La bella protagonista de La vie en
rose interpreta per l’ acclamato regista francese Jacques Audiard
(Il Profeta) un’addestratrice di orche assassine che perde le
gambe in un tragico incidente al parco acquatico.
Marion Cotillard sarà Lady Macbeth
Sarà Marion Cotillard
ad interpretare Lady Macbeth nel nuovo adattamento della tragedia
shakespeariana per eccellenza, entrando a far parte di un cast il
cui protagonista sarà interpretato da Michael
Fassbender. Precedentemente era stata associata al
progetto Natalie Portman, ma pare che l’attrice
francese sia stata confermata al posto della collega, secondo
quanto riporta Deadline.
A produrre il film ci saranno Iain Canning e Emile Sherman che hanno alle spalle ottimi precedenti con Il discorso del re e Shame. La fase di produzione è stata posticipata a fine anno e le riprese dovrebbero cominciare a gennaio 2014. Studiocanal finanzierà la maggior parte del progetto, in associazione con Film4 e con i proventi che verranno dalle vendite estere.
Marion Cotillard protagonista di Mal di pietre per Nicole Garcia
Marion Cotillard sarà la protagonista di Mal di pietre, il nuovo film di Nicole Garcia tratto dall’omonimo romanzo italiano di Milena Agus.
Marion Cotillard per Xavier Dolan: prima foto
Ecco la prima immagine di Marion Cotillard nel prossimo film di Xavier Dolan Juste la fin du monde (Its only the end of the world).

A dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista.
Il film, annunciato durante il Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica Chastain e Kit Harington, ovvero The Death and Life of John F. Donovan.
Marion Cotillard per Woody Allen
Ci sarà anche la splendida Marion Cotillard nel nuovo film che Woody Allen girerà a Parigi quest’estate, quello che vedrà protagonista Owen Wilson e conterà sulla partecipazione di Carla Bruni Sarkozy.
Marion Cotillard per Asghar Farhadi
Protagonista oggi a Cannes, giunge notizia che Marion Cotillard lavorerà nel nuovo film di Asghar Farhadi, regista di Una Separazione. In attesa della Montée des Marches che avrà luogo fra qualche ora a Cannes, dove presenta De rouille et d’os di Jacques Audiard, un nuovo progetto attende Marion Cotillard: l’attrice Premio Oscar sarà la protagonista del prossimo film del regista iraniano Asghar Farhadi, che con il suo Una Separazione ha ottenuto quest’anno ampi consensi, conquistando l’Oscar per il Miglior Film straniero e molti altri premi (Golden Globe, César, Orso d’oro).
Il film, di cui non si conosce il titolo e che sarà venduto in questi giorni a Cannes, avrà un budget di 11 milioni di euro e sarà girato in autunno a Parigi. Insieme a Marion Cotillard, dovrebbe esserci Tahar Rahim (Il Profeta). Asghar Farhadi ha scritto il film insieme a Yazmina Reza, l’acclamata sceneggiatrice e autrice di pièce teatrali, fra cui Il dio della carneficina che ha ispirato Carnage di Roman Polanski.
Marion Cotillard per Asghar Farhadi
Marion Cotillard parla del suo ruolo ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno
Marion Cotillard ha cominciato a recitare per Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il terzo Batman di Christopher Nolan nel giugno 2011. Interrogata sulla parte che il regista di Inception l’ha chiamata a sostenere, l’attrice francese ha detto che s’è trattato di un ruolo davvero molto piccolo; ha inoltre spiegato che, diversamente da quanto rumoreggiato in più occasioni, non la vedremo nei panni di Talia, figlia di Ra’s Al Gul (Liam Neeson), bensì in quelli di Miranda Tate, una donna d’affari ecologista affascinata dalla Wayne Enterprises. La bella Marion Cotillard, vista recentemente in Midnight in Paris, ha assicurato che il suo personaggio resterà “buono” fino alla fine. Vogliamo fidarci?
Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film
Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia.
A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.
Fonte: The Hollywood Reporter
Marion Cotillard parla del Cavaliere oscuro – il ritorno
Fino ad ora nessuno sa quale sia il
personaggio interpretato da Marion
Cotillard nel Cavaliere
Oscuro – il Ritorno, c’è chi dice Miranda
Tate, un dirigente della Wayne Enterprises, altri che sia
in realtà Talia Al Ghul. Finalmente è la stessa Marion in una
breve dichiarazione a MTV a negare entrambe le teorie, spiegando
che il suo personaggio non è legato con i fumetti:
Marion Cotillard nuda con stile su SNC
C’è nudo e nudo. Vero è che alcuni sono più belli da vedere di altri, ma ci sono dei rari casi in cui il nudo è arte, a tal punto che non importa il sesso dello spettatore o del rappresentato, quell’immagine di nudità rappresenta la bellezza. Questo accade in rari casi, ma quando il soggetto in questione è Marion Cotillard, fotografata senza veli per il numero russo della rivista SNC, allora si parte avvantaggiati. Ecco i bellissimi scatti di una Marion Cotillard nuda e bellissima si SNC.
La foto della Cotillard, completamente nuda a parte scarpe e gioielli, sta facendo il giro del web, e si inserisce nel contesto pubblicitario della prestigiosa casa di gioielli Chopard, della quale l’attrice francese e testimonial. Se volete vedere Marion Cotillard al cinema (ma vestita) potete approfittarne in questi giorni, mentre è in programmazione l’ultimo film dei fratelli Dardenne, Due Giorni Una Notte (la recensione), in cui Marion è la magnifica e assoluta protagonista.
Marion Cotillard nella clip di Due Giorni, Una Notte
Ecco una clip di Due Giorni, Una Notte, il film dei fratelli Dardenne, con Marion Cotillard, già in sala nelle città di Roma e Milano e che uscirà nei cinema di tutta Italia da giovedì 20 novembre.
Due giorni, una notte è scritto, diretto e prodotto da Jean-Pierre e Luc Dardenne, con protagonista Marion Cotillard.
La pellicola ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes.
Sandra, dipendente di una piccola azienda di pannelli solari, vorrebbe tornare al proprio lavoro dopo un lungo periodo di assenza in cui si è curata dalla depressione. Il proprietario della fabbrica, che nel frattempo ha riorganizzato il processo senza di lei, distribuendo il lavoro tra gli altri dipendenti, propone loro un bonus di 1 000 euro ciascuno in cambio del licenziamento di Sandra. La prima votazione è ampiamente a favore del bonus. Sandra si ritrova senza lavoro ma Juliette, sua amica, ottiene che il referendum – influenzato dalle pressioni del capo stabilimento, contrario al rientro di Sandra – venga ripetuto il lunedì mattina. Ora Sandra ha due giorni e una notte per fare campagna a favore del proprio posto di lavoro.
Marion Cotillard nel remake de Le memorie di una cameriera?
Dopo lo struggente ruolo nel grande successo Un sapore di ruggine e ossa e le fatiche de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, la splendida attrice francese Marion Cotillard potrebbe accentare il ruolo da protagonista nel nuovo adattamento del romanzo di Octave Mirbeau dal titolo Le memorie di una cameriera, diretto dal regista Benoit Jacquot. Se accetterà, la Cotillard dovrà interpretare il ruolo della governate Celestine, impegnata a dare il proprio punto di vista sulle perversioni della borghesia francese durante il periodo della Belle Époque. In passato alcuni autori del calibro di Jean Renoir e Luis Buñuel si erano già cimentati con l’opera di Mirbeau, dirigendo attrici come Jeanne Moreau e Paulette Goddard. Sarà quindi molto ardua la prova per la Cotillard, la quale ha concluso da poco le riprese di Blood Ties di Guillame Canet e Lowlife di James Gray.
Fonte: empire
Marion Cotillard in nero per Dior
Protagonista da oggi nei cinema italiani con Due Giorni, Una Notte dei fratelli Dardenne (qui la recensione), Marion Cotillard mostra ancora una volta i suoi molteplici talenti per il nuovo spot Dior Snapshot in LA, intenta a cantare e danzare a bordo di una piscina sulle note di un brano francese ri-arrangiato da Joseph Mount, leader dei Metronomy.
Il video è stato scritto e girato dalla stessa attrice e da Eliott Bliss per promuovere la nuova collezione autunno-inverno del marchio francese. Di seguito potete ammirare Marion Cotillard nel video e negli scatti presi da esso.
Fonte: I-D Vice
Marion Cotillard in Batman 3?
Il premio Oscar Marion Cotillard potrebbe andare ad affiancare Christian Bale & Co nel prossimo The Dark Knight Rises. L’attrice, che ha già lavorato col regista Christopher Nolan nel successo mondiale di Inception, potrebbe far far parte della produzione e potrebbe vestire i panni di Talia, figlia di Ra’s al Ghul.
Non si sa ancora nulla di certo, ma il fatto che la Cotillard abbia già lavorato con Nolan pone a suo favore per la parte, dopotutto si è vociferato anche di Joseph Gordon Lewitt in un probabile ruolo per questo terzo, attesissimo Batman nolaniano!
Fonte: comingsoon
Marion Cotillard in Batman 3?
Il premio Oscar Marion Cotillard potrebbe andare ad affiancare Christian Bale & Co nel prossimo The Dark Knight Rises.
L’attrice, che ha già lavorato col regista Christopher Nolan nel successo mondiale di Inception, potrebbe far far parte della produzione e potrebbe vestire i panni di Talia, figlia di Ra’s al Ghul.
Non si sa ancora nulla di certo, ma il fatto che la Cotillard abbia già lavorato con Nolan pone a suo favore per la parte, dopotutto si è vociferato anche di Joseph Gordon Lewitt in un probabile ruolo per questo terzo, attesissimo Batman nolaniano!
Fonte: comingsoon
Marion Cotillard e Zhang Ziyi al Dior Fashion Show
Anche Marion Cotillard e Zhang Ziyi, da testimonial Dior, sono state invitate alla Paris Fashion Week e al party Dior che si è tenuto ieri pomeriggio nella capitale francese.
La settimana della moda di Parigi è una celebre settimana della moda tenuta due volte ogni anno a Parigi in Francia. Si tratta di due eventi distinti: le sfilate primavera/estate e quelle autunno/inverno, le cui date vengono stabilite annualmente dalla Federation Francaise de la Couture. Negli ultimi anni la settimana della moda si è tenuta nel Carrousel du Louvre.
La settimana della moda di Parigi, istituita nel 1973 fa parte delle “Big Four”, quattro eventi ritenuti particolarmente importanti in quanto svolti nelle capitali della moda. Le altre tre settimane della moda dei “Big Four” sono quelle di Milano, Londra e New York. Il programma inizia con New York, seguito da Londra, poi Milano e termina appunto con Parigi.
Marion Cotillard e Mona Achache presentano Little Girl Blue
Mona Achache scopre il passato di sua madre in Little Girl Blue, presentato in una proiezione speciale. Dopo la sua morte ha lasciato lettere e registrazioni, materiale prezioso da cui il regista attinge per dare corpo alla defunta. A metà strada tra documentario e fiction, Little Girl Blue cerca di svelare i segreti rimasti dopo la scomparsa della madre di Mona Achache. Per questo esercizio di resurrezione, la regista va oltre la realtà e invita gli attori a interpretare i personaggi che hanno avuto importanza nella vita di sua madre. Quest’ultima è incarnato da Marion Cotillard che, subito dopo le riprese, si è deliziata a parlare di questo “progetto creativo e mozzafiato” sul quotidiano Le Figaro.
Attrice e regista franco-marocchina, si è fatta conoscere attraverso cortometraggi e documentari, prima di dirigere il suo primo lungometraggio nel 2009, Le Hérisson, con Josiane Balasko. In questa 76a edizione, il Festival di Cannes esplora i documentari in tutte le loro forme. Ecco tutte le foto della regista e Marion Cotillard che accompagnano il film verso la proiezione ufficiale.
Marion Cotillard è Lady Macbeth, da oggi al cinema
Arriva oggi al cinema l’intenso adattamento cinematografico di Macbeth, diretto da Justin Kurzel, in cui Marion Cotillard interpreta la moglie del protagonista, la folle Lady Macbeth Ecco di seguito alcune immagini dal film che lo ritraggono:
Leggi la recensione del film
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Di seguito il trailer italiano ufficiale:
L’adattamento cinematografico dell’opera shakespeariana è presentata come “una rivisitazione di ciò che il periodo di guerra doveva essere stato per uno dei più famosi e interessanti personaggi di Shakespeare, una storia di passione e ambizione ambientata in una Scozia devastata dalla guerra medievale”. Il regista, che ha condotto una ricerca approfondita sul periodo in cui sono ambientati i fatti e sulla brutalità dei combattimenti, ha affermato: “Mi ricorda molto il Western. E un peaesaggio e un’atmosfera molto più pericolosi di quanto abbia mai visto nei precedenti adattamenti di Macbeth”.
L’australiano Justin Kurzel ha d’altra parte già dato prova della sua bravura nella rappresentazione di paesaggi desolati e cupi nel suo – pluripremiato –Snowtown.
Accanto a Fassbender (Macbeth, generale dell’esercito di Duncan) e Marion Cotillard(Lady Macbeth), nel cast anche Paddy Considine (Banquo), Sean Harris (Macduff), e David Thewlis (Duncan).
Marion Cotillard è la più bella a Cannes 2016
Sarà l’aria di casa, sarà la magnifica companiga, sarà il fascino del Festival di Cannes, inarrivabile, ma ieri sera, sulla Montée des Marches della kermesse francese, Marion Cotillard era la più bella. La luminosa attrice premio Oscar ha sfilato alla premiere di Juste la fin du monde insieme al regista Xavier Dolan e al cast del film.
La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.
La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.
Marion Cotillard e Joaquin Phoenix sul set
Non ha ancora un titolo ufficiale il prossimo film che vede l’ormai onnipresente Jeremy Renner accanto a Marion Cotillard e Joaquin Phoenix.
Marion Cotillard di nuovo diretta da Guillaume Canet
Dopo Piccole Bugie tra Amici,
in questi giorni nelle sale italiane, Marion
Cotillard, la splendida attrice francese premio Oscar per La
vie en rose, verrà di nuovo diretta dal marito, l’attore e
regista
Marion Cotillard di nuovo a lavoro per Arnaud Desplechin
Arnaud
Desplechin torna a lavoro con Les Fantomes
d’Ismaël, progetto a cui sta lavorando da tempo, con
una sceneggiatura già pronta. Il regista ha voluto nel suo progetto
un cast di tutto rispetto formato da Mathieu
Amalric, Marion Cotillard,
Charlotte Gainsbourg e Louis
Garrel.
Amalric è alla sua sesta collaborazione con Desplechin, mentre Marion Cotillard ha già lavorato per lui soltanto una volta. Una storia completamente nuova aspetta invece Charlotte Gainsbourg e Louis Garrel.
Il film sarà a sua volta il racconto di un film e seguirà la storia di un regista che, mentre si prepara a tornare sul set, vedrà riapparire nella sua vita, una dopo l’altra, le sue vecchie fiamme. Una storia tra il metà cinema e l’esperienza personale.
Marion Cotillard costretta a prostituirsi
Marion Cotillard alla Dior Croisiere 2016 aspettando Cannes
Mentre siamo tutti in attesa dell’inizio del Festival di Cannes 2015, oggi vi sveliamo le foto di Marion Cotillard al Dior Croisiere 2016, l’evento tenutosi al Palais Bulle Theoule sur Mer, in Francia. All’evento anche Dakota Fanning, Zoe Kravitz, Teresa Palmer, tutte in arrivo per la kermesse:
Marion Cotillard al fianco di Brad Pitt nel thriller di Robert Zemeckis
Arriva da
Deadline la notizia che l’attrice premio Oscar
Marion Cotillard è entrata nel cast al fianco di
Brad
Pitt nel prossimo Spy-Thriller ancora senza un titolo
di Robert Zemeckis. Al momento il film è in fase
di sviluppo per la Paramount e la New
Regency e prodotto da Graham King.
Scritto da Steven Knight (La promessa dell’assassino) la trama è tenuta segreta ma presumibilmente Cotillard dovrebbe girare il film dopo le riprese di Assassin ‘s Creed, anche per la New Regency (distribuito da Fox). Secondo Variety invece Brad Pitt e Zemeckis hanno chiesto allo studios di spostare la produzione ai primi mesi del 2016 per permettere a Marion di finire Assassin’s Creed e così averla nel cast e all’attore di supportare il suo film War Machine che ha recentemente trovato distribuzione su Netflix.
Marion al posto di Carla
Marion Cotillard è stata in realtà chiamata per sostituire Carla Bruni nell’ultimo film di Woody Allen,
Mario: Illumination e Nintendo insieme per il film
È la stessa Nintendo ad annunciare che, grazie a una partnership raggiunta con la Illumination Entertainment, divisione d’animazione della Universal, è pronta a portare sul grande schermo con un film a cartoni animati Mario.
Si tratta del primo tentativo di portare al cinema con questo strumento il famosissimo personaggio Nintendo, che era già stato protagonista di un poco fortunato adattamento live action.
La notizia che più rassicura i fan del famoso idraulico, è che il film sarà co-prodotto dal creatore di Mario e leader della Nintendo Shigero Miyamoto, insieme al CEO della Illumination, Chris Meledandri.
A questo link trovate l’annuncio ufficiale per il film su Mario
Lo stile di animazione della Illumination (Cattivissimo Me) sembra l’ideale per portare sul grande schermo le storie di Mario, così come meritano, per la gioia di moltissimi fan.
Mario Sesti direttore editoriale del TaorminaFilmFest
Mario Monicelli a Venezia 72: restaurato Vogliamo i Colonnelli
Nel centenario della nascita di MARIO MONICELLI, autore tra i più amati del nostro cinema, la CINETECA NAZIONALE porta in prima mondiale alla 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nella sezione Venezia Classici, il restauro di uno dei suoi titoli meno conosciuti: uscito nel 1973, invitato in concorso al Festival di Cannes ma “oscurato” dal successo di scandalo de La grande abbuffata, VOGLIAMO I COLONNELLI è infatti, nella fittissima filmografia monicelliana, uno tra gli episodi più dimenticati. Ispirato a fatti ben vivi nella memoria dell’epoca (dal “Piano Solo” del generale De Lorenzo al “golpe Borghese” alla dittatura militare in Grecia), il film racconta – come spiega il sottotitolo – la “cronaca di un colpo di Stato” guidato dall’onorevole Giuseppe Tritoni della Grande Destra (interpretato da Ugo Tognazzi), con la complicità di una “armata Brancaleone” di militari in servizio e in pensione.
Più che una commedia
all’italiana, un’autentica, scatenata “farsa alla Keaton“,
come la definì lo stesso Monicelli in un’intervista a Sergio
Toffetti raccolta nel volume Lo sguardo eclettico
(Marsilio, 2011): “Con Age e Scarpelli l’abbiamo costruita
prendendo spunto dai giornali che adombravano la faccenda. C’era
quel generale con il monocolo, De Lorenzo, che era già una
macchietta, c’era quello che voleva fare un golpe con la guardia
forestale, così decidemmo di spingere al massimo e ci divertimmo,
anche perché il colpo di stato in Italia non era credibile, o
meglio lo era ma non lo era”. Accanto a Tognazzi, un
“esercito” di caratteristi (da Antonino Faà di
Bruno a Camillo Milli) e di non attori,
come Giancarlo Fusco e il fondatore del “Male”
Pino Zac, dà vita a una galleria di irresistibili
cialtroni cui Age e Scarpelli (con un lavoro sulla “lingua
destrorsa” degna dell’epopea di Brancaleone) offrono battute
memorabili: dal “barracuda volante” Barbacane, trevigiano col mito
del romanesco (perché “il veneto ciacola, il romano
azzanna“) alla contessa d’Amatrice, al colonnello
Automatikos.
“Il film – proseguiva Monicelli – dovrebbe essere dato nelle scuole di cinema, perché chi vuol fare il regista deve imparare innanzitutto la farsa: chi sa fare la farsa, sa fare tutto. Perché è complicatissima: è difficile tenere i toni, dirigere gli attori, reggere i ritmi”. Oltre che una farsa, però, Vogliamo i colonnelli – come notava il suo autore in un’intervista riportata nel pressbook dell’epoca – “è un film di fantapolitica, una satira: attraverso la storia di un gruppo di militari trucibaldi, intendo mettere in guardia i cittadini contro l’inganno in cui potrebbero cadere”. Per questo – continuava Monicelli – al momento di chiudere il film la scelta era caduta su un finale amaro: “La prima idea è stata quella di un finale “positivo” con bandiere rosse vincitrici. Ma allora, ci siamo detti, è inutile fare il film. Noi volevamo, infatti, far suonare una campana. Dire allo spettatore e quindi al cittadino di fare attenzione, di essere vigilante…”
Il restauro di Vogliamo i colonnelli è promosso da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Dean film.
Mario Martone racconta il suo Eduardo Scarpetta in Qui Rido Io a Venezia 78
Terzo film italiano in concorso a Venezia 78, Qui rido io è il racconto della vita e dell’arte di Eduardo Scarpetta da parte di Mario Martone, regista molto amato dalla Biennale che si appoggia al talento di Toni Servillo per mettere in scena uno dei geni del teatro italiano.
Nelle parole di Toni Servillo stesso, infatti, “Scarpetta è come un animale, la sua brama di vivere lo porta a predare le donne, il teatro, le tournée, i testi, in uno scambio continuo tra vita privata e palcoscenico. Questo affresco dimostra di quanta vita sia fatto il teatro e quanto teatro ci sia nella vita” e quanto, aggiungiamo, questo atteggiamento predatorio abbia reso grande l’arte di Scarpetta ma difficile la sua vita privata, come viene raccontato nel film.
La conferenza stampa di Qui Rido Io di Mario Martone a Venezia 78
L’idea del film nasce, in Martone, dall’allestimento teatrale de Il Sindaco del Rione Sanità, testo di De Filippo che ha portato anche al cinema (presentato a Venezia). Il regista afferma che “c’era un mistero che si poteva affrontare, parlando di una tribù straordinaria con al centro un genio del teatro, un patriarca amorale, che spinto dalla sua fame di riscatto e di rivalsa, si era innalzato oltre il limite, tanto da far scrivere sul muro della propria villa ‘Qui rido io‘.”
Il film si concentra sulla figura artistica e umana di Eduardo Scarpetta, che Martone descrive come “una figura mitologica e primordiale, aveva avuto figli con la moglie, con la sorella della moglie e con la nipote della moglie, li fece studiare tutti, maschi e femmine, e diventarono tutti attori, Eduardo De Filippo divenne il genio del teatro italiano che sappiamo.
Scarpetta era un divoratore, aveva divorato Pulcinella, il Teatro San Carlino dove ha visto morire Antonio Petito, e divorava la vita, i figli che non avranno mai il suo nome e la sua eredità, ma a cui trasmette misteriosamente il seme potentissimo della creatività. In tutto questo c’è anche molto dolore. Cosa potevano vivere queste donne, questi figli? Abbiamo provato a immaginarlo. Pensiamo, ad esempio, che tutti i suoi figli, legittimi e non, dovevano interpretare a un certo punto della loro infanzia Peppeniello di Miseria e nobiltà, che alla fine della commedia abbraccia il suo vero padre, Felice Sciosciammocca, cioè appunto Scarpetta. In questo c’è qualcosa di inconsciamente sadico.”
Qui rido io arriva al cinema il 9 settembre distribuito da 01 Distribution.