La prima immagine di
Batman in Justice League ci ha mostrato un
Cavaliere Oscuro con una tuta molto diversa da quella che abbiamo
visto in Batman v Superman Dawn of
Justice. Alcuni fa, memori del lavoro di Zack
Snyder in Watchmen, hanno
addirittura paragonato, senza per altro sbagliare troppo, il nuovo
costume di Batman a quello di Gufo Notturno.
Adesso, durante la promozione di
The Accountant, nuovo flm di
Gavin O’Connor in cui è il protagonista,
Ben Affleck, interprete di
Batman, ha avuto modo di commentare questo
upgrade del costume, specificando: “Ci
saranno due costumi in Justice League. Uno è quello che abbiamo già
visto prima, e poi ce ne sarà un altro creato in base alle
necessità della missione che Batman affronterà, cosa di cui non vi
posso parlare. Per loro però è stata una chance per giovare con
questi gadget tecnologici e con gli elementi della tuta. Penso che
abbiano fatto un lavoro egregio.”
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Il primo trailer di
Ghost in the Shell ha lasciato tutti gli
spettatori, e soprattutto gli amanti dell’originale, un po’
spaesati. Lo stile del video non era proprio quello tradizionale e
le immagini viste erano brevi e si susseguivano senza apparente
logica.
Adesso la Paramountspiega, attraverso la produttrice Megan Colligan, che il trailer
altri non è che un suggerimento di quello che sarà il film stesso
sulla base delle tematiche e del senso più originale e particolare
del film.
Il film d’animazione originale è
basato tutto su questouniverso tecnologico pieno di glitch e di
anomalie, un universo misterioso e affascinante che contribuisce in
maniera determinante all’originalità e alla unicità del prodotto.
Con il trailer che abbiamo visto, la Paramount ha
voluto emulare il glitch, l’anomalia elettronica del film stesso,
mantenendo un grande alone di mistero e allo stesso tempo
solleticando la curiosità dello spettatore.
Ghost in the Shell: teaser trailer con Scarlett
Johansson
A produrre il film ci
sono Avi
Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe
dovuta arrivare al cinema il 31 marzo 2017,
mentre l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
Tra un ciak e l’altro, impegnato
nelle riprese di Spider-Man Homecoming,
Tom Holland riesce a trovare il tempo di
immortalare alcuni dei migliori momentidi lavoro, momenti che per
lui, grande appassionato di Spider-Man e
di cinecomics, sono anche un po’ un divertimento.
Eccolo che ruba una foto da una
prospettiva privilegiata, il tetto di un edificio, durante le
riprese, prima di rimettersi a lavoro con Jon Watts e la troupe del
film Marvel.
A seguire anche un video dal set del
film sempre con Holland che va in giro con il cellulare.
Un video pubblicato da Harrison Osterfield (@hazosterfield) in
data:
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin
Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal
Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J.
Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth Choi.
Nell’ottobre del 1984 debuttava
Nightmare di Wes Craven
e regalava al mondo la nuova icona del cinema horror,
Freddy Krueger. Ebbene oggi quell’icona
torna a splendere nella nuova action figure
firmata NECA, di pregevolissima fattura.
Ecco le foto:
[nggallery
id=2950]
La nuova versione dell’action
figure di Freddy Krueger è un
ritorno alle origini e in perfetto stile originale del classico
dell’horror. Inoltre fa parte della serie NECA basata su A
Nightmare on Elm Street. L’action figure è scala 7 pollici.
Chris Hemsworth e Liam
Hemsworth hanno celebrato il padre
Craig insieme ai Western Bulldogs durante
l’evento 2016 AFL Grand
Final, a Melbourna, Australia. L’attore insieme
al fratello ha festeggiato il papà
Craig Hemsworth.
Nel 1999 Bryan
Singer scelse Hugh Jackman per
interpretare Wolverine in
X-Men. Adesso, dopo circa 16 anni,
Jackman è in procinto di abbandonare il ruolo dopo
Wolverine 3, terzo capitolo in solitaria
del Mutante Marvel più amato del grande schermo. In questi anni,
l’attore australiano ha interpretato otto volte il personaggio e
prima di appendere al chiodo gli artigli, si è accertato di mandare
il suo ringraziamento speciale a Singer stesso,
che si può ritenere responsabile del lancio internazionale della
sua carriera di attore di cinema.
Prorpio Bryan
Singer ha condiviso su Instagram l’immagine di una cover
personalizzata di un nuovo numero degli
X-Men, realizzata sotto richiesta di
Jackman dall’artista Joe Quesada. La cover, che
nell’immagine vedete in doppia versione, mostra Hugh nei panni di
Wolverine e Patrick Stewart in quelli di
Xavier.
Al fianco della cover, nella foto,
c’è lo schizzo originale, autografato da Hugh
Jackman per Singer in cui si dice: “È cominciato tutto
con te! 1999-2016! Dal profondo del mio cuore, grazie. Con affetto
Hugh Jackman.”
Per Hugh
Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli
artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il
cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio.
È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di
Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con
Wolverine 3.
Cosa ne pensate?
Wolverine
3 ha un’uscita prevista per il 3 marzo
2017. Alla regia c’è James Mangold (già
regista di Wolverine L’immortale), mentre
nel cast ci saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E. Grant,
Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Il 1 novembre 2007 si
consumò a Perugia l’omicidio della giovane Meredith Kercher,
studentessa inglese in Italia nell’ambito del progetto Erasmus. Per
l’omicidio è stato condannato in via definitiva l’ivoriano Rudy
Guede. Come concorrenti dello stesso, furono inizialmente
condannati la statunitense Amanda Knox
(una delle coinquiline di Meredith) e il suo ragazzo dell’epoca,
l’italiano Raffaele Sollecito. Nel giro di poche settimane la Knox
divenne la protagonista di uno dei più risonanti casi di cronaca
nera mai avvenuti in Italia e, con il passare degli anni, di quello
che è stato definito il “processo del secolo”.
Oggi, a circa un anno e
mezzo dall’annullamento senza rinvio delle condanne alla Knox e a
Sollecito (ufficialmente assolti per non aver commesso il fatto),
arriva su NetflixAmanda Knox,
documentario diretto dai registi Rod Blackhurst e Brian
McGinn, che prova a gettare nuova luce su una delle più
discusse e controverse protagoniste delle pagine di cronaca che la
recente storia italiana ricordi.
Nonostante il forte eco
nazionale e internazionale che il caso ha avuto (quindi la
conseguente presunzione di un’onniscienza dei fatti da parte dei
più), il documentario di Blackhurst e McGinn risulta interessante
grazie alla vasta quantità di materiale inedito che il duo utilizza
per ricostruire in maniera lineare, cronistica, quanto accaduto
dall’arrivo di Amanda nel capoluogo umbro fino al 27 marzo 2015,
quando l’annullamento senza rivio delle condanne alla giovane e a
Solletico pose definitivamente fine a uno dei casi giudiziari più
travagliati di sempre.
Vengono mostrate le
immagini girate sulla scena del crimine e utilizzate dagli
inquirenti per le indagini, le ricostruzioni fatte dalla
scientifica, addirittura la reazione di Amanda e della sua famiglia
alla lettura del verdetto della Suprema Corte di Cassazione. Tutto
materiale raccolto nel corso di 5 anni di meticoloso lavoro tra
Italia, America e Inghilterra, che i due registi alternano alle
dichiarazioni dei veri protagonisti della storia (dalla Knox a
Sollecito, dal pm Giuliano Mignini al giornalista del Daily Mail,
Nick Pisa, fino a Valter Biscotti, avvocato di Guede), suscitando
ancora clamore proprio per la palese impossibilità di riuscire a
mettere il punto a una vicenda dall’interesse viscerale che
continua a lasciare in chi ne è ossessionato (o semplicemente
appassionato) più domande che risposte.
Amanda
Knox
Pur cedendo alla velata
empatia nei confronti della protagonista (troppo eccessiva nel
finale), Amanda Knox ricostruisce in
maniera precisa e accurata, attraverso un approccio più televisivo
che cinematografico, un caso vittima del sensazionalismo mediatico
e della morbosità umana, quella che giudica, etichetta, distrugge
soltanto perché – nelle parole della stessa Amanda (attualmente
giornalista freelance per un giornale di Seattle) – “le persone
vogliono essere sicure di sapere chi sono i cattivi e che non sono
loro”.
Sull’omicidio di
Meredith Kercher sono stati realizzati il film per la tv
intitolato Amanda Knox: Murder on Trial in
Italy del 2001 con protagonista Hayden
Panettiere, e il film The Face of an
Angel del 2014 diretto da Michael
Winterbottom con
Daniel Brühl,
Kate Beckinsale e Cara Delevingne.
L’attrice Margot
Robbie è stata tra gli ospiti
del Sathurday Night
Live, ritornando in onda giusto in tempo
per la corsa presidenziale per la Casa Bianca. E protagonista di
uno dei divertenti momento comici è stata proprio l’attrice che ha
dato il volto ad Harley Quinn nel film di successo Suicide Squad della DC
FILMS.
L’attrice ha impersonato nientemeno
che Ivanka Trump, moglie di Donald e lo show ha
inscenato una sorta di Family Feud tra la squadra
di Trump e quella di Clinton. La squadra di Trump era composta
dal suo responsabile di campagna Kellyanne Conway,
Ivanka , Chris Christie , e Vladamir Putin. Ecco di
seguito uno dei momenti più esilaranti:
Dopo aver diretto (con più o meno
successo, sta agli spettatori giudicarlo) gli ultimi quattro film
della saga cinematografica di Harry Potter,
David Yates è tornato nel mondo magico della
Warner Bros per dirigere Animali Fantastici e Dove Trovarli, film che
ci riporta nell’universo incantato del maghetto britannico, ma che
ci catapulta negli USA, a seguire le avventure di Newt Scamandro,
noto magizoologo e autore del libro di testo di Potter a Hogwarts:
Animali Fantastici e Dove
Trovarli, appunto.
Durante una recente intervista,
Yates ha raccontato e spiegato i motivi che lo
hanno spinto a tornare al franchise. “Sapete cosa è stato
adorabile per me? Con Harry Potter l’espresso per Hogwarts era già
partito e io sono salito in corsa a metà percorso. Ho fatto del mio
meglio ma avevamo già tutti i pezzi sul tavolo. Invece, con questi
film, li ho costruiti dal nulla, effettivamente. Quindi, per un
regista e un narratore questo è molto più eccitante, come scegliere
il cast, creare il progetto, costruirlo. Ho amato i concept di Jo,
l’idea di sbarcare nella New York del 1926. Mantenere il suo
universo, ma spostarlo in un nuovo contesto è stato davvero
eccitante. E funziona!”
Per Yates inoltre
sembraliberatorio approcciarsi a un franchise già così amato ma
partendo da zero: “È incredibilmente liberatorio. E inoltre
sai, con i libri, che ognuno ha la sua idea di quello che
apparirà e di come saranno alcuni personaggi. Di come la
storia dovrebbe evolversi. Lavori sempre nel contesto delle
aspettative delle persone, il che va bene, è grandioso, come
dovrebbe essere, dal momento che parliamo di libri meravigliosi. Ma
che cosa meravigliosa è lavorare a una serie in cui nessuno conosce
la storia. Non siamo limitati da nulla, e soprattutto non dal
numero di pagine che già esistono.”
Chissà come sarà poi il risultato
finale! Lo scopriremo a partire dal prossimo 18 novembre.
Animali Fantastici e Dove Trovarli uscirà il
18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt
Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove
trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà
ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Arriva da Instagram
e da Jason Momoa la conferma che le
riprese principali di Justice League sono terminate.
L’attore ha infatti condiviso sul suo profilo della piattaforma social una nuova immagine che lo
ritrae a torso nudo in cui spiega che mai e poi mai si perderebbe
un party di fine riprese, tuttavia per lui il lavoro continua
ancora in Islanda.
Questo può voler dire che mentre le
riprese principali sono terminate a Londra, Momoa
si sta spostando adesso al nord, in Islanda appunto, per alcune
riprese secondarie, su quel set che avevamo annunciato già qualche
tempo fa.
Probabilmente il set del profondo
nord sarà dedicato al personaggio di Aquaman e quind l’attore sarà coinvolto in
riprese che lo vedono protagonista. Un assaggio di questo paesaggio
lo abbiamo avuto anche nel footage del film presentato al Comic Con di San Diego, per cui è plausibile che si
tratti del set dedicato al personaggio.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
È stata diffusa on-line una gallery fotografica che la linea
di Toys LEGO dedicati a Rogue One A Star
Wars Story. Di seguito potete vedere le
immagini:
[nggallery id=2949]
Rogue One A Star Wars
Story: Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sithe
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Quando si parla di kolossal e di
peplum, non ci si può esimere dal chiamare in causa il film che ha
cambiato radicalmente il modo di fare cinema e di intendere lo
spettacolo a Hollywood. Ben-Hur, il film
dai grandi numeri (11 Oscar vinti, 300 set
utilizzati, 8000 comparse impiegate), è ancora oggi una delle
rappresentazioni epiche più amate della storia del cinema, nonchè
una delle più mastodontiche produzioni mai realizzate.
Terza versione cinematografica del
romanzo del generale Lee Wallace (dopo quella del
1907 e un’altra del 1925), Ben-Hur si
avvale della mano del grande maestro William Wyler
(uno dei registi più poliedrici mai esistiti) che riesce a
coniugare in 219 minuti una storia epica modellata su uno stampo
drammatico con il grande tema della religione, infondendo
all’intero racconto una crudeltà e un’integrità che –
narrativamente parlando – restano a cinquantasette anni di distanza
ancora incomparabili. Un’opera intrisa di violenza (sia fisica che
morale) dove le tematiche più ambigue della cupidigia, dell’odio e
della vendetta si mescolano a quell più edulcorate della
redenzione, del perdono e – naturalmente – dell’amore.
Ben-Hur, il film dai grandi
numeri
Charlon Heston,
reduce all’epoca dall’interpretazione di Mosè ne I
Dieci Comandamenti (1956), si fa carico, non solo
attraverso un’eccellente forma fisica, ma anche e soprattutto
attraverso il suo carisma e il suo pacato fervore, di un conflitto
interiore che serve a diramare da un lato l’aspetto più riflessivo
ed emotivo della parabola, dall’altro quello più animato, vivace e
dinamico, votato essenzialmente all’azione.
Un discorso che trova la sua
completa attualizzazione nell’enorme lavoro svolto da Wyler sul
piano tecnico, grazie alla realizzazione di scene mitiche girate
nell’eccezionale formato 65mm ed entrate nella storia della settima
arte, come la sequenza dei 200 schiavi che remano disperatamente al
ritmo di un tamburo o quella famosissima della corsa delle bighe,
prodotta senza l’ausilio di effetti speciali, una delle più
entusiasmanti e pericolose che siano mai state concepite. Una
straordinaria miscela di solennità, accuratezza scenografica e
ritmo che deve buona parte della sua riuscita anche alla fotografia
precisa e incisiva di Robert Surtees, e alle
musiche imperiose e superbe di Miklòs Ròzsa.
Nonostante la genesi
tormentata (prima di realizzare il film la MGM era sull’orlo della
bancarotta) e i numerosi problemi legati alla sua realizzazione (in
primis le “guerre” per la sceneggiatura),
Ben-Hur è riuscito a imporsi come opera
titanica capace di sconfinare nell’immortalità, apripista per tutte
le grandi produzioni che seguirono (da Spartacus a Guerra e
Pace), imprescindibile punto di riferimento per tutti
quei grandi registi (su tutti
Ridley Scott con i suoi Il
Gladiatore e il più recente Exodus) e tutte quelle grandi major
(un nuovo
remake del film, firmato da Timur Bekmambetov,
è attualmente nelle nostre sale) che ancora si battono per cercare
di riportare in auge un genere purtroppo vittima dello scorrere del
tempo e dei continui cambiamenti – in termini di scelte e di gusto
– di un pubblico in continua evoluzione.
Padre Cataldo è un sacerdote grosso,
rubizzo, dal fare brusco e con un improbabile cappello di
lana perennemente in bilico sul capoccione. È un esorcista
provetto e intima al demonio di abbandonare il suo posseduto
parlandogli al cellulare. No, non è un nuovo film di Alex De La Iglesia, o una avventura
di Dylan Dog, ma un singolare documentario
realizzato da Federica Di Giacomo.
La regista ha costruito con grande
misura e senso della narrazione un film sorprendente, seguendo, con
un grande lavoro di ricerca, la vita quotidiana di Padre Cataldo e
di un colorito manipolo di guerriglieri del bene, in perenne lotta
con il maligno che si annida fetente nel profondo delle viscere di
una dolente popolazione della Sicilia di oggi, che mai avremmo
immaginato esistere.
Storie estreme di gente
comune: il punk maledetto che sputa, inveisce e striscia come un
ragno, la studentessa modello che viene traviata dal suo ospite
maligno e sorvegliata a vista dai genitori disperati, la donna
dalla vita distrutta per l’emergere continuo di una doppia
personalità malvagia che le impedisce di condurre un esistenza
normale. Tante piccole vicende di persone afflitte che ricorrono
come ultima spiaggia alla religione, al supporto di uomini di fede,
in grado con strambi quanto grotteschi rituali di tenere a bada
problemi di natura psichica, che medici e specialisti hanno
rinunciato a curare.
In tutto il film si avverte una
grande sofferenza, uno stato di disagio interiore e uno smarrimento
di persone semplici che non hanno più nulla a cui potersi
appigliare. E cinicamente si sorride, non ci si capacita di come
possa esistere un sottobosco di siffatta ingenuità, che non esita a
portare ad accusare il maligno e a dichiarare di essere posseduti.
A tratti sembra quasi di vedere i vecchi personaggi di
Cinico TV di Ciprì e Maresco, ma sono persone
vere, i nostri vicini di casa, individui che tutti i giorni
incontriamo sulla nostra strada.
Liberami è
consigliato a chi vorrebbe scacciare ogni male con una app
gratuita
La chiesa di Padre Cataldo è
perennemente stracolma di persone provenienti da ogni parte della
Sicilia, ognuna carica dei propri problemi, delle proprie paure, di
ansie incontenibili. C’è chi chiede l’intervento dell’esorcista per
riuscire a farsi pagare uno stipendio arretrato, o per risolvere
problemi di cuore. Ma c’è anche chi realmente combatte con una
malvagia forza interiore.
Federica Di
Giacomo sostiene che “l’esorcista è un nuovo guaritore,
spesso l’ultima spiaggia dopo una via crucis di maghi, psichiatri e
rimedi alternativi, metafora di una società in cui l’importante è
trovare una cura, rapida e risolutoria. Anche a costo di
consegnarsi a qualcuno che ci chiama “Satana”.” Dice di aver
scelto di raccontare questa storia dal punto di vista di chi
la vive ogni giorno. “ I cosiddetti “posseduti” sono persone comuni
che si avvicinano alla Chiesa in un momento critico della loro
vita. La loro esperienza si emancipa, quindi, dall’immaginario
horror e acquista una complessità in cui c’è posto anche per
l’ironia”.
Liberami è
consigliato a chi vorrebbe scacciare ogni male con una app per
tablet o smartphone, magari gratuita.
Il canale Youtube della 01Distribution ha diffuso il primo trailer di
In guerra e in amore, il nuovo film da
regista di Pif (Pierfrancesco
Diliberto), che torna sul grande schermo dopo il
travolgente successo de La mafia uccide solo
d’estate.
In guerra per
amore in preapertura per la Festa del Cinema di Roma
2016
Di seguito il video:
Di seguito la trama del film: 1943.
Mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo
vive la sua travagliata storia d’amore con Flora. I due si amano,
ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di
New-York. Per poterla sposare, il nostro protagonista deve ottenere
il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano.
Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per
raggiungere l’isola: arruolarsi nell’esercito americano che sta
preparando lo sbarco in Sicilia, l’evento che cambierà per sempre
la storia della Sicilia, dell’Italia e della Mafia.
In guerra per
amore sarà presentato in preapertura il 12 ottobre
alla Festa del Cinema di Roma 2016 e uscirà nei cinema giovedì 27
ottobre.
Protagonisti del film, al fianco di Pif che è anche il
regista, ci sono Miriam Leone, Andrea Di Stefano e
Stella Egitto.
Dopo un’intensa ricerca, ecco un
nuovo ingresso nel casto di
Alita Battle Angel,
film basato sul manga degli anni ’90 di Yukito Kishiro. Si
tratta di Keean Johnson, meglio conosciuto per il suo lavoro
nella serie Nashville, della ABC.
In
AlitaBattle Angel, lo
scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una
discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per
Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che
potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota
questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una
terribile guerra mondiale…
La protagonista del film sarà
interpretata da Rosa Salazar (The
Divergent Series,Maze
Runner).Nel cast ci sono anche Christoph
Waltz, Jackie Earle Haley e Ed
Skrein.
Alita che verrà distribuito dalla 20th Century
Fox, sarà diretto da Robert
Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet
Terror, Machete) e prodotto da James
Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le
riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.
Grande successo al botteghino
per Miss Peregrine, il nuovo film
diretto da Tim Burton con protagonista Eva
Green. La pellicola si è infatti piazzata al primo posto
al box office questo venerdì, e sembra destinato e vincere la
battaglia nel suo weekend di apertura. Il film è infatti stato
distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire
dal 30 settembre.
Miss Peregrine ha guadagnato
una cifra stimata di 9 milioni di dollari il venerdì, tra cui 1,2
milioni già nell’anteprima del giovedì notte. Il film è sulla
buona strada per guadagnare nel fine settimana di apertura intorno
ai 26 milioni di dollari.
La casa per bambini
speciali di Miss Peregrine: iltrailer italiano
Il sedicenne Jacob Portman
(Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli
unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia
ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di
indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso
tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato
rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore
della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze
abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i
ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero,
erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se,
invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva
Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri
straordinari. Forse sono ancora vivi.
Il regista Tim
Burton ha descritto il personaggio diEva
Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary
Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace
di trasformarsi in uccello.
Nel cast del film figurano, oltre ad
Eva Green eAsa Butterfield,
Chris O’Dowd, Ella Purnell,Judi
Dench, Samuel L. Jackson e
Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da
Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta
da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox.
L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli
USA.
Angelina Jolie
dovrebbe interpretare l’Air Force Major Mary Jennings Hegar,
nel biopic Shoot Like a Girl.
Secondo The Hollywood Reporter,
l’attrice sarebbe infatti in serrate trattative per la
pellicola, adattamento per il grande schermo del prossimo
libro di memorie di Mary Jennings Hegar. Il libro dovrebbe
essere pubblicato la prossima primavera, con il
titolo Shoot Like a Girl: One Woman’s Dramatic Fight in
Afghanistan and on the Home Front.
Il 29 giugno 2009 il maggiore
Hegar è stata abbattuta durante una missione alla sua terza
volta in Afghanistan. Nonostante fosse stata ferita,
ha combattuto il nemico e salvato la vita del suo equipaggio e dei
loro pazienti. Presto si è trovata ad affrontare una nuova
battaglia: dare alle donne che servono in prima linea il credito
che meritano.
Dopo essere entrata nell’US Air
Force, MJ Hegar è stata selezionata per l’addestramento dei piloti
dalla Air National Guard. Tra i migliori della sua classe,
ha poi servito tre volte in Afghanistan, volando per
missioni di combattimento, di ricerca e salvataggio,
culminate in un difficile tentativo di salvataggio che le
ha fatto guadagnare il Purple Heart e la Distinguished Flying
Cross al Valore.
Ma è stato sul suolo americano che
avrebbe Hegar intraprendere la sua più grande sfida, cercando di
far riconoscere al meglio il ruolo delle donne nell’esercito.
Shoot Like a
Girl prenderà vita da una sceneggiatura adattata da
Frank Baldwin.
Quando si parla di cinecomic non si
può fare a meno di pensare immediatamente a Marvel e Dc Comics e alla loro
rivalità, che dal campo del fumetto si è spostata al cinema.
Samuel L. Jackson è
attualmente impegnato nel press tour dell’ultimo film di
Tim Burton, Miss Peregrine’s Home for
Peculiar Children. All’attore, che interpreta Nick
Fury nell’universo Marvel, è stato chiesto circa lo
scontro tra le due fanbase, che battagliano online. “Il
successo genera disprezzo”, ha risposto Jackson.
Quando gli è stato chiesto il motivo
per cui questo scontro è così acceso e non ci siano probabilità
perchè le due fanbase vadano d’accordo, Jackson ha lanciato una
sottile stoccata alla concorrenza.
Non è una
domanda che si chiedono le persone alla DC? (Ride) La gente della
Marvel no, non credo che le persone
alla Marvel si facciano questa
domanda.
L’intervistatore ha oltretutto
manifestato a Jackson il suo amore per Man of Steel.
L’attore ha risposto:
Speriamo che
Wonder Woman sarà altrettanto grande, sai,
perché un mio amico la allena, quindi spero che sia un buon
film. Sai, penso che ci sia spazio per tutti di esistere qui,
e il fatto che qualcosa non stia funzionando o non funzioni, o che
la gente voglia una cosa specifica, voglio dire
questo è ciò che rende i film dei film e ciò che rende il
pubblico un pubblico. Quindi speriamo che realizzeranno uno di
quei film uno di questi giorni e che sarà grande come un film
Marvel.
Come ricordato da Samuel L.
Jackson, Gal Gadot ha fatto il suo
esordio nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder, al
fianco di Ben
Affleck e Henry Cavill. Oraè
pronta per un film stand-alone.
Trama: “Prima di
diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana,
principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera
invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un
pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive
e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno,
Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia.
Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere
fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri
andando incontro al suo vero destino”.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film è diretto
da Patty
Jenkinse vedrà protagonista Gal
Gadotaffiancata da Chris
Pine, Connie Nielsen, Robin
Wright, David Thewlis, Danny Huston, Elena Anaya, Ewen
Bremner e Saïd Taghmaoui. Il
film arriverà al cinema il 23 giugno 2017.
Walt Disney Pictures ha pubblicato
il nuovo trailer italiano di Oceania
(Moana), il classico dello studio che
vedremo alla fine di quest’anno al cinema. La pellicola è diretta
da Ron Clements e John Musker,
registi de La
Sirenetta e Aladdin. Ve
lo mostriamo.
Oceania
uscirà a Natale in Italia. La sceneggiatura porterà la firma degli
stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela
Ribon e Taika Waititi.
Trama: Vaiana è una teenager vivace
che decide di partire in barca per una missione rischiosa,
intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati.
Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e,
insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco
d’azione.
Nel cast vocale originale del film
ci sono l’esordiente di 14 anni Auli’i
Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana,
Dwayne Johnson e Phillipa Soo,
cantante e attrice statunitense.
20th Century Fox ha annunciato oggi
che il regista Matt Reeves, il produttore
Dylan Clark e Andy Serkis
porteranno, all’evento speciale del Comic Con, un dietro le
quinte esclusivo di War for the Planet of the
Apes.
I tre approfondiranno il rapporto
unico tra performance capture, recitazione e regia. I fan verranno
trasportati dietro le quinte e avranno uno sguardo esclusivo
sul processo di lavorazione del film. Oltretutto potranno,
ovviamente, dare un occhio ai primi filmati mai visti
dell’attesa pellicola.
L’evento si terrà il Giovedi, 6
ottobre, 8:30-21:30 al Teatro Regal E-Walk a 247 West 42nd
Street
Dopo L’alba del pianeta
delle scimmie del 2011 e il sequel Apes
Revolution – Il pianeta delle scimmie (2014), arriva
quindi un nuovo titolo a completare questa trilogia di prequel, dal
titolo War for the Planet of the Apes.
Via Screen
Rant, abbiamo oggi la prima sinossi del film che avrà
come protagonista umano Woody Harrelson.
Ecco la sinossi:
In War for the Planet of
the Apes, il terzo capitolo del franchise di blockbuster
acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a
intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini
guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le
scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il
suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Woody Harrelsonvillain in
War of the Planet of the Apes
Trattandosi di un sequel, dovremmo
già sapere quale sarà l’esito della battaglia, ma chiaramente sarà
interessante vedere in che termini si sceglierà di raccontare
questa guerra primordiale.
Confermati nella produzione, per
ora, ci sono il regista Matt Reeves e i
protagonisti,Andy Serkis nei panni di Caesar e
Woody Harrelson in quelli del Colonnello.
Dopo le linee speciali dedicate a
Il Piccolo Principe e a
Star
Wars, la Moleskine ha realizzato una magnifica
linea di agende e taccuini Limited Edition a tema supereroistico,
con dei pezzi dedicati a Batman
v Superman e agli
Avengers, così da accontentare tutti gli
appassionati di cinecomics.
[nggallery id=2948]
Per acquistare le agende potete
consultare il sito ufficiale Moleskine.
Quando si parla di caparbietà,
Terry Gilliam può essere un esempio
per molti. Da oltre 20 anni il regista di
Brazil sta infatti cercando di portare a
compimento il suo The Man Who Killed Don
Quixote, progetto molto ambizioso e costoso, e
sembrava davvero essere riuscito a trovare i fondi necessari e a
far partire la macchina produttiva questo settembre. Tuttavia, al
primo ottobre 2016, arriva la conferma, tramite lo stesso Gilliam,
che The Man Who Killed Don Quixote è stato ancora
rimandato di qualche tempo. Ecco cosa ha dichiarato il regista:
Avrei dovuto cominciare a girare
questo lunedì, ma tutto viene leggermente rimandato. Avevo questo
produttore, un tizio portoghese che aveva assicurato che avrebbe
avuto tutti i soldi in tempo. Ma qualche settimana fa ha ammesso
che non aveva il budget necessario. Ma stiamo ancora lavorando
perché il film non è morto. Morirò prima io di questo
film!
Sperando che il regista si sbagli e
che riesca a completare il film prima di lasciarci (non che ce ne
siano avvisaglie, Gilliam è in perfetta e smagliante forma), vi
ricordiamo che il film avrà per protagonisti Adam
Driver e Michael Palin a cui si
unisce l’affascinante Olga Kurylenko.
The Man Who Killed Don
Quixote: le location da sogno del film di Terry Gilliam –
foto
Il progetto, in cantiere da quasi 20
anni, ha avuto una storia alquanto burrascosa ma adesso è
intervenuto Paulo Branco, già produttore di
Cosmopolis, a finanziare il film. È dal
1998 che Gilliam tenta di realizzare questa idea e adesso sembra la
volta buona. Le riprese dovevano cominciare a settembre in Spagna e
Portogallo e la Alfama Films di Blanco e le spagnole Tornasol
Films e Leopardo Films dovrebbero comunque fornire un budget di
18.2 milioni di dollari.
La serie televisiva targata
Marvel,Luke
Cage, ha finalmente debuttato su Netflix
e, in attesa di scoprire cosa ne pensate, vi segnaliamo di seguito
i 15 superpoteri che non sapevate fossero tra le facoltà di questo
misterioso eroe metropolitano. Conosciamo tutti i pro e i contro di
essere Daredevil, e abbiamo imparato a
conoscere Jessica Jones, ma Luke
Cage rimane un personaggio poco conosciuto.
Quindi, senza ulteriore indugio,
ecco i 15 superpoteri di Luke Cage che non sapevamo avesse:
15. Può saltare per lunghe
distanze
Oltre ad avere una
forza sovrumana, Luke è dotato di un salto davvero molto lungo, e
questa capacità lo ha salvato più volte nel corso delle sue storie
a fumetti.
14. La sua pelle è
piombo
In seguito alla sua
sfortunata esperienza, Luke ha sviluppato una pelle incredibilmente
resistente ed è letteralmente piombo imperforabile.
13. Rigenerazione
cellulare
Avere una pelle di
piombo lo rende indistruttibili ma come per ogni supereroe che si
rispetti arriva sempre il peggio. Ebbene Luke Cage
non ha paura di affrontarlo perché le sue cellule hanno il potere
di rigenerarsi.
12. Ha la capacità di
sopravvivere ad attacchi biologici
Considerato che
il suo debutto è datato 1972, in piena Guerra Fredda, uno dei primi
super poteri di cui è stato dotato è la capacità di sopravvivere ad
armi biologiche.
11. Velocità di recuperare
le forze
Come ogni
supererei che si rispetti di questi tempi, avere la capacità di
recuperare in tempo super è un super vantaggio.
10. Capacità atletiche e di
lotta
Essere super forti spesso non basta, e saper lottare è
qualcosa di estremamente diverso. Luke
Cage è imbattibile non solo per la forza ma
soprattutto perché è un ottimo lottatore e possiede un’ottima
tecnica.
9. La sua SUPER giacca
Anche se non ha molto
senso considerato che possiede una super pelle, Luke
Cage possiede anche una super giacca. Tuttavia non
sappiamo se la vedremo nella nuova serie Netflix.
8. Pugno SUPER perforante
Non c’è
nulla che possa resistere al pungo super-perforante di Luke
Cage: l’acciaio, le pareti delle prigioni. Il suo pugno è
capace di oltrepassare e distruggere ogni cosa.
7. Non può essere tagliato
Ovviamente la pelle di Luke
Cage non può essere nemmeno scalfita da un coltello e da
una qualsiasi altra lama affilata. In pratica è
indistruttibile.
6. Può resistere al fuoco e
ad alte temperature
Nemmeno il fuoco può
scalfire o bruciare la pelle di Luke Cage.
5. Conosce la legge quasi
quanto Matt Murdock
Tutti sanno che
Matt Murdock (Daredevil) è un ottimo avvocato ma
nessuno sa che anche Luke Cage conosce molto bene
la legge, da autodidatta. Dunque non è soltanto molto forte.
4. Conosce molte lingue
Oltre ad essere
un profondo conosciuto della legge è anche molto bravo a parlare
lingue diverse. Infatti, una cosa che lo distingue rispetto ad
altri eroi è proprio questa sua sete di conoscenza che lo ha
portato a imparare tantissimo da autodidatta.
3. Una volontà sovrumana
Molti considerano
superpoteri solo abilità fisiche ma non tutti sanno che
Luke Cage possiede anche una supervolontà che gli
ha consentito di andare avanti anche dopo anni di prigione e dopo
la morte della sua amata. La supervolontà di essere un uomo
migliore che lo ha portato anche a unirsi ai Vendicatori in nome
della giustizia.
2. Possiede una velocità
sovrumana
Oltre alla super forza
e alla capacità di saltare su lunghe distanze, Luke
Cage possiede anche la super velocità. Infatti è più
veloce di qualsiasi altro uomo a Harlem.
1. Si allena per 24 ore di fila
Luke Cage
non è come noi poveri umani normodotati che dopo due ore di
esercizio fisico sentiamo la necessità di riposare. Infatti spesso
si allena anche per 24 ore di fila senza spillare neanche una
goccia di suore.
Noi abbiamo già iniziato a guardare
la serie Luke Cage, e voi?
Trai film selezionati per la
prossima edizione della Festa di Roma 2016 c’è The
Accountant, film diretto da Gavin
O’Connor, con Anna Kendrick, ma
soprattutto con Ben Affleck e J.K.
Simmons, coppia che ritroveremo a fare squadra in Justice League e in
The
Batman. I due interpretano rispettivamente l’Uomo
Pipistrello e il Commissario Gordon, e prima di scendere in campo
per salvare Gotham, hanno fatto “le prove generali”, per così dire,
sul set di O’Connor.
Durante la promozione di
The Accountant, i due attori hanno
parlato del lavoro insieme e del ritrovarsi sul set degli attesi
cinecomics.
“I film riguardano il regista,
l’ho imparato alla fine – ha dichairato Ben – Quando
lavori con un regista, sei sulla sua nave. Devi prendere quella
direzione. Sei responsabile della parte creativa della tua
performance, ma devi seguire la direzione scelta dal regista. La
cosa bella di essere un attore è che se le cose vanno male, puoi
rinchiuderti nel tuo camper, non si tratta di problemi
tuoi.”
Le parole di Affleck sono senza
dubbio pensate con cura, perché anche se in questo film lui è
“solo” il protagonista, sa bene cosa voglia dire dirigere, essere
responsabile della nave, della direzione e di tutti i problemi.
JK Simmons invece
ha dichiarato: “Potrei cominciare a pensare questa cosa del
regista che è un dio, ma chissà cosa mi riserva il
futuro?”
E in merito a uno scontro tra
Batman e il protagonista di
Accountant, Affleck ha risposto: “Sinceramente ho
pensato sempre e solo a un mio scontro con Jason
Bourne.” Ne sarà felice il suo amico Matt Damon!
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim
Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Arriva dall’Inghilterra il regista
più pagato di Hollywood. È Christopher Nolan, che
in questi mesi è impegnato nella produzione del suo primo dramma a
sfondo storico: Dunkirk.
Il regista della discordia per
antonomasia (c’è chi lo venera come novello Messia e chi lo detesta
nella sua totalità) è stato proclamato da The Hollywood
Reporter il regista con i compensi più alti nel circuito
cinematografico più importante e ricco del mondo. Stando a quanto
riporta l’illustre rivista, Nolan è stato pagato 20 milioni per
Dunkirk, più un 20% sugli incassi del
film che, scommettiamo, saranno più che soddisfacenti. Il film è
infatti molto atteso e si candida già da ora a essere uno dei
frontrunner per la corsa agli Oscar 2018.
Questa cifra per un regista non è
mai stata raggiunta prima, se non nel 2005 da Peter
Jackson per la regia di King
Kong. Anche in questo caso il regista in questione
era reduce da un successo planetario senza precedenti: la trilogia
de Il Signore degli Anelli.
Nel curriculum di
Christopher Nolan ricordiamo alcuni dei migliori
film degli ultimi undici anni, da
Memento, del 2000, a The
Prestige, fino all’acclamata Trilogia del
Cavaliere Oscuro che ha restituito lustro e
credibilità al personaggio DC Comics di Batman,
dopo le infelici incursioni cinematografiche degli anni ’90.
Archiviata la parentesi cinecomics, Nolan si è dedicato
di nuovo agli ambiziosi e discussi film degli ultimi anni:
Inception, ma soprattutto
Interstellar, che ha letteralmente
infiammato pagine e pagine (cartacee e on-line) di commenti,
recensioni, dibattiti e sproloqui.
Il prossimo giugno sapremo se questa
nuova attesa, dal novembre del 2014 data di uscita in sala di
Interstellar, sarà valsa la pena e se
Nolan si confermerà regista in grado di occupare le conversazioni
dei cinefili così appassionatamente per così tanto tempo.
Dunkirk
sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione
di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione
Dynamo.
La Warner Bros. Pictures distribuirà
in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017.
È stata diffusa la prima sinossi
ufficiale di War for the Planet of the
Apes, film diretto da Matt Reeves e
atteso per l’estate prossima sul grande schermo.
Il franchise de Il
Pianeta della Scimmie continua a raccogliere consensi
e a creare produzioni a Hollywood, progetti che, negli ultimi anni,
si sono sempre più concentrati a riempire gli spazi bianchi, ovvero
tutta quella parte di vicende che si sarebbero verificate sulla
Terra e che hanno poi portato alla nascita del Pianeta delle
Scimmie come ci è stato raccontato già nel ’68.
Dopo L’alba del pianeta
delle scimmie del 2011 e il sequel Apes
Revolution – Il pianeta delle scimmie (2014), arriva
quindi un nuovo titolo a completare questa trilogia di prequel, dal
titolo War for the Planet of the Apes.
Via Screen
Rant, abbiamo oggi la prima sinossi del film che avrà
come protagonista umano Woody Harrelson.
Ecco la sinossi:
In War for the Planet of
the Apes, il terzo capitolo del franchise di blockbuster
acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a
intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini
guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le
scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il
suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Woody Harrelsonvillain in
War of the Planet of the Apes
Trattandosi di un sequel, dovremmo
già sapere quale sarà l’esito della battaglia, ma chiaramente sarà
interessante vedere in che termini si sceglierà di raccontare
questa guerra primordiale.
Confermati nella produzione, per
ora, ci sono il regista Matt Reeves e i
protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e
Woody Harrelson in quelli del Colonnello.
Manca ancora molto al debutto
di Outlander 3, il terzo ciclo di episodi
dell’acclamata serie Startz Outlander e
oggi via EW arrivano le prime foto
ufficiali della nuova stagione.
Il network Startz
ha fatto passi da gigante nell’olimpo dei canali più apprezzati
come HBO, SHOWTIME, anche grazie ad
Outlander che
ha fin da subito conquistato pubblico e critica.
Adattato per la TV da
Ronald D. Moore (Battlestar Galactica),
Outlander segue Claire Randall
(Caitriona Balfe), un infermiere dal 1940 che
torna indietro nel tempo grazie alla magia di antiche
pietre erette e si ritrova nel 15° secolo in Scozia, dove incontra
Jamie Fraser (Sam Heughan) . La coppia si
sposa e si innamorano e si trovano costretti a lottare
con il soldato inglese Jonathan “Black Jack” Randall
(Tobias Menzies). Nella seconda stagione di
Outlander,
la coppia ha tenta invano di evitare la battaglia di Culloden tra
le Highlanders scozzesi e le forze inglesi. Ora, le nuove foto di
Outlander 3 ci mostrano le prime scene di questa
battaglia.
Outlander è
una serie
televisiva statunitense di genere
fantascientifico creata da Ronald D. Moore, che ha debuttato il 9
agosto 2014 sul canale via cavo Starz. È nata come trasposizione
televisiva del ciclo di romanzi La saga di Claire Randall
(Outlander series) di Diana Gabaldon.
Outlander 3
La serie
tv rOutlander
acconta le avventure attraverso il tempo di Claire Randall. Nel
1945 Claire Randall, un’infermiera della seconda guerra mondiale,
ritorna da suo marito Frank dopo la fine dei combattimenti. I due
partono per le Highlands scozzesi in occasione della loro “seconda”
luna di miele e, durante il soggiorno a Inverness, Claire viene
misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del
1743 grazie ad un cerchio di pietre misteriose, chiamato Craigh na
Dun. La donna si ritrova in un mondo sconosciuto, dove la sua vita
è costantemente in pericolo.
Il sequel di uno dei film di
maggior successo dell’anno scorso Jurassic World
2, sta per entrare nel vivo della produzione.
Come ogni sequel che si rispetti
però il nuovo film avrà ancora più attese e ancora più pretese.
Ebbene oggi grazie alle lunghe dichiarazioni rilasciate da
Colin Trevorrow, che ha diretto il primo film e
che adesso è in veste di produttore e co-sceneggiatora ha rivelato
che nel prossimo film ci sarà molta più suspance e animatronix,
vecchia maniera. Infatti, sembra che il film sia stato costruito
più attorno allo stile del nuovo regista, J.A.
Bayona, visto che si è affermato con film come
The Orphanage,
The Impossible e non ultima la serie tv
Penny
Dreadful.
A tal proposito Colin
Trevorrow ha ammesso:
“Vedremo più suspence e paura
nel film. E’ il modo in cui è stato progettato e sarà il mondo in
cui la storia viene fuori. Ho sempre voluto Bayona per dirigere il
film molto tempo prima di qualunque rumors diffuso, in modo che il
tutto sia stato costruito attorno al suo stile.”
Trevorrow ha continuato a parlare di quanto sia
importante per lui mantenere trovarsi difronte all’opportunità di
collaborare con un altro regista. Un po’ come accaduto a
Steven Spielberg e George Lucas,
per il franchise su Indiana
Jones.
“Il cinema è diventato così
spietato e competitivo. E ho sentito che c’era l’opportunità
di creare una situazione in cui due registi collaborano insieme
realmente. E’ qualcosa di raro di quesi tempi ed è qualcosa che ho
ammirato molto veder fare, scrivere, produrre, dirigere e quando
c’è questa collaborazione, il risultato finale è qualcosa di unico
per entrambi. Sono stato a stento contatto con J.A. per tutta
l’estate e anche ora siamo a lavoro. Ascolto il suo istinto e
stiamo affinando lo script con Derek per assicurarci di arrivare a
qualcosa in cui tutti noi crediamo.”
Che ve ne pare? potrebbe essere la
chiave di volta per rendere un sequel di un rilancio di uno storico
franchise come qualcosa di estremamente originale.
Jurassic World
2 uscirà al cinema il 22 giugno
2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan
Antonio Bayona (The
Impossible, A
Monster Calls).
Jurassic World
2
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén
Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow
e Thomas Tull.
Tutto il mondo lo ha conosciuto nei
panni di Kylo Ren in Star Wars il Risveglio della
Forza, ma Adam Driver ha fatto
molta strada per arrivare a un ruolo in un blockbuster così ambito,
costruendo una carriera solida e di valore partecipando a tanti
piccoli progetti con registi di un certo calibro. In
Paterson, l’attore americano recista per
Jim Jarmusch, una performance che già gli è valsa
il plauso della critica al Festival
di Cannes 2016, dove il film è stato presentato e che ha
ambizioni da Oscar.
Il film, presentato in concorso
all’ultimo Festival di Cannes, arriverà al cinema
grazie ad Amazon Studios in collaborazione con
Bleecker Street. L’uscita è fissata per il 28 dicembre
2016, giusto in tempo per l’award season.
Nel cast del film Adam
Driver, Golshifteh Farahani, Kara Hayward
e Sterling Jerins.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
StudiocanalUK
ha condiviso sul suo canale Youtube una nuova clip di
Free State of Jones, il film che vede protagonista
Matthew McConaughey, scritto e diretto
da Gary
Ross(Hunger Games).
Per il momento la release del film in Italia èprevista per il
prossimo dicembre.
Potete vederla di seguito:
Potete vedere le immagini dal film
nella gallery a seguire:
Ambientato durante
la Guerra Civile, Free State of
Jones segue la storia vera di Newt Knight un
contadino del sud che, insieme ad altri agricoltori e ad alcuni
schiavi locali, guidò una notevole ribellione contro la
Confederazione. Questo atto portò Jones
County, Mississippi, a separarsi dalla Confederazione e a
diventare lo Stato libero di Jones. Newton Knight sposò una schiava
(nel film interpretata da Gugu Mbatha-Raw),
formando una delle prime coppie
miste riconosciutedalla storia americana.
Il cast del film comprende, oltre
a Matthew
McConaughey e a Gugu Mbatha-Raw,
anche Keri Russell, Mahershala
Ali, Jacob Lofland, Sean
Bridgers e Christopher Barry.