Peter Safran,
co-CEO dei DC Studios e produttore di Aquaman
e il Regno Perduto, ha confermato che proprio
questo film potrebbe essere l’ultima apparizione di Jason Momoa nei panni del leggendario
personaggio dei fumetti, ma ha anche aggiunto che ciò non significa
necessariamente che le due parti non lavoreranno più insieme. Come
riportato dal The Hollywood Reporter,
ntervenendo all’evento dedicato al sequel di Aquaman presso la boutique IWC Schaffhausen di
Beverly Hills, Safran ha infatti risposto a una domanda sul futuro
di Momoa presso i DC Studios, affermando che “Quando penso a
Jason in questo ruolo, è l’Aquaman definitivo“.
“Lo ha ridefinito. … È stato
davvero un viaggio di 11 o 12 anni per lui – molti spettatori non
si rendono conto che è stato scritturato così tanto tempo fa. Lo ha
ridefinito. Quando ha assunto questo ruolo era conosciuto come Khal
Drogo, e ora è davvero Aquaman“. Safran ha poi aggiunto che
spera che i fan “siano davvero presenti per sostenerlo [Momoa]
in questo viaggio. Se è la fine del viaggio, bene. Se continua, va
bene lo stesso, ma credo che abbia significato molto per lui. Il
modo in cui il regista James Wan ha realizzato questo secondo film,
sembra una storia completa quando si guardano i due film
insieme“.
Safran ha poi concluso affermando
che: “Vedremo cosa succederà con lui al di là di questo. So che
Jason troverà sempre una casa nella DC e alla Warner Bros. Infatti,
il suo prossimo film sarà Minecraft“.
Quest’ultimo progetto, basato sull’omonimo e popolarissimo
videogioco, avrà proprio
Jason Momoa come protagonista, con un ruolo però ancora non
meglio chiarito. L’uscita è fissata al 4 aprile
2025 e nel mentre si può dunque ritrovare l’attore sul
grande schermo, dal 20 dicembre, come protagonista
di Aquaman e il Regno Perduto,
capitolo conclusivo non solo della storia dedicata al personaggio
ma anche dell’intero DCEU.
Non essendo riuscito a sconfiggere
Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di
vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur
di sconfiggere Aquaman una volta per tutte. Questa volta Black
Manta è più formidabile che mai, poiché brandisce il potere del
mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malvagia. Per
sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello Orm, l’ex re di
Atlantide e imprigionato alla fine del primo film, per stringere
un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro
differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di
Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.
Jason Momoa torna di
nuovo nei panni dell’eroe protagonista in Aquaman e il
Regno Perduto, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. In questo
seguito, diretto ancora una volta da James
Wan(Insidious, The Conjuring), cisono
anche Patrick Wilson nei panni di Orm, Amber Heard, nei panni di Mera, Dolph Lundgren che è ancora una volta Re
Nereus, il padre di Mera, e ancora
Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black
Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del
primo film.David Leslie
Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di
Wan, ha scritto la sceneggiatura del film, mentre il
regista e Peter Safran sono co-produttori.
Amatissimo dalle donne, sia giovani che adulte,
e odiatissimo dai Grifondoro di tutto il mondo, Jason
Isaacs è uno degli attori inglesi più apprezzati degli
ultimi anni. Conosciuto principalmente per il ruolo del terribile
Lucius Malfoy nella saga di Harry
Potter, Isaacs ha più di trent’anni di carriera
attoriale alle spalle.
Sempre diviso tra cinema e televisione il caro
Jason pare abbia avuto il suo bel da fare soprattutto negli ultimi
anni. Con la fine di Harry Potter, l’attore si è potuto dedicare
finalmente ad altri progetti. Scopriamo insieme oggi le 10
cose che forse non sapete ancora su Jason Isaacs.
Jason Isaacs film: i primi anni
Jason Isaacs nel film “Il Patriota”
10. La carriera di Jason Isaacs
comincia nel lontano 1989 con il suo primo film Due Metri
di Allegria, nel quale recita al fianco di grandi attori
come Jeff Goldblum,
Emma
Thompson e Rowan
Atkinson. Gli anni novanta sono sono i più prolifichi
per l’attore che grazie a film come Dragonheart
(1996), Punto di Non Ritorno (1997),
Armageddon (1998), Soldier (1998) e Tutto
per Amore (1998), si guadagna il favore del pubblico.
La vera popolarità, tuttavia, per Jason Isaacs
arriva nei primi anni duemila grazie alla sua partecipazione a
grandi film, alcuni diventati poi cult del cinema, come Il
Patriota (2000) – film storico con Mel Gibson e Heath Ledger – Sweet November
(2001), Black Hawk Down (2001), Resident
Evil (2002). Uno dei suoi ruoli più amati è senza dubbio
quello di Hook nel film Peter Pan del
2003, diretto da P.J. Hogan.
Tuttavia, nonostante il suo già ricco curriculum
e la sua carriera in piena ascesa, Jason Isaacs conosce il successo
vero quando nel 2002 viene scelto per il ruolo di Lucius
Malfoy per Harry Potter e La Camera dei
Segreti, secondo film della saga del maghetto con gli
occhiali.
Dal 2002 fino al 2011, anno d’uscita di Harry Potter e I Doni della Morte – Parte 2,
ultimo film della saga, Isaacs si concede pochi progetti paralleli.
Tra questi, oltre al già citato Peter Pan, ricordiamo
I Nuovi Eroi (2004), Elektra
(2005), 9 Vite da Donna (2005),
Kidnapped (2005), Friends With
Money (2006), Good – L’indifferenza del
Bene (2008) e Green Zone (2010).
Jason Isaacs in Harry Potter: aneddoti e
curiosità
9. Che a Isaacs piaccia o no,
il suo volto sarà sempre associato a quello di Lucius Malfoy, uno
dei cattivi più snob e affascinanti del grande schermo. Eppure
sembra proprio che all’inizio questo ruolo non gli andasse tanto a
genio!
Solo di recente l’attore ha raccontato di come
Malfoy non fosse stata la sua prima scelta ma bensì un ‘ripiego’.
Isaacs si era infatti presentato ai provini per ricoprire il ruolo
di Gilderoy Allock, inizialmente assegnato a
Hugh Grant, in ultimo sostituito da
Kenneth Branagh. Durante il suo provino, il direttore
del casting pare gli abbia proposto il ruolo di Lucius che
Jason non voleva accettare. Fu il suo agente, in ultimo, a
spronarlo a continuare i casting per Malfoy.
8. Una volta accettato il suo
ruolo di eterno cattivo (almeno sul grande schermo), Jason Isaacs
fu assai coinvolto nella scelta del look di
Malfoy. Inizialmente i capelli di Lucius dovevano essere
più corti, simili a quelli di Draco, ma pare sia stato Jason a
cambiare le carte in tavola. I capelli lunghi e biondissimi erano
senza dubbio un azzardo e pare dessero parecchio fastidio a Isaacs
durante le riprese; il vento spingeva la chioma sempre davanti alla
faccia. E’ per questo motivo che Jason ha recitato quasi tutte le
scene con la testa leggermente all’indietro, cosa che ha dato al
suo Lucius un’aria decisamente snob. Insomma, cattivo si ma con
stile.
7. Se pensate che Jason Isaacs
si sia limitato a interpretare Lucius Malfoy, vi sbagliate di
grosso. Pare infatti che il regista Chris Columbus
abbia voluto proprio lui come voce (originale) del
terribile Basilisco ne La Camera dei Segreti, secondo film
della saga di Harry
Potter.
Jason Isaacs tra film e doppiaggio
6. Dicendo addio nel 2011 alle
sue avventure nel magico mondo di Hogwarts, Jason Isaacs è tornato
a spaziare tra generi cinematografici. Negli ultimi dieci anni,
Jason ha partecipato a numerosi progetti, girando film come
Abduction (2011), A Single Shot
(2013), Sweetwater (2013) e Fury (2014), particolarmente amato dal
pubblico. Si tratta di un film storico, ambientato nel 1945, ultimo
anno del secondo conflitto mondiale, film che ha visto Isaacs
recitare al fianco di attori come Brad Pitt e
Shia LaBeouf.
La sua carriera prosegue con After The
Fall (2014), Rosemary’s Baby (2014),
Field of Lost Shoes (2015), Red Dog –
L’inizio (2016), The Infiltrator (2016),
La Cura del Benessere (2016), Morto
Stalin Se Ne Fa Un Altro (2017). Gli ultimi film di Jason
Isaacs si fermano al 2018, anno in cui lo vediamo partecipare a ben
tre progetti cinematografici, London Field,
Attacco a Mumbai – Una Vera Storia di Coraggio e
Look Away – Lo Sguardo del Male.
5. Se la voce di Jason Isaacs
vi suona tanto familiare non è detto che sia solo per Harry Potter.
L’attore inglese ha infatti prestato la sua voce al
doppiaggio in numerose occasioni. Partendo dalla
serie animata Avatar: La Leggenda di Aang del
2005, il suo primo doppiaggio ufficiale, Isaacs ha partecipato a
tantissimi progetti, tra cui ricordiamo
Star Wars Rebels,
Cars 2 e Monster
Family.
Il mondo delle serie tv: Jason Isaacs in Star
Trek
Jason Isaacs nella serie “Awake”
4. Nella sua lunga carriera di
attore, Jason Isaacs non si è ‘limitato’ solo al
grande schermo e al doppiaggio ma è stato sempre molto attivo anche
nel mondo delle serie tv. Il suo primo esperimento duraturo sul
piccolo schermo risale alla fine degli anno ottanta; dal 1989 al
1990 fu infatti parte del cast di Capital City,
una serie tutta britannica.
A quel primo ‘esperimento’ ne sono seguiti tanti
altri. Tra le tante ‘comparsate’ in serie più o meno popolari,
spiccano invece i ruoli televisivi importanti in telefilm come
Brotherhood (2006-2008), Awake
(2012), Dig (2015), il famosissimo Star
Trek: Discovery (2017-2018) e ovviamente The
OA. Quest’ultima è una serie originale targata
Netflix cominciata nel 2016 e ancora in
corso.
Curiosità su Jason Isaacs
3. Jason Isaacs è
indiscutibilmente un grande attore eppure la sua carriera è
cominciata un po’ per caso. All’età di diciannove anni,
durante la sua prima settimana al college, si è letteralmente
trovato nel posto sbagliato al momento giusto. In un’intervista non
troppo recente, l’attore ha raccontato che mentre stava vagando per
il campus, leggermente ubriaco, è entrato in una stanza dove
probabilmente qualcuno stava facendo dei casting. Dopo avergli
chiesto se era in grado di recitare con l’accento del nord, gli è
stato offerto il primo ruolo in uno spettacolo.
La sua capacità di imitare l’accento inglese del
nord gli ha fatto conquistare il suo primo ruolo. In effetti, a
quanto pare, Jason è uno dei pochi attori britannici in grado di
replicare alla perfezione qualsiasi accento inglese. Questa
peculiarità non è esattamente un dono naturale ma un’abilità che
l’attore ha acquisito e perfezionato fin da bambino. Isaacs ha
raccontato di essersi trasferito spesso da bambino e che ha
imparato presto a imitare gli accenti per integrarsi meglio. A
quanto pare gli inglesi, infatti, sono un po’ classisti e tendono a
giudicare le persone in pochi secondi, associando accenti diversi a
zone più o meno ‘prestigiose’ del Regno Unito.
2. Forse pochi sanno che Jason
Isaacs è un appassionato di tecnologia quasi al
livello patologico; sotto la parrucca bionda di Lucius Malfoy si
nasconde un vero nerd. Alla domanda “che cosa avresti fatto se non
fossi diventato un attore”, Jason ha risposto che avrebbe lavorato
volentieri in un Apple Store.
Sembra assurdo che un attore, un uomo che
letteralmente lavora con le emozioni tutti i giorni, sia così
ossessionato dalla tecnologia, eppure è proprio così. Isaacs è
molto attratto dalla logica, dalla meccanica e dal coding; a
differenza degli uomini, infatti, la logica non mente mai.
Jason Isaacs è su Instagram
1. Si dice che la maggior parte
degli attori britannici sia un po’ troppo rigida e snob eppure
Jason Isaacs non sembra rientrare in questa categoria. Basta
infatti leggere (o guardare) qualche sua recente intervista per
capire che il nostro caro Jason no snobismo non sa proprio cosa
sia. Divertente, buffo e estremamente diretto, Isaacs ama
condividere la sua quotidianità e le sue passioni con i suoi fan
anche attraverso i social.
Il suo profilo Instagram, infatti, è
molto attivo e di recente, durante il lungo periodo del lockdown,
l’attore si è divertito improvvisando una “Malfoy Family Reunion”.
Isaacs ha coinvolto Tom Felton in una sorta di
strana conversazione su Skype…
Ma questa è solo l’ultima delle stranezze di
Jason Isaacs. L’attore britannico ha tantissime abilità nascoste e
assi nella manica. Oltre a essere molto bravo a giocare a basket,
Jason è un vero campione sullo skateboard, abilità
perfezionata sin da piccolo. Sembra infatti che il caro Jason
all’età di quindici anni fosse un vero e proprio ragazzaccio. Era a
capo di una ‘banda’ di suoi coetanei tutti pazzi per lo skateboard.
Ancora oggi, infatti, si diverte a rubare lo skate di suoi figlio
per andarsene in giro.
E’ stata diffuso nuova immagine di
Archie e vede Jason
Isaacsdiventare Cary
Grant. Condiviso da Empire
Magazine, un nuovo sguardo ad Archie, una
miniserie in quattro numeri scritta da Jeff
Pope di Philomena, e vede Jason Isaacs di Harry
Potter trasformarsi in Grant.
EXCLUSIVE: Jason Isaacs channels Cary Grant
in new biographical drama series Archie.
“I’ve been through quite a journey,” Isaacs tells Empire. “The
reason he became the biggest star in the world was that you
couldn’t take your eyes off him.”
Archie
esplora la vita di Cary Grant (il cui nome di
nascita era Archibald Alexander Leach), l’iconico attore noto per
aver recitato in film come Susanna! del
1938,La signora del venerdì del 1940, Notorious – L’amante perduta
del 1946, Intrigo internazionale del 1959 e molti
altri.
“Archie racconta la
storia dell’infanzia travagliata del giovane Archibald Alexander
Leach e di come l’estrema povertà, l’adulterio di suo padre e la
perdita del fratello maggiore John abbiano distrutto la famiglia e
mandato la sua amorevole madre in una spirale discendente di dolore
e depressione”, si legge nella sinossi. legge. “Le
sceneggiature di Jeff Pope rivelano come l’inganno, la crudeltà e
una menzogna opprimente hanno plasmato la vita di
Archie.”
Jason Isaacs è entrato a far parte di
Cure for Wellness, prossimo horror
diretto da Gore Verbinski in cui è già stata
ufficializzata la presenza di Dane DeHaan e Mia Goth.
A riportare la notizia è l’Hollywood Reporter.
Cure for Wellness segue la storia di un
impiegato di un centro benessere (DeHaan) che viene inviato a
salvare il proprio capo in una struttura europea specializzata
nella cura del benessere. Ma presto capisce che quel luogo
inquietante ha uno scopo ben più oscuro.
Le riprese inizieranno a
giugno. Mentre DeHaan appare in
Life, Mia Goth, oltre a
convolare a nozze con Shia LaBeouf conosciuto sul
set di Nymphomaniac, la vedremo anche in
Everest a fianco
di Jake Gyllenhaal.
La star di Harry Potter Jason Isaacs si esprime sinceramente sul
prossimo reboot televisivo e sul nuovo Lucius Malfoy. Il famigerato
Mangiamorte e padre di Draco, Lucius è apparso per la prima volta
in La camera dei segreti e l’interpretazione di
Isaacs è stata molto ammirata dai fan. L’annuncio di un
reboot di Harry Potter della HBO è arrivato nel
2023 e sono circolate teorie sui potenziali sostituti del cast.
Tuttavia, considerando la durata dei film, il pubblico ha acquisito
familiarità con Isaacs e altre star originali nei rispettivi
ruoli.
Durante un’intervista con
Collider,Jason Isaacs ha rivelato che sarebbe strano se
qualcun altro interpretasse Lucius Malfoy, ma ha
condiviso il suo ottimismo per la serie televisiva. Sebbene non
farà parte del reboot di Harry Potter, Isaacs ha spiegato che
“Potrei essere arrabbiato per questo se scegliessi di farlo, ma
sto cercando di scegliere di non farlo”. Ha poi discusso
l’idea di essere messo in ombra da un nuovo cast e di come le star
del franchise originale potrebbero “essere addirittura
cancellate dalla storia”.
È peculiare. Come hai detto, è
la prima volta che succede. Non so come sia. Sono relativamente
ottimista riguardo a cose su cui non ho scelta. Non ha senso
risentirsi per le cose che stanno accadendo o rimpiangere le cose.
E quindi, è quello che è. Sarà geniale. Sono stato Lucius Malfoy
per molto tempo. Immagino che non sarò Lucius Malfoy per la
prossima generazione. Potrei essere arrabbiato per questo se
scegliessi di farlo, ma sto cercando di scegliere di non farlo. I
tuoi contemporanei sono ai lati degli autobus o improvvisamente
hanno inaudite quantità di denaro inimmaginabili. Il fatto che ci
sia un altro Harry Potter ci soppianterà e saremo, forse, persino
cancellati dalla storia. È semplicemente quello che è.
Isaacs ha continuato elogiando
David Heyman e Mark Mylod, che
stanno producendo la serie, e ha osservato che Lucius potrebbe
finire per avere un aspetto diverso, perché ha creato gran parte
del suo aspetto per i film. Isaacs ha anche rivelato che la sua
figlioccia, Ripley Parker, sta lavorando al
reboot, il che “mi fa amare la serie e augurarle il
meglio”. Leggi altri suoi commenti qui sotto:
La serie sarà fenomenale perché
è di David Heyman e Mark Mylod. Dal momento che ho inventato
l’intero look per il personaggio, che non è nel libro, immagino che
non useranno niente di tutto ciò come la lunga parrucca bionda o i
mantelli e il bastone e tutte quelle cose. Una delle scrittrici è
la mia figlioccia Ripley Parker, che è una scrittrice brillante e
ha amato Harry Potter dalla prima volta che ha potuto toccare il
libro. Il fatto che sia nella stanza degli sceneggiatori mi fa
amare la serie e augurarle il meglio.
In queste settimane possiamo ammirare la bravura di Jason Isaacs nella terza stagione di
The White Lotus, disponibile su Sky
e NOW.
Cosa significa il commento di
Aubrey per la serie TV di Harry Potter
Internet è invasa da fan che
propongono chi dovrebbe interpretare i personaggi chiave del cast
di Harry Potter nella serie in arrivo. Un suggerimento
popolare è che l’attore di Draco Malfoy Tom Felton potrebbe ora
interpretare Lucius Malfoy, il patriarca della famiglia
precedentemente interpretato da Jason Isaacs. Aubrey getta acqua
fredda su queste speranze, suggerendo che il cast dello show
sarà composto interamente da nuovi attori che non sono mai
stati presenti nel franchise prima d’ora.
John Lithgow,
Janet McTeer,
Nick Frost e Paapa Essiedu nei panni,
rispettivamente, del professor Silente, della prof Minerva
McGonagall, Hagrid e del professor Severus Piton sono stati
ufficializzati nel cast. Lithgow è il primo americano a
interpretare un ruolo importante nella serie e il suo ingaggio
potrebbe indicare l’approccio che la serie adotterà nella scelta
dei nuovi attori. Con le riprese della serie TV di
Harry Potter che dovrebbero iniziare quest’estate nel Regno
Unito, potrebbero essere necessarie solo poche settimane o mesi per
ulteriori annunci di casting.
Grazie al
sito Kickstarter sappiamo che la seria tv
Veronica Mars finalmente sbarcherà sul grande schermo.
Dovremo attendere ancora un anno, ma come riporta l’Hollywood
Reporter, Rob Thomas è già a lavoro. Mentre
la sceneggiatura comincia a prendere forma, il rispettabile
magazine americano sopra citato conferma che oltre alla presenza di
Kristen Bell, anche Jason Dohring
è entrato a far parte del cast. Rob Thomas grazie ai 4 milioni di
dollari raccolti non solo potrà realizzare un film grandioso, ma
soprattutto potrà contare sull’appoggio di Kristen e
JasonDohring.
Ricordiamo che la protagonista
della storia è interpretatata da Kristen Bell, nel ruolo di una
liceale che brilla come investigatrice privata, attività portata
avanti insieme a suo padre nel tempo libero dopo la scuola. Si
tratta di un mix di teen drama, commedia e investigazione.
La prima stagione, acclamata dalla critica e composta da 22
episodi, ottenne una media di 2,5 milioni di telespettatori negli
Stati Uniti. Veronica Mars apparve nelle liste dei migliori
programmi televisivi di quell’autunno e si guadagnò numerosi premi
e nomination. Durante la messa in onda della serie, venne candidata
per due Satellite Awards, quattro Saturn Awards, cinque Teen Choice
Awards e venne inserita nella lista AFI’s Programs of the Year del
2005.
Kristen Bell e
Jason Dohring che nella serie tv
interpretavano rispettivamente Veronica e Logan, hanno fatto
battere il cuore di milioni di fan grazie alla loro tormentata
storia d’amore. Sarà bellissimo rivederli insieme anche sul
grande schermo. Lo sceneggiatore quindi, pian piano, sta
raggiungendo lo scopo di creare un film che i vecchi fan e i
nuovi abbiamo davvero voglia di vedere.
First
Mannarra l’avvincente storia della missione
della NASA per portare un uomo sulla Luna. Il film si concentra
sulla figura di Neil Armstrong e gli anni tra il 1961 e il 1969.
Resoconto viscerale e in prima persona, basato sul libro di James
R. Hansen, il film esplora i sacrifici e il costo, per Armstrong e
per l’intera nazione, di una delle missioni più pericolose della
storia.
[brid video=”383701″ player=”15690″ title=”Jason Clarke
intervista all’ di Il Primo Uomo”]
Il regista ha così commentato il film First
Man
Prima di iniziare a lavorare
a First Man, conoscevo la storia della missione sulla
Luna, la storia di successo di una conquista leggendaria… ma nulla
di più. Dopo avere iniziato a esplorare il tema in profondità, sono
rimasto sbalordito di fronte alla follia e al pericolo
dell’impresa: il numero di volte in cui è stata sull’orlo del
fallimento così come il pesante tributo costato a tutte le persone
coinvolte. Volevo capire cosa potesse avere spinto quegli uomini a
intraprendere un viaggio nella vastità infinita dello spazio, e
quale sia stata l’esperienza vissuta, momento dopo momento, passo
dopo passo. E per poter capire dovevo necessariamente addentrarmi
nella vita privata di Neil. Questa è una storia che doveva essere
articolata tra la Luna e il lavello della cucina, tra l’immensità
dello spazio e il tessuto della vita quotidiana. Ho deciso di
girare il film come un reportage, e di catturare sia la missione
nello spazio che i momenti più intimi e privati della famiglia
Armstrong come un testimone invisibile. Speravo che questo
approccio potesse mettere in luce il tormento, la gioia, i momenti
di vita vissuta e perduta in nome di uno dei traguardi più celebri
della storia: lo sbarco sulla Luna.
Jason Clarke è uno
degli attori che sta contribuendo a cambiare il mondo del cinema
grazie alle sue intense interpretazioni e alla sua versatilità.
L’attore, che ha iniziato a recitare sin da giovane, è sempre stato
restio dal essere addidato come una celebrità, tanto da mantenere
sempre un basso profilo, restando molto umile.
2. Ha lavorato per il
piccolo schermo. L’attore non ha recitato solo per il
cinema, ma ha lavorato spesso in diversi progetti per il piccolo
schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con la
serie Halifax f.p. (1995), per poi proseguire con
Mercury (1996), Un detective in corsia (1996),
Water Rats (1997), Heartbreak High (1997),
Wildside (1998), Due ragazzi e una ragazza (1998)
e Murder Call (1998). In seguito, è apparso in All
Saints (1999-2000), Home and Away (2002),
Farscape (2003), White Collar Blue (2002-2003),
Stingers (2000-2003) e Brotherhood – Legami di
sangue (2006-2008). Tra i suoi ultimi progetti per il piccolo
schermo vi sono The Chicago Code (2011), Caterina la
Grande (2019) e Vincere il tempo: l’ascesa della dinastia
dei Lakers (2022).
Jason Clarke: chi è sua moglie
4. Si è sposato da
poco. L’attore si è sposato per la prima volta all’inizio
del 2018 con l’attrice francese Cécile Breccia. I
due stavano insieme già da diversi anni e dalla loro unione sono
nati due figli, anche se i loro nomi non sono stati resi noti.
Clarke è infatti particolarmente restìo a rivelare dettagli della
propria vita privata, preferendo tenere la sua famiglia lontano dai
riflettori.
Jason Clarke e Emilia Clarke
5. Non è parente della nota
attrice. Capita spesso che ci siano personalità dello
spettacolo che condividono lo stesso cognome, ma ciò non significa
che siano parenti. È questo il caso di Jason Clarke, il quale
talvolta viene creduto essere un parente dell’attrice Emilia Clarke,
celebre per Il Trono di
Spade. I due, tuttavia, non condividono alcuna parentela
né legame, ma hanno avuto modo di recitare insieme in
Terminator Genisys.
Jason Clarke non è su
Instagram
6. Non ha nessun profilo
social. L’attore ha più volte dichiarato di non volere
apparire sui social media sia per una questione di vita privata,
sia per il fatto di non voler essere additato come una celebrità:
“Non sono qui per essere un marchio. Sono qui per essere un attore.
Mi piace recitare. Ed è meglio così per la mia concentrazione. Se
questo significa che mi manca qualcosa o che forse non ricevo cose
gratis, beh, non ne ho bisogno.
Jason Clarke in Apes
Revolution
7. Recitare con la motion
capture è stato complicato. Per questo film, l’attore ha
dovuto recitare con colleghi che venivano ripresi in motion capture
e per lui è stato piuttosto complicato riuscire ad integrarsi con
questa tecnologia, più che altro per una questione di “falsità”.
Abituarsi gli ha richiesto diverso tempo.
8. Ha adorato la
sceneggiatura. Prima di questo film, l’attore aveva
recitato in Zero Dark Thirty, rimanendo molto colpito
dallo script. Pensando di non avere possibilità di sceneggiature
migliori o eguali, l’attore è rimasto sorpreso da quella di
Apes Revolution e ha subito accettato il ruolo quando ha
saputo che ci sarebbe stato Matt Reeves in cabina
di regia.
Jason Clarke in Pet
Sematary
9. Ha girato una scena da
paura. Nel film horror Pet Sematary Jason Clarke
ha interpretato il ruolo del protagonista, un padre che vedrà la
propria famiglia minacciata dal luogo maledetto in cui sono andati
a vivere. Per questo film Clarke si è trovato a girare una delle
scene più spaventose della sua carriera. Questa lo ha visto intento
a scavare una fossa per la figlia in un vero cimitero alle quattro
del mattino. L’attore ha raccontato di aver trovato quel momento
estremamente lugubre.
Jason Clarke: età e altezza
10. Jason Clarke è nato il
17 luglio del 1969a Winton, nel Queensland, in
Australia. L’attore è alto complessivamente 185
centimetri.
Dopo le recenti apparizioni in
Lawless e Zero Dark
Thirty, Jason Clarke potrebbe avere a che
fare con situazioni decisamente meno… terrene: è stato infatti
scritturato per partecipare in Dawn of The Planet of
The Apes.
Il film sarà diretto da
Matt Reeves: per il momento vi è massimo riserbo
sulla trama, tuttavia secondo alcune indiscrezioni la
sceneggiatura, scritta da Mark Bomback
(Total Recall,The
Wolverine) dovrebbe essere ambientata a una
quindicina d’anni di distanza dal precedente capitolo,
Rise of The Planet of The Apes.
Al centro della vicenda, un gruppo
di scienziati impegnati in una lotta per la sopravvivenza in una
San Francisco devastata dalla furia delle scimmie e dal misterioso
virus che cominciava a diffondersi alla fine del precedente
capitolo. Parallelamente, verranno seguite le vicende della scimmia
Caesar (Andy Serkis) che cerca di riconquistare il
suo ruolo di capo della ribellione.
Nulla si sa al momento del ruolo di
Clarke; l’inizio delle riprese è previsto per in primavera,
l’uscita nelle sale al momento è fissato per il 23 maggio 2014.
Uno dei più grandi film di Netflix in programma ha appena ricevuto un altro
importante aggiornamento. Un nuovo rapporto di Deadline rivela che Jason Clarke si è unito al cast del
thriller d’azione senza titolo di Kathryn
Bigelow su Netflix. Clarke è conosciuto soprattutto
per i suoi ruoli in L’alba del pianeta delle
scimmie e Zero Dark Thirty,
è reduce da un’ottima apparizione in Oppenheimer e ha recentemente
interpretato Jerry West in Winning Time: The Rise of
the Lakers Dynasty, il docudrama sportivo che è stato
eliminato dalla HBO dopo due stagioni. I dettagli sul ruolo di
Clarke nel film e sul progetto in generale sono stati tenuti
nascosti, ma Deadline riporta che il film sarà ambientato alla Casa
Bianca mentre si svolge una crisi nazionale. La Bigelow ha
recentemente collaborato con Anthony Mackie
e John Boyega per
Detroit, il thriller sul vero crimine del
2017, attualmente in streaming su Prime Video.
Clarke si unisce a un ricco
ensemble per il film senza titolo di Bigelow su Netflix, con
Rebecca Ferguson e Idris Elba. La Ferguson è nota
soprattutto per il suo ruolo nei film di Mission
Impossible e, più di recente, è stata protagonista della serie
di Apple
TV+, Silo, la cui seconda stagione è prevista
per la fine dell’anno. Elba è noto per il ruolo di John Luther
nella serie procedurale di successo
Luther e per il film successivo
Luther:Il sole che
cade. Anche Jared Harris, noto per il ruolo
nominato agli Emmy in Chernobyl e per i
suoi ruoli in Mad Men e
The
Crown, è stato scelto per un ruolo nel film.
Fresco di apparizione in Twisters e
Transformers:Rise of the
Beasts, Anthony Ramos reciterà
accanto a Elba, Ferguson, Harris e Clarke.
Jason Clarke e Kathryn Bigelow
hanno già fatto squadra in passato
Clarke e la Bigelow hanno già
lavorato insieme per il già citato Zero Dark Thirty, thriller politico
del 2012 interpretato anche da Jessica Chastain e Chris
Pratt. Il film è stato un grande successo di critica e
pubblico, registrando un punteggio del 91% da parte della prima e
dell’80% da parte del secondo sul sito aggregato Rotten
Tomatoes. Mark Boal ha scritto la
sceneggiatura di Zero Dark Thirty, ma non è ancora stato
confermato chi sarà lo sceneggiatore del film senza titolo di
Netflix della Bigelow. Il film senza titolo di Kathryn Bigelow
su Netflix non
ha ancora una data di uscita ufficiale.
Foto di copertina: L’attore Jason
Clarke durante la 75ª Mostra del Cinema di Venezia, Italia.- Foto
di Denis Makarenko via Depositphoto.com
Messi da parte gli ultimi dubbi,
William Monahan (Premio Oscar 2007 per la
sceneggiatura di The Departed) sembra
aver definitivamente deciso di dare il via al suo debutto
dietro alla macchina da presa, Mojave; il
neoregista ha appena concluso positivamente le trattative coi due
attori prescelti per i ruoli principali: Jason
Clarke ed Oscar Isaac.
Mojave narrerà la storia di un uomo
in fuga nel deserto, incontrando una sorta di suo ‘doppio’ e
finendo in un vortice di criminalità e violenza.
Sia per Clarke che per Isaac il
film arriva in un momento cruciale per le loro carriere: il primo è
apparso in Lawless e sarà prossimamente in Zero Dark
Thirty; il secondo ha partecipato a The
Bourne Legacy e a 10 Years, per il quale
potrebbe ottenere la nominatino all’Oscar per la migliore canzone
originale; prossimamente sarà di nuovo in musical,
Inside Llewyn Davis, firmato dai
Coen.
Nel cast di
Chappaquiddick oltre a Jason
Clarke (Apes Revolution Il pianeta delle
scimmie, Terminator Genisys), che interpreta Teddy
Kennedy, c’è anche Kate Mara che veste invece i panni della
Kopechne, mentre Ed Elms sarà il cugino di Kennedy, Joe Gargan.
Il film prende il nome dal caporale
marine che, assieme a Rex, il suo cane militare da combattimento,
salvò centinaia vite ricercando bombe nel corso di due missioni in
Iraq dal 2004 al 2006. Leavey e il suo cane furono coinvolti in una
violenta esplosione: la loro storia di grinta e determinazione fece
il giro del mondo.
Il film è diretto da John
Curran, regista di Tracks con
Mia Wasikowska.
Periodo d’oro per Jason Clarke
(“Death Race”, “Nemico Pubblico”): già scitturato per prendere
parte a “The Wettest Country In The World” di John Hillcoat e al
“Grande Gatsby” di Baz Luhrmann, l’attore australiano è stato
ingaggiato da Kathryn Bigelow per prendere parte al film, ancora
senza titolo, incentrato sulla storia della caccia a Osama Bin
Laden. Clarke interpreterà un esperto nella ricerca di
terroristi.
Nella ‘lista dei desideri’ della
Bigelow per il suo nuovo film vi sarebbero, tra gli altri, Tom
Hardy, Jennifer Ehle, Idris Elba, Rooney Mara e Nina Arianda, anche
se probabilmente solo alcuni prenderanno effettivamente parte al
film; sul set della Bigelow potrebbe tornare anche Guy Pearce, che
con la regista ha già lavorato in “The Hurt Locker”; identico anche
lo sceneggiatore, Mark Boal. Il progetto è stato messo in cantiere
da tempo ma, per una volta, la realtà ha preso il sopravvento sulla
finzione e la cattura e uccisione di Bin Laden hanno ovviamente
portato a dover riscrivere gran parte della sceneggiature. Le
riprese dovrebbero tuttavia cominciare a inizio 2012.
Ecco un nuovo avvincente e
adrenalinico spot tv per Jason Bourne, il
quinto capitolo della saga dell’agente interpretato da Matt
Damon che, dopo una pausa, torna a interpretare il
personaggio. Alla regia del film torna anche Paul
Greengrass.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Sono state pubblicati online nuovi
spot tv di Jason
Bourne, film che vede tornare nel
franchise Matt Damon e Paul
Greengrass, arriverà nei nostri cinema il 29 luglio
2016.
Oltre agli spot vi mostriamo anche
una nuova featurette, dal titolo Fight Style:
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia
Vikander. La produzione di Bourne
5 dovrebbe comnciare a breve e il film uscirà il 29
luglio 2016.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Con l’arrivo al cinema nel 2002 di
The Bourne Identity un
nuovo agente segreto si impose nei cuori degli spettatori. Si
tratta di Jason Bourne, ex membro della CIA che si risveglia
improvvisamente senza ricordare nulla del proprio passato. Tutto
ciò che sa è che qualcuno gli sta dando la caccia, e prima di
scoprire cosa gli è accaduto dovrà prima riuscire a salvarsi la
pelle. Dopo The Bourne Ultimatum,
uscito nel 2007, la storia del personaggio sembrava conclusa. Dopo
lo spin-off The Bourne
Legacy, nel 2016 è però arrivato un diretto
sequel del terzo film, intitolato semplicemente Jason
Bourne (qui la recensione),
scritto e diretto da Paul Greengrass,
regista già dei precedenti capitoli.
La storia qui narrata è del tutto
originale, benché riprenda i personaggi ideati dallo scrittore
Robert Ludlum. Greengrass e l’attore protagonista,
Matt Damon, avevano infatti dichiarato che la
storia del protagonista si era conclusa, e che per realizzare un
nuovo film sarebbe servita un’idea originale e forte tanto quelle
fino ad ora raccontate. In seguito all’uscita del film spin-off, il
desiderio di rivedere al cinema Jason Bourne è cresciuto
notevolmente, portando infine alla realizzazione di questo nuovo
titolo. Con questo torna anche il personale stile registico di
Greengrass, fatto di inquadrature, sporche, concitate, realizzate
con camera a mano e unite da un montaggio frenetico.
Un film particolarmente adrenalinico
dunque, che non ha mancato di suscitare l’entusiasmo degli
appassionati. A fronte di un budget di circa 120 milioni di
dollari, Jason Bourne è infatti arrivato a guadagnarne ben
415 a livello globale, divenendo uno dei più redditizi della saga.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e al suo potenziale
sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Jason Bourne: la trama del
film
La storia si apre a dieci anni di
distanza dagli eventi del precedente film. L’ex sicario della CIA
Jason Bourne si trova ora in Grecia, dove vive
un’anonima esistenza tra incontri clandestini di pugilato e la
solitudine più totale. In Islanda, invece, l’hacker Nicky
Parsons riesce a recuperare alcuni file segreti
riguardanti l’Agenzia e le operazioni della Treadstone, tra cui
anche informazioni relative al nuovo progetto Ironhand. Questa è
una piattaforma digitale dalla tecnologia particolarmente
all’avanguardia, il cui scopo è quello di spiare tutti gli utenti
americani. La scoperta di ciò mette in moto le operazioni
dell’agente Heather Lee, che cercherà quanto prima
di bloccare il programma.
Allo stesso tempo, la Parsons
raggiunge Bourne in Grecia per rivelargli lo stretto legame che
sembra esserci tra la Treadstone e suo padre, rimasto vittima tempo
prima di un attentato terroristico. Desideroso di scoprire di più
sul proprio passato, l’ex agente decide pertanto di uscire allo
scoperto e riprendere le proprie operazioni di spionaggio. Ad
ostacolare il suo percorso vi sarà però un misterioso sicario,
inviato dal diretto Robert Dewey, il quale vuole
impedire a tutti i costi che ulteriori informazioni sulla sua
agenzia vengano rivelate. Ha così nuovamente inizio la caccia nei
confronti di Bourne, che dovrà nuovamente risolvere tanto i suoi
conflitti personali quanto quelli internazionali.
Jason Bourne: il cast del
film
Da sempre desideroso di riprendere i
panni di Jason Bourne, l’attore Matt Damon si
sottopose nuovamente ad un addestramento intensivo al fine di
raggiungere la forma fisica idonea. Si è infatti esercitato
nell’uso delle armi, nel pugilato e nelle arti marziali,
intraprendendo anche una ferrea dieta. Un duro allenamento fisico
che gli ha infine permesso di eseguire in prima persona una
notevole quantità di scene d’azione, come i combattimenti a mani
nude, senza il bisogno di ricorrere a controfigure. Damon ha in
seguito affermato di aver trovato molto più complesso allenarsi ora
rispetto a quando lo fece per il primo film. Accanto a lui, l’unico
personaggio dei primi tre film a ricomparire è quello di Nicky
Parsons, interpretato nuovamente da Julia
Styles.
Ad interpretare l’agente Heather Lee
è invece la premio Oscar Alicia
Vikander. Questa si trovò a dover scegliere tra il
recitare in questo film o in Assassin’s Creed, preferendo
infine Jason Bourne poiché grande fan della saga. Tommy Lee
Jones, premio Oscar per Il fuggitivo, è invece
Robert Dewey, il nuovo direttore della CIA e leader del programma
Ironhand. Il francese Vincent Cassel
è presente nei panni del sicario noto come The Asset, il quale
presenta un passato strettamente legato alla figura di Bourne. Per
Cassel si è trattato del secondo film con Matt Damon dopo
Ocean’s Thirteen, ed entrambi sono girati a Las Vegas.
Riz Ahmed,
attualmente noto per Sound of Metal, è Aaron
Kalloor, CEO dell’agenzia Deep Dream.
Jason Bourne: il sequel,
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Questo nuovo film, diretto sequel
del terzo, ha dimostrato il grande interesse che il pubblico ancora
nutre nei confronti del personaggio. Dato il suo successo al box
office, i produttori della Universal Pictures si sono dichiarati
interessati a realizzare almeno un altro capitolo, portando così la
saga ad un totale di sei film. Ancora una volta, però, Damon si è
dichiarato scettico all’idea di rivedere Bourne sul grande schermo,
sostenendo che la sua storia è ormai definitivamente conclusa. Ha
però come sempre lasciato aperta tale possibilità qualora si
presentasse una buona storia per espandere l’universo narrativo.
Nel 2019 era stato brevemente confermata la realizzazione di un
nuovo film, ma da quel momento non si hanno più avuto notizie in
merito.
In attesa di un possibile futuro
sequel, è intanto possibile fruire di Jason
Bourne grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv,Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
domenica 5 marzo alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Che molti eroi solitari siano anche
taciturni non è una novità, soprattutto se si considera che la
maggior parte dei film d’azione, in cui questi eroi vivono e
operano, danno molto precedenza allo svolgimento dei fatti che al
dialogo. Per cui non sorprende che, nel prossimo Jason
Bourne, il personaggio interpretato da Matt
Damon abbia soltanto 25 battute.
Dopotutto lo stesso Henry Cavill, nel
recente Batman v
Superman Dawn of Justice, aveva appena 43
battute.
Ecco cosa ha raccontato Damon:
“Beh, ho fatto tre film. Nel primo il personaggio di
Marie Kreutz è ancora vivo e quindi Bourne aveva una cassa di
risonanza più ampia, era più confuso e molto più loquace. Dopo la
sua morte nel primo atto del secondo capitolo diventa un
personaggio molto solo. Mi ricordo che [lo sceneggiatore] Tony
[Gilory] mi scrisse una mail dicendomi: “Ti rendi conto ciò cosa
significa? Ti rendi conto che in questo film non parlerai?”, e io
risposi: “È una cosa che mi piace”.”
In merito al film Matt
Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason
Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un
mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il
dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come
sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla
della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più
grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Jason
Bourne aveva fatto perdere le sue tracce e mancava
dal grande schermo dal lontano 2007. Sembra un’epoca fa, un lasso
di tempo sufficiente per far avanzare la nostra storia politica e
con lei il progresso in campo tecnologico, fondamentale per il
campo d’azione dell’agente segreto interpretato da Matt Damon.
Ed eccoci qua, nove
anni dopo l’ultimo capitolo uscito al cinema, in sella alla
macchina da presa di Paul Greengrass
sempre agitata e poderosa in ogni suo tremore, a riprendere le fila
del personaggio durante le agitazioni civili nella piazza di Atene.
La confusione è tanta ma il cuore del discorso molto semplice:
Bourne vive in clandestinità ma viene ricontattato dalla collega
Nicky (Julia
Stiles) che, violando i database della CIA, ha
scoperto un piano portato avanti sin dalla sua nascita. L’agente è
infatti stato forgiato come un’arma letale, un robot al servizio
dell’intelligence americana.
Si procede così
all’interno di un percorso strutturato quasi a blocchi, ognuno
caratterizzato da una lunghissima sequenza action dove
l’inarrestabile movimento della camera di Greengrass viene
assecondato, come elemento ormai tradizionale del suo cinema, da un
montaggio serrato che tiene incollato lo sguardo e non lascia fuori
nessun dettaglio dalla scena.
Senza tregua né respiro, lo
spettatore più affezionato al genere non potrà che sottrarsi al
fascino godurioso e all’incredibile maestria di questa “bibbia
dell’editing” moderno, una tecnica già espressa e affinata (oltre
che raffinata) nel corso di tutti i film di Bourne e oggi unico
aspetto davvero incontestabile. L’analisi del lavoro complessivo
invece cambia notevolmente se pensiamo a quanto la sceneggiatura
resti piuttosto superficiale, nonostante le ottime premesse e
l’ambientazione cibernetica nella società post – Snowden, un
approccio alla realtà così banale da suggerire tutta la stanchezza
e la ripetitività nelle quali versa la saga.
Nemmeno i nuovi
innesti nel cast, tra cui una
Vincent Cassel e Alicia
Vikander brava a tenersi in equilibrio tra la mente algida
e il cuore caldo di una giovane donna ambiziosa, sono serviti a
rinvigorire lo spirito di un personaggio e di un universo a lui
collegato che meriterebbe una pausa definitiva, lasciando che il
passato pure glorioso e indimenticabile faccia spazio al futuro dei
prossimi agenti segreti. Il lungo serpeggiare di Jason
Bourne come un’ombra tra la folla, in una delle scene
migliori del film, ne potrebbe diventare la perfetta metafora di
sparizione.
È Jason
Bourne il protagonista della nuova cover di Total Film. Il numero
della rivista, in vendita già adesso, prevede una lunga intervista
a Matt Damon, protagonista del film, ma anche al
regista Paul Greengrass e ad Alicia
Vikander, new entry del franchise.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
È online un nuovo spot di
Jason Bourne con Matt
Damon di nuovo nei panni dell’agente Bourne, e
Paul Greengrass, nuovamente alla regia del
franchise. Non tutti vanno a Las Vegas per divertimento. Di certo
non Jason Bourne:
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Matt Damon sta per tornare nei
panni di Jason
Bourne, nell’omonimo film ennesimo
episodio della saga che lo vede protagonista al
fianco premio OscarAlicia
Vikander, Julia
Stiles, Tommy Lee Jones
e Vincent
Cassel.
Matt Damon torna a vestire i panni del suo
personaggio più famoso Jason Bourne. Paul Greengrass, il regista di
The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum, è nuovamente al fianco
di Damon nel nuovo capitolo della saga della Universal Pictures. In
questo film il più pericoloso ex-agente CIA è costretto ad uscire
dall’ombra.
Alicia Vikander, Vincent Cassel e Tommy Lee
Jones sono al fianco di Damon in Jason
Bourne, e Julia Stiles torna nei panni
del suo personaggio di sempre. Frank Marshall è ancora una volta il
produttore insieme a Jeffrey Weiner per Captivate
Entertainment, Greengrass, Damon, Gregory Goodman e Ben
Smith. Ispirato ai personaggi creati da Robert Ludlum, il film è
scritto da Greengrass e Christopher Rouse.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Avete qualche difficoltà a
ricordare tutti gli eventi da The Bourney
Identity a Ultimatum?
Niente paura! Nella nuova featurette dedicata a Jason
Bourne, l’atteso quinto capitolo del franchise action,
il protagonista Matt Damon riassume tutta la
trilogia in un tempo record: 90 secondi.
Matt Damon torna a vestire i panni del suo
personaggio più famoso Jason Bourne. Paul Greengrass, il regista di
The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum, è nuovamente al fianco
di Damon nel nuovo capitolo della saga della Universal Pictures. In
questo film il più pericoloso ex-agente CIA è costretto ad uscire
dall’ombra.
Alicia Vikander, Vincent Cassel e Tommy Lee
Jones sono al fianco di Damon in Jason
Bourne, e Julia Stiles torna nei panni
del suo personaggio di sempre. Frank Marshall è ancora una volta il
produttore insieme a Jeffrey Weiner per Captivate
Entertainment, Greengrass, Damon, Gregory Goodman e Ben
Smith. Ispirato ai personaggi creati da Robert Ludlum, il film è
scritto da Greengrass e Christopher Rouse.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Matt Damon è
pronto a tornare nei panni di Jason
Bourne e prendere nuovamente le redini della serie
nel nuovo capitolo della saga in arrivo al cinema il 29 luglio
prossimo. In seguito ad essersi mostrato in azione nel
primo trailer italiano del film, Matt
Damon torna protagonista nel nuovo poster della
pellicola diretta da Paul Greengrass.
In merito al film Matt
Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason
Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un
mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il
dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come
sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla
della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più
grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincent Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Ecco una nuova foto da
Jason Bourne in cui vediamo Matt
Damon, che torna nei panni del famoso agente segreto, in
sella a una moto, forse impegnato in una rocambolesca figa o in uno
spericolato inseguimento.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Ecco un nuovo spot tv di
Jason Bourne, atteso quinto capitolo del
franchise che, dopo la pausa di The Bourne
Legacy, vede Matt Damon tornare a
far squadra con il regista Paul Greengrass.
Nel nuovo spot, che potete vedere di
seguito, è presente anche il personaggio interpretato dal premio
Oscar Tommy Lee Jones:
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Matt Damon prosegue le
riprese di Jason Bourne, quinto capitolo
del franchise che vede tornare la squadra originale con Paul Greengrass alla
regia. Nelle nuove foto dal set l’agente segreto appare piuttosto
malconcio, forse reduce da una delle sue adrenaliniche scazzottate.
Ecco le immagini:
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Back Lot
Music, in collaborazione con Universal Pictures, ha svelato la
tracklist ufficiale della colonna sonora di Jason
Bourne, il quinto capitolo della saga dell’agente
interpretato da Matt Damon che, dopo una pausa,
torna a interpretare il personaggio.
Oltre alle
musiche composte da John Powell, la colonna sonora
contiene anche una nuova versione del brano Extreme
Ways del noto cantante statunitense
Moby, canzone già utilizzata nei titoli di coda di
tutti e quattro film della saga cinematografica
Bourne.
Di seguito la tracklist:
1. I Remember Everything (2:08)
2. Backdoor Breach (3:56)
3. Converging in Athens (4:20)
4. Motorcycle, Fire, Bullet, Mob (8:57)
5. A Key to the Past (1:42)
6. Berlin (2:02)
7. Decrypted (5:32)
8. Dassault Assault (2:50)
9. Paddington Plaza (6:48)
10. Bourne Meets Lee (2:48)
11. Vegas Arrival (2:50)
12. Killer Plan (2:48)
13. Strip Chase (5:48)
14. Lee’s Pitch (2:10)
15. Let Me Think About It (2:26)
16. Extreme Ways (Jason Bourne) – Moby (4:55)
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.