A quanto pare il
progetto di riportare in vita Pennywise, il terribile pagliaccio
nato dalla penna di Stephen King, non si arresta.
A dirigere il progetto ci sarà Cary Fukunaga, già
regista straordinario di True Detective, e a prendere il posto di
Pennywise potrebbe essere Will Poulter, attore visto in Come ti
spaccio la famiglia e a cui potrebbe quindi spettare il temibile
compito d raccogliere il testimone di Tim Curry,
che interpretò il pagliaccio nell’adattamento televisivo di uno dei
romanzi migliori di King.
Cary Fukunaga,
regista di True Detective, è stato assunto per
l’adattamento cinematografico nel 2012, e sembra ancora coinvolto.
Lo studio sembra intenzionato a distribuire il film in due parti,
la prima focalizzata sui protagonisti da bambini, e la seconda
incentrata sul loro percorso da adulti. La cosa non sarebbe un
esperimento del tutto nuovo, dal momento che nel 1990 fu realizzato
un adattamento televisivo sempre diviso in due parti. La miniserie
in due puntate si è classificata prima nel sondaggio indetto nel
2004 dal magazine Radio Times per i programmi più spaventosi
mandati in onda nella televisione americana. La top ten includeva
inoltre I segreti di Twin Peaks e X-Files.
Considerato il capolavoro di
King, It è una lunga e sinistra saga corale che si espande tra
orrori inquietanti e drammi umani senza speranza, e tratta i temi
che in seguito diventeranno il simbolo dell’autore: la forza
soverchiante della memoria, la profonda incisività dei traumi
infantili, il prezzo della violenza occultata dietro una fragile
maschera di felicità, la grettezza e la bassezza umana nascosta
dietro le apparenze di una ridente e piccola cittadina.Il
romanzo è la storia di sette amici provenienti dalla città
immaginaria di Derry, nel Maine, ed è raccontata alternando due
diversi periodi di tempo.
Fukunaga sarà coinvlto anche nella
stesura della sceneggiatura, accanto a Chase
Palmer con David Katzenberg, Roy Lee, Dan
Lin e Seth Grahame-Smith che si
occuperanno della produzione.
Cary Fukunaga, protagonista
in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia con
Beasts of No Nation, ha raccontato a
Variety la sua versione dei fatti circa l’abbandono – a progetto
ormai avanzato – della regia di It remake del
celebre bestseller di Stephen King. I
contrasti con la New Line, inizialmente attribuiti a problemi di
budget per i due film previsti, sarebbero in realtà scaturiti da
profonde divergenze sulla direzione da far prendere a questo
nuova trasposizione.
“Io
cercavo di dirigere un horror non convenzionale – ha spiegato a
Variety Cary Fukunaga – e questo non
corrispondeva all’algoritmo che avrebbe permesso loro di
rientrare dell’investimento fatto senza scontentare il pubblico
medio del genere. Il nostro budget andava bene. Ci siamo sempre
aggirati attorno a una cifra di 32
milionidi dollari per i due film,
che era anche il loro budget. È stato l’aspetto creativo il motivo
del conflitto. Erano due film. A loro questo non importava. Nel
primo film, l’intenzione era quella di realizzare un horror di
livello con personaggi reali. Loro non volevano personaggi,
volevano archetipi e scene spaventose. Ho scritto la sceneggiatura;
volevano che ne scrivessi una più inoffensiva e convenzionale. Ma
io non credo che si possa rendere giustizia ai libri
di Stephen King rendendoli
inoffensivi”.
“La
differenza principale – continua il regista della prima stagione di
True Detective – consisteva nel rendere
Pennywise qualcosa di più di un semplice clown. Dopo 30
anni di cattivi in grado di leggere le emozioni profonde dei
personaggi e terrorizzarli, il mio obiettivo era trovare modalità
sadiche e intelligenti con cui lui potesse spaventare questi
bambini, che avevano comunque una loro vita prima di tutto
questo”. Un lavoro sui personaggi, quello immaginato da
Cary Fukunaga, più lento da costruire
ma che avrebbe dato i suoi frutti già nel primo film,
completandosi definitivamente nel secondo. Una visione non
condivisa, però, dalla New Line.
“Ogni
minimo particolare è stato rifiutato e sono stati richiesti dei
cambiamenti. Non sono state conversazioni drammatiche, ma segnate
da una pacata acrimonia. Non volevamo lo stesso
film. Di sicuro, io non volevo fare un film in cui sarei
stato controllato a vista per tutta la durata della produzione, per
cui non sarei stato libero di concludere qualcosa di buono per
loro. Non desidero mai rovinare le cose, piuttosto
realizzarle nel miglior modo possibile”.
Fukunaga si è detto sollevato del
fatto che la New Line abbia deciso di dotarsi di una nuova
sceneggiatura, oltre che di un nuovo regista. Nello script redatto
con Chase Palmer sono, infatti, confluiti
aneddoti, ricordi ed esperienze delle infanzie di entrambi. “Non
sono nemmeno sicuro che i fan avrebbero apprezzato quello che avevo
fatto. Stavo facendo onore allo spirito di Stephen
King nel romanzo, ma avevo bisogno di aggiornarlo. King ha
visto una delle prime bozze e gli è piaciuta”. Tutto tace, per il
momento, dalla New Line. Resta il rammarico di un progetto
incompiuto, sulla carta davvero affascinante.
Brutte notizie per il tanto
chiacchierato remake di It, attesissimo
progetto che riporterà in vita Pennywise, il terribile pagliaccio
nato dalla penna di Stephen King. Arriva
dall’Hollywood Reporter, infatti, la notizia che il regista
Cary Fukunaga (Jane Eyre, True Detective)
ha deciso di abbandonare il progetto. Il noto magazine riporta che
la causa dell’abbandono sarebbero alcune divergenze creative nate
tra Fukunaga e la produzione del film, soprattutto in merito al
budget.
In seguito alla notizia, lo stesso
Stephen King ha lasciato intendere via Twitter (come
potete leggere nell’immagine di seguito) che molto probabilmente il
progetto non vedrà più la luce, anche se al momento non esistono
conferme ufficiali in merito. Vi terremo aggiornati!
Considerato il capolavoro di King,
It è una lunga e sinistra saga corale che si espande tra orrori
inquietanti e drammi umani senza speranza, e tratta i temi che in
seguito diventeranno il simbolo dell’autore: la forza soverchiante
della memoria, la profonda incisività dei traumi infantili, il
prezzo della violenza occultata dietro una fragile maschera di
felicità, la grettezza e la bassezza umana nascosta dietro le
apparenze di una ridente e piccola cittadina. Il romanzo è la
storia di sette amici provenienti dalla città immaginaria di Derry,
nel Maine, ed è raccontata alternando due diversi periodi di
tempo.
Senz’altro uno dei film più attesi
dei prossimi mesi, It di Andy
Muschietti è stato protagonista di una inquietante preview
durante gli MTv Movie Awards la scorsa notte. Di
seguito potete vedere il filmato che ci mostra i
Perdenti nelle fognature, esattamente dove non
dovrebbero scendere…
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Oltre aBill Skarsgard(che interpreterà
Pennywise il Clown) nel cast del film figurano
anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack
Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a incarnare
Pennywise il Clown, la regia è stata affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Dopo il debutto
con The Myth of the American
Sleepover nel 2010, nessuno si aspettava
che David Robert Mitchell diventasse il nuovo
maestro dell’horror. Ora è appena uscita il primo trailer del suo
nuovo film It Follows, sottotitolato in
francese.
It Follows parla
di alcuni ragazzi perseguitati da inquietanti figure, il cui tocco
porta alla morte istantanea. L’unico modo per liberarsi della
maledizione è fare sesso con qualcuno altro.
La protagonista è
Jay (Maika Monroe), una ragazza di 19 anni, che
acquisisce il suo lento ma inesorabile seguace dopo un
incontro sessuale e che deve riunirsi con i suoi amici per
trovare un modo per fermare queste figure prima che spariscano
tutti.
Il film ha ricevuto recensioni
entusiasmanti da festival come Cannes e dal
Toronto Film Festival, dove il suo stile
minimalista è stato paragonato a quello di John Carpenter.
Il film dovrebbe uscire nel 2015,
anche se, ancora, non c’è nulla di ufficiale. A gennaio verrà
proiettato al Sundence Film
Festival. Nel film sono co-protagonisti Keir
Gilchrist, Daniel Zovatto, Jake Weary, Olivia Luccardi e Lili
Sepe.
Arriva al cinema distribuito da
Kock Media l’acclamato horror It Follows,
il film diretto da David Robert Mitchell, con
protagonisti Maika Monroe e Keir
Gilchrist.
In It Follows in seguito a
un apparentemente innocuo rapporto sessuale consumato
occasionalmente sul sedile posteriore di un’automobile appartata
nel buio autunnale, la diciannovenne Jay si trova improvvisamente a
fare i conti con una condizione del tutto inaspettata che pare
gettare la sua vita in un baratro di terrore. Inquietanti
apparizioni e la perenne sensazione di essere seguita a distanza da
perturbanti presenze costringono la ragazza e il suo fidato gruppo
di amici a tentare di risalire all’origine di questa stana
maledizione che pare aver condizionato la loro intera esistenza,
trasformandola in un incubo a occhi aperti.
Graditissima e provvidenziale
sorpresa del Toronto Film
Festival 2014 dove è stata giustamente osannata come una delle
rivelazioni cinematografiche di genere più incisive degli ultimi
tempi, It Follows si affaccia coraggiosamente al
grande schermo potando con sé una consapevole dose di novità, pur
rifacendosi con evidente maestria a convenzioni
narrativo-figurative già ampiamente collaudate nel settore
horror-thriller sovrannaturale, miscelando il tutto in una
confezione freschissima e di grande impatto. La giovane rivelazione
David Robert Mitchell, attualmente già ampiamente
corteggiato dall’industria dell’audiovisivo proprio grazie al
successo di questo suo folgorante esordio, realizza un racconto ad
altissima tensione nel quale il tema centrale della trasmissione
virale di una maledizione sovrannaturale – topos ormai ben
consolidato nella tradizione cinematografica postmoderna e post-HIV
– viene semplicemente dato per assodato senza troppe spiegazioni,
aumentando così il suo valore di inquietudine e il disorientamento
del personaggio/spettatore che si trova a doversi confrontare con
esseri dall’Altrove che, al posto di aggredire e possedere corpi
altrui, preferiscono insidiare da lontano le loro prede come nella
classica iconografia degli zombies haitiani, incutendo una
sana dose di terrore “in differita” e prendendo per sfinimento le
proprie vittime.
Senza preoccuparsi di passare con
disinvoltura tra registri differenti (tra cui incisivi sprazzi di
black comedy) Mitchell riesce miracolosamente a creare un
perenne stato d’inquietudine e malsana perturbazione, sia nella
reiterazione delle dinamiche di una minaccia “a distanza” sempre
rinviata ma perennemente sullo sfondo, sia nello spiazzante cambio
di stile narrativo e di situazioni spesso al limite del surreale e
del grottesco ma mai gratuite, usando peraltro uno stile visivo
che, pur facendo uso di effetti speciali molto discreti e mai
invasivi, in molte occasioni sorprende e continua a inquietare per
il suo gusto quasi retrò. Grazie infine alla presenza di
un cast di ottime personalità “di genere” al di sotto dei
trent’anni – Maika Monroe di The Guest,
Keir Gilchrist di Dead Silence e
Jake Weary di Zombeavers – It
Follows si presenta come l’esempio più puro di una paura che,
come recita eloquentemente il titolo, segue tanto i
protagonisti quanto i malcapitati spettatori.
It Follows è il
film horror che ha riscosso molto successo negli ultimi anni e che
è pronto a diventare un film cult del suo genere.
Scritto, diretto e prodotto da
David Robert Mitchell, e con
Maika Monroe, questo film cerca di essere diverso dai
classici horror, sia per quanto riguarda la narrazione, sia per le
modalità visive.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su It Follows.
It Follows film
1. L’idea del film è venuta
al regista. Il concetto del
film deriva da un incubo ricorrente che il regista aveva. In
questo sogno, lui era sempre inseguito da un predatore che
camminava continuamente e lentamente verso di lui. Da qui, David Robert Mitchell ha pensato di realizzare
questo lungometraggio.
2. Un film che sembra un
sogno. Il ritmo temporale del film è stato mantenuto
ambiguo, in maniera intenzionale, per far sì che assomigli ad un
sogno. Alcune delle auto mostrate provengono da tempi più recenti.
Molte sembrano appartenere al periodo tra gli anni ’60 e la fine
degli anni ’80. I primi televisori CRT sono mostrati mentre i
personaggi guardano i film. Il conflitto tecnologico include Yara
ad un dispositivo mobile che sembra una conchiglia ma che è un
e-reader e che, a un certo punto, viene usato come sorgente di
luce. Inoltre, la ragazza, all’inizio del film, usa un cellulare e
guida un’auto moderna, con molti veicoli moderni in vista.
3. It come metafora
sessuale. Il mostruoso It viene spesso definito come una
metafora delle malattie sessualmente trasmissibili e della
promiscuità sessuale. Alla domanda sul concetto del film, il
regista David Robert Mitchell ha affermato: “l’idea di base è
quella di essere seguiti da qualcosa che assomigliava a persone
diverse, era molto lenta, e veniva sempre da un incubo ricorrente
che avevo quando ero bambino. Da adulto ho aggiunto l’aspetto
sessuale.
It Follows streaming
4. Il film è disponibile in
streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere It
Follows, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle
diverse piattaforme di streaming digitale, come Rakuten Tv, Chili,
Google Play, iTunes, Tim Vision e Netflix.
It Follows trailer
5. Un trailer da
brividi. Prima di mettersi a guardare un film come It
Follows, sarebbe meglio dare un occhio al
trailer, giusto per capire se possa essere un film adatto alla
propria persona e per far aumentare la tensione.
It Follows trama
6. Dalla spensieratezza
all’incubo. Jay è una ragazza di soli diciannove anni con
una vita che dovrebbe dividersi tra l’andare a scuola, frequentare
ragazzi e andare al lago ogni fine settimana. Tuttavia, dopo un
rapporto sessuale all’apparenza innocente, si rende conto di essere
perseguitata da delle strane visioni e di essere seguita da
un’entità poco chiara.
7. Trovare un modo per
poter vivere. Con questa sensazione che si fa sempre più
palpabile, Jay si trova a raccontare tutto ai suoi amici che
arrivano a crederle ciecamente e si uniranno per cercare di trovare
un modo per sfuggire a questi orrori e per depistare
definitivamente questo essere.
It Follows cast
8. Diversi attori hanno
dato vita al mostro. Un totale di undici attori ha
interpretato It o L’entità sullo schermo. In ordine cronologico,
gli attori che appaiono, facendo da corpo ospitante al mostro, sono
Ruby Harris, Ingrid Mortimer, Alexyss Spradlin, Mike
Lanier,
Olivia Luccardi, Charles Gertner, Bailey Spry,
Daniel Zovatto, Leisa Pulido, Don Hails e Ele
Bardha.
9. I nomi dei personaggi
alludono a classici horror. In It Follows, la
prima ragazza ad essere uccisa è Annie, che condivide il nome con
Annie Brackett, la prima ragazza uccisa in Halloween di
John Carpenter. In più, Jay è il diminutivo di
Jamie, con un chiaro riferimento a Jamie Lee Curtis che, come Jay, ha una sorella
di nome Kelly.
10. Muoiono in
pochi. Durante i cento minuti di durata del film, è
possibile notare come siano solo due persone a morire, tra cui una
giovane donna la cui gamba è piegata in un modo che non dovrebbe
essere, concentrandosi sulla qualità piuttosto che sulla
quantità.ù
David Robert
Mitchell e Maika Monroe si riuniscono per
They Follow, il sequel del film horror cult del
2014, It Follows. Neon, lo studio premio Oscar
dietro Parasite, co-produrrà il film e lo
distribuirà a livello nazionale. Lo studio lo presenterà agli
acquirenti internazionali all’American Film Market di quest’anno.
Le riprese principali sono fissate per il 2024.
Mitchell ritorna sia come
sceneggiatore che come regista per il sequel. La Monroe riprenderà
il ruolo principale di Jay Height che ha già interpretato in
It Follows. Il sequel riunisce la squadra di
realizzatori con il CEO di Neon Tom Quinn. La precedente società
del dirigente indipendente, Radius, ha distribuito It Follows nelle sale, dove ha incassato
l’impressionante cifra di 15 milioni di dollari a livello nazionale
con un budget ridotto.
Good Fear Content co-produrrà con
Neon. Mitchell è produttore insieme a Jake Weiner
e Chris Bender di Good Fear Content, insieme ai
produttori originali di It Follows, David
Kaplan, Erik Rommesmo, Rebecca Green e Laura
Smith.
Sebbene l’attrice di
It Follows
Maika Monroe si sia astenuta dallo spoilerare
qualsiasi dettaglio essenziale sul prossimo
sequel They Follow, ha anticipato che al
pubblico sarà riservato un sequel “più grande, più oscuro e più
incasinato” del film horror del 2014.
Il sequel del film horror diretto
da David Robert Mitchell è stato annunciato l’anno
scorso, con
Maika Monroe che riprenderà il ruolo di Jay Height
e Mitchell che tornerà come regista del sequel.
Il film era incentrato su Jay,
perseguitata da un’entità apparsa dopo essere andata a letto con il
suo ragazzo. Una maledizione che si trasmette da una persona
all’altra attraverso il contatto sessuale, Jay cerca di fare del
suo meglio per sbarazzarsi dell’entità, che può scomparire solo
quando Jay decide di trasmetterla a qualcun altro.
Cosa aspettarsi in They
Follow?
Al momento non si sa ancora di cosa
tratterà il sequel. Anche
Maika Monroe , d’altra parte, non ha svelato nulla
sulla trama del film. Tuttavia, in un’intervista rilasciata a
Collider, l’attrice ha fatto intendere che il sequel è “così bello”
e che è “eccitata” all’idea di incontrare nuovamente Jay.
“Ma come sapete con il primo
film, non mi prendo alcun merito in questo, David è brillante.
Voglio dire, lui è brillante. L’intero film si è trasformato a quel
punto. Stava cambiando il gioco del genere e lui non avrebbe mai
fatto un sequel se non pensava che sarebbe stato migliore. È molto
preciso, ne rifiuta molti“, ha detto Monroe.
Ha aggiunto: “Sa solo cosa
vuole fare e cosa vuole realizzare. Voglio dire, all’inizio
pensavo: “Oh, un sequel? Dove andremo a parare?”. Poi l’ho letto,
ed è così fottutamente bello. È così bello. Sono così eccitato.
Penso che il punto in cui incontrerete Jay a questo punto forse non
è quello che ci si aspetta, ma è così bello. Naturalmente, come
tutti dicono per i sequel, è letteralmente più grande, più oscuro e
più incasinato. Leggerlo è stata la cosa più folle di
sempre”.
It Follows è
interpretato anche da Keir Gilchrist nel ruolo di
Paul Bolduan, Olivia Luccardi nel ruolo di Yara
Davis, Daniel Zovatto nel ruolo di Greg Hannigan,
Jake Weary nel ruolo di Hugh e altri ancora. Altri dettagli su
They Follow, compresi i membri del cast, non sono
ancora stati resi noti.
L’intero settore dovrebbe
festeggiare la magnifica ripresa del box office negli ultimi due
anni. Quest’estate ha regalato un’ampia serie di successi in tutti
i generi, comprese alcune importanti sorprese. Tra queste spicca il
film romantico It Ends with Us, che ha
debuttato sulla scia di Deadpool & Wolverine e ha
travolto il suo pubblico con un dramma sia dentro che fuori dallo
schermo. Interpretato da Blake Lively, il film si sta
avvicinando a importanti traguardi al botteghino sia nazionale che
mondiale.
Con 146 milioni di dollari in
patria e altri 188 milioni di dollari provenienti dai mercati
esteri, il film ha raggiunto un totale di 335 milioni di
dollari a livello globale, a dimostrazione del suo
successo non solo tra i fan del romanzo di partenza di Colleen Hoover,
ma anche tra il pubblico occasionale. Sebbene le possibilità che il
film superi i 350 milioni di dollari a livello nazionale possano
sembrare scarse, considerando che sta per uscire dalle sale, c’è la
possibilità che superi i 340 milioni di dollari prima della fine
della sua corsa globale. E se si considera il budget
relativamente ridotto di 25 milioni di dollari, i
risultati ottenuti dal film appaiono ancora più ammirevoli.
It Ends with Us doveva uscire all’inizio dell’anno, ma
è stato rimandato a dopo Deadpool & Wolverine. La mossa
non solo ha aperto la possibilità di una controprogrammazione, ma
ha anche permesso alla Lively di promuovere il film insieme al
marito, la star di Deadpool Ryan Reynolds. L’attrice è apparsa in
un breve cameo nel blockbuster di supereroi, che ha generato
oltre 1,3 miliardi di dollari in tutto il mondo, e ha
dichiarato in un’intervista a E! News che Reynolds ha contribuito alla scrittura di
It Ends with Us. Il film si è imposto come il suo più
grande successo, avendo superato gli incassi di
Lanterna Verde del 2011, che vedeva
Reynolds nel ruolo di protagonista.
Quest’anno i film di Lively e
Reynolds hanno incassato oltre 1,8 miliardi di dollari in tutto il
mondo
It Ends with
Us ha superato anche altri adattamenti letterari al
femminile come La ragazza del treno (173
milioni di dollari), Where the Crawdads
Sing (145 milioni di dollari),
Crazy Rich Asians (237 milioni di
dollari) e The Fault in Our Stars
(307 milioni di dollari). Tuttavia, il film non sarà in grado di
eguagliare le performance dei film di Twilight, e nemmeno di
Cinquanta sfumature di grigio (570
milioni di dollari) e dei suoi due sequel, Cinquanta
sfumature di nero (381 milioni di dollari) e
Cinquanta sfumature liberate (371 milioni
di dollari).
It Ends with Us ha
debuttato tra le voci di una faida tra la Lively e il suo
co-protagonista e regista, Justin Baldoni.
L’attrice è stata anche criticata per aver minimizzato il tema
centrale del film, ovvero l’abuso domestico, nelle interviste
precedenti all’uscita del film, cosa che ha affrontato
successivamente in un post sui social media. Ciononostante, It
Ends with Us è stato accolto con favore dal
pubblico e si è guadagnato il badge “verified hot” del
sito aggregatore Rotten
Tomatoes, annunciato di recente, grazie al suo punteggio di
pubblico del 91%.
It Ends With
Us2 è stato ritenuto
improbabile a causa di una presunta faida tra
Blake Lively e Justin Baldoni. Lively e Baldoni
interpretano rispettivamente Lily e Ryle nell’adattamento di
Colleen Hoover. Dopo essere sfuggita a un’infanzia violenta, la
Lily di Lively si ritrova in una relazione apparentemente perfetta
con un uomo di nome Ryle, solo per scoprire alla fine le tendenze
violente dello stesso Ryle. It Ends With Us è uscito il 9 agosto
e da allora è diventato un successo al botteghino, con un incasso
totale di oltre 242 milioni di dollari in tutto il mondo.
Come riporta Variety, It Ends With Us 2
sembra ormai improbabile. Sebbene Hollywood cerchi di capitalizzare
il successo di un film come questo e di lanciarsi in un sequel, il
rapporto difficile tra i due attori principali del film, Lively e
Baldoni, starebbe ostacolando il seguito di It Ends With Us. Secondo un
informatore che “conosce la situazione”,
“probabilmente non esiste un mondo in cui questi due [Baldoni e
Lively] lavoreranno di nuovo insieme”. Di seguito riportiamo
la citazione della fonte anonima:
“Questo è un territorio
inesplorato e nessuno ha idea di come potrebbe essere un
sequel.Probabilmente non c’è un mondo in cui questi due
lavoreranno di nuovo insieme”.
Cosa è accaduto sul set tra
Justin Baldoni e Blake Lively
Questa notizia arriva dopo che i
tabloid estivi avevano diffuso la voce che Lively e Baldoni
avessero avuto un forte litigio sul set di It Ends With
Us. Le voci sono varie e vanno dall’affermazione che Baldoni
abbia fatto commenti sul set che hanno portato Lively a sentirsi a
disagio per il suo corpo post-parto all’idea che le due star
abbiano discusso su come dovesse essere il montaggio finale del
film. Nessuno dei due attori ha commentato direttamente questo
gossip, ma il volume di pubblicità sembra suggerire che qualcosa
sia andato storto sul set, anche se i dettagli non sono chiari.
Le voci sulla faida Baldoni-Lively
sono state ulteriormente alimentate dalle interazioni – o meglio,
dalla mancanza di interazioni – degli attori durante il tour stampa
per It Ends With Us. Il 6 agosto, Baldoni non è stato
fotografato con il resto del cast sul red carpet della prima di
It Ends With Us a New York. Baldoni e Lively non sono
apparsi in interviste insieme durante tutto il press tour del film,
cosa insolita per un film che ha due attori centrali.
Un altro punto di confusione è
stata la recente affermazione della Lively secondo cui suo marito,
l’attore Ryan Reynolds, è stato responsabile della
riscrittura di una scena chiave sul tetto di It Ends With Us. Questo fatto è sembrato una sorpresa
per Baldoni e per lo sceneggiatore del film, che avevano entrambi
l’impressione che la Lively avesse scritto la scena ad hoc. Sebbene
nessuno di questi momenti dimostri l’esistenza della faida in sé,
l’aggiornamento poco fiducioso che circonda It Ends
With Us 2 conferma in parte un rapporto instabile tra
Baldoni e Lively.
Il trailer
di It Ends with Us – Siamo noi a dire
basta il nuovo film Sony Pictures tratto dall’omonimo
romanzo bestseller di Colleen Hoover (edito in Italia da
Sperling & Kupfer). Il film, diretto e interpretato da
Justin Boldoni (Jane The Virgin, A un metro da te)
con la sceneggiatura di Christy Hall, è la storia
del viaggio di Lily (Blake
Lively) che lascia una piccola città per trasferirsi a
Boston e inseguire il suo sogno: aprire una sua attività. Dopo aver
superato un’infanzia complicata, Lily scoprirà una determinazione e
una forza che le consentiranno di affrontare le numerose difficoltà
sulla sua strada.
Nel cast oltre
Blake Lively ci sono Jenny Slate
(Everything Everywhere All at Once), Brandon
Sklenar (1923), Isabela Ferrer (Fire
Burning), Amy Morton (Chicago P.D.), Hasan Minhaj
(Fidanzata in affitto), Alex Neustaedter (American
Rust – Ruggine americana) e Kevin McKidd (Grey’s Anatomy).
It Ends with Us –
Siamo noi a dire basta sarà nelle sale italiane
dal 21 agosto prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle
Pictures.
Protagonista del box
office americano di queste settimane estive insieme a
Deadpool & Wolverine, It Ends With Us – Siamo
noi a dire basta (guarda
il trailer) arriva anche nelle nostre sale dal 21 agosto, con
Eagle Pictures e si presenta come un viaggio
inaspettato e attuale nella vita di Lily Bloom, interpretata con
grande naturalezza da Blake Lively, finalmente di nuovo sul grande
schermo.
It Ends With Us – Siamo noi a
dire basta, la trama
Basato sul romanzo del
2016 di Colleen Hoover (la sceneggiatura è di
Christy Hall) e diretto da Justin Baldoni (che è
uno dei co-protagonisti del film), It Ends With Us – Siamo noi a
dire basta è la storia di Lily Bloom (Blake
Lively) che incontriamo mentre torna a casa dalla
madre, in occasione del funerale del padre. La donna però non
sembra triste, o comunque non triste come una persona che ha appena
perso il padre. Nei suoi occhi che vagano sui ricordi di
un’adolescenza lontana, in quella casa che ha lasciato da tanto
tempo, c’è più risentimento che tristezza e infatti non riesce a
pronunciare l’elogio funebre come avrebbe dovuto.
Tornata a Boston, dove
vive, Lily è pronta a realizzare il suo sogno, aprire un negozio di
fiori, ma una sera fortunata, sul tetto di un palazzo lussuoso,
incontra Rile Kincaid (Justin Baldoni), tenebroso
e irresistibile, un neurochirurgo con gli occhi profondi e le idee
chiare, non è il tipo da relazione seria, ma il divertimento gli
piace. Ma Lily non è come le altre e Rile se ne accorgerà presto:
l’uomo dà inizio a un lungo corteggiamento in cui sfida sia la
protagonista che il pubblico a dimostrarsi all’altezza della
situazione. Intanto, Lily comprato un vecchio negozio malconcio nel
Back Bay, che ristruttura e trasforma in un negozio di fiori con
un’estetica shabby-chic gotica. Assume Allysa (interpretata dalla
sempre gradita Jenny Slate) e le due diventano migliori amiche. È
qui che avviene il primo colpo di scena: Rile entra nel negozio,
perché si scopre che è il fratello di Allysa. Così lui e Lily si
riavvicinano e lei accetta, con molta cautela, di dargli una
possibilità.
Avanti e indietro nel passato di
Lily
Allo stesso tempo, la
storia d’amore tra Lily e Rile è alternata a dei flashback di Lily
a liceo (dove è interpretata da Isabela Ferrer,
che si intona perfettamente a Lively). La vediamo iniziare una
relazione romantica e molto tenera con Atlas (Alex
Neustaedter), un compagno di classe che incontra quando
lui occupa abusivamente un edificio abbandonato di fronte a casa di
Lily. Atlas ha un ottimo motivo per essere andato via di casa e
questo lo avvicina ancora di più a Lily. Ma a un certo punto ci si
chiede: qual è il collegamento tra questa storia d’amore
adolescenziale e quella che sta nascendo tra Lily e Rile? Fino a
che, quando la relazione di Lily e Rile sembra andare a gonfie
vele, in un ristorante di Boston, fa la sua comparsa Atlas.
Cresciuto, arricchito da esperienze, che gestisce un ristorante
tutto suo, l’ex adolescente senza tetto è diventato un adulto
risolto e sereno, profondamente colpito dall’incontro con l’amore
della sua giovinezza.
A questo punto della
storia, It Ends With Us – Siamo noi a dire basta compie la
sua magia, perché nel momento in cui lo spettatore è stato
trascinato nella storia d’amore di Lily e Rile, i cui interpreti
mettono in scena una buona alchimia e una certa chimica dei corpi,
l’arrivo dell’amore adolescenziale disturba gli equilibri: lo
spettatore vorrebbe che Lily si riconnettesse con il vecchio amico,
ma a quel punto Rile ha conquistato la sua fiducia! Questo vale
ovviamente per chi non ha letto il romanzo e guarda il film con
occhi vergini. Chi invece ha contribuito al successo del libro di
Colleen Hoover sapeva benissimo cosa era in
agguato dietro l’angolo.
Con un cambio di rotta e
un colpo di scena sorprendente, It Ends With Us si
rivela una storia di violenza domestica, traumi, sulla necessità e
sulla responsabilità di salvarsi. Lily diventa quindi un simbolo
non solo di sopravvivenza ma anche di equilibrio e giustizia.
Quello che il film riesce a raccontare in maniera eccellente è il
modo in cui ci si può liberare dalla violenza domestica pur
rimanendo umani e comprensivi anche verso il proprio aguzzino. In
un mondo perfetto, quanto proposto dal film è l’iter ideale di
liberazione.
Tuttavia non possiamo
non sottolineare quanto il film sia uno spaccato di una fetta di
società privilegiata che si può permettere di vivere di boutique di
fiori e altre frivolezze, che sfoggia un guardaroba all’altezza
delle star di Hollywood (Blake Lively ha
raccontato che molti capi di Lily sono effettivamente suoi) e che
il mondo reale è pieno di situazioni in cui la violenza domestica
assume delle sfumature che la legano profondamente alla mentalità,
alla condizione economica e scolastica, a una società che non è
ancora arrivata nella modernità eppure esiste e resiste,
imbastardita nella sua oscurità.
Al di là delle
considerazioni doverose sulla messa in scena e sul privilegio che
viene mostrato sullo schermo, It Ends With Us si
fonda sulla dinamica accattivante della soap opera: si rivolge a un
pubblico femminile, principalmente, è un concentrato di emozioni e
sentimenti molto forti, soprattutto gestisce con sapienza e buon
ritmo i colpi di scena. È un film diverso da quello che si poteva
immaginare, è pur sempre una storia d’amore, ma racconta come si
può imparare ad amare se stessi più di chi ci fa del male.
Uscirà il 21 agosto It Ends
with Us – Siamo noi a dire basta, il nuovo film Sony
Pictures tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Colleen
Hoover (edito in Italia da Sperling & Kupfer). Il film,
diretto e interpretato da Justin Boldoni (Jane The
Virgin, A un metro da te) con la sceneggiatura di Christy
Hall, è la storia del viaggio di Lily (Blake
Lively) che lascia una piccola città per trasferirsi a
Boston e inseguire il suo sogno: aprire una sua attività. Dopo aver
superato un’infanzia complicata, Lily scoprirà una determinazione e
una forza che le consentiranno di affrontare le numerose difficoltà
sulla sua strada.
Per la promozione del film, che esce
mentre al cinema imperversa Deadpool &
Wolverine, si è pensato di sfruttare il legame che i
due prodotti hanno, ovvero il fatto che i rispettivi protagonisti
sono marito e moglie nella vita reale: Blake Lively (che presta anche la voce a Lady
Deadpool) e Ryan Reynolds.
L’attore ha condiviso sul suo
account Instagram un simpatico video in cui coinvolge sua madre e
Hugh Jackman stesso. Nel video il co-protagonista di It
Ends with Us – Siamo noi a dire basta Brandon
Sklenar si trova nella spinosa situazione di dover
sostenere un’intervista non con dei giornalisti normali, ma con il
marito dell’attrice di cui è innamorato nel film, sua suocera e il
migliore amico del marito dell’attrice (rispettivamente Reynolds,
sua madre e Hugh Jackman).
Ecco l’esilarante risultato:
Nel cast oltre
Blake Lively ci sono Jenny Slate
(Everything Everywhere All at Once), Brandon
Sklenar (1923), Isabela Ferrer (Fire
Burning), Amy Morton (Chicago P.D.), Hasan Minhaj
(Fidanzata in affitto), Alex Neustaedter (American
Rust – Ruggine americana) e Kevin McKidd (Grey’s Anatomy).
It Ends with Us –
Siamo noi a dire basta sarà nelle sale italiane
dal 21 agosto prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle
Pictures.
Che la si ami o la si odi,
Colleen Hoover ha conquistato il mondo dei libri
con il suo romanzo best-seller It Ends With Us.
Dopo aver raggiunto il primo posto nella classifica dei libri più
venduti del New York Times nel 2022 per oltre 90
settimane ed essere diventato un fenomeno su
BookTok, il libro sta per arrivare sul grande
schermo con Justin Baldoni di Jane the
Virgin e Blake Lively di Gossip Girl nei panni dei
protagonisti. Ecco una panoramica di tutto ciò che sappiamo finora
sulla trama, sul cast e su chi dirigerà l’adattamento It
Ends With Us – Siamo noi a dire basta.
It Ends With Us – Siamo
noi a dire basta: data di uscita
It Ends With Us – Siamo noi
a dire basta. uscirà nelle sale il 21 agosto 2024. Il film
è stato programmato per essere proiettato contro il film poliziesco
della Focus Features The
Bikeriders. In precedenza l’uscita nelle sale era prevista per
il 9 febbraio 2024, ma è stata posticipata alla data attuale dopo
che le riprese sono state interrotte a causa dello sciopero della
SAG-AFTRA. L’uscita del film era prevista anche per il 21 giugno
2024, prima di essere rimandata alla data attuale.
Dove uscirà It Ends With
Us – Siamo noi a dire basta?
Sebbene It Ends With
Us sarà distribuito in esclusiva nelle sale
cinematografiche, alla fine sarà disponibile in streaming su
Netflix dopo la chiusura delle finestre delle sale e
del PVOD. Questo grazie a un accordo stipulato tra il distributore
del film, Sony Pictures, e Netflix all’inizio del 2021.
C’è un trailer per “It Ends With
Us”?
Il 18 maggio 2024 è stato
pubblicato il
primo trailer ufficiale di It Ends With Us. Sulle note di “My
Tears Ricochet” di Taylor Swift, il trailer offre ai fan del
romanzo il primo sguardo su come la storia emozionante verrà
portata in vita.
Di cosa parla “It Ends With
Us”?
Il libro della Hoover segue Lily
Bloom, una fioraia che si innamora di un affascinante e ambizioso
neurochirurgo di nome Ryle Kincaid. I due hanno una relazione
appassionata, fino a quando il loro legame prende una piega
violenta quando il primo amore di Lily torna in gioco. Dopo aver
promesso a se stessa che non sarebbe mai stata con una persona
violenta come suo padre, Lily si rende conto che deve trovare la
forza dentro di sé per evitare che il passato si ripeta.
La sinossi ufficiale di It Ends
With Us della Sony Pictures recita:
IT ENDS WITH US,
il primo romanzo di Colleen Hoover adattato per il grande schermo,
racconta l’avvincente storia di Lily Bloom (Blake
Lively), una donna che supera un’infanzia traumatica
per intraprendere una nuova vita a Boston e inseguire il sogno di
una vita: aprire una propria attività. L’incontro casuale con
l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Justin Baldoni) fa
nascere un legame intenso, ma mentre i due si innamorano
profondamente, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano
il rapporto con i suoi genitori. Quando il primo amore di Lily,
Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), rientra improvvisamente nella sua
vita, la relazione con Ryle viene stravolta e Lily capisce che deve
imparare a contare sulle proprie forze per fare una scelta
impossibile per il suo futuro.
Chi fa parte del cast di “It Ends
With Us”?
Come già detto, Blake Lively e Justin Baldoni
interpreteranno Lily Bloom e Ryle Kincaid nell’adattamento
cinematografico. Molti fan hanno espresso sentimenti contrastanti
sulla scelta degli attori, dato che la maggior parte dei lettori
del libro si è espressa su TikTok per avere Abigail Cowen e Theo
James nei panni dei personaggi principali.
Mentre nel libro Lily e Ryle sono
molto più giovani rispetto all’età di Blake Lively e Baldoni, la Hoover ha rivelato
che è stata una sua decisione invecchiare i personaggi.
“Quando ho scritto ‘It Ends
With Us’, il genere new adult era molto popolare. Si scrivevano
personaggi in età da college. Era quello che mi era stato
commissionato. Ho fatto Lily molto giovane. Non sapevo che i
neurochirurghi andassero a scuola per 50 anni. Non c’è un
neurochirurgo di 20 anni. Quando ho iniziato a fare questo film, mi
sono detta: dobbiamo farli invecchiare, perché ho fatto un
pasticcio”, ha detto. “Quindi è colpa mia“.
Oltre ai protagonisti, è stato
annunciato che Jenny Slate, ex attrice del SNL, si unirà al cast
nel ruolo di Alyssa, sorella di Ryle, mentre Hasan Minhaj, ospite
di Patriot Act, interpreterà suo marito e il migliore amico di
Ryle, Marshall. Un’altra aggiunta all’ensemble del film è Brandon
Sklenar di 1923, che interpreterà il primo amore di Lily, Atlas
Corrigan. Come nel romanzo, It Ends With Us avrà molti flashback
con le versioni più giovani di Lily e Atlas. Anche se non ci sono
stati aggiornamenti su chi interpreterà la versione adolescente di
Atlas, un’attrice emergente è già stata selezionata per il ruolo di
Lily adolescente. Il processo di casting è stato effettuato
attraverso una open call nazionale su TikTok, in cui Baldoni ha
accolto le audizioni di attrici che non sono già affermate a
Hollywood, sottolineando quanto sia difficile per le persone avere
l’opportunità di arrivare sul grande schermo.
Chi sta producendo “It Ends With
Us”?
Baldoni non solo reciterà
nell’adattamento di It Ends With Us, ma dirigerà anche il film in
uscita. Non è la prima volta che l’attore occupa la poltrona di
regista. Il suo debutto alla regia è stato Five Feet Apart, con
Haley Lu Richardson di The White Lotus e Cole Sprouse di Riverdale.
Da allora ha diretto anche Clouds, un film basato sulla storia
reale di Zach Sobiech. Baldoni è anche produttore esecutivo del
progetto, insieme a Hoover, Lively, Steve Sarowitz, Andrew Calof e
Christy Hall. Hall è anche responsabile dell’adattamento del
romanzo per lo schermo. Nel corso di un evento privato tenutosi a
Los Angeles, i fan del libro hanno avuto l’opportunità di leggere
in anticipo la sceneggiatura per dare il loro feedback. Baldoni ha
commentato l’occasione speciale:
Alex Saks della Saks Picture
Company e Jamey Heath dei Wayfarer Studios produrranno It Ends With
Us.
Quando è stato girato “It Ends
With Us”?
Le riprese di It Ends With Us sono
iniziate nel maggio del 2023 a Jersey City, con numerosi video del
dietro le quinte che hanno fatto il giro del web. Alcuni di essi
hanno persino suscitato l’attenzione dei fan, dato il look da rossa
della Lively e le scelte caotiche del guardaroba per il suo
personaggio.
“It Ends With Us” avrà un
sequel?
Poiché il film è ancora in fase di
produzione, non è stato confermato un sequel, ma ciò non significa
che l’idea sia fuori discussione. Visto il successo del romanzo
della Hoover, l’autrice ha pensato a un seguito della storia di
Lily intitolato It Starts With Us. Ecco il riassunto della trama
del libro:
Lily e il suo ex marito, Ryle, si
sono appena stabilizzati in un ritmo civile di genitorialità quando
improvvisamente si imbatte di nuovo nel suo primo amore, Atlas.
Dopo quasi due anni di separazione, Lily è entusiasta del fatto che
per una volta il tempo sia dalla loro parte e dice subito di sì
quando Atlas le chiede di uscire.
Ma la sua eccitazione è presto
ostacolata dalla consapevolezza che, sebbene non siano più sposati,
Ryle fa ancora parte della sua vita e Atlas Corrigan è l’unico uomo
che odierà essere presente nella vita della sua ex moglie e di sua
figlia.
Anche il seguito è stato un
successo, vendendo oltre 80 milioni di copie il giorno dell’uscita,
ed è stato uno dei tre libri di Colleen Hoover ad entrare nella
classifica dei bestseller per il 2022, gli altri due essendo It
Ends With Us e Verity. Solo il tempo ci dirà se It Starts With Us
sarà sviluppato anche per il grande schermo, ma nel frattempo i fan
possono continuare a tenere d’occhio questa pagina per essere
sempre aggiornati su tutte le novità relative all’adattamento di
It Ends With Us.
Sebbene il
film sia basato sul libro di successo di Colleen Hoover,
l’adattamento cinematografico di It Ends With Us – Siamo
noi a dire basta (la
recensione) include un potente finale che modifica il materiale
di partenza per rafforzare il messaggio sulla sopravvivenza e la
guarigione dagli abusi. La storia segue una donna di nome Lily
Bloom, interpretata da Blake Lively, che durante l’infanzia ha visto
sua madre subire abusi e non ha mai voluto trovarsi nella stessa
situazione. Purtroppo, dopo il funerale del padre, incontra un
neurochirurgo di nome Ryle Kincaid, da cui è immediatamente
attratta. I due si rincontrano mesi dopo, quando Lily assume
inconsapevolmente la sorella di Ryle nel suo negozio di fiori.
Ryle flirta con Lily, si spinge
oltre i suoi limiti e tenta di avvicinarsi a lei nonostante lei gli
chieda di smettere. Ryle riesce a logorare Lily e i due iniziano
una relazione. Sebbene la loro relazione inizi bene, Ryle inizia ad
abusare di Lily. La donna non si rende conto della gravità
della situazione fino a quando non incontra di nuovo il suo amore
d’infanzia, Atlas, che riconosce immediatamente la
violenza domestica. Dopo un tentativo di stupro, Lily va in
ospedale con l’aiuto di Atlas e scopre di essere incinta. Questa
rivelazione porta al finale emozionante e pieno di speranza di
It Ends With Us, che mostra la forza dei
sopravvissuti agli abusi.
I due momenti più forti
dell’adattamento cinematografico di It Ends With
Us sono quando Lily lascia fisicamente Ryle dopo che
lui ha cercato di violentarla e quando lo lascia mentalmente
chiedendo il divorzio. Quando lascia fisicamente Ryle, è per paura
della sua vita. La sua decisione appare istintiva e guidata da una
reazione di fuga. In seguito decide di non tornare da lui,
abbandonando mentalmente Ryle a causa di sua figlia. Sebbene Lily
ami Ryle, si rende conto della sua responsabilità di
genitore nel dare a Emerson una vita migliore di quella che ha
avuto lei.
Inoltre, Lily sa quanto sia facile
rimanere intrappolati nel ciclo degli abusi, perché è quello che è
successo a sua madre. In uno dei momenti più devastanti al di fuori
delle scene di abuso, Lily parla con Atlas di come non avrebbe
dovuto diventare sua madre. Pensava di essere troppo intelligente
per entrare in una relazione violenta, senza rendersi conto che
l’intelligenza non conta in queste situazioni. Tuttavia, a causa di
suo padre è diventata così impermeabile ai campanelli d’allarme che
non li ha riconosciute quando si è trattato di Ryle.
In definitiva, Lily che lascia Ryle
è un incredibile atto di coraggio, soprattutto perché il momento
più pericoloso per una vittima di violenza domestica è quello in
cui se ne va (via
JBWS). Per fortuna ha scelto di annunciare il divorzio in uno
spazio pubblico, mitigando così alcuni rischi. Inoltre, nel film
non sembra mantenere un rapporto di co-genitorialità con Ryle, un
cambiamento importante rispetto al libro che protegge il
figlio.
Spiegazione della storia passata
di Atlas e Lily
In It Ends With Us – Siamo
noi a dire basta, Atlas è la prima persona a riconoscere
che Lily viene maltrattata da Ryle, e questo è dovuto alla loro
storia. I due si sono conosciuti quando erano adolescenti. Atlas è
rimasto senza casa a causa di una vita familiare violenta e ha
intrecciato con Lily una storia d’amore mentre alloggiava nella
casa abbandonata accanto alla sua. A causa della loro relazione,
Atlas ha visto e sentito gli abusi che avvenivano a casa di Lily.
Inoltre, è stato quasi ucciso dal padre di Lily. Grazie alla sua
esperienza personale e all’aver assistito alla vita domestica di
Lily, Atlas era pronto a riconoscere i segni di abuso in
una relazione.
Inoltre, Lily e Atlas hanno fatto
sesso quando erano adolescenti, come Ryle viene a sapere il primo
giorno in cui la incontra. Lily ha anche un tatuaggio a forma di
cuore che rappresenta un cuore di legno che Atlas ha intagliato per
lei. Questa parte della loro storia diventa importante perché Ryle
usa la storia romantica di Atlas e Lily come scusa per abusare di
Lily.
Per essere chiari, non c’è
alcun motivo accettabile per abusare di qualcuno. Anche se
Lily l’avesse tradito con Atlas – e non è così – l’abuso di Ryle
sarebbe comunque sbagliato. Inoltre, Ryle mostra molti segnali di
allarme prima che Lily incontri di nuovo Atlas, come la
coercizione, il controllo e il superamento dei limiti. Il passato
di Lily e Atlas permette semplicemente a Ryle di giustificare il
suo comportamento ripugnante.
Come Ryle ha fatto il parallelo
con il padre di Lily
Sia il libro di Colleen Hoover che
l’adattamento cinematografico utilizzano messaggi subliminali per
dimostrare il ciclo dell’abuso. Uno degli esempi più significativi
è il parallelismo tra Ryle e il padre di Lily, Andrew Bloom. Ryle e
Andrew Bloom sono entrambi uomini potenti con incarichi di alto
profilo che portano alla lode. Ryle ha letteralmente in mano la
vita delle persone quando va a lavorare. Nel frattempo, Andrew
Bloom ha la possibilità di influenzare la vita di tutti gli
abitanti della sua città in quanto sindaco. Entrambi i personaggi
hanno un lavoro che dà loro potere e controllo, il che li
predispone alla violenza domestica.
Oltre a queste somiglianze, Andrew
Bloom e Ryle sono affascinanti e carismatici, anche se il libro
mostra maggiormente il fascino di Andrew rispetto al film. Come
questi due personaggi di It Ends With Us – Siamo noi a dire
basta, i maltrattanti non abusano in genere di tutti
coloro che li circondano. Possono essere affascinanti e
carismatici, il che permette loro di attirare le vittime e
continuare ad abusare senza intervenire. In definitiva,
questi parallelismi giocano un ruolo importante nello
spiegare come funziona l’abuso e perché Lily rimane
intrappolata nel ciclo.
La famiglia di Ryle era a
conoscenza della sua natura abusiva?
L’adattamento cinematografico di
It Ends With Us – Siamo noi a dire
basta apporta cambiamenti significativi al libro
di Colleen Hoover, compreso il fatto che Allysa fosse a conoscenza
della natura abusiva di Ryle. Il materiale di partenza non
chiarisce se Allysa sappia che Ryle è capace di abusare di lui.
Tuttavia, il film conferma esplicitamente che Allysa non
aveva idea degli abusi durante la conversazione di Lily
con lei verso la fine del film. Questo cambiamento rende Allysa
meno colpevole nel consentire le azioni del fratello. Inoltre,
rende più significativo il momento in cui dice a Lily che non le
parlerà mai più se tornerà da Ryle.
Il significato dell’albero di
quercia in It Ends With Us
La quercia che si trova nel cortile
della casa d’infanzia di Lily è un simbolo importante per tutta la
durata di It Ends With Us – Siamo noi a dire
basta. Nel flashback di Altas e Lily, i due discutono del
fatto che i fiori, la frutta e la verdura si affidano all’amore per
fiorire; tuttavia, la quercia cresce indipendentemente da come
viene curata, perché è abbastanza forte da prosperare da sola.
Anche se lei crede di essere più simile agli ortaggi del suo
giardino, la quercia rappresenta Lily come
personaggio.
Alla fine, lei prospera come donna e
madre nonostante la mancanza di amore da parte del padre e gli
abusi subiti per mano di Ryle. Inoltre, è simbolico che Ryle le
morda il tatuaggio basato sul cuore della quercia. Cerca di
distruggere ogni grammo della sua forza, ma alla fine sia il
tatuaggio che Lily stanno bene.
It Ends With Us risolve le
controversie del libro?
It Ends With Us di Colleen
Hoover ha suscitato polemiche a causa della romanticizzazione degli
abusi, dell’uso della violenza domestica come colpo di scena e del
finale del libro. Il primo trailer ha chiarito che il film cercava
di correggere i problemi del materiale di partenza. Piuttosto che
dipingere la storia come un triangolo amoroso o una storia d’amore,
la trama della violenza domestica era abbondantemente chiara.
Fortunatamente, il film ha seguito l’esempio correggendo
gli altri elementi problematici.
Il
film presenta il tema dell’abuso in modo più sfumato,
distinguendo che la situazione non è romantica, anche se Lily
romanticizza la relazione nella sua testa. Atlas presenta l’opzione
che Lily possa abortire la sua gravidanza con l’uso della parola
“se” invece di “quando”, che nel libro non viene mai menzionata.
Ryle non è ritratto come il “bravo ragazzo che abusa” come nel
libro. Inoltre, mostra più segnali di allarme fin dall’inizio. Alla
fine del film, Lily non permette a Emerson di trascorrere del tempo
senza supervisione con Ryle.
Il vero significato del finale
di It Ends With Us
Il finale di It Ends
With Us – Siamo noi a dire basta apporta due grandi
cambiamenti significativi rispetto al libro. In primo luogo, il
film mostra il periodo tra il parto di Lily e il suo incontro con
Atlas. Durante questo montaggio, Lily diventa più vivace e gioiosa,
una dicotomia rispetto al modo in cui si comporta durante la
relazione con Ryle. Anche il suo volto non è più vuoto, ma
riacquista l’espressività e la vita che aveva all’inizio del film.
Questa aggiunta dimostra che è possibile vivere una vita
soddisfacente dopo un abuso. Il trauma può essere sempre presente,
ma non deve definire Lily.
In secondo luogo, il finale
dell’adattamento cinematografico vede Lily crescere Emerson
apparentemente da sola, anziché fare da co-genitore insieme a Ryle.
Questo cambiamento offre la speranza che le persone possano
sfuggire ai loro abusatori e dare ai loro figli una vita migliore
di quella che hanno avuto loro. Invece di affidarsi al suo
ex violento, Lily trova un sistema di sostegno nella madre, in
Allysa e, infine, in Atlas. Sua figlia non sarà esposta al padre,
che ha un passato di violenza. In definitiva, Lily sta dando a sua
figlia la vita che avrebbe voluto alla fine di It Ends
With Us – Siamo noi a dire basta.
La prima immagine dell’attesissima serie horror di Max, Welcome
to Derry, è deliziosamente ricoperta di sangue,
sguardi terrorizzati e sorrisi inquietanti, proprio come dovrebbe
essere. Insieme a una manciata di altri titoli come la terza
stagione di The White Lotus e A Knight of the Seven Kingdoms, la serie
prequel di It ha fatto il suo debutto in grande
stile attraverso un post su X condiviso dalla piattaforma di
streaming. E, se lo sneak peek di pochi secondi è un indizio, sarà
ancora meglio del previsto. Il primo frammento sembra un omaggio a
un altro dei libri preferiti dell’autore che ha dato il via a
tutto: un gruppo di ragazzi cammina sotto un binario ferroviario
sopraelevato che ci regala un pizzico di nostalgia per la novella
The Body di Stephen King, che è servita come premessa per il
classico dark coming-of-age di Rob Reiner, Stand by
Me.
Le parole “Questa non è l’America. Questa è Derry”. si sentono
in cima al breve ma informativo first look dello show, che presenta
un letterale cartello di benvenuto alla città del Maine che si
vanta di essere il luogo di nascita del leggendario Paul
Bunyan.
Anche se non viene svelato nulla della trama, il teaser rivela
che sarà un’altra terrificante avventura nel mondo di It quando la
serie arriverà nel 2025. Nel filmato sono protagonisti diversi
adolescenti, ognuno dei quali è ricoperto di sangue e di altri
fluidi disgustosi. Oltre a quello che diremmo essere il logo della
produzione, l’unico altro suono che si sente durante il brevissimo
first look sono, ovviamente, le urla. Manca il Pennywise di
Bill Skarsgård, un ruolo che
riprenderà dai due film diretti da Andy Muschietti.
Passando dal lungometraggio al formato televisivo, Welcome to
Derry sarà una serie prequel che seguirà l’ascesa di Pennywise il
Clown Danzante negli anni precedenti al caos e ai traumi infantili
di Bill e dei suoi amici. Lo show tornerà agli anni ’60 e seguirà
un gruppo di volti nuovi, tra cui Rudy Mancuso (Música), Kimberly
Guerrero (Reservation Dogs), Dorian Grey (Star Trek: Discovery),
Thomas Mitchell (RoboCop), BJ Harrison (Dead Boy Detectives), Shane
Marriott (Fargo), Chad Rook (Resident Evil: Welcome to Raccoon
City), Peter Outerbridge (Sullivan’s Crossing), Madeleine Stowe
(L’ultimo dei Mohicani), Stephen Rider (Daredevil) e altri
ancora.
Il viaggio di Bill Skarsgård con “Welcome to Derry”.
Nella primavera del 2023, Skarsgård ha spezzato i cuori di molti
quando non ha partecipato alla produzione di Welcome to Derry,
dando persino dei consigli al nuovo attore che si sarebbe calato
nel ruolo reso iconico da Tim Curry. Un anno dopo, l’attore ha
dichiarato che sarebbe stato più che disposto a interpretare il
clown assassino e l’annuncio del suo ritorno è arrivato poco dopo.
Con così tanti nomi dietro le quinte come Muschietti legati a
quello che sarà il precursore dell’ultima serie di film, sarebbe
stato un peccato non includere Skarsgård nella produzione, quindi
siamo contenti di sapere che sarà lui l’uomo sotto i cumuli di
trucco.
Entertainment
Weekly ci mostra in esclusiva la prima immagine ufficiale
di Bill Skarsgård nei panni di
Pennywise, il terrificante clown protagonista di
It, adattamento cinematografico di uno
dei più popolari romanzi di Stephen King e remake
del film tv del 1990 con protagonista Tim Curry.
Di seguito potete vedere l’immagine:
[nggallery id=2839]
In merito al personaggio, Skarsgård
ha dichiarato: “È estremo. Disumano. Non si può definire
neanche psicopatico, perché non è neanche un essere umano. Non è
neanche un clown. È solo una degli esseri attraverso i quali It
prende forma”.
Oltre a
Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel
cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn
Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Il regista Andy
Muschietti (La Madre) ha
condiviso via Instagram una nuova foto dal set di
It, adattamento cinematografico di uno
dei più popolari romanzi di Stephen King e remake
del film tv del 1990 con protagonista Tim
Curry.
Non sappiamo a quale sequenza possa
fare riferimento l’immagine, ma è senza dubbio uno scatto altamente
inquietante. Potete vedere la foto di seguito:
[nggallery id=2839]
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Al SXSW è stato proiettato il primo
trailer di It, film di Andy
Muschietti che porta per la prima volta sul grande schermo
il romanzo capolavoro di Stephen King.
Di seguito possiamo fornirvi, via
Screen Rant, una prima descrizione del filmato
che non dovrebbe essere troppo lontano dall’arrivo in rete:
Il trailer si apre con Bill
Denbrough che costruisce una barchetta di carta per il fratellino
Georgie. Poi ci spostiamo fuori, dove Georgie sta inseguendo la sua
barchetta nella pioggia, mentre scivola in un canale di scolo.
Improvvisamente, Georgie si scontra con il marciapiede, e cade.
Vede cadere la sua barchetta in un tombino e si abbassa per vedere
se riesce a guardare dove va. Guardando nella fogna vede Pennywise.
Schermo nero.
Ci vengono mostrati i membri del
club dei Perdenti che si incontrano e che scoprono di aver visto
tutti la stessa entità, fino a che uno di loro dice “il Clown”.
Dopo questo, il trailer entra nel vivo: una scena mostra delle
diapositive in cui la madre di Georgie ha il volto di
Pennywise.
Poi il trailer diventa una
girandola di inquadrature veloci. Una delle scene più riconoscibili
è quella del sangue che esce dal lavandino di Beverly, solo che in
questo film il sangue esce con uno spruzzo violento che le sporca
la faccia. Poi c’è una bellissima immagine di Pennywise che spinge
i bambini contro una parete. Lo schermo è riempito dalle sue dita
scheletriche mentre due dei ragazzini sono sullo sfondo fuori
fuoco, chiaramente terrorizzati.
Il trailer finisce con
l’inquadratura di Bill nello scantinato, mentre il fantasma di
Georgie gli dice “galleggiamo tutti qui giù” e Pennywise che sorge
da una pozza d’acqua. Nero. Appare il titolo: IT.
***
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Ecco alcuni scatti dal set di
Oshawa (Canada)
dove si stanno svolgendo le riprese di It
di Stephen King, adattamento
dell’omonimo romanzo del Re del Brivido già trasposto in tv negli
anni ’90.
Di seguito le immagini del film:
[nggallery id=2839]
In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È estremo.
Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché non è
neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una degli
esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a
Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel
cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn
Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Il regista Andy
Muschietti (La Madre) ha
ufficializzato attraverso uno scatto condiviso via Instagram
l’inizio delle riprese di It, adattamento
cinematografico di uno dei più popolari romanzi di Stephen
King e remake del film tv del 1990 con protagonista
Tim Curry.
Ricordiamo che il remake per il
grande schermo uscirà in due parti, esattamente come il film
originale. La prima parte arriverà al cinema l’8 settembre
2017.
Di seguito vi mostriamo l’immagine
insieme a due foto dal backstage:
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Ecco il primo teaser trailer di
It, l’attesissimo adattamento cinematografico
dell’omonimo romanzo di Stephen King che è stato
diretto da Andy Muschietti. Il film arriverà al
cinema il prossimo autunno.
In italiano:
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Stranger
Things, nuova serie Netflix, sta ottenendo recensioni entusiastiche da
parte di critica e spettatori. Secondo alcune voci i produttori
della serie avevano proposto alla Warner Bros. di occuparsi
dell’adattamento del romanzo di Stephen King,
It.
Dan Lin, produttore
del remake, ha parlato proprio di analogie con Stranger
Things.
Penso che in
realtà ci sia una grande analogia con Stranger Things, e la stiamo
vedendo su Netflix proprio in questo momento. È molto più di
un omaggio ai film degli anni Ottanta, che si tratti di classici di
Stephen King o di Spielberg. ensate a Stand by me per quanto
riguarda il legame tra i bambini. Ma c’è un elemento davvero
spaventoso in Pennywise.
Uno degli elementi chiave della
serie sono proprio i bambini e l’ottima recitazione dei piccoli
attori alla ricerca dell’amico scomparso. It ha iniziato le riprese
a fine giugno, passando la maggior parte del tempo al lavoro con il
giovane cast. Secondo Lin è ora il momento di inserire il
terrificante pagliaccio. Nei panni di Pennywise ci sarà
Bill Skarsgard:
La sua
costruzione è davvero interessante. Lui è veramente alto e
allampato, sembra un pò un pagliaccio nei suoi movimenti. Quando è
arrivato – abbiamo visionato molti attori – aveva già una sua idea
del personaggio che ci ha subito entusiasmato. Abbiamo visto Heat
Ledger interpretare un Joker clownesco e Tim Curry nei panni di un
clown. Volevamo qualcuno che creasse un personaggio Pennywise che
sapesse reggersi in piedi da solo e quando Bill è arrivato ha
creato questo personaggio che francamente ci ha mandato fuori di
testa.
Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano ancheJaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata adAndy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
The Hollywood
Reporter ci informa che la Warner Bros ha affidato
l’adattamento cinematografico di It di
Stephen King alla New Line.
Cary Fukunaga,
regista di True Detective, è stato assunto per
l’adattamento cinematografico nel 2012, e sembra ancora coinvolto.
Lo studio sembra intenzionato a distribuire il film in due parti,
la prima focalizzata sui protagonisti da bambini, e la seconda
incentrata sul loro percorso da adulti. La cosa non sarebbe un
esperimento del tutto nuovo, dal momento che nel 1990 fu realizzato
un adattamento televisivo sempre diviso in due parti. La miniserie
in due puntate si è classificata prima nel sondaggio indetto nel
2004 dal magazine Radio Times per i programmi più spaventosi
mandati in onda nella televisione americana. La top ten includeva
inoltre I segreti di Twin Peaks e X-Files.
Considerato il capolavoro di
King, It è una lunga e sinistra saga corale che si espande tra
orrori inquietanti e drammi umani senza speranza, e tratta i temi
che in seguito diventeranno il simbolo dell’autore: la forza
soverchiante della memoria, la profonda incisività dei traumi
infantili, il prezzo della violenza occultata dietro una fragile
maschera di felicità, la grettezza e la bassezza umana nascosta
dietro le apparenze di una ridente e piccola cittadina.Il
romanzo è la storia di sette amici provenienti dalla città
immaginaria di Derry, nel Maine, ed è raccontata alternando due
diversi periodi di tempo.
Fukunaga sarà coinvlto anche nella
stesura della sceneggiatura, accanto a Chase
Palmer con David Katzenberg, Roy Lee, Dan
Lin e Seth Grahame-Smith che si
occuperanno della produzione.
Oltre aBill Skarsgard(che interpreterà
Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden
Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt
Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
È uno dei personaggi più spaventosi
e famosi della letteratura e il prossimo ottobre arriverà anche al
cinema: Pennywise, il malefico clown protagonista
di It, romanzo di Stephen King,
ha terrorizzato generazioni intere, dall’uscita del romanzo di King
fino alla realizzazione della spaventosa miniserie tv degli anni
’90 con Tim Curry.
Ora che il film porterà l’orrore
senza nome anche sul grande schermo, riportiamo alcune
dichiarazioni di Stephen King in persona che
nel 2013, durante una conferenza ad
Amburgo, ha raccontato come è nata l’idea del romanzo e
soprattutto del personaggio:
“Ho avuto l’idea quando ero in
Colorado. Volevo scrivere un libro molto vasto che avesse al suo
interno un gran numero di creature mostruose. […] Pensai “Ci
metterò più mostri possibile, un vampiro, un lupo mannaro, e anche
la Mummia”. Ma poi ho pensato “ci dev’essere un mostro che possa
racchiuderli tutti, qualcosa di orribile, grottesco, una creatura
che non vorresti mai vedere”. Quindi ho pensato “cosa spaventa i
bambini più di ogni altra cosa al mondo?” E la risposta fu “i
clown” (…) Quindi creai Pennywise il Clown. Poi quello che successe
fu che la ABC venne da me con l’idea di realizzare una miniserie,
con Tim Curry nei panni di Pennywise. Io pensai che fosse un’idea
strana, ma funzionò bene, spaventò un’intera generazione e fece
venire al pubblico paura dei clown, anche se un clown fa già paura
di per sé.”
Andy Muschietti,
che ha debuttato al cinema con il cult horror
Mama del 2013
(protagonisti Jessica Chastain
eNikolaj Coster-Waldau), è
in trattative ormai ben avviate per dirigere il nuovo adattamento
della New Line del classico di Stephen King,
It.
Il regista Cary
Fukunaga, noto soprattutto per la prima stagione di
True Detective, stava sviluppando il
progetto da anni, ma ha abbandonato a fine maggio la New Line per
divergenze economiche e creative insieme. Il nuovo adattamento di
It, dopo quello televisivo del 1991
con John Ritter e Tim
Curry, resta una priorità per la casa di produzione che –
stando all’Hollywood Reporter – dovrebbe affiancare a Muschietti un
nuovo sceneggiatore. L’idea dei produttori
DanLin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith
e David Katzenberg resta quella
avanzata con Fukunaga, ossia distribuire
l’adattamento su due parti.
Presto sarà stabilita una nuova data
di inizio delle riprese, così come resta incerto un nuovo
coinvolgimento di Will Poulter che, nelle
intenzioni iniziali, avrebbe dovuto incarnare lo spaventoso clown
Pennywise.