La Warner Bros
organizza un concorso, in occasione dell’arrivo al cinema di
The Legend of Tarzan, e mette in palio un
viaggio per due persone in Kenya.
Ogni giorno ci troviamo ad
affrontare una vita da giungla: traffico, lavoro, mezzi pubblici in
ritardo, calzini sempre spaiati…
Se anche la tua è una vita da giungla accetta il regolamento,
registrati e posta su Instagram la foto della tua giungla
quotidiana ovvero i piccoli/grandi ostacoli che affronti ogni
giorno per arrivare a fine giornata.
Utilizza gli hashtag:
#LaMiaGiungla #LegendOfTarzanIT
Sei la nuova
Jane?
La nuova jane è forte e
straordinariamente abile. È una donna indipendente, capace di
prendersi cura di sé. E così sono anche molte donne di oggi, donne
che ogni giorno allontanano gli stereotipi sul mondo femminile e
vivono con coraggio. Se ti senti anche tu la nuova Jane accetta il
regolamento, registrati e posta su Instagram una foto che
rappresenti la tua forza e indipendenza.
Utilizza gli hashtag:
#tutarzaniojane #legendoftarzanit
Margot Robbie e
Alexander Skarsgård sono i protagonisti del film
panni di Jane e Tarzan. The Legend of
Tarzan è il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri adattamenti
del celebre romanzo, The Legend of Tarzan
parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III, Lord Greystoke vive
con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già lasciato le foreste del
Congo per tornare nella società civilizzata vittoriana e
rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke
verrà inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che
comincia la storia raccontata nel film.
Al fianco di Margot
Robbie e Alexander Skarsgård ci sono
Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz.
Il film arriverà al cinema il primo
luglio 2016.
“È l’opposto di un racconto
classico, in cui si prova a domare l’istinto animale. Questo film
racconta di un uomo che torna indietro e lentamente, mentre
scivolano via gli strati, torna al suo stato animale e lascia
libera quella parte della sua personalità” ha dichiarato
Skarsgård interprete del protagonista.
Mentre continuano le riprese di
Wolverine 3, il nostro protagonista,
Hugh Jackman, continua a tenersi in forma per il
ruolo che ha segnato in maniera gloriosa e indelebile la sua
carriera.
Per Hugh
Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli
artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il
cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio.
È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di
Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con
Wolverine 3.
Cosa ne pensate?
Wolverine
3 ha un’uscita prevista per il 3 marzo
2017. Alla regia c’è James Mangold (già
regista di Wolverine L’immortale), mentre
nel cast ci saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E. Grant,
Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
La giovane vita spezzata di
Anton Yelchin ha scioccato e devastato non solo,
chiaramente, la famiglia e gli amici del giovane attore, ma anche i
fan, il pubblico e i suoi colleghi, che hanno visto spegnersi una
vita ad appena 27 anni.
Adesso, il prossimo 21 luglio, lo
rivedremo sul grande schermo in Star Trek
Beyond, franchise in cui lui interpretava Pavel
Chekov.
Proprio in occasione della
promozione del film, Zachary Quinto, Spock nella serie e amico di
Anton, ha offerto un accorato pensiero alla sua memoria.
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Il film diretto da
Justin
Lin, regista di Fast &
Furious arriverà in Italia al cinema dal 21 luglio.
Star Trek
Beyond: l’incredibile full trailer con
Chris Pine
Nel terzo capitolo del
franchise fantascientifico ritorneranno Chris Pine
e Zachary Quinto nei panni di Kirk e Spock,
affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton Yelchin, John
Cho e Karl Urban.
A questi si uniranno la star di
Kingsman: Secret ServiceSofia
Boutellaed Idris Elba.
Il film arriverà nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo il 21 luglio del 2016.
La M2 Pictures ha diffuso nuovi spot in italiano di
Top Cat e i Gatti Combinaguai, film
d’animazione diretto da Andrés Couturier e in
arrivo in sala a partire dal prossimo 20 luglio.
Top Cat e i gatti
combinaguai è un film d’animazione ricco d’azione e
allegria, che segue le orme della famosa serie animata firmata dai
leggendari Hanna e Barbera.
In una chiassosa e coloratissima
Manhattan, scopriremo tutti i segreti che hanno fatto di Top Cat
l’astuto felino che tutti noi conosciamo e amiamo, dalle sue
ingegnose doti truffaldine al suo caratteristico cappello, fino al
primo incontro con l’impacciato agente Dibble.
Nel film il nostro
simpatico eroe è alle prese con una delle sue idee per far soldi
velocemente: rubare a Mr Big, il più temuto criminale della città,
i suoi preziosissimi diamanti. In questa nuova ed esilarante
avventura Top Cat conoscerà per la prima volta Benny the Ball,
Choo-Choo, Spook, Fancy-Fancy e Brain che entreranno a far parte
della sua fedele banda di gatti randagi.
Top Cat e i gatti
combinaguai, con avventure rocambolesche, ridicoli
travestimenti e una simpatia contagiosa, racconta non solo le
origini di uno dei gatti più amati da grandi e bambini, ma anche di
come grazie all’incontro con i suoi compagni d’avventura capirà
l’importanza della vera amicizia.
SINOSSI – Top Cat è
tornato per ammaliarvi! Vi siete mai chiesti da dove arrivi questo
intrigante felino? Top Cat e i gatti combinaguai vi racconta le
origini di tutto quello che conoscete e amate di questo simpatico
eroe. Dalla scoperta del suo caratteristico cappello al suo primo
incontro con l’ agente Dibble, fino alla formazione della sua
fedele gang di gatti randagi, questo nuovo film risponderà a tutte
le vostre domande! A cosa servirebbe, e quale divertimento avrebbe,
la sua banda di gatti se non quello di metterlo nei guai per poi
aiutarlo a uscirne? Come per la sua nuova e “brillante” idea:
rubare a Mr. Big, il più pericoloso malvivente della città, i suoi
preziosi diamanti. Quello che ne seguirà sarà un’avventura talmente
pazzesca che dovrete vederla per crederci!
La Universal
Pictures ha diffuso il nuovo poster italiano ufficiale
di Bridget Jones’s Baby, il sequel
che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei
panni di Bridget Jones. Con lei, nel poster, anche Colin
Firth e Patrick Dempsey. Insieme al
poster ci sono anche nuove immagini dal film che potete vedere di seguito:
11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la
mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per
sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo
libro, “Mad About The Boy“, che vedeva
Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere
due figli.
Fortunatamente, Bridget
Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma
sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata
cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.
Il ruolo di Darcy è stato
riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di
riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh
Grant, mentre il film è stato scritto da Helen
Fielding e David Nicholls, e approderà in
sala il 22 Settembre del 2016.
Per celebrare genio e
talento di uno degli artisti più amati e sfuggenti di tutti i
tempi, dall’11 al 17 luglio arriva
“Omaggio a David Bowie”: una settimana di
iniziative ed eventi dedicati a Bowie che permetterà a tutti i fan
italiani di ritrovarsi per rendere il proprio tributo al Duca
Bianco.
Si parte con il ritorno al
cinema dall’11 al 13 luglio (elenco delle sale su www.nexodigital.it) di
“David Bowie is”, il documentario sulla mostra evento del
Victoria & Albert Museum che rivedremo finalmente sul grande
schermo. Si prosegue poi il 14 luglio, quando la
mostra “David Bowie is” del V&A inaugurerà al MAMbo di
Bologna la sua unica tappa italiana e l’ultima tappa
europea. Intanto sui social prende il via l’iniziativa
#OmaggioABowie che invita tutti i fan del Duca Bianco a raccontare
il proprio legame con l’artista attraverso un’immagine o un testo
di omaggio. I pensieri più originali saranno pubblicati e condivisi
sulle pagine social ufficiali dell’evento.
Di seguito trailer e prima clip dal
documentario:
L’esposizione David Bowie
is – che potremo visitare fino al 13 novembre 2016 nelle sale
del MAMbo di Bologna – insieme al catalogo edito in Italia da
Rizzoli – celebrano la prodigiosa carriera di David Bowie e la sua
inesauribile capacità di reinventarsi senza mai tradire se stesso e
il suo pubblico. Il percorso si articola attorno a una serie di
contenuti “multimediali” che permettono al visitatore di rivivere
il processo creativo di Bowie e di capire con quale cura e studio
il suo lavoro fosse capace di rielaborare la lezione dei
protagonisti del teatro, della danza, dell’arte figurativa del
Novecento, facendo confluire nelle sue canzoni ed esibizioni
correnti e tendenze di discipline confinanti – come l’arte
orientale, la fantascienza, la cabala, la danza, la moda. Il
ritratto che ne emerge è quello di un artista che ha condizionato
l’estetica e il gusto di varie decadi del secolo scorso,
anticipando visioni della società contemporanea con uno sguardo
originale e indelebile, che influenza la nostra cultura visiva e
pop.
“David Bowie Is” al
cinema: 11-13 luglio
Nel 2013 il Victoria and Albert
Museum di Londra inaugurò la più incredibile mostra mai allestita
un tributo multimediale all’artista, una vera e propria “Bowie
Experience”, il pubblico la prese d’assalto e il Museo registrò
ingressi da record. Visitare David Bowie
Is è un’esperienza unica: un viaggio nel tempo e
nello spazio, fra trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi
di scena indossati da manichini con le sue sembianze e una colonna
sonora di canzoni leggendarie: 300 pezzi che includono filmati,
fotografie, manoscritti e lettere, storyboard per i video, bozzetti
di costumi e scenografie. Grazie alla disponibilità di Bowie, che
ha reso possibile l’accesso ai suoi archivi: tutti possono
esplorare l’universo dell’uomo che ha esteso i confini e la
bellezza della musica. Descritta da The Times come
“elegante e oltraggiosa” e da The Guardian come “un
trionfo”, la mostra su Bowie è stata un successo clamoroso e un
primato nella storia del V & A Museum.
Nel film documentario con lo stesso
titolo veniamo accompagnati nell’allestimento del V&A
da guide molto speciali, tra cui il
leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e
il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, che ci fanno
scoprire le storie dietro ad alcuni dei migliori pezzi esposti. I
curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh del Dipartimento di
Teatro & Performance V & A hanno dichiarato: “Siamo felici che
questa mostra straordinaria viaggi per il mondo, che le persone
possano immergersi nel tour cinematografico dell’esposizione di
Londra. Il film offre affascinanti dettagli sugli oggetti chiave
del David Bowie Archive, commenti di ospiti speciali e
naturalmente… una fantastica colonna sonora! “.
Conservando il biglietto del cinema
e presentandolo alla biglietteria del MAMbo o in uno dei punti
vendita Vivaticket gli spettatori avranno la possibilità di
acquistare un biglietto di ingresso alla mostra al costo ridotto di
13€ ed il giovedì con apertura serale a 10 €. Allo stesso modo,
presentando la prenotazione della mostra alle biglietterie delle
sale cinematografiche che aderiranno alla promozione, si potrà
acquistare il biglietto del film a prezzo ridotto.
“David Bowie Is”: la
mostra a Bologna
David Bowie Is, una delle mostre di
maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and
Albert Museum di Londra è la prima retrospettiva dedicata alla
straordinaria carriera di David Bowie. La tappa di Bologna
rappresenta l’unico appuntamento italiano e l’ultima occasione per
visitare la mostra in Europa. La mostra, che nella sola
Londra è stata vista da oltre 300.000 visitatori, è
tematicamente suddivisa in tre principali sezioni:
la prima introduce
il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie
nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta
del singolo “Space Oddity” nel 1966.
La seconda parte
accompagna il visitatore all’interno del processo creativo di David
Bowie e rivela le differenti fonti d’ispirazione che hanno dato
forma alla sua musica e allo stile delle sue performance.
La terza, delle
stesse dimensioni delle precedenti, immerge il pubblico nello
spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In
quest’ultima sezione, le presentazioni audio e video di grandi
dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di
scena e materiali originali dell’artista.
Questo format espositivo consente al
visitatore di apprezzare tutta l’energia teatrale e performativa di
Bowie in una modalità aperta e senza alcuna limitazione.
Dal 10 gennaio 2016 il mondo non è
più stato uguale a prima. La notizia della morte di David Bowie ci
ha lasciati senza fiato e da subito un’ondata di lutto collettivo
ha invaso la rete e gli organi di stampa, dando voce a un cordoglio
globale che andava ben oltre i confini dell’arte musicale.
Eccentrico, provocatore,
infaticabile esploratore di nuove frontiere, Bowie è stato un
artista totale e ha ridefinito i confini della performance musicale
e stravolto la forma della canzone. Dal Major Tom di “Space oddity”
a “Ziggy Stardust”, dal Thin White Duke di “Station to Station” al
diafano post-rocker di “Heroes”, dai trionfi di “Let’s dance” e di
“The next day” fino a “Lazarus”, ultimo singolo del suo
straordinario testamento musicale “Blackstar”, Bowie (nome d’arte
di David Robert Jones) in 50 anni di carriera ha abbattuto barriere
e rivoluzionato la storia della musica, della moda, dell’arte,
trasformando se stesso e le sue mille incarnazioni in altrettante
icone dell’immaginario collettivo e della cultura di massa.
Si terrà giovedì 14luglio al Multisala Savoy di Roma
(Via Bergamo, 25), alle ore21.00, la proiezione di
Alienween, film scritto e
diretto da Federico Sfascia. Il film partecipa
alla XXXVI edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del
Film di Fantascienza e del Fantastico)
nella sezione Panoramica Italia.
Alienween
è la storia di 4 trentenni, diversi tra loro ma legati da una
passata amicizia, che si ritrovano a passare la notte di
Halloween nella vecchia casa della loro adolescenza per un
festino a base di droga e prostitute. La “riunione di famiglia”,
arricchita dall’inaspettato arrivo delle fidanzate gelose, prende
una piega inaspettata quando una misteriosa pioggia di comete
inizia a cadere dal cielo, portando con sé piccole creature aliene
che infettano con il loro seme corrosivo e mutageno qualsiasi
essere vivente, incluso uno dei ragazzi che porterà l’infezione
nella casa. Sotto assedio sia fuori che dentro la casa, inizia la
lotta disperata per la sopravvivenza e la speranza di
fuga, tutti contro tutti in un’apocalisse il cui pericolo
più letale sono i fantasmi del passato che i protagonisti portano
dentro di loro.
Alienween
è principalmente una storia di amicizie perdute, amori perduti e
umanità perduta raccontata nel bel mezzo di una misteriosa
invasione aliena nella notte di Halloween con
humour nero, slapstick comedy e una forte stilizzazione
nella fotografia, nella messa in scena e nel montaggio.
L’umanità rappresentata è egoista, violenta, ignorante,
autoreferenziale e completamente incapace di ogni tipo di empatia.
Quindi drammaticamente comica.
Produzione: Fantasma
Film, Galaxian Arts Explosion,
Empire Video
Note di regia:
“Alienween” è
principalmente una storia di amicizie perdute, amori perduti e
umanità perduta raccontata nel bel mezzo di una misteriosa
invasione aliena nella notte di Halloween. L’archetipo è molto
classico: il legame tra invasione esterna che diventa interna,
sfaldando il mondo a partire dal corpo ma soprattutto dal vissuto
intimo. L’invasione è un virus di trasformazione viscerale che
provoca la trasformazione dei rapporti umani. Segreti, rimorsi,
colpe, amori perduti ed una visione della speranza che diventa
creatrice di mostruosità piuttosto che salvifica. L’umanità che per
ritrovare se stessa deve innanzitutto perdere qualsiasi speranza.
L’estremizzazione visiva va verso un’ibridazione con l’animazione
giapponese per raccontare la situazione sempre più assurda ed
incomprensibile e spinge di più sul grottesco quando racconta le
dinamiche dei rapporti umani, che sono principalmente basati
sull’incomunicabilità, sulla stupidità e sulla demenza. Solo i
personaggi in grado di provare o riscoprire empatia sono il gancio
emotivo con lo spettatore, per questo ho voluto affidarmi ad attori
dalle grandi capacità come Guglielmo Favilla, Raffaele Ottolenghi e
Giulia Zeetti, in grado, con la loro interpretazione, di riportare
l’atmosfera delirante e grottesca ad una dimensione molto intima ed
emozionale quando la storia affronta e tocca corde
melodrammatiche.
Il film si muove tra
estremi all’apparenza inconciliabili (commedia grottesca,
slapstick, splatter e melodramma) ma per quanto mi riguarda è la
stessa curva di “toni” che ha la vita reale a seconda delle persone
e delle loro interazioni. La stupidità porta alla risata amara e
alla violenza; la rabbia porta conflitti; il rimorso, il rimpianto
e l’amore portano al melodramma intimo. La storia passa da un
registro all’altro in maniera narrativamente organica utilizzando
tutto quello che serve per raccontare la storia di questi
personaggi che sono meschini, bigotti, alcuni vili, altri
rancorosi, altri distrutti dal dolore e dalla tristezza, egoisti e
dilaniati dai sensi di colpa. Esseri umani, in tutta la loro
deforme disumanità. Alla ricerca dell’empatia, che verrà fuori di
pari passo con la fine di tutto. L’invasione aliena è un pretesto
per queste dinamiche comiche e drammatiche.
L’altra cosa che mi interessava era
raccontare l’invasione senza spiegare nulla se non quello che dei
personaggi intrappolati potessero capire sulla loro pelle. Alla
fine tutto si svolge quasi in tempo reale e mi piaceva l’idea di
mettere lo spettatore nella stessa situazione di fuga sincopata e
claustrofobia in cui si trovano i personaggi. In pratica è quello
che succederebbe davvero se ci fosse un’apocalisse: non capiremmo
motivi, cause e ragioni ma moriremmo urlando. E basta.
Altra caratteristica di
“Alienween” è la completa artigianalità. Gli interventi in
After Effects sono molto limitati e soprattutto volti a rifinire
l’effetto speciale già presente in fase di ripresa o come
intervento ottico. Mi affascina questo approccio perché finché si
sovrappongono livelli di riprese reali, l’effetto speciale risulta
più “verosimile” ed integrato all’immagine, anche nel caso della
stilizzazione più estrema. Utilizzare modellini, luci, fumi
d’incenso per le code delle comete, rende tutto più stilizzato e
disegnato e, ai miei occhi, più coerente nel quadro d’insieme.
Tutto quello che vedete nel film è frutto di effetti pratici o
ottici. Tutto è reale e tangibile.
Last but not least, la colonna
sonora. Composta da Alberto Masoni, la musica è un elemento
fondamentale del film. Mi piaceva l’idea che l’intera storia fosse
ritmata e musicale, come una litania per il mondo che muore.
Alla Ricerca di
Dory ha conquistato il box office nel weekend del 4
luglio negli Stati Uniti. Con 50,2 milioni di dollari raccolti
negli ultimi giorni e un totale incassato di 380.5 milioni, lo spin
off è già il quinto incasso di sempre per un film d’animazione
negli USA e si avvia a polverizzare il record di Toy
Story 3 (415 milioni di dollari).
Al secondo posto del box office del
weekend più ricco dell’anno negli USA c’è The Legend of
Tarzan, che incassa 45,5 milioni, incasso irrisorio
se si considera il budget che la Warner Bros ha speso per la
realizzazione del film, 180 milioni.
Al terzo posto invece si posiziona
La Notte del Giudizio: Election Year, che
guadagna 34,7 milioni e supera anche Il GGG – Il Grande
Gigante Gentile, di Steven Spielberg, che con 22,2
milioni di incasso a fronte di 140 milioni di budget si conferma,
purtroppo, un flop.
Tramite Birth.Movies.Death,
abbiamo la possibilità di mostrarvi altre immagini dal set
newyorkese de La Torre
Nera. Dopo le foto rubate di Matthew
McConaughey nei panni dell’Uomo in Nero (come da credits IMDb) e di
Idris Elba in quelli di Gunslinger,
l’Ultimo Cavaliere, ecco una prima foto dal set di Jake
Chambers, interpretato dal giovane Tom
Taylor.
Nella saga originale di
Stephen King, il personaggio di Chambers ha un
legame molto forte con Roland Deschain. Ecco le foto:
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e
la MRC e diretto da Nikolaj Arcel
(sceneggiatore della versione svedese di Uomini che
Odiano le Donne). La pellicola invece è scritta
da Akiva Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff Pinker
(The Amazing Spider-Man
2). Il primo film si baserà sul primo libro della
serie di sette volumi.
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21
settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata
definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che
compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati
alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in
azione con il progressivo andamento della serie.
Sarebbe il sogno di ogni
appassionato di fumetti, un biopic sulla straordinaria vita di
Stan Lee, l’uomo che con le sue idee e la sua
immaginazione sempre fervida, ha creato un universo popolato da
uomini ragno, giganti di giada, mutanti con i superpoteri e
tantissimi altri ancora.
Perché Proprio
Lui?: trailer italiano del film con James
Franco e Bryan Cranston
Ebbene l’immaginazione dei fan è
altrettanto fervida e grazie ad essa abbiamo la possibilità di
ammirare questo poster fanmade in cui l’attore Bryan
Cranston si presenta nei panni di Lee per un fantomatico
biopic che potrebbe non essere troppo lontano dalla
realizzazione.
Ecco il poster:
Considerata la grandezza
della sua vita, ancora a perta a grandi emozioni grazie alle sue
innumerevoli incursioni sul grande schermo nell’Universo
Cinematografico Marvel e Fox, Stan
Lee sarebbe il soggetto ideale per un biopic. Se poi
ci aggiungiamo anche le controversie di gioventù che lo hanno
cinvolto, con Steve Ditko e Jack
Kirby, nelle dispute legate alle invenzioni dei
personaggio dei fumetti, insieme a un eventuale interprete del
calibro diBryan Cranston, allora abbiamo
tra le mani un potenziale film da Oscar.
Che ne pensate?
Per quanto riguarda invece
Bryan Cranston, l’attore sarà presto Zordon in
Power Rangers, al fianco di
Elizabeth Banks che invece
interpreteràla villain Rita Repulsa.
Bryan Cranston non
è estraneo ai biopic. Proprio lo scorso ano è stato infatti
protagonista di L’ultima parola – la vera storia di
Dalton Trumbo, film biografico sullo
sceneggiatore premio Oscar che gli ha fruttato la sua prima
nomination agli Academy Awards come attore protagonista.
A quanto pare ci
sono ancora altri ruoli misteriosi in Justice League di cui non
conosciamo l’identità. Almeno questo è quello che si evince dalle
dichiarazioni di Julian Lewis Jones, attore
gallese già visto in Invictus e in
Zero Dark Thirty.
La star della serie drammatica
Sky 1, Stella, ha
infatti dichiarato a Wales Online: “Non
sono autorizzato a dire quale parte interpreterò, ma diciamo che
avrò un ruolo in quello che potrebbe essere il film più costoso mai
realizzato. Le riprese si stanno già svolgendo ai Leavesden studio
della Warner Bros e si estenderanno in diverse location in Regno
Unito e Islanda. È diretto da Zack Snyder e vede nel cast Ben
Affleck, Jeremy Irons e altri attori di serie A. Sono felice di
essere stato coinvolto e non vedo l’ora che il film esca il
prossimo anno.”
Di che film si potrebbe mai trattare
se non di Justice League? E che ruolo
potrebbe avere Julian Lewis Jones nel film?
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Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e
Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare
e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa
grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di
una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Dopo l’annunico ufficiale dell’inizio delle riprese,
ecco nuovi scatti dal set di Thor
Ragnarok in Australia, in cui vediamo i protagonisti
del film, Chris Hemsworth (Thor) e Mark
Ruffalo (Hulk), decisamente a loro agio, pronti a
cominciare il lavoro.
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Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award
Idris Elba sarà la sentinella di Asgard,
Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif. Nelle new
entry invece si annoverano il premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce
Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
Cresce l’attesa per il debutto al
cinema di Suicide Squad, la nuova pellicola
della DC
Films e dell’Universo DC
che arriverà al cinema durante l’estate. Ebbene oggi possiamo
vedere la squadra in due cover inedite di La Cosa Cine.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag,Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Letosarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC
COMICSnel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Si è spento a 76
anni, Abbas Kiarostami, regista iraniano che nel
1997 vinse la Palma d’Oro al Festival
di Cannes per Il sapore della
ciliegia. Apprendiamo la triste notizia da The Guardian.
Nato a Teheran il 22 giugno 1940, il
regista ha contribuito ad alimentare la culturale in Iran dove è
rimasto anche dopo la rivoluzione.
Lo scorso marzo gli è stato
diagnosticato un cancro gastrointestinale che lo ha portato in
Francia per i trattamenti. Nato da una famiglia umile, ha studiato
alla University of Tehran e ha cominciato a
lavorare come graphic designer, girando dozzine di spot televisivi
per la tv di Teheran.
Tra le sue opere più famose
ricordiamo, oltre alla Palma d’Oro Il sapore della
ciliegia, Sotto gli ulivi e
Copia Conforme.
Arriva al cinema distribuito da
Kock Media l’acclamato horror It Follows,
il film diretto da David Robert Mitchell, con
protagonisti Maika Monroe e Keir
Gilchrist.
In It Follows in seguito a
un apparentemente innocuo rapporto sessuale consumato
occasionalmente sul sedile posteriore di un’automobile appartata
nel buio autunnale, la diciannovenne Jay si trova improvvisamente a
fare i conti con una condizione del tutto inaspettata che pare
gettare la sua vita in un baratro di terrore. Inquietanti
apparizioni e la perenne sensazione di essere seguita a distanza da
perturbanti presenze costringono la ragazza e il suo fidato gruppo
di amici a tentare di risalire all’origine di questa stana
maledizione che pare aver condizionato la loro intera esistenza,
trasformandola in un incubo a occhi aperti.
Graditissima e provvidenziale
sorpresa del Toronto Film
Festival 2014 dove è stata giustamente osannata come una delle
rivelazioni cinematografiche di genere più incisive degli ultimi
tempi, It Follows si affaccia coraggiosamente al
grande schermo potando con sé una consapevole dose di novità, pur
rifacendosi con evidente maestria a convenzioni
narrativo-figurative già ampiamente collaudate nel settore
horror-thriller sovrannaturale, miscelando il tutto in una
confezione freschissima e di grande impatto. La giovane rivelazione
David Robert Mitchell, attualmente già ampiamente
corteggiato dall’industria dell’audiovisivo proprio grazie al
successo di questo suo folgorante esordio, realizza un racconto ad
altissima tensione nel quale il tema centrale della trasmissione
virale di una maledizione sovrannaturale – topos ormai ben
consolidato nella tradizione cinematografica postmoderna e post-HIV
– viene semplicemente dato per assodato senza troppe spiegazioni,
aumentando così il suo valore di inquietudine e il disorientamento
del personaggio/spettatore che si trova a doversi confrontare con
esseri dall’Altrove che, al posto di aggredire e possedere corpi
altrui, preferiscono insidiare da lontano le loro prede come nella
classica iconografia degli zombies haitiani, incutendo una
sana dose di terrore “in differita” e prendendo per sfinimento le
proprie vittime.
Senza preoccuparsi di passare con
disinvoltura tra registri differenti (tra cui incisivi sprazzi di
black comedy) Mitchell riesce miracolosamente a creare un
perenne stato d’inquietudine e malsana perturbazione, sia nella
reiterazione delle dinamiche di una minaccia “a distanza” sempre
rinviata ma perennemente sullo sfondo, sia nello spiazzante cambio
di stile narrativo e di situazioni spesso al limite del surreale e
del grottesco ma mai gratuite, usando peraltro uno stile visivo
che, pur facendo uso di effetti speciali molto discreti e mai
invasivi, in molte occasioni sorprende e continua a inquietare per
il suo gusto quasi retrò. Grazie infine alla presenza di
un cast di ottime personalità “di genere” al di sotto dei
trent’anni – Maika Monroe di The Guest,
Keir Gilchrist di Dead Silence e
Jake Weary di Zombeavers – It
Follows si presenta come l’esempio più puro di una paura che,
come recita eloquentemente il titolo, segue tanto i
protagonisti quanto i malcapitati spettatori.
Mark Hamill ha
condiviso un nuovo tweet in cui annuncia la data esatta in cui
termineranno le riprese di Star
Wars Episodio VIII. Si tratta di venerdì, 22
luglio 2016.
La comunicazione ci induce a pensare
che nessuno dei protagonisti del film sarà presente al SDCC, mentre
Hamill e Carry Fisher saranno presenti alla
Star Wars Celebrations 2016.
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Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
Cresce l’attesa per il debutto
di Star Trek Beyond, il terzo
capitolo della nuova saga su Star Trek
targata Paramount e prodotto da JJ Abrams.
Ebbene oggi arrivalo alcune proiezioni che riguardano l’incasso che
secondo gli analisti il film farà e il risultato è piuttosto
confortante. Infatti secondo Deadline la
pellicola dovrebbe debuttare con circa sessanta milioni di dollari
nel primo week end. Per la precisione si tratta di una stima
trai $ 48 milioni- $ 60 milioni. Tuttavia anche se sono tanti,
sembra che sia decisamente inferiore rispetto ai primi capitoli che
hanno incassato rispettivamente $ 75,2 milioni e $ 70,2
milioni.
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Il film diretto da
Justin
Lin, regista di Fast &
Furious arriverà in Italia al cinema dal 21 luglio.
Nel terzo capitolo del
franchise fantascientifico ritorneranno Chris
Pine e Zachary Quinto nei panni di Kirk e
Spock, affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton
Yelchin, John Cho e Karl Urban.
A questi si uniranno la star di
Kingsman: Secret
Service Sofia Boutella ed
Idris Elba.
Il film arriverà nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo il 22 luglio del 2016.
Trai personaggi che abbiamo visto
appena in Captain America Civil War c’è
stato Crossbones, interpretato dall’attore Frank
Grillo. Ebbene oggi l’attore ha parlato del futuro del personaggio,
rivelando che per lui il personaggio non si sia fatto saltare in
aria come molti hanno pensato:
“Tutti pensano che si morto, non è
vero? … ma avete visto il corpo.. cosa avete visto? voglio dire…
con quello che è successo l’ultima volta.. non l’abbiamo visto.
Diciamo che non dirò nulla se non che non si è visto nessun
cadavere.”
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
Sinossi: Captain America
Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo.Dopo che la città di Lagos,
in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale
che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a
gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio
d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del
team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo
stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio
avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Sono ufficialmente iniziate le
riprese di Thor Ragnarok,
l’annunciato terzo film dedicato al Dio del Tuono interpretato da
Chris Hemsworth. Su Twitter gli artisti del
Team Marvel Studios fanno gli auguri per
la nuova lavorazione:
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award
Idris Elba sarà la sentinella di Asgard,
Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif. Nelle new
entry invece si annoverano il premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce
Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
Arriverà al cinema il 6 luglio il
quarto film di Xavier
Dolan, Tom à la ferme,
presentato al Festival di Venezia del 2013 e finalmente
sui nostri schermi distribuito da MOVIES INSPIRED.
Dolan ha scritto, con Michel
Marc Bouchard, diretto e interpretato il film che vede nel
cast anche Pierre-Yves Cardinal, Lise Roy, Evelyne
Brochu.
Tom, un giovane copywriter,
si reca in campagna per partecipare al funerale di quello che era
stato il suo grande amore, Guillaume. Qui rimane scioccato nello
scoprire che nessuno sappia di lui e dell’omosessualità di
Guillaume, ad eccezione del fratello di quest’ultimo, Francis, che
gli impone violentemente il silenzio, e che suscita in Tom una
strana attrazione.
Tom à la
ferme è stato presentato il 2 settembre 2013 come
film in concorso alla 70ª Mostra internazionale d’arte
cinematografica di Venezia, vincendo il premio FIPRESCI. Inoltre è
stato proiettato al Toronto International Film Festival 2013, nella
sezione “Special Presentation”.
Melissa McCarthy, Kristen
Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones sono
le protagoniste di una nuova clip di
Ghostbusters in cui vediamo le quattro
acchiappafantasmi alle prese con le nuove armi a loro
disposizione.
Ghostbusters è diretto
da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti
ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al
femminile Le Amiche della Sposa,
dove era già presente l’attrice comica
americana Melissa McCarthy, protagonista
negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra
cui Corpi da
Reato con Sandra
Bullock e Io sono
tu con Jason Bateman.
Kristen
Wiig (Le Amiche della Sposa, Walter
Mitty), Melissa McCarthy (Corpi
da Reato,Tammy), Leslie
Jones(Saturday Night Live, Top
Five) e Kate
McKinnon(Saturday Night Live, Life
Partners) saranno le quattro protagoniste del film.
Nel realizzare il
remake del film del 1984 di Ivan Reitman,
Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo
stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di
continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie
animata The Real Ghostbusters.
A completare il cast la presenza
maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà
al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.
Diretta da Paul
Feig (Mi
sono perso il Natale, “Le amiche della sposa”) che ne firma
anche la sceneggiatura insieme a Katie Dippold (“Corpi da reato”),
la pellicola ci porta in una Manhattan infestata da un’ondata di
spettri. A contrastarli ci pensano Abby ed Erin, una coppia di
scrittrici semisconosciute che decide di aprire una ditta di
acchiappafantasmi proprio nel momento giusto. Sul set del film:
Chris Hemsworth (Heart
of the Sea – Le origini di Moby Dick,
Come ti rovino le vacanze), Melissa McCarthy (Tre
all’improvviso,
Una notte da leoni 3, Una
mamma per amica, Tammy),
Kristen Wiig (“Le amiche della sposa, “I sogni segreti di Walter
Witty”), Kate McKinnon (“Ted 2″, “Saturday Night Live”), Leslie
Jones (“Saturday Night Live”, “Un disastro di ragazza”).
Ecco il poster di Girl
With All the Gifts, l’atipico zombie movie diretto da
Colm McCarthy (Peaky
Blinders) con protagonista Gemma
Arterton, Sennia Nanua, Glenn Close e
Paddy Considine.
Ecco di seguito il manifesto:
La storia del film è ambientata in
un futuro in cui l’umanità è stata decimata da una specie di fungo
che trasforma le persone in creature assetate di carne umana.
Solo un piccolo gruppo di bambini pare essere immune agli effetti
di questo fungo e, pertanto, viene studiato e sottoposto a
esperimenti all’interno di una base militare situata nella campagna
inglese.
Si svolgerà a Riccione dal
5 all’8 luglio 2016 la sesta edizione di Ciné, la
manifestazione estiva dell’industria cinematografica nazionale,
promossa e sostenuta da ANICA in collaborazione
con gli esercenti di ANEC e di
ANEM, e prodotta ed organizzata da Cineventi. Da
anni però Ciné si propone non solo come un appuntamento e un
momento di incontro per gli addetti ai lavori, ma anche come un
evento destinato al grande pubblico. La sesta edizione delle
Giornate Estive di Cinema vedrà quindi un alternarsi di
anteprime, appuntamenti dedicati ai titoli della prossima stagione
cinematografica e incontri con alcuni protagonisti del cinema
italiano che saranno ospiti della manifestazione.
La serata inaugurale di martedì 5
luglio sarà dedicata ai protagonisti della commedia italiana, che
saranno premiati a Riccione nel corso della tradizionale serata
evento dei CinéCiak d’oro. Piera Detassis,
direttore di CIAK e presidente della Fondazione cinema per Roma,
consegnerà i premi ai titoli e ai protagonisti che hanno
lasciato il segno nel genere cinematografico più popolare. Anche
quest’anno CIAK darà inoltre un riconoscimento speciale: l’Absolut
Comedian, assegnato a Sabrina Ferilli: “Tra
i premi verrà consegnato il riconoscimento speciale Absolut
Comedian a Sabrina Ferilli” – dichiara il
direttore Piera Detassis – “per tutte le sfumature della sua arte e
umanità: popolare ma senza alcuna paura di sfidare i luoghi comuni,
al cinema come nelle battaglie della vita civile. Un’attrice capace
di ironia, autoironia e insieme lievità drammatica. Dolente e
brillante, cioè un mix assolutamente singolare nel nostro
cinema”.
Oltre ai protagonisti della serata
inaugurale, numerosi saranno gli ospiti che sfileranno sul tappeto
rosso di Ciné nel corso della manifestazione: da Fabio
Troiano, Martina Stella e Sandra Milo per
Prima di lunedì, la nuova commedia di
Massimo Cappelli distribuita da Koch Media, che vede i tre attori
al fianco di Vincenzo Salemme, al cast tutto al femminile di
7 minuti, pellicola diretta da
Michele Placido che a Riccione sarà accompagnato
da Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia,
Ottavia Piccolo e Violante Placido per
presentare alcune anticipazioni sul film che arriverà in sala con
Koch Media. Sempre per Koch Media, sono attesi a Riccione
anche Toni D’Angelo e Fortunato
Cerlino, regista e interprete (insieme a Michele Riondino)
di Falchi, crime movie su due
agenti della sezione speciale della squadra mobile di Napoli.
Alcuni degli ospiti della scuderia Koch Media incontreranno il
pubblico di Riccione durante una speciale serata evento, nel corso
della quale presenteranno i film che li vedranno protagonisti nella
prossima stagione cinematografica: Michele Placido, Ambra
Angiolini, Cristiana Capotondi, Fortunato Cerlino e Fabio Troiano
saranno i protagonisti di questo talk in Piazzale Ceccarini
(mercoledì 6 luglio ore 21.15). A presentare in anteprima alcune
immagini inedite di I babysitter,
commedia prodotta da Colorado Film che arriverà in sala il prossimo
autunno per Medusa, saranno presenti a Riccione il regista
Giovanni Bognetti con Diego Abatantuono,
Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Andrea Pisani e
Luca Peracino. Saranno a Ciné anche
Lillo & Greg, Paolo Ruffini, Nino Frassica, Eleonora
Giovanardi e il duo comico degli Arteteca
accompagnati dal regista Volfango De Biasi per
presentare Natale a Londra – Dio salvi la
Regina, pellicola targata Filmauro in sala a
dicembre per Universal Pictures. A Riccione The Walt
Disney Company Italia annuncerà il titolo di una nuova
produzione tutta italiana che arriverà nelle sale il prossimo 24
novembre, diretta da Luca Lucini. Per l’occasione sarà presente
Gennaro Nunziante che ha curato il soggetto e la
sceneggiatura del film.
Le sorprese per il pubblico
quest’anno saranno ancora più numerose con il vasto programma
di CinéMAX: un intero mese di eventi tematici legati al cinema, che
hanno preso il via a partire dalla Notte Rosa del 1 Luglio e che
animeranno Riccione fino alla fine del mese. Dopo la serata
speciale targata Premium Cinema, che domenica 3 luglio ha visto il
bikini assoluto protagonista sia della sfilata di costumi indossati
nel film dagli anni ’60 ad oggi che della proiezione speciale del
corto Bikini ispirato all’incontro in cui
il sindaco di una località balnerare spagnola chiese al dittatore
Francisco Franco di poter legalizzare l’uso del bikini sulle
spiagge pubbliche, nei giorni di Ciné, Piazzale Ceccarini si
trasformerà in un vero e proprio cinema all’aperto. La CinéArena by
Giometti Cinema ospiterà molti film in anteprima tra cui:
Skiptrace – Missione Hong Kong di Renny
Harlin, film distribuito da Notorious Pictures con la strana coppia
formata da Jackie Chan e Johnny Knoxville sulle orme di un
pericoloso boss del crimine organizzato (mercoledì 6 luglio ore
22.00, Piazzale Ceccarini – Giometti CinéArena) e New
York Academy, pellicola che racconta amori, rivalità
e amicizie nella più prestigiosa scuola di spettacolo di New York,
distribuito da Eagle Pictures (giovedì 7 luglio ore 21.30,
Piazzale Ceccarini – Giometti CinéArena).
Oltre all’arena all’aperto, molte altre sono le anteprime per il
pubblico di CinéMAX: l’esilarante e romantica commedia
Se permetti non parlarmi di bambini,
distribuita da Microcinema (martedì 5 luglio ore 20.00, Giometti
Cinepalace), il documentario di Morgan Neville
The Music of Strangers: Yo-Yo Ma and the Silk Road
Ensemble, per gentile concessione di I Wonder
Pictures (martedì 5 luglio ore 22.00, Giometti Cinepalace), il
documentario Lumière! L’invenzione del
cinematografo, realizzato da Thierry Frémaux e Lucien
Logette per ricordare la storia della famiglia che inventò il
cinema, sugli schermi italiani grazie alla Cineteca di Bologna
(mercoledì 6 luglio ore 22.00, Giometti Cinepalace), sempre per
I Wonder ci sarà The
Student, film di Kirill Serebrennikov presentato a
Cannes nella sezione Un Certain Regard. Verrà inoltre
presentato a Riccione, con una proiezione speciale riservata agli
accreditati, Io prima di te
(Me Before You), storia d’amore che vede
protagonisti Emilia Clarke e Sam Clafin, in sala dal 1 settembre
per Warner Bros. Ad introdurre le proiezioni dell’Arena di
Piazzale Ceccarini, in collaborazione con Luce Cinecittà, saranno
alcuni cinegiornali dell’archivio storico
dell’Istituto Luce girati a Riccione: dall’elezione di Miss Romagna
ai set cinematografici, passando per le invasioni di turisti in
Riviera.
Il programma di proiezioni targate
CinéMAX proseguirà fino al 10 luglio con il ciclo Mezzanotte
con Hitchcock, una selezione di film del maestro del cinema
che verranno proiettati nell’Arena di Piazzale Ceccarini, e con
tanti altri film anche riservati al pubblico più giovane come la
maratona dedicata a L’era Glaciale (domenica 10 luglio
dalle ore 19.00).
Inoltre per tutto il mese di luglio,
le iniziative di CinéMAX trasformeranno Riccione in un vero e
proprio palcoscenico ricco di mostre, eventi, perfomance e
spettacoli dedicati alla settima arte. Ad arricchire a città,
saranno installate sul ponte sul portocanale di Viale Dante
delle bellissime scenografie a tema far west
progettate da Lorenzo Baraldi, scenografo che ha lavorato con
registi del calibro di Dino Risi, Mario Monicelli, Massimo Troisi,
Paolo Virzì, Alberto Sordi. Gli appuntamenti continuano con
Movie Art Festival, che vedrà due firme della
street art internazionale cimentarsi nella realizzazione dal vivo
di opere a tema cinematografico. I maxi pannelli realizzati da
Diamond e Flavio Solo saranno esposti sul lungomare e in viale
Ceccarini, creando un vero e proprio museo a cielo aperto.
Il programma della ventiduesima
edizione de L’Isola del Cinema di Roma presenta questa sera 4
luglio, alle 21.30 in Arena Groupama, il film drammatico
Mustang: opera prima della
regista Deniz Gamze Ergüven vincitore del Premio Goya come Miglior
Film Straniero e di quattro Premi César come Miglior Opera Prima,
Miglior Sceneggiatura, Miglior Colonna Sonora e Montaggio.
Mustang apre inoltre la seconda edizione di EWF (European
Women Filmaker) dedicato alla cinematografia femminile del vecchio
continente, che quest’anno punta i riflettori sulla Francia. Alle
21 il CineLab ospiterà Banat – Il
viaggio, lungometraggio d’esordio di Adriano Valerio
sulla vita dell’agronomo Ivo che in cerca di nuove opportunità
accetta un lavoro nel Banat, una fertile regione della Romania.
Allo Schermo Tevere, alle 22, sarà possibile prendere parte al
primo dei quattro appuntamenti della rassegna “Immagini e Parole
dal Quotidiano”, organizzata in collaborazione con Visioni Sociali
con l’obiettivo di dare visibilità al tema della disabilità e del
disagio psichico.
Alberto Caviglia
presenterà martedì 5 luglio alle 21.30 il geniale mockumentary
Pecore in erba, sua opera prima che
affronta in maniera inattesa il tema dell’antisemitismo e concorre
all’assegnazione del Premio Groupama Opera Prima e Seconda. Al
CineLab, alle 22, sarà possibile assistere al corto
Tundra pensaci tu di Francesco D’Ignazio
ed a seguire il poetico e surreale Come saltano i
pesci di Alessandro Valori, lungometraggio
interpretato tra gli altri da Simone Riccioni, Brando Placido,
Marianna Di Martino, Maria Amelia Monti e Biagio Izzo. La FIDAC –
Federazione Italiana delle Associazioni professionali del
Cineaudiovisivo celebra il suo decennale e alle 22 presso lo
Schermo Tevere discuterà del progetto “Mestieri del Cinema” seguito
dalla visione del documentario di Roberto Orazzi “Fabbricanti di
passioni”, viaggio nel mondo delle professioni dello
spettacolo.
Mercoledì 6 e giovedì 7 luglio è la
volta dell’atteso appuntamento con l’Estate
Giapponese, evento giunto all’ottava edizione che
quest’anno si inserisce nella speciale cornice degli omaggi
celebrativi del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e
Italia. Due serate all’insegna del cinema, della cultura e del cibo
giapponesi ospitate sull’isola Tiberina ed organizzate
dall’Ambasciata del Giappone e dall’Istituto Giapponese di Cultura
di Roma. Il programma delle due serate avrà inizio dalle ore 19.30:
oltre alla degustazione di sake e cucina giapponese, prevista anche
una dimostrazione a cura del maestro artigiano Takahiro Yoshihara
che svelerà al pubblico i segreti dell’amezaiku, tradizionale arte
giapponese tramandata dal periodo Edo le cui abili tecniche
trasformano dolci e caramelle in vere e proprie opere d’arte.
Saranno inoltre due le proiezioni in versione originale
sottotitolata di pellicole inedite in Italia, precedute da uno
spettacolo di danza giapponese “kamigata-mai”(alle 21): il 6
luglio, alle 21.30, sarà possibile assistere a Persona
non grata (Sugihara Chiune, 2015) di Cellin
Gluck – basato sulla storia vera di un diplomatico giapponese che
salvò ben seimila ebrei durante la seconda guerra mondiale – mentre
il 7 luglio a Mohican Comes Home
(Mohican Kokyo ni Kaeru, 2016) di Shuichi Okita, che narra
le movimentate vicende di una famiglia sorpresa da imprevisti
quotidiani.
Il 6 luglio per la sezione Fuoco sul
reale verrà mostrato al CineLab alle 22 The
Wolfpack (in versione originale sottotitolata),
commovente inno alla libertà come diritto umano inalienabile e film
vincitore del Premio Speciale della Giuria al Sundance Film
Festival 2015 diretto da Crystal Moselle.
Raffaele Cantone,
presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, sarà ospite alle
19 dello Schermo Tevere per la presentazione di “Cattivo Infinito”
(David and Matthaus, 2015), libro di Leandro Del Gaudio, con la
prefazione di Roberto Saviano, su una storia di camorra lunga un
ventennio e che prende avvio dalla faida dei Quartieri Spagnoli che
insanguinò il centro di Napoli alla fine degli anni Ottanta.
L’incontro sarà moderato da Guido Ruotolo, giornalista de La
Stampa.
Giovedì 7 luglio l’attore Francesco
Apolloni è il protagonista di Apolloni in
corto, rassegna di tre corti – Malati di
sesso di Claudio Cicconetti, Numero
10 di Patrizio Trecca e Punti di
vista di Matteo Petrelli – che precederanno, alle 22
presso il CineLab, la visione di Una nobile
causa di Emilio Briguglio, lungometraggio sulla
compulsività del gioco d’azzardo.
Molti gli appuntamenti del weekend,
a cominciare dal concerto-omaggio “Il Suono dell’immagine” –
venerdì 8 luglio, alle 21.30 – dedicato a Claudio Caligari del
compositore Paolo Vivaldi, che ha curato le
musiche di Non essere cattivo.
Inoltre, introdurrà il film che seguirà il concerto
Alessandro Borghi, protagonista dell’ultima opera
del regista romano morto nel maggio 2015 a 67 anni, a riprese e
seconda stesura di montaggio ultimate. Con lui sul palco la madre
del regista, Adelina Ponti, e parte del cast: Silvia
D’Amico, Roberta Mattei ed Elisabetta De Vito.
Il regista celebrato dalla critica e
vincitore di sette Premi David di Donatello, Gabriele
Mainetti torna sul Tevere, dove tutto è nato – sabato 9
luglio, ore 21.30 – per raccontare al pubblico de Lo
chiamavano Jeeg Robot. Straordinaria sua opera prima,
interpretata da Claudio Santamaria e Luca Marinelli, nonché primo
film sui supereroi tutto italiano.
Si intitola
BedlamPretty Little Liars
7×02, il secondo episodio della settima stagione di
Pretty Little Liars, la serie
televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo,
ideata da Marlene King e basata sugli omonimi
romanzi di Sara Shepard per il network ABC
Family.
La trama di Pretty Little
Liars 7×02
In Pretty Little Liars
7×02 Hanna (Ashley
Benson) riesce a scappare dal suo nascondiglio e viene
portata in salvo da Mary Drake (Andrea Parker), ma
le ragazze continuano a non fidarsi di lei. Nel frattempo Emily
(Shay
Mitchell) è preoccupata per Alison (Sasha
Pieterse) e inizia a sospettare di Elliott (Huw
Collins), mentre Aria (Lucy
Hale) e Ezra (Ian Harding) devono
vedersela con Liam (Roberto Aguire) per la stesura
del romanzo. Spencer (Troian Bellisario) e Caleb (Tyler Blackburn),
invece, sembrano ai ferri corti.
Pretty Little Liars
7×02 si rivela un episodio con pochi retroscena,
sviluppatosi più per confondere le idee che per dare delle
conferme. Vero è, però, che Bedlam si
basa soprattutto sulla quotidianità delle liars e sui vari problemi
di cuore, allontanando così tutti le possibili teorie che si erano
aperte nel precedente episodio. Perché come da consuetudine, arriva
sempre il momento della noia e del nulla di fatto, e questo è
stato.
Nel corso degli anni, però, abbiamo
capito che è tutta una teoria di Marlene King per
prepararci a qualcosa di più “movimentato”, dove sicuramente
qualcosa di importante accadrà. Così Pretty Little
Liars 7×02 ci regala i triangoli amorosi tra Aria,
Ezra e Liam e Spencer, Caleb e Hanna, mentre la sola Emily
sembra preoccuparsi della salute di Alison e dei comportamenti
sospetti di Mary Drake e Elliott, senza però ricavarne alcunché.
Non che lo pretendessimo da lei, sia chiaro.
Questa settima stagione, quindi,
inizia in sordina, vuoi per la mancanza di idee vuoi per il
semplice fatto che ormai si rischia solo di cadere nel ripetitivo e
nel già visto. Vedremo, nel corso delle settimane, se arriverà un
punto di svolta indispensabile a rinnovarsi e rimanere ancora in
gioco con teorie e risposte che potrebbero anche essere una botta
di vita per una serie che comunque è sempre riuscita a rimanere
fedele nei suoi ideali.
Esce nelle sale il 25 agosto
Il diritto di uccidere (Eye in the Sky),
diretto dal premio Oscar Gavin Hood e interpretato
da Helen Mirren, Aaron Paul e dal compianto
Alan Rickman, qui alla sua ultima, straordinaria
prova.
Ecco il trailer italiano del
film:
Il film, che inaugurerà la prossima
stagione cinematografica di Teodora, è un thriller avvincente e
attualissimo che racconta come nessun altro prima i retroscena
della guerra contemporanea. Protagonista è il colonnello inglese
Katherine Powell, che dirige a distanza
un’operazione contro una cellula terroristica a Nairobi. Il suo
“occhio” sul campo è un drone pilotato in Nevada dal giovane
ufficiale Steve Watts, ma quando diventa
inevitabile sferrare un attacco entrambi realizzano che anche una
bambina innocente finirebbe tra le vittime. Mentre nessun politico
nella “war room” londinese vuole prendersi la responsabilità di una
decisione, una drammatica serie di eventi fa precipitare la
situazione.
“I dilemmi che i
personaggi del film sono costretti ad affrontare sono reali e non
facilmente risolvibili e le riposte che provano a dare sono
profondamente umane, permettendo al pubblico una connessione
emotiva con quello che accade. Come regista cerco sempre di non
fare prediche, piuttosto di presentare delle domande in una forma
cinematografica tesa e viscerale, che appassioni lo spettatore e al
tempo stesso sfidi le sue nozioni di bene e male” (Gavin
Hood).
Cantante pluripremiato
dal debutto fulminante, con le oltre tre milioni di copie vendute
con il singolo d’esordio Grace Kelly, giudice brillante di
tre edizioni di X Factor Italia e altrettante di The Voice of
France, e prossimamente conduttore di un programma tutto suo su Rai
2: il poliedrico Mika sarà ospite della 46esima
edizione del Giffoni Film Festival, al via il
prossimo 15 luglio.
Il cantante 32enne farà
tappa a Giffoni il 22 luglio in una pausa del suo fortunato “No
Place in Heaven Tour” e, prima delle ultime attese date
del suo tour estivo, incontrerà la più colorata giovane
giuria del mondo.
Con gli oltre 10 milioni di album
venduti, Mika ha segnato una svolta nella scena
pop internazionale fin dal suo primo disco, “Life In
Cartoon Motion” – che contiene anche la hit “Relax
Take It Easy” – col quale entra direttamente al 1° posto
nelle classifiche degli album più venduti in 11 paesi tra cui la
Gran Bretagna. Anche il suo secondo album, “The Boy Who
Knew Too Much” (2009), entra nella top ten di oltre 10
paesi, mentre il terzo album, “The Origin of
Love”, pubblicato nel 2012, conferma il suo successo e
contiene le prestigiose collaborazioni con Pharrell Williams per
“Celebrate” e con Ariana Grande per il duetto “Popular Song”, il
cui video ha raggiunto 134 milioni di visualizzazioni. Mika ha poi
pubblicato in esclusiva per l’Italia la raccolta di successi
”Songbook Vol. 1” che ottiene presto il doppio
disco di platino e che contiene il brano
“Stardust” in duetto con Chiara Galiazzo,
vincitrice di X Factor Italia 2012. È uscito a settembre 2015,
invece, il suo quarto album in studio, “No Place In Heaven”, mentre
recentemente ha duettato con il ‘collega’ giudice di X Factor
Fedez in “Beautiful Disaster” e ha contribuito
alla colonna sonora del film “Un Bacio” di Ivan
Cotroneo con la canzone “Hurts”. Numerosi
i riconoscimenti della sua carriera, dai Brit Awards ai Grammy, dai
World Music agli MTV Awards.
In autunno è atteso il suo ritorno
sulla tv italiana con un one man show in onda su
Rai 2.
Sidney Sibilia ha
condiviso su Facebook i titoli ufficiali dei due sequel di
Smetto quando voglio, attualmente in
produzione. Potete vederli di seguito:
Schierata sul set l’intera squadra
che torna per completare questa trilogia: Edoardo Leo,
Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi,
Lorenzo Lavia,Pietro Sermonti,Neri Marcorè e Valeria
Solarino.
“La mia generazione è cresciuta
guardando saghe cinematografiche e mi divertiva molto immaginare
cosa sarebbe successo immergendo la commedia all’italiana, nella
sua accezione più classica, in una trilogia” ha dichiarato
Sibilia.
Smetto quando voglio
2 uscirà il 2 febbraio 2017.
Di seguito la trama del primo film:
Roma, i nostri tempi. A un ricercatore universitario viene negato
il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare,
una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici finiti per
strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la
loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti
in un ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese.
Le sue qualifiche e il suo talento non possono essere buttati al
vento. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della
legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico chimico una nuova
sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal
ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne
derivano no. Ma fa lo stesso, i tempi sono questi. Pietro recluta
così tutti i suoi amici accademici finiti in rovina, eccellenti
latinisti, antropologi e quant’altro e mette su una banda. Lo scopo
è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità. Le cose
poi prendono un’altra piega…
Quando la Disney ha annunciato il sequel
di Ralph Spaccatutto per il 2018, ha
creato un unicum e un futuro nella sua divisione di animazione.
Intanto, la sua casa socia, la Pixar, ha un
passato e un futuro nel campo dei sequel, con Alla Ricerca di
Dory in sala (negli USA) e in programma
Cars 3, Toy Story
4 e Gli
Incredibili 2.
Ma a quanto pare, dopo i successi
passati e annunciati, la Pixar ha deciso nuovamente di cambiare i
suoi piani come il presidente dell’azienda, Jim
Morris, ha dichiarato a Entertainment
Weekly.
Secondo Morris infatti non ci sono
sequel in programma a parte i tre annunciati. Gli altri film in
sviluppo sono concept originali e i sequel sono stati approvati
solo nel momento in cui gli autori hanno trovato un’idea
valida.
Per questo Inside
Out, Ratatouille e
Wall-E, per esempio, non sono stati
ancora raggiunti da sequel o spin-off.
Netto calo di incassi al box office
italiano nel primo weekend di luglio.
Così The Conjuring – Il caso Enfield
rimane saldo in testa al botteghino incassando 363.000 euro per un
totale di 1,6 milioni di euro.
Angry Birds conferma la seconda
posizione con altri 188.000 euro, giungendo a quota 2,5 milioni
alla sua seconda settimana di programmazione.
Il terzo gradino del podio è
occupato dalla new entry My Bakery in Brooklyn – Un
pasticcio in cucina, che debutta con 178.000 euro in
114 sale a disposizione.