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Under the Dome 3×09: clip dall’episodio “Plan B”

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Under the Dome 3×09: clip dall’episodio “Plan B”

Guarda la clip di Under the Dome 3×09, il nono episodio che si intitolerà “Plan b” e che sarà trasmesso dal network americano della NBC questa settimana.

Under the Dome 3×08: clip dall’episodio “Breaking Point”

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Under the Dome 3×08: clip dall’episodio “Breaking Point”

Il network americano della ABC ha diffuso le clip di Under the Dome 3×08, l’ottavo episodio che si intitolerà “Breaking Point”:

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 3×08: anticipazioni e promo

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Under The Dome 3×08: anticipazioni e promo

Si intitolerà Breaking PointUnder The Dome 3×08, l’ottavo episodio della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della CBS.

https://youtu.be/emMgCkaFviQ

In Under The Dome 3×08 Big Jim, Julia, Joe, Norrie ed Hunter decidono di unire le forze e di dare vita ad un gruppo di resistenza contro Christine, che sta impiegando i cittadini diChester’s Mill come forza lavoro per un progetto di scavo nelle caverne situate al di sotto della città; inoltre, Hunter utilizza le sue competenze informatiche per comunicare con le persone all’esterno della Cupola.

Under the Dome 3×04: promo dell’episodio “The Kinship”

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Under the Dome 3×04: promo dell’episodio “The Kinship”

Il network americano della CBS ha diffuso il promo ufficiale di Under the Dome 3×04, il quarto episodi che si intitolerà “The Kinship”:

 

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 3×03: promo dell’episodio “Redux”

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Under The Dome 3×03: promo dell’episodio “Redux”

Il network americano della CBS ha diffuso il promo ufficiale di Under The Dome 3×03, il terzo episodio del nuovo ciclo che si intitolerà “Redux”:

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under the Dome 3×01: clip dalla premiere

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Cresce l’attesa per la messa in onda di Under the Dome 3×01 e oggi arriva anche la prima clip ufficiale dell’episodio che sarà trasmessa dal network americano CBS:

 

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under the Dome 3: tante anticipazioni sulla nuova stagione

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Cresce l’attesa per la messa in onda di Under the Dome 3, il terzo ciclo di episodi dello show televisivo di successo e oggi arrivano molte anticipazioni su cosa accadrà:

1. La serie ha una grande importanza nel palinsesto tv americano dovuta al grande successo della serie;

2. Diversamente dalle prime due stagioni, la terza ci dirà da dove arriva la cupola e le ragioni della sua esistenza;

3. Siccome la terza stagione sarà una sorta di reboot, anche se non avete mai visto un episodio, nelle prime due ore saprete tutto quello che c’è da sapere;

4. Nonostante la natura della nuova stagione, ci saranno nuove domande a cui rispondere nel corso dell’estate;

5. L’attrice Marg Helgenberger interpreterà un’antropologa di nome Christine Price. Il suo compito sarà quello di permettere alla comunità di Chester Mill di funzionare al meglio;

6. Una delle domande a cui risponderà la prossima stagione è il perché dei 25 anni di incubazione dell’uovo;

7. Il personaggio di Big Jim non è mai stato facile, e nella prossima stagione subirà un discreto cambiamento;

8. Il rapporto tra Big Jim e Junior non è del tutto perso, almeno per il padre, che proverà a recuperare;

9. Il personaggio della Helgenberger è stato tutto il tempo a Chester’s Mill, ma allora perchè non l’abbiamo mai vista? Lo scopriremo molto presto.

Under the Dome 3: promo della nuova stagione

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Cresce l’attesa per l’inizio di Under the dome 3, l’atteso terzo ciclo di episodi dello show di successo che prenderà il via nella stagione estiva della televisione americano. E oggi ecco due promo:

 

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under the Dome 3: featurette dietro le quinte dello show

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Manca ormai poco all’arrivo in onda di Under the Dome 3, terzo ciclo di episodi della serie di successo basata sull’omonimo romanzo e oggi il network americano ha diffuso una nuova featurette:

https://youtu.be/wvfXLpSyL6k

Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 2×12: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Turn, Under The Dome 2×12, il dodicesimo episodio della seconda stagione di Under The Dome, lo show basato sulla storia ideata e scritta da Stephen King.


Under-The-Dome-2x12-4In Under The Dome 2×12 una nuova minaccia per la Cupola mette gli abitanti di Chester’s Mill a rischio di incontrare la morte. Nel frattempo, le condizioni di salute di Melanie (Grace Victoria Cox) continuano a deteriorare mentre il destino dell’uovo resta ancora sconosciuto. Riusciranno gli abitanti di Chester’s Mill a sopravvivere all’ennesima terribile minaccia?

Under The Dome 2×08: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Awakening, Under The Dome 2×08, l’ottavo episodio della seconda stagione dello show di successo targato CBS. 

http://youtu.be/Fj1PLL_1fsg

In Under The Dome 2×08, quando Barbie chiede aiuto a suo padre per raggiungere Julia, si rende conto che Don possa sapere di più sulla cupola di quello che sta lasciando intendere. Nel frattempo, Big Jim si nominasceriffo di Mill di Chester.

Under The Dome 2×08Under the Dome è una serie televisiva statunitense creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa in prima visione assoluta sul canale televisivo statunitense CBS a partire dal 24 giugno 2013. In Italia la prima stagione viene trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013. La seconda stagione viene invece trasmessa sui medesimi canali dal 16 luglio 2014.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 2×04: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Revelation, Under The Dome 2×04, il quarto episodi della seconda stagione della serie di successo targato CBS.

Under The Dome 2×04In Under The Dome 2×04, le condizioni di vita a Chester’s Mill continuano a peggiorare e Big Jim e Rebecca prendono in considerazione l’ipotesi di adottare alcune misure estreme per il controllo della popolazione e questo porterà ad un conflitto tra Barbie e Julia; intanto, vengono scoperti alcuni indizi sul passato di Melanie e sulla sua connessione con laCupola.

Under The Dome 2×03: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Force Majeure, Under The Dome 2×03 la terza puntata della seconda stagione della serie televisiva targata CBS.

In Under The Dome 2×03, la tensione a Chester’s Mill continua a crescere e le risorse a diminuire, Big Jim si chiede per quanto tempo la città possa continuare ad esistere in tali condizioni; nel frattempo, un temporale porta più acqua di quanta ne fosse necessaria e quando si trasforma in pioggia acida, tutti si ritroveranno a correre un grave pericolo. Infine, Rebecca e Lyle discutono sull’origine della cupola.

Under-The-Dome-2x03

Under The Dome 2: nuovo promo della serie

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Manca poco all’inizio di Under The Dome 2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King.

http://youtu.be/mKFEhjEi604

Under The Dome 2Under the Dome è una serie televisiva statunitense creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa in prima visione assoluta sul canale televisivo statunitense CBS a partire dal 24 giugno 2013.

In Italia viene trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 2: featurette dietro le quinte dello show

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Manca pochissimo all’inizio di Under The Dome 2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo del canale televisivo statunitense CBS. Nell’attesa vi segnaliamo una featurette dietro le quinte dello show.

Under The Dome 2Under the Dome è una serie televisiva statunitense creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa in prima visione assoluta sul canale televisivo statunitense CBS a partire dal 24 giugno 2013. In Italia viene trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under the Dome 2: anticipazioni sulla seconda stagione

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Manca poco all’inizio di Under the Dome 2, l’atteso secondo ciclo di episodi dello show creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King

Under the Dome 2Rebecca ed il fratellastro di Big Jim,Sam, porteranno il dramma nello show e nel terzo episodio, metteranno alla prova il rapporto fra Julia e Barbie, come se il fatto che quest’ultimo le abbia ucciso il marito non fosse sufficiente.

Under the Dome 2Under the Dome è una serie televisiva statunitense creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa in prima visione assoluta sul canale televisivo statunitense CBS a partire dal 24 giugno 2013. In Italia viene trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013 e su Rai 4 dal 30 Novembre 2013.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under The Dome 2, Neal Baer: “Sarà di proporzioni epiche”

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Under The Dome 2E’ iniziata da poco Under The Dome 2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo tratta creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. Oggi arrivano le parole del produttore dello show,  Neal Baer che ha parlato della nuova stagione e cosa dobbiamo aspettarci:

Affronteremo la tematica relativa alla Cupola ed ai motivi che l’hanno fatta apparire esattamente in quella posizione, oltre a scoprire che tipo di interazione ha la Cupola con il mondo esterno e come chi vive fuori reagirà alla sua presenza.

Fede e scienza saranno contrapposte e questo verrà messo in scena attraverso alcune prove che gli abitanti di Chester’s Mill affronteranno: una piaga di proporzioni epiche, piogge acide e tempeste di polvere ed altri fenomeni simili.

Ci saranno alcuni conflitti negli episodi quattro e cinque tra Julia e Big Jim ed accadrà qualcosa che minerà profondamente la fiducia di Big Jim e che lo scuoterà dalle fondamenta.

Under the Dome è una serie televisiva statunitense creata da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa in prima visione assoluta sul canale televisivo statunitense CBS a partire dal 24 giugno 2013. In Italia viene trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under the Dome 2, dietro le quinte con Mike Vogel e Rachelle Lefevre

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Arriva un dietro le quinte di Under the Dome 2, il secondo ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network americano della CBS. Protagonist di questo contributo video sul set gli attori Mike Vogel e Rachelle Lefevre:


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Under the Dome 2Under the Dome è una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto un’enorme cupola.

La serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.

Under Suspicion: trama, cast e la spiegazione del finale del film

Più volte nei film di genere thriller è possibile imbattersi in tematiche riguardanti l’abuso di potere e la manipolazione della verità. Questo sembra infatti essere il genere prediletto per dar vita a storie controverse, dove si espongono anche i lati peggiori delle società più civilizzate. Tra i titoli più interessanti del nuovo millennio a riguardo vi è Under Suspicion, thriller del 2000 diretto dal regista Stephen Hopkins, celebre per film di vario genere come Lost in Space, I segni del male Race – Il colore della vittoria. Se con questi passava dalla fantascienza all’horror e al biografico, con il film qui approfondito si dedica invece ad un teso gioco di sospetti e indagini intorno ad un brutale omicidio.

Il film non è basato su di una sceneggiatura originale, bensì sul romanzo Stato di Fermo, pubblicato nel 1977 e scritto da John Wainwright, autore di numerosi polizieschi e noir. Di questo era già stato realizzato un film francese nel 1981, intitolato Guardato a vista e diretto da Claude Miller. Per quanto vi siano alcune differenze tra questo e la nuova trasposizione del 2000, come ad esempio il mestiere del protagonista, i due film seguono in modo piuttosto fedele il romanzo. Si delinea così una vicenda particolarmente complessa, che svela una volta di più quanto possa essere fragile la giustizia.

Presentato fuori concorso al Festival di Cannes, Under Suspicion si avvale di un cast di grandi interpreti, tra cui alcuni premi Oscar. Grazie a loro il film ha acquistato un fascino che lo rende ancora oggi un titolo particolarmente appetibile per gli amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Under Suspicion: la trama del film

Ambientato a Porto Rico, durante i festeggiamenti del carnevale, il film si apre sul ritrovamento dei cadaveri di due ragazzine. Secondo i primi esami autoptici le giovani vittime sarebbero state vittime di violenze sessuali prima di essere uccise. A guidare le indagini è il capitano Victor Benezet, che da subito inizia a nutrire seri sospetti nei confronti di Henry Hearst, sua vecchia conoscenza e facoltoso avvocato specializzato in materie fiscali. Intenzionato a far crollare definitivamente Hearst per costringerlo a confessare, Victor lo trattiene in centrale per un’intera notte. Nel tentativo di farlo confessare, Benezet si avvarrà anche dell’aiuto di Chantal, moglie di Henry, la quale nutre un particolare odio nei confronti del marito.

Under Suspicion cast

Under Suspicion: il cast del film

Ad interpretare i principali protagonisti del film si ritrovano interpreti particolarmente celebri di provenienza internazionale. In particolare, nei panni del protagonista, l’avvocato Henry Hearst, si ritrova il due volte premio Oscar Gene Hackman. Attore di metodo, questi si è calato con grande cura nel ruolo, costruendo il personaggio attraverso una profonda ricerca psicologica. Accanto a lui, invece, nei panni del capitano di polizia Victor Benezet vi è il premio Oscar Morgan Freeman. Questi, che aveva già lavorato con Hackman in Gli spietati ebbe la possibilità di sfoggiare una grande chimica di coppia con il collega, che arricchisce il film di tensione.

Nei panni di Chantal Hearst, la moglie di Henry, si ritrova invece l’italiana Monica Bellucci. Per lei si è trattata della seconda esperienza in un film in lingua inglese, avendo già avuto una parte nel film del 1992 Dracula di Bram Stoker. Grazie al ruolo qui svolto ha ottenuto ulteriore popolarità anche negli Stati Uniti, dove è poi tornata a lavorare in seguito. Nel film è poi presente l’attore Thomas Jane, recentemente visto nella serie The Expanse, nei panni del detective Felix Owens. Luis Caballero è Paco Rodgriguez, amante di Chantal, mentre Isabel Algaze interpreta Camille, la nipote tredicenne di Henry. Miguel Angel Suarez, infine, è presente nei panni del soprintendente di Victor.

Under Suspicion: la spiegazione del finale, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nel seguente paragrafo si fornirà una spiegazione del finale del film, perciò per chi non desidera ricevere spoiler a riguardo si consiglia di andare direttamente al passo successivo.

Il finale di Under Suspicion non è complesso, ma può lasciare disorientati per una serie di dettagli. In prossimità di questo si vede infatti Henry pronto a confessare l’omicidio delle due bambine. Proprio quando sembra sul punto di cedere, però, viene arrestato il vero assassino, portando di fatto a dimostrare la sua innocenza. Viene spontaneo chiedersi come mai il personaggio stesse per confessare qualcosa che non aveva commesso. Per comprendere ciò, è necessario sapere che il titolo originale del romanzo da cui il film è tratto è Brainwash, ovvero lavaggio del cervello. Ed è questo che avviene per tutto il film. Il protagonista viene abbindolato da una serie di tecniche di interrogatorio che lo portano a dubitare persino di sé stesso. Arrivato al finale, confessare gli sembra dunque l’unico modo per potersi tirare “fuori” da quella situazione e dalla sua infelice vita emotiva e famigliare.

Per poter guardare e approfondire il film e i suoi significati, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Under Suspicion è infatti disponibile nei cataloghi di Rai Play e Now TV. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 10 gennaio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Under Paris: la spiegazione del finale e il significato del film sullo squalo della Senna

Nella grande tradizione di grandi film come Meg, Sharknado e, naturalmente, Mega Shark Versus Giant Octopus, arriva un nuovo “capolavoro” che deve essere visto per essere creduto, Under Paris.

Non lasciatevi ingannare, però. Il titolo di Under Paris di Netflix è tanto noioso e senza pretese quanto la sinossi è selvaggia. La storia inizia con un’esperta di squali di nome Sophia (Bérénice Bejo) che ha perso tragicamente il marito mentre faceva ricerche su uno squalo Mako di nome Lilith. Questa tragica perdita la strazia ancora di più di quanto lo squalo abbia fatto a pezzi il suo uomo.

Ma anni dopo, quando Lilith ha inspiegabilmente raggiunto la Senna, Sophia combatte per salvare Parigi dalle fauci della morte, lottando contro funzionari governativi ignoranti che si rifiutano di credere di essere loro stessi nel mezzo di un film di squali. Il regista Xavier Gens, famoso per Frontier(s), è noto per le sue scelte azzardate, ma questo non vi preparerà al finale di Under Paris.

Bérénice Bejo Under Paris

Il finale di Under Paris spiegato: Vincono gli squali?

Mentre il film procede e Sophia si avvicina sempre più a salvare Parigi, fa una scoperta sorprendente: Lilith non solo ha fatto l’impossibile e ha viaggiato dall’Oceano Pacifico alla Senna, ma ha anche creato un mini-esercito di bambini riproducendosi da sola senza bisogno di un compagno. A volte è una cosa che accade in natura. Cercate.

Il problema è che questi piccoli mutanti sono in qualche modo in grado di sopravvivere in acqua dolce, proprio come la mamma, il che non è di buon auspicio per la popolazione francese e quindi per il futuro della produzione di brie in tutto il mondo. La cosa peggiore è che possono anche riprodursi per via asessuata. Un intero esercito di piccoli squali arrabbiati crescerà nelle catacombe di Parigi.

Il sindaco ignora l’avvertimento di Sophia perché la città sta ospitando un triathlon che sarà determinante per la possibilità della Francia di ospitare le Olimpiadi. Ignorare i problemi degli squali andava benissimo per il sindaco in Lo squalo, e purtroppo lo stesso vale in questo caso.

Non aiuta il fatto che un gruppo di attivisti giovanili, Save Our Seas, stia lottando per proteggere Lilith, perché a quanto pare anche gli squali hanno dei sentimenti. I leader Mika e il suo partner Ben non solo non riescono a salvare Lilith, ma falliscono anche nel salvare se stessi, insieme ad alcuni colleghi attivisti che finiscono tutti per prendere parte al buffet di squali.

Ma anche in questo caso, nessuno è del tutto preparato al bagno di sangue che sta per arrivare. Ed è davvero un bagno di sangue.

Under Paris finale
Under Paris Credit Netflix

In men che non si dica, la squadra di Sophia viene uccisa mentre cerca di piazzare le bombe che faranno saltare in aria il nido di squali. Stranamente, le bombe sono responsabili della loro morte tanto quanto gli squali stessi.

Quando finalmente i militari francesi si rendono conto di ciò che sta accadendo, cercano di abbattere gli squali, solo per colpire accidentalmente gli esplosivi della Seconda Guerra Mondiale ancora nascosti nella Senna.

Le esplosioni che seguono fanno crollare vecchi ponti e altre strutture, provocando una vera e propria alluvione che travolge Parigi. E dove c’è un’inondazione, è facile che altri squali arrivino a terra e inizino a cibarsi di tutti coloro che sono stati troppo furbi per nuotare nel fiume.

Alla fine, la famiglia di Lilith esce vittoriosa, perché sono squali e gli squali sono forti. Ma la cosa più sconvolgente è che non c’è un finale eroico in cui la marea viene ribaltata all’ultimo minuto. Under Paris finisce davvero con la morte di tutti mentre gli squali si impadroniscono della capitale francese.

E dato che possono riprodursi a un ritmo esponenziale, non passerà molto tempo prima che anche il resto del mondo soccomba a questo vero e proprio sharknado.

Il film lo dice quando una mappa nei titoli di coda rivela la velocità con cui gli squali si diffonderanno, tagliando fuori gli esseri umani dall’accesso all’acqua di cui abbiamo bisogno per sopravvivere come civiltà.

Netflix non ha ancora commissionato un sequel, ma è solo questione di tempo. Immaginate un nuovo film ambientato nel Tamigi o più lontano, come il fiume Nilo?

E così un nuovo concorrente si aggiunge a franchise come Meg, Sharknado e, naturalmente, Mega Shark vs Giant Octopus nella grande tradizione dei grandi film con gli squali.

Under Paris 2: Netflix sta sviluppando un sequel con il ritorno di Bérénice Bejo

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Con il suo finale post-apocalittico, il film francese Under Paris non si presta necessariamente, narrativamente parlando, a un sequel. Ma dopo aver ottenuto il miglior lancio per un film non in lingua inglese su Netflix con oltre 102,3 milioni di visualizzazioni, il regista Xavier Gens sta progettando una nuova avventura sottomarina, come conferma Variety.

I membri chiave del cast, quelli che non sono stati inghiottiti dagli squali, torneranno, tra cui Bérénice Bejo, che interpreta un’attivista in lutto insieme a Nassim Lyes (“Mayhem!”) nei panni di un poliziotto.

In una recente intervista con La Tribune, Bejo ha affermato che le riprese del sequel inizieranno a settembre 2025. Mentre fonti vicine alla produzione hanno confermato a Variety che il progetto è effettivamente in fase di sviluppo, è ancora all’inizio e le riprese potrebbero iniziare anche nel 2026.

Under Paris spiegazione finaleLa trama di Under Paris

Distribuito su Netflix il 5 giugno in vista delle Olimpiadi di Parigi, Under Paris inizia con un’esperta di squali di nome Sophia (Bérénice Bejo) che ha perso tragicamente il marito mentre faceva ricerche su uno squalo Mako di nome Lilith. Questa tragica perdita la strazia ancora di più di quanto lo squalo abbia fatto a pezzi il suo uomo.

Ma anni dopo, quando Lilith ha inspiegabilmente raggiunto la Senna, Sophia combatte per salvare Parigi dalle fauci della morte, lottando contro funzionari governativi ignoranti che si rifiutano di credere di essere loro stessi nel mezzo di un film di squali. Il regista Xavier Gens, famoso per Frontier(s), è noto per le sue scelte azzardate, ma questo non vi preparerà al finale di Under Paris.

Under Paris rimane ad oggi il secondo film non inglese più visto su Netflix USA, dopo Troll. Il film ha ricevuto aspre critiche in Francia, dove i film di genere locali raramente vanno bene, ma è stato un successo internazionale. È stato persino elogiato dal maestro dell’horror Stephen King, che ha ammesso su X di aver inizialmente pensato che “sarebbe stato un film scherzoso, come ‘Sharknado'” e di averlo trovato “davvero molto buono”.

Unconventional Heroes: Batman in Citroën‎ e una vespa per Akira [Foto]

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Cosa accadrebbe se Batman avesse una Citroén Deux Chevaux come batmobile o cosa accadrebbe al sexyappel di Starsky e Hutch se si muovessero su una Panda? sarebbe probabilmente un disastro. Ebbene, non per il designer Gerald Bear che ha immaginato un divertente universo alternativo dove i più famosi eroi di cinema, tv e fumetti, non hanno più i loro bolidi bensì delle comuni utilitarie. Scopriamole tutte nella nostra photogallery:

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Gerald Bear è un creativo americano che oggi vive e lavora a Milano. Unconventional Heroes è una serie di poster da lui firmati che ritraggono auto d’epoca o mezzi di trasporto desueti, ma travestiti da icone che hanno fatto la storia di cinema e tv.

Unconventional Heroes

Unconventional Beauty: le bellezze più ‘strane’ del cinema

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Unconventional Beauty: le bellezze più ‘strane’ del cinema

Affascinante, non bello. È sottile la definizione tra i due concetti, il primo più mentale, il secondo più convenzionale. Il grande schermo si fa spesso portatore di questo genere di distinzione, a volte con attori che si muovono a confine tra le due “categorie”, altre con ruoli e personaggi che, nonostante delle “brutture” caratteriali o fisiche, restano affascinanti quasi all’unanimità per gli spettatori. Ecco le unconventional beauty del cinema:

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Che ve ne pare? Qual è la bellezza particolare, strana o non convenzionale che avete visto sul grande schermo?unconventional beauty

Uncle Howard recensione del film di e con Aaron Brookner

Uncle Howard recensione del film di e con Aaron Brookner

L’eroe dell’infanzia per un bambino può essere uno sportivo, un personaggio dei fumetti o del cinema. Per Aaron Brookner quell’eroe era e resta suo zio Howard Brookner, scrittore, regista e produttore della scena cinematografica indie newyorchese tra gli anni Ottanta e Novanta, morto a causa dell’Aids pochi giorni prima di compiere 35 anni. L’impegno di preservare dall’oblio la vita e l’opera del giovane artista converge nel documentario Uncle Howard, presentato al Sundance Film Festival e al Biografilm Festival di Bologna.

uncle howard filmLa svolta per Aaron Brookner è l’accesso al Bunker, il leggendario studio nel Lower East Side di William S. Burroughs, lo scrittore ispiratore della beat generation, che Howard aveva avvicinato con l’obiettivo di realizzare un documentario sulla sua figura: un progetto poi concretizzatosi con Burroughs The Movie, terminato nel 1983. Così come Howard riuscì a vincere la nota diffidenza dello scrittore, così il nipote Aaron supera la resistenza del curatore del Bunker, il poeta John Giorno, ritrovando nello studio un prezioso archivio di materiale e pellicole relativo al doc di Howard Brookner.

Aaron mostra le sequenze inedite e i filmati recuperati a chi aveva lavorato a Burroughs The Movie come Jim Jarmusch (era il fonico) e Tom DiCillo, restituendo allo spettatore non solo la personalità di Howard regista ma il ritratto di una New York in fermento e di un movimento, quello della cultura underground, che avrebbe influenzato le generazioni successive. Purtroppo, poco o nulla è rimasto del successivo documentario di Howard: Robert Wilson and the Civil Wars (1987), dedicato alla performance mai realizzata progettata dal regista Robert Wilson per le Olimpiadi estive del 1984.

I video-diari di Howard Brookner, le scene dei suoi film, spezzoni di home movie e fotografie ricostruiscono, insieme alle interviste di Aaron a quanti lo hanno conosciuto e amato, il profilo di un uomo e di un cineasta maturo nonostante la giovane età, la cui anima sembra sfuggente davanti alla camera ma il cui ascendente su chi lo circondava risulta evidente. Affascinante, colto, amante della vita notturna, Howard Brookner condusse la sua esistenza appieno, fino in fondo.

uncle howard film 2Membro della prima generazione in grado di vivere liberamente la propria omosessualità, Howard non fu risparmiato dall’Aids, così come molti altri artisti in quegli anni. Già conscio di essere sieropositivo, gira I maledetti di Broadway, primo lungometraggio di finzione con Matt Dillon, Jennifer Grey, Rutger Hauer e Madonna, rinunciando all’Azt per mantenere la lucidità durante le faticose riprese. Uncle Howard non è solo il commovente omaggio personale di un nipote affezionato, ma anche il ricordo sentito di una generazione falcidiata dall’Aids, malattia colpevolmente trascurata fino ad assumere i contorni di un’epidemia, e la testimonianza di un momento storico, artistico e culturale che merita di non andare perduto.

Uncle Frank, recensione del film Amazon con Paul Bettany

Uncle Frank, recensione del film Amazon con Paul Bettany

Molti lo conoscono per essere un ottimo autore di serie tv – Six Feeet Under e True Blood sono due suoi successi. Altri per aver vinto un Oscar per la sceneggiatura originale di American Beauty, ma Alan Ball è anche un regista di cinema. Tredici anni fa diresse il suo esordio sul grande schermo Niente velo per Jasira, e oggi che le sale sono interdette a causa della situazione sanitaria, fa arrivare nelle case grazie ad Amazon il suo secondo lungometraggio, Uncle Frank.

La  trama di Uncle Frank

1969, Beth, Sophia Lillis, è una quattordicenne della provincia americana che nutre una sconfinata ammirazione per lo zio Frank, Paul Bettany, insegnante a New York. Frank è colto, le dà attenzione, sa ascoltare e la capisce, cosa che non accade con gli altri componenti della famiglia. La invita ad essere sé stessa ed inseguire i propri sogni. Quattro anni dopo, Beth, ormai diciottenne, ha raggiunto lo zio a New York per studiare nel suo college, quando arriva la notizia della morte del padre di Frank, Stephen Root, nonno di Beth. Frank, che non ha mai fatto coming out in famiglia e vive da dieci anni con il compagno Wally, Peter Macdissi, si confida con Beth e insieme partono alla volta di Creekville, Carolina del Sud. Il viaggio che zio e nipote intraprendono per recarsi al funerale e l’incontro con la famiglia riportano Frank indietro nel tempo, a ripercorrere la sua adolescenza e il suo burrascoso rapporto col padre, oltre a far riemergere un evento tragico che ha segnato indelebilmente la sua vita. Sono però anche un’occasione per voltare finalmente pagina.

Le intenzioni del regista e i temi a lui cari in Uncle Frank

Alan Ball ha dichiarato in una recente intervista di aver utilizzato questo film come mezzo per elaborare un proprio trauma e ha sottolineato come al centro del lavoro vi sia proprio la volontà di mostrare come sia possibile superare i traumi e andare avanti nel proprio percorso di vita. Questo è stato il primo spunto del film, scritto e prodotto dal regista stesso. Il senso di colpa di Frank per la morte di Sam, suo primo amore adolescenziale, lo ossessiona da sempre e lo spettatore segue il percorso che lo porterà a liberarsene. Accanto a ciò, si pongono altri temi cari al regista, come la sensibilizzazione sui diritti civili delle persone LGBT – la vicenda mostra come fosse difficile essere omosessuali nella provincia americana cattolica degli anni ’70, ma anche come ad altre latitudini si rischiasse la vita per voler esprimere liberamente sé stessi, come sottolineato dal personaggio di Wally.

uncle frank recensioneIl viaggio di zio Frank, intimo e lineare 

Il tutto è trattato in modo molto semplice e lineare, la vicenda si dipana tra road movie e dramma incentrato sulle relazioni, alla maniera classica, senza sorprese. Il registro scelto è quello della delicatezza, dei toni pacati. Delicati, curati e luminosi sono gli ambienti in cui si svolge la narrazione, soprattutto la casa di famiglia col giardino e il portico, in cui dominano la  luce, il bianco e i colori tenui negli arredi, in un’atmosfera resa avvolgente dalla fotografia di Khalid Mohtaseb. Sono questi i luoghi delle lunghe chiacchierate complici tra zio e nipote, della riconciliazione e del perdono, della speranza e di un nuovo, più luminoso inizio. Qui Ball lascia da parte la sua capacità di sorprendere con l’irriverenza, l’ironia, la trasgressione e l’anticonformismo che gli sono propri, rinunciando all’originalità, in favore di un racconto intimo, godibile ma non strabiliante.

Il cast di Uncle Frank

Il film è sorretto da buone interpretazioni, tra cui spicca quella del protagonista, Paul Bettany (Master & Commander – Sfida ai confini del mare, Il codice Da Vinci, Avengers: Infinity War, Solo: A Star Wars Story), efficace nel rendere i tormenti dell’animo di Frank. Anche la giovane Sophia Lillis (It, It – Capitolo 2) nel ruolo di Beth, offre una buona prova.  All’attore libanese Peter Macdissi (Six Feet Under, Niente velo per Jasira), compagno del regista e anche produttore del film, tocca affiancare il protagonista interpretando il suo compagno Wally, il personaggio più saggio e risolto della coppia, che con pazienza e gentilezza assieme alla nipote, gli fa da angelo custode, guidandolo verso la giusta direzione. Nel cast anche Steve Zahan, nel ruolo del fratello di Frank, Mike, Stephen Root e Margo Martindale, i genitori di Frank.

Uncle Frank, dove vederlo in streaming

Uncle Frank, prodotto da Amazon Studios, Miramax, Your face goes here, Cota Films e Parts & Labor, arriva su Amazon Prime Video dal 25 novembre.

Uncharted: una nuova foto con la coppia Holland-Wahlberg

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Uncharted: una nuova foto con la coppia Holland-Wahlberg

Total Film ha diffuso una nuova foto di Tom Holland e Mark Wahlberg in Uncharted, l’adattamento del celebre videogioco che arriverà nei cinema il prossimo febbraio 2022.

La trama

Basato su una delle serie di videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero, i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al fratello di Nathan, scomparso da tempo.

Tutto quello che sappiamo su Uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Uncharted: trovato lo sceneggiatore per l’adattamento cinematografico

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unchartedLa Sony Pictures è ancora a lavoro, seppure lentamente, sull’adattamento cinematografico di Uncharted. Adesso, tramite Variety, veniamo a sapere che lo studio ha incaricato Joe Carnahan di scrivere la sceneggiatura.

Carnahan è l’ultimo di una lunga serie di nomi che si sono avvicendati allo script del film, dopo Mark Boal (Zero Dark Thirty), David O. Russell (Il Lato Positivo), Thomas Dean Donnelly (Sahara), Joshua Oppenheimer (Sahara), David Guggenheim (Safe House) e Cormac & Marianne Wibberley (Il mistero dei Templari).

Inoltre, il regista e sceneggiatore ha rivelato che si occuperà soltanto della sceneggiatura e che la regia del film gli è preclusa per via di un conflitto di schedule con Bad Boys 3, che comincerà la fase di riprese lo stesso anno di Uncharted, stando al programma Sony e salvo ulteriori ritardi. Se la produzione del film tratto dalla famosa saga videoludica dovesse andare avanti in questo modo, avremmo presto il nome di un regista.

Uncharted: ecco quando vedremo al cinema Nathan Drake

Joe Carnahan ha dichiarato: “L’archeologia stessa, oggi, è da considerarsi una cosa antica, ma quel mondo mi ha sempre affascinato. Specialmente quando vai in un museo e ti chiedi in che modo quel pezzo è arrivato lì, inoltre Uncharted stesso è così famoso che sarebbe stato difficile rifiutare una tale offerta.”

Il film al momento ha una data d’uscita, il 30 giugno 2017, anche se la data è chiaramente soggetta a cambiamenti in base alla produzione.

Il prossimo progetto di Carnahan è, come anticipato, Bad Boys 3, in cui tornano sia Will Smith che Martin Lawrence.

Fonte: Variety

Uncharted: trovato il regista?

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Uncharted: trovato il regista?

Uncharted-drakes_fortune_Uncharted-drakes_fortune_unchartedArriva la notizia che Sony Pictures Entertainment è in trattative con il regista Seth Gordon per affidargli l’adattamento in live-action del franchise videoludico Uncharted. A diffondere la notizia è stato il noto sito Deadline, secondo il quale il regista è la prima scelta per dirigere il film che sarà prodotto dalla  Arad / Atlas Entertainment, con i produttori Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

L’adattamento di Uncharted è stato scritto dallo sceneggiatore di Safe House David Guggenheim e pare che lo studios è intenzionato a avviare la produzione al più presto. Fin ad  ora molti sono stati i registi coinvolti al progetto (Tra i più recenti David O. Russell) ora il passo successivo sarà trovare il giusto interprete di Nathan Drake, cacciatore di tesori e antichità figlio del famoso esploratore Sir Francis Drake.

Il gioco è stato sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment America , LLC . L’intenzione dei produttori e dello studio è di avviare la produzione entro la fine dell’anno.

Uncharted: Drake’s Fortune è il primo gioco della serie, sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3. Il gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully” Sullivan e della giornalista Elena Fisher.

Uncharted: trovato il regista, il progetto di nuovo in produzione

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La popolarità trai videogiocatori e la sua stessa natura di videogame first-person shooter hanno fatto di Uncharted uno dei giochi più adatti a trasformarsi in un film, o meglio in un franchise. Dopo diversi avvicendamenti e con una data d’uscita prevista per il 2017 poi cancellata, il progetto era fermo alla Sony. Almeno fino a oggi.

Stando a quanto dichiarato da Deadline, il film sarebbe ora di nuovo in produzione, come priorità. La regia è stata affidata a Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la firma di Joe Carnahan.

Al momento non si consocono altri dettagli ma molto presto potremo sapere nuovi particolari della produzione e in particolare il nome dell’attore che interpreterà Nathan Drake.

Uncharted: Joe Carnahan vuole il supporto della Naughty Dog

Al momento dunque il film con ogni probabilità slitterà al 2018, anche se non ci sono conferme e comunicati ufficiali della Sony, dunque non resta che aspettare una comunicazione dello studios.

Vi ricordiamo che gli adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con l’imminente Assassin’s Creed con Michael Fassbender, l’annunciato reboot di Tomb Raider con Alica Vikander, e l’adattamento di The Division con probabili protagonisti Jessica Chastain e Jake Gyllenhaal.

Uncharted: Travis Knight in trattative per la regia del film con Tom Holland

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Sony Pictures ha finalmente trovato un regista per l’adattamento cinematografico di Uncharted che vedrà Tom Holland nel ruolo del protagonista: Travis Knight (Bumblebee, Kubo e la spada magica) è in trattative per dirigere il film al posto di Dan Trachtenberg, che ad agosto aveva ufficializzato il suo ritiro dal progetto.

Secondo le fonti le riprese del film inizieranno nei primi mesi del 2020. La sceneggiatura è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che questa sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Fonte: CBM

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