Ecco il trailer italiano di
Una Pallottola Spuntata, remake dell’iconica
commedia con Steve Martin che riprende vita con un
cast d’eccezione guidato da Liam Neeson e Pamela Anderson
e con Paul Walter Hauser, CCH Pounder, Kevin Durand, Cody
Rhodes, Liza Koshy, Eddie Yu, con Danny
Huston.
La trama di Una Pallottola
Spuntata
Solo un uomo ha le pall….ottole
giuste per guidare la squadra di polizia e salvare il mondo.
Il tenente Frank Drebin Jr. (Liam Neeson) è pronto a raccogliere
l’eredità del padre in Una Pallottola Spuntata.
Il film vede nel ruolo di
Produttori esecutivi Daniel M. Stillman, Akiva Schaffer, Pete
Chiappetta, Anthony Tittanegro, Andrew Lary, è prodotto da Seth
MacFarlane, p.g.a. , Erica Huggins, p.g.a. Scritto da Dan Gregor &
Doug Mand & Akiva Schaffer è diretto da Akiva Schaffer.
Il film arriva il 30 luglio al cinema distribuito da Eagle
Pictures.
Il remake di Una pallottola spuntata ha ricevuto un
aggiornamento molto atteso, dopo che il film è rimasto in un
inferno di sviluppo per oltre un decennio. La serie parodistica
diventata un cult con Leslie Nielsen nei panni
dell’ufficiale di polizia di buon cuore ma ottuso Frank Drebin,
racconta le sue avventure che lo vedono difendere la famiglia
reale, prevenire bombardamenti nucleari e sfuggire a un assassinio.
Annunciato nel 2009 e dopo aver intrapreso molte incarnazioni, il
film attualmente pianificato avrà come protagonista Liam Neeson nei panni di Frank Drebin Jr., con
Seth MacFarlane come produttore.
Variety fornisce finalmente un
aggiornamento attendibile sul riavvio di Una pallottola
spuntata dopo anni di false partenze, rivisitazioni e
piani scartati falliti. Con il riaffermato coinvolgimento di
MacFarlane e Neeson nel film diretto da Akiva
Schaffer, è stata confermata una data di uscita
provvisoria. Il film uscirà il 18 luglio 2025,
anche se al momento non è chiaro quando inizieranno le riprese.
Con lo stile comico unico di
Una pallottola spuntata, potrebbe essere
difficile immaginare come un regista possa eguagliare l’umorismo
frenetico del film originale, in cui il pubblico è rapidamente
sottoposto a una battuta dopo l’altra a un ritmo travolgente. Dal
primo momento in cui Drebin da solo smantella un incontro segreto
dei più grandi oppositori degli Stati Uniti del 20° secolo, il
pubblico è bombardato da battute che vanno dal crudo e assurdo, al
più lungo e prolungato slapstick. Tuttavia, essendo Schaffer un
veterano esperto di varie produzioni comedy tra cui SNL e Brooklyn
Nine-Nine, il regista potrebbe avere la possibilità di creare il
proprio modo di portare quella comicità nel nostro
contemporaneo.
La sfida più difficile da affrontare
dal riavvio di Una pallottola spuntata potrebbe essere quella
legata al suo protagonista: Frank Drebin Jr. sarà all’altezza
dell’eredità di suo padre? Il ritratto di Frank Derbin da parte di
Nielsen ha visto l’attore cambiare strada dai suoi precedenti ruoli
seri verso un personaggio comico e assurdo che è diventato
leggenda. Liam Neeson potrebbe essere un attore ideale
per il ruolo, avendo dalla sua un curriculum di uomini di legge
seri e orientati all’azione che ha già parodiato in The
Lego Movie e Derry Girls, dimostrando di
poter sovvertire questi ruoli.
Sappiamo ormai da diverso tempo del
reboot de Una pallottola spuntata (The Naked
Gun), la fortunata saga comico-demenziale di fine anni ’80 con
protagonista Leslie Nielsen. E sappiamo anche che il ruolo del
tenente Frank Drebin, il protagonista del franchise, sarà
interpretato questa volta dalla star di Una notte da leoniEd Helms.
Adesso, è lo stesso David
Zucker, regista dei primi due film originali, a commentare
il progetto:
“Non si tratterà della
Pallottola Spuntata che ho diretto io. Forse sarà un film
divertente, ma non sarà come i miei film. Useranno solo lo stesso
titolo, ma non hanno intenzione di ricreare quel tipo di comicità.
Mi hanno chiesto se ero interessato ad occuparmi della produzione,
ma ho rifiutato perché se ci fosse stato il mio nome, sono certo
che avrei fatto qualsiasi cosa per cambiarlo, e sicuramente sarebbe
stato frustrante. Sulla scelta di Ed Helms, capisco perché la
Paramount si sta muovendo in questa direzione… dopo tutto è tra i
protagonisti di una delle saghe più famose degli ultimi
anni”.
Basato sulla
serie Police Squad!della ABC
TV, che aveva come protagonista sempre Leslie Nielsen, sono stati
ben 3 i film dedicati a Frank Drebin: Una
Pallottola Spuntata, Una pallottola
spuntata 2½ – L’odore della paura e Una
pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale, i
cui creatori sono Jim
Abrahams, David Zucker e
Jerry Zucker.
Il tenente Frank Drebin di
Leslie Nielsen si sbagliava: poliziotti e donne si
mescolano, e infatti abbiamo Pamela Anderson che
si unisce a Liam Neeson nel reboot senza titolo di
Una pallottola spuntata della Paramount
Pictures, che Akiva Schaffer sta dirigendo e
producendo esecutivamente per l’uscita nelle sale il 18 luglio
2025. .
L’attrice di
Baywatch ha le doti comiche necessarie dato che ha
recitato in titoli per il grande schermo come Scary Movie
3 e Superhero
Movie,
entrambi film satirici nello spirito di Una pallottola spuntata. Anderson ha anche
ripreso il ruolo televisivo di C.J. Parker nel redux sul grande
schermo della Paramount del 2017 di Baywatch, con
Dwayne Johnson, Zac Efron e Alexandra
Daddario.
Dan Gregor e Doug
Mand hanno scritto la bozza della sceneggiatura insieme a
Schaffer per Una pallottola spuntata. Gregor e Mand
hanno anche scritto il film Disney+ vincitore del Primetime Emmy,
Chip ‘N Dale: Rescue Rangers. Seth
MacFarlane e Erica Huggins stanno
producendo con la loro compagnia Fuzzy Door. Daniel M. Stillman è
il produttore esecutivo. Il film è basato sulla serie di film
Una pallottola spuntata, che è stata
ispirata dalla serie TV Police Squad! interpretato anche da
Nielsen.
Ed Helms
prenderà idealmente il posto del compianto Leslie
Nielsen nel reboot di Una pallottola
spuntata, franchise che rese celebre l’attore
canadese, poi nazionalizzato statunitense. Nielsen ha lasciato il
cinema e i suoi cari il 28 novembre 2010, a causa di alcune
complicazioni seguite ad una polmonite (qui potete
leggere il nostro addio a Leslie Nielsen).
Helms, che ha conosciuto la notorieta con la
trilogia The Hangover, riporterà ancora
una volta sul grande schermo il personaggio del detective Frank
Drebin. La sceneggiatura del film è stata affidata dalla Paramount
Pictures a Thomas Lennon e Robert Ben Garant, i cui lavori più
celebri sono quelli legati ad un altro franchise di successo, Una
Notte al Museo.
Basato sulla serie Police
Squad! della ABC TV, che aveva come protagonista
sempre Leslie Nielsen, sono stati ben 3 i film dedicati a Frank
Drebin: Una Pallottola Spuntata,
Una pallottola spuntata 2½ – L’odore della paura
e Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insultofinale, i cui creatori sono Jim Abrahams,
David Zucker e Jerry Zucker.
Un mese fa l’annuncio, da parte della Paramount,
dell’ingaggio di Ed Helms per il riavvio del franchise
di Una pallottola spuntata. Oggi da
CraveOnline, che ha contattato il co-sceneggiatore Ben
Garant, ha dato la notizia che il progetto non sarà tanto
un remake, quanto un sequel.
In questo momento lo stiamo chiamando “Episodio
IV – Una nuova speranza”. Il titolo cambierà, ma questo è quello
provvisorio . Il nostro intento è che Ed Helms sia Frank Drebin ,
nessun collegamento con l’altro . Ecco come si presenterà .
Una pallottola spuntata userà battute senza
alcuna relazione con i vecchi film, per offrire un protagonista
riavviato ma senza tecnicamente contraddire le vicende di uno dei
precedenti film. In realtà, Garant suggerisce che il suo obiettivo
è quello di catturare lo stile dei film originali, senza però
ripetere la trama specifica.
Stiamo cercando di reinventare quel mondo,
carcando di inserire 100 battute in una sola pagina. Sarà molto
divertente, e lo stile sarà proprio quello dei vecchi film.
Basato sulla serie Police
Squad!della ABC TV, che aveva come protagonista
sempre Leslie Nielsen, sono stati ben 3 i film dedicati a Frank
Drebin: Una Pallottola
Spuntata, Una pallottola spuntata 2½ –
L’odore della paura e Una pallottola
spuntata 33⅓ – L’insulto finale, i cui creatori
sono Jim Abrahams, David
Zucker eJerry Zucker.
Smile ha terrorizzato ed
emozionato il pubblico nel 2022 quando ha introdotto una nuova
entità malvagia con un ghigno malvagio. Scritto e diretto da
Parker Finn, il film segue la terapista Rose
Cotter (Sosie Bacon) all’indomani dello scioccante
suicidio della sua paziente Laura (Caitlin
Stacey). Nei momenti precedenti al suicidio, Laura ha
raccontato a Rose di aver recentemente assistito al suicidio del
suo professore e di essere stata da allora terrorizzata da
un’entità invisibile. Poco prima di morire, si è tranquillizzata in
modo inquietante e aveva un enorme sorriso sul volto.
Ora Rose inizia a vedere persone
che le sorridono nello stesso modo inquietante, dicendole che anche
lei sta per morire. Naturalmente, nessun altro intorno a lei può
vedere questi eventi e la sua sanità mentale viene messa in
discussione. Come il mostro di It Follows viene trasmesso da
vittima a vittima, l’entità di Smile viene trasmessa
quando qualcuno assiste a un suicidio causato dal demone. Rose
cerca di indagare su quanto sia lunga la catena di suicidi nella
speranza di trovare un modo per interrompere il ciclo, ma alla fine
cade vittima delle grinfie del mostro, trasmettendo la
maledizione al suo ex fidanzato, Joel (Kyle
Gallner). Ora l’attesissimo sequel ha finalmente un
trailer e una data di uscita fissata. Continuate a leggere per
scoprire tutto quello che c’è da sapere su Smile
2.
Quando uscirà Smile 2?
Smile 2uscirà nelle sale il 16 ottobre 2024, distribuito
da Paramount Pictures. Dopo il successo del suo
predecessore, Smile, questo film ha un bel po’ da riempire
e probabilmente rimarrà esclusivamente nelle sale per un po’ di
tempo prima di essere aggiunto a Paramount+ per lo streaming a casa.
Guarda il trailer di Smile
2
Prima dell’uscita del trailer
ufficiale, il 17 giugno 2024, è stata diffusa una campagna di
marketing virale sotto forma di un cartellone pubblicitario sul
Sunset Boulevard con la metà inferiore del volto della protagonista
Skye Riley. Il cartellone recitava “Skye is limitless” e sembrava
promuovere l’uscita del nuovo album della cantante. Nello stesso
periodo è diventato attivo un account Instagram, @SkyeRileyNation, che promuoveva l’ultimo singolo di
Skye, “Blood on White Satin”, che sarebbe uscito il 18 giugno, lo
stesso giorno in cui è stato pubblicato il trailer (che include una
clip di lei che canta la canzone).
Il secondo trailer di Smile
2 è stato pubblicato dalla Paramount Pictures il 13
settembre 2024. Il trailer inizia con Skye che assiste al suicidio
del suo ex compagno di scuola, Lewis, e Skye dice alla sua amica
che Lewis le stava sorridendo mentre si uccideva. Il trailer mostra
poi Skye in un talk show dove viene rivelato che è nel bel mezzo di
un tour mondiale, ma esprime al suo manager di essere seguita da
una strana entità. Skye viene poi mostrata mentre incontra un uomo
che le parla della maledizione del sorriso e afferma di aver
ricondotto diverse morti a lei. L’uomo le dice che l’unico modo per
fermare la maledizione è ucciderla. Segue un montaggio che anticipa
la violenza e la carneficina del film. Il trailer si conclude con
Skye che si guarda allo specchio con Lewis in piedi proprio dietro
di lei, costringendo il suo volto a sorridere.
Kyle Gallner riprenderà il
suo ruolo di Joel dal primo film, ma considerando il fatto che è
stato maledetto alla fine di quel film, potrebbe non essere
presente in Smile 2 per molto tempo… Naomi Scott di Aladdin
avrà il ruolo principale di Skye Riley, un’importante pop sensation
che si ritrova maledetta dall’entità dopo aver assistito al
suicidio del suo amico Lewis davanti a lei. Oltre a Smile
2, la Scott recita in diversi film di prossima uscita, come
Distant, Eternal
Return e Wizards! Lewis è
interpretato da Lukas Gage, apparso di recente in
The White Lotus,
Fargo, Road
House e Dead Boy
Detectives.
Nel cast c’è anche
Rosemarie DeWitt, in un ruolo non rivelato. La
DeWitt è nota soprattutto per aver interpretato la protagonista di
Rachel Gets Married ed è anche un
personaggio di spicco nell’ultima stagione di The
Boys.Peter
Jacobson (House) interpreterà un personaggio di
nome Morris, mentre Dylan Gelula (Dream
Scenario), Raúl Castillo (Looking),
Miles Gutierrez-Riley (The Wilds) e
Ray Nicholson (Promising Young Woman)
sono entrati a far parte del cast all’inizio del 2024 in ruoli non
rivelati. Il secondo trailer ha rivelato che anche Drew
Barrymore farà la sua apparizione nel film, dato che
durante il film Skye è ospite del Drew Barrymore Show.
Di cosa parla Smile 2?
Smile 2 riprende dopo gli
eventi del primo film, ma finora non è chiaro quanto tempo sia
trascorso. Sapendo che l’entità è solita uccidere le sue vittime
entro una settimana o poco più da quando le ha messe nel mirino, è
molto probabile che il sequel si svolga poco dopo il finale del
primo film, dato che Kyle Gallner riprende il suo ruolo. Se è
passato più tempo da allora, potrebbe essere l’unica speranza per
Skye (Naomi Scott) se vuole sopravvivere al mostro sorridente. Skye
diventa maledetta per la prima volta dopo che il suo amico Lewis
entra nel suo appartamento urlando qualcosa che lei non riesce a
vedere. All’improvviso, l’amico diventa inquietantemente silenzioso
e inizia a sorriderle in modo malevolo prima di togliersi la vita
davanti a lei. Ora che l’entità le sta dando la caccia, si consulta
con Morris, ma non è chiaro quale rapporto abbia con lui. Potrebbe
essere il suo manager, il suo terapeuta o un parente, perché sembra
fidarsi abbastanza di lui da confidargli le esperienze bizzarre e
terrificanti che sta vivendo da quando ha assistito al suicidio di
Lewis.
La parte più interessante di questo
sequel è che Skye sembra avere un livello di popolarità pari a
quello di Taylor Swift tra i suoi fan.
Mentre tenta di continuare il suo tour mondiale, la pressione della
fama si combina con i livelli crescenti di paranoia che deve
affrontare quando chiunque nella folla di persone che vede ogni
giorno potrebbe essere l’entità. Se la creatura riesce in qualche
modo a ucciderla mentre è sul palco davanti a decine di migliaia di
persone, chi sarà la sua prossima vittima?
La sinossi ufficiale di Smile
2, diffusa dalla Paramount, recita:
In procinto di intraprendere un
nuovo tour mondiale, la popstar Skye Riley (Naomi Scott) inizia a
sperimentare eventi sempre più terrificanti e inspiegabili.Sopraffatta dall’escalation di orrori e dalle pressioni della
fama, Skye è costretta ad affrontare il suo oscuro passato per
riprendere il controllo della sua vita prima che questa vada fuori
controllo.
Parker Finn torna come
sceneggiatore e regista di Smile 2, con all’attivo solo il
film precedente e due cortometraggi, uno dei quali (Laura
Hasn’t Slept) è servito da ispirazione per Smile.
Tuttavia, il suo primo lungometraggio ha avuto un enorme successo
al botteghino, con un guadagno netto di circa 101 milioni di
dollari. Il film ha avuto un incasso mondiale di 217,4 milioni di
dollari ed è rimasto in testa al box office per le prime due
settimane, diventando il più grande debutto cinematografico del
settembre 2022. Smile 2 è co-prodotto da Marty
Bowen (Dave), Wyck Godfrey
(Babylon), Isaac Klausner (First
Man) e Robert Salerno (We Need to Talk
About Kevin). Tutti e quattro hanno già lavorato insieme
producendo Smile e altri film attraverso le società di
produzione Paramount Players e Temple Hill Entertainment.
Charlie Sarroff (Night Swim) torna anche
come direttore della fotografia per Smile 2.
Quando e dove è stato girato
Smile 2?
Smile 2 è stato girato in
varie località della Hudson Valley di New York tra gennaio 2024 e
marzo 2024. I luoghi delle riprese includono New York City,
Newburgh, Poughkeepsie, Wappingers Falls e Albany. Il film
precedente è stato girato principalmente nel New Jersey e si è
concluso in poco più di un mese.
Dopo The Seasoning
House e Howl, il maestro
degli effetti speciali Paul Hyett è attualmente al
lavoro su Heretiks, il suo terzo lavoro
da regista. Hannah Arterton, Michael Ironside e
Claire Higgins interpretano rispettivamente
Persephone, il Magistrato e la Sorella Madre. Tutti e tre i
personaggi sono visibili nella nuova immagine del film rilasciata
da Sterling Pictures.
Ambientato nel 17° secolo, il film
narra la storia di una giovane donna salvata da un’esecuzione e
portata in monastero per redimere i suoi peccati. Tuttavia, presto
la ragazza scoprirà che un male più grande si nasconde intorno a
lei…
“Ho sempre voluto poter dare a un periodo classico uno
taglio più netto, stioloso e moderno” ha dichiarato Hyett “Heretiks
è il mezzo perfetto per permettermi di farlo. È sia una storia
con personaggi medievali molto diversi tra loro e allo stesso tempo
una grande opportunità di mostrare gli ultimi ritrovati in fatto di
effetti speciali della cinematografia moderna, lavorando inoltre
con alcuni dei miei attori preferiti.”
“Sembra fantastico!” ha esclamato il produttore
Michael Riley ad Empire “Ironside
è incredibile, Paul migliora alla regia ad ogni film che fa, e
la storia è un racconto soprannaturale vecchio stile veramente
bella, oltre che imbottita dei classici marchi di fabbrica gore di
Hyett.”
L’uscita di Heretiks è prevista per l’
Agosto del 2016.
Ecco una nuova foto di
Henry Cavill nella tuta di Superman, pubblicata in
copertina dalla rivista francese Studio Ciné Live.
L’attore, diretto da Zach Snyder, sarà impegnato
nel suo primo ruolo davvero importante da protagonista nel prossimo
L’Uomo
d’Acciaio, ennesimo e speriamo vincente adattamento
della storia del supereroe kryptoniano.
Con Cavill, partecipano al film
Amy Adams nei panni della giornalista Lois Lane e
Laurence Fishburne è il suo caporedattore Perry
White. Inoltre del cast fanno aprte anche Diane
Lane e Kevin Costner, che interpretano i
coniugi Kent, e Ayelet Zurer e Russell
Crowe che interpretano invece i genitori naturali di
Clark/Superman, Lara Lor-Van e Jor-El. Il bravissimo
Michael Shannon sarà il villain, Generale Zod, e
Antje Traue sarà Faora.
G.I. Joe –
La Vendetta, sequel di G.I. Joe – La nascita dei
Cobra, uscirà nelle sale italiane il prossimo agosto. Il film,
diretto da Jon Chu, vedrà il team G.I. Joe impegnato contro Zartan,
Firefly e Storm Shadow, tutti e tre agli ordini del terribile
comandante Cobra. Nel cast spiccano i nomi di Dwayne “The Rock”
Johnson, Channing Tatum, Bruce Willis, Adrianne Palicki, Ray Park,
Ray Stevenson, RZA, D.J. Cotrona. Ecco la nuova foto, in cui si
vedono “The Rock”, Willis e Adrianne Palicki in piedi, attorno a un
tavolo cosparso di mappe.
E’ stata spostata di otto mesi
l’uscita di Carrie, il remake dell’horror
di Brian De Palma che vede la giovane
Chloë Grace Moretz protagonista nel ruolo che fu
di Sissy
Una nuova
amica, il nuovo film del regista francese
François Ozon, uscirà nelle sale italiane dal 19
marzo, distribuito da Officine UBU. Di seguito il trailer del
film:
Dopo il successo di
Nella casa e Giovane e bella, film che gli è
valso la nomination alla Palma d’oro, François Ozon si concentra su
un melodramma dalle tinte hitchcockiane che vede come protagonisti
il poliedrico Romain Duris (Tutti i battiti
del mio cuore, L’appartamento spagnolo, Il truffacuori)
accanto all’astro nascente del cinema francese Anaïs
Demoustier (Il tempo dei lupi, Le nevi del
Kilimangiaro).
Tratto da una novella di
Ruth Rendell, “Una nuova amica” vive delle emozioni
contrastanti vissute da Claire (Anaïs Demoustier). Profondamente
scossa dalla morte della migliore amica, con la quale aveva
instaurato un’inscindibile relazione empatica, Claire si riapre
alla gioia di vivere dopo una scoperta sorprendente e intrigante
sul marito della defunta (Romain Duris), ma in un vortice di
segreti, pulsioni inaspettate e doppie identità nascoste, la
situazione comincia a sfuggirle di mano…
Una Nuova
Amica è un libero adattamento di un breve racconto di
Ruth Rendell, nel quale una donna scopre che il
marito dell’amica segretamente ama travestirsi. L’adattamento di
François Ozon usa toni divertenti e teneri per
raccontare la storia di due persone e dei loro tentativi di
amarsi.
Il film si apre con l’immagine
forte di una bellissima giovane donna in una bara bianca in abito
da sposa. È Laura (Isild Le Besco), la cui
presenza, anche dopo morta, influisce su ogni personaggio.
La regia di Ozon è brillante, come
pure la fotografia di Pascal Marti. Il regista
firma una sceneggiatura acuta ed intelligente e la scelta di
utilizzare come colonna sonora la canzone di Nicole
CroisilleUne Femme Avec Toi è perfetta.
Non si può però parlare della regia
di Ozon, senza citare le splendide interpretazioni attoriali.
Romain Duris si immerge completamente nel
ruolo di David/Virginia e la sua performance lascia senza fiato.
Accanto a lui c’è Anaïs Demoustier che si è
dimostrata una scelta vincente per un personaggio così ricco di
espressività.
Il
travestimento non è il soggetto del film, ma è un modo per parlare
di differenze e pregiudizi. Claire e Virginia non vogliono
ammettere di essere innamorate perché sono bloccate dalle
limitazioni sociali e familiari, ma il loro desiderio è forte.
Una Nuova
Amica non è un film attivista, è una storia che parla
di persone che hanno il coraggio di accettare i loro sentimenti più
profondi. Comincia con una storia inusuale con dei personaggi
particolari, ma poi assume una dimensione universale. Non è tanto
la storia di un uomo che si traveste da donna, ma è la storia di
due esseri umani e dei loro tentativi di amarsi, di aprirsi l’uno
all’altra superando le loro differenze, seppellendo il conformismo
e i tabù.
Officine UBU è lieta di annunciare
l’acquisizione di Una nuova amica(The
New Girlfriend) il nuovo film del regista francese
François Ozon, presentato in anteprima mondiale
all’ultimo Toronto International Film Festival.
Una nuova
amica è un film deliziosamente sovversivo sulla
trasformazione delle apparenze, la complessità dei sentimenti e
l’ambiguità del desiderio. Con il suo stile inconfondibile fra
ironia e tensioni hitchcockiane, Ozon realizza un film brillante
sulle dinamiche dell’attrazione e sulla libertà individuale.
Liberamente ispirato ad una novella di Ruth Rendell (dai cui
romanzi sono stati tratti, fra i vari, “Il buio nella mente” di
Claude Chabrol e “Carne tremula” di Pedro Almodóvar), il film narra
la storia di una giovane donna (l’astro nascente del cinema
francese, Anaïs Demoustier) che cade in depressione dopo la morte
della migliore amica. Una scoperta sorprendente e intrigante sul
marito della donna scomparsa (uno strepitoso Romain Duris) le
ridona la gioia di vivere, ma in un turbinio di segreti, pulsioni
inaspettate e doppie identità nascoste, la situazione comincia a
sfuggirle di mano…
Il film uscirà nelle sale italiane a Marzo 2015.
Una nuova
amica, il nuovo film del regista francese
François Ozon, uscirà nelle sale italiane dal 19
marzo, distribuito da Officine UBU. Di seguito il teaser trailer
del film:
Dopo il successo di
Nella casa e Giovane e bella, film che gli è
valso la nomination alla Palma d’oro, François Ozon si concentra su
un melodramma dalle tinte hitchcockiane che vede come protagonisti
il poliedrico Romain Duris (Tutti i battiti
del mio cuore, L’appartamento spagnolo, Il truffacuori)
accanto all’astro nascente del cinema francese Anaïs
Demoustier (Il tempo dei lupi, Le nevi del
Kilimangiaro).
Tratto da una novella di
Ruth Rendell, “Una nuova amica” vive delle emozioni
contrastanti vissute da Claire (Anaïs Demoustier). Profondamente
scossa dalla morte della migliore amica, con la quale aveva
instaurato un’inscindibile relazione empatica, Claire si riapre
alla gioia di vivere dopo una scoperta sorprendente e intrigante
sul marito della defunta (Romain Duris), ma in un vortice di
segreti, pulsioni inaspettate e doppie identità nascoste, la
situazione comincia a sfuggirle di mano…
Arriva in sala,
Una nuova amica, il film scritto e
diretto da François Ozon, nelle sale italiane dal
19 Marzo 2015.
François Ozon
indaga le misteriose logiche dell’attrazione giocando su
inconfessabili segreti e doppie identità nascoste, con colpi di
scena sempre in agguato. Profondamente scossa dalla morte della
migliore amica, con la quale aveva instaurato un’intesa speciale,
Claire si riapre alla gioia di vivere dopo una scoperta
sorprendente e intrigante sul marito della defunta (Romain
Duris), ma in un vortice di segreti, pulsioni inaspettate
e doppie identità nascoste, la situazione comincia a sfuggirle di
mano…
Quando una squadra di mercenari irrompe in un
comprensorio di famiglie benestanti durante la vigilia di Natale,
prendendo in ostaggio tutti i presenti, la squadra di criminali non
è preparata ad affrontare un combattente che li sorprenderà: Babbo
Natale (David Harbour, Vedova Nera, serie Stranger Things) è sul
posto e sta per dimostrare perché questo Nick non è un
santo.
Una Notte Violenta e Silenziosa è interpretato
anche dal vincitore di un Emmy John Leguizamo (John Wick), Edi
Patterson (Le pietre preziose), Cam
Gigandet (Senza rimorsi), Alex Hassell
(Cowboy Bebop), Alexis Louder (The Tomorrow War) e
Beverly D’Angelo (National Lampoon’s
Vacation). Diretto dal graffiante regista norvegese
Tommy Wirkola (Hansel & Gretel: Witch Hunters,
Dead Snow franchise), Una Notte Violenta e Silenziosa è prodotto da
Kelly McCormick, David Leitch e Guy Danella della 87North. La
sceneggiatura originale è di Pat Casey e Josh Miller, gli autori di
Sonic the Hedgehog.
Ogni anno Babbo Natale porta doni ai
bambini buoni di tutto il mondo, un compito non da poco, su cui più
volte il cinema si è interrogato. Tra i tanti modi di raccontare
tale responsabilità, è finalmente arrivato anche quello che ce la
propone non come una gioia bensì come un peso divenuto
insostenibile. È così che incontriamo uno dei Babbo Natale più
scorretti che si siano mai visti sul grande schermo, protagonista
assoluto di Una notte violenta e
silenziosa, che con il suo titolo originale
(Violent Night) fa il verso alla celebre
canzone natalizia Silent Night, inneggiante alla pace e
alla bontà.
Valori del tutto estranei a questo
film diretto da Tommy Wirkola,
regista norvegese resosi celebre per aver dato vita a nazisti
zombie in Dead Snow. Quella durante il quale si svolge
questo film è infatti tutt’altro che una notte pacifica, perché in
fondo il male non concede tregue neanche a Natale. E così quando un
gruppo di criminali, capeggiati da un leader con l’eloquente nome
in codice di Mr. Scrooge (John
Leguizamo), irrompe nell’abitazione della conflittuale
famiglia Lighstone, ecco che Babbo Natale (David Harbour)
si troverà a dover dar vita ad un bel po’ di sana violenza, magari
ritrovando la gioia verso il suo ormai odiato lavoro.
Il film perfetto per chi non sopporta il Natale
Esiste una ricca categoria di film
dissacranti nei confronti del Natale, dei suoi valori e della sua
iconografia. Opere particolarmente congeniali a chi meno sopporta
tale festività, troppo spesso snaturata dal crescente consumismo.
Una notte violenta e silenziosa si inserisce perfettamente
in tale tipologia di opere, offrendo l’altro lato della medaglia.
Al di là del Babbo Natale alcolizzato e violento, la famiglia
protagonista del film, ad esempio, è tutto fuorché ricca di umiltà,
compassione e spirito natalizio. Lo spettatore si imbatte dunque in
una serie di personaggi sgradevoli, che risultano tali anche in
quanto coerenti con i tempi che realmente viviamo.
È difficile trovare qualcuno per cui
fare il tifo, specialmente quando anche lo stesso Babbo Natale
eccede nell’applicare una certa giustizia, sfociando in sequenze
estremamente violente, ai limiti dello splatter. L’unica dotata di
umanità sembra essere la piccola Trudy (Leah
Brady), ma anche lei non si risparmia nell’escogitare
brutali trappole per gli invasori, sulla scia del Kevin di
Mamma ho perso l’aereo. Tutti questi personaggi risultano
dunque prodotti di una società sempre più individualista e
arrivista, da Wirkola messa alla berlina con una satira continua
che tra battute e situazioni scorrente diverte ma spaventa allo
stesso tempo.
Una notte violenta e
silenziosa deride dunque i miti e le tradizioni del Natale,
molti dei quali rafforzatisi proprio grazie alla vasta filmografia
dedicata a tale festività. Nel farlo, però, sembra mirare a
ricordarci quelli che dovrebbero esserne i veri valori, portando
dunque lo spettatore alla loro riscoperta attraverso la violenza,
la goliardia e in generale attraverso un eccesso particolarmente
ben dosato e divertente. Uno degli aspetti migliori del film è
infatti proprio il modo in cui il regista, partendo dalla
sceneggiatura di Pat Casey e Josh
Miller, confezioni una messa in scena ricca di trovate
visive, punti di vista insoliti e occasioni per sorprendere
continuamente lo spettatore.
David Harbour magnifico
protagonista di Una notte violenta e silenziosa
All’interno di questo “pacco regalo”
che è il film, si ritrova poi la sorpresa vera e propria. È
innegabile come molto del fascino di Una notte violenta e
silenziosa dipendesse dall’interprete che avrebbe dato vita al
violentissimo Babbo Natale. David Harbour, noto
per aver interpretato lo sceriffo Hopper di Stranger Things e il
demoniaco Hellboy nel film omonimo, si presentava da
subito come la scelta ideale. Nel vederlo compiere azioni brutali
vestito di rosso e con il tipico barbone bianco di Babbo Natale, ce
ne si convince ancor di più. Harbour non è solo un attore
particolarmente portato per gli antieroi, personaggi scorretti ma
dotati comunque di cuore, ma anche un interprete dotato di una
presenza scenica straordinaria.
La sua fisicità, la sua espressività
e i modi in cui tali aspetti si mescolino alla comicità e alla
violenza sono semplicemente irresistibili. Grazie alla sua
presenza, si possono mettere in secondo piano anche gli aspetti
meno convincenti del film, con la possibilità dunque di godersi un
film che offre ciò che prometteva: sangue, risate, alcol, ossa
rotte e ancora risate. In mezzo ai tanti patinati film natalizi che
ogni anno vengono proposti al cinema, Una notte violenta e
silenziosa risulta dunque una gradita variazione sul tema che,
inaspettatamente, potrebbe anche risultare molto più vicina al vero
significato del Natale rispetto ai titoli più classici, troppo
spesso artificiosi.
Arriva su Sky in
prima tv
Una notte violenta e Silenziosa, audace action-comedy
delle feste dal tocco fantastico, con protagonista un nuovo Babbo
Natale inaspettato e irriverente, giovedì 14
dicembrealle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle
21.45 anche su Sky Cinema Christmas), in streaming su NOW e
disponibile on demand. Su Sky il film sarà
disponibile on demand anche in 4K.
Diretto da Tommy
Wirkola,
Una notte violenta e Silenziosa vede l’amatissimo
David Harbour(Stranger Things, Vedova
Nera) nei panni di un Babbo Natale protettore e guerriero alle
prese con Scrooge, classico antagonista dello spirito natalizio,
che qui è interpretato da John Leguizamo (John
Wick) ed è il capo di un gruppo di mercenari. Nel cast c’è
anche Alex Hassel (Cowboy Bebop) nel
ruolo di Jason, padre della ricca famiglia Lightstone,
Alexis Louder (La guerra di domani),
Linda, ex moglie di Jason e la piccola Leah Bradym
(The Umbrella Academy) nel ruolo di Trudy, figlia di Jason
e Linda. Inoltre, Beverly D’Angelo (il
franchise National Lampoon’s Vacation) che interpreta
Gertrude, matriarca della famiglia Lightsone, e Edi
Patterson (The Righteous Gemstones) e Cam
Gigandet (Senza rimorso), ovvero la coppia
esilarante Alva e Morgan Lightstone. La sceneggiatura originale è
firmata da Pat Casey e Josh
Miller, gli autori di Sonic – Il film.
Dai produttori di Io sono
Nessuno e John Wick arriva una commedia d’azione
natalizia che dice che bisogna sempre scommettere sul rosso. Quando
una squadra di mercenari irrompe nella tenuta di una ricca famiglia
alla Vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, i
criminali sembrano non esser preparati per affrontare un avversario
a sorpresa: Babbo Natale. David Harbour (Stranger Things)
interpreta St. Nick, offrendo alcuni seri colpi festivi per salvare
la famiglia e lo spirito del Natale.
Il film è una delle prime visioni
che saranno proposte da SKY CINEMA CHRISTMAS (canale
303), dedicato alla festa più attesa dell’anno,
disponibile dal 1° al 31 dicembre, con più di 50 titoli per vivere
appieno la magia delle feste. Le altre prime tv saranno LO
SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO e la commedia I PEGGIORI GIORNI,
sequel della pellicola di successo I MIGLIORI GIORNI.
Arriva una nuova clip del
film, Una Notte in Giallo, la
nuova commedia con protagonisti Elizabeth Banks, Tig
Notaro, James Marsden e diretto
da Steven Brill. La pellicola arriverà al
cinema distribuita da Kotch Media dal 24 Luglio 2014.
Ma che cosa
o chi ha portato Meghan Miles, la classica brava ragazza della
porta accanto, la seria professionista dal tailleur sempre
impeccabile, ad indossare un sexy tubino giallo su
pericolosissimi tacchi a spillo per lanciarsi nella notte più folle
ed esagerata della sua vita?
La risposta
in questa nuova clip, dove l’aspirante giornalista televisiva, in
lacrime, si sfoga con le sue migliori amiche dopo essere stata
lasciata dal fidanzato ed avere scoperto di non essere stata scelta
per la promozione sul lavoro che aspettava da
tempo.
Saranno la
brillante ed autoritaria Rose e la festaiola Denise a trascinare
Meghan fuori di casa, convincendola a rinunciare al suo orrendo
pigiama, per trascorrere una serata epica dai risvolti
assolutamente imprevedibili.
Il film
racconta la storia di una giornalista televisiva che va alla festa
giusta…nel momento sbagliato! Dopo una serata da ‘sballo’ si
sveglia nel letto di un estraneo, senza soldi, senza auto, senza
memoria ma con un messaggio in segreteria: l’occasione della sua
vita la aspetta ma deve raggiungere lo studio del TG per l’edizione
della sera. Meghan avrà soltanto 8 ore di tempo per
attraversare la città con il suo tubino giallo e divincolarsi
tra spacciatori, prostitute, poliziotti che la vogliono arrestare e
altri inconvenienti. Riuscirà ad essere pronta per la diretta?
Guarda il Trailer italiano del film Una Notte
in Giallo, a nuova commedia con
protagonisti Elizabeth Banks, Tig Notaro, James
Marsden e diretto da Steven Brill. La
pellicola arriverà al cinema distribuita da Kotch Media dal 24
Luglio 2014.
Il film
racconta la storia di una giornalista televisiva che va alla festa
giusta…nel momento sbagliato! Dopo una serata da ‘sballo’ si
sveglia nel letto di un estraneo, senza soldi, senza auto, senza
memoria ma con un messaggio in segreteria: l’occasione della sua
vita la aspetta ma deve raggiungere lo studio del TG per l’edizione
della sera. Meghan avrà soltanto 8 ore di tempo per
attraversare la città con il suo tubino giallo e divincolarsi
tra spacciatori, prostitute, poliziotti che la vogliono arrestare e
altri inconvenienti. Riuscirà ad essere pronta per la diretta?
Una notte di 12
anni, terzo lungometraggio dell’uruguayano Álvaro Brechner
(Bad day to go fishing,Mr. Kaplan), affronta un
tema ancora scottante nella memoria storica del suo paese, poiché
appartiene al recente passato: la dittatura che ha tenuto sotto
scacco l’Uruguay dal 1973 al 1985, interrompendo una pur radicata
tradizione democratica.
Il film, presentato allo scorso
Festival di Venezia nella sezione Orizzonti e poi
uscito in Uruguay, Argentina, Brasile e Messico, non vuole però,
nelle intenzioni del regista, essere una denuncia della dittatura,
ma indagare come possano uomini – se ne prendono in considerazione
tre, ma in totale furono nove – privati non solo della libertà, ma
della possibilità di usare la parola e gran parte dei propri sensi,
isolati, sopravvivere per più di un decennio senza perdere sé
stessi.
Nell’Uruguay della dittatura
militare, nel 1973, tre guerriglieri Tupamaros vengono arrestati e
portati in carcere, dove, con spostamenti continui da una caserma
all’altra, resteranno in isolamento per dodici anni, ostaggi del
regime, che si riserva di ucciderli in caso di nuovi attacchi da
parte di guerriglieri ancora attivi nel paese. Senza poter parlare,
spesso incappucciati, ammanettati, nutriti a malapena e privati di
tutto, saranno portati ai limiti della resistenza umana e
psicologica e solo aggrappandosi ai pochi brandelli di vita con cui
verranno in contatto o al potere dell’immaginazione potranno
evitare l’annientamento.
Una notte di 12 anni, i protagonisti
I tre prigionieri sono José “Pepe”
Mujica (Antonio De La Torre), Eleuterio Fernández
Huidobro (Alfonso Tort) e Mauricio Rosencof
(Chino Darín). Il film si basa sulle testimonianze
della loro reale esperienza. Oggi, sono considerati figure di
spicco della vita democratica del paese post dittatura: Mujica è
stato Presidente dell’Uruguay, Huidobro Ministro della difesa,
mentre Rosencof è scrittore e poeta.
Di fatto, la denuncia non può che
emergere dal film con estrema forza, proprio perché scaturisce
direttamente dai fatti e non è ostentata. Il regista non punta
sull’elemento cruento, ma piuttosto sulla privazione sensoriale, da
rendere ad esempio assumendo il punto di vista del prigioniero
incappucciato, sulla fame, sull’assenza di igiene, sul vuoto delle
celle in cui nulla si può fare, perché nulla c’è. Non mostra quasi
mai le torture vere e proprie subite dai tre, ma manette strette ai
polsi, insulti, umiliazioni. Non vi sono neanche discorsi di
denuncia da parte dei protagonisti.
Mostrare gli effetti della
deprivazione totale è però di per sé un atto d’accusa contro chi ha
pensato, orchestrato e reso possibile quel sistema. Brechner riesce
ad essere coinvolgente e mai retorico, scegliendo tre attori che
per immedesimarsi nei rispettivi ruoli si sono sottoposti a una
prova di resistenza fisica e mentale notevole, a un forte
dimagrimento.
Hanno provato anche loro, in parte,
“nella propria carne” – la citazione de La colonia
penale di Kafka apre il film – cosa significhi quella
condizione, dando tutti un’egregia prova attoriale. Non solo
Antonio De La Torre, forse il più noto dei tre
(Volver, Gli amanti passeggeri), più volte
candidato ai premi Goya, che dà vita ai deliri di Mujica, ma anche
Alfonso Tort, già scelto da Brechner per Bad
day to go fishing e Chino Darín (Il
Clan).
Il regista fa anche un buon lavoro
di sceneggiatura per far appassionare lo spettatore alle vicende di
tre detenuti che, in isolamento per anni, non fanno altro che
essere spostati di caserma in caserma. Ricrea l’alienazione di
questi luoghi, la ripetitività e l’ossessività dei movimenti al
loro interno, un tempo circolare dove difficilmente si distingue il
giorno dalla notte, ma spezza abilmente la monotonia con incursioni
frequenti nelle menti dei tre, nel loro ondeggiare tra follia e
lucidità, nel lavorio incessante per creare spazi astratti di
evasione con fantasie su persone care, o ricordi riproposti in
chiave onirica, con giochi immaginari, o inventando nuovi codici di
comunicazione in assenza di linguaggio.
In più, una vena umoristica
attraversa questo universo cupo e disperante ed è forse l’aspetto
che più stupisce. Il film è punteggiato di situazioni paradossali,
grottesche, quasi da teatro dell’assurdo, ma basate su episodi
realmente accaduti, che offrono un quadro insolito della situazione
carceraria. Non trova posto invece il pietismo, anche quando si dà
spazio ai momenti di solidarietà umana che pure vi sono stati, ai
brevi e sporadici incontri con i familiari che hanno reso, almeno
per poco, sopportabile la prigionia.
Nella colonna sonora spicca una
versione di The sound of silence di Simon & Garfunkel,
reinterpretata in modo originale da Silvia Pérez
Cruz – anche attrice nei panni della moglie di Huidobro –
a sottolineare l’importanza del silenzio per arrivare a
conoscere davvero sé stessi, delineando col suo stesso andamento
l’evoluzione dei protagonisti dalla completa disperazione alla
consapevolezza della propria forza, alla speranza di farcela che
caratterizza gli ultimi anni della prigionia.
Una notte di 12
anni non esplora solo una pagina buia della storia
uruguayana, in cui la vicenda dei protagonisti testimonia le enormi
potenzialità dell’uomo, in grado di aggrapparsi a tutto pur di
sopravvivere per poi risorgere dalle proprie ceneri e può essere
letta come metafora di un paese capace di rigenerarsi, ma fa
riflettere su un mondo contemporaneo sempre più intransigente e
dominato da sentimenti di paura e rabbia, mantenendo una forte
connotazione di speranza e apertura verso il futuro.
Stanno proseguendo in Arizona le
riprese di Una Notte
da Leoni 3 e oggi vi mostriamo delle foto di Nogales,
trasformatasi per l’occasione in una città messicana. Ricordiamo
infatti che il terzo capitolo della serieè ambientato a Tijuana. Le
foto, postate da JustJared, mostrano
il trio delle meraviglie (Wolf Pack), Bradley Cooper, Zach
Galifianakis ed Ed Helms, sul set. Nel cast del film anche Gillian
Vigman (Stephanie), Jamie Chung (Lauren) e Sasha Barrese (Tracy),
che interpretano le loro mogli.
Senza dubbio è una delle trilogia
piùamate degli ultimi anni, un esperimento folle che ha portato
alla ribalata volti comici fino a quel momento striscianti nel
panorama cinematografico hollywoodiano. Tra questi c’è senza dubbio
Zach Galifianakis, che ha trovato la fama mondiale
con il suo Alan. Parliamo ovviamente di Una Notte da
Leoni, trilogia culto tra giovani e meno giovani.
Parlando con Yahoo però l’attore ha
dichiarato che gli sarebbe piaciuto girere un solo film, pur non
rimpiangendo quello che è stato e il succeso che ne è derivato.
“Guarda, si tratta di una
porzione importante della mia vita e non ho assolutamente alcun
rimpianto, però magari mi sarebbe piaciuto averne girato solo
uno.”
Aggiungendo poi con ironia: “Ne
dobbiamo fare 12 secondo il nostro contratto. Posso avvertire
chiaramente che le persone ne vogliono vedere ancora. Voglio
dire, già m’immagino fra 10 anni quando tutta questa storia si sarà
sedimentata, arriverà qualcuno a bussare alle nostre porte “Ehy,
senti ho questa idea… guardami, sono ancora divertente!”. E in
quest’era di nostalgia, e non avere un’idea è una cattiva idea, non
resterei sorpreso dal vedere la Warner Bros. che escogita un modo
per estendere la vita di questo brand Vietato ai Minori che ha
incassato un sacco di soldi.”
Bradley Cooper, astro nascente della commedia
made in USA, l’ha definito “Memento che incontra Salvate il soldato
Ryan!”. E paradossalmente, The Hangover
(Il doposbornia), in Italia, Una Notte da Leoni,
riesce nell’intento di dare un’idea generale del film, pellicola
scatenante ed irriverente che cadenza la comicità più demenziale
con una struttura alla Memento appunto che ne consolida la base di
racconto ben costruito e raccontato.
Quattro amici partono per un week
end al Las Vegas, per celebrare come si deve l’addio al celibato di
uno di loro. Dopo un brindisi per iniziare la serata, ci troviamo
direttamente in una suite d’albergo devastata, dove i nostri sono
riversati sul pavimento in condizioni di doposbornia pietose, in
compagnia di una gallina una tigre, che si scoprirà essere di
proprietà di Mike Tyson, e di un neonato battezzato sul momento
come Carlos. L’unico problema è che il futuro sposo non si trova e
nessuno ricorda nula della notte appena trascorsa. Una
Notte da Leoni seguirà i tre improbabili ed esilaranti
amici alla ricerca dell’amico perduto con la speranza di
ricostruire quello che è successo. Piccoli indizi li porteranno e
scoprire luoghi e incontri notturni.
Una Notte da
Leoni, raccontato con irriverente leggerezza da
Todd Phillips, già regista di Starsky e Hutch,
è un perfetto esempio di come la commedia riesca ad offrire un
divertimento sano e addirittura intelligente quando la storia
conduce per mano lo spettatore e presenta personaggi nei quali
identificarsi ma dei quali ridere e scandalizzarsi nella più totale
assenza di pretenziosità. Una commedia all’American Way che detta
regole di comicità che alcuni dei ‘nostri’ in Penisola dovrebbero
imparare. Infatti per quanto alcune trovate possano risultare poco
originali e già sentiti, sono inserite con una freschezza e una
precisione cadenzata nella storia che aiutano a definirla senza mai
abbassare l’attenzione divertita dello spettatore. Anche
l’eterogeneo assortimento dei personaggi contribuisce ad ottenere
quel riverbero comico in ogni battuta, in ogni occhiata d’intesa
dei tre eroi alla ricerca dello sposo sparito. Oltre al già citato
Bradley Cooper ricordiamo Ed Helms e
Zach Galifianakis, assolutamente splendidi.
Una volta tornati alle loro vite, i
quattro rimarranno amici ma purtroppo per lo spettatore nessuno
saprà mai cosa è successo durante quella notte da leoni…meno male
che sotto il sedile posteriore della mercedes è rimasta la
fotocamera con ricca documentazione!
Indicato come uno dei film comici
simbolo degli ultimi anni, Una notte da
leoni ha significativamente contribuito a
lanciare le carriere dei suoi protagonisti, oggi tra i più
affermati interpreti dell’industria hollywoodiana. Brillantemente
demenziale ed emotivamente coinvolgente, il film diretto da
Todd
Phillips conquistò fan in tutto il mondo, tanto da
ottenere poi altri due sequel. Ecco 10 cose che non sulla
saga Una notte da leoni.
Una notte da leoni: la trama del
film
10. È incentrato sulle
folli avventure di un trio di amici. Protagonisti del film
sono Philip, Stuart e Alan. I tre, i quali si conoscono a malapena,
organizzano un addio al celibato per il loro amico Doug, portandolo
a vivere una notte folle a Las Vegas. Il mattino dopo, tuttavia,
hanno un completo blackout su quanto accaduto, e cosa peggiore
Doug è scomparso
senza lasciare traccia. Per i tre inizia così una corsa contro il
tempo per ritrovare l’amico e portarlo sano e salvo al proprio
matrimonio.
9. È ispirato ad eventi
realmente accaduti. Per quanto folli ed estremizzati, gli
eventi del film hanno un fondo di verità. Una vicenda simile
accadde al produttore Tripp Vinson, il quale in
seguito al suo addio al celibato a Las Vegas si sveglio in un luogo
completamente differente da quello in cui avrebbe dovuto essere,
non riuscendo a ricordare nulla di quando accaduto.
Una notte da leoni: la colonna
sonora del film
8. Il film è ricco di
celebri canzoni. Ad accompagnare le spericolate avventure
del trio di amici vi è una colonna sonora comprendente canzoni di
svariati artisti famosi. Tra i brani divenuti più iconici per il
loro accompagnamento alle immagini vi sono It’s Now Or
Never, di El Vez, In the Air Tonight, di
PhilCollins, Right
Round, di Flo Rida, Can’t Tell Me
Nothing, di Kanye West e Live Your
Life, di Rihanna. Ecco tutte le canzoni del
primo film:
It’s Now Or Never – El Vez
Thirteen – Danzig
Take It Off – The Donnas
Fever – The Cramps
Wedding Bells – Gene Vincent & His Blue
Caps
In the Air Tonight – Phil Collins
Stu’s Song – Ed Helms
Rhythm And Booze – Treat Her Right
Iko Iko – The Belle Stars
Three Best Friends – Zach Galifianakis
Ride The Sky II – Revolution Mother
Candy Shop – Dan Finnerty & The Dan
Band
Tracce aggiuntive:
Who Let the Dogs Out? – Baha Men
Right Round – Flo
Rida featuring Kesha (è una cover di You
Spin Me Round del gruppo musicale Dead or
Alive)
Can’t Tell Me Nothing – Kanye West
Live Your
Life – T.I. featuring Rihanna
Joker And The Thief – Wolfmother
What Do You Say – Mickey Avalon
Yeah! – Usher ft. Ludacris & Lil’ Jon
Una notte da leoni è in
streaming
7. È presente su diverse
piattaforme. Per chi desidera vedere o rivedere il film, è
possibile farlo affidandosi ad alcune tra più ricche piattaforme
streaming presenti sul Web. Tra queste si annoverano infatti Tim
Vision, Rakuten TV e Amazon Prime. In base a quale di queste si
sceglie, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare
il singolo film per poterlo rivedere in tranquillità.
Una notte da leoni: i suoi
sequel
6. Fa parte di una
trilogia. A fronte di un budget di circa 35 milioni di
dollari, il film ha globalmente incassato circa 467 milioni di
dollari. Questo ha naturalmente spinto la produzione a realizzare
due sequel al film, Una notte da leoni
2 (2011) e Una notte da
leoni 3 (2013). Per quanto la trama cambi di film in
film, tutto è costruito per ruotare ugualmente intorno alle
avventure dell’acclamato trio di amici.
Una notte da leoni (2009)
Una notte da leoni, in originale
The Hangover è il primo capitolo della saga diretta da
Todd
Phillips, con Bradley
Cooper, Ed Helms,
Zach Galifianakis, Justin Bartha e
Heather Graham. La pellicola è stata scritta da
Jon Lucas e Scott Moore, e con Todd
Phillips e Daniel Goldberg come
produttori esecutivi.
Vincitore di un Golden Globe come
miglior film commedia o musicale, la pellicola racconta di Phil
(Bradley
Cooper), Stu (Ed Helms) e Alan
(Zach
Galifianakis) decidono di passare un fine settimana a
Las Vegas per l’addio al celibato del loro amico Doug
(Justin Bartha). I quattro decidono di trascorrere
la notte al Caesars Palace, dove si rilassano nella loro suite
d’albergo, prima di festeggiare con un drink sul tetto dell’hotel e
brindare “alla notte che non dimenticheremo mai”. La mattina
seguente, Phil, Stu e Alan si svegliano nella loro camera e
scoprono che non ricordano assolutamente nulla della sera
precedente. Inoltre Doug non è con loro: così iniziano a cercarlo,
ma l’amico non si trova da nessuna parte. Nel frattempo, iniziano a
notare diverse assurdità: a Stu manca un dente, che scoprono essere
nella tasca di Alan, la loro suite è in uno stato di completo
disordine, c’è una tigre nel loro bagno, un pollo nel soggiorno e
un bambino nell’armadio. I tre decidono di ripercorrere i loro
passi per ritrovare il futuro sposo, ma quando chiedono la loro
macchina all’ingresso del Caesars Palace, il valletto consegna loro
una macchina della polizia al posto della loro Mercedes.
Una notte da leoni 2 (2011)
Dopo che il primo capitolo ha
incassato oltre 450 milioni di dollari fronte di un budget di
soli 35 milioni di dollari, la Warner Bros produce il sequel
Una notte da leoni 2, in originale The
Hangover Part II, che si rivelerà essere un successo come la
pellicola precedente. Ritorna in cabina di regia Todd
Phillips e tutto il cast: Bradley
Cooper, Ed Helms,
Zach Galifianakis, Justin Bartha e Ken
Jeong, con l’aggiunta dei nuovi volti come quelli di
John Goodman, Melissa McCarthy e Jamie Chung.
Il film riprende la sua storia due
anni dopo dalla folle notte di Las Vegas, e Stu sta per sposarsi in
Thailandia con la sua nuova ragazza, Lauren. Al matrimonio sono
invitati anche Doug e Phil con le rispettive consorti, ma non Alan,
poiché Stu teme che la sua presenza possa rovinare tutto. Tracy
riesce a far intercedere il marito affinché Stu acconsenta
all’invito per il fratello, che alla fine arriva, e Doug, Phil e
Stu, entrando nella stanza di Alan, scoprono che le fotografie
dell’episodio a Las Vegas sono appese in camera. Oltre a questo,
scoprono che Alan è diventato amico di Leslie Chow. Il gruppo
all’aeroporto incontra il sedicenne Teddy, fratello di Lauren. Dopo
il volo si dirigono al resort sulla costa dove iniziano i
preparativi per le nozze, e fanno la conoscenza del padre della
sposa, il signor Srisai. La sera, dopo un brindisi, i quattro e
Teddy si recano in spiaggia per gustarsi dei marshmallow. Il giorno
seguente Phil, Alan e Stu si risvegliano in un motel di Bangkok
completamente disorientati: Alan è rasato a zero, Stu ha un
tatuaggio alla Mike Tyson in faccia, nella stanza c’è una
scimmietta e di Teddy si ritrova solo il suo dito. Subito dopo
ricevono una chiamata da Doug che si trova all’albergo che ospita
le nozze, dato che si è allontanato dal gruppo a tarda sera. Né
Phil né gli altri ricordano nulla della notte precedente.
Una notte da leoni 3 (2013)
Dopo che il secondo capitolo
incassa quasi 600 milioni di dollari la Warner Bros commissiona un
terzo e ultimo capitolo della saga che arriva al cinema nel 2013.
Alla regia confermatissimo Todd
Phillips, mentre nel cast ritornano i protagonisti
Bradley
Cooper, Ed Helms,
Zach Galifianakis, Justin Bartha e
Heather Graham. Tornano anche John Goodmane
Melissa McCarthy .
Il terzo capitolo ambientato due
anni dopo gli eventi di Bangkok, Leslie Chow (Ken Jeong) fugge
dalla prigione di massima sicurezza nella quale era recluso,
sfruttando una rivolta creatasi all’interno dell’edificio. Nel
frattempo, negli Stati Uniti, Alan (Zach Galifianakis), in una
delle sue bravate, acquista una giraffa e, mentre la trasporta in
autostrada, causa accidentalmente la sua decapitazione. In preda
alla rabbia e alla frustrazione per l’ennesimo guaio causato dal
figlio, il padre di Alan, Sid, muore per un attacco di cuore. Dopo
il funerale, il cognato di Alan, Doug (Justin Bartha), rivela ai
suoi amici, Phil (Bradley Cooper) e Stu (Ed Helms), che Alan non
prende più da tempo le sue medicine e per questo è fuori controllo.
La famiglia di Alan è decisa nel farlo ricoverare in un istituto
psicoterapeutico, ma ha bisogno dell’aiuto di Phil e Stu per farlo,
dal momento che l’unico modo per convincerlo è che il “branco” lo
accompagni verso l’Arizona.
Una notte da leoni: il cast del
film
5. Bradley Cooper è uno dei
protagonisti. Nel ruolo di Philip, il membro del gruppo
che per la sua razionalità si erge a leader, vi è l’attore Bradley
Cooper. Grazie a tale ruolo, l’attore cominciò ad
ottenere sempre più riconoscimenti, cominciando ad interpretare
sempre più ruoli di rilievi e dimostrando grandi capacità anche al
di fuori della commedia.
4. Zach Galifianakis è
diventato un icona grazie al film. Se fino a quel momento
Zach Galifianakis aveva ricoperto ruoli di
poco rilievo, con Una notte da leoni diventò una vera e
propria celebrità, nonché uno dei comici più richiesti. Il suo
personaggio Alan si è infatti affermato come il vero motore comico
del film, nonché il protagonista delle gag e delle battute più
divertenti.
3. Ed Helms ha dovuto
perdere peso per il proprio ruolo. A chiudere il trio è
l’attore Ed Helms, che nei panni di Stuart è il
personaggio più isterico e restìo a gettarsi nelle spericolate
avventure del film. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare,
per sostenere le attività richieste l’attore dovette sottoporsi ad
una notevole preparazione fisica, arrivando a perdere circa tre
chili.
2. I tre attori si
conoscevano a malapena. Cooper,
Galifianakis ed Helms hanno raccontato di essere poco meno che
conoscenti prima delle riprese del film, e dal loro punto di vista
ciò è stato un bene. Trascorrere tanto tempo insieme sul set li ha
aiutati a stringere da zero un legame, arrivando a dar vita a
quella chimica tra di loro che ha fatto la fortuna del film.
Una notte da leoni: le frasi
migliori del film
1. È ricco di frasi
divenute cult. Altro elemento chiave del film sono le
frizzati battute pronunciate dai protagonisti, che arricchiscono il
film di pura comicità. Molte di queste sono entrate
nell’immaginario comune, divenendo estremamente iconiche. Ecco
dunque alcune delle frasi più celebri.
– È buffo perché è
panzone! (Leslie Chow)
– “Io mi ritengo un tipo un po’
solitario… diciamo che tendo a definirmi un branco con un lupo
solo” (Alan)
– Alan: Contare le carte non é
illegale é malvisto come…. masturbarsi in aereo.
Stu: Mi sa che anche quello é illegale.
Alan: Si, dopo l’11 Settembre che sono tutti suscettibili,
grazie tante Bin Laden.
Renée Zellweger, premio Oscar per
Ritorno a Could Montain e amatissima per la sua Bridget Jones, e il
lanciatissimo Bradley Cooper, che dopo “Una notte da Leoni” e
“A-Team” è assurto a status di stella. Una coppia da copertina
nella vita reale che adesso ‘rischia’ di diventarlo anche sullo
schermo.
Andrà in onda stasera
in televisione la commedia di successo, Una notte
da leoni diretto da Todd Phillips
(Starsky & Hutch) e interpretata da Bradley Cooper, Ed
Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha e Heather
Graham. Il film è in programmazione in prima serata su
Italia 1, a partire dalle 21:00.
Doug, Phil, Stu e Alan sono un
gruppo di amici in partenza per Las Vegas per celebrare l’addio al
celibato di Doug. Phil e Stu sono amici di lunga data dello sposo,
mentre Alan è il futuro cognato. A bordo di una Mercedes
decappottabile, di proprietà del futuro suocero di Doug, il
gruppetto parte alla volta di Vegas, ma una volta scesi in hotel e
dopo una notte brava ad alto tasso alcolico di cui non ricordano
nulla, al loro risveglio scoprono che lo sposo è sparito e che al
suo posto c’è un neonato di cui non sanno nulla. Inizia così per il
gruppetto una caccia allo sposo che li porterà tappa dopo tappa a
ricostruire gli eventi di quella folle notte di bagordi.
Curiosità
– Il film ha fruito di due
sequel, Una notte da leoni 2 e Una notte da leoni
3 con il medesimo cast e ancora diretti da Todd
Phillips.
– Nella vita reale Mike Tyson
possiede sette tigri.
– Quando la macchina della
polizia si ferma davanti al Caesar Palace, due veri dipendenti del
casinò stanno parlando sullo sfondo durante le riprese della
scena.
– Nessun effetto o protesi sono
stati creati per il dente mancante di Stu. All’attore Ed Helms
manca realmente un incisivo mai spuntato e il suo finto incisivo è
stato rimosso per le parti delle riprese in cui a Stu manca un
dente.
– Jack Black ha rifiutato il
ruolo di Alan Garner mentre Jonah Hill, Jake Gyllenhaal e Thomas
Haden Church sono stati tutti considerati per il ruolo prima che
questo fosse sostanzialmente riscritto durante la fase di sviluppo
del film.
– Ironia della sorte Bradley
Cooper è astemio nella vita reale. L’attore ha smesso di bere
all’età di 29 anni .
– A Lindsay Lohan è stata
offerta la parte della spogliarellista Jade, ma l’attrice ha
rifiutato. Non le piaceva la sceneggiatura e ha pensato che il film
avrebbe floppato. Il ruolo è andato così a Heather Graham con la
Lohan che in seguito ha ammesso di aver commesso un errore con
quella decisione.
– Durante le riprese a Las
Vegas una delle Mercedes è stata rubata da un lotto in cui erano
custoditi i veicoli. Il giorno successivo la produzione stava
girando le sequenze di guida e il traffico era controllato dalla
polizia locale. Una persona della produzione ha notato la Mercedes
rubata nel traffico e lo ha riferito alla polizia, l’autista è
stato arrestato e l’auto è stata recuperata.
– In una delle scene del film
era stato inizialmente utilizzato un vero taser, ma gli avvocati
della Warner Bros. hanno chiesto che la troupe utilizzasse una
replica non funzionante.
– Paul Rudd ha rifiutato il ruolo di Phil Wenneck.
In un recente episodio del podcast
“The New Yorker Radio Hour”, Bradley Cooper ha parlato con il conduttore
David Remnick dei suoi sforzi da regista, tra cui
“A Star
Is Born” e “Maestro“,
e del passaggio a ruoli più drammatici. Remnick ha poi chiesto a
Bradley Cooper: “Hai finito di divertirti?
In altre parole, se arrivasse un altro ruolo comico e divertente,
se fossero tre mesi della tua vita, non sarebbe ‘Una notte da leoni
5’ ma qualcosa di simile“.
“Beh, farei ‘Una notte da leoni
5′”, ha risposto Bradley Cooper . “Prima ci sarebbe
‘Una notte da leoni 4’, ma sì“, ha detto ridendo l’attore.
“Probabilmente farei Una notte da leoni 4′ all’istante. Solo
perché amo
Todd [Phillips], amo Zach [Galifianakis], amo Ed [Helms] così
tanto, probabilmente lo farei“.
Bradley Cooper ha sottolineato che, sebbene
ultimamente non abbia interpretato ruoli tradizionalmente
divertenti, si sta “divertendo” nei suoi ultimi progetti e
non trova questi film più pesanti “estenuanti” come
potrebbero esserlo altri.