Max Berman,
conceptual illustrator, ha caricato sulla sua pagina ufficiale
diversi concept art che raffigurano alcuni dettagli salienti delle
ultime stagioni di Game of Thrones. Nelle
immagini, che vi proponiamo di seguito, trovate le giare di vetro
in cui Selyse, Regina di Stannis, conserva i suoi feti morti, lo
scettro degli schiavisti, tramite il quale Daenerys libera gli
Immacolati, l’Arpia simbolo di Meereen e altri elementi che hanno
caratterizzato le ultime due stagioni della celbere serie HBO.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
L’ultima stagione di Game
of Thrones ha suscitato forti polemiche e ha portato a
petizioni per rifare da capo tutti gli episodi che la compongono.
Ciò naturalmente non avverrà mai e la nuova serie legata a quel
mondo, House
of the Dragon sta ora contribuendo a far dimenticare ciò
che i fan hanno tanto odiato di quell’ottava stagione. Sebbene non
sia ancora chiaro in che misura l’ultimo libro della serie,
Song of Ice and Fire, sarà diverso, si pensa che George
R.R. Martin abbia dato agli showrunner David
Benioff e D.B. Weiss una bozza dei suoi
piani, il che probabilmente significa che Bran Stark finirà sul
Trono di Spade anche nel romanzo, che ai fan piaccia o meno.
L’ottava stagione ha visto anche
l’uccisione di Daenerys Targaryen da parte di Jon Snow, un altro
colpo per gli spettatori di Game
of Thrones che hanno seguito le vicende di entrambi i
personaggi per quasi un decennio. Parlando ora con Josh Horowitz,
proprio gli showrunner David Benioff e
D.B. Weiss hanno ammesso che la reazione negativa
al finale della serie li ha colti di sorpresa e, sebbene si
aspettassero che il finale sarebbe stato divisivo, sembra che il
duo non avesse previsto quanto effettivamente la stagione avrebbe
diviso le opinioni.
“Penso che sapevamo che sarebbe
stato controverso, penso che speravamo che sarebbe stato un po’ più
50/50“, ha detto Benioff. “Penso che si speri in una
proporzione migliore di… non volevamo assolutamente che ci fosse
così tanto odio. Eravamo preparati a un po’ di odio“. Weiss ha
aggiunto: “Credo di non aver tenuto conto degli effetti del
network. Gli effetti della rete possono aiutare lo show quando
lavorano a tuo favore, come un ciclo di feedback positivo. È
ipocrita amarlo quando soffia nella tua direzione e decidere che è
la fine del mondo quando va nella direzione opposta“.
Il
Trono di Spade (Game of Thrones) della
HBO si è infamemente conclusa in modo controverso,
con i fan scontenti per come si sono svolti alcuni eventi del
finale. Secondo i due showrunner della serie, ci sono alcune cose
che con il senno di poi farebbero diversamente.
Parlando con
The Hollywood Reporter, David Benioff e Dan
Weiss hanno detto che cambierebbero qualcosa se potessero,
anche se quasi sicuramente non è qualcosa che i fa
apprezzerebbero.
“Una cosa che so che avrei
voluto fare è il personaggio di Mord il Carceriere“, ha detto
Benioff. “È stato un errore non riportare Mord il
Carceriere“, ha aggiunto Weiss.”Abbiamo sempre parlato di
farlo“, ha osservato Benioff. “C’è una scena ambientata in
una taverna. …“
“Ma ci siamo resi conto troppo
tardi che Mord avrebbe potuto essere il proprietario della
taverna“, ricorda Weiss. “Avremmo potuto avere
quell’attore sullo sfondo che si comportava esattamente come il
carceriere, ma ora come proprietario di una piccola impresa. È
stata un’idea così ovvia, senza dubbio, del giorno dopo“.
Il Trono di Spade (Game of
Thrones) si è conclusa suscitando pareri contrastanti
Sebbene i fan stessero aspettando
notizie su una potenziale nona stagione o su revisioni dell’ottava,
sembra che entrambi i creatori abbiano deciso di adottare un
approccio più scanzonato alla questione.
Dopo essere stata una delle serie
televisive di maggior successo della storia, Il
Trono di Spade (Game of Thrones) si è conclusa nel
2019, con un’ultima stagione che, secondo molti, si è conclusa in
modo più divisivo di quanto i fan immaginassero. All’epoca, molti
erano scontenti di come si erano svolti alcuni eventi e della
brevità della stagione (solo 6 episodi) rispetto a qualsiasi altra
stagione.
Mentre la sesta stagione è in lavorazione oggi vi segnaliamo gli
effetti visivi di Game of Thrones
5, il quinto ciclo di episodi della serie targata HBO finito
con un grande colpo di scena.
Nel cast di Game of
Thrones 6 tornano Peter Dinklage, Lena
Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington,
Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera
trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali,
in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo,
nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge
precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure
che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati,
bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei
troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Durante l’evento di presentazione
del suo ultimo libro George RR Martin, autore
di Game of Thrones ha parlato ampiamente del
successo del suo romanzo e tra le altre cose si è soffermato sulle
ipotesi folli generate dai fan, rivelando anche quale secondo lui
sia quella più pazza:
“la più folle è quella delle
persone che credono che io abbia in realtà completato tutti i libri
e stia semplicemente rimanendoci seduto sopra per qualche motivo
pur di ottenere più soldi o farne crescere il valore, per
pubblicarli quindi in un momento appropriato. Quello è una
piuttosto folle, ma sembra sempre esserci qualcuno che ci crede
davvero”.
Inoltre, ha rivelato che qualcuno
che ha ben interpretato alcuni indizi oscuri celati nei romanzi è
arrivato alla giusta verità su alcuni misteri della storia, come ad
esempio il nome vero del padre di Jon
Snow o di Tyrion.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le avventure di
molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Parlando con il Daily Star (via
Pajiba), George
R.R. Martin, scrittore dei romanzi da cui è tratta la
serie HBO Game
of Thrones, ha dichiarato che c’è un film in
lavorazione sullo stesso argomento in cui però lui non è coinvolto.
Martin ha detto: “Ci sarà un film ma io non sarò coinvolto. Ho
troppo da fare. Si tratta di qualcosa che la HBO sta pensando
insieme a D. B. Weiss e David Benioff. Io ho altri due libri da
finire e ho ancora molto lavoro da fare”.
Ma non finisce qui. Martin ha
continuando dicendo che il film si potrebbe soffermare su alcuni
punti che la serie ha sorvolato, riportando in auge personaggi
molto amati che nello show ci hanno lasciato le penne. “Stanno
provando a scavare in fondo nei momenti in cui la serie passa
oltre. Questo vuol dire che alcuni dei personaggi importanti che i
fan hanno visto morire sullo schermo potrebbero
risuscitare”.
Tutto questo è ovviamente molto
interessante, se non fosse che c’è un’altra parte della notizia,
quella in cui Martin ritratta tutto.
Sul suo blog ufficiale, lo
scrittore ha rinnegato le notizie che lui stesso ha fornito, anche
se è interessante sottolineare che non ha scritto di non aver mai
pronunciato quelle dichiarazioni. Magari una telefonata da parte
della HBO l’ha rimesso a posto, per adesso!
Mentre cresce l’attesa per la messa
in onda del gran fiale di Game
of Thrones 5, oggi l’autore dei
libri George R.R. Martin e questa volta per
invocare un ritorno nello show, quelli di Tobias
Menzies che nella serie era Edmure
Tully e la sua ultima apparizione è stata quella ne
“Le piogge di Castamere” il tragico
episodio delle Nozze Rosse. Intanto l’attore è piuttosto impegnato
su Outlander, show che a quanto pare entusiasma anche
Martin stesso:
Se non guardate
OUTLANDER vi state perdendo una serie TV formidabile. Splendida da
vedere, e le performance dei tre protagonisti sono magnifiche.
Tobias Menzies, che ha interpretato Bruto nel Rome della HBO
ed Edmure Tully in Game of Thrones è particolarmente degno di nota
nel doppio ruolo. Spero solo che saremo in grado di riaverlo, se e
quando, dovranno deciderlo i produttori David e DB Weiss. Saranno
loro a decidere se farlo tornare nella Terra dei
Fiumi.
Nel cast di Game of
Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey,
Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie
Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera
trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali,
in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo,
nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge
precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure
che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati,
bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei
troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Questa sera va
in onda l’episodio ormai famigerato da 66 minuti, il finale di
stagione che promette scintille, la degna conclusione di una quarta
stagione che, negli ultimi quattro episodi ci ha fatto vedere il
meglio del meglio dell’intera serie: parliamo ovviamente di Game of
Thrones, che anche per quest’anno volge al termine.
In questo video promozionale alla
puntata 4X10, la HBO fa gli auguri a tutti i papà di Westeros,
visto che oggi negli Stati Uniti si festeggia proprio la Festa del
Papà.
In Game Of Thrones
4×10 un arrivo inaspettato a nord del muro cambia
completamente le circostanze. Dany
(EmiliaClarke) è costretta
ad affrontare la dura realtà. Bran (Isaac Hempstead
Wright) impara di più sul suo destino. Tyrion vede la
verità della sua situazione.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Tutti la conosciamo come Daenerys
Targaryen, “Nata dalla tempesta”, la prima del suo nome, regina
degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette
Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago,
khaleessi del Grande Mare d’Erba, “la Non-bruciata”, “Madre dei
Draghi”, regina di Meereen, “Distruttrice di catene”. In realtà lei
è Emilia Clarke, ed ecco come, contro ogni
previsione, è diventata una dei protagonisti di Game of
Thrones.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David
Benioff e D.B. Weiss, che ha
debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Lo
scrittore George R. R. Martin, autore della serie di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco, aveva
ricevuto diverse proposte di
adattamenti cinematografici della sua opera, ma aveva
sempre rifiutato, dal momento che un film non sarebbe bastato a
contenere la trama; un altro problema sarebbero state le numerose
scene di sesso e violenza, difficilmente ammesse sul mercato
cinematografico.
Dopo l’episodio Game of Thrones
4X06, tutti i fan della serie HBO sono stati sicuri di una
cosa: Peter Dinklage sarebbe stato uno dei più
forti candidati per gli Emmy. Gli episodi successivi hanno
confermato questo sospetto/speranza, e oggi abbiamo disponibili le
‘proposte’ della HBO per le candidature agli Emmy. I ‘for your
consideration’ di quest’anno comprendono quattro categorie.
Vediamole insieme:
Per il migliore
attore non protagonista, la HBO candida: Peter
Dinklage, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Lena Headey,
Charles Dance, Natalie Dormer, Maisie Williams, Sophie
Turner e Kit Harington. Sorprendente la
mancanza di Aidan Gillen, che interpreta
Ditocorto, che in questa stagione ha davvero brillato, anche se
forse è comparso poco.
Per il migliore attore ‘special
guest’:Pedro Pascal per Prince Oberyn e
Diana Rigg per Lady Olenna.
Per la migliore sceneggiatura:
invece di segnalare e proporre la solita lista di episodi, questa
volta la HBO ha puntato tutto su l’episodio finale The
Children. I nominati sarebbero David
Benioff e Dan Weiss, e in questo modo
riceviamo anche un’ulteriore conferma del fatto che la puntata sarà
straordinaria, come detto proprio dai diretti interessati, e che è
a loro giudizio, la migliore della stagione e della serie.
Per il miglior
regista: in questo caso sono stati segnalati tre registi
differenti: per The Children (4X10)
Alex Graves; per The Watchers on the
Wall (4X09) Neil Marshall, per
The Laws of Gods and Men (4X06)
Alik Sakharov.
Elite Daily ha sviluppato le emoticon dedicate
a Game of Thrones con le faccine di tutti
o quasi i personaggi della serie. Mancano alcuni personaggi molto
amati, come i gemelli Lannister oppure Sansa Stark, ma non ci
possiamo lamentare, dal momento che presenti all’appello ci sono le
uove di drago, i metalupi e persino un piccolo George RR
Martin sorridente.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Nonostante l’Italia, e la maggior
parte delle squadre Europee sia già uscita dai Mondiali di Calcio
2014 che si stanno svolgendo in Brasile, il torneo continua, e la
febbre da Mondiale come al solito contagia un po’ tutti.
Una nota marca di abbigliamento sportivo ha deciso di
trasporre la FIFA World Cup a Westeros, nel continente immaginario
in cui sono ambientate le avventure di Game of Thrones. Le
Nazionali sono trasformate in rappresentanti delle potenti Casate
del Continente Occidentale. Ecco il risultato!
Ecco come sono, nella vita reale, i
protagonisti della serie HBO Game of Thrones, che ha
stregato milioni di fan in tutto il mondo anche con i suoi
bellissimi costumi e trucchi, indossati con grande bravura da tutto
il cast.
Parte del successo di Game of
Trones è dovuto senza dubbio alla messa in scena, e al fatto
che molto di quello che vediamo in tv è lontano anni luce dal mondo
reale. Draghi, eserciti di zombie, guerra medievale e
romanticismo esasperato rendono il mondo della serie molto
affascinate, e lo stesso alone di fascino aleggia intorno a questi
personaggi così diversi dalle persone di tutti i giorni. In realtà,
quello che c’è sotto il trucco e parrucco, è molto più simile alla
realtà di quanto non possiamo immaginare! Prendete ad esempio le
bellissime e biondissime Cercei e Daenerys, nella realtà sono due
donne, sempre bellissime, ma brune e molto normali, soprattutto la
cara Lena Haedey, particolarmente nota (e cara)
per le sue stramberie che condivide con i fan via Twitter e Instagram.E che dire invece di Brienne di
Tarth? Nella realtà la cara Gwendoline Christie è
spigliata, vivace e sempre sorridente, a differenza del suo serioso
personaggio. Quasi irriconoscibile la splendida Sansa
Stark/Sophie Turner, che fuori dalla serie brilla
in tutto il suo splendore di promettente 18enne, mentre nella serie
è un po’ castigata dal ruolo che le è stato affidato.
Quale di questi personaggi di
Game of Thrones, secondo voi, è più riconoscibile nella
vita reale?
Degni eredi Lannister, Tommen e
Myrcella, i figli nati dall’amore incestuoso tra Cersei e Jamie
Lannister di Game
of Thrones, sono una coppia. Ovviamente parliamo
dei giovani attori che li interpretano: Nell Tiger
Free, 15 anni, e Dean-Charles Chapman,
17, rispettivamente gli interpreti di Re Tommen Baratheon e di
Myrcella Baratheon nella quinta stagione di Game of
Thrones, hanno annunciato di recente, grazie a alcune
inequivocabili immagini social, di stare
uscendo insieme. Precisazione forse superflua: i due non hanno
nessun legame di parentela!
La love story, oltre a fare felici
i fan della serie, ha dei risvolti parecchio comici, dato che nella
serie i due sono frutto proprio dell’amore incestuoso che dà
origine a tutta la storia.
L’HBO ha diffuso due poster
speciali di Game
of Thrones, dedicati all’uscit al cinema in IMAX
che avverrà nel 2015. Le locandine per l’occasione riprendono dei
momenti importanti delle stagioni andate in onda.
Ecco una rapida panoramica di
quello che erano (e che facevano) i nostri amatissimi protagonisti
di Game of Thrones prima di
approdare sulle coste di Westeros e dar vita alla più sanguinosa
guerra di successione che il mondo delle serie tv ricordi.
Il Trono di Spade (Game of Thrones) è
una serie televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Come tutti sappiamo, due episodio
della quarta stagione di Game
of Thrones, gli ultimi due, verranno trasmessi al
cinema in IMAX. Ecco cosa hanno dichiarato i produttori della serie
HBO, David Benioff e D.B. Weiss,
in merito a quest’inedita esperienza.
Il 12 aprile 2015 tutti
sintonizzati per scoprire le sorti dei nostri personaggi preferiti!
Nel cast di Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena
Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington,
Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Le estati durani decenni. Gli
inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono
di Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e
intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane
regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord,
una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno
devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là.
Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini
onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Con l’avvicinarsi della seconda
stagione di The Leftovers, Damon
Lindelof ha fatto una lunga chiacchierata su EW in merito
alla sua creatura. Lindelof ha anche approfittato per fare una
lunghissima dichiarazione, uno sfogo più che altro, contro gli
Haters di Game
of Thrones, che, ogni volta che accade qualcosa
che a loro non piace, minacciano di non guardare più la serie.
“Come un bambino di otto anni che litiga con un amico e dice
‘non siamo più amici'” ha detto Lindelof.
Lo sceneggiatore e produttore tv ha
dichiarato di aver letto i primi libri, ma di aver smesso perché,
quando nella prima stagione muore Ned Stark, provò invidia per chi
si è goduto quel momento da ignaro. Adesso che le serie ha preso
una strada completamente diversa, l’autore ha confermato che gli
piace sempre di più farsi sorprendere da ciò che accade.
Sulla questione “tutti possono
morire”, Lindelof ha dato un interessante saggio polemico: “Una
delle cose che la gente adora di Game of Thrones è il fatto che può
morire chiunque – ma non può morire Jon Snow, vero? Possono
uccidere chiunque – ma non possono uccidere Tyrion, vero? E non si
può uccidere Daenerys. Insomma, finchè non uccidono quei tre, tutto
a posto. E così uno si chiede: “Pensavo amaste questa serie perché
avevano ucciso Ned Stark, un personaggio che nessuno avrebbe
ucciso!”
Infine, con una semplice metafora,
il papà di Lost ha chiarito molto bene il
rapporto che c’è tra alcuni di questi hater e la serie HBO: “È
come quando ti scontri con qualcuno che ami: te ne vai via dalla
stanza infuriato e dici “è finita”. E poi, un’ora dopo, ti stai
scusando perché sei stato un idiota”.
A chi invece
GoT non piacesse per nulla, è sempre
valido l’invido a fare quello che meglio si crede con il proprio
tempo!
Nel caso in cui vi
dovesse trovare sperduti nel mare d’erba dothraki, non sarà più un
problema comunicare con i khalasar che eventualmente incrocerete
strada facendo. Ebbene arriva il corso di lingua dothraki.
David J. Peterson, il
linguista che per la serie HBO Game of Thrones ha creato la lingua
dothraki, si prepara a lanciare il suo libro, utile ad apprendere
il linguaggio fantasy utilizzato nella serie. Dal 7 ottobre sul
sito Living Language si potranno trovare un vocabolario di 200
parole dothraki, dialoghi ed esercizi a 19,99 dollari. Sono
già disponibili gli spazi per l’ordinazione del volume. Inoltre,
per coloro che volessero una preparazione più approfondita c’è
anche un corso online a 30 dollari. Come se non bastasse, a
3,99 dollari è possibile acquistare una app per lo smartphone che
ci darà la possibilità di qualche riparro estemporaneo.
Che aspettate? Imparando il dothraki
certo non potrete ringraziare nessuno (non esiste la parole
‘grazie’ in dothraki) ma senza dubbio potrete incutere timore nei
vostri interlocutori.
Tutti cominciano da qualche parte,
e anche per i personaggi creati da George RR
Martin e portati sul piccolo schermo dalla HBO si potrebbe
immaginare un ‘inizio’, una preparazione ad affrontare le proprie
imprese a Westeros (e anche a Essos).
Di seguito vi mostriamo cosa
avrebbero potuto studiare i personaggi di Game
Of Thrones se avessero frequentato Università
come le nostre. Ogni accostamento tra personaggio e materia è fatto
seguendo chiaramente la caratteristica principale del personaggio
preso in considerazione, tenendo ovviamente conto di ciò che il
personaggio ha compiuto o compierà.
Ecco di seguito una classifica degli
uomini più affascinanti di Westeros (e Essos) direttamente dalla
serie tv della HBO Game of Thrones. Chi è
il miglior partito secondo voi? Ecco le nostre proposte!
[nggallery id=1633]
La classfica è stilata non solo
seguendo canoni estetici, ma soprattutto facendo un bilancio
complessivo del personaggio, del sex appeal, del carattere e del
modo di fare. Siete d’accordo? Cosa ne pensate?
Ricordiamo che
Game of Thrones è alla quinta stagione e
che domenica scorsa è andata in onda negli Usa la terza puntata.
Aspettiamo, per la prossima settimana, il quarto episodio che si
intitola Sons of Harpy.
Nel 2019 è stato rivelato che la
HBO aveva scartato il prequel di Game
of Thrones dal titolo Game of Thrones:
Bloodmoon, sviluppato da Jane Goldman
dopo aver girato un costoso episodio pilota con protagonista
Naomi Watts.
Un primo sguardo alla serie è
trapelato online la scorsa settimana e, ora, altre foto del
dietro le quinte e persino alcuni filmati hanno iniziato a fare il
giro dei social media.
Con il titolo provvisorio di
Game of Thrones: Bloodmoon, lo show aveva
originariamente ricevuto il via libera nel giugno 2018 ed era uno
dei numerosi copioni di prequel raccolti dalla rete via cavo quando
la serie principale ha iniziato a concludersi. SJ
Clarkson, regista di The Defenders e Madame
Web, ha diretto l’episodio pilota e, con una star
così importante, ci si aspettava che alla fine sarebbe andato
avanti.
Ahimè, qualcosa nel suo nucleo non
funzionava e anche un lungo periodo di post-produzione – che ha
portato a un completo ri-edit del montaggio iniziale – non ha
aiutato molto le cose (e nemmeno le voci di problemi dietro le
quinte in Irlanda).
“Dai terribili segreti della storia
di Westeros alla vera origine degli Estranei”, si legge nel logline
ufficiale, “dai misteri dell’Oriente agli Stark della leggenda,
solo una cosa è certa: non è la storia che pensiamo di
conoscere“. Potete dare un’occhiata più da vicino a
Game of Thrones: Bloodmoon nei post X qui
sotto.
New look at Naomi Watts filming a scene for
HBO’s canceled
#GameOfThrones prequel series, ‘BLOODMOON.’
In the series, that would have depicted the story of the first
Long Night, Naomi was to play a “charismatic socialite hiding a
dark secret.” pic.twitter.com/Njzprq94zo
Parlando della cancellazione dello
show nel 2020, Naomi Watts aveva commentato: “Mi
dispiace. Sento il vostro dolore. Mi sono appassionato allo stesso
modo. Non ero una grande fan e non avevo visto le serie fino a
quando non sono stata assunta, ma poi ho guardato tutto nell’arco
di un paio di mesi ed è stato meraviglioso“.
“È un vero peccato, sarebbe
stato molto divertente”, ha aggiunto l’attrice. “Ma non mi
è permesso svelare nulla, temo“.
Sono stati una inseparabile coppia
per tutta la quarta stagione di Game of Thrones, e adesso
Arya e il Mastino, ovvero Sandor Clegane, sono uniti in un
super-cut (grazie a Vulture) che li raffigura in tutti i
loro momenti migliori durente l’ultimo ciclo di episodi della serie
HBO.
Come ben sa chi ha guardato tutta la
quarta stagione di Game of Thrones, Arya (Maisie
Williams) e il Mastino (Rory
McCann) sono stati protagonisti di alcune delle
sequenze più violente di tutta la stagione e soprattutto
dell’ultimo episodio, con un esito inaspettato.
Il Trono di
Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta le
avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.
Dopo la fine
della quarta stagione, tutti ci sentiamo un po’ orfani di
Game of Thrones e delle sue belle usanze.
Cosa fare quindi che possa riportarci con la mente a Westeros e
allo stesso tempo sia consentito dalla legge e dal comune senso
della decenza? Incastrare un fratello per omicidio? Non tutti ne
abbiamo uno, e di conseguenza anche l’opzione “avere rapporti con
un fratello” viene scartata. All’improvviso, mettendoci sempre nei
panni di Cersei, la scelta più ovvia sembra essere una sola: più
vino!
Infatti il prossimo anno, in tempo
per la quinta stagione, arriverà il Vino di Westeros, che includerà
12 selezioni, dallo Shiraz al Sauvignon Blanc, ognuno associato ad
una casata del continente occidentale e con una storia
allegata.
I vini saranno associati alle casate
con un criterio, ovviamente, e così spiega Jane
Burlop di Common Ventures: “I rossi saranno associati
a casate che sono forti e robuste, i bianchi ad altre che sono più
misteriose e astute.” Ad esempio per i Dothraki niente è
meglio del Merlot, mentre i Tyrell saranno uno Chardonny.
Ovviamente, come tutto ciò che
riguarda Game of Thrones, anche questi
accostamenti hanno fatto già discutere. Ad esempio gli Stark hanno
avuto un Sauvignon Blanc, ma sono effettivamente quella che si può
definire una casata ‘astuta’?
Apre a Londra il ristorante a tema
Game
of Thrones, ispirato per ambientazione e menù
alla serie tv della HBO a sua volta liberamente tratta da Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R R
Martin. Il locale si chiama All Men Must Dine
(Tutti gli uomini devono cenare), con una chiara eco alla frase
ricorrente nella serie All Men Must Die (Tutti gli uomni
devono morire).
Gli arredi, così come il menù, come
accennato, hanno uno stampo arcaico, simil-medievale, proprio come
avviene nella serie tv.
Arriva da
Variety la notizia che altri 3 spin-off prequel di
Game of
Thrones sono in sviluppo presso
HBO. Abbiamo inoltre i primi dettagli su quali
saranno i temi che potrebbero affrontare le potenziali serie
tv.
Uno spinoff, intitolato “9 Voyages”
o “Sea Snake”, proviene dal co-creatore di “Rome” Bruno Heller,
mentre gli altri due, “Flea Bottom” e “10,000 Ships” non hanno
ancora scrittori associati.
“9 Voyages” sarebbe incentrato su Lord Corlys Velaryon – noto
come il “Serpente di mare” e capo della Casa Velaryon, marito di
Rhaenys Targaryen – sulla nave Sea Snake. Il più noto
avventuriero nautico di tutta Westeros, Lord Corlys – ha costruito
una casa ancora più ricca dei Lannister e rivendica la più grande
marina del mondo.
“Flea Bottom” si svolgerà nel quartiere più povero di Approdo
del Re, mentre “10.000 Navi” ruota attorno alla Principessa
Nymeria, che viaggiò con il Rhoynar a Dorne e sposò Lord Mors
Martell.
Questi progetti seguono un altro
prequel di “Game of
Thrones” già in fase di produzione che si intitola House
of the Dragon, l’annunciato prequel ambientato
poche centinaia di anni prima degli eventi di “Game of Thrones” e
racconta la storia di House Targaryen. Dovrebbe andare in onda nel
2022. HBO ha dato allo show un ordine di 10 episodi, con il casting
iniziato durante l’estate. Martin ha co-creato la serie con
Ryan Condal, con lo spettacolo basato sul libro di
Martin “Fire & Blood“. Miguel Sapochnik e
Condal saranno co-showrunner e produttori esecutivi insieme a
Martin e Vince Gerardis.
Sara Lee Hess sarà anche scrittrice e produttrice
esecutiva. Sapochnik dirigerà anche il pilota e gli episodi
aggiuntivi. In precedenza ha diretto sei episodi di “Game of
Thrones”, tra cui “Hardhome”, “Battle of the Bastards” e “Winds of
Winter”.
Michael Lombardo,
presidente della HBO, ha dichiarato oggi a EW, durante il TCA
(Television Critics Association), che Game
of Thrones durerà almeno per otto stagioni,
quindi almeno altre tre oltre quelle già andate in onda. Inoltre
Lombardo si è espresso sulla possibilità di realizzare dei prequel
alla storia e su un certo personaggio, morto nel finale della
quinta stagione, che secondo i fan potrebbe essere ancora vivo.
“Sette stagioni e basta non è
mai stato contemplato nelle conversazioni interne. La domanda è
‘Come si fa a concludere tutto i sette stagioni?’ Ovviamente noi
stiamo lavorando alla sesta, e discutendo della settima. David
Benioff e Dan Weiss credono che ci possano essere altri due anni
oltre alla sesta. Ho sempre sperato che cambiassero idea, ma al
momento è quello che vogliono loro”.
Sulla possibilità di spin-off e
prequel: “C’è un enorme impianto di storie per un prequel, ee
Martin con Dan e David decidessero di farlo. A questo punto la
nostra concentrazione è sui prossimi anni per lo show. Non abbiamo
ancora avuto nessuna conversazione su questo punto”.
Sulla morte, o presunta tale, di
uno dei personaggi più amati: “La sua morte è morte, è andato.
Tutto quello che ho visto, letto e sentito conferma che il
personaggio è davvero morto”.
Ovviamente nessuno crede a queste
ultime parole, soprattutto in considerazione del fatto che
Kit Harington (è chiaro che si sta parlando di Jon
Snow) è stato visto aggirarsi sul set di Belfast con i suoi ricci
ancora intonsi.
Nel cast della sesta stagione di
Game of
Thrones tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia
Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer,
Maisie Williams e Sophie Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera
trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali,
in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo,
nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge
precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure
che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati,
bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei
troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Daenerys Targaryen
è una delle figure più controverse di Westeros,
poiché la conclusione del suo arco narrativo in Game Of Thrones è stata accolta da molte
critiche e confusione. Naturalmente, gli utenti
Reddit non si sono risparmiati dal condividere
varie unpopular opinion sul viaggio dell’eroina nella serie
HBO.
Con House of the Dragon finalmente disponibile, è
importante guardare a ciò che Game Of Thrones ha azzeccato, opposto alle
criticità della rappresentazione di Dany,
considerando che ha guidato quella stessa Casa per così tanto
tempo. Alcune di queste opinioni di Reddit sono piuttosto accurate,
ma possono comunque essere oggetto di dibattito.
Una protagonista presuntuosa
La storia di
Daenerys è stata piuttosto travagliata, anche se
iniziata da una vita piuttosto protetta. Una volta liberatasi dalle
catene a cui era legata, tuttavia, ha iniziato ad accumulare potere
e ricchezza. Il suo obiettivo era il Trono di Spade ed è diventata
un’eroina per molti spettatori che idolatravano il personaggio.
Nonostante sia stata una
protagonista fondamentale per molti,
Add_Poll_Option ha notato di non aver mai provato lo stesso
sentimento. Ha scritto: “Non mi ci sono mai affezionato
personalmente. Forse un po’. Ma per la maggior parte non l’ho mai
trovata affascinante. Mi è sempre sembrata una mocciosa
presuntuosa. So che è un prodotto di come è stata cresciuta, ma
questo non cambia il fatto che la trovo irritante per una buona
parte del tempo“.
Paragoni con Jaime
Dany è
stata una delle favorite nelle prime stagioni e i fan le si sono
rivoltati contro solo quando ha iniziato a mostrare un lato più
spietato. La sua storia è stata molto simile a quella di
Jaime Lannister, che ha iniziato il suo viaggio in
Game of Thrones come uno dei cattivi più
odiati, prima di riscattarsi nel corso di un arco di tempo più
lungo.
Tuttavia, un utente di
Reddit,
ZappInc, sembra non essere d’accordo con questa valutazione.
Afferma che “segue un arco simile a quello di Jamie, in un
certo senso. Si suppone che la amiamo fino a quando non ha un po’
di potere. A quel punto diventa incredibilmente odiosa a causa
della sua sete di potere. Alla fine, cambia di nuovo e si suppone
che si provi un sentimento diverso nei suoi confronti“. Il
paragone con Jaime sembra comunque infondato, non fosse per la
questione del potere.
Confronti tra libri
I libri hanno la
possibilità di approfondire questi personaggi. Ma pochi potrebbero
sostenere che Dany sia così diversa sulla pagina
rispetto al piccolo schermo, soprattutto nei suoi primi giorni. Ci
sono alcune differenze, ma in fondo si tratta sempre dello stesso
personaggio.
Tuttavia,
thedjotaku ha dichiarato che “Dany mi piace molto di più
nei libri, perché riesco a capire cosa le passa per la testa e
perché fa quello che fa“. In precedenza aveva notato che i
comportamenti dei personaggi sulla pagina sono molto più
comprensibili, sottintendendo quindi la maggior difficoltà a
stabilire un livello di empatia nella serie tv di Game Of Thrones. Tuttavia, si tratta di un
paragone piuttosto drastico, con cui tanti sarebbero in
disaccordo.
Il finale
Il finale di serie di
Game Of Thrones è assolutamente controverso. I
fan hanno discusso a lungo se le scelte fatte fossero quelle giuste
per i personaggi. L’arco della regina Targaryen si
è concluso con uno spargimento di sangue e numerosi fan sono
rimasti estremamente insoddisfatti di questa svolta malvagia, a
prescindere dalla sua durata.
Anche se in parte hanno ragione,
NawBruhThatAintMe ha dichiarato: “Non credo che la fine
dello show sia stato il problema della maggior parte delle persone,
almeno io non l’ho avuto. Lo scoglio è stato arrivarci nelle ultime
due stagioni. Tutto ciò che ha reso lo show così grande è stato il
lungo sviluppo della trama e dei personaggi, anche se a volte era
un po’ noioso, ne è valsa la pena una volta arrivati al
culmine“. Il ritmo della serie potrebbe essere discutibile, ma
il finale è ciò che ha veramente fatto arrabbiare molti.
Dany non è mai stata l’eroina
Daenerys è
stata acclamata come un’eroina per la maggior parte della serie,
con i fan che accorrevano in sua difesa a ogni occasione. Insieme a
Jon Snow, la Nata dalla Tempesta era la star, e
molti speravano che un giorno sarebbe salita sul Trono di Spade. È
piuttosto impopolare suggerire che sia sempre stata
un’antagonista.
L’utente di Reddit
Fatefoul approfondisce i suoi pensieri sul perché sia una vera
cattiva. Comincia dicendo: “Guardare di nuovo questa serie mi
ha fatto capire quanto Daenerys sia davvero una
persona orribile e malvagia, quanto sia segretamente una
manipolatrice, e la sua fine nell’ultima stagione dello show
dovrebbe già essere prevista solo per come si è comportata nelle
stagioni precedenti“.
Una regina terribile
Uno dei fattori per cui il
pubblico ha rispettato Dany era essere una leader
ferma e giusta. Ha dovuto imparare molto, ma è arrivata a governare
il suo impero con autentica abilità. Ha preso decisioni moralmente
giuste grazie a cui il regno ha iniziato a prosperare, per poi
proseguire con un passaggio di testimone.
Forse gli Unburnt
avrebbero dovuto fermare il suo viaggio lì, ma
SlapHappyDude non è d’accordo. Ha detto: “È sempre stata
più brava a conquistare che a governare. Le è stata raccontata la
bugia che il popolo di Westeros stava solo
aspettando che lei lo liberasse. Non era in grado di accettare che
fosse una bugia“. Ma molti potrebbero controbattere che il
governare è stato il suo migliore risultato!
I parallelismi con Signore degli
Anelli
Non è certo un segreto che
George R. R. Martin, nel creare Game Of Thrones, abbia attinto dalla narrativa
fantasy classica come Il Signore degli Anelli.
L’esercito senza volto degli Estranei, guidato dal
Re della Notte, è spesso associato all’equivalente
di Sauron e del suo esercito di
Mordor. Ma, in modo controverso, non è questo il
paragone fatto da un utente di Redditor.
L’utente
ZeroQuick ha invece affermato che “Dany è
sempre stata solo Sauron travestito. Sono stato
così sollevato quando Approdo del Re è stato
incendiato, perché così ho capito che lo show non le avrebbe
permesso di farla franca su tutto“. In realtà, la complessità
di Daenerys va molto più in là di questa descrizione e ci sono
pochissimi collegamenti tra la khaleesi e
Sauron.
La sua storia non è avvincente
Dany è
probabilmente uno dei personaggi più interessanti sia nella serie
che nei libri. C’è un motivo per cui la sua storyline viene
riproposta più volte, e il pubblico è portato a seguirla col fiato
sul collo.
È quindi sorprendente che, tornando
al materiale di partenza, qualcuno suggerisca che lei non sia un
personaggio interessante. L’utente
Kergen85 ha dichiarato: “Mi trovo in una situazione strana:
penso che sia un personaggio fantastico, ma che non sia in cima
alla mia lista dei preferiti. Il motivo è che, pur ritenendo il suo
personaggio ottimo, la sua storyline non mi attira come quella di
altri. Non è male, anzi, è piuttosto grandiosa, ma rispetto ad
altri personaggi principali, mi cattura di meno“.
È impotente senza draghi
Daenerys
ha apportato molto a Game of Thrones: ha una forte mentalità
politica, è bravissima con le persone, è disposta a mettersi in
pericolo e sa come farsi strada nella società. Riesce anche a
ispirare gli altri. Senza i draghi al suo fianco avrebbe comunque
raggiunto grandi traguardi, e alcuni dei suoi successi sono
arrivati nonostante le creature.
Eppure, l’utente
AryamanShetty ha affermato: “Vuole il Trono di Spade solo
perché il Re Folle lo aveva ma è stato spodestato
da Robert. Quindi, tecnicamente non è l’erede. Ha
3 draghi senza i quali perderebbe l’80% dei suoi poteri“.
Questo ridimensionamento del suo personaggio non sarebbe piaciuto a
molti fan.
Una semplificazione eccessiva
Sono stati discussi tanti
motivi per cui Daenerys è uno dei personaggi
più popolari di Game Of Thrones. Anche se la scrittura del suo
personaggio non è stata perfetta, ha continuato a catturare
l’attenzione del pubblico grazie al ruolo avvincente che ricopriva
a Westeros.
Ma un utente,
AshleyKateee, ha attribuito tutto ciò a un unico fattore. Ha
detto che “al 95% delle persone piace solo perché Emilia Clarke è sexy e i draghi sono fighi. A
me personalmente piace Daenerys perché Emilia Clarke è sexy e i
draghi sono fighi. Letteralmente nessun’altra ragione. Se si parla
della versione del libro, il discorso è diverso“. Questa è
sicuramente una semplificazione che non si applica alla maggior
parte degli spettatori che sono stati conquistati dal suo
personaggio indipendentemente dai draghi o dall’aspetto
dell’attrice.
Ecco un test semplice e immediato che vi farà rendere
immediatamente conto se siete adatti a giocare al gioco del trono.
Vinci o muori?
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Nel cast di Game of Thrones
5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia
Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer,
Maisie Williams e Sophie Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera
trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali,
in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo,
nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge
precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure
che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati,
bugiardi, signori e uomini onesti … giocano tutti il ‘gioco dei
troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Mentre cresce l’attesa per il
ritorno di Game
of Thrones, arrivato ormai al quinto ciclo di
episodi, oggi R.R. Martin ritorna a parlare di una delle scene più
scioccanti del suo ciclo di romanzi, le Nozze Rosse, e a sorpresa
l’apparente “sadico” scrittore rivela le difficoltà incontrare ad
affrontare quegli avvenimenti:
“Non riuscivo a scrivere quando
ci sono arrivato, sono andato oltre. Ho finito il resto del libro
lasciandoci un buco. Sapevo che stava per arrivare ma è stato molto
difficile da scrivere ed è stata la cosa più dura che io abbia mai
scritto. Sono ritornato indietro e mi sono obbligato a scrivere
quella scena perché è stato doloroso uccidere quei personaggi che
ho creato e con cui ho vissuto così a lungo”.
“Quando il libro è stato
pubblicato abbiamo avuto una tremenda reazione. Ho ricevuto lettere
infuriate che dicevano “Non leggerò mai più le tue opere”. La
versione televisiva è andata in onda tredici anni dopo e sapevo,
essendoci già passato, che avremmo ricevuto una simile
reazione.”
Il Trono
di Spade (Game of Thrones) è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da David Benioff e D.B. Weiss,
che ha debuttato il 17 aprile 2011 sul canale via
cavo HBO. È nata come trasposizione televisiva del ciclo di
romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A
Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin.
La serie racconta
le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo
immaginario costituito principalmente da due continenti. Il
centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la
città capitale Approdo del Re, dove risiede il Trono di Spade.
La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie
del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto
gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze
oscure e magiche.