Home Blog Pagina 2067

Gotham 1×01: sei clip dal pilot con Ben McKenzie

0

Manco poco all’arrivo di Gotham 1×01, l’atteso primo episodio della nuova serie della FOX basata sull’Universo di Batman della Dc Comics. Oggi arrivano be sei clip dell’episodio pilota.

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=F7YwoM-rYbU

http://youtu.be/vyIVVnHi0dk

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=AlrMjxzJtTc

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XY9xbN1uvB0

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XY9xbN1uvB0

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GaIiCMMQGjs

LEGGI ANCHE: Gotham, Camren Bicondova parla di Selina Kyle

LEGGI ANCHE: Gotham: prima foto di Arkham Asylum

GothamIl cast dello show è composto da Ben McKenzie(Detective James Gordon)Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino)Sean Pertwee (Alfred Pennyworth)Zabryna Guevara (Capitano Essen) Erin Richards (Barbara Kean)Donal Logue(Harvey Bullock), Jada Pinkett Smith (Fish Mooney)David Mazouz (il giovane Bruce Wayne)Camren Bicondova (la giovane Selina Kyle).

Gotham racconta la storia di origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.

Gotham sarà caratterizzata da un giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker, Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo sarà Bruno Heller (The Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo vedremo da subito in costume.

Il pilot, che sarà diretto da Danny Cannon, è stato scritto da Bruno Heller (The Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa di produzione sarà la Warner Bros. Television.

Gotham 1×01: prima clip con Gordon e Penguin

0

La Fox ha rilasciato la prima clip dell’atteso Gotham 1×01, il primo episodio della nuova serie basata sull’universo di Batman della DC Comics. Nella clip protagonisti Gordon  e Penguin.

http://youtu.be/z-tH4VVGDSs

 

LEGGI ANCHE: Gotham, Camren Bicondova parla di Selina Kyle

LEGGI ANCHE: Gotham: prima foto di Arkham Asylum

GothamIl cast dello show è composto da Ben McKenzie(Detective James Gordon)Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino)Sean Pertwee (Alfred Pennyworth)Zabryna Guevara (Capitano Essen) Erin Richards (Barbara Kean)Donal Logue(Harvey Bullock), Jada Pinkett Smith (Fish Mooney)David Mazouz (il giovane Bruce Wayne)Camren Bicondova (la giovane Selina Kyle).

Gotham racconta la storia di origine dei grandi supercriminali e vigilantes della DC Comics, e racconta nuovi capitoli mai visti prima sulla schermo.

Gotham sarà caratterizzata da un giovane Bruce Wayne, i primi villain principali saranno Joker, Catwoman, l’Enigmista e il Pinguino. Mentre il produttore esecutivo sarà Bruno Heller (The Mentalist) e a dirigere il pilot ci sarà Danny Cannon (CSI). Il primo dei cattivi noti sarà il Pinguino, ma essendo una storia di origini difficilmente lo vedremo da subito in costume.

Il pilot, che sarà diretto da Danny Cannon, è stato scritto da Bruno Heller (The Mentalist), il quale sarà anche produttore esecutivo; la casa di produzione sarà la Warner Bros. Television.

Gotham 1×01: anticipazioni e promo

0

Gotham 1x01E’ oggi il grande giorno del debutto di Gotham 1×01, il primo episodio dell’attesa nuova serie tv Fox basata sull’universo di Batman della Dc Comics. Oggi vi sveliamo anticipazioni e promo sulla season premiere.

Gotham seguirà le vicende legate ad un poliziotto, il giovane Detective James Gordon,che è destinato alla grandezza e che si ritroverà ad operare in una città dove regna la corruzione e dove il confine tra bene e male e giusto e sbagliato è particolarmente labile e si ritroverà a seguire tutte le fasi che porteranno alla nascita di Batman, il più famoso e tormentato supereroe di Gotham City.

Gossip Girl: la seconda stagione uscirà il 2 dicembre su SKY e NOW

0

Debutterà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW domani 2 dicembre la seconda stagione di Gossip Girl. In contemporanea al debutto su HBO Max, torna l’iconico teen drama sulle scandalose vite dell’élite di Manhattan sviluppato dallo showrunner Joshua Safran, già sceneggiatore e produttore esecutivo dell’omonima serie originale. Anche i nuovi episodi sono basati dai romanzi bestseller di Cecily von Ziegesar e sullo show originale sviluppato da Josh Schwartz e Stephanie Savage. La prima stagione ha debuttato nel 2021 ed è per intero disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW (come lo è anche la serie originale del 2007).

È il secondo semestre dell’ultimo anno e Gossip Girl è intenzionata a non dare tregua a nessuno controllando le vite scandalose e le bugie dei rampolli dell’élite di Manhattan. D’altronde bisogna dare al proprio pubblico ciò che il proprio pubblico vuole. Ora è dunque tempo per lei di tornare in azione e guardare al proprio impatto e come può renderlo più catastrofico di prima, anche se questo significherebbe mentire. Vecchi nemici, nuovi alleati, tutto in continuo divenire: potrà esserci una sola regina, ed entro la fine dell’anno scolastico tutti sapranno dove sono stati (dis)seppelliti i segreti…e chi li ha portati allo scoperto.

Il cast della seconda stagione di Gossip Girl include Jordan Alexander, Eli Brown, Thomas Doherty, Tavi Gevinson, Emily Alyn Lind, Evan Mock, Zion Moreno, Whitney Peak, Savannah Lee Smith e Grace Duah. Guest star Michelle Trachtenberg.

GOSSIP GIRL è prodotta da Fake Empire e Alloy Entertainment in associazione con Warner Bros. Television e CBS Studios. La serie è scritta, prodotta e sviluppata da Joshua Safran (Random Acts); produttori esecutivi sono anche Josh Schwartz e Stephanie Savage di Fake Empire e Leslie Morgenstein e Gina Girolamo di Alloy Entertainment. Lis Rowinski di Fake Empire è coproduttrice esecutiva.

Gossip Girl: la seconda stagione dal 2 dicembre su SKY e NOW

0
Gossip Girl: la seconda stagione dal 2 dicembre su SKY e NOW

Debutterà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW il 2 dicembre la seconda stagione di Gossip Girl, di cui vengono rilasciati oggi trailer ufficiale e key art. Con un episodio a settimana dato in contemporanea al debutto su HBO Max, torna l’iconico teen drama sulle scandalose vite dell’élite di Manhattan sviluppato dallo showrunner Joshua Safran, già sceneggiatore e produttore esecutivo dell’omonima serie originale.

Anche i nuovi episodi sono basati dai romanzi bestseller di Cecily von Ziegesar e sullo show originale sviluppato da Josh Schwartz e Stephanie Savage. La prima stagione ha debuttato nel 2021 ed è per intero disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW.

La trama della seconda stagione di Gossip Girl

È il secondo semestre dell’ultimo anno e Gossip Girl è intenzionata a non dare tregua a nessuno controllando le vite scandalose e le bugie dei rampolli dell’élite di Manhattan. D’altronde bisogna dare al proprio pubblico ciò che il proprio pubblico vuole. Ora è dunque tempo per lei di tornare in azione e guardare al proprio impatto e come può renderlo più catastrofico di prima, anche se questo significherebbe mentire. Vecchi nemici, nuovi alleati, tutto in continuo divenire: potrà esserci una sola regina, ed entro la fine dell’anno scolastico tutti sapranno dove sono stati (dis)seppelliti i segreti…e chi li ha portati allo scoperto.

Il cast della seconda stagione

Il cast della seconda stagione di Gossip Girl include Jordan Alexander, Eli Brown, Thomas Doherty, Tavi Gevinson, Emily Alyn Lind, Evan Mock, Zion Moreno, Whitney Peak, Savannah Lee Smith e Grace Duah. Guest star Michelle Trachtenberg.

Gossip Girl è prodotta da Fake Empire e Alloy Entertainment in associazione con Warner Bros. Television e CBS Studios. La serie è scritta, prodotta e sviluppata da Joshua Safran (Random Acts); produttori esecutivi sono anche Josh Schwartz e Stephanie Savage di Fake Empire e Leslie Morgenstein e Gina Girolamo di Alloy Entertainment. Lis Rowinski di Fake Empire è coproduttrice esecutiva.

Trailer della seconda stagione

https://www.youtube.com/watch?v=sTKVD6YRTKA

Gossip Girl: dieci cose che non sapevi sulla serie

Gossip Girl: dieci cose che non sapevi sulla serie

Sono passati già più di dieci anni, ma il mito di Gossip Girl non muore mai. «La vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell’élite di Manhattan» era la frase che dava inizio ogni nuovo episodio di una delle serie più amate d’America e del mondo. Gossip Girl, che si basa sui romanzi omonimi di Cecily von Ziegesar, ha debuttato sul canale The CW il 19 settembre 2007 suscitando subito scalpore e ottenendo un immediato successo. Tra lusso, litigi, intrighi amorosi, la serie ha letteralmente tenuto incollati alla poltrona milioni di fan per ben sei stagioni. Ma non tutto è stato rivelato.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate su Gossip Girl.

Gossip Girl: curiosità

1. Gossip Girl si basa sui romanzi omonimi di Cecily von Ziegesar. Di questi libri era stato previsto inizialmente un adattamento per il cinema, per dare vita a un film in cui Lindsay Lohan sarebbe dovuta essere la protagonista, ma il progetto non ha mai preso il volo. Invece di abbandonare completamente il progetto, esso è stato affidato a Stephanie Savage e Josh Schwartz (già ideatore di The O.C.) che hanno realizzato la serie televisiva conosciuta ai più. Le caratteristiche di tutti i personaggi sono state prese dal primo libro della serie e il “fattore adattamento” ha dato origine a un hype clamoroso, tanto che Gossip Girl risultò essere uno degli show più attesi della stagione televisiva 2007/2008.

2. Gossip Girl o la ami o la odi. Al momento del suo debutto televisivo, la serie è stata lodata dalla maggior parte della critica ed è stata supportata anche dall’autrice dei libri sui quali la serie di basa, adorando la sua trasposizione seriale. Chi non l’ha presa in simpatia, gridando allo scandalo, fu il Parent Television Council. I produttori della serie hanno trovato un sistema intelligente per fare leva sulle critiche negative girandole a proprio favore. Infatti, le critiche sia del Parent Television Council e di altre testate giornalistiche, come The New Yorker, che hanno definito la serie come “l’incubo di ogni genitore” e “inappropriato”, furono messe sui manifesti promozionali della serie.

3. A Gossip Girl è stata dedicata una giornata celebrativa. L’allora sindaco di New York Michael Bloomberg ha proclamato il 26 gennaio 2012 che quello sarebbe stato il Gossip Girl Day. Tale celebrazione deriva dal fatto che la serie ha avuto un grande impatto sull’economia cittadina, mostrando ogni angolo della città della Grande Mela, raggiungendo anche un successo tale da far parte dell’influenza culturale. Tra l’altro, la serie è diventata così popolare che è stato creato un vero e proprio tour che permette di visitare tutti i luoghi dove è stata girata la serie a New York City. Questa tipologia di tour è stata ideata dagli stessi creatori del tour di Sex and the City. Pare che per queste location siano stati spesi dai 10 ai 60mila dollari al giorno.

Gossip Girl: cast

4. Ed Westwick non era ritenuto adatto al ruolo di Chuck Bass. Durante le audizioni, Ed Westwick non venne ritenuto inizialmente idoneo per il ruolo di Chuck Bass perché sembrava che avesse più somiglianze con un serial killer che con un protagonista romantico. Ma poi è andata come è andata, tanto che per il ruolo ha dovuto cambiare accento da inglese ad americano, ispirandosi, pare, a Willy, Principe di Bel-Air. Tra le altre cose, il personaggio di Chuck ha un cane che si chiama Monkey, cioè scimmia, mentre nei libri il personaggio ha davvero una scimmia come animale di compagnia.

5. Leighton Meester ha dovuto cambiare il suo aspetto per ottenere il ruolo di Blair. Leighton Meester ha una chioma bionda naturale, ma per ottenere il ruolo di Blair Waldorf ha dovuto cambiare colore e diventare bruna. Pare, tra l’altro, che si sia fatta la tinta da sé nel bagno adiacente alla sala provini.

6. In Gossip Girl c’è stato un cambio di cast. Nel primo episodio della prima stagione Eleanor Waldorf è interpretata da Florencia Lozano, ma già dalla seconda puntata l’attrice venne sostituita con Margaret Colin.

Gossip Girl: Serena

7. Blake Lively venne subito scelta per il ruolo di Serena Van der Woodsen dai fan dei libri. I co-produttori della serie hanno rivelato che si era creato un fandom consistente che fantasticava sull’interpretazione di Blake Lively per il ruolo di Serena. Anche se, in realtà, non la scelsero subito, poiché vennero fatte diverse audizioni (la fece persino Jennifer Lawrence)

Gossip Girl 6

8. Gossip Girl si è conclusa con la sesta stagione. La serie è iniziata nel 2007, concludendosi nel 2012 con la sesta stagione che rivela chi è Gossip Girl. L’ultimo episodio è stato quello chiarificatore e, oltre a mostrare il futuro dei protagonista, viene rivelata l’identità di Gossip Girl, totalmente diversa da come se la immaginavano all’incirca tutti i fan della serie. La voce femminile fuoricampo (di Kristen Bell) ha mandato un po’ tutti in confusione per sei intere stagioni.

9. Il cast di Gossip Girl sarebbe dovuto essere diverso. David Rapaport, il casting director della serie, ha rivelato che inizialmente erano state scelte Ashley Olsen e Rumer Willis per i ruoli di Blair e Serena. Alla fine la scelta cadde su Blake Lively e Leighton Meester, meno conosciute all’epoca, che catturavano meglio l’essenza della serie.

10. I vestiti di Gossip Girl hanno tratto ispirazione dal passato. Pare, infatti, che il look di Blair fosse modellato da Audrey Hepburn, mentre quello di Serena ha tratto ispirazione da Sienna Miller e Kate Moss. Dalla serie venne anche tratta, dal costumista Eric Daman in collaborazione con Charlotte Russe, una linea di abbigliamento low-cost ispirata alla serie.

Gossip Girl: streaming

Per chi desiderasse rivedere gli episodi della serie è possibile vederla in streaming sulla piattaforma Infinity.

Fonte: IMDb

Gossip Girl cancellato dopo la seconda stagione

0
Gossip Girl cancellato dopo la seconda stagione

Nonostante abbia avuto un forte debutto in serie nel 2021, HBO Max ha ufficialmente deciso di non rinnovare il revival di Gossip Girl di Joshua Safran per una terza stagione. Il dramma adolescenziale trasmetterà in streaming il suo episodio finale il prossimo giovedì 26 gennaio. “Siamo molto grati allo showrunner / produttore esecutivo Joshua Safran e ai produttori esecutivi Stephanie Savage e Josh Schwartz per averci riportato nell’Upper East Side e tutti gli scandali a Constance Billard“, ha dichiarato HBO Max in una dichiarazione (tramite Deadline). “Anche se non stiamo andando avanti con una terza stagione di Gossip Girl, li ringraziamo per gli allettanti triangoli amorosi, le pugnalate alle spalle calcolate e la moda impeccabile che questa serie ha portato a un nuovo pubblico“.

Basato sui romanzi bestseller di Cecily von Ziegesar e sullo show originale, Gossip Girl è scritto e prodotto da Joshua Safran, che è anche showrunner. Nel cast Jordan Alexander, Eli Brown, Thomas Doherty, Tavi Gevinson, Emily Alyn Lind, Evan Mock, Zion Moreno, Whitney Peak, Savannah Lee Smith e Grace Duah. È il secondo semestre dell’ultimo anno e Gossip Girl non lascia nulla di intentato nel suo tentativo di controllare le vite scandalose/far girare le bugie scandalose dell’élite di Manhattan”, si legge nella sinossi. “Ha imparato una o due cose dal suo primo giro – vale a dire, ciò che il suo pubblico vuole, lo otterrà. È tempo per lei di accendere il fuoco su ciò che è stato in ebollizione (Julien, hai incontrato Monet?) così come guardare il proprio impatto e come può renderlo più catastrofico di prima. Anche se questo significa mentire per farlo. Vecchi nemici, nuovi alleati, sabbie in costante movimento: in questo semestre può esserci solo una regina, ed entro la fine dell’anno scolastico tutti sapranno dove sono sepolti i corpi e chi aveva in mano la pala.

Gossip Girl è prodotto da Fake Empire e Alloy Entertainment in associazione con Warner Bros. Television e CBS Studios. I produttori esecutivi includono anche Josh Schwartz e Stephanie Savage di Fake Empire, Leslie Morgenstein e Gina Girolamo di Alloy Entertainment. Lis Rowinski di Fake Empire è co-produttore esecutivo

Gorr il Macellatore di Dei: un concept ne reinventa il look cinematografico

0

L’adattamento di Gorr il Macellatore di Dei visto in Thor: Love and Thunder si è rivelato divisivo e una nuova reinvenzione del personaggio ufficiale rivela che il cattivo dell’MCU interpretato da Christian Bale appariva molto diverso.

La versione di Gorr di Love and Thunder è molto diversa dall’omonimo personaggio della Marvel Comics, ne mantiene il retroscena, ma rende i suoi obbiettivi e le sue azioni leggermente diverse. Soprattutto ne è stato modificato l’aspetto, rendendolo più simile a quello di un uomo, cosa che ha permesso però a Christian Bale di risplendere, nonostante il film non fosse un granché.

Ora però sono emersi altri concept art inutilizzati per Gorr, firmati dall’artista Aleksi Briclot, un collaboratore frequente dei Marvel Studios, che rivelano un look nuovo e particolarmente impressionante per il cattivo.

Una differenza immediata è che questo design rende omaggio al design Marvel Comics di Gorr aggiungendo due viticci che scendono dalla testa (pur mantenendo intatto il volto umano). Un altro interessante omaggio al materiale originale vede Gorr indossare un’armatura da battaglia bianca che imita l’anatomia naturale. Nei fumetti, Gorr il Macellatore di Dei indossa solo il suo mantello nero con cappuccio e un piccolo indumento intimo. Questa armatura allude a questo aspetto mentre predispone anche il cattivo per le sue lotte contro gli dei.

Gorr il Macellatore di Dei: tutto ciò che bisogna sapere sul villain di Thor 4

Christian Bale interpreterà Gorr il Macellatore di Dei nel MCU. Chi è il personaggio e qual è la sua storia? Il cattivo della Marvel Comics sarà il villain principale in Thor: Love and Thunder, film della Fase 4 che sarà diretto da Taika Waititi. Considerata l’ampiezza dei suoi poteri, insieme al prestigio di un attore come Bale, i fan sono naturalmente entusiasti all’idea delle infinite possibilità che potrebbero essere esplorate nel film…

Le premesse di Thor: Love and Thunder+

thor: love and thunderIn Thor: Love and Thunder, Thor (Chris Hemsworth) si riunirà con Jane Foster (Natalie Portman), che si trasformerà ufficialmente in Mighty Thor. Tessa Thompson riprenderà il ruolo di Valchiria, che ora governa New Asgard. Waititi e la co-sceneggiatrice Jennifer Kaytin Robinson stanno prendendo ispirazione dai fumetti di “The Mighty Thor”, il che suggerisce che Jane lotterà con il cancro mentre sarà impegnata a combattere i nemici del cosmo. La presenza di Gorr il Macellatore di Dei rende la trama particolarmente intrigante, poiché i fan stavano aspettando da molto il suo ingresso ufficiale nel MCU7

Il casting di Bale nei panni di Gorr è ancora più eccitante. L’attore ha una forte fan base in tutto il mondo, grazie soprattutto al ruolo di Batman interpretato nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Tuttavia, il suo nome è anche legato ad altre formidabili interpretazioni in film memorabili come American Psycho, L’uomo senza sonno e The Figher. I suoi successi in qualità di attore lo rendono una degna aggiunta alla serie di Thor. Screen Rant ha raccolto tutto ciò che bisogna sapere sul personaggio di Gorr, che è tutto fuorché un semplice cattivo…

Le origini di Gorr nei fumetti

Creato da Jason Aaron ed Esad Ribić, Gorr è apparso per la prima volta nel fumetto Thor: God of Thunder #2, uscito nel gennaio 2015. La sua storia di origine risale a 3000 anni fa: abitava un pianeta sinistro, dove la sua gente pregava gli dei e cercava di sopravvivere ad una serie di dure condizioni. Quando la moglie e i figli di Gorr muoiono, insieme a sua madre, questi attraversa una crisi di fede e si scaglia contro i suoi onnipotenti protettori. Gorr viene castigato per le sue convinzioni non ortodosse e alla fine pianifica la sua vendetta sugli dei. Quando due di loro appaiono all’improvviso e combattono, Gorr approfitta dell’opportunità acquisendo – o meglio, “legandosi a” – un’arma chiamata All-Black, la Necrosapda. Gorr uccide il suo primo Dio e trascorre 2.000 anni a seminare il caos in tutto il cosmo.

Gorr alla fine arriva sulla Terra, dove incontra Thor e lo tortura mentre cerca di carpire informazioni sugli Asgardiani. Il cattivo imprigiona Shadrak, il dio delle bombe, e usa la sua intelligenza per creare la Godbomb, un esplosivo dalle dimensioni della luna che può uccidere ogni dio esistente. In realtà, Gorr utilizza il dispositivo come macchina in grado di viaggiare nel tempo, permettendogli così di affrontare un giovane Thor prima di viaggiare verso un futuro distopico. Alla fine, tre diverse versioni di Thor affrontano Gorr, trama che viene risolta nei fumetti incorporando il figlio del cattivo, Agar. 

I poteri di Gorr

I poteri di Gorr derivano direttamente dalla Necrospada, che consente l’immortalità e la fuga. Anche i simbionti della Marvel Comics discendono dall’arma All-Black. La Necrospada di Gorr gli conferisce abilità sovrumane e può usare la sua mente per evocare armi e armature. La Necrospada consente inoltre al cattivo di rigenerarsi, il che lo rende ancora più pericoloso.

Con la Necrospada, Gorr crea versioni alternative della moglie e del figlio morti come un modo per affrontare la sua solitudine perpetua. Il cattivo crea anche le sue guardie, chiamate Black Berserkers, che lo proteggono da Thor e lo rendono ancora più potente attraverso le loro sporche azioni. Come personaggio, la tragedia intrinseca è che Gorr disprezza gli dei onnipotenti e passa la sua vita a ucciderli, ma alla fine anche lui è qualcuno con un potere insondabile, specialmente se si considera la costruzione della Godbomb.

Il casting di Christian Bale

L’attore inglese Christian Bale è stato ufficialmente scelto per il ruolo di Gorr. In Thor: Love and Thunder, conferirà alla parte il legittimo potere di una star di serie A, insieme a una tecnica di metodo che senza dubbio renderà la sua interpretazione unica. Bale è stato candidato quattro volte all’Oscar e ha vinto la statuetta come miglior attore non protagonista per il suo ruolo dell’imprevedibile Dicky Eklund in The Fighter. L’attore ha interpretato il ruolo del serial killer Patrick Bateman nel cult del 2002 American Psycho, e ha recitato nella già citata trilogia de Il Cavaliere Oscuro. Negli ultimi anni, Bale ha interpretato Dick Cheney in Vice e Ken Miles in Le Mans ’66

Nonostante sia conosciuto come un attore “impegnato”, è perfettamente in grado di fondere il dramma con la commedia, il che è sicuramente un vantaggio quando si troverà a dover recitare al fianco di un attore come Hemsworth. Inoltre, Bale ha già lavorato con Portman – sua co-protagonista in Thor: Love and Thunder – per il film Knight of Cups di Terrence Malick.

Quale sarà la storia di Gorr in Thor 4?

Resta da vedere come Waititi si avvicinerà alla complessa storia di Gorr in Love and Thunder: potrebbe introdurre Bale in media res, durante una sequenza di battaglia, o adottare un approccio più lineare, andando magari indietro nel tempo e affrontare le sue origini. In ogni caso, la trama del MCU porterà inevitabilmente a uno scontro iniziale tra Gorr e Thor. E poiché Hemsworth continuerà a far parte del MCU a di là della Fase 4, Love and Thunder potrebbe lasciare Gorr in vita, gettando le basi per un’altra esplosiva resa dei conti in futuro.

Con il coinvolgimento di Bale nei panni di Gorr, Love and Thunder sarà un film sulle lotte di potere tradizionali dalla narrazione progressiva. C’è una dinamica intrigante lega Thor e Jane, per non parlare di Valchiaria, il primo supereroe LGBTQ del MCU. Per quanto riguarda Gorr, esiste per uccidere degli dei con ogni mezzo necessario e ha un retroscena profondamente tragico che lo renderà una figura particolarmente complicata, almeno se Bale attingerà al suo background completo. Tuttavia, Waititi potrebbe alla fine cercare umorismo negli aspetti più oscuri della storia del cattivo, proprio come ha fatto nel film JoJo Rabbit.

Gorillaz: cancellato il film d’animazione Netflix

0
Gorillaz: cancellato il film d’animazione Netflix

L’annunciato progetto d’animazione sui Gorillaz è stato annullato. A dare la notizia Damon Albarn in persona. Fondatore della band insieme a Jamie Hewlett, Albarn ha anticipato l’idea di un film sui Gorillaz per diversi anni, ormai. Nelle interviste, i due hanno parlato della possibilità di un lungometraggio di finzione con i protagonisti animati, che non sia necessariamente legato a un album, e Gorillaz Wiki ha tenuto traccia dell’intero sviluppo.

Di recente, tuttavia, Netflix ha smantellato gran parte della propria divisione di animazione, cancellando serie e progetti anche di grande successo, e tra questi progetti caduti compare anche il titolo sulla band. In una nuova intervista, Albarn ha affermato che il progetto è morto. “Il nuovo disco è nato perché io e Jamie eravamo spesso a Los Angeles. Stavamo lavorando a un lungometraggio sui Gorillaz, cosa che non accadrà mai”. Alla domanda se il film è stato “sospeso definitivamente”, Albarn ha risposto:

“Sì. Vale a dire, e senza fare nomi perché tutta la faccenda non è ancora stata risolta: la piattaforma di streaming per la quale stavamo girando il film si è ritirata. Hanno iniziato a farsi prendere dal panico perché stavano creando troppi contenuti e hanno deciso di ridurre le loro offerte di film. E, come è stata la pratica classica di Hollywood per decenni, il ragazzo con cui stavamo lavorando è passato a un’altra compagnia. Hollywood è piuttosto territoriale: se arriva un nuovo ragazzo, deve e avrà un’opinione diversa, anche se segretamente è d’accordo con il suo predecessore.”

A questo punto potrebbe essere interessante per altre piattaforme farsi avanti, ma è ancora tutto da decidere.

Gore Verbinski e Steve Carell partner per un thriller paranoico

0
Gore Verbinski e Steve Carell partner per un thriller paranoico

Steve Carell e Gore Verbinski hanno stretto un accordo con Sony per collaborare a un thriller paranoico scritto da Steve Conrad (I Sogni Segreti di Walter Mitty). I dettagli sono ancora pochi sia per quanto riguarda trama che altri membri del cast nonostante la produzione dovrebbe partire per marzo 2015.

A Verbinski servirebbe come il pane un successo al box office dopo il clamoroso flop di The Lone Ranger, mentre Carell sembra aver raggiunto un livello di stabilità e solidità del suo star power.

Fonte: CS.net

Gordon-Levitt e Willis a spasso nel tempo: Looper

Gordon-Levitt e Willis a spasso nel tempo: Looper

poster_looperNel 2074 i viaggi nel tempo sono diventati una realtà, ma messi subito fuori legge; le organizzazioni criminali, tuttavia li usano come metodo per eliminare soggetti scomodi, mandandoli indietro nel tempo e facendoli eliminare da killer specializzati, i cosiddetti ‘looper’. Uno di questi, Joe, nel 2042 avrà a che fare con una vittima molto particolare: nient’altri che un sé stesso invecchiato…

Gorbaciof: recensione del film con Toni Servillo

0
Gorbaciof: recensione del film con Toni Servillo

Si è svolta questa mattina, al cinema “Quattro fontane”, l’anteprima romana del nuovo film di Stefano Incerti, Gorbaciof. Il film, presentato fuori concorso all’ultima edizione del Festival del cinema di Venezia, ha conquistato pubblico e critica.

In Gorbaciof tutto si svolge nel cuore di Napoli, città natale del regista, in uno dei quartieri più multietnici della città, a ridosso della Stazione centrale. Il protagonista è Marino Pacileo, (Toni Servillo) detto Gorbaciof a causa di una voglia sulla fronte, che ricorda quella dell’ex presidente dell’URSS. Pacileo lavora alla prigione di Poggioreale come contabile ma ogni sera, prima di tornare a casa, si reca nel retro di un ristorante cinese per giocare a poker con il padrone del ristorante, (Hal Yamanouchi), padre della giovane Lila, del quale è segretamente innamorato, e un illustre magistrato napoletano (Geppy Gleijeses). Gorbaciof è un uomo schivo, silenzioso, solitario, quasi misantropo. Tutti i giorni percorre la stessa strada, compie le stesse azioni, finché la sua vita subirà uno scossone.   Da quel momento in poi inizierà per il protagonista una spirale discendente dalla quale sarà arduo trovare una via d’uscita. Ma c’è spazio anche per una storia d’amore molto dolce e particolare tra la giovane Lila e Pacileo; i due non parlano la stessa lingua, ma riescono a comunicare con lo sguardo, con i sorrisi e con le espressioni buffe ed eloquenti di Toni Servillo. Memorabile la battuta di Gorbaciof al padre di Lila: “Se ti vendi pure tua figlia, prima sparo a te e poi a lui”.

La sceneggiatura di questa pellicola ha avuto una lunga gestazione, circa sei anni e nasce dal lavoro di Stefano Incerti e Diego de Silva. Se alla prima stesura, come ha spiegato il regista, l’opera era ricca di dialoghi e con il ruolo femminile assegnato a una ragazza napoletana, la versione definitiva è invece ridotta ed essenziale dal punto di vista dei dialoghi, minimi e tutti in dialetto napoletano, per cui la storia è sorretta solo dalla grande prova dell’attore protagonista Toni Servillo. Lo stesso Incerti ha dichiarato di aver voluto spingere il racconto in una dimensione poco italiana, più vicina a certo cinema asiatico o dell’est Europa. “Un cinema visivo, lirico, che partendo dal racconto della solitudine metropolitana si innalzasse a piccolo apologo, racconto morale o comunque il più possibile metaforico”.

Toni Servillo risulta perfetto in questo ruolo, ha uno straordinario talento mimetico, simile a quello del grande Buster Keaton o alle maschere della commedia dell’arte: è infatti in grado di comunicare forti emozioni solo con pochi gesti e limitate espressioni facciali. Alla semplificazione della sceneggiatura corrisponde quella registica: Stefano Incerti ha evitato virtuosismi, inquadrature ad effetto, carrelli descrittivi, lasciando spazio invece ai primi piani del volto di Gorbaciof, dando così una purezza inedita al racconto.

Goool! una nuova, divertente clip svela l’arrivo dei “cattivi”

0
Goool! una nuova, divertente clip svela l’arrivo dei “cattivi”

Mancano solo 3 giorni al fischio di inizio: da giovedì 29 maggio le platee di tutta Italia si scalderanno all’urlo di Goool! In questa nuova e divertente clip vediamo l’arrivo dei “cattivi” sulle celebri note della Cavalcata delle Valchirie di Wagner (in cui i cinefili riconosceranno certamente la citazione di Apocalypse Now) che per volere di Grosso si apprestano a costruire un mega-stadio nel villaggio di Amadeo.

http://youtu.be/xcBX2S8OdG0

Goool! film 2Nel frattempo Amadeo, supportato dall’amica di sempre Laura, cerca volontari per creare la squadra del Pueblo e sfidare gli Assoluti (Galacticos) capitanati proprio dal super campione Grosso in una vera partita di calcio: in palio il futuro del villaggio dei suoi abitanti e naturalmente di Amadeo. Chi accetterà di entrare nella squadra del Pueblo?

Goool! Trailer Italiano del film di Juan José Campanella

0
Goool! Trailer Italiano del film di Juan José Campanella

Goool!Guarda il Teaser Trailer italiano del film Goool! del regista premio Oscar Juan José Campanella, che sarà distribuito dal 29 maggio Koch Media. Goool! è una storia originale e coinvolgente che emozionerà tutta la famiglia.

Amadeo è un giovane ragazzo che ha degli amici un po’… strani e una altrettanto particolare abilità: è il miglior giocatore di biliardino di sempre.
Nel piccolo villaggio in cui vive, non c’è nessun avversario abbastanza valido da sconfiggerlo. Ma la vita privata di Amadeo non è costellata da così tanti successi come la sua vita da giocatore. È innamorato di Laura, sua amica fin dall’infanzia, ma è così timido da non riuscire a dichiararle il suo amore.
Un bel giorno la routine di Amadeo viene sconvolta dal ritorno di “Grosso”, un suo coetaneo che torna al villaggio per vendicarsi di una partita a calcio balilla in cui Amadeo lo ha battuto. Il suo unico obiettivo, nonostante la sua ormai consolidata fama di miglior giocatore di calcio del mondo, è quello di sconfiggere Amadeo e portargli via tutte le cose a lui care: il bar nel quale lavora, il suo biliardino, la sua amata Laura e persino il villaggio, per trasformarlo in un parco a tema e in uno stadio a lui dedicato.

Mentre il villaggio viene demolito, qualcosa di straordinario accade ad Amadeo: gli omini del suo amato, e ormai smantellato, biliardino, prendono vita! Hanno un’anima, si muovono e, cosa ancora più importante, possono giocare a calcio. Riconoscenti ad Amadeo per tutte le partite giocate, per il divertimento e le vittorie conquistate insieme, sono disposti a tutto per aiutarlo a ricostruire il mondo che ha perso. Con “Capi” come capitano del suo nuovo team e “Liso” come leader dei suoi perenni rivali, ha inizio una incredibile avventura che li porterà a crescere uniti come se fossero un’entità unica e a realizzare che gli avversari possono anche diventare amici incredibili . Quando si ritrovano ancora faccia a faccia, Grosso e Amadeo devono saldare il loro vecchio conto ma questa volta la partita non si disputerà in un vero stadio di calcio! Amadeo si troverà a dover reclutare una squadra di calcio tra gli abitanti del villaggio…ma giocare contro i Galacticos, la gloriosa squadra di Grosso, non sarà un’impresa facile! Le premesse non sono buone, ma quando al gioco del calcio si aggiungono anche gli amici veri, una sana competizione e…. gli omini del biliardino, tutto può succedere…ma sarà poi un gol in più a decretare il vero vincitore?

Goool! recensione del film di Juan José Campanella

Goool! recensione del film di Juan José Campanella

Goool! film 2 Amadeo è un ragazzo timido e introverso, ma quando gioca a biliardino, dove si allena tutti i giorni nel bar della sua piccola cittadina, non perde mai. Riesce persino a sconfiggere il bulletto Grosso, che prima di allora non aveva mai subito una sconfitta nella sua vita. Ma Grosso tornerà più forte di prima, un campione del calcio realmente giocato e non del biliardino, per prendersi a tutti i costi la sua rivincita. Amadeo non ha speranze, finchè i piccoli giocatori del biliardino non prendono vita…

Si pensi proprio al biliardino: di fronte all’apparente dinamicità di una partita uno contro l’altro, c’è una sottotrama statica, dove ogni “calciatore” è relegato alla sua circoscritta porzione di gioco e può svolgere una sola funzione. Cosa succederebbe se tali personaggi prendessero vita? Probabilmente avrebbero un’immediata voglia di muoversi oltre quello spazio. Ed è proprio ciò che accade. Che sia mossa da un’immaginazione fuori dal comune o da qualche forza misteriosa, la voglia di libertà, di sconfinare e di rendere tutto possibile, prende il sopravvento, attestandosi solo come mezzo per un fine più grande.

Il successo di Goool! sta nel riuscire ad umanizzare all’ennesima potenza i personaggi del biliardino, con delle caratterizzazioni diverificate. Così, anche se la pellicola funziona meglio nell’invenzione dei singoli personaggi, rispetto alla costruzione narrativa nel suo complesso, ciascun protagonista riempie talmente lo schermo, da raccontare a sua volta una storia. Goool! filmUna storia che nasce dentro ai confini del calcio balilla, ma che perde la sua essenza originale ed elimina le differenze tra biliardino-campo di gioco reale, fondendoli in un unico mondo. Diventa un concetto che va oltre lo sport e si toccano temi di fratellanza, amicizia, amore, importanza dell’immaginazione, senza farsi mancare qualche punzecchiata più adulta.

Pur non essendo propriamente un film “sul calcio”, la passione che Campanella deve avere per questo sport è palpabile: addirittura cita 2001: Odissea nello spazio ad inizio film, con le scimmie che giocano a pallone, utilizzando un teschio come improbabile sfera di gioco.

L’argentino Juan José Campanella, abbandonando le gialle e drammatiche atmosfere de Il segreto dei suoi occhi, che gli ha regalato l’oscar per il miglior film straniero nel 2009, fa centro al primo confronto con l’animazione. Per i bambini, Goool! sarà una favola divertente, dove si ride e si tifa in crescendo col passare del film; per gli adulti, una godibile esperienza visiva, anche tecnicamente valida, dove apprezzare le numerose gag tagliate su misura per “i grandi” e assaporare come il film abbia, in un costante sottofondo, un cuore.

Goonies, ieri e oggi: che fine hanno fatto i protagonisti del cult di Richard Donner

In occasione dei suoi 100 anni di attività, Warner Bros. riporta al cinema dal 4 al 6 dicembre I Goonies, l’iconico film del 1985 per la regia di Richard Donner e nato dalla fervida immaginazione di Steven Spielberg, autore della storia che ha ispirato la sceneggiatura di Chris Columbus. Nel film, i ragazzini di Goon Docks, che si fanno chiamare “Goonies”, scoprono un’antica mappa del tesoro che presumibilmente conduce alla fortuna di un leggendario pirata, Willy l’Orbo: ne segue un’avventura piena di indizi segreti, tesori leggendari, trappole mortali e bottini pirateschi, che ha consacrato I Goonies come uno dei migliori film per ragazzi di sempre.

I protagonisti di questo autentico tesoro cinematografico sono entrati nei nostri cuori con la loro banda di giovani eroi intraprendenti, immersi in avventure che superano ogni aspettativa: scopriamo insieme in questo articolo che fine hanno fatto Sean Astin, Josh Brolin, Corey Feldman, Ke Huy Quan, Jeff Cohen, Kerri Green, Martha Plimpton e Joe Pantoliano!

Sean Astin

Sean Astin Stranger ThingsDopo aver interpretato il protagonista principale del film, Mikey Walsh, Sean Astin ha continuato a lavorare stabilmente a Hollywood. Ha recitato in altri successi degli anni ’90 come Encino Man e Rudy, anche se il suo ruolo più di rilievo è stato forse quello di Sam nella trilogia del Signore degli Anelli.

Nel 2017, Astin si è riavvicinato al mondo delle avventure teen prendendo parte alla seconda e terza stagione di Stranger Things di Netflix. Ha anche dato voce a diversi personaggi della serie Le epiche avventure di Capitan Mutanda nello spazio sempre disponibile sul servizio streaming. Per quanto riguarda la vita privata, ha sposato Christine Harrell nel 1992 e la coppia ha tre figlie.

Josh Brolin

Josh Brolin
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Josh Brolin ha continuato a recitare ininterrottamente da quando ha debuttato sul grande schermo nel film del 1985 nei panni di Brendon “Brand” Walsh. Forse lo conoscete principalmente come Thanos nei film Marvel, ma Brolin ha interpretato anche ruoli in film acclamati dalla critica come Non è un paese per vecchi (2007).

È stato anche candidato all’Oscar per la sua interpretazione di Dan White in Milk. Tra le altre interpretazioni di rilievo, ricordiamo quelle di W. (2008), in cui ha interpretato George W. Bush, Vizio di forma (2014), Sicario (2015) e Ave, Cesare! (2016), tra le altre. Più recentemente, Brolin è apparso in Dune (2021) ed è stato riconfermato come uno dei personaggi del prossimo Dune: Parte 2. L’attore ha un figlio e una figlia, Eden e Trevor, avuti dal primo matrimonio con l’attrice Alice Adair e due figlie con la moglie Kathryn Boyd Brolin.

Corey Feldman

Corey FeldmanCorey Feldman aveva già una fiorente carriera come attore bambino quando ha interpretato Clark Mouth Devereaux ne I Goonies, con partecipazioni a Venerdì 13: Un nuovo inizio (1984), Gremlins (1984) e la serie televisiva Madame’s Place (1982). In particolare, dopo I Goonies, Feldman ha recitato in altri film di successo sull’adolescenza. Tra questi, ricordiamo Ragazzi perduti (1987) con Corey Haim, Jason Patric e Kiefer Sutherland e Stand By Me, interpretato anche da River Phoenix, Kiefer Sutherland, Wil Wheaton e Jerry O’Connell.

Nel 2013 Feldman ha pubblicato un libro, Coreyography: A Memoir, che racconta la sua turbolenta vita di bambino star, compresi gli abusi sessuali che lui e Haim avrebbero subito per mano di uomini del settore. “Ci sono persone che hanno fatto questo a me e a Corey che stanno ancora lavorando, sono ancora là fuori e sono alcune delle persone più ricche e potenti di questo settore. E non vogliono quello che sto dicendo ora. Mi vogliono morto“, ha dichiarato a The View durante la promozione del libro. Tra i suoi lavori più recenti, figurano un video musicale per la sua canzone “Without U” e una piccola parte in un film intitolato Suicide for Beginners, entrambi usciti l’anno scorso.

Ke Huy Quan

Ke Huy Quan interpreta OuroborosLa vita post-Goonies non è stata facile per Ke Huy Quan, il nostro Richard “Data” Wang nel film, che ha trascorso gli ultimi tre decenni cercando di tornare davanti alla macchina da presa. Ha recitato nella serie Head of the Class dal 1990 al 1991 ed è apparso in Encino Man del 1992, ma alla fine è stato costretto a smettere di recitare a causa della mancanza di opportunità per gli attori asiatici in quegli anni. “È stata dura“, ha dichiarato a PEOPLE. “Aspettavo che il telefono squillasse, ma lo faceva raramente“.

Tuttavia, di recente la carriera dell’attore 51enne è nuovamente decollata: la sua seconda grande occasione è arrivata nel 2022, prendendo parte al film Everything Everywhere All at Once insieme a Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis e Stephanie Hsu, vincitore dell’Oscar 2023 al Miglior Film. Quan ha sbancato la stagione dei premi 2023, portandosi a casa il Golden Globe, il SAG Award e l’Oscar come miglior attore non protagonista. Recentemente è apparso nella serie Disney American Born Chinese.

Jeff Cohen

Tra le sue guance paffute e il suo famoso tartufo, era difficile non innamorarsi di Lawrence “Chunk” Cohen quando compariva sullo schermo. Tuttavia, Jeff Cohen, che ha interpretato il memorabile personaggio ne I Goonies, ha praticamente smesso di recitare dopo gli anni Ottanta. Dopo I Goonies, ha doppiato Francis nella serie Che papà braccio di ferro (1987) e Grunt in Scooby-Doo e la scuola del brivido (1988). Secondo IMDb, tuttavia, la sua ultima interpretazione risale al 1991, nel film TV Perfect Harmony.

Da allora, Cohen è diventato un avvocato di successo nel settore dello spettacolo a Los Angeles, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la UCLA School of Law. La sua carriera ha chiuso il cerchio, visto che è stato lui a negoziare il contratto di Quan per Everything Everywhere All at Once.

Kerri Green

Come interesse amoroso di Brand (Brolin) e Mikey (Astin), l’Andy Carmichael di Kerri Green è stata una parte integrante del film. Dopo I Goonies, tuttavia, la Green ha partecipato solo a una manciata di altri film. Ha recitato in Lucas (1986) e in In tre si litiga meglio (1987) con Charlie Sheen. Nel corso degli anni è apparsa anche in diverse serie televisive, in particolare ER, Mad About You e In the Heat of the Night. Il suo ultimo ruolo di attrice segnalato su IMDb è in un film del 2012 intitolato Complacent. Attualmente, secondo quanto riferito, lavora dietro le quinte dell’industria dell’intrattenimento, è mamma di due bambini e occasionalmente prende parte ad alcune convention cinematografiche.

Martha Plimpton

L’interpretazione della Plimpton nel ruolo della spietata Stef Steinbrenner ha segnato la prima esperienza cinematografica dell’attrice che, dopo il successo de I Goonies, ha intrapreso una carriera di rilievo a Hollywood. La Plimpton ha recitato in The Mosquito Coast (1986) e Una vita in fuga (1988), ma ha trovato un grande successo in televisione, recitando in show come ER, How to Make It in America e The Real O’Neals. Ha vinto l’Emmy come miglior attrice ospite in una serie drammatica per il suo ruolo di Patti Nyholm in The Good Wife della CBS ed è stata nominata come attrice protagonista in una serie comica per Raising Hope della FOX. Quest’anno è apparsa in serie televisive come A Town Called Malice e I Griffin.

Inoltre, nel 2012 Martha Plimpton ha co-fondato A is For, un’organizzazione dedicata a porre fine allo stigma contro l’assistenza all’aborto. L’anno scorso è stata co-conduttrice del concerto di beneficenza Broadway Acts for Abortion, una raccolta fondi dedicata ai diritti dell’aborto.

Joe Pantoliano

Joe Pantoliano ha interpretato Francis Fratelli, l’altra metà della temutissima banda criminale Fratelli. Dopo I Goonies, ha intrapreso una lunga carriera come attore caratterista. Tra i suoi crediti recitativi figurano le apparizioni nei grandi successi Fuga di mezzanotte (1988), Il fuggitivo (1993), Bad Boys (1995) e Matrix (1999). Nel 2003, Pantoliano ha vinto l’Emmy come miglior attore non protagonista in una serie drammatica per il suo ruolo di Ralph Cifarretto ne I Soprano. Nel 2020, Pantoliano ha ripreso il ruolo del Capitano Howard in Bad Boys for Life. Attualmente, Pantoliano continua a recitare, apparendo in serie come Chucky e Tacoma FD.

Goonies 2: Sean Austin è sicuro che il progetto andrà a buon fine

0

Sean Astin sembra convinto, per lui il sequel dei Goonies si farà, è solo questione di tempo.

L’attore, che nel film del 1985 interpretò il protagonista Mikey, ha dichiarato: “Non è questione di se si farà, ma di quando. Non ho precisamente idea come metteranno insieme questa cosa. E non so se sarò nel cast. Non so nemmeno se vorranno inserirci qualcuno del cast originale. Ma non è importante. È un grande film, più grande di tutti noi, più grande dello stesso Steven Spielberg che l’ha creato. È più grande di Richard Donner, che gli ha dato una straordinaria linfa vitale. È parte della cultura americana ora, e lo studio ha tutto da guadagnare nel promuovere il sequel, è scontato che piacerà al pubblico“.

Austin ha poi continuato dcendo che lui e Corey Feldman (Clark nel film) avevano lavorato a una sceneggiatura che però fu respinta dalla Studio, inoltre ha asserito con fermezza che la storia dei Goonies è concepita apposta per un sequel e per altre avventure che devono essere raccontate. Siete d’accordo?

Fonte: TulsaWorld.com

Google omaggia Kurosawa

0

Oggi è una data importante per il cinema: si celebrano i cento anni dalla nascita di Akira Kurosawa, scomparso nel 1998.

Google gli rende omaggio,

Google festeggia il compleanno di Cinecittà

Google festeggia il compleanno di Cinecittà

Il 28 aprile 1937 apriva Cinecittà, e a 77 anni di distanza Google festeggia questo compleanno con un Doodle personalizzato!I Cinecittà Studios, noti semplicemente come Cinecittà, sono un complesso di teatri di posa di eccellenza e rilievo internazionale situati a Roma, lungo la via Tuscolana, all’angolo con via di Torre Spaccata, nel quartiere Q. XXIV Don Bosco; attivo dal 28 aprile 1937.

Di proprietà di Cinecittà Luce S.p.A. e in gestione dal 1997 a Cinecittà Studios S.p.A., Cinecittà costituisce il vertice dell’industria cinematografica italiana ma è utilizzata anche per produzioni estere e televisive.

A Cinecittà sono stati girati più di 3000 film, 90 dei quali hanno ricevuto una candidatura all’Oscar, 47 dei quali hanno vinto la prestigiosa statuetta. Celebri registi, nazionali e internazionali, vi hanno lavorato: da Federico Fellini a Francis Ford Coppola, da Luchino Visconti a Martin Scorsese.

Google e Netflix: il governo tassa il web per il finanziamento dell’audivisivo

0

Il governo Renzi vuole mettere nuova benzina, nuovi soldi dentro il serbatoio dei nostri produttori indipendenti di film e fiction, che sono in riserva. E il carburante- insegnano i tedeschi, che hanno avuto l’idea per primi – può arrivare dalle aziende più effervescenti ma anche più privilegiate del Pianeta. A finanziare il nostro cinema e le nostre fiction saranno i giganti di Internet. Gente come Google, Amazon e Netflix (la tv via cavo attesa qui in Italia ad ottobre).

IL MODELLO TEDESCO
La parola magica – “tassa di scopo ” – è scritta nel documento sul “Rafforzamento del settore audiovisivo” che il ministro Franceschini e il sottosegretario Giacomelli hanno presentato alle nostre televisioni e alle associazioni dei produttori questo lunedì.

La Germania, dunque. In Germania, i giganti della Rete verseranno allo Stato una “fettina” del fatturato che realizzano nel Paese. Questi soldi saranno poi investiti (per il 70%) nella produzione di film e fiction tedesche, e nella loro distribuzione attraverso canali classici (la televisione, le sale cinematografiche). E per il 30% nella loro promozione in la Rete. “La Germania – ricorda il documento del governo Renzi – prevede introiti per 13 milioni l’anno”. Una cifra ragionevole che Google e compagnia – forti di un regime fiscale di favore in Europa – sopporterebbero come niente. Il modello tedesco attende il via libera della Commissione Ue per diventare operativo.

GLI AIUTI PUBBLICI
Ma la parolina “tassa di scopo” torna una seconda volta nel documento del nostro esecutivo. Lo Stato, ovvio, deve garantire dei contributi alla nostra industria dei sogni, del cinema e della fiction. Tra aiuti regionali, nazionali ed esenzioni fiscali, l’assegno è stato di 247,5 milioni nel 2014. Un quarto di quello garantito dai francesi.

Bene, il documento del governo spiega ora che le risorse pubbliche vanno “sganciate dalle legge annuale di bilancio”. Non ci sarà più un assegno fisso, per quanto misero. Si pensa semmai ad una “tassa di scopo”che graverebbe sull’intero comparto dell’audiovisivo. In Francia, dove l’imposta già esiste, capita ad esempio che le tv versino il 5,5% del loro fatturato per finanziare cinema e fiction. Esborso mitigato da un’Iva agevolata al 10%.

L’altra ipotesi, più probabile, è che l’assegno italiano sia legato “al gettito e all’Iva che il settore del cinema e dell’audiovisivo generano per l’erario”.

IL LOCALISMO
Il documento del governo descrive il momento di sofferenza delle nostre industrie. Che fatturano la metà delle cugine tedesche o inglesi; che esportano film meno “dei danesi o norvegesi”; e confezionano fiction “localistiche “, di quelle che piacciono solo a noi italiani.

Il sistema va ripensato, dunque, e ogni euro speso dovrà avere un senso (si promettono più risorse alla Mostra del Cinema e al Centro Sperimentale, molte meno a convegni e pubblicazioni inutili).

LA TELEVISIONE
E le televisioni? Per loro ci sono discreti sacrifici all’orizzonte. Le emittenti non potranno più sperare in deroghe ai loro obblighi di produzione e programmazione di opere indipendenti. Dovranno poi sfruttare il film che acquistano mettiamo entro 3 anni. Pena la perdita dei diritti (norma molto controversa). Dovranno proporre la fiction su tutte le piattaforme (dall’etere fino al web), pena la perdita dell’esclusiva (altra norma che farà discutere). Le super emittenti dovranno infine sottoporre al produttore dei contratti “standard “, pieni di clausole a garanzia dei piccoli soggetti che vendono la loro opera.

Repubblica

Goodnight Mommy: trailer del film con Naomi Watts, dal 16 settembre su Prime Video

0

Prime Video ha diffuso il trailer ufficiale di Goodnight Mommy, il thriller diretto da Matt Sobel e scritto da Kyle Warren. Protagonisti del film che debutterà sulla piattaforma streaming il 16 settembre sono Naomi Watts, Cameron Crovetti, Nicholas Crovetti, Peter Hermann.

Goodnight Mommy è prodotto da V.J. Guibal, Nicolas Brigaud-Robert, Joshua Astrachan, David Kaplan. Executive Producer sono Veronika Franz, Severin Fiala, Naomi Watts, Kyle Warren, Matt Sobel, Derrick Tseng, Sébastien Beffa, François Yon.

La trama del film

Quando i due fratelli gemelli (Cameron e Nicholas Crovetti) arrivano nella casa di campagna della madre (Naomi Watts) e la trovano con il volto coperto di bende – a suo dire conseguenza di una recente operazione di chirurgia estetica – intuiscono immediatamente che qualcosa non va. La donna impone loro nuove regole della casa, fuma in bagno e strappa di nascosto un disegno che i figli le hanno regalato, tutte cose che l’amorevole mamma non avrebbe mai fatto. Mentre il suo comportamento diventa sempre più strano ed eccentrico, nei ragazzi si insinua un’idea inquietante: il sospetto crescente che la donna che si cela sotto le garze, che cucina per loro e dorme nella stanza accanto non sia affatto la madre.

Goodnight Mommy recensione di Severin Fiala e Veronika Franz

Goodnight Mommy recensione di Severin Fiala e Veronika Franz

Goodnight MommyI gemelli Elias e Lukas attendono in un’immensa villa isolata nel mezzo della campagna viennese il ritorno della madre, giovane attrice reduce da una lunga convalescenza in seguito a un non ben precisato incidente. Al suo rientro però la donna sembra profondamente cambiata: presenta il volto completamente bendato in seguito a presunte tumefazioni che non permettono di scorgerne i lineamenti, oltre manifestare strani e inquietanti comportamenti, tra cui un’insolita freddezza nei confronti di uno dei due figli e una tendenza all’isolamento. Ben presto i due fratelli iniziano a sospettare che colei che è tornata e che ora vive assieme a loro non sia affatto la madre che conoscevano.

Dopo oltre due anni dalla sua prima folgorante e discussa apparizione alla 71a Mostra del Cinema di Venezia, finalmente approda anche sugli accaldati schermi estivi italiani Goodnight Mommy, ipnotico e perturbante thriller dalle venature vagamente orrorifiche e dalle cupe atmosfere nordiche firmato da Severin Fiala e Veronika Franz – moglie del celebre e provocatorio Ulrich Seidl, qui anche produttore – sotto forma di una malsana e inquietante narrazione che guarda tanto all’essenzialismo estetico delle ruvide pellicole di Haneke quanto a tutto un nutrito sottobosco di cinema psicologico di genere che a tratti omaggia persino il maestro Hitchcock. Usando uno spunto drammatico fra i più minimali e archetipici – una Casa, due Fratelli e una (presunta) Madre – le due registe austriache scavano nel profondo di un’apparente tranquillità quotidiana, ben resa dalle architetture razionaliste della grande villa che fa da palcoscenico alla morbosa vicenda, fino a farne letteralmente scaturire il marcio nascosto sotto la superficie come da manuale lynchiano.

Goodnight Mommy è un thriller ipnotico e perturbante

Chi è questa donna misteriosa così nervosa che non pare neppure riconoscere i propri pargoli? Perché si chiude ore nella sua stanza fingendo di dormire? E soprattutto, perché nessuno è ancora riuscito a vederne interamente il volto? Domande sospette che attanagliano tanto lo spettatore quanto i due piccoli protagonisti che, esattamente come due spauriti eroi di una fiaba nera nordeuropea, si trovano a convivere con un’entità femminile che percepiscono estranea e da cui ben presto credono di doversi difendere. Piccoli indizi vengono intelligentemente centellinati nel corso delle varie inquadrature estatiche e formalmente impeccabili, montate attraverso un freddo ritmo contemplativo che accresce ancora di più la tensione che si accumula col passare del tempo, fino a giungere a un epilogo tanto semplice quanto scioccante per la sua crudezza di realtà. Essenzialità, subliminali tocchi surrealisti e potere del mistero (nel senso hitchcockiano di qualcosa che lo spettatore non sa ma che i personaggi sembrano conoscere) sono le colonne portanti di una pellicola tagliente e disturbante, un incubo minimale che produce ribrezzo e meraviglia tanto quanto le brulicanti blatte allevate dai due giovani fratelli minacciati.Goodnight Mommy film

Goodbye Julia: recensione del film di Mohamed Kordofani

0
Goodbye Julia: recensione del film di Mohamed Kordofani

Goodbye Julia di Mohamed Kordofani è stato il primo film sudanese a esser presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard del 2023, dove si è aggiudicato il prestigioso “Premio della libertà”. L’opera cinematografica del regista sudanese, alla sua prima regia con un lungometraggio, è stata poi candidata come rappresentante per il Sudan per gli Oscar 2024, nella selezione per la categoria Miglior film internazionale, anche se alla fine non è stata scelta per la cinquina finale.

Cosa racconta Goodbye Julia

Questo film è ambientato nella città di Khartoum e abbraccia il periodo storico tra il 2005 e il 2010, fino ad arrivare alla separazione del Sudan del Sud dal Sudan un tempo unito. La prima protagonista femminile che viene mostrata è Mouna ( Eiman Yousif ) una ricca casalinga musulmana del Sudan del Nord, che ha rinunciato alla sua passione per la musica e quella di cantare in una jazz band, per volere del marito conservatore Akram (Nazar Gomaa). Nel frattempo le tensioni in Sudan tra Nord e Sud aumentano anche a causa dell’improvvisa morte, per colpa di un incidente in elicottero, del primo vicepresidente John Garang. In Goodbye Julia viene mostrato questo attraverso la televisione di Mouna e Akram con la conseguenza poi, proprio fuori le mura della loro casa recintata in un quartiere benestante della capitale, un gruppo di manifestanti del Sud distrugge ogni cosa che incontra per strada.

Due donne così diverse ma con un destino in comune

Dopo questa breve presentazione del clima rivoluzionario e per niente sicuro si passa alla seconda protagonista di questo racconto e che da il titolo al lungometraggio. Julia ( Siran Riak ) una giovane madre cristiana del Sudan del Sud, che cerca di sopravvivere nella vita come può e crescendo con amore il suo bambino Daniel avuto da Santino ( Paulino Victor Bol ). Le strade delle due donne, così diverse per provenienza e di religione, si incroceranno per colpa di un incidente che cambierà il loro destino per sempre. Mouna infatti investirà accidentalmente il figlio di Julia causando non la morte del piccolo, ma quella del compagno della donna del Sud.

La signora contagiata dal razzismo paranoico del marito nei confronti degli “schiavi” del Sud, si allontana e Santino, infuriato per l’accaduto la rincorre in moto fino alla sua villa dove Akram, in difesa, spara e uccide l’uomo che era disarmato. La polizia corrotta archivierà l’incidente, non ritenendo nemmeno opportuno informare la famiglia di Santino della sua morte. Distrutta dal senso di colpa, Mouna rintraccerà Julia e l’assumerà come domestica la giovane cristiana che si trasferirà lì a vivere con Daniel. Ovviamente la storia non finisce qui ma proseguendo con un salto di ben cinque anni dove le due protagoniste in qualche modo sono diventate amiche.

Un racconto femminile che si rivela un dramma sociale

Mohamed Kordofani se nella prima parte di Goodbye Julia si concentra sulle vite parallele e poi unite, per un destino beffardo, delle due protagoniste nella seconda parte cambia registro. Nella prima ora si vede solo di sfondo la rivalità tra il Nord benestante musulmano e il Sud povero cristiano proseguendo si svela sempre più questo divario politico e sociale. Il regista pur essendo lui stesso un sudanese del Nord, affronta diverse volte, durante il film, le questioni spinose del razzismo e della discriminazione contro i meridionali che alla fine hanno portato alla secessione, con una maggioranza dei sudanesi del Sud che hanno optato per la separazione attraverso un referendum nel 2010.

Questo film affronta anche la questione femminile in uno stato africano che da sempre rilega le donne, che siano musulmane o cristiane, al ruolo di moglie e madre devota alla famiglia. Vediamo infatti come Mouna e Julia , interpretate da due ottime attrici che si calano nei ruoli, diventano sempre più complici nella loro amicizia e che alla fine saranno,  l’una per l’altra, la forza di cambiare. La donna musulmana alla fine lascerà il marito per dedicarsi di nuovo alla musica e Julia, dopo aver avuto la possibilità di studiare voterà e deciderà di tornare al Sud. Per concludere alla fine rimane un rammarico sul personaggio di Daniel, che pur avendo avuto “due madri” del Nord e del Sud, il ragazzo ormai cresciuto sceglierà la via della guerra civile, che ancora tutt’ora è in atto ormai Primavera del 2023.

Goodbye Christopher Robin: il primo trailer con Margot Robbie e Domhnall Gleeson

0

È stato diffuso il primo trailer di Goodbye Christopher Robin, con Margot Robbie e Domhnall Gleeson. Il progetto non è da confondere con il live action in cantiere alla Disney su Winnie the Pooh che si intitolerà Christopher Robin.

Domhnall Gleeson (The Revenant, Star Wars Il Risveglio della Forza) e Margot Robbie (Suicide Squad, The Wolf of Wall Street) sono i protagonisti del film biografico sul creatore di Winnie the Pooh. Gleeson interpreta infatti Milne, mentre Robbie è sua moglie, Daphne.

I due attori hanno già lavorato insieme in Questione di Tempo di Richard Curtis e adesso sono stati di nuovo chiamati a fare coppia che la regia di Simon Curtis.

Goodbye Christopher Robin: annunciata la data d’uscita

Nel cast del film compaiono anche Kelly Macdonald e Will Tilston nei panni del piccolo Christopher Robin. Il biopic racconta del rapporto tra Milne (Domhnall Gleeson) e il figlio Robin, fonte di ispirazione (insieme ai suoi giochi) per la creazione dell’universo del tenero e iconico orsacchiotto.

Il film arriverà in USA il 10 novembre.

Goodbye Christopher Robin: il primo poster del film con Domhnall Gleeson

0

È stato diffuso il primo poster di Goodbye Christopher Robin, con Margot Robbie e Domhnall Gleeson. Il progetto non è da confondere con il live action in cantiere alla Disney su Winnie the Pooh che si intitolerà Christopher Robin. Di seguito il poster: [nggallery id=2945]

Domhnall Gleeson (The Revenant, Star Wars Il Risveglio della Forza) e Margot Robbie (Suicide Squad, The Wolf of Wall Street) sono i protagonisti del film biografico sul creatore di Winnie the Pooh. Gleeson interpreta infatti Milne, mentre Robbie è sua moglie, Daphne.

I due attori hanno già lavorato insieme in Questione di Tempo di Richard Curtis e adesso sono stati di nuovo chiamati a fare coppia che la regia di Simon Curtis.

Goodbye Christopher Robin: annunciata la data d’uscita

Nel cast del film compaiono anche Kelly Macdonald e Will Tilston nei panni del piccolo Christopher Robin. Il biopic racconta del rapporto tra Milne (Domhnall Gleeson) e il figlio Robin, fonte di ispirazione (insieme ai suoi giochi) per la creazione dell’universo del tenero e iconico orsacchiotto.

Il film arriverà in USA il 10 novembre.

Goodbye Christopher Robin: annunciata la data d’uscita

0
Goodbye Christopher Robin: annunciata la data d’uscita

La Fox Searchlight ha annunciato che Goodbye Christopher Robin, con Margot Robbie e Domhnall Gleeson, arriverà al cinema il prossimo 10 novembre. Il progetto non è da confondere con il live action in cantiere alla Disney su Winnie the Pooh che si intitolerà Christopher Robin.

Domhnall Gleeson (The Revenant, Star Wars Il Risveglio della Forza) e Margot Robbie (Suicide Squad, The Wolf of Wall Street) sono i protagonisti delle prime immagini ufficiali del Untitled A. A. Milne Project, il film biografico sul creatore di Winnie the Pooh. Gleeson interpreta infatti Milne, mentre Robbie è sua moglie, Daphne. Di seguito le prime immagini:

[nggallery id=2945]

I due attori hanno già lavorato insieme in Questione di Tempo di Richard Curtis e adesso sono stati di nuovo chiamati a fare coppia che la regia di Simon Curtis.

Margot Robbie ospite della season premiere di Saturady Night Live

Nel cast del film compaiono anche Kelly Macdonald e Will Tilston nei panni del piccolo Christopher Robin.

Il biopic racconta del rapporto tra Milne (Domhnall Gleeson) e il figlio Robin, fonte di ispirazione (insieme ai suoi giochi) per la creazione dell’universo del tenero e iconico orsacchiotto.

Good Witch – Serie Tv (2015): stagioni, trama, cast e streaming

Good Witch – Serie Tv (2015): stagioni, trama, cast e streaming

Good Witch è la serie tv fantasy-drammatica basata sull’omonima serie di film per la televisione, prodotta da Whizbang Films in associazione con ITV Studios e Hallmark Channel. Catherine Bell, che ha interpretato Cassie Nightingale, la “strega buona” nella serie di film, è co-produttrice e protagonista della serie.

La serie segue i residenti di (la città immaginaria) Middleton, tra cui Cassie e sua figlia Grace mentre accolgono il dottor Sam Radford e suo figlio in città. Cassie e Grace condividono il dono dell’intuizione incantata e dell’intuizione magica.

Good Witch in streaming, ecco dove vederla

Good Witch in streaming è stato presentato in anteprima il 28 febbraio 2015 ed è stato rinnovato consecutivamente per una settima stagione, che ha debuttato il 16 maggio 2021. Tutte le stagioni sono disponibili su Netflix.

Good Witch: trama e cast

Come con i precedenti sette film per la TV, la serie continua la vita vivace della nuova vedova Cassie Nightingale, l’incantatrice di buon cuore dell’immaginario Middleton, negli Stati Uniti, con la figlia ora adolescente Grace. Quando i nuovi vicini, i Radford, si trasferiscono nella stanza accanto, iniziano a sospettare di Cassie e di sua figlia. Le dinamiche del focus della serie sarebbero cambiate durante le sei stagioni, che in seguito hanno visto gli Usignoli e i Radford diventare più amichevoli e romantici, portando al matrimonio di Cassie per la seconda volta, mentre allo stesso tempo si è spostato su storie che coinvolgono i suoi residenti (tra cui le loro relazioni con gli altri), un mistero in corso e una serie di maledizioni legate al lignaggio della famiglia di Cassie.

Nel cast di Good Witch protagonisti sono Catherine Bell interpreta Cassandra “Cassie” Nightingale: è la proprietaria di un negozio chiamato Bell, Book & Candle e gestisce un bed and breakfast a Grey House. Bailee Madison come Grace Russell (stagioni principali 1-5, stagione ospite 7): figlia adolescente di Cassie e sorellastra di Brandon e Lori che ha il suo “fascino intuitivo”. James Denton come Dr. Sam Radford: il bel vicino di casa di Cassie e il nuovo dottore della città. Rhys Matthew Bond come Nick Radford (stagioni principali 2-5; stagioni ricorrenti 1 e 6): il figlio problematico di Sam.

Nel cast anche Sarah Power come Abigail Pershing: cugina di Cassie. Ha il suo tocco magico simile a Cassie, ma lo usa a modo suo. Catherine Disher come Martha Tinsdale: sindaco di Middleton. Kylee Evans come Stephanie Borden: il proprietario di un bistrot locale e un caro amico di Cassie. Marc Bendavid come Donovan Davenport: il sindaco di Blairsville e l’interesse amoroso di Abigail. (stagioni 5-presente). Scott Cavalheiro come Adam Hawkins: il pastore dell’ospedale e l’interesse amoroso di Stephanie. (stagioni 5-presente). Gianpaolo Venuta come Vincent: il fratello adottivo avventuroso e viaggiatore del mondo di Cassie. (stagioni 5 e 7).

Nel cast anche Anthony Lemke come Ryan Elliot (stagione principale 1; stagione ricorrente 2): un agente immobiliare e amico di Cassie, anche se segretamente nutriva sentimenti romantici per lei. Peter MacNeill come George O’Hanrahan: il suocero del defunto marito di Cassie Jake e nonno materno di Brandon e Lori. Dan Jeannotte come Brandon Russell: figliastro di Cassie, il fratellastro maggiore di Grace che ha sposato Tara nel settimo film. Ashley Leggat (stagione 1)/ Rebecca Dalton (stagioni 2-5) come Tara Russell: la moglie di Brandon che in precedenza era una studentessa laureata e lavorava per Cassie alla Bell, Book and Candle. Katherine Barrell nei panni di Joy Harper, una designer di ristrutturazioni domestiche che viene a Middleton e aiuta a ristrutturare la villa di Davenport per Martha.

The Good Witch: il film

The Good Witch è il film televisivo andato in onda su Hallmark Channel il 19 gennaio 2008. Ha come protagonisti Catherine Bell nei panni di Cassandra “Cassie” Nightingale e Chris Potter nei panni del capo della polizia Jake Russell. Il film ha generato sei sequel e una serie televisiva.

Il film ha avuto un grande successo su Hallmark Channel la sera della sua prima, rendendolo il secondo film originale con il punteggio più alto fino a quella data. È stato presentato in anteprima con un punteggio di 3,8 HH (famiglia) ed è stato in quasi 3,2 milioni di case.

Le stagioni della serie Good Witch

Good witch stagione 1

Dopo la morte di suo marito, Cassie Nightingale e la sua famiglia si ritrovano a prendersi cura del suocero malato. Nella porta accanto ci sono i Radford, Sam e Nick. Sam, il nuovo dottore della città, ha difficoltà a trovare pazienti, poiché la città va al negozio di Cassie per i suoi rimedi erboristici più terreni.

Good witch stagione 2

Cassie e Sam sembrano pronti a portare avanti la loro relazione, ma l’ex moglie di Sam, Linda ( Gabrielle Miller ), desidera riparare la loro famiglia distrutta per il bene di Nick. Grace è nervosa per il suo primo esame di guida. Cerca l’insegnante perfetto per superare il test. Cassie appende un cartello di richiesta d’aiuto a Bell, Book & Candle. Al Bistro, Abigail si avvicina a Stephanie con una proposta d’affari, prima di tramare un sorprendente tradimento. Una coppia apparentemente felice arriva a Grey House per celebrare le loro imminenti nozze, ma Cassie vede oltre la loro facciata, il che porta a una confessione. Altrove, Tara e Brandon hanno una divergenza di opinioni su un importante traguardo, che potrebbe influenzare il loro futuro; e un intrigante visitatore dal passato di Cassie arriva a Middleton.

Good witch stagione 3

Cassie e gli abitanti di Middleton anticipano la fioritura della rara pianta Middleton Merriwick per la prima volta da decenni. Martha intende pubblicizzare che la città ospita la rarità, accompagnando un curioso botanico dall’università ai giardini botanici per studiarne la meraviglia. George rivela accidentalmente lo pseudo-segreto di Sam e Cassie che sono ufficialmente insieme, causando a Grace di sentirsi ferita perché non le è stato detto prima. Un messaggio criptico di Nick porta Grace a pensare che abbia intenzione di chiederle di uscire, ma teme che questo possa complicare la loro amicizia. Più tardi nei giardini botanici, si scopre che qualcuno ha tagliato uno stelo dal Merriwick e sembra che il suo declino colpisca le donne in città.

Good witch stagione 4

Sam, ora fidanzato con Cassie, visita la gioielleria locale con Abigail per trovare l’anello di fidanzamento perfetto. Trova un anello vintage davvero unico, che a sua insaputa è un cimelio della famiglia Merriwick. Tuttavia, all’anello manca un pezzo e il proprietario dice che l’anello parziale non è in vendita. Abigail escogita un piano per ricollegare il passato al presente con un atto veramente disinteressato, sorprendendo se stessa e Sam. Nel frattempo, il tentativo di Martha di aumentare il turismo la mette alla ricerca del posto più romantico di Middleton; un vecchio album di nozze al Bell Book & Candle funge da antica mappa. Con l’aiuto di Abigail, il viaggio in città la porta non solo a scoprire che il romanticismo è ovunque tu guardi, ma anche nel luogo esatto in cui più donne di Merriwick si sono fidanzate, il che non è affatto quello che si aspettava di trovare.

Good witch stagione 5

Mentre Cassie lavora ai preparativi del matrimonio dell’ultimo minuto, Sam cerca l’albero sotto il quale il suo antenato è stato sposato come sorpresa di nozze. Scettico, invita il suo fratello adottivo che viaggia per il mondo Vincent ( Gianpaolo Venuta ) nella ricerca. Grace è infastidita dal singhiozzo durante la pianificazione del matrimonio e Nick trova ispirazione per il suo futuro in una nuova ragazza. Abigail pensa di ripristinare Martha come sindaco, ma l’arrivo di un affascinante sconosciuto cambia i piani di Abigail. Nel frattempo, Stephanie è innamorata di un cappellano dell’ospedale.

Good witch stagione 6

Cassie fa a Sam il regalo perfetto per l’anniversario, causandogli l’ansia di farlo in natura. Martha e Dotty Davenport si contendono la villa del nuovo sindaco. Stephanie litiga con il suo socio in affari per il loro camion di cibo. Abigail e Donovan scoprono dettagli sulle maledizioni delle rispettive famiglie. Joy ( Katherine Barrell ), una nuova ospite della Grey House, non rivelerà a Cassie il motivo della sua visita a Middleton, che sembra ruotare attorno ai Merriwick.

Good witch stagione 7

Nei mesi successivi alla rottura della maledizione, i cugini si trovano ad affrontare il mistero che coinvolge le borse. Joy (che ha deciso di rimanere dopo che il progetto del Vermont è fallito) fa un sogno, ricordando di aver costruito un simbolo su una spiaggia, mentre Cassie e Sam, i cui fitti impegni li separano, accettano un viaggio in barca che a sua volta li porta allo stesso luogo in cui trovano intatta la creazione di Joy. L’accordo di Abigail e Donovan per un lungo fidanzamento potrebbe finire per allungarsi quando il fratello di Donovan e l’ex fidanzata di Donovan arrivano e aumentano la tensione. Stephanie, ancora sconvolta dagli incarichi missionari di Adam, sta riflettendo se restare con lui o passare ad altre persone. Martha e Tom accettano con riluttanza di aiutare la loro nuora incinta, anche se Martha è la più riluttante a farsi coinvolgere. All’evento per celebrare il fidanzamento di Abigail e Donovan, Donovan dice a tutti, inclusa Dottie, di non aver ancora fissato la data del matrimonio, ma la sua gelosia con suo fratello ribolle al punto che Abigail chiede a Donovan di trascorrere del tempo separato per ora. Più tardi quella sera, i cugini aprono i sacchetti e li versano su una tela disegnata da Cassie che ha rivelato il simbolo, e scoprono che George è coinvolto.

Good vs. Evil: le fiabe Disney secondo J. Scott Campbell

Good vs. Evil: le fiabe Disney secondo J. Scott Campbell

Tempo fa vi abbiamo mostrato le principesse sexy disegnate da J. Scott Campbell. Lo stesso straordinario artista ha realizzato una serie di illustrazioni, sempre ispirati alla Disney, dal titolo Good vs. Evil, in cui le eroine e principesse sono alla mercè del loro rispettivo antagonista.

[nggallery id=2260]

Good Trouble 5×20: promo e trama dal finale di serie

0
Good Trouble 5×20: promo e trama dal finale di serie

Il canale americano Freeform ha diffuso il promo e la trama di Good Trouble 5×20, il ventesimo episodio della quinta e ultima stagione di Good Trouble.

In Good Trouble 5×20 che si intitolerà “What Now?” L’equipaggio della Coterie dice addio mentre tutti prendono il controllo del proprio futuro. Un’ultima prova contro Silas viene rivelata mentre Mariana decide del suo futuro con Evan e Joaquin.

Freeform ha annunciato che inaugurerà il nuovo anno con il ritorno di Good Trouble. Secondo la rete, la quinta stagione della serie farà il suo debutto di metà stagione il 2 gennaio. Un primo sguardo al resto della stagione che dà uno sguardo a ciò che verrà è riportato sopra. Ha inoltre diffuso le anticipazioni dell’undicesimo episodio.

Tutto quello che sappiamo su Good Trouble

Good Trouble è la serie tv drammatica spin-off dellospettacolo Freeform The Fosters. Good Trouble è iniziato nel gennaio 2019 con una prima stagione di tredici episodi e segue Callie Adams Foster (Maia Mitchell) e Mariana Adams Foster (Cierra Ramirez), concettualmente alcuni anni dopo la serie precedente, “mentre si imbarcano nella fase successiva della loro giovane adulto vive lavorando a Los Angeles.”

La seconda stagione è stata presentata per la prima volta a giugno 2019, e la terza stagione è stata presentata per la prima volta a febbraio 2021.  Nel settembre 2021, la serie è stata rinnovata per una quarta stagione, che ha debuttato il 9 marzo 2022. Nell’agosto 2022, la serie è stata rinnovata per una quinta stagione, che ha debuttato il 16 marzo 2023. Nel dicembre 2023, la serie è stata cancellata dopo cinque stagioni.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità