Home Blog Pagina 2580

Cerveteri Film Festival 2018: l’omaggio a Giuliano Gemma e il cinema di Montaldo

0

Dopo il successo dell’edizione pilota del settembre 2017, il Cerveteri Film Festival celebra il suo secondo anno con un ricchissimo programma. Da giovedì 22 a domenica 25 novembre, quattro giorni di grande cinema d’autore, con proiezioni, ospiti d’eccezione e dibattiti, che si alterneranno tra l’Aula Consiliare del Granarone e il Cinema Moderno, anche quest’anno con la direzione artistica del critico e giornalista Boris Sollazzo.

Quando lo scorso settembre, nella suggestiva location della Necropoli della Banditaccia, abbiamo dato vita alla prima edizione del Cerveteri Film Festival, si è realizzato un sogno: la magia del cinema in pellicola unito alla nostra città” ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

Il festival parte con un omaggio fortemente voluto, quello a Giuliano Gemma, attore amatissimo dal pubblico italiano, venuto a mancare il 1° ottobre 2013. Gemma ha vissuto per molti anni a Cerveteri.

Il ricordo di Giuliano Gemma è vivo nel cuore dei Cerveterani” afferma commosso il sindaco Pascucci. “Era un amico della nostra città, nella quale aveva scelto di vivere e di coltivare le sue passioni. Lo scorso anno, al termine della prima edizione, ci eravamo lasciati con la promessa di celebrarlo all’interno del festival, che sono certo lui avrebbe apprezzato, così come sono sicuro che avrebbe dato il suo contributo. Sarà un modo per ricordare e omaggiare un uomo e un artista che ha lasciato un grande ricordo, umano e professionale”.

L’occasione per celebrare Giuliano Gemma coinciderà con l’apertura del festival, giovedì 22 novembre, con la proiezione in pellicola del film Un uomo in ginocchio, di Damiano Damiani. Alla serata sarà presente la giornalista Baba Richerme, seconda moglie dell’attore.

Venerdì 23 novembre il festival darà il benvenuto a Giuliano Montaldo, uno dei più grandi cineasti italiani, che presenterà al pubblico Sacco e Vanzetti, uno dei suoi film più importanti, nella versione restaurata dalla dalla Cineteca di Bologna. Il film vede protagonisti Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla, ed è noto anche per la canzone Here’s to You, che Joan Baez scrisse appositamente per il film, sulle musiche di Ennio Morricone.

Nella stessa sera verrà assegnato il Premio Luca Svizzeretto, in memoria del giornalista prematuramente scomparso il 28 settembre 2016. Dopo Nicola Nocella, sarà l’attore e regista Guglielmo Poggi a ricevere il riconoscimento. Poggi è stato quest’anno il protagonista di Il Tuttofare, al fianco di Sergio Castellitto.

Sabato 24 novembre ancora grande cinema in pellicola alla Sala Consiliare, con la versione restaurata, a cura della Cineteca Nazionale, de Il deserto dei tartari, capolavoro di Valerio Zurlini. Al Cinema Moderno, invece, si anticipa la fine dell’anno. Alle 18:00 con L’ultimo capodanno, il film “maledetto” e bellissimo di Marco Risi, introdotto dal regista stesso, tratto dal racconto “L’ultimo capodanno dell’umanità” di Niccolò Ammaniti. Alle 21:00 si dovrà rispondere alla più terribile delle domande: Che fai a Capodanno? Qui sotto forma di commedia diretta da Filippo Bologna e con protagonisti Luca Argentero, Ilenia Pastorelli e Alessandro Haber. Sarà lo stesso regista a raccontarlo al pubblico di Cerveteri.

La giornata di domenica 25 novembre si aprirà con una vera chicca per intenditori e collezionisti del cinema in pellicola. In collaborazione con Cinema in Pellicola, il Cerveteri Film Festival farà un suo speciale omaggia a Stan Lee, il leggendario sceneggiatore dei fumetti Marvel, scomparso lo scorso 12 novembre. Alle ore 18:00 nella Sala Consiliare verrà proiettato, in formato Super 8, Spider-man, il film del 1977, un classico per tutti gli appassionati di fumetti e di cultura pop. Dopo la proiezione ci sarà un incontro con Flavio Della Rocca, giornalista cinematografico e grande collezionista di film in pellicola, che racconterà al pubblico il progetto Cinema in Pellicola.

A seguire, alle 20:00, inizierà la serata dedicata a una grande autrice italiana. E sarà la stessa Costanza Quatriglio a presentare, sempre presso la Sala Consiliare, L’isola, uno dei suoi film più belli, copia in pellicola messa a disposizione dalla Cineteca di Bologna. Alle 21:00, al Cinema Moderno, sarà invece la volta di Sembra mio figlio, il suo ultimo film, presentato con straordinario successo all’ultimo Locarno Festival.

Programma ricchissimo, quindi, ma non è tutto. Il Cerveteri Film Festival da quest’anno ha anche il suo concorso internazionale, dedicato a cortometraggi che abbiano come tema centrale il cinema classico e la storia del cinema. Una scelta che abbraccia il tema portante della manifestazione, ovvero quello della celebrazione e della memoria di una forma tecnica e artistica dell’arte cinematografica oggi superata dall’avvento del digitale, ma che non si può e non si deve dimenticare. Perché, come per tutte le cose, ricordare e tramandare è fondamentale.

Promuovere il grande cinema valorizzando allo stesso tempo il nostro patrimonio storico, artistico e culturale” ha dichiarato Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri. “Questo è l’obiettivo del Cerveteri Film Festival, una rassegna che vogliamo diventi un appuntamento fisso dell’offerta culturale della nostra città”.

Il Cerveteri Film Festival è sostenuto dal MIBAC, Regione Lazio e Comune di Cerveteri.

IL PROGRAMMA

Giovedì 22 Novembre 2018

OMAGGIO A GIULIANO GEMMA

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
Il Primo Cinema della Storia: obiettivo sul Paleolitico. Fuoco, Movimento, Colore – 11’
Interviene il regista Igor Imhoff

CORTO IN CORTO regia Gianni Ippoliti – 6’
Interviene il regista

MMM Movies Make Money – 12’
Regia Andrea Ferrari
Interviene l’attore Fabrizio Romagnoli

POSTO UNICO – 20’
Intervengono i registi Mauro Piacentini e Andrea Borgia

A seguire:
Omaggio a Giuliano Gemma
UN UOMO IN GINOCCHIO – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 105’
Interviene la giornalista Baba Richerme

Venerdì 23 Novembre 2018

IL CINEMA DI GIULIANO MONTALDO

CASE GRIFONI – PIAZZA SANTA MARIA

Dalle ore 16:00 alle 18:00 apertura della mostra archeologica “Il Patrimonio ritrovato. Le storie del recupero e i predatori dell’arte” che espone reperti recuperati dai Carabinieri Tutela del Patrimonio dal traffico illecito delle opere d’arte.

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

GOOD BYE MARILYN – 13’
regia Maria di Razza

CALL ME ALVY (UK, 2017) – 10’
Regia di Alexei Slater

SWEETHEART- 8’
regista Marco Spagnoli

20.30
SACCO E VANZETTI (1971) Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 120’

CINEMA MODERNO

18.00
SACCO E VANZETTI – Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna
Interviene il regista Giuliano Montaldo

20.30
PREMIO LUCA SVIZZERETTO
All’attore Guglielmo Poggi

A seguire
L’INDUSTRIALE – 94’
Interviene il regista Giuliano Montaldo

Sabato 24 Novembre 2018

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Giuliano Gemma
IL DESERTO DEI TARTARI – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 150’
Regia Valerio Zurlini, 1976

CINEMA MODERNO
18.00
L’ULTIMO CAPODANNO – 103’
regia Marco Risi, 1998
Distribuzione ISTITUTO LUCE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

CANI DI RAZZA – 20’
Intervengono: registi Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta

LILIANA – 20’
Regia Emanuele Pellecchia
Intervengono il regista Emanuele Pellecchia, e Luna Cecilia Kwok, autrice della colonna sonora e della grafica

20.30- Incontro con il regista Filippo Bologna e l’interprete Alessandro Haber

21.00- Proiezione CHE FAI A CAPODANNO? Di Filippo Bologna (2018) – 95’

Domenica 25 Novembre 2018
IL CINEMA DI COSTANZA QUATRIGLIO

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Stan Lee
L’Uomo Ragno – 90’ – super 8
diretto da E. W. Swackhamer, 1977

L’Uomo Ragno colpisce ancora – 90’ – super 8
diretto da Ron Slatof, 1978

proiezioni in collaborazione con Cinema in Pellicola
Interviene Flavio Della Rocca, collezionista e giornalista

21:30
L’ISOLA – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca di Bologna – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

CINEMA MODERNO
21.00
PREMIAZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI CFF
Alla presenza della Giuria
Anna Bellato, attrice
Eva Basteiro Bertolì, attrice musicista italo spagnola
Adele Budina, produttrice
Selene Caramazza, attrice

A seguire
SEMBRA MIO FIGLIO, 2018 – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

Cerulia, il cortometraggio di Sofia Carrillo

Cerulia, il cortometraggio di Sofia Carrillo

Nella scena contemporanea dell’animazione stop-motion non esistono solamente dei colossi come Laika o Aardman, ma anche piccole realtà che nulla hanno da invidiare ai risultati ottenuti con produzioni multimilionarie destinate alla più ampia distribuzione cinematografica. Questa forma particolare di animazione si è rivelata particolarmente consona alla sperimentazione espressiva e all’introspezione, velandosi il più delle volte di un alone macabro e perturbante. Autori come Wes Anderson o Charlie Kauffman, hanno dimostrato che la stop-motion è uno dei mezzi più originali per caratterizzare fortemente  le proprie opere, giocando con stilemi ed elementi particolari della propria poetica.

In questo panorama, in pieno fermento creativo,  le novità più interessanti provengono dall’ambiente latino americano e in particolare dal Messico, dove si sta verificando da qualche anno un vero e proprio Rinascimento a passo uno.

Tra i tanti autori spicca Sofia Carrillo, autrice del meraviglioso Cerulia, un cortometraggio di pochi minuti che richiama per strambi giochi di associazione visiva l’inquietudine e le atmosfere di The Orphanage e le affabulazioni visive di Guillermo Del Toro, nonché gli echi irrinunciabili dei grandi maestri Jan Svankmajer e i Quay Brothers.

Sofia Carrillo, che già aveva dato prova della sua sensibilità con Prita Noire (2011), con Cerulia gioca delicatamente all’interno di una fiaba inquietante che ruota attorno ai ricordi repressi di una giovane donna che torna dopo tanto tempo nella sua casa d’infanzia messa in vendita. Il ricordo dei suoi nonni e di tanti elementi legati a quando era bambina la costringeranno a compiere un piccolo ma profondo viaggio all’interno di se stessa.

Il cortometraggio è un sogno delicato che a tratti assume le sfumature dell’allucinazione, fino all’incubo. Descrive in maniera poetica e intima  le paure dell’infanzia e gli attaccamenti familiari. Sofia Carrillo si identifica enormemente con il personaggio di Cerulia, nome che un giorno le è balenato nella testa e non ha più voluto andarsene. Sostiene che questo piccolo film è un viaggio verso la sua infanzia calato in atmosfere, spazi e paure molto specifici, profondi, personali.  Tocca anche il tema del doppio, dei gemelli, del singolo che a volte è convinto di avere un suo corrispettivo speculare, tema ricorrente nel suo lavoro.

La regista afferma che Cerulia diviene paradossalmente vittima di se stessa, che si trova costretta ad affrontare la questione delle dipendenze dal passato e l’idea  che le decisioni prese durante la vita degli antenati possano poi influire spesso sulla sorte dei discendenti.

Cerulia è basato su una storia sui nonni che Sofia Carrillo aveva scritto quando aveva 17 anni. Ricorda che iniziò a elaborarla alla morte del nonno e che venne fuori quasi spontaneamente, di getto, in un meccanismo liberatorio di elaborazione di una perdita così grande.

I bellissimi burattini sono stati realizzati da León e Mar Fernández con il laboratorio Humanimalia Puppetry Studio. La voce di tutti i personaggi della storia appartiene all’attrice Diana Bracho.

La produzione di Cerulia è durata due anni ed è stata supportata finanziariamente da IMCINE (Istituto Messicano di Cinematografia). La società di produzione è Nahuyaca Films. Il cortometraggio è stato presentato nei maggiori festival di tutto il mondo e raccolto consensi e critiche considerevoli, nonché un numero altissimo di premi.

Sofia Carrillo
Sofia Carrillo

Trailer su VIMEO

Cercasi amore per la fine del mondo: recensione del film Lorene Scafaria

Uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 gennaio questo primo lavoro alla regia della sceneggiatrice Lorene Scafaria (Nick &Nora, Tutto accadde in una notte). Cercasi amore per la fine del mondo è una simpatica commedia “apocalittica”, forse unica nel suo genere, in quanto affronta l’ormai ricorrente tema della fine del mondo non incentrando la storia sulla spettacolarità o la drammaticità dell’evento, quanto sulle probabili e ipotizzabili reazioni della gente più comune.

Cercasi amore per la fine del mondo, la trama

La radio annuncia che l’ultimo tentativo per fermare un asteroide largo 110 chilometri e in procinto di schiantarsi sulla Terra è fallito, la fine del mondo è ormai certa, ventuno giorni all’impatto imminente. Appena saputa la notizia il tranquillo e ordinario agente assicurativo Dodge (Steve Carrell) viene lasciato dalla moglie e inerte assiste alla follia collettiva che impazza per le strade della città. Come se nulla fosse continua a vivere la sua solita noiosa vita sino a quando, una sera, incontrerà la persona che lo desterà dal suo torpore. Lei è Penny (Keira Knightley) giovane ed eccentrica vicina di casa con cui non si era mai parlato e che sogna di raggiungere la famiglia in Inghilterra per trascorrere con i suoi genitori le ultime ore prima della fine.

Quando la ragazza gli consegna una lettera di Olivia, primo e unico amore di Dodge, recapitata a lei per sbaglio mesi prima, i due stringono un patto: se mi accompagni con l’auto da Olivia, giura Dodge, io ti porterò da chi ti potrà condurre in aereo dai tuoi cari. Inizierà così un assurdo viaggio attraverso il paese impazzito nell’attesa del fatale evento durante il quale i due protagonisti avranno modo di conoscersi meglio facendo un bilancio della loro vita ormai giunta ai giorni finali.

Cosa faremmo negli ultimi 21 giorni della nostra vita se fossimo certi della fine? Come reagiremmo ad una notizia del genere? Alla regista non interessa mostrarci le solite sequenze di Cape Canaveral o proporci i soliti eroi pronti al sacrificio per salvare l’umanità intera, nel suo film il protagonista è l’uomo comune, il cittadino qualunque che di fronte alla morte ormai prossima perde tutti i pudori e le inibizioni , lascia libero sfogo alla sua follia oppure non fa nulla e continua a vivere come sempre proprio come Dodge, lo stralunato protagonista della storia.

Steve Carrell interpreta con efficacia un personaggio schivo e volutamente spento il quale si rende conto troppo tardi di non aver vissuto la vita che avrebbe voluto cercando sempre la strada più semplice e sicura a scapito della felicità vera. Ad aprirgli gli occhi sarà Penny, vivace ed estroversa ragazza amante dei vecchi vinili interpretata da una brava Keira Knightley la quale si strugge al pensiero di aver dedicato troppi anni della sua vita a uomini che quel tempo non meritavano trascurando al contrario gli affetti più importanti.

Cercasi amore per la fine del mondo è una commedia simpatica e a tratti divertente dove non sempre la sceneggiatura, e i dialoghi in particolare, propongono un’ ironia valida e convincente. La narrazione alla lunga appare eccessivamente improbabile ed intricata, mostrandosi in alcuni punti scontata e poco credibile, ma al di là di questo, il film ha una sua profondità e concede momenti di riflessione e intimità che non faticheranno a commuovere gli spettatori più sensibili.

I due protagonisti sono validi e stimolati dai recenti riconoscimenti anche se i loro personaggi non potrebbero essere più diversi e lontani, quasi agli antipodi. Che nella realtà avrebbero trovato la stessa affinità che nasce nel film appare davvero poco probabile, ma fortunatamente la realtà non sempre supera la fantasia.

Cercando Alaska: la regia affidata a Rebecca Thomas

0
colpa-delle-stelle-1
Colpa delle stelle di Josh Boone, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di John Green

Cercando Alaska, primissimo libro di John Green, nome di punta della letteratura young adult, diventa un film per la Paramount, che aveva già opzionato il libro nel 2005 ma si è decisa a procedere con l’adattamento per il grande schermo solo dopo il planetario successo di Colpa delle stelle. In attesa di scoprire l’imminente Città di carta con Nat Wolff e Cara Delevingne, in uscita a luglio in America, la regia di Cercando Alaska è stata affidata alla giovane newcomer Rebecca Thomas, che alle spalle ha un solo lungometraggio Electrick Children del 2012.

Un nome nuovo dietro alla macchina da presa, dunque, ma un team ben collaudato a presiedere il progetto, formato dalla Temple Hill Entertainment e dagli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber, già autori delle sceneggiature dei precedenti adattamenti dei romanzi di Green e anche produttori esecutivi della pellicola.

La storia si concentrerà sul sedicenne Miles Halter che lascia la Florida per seguire il terzo anno in una prestigiosa scuola preparatoria dell’Alabama, dove incontrerà e si innamorerà della sexy ma tormentata Alaska Young.

Si attendono nuove indiscrezioni sui futuri interpreti del nuovo adattamento.

Fonte: Hollywood Reporter

CEO Warner Bros ammette: la strategia Disney non va bene per il DCEU

0

La Warner Bros è stata per lungo tempo additata come lo studio che, nel trattamento delle proprie proprietà legate al mondo dei fumetti, voleva imitare il lavoro dei Marvel Studios e della Disney.

Adesso però Kevin Tsujihara, CEO Warner Bros, ha ammesso che copiare la strategia della Disney non funzionerà mai per lo studio e per la salute del DCEU.

Ecco cosa ha dichiarato Tsujihara a The Wrap: “La Warner Bros ha bisogno di fare ciò che ha sempre fatto: produrre il più grandi, meglio differenziati prodotti per il business. Questo ha fatto il nostro successo. Non possiamo fare come fa la Disney. Per loro ha funzionato molto bene, ma non per noi. Abbiamo bisogno di continuare a creare scalette bilanciate per tutti i tipi di film e di generi.”

La Warner Bros nomina il nuovo capo della DC Films

Il punto di vista del CEO Warner Bros è corretto: la Disney, con i Marvel Studios, ma anche con la Lucasfilm, ha creato delle programmazioni sistematiche, mettendo in piedi degli universi condivisi ben esposti, con una progettualità imprenditoriale impeccabile. Il tentativo di WB di seguire le stesse orme, senza un’impalcatura imprenditoriale prestabilita rischia di danneggiare non solo il progetto, ma soprattutto la qualità dei film stessi.

L’esempio lampante è rappresentato dai film di Christopher Nolan su Batman. La produzione di film indipendenti da terzi, che lasciano spazio all’autore e alla storia ha permesso la realizzazione di prodotti amati da pubblico e critica, mentre il tentativo di incastrare tutto in un Universo Condiviso forzato ha generato film che non sono stati apprezzati e che hanno condizionato in qualche modo la loro stessa struttura, con ennesime forzature e scelte pilotate.

Staremo a vedere gli sviluppi.

Centurion

0

E’ Online lo spettacolare trailer di Centurion

Centro Sperimentale di Cinematografia a Venezia 79 con tre restauri in anteprima mondiale

CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia con le seguenti iniziative che coinvolgeranno le due aree principali della Fondazione CSC: la Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di Cinema.

CSC – Cineteca Nazionale sarà presente nella sezione Venezia Classici con tre restauri in anteprima mondiale: “La voglia matta” di Luciano Salce, “La marcia su Roma” di Dino Risi e“Teresa la ladra” di Carlo Di Palma. I film saranno l’occasione per ricordare Catherine Spaak, celebrare i centenari della nascita di Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Luciano Salce e rendere omaggio a Monica Vitti.

LA VOGLIA MATTA di LUCIANO SALCE (Italia, 1962, 110’, B/N)

Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film S.r.l. che ha messo a disposizione i negativi scena e colonna. Sarà presentato sabato 3 settembre, alle ore 16.45 in sala Corinto, alla presenza di Emanuele Salce e Ricky Tognazzi.

Durante un fine settimana l’industriale milanese Antonio Berlinghieri, quarantenne, sta andando con la sua Alfa “spider” a Pisa per trovare suo figlio. Antonio si imbatte in una (maliziosa) sedicenne, Francesca, che gli chiede un po’ di benzina per gli amici rimasti in “panne”. Un po’ per scherzare, un po’ perché interessato a Francesca, Antonio si lascia coinvolgere nel gruppo dei ragazzi, che lo invitano a passare con loro la domenica in uno “chalet” sul mare. Nello “chalet” cerca di colmare in qualche modo le differenze di mentalità e di gusti che derivano dall’età: trovandosi però sempre sull’orlo del ridicolo. Antonio ha un fondo d’ipocrisia borghese, e stenta a capire la spregiudicatezza di questi giovani, pur essendone nello stesso tempo affascinato. D’altra parte, anche Francesca stenta a prenderlo sul serio, incerta tra la compassione e la presa in giro: il turbamento prodotto in Antonio la lusinga, ma preferisce i coetanei. Concede all’uomo un momento di intimità, di notte, sulla spiaggia. Poi, all’alba, riparte con gli amici. Rimasto solo, stordito e col cuore pieno di amarezza, Antonio riprende il viaggio verso Pisa.

LA MARCIA SU ROMA di DINO RISI (Italia, 1962, 94’, B/N)

Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con la Filmauro di Aurelio De Laurentiis, a partire dai negativi scena e colonna.

Sarà presentato domenica 4 settembre, alle ore 17.00 in sala Corinto, alla presenza di Jacopo Gassman, Diletta D’Andrea Gassman e Ricky Tognazzi.

Domenico Rocchetti è un reduce della Prima guerra mondiale che va in giro mostrando una falsa medaglia e millantando grandi gesta per poter elemosinare qualche soldo dai passanti. Un giorno incontra il suo vecchio capitano che lo schiaffeggia per questo fingersi eroe di guerra e poi lo esorta ad unirsi al neonato partito fascista che a suo dire ha a cuore le sorti dei reduci. Durante un comizio in un paese di campagna, i camerati vengono malmenati dai contadini della zona tutti politicamente vicini al partito comunista. Fuggendo Rocchetti incontra un suo vecchio commilitone Gavazza che, ospite della famiglia della sorella e con poche prospettive, accetta di seguire Rocchetti e i fascisti, allettato dal miraggio della ridistribuzione delle terre. Durante gli scontri per lo sciopero dei netturbini di Milano, a cui i fascisti si erano sostituiti, Rocchetti e Gavazza vengono arrestati e condannati. Liberati da un’azione dei fascisti, sono coinvolti nella marcia su Roma. I due, dopo alcune disavventure, piano piano si rendono conto che le speranze riposte nel partito sono illusorie e che l’unica arma nelle mani dei camerati è la violenza e la sopraffazione. Dopo l’ennesimo e più grave caso di aggressione fascista, i due si defilano, guardando in mezzo alla folla il passaggio dei fascisti per Roma.

TERESA LA LADRA di CARLO DI PALMA (Italia, 1973, 125’, colore)

Il film è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Minerva Pictures Group S.r.l.

Sarà presentato martedì 6 settembre, alle ore 16.45 alla sala Corinto, alla presenza di Adriana Chiesa di Palma e Valentina di Palma.

Teresa Numa, nata ad Anzio da una famiglia numerosa, si trova costretta ad abbandonare la casa paterna e a cercare lavoro. Lasciati dieci posti in sette anni, finisce per fare la sguattera a casa del capostazione, il cavalier Nardecchia, a Campo di Carne. Qui genera un figlio ma riesce a sposare Sisto, padre della creatura, solo diversi anni dopo. Poiché il marito, convinto fascista, muore nel corso dello sbarco degli Alleati in Sicilia, Teresa si trasferisce momentaneamente a Roma, dove incomincia a vivere di espedienti ed entra nel giro di alcuni ladruncoli. Finita in prigione nell’imminenza della Liberazione, quando ne esce tenta inutilmente la fortuna a Livorno, a Genova e a Milano. Tornata di nuovo a Roma, finisce prima in carcere e poi addirittura in manicomio e si lega prima a Tonino Santità, autista di un ministro, e poi al ladruncolo Ercoletto. Dimessa dal manicomio criminale, invecchiata e semidistrutta, torna ad Anzio per riassaporare un po’ di illusoria felicità nei campi fioriti che la videro bambina.

Nell’ambito della 37. Settimana Internazionale della Critica, nella sezione SIC@SIC dedicata ai cortometraggi, saranno presentati in concorso “Reginetta” di Federico Russotto (in corsa per gli Student Academy Awards, i premi Oscar dedicati agli studenti, con il precedente corto “L’Avversario”) e “Resti” di Federico Fadiga.

“Reginetta”, interpretato da Chiara Ferrara e scritto da Mattia Caprilli, Francesca Nozzolillo e dallo stesso Federico Russotto, è un racconto di illusione e disincanto insieme. Una favola nera dove la bellezza è benedizione e condanna. Reginetta è una giovane contadina che si trova di fronte ad una reale possibilità di scalata sociale. Ma questa, passa dal duro confronto con un canone estetico immobile e apparentemente irraggiungibile. L’avvicinarsi a quella perfezione è l’unica via di salvezza.

Il film sarà presentato lunedì 5 settembre alle 14.00 in sala Perla.

“Resti” è una riflessione sulla rimanenza, sui rapporti con le cose e le persone che sono state. Un’indagine su una nostalgia paradossale, che si manifesta in una stagione della vita normalmente più orientata al futuro. Resti parla di un ponte tra momenti distanti, che non si sfiorano più, ma che in qualche modo si condizionano ancora, trasformandosi a volte in voragini. E’ interpretato da Gabriele Monti , Giulia Battistini, Niccolò Ferrero, Emma Valenti e Adriano Moretti, e scritto da Federico Fadiga insieme a Veronica Penserini e Chiara Zago.La proiezione ufficiale sarà mercoledì  7 settembre alle 14.00 in sala Perla.Entrambi i cortometraggi saranno disponibili, prossimamente, su Rai Cinema Channel.

CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia sarà presente, per il secondo anno, alla XIX edizione delle Giornate degli Autori sezione autonoma promossa da ANAC e 100autori – con alcune nuove iniziative.

Saranno organizzate tre masterclass che metteranno al centro la condivisione del processo creativo di storie per il cinema; momenti di dialogo e di confronto ai quali saranno coinvolte alcune classi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema, anche nell’ottica di importanti progetti di formazione in corso d’opera per il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Gli insegnanti d’eccezione saranno la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma, lo sceneggiatore Alessandro Camon, padovano che vive e lavora a Los Angeles e il regista tedesco Edgar Reitz.

La masterclass con Céline Sciamma si terrà in Sala Laguna il 7 settembre alle ore 12.00. L’8 settembre doppio appuntamento, sempre in Sala Laguna: Alessandro Camon alle ore 12.00 e Edgar Reitz alle ore 16.00 con, a seguire dell’incontro, la proiezione di Heimat 2, Episodio 1 – Hermaned Episodio 2 – Juan.

“Siamo particolarmente felici” dichiara Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, “della riconferma della collaborazione con le Giornate, che rappresenta un’altra importante tappa per la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia nel percorso di ampliamento dell’offerta formativa e di rafforzamento dei rapporti internazionali della Scuola Nazionale di Cinema, luogo di eccellenza per il cinema italiano a venire. Le Masterclass offriranno una prospettiva molto concreta sull’opera dei grandi professionisti invitati, attraverso esempi pratici e ricordi di lavorazione. Le registrazioni delle Masterclass andranno a nutrire nuovi strumenti di e-learning attualmente in fase di progettazione.”

Inoltre, la collaborazione tra il CSC – Scuola Nazionale di Cinema e le Giornate degli Autori è triangolata da un’iniziativa promossa da BNL BNP Paribas. Si tratta di BNL x Cinema del futuro, sostegno del valore di 3.000 euro assegnato a un’opera prima o seconda individuata tra i film di finzione del Concorso delle Giornate. Saranno infatti 5 studenti del CSC a comporre la giuria che assegnerà questo riconoscimento – venerdì 9 settembre – a un’opera capace di distinguersi per coraggio e innovazione.

Central Intelligence: prime foto ufficiali con Dwayne Johnson

0
Central Intelligence: prime foto ufficiali con Dwayne Johnson

Warner Bros ha pubblicato le prime tre foto ufficiali di Central Intelligence, il film d’azione diretto da Rawson Marshall Thurber, con Dwayne Johnson protagonista.

central-intelligence-1

central-intelligence-2

central-intelligence-3

Fanno parte del cast del film, oltre ad Dwayne Johnson, anche Kevin Hart e Aaron Paul.

Kevin Hart interpreta il ruolo di un annoiato ragioniere che visse il proprio momento migliore ai tempi del liceo, periodo in cui era considerato il “tipo cool”. La sua vita cambierà quando, attraverso Facebook, tornerà in contatto con un vecchio conoscente dei tempi della scuola (Johnson), un ex nerd che si rivelerà essere una spia e che lo trascinerà in un mondo fatto di azione ed intrighi. Aaron Paul interpreterà il partner di Johnson.

Fonte: ComicBook

Central Intelligence: Aaron Paul si aggrega al cast

0
Central Intelligence: Aaron Paul si aggrega al cast

Aaron Paul la star rivelazione di Breaking Bad è pronto ad aggregarsi al cast di Central Intelligence, il film d’azione diretto da Rawson Marshall Thurber le cui riprese si terranno a breve a Boston. Fanno parte del cast del film, oltre ad Aaron Paul, anche Kevin Hart Dwayne Johnson.

Hart interpreta il ruolo di un annoiato ragioniere che visse il proprio momento migliore ai tempi del liceo, periodo in cui era considerato il “tipo cool”. La sua vita cambierà quando, attraverso Facebook, tornerà in contatto con un vecchio conoscente dei tempi della scuola (Johnson), un ex nerd che si rivelerà essere una spia e che lo trascinerà in un mondo fatto di azione ed intrighi. Aaron Paul interpreterà il partner di Dwayne Johnson.

Fonte: The Hollywood Reporter

Cento Domeniche: recensione del film di Antonio Albanese – #RoFF18

Alla sua quinta regia, Cento Domeniche, Antonio Albanese scatta una desolante e sconcertante fotografia del sistema finanziario italiano. In questo suo ultimo film, che va inserendosi nella cornice della 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma, il regista ne compie una denuncia schietta ed esplicita, condannandolo attraverso un espediente narrativo estremo ma molto realistico. Le banche da sempre custodiscono i nostri tesori, quei risparmi messi da parte per una vita intera con sudore, sacrifici e fatica, dai quali attingiamo per realizzare i nostri sogni. Gli stessi che a causa di un organismo fallace, come ci dimostrerà Cento Domeniche, possono essere persi all’improvviso, senza che si possa avere una chance di agire o attutire il colpo in qualche modo.

Albanese in quest’opera decide dunque di analizzare uno spaccato di realtà del Bel Paese non facile da digerire, che coinvolge e logora molti cittadini (più di quelli che si possa immaginare) nel cui sistema hanno riposto la loro massima fiducia. Ma la triste verità è che, fruendolo, il racconto portato sullo schermo dal regista/attore si scopre essere universale, oltre che specchio attraverso cui riflettersi, poiché se si volge lo sguardo oltre la nostra penisola, ci si accorge di quanto situazioni simili siano comuni anche in altre parti del mondo. Cento Domeniche arriva in sala dal 23 novembre distribuito da Vision Distribution.

La trama di Cento Domeniche

Antonio è un operaio andato in prepensionamento, che abita con la madre anziana e conduce una vita normale e regolare. Separato dalla moglie ha con lei una sola figlia, Emilia, con la quale giocava a portarla all’altare sin da quando aveva cinque anni. Fino a che quel passatempo ad un certo punto non diventa realtà: Emilia sta davvero per convolare a nozze con Chicco, e Antonio è così entusiasta di star realizzando il suo (e anche il proprio) sogno che si offre subito di pagare tutto il matrimonio. È questo il suo regalo, qualcosa a cui l’uomo tiene molto e non vuole rinunciare. Le spese però sono molto alte, e così decide di recarsi in banca per prelevare i risparmi che fino a quel momento ha messo da parte.

Arrivato nella sua filiale di fiducia, Antonio si trova a parlare con il suo nuovo direttore, un certo Luca Gilardi, il quale gli dice che le obbligazioni che credeva di avere sono in realtà azioni, suggerendogli di continuare a investirci su e nel frattempo, per le nozze, chiedere un prestito. Dopo un primo tentennamento, l’uomo decide di seguire un consiglio che, poco tempo dopo, si rivelerà disastroso. La banca, infatti, va in crisi. Nonostante molti gli dicano che non possa essere vero e che sono piccoli problemi di passaggio, Antonio scoprirà che sta perdendo tutti i suoi soldi. E con essi anche il sogno di rendere felice la sua Emilia.

Cento Domeniche Antonio Albanese

Dentro un sistema corrotto

Il crac finanziario. Il fallimento, la crisi. La codardia di un apparato che regge in piedi un Paese intero. In Cento Domeniche Antonio Riva deve scontrarsi con tutto questo quando scopre che le sue azioni – che lui credeva fossero obbligazioni – stanno crollando. Nessuno gli dà spiegazioni. I dipendenti della banca alla quale lui si è affidato, come suo padre ancor prima, sono evasivi e criptici. “Va tutto bene”, gli dicono, “non c’è da preoccuparsi”. Ma nel frattempo Antonio i suoi soldi, risparmi per cui “ha lavorato tutta una vita”, li vede sempre più lontani, quasi trasparenti. Fino a quando non scompaiono. E con essi la sua ragione. Albanese dipinge un ritratto atroce ma al tempo stesso lucido di quella che è l’Italia oggi, con le sue menzogne e contraddizioni. Un’Italia che dovrebbe essere dalla parte del popolo, ma che qui ne diventa nemica in trincea, corrotta, che assiste freddamente alla sua depressione. A rappresentarla c’è un solo uomo, per l’appunto Antonio, il quale diventa canale preferenziale attraverso cui esplicitarne le tematiche, e al quale Albanese si affida, interpretandolo, per farlo essere la voce della comunità.

Antonio è un padre umile. Un uomo perbene che non ha mai mancato un giorno di lavoro, che si è sempre speso per la sua famiglia e ha un sogno nel cassetto da sempre: portare la figlia all’altare e pagarle il matrimonio che tanto immaginavano insieme quando era piccola. Ma che alla fine si trasforma, indotto da un sistema che nel momento del bisogno lo inganna e tradisce. Fino a spingerlo al limite, in una vera e propria odissea, portandolo all’esasperazione perché non in grado di assumersi le proprie responsabilità. La felicità di Antonio lentamente va spegnendosi per lasciare il posto al turbamento, alla frustrazione, all’ira, tutti sentimenti ed emozioni che Albanese fa suoi per restituirci un protagonista affranto e addolorato, che pur non volendo si smarrisce. La tenerezza e la gioia che si rintracciavano all’inizio nei suoi occhi, occhi di un padre che ama la figlia e vuole per lei solo il meglio, scompaiono gradualmente, spazzate via dall’indifferenza e dalla falsità non solo di chi lo ha preso in giro, ma anche da quegli amici che lo rassicuravano quando invece erano più che consapevoli della sua disastrosa condizione. Ma essendo ricchi, non potevano ammettere di essere stati privilegiati.

Antonio Riva siamo tutti noi

Ed è così che Antonio Albanese nel suo acuto discorso disegna uno scenario disarmante in cui è compresa anche una riflessione sulle classi sociali, i suoi dislivelli, il grande gap che vi è fra queste e le ingiustizie radicate. La sua regia è netta, così come la sceneggiatura che cura insieme a Piero Guerrera: niente è lasciato in sospeso, ma soprattutto alcuna sequenza gioca sull’eccesso o la teatralità. Il picco emotivo Albanese lo confina nel climax finale, sentito, giusto nei tempi, forte, accorato e commovente, in cui si concentra tutto il senso del film e il malessere del protagonista che, di riflesso, invade anche lo spettatore. Il quale, inevitabilmente, dopo il crescendo di tensione e apprensione, è più capace di assorbirlo. Come se fosse lui. E in fondo lo è. Perché Cento Domeniche non è un film dedicato solo a coloro che sono finiti nel vortice del crac. È dedicato a tutti gli italiani che, sostanzialmente, hanno perso la fiducia. E questa concretezza, questo realismo dell’opera, non possono che fare male.

Centenario Universal: nuovo logo e nuova animazione!

0

Nell’ambito dei festeggiamenti previsti per il Centenario di Universal Pictures, lo Studio presenta un nuovo logo animato appositamente realizzato per questa speciale ricorrenza.

Centenario Universal – Martedì tocca a Casinò di Martin Scorsese!

0

Vi ricordiamo i festeggiamenti del Centenario della Universa Pictures e la prossima proiezione alla Casa del Cinema di Roma. Martedì 20 Marzo ore 19:30 sarà la volta di Martin Scorsese e il suo Casinò, che sarà presentato restaurato e rimasterizzato in digitale da Marco SpagnoliC.Castrogiovanni. Proiezione ad ingresso libero, non mancate.


Cent’anni di solitudine è basata su una storia vera? Ecco tutto quello che sappiamo sulla serie Netflix

Netflix sta andando alla grande con i suoi adattamenti di fanzione. Certo, ha avuto la sua parte di successi e insuccessi quando si tratta di live-action, ma il catalogo continua a espandersi e a far crescere l’hype. Hanno trovato la salsa segreta per il successo, anche con qualche intoppo lungo la strada, e ora si stanno tuffando in uno degli adattamenti più interessanti di Cent’anni di solitudine. I topi di biblioteca potrebbero non aver bisogno di queste presentazioni, poiché il titolo è sufficiente a far salire l’attesa.

Dolly Parton ha festeggiato il suo anniversario di matrimonio da McDonald’s

Per i non addetti ai lavori che si chiedono se questa storia sia basata sulla vita reale, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla serie, la trama e molto altro ancora.

Cent’anni di solitudine su Netflix: Realtà o finzione?

Claudio Cataño in Cent'anni di solitudine
Pablo Arellano—Netflix

Cent’anni di solitudine è un romanzo del 1967 di Gabriel García Marquez che racconta l’epopea della famiglia Buendía attraverso più generazioni. Al centro di questa storia c’è il patriarca della famiglia, José Arcadio Buendía, che ha fondato la città immaginaria di Macondo. Se da un lato offre una lente metaforica e critica sulla storia colombiana, dalle sue origini ai tempi moderni, dall’altro il libro è un brillante esempio di realismo magico, che intreccia il mito in una narrazione fittizia per riflettere gli eventi storici.

La serie prevede un totale di 16 episodi, divisi in due parti da otto episodi ciascuna. Netflix ha appena annunciato la data della prima parte, che debutterà l’11 dicembre 2024. Il progetto è co-diretto da Alex García López e Laura Mora, con la produzione curata dalla società colombiana Dynamo. Il team di sceneggiatori comprende José Rivera, Natalia Santa, Camila Brugés, María Camila Arias e Albatrós González.

Sebbene non sia basato su una storia vera, attinge a una storia straordinaria, rendendo il progetto una sfida emozionante per i registi.

I registi di Cent’anni di solitudine di Netflix raccontano la loro esperienza

Cent'anni di solitudine
Pablo Arellano—Netflix

Netflix può anche fare passi coraggiosi per aumentare la qualità dei suoi contenuti, ma quando si impegna a fondo in un progetto, è difficile non rimanere a bocca aperta. Alex García López ha recentemente condiviso con Netflix la sua esperienza alla regia degli episodi 1, 2, 3, 7 e 8 di Cent’anni di solitudine, descrivendo il processo come una “sfida e un’avventura”. Il suo obiettivo, ha sottolineato, era quello di creare qualcosa di autentico che fosse all’altezza della grandezza di una produzione internazionale.

Laura Mora, che ha diretto i restanti episodi, ha espresso un immenso orgoglio sia come regista che come colombiana, sottolineando il loro sforzo di onorare il materiale originale. La serie sarebbe stata girata interamente in Colombia, con il sostegno della famiglia di Gabriel García Marquez. Il cast comprende Claudio Cataño, Jerónimo Barón, Marco González, Leonardo Soto, Susana Morales, Ella Becerra, Carlos Suárez, Moreno Borja e Santiago Vásquez.

Censura cinematografica: addio al controllo dello Stato sulla libertà degli artisti

0

Il più famoso è il caso di Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, il più recente del 1998, di Totò che visse due volte, di Maresco e Ciprì; la censura cinematografica, in Italia, ha il suo grande carico di vittime, cadute sotto la sua mannaia, ma da oggi basta.

Dopo aver ostacolato 274 film italiani, 130 americani e 321 da altri paesi su 34433 lungometraggi sottoposti al suo veto dal ’44 a oggi e 10092, ammessi dopo modifiche, la censura è ufficialmente archiviata. “Il ministro Dario Franceschini ha firmato il decreto che abolisce definitivamente la censura cinematografica, un provvedimento lungamente atteso, che accantona “quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti”, come ha sottolineato.” scrive l’ANSA.

Al posto della commissione censura, è stata ora istituita una Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura. Questa commissione avrà il compito di verificare che le opere siano correttamente classificate in base al pubblico di riferimento.

Secondo quanto dichiarato da Nicola Borrelli, direttore della Direzione generale Cinema e audiovisivo all’ANSA, “si mette in essere una sorta di autoregolamentazione, saranno i produttori o i distributori ad autoclassificare l’opera cinematografica, alla commissione il compito di validare la congruità”. Questo discorso è però legato alle uscite in sala, visto che per le piattaforme vale il sistema del parental control.

La censura cinematografica, in Italia, venne istituita nel maggio 1914, con il Regio Decreto n. 532, che attua la Legge Facta.

Cenerentola: valanga di foto del film con Richard Madden

0

Cresce l’attesa per l’arrivo a cinema del nuovo adattamento live action Disney, Cenerentola di  Kenneth Branagh e che vede protagonisti due giovani attori Richard Madden (Game of Thrones) e Lily James (Downton Abbey). Ebbene oggi arrivano una valanga di foto inedite del film che trovate nella nostra gallery:

[nggallery id=1235]

Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

Cenerentola teaser posterLa magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Cenerentola: un nuovo film in produzione da Sony

0
Cenerentola: un nuovo film in produzione da Sony

Nonostante sia stata la Disney a renderla famosa in tutto il mondo, omaggiandola nel 2015 con una versione in live action, la fiaba di Cenerentola è di dominio pubblico, e a questo si devono le tante variazioni in chiave moderna e i tanti rifacimenti per cinema e tv nel corso degli anni.

Adesso, anche la SONY vuole raccontare la sua storia di Cenerentola, affidando il ruolo di protagonista alla cantante Camila Cabello. Kay Cannon è stato incaricato di dirigere il film, che sembra sia stato pensato da James Corden, l’attore che ha il suo omonimo talk show a tarda sera e che ha prestato la voce alla versione originale di Peter Rabbit e che ha partecipato all’adattamento cinematografico di Into the Woods.

Non sappiamo ancora quali saranno i dettagli della storia e come questa si svilupperà in base ai canoni della fiaba originale. Immaginiamo però che il film sarà ricco di musica a giudicare dalla scelta della protagonista e dal coinvolgimento di Corden.

Probabilmente ci saranno alcuni punti fermi della storia – una giovane donna che ha a che fare con una matrigna crudele e fratelli e una storia d’amore regale, con l’aggiunta di qualche spunto magico. Non abbiamo ancora informazioni in merito al cast o alla data di inizio delle riprese del film.

L’ultima volta che abbiamo visto Cenerentola al cinema in carne e ossa, era il 2015 ed aveva il volto di Lily James. La matrigna era Cate Blanchett, mentre alla regia c’era Kenneth Branagh. Il film faceva da apripista ai remake in live action dei classici Disney. Nel 2017 è arrivata invece la bellissima versione animata made in Italy, Gatta Cenerentola, diretta da Alessandro Rak.

Cenerentola: Un amore da favola [VIDEO]

0
Cenerentola: Un amore da favola [VIDEO]

Ella (Lily James) è una bellissima ragazza dall’animo gentile, trova la felicità nelle piccole cose. È cresciuta circondata dall’affetto della sua famiglia, possiede un cuore puro, un carattere amorevole, ed è gentile e generosa con tutti quelli che la circondano. Nonostante la crudeltà e gli abusi cui la sottopongono la matrigna e le sue figlie, Ella continua a rimanere ottimista e decisa, trovando forza nelle ultime parole di sua madre: “Sii coraggiosa e gentile”.

LEGGI ANCHE: Cenerentola recensione del film con Cate Blanchett

Il Principe (Richard Madden) è affascinante, intelligente e riflessivo, l’anima gemella di Ella. Vuole bene a suo padre e spera di poter regnare un giorno con altrettanta efficienza. E’ giovane, appassionato e pieno di suggerimenti. Appena tornato dalla guerra, il Principe conosce il potere della pace. Ma le vedute del Re sono più tradizionaliste, e il sovrano è restìo ad ascoltare le idee di suo figlio.

Nel film, il Principe ed Ella non sanno niente l’uno dell’altra quando si incontrano per la prima volta, dunque non importa che lui sia un principe e lei una contadina: il loro legame è molto più profondo a livello umano.

Cenerentola: tutte le curiosità sul film live action della Disney

Tra le più celebri fiabe narrate nel corso dei decenni dalla Walt Disney, vi è Cenerentola. Questo detiene tutt’oggi un’importanza speciale tanto per il grande studios quanto per l’immaginario collettivo. Il primo film, realizzato nel 1950, segna infatti il ritorno ad una grande produzione ispirata a un’unica storia e non più ad un collage di cortometraggi. Cenerentola introdusse la Disney ad un nuovo periodo d’oro, dando vita al concetto di “Classico Disney“. Non sorprende dunque che, tra i primi rifacimenti in live action realizzati da qualche anno a questa parte dalla Disney, vi sia proprio quello dedicato a Cenerentola (qui la recensione).

Diretto da Kenneth Branagh, noto come attore ma anche per aver diretto film come Thor e Assassinio sull’Orient Express, questo nuovo adattamento segue in modo piuttosto fedele l’originale animato, riproponendo le caratteristiche essenziali. Cenerentola contribuì infatti a forgiare un più tradizionale stile disneyiano, con un racconto di fate, sogni, disegni brillanti e delicati, una trama ben definita e personaggi iconici. Cenerentola è inoltre divenuta simbolo dell’elevazione personale, con i sogni che possono diventare realtà a patto che si creda fermamente in essi. Accolto in modo molto positivo, questo rifacimento ha contribuito al consolidamento dell’operazione live-action.

Negli anni successivi sono infatti stati realizzati diversi altri titoli basati sui classici Disney, da La bella e la bestia a Dumbo. Cenerentola, però, con i suoi costumi, le sue scenografie e la sua magia, conserva un fascino a dir poco unico. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Cenerentola cast
Cate Blanchett e Lily James in Cenerentola © 2015 – Walt Disney Studios Motion Pictures

 

La trama di Cenerentola

Protagonista del film è la giovane ragazza di nome Ella, figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna Lady Tremaine e le sue figlie, Anastasia e Genoveffa. Ma quando improvvisamente suo padre muore, la giovane si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, la ragazza potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”.

Quando però un giorno, nel bosco, incontra l’affascinante principe Kit, si sente travolta da un emozione che la spinge a volerlo rivedere. Quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, Ella spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe. Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Il cast del film

Per il ruolo di Cenerentola, furono considerate le attrici Emma Watson, Saoirse Ronan e Alicia Vikander, le quali però rifiutarono. A sostenere un provino furono poi Imogen Poots, Bella Heathcote, Margot Robbie e Lily James e fu proprio quest’ultima ad ottenere la parte. Per assumere i panni del personaggio, la James si trovò poi a dover trascorrere diversi mesi esercitandosi sulla coreografia di danza prevista, al fine di poterla eseguire senza controfigure. Un ulteriore curiosità è poi stata raccontata dalla stessa James, la quale ha rivelato che la celebre scarpetta di cristallo non le entrava per davvero e fu quindi necessario ricorrere alla CGI per rimediare a ciò.

Nel ruolo dei genitori di Ella vi sono gli attori Ben Chaplin e Hayley Atwell. Richard Madden è il principe azzurro, mentre Derek Jacobi è il re. Ad interpretare le due sorellastre di Cenerentola, Anastasia e Genoveffa, vi sono invece Holliday Grainger e Sophie McShera. Helena Bonham Carter, invece, interpreta la Fata Madrina. In ultimo, nei panni dei due principali antagonisti del film si ritrovano Stellan Skarsgård nei panni del Gran Duca, consigliere del Re, e la premio Oscar Cate Blanchett, in quelli della matrigna di Cenerentola. Per l’interpretazione di questo personaggio, l’attrice ha raccontato di aver trovato ispirazione nella Myrtle Bagot del film del 1945 Breve incontro.

Helena Bonham Carter è la Fata Madrina in Cenerentola
Helena Bonham Carter è la Fata Madrina in Cenerentola © 2014 – Disney Enterprises

I costumi del film

Ad occuparsi dei costumi del film è stata la tre volte premio Oscar Sandy Powell. Descrivendo il suo lavoro per Cenerentola, la Powell ha affermato di aver ricercato uno stile che desse l’impressione che la storia è ambietata tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Tra tutti i costumi spicca naturalmente l’iconico vestito blu di Cenerentola, il quale ha avuto un totale di otto versioni, tutte utilizzate a seconda di ciò che la James stava facendo nella scena in cui viene indossato l’abito. Ad esempio, un vestito era a quattro pollici da terra per la sua scena di corsa dal ballo alla carrozza, e un altro trascinato leggermente a terra per il suo ingresso al ballo. Il costume che differisce maggiormente rispetto all’originale animato è quello della Fata Madrina.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Cenerentola grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 3 gennaio alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Cenerentola: trailer ufficiale del film con Camila Cabello

0
Cenerentola: trailer ufficiale del film con Camila Cabello

Ecco il trailer ufficiale di Cenerentola di Kay Cannon con un cast di star, tra cui la cantautrice nominata ai Grammy Camila Cabello, Idina Menzel e Billy Porter, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in 240 paesi e territori nel mondo in settembre. L’attesissimo musical include sia canzoni pop di artisti internazionali contemporanei sia canzoni originali di Camila Cabello e Idina Menzel.

Il trailer ufficiale di Cenerentola

“Cenerentola è un classico che noi tutti conosciamo e amiamo, ma questa volta avrà un tocco inedito e moderno, e sarà interpretato dalla sensazionale Camila Cabello e da un cast di grandi star. Il produttore James Corden e il team creativo sono partiti da questa fiaba amata da tutti e l’hanno rinnovata in una prospettiva fresca e stimolante che piacerà al pubblico e alle famiglie di tutto il mondo. Non potremmo essere più entusiasti di poter far cantare e ballare i nostri clienti sulle note della rivisitazione di Kay Cannon di questo classico.“ ha dichiarato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios.

Cenerentola è un’audace nuova rivisitazione in chiave musical della favola tradizionale con cui tutti siamo cresciuti. La nostra eroina (Cabello) è un’ambiziosa giovane donna con sogni più grandi del mondo in cui vive, ma con l’aiuto di Fab G (Billy Porter), riuscirà a perseverare e infine a realizzare i suoi desideri.

Cenerentola: trailer del film diretto da Carlo Verdone

0

cenerentola

Un progetto nato due anni fa per la televisione e portato avanti da Carlo Verdone. Cenerentola arriverà nelle sale italiane nella versione musicata da Gioacchino Rossini, con tutta la magia del racconto di Perrault accompagnata dal compositore italiano. Vedremo, ad esempio, una stupenda scena del ballo, in cui viene utilizzata la musica del balletto dell’Armida dello stesso Rossini. Oggi vi mostriamo il trailer del film:

Cenerentola sarà presentata da Andrea Andermann e diretta da Carlo Verdone. La pellicola arriverà in 200 sale italiane esclusivamente il 23 dicembre.

Fonte: rainews

Cenerentola: Trailer 3 in Italiano del film di Kenneth Branagh

0

Arriva anche la versione italiano del terzo trailer di Cenerentola di Kenneth Branagh basato su nna delle principesse più amate di sempre, icona della magia Disney, torna al cinema in una nuova versione live action.

Cenerentola-filmCenerentola diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh e ispirato alla favola classica, il nuovo film Cenerentola dà vita alle immagini senza tempo del capolavoro d’animazione Disney del 1950.

“Non appena Disney mi ha contattato per questo progetto, ho riletto la fiaba e mi sono ricordato quanto fosse straordinariamente potente” racconta il regista Kenneth Branagh (Thor, Hamlet). “Avere la possibilità di dirigere Cenerentola per la Disney nel XXI secolo significa raccontare un mito che ha resistito nel corso dei secoli.”

La storia, che ha fatto sognare generazioni di fanciulle, sarà nelle sale italiane dal 12 marzo 2015, interpretata da un cast stellare: la giovane e affascinante Lily James è Cenerentola mentre il celebre attore Richard Madden, reduce dal grande successo televisivo, è il Principe Azzurro; l’attrice premio Oscar Cate Blanchett è un’affascinante e determinata matrigna e Helena Bonham Carter veste i panni di un’amorevole, divertente e assolutamente provvidenziale Fata Madrina.

Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passato, Elysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzo, La bussola d’oro).

Cenerentola: tante nuove foto dal film con Cate Blanchett

0
Cenerentola: tante nuove foto dal film con Cate Blanchett

Ecco tantissime nuove foto da Cenerentola, prossimo film Disney diretto da Kenneth Branagh, con Lily James, Richard Madden, Helena Bonham Carter e soprattutto Cate Blanchett che nelle immagini possiamo ammirare in tutti i suoi magnifici outfit.

Ecco le foto:

[nggallery id=1235]

Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

La magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

CIl nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Cenerentola: sequenze inedite nel nuovo trailer

0

Ecco tantissime sequenze inedite nel nuovo trailer di Cenerentola, film Diseny di Kenneth Branagh che ci ripropone la favola in chiave live action. Ecco il nuovo trailer:

[nggallery id=1235]

Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

Cenerentola teaser posterLa magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Cenerentola: Riscoprire la Favola [VIDEO]

0
Cenerentola: Riscoprire la Favola [VIDEO]

Il film Disney live action Cenerentola sarà nelle sale il 12 marzo, diretto dal regista premio Oscar Kenneth Branagh e interpretato da Lily James, Richard Madden, l’attrice premio Oscar Cate Blanchett e Helena Bonham Carter. Il regista e il cast raccontano come è stato per loro portare sul grande schermo questa fiaba senza tempo.

 

In attesa di rivivere le emozioni di una storia che ha fatto sognare generazioni di fanciulle, Disney lancia il concorso “Look da Favola”. Il vincitore potrà partecipare a una magica anteprima europea di questa fiaba senza tempo, alla presenza del cast del film.

[nggallery id=1235]

Fino alla mezzanotte del 10 marzo 2015 sul sito www.LookDaFavola.it sarà possibile registrarsi e caricare un elaborato che riproduca il “look da favola” ispirato al mondo di Cenerentola: per partecipare al concorso sarà necessario realizzare un disegno, una fotografia, un video, una maquette (modello tridimensionale) che ne dimostri la propria personale interpretazione (potrà trattarsi di una scarpetta, di un corredo, di un abito o di qualsiasi capo di abbigliamento, di un accessorio, di make up o di nail art).

Tutti i contributi inviati entreranno a far parte di una gallery, dove gli utenti potranno votare il proprio preferito. Questi voti contribuiranno, insieme alla valutazione da parte di una giuria selezionata, alla scelta del primo classificato che si aggiudicherà il viaggio per partecipare a un’anteprima europea del film.

Verranno inoltre selezionati altri vincitori, tra i partecipanti e i votanti, che si aggiudicheranno premi a tema Cenerentola tra cui prodotti esclusivi del Disney Store.

Cenerentola: recensione del film con Cate Blanchett

0
Cenerentola: recensione del film con Cate Blanchett

La bontà e la gentilezza di Cenerentola tornano sul grande schermo, per raccontarci la storia della giovane donna, costretta a far da serva nella sua stessa casa, e destinata a diventare una principessa. Cenerentola, diretto da Kenneth Branagh, porta sul grande schermo la storia classica, costellandola di piccoli ammodernamenti, piccole modifiche e qualche elemento decisamente interessante, ma rimanendo prevalentemente fedele al classico Disney e, in alcuni momenti, persino in alcune inquadrature, ricostruendo dal vero le celeberrime immagini che hanno accompagnato l’infanzia di tanti bambini.

L’emulazione, in questo caso, non è però un difetto, visto che pur rimanendo fedele alla storia originale, Branagh racconta delle vicende perfezionate e approfondite in alcuni momenti, in modo tale da renderci chiara l’origine del buon carattere della protagonista, oppure da dove viene la cattiveria di Lady Tremaine. Oltre a dare finalmente giustizia al misterioso principe Azzurro senza nome della fiaba cinematografica classica, il film non fa neanche a meno dei piccoli amici a quattro zampe della protagonista.

Cenerentola

Insomma il regista costruisce un racconto che si serve al meglio del materiale di partenza e lo sfrutta con grande intelligenza aggiungendo dettagli che rendono l’esile trama classica più articolata e più adatta a un lungometraggio.

La Cenerentola del 2015 è un’opera autonoma e sarà sicuramente una gioia per gli occhi e per il cuore di chi è bambino adesso e di chi è pronto a ritornarlo per questi 90 minuti ricchi di magia. L’unico difetto che potrebbe riscontrarsi nel film è proprio il tono condizionato da un target estremamente giovane di piccole aspiranti principesse. Nonostante questo, il film dà soddisfazione anche ai grandi, con una cattivissima Cate Blanchett, che, con buona pace di chi sta dalla parte dei buoni e anche grazie ai suoi straordinari costumi, riesce a mettere in ombra sia la bella Cenerentola, interpretata da Lily James, sia l’affascinante principe azzurro, un Richard Madden che sembra uscito proprio da una favola con il suo sorriso smagliante e i suoi grandi occhi azzurri e sinceri.

CenerentolaIl messaggio che manda questa moderna Cenerentola però non riguarda i sogni; il suo motto non è più “i sogni son desideri”, ma “sii gentile, sii coraggiosa”, uno stile di comportamento che non può che essere bene accolto, soprattutto considerando il ricevente del messaggio e la necessità che c’è nel mondo di oggi di gentilezza e tolleranza.

Certo, tutta questa messa in piazza della bontà a tutti i costi mina un po’ il valore drammaturgico del film, ma questo si rifà con una massiccia dose di magia, merito della Fata Madrina di Helena Bonham Carter, e con un buon utilizzo della CGI che farà sognare tutte le spettatrici che sognano un abito da favola, come quello della protagonista.

Cenerentola: quello che non sai sul classico film Disney

Cenerentola: quello che non sai sul classico film Disney

Tra le più celebri fiabe narrate nel corso dei decenni dalla Walt Disney, vi è Cenerentola. Questo detiene tutt’oggi un’importanza speciale tanto per il grande studios quanto per l’immaginario collettivo. Il primo film, realizzato nel 1950, segna infatti il ritorno ad una grande produzione ispirata a un’unica storia e non più ad un collage di cortometraggi. Cenerentola introdusse la Disney ad un nuovo periodo d’oro, dando vita al concetto di “Classico Disney“. Non sorprende dunque che, seppur a distanza di anni, siano stati realizzati due sequel animati e un film live-action, i quali portano avanti la grande tradizione del personaggio e l’amore del pubblico nei suoi confronti.

Cenerentola è oggi parte del patrimonio culturale dell’interno pianeta, con le sue numerose reinterpretazioni e metafore nascoste. A partire da tale pellicola, infatti, diventò particolarmente ricorrente per i Classici Disney il messaggio del bene che trionfa sul male. Inoltre, il film contribuì significativamente a forgiare un più tradizionale stile disneyiano, con un racconto di fate, sogni, disegni brillanti e delicati, una trama ben definita e personaggi iconici. Cenerentola è inoltre divenuta simbolo dell’elevazione personale, passando dall’essere una schiava a principessa. È inoltre uno dei simboli per antonomasia dei sogni che diventano realtà qualora si crede fermamente in essi.

Per realizzare il film, la Disney trasse ispirazione dall’omonima fabia, le cui origini sono tanto antiche quanto variegate. La versione più arcaica conosciuta e riconducibile alla storia di Cenerentola è quella di Rodopi, appartenente all’antico Egitto. Questa è considerata il più vecchio archetipo letterario di Cenerentola. Le versioni più note in Occidente sono poi quella di Giambattista Basile, da cui è stato tratto il film Gatta Cenerentola, quella dei fratelli Grimm e di Charles Perrault. Su quest’ultima si sono in particolare basate le trasposizioni realizzate dalla Disney.

Cenerentola: la trama del film e le differenze con la fiaba originale

La storia si concentra su Elle, giovane di belle speranze che in seguito alla morte della madre è costretta ad assistere alle seconde nozze del padre con la perfida Lady Tremaine. Quest’ultima diventerà il suo unico tutore nel momento in cui anche il padre verrà a mancare in seguito ad un viaggio di lavoro. È a questo punto che la matrigna s rivelerà in tutta la sua cattiveria, e insieme alle due figlie Anastasia e Genoveffa tratteranno Elle come una schiava, affibbiandole l’appellativo di Cenerentola. Tuttavia, l’intervento della fata madrina cambierà le sue sorti, permettendole di partecipare ad un regale ballo di corte dove farà innamorare di sé il principe.

Del film è rimasta particolarmente iconica la celebre colonna sonora, composta da alcuni tra i brani tutt’oggi più famosi della Disney. Titoli come I sogni son desideri e Bibbidi-Bobbidi-Bu, la quale fu anche nominata come miglior canzone ai premi Oscar, ottennero un tale successo da spingere la Disney a pubblicare le canzoni del film, dando così vita al commercio delle colonne sonore. Quella di Cenerentola, nominata a sua volta al premio Oscar, sottolinea infatti la grande importanza che la musica ha all’interno del film, tanto per la narrazione quanto per il ritmo.

Per dar vita al personaggio, lo studios, che proveniva da un momento di difficoltà dettato dalla Seconda Guerra Mondiale, decise di basarsi prevalentemente sulla versione della fiaba narrata da Perrault, ma condendola di elementi presi altrove, come il sadismo della matrigna e delle sorellastre presente nella versione dei Grimm. Nella realizzazione, furono ovviamente adottati dei cambiamenti rispetto a queste due versioni originali. Nella fiaba di Perrault, infatti, è Cenerentola stessa a rifiutarsi di andare al ballo, sentendosi fuori luogo, salvo poi andarci due volte invece di una. La versione dei Grimm è invece naturalmente più cupa e violenta, e termina con la vendetta di Cenerentola nei confronti della matrigna e delle sorellastre, facendo cavare loro gli occhi dalle colombe.

Cenerentola: il primo film e sequel animati

Il primo film, realizzato nel 1950 Cenerentola (film 1950) è diretto dal trio di talenti: Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi. Prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla RKO Radio Pictures il 15 febbraio 1950 è il 12º Classico Disney. Da allora la Disney ha partorito molte altre pellicole tra cui sequele e per ultimo un live action. Ecco l’elenco dei tutti i film:

  • Cenerentola di Walt Disney (film 1950)
  • Cenerentola 2
  • Cenerentola 3
  • Cenerentola di Kenneth Branagh (2015)

Cenerentola 2 – Quando i sogni diventano realtà

Cenerentola 2 2002Nel 2002 venne realizzato, con un budget complessivo di 5 milioni, il primo sequel del classico Disney. Intitolato Cenerentola II – Quando i sogni diventano realtà, questo è stato distribuito direttamente per l’home video, divenendo uno dei sequel Disney più venduti di sempre, incassando circa 120 milioni di dollari. Il film intende raccontare cosa accadde dopo il celebre “e vissero per sempre felici e contenti”, e nella sua struttura in tre segmenti permette di seguire le vicende di Cenerentola intenta ad organizzare una festa, durante la quale anche la sorellastra Anastasia avrà il suo momento di gloria.

Cenerentola 3 – Il gioco del destino

Cenerentola 3 - Il gioco del destinoDato il successo riscontrato, lo studios decise di realizzare un terzo film, sempre pensato esclusivamente per l’home-video, e rilasciato nel 2007 con il titolo di Cenerentola III – Il gioco del destino. Pur collocandosi cronologicamente dopo il precedente secondo capitolo, il film è tuttavia una continuazione del Cenerentola originale. All’interno di questo si racconta infatti di come Lady Tremaine e le sue due figlie, entrate in possesso della bacchetta della fata Smemorina, tornino indietro nel tempo per impedire che Cenerentola possa risultare la proprietaria della scarpetta di cristallo, con tutto ciò che ne è seguito.

Tale ultimo lungometraggio animato si è affermato in modo particolarmente positivo tra la critica e il pubblico, i quali hanno apprezzato la svolta dark proposta dagli autori. All’interno del film, infatti sono presenti sequenze decisamente più cupe rispetto a quelle viste nei precedenti due capitoli. La stessa Lady Tremaine assume una personalità ancor più malvagia, la quale se nei precedenti film era soltanto intenzionata ad umiliare Cenerentola, arriva qui invece a progettare anche la sua morte.

Cenerentola (2015): il film in live-action

Cenerentola cast

Sull’onda del successo di film come Alice in Wonderland e Maleficent, la Disney non ha mancato di riportare al cinema in versione live-action anche il grande classico di Cenerentola (qui la recensione). Basato naturalmente sul celebre classico animato del 1950, il film diretto da Kenneth Branagh ha confermato il trend positivo di questi rifacimenti, guadagnando nella sola Italia circa 15 milioni di euro, mentre a livello mondiale ha raggiunto un incasso complessivo di circa 542 milioni di dollari. Candidato al premio Oscar per i migliori costumi, realizzati dalla pluripremiata Sandy Powell, Cenerentola ha ricevuto ottimi apprezzamenti da parte della critica, la quale ne ha apprezzato in particolare la rilettura contemporanea e le interpretazioni.

Per trovare il giusto volto per Cenerentola, si svolsero dei lunghi provini. Tra le più celebri attrice considerate per il ruolo si annoverano Emma Watson, Saoirse Ronan, Alicia Vikander, Bella Heathcote e Margot Robbie. Fu però Lily James, all’epoca ancora semi sconosciuta, ad ottenere il ruolo. Grazie a questo, ottenne grande popolarità, arrivando a prendere parte in alcuni noti film. Per l’attrice, il set non fu tuttavia una passeggiata, e diversi sono i momenti da lei ritenuti più complessi. Tra questi vi è la sequenza del ballo, per la quale ha dovuto esercitarsi per mesi, come anche il lungo tempo richiesto per poter indossare correttamente i vistosi abiti.

Tra le soddisfazioni più grandi della James, vi è stata quella di aver potuto indossare l’iconico abito blu di Cenerentola. Di questo, la costumista Sandy Powell realizzò ben otto versioni, ognuna adattata in base a ciò che l’attrice doveva fare nella scena. Per la sua fuga dal castello venne ad esempio realizzata una versione più corta dell’abito, così da permettere alla James di correre senza intralci. Oltre alla James, altri celebri nomi compongono il cast del film. Per il ruolo della matrigna, la produzione era infatti alla ricerca di un nome di richiamo, che potesse suscitare ulteriore interesse nei confronti del progetto. Dopo alcune valutazioni, venne scelta la premio Oscar Cate Blanchett, che accettò entusiasta. Richard Madden dà volto al principe azzurro, mentre Helena Bonham Carter ricopre il ruolo della fata madrina. Stellan Skarsgård, infine, venne scelto per dar vita al Gran Duca, alleato di Lady Tremaine.

Cenerentola: dove vedere i film in streaming

Per gli amanti del personaggio o dei film Disney, è possibile ritrovare il classico del 1950 come anche il live-action del 2015 su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Cenerentola è infatti presente nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Per rimanere in casa Disney, invece, l’intera trilogia animata e il film live-action sono ovviamente presenti nel catalogo di Disney+, la piattaforma streaming ufficiale del celebre studios di produzione. Anche in questo caso, basterà sottoscrivere un abbonamento generale, potendo così fruire incondizionatamente di tali titoli, come anche di altri extra presenti nella piattaforma.

Fonte: IMDb

 

Cenerentola: qual è il miglior principe azzurro?

Cenerentola: qual è il miglior principe azzurro?

Il ritorno di Cenerentola al cinema ha riportato in auge il principe azzurro. Concetto per alcuni datato e per altri invece fondamentale, il principe azzurro è una figura, ovviamente fiabesca, che è stata più volte portata sul grande schermo, in corrispondenza dele varie rappresentazione che la fiaba stessa ha avuto nel corso degli anni. Ecco una nostra personale classifica dei migliori principi della storia di Cenerentola!

LEGGI ANCHE – Cenerentola: Lily James e Richard Madden sul film [foto]

LEGGI ANCHE – Cenerentola recensione del film

[nggallery id=1523]

Cenerentola: prime immagini con Richard Madden

0
Cenerentola: prime immagini con Richard Madden

Ecco le primissime immagini di Cenerentola, la rivisitazione in live action del classico della Disney. Il film è diretto da Kenneth Branagh e vede protagonisti due giovani attori che hanno troato il successo nel mondo seriale: da una parte abbiamo l’ex Re del Nord Richard Madden (Game of Thrones) e dall’altra c’è la giovane Lady inglese Lily James (Downton Abbey).

Domani 19 novembre sarà disponibile il primo trailer del film:

https://www.youtube.com/watch?v=KhNtVpsxrJI

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

Cenerentola teaser posterLa magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Cenerentola: prima foto dal set

0
Cenerentola: prima foto dal set

 

La Walt Disney Pictures ha annunciato oggi l’inizio ufficiale delle riprese per la versione live action della Cenerentola diretta dal regista Kenneth Branagh ed ecco spuntare, insieme all notizia, la prima foto proveniente dal set (che potete visionare in testa all’articolo) che raffigura Lily James nel ruolo della protagonista.

Le riprese per portare sulla schermo la prima versione in carne ed ossa della fiaba sono ufficialmente iniziate presso i Pinewood Studios di Londra ed insieme alla prima foto della protagonista, arrivano anche le prime annotazioni del regista:

E’ impossibile pensare a Cenerentola senza pensare alla Disney e alle immagini senza tempo con cui tutti siamo cresciuti. E quei classici momenti sono irresistibili per un regista. Con Lily James abbiamo trovato la nostra Cenerentola perfetta. Lei combina bellezza con intelligenza, arguzia, divertimento e di grazia. Il suo principe viene riprodotto da Richard Madden, un giovane attore di incredibile potenza e carisma. Lui è divertente, intelligente e sexy e una grande partita per Cenerentola . 

La storia del film, tratta dall’omonima fiaba che tutti conosciamo, ruota attorno alle vicende di Ella e delle angherie a cui è sottoposta  dalla di lei matrigna e sorellastre (interpretate rispettivamente da Cate Blanchett e da Holliday Grainger e Sophie McShera) che la ribattezzeranno beffardamente Cenerentola riducendola al ruolo di serva. Questo fino all’arrivo della Fata Madrina (Helena Bonham Carter) che la aiuterà a farla cadere fra le braccia di un principe (Richard Madden) e a trovare la rivalsa assieme al suo posto nel mondo.

Cenerentola sarà rilasciato attraverso Walt Disney Studios Motion Pictures il 13 marzo 2015.

Fonte: comingsoon.net

Cenerentola: nuovo trailer ufficiale UK

0
Cenerentola: nuovo trailer ufficiale UK

Cenerentola-trailer 2015

Arriva da Comicbookmovie.com la notizia che è disponibile un nuovo trailer ufficiale destinato al mercato britannico di Cenerentola (Cinderella in originale) di Kenneth Branagh. Il regista premio Oscar inglese nel 2011 si era cimentato con Thor e sembra che si sia approcciato alla storia in modo molto classico. Qui di seguito, il nuovo trailer:

Vi ricordiamo che nel cast di Cenerentola figurano Lily James, Hayley Atwell, Cate Blanchett, Richard Madden, Helena Bonham Carter, Stellan Skarsgård, Holliday Grainger, Derek Jacobi e Ben Chaplin.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.
Cenerentola uscirà nelle sale italiane a partire dal 12 marzo 2015.

Fonte: Comicbookmovie

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità