Il primo trailer
diBlack Widow, con
Scarlett Johansson, ha allietato la mattina dei
fan del Marvel Studios, che hanno
finalmente un nuovo film da attendere. In più, lo stesso trailer ha
cominciato a svelare piccoli dettagli del film, dalle
ambientazioni, ai look dell’eroina, fino a quelli che saranno i
personaggi, buoni e cattivi, coinvolti nel film. Ecco alcuni segreti
rivelati dal trailer di Black
Widow:
1Chi sono questi soldati?
Non
è del tutto chiaro contro chi o cosa Natasha e la sua squadra
stanno per affrontare. Tutti i soldati che si vedono nella
concitata scena finale indossano maschere dall’aspetto vagamente
simile a un teschio, che è potenzialmente un cenno al costume dei
fumetti di Taskmaster, che include una maschera teschio.
Gli
stessi soldati hanno anche una somiglianza molto blanda con
l’elmetto che Brock Rumlow indossava nella sua brevissima
apparizione nei panni di Crossbones all’inizio di
Captain America: Civil War, e questo
potrebbe rivelare ancora una connessione con Hydra.
Nonostante la morte di Natasha
Romanoff in Avengers: Endgame, la storia e soprattutto il
finale di Black
Widow sembrano suggerire che l’arco narrativo delle
Vedove nel MCU potrebbe non essere giunto al
termine. L’introduzione del personaggio Yelena Belova, infatti,
potrebbe aver segnato l’alba di una nuova Vedova Nera nel MCU,
senza contare che il film di Cate Shortland lascia
diversi punti della trama irrisolti che potrebbero, di fatto,
essere esplorati per continuare la storia delle Vedove
nell’Universo Cinematografico Marvel.
1Yelena diventa la nuova Vedova
Nera
Ormai è chiaro
che Yelena Belova è la nuova Vedova Nera del MCU. I fan sanno che
Florence Pugh apparirà nella serie Hawkeye, e i
suoi legami con la Contessa suggeriscono che anche lei farà parte
dell’organizzazione che sta cercando di mettere insieme, che si
tratti dei Thunderbolts o degli Oscuri
Vendicatori.
Avere
Yelena che porta avanti l’eredità è anche un modo per onorare
l’eredità di Natasha. Inoltre, è il modo perfetto per mantenere il
personaggio nel MCU, nonostante l’impatto emotivo della morte di
Natasha sia ancora presente. È probabile che Yelena apparirà come
personaggio di supporto nei futuri progetti legati al MCU, proprio
come ha fatto Natasha nei film degli Avengers. Tuttavia, potrebbe
anche essere la protagonista di una nuova serie Disney+ o anche, perché no, di un
sequel di Black
Widow.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER
SU BLACK WIDOW
Anche se non è ambientato nel
presente, Black
Widow pone comunque solide basi per quello che
potrebbe essere il futuro del MCU. Proprio per questo,
ComicBookMovie ha raccolto 6 modi in cui il film con
Scarlett Johansson ha impostato il futuro
dell’universo condiviso:
1Il futuro delle altre
Vedove
Nel
finale di Black
Widow, un certo numero di Vedova Nere appartenenti alla
Stanza Rossa è in grado di fuggire, mentre le posizioni del resto
del gruppo vengono rivelate in modo che anche loro possano essere
liberate dal programma di Dreykov. Ciò implica che molte donne
toste attualmente in circolazione non hanno più nessuno a cui fare
riferimento: siamo sicuri che molte di loro torneranno a una vita
normale, ma ce ne potrebbero anche essere altre che decidano di
continuare a lavorare come assassine o mercenarie.
I
fumetti non forniscono troppe opzioni per personaggi noti come Nat
o Yelena, ma potremmo scoprire di più su queste Vedove nel MCU? Si
dice che almeno una di loro gareggerà nel torneo di combattimento
di
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, cosa che
potrebbe essere vera. Oltre a questo? Purtroppo non ci resta da
fare che aspettare e vedere….
È nata in Russia, dove è stata
addestrata a diventare la più abile e
letale delle spie. Poi le hanno dato un costume e
l’hanno mandata negli USA con un nome in codice: Black
Widow. Natasha Romanoff, questo il suo vero nome,
approda il 7 luglio nelle sale cinematografiche
italiane e dal 9 luglio su Disney+ con Accesso VIP* con
Black Widow, il lungometraggio a lei
dedicato. Per conoscere tutti i suoi segreti, Panini
Comics propone tre titoli imperdibili da
leggere prima e dopo la visione del film.
*Richiede un abbonamento attivo
e un pagamento aggiuntivo per Accesso VIP.
Natasha Romanoff è una spia
russa, inviata negli Stati Uniti per portare a termine anche la più
dura delle missioni senza alcuna difficoltà. Che si tratti di dare
la caccia alla Dinamo Cremisi quando questa attacca la base degli
Avengers, o dare una mano a Reed Richards dei Fantastici Quattro,
per lei non fa differenza, né si tira indietro se ci sono da
aiutare amici come Nick Fury o Daredevil. Queste e altre avventure
sono raccontate in Marvel-Verse: Black
Widow, un’antologia unica nel suo genere, ideale per
iniziare a conoscere il personaggio.
In America Natasha
Romanoff ha presto disertato passando dalla parte dello
Zio Sam e da allora combatte insieme agli Avengers
contro le più grandi minacce che il super gruppo deve affrontare.
Il suo passato però, fatto di piccoli e grandi segreti, di figure
controverse ed esperimenti degni del peggior scienziato pazzo, non
è facile da dimenticare e la tormenta come una macchia che non
riesce a togliere… Per approfondire la sua storia, il titolo da
annotare è Io sono Black Widow, un volume
antologico, in grande formato, che propone
sedicidelle più belle e importanti storie che la
vedono protagonista, sia come spia che come super eroina, dagli
inizi in Russia fino ai giorni nostri e un ricco apparato
redazionale per contestualizzare al meglio il personaggio.
Dopo averla vista in azione
in missioni in giro per il mondo, è il momento di seguire la vita
quotidiana di Natasha. Black Widow 1 – I legami
che contano raccoglie il primo story arc
della serie regolare dedicata a Vedova Nera, un nuovo capitolo
della vita di BlackWidow scritto
da Kelly Thompson (Captain Marvel) e
Elena Casagrande (Ultimate Spider-Man).
Natasha è stata abituata sin da bambina ad affrontare momenti
durissimi nella famigerata Stanza Rossa. Da adulta
è stata agente del KGB, poi pedina dello S.H.I.E.L.D e infine parte
della squadra degli Avengers. Ora la sua vecchia vita fatta di
fughe, inseguimenti e adrenalina è solo un ricordo, o forse neanche
quello. Natasha si è costruita una famiglia, un’esistenza ordinaria
e non le manca nulla. Ma la realtà è che le cose non sono sempre
come appaiono…
Anche se Infinity
War e Endgame
vengono dopo Black
Widow nella timeline, entrambi includono
momenti importanti che cambiano il modo in cui si svolge il film
stand-alone di Nat. La prima è la domanda che riguarda come sia
tornata all’ovile in qualità di vendicatrice segreta nel periodo
precedente a Infinity
War, dal momento che Civil
War si è concluso con lei in fuga.
E il secondo è il problema della sua
morte e, cosa più pertinente, il motivo per cui credeva
fondamentalmente che avrebbe dovuto essere lei a rinunciare alla
sua vita su Vormir per permettere a Occhio di Falco di vivere.
Ora che l’uscita nelle sale di
Black Widow è
stata ufficialmente posticipata a causa della pandemia di Covid-19,
i fan della Marvel hanno iniziato a chiedere
attraverso i social la release del film su Disney+, la piattaforma di streaming della
Casa di Topolino, già disponibile negli USA, e che in Italia
arriverà a partire dal prossimo 24 marzo. Sfortunatamente, è
davvero improbabile che ciò accada…
Come fatto notare da
ComicBook, i fan del MCU hanno dato vita ad una vera e propria
campagna per chiedere la release dell’atteso cinecomic interamente
dedicato al personaggio di Natasha Romanoff su
Disney+.
Di recente, alcune case di
distribuzione hanno annunciato la release sul mercato VOD di alcuni
titoli le cui uscite al cinema sono state posticipate a causa
dell’emergenza Coronavirus: i fan della Marvel hanno preso come
esempio quest’iniziata e chiesto alla Disney di fare lo stesso per
il cinecomic con protagonista Scarlett Johansson.
Purtroppo, però, i fan sembrano aver
dimenticato che, nel caso specifico di un film come
Black Widow,
la situazione è un alquanto diversa…
Se l’atteso film in solitaria
dedicato a Vedova Nera arrivasse davvero su Disney+, senza passare per le sale
cinematografiche, la fruizione in streaming non garantirebbe alla
multinazionale i medesimi guadagni che invece sarebbero certi
grazie all’arrivo al cinema (basti considerare che, negli Stati
Uniti, un utente può pagare appena 6 dollari per l’iscrizione alla
piattaforma e guardare eventualmente il film in streaming): quindi,
destinare un film del MCU esclusivamente a
Disney+ significherebbe condannarne il successo e garantire
alla Casa di Topolino una grave perdita in termini economici.
I fan dei Marvel Studios non devono
far altro che pazientare e attendere l’annuncio ufficiale della
nuova data di uscita di Black
Widow.
La regia di Black Widow è
stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna
Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby).
Insieme alla Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh, e Rachel
Weisz.
Dopo lo straordinario successo
di Avengers:
Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale
di sempre, Scarlett
Johansson riprende il suo ruolo di Natasha
Romanoff/Black Widow.
C’è ancora tanto mistero su Black
Widow, su quella che sarà la trama del film e
sulla vera identità di quello che sembra essere il villain del
film, Taskmaster.
Nonostante il film sia trai titoli purtroppo intaccati
dall’emergenza sanitaria mondiale, è comunque trai più attesi
dell’anno e vedrà Scarlett Johansson tornare nei panni di
Natasha Romanoff per quella che dovrebbe essere la sua ultima
volta.
I trailer e le immagini dal film ci
hanno dato un’idea di quello che sarà il look del personaggio, ma
adesso, grazie a Reddit, abbiamo la
possibilità di vedere una nuova immagine del costume di
Taskmaster,
che potete ammirare di seguito:
La regia
di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of
Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno
anche David
Harbour, Florence
Pugh, e Rachel
Weisz.
Dopo lo straordinario successo
di Avengers:
Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale
di sempre, Scarlett
Johansson riprende il suo ruolo di Natasha
Romanoff/Black Widow.
Il film su Black
Widow è la next big thing in casa Marvel Studios. Il film sulla
Vedova Nera con protagonista Scarlett Johansson è
un progetto a cui Kevin Feige ha dimostrato di
tenere molto e che ci mostrerà pezzi del passato di Natasha pur non
essendo ambientato in un periodo in cui la donna era
giovanissima.
“Sapevamo di voler fare un film
con Scarlett Johansson perché lei è Natasha Romanoff e non una
storia con una Vedova Nera più giovane a cui il pubblico non era
legato.” Queste le parole di Feige in occasione del CCXP di
San Paolo in Brasile, dove spiega chiaramente perché non avrebbe
avuto senso un film con un’attrice più giovane al posto di
Johansson.
Tuttavia, in merito a ciò che il
film mostrerà, Feige ha commentato: “Esploreremo il passato di
Nat e come questo abbia influenzato le avventure vissute tra Civil
War e Infinity War. Ci sono cose che lei fa in Infinity War e
Endgame che vedrete in una nuova luce dopo Black Widow.” Non
sappiamo con esattezza a cosa si riferisce il produttore, ma siamo
abbastanza consapevoli del fatto che le motivazioni di Natasha
siano legate a quello che per lei è il concetto di famiglia, in
concetto che nella sua esperienza ha trovato e capito soltanto con
i Vendicatori, che sono stati per lei padri, amanti e fratelli.
La regia di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel,
mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da
Ned Benson (The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow.
Black Widow ha raggiunto
importanti risultati al box office in occasione del weekend
d’apertura, e a quanto pare anche gli streaming su Disney+ sono andati molto bene
(nonostante l’Accesso Vip, ossia la richiesta di un costo
aggiuntivo per potere godere della visione del film, al di fuori
del tradizionale abbonamento). Tuttavia, proprio la piattaforma di
streaming avrebbe generato il malcontento dei proprietari della
sale cinematografiche.
Come riportato da
Variety, la NATO (National Association of Theatre Owners,
un’organizzazione commerciale con sede negli Stati Uniti d’America
i cui membri sono gli esercenti cinematografici), ha rilasciato una
dichiarazione ufficiale che rende esplicito il suo dissenso nei
confronti della scelta della Disney di far uscire il film con
Scarlett
Johansson in contemporanea anche sulla
piattaforma di streaming.
La NATO ha deciso di parlare a
seguito di un forte calo negli incassi di circa il 69% durante il
secondo fine settimana. Nella dichiarazione ufficiale di legge:
“Nonostante le affermazioni che questa strategia di
distribuzione dell’era pandemica, totalmente improvvisata, sia
stata un successo per Disney, il modello della distribuzione
simultanea dimostra che un’uscita pensata esclusivamente per la
sala garantisce entrate per tutte le parti coinvolte in ogni ciclo
della vita di un film”.
“Senza dubbio, la pirateria ha
influito ulteriormente sulle performance di Black Widow, così come
influenzerà le sue prestazioni future nei mercati internazionali in
cui deve ancora essere distribuito”, ha osservato la NATO.
“Le molte domande sollevate dopo che la Disney ha diffuso
brevemente i dati di streaming relativi al weekend di apertura
stanno ricevendo rapidamente una risposta proprio grazie alla
performance deludente e anomala di Black Widow. La risposta più
importante è che l’uscita in contemporanea è un artefatto dell’era
della pandemia che dovrebbe essere lasciato alla storia, come la
stessa pandemia.”
Se è vero, da un lato, che la
pirateria può aver rappresentato un problema per Black Widow, dall’altro è anche
vero che la questione della pandemia, purtroppo, non è ancora un
lontano ricordo e, nonostante tutte le misure precauzionali che
vengono prese in loco, molte persone non si sentono ancora a loro
agio nell’andare al cinema. Proprio per questo, non possiamo
affermare con certezza che un’uscita di Black Widow esclusivamente in
sala avrebbe potuto garantire risultati, in termini di incassi,
paragonabili alle precedenti uscite dei Marvel Studios.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
La storia di Natasha Romanoff si è
conclusa in Avengers:
Endgame, ma Scarlett
Johansson avrà l’opportunità di raccontare ancora
una volta le gesta del suo iconico personaggio quando finalmente
l’attesissimo Black Widow arriverà
nelle sale di tutto il mondo.
Ambientato tra gli eventi di
Captain America: Civil War e quelli di Avengers:
Infinity War, la speranza tra i fan è che lo spin-off
ponga le basi affinché Yelena Belova assuma il ruolo di
protagonista nel futuro del MCU. Soltanto il tempo potrà
fornici una risposta, ovviamente, ma nel libro di recente
pubblicazione “Black Widow: The Official Movie Special Book” (via
CBM), l’attrice Florence
Pugh ha rivelato maggiori dettagli sul suo
personaggio e su dove la troveremo quando si riunirà finalmente con
sua “sorella”.
“È la sorellina fastidiosa che
dice tutto ciò che le passa per la mente senza conseguenze. Quando
la incontriamo, sta appena scoprendo il mondo sotto una nuova
luce”, spiega Pugh. “È ferita. È una ragazza molto
complicata e si comporta di conseguenza. Quando incontra il
personaggio di Scarlett, Natasha, Yelena sta riscoprendo chi è dopo
essere stata nella Stanza Rossa per tanto, tantissimo
tempo.”
Florence Pugh sul rapporto tra
Natasha e Yelena in Black Widow
“Insieme si rendono conto che
stanno soffrendo entrambe in modi molto simili. Si instaurerà
un’amicizia adorabile e unica tra loro due, perché in definitiva
sono come due sorelle che non si vedono da tempo. Si aiuteranno
l’una con l’altra, e soprattutto aiuteranno a tappare determinati
buchi nelle loro vite. Il cuore di tutto è questo viaggio a tratti
brutale che intraprendono per capire chi sono. In realtà, alla base
del film c’è una storia molto triste.”
Sicuramente non sembra che Yelena
sarà cattiva come la sua controparte dei fumetti, ma le due donne
avranno chiaramente una relazione assai complicata. Sembrerebbe un
po’ ridondante per lei rivoltarsi contro Natasha, ma il fatto che
l’eroina indossi il giubbotto di Yelena quando si unisce ai Secret
Avengers di Captain America, potrebbe indicare un triste destino
per il personaggio.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Il trailer di
Black Widow visto ieri ci ha offerto
una prima visione di quello che sarà il film con Scarlett
Johansson che torna ad interpretare Natasha
Romanoff. Inoltre ci ha anche svelato qualche
segreto del progetto e ci ha dato la possibilità di vedere in
che modo è stato pensato, per la trasposizione cinematografica, il
personaggio di Taskmaster.
Bosslogic ha realizzato una fanart
in cui il villain in questione appare molto più simile ai fumetti
rispetto alla sua rappresentazione cinematografica. Eccolo di
seguito:
Nelle trasposizioni per il cinema, è
frequente che alcuni costumi e alcune rappresentazioni “estreme”
vengano normalizzate. Negli anni ne sono un esempio personaggio
come il Barone Zemo, o anche Scarlet Witch, mentre in altri casi i
personaggi sono stati rappresentati in maniera molto fedele al
fumetto, come nel caso di Misteryo.
La regia è stata affidata a
Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson
(The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla
Johansson ci saranno anche David Harbour,
Florence Pugh, e Rachel Weisz.
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow.
Dato il suo sacrificio in Avengers: Endgame, i
fan si sono chiesti quando sarebbe stato ambientato il film
dedicato a Black
Widow, con protagonista sempre Scarlett Johansson
nel ruolo della spietata assassina.
Grazie ad alcune fonti arriva ora
l’ufficialità riguardo l’esatta collocazione del film all’interno
della timeline del Marvel Cinematic Universe. Il film
Black Widow sarà dunque ambientato tra gli eventi
di Captain America: Civil War e quelli di
Avengers: Infinity War.
In quel frangente, dopo gli eventi
che hanno portato alla rottura interna nel gruppo degli Avengers,
l’eroina sembra essersi ritirata per affrontare i suoi demoni del
passato, confrontandosi con questi e uscendone più forte, pronta
per la sfida più grande che l’avrebbe attesa negli ultimi due film
dedicati agli Avengers.
È ipotizzabile tuttavia che il film
esplori anche in modo più approfondito le origini del personaggio,
consegnandoci così a fine film un nuovo tassello del suo arco
temporale, che trova in Avengers: Endgame una
tragica quanto eroica conclusione.
Intervistata da The Hollywood
Reporter, l’attrice, che per il film ricoprirà anche il ruolo di
produttrice esecutiva, si è dichiarata particolarmente entusiasta
di questo nuovo progetto. “Mi sento come se avessi il controllo
del destino del film, il che mi permette di essere particolarmente
in pace con me stessa.”
“Conosco il personaggio meglio
di chiunque altro. – ha spiegato l’attrice – Come è stata
la sua infanzia? Quale il suo rapporto con l’autorità? Questo
personaggio ha così tanto da offrire, e molto di lei non è ancora
stato esplorato. In questo film scopriremo tutto ciò, e la
porteremo ad un nuovo livello.”
Diretto da Cate
Shortland, Black Widow vedrà nel cast
principale Scarlett Johansson, David Harbour, Florence
Pugh, O-T Fabenle e Rachel Wisz. La data
di distribuzione nei cinema è fissata per il 1 maggio 2020.
Natasha Romanoff si trova a un bivio
molto importante della sua vita dopo gli eventi di
Captain America: Civil War: ecco perché
Black
Widow è ambientato in quel momento esatto della
timeline del MCU.
L’ambientazione è sempre stato uno
degli aspetti più importanti di Black Widow, soprattutto a causa
della controversa morte di Nat in Avengers:
Endgame. Durante la visita di Screen Rant al set del film,
la star del MCU ha spiegato perché era importante, per i Marvel
Studios, seguire Nat sulla scia degli eventi di Civil
War.
L’attrice ha spiegato che, a questo
punto della timeline, Natasha è costretta a cavarsela da solo dopo
essere stati per anni parte di un’organizzazione, che si tratti
della Stanza Rossa, dello SHIELD o degli Avengers. Nel film, dopo
aver deciso di aiutare il team Cap che si è rifiutato di firmare
gli Accordi di Sokovia, è sola, è una fuggitiva. Agendo da sola,
quindi, inizia a prendere il controllo del suo destino e a prendere
le sue decisioni per sé.
“Il post-Civil War era un buon
momento da dover partire per raccontare questa storia”, ha
spiegato Scarlett. “Non abbiamo mai avuto intenzione di
realizzare una origin story, non volevamo tornare indietro e andare
così lontano. Volevamo andare avanti, anche se comunque torneremo
indietro… vi giuro che sarà tutto chiaro quando vedrete il
film.”
Scarlett Johansson anticipa una
Natasha “sola” in Black Widow
“Natasha ha sempre lavorato per
qualcuno, ha sempre fatto parte di qualche organizzazione. Ha
sempre potuto contare su una sorta di rete di salvataggio. Non ha
mai dovuto prendere decisioni da sola, nel bene e nel male. Quando
ha deciso, era sempre parte di qualcosa di più grande, che si
trattasse della Stanza Rossa, dello SHIELD o degli Avengers. Poi,
dopo la guerra civile, tutto è cambiato. Per la prima volta in
assoluto si è ritrovata sola.”
“Nat è autosufficiente e ha legami
praticamente ovunque, ma ora è in fuga. Si sente una fuggitiva”, ha
aggiunto l’attrice. “Ecco perché il post-Civil War ci ha dato
un punto da cui partire molto interessante. Chiaramente, tutto si
collegherà. All’inizio del film è come se avesse smarrito la vita.
L’obiettivo è quello di rimetterla in steso, e alla fine accadrà.
Non sarà più la Nat di prima.”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Ecco il nuovo spot di
Black Widow, presentato durante il
Super Bowl LIV del 3 febbraio 2020, in cui
Scarlett
Johansson torna protagonista nei panni di Natasha
Romanoff.
La regia di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby).
Insieme alla Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence Pugh,
e Rachel
Weisz.
Dopo lo straordinario successo
di Avengers:
Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale
di sempre, Scarlett
Johansson riprende il suo ruolo di Natasha
Romanoff/Black Widow.
In una recente intervista con
THR in occasione della promozione di Black Widow, a Scarlett
Johansson è stato chiesto se avesse dato qualche
consiglio a Florence
Pugh proprio in vista del suo debutto nel
MCU e di quello del personaggio di
Yelena Belova sul grande schermo.
L’attrice ha spiegato che, in
realtà, ha sempre visto la collega molto sicura di sé, e quindi non
ha mai sentito l’esigenza di doverle dare dei veri consigli.
Tuttavia, ha voluto comunque condividere con la sua partner
cinematografica un prezioso consiglio che le venne dato da Samuel L. Jackson, l’interprete di Nick
Fury.
“Ho detto a Florence che questo
è un lavoro lungo, per cui bisogno preservarsi fisicamente. Si
tratta di riprese lunghe, molto faticose sotto diversi punti di
vista. Le ho detto quindi di preservare la sua energia, che è la
cosa più preziosa”, ha spiegato Scarlett. “Questo è
l’unico consiglio che mi sono sentita di darle, che è poi quello
che avrei voluto ricevere io, e che infatti ho ricevuto da Samuel
L. Jackson. Ora l’ho tramandato a Florence (ride). Sam mi
disse: ‘Non ti uccidere, ragazzina!’, o qualcosa del genere. E così
ho seguito il suo consiglio.”
Gli attori che lavorano per la
Marvel sono abituati a mettersi in forma per poter eseguire al
meglio le intense acrobazie che la storia e i loro personaggi
richiedono. Tuttavia, il consiglio dato da Jackson a Johansson, e
poi a Pugh, è molto importante: per gli attori, infatti, è
fondamentale prendersi cura di se stessi, dal momento che essere
esausti sia mentalmente che fisicamente può davvero compromettere
il loro lavoro sul set. La speranza è che Florence abbia preso a
cuore il consiglio di Scarlett durante le riprese di Black Widow, che potrebbe
sicuramente tornarle utile in futuro.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Disponibili da oggi due nuovi
contenuti in italiano di Black Widow che
anticipano l’uscita del film, nelle sale italiane dal 29 aprile
La Featurette con Scarlett Johansson
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, il nuovo attesissimo film targato
Marvel StudiosBlack
Widow arriverà nelle sale italiane il 29 aprile.
Nell’attesa, sono disponibili da oggi due nuovi contenuti in
italiano che anticipano l’uscita del film con protagonista Scarlett Johansson nei panni di Natasha
Romanoff/Black Widow.
Black Widow: il film
La regia di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel,
mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi
da Ned Benson (The Disappearance of
Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno
anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel
Weisz.
Dopo lo straordinario successo
di Avengers:
Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale
di sempre, Scarlett
Johansson riprende il suo ruolo di Natasha
Romanoff/Black Widow.
David
Harbour, che interpreta Alexei Shostakov, alias Red
Guardian, in Black Widow, si è espresso
in merito a dove potesse trovarsi il suo personaggio durante
l’invasione di Thanos, quindi durante gli eventi di Avengers:
Infinity War e Endgame.
In una recente intervista con
ComicBook, all’attore di Stranger Things è stato proprio chiesto se per caso
sapeva cosa stesse facendo il suo personaggio durante gli eventi
narrati nei due blockbuster campioni d’incassi diretti da Anthony e Joe Russo, in
particolare perché Red Guardian non è stato d’aiuto durante la
battaglia finale tra i Vendicatori e il Titano Pazzo.
“La cosa divertente di tutta
questa storia è che alla fine noi siamo tornati indietro per
costruire la base di qualcosa di nuovo”, ha spiegato
l’attore. “Tutti questi contenuti con tutte queste
informazioni sui film aiutano a portare avanti questi nuovi
progetti, questa nuova fase. Aiutano ad introdurre questi nuovi
personaggi.”
“Cate Shortland ed io abbiamo
parlato a lungo di dove potesse trovarsi Guardiano Rosso durante
gli eventi di Endgame, su cosa gli fosse accaduto”, ha
aggiunto. “Abbiamo pensato ad un sacco di idee divertenti,
anche se non ne ho mai parlato direttamente con Kevin Feige. Lo
farò più tardi.”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Oggi su Disney+ esce in streaming
Black Widow, e la piattaforma per celebrare anche
l’uscita nelle sale cinematografiche decide di sostituire i poster
di ogni film MCU, con un poster solista di
Natasha Romanoff. Con questo nuovo film da solista,
Black Widow si inserisce tra gli eventi di
Captain America: Civil War e Avengers:
Infinity War esplorando le storie mai raccontate del
passato di Natasha e quel famigerato riferimento a Budapest.
Verranno introdotti diversi nuovi personaggi tra cui Yelena
Belova (Florence Pugh), Melina Vostokoff
(Rachel Weisz), Red Guardian (la versione russa di
Capitan America) (David Harbour) e il misterioso
Taskmaster.
Per celebrare la sua uscita nei
cinema e su Disney+ questa settimana, il servizio
di streaming sostituisce i poster di ogni film MCU con Natasha
Romanoff con un poster solista di Black Widow. Scarlett
Johansson ha interpretato l’ex super assassino e agente
dello SHIELD dalla prima fase del Marvel Cinematic Universe. Anche
prima di diventare un membro fondatore degli Avengers nel film di
squadra del 2021, si parlava di un’uscita da solista di
Black Widow. Ciò non è mai accaduto e in
Avengers: Endgame (2019), Natasha si è sacrificata
per salvare metà dell’universo.
Black Widow: i poster dedicati che ne ripercorrono la storia
nel MCU
La vedova di Johansson è cambiata
molto dalla sua prima apparizione nel 2010; mutando sia nel
carattere che nei costumi. Da essere una sexy spia in Iron
Man 2 a un grintoso fuorilegge in Avengers:
Infinity War e leader in Avengers:
Endgame. Il personaggio di Black Widow ha
dovuto attendere sette film per guadagnarsi un’uscita da solista
aprendo ora la strada a film che guarderanno al passato e al futuro
dei personaggi.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
Al CCXP Kevin Feige
non ha solo parlato di
WandaVision, ma ha anche anticipato
alcuni nuovi dettagli in merito a quella che sarà la storia
di BlackWidow,mostrando
delle clip dal film.
Secondo quanto riporta IGN, sembra che un
tempo Red Guardian e Melina
erano sposati e quest’ultima sembra essere una figura materna per
il gruppo mentre, durante una scena mostrata alla convention
brasiliana, parla del “naso grosso” che Yelena aveva da bambina e
dice a Natasha di correggere la sua postura. Sono accortezze che ha
solo chi conosce e tiene alle due donne sin da quando erano
bambine, come una madre, appunto.
Una nuova scena mostra un
inseguimento in moto e una battaglia tra Black
Widow e Taskmaster. Sembra inoltre interessante
notare che quando Alexei chiede a Natasha di Captain
America, sottolinea che Steve Rogers è il suo “avversario
geopolitico”.
Inoltre è stato diffuso un poster
speciale per il film in occasione della convention sudamericana,
che potete vedere di seguito:
La regia di Black
Widow è stata affidata a Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson
(The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla
Johansson ci saranno anche David Harbour,
Florence Pugh, e Rachel Weisz.
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow.
Red Guardian è un personaggio dei
fumetti con una storia alquanto complicata e contorta: è morto ed è
risorto in più occasioni, e originariamente è stato presentato come
ex marito di Natasha Romanoff. Nel film Black Widow, servirà come
figura paterna nei confronti dell’eroina, ma sembrerà anche una
sorta di aspirante Captain America.
Nel libro di recente pubblicazione
“Black Widow: The Official Movie Special Book” (via
CBM), l’attore David
Harbour ha condiviso diversi nuovi dettagli su
ciò che i fan dovranno aspettarsi da Alexei Shostakoff. “È
cresciuto nell’Unione Sovietica durante la corsa agli armamenti.
Era un soldato. È stato scelto per questo programma poiché gli
americani stavano sviluppando armi e, ovviamente, Capitan
America”, rivela l’attore. “I russi sono stati più lenti,
ma volevano contrattaccare con la loro versione di Captain America.
È stato colpito con un siero che gli ha donato una super-forza ed è
stato addestrato in un certo modo. Ma non è diventato famoso come
Captain America. Nessuno sa veramente chi sia.”
“Il legame tra lui e Black Widow
è che sono stati istituiti come una famiglia di spie nell’America
degli anni ’90. Quindi, la Melina di Rachel Weisz era una specie di
mamma, Alexei era il papà, e Natasha e Yelena erano i loro figli.
Lo vediamo all’inizio del film: funzionano come una famiglia. Si
conoscevano da molto tempo e poi hanno perso i contatti per quasi
vent’anni. L’ha portata via dalla Stanza Rossa ma l’ha anche
rimessa nella Stanza Rossa perché credeva in quella
causa.”
Harbour avrebbe poi aggiunto che Red
Guardian ha tenuto d’occhio Natasha attraverso i giornali e sa che
alla fine è diventata un membro dei Vendicatori. Ha anche
anticipato una potente riunione tra di loro, sottolineando ancora
una volta come le dinamiche familiari saranno una parte importante
di Black
Widow.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
David
Harbour, star dell’attesissimo Black Widow, ha lasciato
intendere che il film potrebbe introdurre la Guardia d’Inverno, la
versione russa degli Avengers. In maniera alquanto graduale, il
MCU sta rivelando che i superumani
hanno sempre fatto parte del mondo, come spiegato anche in The Falcon and the Winter Soldier attraverso
l’introduzione di Isaiah Bradley, un Captain America che ha
prestato servizio durante la guerra di Corea.
Ora, i dettagli emersi fino ad ora
in merito a Black Widow sembrano
confermare che anche il cinecomic con Scarlett
Johansson giocherà un ruolo chiave nella
revisione di particolari eventi legati alla storia del mondo. La
descrizione ufficiale del personaggio interpretato da Harbour,
ossia Guardiano Rosso, ha confermato che si tratta di un
supersoldato creato durante la Guerra Fredda, una sorta di risposta
russa a Captain America. Ciò suggerisce che, nel MCU, la Guerra
Fredda è stata una corsa agli armamenti supereroistica, in cui
l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti hanno gareggiato per
sviluppare campioni sovrumani.
Ciò ha naturalmente portato alla
speculazione che Black Widow potrebbe
ulteriormente arricchire la storia della Guerra Fredda nel MCU, e
persino introdurre altri superumani che ne hanno fatto parte. Di
recente David
Harbour ha gettato benzina sul fuoco attraverso
un nuovo post su Instagram,
dove ha condiviso il character poster ufficiale di Guardiano Rosso.
Nei fumetti, la Guardia d’Inverno è la risposta della Russia agli
Avengers, e la maggior parte dei personaggi che l’attore ha
nominato nella didascalia che ha accompagnato l’immagine sono stati
tutti associati a diverse incarnazioni della squadra nel corso
degli anni: Ursa Major, Yelena, Natasha, Dinamo Cremisi e
Sputnik.
Tra i nomi citati da Harbour, quello
più interessante è sicuramente Ursa Major, che nei fumetti è un
mutante che possiede la capacità di trasformarsi in un orso
gigante. Se Ursa Major apparirà davvero in Black Widow, allora si
tratterebbe del primo mutante identificabile del MCU.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su
Disney+ con Accesso Vip il 9
luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
È di pochi giorni fa la
notizia che Black Widow, l’attesissimo
cinecomic Marvel con protagonista il
personaggio di Vedova Nera interpretato da Scarlett
Johansson, arriverà ora nelle sale il 7 Maggio 2021, a
quasi un anno esatto di distanza dal debutto inizialmente fissato
per il film nei cinema americani (1 Maggio 2020).
A lungo si è parlato della
possibilità che Black Widow potesse
arrivare direttamente su Disney+ come accaduto con il live
action di Mulan, e
all’epoca di questa teoria sempre più insistente anche David
Harbour, interprete di Guardiano Rosso nel film, aveva
sostenuto l’ipotesi. Adesso, attraverso il suo account Instagram, la star di
Stranger Things ha rivoluto un messaggio a tutti i fan
del MCU, scusandosi per l’ulteriore rinvio del cinecomic ed
invitandoli ad essere pazienti.
“Mi dispiace”, ha esordito
l’attore. “Dovrete aspettare fino a Maggio 2021 prima di poter
infilare una cannuccia nella mia testa con l’elmetto e sorseggiare
la vostra Diet Coke, e meravigliarvi di come il Guardiano Rosso
riesca ad infilare il suo corpo eccessivamente carnoso in quel
super costume”. Le parole di Harbour fanno riferimento
all’immagine con la quale ha scelto di accompagnare il suo
messaggio: il copribicchiere dedicato al suo personaggio, parte del
merchandising ufficiale ispirato a Black Widow.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Black Widow non arriverà
nelle sale fino a maggio del prossimo anno, ma è ovvio che la
maggior parte dei fan sta monitorando la situazione, dal momento
che il film dei Marvel Studios (nonostante le
ripetute smentite) potrebbe comunque uscire direttamente su
Disney+. Al di là di quanto sarà
eccitante scoprire finalmente i dettagli sul passato di Natasha
Romanoff, l’introduzione del villain Taskmaster è
certamente tra gli aspetti più intriganti del cinecomic.
Il personaggio ha una storia davvero
affascinante nei fumetti: se i Marvel Studios sapranno gestirla nel
modo giusto, Taskmaster potrebbe davvero avere un
ruolo di rilievo all’interno del MCU negli anni a venire. In
un’intervista contenuta nel libro di recente pubblicazione “Black
Widow: The Official Movie Special Book” (via
CBM), Scarlett
Johansson ha svelato nuovi dettagli a proposito
del temibile villain e di cosa dovranno aspettarsi i fan dal
personaggio.
“Quando incontriamo Natasha per
la prima volta, dopo gli eventi di Captain America: Civil War, ogni
cosa che lei credeva di sapere a proposito della famiglia, della
normalità o della struttura è svanita e lei è sconcertata”,
spiega l’attrice. “Niente ha senso per lei, quindi si sente
vulnerabile e priva di uno scopo, forse per la prima volta in
assoluto. Quando incontra Taskmaster, è come se si sentisse fuori
gioco.”
“Inizialmente, le sembra che
tutto ciò faccia parte degli accordi di Sokovia, o forse che sia
stato mandato a recuperarla dal segretario Ross”, continua
Johansson. “Non appena inizia a sperimentare lo stile di
combattimento di Taskmaster, si rende conto che in realtà non
è il suo principale obiettivo e che Taskmaster ha un obiettivo
molto più grande. Non sa se si tratta di qualcuno dal suo passato o
di un nemico senza volto.”
Il Generale Ross catturerà Natasha
in Black Widow?
Sempre in “The Black Widow: The
Official Movie Special Book” (via
CBM), è presente anche un’intervista a William Hurt, che ha parlato dei pensieri del
Generale Thunderbolt
Ross all’inizio del film e dei suoi obiettivi.
“Beh, il suo ego deve corrispondere ai muscoli di Hulk. Penso
alla stanchezza che ha patito dopo aver messo in atto quella grande
mossa per controllare i Vendicatori, creando un enorme problema e
un’enorme spaccatura”, rivela l’attore. “Penso che nella
testa di Ross, lui si consideri probabilmente una persona
auto-fantasticante. Penso che immaginasse, quando stava lottando
con Hulk, di essere il soldato conquistatore che girava il mondo,
ma le cose sono diventate più complesse e difficili.”
“C’è sempre un senso di dignità
in quello che sta facendo, ma penso che sia il soldato sull’ultima
collina a questo punto”, continua Hurt. “È circondato e
sta solo cercando di proteggere il suo modo di vivere. Il modo in
cui può contrattaccare in un mondo che cambia sarebbe catturando
Natasha Romanoff”.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE
SEGUE CONTIENE ENORMI SPOILER SU BLACK WIDOW
In una recente intervista
con
Esquire, l’attrice Olga Kurylenko ha parlato di Black Widow, il cinecomic
Marvel in cui interpreta il ruolo
di Antonia/Taskmaster, la cui identità è stata tenuta segreta fino
all’uscita del film. In effetti, la star di Quantum of
Solace ha parlato proprio di quanto sia stato difficile
riuscire a mantenere il segreto circa la reale identità del suo
personaggio.
“Abbiamo tutti dovuto firmare un
accordo di non divulgazione. Ovviamente, tutti sapevamo che sarebbe
stato un grande segreto di cui non si doveva parlare”, ha
spiegato l’attrice. “Stavamo girando in esterni e i paparazzi
erano dappertutto. Dovevo vestirmi e camminare dalla mia tenda al
set. Avevano realizzato questa sorta di ombrello con del tessuto
appeso. Io ero sotto e dovevo guardare attraverso un piccolo buco
per vedere dove stessi andando. Erano molto concentrati. Dicevano:
‘Nessuno vedrà chi è’. E alla fine ci sono riusciti. Voglio dire,
fino ad ora nessuno lo sapeva.”
“Neanche mia madre lo sa
ancora”, ha continuato Olga. “È stato divertentissimo,
perché quando è uscito il trailer del film ha detto: ‘Oh mio Dio,
ho visto questo trailer. Conosci il film? Sembra davvero bello.
Voglio vederlo. Possiamo andare insieme?’. E io le ho risposto:
‘Certo, verrò con te’. Ancora non le ho detto che ci sono anche io.
Ora penso di poterglielo dire. Povera mamma… Voglio dire: non ne ha
la minima idea.”
Sempre nel corso della medesima
intervista,
Olga Kurylenko ha parlato anche del futuro del suo
personaggio nel MCU, rivelando che dipenderà esclusivamente da ciò
che i Marvel Studios decideranno di fare con la sua storia.
Tuttavia, ha confermato che le piacerebbe tornare ad interpretarlo:
“Immagina se dicessi: ‘No, non lo farei’. Sarebbe strano, no?
Qualcuno mi crederebbe davvero? Certo che lo farei. Sarebbe davvero
fantastico. Mi piacerebbe molto.”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Chloé Zhao, regista
de Gli Eterni, era stata
considerata per la regia di Black Widow prima che
Cate Shortland venisse ufficialmente assunta dai Marvel Studios. Zhao figura tra le
grandi protagoniste dell’attuale stagione dei premi grazie al suo
acclamato Nomadland,
interpretato dal due volte premio Oscar
Frances McDormand. Sebbene non abbia ottenuto la regia di
Black Widow,
Zhao è stata poi scelta per dirigere l’attesissimo Gli
Eterni, che introdurrà la banda immortale di guerrieri
nell’universo cinematografico Marvel.
Gli Eterni, che arriverà
nelle sale il prossimo 5 novembre (dopo essere stato posticipato di
un anno a causa del Covid-19), presenta un cast di attori davvero
sensazionale, tra cui spiccano il premio Oscar
Angelina Jolie, Kumail Nanjiani, Salma Hayek, Kit Harington,
Richard
Maddene Bryan Tyree Henry.
Tuttavia, Chloé Zhao non è l’unica regista donna ad avere un film
del MCU in arrivo quest’anno. Black Widow di
Cate Shortland, che dovrebbe arrivare nelle sale
il prossimo 7 maggio, sarà il primo film del MCU ad arrivare nelle
sale dopo la tragica annata del 2020, che verrà ricordato come la
prima in cui non sono arrivati film dell’universo condiviso nelle
sale.
Stando alle ultime indiscrezioni, la
Disney avrebbe soltanto quattro settimane per decidere quale sarà
il futuro del cinecomic con Scarlett
Johansson, dal momento che la pandemia di Coronavirus
rappresenta un pericolo ancora tangibile. In attesa di una
decisione ufficiale (è probabile che il film venga rimandato ancora
una volta, dal momento che i Marvel Studios non sembrano
intenzionati a distribuirlo su Disney+), è importante ricordare che il
tanto atteso film in solitaria dedicato a Vedova Nera è sempre
stato pensato per avere un regista donna al timone. La lunga lista
di potenziali registe includeva donne provenienti da tutti il
mondo, inclusa Zhao.
In una nuova intervista rilasciata a
Vulture,
viene rivelato che prima di essere assunta per la regia de
Gli Eterni,Chloé Zhao era stata considerata per la regia di
Black Widow.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli: non sappiamo dunque se
alla regista sia stata fatta un’offerta concreta o se fosse
semplicemente in un elenco di candidati ideali. Tuttavia, era
comunque nel mirino dei Marvel Studios e del presidente Kevin Feige
prima di essere ufficialmente affidata al progetto sugli
Eterni.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Sono ufficialmente aperte le
prevendite dei biglietti per l’attesissimo lungometraggio Marvel StudiosBlack
Widow con protagonista Scarlett Johansson, che arriverà il 7
luglio nelle sale italiane. Diretto da Cate
Shortland e prodotto da Kevin Feige, il
film sarà inoltre disponibile in streaming su Disney+ con Accesso VIP dal 9
luglio.
Nel film targato Marvel Studios
Black
Widow, quando viene alla luce un pericoloso complotto,
Natasha Romanoff alias Black Widow (Vedova Nera) si trova ad
affrontare il lato più oscuro del suo passato. Inseguita da una
forza che non si fermerà di fronte a nulla per distruggerla,
Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le
relazioni che ha lasciato dietro di sé molto prima di diventare un
Avenger.
Scarlett Johansson
torna a interpretare Natasha/Black
Widow (Vedova Nera),
Florence Pugh interpreta Yelena, David Harbour è Alexei/The Red Guardian e
Rachel Weisz è Melina. Black
Widow, il primo film della Fase Quattro dell’Universo
Cinematografico Marvel, è diretto da Cate
Shortland e prodotto da Kevin Feige.
Natasha Romanoff è morta in Avengers:
Endgame. I Marvel Studios hanno chiarito tempo
fa che il film Black Widow sarà
ambientato tra gli eventi di Captain
America: Civil War e quelli di Avengers:
Infinity War. Oltre ad esplorare il passato del
personaggio, la speranza è che il nuovo film getterà le basi anche
per nuove storie future attraverso l’introduzione di personaggi
come Yelena Belova e Taskmaster.
Nel libro di recente pubblicazione
“The Black Widow: The Official Movie Special Book” (via
CBM), il co-produttore Brian Chapek ha
condiviso alcuni dettagli in più sull’ambientazione del film,
rivelando alcune in quale momento specifico della storia
ritroveremo Natasha. “Black Widow è ambientato subito dopo
Captain America: Civil War”, ha confermato. “Quel film
finiva con Tony Stark che diceva a Natasha: ‘Stanno arrivando per
te’. Ciò significa che ha appena infranto gli accordi di Sokovia. È
andata contro il Generale Ross. Gli Avengers si sono sciolti e lei
non ha più nessuno. È qui che la troviamo all’inizio del
film.”
“Ha un disperato bisogno di
fuggire dal suolo americano. Quando sfugge a Ross ha quasi
l’opportunità di ricominciare da capo. Ma si rende presto conto che
ci sono forze più oscure là fuori, nel mondo, che potrebbero aver
aspettato proprio questa opportunità, e ciò la costringe a tornare
in azione. Sfortunatamente, non può andare in pensione, che
probabilmente è qualcosa che avrebbe voluto fare.”
Sulla base di ciò che Chapek ha
dichiarato, sembra che Natasha riesca a fuggire dal Generale
Thunderbolt Ross e a trovare la pace prima di essere costretta ad
indossare i panni di Vedova Nera e a tornare all’azione. Qualunque
cosa accada dopo, è chiaramente ciò che porterà l’eroina ad unirsi
a Captain America e ai suoi Secret Avengers.
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson(The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
L’arrivo di Black Widow
nelle sale di tutto il mondo è sempre più vicino: i vari trailer
che continuano a stuzzicare la curiosità dei fan, si sovrappongono
ormai alle varie teorie su ciò che potrebbe effettivamente
raccontare la prima avventura in solitaria di Natasha
Romanoff.
Di seguito abbiamo raccolto le
teorie dei fan più accreditate, quelle che potrebbero davvero
trovare un senso in riferimento alla possibile trama del film con
Scarlett
Johansson, e quelle invece che risultano estremamente
improbabili:
1Una nuova Vedova Nera (Fan Theory
probabile)
Quasi sicuramente Black Widow
imposterà parte del futuro del MCU. Soprattutto, è quasi certo che
il film introdurrà ufficialmente la nuova Vedova Nera. La
contendente principale al titolo è, ovviamente, Yelena Belova, che
ha raccolto l’eredità di Natasha già nei fumetti.
Interpretata da Florence Pugh, sembra che tra
Yelena e Natasha si verranno a creare le dinamiche necessarie a far
sì che la prima diventi la nuova Vedova Nera e possa continuare ad
agire al posto della seconda nel MCU.
In attesa dell’arrivo di Black
Widow, che uscirà nelle sale il 7 luglio e il 9 su
Disney+ con Accesso Vip,
Screen Rant ha raccolto 10 cose che è bene ricordare sulla
storia di Natasha Romanoff prima di immergersi nella visione
dell’atteso cinecomic con Scarlett Johansson:
1Gli Avengers sono la sua
famiglia
Data la sua
occupazione come spia, non sorprende che Natasha Romanoff sia
piuttosto stoica. Tuttavia, da quando si è unita ai Vendicatori, ha
iniziato ad addolcirsi, si è avvicinata ai suoi compagni di squadra
e ha trovato una nuova casa dove è stata accettata. Inoltre,
inAvengers: Endgame, ha detto esplicitamente che i Vendicatori
erano la sua famiglia, che erano diventati la sua motivazione per
lavorare sodo e riportare in vita tutti coloro che erano morti a
seguito dello Snap.
Per quanto riguarda la sua “vera”
famiglia, Natasha aveva spiegato di non avere contatti con i suoi
genitori biologici e di non conoscere nemmeno i loro nomi, fino a
quando Teschio Rosso non ha rivelato che il nome di suo padre era
Ivan. Ovviamente, Black
Widow ha già mostrato quella che sembra
essere la sua famiglia “adottiva” e che sarà al centro della trama
del film.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE
SEGUE CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW
Taskmaster ha affrontato spesso
Vedova Nera nei fumetti, ma la versione del personaggio presente in
Black
Widow è leggermente diversa dalla controparte
fumettistica. Proprio per questo, alcuni fan che non hanno
familiarità con il background dei fumetti, potrebbero rimanere con
più domande che risposte dopo la visione del film…
1In che modo Black Widow ha cambiato
Taskmaster?
L’identità di Taskmaster è sempre stato un
mistero durante la promozione di Black Widow. O
meglio, l’identità dell’attore che interpreta Taskmaster lo è
stata. La maggior parte dei fan pensava che Taskmaster sarebbe
stato rivelato come Tony Masters anche nel film: non è andata così.
La persona che si nasconde dietro Taskmaster è una donna che
Natasha Romanoff credeva di aver ucciso da bambina quando ha
disertato lo SHIELD.
Questo Taskmaster non ha un talento naturale
nell’imitare le abilità degli altri e non è potenziato da un Siero
del super-soldato, ma è invece una giovane donna traumatizzata,
controllata da un chip per computer usato per migliorare le sue
abilità e dotata di una super tuta che serve a proteggerla. Il
cambiamento serve a mostrare al pubblico fino a che punto è
arrivata Vedova Nera dai suoi giorni nella Stanza Rossa, capendo
che il “danno collaterale” che si è lasciata alle spalle era una
persona reale, non solo parte del risultato di una
missione.