Dopo aver attratto l’interesse, poi
tramontato, di Leonardo di Caprio, Todd Field (i cui entrambi
precedenti lavori, In The Bedroom e Little Children gli sono valsi
la nomination all’Oscar, nel 2001 e nel 2006) ha trovano finalmente
le risorse necessarie a girare il suo nuovo film The Creed of
Violence. La pellicola, le cui riprese dovrebbero essere
avviate a inizio 2013 in Messico e Sudamerica, è tratto
dall’omonimo romanzo di Boston Teran (la cui uscita è prevista in
autunno).
La vicenda è ambientata nel 1910,
al confine tra Stati Uniti e Messico: il criminale Rawbone si
procura un carico di armi per rivenderle ai rivoluzionari
messicani; ad ostacolare i suoi piani sarà l’FBI, che
gli metterà alle calcagna un agente sotto copertura, accompagnato
da un altro agente, John Lourdes, che con Rawbone aveva già dei
trascorsi. Field, che al momento sta solo scrivendo il film,
potrebbe comunque esserne anche il regista; nel frattempo, dirigerà
Blood Meridian, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy.
Benvenuti all’Hotel
Transylvania, il resort a 5 stelle di proprietà del conte Dracula,
in cui i mostri più famosi del mondo, Frankenstein e sua moglie, la
Mummia, l’Uomo invisibile, una famiglia di lupi mannari, e tutti
gli altri, possono vivere in tranquillità e pace lontani dal mondo
degli umani. Dracula non è solo il principe delle oscurità, è anche
un padre iperprotettivo nei confronti di sua figlia adolescente,
Mavis, desiderosa di esplorare il mondo.
Quando un viaggiatore curioso scopre il loro rifugio e si innamora
di Mavis, l’idillio creato dal conte potrebbe crollare e si
potrebbe avverare il suo più grande incubo. Anche perchè il giovane
straniero altri non è che Simon Van Helsing, l’ultimo discendente
di una lunga stirpe di cacciatori di mostri.
Dopo aver scoperto di essere nemici naturali, la coppia cerca di
portare la pace tra mostri e umani.
Bill Murray sarà il Presidente
Franklin Delano Roosvelt in Hyde Park on Hudson, film diretto da
Roger Michell: la vicenda prenderà le mosse dall’incontro,
realmente avvenuto, tra Roosvelt, la moglie Eleanor (Olivia
Williams) e il Re d’Inghilterra Giorgio VI(Samuel West). Il
re si recò in visita negl USA per chidere al Presidente
Roosevelt l’appoggio americano nell’imminente Seconda Guerra
Mondiale.
L’incontro andò in effetti a buon
fine, anche perché a quanto pare l’umore del Presidente USA
migliorò nettamente quando in quegli stessi giorni ricevette la
visita della cugina Margaret Suckley (Laura Linney), con la quale
sembra avesse una relazione. Visto il momento storico e i
protagonisti, il film appare quasi un sequel non ufficiale de Il
discorso del re. L’uscita negli Stati Uniti è fissata per il
prossimo 7 dicembre.
Sarà Peter Weir a dirigere The
Keep, adattamento del romanzo del 2006 di Jennifer Egan (Premio
Pulitzer 2010 per A visit from the goon squad, uscito in Italia per
Minimum Fax col titolo di Il tempo è un bastardo). La trasposizione
cinematografica del romanzo è in reltà in cantiere da parecchi
anni: in passato al progetto è stato affiancato il nome Niels Arden
Oplev (regista dell’originale di Uomini che odiano le donne), che
in seguito l’ha però abbandonato.
Weir a quanto sembra si sta
occupando personalmente di scrivere il fim: la storia vede
protagonisti due cugini americani che cercano di riallacciare i
rapporti imbarcandosi nell’impresa di restaurare un castello
nell’Europa centrale, ma la rinnovata relazione riporterà alla luce
una tragedia familiare che segnò l’infanzia dei due e i cui effetti
si sono ripercossi fino al presente. Weir punta ad avviare le
riprese nella primavera 2013.
Ritornano i pinguini di
Happy Feet dopo il grande successo ottenuto con la loro prima
avventura sui ghiacci dell’Antartide. Al timone ritroviamo il
talentuoso regista George Miller, che ritorna fra i pinguini anche
in questa seconda avventura.
Squadra che vince non si cambia…
semmai, gli si aggiungono dei rinforzi: dopo il successo di
Le amiche della sposaMelissa
McCarthy tornerà a lavorare col regista Paul
Feig nella sua nuova commedia, ancora senza titolo: ai due
dovrebbe aggiungersi stavolta Sandra Bullock. Protagoniste,
un’agente dell’FBI
(visti i suoi trascorsi, questo dovrebbe essere il ruolo della
Bullock) e una poliziotta poco convenzionale (la McCarthy) che si
trovano costrette a lavorare insieme.
La 20th Century Fox punta ad
avviare le riprese quanto prima, approfittando della pausa di
lavorazione della serie tv Mike & Molly, della quale la McCarthy è
attualmente protagonista. L’attrice tornerà invece sul grande
schermo in Identity Thief a fianco di Jason Bateman e in This Is 40
di Judd Apatow. Paul Feig nel frattemmpo sta portando avanti vari
progetti, tra cui Wish List, protagonista Reese Whiterspoon, mentre
Sandra Bullock ha recentemente terminato il fantascientifico
Gravity di Alfonso Cuaron ed è tornata a lavorare con Ryan Reynolds
in Most Wanted.
Hector and the search for happiness
è il titolo del nuovo film messo in cantiere da Peter Chelsom
(Serendipity, Shall we dance?). In attesa di trovare una
produzione, in occasione del Festival
di Cannes attualmente in corso, il progetto ha già visto salire
a bordo Simon Pegg, che ne sarà il protagonista. La storia, tratta
dal bestseller di Francois Lelord, narrerà le vicissitudini di uno
psichiatra londinese posto di fronte al proprio fallimento
professionale, visto che nessuno dei suoi pazienti sembra in
effetti riuscire a trovare un pò di serenità.
Il protagonista si metterà così in
prima persona alla ricerca della felicità. In alcune recenti
dichiarazioni, Chelsom è convinto sia della bontà del progetto, che
di averne trovato il giusto protagonista: la vicenda è una favola
moderna, che narra il viaggio di un eroe comune e allo stesso tempo
una storia d’amore, per certi versi simile a quella narrata in
Forrest Gump. Il film di Chelsom va ad aggiungersi ad un’agenda già
ricca d’impegni per Pegg, il quale ha appena finito di girare il
sequel di Star Trek, sarà protagonista di LA Noir, nuova serie di
Franck Darabont, e in settembre sarà sul set di The World’s End per
Edgar Wright, mentre a inizio giugno sarà sugli schermi con A
Fantastic Fear Of Everything.
Dopo essere entrato nel cast di
Iron
Man 3, Bel Kingsley torna ad avere a
che fare con tecnologia futuristica, sebbene con risvolti più
comici, in Convention, pellicola diretta da Justin Reardon e
scritta da Christopher Painter. Protagonista Mark Duplass, nel
ruolo di uno scienziato che presenta una sua particolare invenzione
ad una convention di aziende produttrici di scatole, attrarendo
l’attenzione di un leader del settore, interpretato da
Kingsley.
Il problema della scatola in
questione è che il suo utilizzo apre una breccia nel continuum
spazio temporale, per cui la sua produzione in serie potrebbe
causare la fine del mondo… Sebbene il film non sia destinato ad
essere un colossal, il regista e lo scrittore stanno cercando di
coinvolgere nel progetto Jennifer Aniston, che dovrebbe
interpretare la moglie del protagonista. Kingsley sarà
prossimamente protagonista del colossal sci-fi Ender’s Game
Paolo e Margherita stanno per sposarsi,
manca una settimana al loro matrimonio e per entrambi si
prospettano sette giorno impegnativi ricchi di incontri e
preparativi.
Nirvana del film
del 1997 diretto da Gabriele Salvatores e con
protagonisti Christopher Lambert, Diego Abatantuono,
Amanda Sandrelli, Claudio Bisio, Silvio Orlando, Sergio Rubini,
Stefania Rocca, Emmanuelle, Seigner, Gigio Alberti, Paolo Rossi,
Antonio Catania, Marcello Mazzarella.
Anno: 1997
Regia: Gabriele
Salvatores
Cast: Christopher
Lambert, Diego Abatantuono, Amanda Sandrelli, Claudio Bisio, Silvio
Orlando, Sergio Rubini, Stefania Rocca, Emmanuelle, Seigner, Gigio
Alberti, Paolo Rossi, Antonio Catania, Marcello Mazzarella.
Trama: Nel 2005
nell’Agglomerato Nord, Jimi Dimi è un creatore di videogiochi che
lavora per la multinazionale Okosama Starr, per Natale è previsto
il lancio del suo nuovo gioco, Nirvana, ed ha solo
tre giorni per completarlo. Ad ostacolarlo nella creazione del
gioco il ricordo di Lisa, che è scappata e Solo, il protagonista
del suo videogame. Di fatti, mentre egli lavora sul gioco si
accorge che il computer ha contratto un virus che in qualche modo
ha dato una sorta di coscienza al protagonista del videogame, Solo
non risponde più ai comandi di Jimi e si rende conto di essere
l’unico a conoscere la verità e di come la sua vita virtuale
è destinata a ripetersi all’infinito, quindi chiede di essere
cancellato.
Jimi accetta, sapendo che per
cancellare completamente Nirvana deve entrare
nella banca dati della Okosama Starr, nello stesso tempo cercherà
di scoprire dove si trova Lisa. Per la riuscita del piano Jimi si
allea con Joystick, abituato a volare sopra le reti informatiche e
Naima, esperta di hardware. Nel frattempo, Solo lotta contro i
personaggi del gioco e deve sopravvivere per sperare di essere
cancellato.
Nirvana, il film di Gabriele
Salvatores
Analisi:
Nirvana è quel genere di film fantascientifico che
si allacciano ai temi filosofici della vita nelle rete e nella
divisione dell’Io in forma digitalizzata, tra filosofie ispirate
dai romanzi di Philip K. Dick da cui è stato tratto
Blade Runner e con atmosfere da Strange Days ad eXistenZ fino a Johnny
Mnemonic. Nirvana rappresenta uno dei pochi (se non
l’unico) film di ambientazione fantascientifica prodotto
interamente in Italia. La sceneggiatura si divide in cornici (o
meglio finestre), quella reale in cui Jimi si trova a vivere una
realtà monotona e anche un po’ depressa in cui la sua unica
occupazione e lavorare a videogames a quella virtuale di Solo,
personaggio cosciente e attivo in un mondo destinato a ripetersi
all’infinito.
L’elemento speculare
sono le città, degradate, multietniche e minacciate. La differenza
tra creatore e creazione avviene proprio tramite gli effetti
visivi. Evidente sarà il lavoro sulla color correction soprattutto
per quanto riguarda la realtà di Solo, bianco e nero digitalizzato
con solo alcuni dettagli messi a colore, dai vestiti, ai trucchi
agli occhi. Ma il lavoro più elaborato viene fatto a livello del
suono. Nel mondo di Solo tutto è ovattato, mentre vengono alzati i
volumi della musiche creando così una colonna sonora presente e
fastidiosa. Quindi il conflitto tra reale e virtuale prende vita
anche su livelli, di fatto le stesse voci si divideranno in reali
(quelle di Naima e Joistick) quelle digitali (Solo e Maria) e
quella di Jimi a confine in questa sua esperienza surreale. La
fusione di questi due mondi si avrà, nel momento in cui Jimi entra
nella rete, che contiene in essa i principali elementi dell’uno e
dell’altra. Quindi viene rappresentata molto simile a un
limbo-onirico.
La regia di Salvatores è innovativa, una ventata fresca
che cerca di affrontare in maniera intelligente spazi e movimenti
di camera estremamente accurati così da rendere facile il montaggio
di Massimo Fiocchi nell’entrare e uscire dalle diverse realtà,
giocando così sulla non linearità del racconto e dando un ritmo
spezzato alla narrazione, come il genere lo richiede.
Nirvana fu accolto
con pareri opposti, c’è chi lo ha bocciato e chi invece ha
apprezzato gli sforzi compiuti per potare linfa a un genere di cui
l’Italia non fornisce grandi esempi. Tuttavia il film è
spettacolare, indaga sul disagio giovanile, il rifiuto del mondo e
della società, soffermandosi sulla “nuova” concezione di evasione e
alienazione dell’individuo, bisognerà attendere il 1999 con i
fratelli Wachowski con Matrix per
cambiare le “impostazioni del gioco”.
In occasione dell’uscita al cinema
del secondo episodio degli scontri mitologici di Scontro tra
Titani, Warner Home Video presenta un esclusivo cofanetto da
collezione contenente il film originale del 1981, dal quale tutto
ha avuto inizio, e il più recente e spettacolare remake del 2010.
Accompagnate per ben due volte l’eroe Perseo in un’epica battaglia
contro il dio degli inferi, il perfido Ade, godendo della
straordinaria qualità dell’alta definizione Blu-ray. Imperdibili i
contenuti speciali, che grazie al maximum Movie Mode vi permettono
di sbirciare dietro le quinte senza mai dover interrompere la
visione del film. Da non perdere inoltre l’intervista a Ray
Harryhausen, ideatore degli effetti speciali del film del 1981, e
un imperdibile finale alternativo del remake del 2010. Il cofanetto
contiene anche un esclusivo book fotografico di 12 pagine dedicate
a Scontro tra Titani del 2010.
Commento dell’edizione in
Blur-ray uscito a Marzo 2012:
L’edizione è un vero gioiello da
collezione, ricco ti contenuti esclusivi come l’interessante book
fotografico dedicato al film del 2010 diretto da Louis
Leterrier. Inoltre sono da segnalare i contenuti speciali che sono
in esclusiva per la versione blu-ray. Fra i più interessanti c’è
senz’altro MAXIMUM MOVIE MODE – Tenere a freno gli Dei, un
contenuto dedicato completamente all’esperienza visiva che solo il
blur-ray può offrire. Il filmato è un esaustivo riassunto di come
Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e il
regista Louis Leterrier siano riusciti nell’incredibile impresa di
realizzare un film epico come questo. In aggiunta è possibile
scorrere nel dettaglio il film grazie al sistema Picture-in
Picture, che è un avanzato metodo di analisi, che aiuta ad
analizzare gli effetti speciali, scena per scena. Come ciliegina
sulla torta c’è un filmato dedicato a Sam Worthington: un eroe
d’azione per tutte le epoche, che ripercorre la trasformazione
dell’attore in Perseo. E dulcis in fundo, per non farci
mancare nulla un finale alternativo del film. Insomma, proprio
un’edizione con i fiocchi per chi vuole assaporare l’atmosfera
dell’antico mondo. E per i più nostalgici e gli amanti dei classici
c’è Scontro di Titani, film del 1981, con un grande Laurence
Olivier, e una bella e giovane Maggie Smith. Il film è anche famoso
per la partecipazione del leggendario maestro degli effetti
speciali Ray Harryhausen, che nella pellicola ha scatenato ogni
genere di creatura meravigliosa e terribile.
Dati
Tecnici:
TITOLO
COFANETTO: Scontro di Titani (1981) +
Scontro tra Titani (2010)
REGIA
Scontro di Titani (1981): Desmond
DavisScontro tra Titani (2010): Louis
Leterrier
CAST
Scontro di Titani (1981): Laurence
Olivier, Harry Hamlin, Judi Bowker, Maggie Smith, Ursula Andress,
Claire Bloom, Flora Robson, Sian PhillipsScontro
tra Titani (2010): Sam Worthington, Gemma Arterton, Mads Mikkelsen,
Alexa Davalos, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Jason
Flemyng
GENERE
Azione, Avventura, Fantasy
ANNO
2012
DURATA
Scontro di Titani (1981): 118 minuti
circaScontro tra Titani (2010): 106 minuti
circa
FILM
SCONTRO DI TITANI
(1981):1080p High Definition 16×9 1.85:1. Dolby
Digital: Italiano 1.0, Spagnolo 2.0, Tedesco 1.0, Francese 1.0,
Portoghese 2.0, Ceco 2.0 – Dolby TrueHD: Inglese 2.0. Sottotitoli:
Italiano, Tailandese, Svedese, Spagnolo, Portoghese, Norvegese,
Greco, Francese, Finlandese, Olandese, Danese,
Ceco.SCONTRO TRA TITANI
(2010):1080p High Definition 16×9 2.4:1. Dolby
Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1,
Inglese 5.1 Audio Descriptive Service; DTS-HD Master Audio: Inglese
5.1; Sottotitoli: Islandese, Francese, Danese, Olandese,
Finlandese, Norvegese, Portoghese, Spagnolo, Svedese.
CONTENUTI SPECIALI**
SCONTRO DI TITANI (1981):·
Conversazione con Ray Harryhausen·
Galleria di Miti e
MostriSCONTRO TRA TITANI
(2010)· MAXIMUM MOVIE MODE – TENERE A FRENO
GLI DEI: Unitevi a Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e al
regista Louis Leterrier nella loro incredibile impresa per la
realizzazione di questo film, da scoprire grazie al sistema
Picture-In-Picture. Un avanzato metodo di analisi delle scene, un
evoluto sistema di analisi degli effetti speciali • Descrizioni del
set, una conoscenza in dettaglio del Kraken, degli Scorpioch, di
Medusa, delle acrobazie di attori e stunts, delle locations e di
molto altro… tutto questo mentre guardate il film!
· SAM WORTHINGTON: UN EROE D’AZIONE PER TUTTE LE EPOCHE:
l’attore si trasforma in una macchina da combattimento per un film
mitico
· FINALE ALTERNATIVO: Perseo affronta Zeus sul Monte
Olimpo
* I contenuti speciali possono non essere in alta
definizione. Audio e Sottotitoli vari.
Daniel Craig torna
a vestire il completo di James
Bond, in Skyfall,
23esimo film del fortunato franchise sull’agente 007. nuovo
capitolo è diretto da Sam Mendes e vanta un cast stellare:
Albert Finney, Javier Bardem, Judi Dench, Naomie Harris,
Ralph Fiennes, Rhys Ifans
Oggi è stato presentato al Festival
di Cannes il film favorito, secondo i rumors, alla Palma d’Oro:
Amour di Michael Haneke…Sin dall’inizio del Festival di
Cannes, era considerato il candidato più quotato per la Palma
d’Oro. Dopo le proiezioni stampa e per il pubblico, acclamato da
ambedue i poli, è possibile confermarlo:
Amour è al momento il favorito alla Palma
d’Oro. Michael Haneke è un regista amato a Cannes,
dove ha trionfato nel 2009 con Il nastro bianco, mentre
nel 2005 ha conquistato il Premio alla Regia con Caché – Niente
da nascondere.
Quest’anno torna in competizione
con Amour, che racconta l’amore di due ottantenni,
insegnanti di musica in pensione, nell’inverno della loro vita
mentre affrontano la triste malattia di lei. Isabelle Huppert
interpreta la figlia musicista, mentre i due protagonisti
sono due leggende del cinema francese: Emmanuelle Riva e Jean
Louis Trintignant, tornato sul grande schermo, nonché probabile
vincitore del premio per la Migliore interpretazione maschile.
Ecco alcune dichiarazioni
direttamente dalla conferenza stampa.
Jean-Louis Trintignant
sulla sua partecipazione al film: “Era da tanto che non
giravo un film. Non avevo più voglia di fare cinema e adoro il
teatro. Ma ho accettato questo ruolo perché è stato Haneke, uno dei
più grandi registi al mondo, a propormi la parte. Tuttavia, non
reciterò più al cinema. Credo di essere un attore migliore a
teatro, perché a teatro posso non vedermi. E grazie a questo film,
si tratta della prima volta che sono contento di vedermi sullo
schermo.”
Michael Haneke su
Amour: “Non ho mai scritto un film per dimostrare
qualcosa. Quando si arriva a una certa età, si è particolarmente
sensibili al tema della sofferenza. Non voglio mostrare altro. Ed è
questo il motivo per cui ho girato il film in un appartamento. Non
volevo ambientarlo in una stanza d’ospedale, perché è qualcosa di
visto e rivisto. Sono felice di aver realizzato un film
semplice.”
Emmanuelle Riva
sul suo ruolo nel film: “Ho subito avuto fiducia in Michael
Haneke, sapevo che la mia recitazione sarebbe stata diretta nel
modo giusto. Quando mi ha detto di non fare nulla di sentimentale,
ho capito perfettamente. Il nostro percorso non è stato
difficile.”
Arrivano le prime reazioni a Cannes
delle proiezioni stampa di Dracula 3D di Dario Argento. Il regista
ha presentato la pellicola come qualcosa che riportasse il
vampirismo alle sue origini e all’immagine emblematica del conte
ideato da Bram Stoker, lontano quindi dal giovanile Twilight.
Vi presentiamo di seguito lo shot della pagina che il Rolling
Stone ha dedicato a Bane (Tom Hardy), in particolare al suo
guardaroba. Ecco quanto dichiarato da Nolan al noto magazine
statunitense:
Bane veste in stile militare.
E’ il leader di una banda di fanatici mercenari che hanno fatto
cose orribili e finiscono Gotham. Lo script è stato influenzato da
Racconto di due città di Dickens. Con quel cappotto volevamo
infondere al personaggio il romanticismo dei rivoluzionari francesi
e la funzionalità tipica della Seconda Guerra Mondiale. L’essenza
di Bane sta in un mix di potere militare e forza bruta combinate al
fervore rivoluzionario.
Soffermandosi sulla maschera, il
regista ha aggiunto:
Bane ha subito un trauma ed è
devastato dal dolore fisico. La maschera ha lo scopo di dispensare
una sorta di anestetico che rende il dolore sopportabile. La
crudeltà di intenti e l’intelligenza che Hardy trasmette con i suoi
occhi è allucinante! Tuttavia, abbiamo dovuto coprire per l’intero
film una delle bocche più distintive del business
cinematografico!
Il cavaliere oscuro – Il
ritorno, con Liam Neeson, Tom Hardy, Christian Bale, Joseph
Gordon-Levitt, Anne Hathaway, Gary Oldman, Aidan Gillen e Marion
Cotillard, uscirà nelle sale USA il 20 luglio, mentre approderà in
quelle italiane soltanto il 29 agosto.
Intervistato a Cannes da Empire,
Robert Rodriguez ha parlato di Machete Kills e Sin City: A Dame to
Kill For, attesi sequel ai quali si dedicherà nei prossimi mesi,
cominciando dalle peripezie di Danny Trejo. Ecco cosa ha
Mark Wahlberg si impegnerà nel
thriller The Disciple Program sia come attore, sia come produttore.
Il film racconterà di un uomo che si mette a indagare
sull’omicidio
Arrivano altre foto dalla croisette
del 65° Festival
di Cannes. Ieri sera è stato presentato il film Lawless. Sul
tappeto rosso la onnipresente Jessica Chastain, Tom Hardy, Shia
LaBeouf, Guy Pearce e Mia Wasikowska.
Robin Williams entra nel cast di The
Angriest Man in Brooklyn, commedia drammatica scritta da Daniel
Tapitz; alla regia ci sarà Phil Alden Robinson. Salgono a bordo
anche Mila Kunis (Il cigno nero) e Peter Dinklage
Sarà Duncan Jones (Moon, Source Code) a dirigere
il biopic sul “papà” dell’agente 007, Ian Fleming (1908-1964), la
cui avventurosa vita non ha molto da invidiare a quella di James
Bond. Militare, giornalista, scrittore, donnaiolo
Sollievo per Nick Stahl, che è tornato
a farsi sentire con una mail scritta agli amici. Se n’erano perse
le tracce da alcuni giorni. L’ex moglie Rose ne aveva denunciato la
scomparsa, aggiungendo che l’attore, con trascorsi di
Dalla croisette arriva il Twitt di
Mauro Donzelli sul film del figlio di David
Cronenberg, Brandon Cronenberg che presenta a
Cannes Antiviral. Il film sembra abbia diviso un po’ la
critica.
I festival, si sa, sono anche
un’occasione per sfoggiare “il vestito buono”, e chi, come le star
del cinema, ne ha a bizzeffe spesso fa a gara a chi indossa l’abito
più prezioso, in competizione con i propri collegi.
Secondo le ultime indiscrezioni,
Ryan Reynolds è in lizza per il ruolo da protagonista nel reboot di
Highlander,
che sarà diretto da Juan Carlos Fresnadillo.
Il film Highlander
dovrebbe essere girato entro la fine dell’anno, quindi le
trattative verranno chiuse presto. Nel frattempo, pare che la
sceneggiatrice di Twilight, Melissa Rosenberg, stia lavorando ad
una sorta di rimaneggiamento dello script, originariamente
scritto da Art Marcum e Matt Holloway.
Il quotidiano di Hong Kong Apple Daily
ha divulgato alcune indiscrezioni riguardanti Iron
Man 3. Le ultime notizie riguarderebbero soprattutto
il cast.
Inizieranno a Giugno le riprese di
Jobs, il biopic sul fondatore della Apple Steve
Jobs. Il film, che vedrà Ashton Kutcher vestire i panni del noto
pionere,ì sarà girato in parte nel garage della casa di Los Altos
dove Jobs fondò la Apple insieme a Steve Wozniak e racconterà
successi ed insuccessi dello stesso fino al 2000. Joshua Michael
Stern si occuperà della regia, mentre Russell Carpenter, conosciuto
per aver già lavorato sul set del Titanic, sarà l’addetto alla
fotografia.