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Idris Elba parla di Thor 2

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Idris Elba parla di Thor 2

Ha sempre lavorato molto al cinema e in televisione, ma come capita a molti attori, il momento del successo è arrivato per un film ad alto budget e di grande richiamo mediatico. Parliamo dell’attore Idris Elba e il film in questione è Thor. L’attore inglese ha rilasciato qualche dichiarazione sul suo ritorno in Thor 2, in cui rivestirà i panni del guardiano Heimdall. Idris ha dichiarato di essere molto interessato allo sviluppo del suo personaggio, al perchè egli si trova a guardia dei cancelli di Asgard; ha inoltre confessato di non aver ancora letto lo script ma di essere sicuro che ilpubblico stesso voglia molto di più dal suo personaggio.

Negli ultimi tempi abbiamo visto Elba in Ghost Rider: Spirito di Vendetta e lo vedremo presto in Prometheus di Scott.

Fonte: Empire

Tom Cruise e Robert Downey Jr. per El Presidente?

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Secondo  Vulture la Warner Bros è intenzionata a produrre una nuova action-comedy e a ingaggiare come protagonisti niente meno che Tom Cruise e Robert Downey Jr. con l’idea di offrire il progetto a Jay Roach, che per la stessa casa ha diretto la commedia politica in uscita prossima The Campaign con Will Farrell e Zach Galifianakis.

Isole: da domani on line gratis su Repubblica.it

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Il film Isole di Stefano Chiantini con Asia Argento, Giorgio Colangeli, Ivan Franek, Anna Ferruzzo, Paolo Briguglia e Alessandro Tiberi, in sala già dal 11 maggio, è il primo film

Prima Clip di Prometheus di Ridley Scott

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Prima Clip di Prometheus di Ridley Scott

Finalmente arriva la prima clip di Prometheus, l’attesissimo ritorno di Ridley Scott allo SCI-Fi, con cast stellare: Michael Fassbender, Noomi Rapace, Charlize Theron, Idris Elba. Ecco il filmato:

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Luke Evans parla de Lo Hobbit

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Luke Evans parla del suo ruolo di Bard l’arciere ne Lo Hobbit.

Stando a quanto racconta Tolkien, il personaggio compare alla fine del romanzo in un ruolo molto piccolo ma determinante.

Good Doctor: il trailer del film con Orlando Bloom

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Ecco il trailer di Good Doctor, film che vede Orlando Bloom protagonista nei panni di un medico che ‘affezionatosi’ ad una sua paziente, le fornisce cure sbagliate per tenerla con sè in ospedale.

Blood Ties: nuove foto dal set

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Ecco Mila Kunis e Clive Owen che si sbaciucchiano fuori ad una chiesa, ma non si tratta di un nuovo gossip, solo delle riprese di Blood Ties, thriller ambientato nella Brooklyn degli anni ’70.

Biancaneve e il Cacciatore: foto dalla premiere di Londra

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Biancaneve e il Cacciatore: foto dalla premiere di Londra

Ieri sera si è tenuta la premiere mondiale di Biancaneve e il Cacciatore a Londra e tutto il cast principale del film, Charlize Theron, Chris Hemsworth e Kristen Stewart, era presentein forma smagliante all’evento.

Il film arriverà da noi il prossimo 11 luglio, intanto ecco le foto del cast sul … green carpet!

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Biancaneve e il Cacciatore, il film

Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.

Nuova clip di The Amazing Spider-Man

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Nuova clip di The Amazing Spider-Man

Ecco una nuova clip di The Amazing Spider-Man che oltre alle scene mostrate nell’ultimo trailer e nei video speciali dedicati al Dottor Connors, alias Lizard, comprende anche una scena

Men in Black 3: recensione del film con Will Smith

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Men in Black 3: recensione del film con Will Smith

A dieci anni da Men in Black 2, tornano al cinema gli uomini in nero che ci proteggono dalla feccia dell’universo. Tommy Lee Jones e Will Smith ci portano Men in Black 3, terzo capitolo, rigorosamente  a tre dimensioni, della saga culto esplosa nel 1997 con il primo episodio.

In Men in Black 3 L’Agente J e l’Agente K sono sempre in coppia e continuano a convivere più o meno pacificamente nelle loro missioni. Quando Boris l’animale, un super criminale intergalattico, si libera dalla prigione lunare in cui è rinchiuso da 40 anni per cercare vendetta, la situazione per l’Agente K diventerà pericolosa e J, da collega e amico farà di tutto per aiutare K, anche tornare indietro nel tempo fino agli anni ’60.

In uscita il prossimo 23 maggio, Men in Black 3 vede il ritorno al timone del franchise  Barry Sonnenfeld, già regista degli altri capitoli e che qui si cimenta con il 3D superando la prova con una sufficienza piena. Tutto il film però sembra un grande omaggio a Will Smith, che dal 1997 e 2002 (le date degli altri due film) ne ha fatto di strada, diventando uno degli attori hollywoodiani più potenti in circolazione. L’attore riesce come al solito a offrire una bella performance sia nei momenti comici di cui il film è ricco, sia nei momenti più emotivamente coinvolgenti, confermando la sua costante crescita professionale. Al suo fianco un granitico Tommy Lee Jones vede sdoppiare il suo ruolo, poiché il se stesso giovane viene interpretato da un efficacissimo Josh Brolin, bello, elegante e assolutamente azzeccato fisionomicamente per il ruolo.

Chi però ha determinato la vera riuscita di Men in Black 3 è Etan Cohen (da non confondere con il fratello Coen, basta spostare un’ H), lo sceneggiatore che pur non avendo un curriculum lunghissimo si è fatto notare per l’estrema ironia utilizzata in maniera intelligente in tutto il corso della pellicola. Mostri ed effetti sono molto cambiati dai primitivi e viscidi alieni degli anni ’90, adesso i mostri si disintegrano, anche se i classici persistono: il neuralizzatore, gli occhiali e i completi scuri, le armi ultra tecnologiche e qualche gadget old fashion di moda trai MIB degli anni ’60.

Divertente anche la realizzazione dei mostri e dei costumi per il viaggio nel tempo di J, che si trova ad osservare creature che somigliano in maniera imbarazzante al primitivo mostro della laguna nera. Il film non rinuncia all’aspetto personale e al grande rapporto di rispetto ed amicizia che si è creato trai due agenti; è proprio questo infatti a far andare avanti il racconto, relegando il ruolo del cattivo a semplice pretesto e instaurando trai due una vera e propria intesa emotiva fatta soprattutto di battibecchi e punzecchiature continue.

Bellissimi gli effetti per caratterizzare il cattivo: denti artigli e aghi ovunque ne fanno un essere bieco e tangibilmente pericoloso. Divertentissime poi tutte le trovate di sceneggiatura che strizzano l’occhio agli eventi passati raccontandoli con il solito ma sempre efficace tono dissacrante del “senno di poi”.

Men in Black 3 è un film divertente, un intrattenimento ben fatto e realizzato tecnicamente bene, con un 3D che aggiunge narratività alla storia e una sceneggiatura vincente che ci aiuta a conoscere meglio personaggi con cui abbiamo già familiarità e potrebbe preparaci ad un ennesimo ritorno degli uomini in nero.

Festival di Cannes 2012: primi poster promozionali!

Festival di Cannes 2012: primi poster promozionali!

Arrivano pubblicati da Collider i primi poster dal Festival di Cannes che ricordiamo inizierà mercoledì 16 Maggio. Per chi non vuole perdere nulla ma proprio nulla dalla kermesse vi segnaliamo il nostro speciale: Festival di Cannes

Uscite al cinema del 17 e 18 maggio 2012

Giovedì 17 –  A morte!: Un professore e un politico vengono rapiti e tenuti prigionieri nel cuore della Sardegna, in una vecchia miniera abbandonata. A capo della banda, Marco, giovane studente universitario, che, spinto da un profondo desiderio di giustizia, da una rabbia cieca e disperata, compie un gesto apparentemente folle: rapire due rappresentanti del mondo cinico ed egoista che lo circonda. Ma le ragioni sono ben piu’ profonde di quanto si pensi.

Venerdì 18 –  Another Earth: Rhoda Williams è una studentessa dalle ottime capacità tanto che è stata ammessa al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Il suo interesse per l’astrofisica è intenso tanto che una sera provoca un drammatico incidente stradale. La causa è data dal fatto che è stato scoperto un pianeta che è speculare alla Terra e che lo stesso sta iniziando a fare la sua comparsa nel cielo. Rhoda, alla guida della sua auto si distrae guardando in alto e uccide il figlio e la moglie incinta di John Burroughs, un noto compositore…

Quella casa nel bosco: Un gruppo di amici decide di accamparsi in una casetta in mezzo al bosco ma presto scopriranno che il luogo è infestato da presenze maligne. Scritto in collaborazione con Joss Whedon (qui anche produttore ma conosciuto soprattutto per essere uno dei principali registi della serie tv Buffy – L’ammazzavampiri), è il primo film diretto da Drew Goddard. Sono numerose le problematiche che ha subito il film in fase di post-produzione, tanto che la data di uscita nelle sale ha subito molti spostamenti. Si potrà vedere anche nella versione 3D.

Margin Call: Wall Street. Eric Dale, uno dei capi settore di una grossa banca di credito finanziario, viene licenziato in tronco. Ha solo pochissimo tempo per prendere i suoi effetti personali ed andarsene. Fa in tempo però a consegnare una chiavetta di computer al giovane analista Peter Sullivan dicendogli di fare attenzione. Peter, dopo che i suoi compagni di lavoro sono usciti, scopre che i dati che emergono dai file di Eric dicono che la banca, appoggiandosi su azioni virtuali, ha le ore contate. Sullivan mette in allarme le alte sfere e si convoca nella notte una riunione di emergenza. Bisogna decidere in tempi rapidissimi il da farsi o il crollo dell’Istituto sarà verticale. Le scelte da compiere dovranno fare (o non fare) i conti con l’etica.

Damsels in Distress: Il film è incentrato su un gruppo di ragazze che frequentano il college di belle arti che prendono sotto la loro ala una nuova studentessa e le insegnano i loro modi fuorviante per aiutare le persone. Lily, una nuova studentessa del Seven Oaks University, si inserisce in un gruppo di ragazze dinamiche ed altamente individuali, fanatiche dell’eleganza del passato: Heather, Violet e Rose sono volontarie al centro per la prevenzione dei suicidi al campus, e sono convinte che la musica da ballo, dei bei vestiti e una buona igiene – il profumo di Dior, “Diorissimo”, è la loro firma – possono contribuire a salvare dagli inevitabili impulsi all’autodistruzione che colpiscono dopo il fallimento delle storie d’amore del college.

Roman Polanski: A Film Memoir: Un film documentario interamente dedicato alla vita e all’opera di Roman Polanski. Uno dei più grandi maestri del cinema contemporaneo si racconta, guardandosi indietro per ripercorrere la propria vita e gli eventi che l’hanno contraddistinta. Intervistatore d’eccezione è Andrew Braunsberg, suo amico di lunga data nonché produttore di alcuni dei suoi migliori film.

La fredda luce del giorno: Quando Will Shaw (Henry Cavill) arriva con la sua famiglia in Spagna per una vacanza in barca a vela per una settimana, lo stressato giovane uomo d’affari non è in vena di vacanze. L’azienda che ha da poco avviato è appena andata in bancarotta e il teso rapporto con il padre Martin (Bruce Willis), un uomo severo, non fa che peggiorare le cose. Ma quando la famiglia viene rapita da alcune spie che stanno cercando di recuperare una misteriosa valigia, Will si trova improvvisamente in fuga. Tutto il suo mondo viene messo sottosopra quando Martin riappare, rivelando che è un agente sotto copertura in una rete intricata di segreti e menzogne intergovernative. Nel corso di un incontro clandestino, Martin viene ucciso da un cecchino, e Will deve trovare un modo per riottenere il resto della sua famiglia ancora viva. Mentre i rapitori fanno il conto alla rovescia, la polizia spagnola ha il fiato sul collo di Will per un omicidio che non ha commesso e una squadra di assassini americani è sulle sue tracce. In una fuga attraverso Madrid, Will cerca di districare gli indizi su una cospirazione labirintica quanto la città in cui si trova, e vecchia quanto le sue strade.

Il pescatore di sogni: Alfred Jones (Ewan McGregor) e’ uno scienziato introverso che lavora per il Ministero della Pesca e dell’Agricoltura britannico. Il suo mondo, fatto di un lavoro ormai monotono e un matrimonio stagnante, è improvvisamente messo sottosopra quando si ritrova, suo malgrado, coinvolto in un progetto escogitato da uno stravagante sceicco (Amr Waked) che sogna di realizzare qualcosa di apparentemente impossibile: introdurre la pesca al salmone negli aridi altipiani dello Yemen.

Marilyn: recensione del film con Michelle Williams

Marilyn: recensione del film con Michelle Williams

Sir Lawrence Oliver nell’estate del 1956 presenta il nuovo progetto cinematografico, Il principe e la ballerina, che lo vede coinvolto insieme a Marilyn Monroe arrivata in Inghilterra con il suo terzo marito, Arthur Miller. In quella stessa estate, il ventitreenne Colin Clark si era appena laureato a Oxford e aspirava a diventare regista.

Ma quando sul set si comincia a generare un profondo attrito, dovuto a un diverso approccio al metodo di recitazione e di vita tra Sir Lawrence e Marilyn, ella si ritroverà sempre più vicina a Colin. Pur essendo due realtà così distanti e differenti, il loro sarà un legame profondo ma allo stesso tempo effimero. La sceneggiatura è tratta dalle memorie di Colin Clark e in particolare da due libri pubblicati in periodi diversi, The price, the showgirl and me, dove sono riportate le sue esperienze sul set e inseguito, My week with Marilyn in cui viene raccontata la magica settimana che egli aveva trascorso accanto all’attrice più famosa del mondo.

Marilyn, la diva

MarilynPer essere il debutto alla regia, Simon Curtis affronta una storia importante evitando il biopic e dirigendo la camera attorno all’effetto mediatico di Marilyn e all’interno dei suoi collaboratori, rendendo onore alla sua figura leggendaria che nel corso degli anni è diventata sempre più bidimensionale e cercando di scoprire la donna. A sposare questo progetto un cast eccezionale, a cominciare da Michelle Williams (vincitrice di un Golden Globe) che interpreta una Marilyn bellissima e disarmante in tutte le sue sfumature personali, trasmettendoci i suoi disagi e le insicurezze più profonde. A seguire Kenneth Branagh perfetto nel restituire l’autoritario attore inglese di stampo teatrale a cui molto spesso viene associata la sua carriera artistica. Tiene il passo Eddie Redmayne, convincente nel ruolo di Colin conquistato e innamorato dalla sua fantasia proibita. Sempre fondamentale è Judi Dench, nel ruolo di Sybil Thorndike, un’empatica attrice che saprà mediare le divergenze artistiche del set.

Il montaggio di Adam Recht rende la storia calibrata, riesce a passare dai ritmi frenetici dello star system con cambi di passo alla commedia, a tensioni più drammatiche connotate dalla malinconia e dall’introspezione della diva. La fotografia di Ben Smithard è perfetta nel restituire la vita dentro e fuori dal set. Piccola gemma, il “tema di Marylin” composto per l’occasione da Alexander Desplat (Il discorso del Re). In sala dal 1 giugno, Marilyn è un buon film per chi volesse vedere l’altra Marilyn Monroe.

Arriva in Italia Marilyn, con un’incantevole Michelle Williams

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Arriva in Italia Marilyn, con un’incantevole Michelle Williams

Dal primo giugno, il pubblico italiano avrà l’occasione di recarsi al cinema e incontrare il mito imperituro di Marilyn Monroe. In sala, infatti, troverà Marilyn (My Week with Marilyn), esordio cinematografico del 52enne Simon Curtis, veterano del piccolo schermo; nei panni della leggenda, un’intensa e straordinariamente somigliante Michelle Williams.

Il film racconta dell’esperienza della Monroe sul set londinese de Il principe e la ballerina, film del 1957 di e con Laurence Olivier. L’opera prima di Curtis, sceneggiata da Adrian Hodges, prende spunto da due diari, The Prince, The Showgirl and Me e My Week with Marilyn, scritti da Colin Clark, assistente alla regia di Sir Olivier. Clark, poco più che ventenne all’epoca della realizzazione de Il principe e la ballerina, sua prima esperienza professionale, fece da guida alla Monroe nella capitale britannica e ne seguì le vicende sul set. Marilyn, quindi, non è un classico biopic, un film volto a raccontare per intero o quasi la parabola biografica della star, bensì un’operazione più circoscritta e non per questo incapace di restituire con pienezza e sensibilità il personaggio. Come detto, è stata Michelle Williams a far rivivere il mito; notevole la somiglianza, frutto del raffinato lavoro della make up e hair designer Jenny Shircore. L’interpretazione di Marilyn Monroe è stato un altro passo nel grande cinema per l’indimenticabile Jen di Dawson’s Creek, reduce da gratificanti esperienze come Shutter Island (2010) di Martin Scorsese e Blue Valentine (2010) di Derek Cianfrance, che le è valso la nomination a Miglior attrice protagonista gli Oscar 2011. E la solita nomination è arrivata, proprio grazie alla performance di Marilyn, anche per gli Academy Awards 2012, assieme a quella come Migliore attrice in un film commedia o musicale. Il lungometraggio di Curtis è infatti uscito in tempo per concorrere alla consegna delle prestigiose statuette dello scorso febbraio.

Torniamo al cast. Il personaggio di Colin Clark è stato affidato a Eddie Redmayne, 30enne londinese visto nella miniserie tv I pilastri della Terra e in apprezzate pellicole come Elizabeth: The Golden Age (2007) e Savage Grace (2007). Sir Laurence Olivier è stato interpretato – scelta azzeccata – dal poliedrico Kenneth Branagh, l’Olivier dei nostri giorni; la prova è valsa all’attore e regista nordirlandese la nomination come Miglior attore non protagonista agli Academy Awards 2012. La statuetta è poi andata a Christopher Plummer per la delicata parte – un vedovo 75enne che fa coming out – sostenuta in Beginners di Mike Mills. Lo scozzese Dugray Scott, James Bond mancato nel post Brosnan, ha interpretato il grande drammaturgo Arthur Miller, terzo e ultimo marito di Marilyn Monroe. Dominic Cooper, a luglio nei cinema con La leggenda del cacciatore di vampiri, in Marilyn è li fotografo delle celebrità Milton Greene: la Monroe era indiscutibilmente il suo soggetto prediletto. A Julia Ormond (Il curioso caso di Benjamin Button) è andato l’onore di vestire i panni del premio Oscar Vivien Leigh, seconda moglie di Laurence Olivier. Spazio anche per il talento inossidabile di Judi Dench, che riporta in vita la grande interprete shakespeariana Sybil Thorndike. Una piccola parte è andata a Emma “Hermione” Watson: è Lucy, un’assistente al guardaroba a cui Colin Clark riesce a strappare un appuntamento. Completano il cast Pip Torrens, Geraldine Somerville, Michael Kitchen, Miranda Raison, Karl Moffatt, Toby Jones, Zoe Wanamaker, Derek Jacobi e Richard Clifford.

Costato circa dieci milioni di dollari, Marilyn è stato girato in location e studios inglesi dal novembre 2010 al maggio dell’anno successivo. Presentato il 9 ottobre 2011 al New York Film Festival, è poi stato proiettato in altre importanti rassegne come i Festival di Mill Valley, Fort Lauderdale e Chicago; ha fatto tappa, a novembre, anche al nostro Festival di Roma. Dal suo debutto in sala (USA, 23 novembre 2011) Marilyn ha incassato trentun milioni di dollari. Generalmente positive le critiche, sia da parte di riviste e siti del settore, sia dell’ineludibile voce del web. In particolare, sono stati elogiati il taglio raffinato dell’opera, le performances di Michelle Williams e Kenneth Branagh, lo script lontano dagli schematismi in cui spesso cadono le pellicole dedicate ai grandi personaggi.

Per i fan di Marilyn Monroe, la più fragile e irresistibile sexy icona del Novecento, e per chiunque voglia godersi un prodotto realizzato con cura, ben recitato e capace di traghettare lo spettatore nei dintorni del cinema che fu, Marilyn di Simon Curtis è un’occasione da non perdere.

Box Office ITA del 14 maggio 2012

Box Office ITA del 14 maggio 2012

Ottimo esordio per Dark Shadows in testa alla classifica, mentre American Pie: Ancora Insieme regge in seconda posizione. Terzo The Avengers, mentre le altre new entry ottengono pessimi risultati.

In Italia il binomio Tim Burton/Johnny Depp è molto amato e continua a funzionare al box office. Dark Shadows apre infatti in prima posizione sfiorando i 2 milioni di euro complessivi, con una media per sala superiore ai 3000 euro.

Regge molto bene American Pie: Ancora Insieme, che scende di un gradino con 1,2 milioni raccolti negli ultimi tre giorni. La commedia arriva così a 4,5 milioni totali.

Terza posizione per l’inarrestabile The Avengers, che worldwide ha abbattuto il tetto di 1 miliardo di dollari. In Italia il cinecomic Marvel ha superato quota 16 milioni con il milione incassato nel weekend.

Hunger Games scende al quarto posto e conferma la performance negativa nel nostro Paese. Se nel resto del mondo il film con Jennifer Lawrence ha riscontrato un ottimo consenso di pubblico, da noi continua a non decollare affatto: dopo due settimane, è infatti fermo a 2,5 milioni con gli ultimi 397.000 euro raccolti.

Chronicle debutta al quinto posto con 358.000 euro. Il risultato è piuttosto negativo soprattutto se rapportato al numero di sale a disposizione, oltre 300 (forse troppe).

To Rome with Love scende in sesta posizione con 156.000 euro per 7,5 milioni complessivi.

Seguono due new entry che ottengono risultati mediocri: Special Forces – liberate l’ostaggio raccoglie 117.000 euro in 150 copie, mentre 100 metri dal Paradiso incassa 111.000 euro in 170 copie.

Nona posizione per Seafood – Un pesce fuor d’acqua, flop con altri 98.000 euro per 289.000 euro totali. Chiude la top10 un’altra novità, il francese Tutti i nostri desideri, che racimola 78.000 euro in appena 39 sale.

Cosmopolis: Cronenberg nella mente di Pattinson

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Cosmopolis: Cronenberg nella mente di Pattinson

Manca poco  al debutto di Cosmopolis, film di David Cronemberg  ispirato all’omonimo romanzo di Don De Lillo: l’uscita è prevista per il 25 maggio, giorno in cui il film verrà anche presentato al Festival di Cannes, in concorso nella sezione ufficiale.

9: recensione del film di Shane Acker

9: recensione del film di Shane Acker

9 è il film del 2009 di Shane Acker con le voci originali di Elijah Wood (9), John C. Reilly (5), Jennifer Connelly (7), Crispin Glover (6), Martin Landau (2), Christopher Plummer (1), Fred Tatasciore (8).

In 9 In un futuro lontano, la specie umana è stata sterminata dall’avvento di nuove macchine. La speranza di sconfiggerle viene affidata da uno scienziato a una bambola di pezza, 9, che si risveglia in un laboratorio dopo che il suo creatore è spirato. Ben presto scoprirà l’esistenza di altri esseri come lui, ognuno rinominato con un diverso numero sulla schiena, e ognuno con le proprie abilità. 9, con l’aiuto di altri compagni, intraprenderà un’avventura per distruggere le macchine infernali che danno loro la caccia.

L’animazione senza la firma Pixar rasenta la perfezione

9 è un esempio di come anche l’animazione senza la firma Pixar può riuscire alla perfezione. Shane Acker aveva realizzato il cortometraggio di 9, con cui era arrivato persino alla nomination nella categoria miglior cortometraggio d’animazione agli Oscar 2006. Evidentemente il cortometraggio non era abbastanza a confronto di una vera e propria storia da distribuire in circa un’ora e venti di film. Neanche Tim Burton ha perso l’occasione di produrre la pellicola dove in ogni cucitura che unisce i piccoli personaggi di pezza di 9, rivediamo lo stile di Burton e della sua tecnica dello Stop Motion, la stessa utilizzata per Nightmare Before Christmas. Non è solo questa caratteristica a collegare i due registi.

Una più che valida fotografia ci mostra atmosfere cupe, che colpiscono per la sconfinata aridità e devastazione del paesaggio terrestre, ricordando le ambientazioni gotiche care a Burton.

Tuttavia non bisogna pensare a 9 come un leggero film d’animazione per le famiglie. Infatti la trama e la stessa ambientazione ricordano WALL – E, il piccolo robot che si aggirava sulla Terra deserta e abbandonata dagli uomini. Anche il mondo animato dai piccoli pupazzi di 9 è inospitale e completamente disabitato, dopo che la stessa mente umana ha inventato tecnologie che si sono rivoltate contro di essa. La morale finale dei due film è simile: il genio della specie umana ha grandi potenzialità che purtroppo finiscono per mettere a repentaglio l’esistenza della vita sulla Terra.

La pellicola si discosta dalle caratteristiche dell’animazione pixariana per approdare ad un nuovo tipo di film, più crudo e spaventoso. Oscurità mista a polvere cela gli inimmaginabili pericoli che si nascondono dietro ogni rottame, dietro ogni tempesta di sabbia che si scatena. L’innocenza che sembra animare i piccoli esseri, ognuno rinominato con un numero, viene spazzata via dalle avventure che dovranno affrontare, avventure che includeranno la stessa morte. Per questo non dobbiamo farci ingannare dall’aggettivo film d’animazione, perché le sue potenzialità vanno di gran lunga oltre, spiazzandoci per la notevole spietatezza che non vuole celare la verità agli spettatori.

Il ritmo della narrazione alterna momenti descrittivi a scene d’azione molto rapide, tali da portarci alla conclusione senza avere il tempo di conoscere a fondo tutti i personaggi. La sceneggiatura affida ai protagonisti battute molto brevi e si serve di numerosi flashback con compito esplicativo.

Non vi è dubbio che la trama stupisca per la sua originalità e che lasci aperta la possibilità di non avere un vero e proprio monopolio della Pixar nei film d’animazione: è possibile trovare valide idee in altre menti nascenti del cinema. Come nel mondo della moda, anche in questa dimensione, i nomi più importanti possono determinare la riuscita o meno di un film. Di certo la qualità delle produzioni Pixar ha raggiunto l’eccellenza, ma non bisogna pensare che l’assenza del marchio di questa casa di produzione non possa essere, in qualche modo, un film altrettanto valido.

Un horror per Sam Claflin

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Il film, diretto da John Pogue (già sceneggiatore di U.S. Marshals) sarà incentrato su un professore che raduna i suoi studenti migliori per un particolare esperimento: creare un poltergeist tramite le proprie energie negative; del cast farà parte anche Jared Harris. Sul ruolo coperto da Claflin non vi sono ancora certezze, sebbene si immagina sarà uno dei ragazzi coinvolti nell’esperimento.

Fonte: Empire

Prende corpo il nuovo progetto di Richard Ayoade

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Il comico britannico (prossimo interprete di The Watch, a fianco di Ben Stiller)
avvierà il prossimo 20 maggio le riprese del remake del romanzo Il Sosia, di Fyodor Dostoyesky: il ruolo dei due protagonisti è stato affidato a Jesse Eisenberg; del cast fanno parte James Fox, Wallace Shawn  Noah Taylor, Yasmin Paige e Mia Wasikowska. Il film sarà una trasposizione in tempi attuali del romanzo, uscito nel 1840.

Fonte: Empire

Michelle Monaghan affianca Owen Wilson per In The Coup

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Una famiglia che, trasferitasi a vivere in un Paese del sudest asiatico, si troverà nel bel mezzo di un colpo di Stato, lottando per la sopravvivenza: questa la trama di In The Coup, nuova opera di John Erick Dowdle (regista noto finora per un paio di horror, Devil e Quarantine, di scarso successo). Dopo aver preso  Owen Wilson, il progetto vede ora salire a bordo anche la protagonista femminile, Michelle Mohagan; della partita sarà anche Pierce Brosnan, nel ruolo di un funzionario governativo che si adopererà per aiutare i protagonisti. L’inizio delle riprese è previsto per ottobre.

Fonte: Empire

Total Recall – Atto di Forza: nuove foto dal film

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Total Recall – Atto di Forza: nuove foto dal film

Ecco alcune immagini dal film Total Recall – Atto di Forza, remake dell’omonima pellicola del ’90 diretta da Paul Verhoeven e basata sul racconto di Philip Dick.

Colin Farrell interpreta il ruolo che

Alec Baldwin ancora con Woody

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Woody Allen sembra aver gradito il lavoro compiuto con Alec Baldwin in occasione del suo ultimo film tanto da volerlo anche nel suo prossimo film. Il progetto, ancora senza nome, segnerà il ritorno di Allen alle ambientazioni americane, dopo il suo lungo peregrinare per l’Europa; le riprese sono previste per l’estate, tra San Francisco e New York. Al film dovrebbe partecipare, tra gli altri, Sally Hawkins, mentre sia Cate Blanchett che Bradley Cooper starebbero seriamente valutando la propria partecipazione.

Fonte: Empire

Julianne Moore confermata nel remake di Carrie!

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Julianne Moore confermata nel remake di Carrie!

Arriva la conferma ufficiale della partecipazione della bravissima Julianne Moore nel remake di Carrie – Lo sguardo di Satana. Nel nuovo horror, diretto da Kimberly Peirce, l’attrice vestirà i panni di Margaret White, una donna che ha cresciuto da sola la figlia adolescente Carrie inculcandole il terrore nei confronti della vita e del peccato, costringendola alla solitudine e alla preghiera e trascorrendo il tempo a bussare alle porte della cittadina in cui vive per predicare il Vangelo.

Vi ricordiamo che ad interpretare Carrie sarà la star in ascesa Chloe Moretz, mentre Gabriella Wilde sarà la compagna di scuola Sue Snell (Amy Irving nella pellicola originale). Le riprese della pellicola inizieranno a Giugno, da una sceneggiatura scritta da Roberto Aguirre-Sacasa. A detto dello scrittore la sua versione sarà molto più federe al romanzo di Stephern King, rispetto al precedente adattamento di Brian De Palma del 1979. Julianne Moore è attualmente impegnata sul set del fantasy magico The Seventh Son. Presto vedremo l’attrice a fianco di Paul Dano e Robert De Niro nel drammatico Being Flynn.

Un Invito infernale per Luke Wilson

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Luke Wilson sale a bordo del nuovo film di Karyn Kusama, già regista di Jennifer’s Body. Invitato a un party dalla ex moglie, Will (questo il nome del personaggio interpretato da Wilson) si accorge che qualcosa di malvagio ha posseduto l’ex consorte e che anche i suoi nuovi amici ne sono coinvolti. Del cast fanno parte anche Zachary Quinto, Topher Grace e Johnny Galecki ( praticamente Leonard Hofstadter che cena assieme a Spock e Venom…) La sceneggiatura è stata curata da
Phil Hay e Matt Manfredi (che con Kusama avevano già collaborato in Aeon Flux). Inizio delle riprese è  fissato per la fine dell’estate.

Fonte: Empire

Box Office USA del 14 Maggio 2012

Box Office USA del 14 Maggio 2012

In un anno in cui si sono visti, alla faccia della crisi  incassi da capogiro  iniziando con quello dell’ultimo capitolo di Harry Potter e passando da Hunger Games, fa comunque un certo effetto vedere che in 14 giorni The Avengers ha messo da parte ben 373 milioni di dollari, di cui 103 in quest’ultima settimana.

Segue l’ultima e attesa fatica di Tim Burton, che ritorna sugli schermi dopo la prova amata/odiata di Alice, con Dark Shadows, in cui il suo attore feticcio Johnny Depp è un vampiro particolare. Il film ha incassato quasi 30 milioni di dollari.

In terza posizione scende il “film-manuale” Think like a man che con i 6 milioni di dollari di questa settimana arriva ad un totale di quasi 62 milioni, mentre in quarta posizione troviamo Hunger games, che continua a far salire il suo incasso, ormai arrivato, dopo due mesi di classifica, a 387 milioni di dollari.

The lucky one con Zac Efron rimane fermo a metà classifica, incassando 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 53 milioni, in sesta posizione scende leggermente il film di animazione Pirates, opera delle officine creatrici di Wallace e Gromit, Aardman, che incassa 3 milioni di dollari questa settimana, portando il suo totale a 23 milioni di dollari.

La nuova produzione firmata Judd Apatow, The five year engagement rimane nella zona bassa della classifica, al settimo posto, con un incasso di 3 milioni di dollari questa settimana e un totale di 24.

In ottava posizione la commedia diretta da John Madden, quello di Shakespeare in love, con Judi Dench, Marigold hotel che incassa un totale di quasi 4 milioni di dollari in due settimane. Al nono posto resiste in classifica per la quarta settimana anche il documentario Chimpanzee che arriva ad un incasso di 25 milioni di dollari, mentre chiude la classifica Girl in progress con un incasso di un milione di dollari.

La prossima settimana si aspettano le uscite dell’atteso film con Sacha Baron Coen nelle vesti di un nuovo personaggio che si aspetta essere irriverente: The dictator esce in sala dopo che un potente sistema di viral marketing lo ha reso famoso; per pubblicizzare la realizzazione infatti Coen ha iniziato a diffondere, imitando lo stile di Al Qaeda, video più o meno minacciosi in cui si presentava o indignava per non essere stato invitato ad esempio alla serata degli Oscar. Vedremo che destino avrà al botteghino.

Esce anche la commedia corale e “pre maman”What to expect when you’re expecting con Cameron Diaz e Jennifer Lopez. Come contraltare esce anche la commedia sull’invenzione del vibratore, Hysteria.

Christopher Nolan parla della fine del Cavaliere Oscuro il ritorno!

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Total film ha dedicato un’interessante speciale sul Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Oggi in rete sono apparsi gli estratti dell’intervista a Christopher Nolan che parla del finale del suo Batman. Il regista non entra nel dettaglio ma anticipa che il finale del film era già stato sviluppato da annai.Ecco la trascrizione in Italiano pubblicata da Badtaste.it:

Il nostro racconto della leggenda di Batman è sempre stato incentrato sulla storia di Bruce Wayne. In qualche modo abbiamo lasciato il pubblico in sospeso, alla fine del secondo film, per quanto riguarda la storia di Bruce, e vogliamo chiudere completamente il cerchio e raccontare una storia completa. Abbiamo pensato a un grande finale, ormai da diversi anni. Siamo molto felici di aver avuto la possibilità di portare avanti la storia fino alla conclusione.

Oltre a Nolan, nello speciale parla del film anche un’altra attesa protagonistia, Anne Hathaway che racconta il suo personaggio Selina Kyle/Catwoman, che a detta sua compie azioni un po’ discutibili:

E’ un ruolo incredibile da interpretare. E’ uno dei personaggi femminili più iconici della storia dei fumetti. Tuttavia è anche una Catwoman diversa dal solito, quella di questo franchise.

E’ dura parlare di Selina Kyle, perché è estremamente riservata e misteriosa. Ha un’etica tutta sua, che può comportare il compiere azioni che altre persone potrebbero considerare discutibili.

Alcuni giorni mi ritrovavo a indossare il costume da Catwoman per molto tempo, e dovevo combattere 15 uomini, ed ero eccitatissima!

Altre info utili estrapolate dallo speciale:

Durante le riprese a Jodhpur, India, la temperatura arrivava a 48 gradi.
Il tema di Batman Begins era la paura, quello del Cavaliere Oscuro era il caos, quello del Cavaliere Oscuro – il Ritorno è il dolore.
In termini di brutalità e violenza, questo episodio supererà Il Cavaliere Oscuro.

Vi ricordiamo che il Cavaliere Oscuro – il Ritorno uscirà il 29 agosto 2012 in Italia.

Fonte: Total Film via Badtaste.it

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Il Daily motion ha pubblicato le prime scene di Reality, l’attesissima nuova pellicola diretta da Matteo Garrone, regista che dopo il successo di Gomorra torna con un film interpretato da attori esordienti. La pellicola è in Concorso al Festival di Cannes 2012, che inizierà il 16 maggio. Vi ricordiamo il nostro speciale dedicato all’attesa kermesse: Festival di Cannes. Ecco le prime clip:

La Bella e la Bestia in 3D – Il trailer ufficiale italiano

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La Bella e la Bestia in 3D – Il trailer ufficiale italiano

Un storia senza tempo sta per tornare in un’esperienza indimenticabile, sotto una nuova veste, completamente rimasterizzata e ancora più magica in 3D! In programmazione speciale limitata il Grande Classico Disney La Bella e la Bestia torna in 3D!

Killer Elite – Nuovo trailer italiano

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Ecco il nuovo trailer di Killer Elite, con Jason Statham, Robert De Niro, Clive Owen e Yvonne Strahovski. In uscita il 1 Giugno.

Sin City: a Dame to Kill For, il primo poster

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Sin City: a Dame to Kill For, il primo poster

A breve si aprirà il Festival di Cannes e con esso anche il Marche du film, il più importante mercato cinematografico europeo, dove le distribuzioni e i titoli in uscita si cercano con grande interesse.

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