Più che un film,
Passione è una spudorata, travolgente e contagiosa
dichiarazione d’amore a Napoli e quanto ne consegue. Nel vero
senso partenopeo del termine, un inno tanto esplicito da diventare
quasi un spot d’immagine per la città campana, vera e propria
culla di un’idea di musica che nei secoli si è tramandata e che ha
finito per conquistare il mondo è lo stesso regista:
John Turturro.
L’indimenticabile Jesus
Quintana, italo americano di nascita (è di origine
siciliana), ma Newyorkese di fatto coglie a pieno, come nessuno
avrebbe saputo fare quella che è l’essenza popolare della città e
le sue varie inclinazioni sino addirittura a venirne fuori con un’
opera di respiro internazionale e multietnica. Se Roma
fu prima la culla della civiltà e dell’arte, nel film
certamente Napoli è la culla della musica e nello specifico dello
sceneggiato.
L’aspetto fondamentale che più si
evince vedendo il film, è certamente il tentativo riuscitissimo del
regista di mostrarci una tradizione, una cultura, ed una città
tanto a noi vicina, in termini di spazio, quanto altrettanto
lontana in termini sociali; e lo fa con il suo occhio “estraneo”,
da straniero che non si fa trasportare dai soliti luoghi
comuni ma, che riesce con lucidità, gioia, entusiasmo
ed ironia a mettere a fuoco molto di più di semplici stereotipi: la
vera essenza napoletana proiettandola in un processo di
internazionalizzazione che certamente contribuirà a sciogliere i
preconcetti legati al luogo e a mostrare la città per la sua vera
natura.
Passione, il film
In un susseguirsi di sketch,
personaggi misteriosi e simpatici, luoghi affascinanti, il film
finisce quasi per miticizzare la città e la sua storia,
diventando qualcosa di “altro” di un semplice luogo.
E con la stessa semplicità
John Turturro adatta al suo documentario gli schemi e
le convenzioni del cinema napoletano, inserendo e “sceneggiando”
canzoni celebri come “Era de maggio” o “Malafemmena”, “Maruzzella”
o “Tammuriata nera”, e più recenti come “Don Raffae” (di De Andrè)
o “Nun te scurda” di Raiz.
A passo di musica si finisce per
ballare interiormente insieme al film che coinvolge ogni singolo
personaggio che inquadra: artisti nazionali e internazionali,
turisti e napoletani in un connubio divertente e amabile.
In conclusione
Passione è il messaggio appassionato e
disinteressato di uno degli attori più significativi del cinema
indipendente americano, che omaggia il mondo napoletano che tanto
da al mondo intero.