The Strangers: Capitolo 2 punta a spaventare il
pubblico ancora più del suo predecessore. Il regista Renny
Harlin, la star Madelaine Petsch e il produttore
Courtney Solomon hanno dimostrato questa volontà
proiettando alcune scene del nuovo film al San Diego Comic-Con.
Mentre il primo capitolo della trilogia era un film incentrato su
un’irruzione in casa, Harlin – come riportato da Deadline – descrive il Capitolo
2 come “un’invasione della città” su scala molto più
ampia.
“Quindi, per me come regista, è
stata un’occasione incredibile per portare un film che inizia in un
ambiente claustrofobico e ristretto a un livello completamente
diverso, portandolo a un livello narrativo epico senza sacrificare
quei personaggi di qualità che avevamo creato”, ha continuato
Harlin. La premessa sembra ricordare quella di La notte
del giudizio, con il primo film ambientato all’interno di
un’abitazione e dal secondo estesosi all’intera nazione. Di certo,
questo aumenta i rischi con cui i personaggi dovranno
confrontarsi.
Cosa sappiamo di The
Strangers: Capitolo 2
Dopo essere sopravvissuta per un
pelo agli strazianti eventi del film precedente, la tormentata
ragazza finale Maya (Madelaine
Petsch) si risveglia in un letto d’ospedale accanto al
suo fidanzato (morto), solo per rendersi conto che l’incubo è
tutt’altro che finito.
La sinossi ufficiale recita:
“Gli Strangers sono tornati, più brutali e implacabili che mai.
Quando scoprono che una delle loro vittime, Maya (Madelaine
Petsch), è ancora viva, tornano per finire ciò che hanno iniziato.
Senza un posto dove scappare e nessuno di cui fidarsi, Maya deve
sopravvivere a un altro orribile capitolo di terrore mentre gli
Strangers, spinti da uno scopo insensato e incessante, la
inseguono, più che disposti a uccidere chiunque si metta sulla loro
strada.”
Il regista Renny
Harlin ha girato l’intera trilogia uno dopo l’altro,
quindi anche se il Capitolo 2 non dovesse
avere successo al botteghino, molto probabilmente vedremo quel film
finale prima o poi.
“[È stata] la sfida di una vita,
ma l’ho anche accolta con entusiasmo”, ha dichiarato il
regista in una recente intervista. “Un lunedì mattina potevo
girare il secondo capitolo, e lunedì pomeriggio potevo girare il
primo capitolo, e martedì mattina potevo girare il terzo capitolo.
È stato incredibilmente impegnativo per gli attori, per la
continuità in termini di trucco e costumi, e per il mio direttore
della fotografia, perché volevamo creare un linguaggio visivo che
si sviluppasse in modo che i film diventassero più grandi, più
epici, man mano che andavamo avanti. Ci ha tenuti costantemente
carichi di energia.”
The Strangers: Capitolo 2 è stato scritto da
Alan R. Cohen e Alan Freedland,
basato sui personaggi creati da Bryan Bertino.
Courtney Solomon, Mark Canton, Christopher Milburn, Gary Raskin,
Alastair Burlingham e Charlie Dombek sono a bordo come produttori.
Il cast include anche Gabriel Basso ed Ema Horvath. Il film
arriverà nelle sale statunitensi il 26 settembre, per cui
presumibilmente sarà in quelle italiane nello stesso periodo.
Nonostante sia finito in molte
classifiche dei peggiori film dell’anno quando è uscito nelle sale
lo scorso maggio, The
Strangers: Capitolo 1 ha incassato la rispettabile
cifra di 48 milioni di dollari in tutto il mondo con un budget
modesto di 8,5 milioni di dollari, il che significa che avremo
almeno un altro film.
The Strangers – Capitolo 2 arriverà il 26 settembre
negli USA e la Lionsgate ha ora condiviso il primo trailer per il
sequel slasher con invasione domestica. Dopo essere sopravvissuta
per un pelo agli strazianti eventi del film precedente, la
tormentata ragazza finale Maya (Madelaine Petsch)
si risveglia in un letto d’ospedale accanto al suo fidanzato
(morto), solo per rendersi conto che l’incubo è tutt’altro che
finito.
La sinossi ufficiale recita:
“Gli Strangers sono tornati, più brutali e implacabili che mai.
Quando scoprono che una delle loro vittime, Maya (Madelaine
Petsch), è ancora viva, tornano per finire ciò che hanno iniziato.
Senza un posto dove scappare e nessuno di cui fidarsi, Maya deve
sopravvivere a un altro orribile capitolo di terrore mentre gli
Strangers, spinti da uno scopo insensato e incessante, la
inseguono, più che disposti a uccidere chiunque si metta sulla loro
strada.”
Il regista Renny
Harlin ha girato l’intera trilogia uno dopo l’altro,
quindi anche se il Capitolo 2 non dovesse
avere successo al botteghino, molto probabilmente vedremo quel film
finale prima o poi (cercate di contenere l’entusiasmo).
“[È stata] la sfida di una vita,
ma l’ho anche accolta con entusiasmo”, ha dichiarato il
regista in una recente intervista. “Un lunedì mattina potevo
girare il secondo capitolo, e lunedì pomeriggio potevo girare il
primo capitolo, e martedì mattina potevo girare il terzo capitolo.
È stato incredibilmente impegnativo per gli attori, per la
continuità in termini di trucco e costumi, e per il mio direttore
della fotografia, perché volevamo creare un linguaggio visivo che
si sviluppasse in modo che i film diventassero più grandi, più
epici, man mano che andavamo avanti. Ci ha tenuti costantemente
carichi di energia.”
The Strangers – Capitolo 2 è stato scritto da
Alan R. Cohen e Alan Freedland,
basato sui personaggi creati da Bryan Bertino.
Courtney Solomon, p.g.a., Mark Canton, p.g.a., Christopher Milburn,
Gary Raskin, Alastair Burlingham e Charlie Dombek sono a bordo come
produttori. Il cast include anche Gabriel Basso ed Ema Horvath.
A dare una scossa alle
uscite in sala di giovedì 28 novembre – tra documentari diversi e
revival, novità sentimentali, lo splendido
dramma con Cillian Murphy,
l’Hey
Joe con James
Franco e il ritorno
di Oceania della Disney –
attenzione a non perdere il The Strangers: Capitolo
1 di Renny
Harlin. Non a caso il film distribuito da Vertice360 è
stato scelto come film di apertura della 44esima edizione del
Fantafestival di Roma (che lo ha inserito in programma come
anteprima nazionale, mercoledì 27), contesto perfetto per presentare al
pubblico italiano questo nuovo inizio della saga inaugurata nel
2008 da Bryan Bertino.
Allora, quel film fu una
sorpresa piacevole – oltre che da brividi – e mise le basi per un
sequel molto meno fortunato, il The Strangers
2 (Prey at Night) che però incassò
poco più di 30 milioni di dollari contro gli oltre 82 del
capostipite. E dei già 48 di questo intelligente quanto ambiguo
terzo film e primo
capitolo di una trilogia che volutamente non è stata
indicata né come prequel, né come sequel, né tanto meno come remake
o reboot. Anche se di ripartenza non può non parlarsi, vista la
dichiarata appartenenza a quell’originale.
La storia
di The Strangers: Capitolo 1
In viaggio verso
Portland, dove un allettante proposta di lavoro attende Maya
(Madelaine Petsch), lei
e il suo fidanzato Ryan (Froy Gutierrez) decidono di fare
una sosta nella piccola Venus, in Oregon. Ma la sosta al Carol’s
Diner si rivela la scelta sbagliata. Costretta a trattenersi nella
piccola cittadina, per uno strano guasto meccanico, la coppia
raggiunge un cottage isolato nei boschi, dove trascorrere la notte.
Che si rivelerà molto meno romantica del previsto, quando la loro
permanenza sarà sconvolta dall’arrivo di tre sconosciuti mascherati
che iniziano a terrorizzarli facendoli sentire senza possibilità di
fuga.
Il passato
ritorna
Se la trama vi fa venire
in mente un numero imprecisato di altri film del genere, non vi
preoccupate, le prime sequenze del film confermeranno
l’impressione. Ma sarebbe eccessivamente ottimistico avvicinarsi a
un film come questo aspettandosi sorprese, che non siano quelle
date da jumpscare e un calibrato uso di modelli classici, e
originalità. E rischierebbe di non farvi godere un buon killer
drama – ancor più che horror – con alcuni momenti interessanti,
soprattutto se vi era piaciuto il The
Strangers del 2008.
Certo, come per il
sequel del 2018 anche in questo caso dinamica e struttura restano
le stesse, e sembra complicato trovare motivi per continuare a
seguire le gesta dei tre maniaci mascherati dal modus operandi
ripetitivo quanto efficace. O concedere il beneficio del dubbio a
un esperto del genere come Renny Harlin (Nightmare 4 – Il non
risveglio, 58 minuti per morire – Die
Harder, Cliffhanger, L’esorcista – La
genesi, The Covenant e via dicendo),
intenzionato a dirigere una intera trilogia, e quindi altri due
capitoli dopo questo…
The Strangers
Trilogy, la scommessa di Renny Harlin
Nei quali potremmo
ritrovare i personaggi principali (un asso nella manica del film,
visto che si tratta della Madelaine Petsch
di Riverdale e del Froy Gutierrez
di Cruel Summer e Teen
Wolf), anche se è meglio non sapere in che vesti, ma
soprattutto scopriremo il bluff organizzato per rilanciare il
franchise. Che continua imperterrito a presentarsi uguale a sé
stesso – per cui senza svelare o spiegare granché di quel che
vediamo da quindici anni – ma nel quale si intuiscono le basi di un
universo in costruzione, che nei prossimi film ci regalerà
connessioni interne e chiarificatori rimandi al passato.
Che, si spera, si
facciano perdonare leggerezze e comportamenti privi di senso messi
in scena dopo la lunga fase introduttiva, voluta per creare un
minimo di suspense e far crescere l’attesa, compensata dalle
immancabili maschere inquietanti, da coreografie accorte e qualche
efferatezza in quota gore. E potendo contare sulle statistiche –
quelle sì, spaventose – che registrano 1,4 milioni di morti
violente ogni anno negli Usa – costruire un prodotto meno
convenzionale di questo, o sarà inutile continuare fino
al terzo capitolo (le cui riprese in
realtà pare siano già terminate, avendo Harlin girato i tre film
insieme in 52 giorni tra il settembre e il novembre 2022, a
Bratislava, in Slovacchia).
Il film The Strangers del 2008 sta ricevendo un reboot
unico nel suo genere. Il regista Renny Harlin ha
infatti decido di dar vita a una nuova versione di The
Strangers per Lionsgate, questa volta sotto forma di
un’intera trilogia.
The Strangers: Capitolo 1 arriverà nelle sale italiane
il 10 luglio, ma questo primo film non è solo l’inizio della saga,
ma servirà come primo atto di quello che è essenzialmente un film
molto più lungo.
Prima del debutto di
The Strangers: Capitolo 1, il regista Renny Harlin ha
infatti parlato con ComicBook di come questo nuovo inizio del
franchise segni l’inizio della storia della sua trilogia. “Sì,
direi proprio di sì”, ha detto Harlin parlando di questo nuovo
film come primo atto di una storia più ampia. “Naturalmente li
abbiamo girati uno dietro l’altro e mescolati, come si fa sempre
nei film.
“Ma abbiamo dovuto tenere
presente che si tratta di un unico arco narrativo. È un film di 4/5
ore e il primo film è un primo atto. Crea i personaggi, il terrore,
gli assassini e il nostro personaggio principale, che sopravviverà
al primo film, ma poi partirà per i due successivi”. Il
secondo e il terzo film della trilogia Strangers di Harlin non
hanno ancora una data di uscita, ma il regista ritiene che il
secondo capitolo potrebbe arrivare sul grande schermo già in
autunno.
“Se si fosse trattato di un
remake o di un sequel, non l’avrei fatto a questo punto della mia
vita”, ha dichiarato Harlin a Variety. “Ho un grande
rispetto per il film originale e sono in qualche modo intimidito
dalla sua qualità. Fare semplicemente un sequel o un remake non mi
attirava, ma questa era un’opportunità tale da avere quattro ore e
mezza di studio di un caso di vittime di un crimine violento e di
chi lo commette, e di cosa li fa scattare e come influisce su una
persona che vive questa situazione”.
Quello che c’è da sapere su The Stranger: Capitolo
1
Con
The Strangers: Capitolo 1, del regista Renny
Harlin (Cliffhanger
– L’ultima sfida, 58 minuti per morire – Die Harder), arriva una nuova
trilogia del terrore. Nel primo capitolo, Madelaine
Petsch interpreta una giovane donna che inizia una nuova
vita con il suo fidanzato. Improvvisamente, durante una sosta dal
viaggio in una remota casa vacanze nei boschi, i due diventano
preda di una misteriosa banda di sconosciuti mascherati che
attaccano senza preavviso o motivo. Ciò che inizia come una lotta
per rimanere in vita, diventa il viaggio di una donna nel coraggio
e nell’astuzia in questa serie horror che unisce tre film
avvincenti.
Vertice 360
distribuirà in Italia The Strangers: Capitolo 1,
la prima parte della trilogia horror pronta a sconvolgere gli
spettatori dal 10 luglio e interpretata da Madelaine Petsch, l’attrice statunitense
reduce dal successo del teen drama Riverdale,
e da Froy Gutierrez (Cruel
Summer, Teen Wolf).
Intenso, terrificante da mozzare il
fiato, The Strangers: Capitolo 1 è diretto da
Renny Harlin (Nightmare 4 – Il non
risveglio, 58 minuti per morire – Die Harder,
Cliffhanger, L’esorcista – La genesi, The
Covenant, Il passo del diavolo) che torna al genere
horror con questa saga ispirata al film omonimo del 2008 di Bryan
Bertino.
In questo primo capitolo una
giovane coppia, dopo un inaspettato guasto all’auto, è costretta a
trascorrere la notte in un cottage isolato situato in una città
inquietante. La loro permanenza viene sconvolta dall’arrivo di tre
sconosciuti che li terrorizzano agendo senza pietà.
Cast Madelaine Petsch, Froy Gutierrez
Regia di Renny Harlin
Prodotto da Courtney Solomon, Mark Canton,
Christopher Milburn,
Gary Raskin, Alastair Burlingham, Charlie Dombek
Sceneggiatura di Alan R. Cohen & Alan
Freedland Basato su The Strangers scritto da Bryan
Bertino
Esce il 31 maggio The
Strangers 2, sequel di un horror indipendente che aveva
ottenuto un buon successo di pubblico nel 2008 e che vedeva come
protagonista Liv Tyler.
Il regista del primo capitolo –
Bryan Bertino – cede il posto a Johannes
Roberts, preferendo calarsi nei panni dello scrittore e
ideando la sceneggiatura di The Strangers 2
assieme a Ben Ketai.
Ispirato, così dice la didascalia
iniziale, a una storia vera, il film vede il ritorno dei tre killer
mascherati – Dollface, The PinUp Girl e The Man in the Mask – che
stavolta prendono di mira una famiglia formata da padre, madre,
fratello e sorella adolescenti. A nulla servirà chiamare aiuto né
tanto meno comprendere le ragioni di tale persecuzione.
Nel 2008, The
Strangers si era rivelato una buona pellicola “low budget”
(per i canoni statunitensi), andando incontro al favore di pubblico
e critica. La storia manteneva un basso profilo, mantenendo
costante la tensione e scansando abilmente gli eccessi inutili. La
buona resa risiedeva anzitutto nel non dare troppe spiegazioni,
limitandosi al sapiente uso di un’unica location e di due ottimi
attori protagonisti.
The Strangers 2: Prey at
Night non cambia troppo le carte in tavola rispetto al suo
predecessore. Nessuno ci spiega (e per fortuna) chi siano o da dove
vengano i tre killer mascherati. E il sangue scorre a fiumi,
per gli amanti del genere.
Tuttavia il seguito di The
Strangers è un film che non regge. Le piccole modifiche
apportate ad una storia copia-incolla fanno evidentemente la
differenza. La location claustrofobia del primo capitolo (una
sciatta camera di Motel) funzionava benissimo nel rendere il senso
di oppressione di una Liv Tyler braccata e chiusa
dentro da tre psicopatici. In questo caso invece la vicenda si
sposta continuamente tra un container abitativo e la vegetazione
limitrofa, dove degli attori ai limiti del ridicolo scappano senza
sapere bene cosa fare.
Non c’è convinzione recitativa nel
cast di The Strangers 2, che pure annovera nomi
del calibro di Christina Hendricks (Mad Men) e Martin
Henderson (Grey’s Anatomy). E la “Scream Girl” di turno,
Bailee Madison (Un ponte per Terabithia, Non avere
Paura del Buio), non sembra molto in parte.
Film come The
Strangers indagano quella paura dell’ignoto, e degli
sconosciuti, che è argomento attualissimo e fonte di ispirazione di
molti pellicole degli ultimi anni (basti pensare alla saga di
The Purge – La Notte del Giudizio, o a The
Invitation). Ma in questo caso ci troviamo di fronte ad
uno dei prodotti minori, dove sebbene si mantenga una certa aura di
mistero (“Perché lo fate?” chiederà la protagonista ad uno dei
killer, che risponderà laconico “Perché no?!”), non c’è mai vera
tensione.
Il fan service c’è e si vede nelle
citazioni palesi (e pretenziose) di grandi classici del genere
horror come Scream e Non Aprite Quella
Porta, passando ovviamente per Funny
Games che molto probabilmente è all’origine dell’intera
opera.
Dopo il successo del primo capitolo
The Strangers, che in Italia ha incassato oltre
2.000.000 di euro al botteghino, arriva nelle sale il 15 marzo
distribuito da Notorious Pictures il sequel
The Strangers– Prey at
night.
La sceneggiatura è di Bryan
Bertino regista del primo film e si basa su fatti
realmente accaduti, alla regia Johannes Roberts
(47 Metri).
Sinossi: Una
famiglia è in viaggio per trascorrere un po’ di tempo con dei
parenti lontani. La trasferta prende una piega pericolosa quando
giungono in uno sperduto camping di roulotte e lo trovano
misteriosamente abbandonato. Nel buio della notte, tre psicopatici
mascherati fanno loro visita per spingerli oltre il limite
umano.
Dopo il successo del primo capitolo
The Strangers, che in Italia ha incassato oltre
2.000.000 di euro al botteghino, arriva nelle sale il 15 marzo
distribuito da Notorious Pictures il sequel The Strangers –
prey at night.
https://youtu.be/KaLp8Hzg0uM
La sceneggiatura è di Bryan Bertino
regista del primo film e si basa su fatti realmente accaduti, alla
regia Johannes Roberts (47 Metri).
In The Strangers –
prey at night Una famiglia è in viaggio per
trascorrere un po’ di tempo con dei parenti lontani. La trasferta
prende una piega pericolosa quando giungono in uno sperduto camping
di roulotte e lo trovano misteriosamente abbandonato. Nel buio
della notte, tre psicopatici mascherati fanno loro visita per
spingerli oltre il limite umano.
Una nuova serie Netflix
da guardare tutta d’un fiato non tarda mai ad arrivare, e l’ultima
in ordine di tempo a soddisfare questo requisito è The
Stranger, adattamento in otto episodi dell’omonimo romanzo
di Harlan Coben.
Questo thriller è ricco di colpi di
scena e include centinaia di trame apparentemente interconnesse,
quindi è un miracolo che tutto sia stato risolto entro la fine
dell’ultimo episodio.
Con così tanti avvenimenti, è
comprensibile sentirsi un po’ confusi al culmine della serie,
quindi abbiamo risposto ad alcune domande che potreste avere…
Chi era The
Stranger?
Tra i tanti misteri della serie,
quello che probabilmente era al centro della trama era l’identità
dello Stranger, interpretato da Hannah John-Kamen.
Durante tutta la serie, vediamo lo
Straniero apparire ripetutamente per rivelare a vari personaggi i
segreti che le persone a loro vicine stanno nascondendo, spesso con
conseguenze disastrose.
Non è chiaro chi sia esattamente
fino alla fine del penultimo episodio, quando diventa evidente che
si chiama Christine Killane ed è la figlia di Martin Killane
(Stephen Rea). In precedenza era stato rivelato che Martin aveva
ucciso sua moglie quando lei aveva minacciato di lasciarlo, e ora
capiamo che la vittima era la madre dello Straniero.
Ma la storia non finisce qui:
l’episodio finale rivela che, sebbene fosse stata cresciuta come
figlia di Killane, il vero padre di Christine era nientemeno che Ed
Price (Anthony Head), che aveva tradito sua moglie con la moglie di
Martin. Scopriamo quindi che la Straniera è la sorellastra del
protagonista della serie Adam (Richard
Armitage): che colpo di scena!
Da dove aveva ottenuto
tutte quelle informazioni? E perché stava rivelando così tanti
segreti?
Si scopre che Christine era una
ricattatrice professionista, che scavava nel passato delle persone
per trovare informazioni compromettenti e poi chiedeva loro dei
soldi per non rendere pubblici i loro segreti. Affermava di essere
stata attirata nel mondo del ricatto professionale dopo aver
scoperto i segreti della sua infanzia (Martin aveva ucciso sua
madre) e diceva di voler eliminare tutti i segreti dal mondo.
La sua decisione di rivelare ad Adam
la gravidanza fasulla di Corinne, tuttavia, aveva un motivo
leggermente diverso: avendo scoperto che Adam era suo fratello,
voleva semplicemente proteggerlo rendendolo consapevole della
disonestà di sua moglie ed è per questo che non gli ha chiesto
soldi. Aveva scoperto le informazioni su Corinne mentre faceva
ricerche per un altro lavoro di ricatto.
Come è morta
Corinne?
Uno degli altri misteri centrali
della serie era la scomparsa della moglie di Adam, Corrine, poco
dopo che Christine gli aveva rivelato la sua finta gravidanza.
Si scopre che il motivo per cui
Corrine non era stata trovata e non rispondeva a nessun messaggio
era perché era stata uccisa all’inizio della serie e sepolta nel
bosco vicino.
La sua morte era stata causata da
Tripp (Shaun Dooley), il vicino di casa dei Price e amico di
famiglia. Dopo la sua scomparsa, oltre ad essere stata incastrata
per l’omicidio di Heidi, Corrine era emersa come principale
sospettata dell’appropriazione indebita di fondi dal club sportivo
di cui era tesoriera.
Tuttavia, Adam scopre che in realtà
era stato Tripp a rubare il denaro e che aveva colpito Corrine con
un martello quando lei lo aveva affrontato, prima di portare il suo
corpo nel bosco e mandare un messaggio ad Adam dal suo telefono per
dirgli che sarebbe stata via per un po’.
Quando Tripp confessa l’omicidio ad
Adam e gli mostra il luogo in cui ha seppellito Corrine, Adam è
comprensibilmente furioso e finisce per sparare a Tripp con la
pistola che aveva rubato durante una precedente rissa che aveva
coinvolto Christine e Katz.
Cosa stava succedendo
con Katz?
In uno dei primi episodi della
serie, vediamo Patrick Katz (Paul Kaye) uccidere Heidi (Jennifer
Saunders), solo per scoprire in seguito che è un collega della
polizia del sergente Johanna Griffin (Siobhan Finnernan). Passiamo
quindi il resto della serie sperando che Johanna scopra la
colpevolezza di Katz, dato che il suo comportamento diventa sempre
più strano.
Ma perché Katz ha ucciso Heidi? Beh,
tutto è legato a uno dei casi di ricatto di Christine. Christine
ricattava Heidi perché sua figlia utilizzava un’app che le
permetteva di guadagnare soldi frequentando uomini d’affari anziani
e ricchi.
Ora, mentre Heidi aveva accettato di
pagare le 10.000 sterline richieste da Christine per mantenere il
segreto, uno degli uomini che aveva incontrato sua figlia tramite
l’app, Powers, era stato ricattato a sua volta ed era meno disposto
a pagare.
Katz stava cercando di guadagnare un
po’ di soldi svolgendo attività investigative parallelamente al suo
lavoro nella polizia, per pagare le spese mediche di sua figlia
Olivia, affetta da una malattia misteriosa, e fu contattato da
Powers per porre fine al ricatto.
Questo ha portato Katz a Heidi, che
ha interrogato prima di spararle quando lei, spaventata dal suo
comportamento, ha cercato di scappare. Rendendosi conto di ciò che
aveva fatto, Katz ha capito che doveva incastrare un altro
sospettato e ha quindi piazzato delle prove per incriminare
Corrine, ormai scomparsa, come assassina. La storia di Katz finisce
quando lui spara alla Straniera, poco dopo che lei ha rivelato la
sua storia ad Adam, e viene successivamente arrestato da
Johanna.
Come si è scoperto, la misteriosa
malattia di Olivia era in realtà causata da sua madre, che la stava
avvelenando, e quindi l’intero brutto pasticcio avrebbe potuto
essere evitato.
Cosa è successo a Dante
al rave del falò?
Uno degli altri misteri all’inizio
della serie è quello che coinvolge il rave con falò a cui hanno
partecipato Thomas, Mike e Daisy, anche se questa trama sembra
perdere importanza man mano che la serie va avanti. Probabilmente
non è del tutto sorprendente che questo filo conduttore si riveli
meno importante, dato che è stato inventato appositamente per la
serie e non compare nei libri.
In questa trama secondaria, un
ragazzo della scuola, Dante, viene trovato nudo in coma la mattina
dopo il rave, mentre Mike viene scoperto con una testa di alpaca
mozzata. All’inizio della serie si sospetta che questi incidenti
possano essere collegati agli altri misteri, ma si scopre che non
solo non hanno nulla a che fare con il caso dello Straniero o con
la scomparsa di Corinne, ma non sono nemmeno collegati tra
loro.
Dante era rimasto incosciente dopo
essere caduto mentre era inseguito da qualcuno del club sportivo ed
era nudo a causa di uno scherzo di Daisy, che pensava che lui
stesse cercando di provarci con lei in modo inappropriato.
Nel frattempo, Mike ricordava poco
degli eventi della notte, o di come avesse decapitato un alpaca, e
si scopre che questo è dovuto al fatto che Daisy gli aveva corretto
il drink, pensando che fosse stato lui a diffondere le foto osé di
sua sorella minore. Si scopre che in realtà era stata Olivia, la
figlia di Katz, a diffondere le foto.
Cosa succede alla fine della
serie?
L’ultima scena della serie è
ambientata sei mesi dopo e vede Johanna avvicinarsi ad Adam mentre
lui guarda la partita di calcio di suo figlio al club sportivo.
Si scopre che Johanna ha aiutato
Adam a coprire l’omicidio di Tripp, facendo sembrare che Katz
avesse commesso questo crimine oltre all’omicidio di Heidi, e
informa Adam che lo Straniero è scomparso…
Il Network televisivo
americano FX ha rinnovato per un secondo ciclo di episodio la serie
televisiva creata da Guillermo del ToroThe
Strain. Ecco di seguito le parole del CEO di FX, John
Landgraf:
“Non abbiamo mai avuto dubbi su
The Strain. Lavorare con Guillermo del Toro, Carlton Cuse, e il
brillante cast guidato da Corey Stoll è stato incredibile e non
potevamo desiderare altro. E ‘emozionante quando si dispone di uno
show che è un successo creativo e commerciale, ed è un
risultato raro in questo mercato sempre più affollato. Ci auguriamo
di avere su FX lo show finché Carlton, Guillermo e Chuck Hogan
avranno bisogno di raccontare questa epica storia. “
The
Strain è
una serie televisivastatunitense di genere horror creata
da Guillermo del Toro e Chuck Hogan, basata sul libro La progenie (The
Strain) degli stessi del Toro e
Hogan. La serie ha debuttato il 13 luglio 2014 sul
canale FX, il primo
episodio è stato diretto da del Toro che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Hogan.
Un
aereo atterra al John F. Kennedy International
Airport con le luci spente e le
porte sigillate. L’epidemiologo Ephraim Goodweather e il suo team
vengono chiamati ad investigare. A bordo dell’aereo trovano
centinaia di morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione
peggiora quando i corpi cominciano a scomparire dagli obitori.
Goodweather e un piccolo gruppo di volontari si ritrova a
combattere per proteggere non solo i loro cari, ma la città intera,
da un antico male che minaccia l’umanità.
Guillermo del
Toro sembra molto felice del suo lavoro con
The Strain stando soprattutto a ciò che
ha dichiarato a Collider, dopo la messa in onda del pilot.
Il regista ha messo in chiaro di
avere avuto libertà dall’emittente, e questo fa molto felici i suoi
fan che lo amano a partre da quel piccolo e straordinario film che
è La Spina del Diavolo e che lo ha
lanciato all’attenzione internazionale.
“Il presidente di FX, John
Landgraf, mi ha dato la massima libertà, dopo questa chiamata io
non ci ho ripensato. Sono stato sempre molto libero, al di là dei
momenti cruenti, la serie TV è di gran valore. Volevo fare qualcosa
di grande e di innovativo. Penso che la serie sia ideale da vedere
insieme in famiglia anche se ci sono molte scene con
vampiri.“
La serie inoltre è già tutto ‘sul
tavolo’, ovvero del Toro ha scritto già tutto, cosa che immaginiamo
dia maggiore coesione al progetto: “Sapevamo che dovevamo avere
un’idea generale della stagione. Chuck e io l’abbiamo delineata,
dovevo avere scritto ogni singolo aspetto per sistemarlo anche dal
punto di vista digiale. È stata una decisione creativa e pratica.
La curva di apprendimento del pilota è servita anche agli
attori.“
The
Strain è solo il primo capitolo della sanguinosa
trilogia sui vampiri nata dall’immaginazione del maestro del cinema
Guillermo del Toro. Il libro è stato pubblicato
per la prima volta nel 2009, seguito poi l’anno successivo
da The Fall e nel 2011 dal capitolo
conclusivo, The Night Eternal. All’inizio Del Toro
aveva ideato la storia come un soggetto per una serie televisiva
ma, non trovando un produttore interessato, l’aveva trasformata in
una trilogia cartacea di successo grazie all’aiuto dello scrittore
Chuck Hogan.
Oggi la FOX non solo rende omaggio al progetto iniziale del
regista, ma affida la serie televisiva al suo produttore esecutivo
più famoso, Carlton Cuse, l’uomo che decretò il
successo mondiale di Lost. Il debutto per
il primo dei tredici episodi è previsto il 13 luglio sul canale
FX: scritto da Guillermo del Toro e Chuck Hogan,
Night Zero guiderà i telespettatori
nell’orrore sotto l’esperta regia di del Toro stesso.
Un Boeing 777 è
appena arrivato all’aeroporto JFK di New York. L’atterraggio sembra
essersi concluso senza nessun problema, quando all’improvviso il
veivolo si spegne: all’interno cala il buio e le comunicazioni si
interrompono. Il personale di terra non sa come gestire la
situazione e, tra le telefonate, una arriva al Centro Controllo
Malattie della città. Sarà il dottor Ephraim Goodweather, insieme
alla sua squadra, a salire per primo sull’aereo. Quello che
vedranno saprà gelargli il sangue nelle vene e mettere a
repentaglio il destino di tutta l’umanità.
Il cast sembra essere pienamente
all’altezza delle ambizioni dello show. Tra gli interpreti maschili
troviamo Corey Stoll nel ruolo del dottor
Goodweather: nominato l’anno scorso al Golden Globe per la
sua interpretazione in House of Cards,
Stoll si è fatto conoscere anche al cinema interpretando Ernest
Hemingway nel film di Woody Allen Midnight in
Paris. Accanto a lui reciterà David
Bradley, conosciuto da tutti i fan di Harry
Potter come Argus Gazza, e da quelli di
Game of Thrones come Walder
Frey. Nel cast femminile invece
apparirà la bellissima Mia Maestro che, oltre ad
aver partecipato a film d’autore come I diari della
motocicletta e Frida, si è
fatta conoscere dal grande pubblico prendendo parte agli ultimi due
capitoli della saga di Twilight. Nel
ruolo della ex moglie del dottore ci sarà poi Natalie
Brown, apparsa recentemente in Being
Human e Cracked.
Per comporre le musiche della serie Guillermo del Toro ha scelto di
affidarsi a Ramin Djawadi, già suo collaboratore
per Pacific Rim, nonché compositore per
Prison Break, Game of Thrones e
Person of Interest.
L’adattamento televisivo di
The Strain promette inoltre di non
deludere i lettori già appassionati della saga, conservando la
massima fedeltà ai libri. Non resta quindi che aspettare il
13 luglio per iniziare questo viaggio
nell’orrore.
La campagna
promozionale di The Strain è cominciata.
L’immagine soprastante mostra uno dei cartelli pubblicitari per lo
show apparsi tra le strade di Los Angeles.
Dopo alcune critiche nei giorni
scorsi proprio per la locandina ufficiale della serie, che mostra
un verme che esce dall’occhio di una persona, arrivano via Twitter
le prime denunce dei guidatori che hanno rischiato di
causare incidenti, impressionati dall’inquietante immagine
promozionale di The Strain.
La FX non ha potuto fare altro che
accettare le denunce e rimuovere i cartelloni. Ecco qui riportati
alcuni Tweet.
Billboard for “The Strain” or whatever that godforsaken thing is
w/ the thing in the eyeball on my street; can I call the Mayor to
complain?
I guess NO WORMS CRAWLING OUT OF EYEBALLS ON BILLBOARDS PLEASE
was a thing that needed to be said explicitly? — Dave Holmes
(@DaveHolmes) June
24, 2014
Seriously, The Strain? I have to look at your disgusting eyeball
billboard when I drive? Are you trying to make me crash and
die?
The
Strain debutterà il prossimo 13 luglio sul canale FX
ed è tratta dall’omonimo romanzo di Guillermo del
Toro e ChuckHogan.
Protagonisti Corey Stoll e David
Bradley. Tra i produttori esecutivi, oltre a del
Toro e Higan, anche Gary
Ungan e Carlton Cuse.
Per il cultori del genere
horror non c’è tantissimo spazio di manovra nell’universo
televisivo. Le serie tv horror sono infatti poche e non sempre
riescono a incontrare il favore del pubblico. Negli ultimi anni,
oltre alla fortunata American Horror
Story che porta la firma di Ryan
Murphy, si è distinta per originalità anche la serie
The Strain.
Creata dal famoso regista Guillermo del
Toro e da Chuck Hogan, la serie
The Strain si basa sulla trilogia di libri
Nocturna, scritta dagli
stessi del Toro e Hogan, che comprende tre volumi, La
Progenie (The Strain), La Caduta (The
Fall) e Notte Eterna (The Night Eternal). I tre
volumi, rispettivamente, hanno ispirato la prima, seconda e terza
stagione della serie.
The Strain: la trama e il
cast
Ci troviamo all’aeroporto
internazionale John Fitzgerland Kennedy di New York quando un aereo
proveniente da Berlino atterra su suolo americano con luci spente e
porte sigillate. Temendo si tratti di un potenziale attacco
terroristico e batteriologico, le autorità contattano subito il CDC
e l’epidemiologo Ephraim Goodweater (Corey
Stoll) affinché venga ad analizzare la situazione.
Insieme alla sua squadra di collaboratori, Nora Martinez (Mia
Maestro) e Jim Kent (Sean
Astin), Ephraim mette in sicurezza l’area e comincia a
ispezionare l’areo. All’interno del velivolo Goodweather e i suoi
trovano centinaia di morti e solo quattro sopravvissuti.
Non conoscendo ancora la causa del
decesso di queste persone, i corpi vengono trasferiti all’obitorio
per le autopsie e i sopravvissuti messi in isolamento sorvegliato.
Per i tre medici Goodweather, Martinez e Kent sembra proprio che si
tratti di uno strano virus ancora sconosciuto e l’unica chance che
hanno per trovare la causa di tutte quelle morti è analizzare il
comportamento dei pochi ancora in vita. Ma il lavoro degli
epidemiologi si rivela molto più difficile del previsto.
I corpi senza vita dei passeggeri,
smistati negli obitori dello stato, cominciano misteriosamente a
sparire e una serie di efferati delitti si verificano sui luoghi
delle sparizioni. Come se non bastasse, anche i sopravvissuti in
osservazione sembrano iniziare a manifestare strani sintomi,
trasformandosi lentamente in letali vampiri.
Impreparati a una minaccia così
antica e di una tale portata, Goodweather, Martinez e Kent dovranno
iniziare a raccogliere tutte le informazioni utili necessarie per
poter affrontare questi mostri. Con l’aiuto di Abraham Setrakian
(David
Bradley), un anziano armeno sopravvissuto
all’Olocausto e esperto di occultismo, la quadra dovrà trovare il
modo per salvare così i propri cari, la città e infine il mondo
intero.
The Strain 4: ultima
stagione?
Dopo la messa in onda del pilot nel
2014 su FX – episodio diretto da
Guillermo del
Toro in persona -, The Strain ha
continuato la sua corsa per 4 stagioni e
46 episodi. Il motivo di una tale longevità non si
deve solo alla fama di del Toro ma all’effettiva qualità della
serie.
Create un prodotto televisivo a
puntate spaziando tra i generi horror e fantasy non è per niente
facile. Ne sa qualcosa Ryan
Murphy che, con alcune stagioni di American Horror
Story, è passato velocemente da TOP a FLOP. Questo
accade soprattutto quando in una serie si cominciano a inserire
personaggi non funzionali alla storia e puntate filler che
rallentano il ritmo. Con The Strain questo non succede e ogni
personaggio si inserisce perfettamente nel plot principale
ed evolve fino a completare la sua storyline.
[SPOILER
ALERT]
In The Strain 4
ormai gli strigoi,
controllati dal Supremo, si aggirano indisturbati. Queste creature
non sono vampiri comuni, generati da creature immortali tramite
morso con trasmissione di veleno, ma bensì generati da un letale
parassita. Si tratta di un piccolo verme che, una volta
introdottosi nel circolo sanguigno di un essere umano ospite,
introduce un virus vettore di vampirismo molto veloce e incurabile.
Questo virus agisce sul codice genetico dell’ospite causando
numerose e radicali trasformazioni fisiche.
In questa stagione il mondo è ormai
sprofondato in un gelido e buio inverno a causa di una terribile
esplosione nucleare causata da Zach
(Max Charles), figlio di Ephraim (Corey
Stoll). Nove mesi dopo, gli strigoi, ormai in grado di
muoversi anche durante il giorno, hanno instaurato un regime
totalitario in cui gli umani sono al loro servizio. Nonostante lo
status quo sia cambiato, la resistenza dei pochi umani rimasti
resta attiva e vigile, aspettando il momento giusto per combattere
gli invasori.
The Strain 5: la fine di
un’avventura
Il piano iniziale di Guillermo del
Toro e Chuck Hogan era quello di una
serie divisa in tre parti, ognuna delle quali avrebbe coperto uno
dei libro della trilogia di Nocturna. Invece, la
coppia di autori ci ha regalato una quarta stagione conclusiva
tutta incentrata sulla battaglia finale tra strigoi e
esseri umani.
[SPOILER
ALERT]
I malvagi strigoi,
controllati dal malvagio vampire detto Supremo,
credono ormai di avere il mondo e l’umanità in pugno. Dopo la
guerra nucleare, tutto sulla terra è stato distrutto e l’oscurità e
le macerie hanno permesso agli strigoi di prosperare. Eppure c’è
chi nell’ombra pianifica la loro disfatta.
Ephraim, insieme ad alcuni
sopravvissuti alla strage degli strigoi, è intenzionato a
utilizzare uno degli ordigni nucleari nascosti dall’orribile
nemico, per eliminare ogni traccia di vampiro dalla faccia della
terra, a partire dal Supremo. Questa creatura millenaria, oltre a
essere il capo degli strigoi, è anche il vampiro più pericoloso in
circolazione. Si tratta del più giovane dei sette vampiri
leggendari, dotato di straordinari poteri e in grado di
impossessarsi dei corpi delle persone.
Per poter sconfiggere ed eliminare
il Supremo, Ephraim dovrà agire con astuzia e sacrificare se stesso
per il bene dell’umanità. Nello scontro finale,
infatti, per salvare suo figlio Zach, da tempo sotto il controllo
del Supremo, Eph cadrà sotto la possessione del vampiro leggendario
e finirà per saltare in aria a causa dell’ordigno da lui stesso
armato contro il capo degli strigoi.
Con il Supremo fuori dai giochi, la
maggior parte dei vampiri ormai sterminati e alcuni di loro
rinchiusi in gabbia, cinque anni più tardi l’umanità inizia la
ricostruzione e una nuova vita.
Con un finale così, nonostante
l’insistenza dei fan, gli autori della serie non hanno lasciato
spazio ad una possibile nuova stagione. The Strain
5 quindi resta solo un miraggio lontano.
The Strain streaming ita
Attualmente in Italia la serie tv
The Strain di Guillermo del
Toro e Chuck Hogan è disponibile in
streaming solo su Sky
Atlantic e su NOW TV. Per
i cittadini residenti negli States, è possibile inoltre acquistare
gli episodi su Google
Play o su Amazon Prime
Video.
John Hurt entra
ufficialmente nel cast di The Strain. La
serie tv, basata sulla novel ideata da Guillermo del
Toro e Chuck Hogan, debutterà sul network
televisivo FX e annovera nel cast i nomi
di Corey Stoll, Kevin Durand, Mia Maestro, Richard
Sammel, Lauren Lee Smith, Jonathan
Hyde e Miguel Gomez.
In The Strain John
Hurt interpreterà il professor Abraham Setrakian, un
sopravvissuto all’Olocausto, emigrato negli Stati Uniti in seguito
alla Seconda Guerra Mondiale e proprietario di un banco di pegni a
Spanish Harlem, grazie al quale si scopriranno delle importanti
verità sul virus del vampirismo protagonista della storia. Del
Toro ha così commentato l’entrata nel serial di Hurt, attore
britannico noto soprattutto per le sue interpretazioni teatrali di
stampo shakespeariano:
“Sono davvero felice di
lavorare nuovamente con John, una persona eccezionale ed uno dei
più grandi attori del mondo. Io e Chuck abbiamo sempre pensato a
lui mentre scrivevamo The Strain; è perfetto per la
parte“.
John Hurt e
Guillermo del Toro avevano già lavorato insieme
nel film Hellboy del 2004, in cui Hurt interpretava un
altro professore, nonché padre del protagonista, Trevor
Bruttenholm.
Dopo la sua partecipazione a Merlin
e a Doctor Who, il leggendario attore di cinema si cimenta in
un’altra avventura per il piccolo schermo.
Si intitolerà Fallen
Light, The Strain 2×12, la
dodicesima e penultima puntata della seconda stagione della serie
televisiva The Strain, che andrà in onda
sul network americano FX.
In The Strain
2×12 Eph si ritroverà a dover scegliere tra
la vita di Zack e quella dei cittadini di
New York City; nel frattempo, la sua relazione con
Nora raggiunge un punto di rottura, proprio nel
momento in cui Gus ed Angel
riescono a formare una squadra male assortita e non particolarmente
equipaggiata di cacciatori.
Si intitolerà
Identity, The Strain 2×06, la sesta puntata
della seconda stagione della serie televisiva The
Strain, che andrà in onda sul network americano
FX.
https://youtu.be/fhVdSPrXhks
IN The Strain 2×06, Eph
elabora un piano che gli permetta di creare e di distribuire l’arma
batteriologica che ha ideato; nel frattempo, Gus si rende conto che
Angel potrebbe essere un alleato difficile da gestire, ma
indispensabile per la realizzazione del progetto che ha in mente ed
infine, Kelly decide di non rimanere ad aspettare ed insegue Nora e
Zack.
Si intitolerà Fort Defiance, The Strain
2×03, la terza puntata della seconda stagione della serie di
Guillermo del Toro trasmessa dal network americano FX.
In The Strain
2×03 Gus e Vaun hanno
intenzione di organizzare un violento e potente attacco a
Palmer, mentre Eph fa fatica a
contattare Zack; nel frattempo,
l’influente Justine Faraldo giura di portare
la politica dello sterminio da lei fortemente sostenuta a totale
compimento e lo farà utilizzando qualsiasi mezzo lecito ed illecito
a sua disposizione.
Ecco il nuovo promo di
The Strain 2×08 intitolato “Intruders“,
l’ottavo episodio del secondo ciclo della serie televisiva creata
da Guillermo del Toro e trasmessa dal network
americano FX.
https://youtu.be/YbUPlL6I-KY
The Strain è una serie
televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo del
Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie (The
Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha debuttato il
13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è stato diretto da
del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità.
Si intitolerà The Silver
Angel, The Strain 2×04, il quarto episodio della seconda
stagione della serie di GUillermo del Toro che andrà in onda sul
network FX.
In The Strain
2×04 Eph e Nora riescono
finalmente a vedere il loro virus letale in azione,
Fet decide di organizzare da solo la gestione
della sicurezza di Red Hookmentre
Dutch e Setrakian si ritrovano a
partire per recarsi a Staten Island, dove avranno
il compito di interrogare l’ex guardia del corpo di
Palmer, ovvero Fitzwilliam
Il network americano FX ha diffuso il promo ufficiale
di The Strain 2×03, il terzo
episodio che si intitolerà “Fort Defiance”:
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Il network americano della FX ha
diffuso il promo ufficiale di The Strain
2×02, il secondo episodio del secondo ciclo di
episodi della serie di successo di Guillermo del Toro che si
intitolerà “By Any Means”:
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Si intitolerà By Any
Means, The Strain 2×02, il secondo episodio del secondo
ciclo della serie televisiva creata da Guillermo del Toto e
trasmessa dal network americano FX.
In The
Strain 2×02 Eph e Nora iniziano
a fare degli esperimenti mettendo in pratica le loro scoperte sui
nuovi pazienti che hanno preso in cura, mentre Fet
e Dutch si ritrovano ad essere in empatia e ad
avvicinarsi molto dopo aver ripulito insieme gli edifici nelle
vicinanze della loro base ed infine Kelly inizia a
dare la caccia a Zack.
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità.
Guarda il trailer ufficiale di
The Strain 2, la seconda stagione dello
spaventoso show di successo firmato dal regista Guillermo
del Toro:
https://youtu.be/Am7IeSvlicI
https://youtu.be/5LHQm8LmK9M
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Arriva anche il trailer ufficiale
di The Strain 2, l’attesissimo secondo ciclo di episodi dello show
creato da Guillermo del Toro e trasmesso dal network americano
della FX:
The
Strain è una serie televisiva statunitense di genere horror
creata da Guillermo del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo
La progenie (The Strain) degli stessi del Toro e
Hogan. La serie ha debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il
primo episodio è stato diretto da del Toro che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Arriva il primo promo di
The Strain 2, il secondo ciclo di episodi
della serie televisiva di successo firmata Guillermo del
Toro.
The Strain è
una serie televisiva statunitense di genere horror creata da
Guillermo del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La
progenie (The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La
serie ha debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo
episodio è stato diretto da del Toro che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Cresce l’attesa per l’arrivo in
onda di The Strain 2, il secondo
ciclo di episodi dello show di successo creato da Guillermo
del Toro e oggi il network FX ha diffuso una nuova
featurette:
The
Strain è una serie televisiva statunitense di genere horror
creata da Guillermo del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo
La progenie (The Strain) degli stessi del Toro e
Hogan. La serie ha debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il
primo episodio è stato diretto da del Toro che ha anche scritto la
sceneggiatura insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Manca ancora molto
all’arrivo di The Strain 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi della serie televisiva di successo creata
dal regista Guillermo del Toro e in onda sul network americano FX.
Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni.
In The Strain
2, dove sono in corso i casting per trovare il
personaggio regolare di David, un ragazzino
undicenne che dovrà prendere una dolorosa decisione riguardante i
suoi genitori.
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo
atterra al John F. Kennedy International Airport con le luci spente
e le porte sigillate. L’epidemiologo Ephraim Goodweather e il suo
team vengono chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano
centinaia di morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione
peggiora quando i corpi cominciano a scomparire dagli obitori.
Goodweather e un piccolo gruppo di volontari si ritrova a
combattere per proteggere non solo i loro cari, ma la città intera,
da un antico male che minaccia l’umanità.
Il network americano della FX ha
diffuso i primi due teaser promo The Strain 2, l’atteso secondo
ciclo di episodio della serie di successo creata da Guillermo del
Toro:
The Strain è una
serie televisiva statunitense di genere horror creata da Guillermo
del Toro e Chuck Hogan, basata sul romanzo La progenie
(The Strain) degli stessi del Toro e Hogan. La serie ha
debuttato il 13 luglio 2014 sul canale FX; il primo episodio è
stato diretto da del Toro che ha anche scritto la sceneggiatura
insieme a Hogan.
Un aereo atterra al John F. Kennedy
International Airport con le luci spente e le porte sigillate.
L’epidemiologo Ephraim Goodweather e la sua squadra vengono
chiamati a investigare. A bordo dell’aereo trovano centinaia di
morti e solo quattro sopravvissuti. La situazione peggiora quando i
corpi cominciano a scomparire dagli obitori. Goodweather e un
piccolo gruppo di volontari si ritrova a combattere per proteggere
non solo i loro cari, ma la città intera, da un antico male che
minaccia l’umanità
Si intitolerà Last
Rites, The Strain 1×12, il
dodicesimo e penultimo episodio della prima stagione della
serie televisiva di successo creata da Guillermo del
Toro. Di seguito promo e anticipazioni.
In The Strain
1×12 Dutch (Ruta Getmintas) torna con un
piano per trasmettere l’avvertimento
di Eph (Corey Stall) sulla peste
vampiresca. Comunque, il team deve affrontare una nuova minaccia
quando Eichhorst (Richard Sammel) lancia
il suo proprio attacco contro il banco di
pegni. Palmer (Jonathan Hyde) riceve una
visita speciale, mentre Gus (Miguel
Gómez) si prepara per la prossima sfida scopre che c’è un nuovo
misterioso fattore coinvolto.