Prima di iniziare con l’analisi del
film San valentino di sangue 3D, vorrei porre
l’accento sul successo questo film sta avendo: le sale sono sempre
piene, e in alcuni casi è doveroso prenotare i biglietti ed entrare
quanto prima per godere di un buon posto; gli spettatori non sono
soltanto i cultori del cinema horror, bensì giovani d’ogni
sorta curiosi di vedere la violenza in 3d. Considerato lo scarso
successo di molte film horror, che al cinema vedono incassi
soprattutto grazie ai cultori,viene da chiedersi cosa spinge lo
spettatore a scegliere di subire la violenza in maniera così
diretta.
È ovviamente tutto consequenziale
all’avanzamento tecnologico che ci travolge e ci investe in maniera
così distruttiva da coinvolgere anche la dimensione emotiva:
l’espressione affettiva è infatti sempre più mediata dal mezzo(che
sia un PC o un telefonino cellulare); il contatto viene a mancare,
ed internet impera all’insegna delle nuove relazioni virtuali.
Considerando ciò, è chiaro come la terza dimensione al cinema si
confaccia alle esigenza di una generazione aliena sempre di più al
contatto fisico.
San Valentino di Sangue
3D si inserisce direttamente nella linea dei nuovi
videogames che mirano sempre più alla simulazione del reale, e
all’interazione diretta tra uomo e macchina: mi riferisco in
maniera specifica a tutti quei giochi che simulano attività
sportive, allontanando sempre di più l’uomo dalla propria fisicità;
la soddisfazione è grande le nuove generazioni impazziscono per i
videogiochi di calcio al punto da preferire la finzione dallo sport
reale. Tenendo conto di tutto ciò, è chiaro il motivo che spinge i
giovani ad affollare le sale che proiettano San Valentino
di Sangue 3D piuttosto che un “banale” horror movie che si
limita a mostrare la violenza entro le due dimensioni: la terza
dimensione colloca lo spettatore direttamente dentro la violenza,
sempre però tenendolo al sicuro da qualsiasi contatto fisico.
La violenza è quindi sempre più
realistica ma non reale, e rispetta le esigenze di un pubblico
portato alla ricerche di esperienze virtuali. Le
due dimensioni non ci bastano più.
Sempre più dentro lo schermo e sempre più fuori dal corpo.
Ora, dopo questa piccola
digressione, passiamo all’analisi del film.
Dedito al genere horror, Patrick
Lussier, già regista di Dracula legacy e
White Noise the light, si prodiga in un remake di
un film di culto degli anni ’80 molto amato da Tarantino.
Assistiamo ad uno dei rari casi in cui il rifacimento supera
l’originale, non solo dal punto di vista tecnico – visto l’uso del
3d – ma anche e soprattutto grazie ad una sceneggiatura più solida.
Il prodotto non potrebbe essere più classico di questo, presentando
quelli che sono i topoi del genere slasher: scene di nudo
esplicito; efferati omicidi ai danni di coppie indifese; corse ed
inseguimenti per il bosco; un killer che ritorna a
sconvolgere un piccolo centro dopo molti anni; e naturalmente la
final girl, al centro del dramma e superstite alla strage
dell’assassino.
Un horror piuttosto standard, che
non sovverte le regole, né sperimenta nuovi meccanismi di tensione,
ma che però riesce in ogni caso a catturare in maniera prepotente
l’attenzione dello spettatore, grazie ovviamente all’uso della
tecnologia 3d: la violenza è tanta, e si protende fino a quasi
toccare lo spettatore, divertendo ed entusiasmando i sadici fautori
del cinema estremo, impressionando e soddisfacendo le pulsioni
masochiste dei più timorosi, e le curiosità dei meno vicini al
cinema di questo genere.
Se siete single e proprio non sapete
come affrontare la festa più temuta da tutti i cuori solitari, ecco
20 film per affrontare ‘al meglio’ la serata di San Valentino.
Perché se il vero amore potrebbe essere una chimera, un buon film
non tramonterà mai:
Mancano poco meno di due settimane
all’uscita di una delle più attese favole romantiche dell’anno:
Storia d’inverno, nelle sale dal 13 febbraio,
delizierà gli appassionati del genere ma toccherà le corde anche
dei cuori più invulnerabili, mettendo in scena un’amore senza
tempo, mitizzato da un cortocircuito di destini incrociati e
straordinari miracoli, che si snoda lungo un’arco temporale di 100
anni.
Esordio alla regia per Akiva
Goldsman, noto ai più per aver collaborato con Dan
Brown adattando i suoi Angeli e
demoni e Il codice da
Vinci, ricordato per le sceneggiature di Batman
Forever e Batman & Robin, ma soprattutto portato al successo –
trionfando agli Oscar – dalla sceneggiatura non originale di
A Beautiful Mind.
Questa volta lo sceneggiatore
statunitense si spinge oltre dando alla luce un film tutto suo che
non solo traspone dal romanzo di Mark Helprin, ma
dirige e produce con un budget di circa 46 milioni di dollari. Una
grossa produzione che vanta nomi importanti come Colin
Farrell, Russel Crowe e Will Smith, che
ripesca Jennifer Connelly (Oscar come migliore
attrice non protagonista per A Beautiful
Mind ma ricordata anche per la sua lirica e
drammatica interpretazione in Requiem for a
dream) e lancia attrici giovani dal volto televisivo
come Jessica Brown Findlay (Downton Abbey,
Misfits).
Dategli un adone di nome
Colin Farrell che fa il ladro di professione ma
che l’amore trasforma in un cavaliere romantico, dategli il volto
espressivo e squisitamente vintage di Jessica Brown
Findlay a rapire l’anima del suo innamorato dal letto di
morte, che Akiva Goldsman vi confezionerà
un’avventura che trascende ogni limite temporale e ogni pretesa
eccessivamente realistica, per puntare dritto al cuore con un
viaggio favolistico di amore e di dolore, sabotato dalla furia
criminale dello sfregiato Russell Crowe ma
rinfrancato dal misterioso cavallo volante Anthansor.
Peter Blake e Beverly Penn, un
criminale figlio di emigranti irlandesi e una ribelle fanciulla
benestante. Un colpo di fulmine tra un borseggiatore e la sua
vittima, esploso in una malinconica New York del 1916, ingiallita
dai segni dell’autunno, e proiettata da un incredibile miracolo
nella New York contemporanea.
Una storia che riflette e preserva
il taglio fantasy del romanzo, che si alimenta di uno spirito
thriller, senza perdere quel misticismo che la rende prima di ogni
altra cosa una fiaba d’amore, nata dall’incanto di un’epoca passata
e rivissuta nel suo appassionato e magico ricordo.
I romantici si leccheranno i
baffi!
Storia
d’inverno è l’attesissima trasposizione
cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin e racconta una
romantica storia d’amore in cui i destini dei protagonisti
s’incrociano, tra passato e presente, sullo sfondo della New York
del 1916 e di quella dei giorni nostri. Tutto ha inizio quanto
Peter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in
una villa, si imbatte nella bellissima Beverly Penn, figlia del
ricco proprietario dell’abitazione. Per entrambi è un colpo di
fulmine, ma Beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se
ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un
pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è
deciso a liberarsi di lui una volta per tutte..
Storia
d’inverno segna l’esordio alla regia dello
sceneggiatore Akiva Goldsman, premio Oscar per A
Beautiful Mind e autore degli script di Cinderella Man,
Io sono leggenda e Il Codice Da Vinci. Ne sono
protagonisti
Colin Farrell, Jessica Brown Findlay
(Downton Abbey), il premio Oscar
Russell Crowe,, il premio Oscar
Jennifer Connelly,, il premio Oscar
William Hurt, Eva Marie Saint (Fronte del
porto) e le giovani esordienti Ripley Sobo e Mckayla
Twiggs (entrambe nel cast dello spettacolo musicale di Broadway
Once).
Akiva Goldsman, che è anche
produttore del film nonché autore della sceneggiatura, si è
avvalso, dietro le quinte, di una squadra di grandi professionisti:
il direttore della fotografica nominato a ben cinque premi Oscar
Caleb Deschanel (La Passione di Cristo, Il
patriota), la scenografa Naomi Shohan
(Constantine, Io sono leggenda), il costumista
Michael Kaplan (Mission: Impossible – Protocollo
fantasma, Star Trek), i montatori Wayne Wahrman
(Io sono leggenda) e Tim Squyres (candidato all’Oscar
per Vita di Pi e La tigre e il dragone) e il
pluripremiato compositore Hans Zimmer (Il Re Leone,
Inception, L’uomo d’acciaio).
Oggi inizia il fine
settimana che porta a San Patrizio, e ormai, anche in Italia, siamo
piuttosto abituati a vedere turisti (è il periodo giusto dell’anno)
che girano felicemente ubriachi e vestiti di verde per le strade
fino a tarda notte.
In occasione di queste allegra
festa, tipica dell’Irlanda, vi mostriamo una piccola galleria
fotografica dei personaggi dei fumetti (nelle loro sembianze
cinematografiche) che maggiormente si intonano con il colore
predominante della festa: il verde.
Ovviamente non facciamo distinzioni
tra buoni e cattivi! Eccoli tutti insieme!
Spotlight è il
miglior film dell’anno secondo il San Francisco Film
Critics Circle. Il film con Mark
Ruffalo si è spartito i premi più importanti con Mad Max Fury Road,
mentre molto poco scontati sono stati i premi assegnati agli
attori, con vincitori SaoirseRonan (Brooklyn) e PaulDano (Love & Mercy) per le categorie da
protagonisti, mentre Michael Shannon (99 Homes) e
MyaTaylor (Tangerine) per quelle
da non protagonisti.
Ecco la lista completa dei vincitori:
Best Picture: Spotlight
Best Director: George Miller, Mad Max:
Fury Road
Best Actor: Paul Dano, Love &
Mercy
Best Actress: Saoirse Ronan,
Brooklyn
Best Supporting Actor: Michael Shannon, 99
Homes
Best Supporting Actress: Mya Taylor,
Tangerine
Best Screenplay, Original: Love &
Mercy, Oren Moverman and Michael Alan Lerner
Best Screenplay, Adapted:
Brooklyn, Nick Hornby
Best Cinematography: Mad Max: Fury
Road, John Seale
Best Production Design: Carol,
Judy Becker and Heather Loeffler
Best Film Editing: Mad Max: Fury
Road, Margaret Sixel
Best Animated Feature:
Anomalisa
Best Foreign Language Picture: Son of
Saul
Best Documentary: Listen to Me
Marlon
Marlon Riggs Award: Frank Lee
Special Citation for under-appreciated
independent cinema: The Forbidden Room
Il San Diego
Comic-Con del 2020 è stato ufficialmente cancellato.
È difficile comprendere il massiccio impatto che la pandemia di
coronavirus sta avendo sul mondo solo nelle ultime
quattro settimane, e in particolare l’industria
dell’intrattenimento.
I cinema sono stati chiusi in tutto
il mondo per il momento (con l’attuale speranza che potrebbero
riaprire a luglio); film e programmi TV hanno cessato la produzione
su tutta la linea per problemi di sicurezza sanitaria; e
praticamente ogni altro tipo di evento pubblico di massa (giochi
sportivi, spettacoli teatrali di Broadway) si è fermato fino a
nuovo avviso.
Ovviamente, ciò include anche
convention dedicate all’intrattenimento in generale, di fumetto,
cinema, musica e tv. Sono state annullate le edizioni 2020 del
SXSW, del CinemaCon, di
Emerald City Comic Con e dell’ACE Comic
Con. Ultimo della lista ad annunciare l’annullamento è il
San Diego Comic-Con, una vera e propria
istituzione nel settore che viene organizzato dal 1970.
Gli organizzatori del SDCC hanno
confermato ufficialmente che l’evento non si svolgerà quest’anno a
causa dell’epidemia di COVID-19, ma si spera di tornare nel 2021.
Ecco una dichiarazione ufficiale sulla decisione del portavoce
dell’organizzazione, David Glanzer:
“Tempi straordinari richiedono
misure straordinarie e mentre siamo rattristati di intraprendere
questa azione, sappiamo che è la decisione giusta. Attendiamo con
impazienza il momento in cui potremo incontrarci di nuovo e
condividere la comunità che tutti amiamo.”
Manca poco più di tre settimane
all’inizio del San Diego Comic- Con 2018, l’evento
che si terrà come di consueto in California dal 19 al 22
Luglio, presentando al pubblico anteprime dei cinecomic e
blockbuster vari più attesi della prossima stagione.
Di seguito vi riportiamo tutti i
titoli confermati e quelli di cui non è stata ancora ufficializzata
la presenza divisi per casa di produzione e distribuzione.
Warner
Bros.
Warner Bros. e DC Films arriveranno
a San Diego con il primo trailer ufficiale di Aquaman, il cinecomic diretto da
James Wan e in uscita a Novembre, mentre secondo
alcune indiscrezioni parlano di una possibile anteprima di
Shazam!, le cui riprese sono terminate
diverse settimane fa, e addirittura di Wonder Woman 1984, il sequel che
Patty Jenkins sta girando a Washington con
Gal Gadot e Chris Pine.
20th Century Fox
Confermato finora nel panel della
20th Century Fox c’è soltanto The Predator di
Shane Black, di cui era stato già diffuso un
trailer ufficiale nelle scorse settimane, anche se i fan degli
X-Men ucciderebbero per qualche materiale inedito di Dark
Phoenix e aggiornamenti sulle produzioni di
Gambit e New Mutans.
Sony Pictures
Non è stato ancora confermato, ma è
probabile che la Sony “occuperà” la sala H per un panel interamente
dedicato a Venom, lo spin-off con Tom
Hardy nei panni del simbionte Eddie Brock. Ci sarà forse
spazio anche per il film d’animazione Into the
Spider-Verse.
San Diego Comic-Con 2018:
conferme e rumors
Lionsgate
Nessun titolo della Lionsgate è
atteso ufficialmente al Comic-Con di quest’anno, tuttavia è
possibile che venga fatta una sorpresa ai fan mostrando del
materiale di Hellboy, reboot con protagonista
David Harbour in uscita nel 2019. Stesso discorso
vale per John Wick 3.
Universal
È quasi certo che la Universal
Pictures arriverà a San Diego con tre grossi titoli della prossima
stagione, ovvero il prequel del Grinch (doppiato
da Benedict Cumberbatch), Dragon Trainer
3 e Mortal Engines di Peter
Jackson. Si attendono conferme per Glass
di M. Night Shyamalan e del sequel di
Halloween con Jamie Lee
Curtis.
Paramount Pictures
Paramount Pictures presente
quest’anno con il primo spin-off di Transformers,
Bumblebee, ma c’è chi parla di una possibile
presentazione in anteprima dei progetti G.I. Joe,
ROM e The Micronauts.
Disney – Marvel
Come già confermato nelle scorse
settimane, l’edizione 2018 del Comic-Con non ha previsto panel dei
Marvel Studios, dunque niente footage di
Avengers 4, o dei prossimi titoli
del franchise di Star
Wars. Qualcuno ha ipotizzato che, a sorpresa, verrà
mostrato del materiale inedito di Captain Marvel (artwork, concept), le
cui riprese si stanno svolgendo in California.
Con la 20th Century
Fox assente e il franchise di Star Wars che presenterà le
sue novità nel corso della Star
Wars Celebration, il programma cinematografico
del San Diego Comic Con 2016 si è un po’ ristretto
nella sua giornata di apertura e si è concentrato invece nella
giornata di sabato 23.
Ecco finalmente il programma delle
attività che si svolgeranno alla convention sabato 23 luglio:
SABATO 23 LUGLIO
HALL H
11.30 am – Warner Bros. Pictures
Per oltre due ore la Warner Bros. presenterà i prossimi film in
cantiere: ovviamente parliamo dei cinecomic tratti dai fumetti DC,
ma anche di Kong: Skull Island, prodotto dalla Legendary Pictures.
Non ci sono dettagli sui panel DC, ma sappiamo che al panel di Kong
ci sarà Tom Hiddleston.
2.00 pm – Aliens: 30th Anniversary
Come già annunciato, per i 30 anni di Aliens saranno presenti per
un Q&A James Cameron, Sigourney Weaver e altri membri del cast
del film.
5.30 pm – Marvel Studios
Per un’ora e mezza i Marvel Studios presenteranno i
prossimi film in cantiere, con scene e anticipazioni. Non sono
ancora stati diffusi i dettagli, ma sappiamo che ci saranno Kevin
Feige e Tom Hiddleston.
Con la 20th Century
Fox assente e il franchise di Star Wars che presenterà le
sue novità nel corso della Star
Wars Celebration, il programma cinematografico
del San Diego Comic Con 2016 si è un po’ ristretto
e si è concentrato nella giornata di sabato 23.
Intanto vi offriamo il programma
delle attività che si svolgeranno alla convention venerdì 22
luglio:
VENERDÌ 22
LUGLIO
HORTON GRAND THEATRE
1.00 pm Captain America: Civil War
Screenwriting Q&A
Christopher Markus e Stephen McFeely, sceneggiatori della saga
cinematografica di Captain America, incontrano i fan e parlano del
making of di Captain America: Civil War.
BALLROOM 20
9:00 pm Premiere mondiale di
Batman: the Killing Joke Il film d’animazione tratto
dal celebre fumetto viene presentato al pubblico dopo un Q&A
con Tara Strong, Ray Wise, il regista Sam Liu e lo sceneggiatore
Brian Azzarello.
ROOM 5AB
4:30 pm La Bella e la Bestia – 25esimo
anniversario
Il produttore Don Hahn, i registi Gary Trousdale e Kirk Wise e un
gruppo di filmmaker di fama mondiale celebrano il 25esimo
anniversario de La Bella e la Bestia.
Ecco il programma del primo
giorno, il 21 luglio, del San Diego Comic Con
2016, previsto dal 21 al 24 luglio nella cittadina della
California.
Di seguito trovate i panel, gli
eventi e i protagonisti della giornata:
GIOVEDÌ 21
LUGLIO
HALL H
10/11.30 am – DreamWorks
Animation Theatrical
Panel dedicato ai film d’animazione della DreamWorks, e in
particolare a Trolls, con i filmmaker e il cast vocale.
11.45/1 pm –
Snowden
Oliver Stone e Joseph Gordon Levitt presentano le primissime
immagini di Snowden. È la prima volta per Stone al Comic-Con.
1/2.15 pm – Valerian and the City of a Thousand
Planets Panel dedicato al nuovo film di Luc Besson,
per la prima volta presente al Comic-Con. Il regista presenterà le
prime scene del film assieme alla produttrice Virginie Besson-Silla
e ai protagonisti Dane DeHaan e Cara Delevingne.
ROOM 6A
12.30/1.30 pm Moana: Art of Story
I registi Ron Clements e John Musker presentano assieme agli
artisti Disney le prime immagini dietro le quinte del nuovo film
d’animazione dei Walt Disney Animation Studios.
HORTON GRAND
THEATRE
5.45/6.30 pm Sausage Party –
una conversazione con i registi Seth Rogen ed Evan
Goldberg incontrano i fan per parlare del film d’animazione
realizzato dalla Sony Pictures e dalla Annapurna Pictures: la prima
commedia animata vietata ai minori al mondo. Il film verrà poi
proiettato subito dopo l’evento.
La San Diego Comic-Con
International, comunemente conosciuta come Comic-Con o
San Diego Comic-Con, è la convention annuale multigenere più grande
degli Stati Uniti, ed è dedicata al mondo delle arti, del cinema e
dei fumetti. Fondata nel 1970, la convention ha luogo ogni anno nel
periodo estivo, al San Diego Convention Center (San Diego,
California), per la durata di quattro giorni.
Originariamente vetrina per fumetti,
fantascienza e fantasy, nel corso degli anni il Comic-Con si è
ampliato, includendo una vasta gamma di elementi appartenenti alla
cultura pop, come anime, manga,
giocattoli, fumetti online, romanzi fantasy, videogiochi, giochi di
carte collezionabili, horror, animazione e serie tv.
Il Comic-Con International organizza
anche altre due convention, l’Alternative Press Expo e il
WonderCon, che si svolgono entrambe a San Francisco. A partire dal
1974, durante la convention viene assegnato il premio Inkpot Award,
consegnato a ospiti e a persone legate al settore, nonché a membri
del consiglio di amministrazione del Comic-Con. Inoltre la
convention è la sede dell’annuale Eisner Award.
Anche San Diego Comic Con
2016, come tutte le edizioni della convention
californiana, porta con sé la sua buona dose di follia e
creatività. La maggiore espressione di quesa creatività sono senza
dubbio i cosplay, che a San Diego non mancano.
La San Diego
Comic-Con International, comunemente conosciuta come
Comic-Con o San Diego Comic-Con, è la convention annuale
multigenere più grande degli Stati Uniti, ed è dedicata al mondo
delle arti, del cinema e dei fumetti. Fondata nel 1970, la
convention ha luogo ogni anno nel periodo estivo, al San Diego
Convention Center (San Diego, California), per la durata di quattro
giorni.
Originariamente vetrina per
fumetti, fantascienza e fantasy, nel corso degli anni il Comic-Con
si è ampliato, includendo una vasta gamma di elementi appartenenti
alla cultura pop, come anime, manga, giocattoli, fumetti online,
romanzi fantasy, videogiochi, giochi di carte collezionabili,
horror, animazione e serie tv.
Il Comic-Con International
organizza anche altre due convention, l’Alternative Press Expo e il
WonderCon, che si svolgono entrambe a San Francisco. A partire dal
1974, durante la convention viene assegnato il premio Inkpot Award,
consegnato a ospiti e a persone legate al settore, nonché a membri
del consiglio di amministrazione del Comic-Con. Inoltre la
convention è la sede dell’annuale Eisner Award.
Ecco alcune immagini dalla ricche e
magnifiche esposizioni del San Diego Comic Con 2016 in cui possiamo vedere
costumi dai prossimi film in uscita (in particolare Wonder Woman e Suicide Squad), gadget,
maschere e altri oggetti da veri nerd.
La San Diego Comic-Con
International, comunemente conosciuta come Comic-Con o
San Diego Comic-Con, è la convention annuale multigenere più grande
degli Stati Uniti, ed è dedicata al mondo delle arti, del cinema e
dei fumetti. Fondata nel 1970, la convention ha luogo ogni anno nel
periodo estivo, al San Diego Convention Center (San Diego,
California), per la durata di quattro giorni.
Originariamente vetrina per fumetti,
fantascienza e fantasy, nel corso degli anni il Comic-Con si è
ampliato, includendo una vasta gamma di elementi appartenenti alla
cultura pop, come anime, manga, giocattoli, fumetti online, romanzi
fantasy, videogiochi, giochi di carte collezionabili, horror,
animazione e serie tv.
Il Comic-Con International organizza
anche altre due convention, l’Alternative Press Expo e il
WonderCon, che si svolgono entrambe a San Francisco. A partire dal
1974, durante la convention viene assegnato il premio Inkpot Award,
consegnato a ospiti e a persone legate al settore, nonché a membri
del consiglio di amministrazione del Comic-Con. Inoltre la
convention è la sede dell’annuale Eisner Award.
La Fox ha
annunciato la sua line up per il prossimo San
Diego Comic Con e il titoli più controverso non farà
la sua comparsa. Stiamo chiaramente parlando di
Fantastic Four, che NON farà la sua
comparsa ufficiale a San Diego quest’anno. Di seguito invece
trovate i titoli della 20th Century Fox che verranno
presentati.
Let’s Be Cops con le presenze di
Damon Wayans Jr, Rob Riggle e Keegan
Michael-Key
The Maze Runner con le presenze di
Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Will Poulter, Writer James
Dashner e il regista Wes Ball
The Book of Life con le presenze di
Channing Tatum, Ron Perlman, Christina Applegate,
lo sceneggiatore e regista Jorge Gutierrez e il
produttore Guillermo del Toro
Kingsman: the secret service con le
presenze di Colin Firth, Samuel L. Jackson, Taron
Egerton, Sophie Cookson, Sofia Boutella e i co-creatori
del fumetto Mark Millar e Dave
Gibbons
Hitman Agent 47
con la presenza di
Zachary Quinto
e
Hannah Ware
Il Comic-Con di San Diego 2014 si
svolgerà a San Diego dal 24 al 27 luglio.
Mentre i vari talent che valorizzano
le doti artistiche dei concorrenti stanno cominciando a perdere
l’appeal sul pubblico, le trasmissioni che invece mettono in gioco
le doti culinarie dei protagonisti stanno prendendo sempre più
piede in Italia e in tutto il mondo.
Deve aver pensato proprio a questo
la San Carlo, quando ha deciso di realizzare un
nuovo spot per promuovere le nuove Rustiche,
quelle patatine ondulate e croccanti che ai buffet delle feste sono
le prime a finire!
La San Carlo
infatti propone delle pubblicità in cui il gusto delle patatine, in
un formato più spesso, largo e croccante, viene messo in risalto in
cucina. I gourmet di turno saranno appena rabbrividiti! Eppure
l’idea funziona: le nuove rustiche sono un’ottima base per tartine
o accompagnamento per pietanze al forno, croccanti e gustose.
Per realizzare gli spot, pensato
sotto forma di gara di cucina, la San Carlo si è
avvalsa della partecipazione di Roberto Valbuzzi,
l’affascinante chef che coniuga nel suo lavoro moda e cucina. In
una recente intervista alla Milano Food Week, Valbuzzi ha
dichiarato che l’errore più grande che possa mai commettere uno
chef è quello di essere presuntuoso: “Credo che l’umiltà sia il
punto di partenza di una buona cucina”. E lo dimostra lui
stesso, aprendo la sua cucina alle patatine San
Carlo. Negli spot di seguito ci da qualche consiglio
gustoso e innovativo per esaltare il sapore dei nostri piatti con
l’accompagnamento delle Rustiche San Carlo!
Guarda il primo trailer in italiano
del film San Andreas, il nuovo disaser
movie con protagonisti Dwayne Johnson,
Carla Gugino, Paul Giamatti,
Alexandra Daddario e Art
Parkinson.
San
Andreas, diretto da Brad Peyton
regista con cui Dwayne Johnson aveva già nel film
Viaggio nell’Isola Misteriosa, arriverà nelle sale italiane a
partire dal 28 maggio, mentre negli USA il film
uscirà il 5 giugno.
Ecco il trailer internazionale
ufficiale del film con Dwayne JohnsonSan Andreas, diretto da Brad
Peyton e che vedremo al cinema da giovedì
28 maggio 2015.
http://youtu.be/sIZNF7Bp6po
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte del cast,
anche Carla Gugino (“Una Notte Al Museo”, la serie
TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy
Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed
Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”),
oltre a Hugo Johnstone-Burt (la serie TV
australiana, “Home and Away”) ed Art Parkinson (la
serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Il produttore Beau Flynn
(Viaggio al centro della terra 3D) torna a
lavorare con il regista Brad Peyton e l’attore
Dwayne Johnson dopo Viaggio nell’isola
misteriosa (2012), per un altro film che punta tutto sulla
spettacolarità, effetti speciali e 3D, ma senza elementi fantastici
come isole sconosciute o creature misteriose: San
Andreas.
In San Andreas si
parla di catastrofi naturali, in particolare del più violento
terremoto mai registrato lungo la faglia di Sant’Andrea in
California. Ray (Dwayne
Johnson) è un pilota di elicotteri di soccorso
impegnato quotidianamente in rocamboleschi salvataggi e operazioni
ad alto rischio. Quando il terremoto colpisce Los Angeles, Ray
corre a salvare la sua quasi-ex moglie Emma (Carla
Gugino). Ma un sisma ancora più forte devasterà San
Francisco, prevede il sismologo dottor Hayes (Paul
Giamatti). I due iniziano quindi una corsa contro il
tempo per portare in salvo la loro figlia Blake (Alexandra
Daddario), che si trova proprio lì. La ragazza intanto
se la cava facendo ricorso agli insegnamenti del padre, assieme a
due nuovi giovani amici.
Originale l’uso del 3D in un film
catastrofico, che mette lo spettatore al centro del disastro. Per
il resto, c’è tutto ciò che ci si può aspettare dal genere. Le
scene spettacolari colpiscono, tra ricostruzioni digitali e
location esterne (Australia, Los Angeles, San Francisco), con
salvataggi mozzafiato come quello che apre il film, con una ragazza
intrappolata in un’auto, appesa a una roccia in un burrone, o le
immagini del terremoto che manda in pezzi la diga di Hoover in
Nevada, ma si potrebbero citare una quantità di grattaceli che
crollano, ponti che si accartocciano come se si scartasse una
caramella e fiumi d’acqua (c’è anche lo tsunami). Insomma, un
viaggio al centro delle calamità naturali dove l’irreale ha la
maschera della realtà.
I protagonisti di San
Andreas, Johnson e Gugino, sembrano infatti più personaggi
dei fumetti che persone reali. Johnson – da bravo ex wrestler noto
come “The rock” – non può che essere il supereroe invincibile che
salva tutti nelle situazioni più estreme, una rassicurante montagna
di muscoli a cui aggrapparsi, mentre intorno tutto crolla. Mentre
Gugino veste i panni, attillati, dell’eroina Emma, che si arrampica
sui tetti di palazzi in implosione come fosse Spiderman, o
sprofonda per quattro piani e resta miracolosamente illesa. Senza
dimenticare l’eroina junior, Blake, che attraversa quasi
imperturbabile lo sfacelo.
Trama standardizzata, lato umano
dei personaggi stereotipato. La guerra personale dell’uomo contro
la furia degli elementi per salvare i suoi cari è un’espressione
del valore della famiglia che trasuda retorica. In San
Andreas come retorica è l’insistenza sul patriottismo
americano – con tanto di bandiera USA sventolante in bella mostra –
sul paese che sa risorgere dalle sue ceneri (qui letteralmente),
paese di chi non si perde d’animo, si rimbocca le maniche e
ricomincia, se necessario da zero.
Il film San Andreas
(qui
la recensione), con protagonista Dwayne
Johnson, segue la formula di un blockbuster estivo:
scatenare un disastro naturale che provoca un sacco di distruzione
in CGI. Un titolo dunque simile a lungometraggi come Greenland,
Geostorm o
il classico The Day After Tomorrow. Tuttavia, solo perché possiamo
mostrare città che si sgretolano a causa di terremoti massicci, non
significa che le cose accadranno davvero così nella vita reale.
Molti spettatori sono usciti dal cinema convinti che ciò che hanno
visto nel film San Andreas sia accurato e che
possa accadere. Tuttavia, prima di farsi prendere dal panico,
mettiamo in discussione la storia e separiamo i fatti dalla
finzione.
La storia vera dietro il film
Il titolo del film si riferisce alla
faglia di Sant’Andrea, realmente esistente e tenuta fortemente
sotto osservazione dai sismologi. La California, infatti, è spesso
scossa da terremoti di media e lieve entità, mentre sono più rare
le scosse più forti, o vero sopra al 7°. Secondo alcuni studi
recenti, la probabilità che un terremoto di magnitudo superiore a
6,5° avvenga entro il 2035 è estremamente alta. Ad oltre un
decennio dalla pubblicazione di questo studio, però, il fenomeno
non si è (fortunatamente) ancora verificato.
Un terremoto lungo la faglia di San
Andreas potrebbe creare un grande tsunami?
Secondo la sismologa del Servizio
Geologico degli Stati Uniti, Lucy Jones, il fatto
che la faglia di San Andreas si trovi per lo più sulla terraferma
non creerà mai uno tsunami di grandi dimensioni. Inoltre, gli
tsunami causati dai terremoti si creano nelle zone di subduzione,
luoghi in cui le placche tettoniche si scontrano e una placca viene
spinta sotto un’altra. Di conseguenza, il fondo del mare si deforma
e si crea uno tsunami. Da milioni di anni non c’è più una zona di
subduzione attiva sotto San Francisco o Los Angeles. Inoltre, la
faglia di San Andreas è verticale, quindi anche se un giorno
dovesse andare sott’acqua, non causerebbe uno spostamento del fondo
dell’oceano verso l’alto o verso il basso, necessario per uno
tsunami di grandi dimensioni.
Le dimensioni dello tsunami gigante
che vediamo nel film sono plausibili?
Sempre la sismologa Lucy Jones dice
che un grande tsunami è alto 15 metri. Non si avvicina nemmeno
lontanamente all’altezza dello tsunami del film, che si abbatte
sulla carreggiata del Golden Gate Bridge, a circa 270 piedi sopra
l’acqua. “Non possono essere più grandi della profondità
dell’oceano”, dice Jones. Anche lo tsunami stile onda da surf
mostrato nel film non si verifica. Gli tsunami sono muri d’acqua
che si innalzano, non onde che si sollevano.
Cortesia di Warner Bros.
Un terremoto di magnitudo 9,6
potrebbe davvero colpire San Francisco?
I terremoti di magnitudo 9 si
verificano solo nelle zone di subduzione. Come già detto, non c’è
una zona di subduzione attiva sotto San Francisco o Los Angeles da
milioni di anni. Nel film San Andreas, un
terremoto di magnitudo 9,6 colpisce San Francisco. Tuttavia,
l’intensità dei terremoti lungo la moderna faglia di San Andreas è
di circa 8,3. Il terremoto più devastante che ha colpito San
Francisco nella storia recente è stato quello del 1906, che si
ritiene sia stato di magnitudo 7,8 circa. Pur esagerando il
possibile magnitudo dei terremoti lungo il San Andreas, le scosse
di assestamento del film sono in linea con quelle che potrebbero
seguire un evento reale di quella portata.
Un terremoto in Nevada potrebbe
innescare un terremoto a Los Angeles, che a sua volta provocherebbe
un terremoto a San Francisco?
Nel film San
Andreas, un terremoto di magnitudo 9,6 colpisce San
Francisco, innescato da un terremoto di magnitudo 9,1 a Los
Angeles, dopo un terremoto di 7,1 in Nevada. La sismologa del
Servizio Geologico degli Stati Uniti, Lucy Jones, afferma che se si
adattano le magnitudo a quelle possibili lungo la vera faglia di
San Andreas, lo schema di innesco del film è plausibile.
Modelli simili si sono verificati
nella storia recente. Nel 1992, un terremoto di 7,3 ha colpito la
California meridionale e ha innescato un terremoto di 5,7 in
Nevada. Il terremoto di San Francisco del 1906 ha innescato
terremoti di magnitudo 5-6 nella baia di Santa Monica, nella
Imperial Valley, in Nevada e in Oregon. Questi sono noti come
“terremoti innescati” perché sono troppo lontani per essere “scosse
di assestamento”.
La faglia di San Andreas potrebbe
aprirsi per creare il canyon che vediamo nel film?
Come afferma la sismologa Lucy Jones
nel suo articolo sul film, “la voragine che vediamo rompersi
sul San Andreas nella California centrale appartiene al regno
dell’impossibile”. Se la faglia di San Andreas potesse aprirsi
nella misura mostrata nel film, non ci sarebbe attrito, ed è
l’attrito a creare un terremoto.
Cortesia di Warner Bros.
I sismologi possono prevedere i
terremoti?
Nel film San
Andreas, un sismologo del Caltech prevede il disastro
incombente e viene salutato come un eroe. Tuttavia, la dottoressa
Lucy Jones, vera sismologa, afferma che non esiste ancora un modo
per prevedere il momento in cui un terremoto colpirà.
“Purtroppo, è stato dimostrato che quello che fanno nel film
non funziona”, afferma Jones. Sono stati esplorati molti
metodi, tra cui estensimetri, segnali magnetici ed elettrici,
nonché il comportamento degli animali. Nessuno ha avuto
successo.
Jones afferma che l’unico momento in
cui i terremoti possono essere previsti con successo è subito dopo
il loro verificarsi. Questo include sia i terremoti innescati
(descritti in precedenza) che le scosse di assestamento, due
aspetti che il film coglie nel segno. Jones dice anche che un
aspetto positivo è che oggi i terremoti possono essere riconosciuti
così rapidamente dopo il loro inizio, che spesso le persone possono
essere allertate prima che il terremoto le raggiunga.
Qual è la parte più accurata del
film San Andreas?
Secondo la sismologa Lucy Jones, la
parte più accurata del film è la rappresentazione delle emozioni,
con personaggi più preparati e consapevoli che reagiscono in modo
più raccolto, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza.
“E sono le emozioni che, come al solito, Hollywood ha reso
meglio dei fatti”, dice Jones. Come viene mostrato nel film,
conoscere il primo soccorso, sapere come “cadere, coprirsi,
aggrapparsi”, sapere che l’oceano si sta ritirando può
significare che si sta avvicinando uno tsunami, che le linee
telefoniche fisse funzionano ancora quando i cellulari non lo fanno
e la corretta esecuzione di un piano di emergenza possono rendere
le cose più sicure per se stessi e per tutti coloro che ci
circondano.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di San
Andreas grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 18
ottobre alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.
Arriva la prima foto
di San Andreas, il disaster movie
con protagonista l’attore Dwayne Johnson. A
pubblicare la prima immagine è proprio lo stesso attore attraverso
il suo profilo instagram. Nel film anche Carla Gugino,
Alexandra Daddario e Art
Parkinson, per la regia di Brad
Peyton.
San Andreas racconterà di un terremoto
devastante in California e di un pilota di elicottero che tenterà
di salvare la figlia. La pellicola arriverà al cinema negli USA il
05 Giugno 2015.
È online il nuovo trailer ufficiale
del prossimo action-thriller San
Andreas, prodotto dalla New Line Cinema e dalla
Village Roadshow Pictures. Il film ha come protagonista
Dwayne “The Rock” Johnson.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte del cast,
anche Carla Gugino (“Una Notte Al Museo”, la serie
TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy
Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed
Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”),
oltre a Hugo Johnstone-Burt (la serie TV
australiana, “Home and Away”) ed Art Parkinson (la
serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Pubblicato un nuovo trailer ufficiale del
film San Andreas, diretto da
Brad Peyton.
Ecco il video
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno
parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”),Alexandra
Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie
TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie
TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt
(la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
È online il nuovo poster ufficiale
del prossimo action-thriller San
Andreas, prodotto dalla New Line Cinema e dalla
Village Roadshow Pictures. Il poster è stato postato su Twitter
proprio dall’attore protagonista della
pellicola, Dwayne Johnson ”The
Rock’‘.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte
del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”), Alexandra
Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie
TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie
TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt
(la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Ecco un nuovo banner del film con
Dwayne Johnson, San
Andreas, diretto da Brad Peyton e
che vedremo al cinema da giovedì 28 maggio 2015.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte del cast,
anche Carla Gugino (“Una Notte Al Museo”, la serie
TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy
Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed
Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”),
oltre a Hugo Johnstone-Burt (la serie TV
australiana, “Home and Away”) ed Art Parkinson (la
serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Ha debuttato primo al box office
italiano e oggi vi segnaliamo quattro clip del
film, San Andreas, il disaster movie
con protagonisti Dwayne
Johnson, Alexandra Daddario, Carla Cugino e
Paul Giamatti.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno
parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”), Alexandra
Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie
TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie
TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt
(la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
La Warner Bros Italia ha diffuso il nuovo epico trailer
ufficiale in italiano di San Andreas, il film che vede protagonista
Dwayne Johnson e dal 28 MAGGIO al
cinema.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno
parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”),Alexandra
Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie
TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie
TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt
(la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Dwayne
Johnson era stato già da tempo annunciato in uno dei
film dal budget più alto del 2015, San
Andreas, la nuova pellicola di Brad
Payton. L’ultimo ingresso nel cast è stato annunciato
poche ore fa proprio dallo stesso Johnson, che tramite il suo
profilo Facebook ha rivelato il nome di una delle attrici con la
quale si dividerà sul set. Si tratta di Carla Gugino, le cui ultime
performance cinematografiche risalgono al 2011,
in Mr. Popper’s Penguin
eNew Year’s
Eve.Johnson ha anche pubblicato
una foto che li ritrae insieme:
La trama di San
Andreas (com’è facilmente intuibile) parlerà del Big
One,il terremoto che dovrebbe scatenarsi a ridosso della faglia di
San Andreas e provocare consistenti danni in California; Johnson in
tutto questo sarà un pilota di elicotteri alla disperata ricerca
della figlia. La release del film è prevista per il 5 giugno, che
quindi vedrà la forte concorrenza del ritorno
di Jurassic World (12
giugno).
Ecco due clip italiane di
San Andreas, film con Dwayne
Johnson e Alexandra Daddario che arriverà
in sala il 28 maggio.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno
parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”),Alexandra
Daddario (“Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie
TV, “True Detective”) ed Archie Panjabi (La serie
TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo Johnstone-Burt
(la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
San Andreas è di
quei disaster movie da non perdere, soprattutto se si è amanti del
genere e non si vuole perdere questo film che unisce disastri
naturali, ragione e sentimento.
Questo lungometraggio, che vede tra
i protagonisti un Dwayne “The Rock” Johnson in ottima forma, non è
solo il racconto degli effetti del terremoto, ma dell’amore di un
padre e di una madre verso la loro unica figlia.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su San Andreas.
San Andreas film
1. È stato contattato un
professore universitario. Il regista Brad
Peyton ha contattato Thomas Jordan, un
professore universitario e direttore del Southern California
Earthquake Center, per verificare la plausibilità del copione.
Sebbene sia Peyton che l’attore protagonista
Dwayne Johnson sostenevano che la scienza ritratta nel
film fosse accurata, Jordan ha dichiarato: “Ho dato loro dei
consigli gratuiti, alcuni dei quali hanno seguito… ma molti altri
che non hanno considerato. Il magnitudo 9 è troppo alto per San
Andreas e non può produrre un enorme tsunami.
2. La campagna di marketing
è stata cambiata. Dopo un devastante terremoto in Nepal
nell’aprile del 2015, la campagna di marketing del
film è stata adattata per includere informazioni su come
fornire aiuti ed indicazioni per prepararsi a disastri naturali (ad
esempio, il sito prepareandhelp.com è stato aggiunto ai nuovi
trailer).
3. Il titolo del film non è
casuale. San Andreas è il nome della faglia tettonica che
attraversa gran parte della California. I sismologi hanno predetto
per anni che la California potrà essere soggetta ad un enorme
terremoto causato da questa particolare faglia.
San Andreas streaming
4. Il film è disponibile in
streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo
film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie
piattaforme di streaming digitale legale come Rakuten Tv, Chili,
Google Play, Infinity, iTunes e Tim Vision.
San Andreas trama
5. Un pilota di elicotteri
contro il terremoto. In seguito ad un terremoto in
California di magnitudo 9, scatenato dal risveglio della famosa
faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri (specializzato nella
ricerca e nel salvataggio di dispersi) e la sua ex moglie si
trovano ad intraprendere un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Ma quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle, capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
San Andreas cast
6. Il cast ha fatto la
maggior parte delle acrobazie. Ciò è dovuto al fatto che
il regista Brad Peyton voleva che il pubblico vedesse i volti dei
protagonisti sullo schermo. Nei primi quindici minuti del film,
Johnson esce da un elicottero che si trova a meno di 150 piedi
da terra per salvare una ragazza che si trova in una macchina
sospesa su una scogliera a 50 piedi da terra. “C’era una piccola
sfida che la sceneggiatura, la storia e lo stile in cui volevamo
girare la scena poneva al cast”, ha raccontato Peyton. “Volevo
portare Dwayne sul sedile posteriore e inseguirlo con una gru senza
fare tagli. Volevo che il pubblico sapesse che chi stanno vedendo è
davvero Dwayne Johnson e non un trucco”.
7. La Daddario ha pensato
subito all’11 settembre. La prima cosa a cui Alexandra Daddario ha pensato quando ha fatto
il provino per il suo ruolo è stato come è cresciuta a New York
City e di quando era a Manhattan durante l’11 settembre 2001.
“Questa è stata davvero l’unica cosa con cui mi sono relazionata e
che fosse così vicina ad un disastro su larga scala”.
8. Il training fisico di
Dwayne Johnson è stato consistente. Il suo allenamento
fisico doveva essere coerente in termini di regime fisico e delle
abilità richieste dal ruolo. L’attore ha spiegato che “La
differenza è stata in realtà la partecipazione a qualcosa a cui non
mai partecipato prima, passando il tempo con i primi soccorritori,
con i piloti di ricerca e soccorso della LAFD (Los Angeles Fire
Department) che operano sugli elicotteri, partecipando a immersioni
profonde e svolgendo questi processi con questi ragazzi e ragazze
che è durato diverso tempo. Questa è stata una parte diversa per
me. È stata un’esercitazione fisica che non avevo mai fatto
prima.
San Andreas trailer
9. Un trailer
catastrofico. Prima di guardare per intero San Andreas,
potrebbe essere opportuno dare un occhio al
trailer di questo disaster movie e capire se possa essere un
film adatto alla propria persona.
San Andreas sequel
10. Il seguito di questo
film è attualmente in lavorazione. Nel febbraio del 2016,
grazie al successo di San Andreas, la New Line Cinema ha dato il
via libera alla realizzazione di un
sequel di questo film che vedrebbe ancora Brad Peyton alla
regia e Johnson come protagonista. In questo caso, però, il film
dovrebbe essere ambientato sulla cintura di fuoco del Pacifico.
Guarda il Trailer italiano di
San Andreas, il nuovo disaser movie con
protagonisti Dwayne Johnson, Carla
Gugino, Paul Giamatti, Alexandra
Daddario e Art Parkinson.
In
seguito ad un terremoto di Magnitudo 9, in California, scatenato
dal risveglio della famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di
elicotteri (Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio,
insieme alla ex moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a
San Francisco, per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia.
Proprio quando penseranno di essersi lasciati il peggio alle
spalle… capiranno che il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte del cast, anche Carla Gugino (“Una Notte Al
Museo”, la serie TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy
Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed
Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”), oltre a Hugo
Johnstone-Burt (la serie TV australiana, “Home and Away”) ed Art
Parkinson (la serie TV,“Game of Thrones”).
“San Andreas” è prodotto da Beau Flynn (“Hercules- La Leggenda Ha
Inizio”, “Viaggio Nell’Isola Misteriosa”). Altro produttore è Tripp
Vinson (“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener,
Samuel J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram
Garcia ne è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore & Andre
Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il direttore della
fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo Barry Chusid
(“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).