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Wachowski: una rilettura di Matrix alla luce della transessualità delle registe?

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Dopo l’annuncio della transizione da uomo a donna, Lilly Wachowski (fu Andy) ha partecipato al suo primo evento pubblico con la sua nuova identità in occasione dei GLAAD Media Awards, dove è stata premiata per Sense 8.

Durante il discorso di ringraziamento, che potete vedere di seguito, Lilly, facendosi portavoce anche della sorella Lana, ha gioito per la rilettura in atto dei loro film, proprio a seguito dei loro cambiamenti più o meno recenti; una rilettura positiva, secondo Lilly, “perché ci ricorda come l’arte non sia mai statica”.

In particolare The Mary Sue suggerisce una rilettura radicale di Matrix, considerato a buon diritto il loro capolavoro, dal momento che il film tratta benissimo temi quali latrasformazione, l’immagine di sè, l’accettazione della propria identità oltre i confini di un sistema definito o predefinito alla nascita.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=113&v=bHBq_PF7va4

“Dove troviamo il coraggio di liberarci dalla gabbia delle nostre vite, per trascendere e vincere la tragedia – i mostri dentro di noi e la violenza che ci facciamo quando abbiamo troppa paura di essere noi stessi? […]

C’è un nuovo occhio critico nei confronti dei lavori miei e di Lana, attraverso la lente della nostra transessualità. È molto interessante, perché ci ricorda come l’arte non sia mai statica. E sebbene le idee di identità e trasformazione siano componenti di importanza critica nei nostri lavori, il fondamento di tutte queste idee risiede nel concetto di amore.”

Hardcore! recensione del film di Ilya Naishuller

Hardcore! recensione del film di Ilya Naishuller

Presentato al Toronto Film Festival 2015, Hardcore!, primo lungometraggio del regista russo Ilya Naishuller, è un action movie derivato dal suo corto musicale “Bad Motherf*cker”, video del gruppo punk Biting Elbows.

Come in un videogames, si spengono le luci in sala e si parte con la visuale in soggettiva (realizzata grazie all’aiuto di una telecamera GoPro montata su di un casco appositamente progettato), catapultandoci nella personalissima (e vertiginosa) ottica del protagonista. Il film è spacciato come capostipite di una nuovo genere cinematografico, sedicente innovatore di una tecnica registica che, in verità, di nuovo non ha proprio nulla.

Hardcore! filmL’uso della ripresa in soggettiva infatti risale ai noir anni ’40, ma raggiunse grande diffusione quando, negli anni ’70, registi come Argento e Carpenter ne dimostrarono la massima efficienza nell’ambito del genere thriller.

L’azione non si basa su grandi motivazioni, né rende edotto lo spettatore del perché un personaggio agisca in un determinato modo e quale sia la sua storia passata.

Chi sia esattamente Henry e perché il suo corpo sia stato in gran parte sostituito da pezzi robotici, non è dato sapere. Una bella dottoressa, con le fattezze di Haley Bennet, riscostruisce ex novo il suo cyberg marito e viene rapita. La missione del protagonista sarà quella di lottare contro un esercito di cattivi per ritrovare l’amata, in un susseguirsi di “livelli” di videoludica memoria.

L’intento, divertito e divertente (a suo modo) di Hardcore! è quello di strizzare l’occhio principalmente a tutta quella generazione di nerd che, cresciuta a suon di piattaforme interattive, possa riconoscervi le citazioni di grandi classici virtuali: da Call of Duty a Quake, passando per quel Doom la cui trasposizione cinematografica aveva fatto storcere il naso agli intenditori come ai neofiti.

Gratuitamente violento, il film non ha tuttavia il coraggio di essere cattivo fino in fondo. E l’unico personaggio ben riuscito risulta essere quello del “buono” e camaleontico Sharlto Copley. Mentre al povero Tim Roth è riservato un cameo di pochi secondi.

Hardcore! film 2016Il ritmo incalzante delle scene d’azione, rapportate per altro ad una colonna sonora martellante e chiassosa (con l’ennesima riproposizione di Bohemian Rhapsody dei Queen), rende ancora più stancante la visione di Hardcore! che, se si fosse limitato alla fantascienza cyberg cui comunque si ispira, sarebbe stato forse meno pretenzioso. Solo per veri appassionati di videogames.

Batman v Superman: Jason Momoa commenta le critiche al film

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Jason Momoa ha esordito nei panni di Aquaman in Batman v Superman Dawn of Justice. Si è trattato di un piccolo cameo più che per presentare il personaggio, per mettere al corrente il mondo della sua esistenza.

Momoa è uno di quegli attori che ha mostrato sempre grande cameratismo e entusiasmo per i progetti dei fumetti al cinema e, in risposta alle critiche pesanti ricevute dal film e ai cambiamenti in produzione alla WB, ha dichiarato: “Ci sono state delle cose qua e la ma io sono attizzato. C’è un sacco di supporto da parte dei fan. C’è un mondo grande e magnifico e ci sono tantissime cose. Mi sento davvero privilegiato nel sapere quante cose ci sono in gioco, tutte le cose belle che stanno per accadere. Sono eccitato in attesa di vedere cosa le persone penseranno di quello che stiamo realizzando. Ora è il nostro turno! La Justice League! Sto aspettando questo momento da quattro anni, da quando lo so e sono costretto a tenere la bocca chiusa. Sono super pompato per le riprese. A qualcuno è piaciuto, a altri no. Ognuno pensa quello che vuole. Non ascolto quello che dicono tutto, non si può vincere sempre”.

Ricordiamo che, oltre alla Justice League, Jason Momoa sarà il protagonista di Aquaman, film stand alone sul sovrano dei sette mari.

Aquaman sarà diretto da James Wan e vedrà protagonista Jason Momoa. Con lui Amber Heard nei panni di Mera. Il film arriverà al cinema il 27 luglio 2018 e seguirà l’uscita di Suicide Squad, Wonder Woman, Justice League Part One e The Flash.

DC Films: 6 possibilità per i nuovi film

DC Films: 6 possibilità per i nuovi film

I piani produttivi della Warner Bros e della DC Films stanno subendo delle piccole variazioni e proprio ieri sono state annunciate due nuove date per l’uscita di altrettanti film che si inseriranno nel DCEU.

Ecco sei possibili titoli che potrebbero essere annunciati a breve e potrebbero occupare gli spazi vuoti del 5 ottobre 2018 e dell’1 novembre 2019.

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Che ve ne pare? Tutte le opzioni sarebbero plausibili ma aspettiamo di capire in che modo si svilupperanno gli eventi, anche dopo l’uscita dell’imminente Suicide Squad.

Mister Chocolat recensione del biopic con Omar Sy

Mister Chocolat recensione del biopic con Omar Sy

Mister-chocolat3Roschdy Zem è conosciuto in Francia più come attore che come regista; ma la sua prova con Mister Chocolat si dimostra davvero interessante e strutturata, proprio nel momento in cui Zem sceglie di confrontarsi con un genere così “rischioso” come il biopic.

Rischioso, perché si presta alle cadute di stile nel patetismo gratuito e nelle lacrime facili, romanzando le storie di personaggi dalle esistenze più o meno, globalmente, famose.

Mister Chocolat racconta la storia abbastanza nota (in Francia, perché da noi è praticamente sconosciuta) del primo clown di colore della storia, l’haitiano Raphael Padilla, diventato famoso nella Parigi della Belle Èpoque col nome d’arte di Mister Chocolat. Insieme al “clown bianco” Footit hanno formato una delle coppie d’oro che ha rivoluzionato l’arte circense, allargando il numero dei suoi fruitori e consumatori, dei semplici appassionati e di tutti coloro che l’hanno trasformata in una ragione di vita. Ma il film di Zem non si limita a raccontarci la figura del clown, la maschera buffa sotto le luci scintillanti della ribalta: il regista, con il suo personale punto di vista, sceglie di romanzare la storia – per via delle informazioni lacunose a disposizione- raccontando l’uomo dietro la maschera, quel Raphael che tanto lottò, in vita, per raggiungere una piena consapevolezza del suo status e della sua condizione di artista indipendente di colore, l’unico nel suo genere sulle scene della rivoluzione del secolo. Mister ChocolatChocolat è un uomo sfaccettato, un personaggio che si presta a molteplici interpretazioni e chiavi di lettura, e che trova la sua forza nell’interpretazione poderosa di Omar Sy, già apprezzatissimo talento in patria, che qui riconferma le sue qualità attoriali. Il prodotto filmico è forte delle sue sicurezze e della sua impeccabile confezione ben congegnata ed architettata, a partire dalla solida- ma tradizionale- scrittura fino alla regia distante,  ma pronta a celare dietro l’evocazione di ectoplasmi del passato il personale punto di vista del regista sul nostro futuro, fino alle interpretazioni sorprendenti dei due protagonisti Sy e James Thierrée (nipote del grande Charlie Chaplin), che non si sono limitati a dare corpo alle ombre sbiadite di un passato effimero in bilico tra modernità e gretta tradizione, ma hanno prestato i loro corpi “fisici” alla messinscena totale, ricreando un mondo antico e misterioso come quello dell’arte circense di fine ottocento/ inizio novecento, calpestando le assi di un piccolo teatro con la speranza di sovvertire la visione retorica e razzista di un pubblico ancora incapace di accettare una rivoluzione in atto. Mister Chocolat gioca sulla sicurezza di una struttura convenzionale ma ben rodata che funziona e arriva dritta al cuore del grande pubblico, con la sua storia popolata di contrasti, tra ascesa e caduta, redenzione e dannazione, razzismo e amore, emancipazione e accettazione.

Sean Penn tra i doppiatori di Angry Birds Il Film

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Sean Penn tra i doppiatori di Angry Birds Il Film

Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che il cast di Angry Birds Il Film si arrichisce della presenza del due volte premio Oscar Sean Penn, il quale doppierà il personaggio di Terence.

Basato sul popolarissimo gioco “Angry Birds”, nel film scopriremo finalmente perché i famosi pennuti sono così arrabbiati! La storia ci porta su un’isola popolata da volatili quasi tutti felici, anche se incapaci di volare. In questo paradiso, Red, un uccello con problemi di controllo della rabbia, il velocissimo Chuck e l’esplosivo Bomb, sono sempre stati emarginati. Ma quando sull’isola arrivano dei terribili maialini verdi, toccherà a loro dimostrargli di che cosa sono capaci…

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Il trio principale degli Angry Birds sarà composto da Jason Sudeikis (Horrible Bosses, We’re the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande temperamento, poi Josh Gad (Frozen) sarà il piumato rapidissimo e giallo, infine Danny McBride (This is the End, Eastbound & Down) darà la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto di queste tre superstar ci saranno Bill Hader (Piovono Polpette) che sarà uno dei maiali, Maya Rudolph (Bridesmaids) come Matilda e Peter Dinklage (Game of Thrones) che interpreterà Mighty Eagle.

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Suicide Squad: Jai Courtney chiarisce sulle riprese aggiuntive

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Suicide Squad: Jai Courtney chiarisce sulle riprese aggiuntive

Sappiamo che il cast di Suicide Squad è tornato sul set a Los Angeles per una serie di riprese aggiuntive. Inizialmente si era parlato di nuove riprese al fine di ampliare e approfondire le interazioni, già presenti nel film, che possano conferire un tono più leggero alla storia.

A tal proposito uno dei protagonisti, Jai Courntey, ha voluto chiarire la situazione, spiegando che il motivo delle riprese aggiuntive non è finalizzato a rendere il film più divertente, come vociferato nelle ultime settimane. Queste le sue parole: “Non direi che siamo tornati sul set per rendere il film più divertente. Ci sono alcune sequenze d’azione in più che stiamo girando che sono spettacolari… Non credete a tutto quello che leggete”.

GUARDA IL TRAILER 2 DI SUICIDE SQUAD

Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne.

Suicide SquadIl film arriverà al cinema il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.

Trama: Un’agenzia governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà.

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Jungle Book Origins: il film di Andy Serkis slitta ancora una volta

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Era inizialmente previsto per il 21 ottobre 2016, poi è stato posticipato al 6 ottobre 2017. Per vedere l’atteso Jungle Book Origins di Andy Serkis, però, bisognerà attendere ancora. La Warner Bros. infatti ha annunciato che la data di uscita del film è stata cambiata ancora una volta: la pellicola farà adesso il suo esordio nelle sale il 19 ottobre 2018.

Con un post su Facebook,  lo stesso Serkis ha spiegato che il film prenderà le distanze dal nuovo adattamento de Il Libro della Giungla ad opera della Disney, in arrivo tra pochi giorni nelle nostre sale. L’attore e regista ha dichiarato che l’obiettivo è quello di realizzare un film il più realistico possibile attraverso l’utilizzo della motion capture, aggiungendo di essere sollevato all’idea di avere ancora più tempo per poter lavorare al meglio alla pellicola.

Adattamento della storia tratta dal romanzo di Rudyard Kipling, il film vedrà nel cast Benedict Cumberbatch, Cate Blanchett e Christian Bale, insieme a Naomie Harris, Tom Hollander, Eddie Marsan, Peter Mullan, Rohan Chand (che interpreterà Mowgli) e anche lo stesso Serkis (che presterà la voce all’orso Baloo). Bale sarà la pantera Bagheera, la Blanchett sarà il pitone Kaa, mentre Hollander interpreterà Tabaqui, Mullan sarà Akela, leader dei lupi che crescono Mowgli, mentre Harris sarà la lupa Nisha e Marsan sarà il suo compagno Vihaan.

Ricordiamo che il 14 aprile uscirà nelle sale il sopracitato adattamento Disney de Il Libro della Giungla, diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel cast vocale Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson, Bill Murray e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

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Captain America Civil War: il passato è un preludio nel nuovo promo

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A circa un mese dall’arrivo nelle sale dell’attesissimo Captain America Civil War, ecco un nuovo promo del film dal titolo “The Past Is Prelude”. Il film vedrà il ritorno di Chris Evans, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Elizabeth Olsen, Anthony MackieEmily VanCamp.

In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Sinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fast and Furious 8: una star di Game of Thrones nel cast

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Fast and Furious 8: una star di Game of Thrones nel cast

Nonostante non ci sia ancora nessuna conferma in merito al coinvolgimento di Charlize Theron come villain principale in Fast and Furious 8, arriva nel frattempo da The Wrap la notizia che Kristofer Hivju, noto al pubblico per il ruolo del bruto Tormund “Veleno dei Giganti” nella popolare serie tv Game of Thrones, interpreterà proprio uno dei seguaci del cattivo del film. 

Diretto da F. Gary Gray, Fast and Furious 8 arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel. Nel film torneranno anche Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

Al cinema Kristofer Hivju è apparso in film come La cosa, After Earth, In ordine di sparizione e nell’acclamato Forza maggiore, vincitore del Premio della Giuria nella sezione Un certain regard al 67º Festival di Cannes, selezionato in seguito per rappresentare la Svezia nella categoria miglior film straniero ai Premi Oscar.

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

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Rogue One a Star Wars Story: oggi il trailer, ecco un’anteprima

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Rogue One a Star Wars Story: oggi il trailer, ecco un’anteprima

Walt Disney Pictures e Lucasfilm hanno annunciato che il primo trailer ufficiale di Rogue One a Star Wars Story, atteso primo spin off della saga di George Lucas in arrivo a fine anno, debutterà questa mattina durante Good Morning America.

Di seguito potete vederne una brevissima anteprima:

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Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Rizz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Rogue One A Star Wars StorySembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

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Doctor Strange: ecco quando arriva il primo trailer!

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Doctor Strange: ecco quando arriva il primo trailer!

Dopo la nuova foto di Doctor Strange, oggi arriva la notizia che tutti i fan Marvel aspettava con ansia, ovvero la data di uscita del primo trailer del film. Infatti, secondo rivelato dalla Marvel Entertainment il primo teaser trailer arriverà il 12 Aprile quando l’attore Benedict Cumberbatch sarà ospite al Jimmy Kimmel.

Intanto ecco due nuove foto che trovare nella gallery di seguito.

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doctor strangeL’uscita del film è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts.

Doctor Strange

Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore sono, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Captain America Civil War: dietro le quinte del film con il cast!

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Arriva da Good Morning America il nuovo contributo dal set di Captain America Civil War, l’attesissimo film Marvel Studios in arrivo. Nel nuovo video il making of e interviste ai protagonisti Chris Evans, Robert Downey Jr.,Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Elizabeth Olsen, Anthony MackieEmily VanCamp.


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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte: ScreenCrush

Piper: prima foto del nuovo corto Pixar che precederà Alla Ricerca di Dory

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La Walt Disney ha diffuso la prima immagine di Piper, il nuovo corto Pixar che precederà la proiezione di Alla Ricerca di Dory, l’atteso sequel del film di successo Alla ricerca di Nemo. A diffondere la foto è stato Entertainment Weekly:

Piper

Il cortometraggio durerà  circa sei minuti, e sarà incentrato sulla storia del piccolo Piper, un esemplare di scolopacidae terrorizzato dall’acqua.

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GUARDA IL TRAILER DI

ALLA RICERCA DI DORY

Andrew Stanton dirige con Angus MacLane il film che uscirà il 17 giugno 2016.

Con Ellen DeGeneres, tornano anche Albert Brooks (Marlin) e Willelm Dafoe (Branchia) si uniscono anche Diane Keaton e Eugene Levy che daranno la voce ai genitori di Dory. alla ricerca di DoryHayden Rolence darà la voce a Nemo mentre Ed O’Neil sarà il polpo Hank e Ty Burrell il beluga Bailey.

La storia è ambientata in un parco acquatico e sembra che a seguito di un documentario sul SeaWorld intitolato Blackfish gli autori della sceneggiatura avrebbero preferito modificare il finale della storia e concludere la vicenda lasciando aperta la possibilità, ai pesci ospiti del parco, di poterlo lasciare appena l’avessero voluto. Il documentario infatti parla di quanto sia complicato e dannoso tenere i pesci e i grossi mammiferi acquatici in cattività.

Wonder Woman anticipato e due nuove date per la DC FILMS

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Wonder Woman anticipato e due nuove date per la DC FILMS

Dopo le voci della Warner Bros in crisi, arriva la notizia che Wonder Woman, il film della DC Films con protagonista Gal Gadot cambia data di uscita. Infatti, la pellicola che doveva uscire il 23 Giugno 2017, adesso arriverà al cinema il 2 Giugno 2017.

Ma le notizie no si fermano qui perché la Warner Bros ha bloccato due date per progetti senza titolo legati alla DC FILMS. Una nel 2018 e l’altra nel 2019, e uno di questi potrebbe essere proprio il film di Batman magari diretto da Ben Affleck. Il primo è previsto per il 5 ottobre 2018, il secondo per il 1° novembre 2019.

Ecco il calendario aggiornato delle uscite DC FILMS:
Estate 2016 – Batman v Superman: Dawn of Justice verisone Ultimate Edition estesa.
5 agosto 2016 – Suicide Squade
2 Giugno 2017 – Wonder Woman
17 novembre 2017 – Justice League Part One
23 marzo 2018 – The Flash
27 luglio 2018 – Aquaman
5 ottobre 2018 – Untitled DC Film
14 Giugno 2019 – Justice League Part Two
1 NOVEMBRE 2019 – Untitled DC Film
3 Aprile 2020 – Cyborg
19 giugno 2020 – Green Lantern Corps

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Wonder Woman è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Vi ricordiamo che il film verrà diretto da Patty Jenkins e vedrà protagonisti Gal Gadot e Chris Pine. Wonder Woman arriverà al cinema il 23 giugno 2017.

Wonder Womanwonder woman

Warner Bros in crisi: cambieranno i piani della DC Films?

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Warner Bros in crisi: cambieranno i piani della DC Films?

Mentre Batman v Superman sta registrando un calo sensibile di incassi oggi il The Hollywood Reporter, ha pubblicato un interessante articolo in merito alla questione Warner Bros e al futuro dello Studios, anche in seguito alla difficile probabilità che Batman v Superman arrivi al miliardo d’incasso, anche se in ogni caso il film di Snyder i suoi milioni li ha incassati tutti. Infatti, la crisi della Warner probabilmente è collegata ai flop incasellati uno dietro l’altro con grandi produzioni come Jupiter AscendingPan e In the Heart of the Sea. A tal proposito il THR, mosso anche da voci vicine alla major, rivela che lo studios è al vaglio della spinosa questione se sia utili affidarsi ad una linea editoriale dipendente da grandi film maker o abbracciare di più una politica improntata sul prodotto e la produzione come fa la Disney.

DC FilmsSecondo alcune voci ad Hollywood, la causa di questi flop produttivi e l’incertezza su alcuni piani sono dovuti  alla perdita di uno dei produttori chiavi del successo di WB negli ultimi dieci anni, ovvero Alan Horn, finito nel 2013 alla Disney.

A tal proposito, alcuni sono convinti che lo Studios muterà l’approccio verso qualcosa di meno legato all’autorità individuale e più importata verso il prodotto, ma anche questa ipotesi è stata già smentita dallo studios stesso. Dunque in questo senso rimane difficile ipotizzare che i piani sull’Universo DC FILMS cambieranno, almeno per i titolo che riguardano la Justice League, che dovrebbe rimanere saldamente nelle mani ci Snyder, ma non è detto che le cose rimanere tali per i film successivi, e non sarebbe sorprendente se la squadra di produttori si allargasse a qualche nuova aggiunta.

DC Films

Ovviamente le teorie del THR oltre ad essere tendenziose si basano su voci che in parte sono già state smentite dalla Warner Bros ma di fatto l’autorità che ricopre nell’ambiente è indiscutibile quindi che qualcosa non sia andata proprio nel verso giusto è innegabile.

Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein, recensione

Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein, recensione

Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein si presenta fin da subito come un titolo più che fuorviante, poiché, per la prima volta negli oltre cento adattamenti del romanzo gotico di Mary Shelley spalmati in 120 anni di cinema, a essere messo in luce non è né la mostruosa creatura frutto di innesti cadaverici né il folle medico di origini teutoniche, ma quell’Igor per lo più ignorato fin dai tempi di Boris Karloff e parodiato dall’istrionico Marty Feldman nella versione junior di Mel Brooks.

In Victor: La storia segreta del dottor Frankenstein in uno dei tanti squallidi circhi di periferia dell’Inghilterra vittoriana, un giovane gobbo conduce un’esistenza di soprusi e sofferenze, mitigati soltanto dal segreto amore per una graziosa trapezista e un acuto interesse autodidatta per la medicina e l’anatomia. Saranno proprio queste sue doti a permettergli di salvare in extremis la ragazza amata da un potenziale incidente mortale, portandolo all’attenzione del bizzarro dottor Victor Frankenstein, il quale decide subito di prenderlo con sé come collaboratore. Ripulito, educato e con a disposizione un intero laboratorio, il giovane assume l’identità fittizia di Igor Strausman, mettendosi subito al lavoro per aiutare il nuovo compagno in una serie di esperimenti che hanno come obiettivo quello di ridonare artificialmente la vita.

Spremuti fino all’osso i personaggi principali e i possibili intrighi delle narrazioni classiche, il cinema contemporaneo si affida al potere evocativo dei tanti soggetti secondari e misconosciuti che popolano i racconti più o meno noti, cosicché la scelta operata dal regista scozzese Paul McGuigan di svelare l’ipotetica storia mai raccontata del (non veramente) gobbo dietro la mente malata del reanimator londinese appare tutt’altro che malvagia.

Intrecciando con gusto e competenza un’eterogeneità di registri che spaziano dal comico al sentimentale – passando per un sano horror patinato ricreato dalla fotografia di Fabian Wagner –, la sceneggiatura di Max Landis prova a immaginare un alternativo “C’era una volta”, dando vita a una narrazione coerente e – It’s Alive! – godibile e gustosa. Daniel Radcliffe, reduce da un’oscurità professionale degna del perenne cielo plumbeo in CGI che avvolge la Londra dark-gothic del film, trova qui un equilibrio e una capacità recitativa alquanto convincente; il suo Igor (parallelo mostruoso in Do minore della celebre creatura) è il vero perno della narrazione, meno demenziale di quello di Brooks e molto più vicino all’Edward di Burton, così come il dottor Frankenstein di James McAvoy possiede le stesse qualità da mattatore di un Willy Wonka.

Un ottimo prodotto di consumo, immerso in un universo visionario che non disdegna nemmeno sequenze grafiche ispirate al Sherlock Holmes di Guy Ritchie, relegando la creatura alla fine del racconto e lasciando che un’altra storia di sofferenza si dipani davanti a noi.

Victor: La storia segreta del dottor Frankenstein

Doctor Strange: Benedict Cumberbatch è lo Stregone in una nuova foto ufficiale

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Dopo la fine delle riprese di Doctor Strange, oggi la Marvel ha diffuso una nuova foto foto ufficiale del film con Benedict Cumberbatch nei panni dello Stregone supremo.

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doctor strangeL’uscita del film è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts.

Doctor Strange

Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore sono, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Mister Chocolat apre la rassegna Rendez-Vous con il nuovo cinema francese

Mister-chocolat1Il regista e attore Roschdy Zem ha inaugurato questa mattina, con il suo film Mister Chocolat, la rassegna Rendez – Vous con il nuovo cinema francese, un’interessante iniziativa che avrà luogo in nove città sparse in tutta Italia e che durerà dal 6 all’11 Aprile. Film d’apertura della rassegna, ma anche anteprima stampa, visto che la pellicola distribuita dalla Videa debutterà domani nelle sale italiane in 140 copie.

Le domande rivolte a Zem investono soprattutto il personaggio che ha portato in scena, quel clown Chocolat talmente famoso (adesso) in Francia da essere stato dimenticato per tanto, troppo tempo dopo un periodo di gloria avuto nei primi anni del XX Secolo. Come ha fatto, il regista, a scoprire questo personaggio? E cosa lo ha attratto?

Zem racconta che l’attrazione per questo personaggio così particolare nasce dall’incontro curioso tra cinema e storia, visto che lo storico francese Gerard Noiriel aveva realizzato un libro sulla vita del clown Raphael Padilla, una sorta di raccolta- collage di articoli, immagini e testimonianze dell’epoca. La vera e propria difficoltà, nel realizzare questo adattamento, è stato affrontare il mondo del circo, ricrearlo ed evocarlo sulla scena. Fondamentale, a tal proposito, è stato l’apporto dell’attore James Thierrèe, co-protagonista di Omar Sy e nella vita scenografo, danzatore, acrobata, circense (nonché nipote di Charlie Chaplin): cresciuto fin dall’età di quattro anni sotto il tendone del circo dei genitori, è stato fondamentale nella creazione degli spettacoli circensi evocati nel film, e che contribuiscono a ricreare quel clima fedele alla Belle Èpoque.Mister-chocolat2

Il personaggio di Chocolat, prima clown, poi attore consapevole ed impegnato ma dalla carriera altalenante, non è raffigurato come una sorta di “santino” (come viene apostrofato dalla stampa) ma come un personaggio a tutto tondo, complesso e dotato di sfumature contradditorie: il suo essere costantemente in bilico tra successo e caduta, redenzione e perdizione, vizio e atti umanitari, sono finalizzati- secondo Zem- ad evitare ogni forma gratuita di pathos e vittimizzazione, per raccontare la storia completa e complessa di un uomo dotato di diritti, che però non aveva avuto niente dalla vita e voleva prendersi tutto e godere di ogni bene che la vita gli offriva. Molti elementi, ovviamente, appartengono puramente al piano della “finzione”, visto che esistevano pochissimi materiali di partenza “completi” sulla vita di Chocolat, e che per tale motivo regista e sceneggiatore (Cyril Gely) si sono visti costretti ad inventare dei passaggi 8anche fondamentali) all’interno del film, piegandoli alle esigenze narrative.

Un’altra domanda riguarda l’approccio che il regista ha avuto verso “la creazione” del personaggio del clown Chocolat e del suo mondo: c’erano già diversi precedenti al cinema- anche francese- che ruotano intorno a tali tematiche, ma Zem ha preferito superare questi precedenti illustri, preferendo anzi una chiave di lettura diversa che ruota intorno ad un tema portante come l’Amore; l’amore non solo è il sentimento che muove molti dei personaggi, ma è soprattutto il legame profondo e inscindibile che lega Chocolat e il suo partner- in scena- Footit: la loro è una vera e propria storia d’amore atipica, basata su un rapporto ambiguo tra dominante e dominato (la coppia comica, “l’augusto” che incassa i calci del “clown bianco”), un difficile rapporto tra una persona che “ama” l’altra perché l’ha creata, a proprio gusto; dall’altra parte c’è invece un altro individuo, incapace di emanciparsi da questo sentimento e dalla lunga ombra del “partner”. Il film è un’allegoria sì della Francia della Belle Èpoque, ma anche della nostra realtà attuale, colta nel difficile passaggio tra immigrazione, integrazione e diversità, tutti elementi difficili da conciliare tra loro.

Mister ChocolatLa presenza di Omar Sy nel cast si è rivelata fondamentale: senza di lui, realizzare il film sarebbe stato praticamente impossibile; e non solo da un punto di vista umano (ha dato un enorme contributo con la sua presenza, creando un ottimo team di lavoro) ma soprattutto sul piano commerciale, visto che il film ha richiesto un ingente sforzo produttivo che, senza la presenza di un attore come lui- simbolo del nuovo cinema francese, amatissimo in patria e con una carriera internazionale- si sarebbe rivelata un’enorme perdita emorragica di denaro. La diversità- uno dei temi “caldi” messi in scena- passa non solo per il colore della pelle, ma anche per il gender (basti pensare al discorso sulla parità dei sessi ad Hollywood) e altre differenze fondamentali che purtroppo non trovano ancora lo spazio giusto per la loro visibilità: aggiunge Zem, che se il 95% dei politici francesi sono bianchi e uomini, il buon esempio dovrebbe partire proprio da lì, dai “piani alti”.

Un altro punto fondamentale- soprattutto a livello artistico- è il passaggio da un mondo “clownesco” e circense a quello, addirittura, del teatro shakespeariano: Chocolat nella realtà non subì (probabilmente) accuse di razzismo in teatro, in un luogo pubblico, mentre si stava esibendo; a dir la verità non portò mai nemmeno l’”Otello” in scena, ma soltanto Mosè in una pièce dove mostrò, realmente, dei gravi problemi di memoria; Chocolat sognava un passaggio gratificante dal circo al teatro e al cinema, ma il pubblico non accettò mai queste ambizioni che nutriva. È recitando Shakespeare che Chocolat “sveste” la sua maschera da clown e decide di tornare a vestire- forse per la prima volta in scena- il ruolo di Raphael Padilla, rinunciando ad una successo duraturo in nome di una causa più alta. Sy era terrorizzato ad affrontare Otello, un vero e proprio mostro sacro per il mondo della drammaturgia. Sy, come molti giovani attori, non viene dal mondo del teatro ma dal cinema, e ritrovarsi a “maneggiare” con cura personaggi del genere (Zem gli aveva consigliati di vedere… l’Otello nella versione di Orson Wells!) permette loro di cambiare forma, di diventare- almeno, per il tempo di un monologo o di una commedia- qualcun altro.

Il punto di vista che il film Mister Chocolat vuole restituire è legato a legato, in definitiva, a doppio filo con la visione di Zem ma anche con una rielaborazione di spunti provenienti dalla realtà, in un mix sospeso tra rievocazione storica e cronaca, ma evitando accuratamente lo stile del documentario.

Hardcore!, dibattito sul linguaggio e sullo stile del film

Hardcore!, dibattito sul linguaggio e sullo stile del film

In occasione della presentazione alla stampa di Hardcore!, film scritto, diretto, co-prodotto ed interpretato da Ilya Naishuller, Max Giovagnoli, esperto di cinema e professore dello IED, Matteo Corradini dei The Pills e il direttore del Vigamus Museo del Videogioco di Roma Marco Accordi Rickards hanno sostenuto un dibattito, prendendo spunto dal film, sul linguaggio e sullo stile innovativo della pellicola in questione.

Giovagnoli, maggiore intenditore di cinema che di videogames, ci ricorda come si sia sviluppata la ripresa in soggettiva nella storia del cinema, derivata com’è da quella letteratura hardboiled che aveva fatto di Hammet e Chandler i propri capostipiti e che venne ripresa dal cinema di genere noir a partire dagli anni ’40: “Ci sono tanti tipi di Soggettive. La storia del cinema ci ha regalato bellissimi film in soggettiva. Personalmente ho amato molto che il giovane regista Ilya Naishuller abbia omaggiato Lady in the Lake di Robert Montgomery, del 1947, uno dei primi film della storia del cinema in soggettiva, e il cui manifesto si intravede all’interno di Hardcore!»”.

Viene evidenziato il parallelo tra Henry e Robocop, in quanto le soggettive dell’uomo resuscitato dalla femme fatale ad inizio film richiamano il risveglio del cyberg poliziotto accerchiato dagli scienziati nel cult movie di Verhoeven.

Allo stesso modo le azioni frenetiche e vissute in prima persona in Hardcore! fanno eco allo snuff movie di Strange Days.

Grazie agli altri ospiti è stato possibile capire invece le innumerevoli fonti videoludiche alle quali il film attinge.

All’interno della pellicola vi sono riferimenti affatto scontati. Il “guru” del videogaming Marco Accordi Rickards afferma: “Guardando questo film il videogiocatore ha una reazione particolare. Dopo un po’ di minuti capisce che questo film può regalare un momento “identitario” che il videogiocatore non ha mai avuto su grande schermo. Il videogame al cinema è stato sempre trattato molto male.» – «Questo film osa molto. Non è un’operazione di marketing che utilizza i diritti di un videogioco. Piuttosto qui il videogiocatore vi ritrova: la verticalità e la vertigine di Mirrors Edge; alcune situazioni di tipiche missioni di Call of Duty; il personaggio brutalmente trasformato in cyborg come in Quake 4. E tanti altri esempi. Ad ogni modo qui capiamo che gli autori, o comunque la crew, è composta da veri videogiocatori. Solo così possiamo spiegare le innumerevoli citazioni, e i dettagli che non si limitano solo alla soggettiva, inventata dalla ID Software con Wolfstein 3D e reinventata da Half-Life. Si tratta di quello che succede attraverso la soggettiva, del trasformare in realtà quella fisica irrealistica che siamo abituati a vedere nei videogiochi. Si veda su tutte quella “ragdoll physics” dei corpi che sbalzano in tutte le direzioni. Si tratta insomma di una bella contaminazione col mondo del videogame. Speriamo si realizzi quella rivoluzione che nei videogiochi è arrivata quando Half-Life ha dimostrato che la prima persona non vuol dire per forza “sparatutto” ma che si possono raccontare anche altre cose”.

Per ultimo interviene Matteo Corradini: “Hardcore! è un film d’azione che per certi versi mi ha ricordato alcune sequenze di Old Boy e di The Ride. E’ “ultrafrenetico”. A questo scopo la soggettiva è utile perché aiuta a trarre la parte “figa” dei videogiochi, quasi come di questi prendesse le parti migliori». – «Se proprio devo fare una critica ad Hardcore! ammetto che sarebbe stato bello se si fossero concentrati maggiormente sulle strutture narrative o sul modo di comunicare determinati eventi”.

Divertente e azzeccato il suo paragone tra il cattivo del film, Akan (Danila Kozlovsky) e lo Zingaro di Luca Marinelli in Lo chiamavano Jeeg Robot.

Corradini conclude affermando: “Penso sarebbe bello se un giorno facessero un film con la struttura narrativa di Chrono Trigger, gioco di ruolo classe ‘95, con una trama intricatissima. (…) Spero quindi che un giorno i film d’azione guardino anche al modo di progettare le idee di un videogioco, non tanto alla semplice resa dello sparatutto in prima persona”.

Lost River in home video e on demand dal 13 aprile

Lost River in home video e on demand dal 13 aprile

“Questo film, per molti versi, è un regalo dei registi con cui ho lavorato in questi ultimi anni. Sono passato dal recitare in film completamente immersi nella realtà con Derek Cianfrance ai sogni febbrili di Nicolas Winding Refn. Penso di aver vacillato tra questi due estremi perché la mia personale sensibilità come filmmaker si trova in qualche modo esattamente nel mezzo.” Ryan Gosling

Dopo essere stato acclamato dalla critica per i suoi ruoli in Blue Valentine, Drive e La Grande Scommessa, Ryan Gosling torna al cinema da regista e sceneggiatore con una favola dark contemporanea sull’amore, la famiglia e la lotta per la sopravvivenza.

Lost River ruota attorno alla città immaginaria e quasi disabitata che dà il titolo al film, dove una madre, Billy, cerca in tutti i modi di tenere unita la famiglia e tirare avanti, mentre il figlio più grande Bones, vittima prediletta dei bulli del posto, trova la forza di reagire quando scopre una misteriosa città sottomarina.

Presentato al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, Lost River mescola le tinte del noir a elementi fantastici. Il regista ha voluto raccontare non solo una storia sulle difficoltà di una famiglia, ma anche di come tutti possano vincere le proprie paure e guadagnarsi una possibilità di riscatto.

Lost River è stato girato a Detroit, città che Gosling ha scoperto girando Le Idi di Marzo e che negli ultimi anni è diventata l’emblema della caduta del sogno americano. Detroit, secondo il regista, era l’unico luogo in grado di rappresentare al meglio la situazione desolante e la bellezza surreale della città immaginaria creata per il film. Lost River è un elemento vivo all’interno della storia, soffre e prova le stesse frustrazioni dei protagonisti, e come loro cerca in tutti i modi di sopravvivere.

Il regista, non volendo raccontare la vicenda da un punto di vista politico, né il perché si sia arrivati a una situazione tanto disperata, sceglie un approccio più accessibile a tutti come quello della fiaba per parlare della voglia di speranza e rivincita delle persone coinvolte.

Lost RiverPer realizzare al meglio l’universo psichedelico di Lost River, Gosling ha voluto accanto a sé professionisti con i quali aveva già lavorato e instaurato un forte legame umano e lavorativo, come i produttori Marc Platt e Adam Siegel (Drive) e gli attori Christina Hendricks (Drive), Ben Mendelsohn (Come Un Tuono) e Eva Mendes (Come Un Tuono).

A completare il cast troviamo Iain De Caestecker (Agents of S.H.I.E.L.D), la candidata all’Oscar Saoirse Ronan (Brooklyn, Grand Budapest Hotel), Matt Smith (Terminator Genisys) e Reda Kateb (Zero Dark Thirty, Tutto sua madre).

Ryan Gosling è partito da un’idea originale, che affonda però le sue radici in una esperienza personale vissuta dallo stesso attore, per creare un film unico e particolare, capace di raccontare con un tocco di surrealismo qualcosa di profondamente tragico come lotta di una famiglia per rimanere unita.

Il film è già disponibile sulle principali piattaforme on demand tra cui iTunes, Google Play, Chili e Wuaky, e a noleggio in dvd e blu ray.

La versione home video sarà poi in vendita dal 13 Aprile.

SINOSSI

Billy è una madre single con due figli che vive nella città di Lost River, un luogo decadente e privo di speranze. Non sapendo più come tirare avanti, la donna accetta un lavoro in uno strano club di burlesque. Il figlio maggiore, Bones, è segretamente innamorato della vicina di casa Rat e bersaglio prediletto dei bulli del quartiere. Ma un giorno Bones trova un passaggio segreto che conduce a una misteriosa città sottomarina…

Batman v Superman: Kevin Smith fa marcia indietro

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Batman v Superman: Kevin Smith fa marcia indietro

Vi avevamo detto che Kevin Smith aveva trovato Batman v Superman Dawn of Justicesenza cuore“. Adesso però ilr egista sembra aver cambiato opinione e fa marcia indietro. Dopo la seconda visione del film di Zack Snyder, Smith ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Io e Jay (Jason Mewes N.d.R.) siamo andati a vedere Batman V Superman (seconda visione per me, prima per lui). Mi è piaciuto di più. Avevo detto che il film non ha cuore, ma dopo averlo rivisto, posso dire di averlo trovato: il cuore è nello spettatore.

E lo spettatore con cui l’ho visto era fuori di sé e con gli occhi sgranati. Durante la scena dell’incubo abbiamo condiviso un momento che ha reso il film più bello: quando i Nuovi Dei alati attaccano Batman e lo abbattono, Jay (40 anni) e io (45 anni) ci siamo improvvisamente guardati negli occhi e abbiamo sussurrato: “Parademoni”. È stato un momento che ha unito due fanboy di una vita emozionati di guardar scorrere la propria infanzia davanti agli occhi.

GUARDA LA PRIMA SCENA ELIMINATA DAL FILM

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

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GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DI BATMAN V SUPERMAN DAWN OF JUSTICE

Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Henry Cavillerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

Independence Day Rigenerazione: l’astronave madre grande quanto l’Atlantico

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Intervistato da Entertainment Weekly, Roland Emmerich ha rivelato qualche dettaglio relativo alle grandi ambizioni e proporzioni di Independence Day Rigenerazione. Il regista ha parlato effettivamente di dimensioni, relativamente alle nuove atronavi aliene che invaderanno la Terra. “Quando l’Astronave madre arriva sulla Terra copre tutto l’oceano Atlantico“.

In merito al ritorno del marchio dopo 20 anni di assenza, Emmerich ha dichiarato che nei suoi pensieri gli alieni sarebbero sempre stati destinati a tornare e così bisognava soltanto aspettare l’occasione giusta per costruire la storia: “Sono sempre del parere che si tratti di un mondo che porta ancora i segni della guerra, la Guerra del ’96 che si vede nel primo film. Mi è sempre sembrato chiaro che prima o poi [gli alieni] sarebbero tornati, e quindi la Terra nel frattempo si è data da fare restando unita, cosa che trovo molto commovente alla luce di tutto quello che sta accadendo. È bello constatare cosa si può raggiungere attraverso l’unione”.

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Nel cast di Independence Day Rigenerazione ci sono Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.

independence day rigenerazione Jeff GoldblumIndependence Day Rigenerazione, diretto ancora una volta da Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta la firma di Carter Blanchard. Roland Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.

Trama: Venti anni dopo gli eventi del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e sviluppa le difese della Terra utilizzando la tecnologia recuperata dai resti delle forze extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro definitiva sconfitta, che si traduce in una nuova venuta di astronavi ostili che minacciano la razza umana ancora una volta.

Captain America Civil War: una sfida a tutta velocità con Disney Italia e VR46 Riders Academy

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In attesa dell’arrivo nelle sale il prossimo 4 maggio del nuovo film Marvel Captain America Civil War, Disney Italia e VR46 Riders Academy presentano una sfida a tutta velocità.

Ispirandosi al terzo capitolo della saga dedicata al capitano Steve Rogers, ormai al comando degli Avengers, i talentuosi riders dell’Academy fondata dal pluripremiato campione del mondo Valentino Rossi si affrontano con la propria moto, divisi in due fazioni: #TeamCap e #TeamIronMan.

A partire da oggi, ogni settimana sarà rilasciata una delle cinque clip che raccontano le diverse fasi della sfida e ognuno potrà decidere da che parte schierarsi:

L’appuntamento con la seconda fase della sfida è per mercoledì 13 aprile e sarà visibile su https://fb.com/ValentinoRossiVR46Official/.

Nata nel 2014 per volontà del celebre campione del mondo, la VR46 Riders Academy vanta undici talenti impegnati in diverse categorie. Grazie a una preparazione atletica e a un supporto tecnico di altissimo livello, all’interno dell’Academy i riders possono sviluppare al massimo le proprie capacità, distinguendosi nella propria categoria, mentre allenandosi insieme imparano il valore del lavoro di squadra, proprio come gli Avengers.

Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo, già apprezzati per Captain America: The Winter Soldier, e prodotto da Kevin Feige, il nuovo film Marvel vede Steve Rogers al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

 

Il Libro della Giungla: la voce di Giancarlo Magalli nella nuova clip

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La Disney Italia ha diffuso una nuova clip in italiano da Il Libro della Giungla. Nel video che potete vedere di seguito potete ascoltare Giancarlo Magalli alle prese con il doppiaggio di Re Louie. Dopo Filottete di Hercules, Magalli torna a lavorare al doppiaggio di un film Disney.

Potete ascoltarlo di seguito:

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Guarda anche l’emozionante trailer del super Bowl

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.il libro della giungla

Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio: trova il cinema più vicino a te

Arriva oggi al cinema Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio, fantasy che racconta la storia prima della classica fiaba di Biancaneve. Di seguito potete vedere una clip italiana del film e a questo link potete trovare il cinema più vicino a voi che trasmette lo spettacolo.

Leggi la recensione del film e il resoconto del nostro incontro con Charlize Theron

GUARDA IL TRAILER ITALIANO

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Molto prima che la regina cattiva Ravenna (Theron) fosse ritenuta scomparsa per opera di Biancaneve, la strega osservava in silenzio mentre sua sorella Freya (Blunt), a causa di un tradimento straziante, fuggiva dal regno.

Il Cacciatore e La Regina di GhiaccioLa giovane regina di ghiaccio grazie alle sue abilità di congelare il nemico ha trascorso decenni in un remoto palazzo a radunare una legione di cacciatori letali, tra cui Eric (Hemsworth) e la guerriera Sara (Chastain), soltanto per scoprire che i suoi prediletti hanno ignorato il suo unico ordine: mai permettere al vostro cuore di cedere all’amore.

Quando Freya apprende della sconfitta di sua sorella, convoca i suoi soldati per riportare lo Specchio delle Brame a casa dall’unica strega in vita capace di usare il suo potere. Una volta scoperto che Ravenna può essere resuscitata nelle sue profondità dorate, le due streghe malvagie minacciano le terre magiche con il doppio della forza più oscura che sia mai esistita.

Il loro esercito sarà imbattibile…almeno fino al momento in cui i due cacciatori banditi, colpevoli di aver infranto l’unica regola della loro regina, riusciranno a tornare – combattendo – l’uno dall’altra.

Diretto da Cedric Nicolas-Troyan, il film vede protagonisti Jessica Chastain, Charlize Theron, Emily Blunt e ovviamente, nei panni del cacciatore, Chris Hemsworth.

Ben Hur: il manifesto italiano con Jack Huston

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Ben Hur: il manifesto italiano con Jack Huston

Ecco il manifesto ufficiale italiano di Ben Hur con protagonista Jack Huston. Il film, diretto da Timur Bekmambetov, si propone non come un remake del classico con Charlton Heston ma come una rilettura del romanzo di Lew Wallace.

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Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Paramount Pictures, divisione della Viacom, Inc., annunciano oggi l’inizio delle riprese di “BEN-HUR” con Jack Huston (“AMERICAN HUSTLE – L’APPARENZA INGANNA”) nel ruolo di Giuda Ben-Hur, Morgan Freeman (“LE ALI DELLE LIBERTA’”) nella parte di Ilderim, mentre Toby Kebbell (“APES REVOLUTION – IL PIANETA DELLE SCIMMIE”) sarà Messala e Nazanin Boniadi (“HOMELAND – CACCIA ALLA SPIA”) interpreterà Esther. ben hurDiretto da Timur Bekmambetov (“WANTED – SCEGLI IL TUO DESTINO”) e scritto da Keith Clarke (“THE WAY BACK”) e John Ridley (“DODICI ANNI SCHIAVO”), il film si ispira al romanzo epico di Lew Wallace Ben-Hur (Ben-Hur: A Tale of The Christ). I produttori sono Sean Daniel (trilogia de “LA MUMMIA”), Mark Burnett (“SON OF GOD”), Joni Levin (“THE WAY BACK”) e Duncan Henderson (“MASTER & COMMANDER – SFIDA AI CONFINI DEL MARE”). La produzione esecutiva sarà di Roma Downey (“LA BIBBIA”), Keith Clarke, John Ridley e Jason Brown. Le riprese avranno luogo a Roma e a Matera, Italia, l’uscita del film è prevista per il 26 Febbraio 2016.

Nel cast di “BEN-HUR” avremo anche Rodrigo Santoro (“300 – L’ALBA DI UN IMPERO”) nel ruolo di Gesù Cristo, Sofia Black D’Elia (“GOSSIP GIRL”) sarà Tirzah, Ayelet Zurer (“L’UMOMO D’ACCIAIO”) è Naomi, Moises Arias (“ENDER’S GAME”) sarà Gestas e Pilou Asbæk (“LUCY”) avrà il ruolo di Ponzio Pilato.

“Non si può immaginare una location più perfetta dell’Italia per le riprese di questo film di ambientazione epica. Non vediamo l’ora di iniziare”, ha dichiarato Bekmambetov.

Il film ritorna al cuore del romanzo epico di Lew Wallace, concentrandosi sulla natura della fede. La storia segue un nobile ingiustamente condannato, che sopravvive anni di schiavitù con lo scopo di vendicarsi del tradimento subìto da parte del suo migliore amico. Entrambi dovranno scegliere tra il castigo o il perdono.

Dietro la macchina da presa, il team creativo include Oliver Wood (“THE BOURNE IDENTITY”) come Direttore della Fotografia, Naomi Shohan (“AMERICAN BEAUTY”) come Production Designer, Varvava Avdyushko (“WANTED – SCEGLI IL TUO DESTINO”) come Costumista, Jim Rygiel (trilogia de “IL SIGNORE DEGLI ANELLI), come Supervisore agli Effetti Visivi, vincitore del premio Oscar, e Andy Williams (“FURY”) come Supervisore Effetti Speciali.

La MGM gestirà la produzione tramite Jonathan Glickman, Presidente, Motion Picture Group e Matt Dines, Vice Presidente, Produzione, che supervisioneranno il progetto per conto dello studio. Il film sarà distribuito nei cinema e nel settore home entertainment dalla Paramount Pictures, la distribuzione su selezionati territori internazionali, cosi come quella televisiva sarà invece gestita dalla MGM.

Silence di Martin Scorsese ha una data d’uscita?

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Silence di Martin Scorsese ha una data d’uscita?

Silence Liam NeesonAnche se le riprese sono terminate da quasi un anno, non si è più sentito parlare di Silence, prossimo film di Martin Scorsese. Il progetto però potrebbe avere adesso una data d’uscita nel Regno Unito. Sacondo lo Screendaily.com, la Paramount avrebbe fissato una data a novembre prossimo, in attesa di scoprire se Martin porterà il film a uno dei prossimi festival internazionali. Con l’esclusione di Cannes, dove 40 anni fa trionfò con Taxi Driver, il regista potrebbe presentare a settembre il film a Venezia o Toronto.

Silence è basato sul romanzo di Shusaku Endo (adattato per lo schermo da Jay Cocks) ed è ambientato nel 17° secolo: segue la storia di due sacerdoti gesuiti mentre affrontano violenze e persecuzioni quando viaggiano in Giappone per individuare il loro mentore e per diffondere il vangelo del cristianesimo. Il cast del film include Andrew Garfield, Ken Watanabe, Liam Neeson, Adam Driver, Ciaran Hinds e Tadanobu Asano.

Smetto quando voglio 2 e 3: al via le riprese, prima foto

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Smetto quando voglio 2 e 3: al via le riprese, prima foto

Sono partite a Roma le riprese di Smetto quando voglio – La Trilogia che porteranno il cast di Sidney Sibilia in giro per 16 settimane tra Roma, Lagos e Bangkok.

Schierata sul set l’intera squadra che torna per completare questa trilogia: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Neri Marcorè e Valeria Solarino.

“La mia generazione è cresciuta guardando saghe cinematografiche e mi divertiva molto immaginare cosa sarebbe successo immergendo la commedia all’italiana, nella sua accezione più classica, in una trilogia” ha dichiarato Sibilia.

Ecco la prima immagine dal set:

Smetto Quando Voglio 2e3

La stesura degli script è durata quasi due anni, e le riprese dureranno diversi mesi. Immaginiamo che tutto il cast di protagonisti tornerà per entrambi i seguiti del primo film.

Smetto quando voglio 2 uscirà il 2 febbraio 2017.

Di seguito la trama del primo film: Roma, i nostri tempi. A un ricercatore universitario viene negato il rinnovo dell’assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare, una fidanzata da soddisfare, molti amici accademici finiti per strada, stesso destino. Pietro Zinni, un chimico, non vuole fare la loro stessa fine, non vuole essere umiliato facendo il lavapiatti in un ristorante cinese, né il benzinaio per un gestore bengalese. Le sue qualifiche e il suo talento non possono essere buttati al vento. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della legalità: sintetizza con l’aiuto di un suo amico chimico una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero. La cosa in sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Ma fa lo stesso, i tempi sono questi. Pietro recluta così tutti i suoi amici accademici finiti in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e quant’altro e mette su una banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità. Le cose poi prendono un’altra piega…

The Last of Us: il film di Sam Raimi bloccato

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The Last of Us: il film di Sam Raimi bloccato

The Last of UsÈ passato un anno e mezzo ormai da quando Sam Raimi annunciò che aveva intenzione di produrre un film sul famoso gioco The Last of Us. Lo stesso lasso di tempo è trascorso da quando Maisie Williams, la Arya di Game of Thrones, aveva dichiarato di aver parlato con il regista per l’eventualità di interpretare la protagonista del film.

Adesso, l’autore del gioco e sceneggiatore del film, Neil Druckmann, ha dichiarato con IGN che il progetto è bloccato.

“So che è passato un po’ di tempo, ma il film si è bloccato in un inferno produttivo come spesso questi progetti tendono a fare. Non c’è stato nessun progresso nell’ultimo anno”.

La notizia è senza dubbio scoraggiante, soprattuttoper chi voleva che la Williams intepretasse la protagonista. Vi terremo aggiornati su eventuali novità.

Fonte

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