Ecco la prima immagine dal set di
Warcraft, chiacchieratissimo film basato
sull’omonimo gioco di ruolo. Nella foto non vediamo grandi dettagli
ma possiamo vedere il regista Duncan Jones che
osserva il monitor dove appaiono le prime immagini:A dirigere il film c’è
Duncan Jones, già dietro alla macchina da presa
per Moon e Source
Code. Nel cast anche Ben Foster, Travis
Fimmell, Paula Patton, Robert Kazinsky, Clancy Brown, Daniel
Wu e Toby Kebbell.
La pellicola, che uscirà
l’11 Marzo 2016, è sceneggiata dallo stesso Jones
che si è basato su uno script precedentemente ideato
da Charles Leavitt. La produzione del film
comincerà a Gennaio 2014 a Vancouver.
World of
Warcraft(letteralmente “Il mondo di Warcraft”,
spesso abbreviato in WoW) è un gioco di ruolo fantasy
tridimensionale. Sviluppato dalla Blizzard Entertainment, è stato
pubblicato il 23 novembre 2004. World of Warcraft è il gioco di
ruolo più giocato al mondo, con circa 12 milioni di iscrizioni
attive. Il gioco è ambientato nell’universo di Warcraft,
ambientazione nata con la pubblicazione di tre precedenti
videogiochi strategici in tempo reale della Blizzard (Warcraft,
Warcraft II, Warcraft III). Il server di gioco,
originariamente disponibili solo in inglese, francese e tedesco,
sono stati successivamente resi attivi in altre lingue, mentre il
supporto in italiano è arrivato solo il 29 agosto del 2012.
Ecco una nuova foto direttamente da
Guardians of the Galaxy in cui possiamo
vedere Star Lord (Chris Pratt). Oltre alla nuova
foto, Comic Book Movie ha pubblicato anche delle
immagini di adesivi dei protagonisti del prossimo film Marvel. Sfogliate la gallery per
vedere la nuova immagine: [nggallery id=384]
Trama: L’audace
esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per
aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere
malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per
sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda
alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione
armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale
ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma
quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che
costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra
improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il
destino della galassia.
In attesa di vederli tutti in azione
in X-Men Giorni di un Futuro Passato,
ecco una carrellata di mutanti (tra cui alcuni X-Men) per i quali
vorremmo venisse realizzato uno spin off per il grande schermo:
[nggallery id=590]
Gli unici spin off che siamo
riusciti a vedere sul grande schermo sono stati fino ad ora
entrambi relativi al personaggio di Wolverine, principalmente per
la grande tenacia che Hugh Jackman ha riversato
nei progetti, diventandone anche produttore.
Si è anche detto tanto di uno
spin off su Magneto, e di recente si è parlato di un film dedicato
soltanto a Mistica, forse più per alorizzare la sua nuova
interprete (Jennifer Lawrence) che per interesse
verso il personaggio dei fumetti, pure affascinante. Anche per
Gambit, così come per Mistica, la possibilità di uno spin off
sembra molto concreta, soprattutto considerando le recenti fughe di
notizie che vorrebbero Channing Tatum in
trattative proprio per interpretare quel ruolo in un film
solo.
Per quanto riguarda il personaggio
di Ciclope (interpretato da James Marsden), quello
visto fino ad ora nei film è stato trattato in maniera sin troppo
sbrigativa e meriterebbe un approfondimento, data soprattutto la
sua capitale importanza nei fumetti. Ancora, Deadpool è un altro
personaggio affascinante, che abbiamo visto pochissimo al cinema
(tristemente interpretato da Ryan Reynolds) e che
ci piacerebbe vedere in un film stand alone.
Cable è l’unico personaggio, tra
quelli elencati, che non è ancoramai apparso sul grande schermo, e
sarebbe interessante vedere come il cinema potrebbe
rappresentarlo.
Ecco il podcast della puntata
numero 156 di Pop Corn da Tiffany, la trasmissione di
cinema che ogni giovedì sera ci allieta direttamente da Ryar Web
Radio. In studio Riccardo Iannaccone e
Emanuele Rauco.
La puntata
si è incentrata sui film d’animazione dei quali non sentiamo la
necessità (Rio 2), del declino di
Johnny Depp, che è il protagonista di
Transcendence, flop sci-fi diretto, al
suo esordio dietro la macchina da presa, da Wally
Pfister, noto direttore della fotografia e collaboratore
di Christopher Nolan. Inoltre cuore della puntata
è stata la conversazione intorno al miglior film della settimana,
Gigolò per Caso, diretto da John
Turturro e da lui interpretato accanto ad uno
straordinario Woody Allen e a tre protagoniste
femminili: Sharon Stone, Sofia Vergara e
Vanessa Pardis.
A chiudere la puntata un angolo
Nerd Herd del tutto particolare, dedicato alle serie tv guilty
pleasure. Infine la nuova rubrica di Riccardo
Iannaccone: ‘La cagna della settimana’.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Kevin
Feige ha raccontato a Empire Magazine qualcosa di
veramente interessante riguardo alvalore della morte all’interno
del Marvel Cinematic Universe. In
effetti sappiamo bene che la morte, nel mondo dei fumetti, è
qualcosa di estremamente relativo, e giudicare da quello che è
accaduto fino ad ora a Nick Fury e all’agente Coulson, sembra che
la stessa cosa valga anche per il mondo cinematografico targato
Marvel. Alla domanda in merito alla
sorte di Fury in Captain America the Winter
Soldier, e sull’eventualità di far morire realmente
il personaggio, Feige ha risposto: “Non abbiamo mai considerato
questa opzione. Forse in un momento iniziale del progetto, ma
l’idea non è mai andata troppo oltre fino a che non si è avvicinata
quella che poi è stata la scelta che avte visto nel film.”
In merito al fatto di far
effettivamente morire qualche personaggio importante di
Avengers Age of Ultron, Kevine
Feige ha detto: “Non puoi mai saperlo. Prendiamo le
nostre idee dai fumetti, e nei fumetti è come in una soap opera. Le
persone muoiono, poi tornano a vivere. Con l’eccezione di zio Ben e
di Bucky, anzi no, Bucky sta per tornare in effetti, e sarà
straordinario. Quando è appropriato alla storia, sicuramente non
esitiamo. Frigga ad esempio è morta, non tornerà. Ha avuto un bel
funerale.”
In tutta onestà quindi, la morte nel Marvel Cinematic Universe sembra
essere esattamente uguale a quella dei fumetti, reversibile e quasi
mai definitiva.Fonte: CBM
Nonostante i fan de
LeTartarughe Ninja
abbiano vibratamente protestato per il nuovo look che i verdi
combattenti hanno nel nuovo film prodotto da Michael
Bay, arriva oggi, via Comic Book Movie, un illustre parere che depone
invece a favore dei cambiamenti di fisionomia dei mutanti esperti
di arti marziali. Kevin Eastman, papà delle
Tartarughe Ninja insieme a Peter Laird, ha infatti
espresso il suo ottimismo in merito al film.
“E’ stato un viaggio di quattro,
quasi cinque anni, quello che ha portato al prossimo film delle
Tartarughe, da quando abbiamo cominciato fino ad ora. Io so che
tutti stanno pensando ‘Michael Bay, Michael Bay, Michael Bay
rovinerà tutto! Lui distruggerà tutto!’. Ma tutti quelli che ho
incontrato hanno fatto di tutto per portare al cinema una versione
completamente nuova delle tartarughe, fresca e eccitante, ma con
ogni rispetto verso tutto quello che è venuto prima. Ho letto la
sceneggiatura. Ho un cameo nel film! E’ magnifico, davvero
divertente. Quello che hanno fatto con il film renderà i fan
incredibilmente felici, incluso me. Visivamente è magnifico, gli
effetti sono incredibili e la storia sarà qualcosa con la quale
tutti ci possiamo relazionare. Sono molto orgoglioso di essere
parte di questo progetto. Molte persone rimarranno
sorprese.”
[nggallery id=247]
Questa la sinossi ufficiale del film
LeTartarughe Ninja:
“La città ha bisogno di
eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e
il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai
politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro
improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e
scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe
dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen
Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di
Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Mark Strong si è
unito ufficialmente al cast della nuova spy comedy del regista di
Now You See Me,Louis Leterrier, dal
titolo Grimsby. La notizia è stata diffusa da
Variety, il quale rivela anche il ruolo che l’attore britannico
andrà a ricoprire: Strong sarà il fratello di Sacha Baron
Cohen, già da tempo confermato come protagonista della
pellicola.
Grimsby è
stato scritto da Sacha Baron Cohen e Phil
Johnston e segue le vicende di un agente britannico
(Strong) costretto a darsi alla fuga con il fratello perduto
(Cohen), un tifoso di calcio dal comportamento violento e
indisciplinato.
Variety riporta la notizia che
Stephenie Meyer, l’autrice di Twilight,
produrrà insieme alla sua Fickle Fish Films,
l’adattamento cinematografico del romanzo pubblicato lo scorso anno
Not a Drop to Drink di Mindy
McGinnis, una storia di
sopravvivenza ambientata in un un mondo dove l’acqua è praticamente
inesistente. La protagonista della storia è Lynn, una giovane donna
a cui è stato insegnato di proteggere il proprio stagno da ogni
possibile minaccia.
“Siamo sicuri che questa
storia, che unisce così bene il senso della vita che si scontra
contro la resistenza ad ogni costo, sarà accolta molto bene dal
pubblico” ha dichiarato Meghan Hibbett, partner di produzione
della Meyer alla Fickle Fish. Oltre ad aver scritto i libri di
Twilight, Stephenie Meyer è stata già produttrice dei due
ultimi film della trasposizione cinematografica della saga
(Breaking Dawn, Parte 1 e 2) e di The
Host con Saoirse Ronan, sempre tratto da un suo romanzo.
Starz Digital Media ha diffuso
online il trailer ufficiale di Trust Me,
la nuova commedia drammatica di Clark Gregg, qui
alla sua seconda esperienza come regista dopo Choke con
Sam Rockwell.
Il film, che annovera nel cast lo
stesso Gregg affiancato da Felicity Huffman, Allison
Janney, William H. Macy, Niecy Nash, Amanda Peet, Sam Rockwell,
Molly Shannon, Saxon Sharbino e Paul
Sparks, racconta la storia di un casting director
specializzato nello scovare piccoli talenti che, dopo aver scoperto
una tredicenne prodigio, farà di tutto per cercare di ritornare in
auge sfruttando le potenzialità della piccola stella, anche a costo
di scontrarsi con il suo padre iperprotettivo e la sua manager
inaffidabile.
Truste Me uscirà su VOD il
5 Maggio e, in seguito, limitatamente al cinema il 6
Giugno. Di seguito il trailer:
In occasione della prossima uscita
di Locke, film capolavoro che vede
protagonista uno straordinario Tom Hardy, ecco un
elenco di film minimalisti, ovvero che fanno dell’unità di luogo il
loro punto forte: [nggallery id=589]
Per unità di luogo si intende
ovviamente il fatto che gli eventi del film vengono raccontati in
uno spazio univoco, che può essere un appartamento, come nel caso
di Carnage di Roman
Polanski, o in quello de La
Famiglia, il bellissimo film di Ettore
Scola.
Questa unità spaziale si
può ridurre all’osso, in uno spazio ancora più piccolo di un
appartamento o di un stanza. Iin questi casi i risultati sono
davvero interessanti come nel caso di Buried –
Sepolto, in cui il protagonista Ryan
Reynolds è per tutta la durata del film chiuso in una
bara, oppure Devil, di M. Night
Shyamalan, completamente ambientato in un’ascensore, o
infine, è sempre questo il caso di Locke,
in cui Tom Hardy tiene altissima la tensione per i
90 minuti di film soltanto parlando al telefono con personaggi che
non vedremo mai. In questi casi, è normale che il film faccia molto
affidamento non solo sui dialoghi e la sceneggiatura nel suo
insieme, ma anche sui protagonisti (o protagonista).
Ed è sempre in questi casi che
vengono fuori i grandi attori; questa definizione è senza dubbio la
più adatta per definire il talento straordinario di un attore quale
è Tom Hardy.
Intervistato da Empire,
Peter Farrelly ha parlato di Scemo e
più scemo 2, sequel del classico del cinema
demenziale americano con protagonisti Jim Carrey e Jeff
Daniels, specificando che i personaggi di Lloyd e Harry saranno
esattamente gli stessi, così come li avevamo lasciati 20 anni
fa:
“Alla fine del primo film Llyoy
e Harry si ritrovano ad essere esattamente come erano
all’inizio – ha spiegato Peter – Non sono cresciuti e lo
vedrete nel nuovo film… continuano a fare le classiche
stupidaggini. Non volevamo fare una versione meno leggera di Scemo
e più scemo. Il primo è davvero difficile da imitare, ha delle
battute sensazionali ed è stato difficile per noi trovarne di nuove
che fossero all’altezza. Una cosa che abbiamo fatto è stata quella
di preservare tutte le battute che ci venivamo in mente quando
stavamo lavorando ad altri progetti, ma che per quei determinati
film non andavano bene. Così, insieme a Bobby, ci dicevamo: “Queste
le useremo per Scemo e più scemo 2” “.
L’arrivo nelle sale cinematografiche americane
del film tanto atteso dai nostalgici degli anni ’90 è stato
programmato per il 14 novembre 2014. Le riprese, invece, hanno
avuto inizio lo scorso settembre, ancora una volta sotto l’attenta
supervisione dei fratelli Peter e Bobby Farrelly, già
autori/produttori del primo film della serie.
Scemo e più scemo 2 vedrà
Jim Carrey e Jeff Daniels calarsi nuovamente nei
panni e nelle buffe acconciature di Lloyd ed Harry, la coppia folle
che permise al film di conquistarsi il titolo di must fra gli
appassionati del genere.
Le foto:
[nggallery id=591]
Vi ricordiamo che, in seguito alla crescente
popolarità acquisita dalla pellicola, nel 1995 fu realizzata una
serie televisiva a cartoni animati dedicata a Lloyd ed Harry e
prodotta dalla Hanna-Barbera. È di data più recente (2003)
un improbabile e quanto mai deludete prequel che vide Derek
Richardson e Eric Christian Olsen ereditare i ruoli da
Carrey e Daniels.
Il cast di Scemo e più scemo 2
sarà composto oltre che da Jim Carrey e Jeff Daniels
anche da Rob Riggle, Rachel Melvin, Laurie
Holden, Steven Tom e Kathleen Turner. È previsto,
inoltre, un cammeo di Jenniger Lawrence che interpreterà una
versione giovanile del personaggio di Kathleen Turner.
A seguito delle gravi accuse che
gli sono state mosse (qui), il regista
Bryan Singer ha deciso di non partecipare
all’attività promozionale di X-Men Giorni di un Futuro
Passato. Ecco cosa ha dichiarato il regista in un
comunicato ufficiale:
“Le accuse contro
di me sono oltraggiose, viziose e completamente false. Non voglio
che questi crediti fittizi distolgano l’attenzione da X-Men giorni
di un futuro passato. Questo fantastico film è il frutto di un
lavoro d’amore e una delle più grandi esperienze della mia
carriera. Così, per rispetto di tutti i talentuosi attori e
dell’incredibile crew che hanno dato il loro contributo,
ho deciso di non
partecipare ai prossimi eventi previsti per la promozione del
film. Tuttavia prometto che quando questa situazione
finirà, i fatti dimostreranno come il malato colpo basso che è.
Voglio ringraziare tutti i fan, gli amici e la famiglia per il
travolgende e fantastico supporto.”
X-Men Giorni di un futuro passato, il film
La trama di X-Men giorni di un futuro passato,
tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Nonostante era stato annunciato che
ci sarebbero stati più spettacoli, molti fan sono rimasti a bocca
asciutta per non essere riusciti ad accaparrarsi un biglietto per
una delle date della tanto attesa reunion dei Monty
Phyton alla 02 Arena di
Londra. Buona notizie, però, sono adesso in
arrivo. La Picturehouse Entertainment, infatti, ha
annunciato che la serata finale dello show, che si terrà il
prossimo 20 Luglio (lo show inizierà il 1 dello stesso mese),
arriverà sul grande schermo e che sarà distribuita in 450 cinema
inglesi e in oltre 1,500 cinema nel mondo.
Ricordiamo che The
Last Night of Monty Python (questo il titolo dello
spettacolo) include i cinque Pythons rimasti della formazione
originale – John Cleese, Michael Palin, Eric Idle, Terry
Jones e Terry Gilliam – alle prese con
l’esibizione di sketches di repertorio, canzoni e nuovo materiale
con il supporto della computer grafica.
Variety riporta la notizia che
Erin Moriarty, vista di recente nella
serie tv True Detective con Matthew McConaughey e Woody
Harrelson, sarà la co-protagonista di Blood
Father, il nuovo thriller d’azione del regista
francese Jean-François Richet (Mesrine),
al fianco del premio Oscar Mel Gibson, annunciato
come protagonista poco più di un mese fa.
La sceneggiatura del film è stata
scritta da Peter Craig (The Town); la
storia sarà quella di un ex galeotto (Gibson) che dovrà difendere
la figlia da alcuni violenti spacciatori di droga. Le riprese del
film partiranno il prossimo Maggio nel Nuovo Messico.
La Relativy Media
e la Weinstein Company hanno annunciato la data di
uscita americana per Jane Got a Gun.
Frutto di una tormentata genesi, per Jane Got A
Gun, pellicola indipendente di ambientazione western, è
finalmente tempo di buone notizie. Secondo quanto riportato da
Variety, la pellicola uscirà in America il 20 Febbraio
2015, dopo essere sopravvissuta ad una impressionante
serie di abbandoni.
Primo ad abbandonare il progetto
fu Michael Fassbender che, sostituito da
Joel Edgerton, fu costretto a fare dietro
front a causa degli ingenti impegni che lo vedevano impegnato
sul set di X-Men Giorni Di Un Futuro
Passato. Successivamente a causa di gravi conflitti
interni tra Lynne Ramsay e la produzione, la
regista maturò la decisione di abbandonare il set dopo il primo
giorno di riprese, al suo posto fu chiamato Gavin O’
Connor. In seguito fu la volta di Jude
Law, che deciso ad accettare il ruolo di villain
unicamente mosso dal desiderio di lavorare con la regista, si
chiamò fuori lasciando spazio prima a Bradley
Cooper e poi ad Ewan McGregor. In
questo tira e molla fra attori, produttori, registi e quant’altro,
l’unico punto fermo della pellicola si è rivelata
essere Natalie Portman, protagonista della
stessa.
Il film racconterà la storia di
Jane Hammond (Natalie Portman), moglie di un
fuorilegge, Bill (Noah Emmerich), che si troverà
costretta ad affrontare l’ex banda del marito capitanata da John
Bishop (Ewan McGregor) che, dopo aver sparato 8
pallottole nella schiena dell’uomo tornerà per finire il lavoro.
Jane, disperata, cercherà aiuto in Dan Frost (Joel
Edgerton), un pistolero di cui fu amante anni
addietro.
Arriva una nuova foto inedita
dell’attrice Megan Fox come April O’Neil
nell’atteso nuovo film Le tartarughe Ninja,
in live action e prodotto dal regista Michael Bay.
Nella foto possiamo vedere come il personaggio interpretato dalla
bella Megan abbia in mano niente meno che due pugnali SAI
probabilmente di Raffaello. Al suo fianco Vernon Fenwick
(Will Arnett). La foto è nella gallery a seguire:
[nggallery id=247]
Questa la sinossi ufficiale del
film Tartarughe Ninja:
“La città ha bisogno di
eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e
il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai
politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro
improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e
scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe
dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen
Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di
Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Dopo due
settimane di casting e test arriva oggi la conferma da Variety che Zac
Snyder ha scelto l’attore che interpreterà il ruolo di
Cyborg in Batman vs Superman. Il
ruolo è andato all’attore Ray Fisher che si unisce
ai già confermati HenryCavill, BenAffleck, JesseEisenberg, GalGadote
AmyAdams. Variety, inoltre, conferma che il personaggio di Cyborg avrà
un piccolo ruolo per poi diventare rilevante nell’atteso film sulla
Justice League, attualmente in
sviluppo.
La produzione di
Batman vs Superman èattualmente in corso
inMichigan.
Vi ricordiamo
inoltrecheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
La Sony
Pictures Entertainment ha ingaggiato gli sceneggiatori di
Zombieland, Rhett Reese e
Paul Wernick per scrivere la sceneggiatura dell’annunciato
adattamento Watch Dogs, tratto
dall’omonimo videogioco.
Il film è sotto la supervisione
della Ubisoft Motion Pictures, mentre per la
Columbia supervisioneranno lo sviluppo Hannah
Minghella e Sam Dickerman.
In un’avveniristica Chicago, dove
la tecnologia ha completamente rivoluzionato la società, la trama
ruota attorno alle vicende dell’hacker Aiden Pearce, che
inizialmente utilizza le sue abilità con la tecnologia nel crimine;
ma dopo la morte della sua famiglia, Aiden decide di scovare i
colpevoli e punirli.
Il gioco Watch Dogs sarà
disponibile il 27 maggio per la PlayStation 4 , PlayStation 3 ,
Xbox One , Xbox 360 e PC.
Watch Dogs (stilizzato come
WATCH_DOGS) è un videogioco d’azione sviluppato da Ubisoft
Montreal, meglio conosciuti per il loro lavoro su Far Cry e il
franchise Assassin’s Creed.Il gioco doveva essere pubblicato per
Microsoft Windows, Xbox 360, PlayStation 3, Wii U, PlayStation 4 e
Xbox One nel 2013, ma il 15 ottobre è stato rinviato alla primavera
2014.Il 6 marzo viene annunciato che Watch Dogs sarà disponibile il
27 maggio 2014 per Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4,
Xbox 360, Xbox One, mentre la versione Wii U è stata posticipata al
3 giugno per permettere di svilupparlo al meglio. Il gioco è stato
presentato durante la conferenza stampa di Ubisoft all’E3 2012.
A poco più di un mese
dall‘annuncio ufficiale che Jem and the
Holograms sarebbe diventato un film in live action
arriva la prima immagine ufficiale: un poster in cui intravediamo
le quattro protagoniste del film.
Ecco il poster:Ecco il cast
del film: Aubrey Peeples sarà Jem,
Stefanie Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora Perrineau sarà Shana.
A dirigere il film Jon M. Chu (G.I.
Joe Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Arriva la conferma che l’attrice
Amanda Seyfried si è unita al cast di
Pan di Joe Wright
che come sappiamo vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto
da Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney
Mara, rispettivamente Barbanera, Capitan Uncino e
Giglio Tigrato. La conferma arriva da Variety.
Pan è un adattamento del romanzo
di J.M. Barrie, Peter Pan, il
ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà ambientato durante la
Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter,
che viene rapito dai pirati e portato nell’Isola che non c’è.
La sceneggiatura del film è firmata
da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg
Berlanti e Paul Webster. Il
film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno
del film Marvel
StudiosAnt-Man, diretto
dall’omonimo di Joe, Edgar Wright.
Ecco un primissimo sguardo a
Feast, il cortometraggio di animazione
che verrà proiettato prima di Big Hero 6,
primo progetto di animazione che vedrà la Marvel e la Disney impegnate in una
collaborazione per in film d’animazione. Si tratta di una ciotola
con del cibo per cani…che sia anche un indizio sulla trama del
film?
Ecco l’immagine:
Big Hero 6
sarà diretto da Chris Williams e Don Hall e
vedrà nella squadra di produttori Roy Conli, che
aveva già lavorato alla Disney con Rapunzel e
Il Pianeta del Tesoro.
Vi ricordiamo
che Big Hero6 sarà
l’adattamento di una serie a fumetti Marvelideata
da Steven T. Seagle e Duncan
Rouleau e pubblicata a partire dal settembre 1998.
Realizzato in computer grafica e basato su di un 3D stereoscopico,
il film racconterò le avventure di Hiro Hamada, ragazzo
prodigio della robotica, che coadiuvato da un robot di nome Baymax
da egli stesso creato, dovrà salvare San Francisco da un intrigo
crimanale. Ai due, nel corso della pellicola, si aggregheranno
anche i personaggi di Gogo, Honey Lemon, lo chef sushi Wasaby ed il
fanboy Fred.
Big Hero
6 è atteso nei cinema il 7 novembre
2014.
Ecco alcuni dei ritratti che
Mike
Mitchell esporrà alla Mondo Gallery di Austin, dal 25
aprile al 17 maggio. La mostra mette insieme l’arte di Mitchell con
i personaggi Marvel e Mondo. Ecco i ritratti dei
famosi personaggi Marvel: [nggallery
id=587]
“Ho scelto di realizzare
i miei preferiti, oltre a considerare quale personaggio avrebbe
reso un bel ritratto – ha dichiarato Mitchell – Non so
spiegare perchèma amo il design di Luke Cage, ad esempio, c’è
qualcosa di veramente cool e contemporaneamente senza tempo in lui.
Anche se viviamo in un’era in cui è fuori moda, lo preferisco nella
versione attuale, rasato e con la maglietta gialla.”
Arrivano altre foto dal set di
Crimson Peak, prossimo film di
Guillermo Del Toro, e questa volta insieme a
Tom Hiddleston, a Charlie Hunnam
e a Mia Wasikowska c’è anche la bella
Jessica Chastain, pettinata a dovere per entrare
in scena. Ecco le foto: [nggallery id=541]
L’attrice ha da poche ore
confermato le voci che la volevano nuova incarnazione
cinematografica di Marilyn Monroe per il film
Blonde, di Andrew
Dominik.
Crimson
Peakarriverà nelle sale di
tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà
la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il
suo ultimo film Pacific Rim.
Ecco le parole di del
Toro che svelano molti dettagli di questo prossimo film:
Crimson Peak è un film molto,
molto, molto più piccolo di Pacific Rim, completamente guidato dai
personaggi. E’ un film per adulti, vietato ai minori, decisamente
per adulti. Sarà spaventosamente diverso da tutto quello che ho
girato finora in inglese. Normalmente quando devo fare un film in
America punto sulla spettacolarità e sui giovani. Il tono di questo
film sarà spaventoso, è la prima volta che faccio un film in
America nello stile che ho quando faccio film in spagnolo. In
pratica, ricontestualizzo. Prendo un film e poi lo sposto da
un’altra parte. Come un Gotico che poi sposto nella Guerra Civile
Spagnolo (La Spina del Diavolo). Questo sarà un romanzo Gotico
con una casa infestata dagli spiriti nel nord
dell’Inghilterra.
Sarà una puntata tutta
al maschile quella che ci offrirà questa sera, alle 21.30 come
sempre su Ryar Web
Radio, Pop Corn da Tiffany, arrivata
all’appuntamento numero 156. Infatti saranno presenti in studio
solo Riccardo Iannaccone e Emanuele
Rauco che però, ci scommettiamo, non ci faranno sentire la
mancanza degli amici che purtroppo per questa sera non potranno
essere con noi.
Il menù della serata come al solito
è ricco e prevede un antipasto di saluti e notizie per passare poi
ai piatti forti: Transcendence, Rio 2 e
Gigolò Per Caso. Chiude l’angolo Nerd
Herd e infine i saluti. Non sappiamo però se questa sera Spoilerman
si presenterà o meno. Restate sintonizzati per saperlo e attenzione
agli SPOILER!
L’appuntamento è, lo ricordiamo, alle 21.30 su www.ryar.net.
Kevin
Feige, intervenuto in un’intervista sulle pagine
di Empire Magazine, oltre ad aver rilasciato
interessanti notizie in merito
ad Avengers Age of Ultron, si è
anche sbilanciato sul casting
di Thanos in Guardians
fo The Galaxy.
Queste le dichiarazione del
Presidente dei Marvel Studio:
“Abbiamo un attore. Ma non sono
sicuro di volerlo già annunciare.”
Ancora, in merito alla possibilità
che Guardians of The
Galaxypossa risultare un po’
estraneo all’universo cinematografico Marvel:
“Guardians sembrerebbe quello
più separato. Ma in un’estate in cui la gente vedrà molti sequel,
alcuni dei quali nostri, e molti reboot e facce familiari, siamo
davvero eccitati all’idea di portare sullo schermo qualcosa di
nuovo e di totalmente inatteso.”
Infine, Kevin
Feige ha anche rilasciato una dichiarazione in merito
alla possibilità che Capitan America
3potrebbe scontrarsi al
cinema con un colosso quale Batman VsSuperman di Zack
Snyder ed alla dimostrazione da parte
di gran parte del pubblico di on aver perso fiducia nel
franchise:
“Be’, sono felice che le persone
la pensano in questo modo. Loro rappresentano le nostre bandiere.
Cosa fanno e dove lo fanno le altre persone ci ha sempre
preoccupato meno. Dobbiamo tenere la testa bassa e continuare a
fare ciò che crediamo possa essere positivo da vedere per il
pubblico.”
Alla presenza del
regista Alessandro Lunardelli e degli attori
Luca Marinelli e Filippo
Scicchitano, insieme alla sceneggiatrice Vanessa
Picciarelli, si è tenuta la conferenza stampa di
presentazione del film Il Mondo Fino in
Fondo, opera prima del regista.
Presentato al Festival Del Cinema di
Roma nella sezione Alice nella città, uscirà in circa 40 copie il
prossimo 30 Aprile, riconfermando la forza della distribuzione
“piccola” di Microcinema, già supporto fondamentale
dell’ultimo successo dei fratelli Manetti.
La prima domanda riguarda la
scelta del luogo: perché la Patagonia Cilena?
Secondo Lunardelli, la Patagonia
Cilena è la parte meno conosciuta di questa terra affascinante, un
luogo desolato e selvaggio, funzionale all’arco emotivo che
avrebbero vissuto i personaggi. Un luogo “vergine” dove vivere al
meglio l’emotività dei protagonisti, un luogo che riflettesse la
loro sfera emotiva.
Inoltre, la Patagonia serviva da
contrasto con la realtà di provincia che vivevano Davide
(Filippo Scicchitano) e Loris (Luca
Marinelli).
Inoltre, Lunardelli ribadisce
l’importanza fondamentale di Alfredo Castro,
eccezionale attore cileno che si è prestato ad interpretare il
ruolo di Lucho, il tassista cileno che aiuta Loris a ritrovare suo
fratello Davide attraverso il Cile più selvaggio ed
inesplorato.
Una domanda, invece, è stata rivolta
alla sceneggiatrice Picciarelli, riguardo alle difficoltà
incontrate, in fase di scrittura, nel delineare dei personaggi così
“lontani” senza ricadere nei cliché tipici della narrativa di
viaggio: il valore aggiunto, per evitare di ricadere in questa
dimensione e per recuperare quella naturalezza in grado di cogliere
luoghi e atmosfere, è stato dato dalle interpretazioni degli
attori.
Secondo Lunardelli il personaggio di
Loris subisce il maggior cambiamento: è lui la vera vittima del
sistema provinciale dove vivono, si piega alle logiche paterne
imposte dal genitore e accetta passivamente, prima però di rompere
con le consuetudini andando a cercare suo fratello fino… alla fine
del mondo. In una dimensione lontana e non sua, si sente liberato e
compie un arco narrativo molto profondo, trascinato dall’ebbrezza
della fuga e del viaggio.
E proprio il tema del viaggio “on the road” coinvolge i due
protagonisti: Scicchitano è uscito cambiato da questa esperienza,
definendo questo viaggio un’avventura incredibile e inaspettata,
che lo ha influenzato dal lato artistico e umano.
Per Marinelli, Lunardelli è stato in
grado di cogliere gli aspetti “fraterni” tra i due attori,
permettendo loro di compiere un viaggio addirittura oltreoceano,
cambiandoli a livello umano.
In fase di scrittura Lunardelli e
Picciarelli non pensavano specificatamente ai due attori scelti
alla fine: si mantenevano un ampio margine di scelta. Di Marinelli
lo ha colpito la freschezza e la brillantezza trasmessa in alcune
commedie (tipo quella di Virzì Tutti i Santi
Giorni), e per tale motivo è stato scelto; di
Scicchitano temeva, invece, la sua dirompente “romanità”, che
invece non è emersa sullo schermo ma che ha sottolineato- e
sancito- il profondo senso di “fratellanza” che si era creato tra i
due attori.
E proprio loro due si sono divertiti
sul set, concedendosi delle “variazioni sul tema”, provando le
situazioni e creandole, come per esempio il loro lavoro sul
dialetto del paesino di Agro, luogo inesistente che ha una lingua
non convenzionale, un dialetto non codificato immaginato, in un
primo momento, simile al veneto e poi diventato invece qualcosa di
completamente diverso. Gli elementi “temporali” scelti da
Lunardelli dovevano coincidere alla perfezione: la partita
dell’Inter a Barcellona, la conferenza di Copenaghen, la ribellione
degli studenti in Cile… tutto doveva giustificare il viaggio di
questi due fratelli, un viaggio collocato in una dimensione spazio
temporale ben precisa.
Essendo un’opera prima, le
difficoltà non si sono sprecate, anzi: la produzione ha appoggiato
“un rischio”, scommettendo su un’opera che partiva dall’Italia
allargandosi però alla sfera emotiva dei personaggi.
Lunardelli, iniziando a girare il
film, non parlava lo spagnolo (e questo rientrava in una delle
prime difficoltà incontrate nel momento in cui prese la decisione
di girare in Patagonia); anche realizzare i provini con gli attori
cileni è stato un problema, soprattutto linguistico. Il Cile ha
giocato un ruolo importante nella realizzazione: oltre allo
scenario prestato- la Patagonia- anche la troupe era del posto e,
nonostante le difficoltà incontrate durante tutto il tempo delle
riprese, hanno creato un clima costruttivo e creativo dove
lavorare, grazie anche alla profonda ammirazione che i cileni
nutrono (ancora!) nei confronti del nostro cinema, pur non
possedendo, quest’ultimi, un mercato cinematografico molto
sviluppato.
L’ultima, cruciale, domanda
riguardava tempi e costi: quanto tempo e quanti finanziamenti sono
stati concessi? La parte iniziale (come i sopralluoghi) sono stati
realizzati a carico del regista; il film è durato sette settimane
ed è costato circa un milione e duecentocinquanta euro, con un
contributo del ministero di duecentomila euro.
Parola di Peter
Jackson! Il terzo film dedicato allo Hobbit non si
chiamerà più Lo Hobbit Racconto di un
Ritorno, nè tantomeno The Hobbit Into the
Fire, ma The Hobbit The Battle of the
Five Armies (che immaginiamo verrà tradotto da noi
Lo Hobbit La Battaglia dei Cinque
Eserciti). A renderlo ufficiale è lo stesso
Peter Jackson tramite la sua fan page ufficiale di
Facebook con queste parole:
“Informazioni di
servizio…
Il nostro viaggio per realizzare
la trilogia de Lo Hobbit sta diventando in qualche modo come quello
di Bilbo, con sentieri nascosti che rivelano i loro segreti mentre
li percorriamo. There and Back Again (Racconto di un Ritorno) ci
sembrava il nome giusto per il secondo di due film … ma con tre
film c’era qualcosa di sbagliato, perchè Bilbo era già arrivato
“lì” (there) ne La Desolazione di Smaug.
Quando abbiamo fatto il tour
promozionale lo scorso anno, ho avuto una conversazione con lo
studio riguardo al titolo. Abbiamo deciso di tenere la mente aperta
fino a che non ci fosse stato un cut definitivo del film. Abbiamo
raggiunto quel punto la scorsa settimana, e dopo aver visto il
film, siamo stati tutti d’accordo che c’è un altro titolo adesso
che è decisamente appropriato per il film.
E così: The Hobbit The
Battle of the Five Armies sia.
Come lo intendeva il professor
Tolkien, There and Back Again (che potremmo
tradurre letteralmente “Andata e Ritorno”) ricopriva l’intera
avventura di Bilbo, quindi non siate sorpresi se ritroverete questo
titolo per un cofanetto che racchiuderà l’intera trilogia.
Prima di allora, abbiamo un film
da finire, e molto da condividere con voi. E’ stato un periodo
molto bello per noi – io e Jabez stiamo montando felicemente in una
oscura caverna a Wellington – ma questi giorni felici stanno
rapidamente volgendo al termine. Sarà presto il tempo di tornare
alla luce. Aspettatevi di sentire e vedere di più su The Hobbit The
Battle of the Five Armies nei mesi a venire.
E c’è anche una versione estesa
de Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, che siamo sul punto di
finire, con più di 25 minuti di nuove scene, tutte musicate con le
composizioni originali di Howard Shore.
Sarà un anno divertente!”
Per chi non fosse ferrato in materia
di letteratura tolkieniana, ricordiamo che La Battaglia dei Cinque
Eserciti è il momento culminante dell’intera avventura de Lo
Hobbit, nonchè una delle più grandi battaglie mai combattute nella
Terra di Mezzo e che viene numerose volte nominata anche ne Il
Signore degli Anelli. Per cui la scelta di un tale titolo non solo
ha perfettamente senso, ma ci spiega anche quale sarà il fulcro
della narrazione nel terzo e ultimo capitolo ella trilogia de Lo
Hobbit.
Intervenuto nel
corso di un’intervista apparsa sulle pagine
di Empire Magazine, il Presidente
dei Marvel StudiosKevin
Feige ha rilasciato una serie di dichiarazioni
decisamente stuzzicanti in merito ai piani in vista della futura
espansione dell’Universo Cinematografico Marvel.
Interrogato circa la possibilità che
la presenza in Avengers Age of
Ultrondi un personaggio
come quello di Scarlet Witch (Ashley Olsen) possa
rappresentare l’avvento della magia nell’Universo Marvel, Feige ha
così risposto:
“Vorrei dire che l’Age of
Miracles, come già detto da Strucker, potrebbe esserne una
parte.”
Inoltre, sul ruolo che Scarlet Witch
e Quicksilver (Aaron Taylor Johnson) rivesteranno
in Avengers Age of Ultron:
“Non saranno molto felici con
gli Avengers. I loro poteri non sono insignificanti e sono
abbastanza differenti da quello che i Vendicatori hanno affrontato
in passato.”
Circa, invece, il concept art
raffigurante l’armatura Hulkbuster e svelato nel corso di uno
speciale Marvelandato in onda
sulla Abc, queste sono state le parole
di Kevin Feige:
“Questa anticipazione è stata
intenzionale da parte nostra. L’abbiamo trovata un’immagine davvero
avvincente da tirar fuori in quel contesto. Non daremo
informazioni a riguardo per un po’; è un’armatura che volevamo
vedere sullo schermo da molto tempo, mettiamola così. per che
cosa è stata costruita l’Hulkbuster?”
Infine interrogato sulla possibilità
di vedere Paul Bettany nei panni di
Visione e sulla tematica del rapporto padre-figlio:
“Paul Bettany nei panni di
Visione? Mi state confondendo con i vostri giochi mentali […] Non
posso spingermi troppo oltre in merito a certe tematiche.
Certamente l’umanità ed il posto dell’umanità nel nostro mondo
giocano un ruolo fondamentale nel film, ma penso che Thor sia un
film dalle tematiche padre-figlio molto più che questo. Se si
dovesse confermare qualcosa in merito a Paul Bettany e guardare a
quanto Paul ha fatto per noi è qualcosa di unico e nuovo ed
emozionante.”
Vi ricordiamo che in questo nuovo
capitolo della fortunata saga ispirata ai Vendicatori della
Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e
diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle
sale il primo Maggio 2015.
Gross risate nel 1972 con
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai
osato chiedere), il film di
Woody Allen con
Woody Allen, John Carradine, Lou Jacobi Louise
Lasser, Gene Wilder, Tony Randall, Burt Reynolds
La Trama
7 episodi diversi per tempo,
ambientazione, classi sociali. Ciascuno è introdotto da una domanda
a sfondo sessuale. Si parla di afrodisiaci, perversioni, orgasmi,
omosessualità, ma affrontando tutto con leggerezza e comicità.
Analisi
Bastano i titoli di testa per
capire che il sesso sarà l’ingrediente principale del film: titoli
che insolitamente si discostano dai classici alleniani, con le
scritte in bianco su sfondo nero, in favore di una distesa di
conigli bianchi che simulano con il muso un movimento incessante,
come quello sessuale. Tutto quello che avreste voluto
sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere),
non è un film-scandalo, come si potrebbe pensare, per i temi
trattati. Non è certo il primo esempio di film che centra
l’attenzione su un argomento del genere e tra l’altro Allen lo fa
senza mostrare scene di nudo o altre situazioni troppo esplicite.
Ma la naturalezza e la leggerezza con la quale viene affrontato il
tema e il modo in cui l’argomento sesso viene inserito nella
quotidianità a tutti i livelli, è sbalorditivo. Ne viene fuori che
il sesso lo fanno tutti: dai borghesi ai proletari, dai giullari
alle dame di corte, ognuno lo fa con le sue particolari esigenze.
Le domande che vengono proposte all’inizio di ogni episodio non
trovano una risposta. Più che altro vengono approfondite, ma non
c’è affatto (e ovviamente) l’esigenza “medica” né “etica” di dover
fornire la risposta.
Il sesso è l’ingrediente
principale del film, ma è sempre trattato con sottile ironia,
quell’inconfondibile stile a cui Woody Allen ci ha abituato.
Tuttavia, benché ogni episodio abbia una costruzione narrativa
autonoma e curata, capace pur nella sua brevità di possedere un
incipit, un intreccio ed una fine, siamo ancora vicini ad un Allen
che fa ridere sfruttando più la situazione comica fine a se stessa,
invece di una superiorità incessante del dialogo o di un
allestimento più variegato della narrazione (mancano ancora 5 anni
a Io e Annie, per esempio).
Alcune gag sono davvero
indimenticabili, come il rabbino che ha la perversione di essere
frustato mentre la moglie mangia carne di maiale; o il corpo umano
che funziona come un centro di controllo, con lo stesso Allen
protagonista in qualità di spermatozoo.
Tra strizzate d’occhio dichiarate a
Fellini e Antonioni (nell’episodio “italiano”) o ad altri mondi
della cultura americana, ogni episodio ha la capacità di farsi
ricordare per qualcosa. Forse quello con Gene Wilder che si
innamora della pecora è però un gradino sopra agli altri.