La Sony
Pictures Entertainment ha ingaggiato gli sceneggiatori di
Zombieland, Rhett Reese e
Paul Wernick per scrivere la sceneggiatura dell’annunciato
adattamento Watch Dogs, tratto
dall’omonimo videogioco.
Il film è sotto la supervisione
della Ubisoft Motion Pictures, mentre per la
Columbia supervisioneranno lo sviluppo Hannah
Minghella e Sam Dickerman.
In un’avveniristica Chicago, dove
la tecnologia ha completamente rivoluzionato la società, la trama
ruota attorno alle vicende dell’hacker Aiden Pearce, che
inizialmente utilizza le sue abilità con la tecnologia nel crimine;
ma dopo la morte della sua famiglia, Aiden decide di scovare i
colpevoli e punirli.
Il gioco Watch Dogs sarà
disponibile il 27 maggio per la PlayStation 4 , PlayStation 3 ,
Xbox One , Xbox 360 e PC.
Watch Dogs (stilizzato come
WATCH_DOGS) è un videogioco d’azione sviluppato da Ubisoft
Montreal, meglio conosciuti per il loro lavoro su Far Cry e il
franchise Assassin’s Creed.Il gioco doveva essere pubblicato per
Microsoft Windows, Xbox 360, PlayStation 3, Wii U, PlayStation 4 e
Xbox One nel 2013, ma il 15 ottobre è stato rinviato alla primavera
2014.Il 6 marzo viene annunciato che Watch Dogs sarà disponibile il
27 maggio 2014 per Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4,
Xbox 360, Xbox One, mentre la versione Wii U è stata posticipata al
3 giugno per permettere di svilupparlo al meglio. Il gioco è stato
presentato durante la conferenza stampa di Ubisoft all’E3 2012.
A poco più di un mese
dall‘annuncio ufficiale che Jem and the
Holograms sarebbe diventato un film in live action
arriva la prima immagine ufficiale: un poster in cui intravediamo
le quattro protagoniste del film.
Ecco il poster:Ecco il cast
del film: Aubrey Peeples sarà Jem,
Stefanie Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora Perrineau sarà Shana.
A dirigere il film Jon M. Chu (G.I.
Joe Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Arriva la conferma che l’attrice
Amanda Seyfried si è unita al cast di
Pan di Joe Wright
che come sappiamo vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto
da Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney
Mara, rispettivamente Barbanera, Capitan Uncino e
Giglio Tigrato. La conferma arriva da Variety.
Pan è un adattamento del romanzo
di J.M. Barrie, Peter Pan, il
ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà ambientato durante la
Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter,
che viene rapito dai pirati e portato nell’Isola che non c’è.
La sceneggiatura del film è firmata
da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg
Berlanti e Paul Webster. Il
film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno
del film Marvel
StudiosAnt-Man, diretto
dall’omonimo di Joe, Edgar Wright.
Ecco un primissimo sguardo a
Feast, il cortometraggio di animazione
che verrà proiettato prima di Big Hero 6,
primo progetto di animazione che vedrà la Marvel e la Disney impegnate in una
collaborazione per in film d’animazione. Si tratta di una ciotola
con del cibo per cani…che sia anche un indizio sulla trama del
film?
Ecco l’immagine:
Big Hero 6
sarà diretto da Chris Williams e Don Hall e
vedrà nella squadra di produttori Roy Conli, che
aveva già lavorato alla Disney con Rapunzel e
Il Pianeta del Tesoro.
Vi ricordiamo
che Big Hero6 sarà
l’adattamento di una serie a fumetti Marvelideata
da Steven T. Seagle e Duncan
Rouleau e pubblicata a partire dal settembre 1998.
Realizzato in computer grafica e basato su di un 3D stereoscopico,
il film racconterò le avventure di Hiro Hamada, ragazzo
prodigio della robotica, che coadiuvato da un robot di nome Baymax
da egli stesso creato, dovrà salvare San Francisco da un intrigo
crimanale. Ai due, nel corso della pellicola, si aggregheranno
anche i personaggi di Gogo, Honey Lemon, lo chef sushi Wasaby ed il
fanboy Fred.
Big Hero
6 è atteso nei cinema il 7 novembre
2014.
Ecco alcuni dei ritratti che
Mike
Mitchell esporrà alla Mondo Gallery di Austin, dal 25
aprile al 17 maggio. La mostra mette insieme l’arte di Mitchell con
i personaggi Marvel e Mondo. Ecco i ritratti dei
famosi personaggi Marvel: [nggallery
id=587]
“Ho scelto di realizzare
i miei preferiti, oltre a considerare quale personaggio avrebbe
reso un bel ritratto – ha dichiarato Mitchell – Non so
spiegare perchèma amo il design di Luke Cage, ad esempio, c’è
qualcosa di veramente cool e contemporaneamente senza tempo in lui.
Anche se viviamo in un’era in cui è fuori moda, lo preferisco nella
versione attuale, rasato e con la maglietta gialla.”
Arrivano altre foto dal set di
Crimson Peak, prossimo film di
Guillermo Del Toro, e questa volta insieme a
Tom Hiddleston, a Charlie Hunnam
e a Mia Wasikowska c’è anche la bella
Jessica Chastain, pettinata a dovere per entrare
in scena. Ecco le foto: [nggallery id=541]
L’attrice ha da poche ore
confermato le voci che la volevano nuova incarnazione
cinematografica di Marilyn Monroe per il film
Blonde, di Andrew
Dominik.
Crimson
Peakarriverà nelle sale di
tutto il mondo ad Aprile 2015. A produrre la pellicola ci penserà
la Legendary Pictures con cui il regista ha realizzato il
suo ultimo film Pacific Rim.
Ecco le parole di del
Toro che svelano molti dettagli di questo prossimo film:
Crimson Peak è un film molto,
molto, molto più piccolo di Pacific Rim, completamente guidato dai
personaggi. E’ un film per adulti, vietato ai minori, decisamente
per adulti. Sarà spaventosamente diverso da tutto quello che ho
girato finora in inglese. Normalmente quando devo fare un film in
America punto sulla spettacolarità e sui giovani. Il tono di questo
film sarà spaventoso, è la prima volta che faccio un film in
America nello stile che ho quando faccio film in spagnolo. In
pratica, ricontestualizzo. Prendo un film e poi lo sposto da
un’altra parte. Come un Gotico che poi sposto nella Guerra Civile
Spagnolo (La Spina del Diavolo). Questo sarà un romanzo Gotico
con una casa infestata dagli spiriti nel nord
dell’Inghilterra.
Sarà una puntata tutta
al maschile quella che ci offrirà questa sera, alle 21.30 come
sempre su Ryar Web
Radio, Pop Corn da Tiffany, arrivata
all’appuntamento numero 156. Infatti saranno presenti in studio
solo Riccardo Iannaccone e Emanuele
Rauco che però, ci scommettiamo, non ci faranno sentire la
mancanza degli amici che purtroppo per questa sera non potranno
essere con noi.
Il menù della serata come al solito
è ricco e prevede un antipasto di saluti e notizie per passare poi
ai piatti forti: Transcendence, Rio 2 e
Gigolò Per Caso. Chiude l’angolo Nerd
Herd e infine i saluti. Non sappiamo però se questa sera Spoilerman
si presenterà o meno. Restate sintonizzati per saperlo e attenzione
agli SPOILER!
L’appuntamento è, lo ricordiamo, alle 21.30 su www.ryar.net.
Kevin
Feige, intervenuto in un’intervista sulle pagine
di Empire Magazine, oltre ad aver rilasciato
interessanti notizie in merito
ad Avengers Age of Ultron, si è
anche sbilanciato sul casting
di Thanos in Guardians
fo The Galaxy.
Queste le dichiarazione del
Presidente dei Marvel Studio:
“Abbiamo un attore. Ma non sono
sicuro di volerlo già annunciare.”
Ancora, in merito alla possibilità
che Guardians of The
Galaxypossa risultare un po’
estraneo all’universo cinematografico Marvel:
“Guardians sembrerebbe quello
più separato. Ma in un’estate in cui la gente vedrà molti sequel,
alcuni dei quali nostri, e molti reboot e facce familiari, siamo
davvero eccitati all’idea di portare sullo schermo qualcosa di
nuovo e di totalmente inatteso.”
Infine, Kevin
Feige ha anche rilasciato una dichiarazione in merito
alla possibilità che Capitan America
3potrebbe scontrarsi al
cinema con un colosso quale Batman VsSuperman di Zack
Snyder ed alla dimostrazione da parte
di gran parte del pubblico di on aver perso fiducia nel
franchise:
“Be’, sono felice che le persone
la pensano in questo modo. Loro rappresentano le nostre bandiere.
Cosa fanno e dove lo fanno le altre persone ci ha sempre
preoccupato meno. Dobbiamo tenere la testa bassa e continuare a
fare ciò che crediamo possa essere positivo da vedere per il
pubblico.”
Alla presenza del
regista Alessandro Lunardelli e degli attori
Luca Marinelli e Filippo
Scicchitano, insieme alla sceneggiatrice Vanessa
Picciarelli, si è tenuta la conferenza stampa di
presentazione del film Il Mondo Fino in
Fondo, opera prima del regista.
Presentato al Festival Del Cinema di
Roma nella sezione Alice nella città, uscirà in circa 40 copie il
prossimo 30 Aprile, riconfermando la forza della distribuzione
“piccola” di Microcinema, già supporto fondamentale
dell’ultimo successo dei fratelli Manetti.
La prima domanda riguarda la
scelta del luogo: perché la Patagonia Cilena?
Secondo Lunardelli, la Patagonia
Cilena è la parte meno conosciuta di questa terra affascinante, un
luogo desolato e selvaggio, funzionale all’arco emotivo che
avrebbero vissuto i personaggi. Un luogo “vergine” dove vivere al
meglio l’emotività dei protagonisti, un luogo che riflettesse la
loro sfera emotiva.
Inoltre, la Patagonia serviva da
contrasto con la realtà di provincia che vivevano Davide
(Filippo Scicchitano) e Loris (Luca
Marinelli).
Inoltre, Lunardelli ribadisce
l’importanza fondamentale di Alfredo Castro,
eccezionale attore cileno che si è prestato ad interpretare il
ruolo di Lucho, il tassista cileno che aiuta Loris a ritrovare suo
fratello Davide attraverso il Cile più selvaggio ed
inesplorato.
Una domanda, invece, è stata rivolta
alla sceneggiatrice Picciarelli, riguardo alle difficoltà
incontrate, in fase di scrittura, nel delineare dei personaggi così
“lontani” senza ricadere nei cliché tipici della narrativa di
viaggio: il valore aggiunto, per evitare di ricadere in questa
dimensione e per recuperare quella naturalezza in grado di cogliere
luoghi e atmosfere, è stato dato dalle interpretazioni degli
attori.
Secondo Lunardelli il personaggio di
Loris subisce il maggior cambiamento: è lui la vera vittima del
sistema provinciale dove vivono, si piega alle logiche paterne
imposte dal genitore e accetta passivamente, prima però di rompere
con le consuetudini andando a cercare suo fratello fino… alla fine
del mondo. In una dimensione lontana e non sua, si sente liberato e
compie un arco narrativo molto profondo, trascinato dall’ebbrezza
della fuga e del viaggio.
E proprio il tema del viaggio “on the road” coinvolge i due
protagonisti: Scicchitano è uscito cambiato da questa esperienza,
definendo questo viaggio un’avventura incredibile e inaspettata,
che lo ha influenzato dal lato artistico e umano.
Per Marinelli, Lunardelli è stato in
grado di cogliere gli aspetti “fraterni” tra i due attori,
permettendo loro di compiere un viaggio addirittura oltreoceano,
cambiandoli a livello umano.
In fase di scrittura Lunardelli e
Picciarelli non pensavano specificatamente ai due attori scelti
alla fine: si mantenevano un ampio margine di scelta. Di Marinelli
lo ha colpito la freschezza e la brillantezza trasmessa in alcune
commedie (tipo quella di Virzì Tutti i Santi
Giorni), e per tale motivo è stato scelto; di
Scicchitano temeva, invece, la sua dirompente “romanità”, che
invece non è emersa sullo schermo ma che ha sottolineato- e
sancito- il profondo senso di “fratellanza” che si era creato tra i
due attori.
E proprio loro due si sono divertiti
sul set, concedendosi delle “variazioni sul tema”, provando le
situazioni e creandole, come per esempio il loro lavoro sul
dialetto del paesino di Agro, luogo inesistente che ha una lingua
non convenzionale, un dialetto non codificato immaginato, in un
primo momento, simile al veneto e poi diventato invece qualcosa di
completamente diverso. Gli elementi “temporali” scelti da
Lunardelli dovevano coincidere alla perfezione: la partita
dell’Inter a Barcellona, la conferenza di Copenaghen, la ribellione
degli studenti in Cile… tutto doveva giustificare il viaggio di
questi due fratelli, un viaggio collocato in una dimensione spazio
temporale ben precisa.
Essendo un’opera prima, le
difficoltà non si sono sprecate, anzi: la produzione ha appoggiato
“un rischio”, scommettendo su un’opera che partiva dall’Italia
allargandosi però alla sfera emotiva dei personaggi.
Lunardelli, iniziando a girare il
film, non parlava lo spagnolo (e questo rientrava in una delle
prime difficoltà incontrate nel momento in cui prese la decisione
di girare in Patagonia); anche realizzare i provini con gli attori
cileni è stato un problema, soprattutto linguistico. Il Cile ha
giocato un ruolo importante nella realizzazione: oltre allo
scenario prestato- la Patagonia- anche la troupe era del posto e,
nonostante le difficoltà incontrate durante tutto il tempo delle
riprese, hanno creato un clima costruttivo e creativo dove
lavorare, grazie anche alla profonda ammirazione che i cileni
nutrono (ancora!) nei confronti del nostro cinema, pur non
possedendo, quest’ultimi, un mercato cinematografico molto
sviluppato.
L’ultima, cruciale, domanda
riguardava tempi e costi: quanto tempo e quanti finanziamenti sono
stati concessi? La parte iniziale (come i sopralluoghi) sono stati
realizzati a carico del regista; il film è durato sette settimane
ed è costato circa un milione e duecentocinquanta euro, con un
contributo del ministero di duecentomila euro.
Parola di Peter
Jackson! Il terzo film dedicato allo Hobbit non si
chiamerà più Lo Hobbit Racconto di un
Ritorno, nè tantomeno The Hobbit Into the
Fire, ma The Hobbit The Battle of the
Five Armies (che immaginiamo verrà tradotto da noi
Lo Hobbit La Battaglia dei Cinque
Eserciti). A renderlo ufficiale è lo stesso
Peter Jackson tramite la sua fan page ufficiale di
Facebook con queste parole:
“Informazioni di
servizio…
Il nostro viaggio per realizzare
la trilogia de Lo Hobbit sta diventando in qualche modo come quello
di Bilbo, con sentieri nascosti che rivelano i loro segreti mentre
li percorriamo. There and Back Again (Racconto di un Ritorno) ci
sembrava il nome giusto per il secondo di due film … ma con tre
film c’era qualcosa di sbagliato, perchè Bilbo era già arrivato
“lì” (there) ne La Desolazione di Smaug.
Quando abbiamo fatto il tour
promozionale lo scorso anno, ho avuto una conversazione con lo
studio riguardo al titolo. Abbiamo deciso di tenere la mente aperta
fino a che non ci fosse stato un cut definitivo del film. Abbiamo
raggiunto quel punto la scorsa settimana, e dopo aver visto il
film, siamo stati tutti d’accordo che c’è un altro titolo adesso
che è decisamente appropriato per il film.
E così: The Hobbit The
Battle of the Five Armies sia.
Come lo intendeva il professor
Tolkien, There and Back Again (che potremmo
tradurre letteralmente “Andata e Ritorno”) ricopriva l’intera
avventura di Bilbo, quindi non siate sorpresi se ritroverete questo
titolo per un cofanetto che racchiuderà l’intera trilogia.
Prima di allora, abbiamo un film
da finire, e molto da condividere con voi. E’ stato un periodo
molto bello per noi – io e Jabez stiamo montando felicemente in una
oscura caverna a Wellington – ma questi giorni felici stanno
rapidamente volgendo al termine. Sarà presto il tempo di tornare
alla luce. Aspettatevi di sentire e vedere di più su The Hobbit The
Battle of the Five Armies nei mesi a venire.
E c’è anche una versione estesa
de Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, che siamo sul punto di
finire, con più di 25 minuti di nuove scene, tutte musicate con le
composizioni originali di Howard Shore.
Sarà un anno divertente!”
Per chi non fosse ferrato in materia
di letteratura tolkieniana, ricordiamo che La Battaglia dei Cinque
Eserciti è il momento culminante dell’intera avventura de Lo
Hobbit, nonchè una delle più grandi battaglie mai combattute nella
Terra di Mezzo e che viene numerose volte nominata anche ne Il
Signore degli Anelli. Per cui la scelta di un tale titolo non solo
ha perfettamente senso, ma ci spiega anche quale sarà il fulcro
della narrazione nel terzo e ultimo capitolo ella trilogia de Lo
Hobbit.
Intervenuto nel
corso di un’intervista apparsa sulle pagine
di Empire Magazine, il Presidente
dei Marvel StudiosKevin
Feige ha rilasciato una serie di dichiarazioni
decisamente stuzzicanti in merito ai piani in vista della futura
espansione dell’Universo Cinematografico Marvel.
Interrogato circa la possibilità che
la presenza in Avengers Age of
Ultrondi un personaggio
come quello di Scarlet Witch (Ashley Olsen) possa
rappresentare l’avvento della magia nell’Universo Marvel, Feige ha
così risposto:
“Vorrei dire che l’Age of
Miracles, come già detto da Strucker, potrebbe esserne una
parte.”
Inoltre, sul ruolo che Scarlet Witch
e Quicksilver (Aaron Taylor Johnson) rivesteranno
in Avengers Age of Ultron:
“Non saranno molto felici con
gli Avengers. I loro poteri non sono insignificanti e sono
abbastanza differenti da quello che i Vendicatori hanno affrontato
in passato.”
Circa, invece, il concept art
raffigurante l’armatura Hulkbuster e svelato nel corso di uno
speciale Marvelandato in onda
sulla Abc, queste sono state le parole
di Kevin Feige:
“Questa anticipazione è stata
intenzionale da parte nostra. L’abbiamo trovata un’immagine davvero
avvincente da tirar fuori in quel contesto. Non daremo
informazioni a riguardo per un po’; è un’armatura che volevamo
vedere sullo schermo da molto tempo, mettiamola così. per che
cosa è stata costruita l’Hulkbuster?”
Infine interrogato sulla possibilità
di vedere Paul Bettany nei panni di
Visione e sulla tematica del rapporto padre-figlio:
“Paul Bettany nei panni di
Visione? Mi state confondendo con i vostri giochi mentali […] Non
posso spingermi troppo oltre in merito a certe tematiche.
Certamente l’umanità ed il posto dell’umanità nel nostro mondo
giocano un ruolo fondamentale nel film, ma penso che Thor sia un
film dalle tematiche padre-figlio molto più che questo. Se si
dovesse confermare qualcosa in merito a Paul Bettany e guardare a
quanto Paul ha fatto per noi è qualcosa di unico e nuovo ed
emozionante.”
Vi ricordiamo che in questo nuovo
capitolo della fortunata saga ispirata ai Vendicatori della
Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e
diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle
sale il primo Maggio 2015.
Gross risate nel 1972 con
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai
osato chiedere), il film di
Woody Allen con
Woody Allen, John Carradine, Lou Jacobi Louise
Lasser, Gene Wilder, Tony Randall, Burt Reynolds
La Trama
7 episodi diversi per tempo,
ambientazione, classi sociali. Ciascuno è introdotto da una domanda
a sfondo sessuale. Si parla di afrodisiaci, perversioni, orgasmi,
omosessualità, ma affrontando tutto con leggerezza e comicità.
Analisi
Bastano i titoli di testa per
capire che il sesso sarà l’ingrediente principale del film: titoli
che insolitamente si discostano dai classici alleniani, con le
scritte in bianco su sfondo nero, in favore di una distesa di
conigli bianchi che simulano con il muso un movimento incessante,
come quello sessuale. Tutto quello che avreste voluto
sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere),
non è un film-scandalo, come si potrebbe pensare, per i temi
trattati. Non è certo il primo esempio di film che centra
l’attenzione su un argomento del genere e tra l’altro Allen lo fa
senza mostrare scene di nudo o altre situazioni troppo esplicite.
Ma la naturalezza e la leggerezza con la quale viene affrontato il
tema e il modo in cui l’argomento sesso viene inserito nella
quotidianità a tutti i livelli, è sbalorditivo. Ne viene fuori che
il sesso lo fanno tutti: dai borghesi ai proletari, dai giullari
alle dame di corte, ognuno lo fa con le sue particolari esigenze.
Le domande che vengono proposte all’inizio di ogni episodio non
trovano una risposta. Più che altro vengono approfondite, ma non
c’è affatto (e ovviamente) l’esigenza “medica” né “etica” di dover
fornire la risposta.
Il sesso è l’ingrediente
principale del film, ma è sempre trattato con sottile ironia,
quell’inconfondibile stile a cui Woody Allen ci ha abituato.
Tuttavia, benché ogni episodio abbia una costruzione narrativa
autonoma e curata, capace pur nella sua brevità di possedere un
incipit, un intreccio ed una fine, siamo ancora vicini ad un Allen
che fa ridere sfruttando più la situazione comica fine a se stessa,
invece di una superiorità incessante del dialogo o di un
allestimento più variegato della narrazione (mancano ancora 5 anni
a Io e Annie, per esempio).
Alcune gag sono davvero
indimenticabili, come il rabbino che ha la perversione di essere
frustato mentre la moglie mangia carne di maiale; o il corpo umano
che funziona come un centro di controllo, con lo stesso Allen
protagonista in qualità di spermatozoo.
Tra strizzate d’occhio dichiarate a
Fellini e Antonioni (nell’episodio “italiano”) o ad altri mondi
della cultura americana, ogni episodio ha la capacità di farsi
ricordare per qualcosa. Forse quello con Gene Wilder che si
innamora della pecora è però un gradino sopra agli altri.
Proprio ieri vi abbiamo fatto
vedere le primissime foto dal set di
Avengers Age of Ultron, grazie ai tweet
di Mark Ruffalo e Robert Downey
Jr. Oggi Empire pubblica un estratto
dell’intervista che ha fatto a Joss Whedon, e che
comparirà sul prossimo numero della rivista cartacea.
Il regista ha dichiarato che
nonostante i personaggi di questo secondo appuntamento con i
Vendicatori siano anche di più rispetto a The Avengers, ogni eroe e
ogni villain ha il suo ruolo all’interno del film.
Per Whedon infatti ogni personaggio ha un posto accuratamente
progettato nella storia;nessuno è superfluo o è
lì come esca .“Ho combattuto contro l’idea di gettare persone
in più nel film per il gusto di farlo – ha
sottolineato parlando del fatto che nel film il
Barone Wolfgang
von Strucker (Thomas Kretschmann) e Ultron
(James Spader) si uniranno contro i nostri eroi
–
L’ultima volta che ho avuto tutti gli Eroi più Potenti della Terra
contro un solo attore britannico, avevo bisogno di più
conflitto”.
Quindi hai avuto bisogno di
qualcosa di più cattivo?
“Sto impazzendo con Ultron, è
un personaggio completamente fuori di testa, è un robot
illogico.Stiamoscoprendo che
ciò chelo rendeminaccioso eallo
stessotempoaccattivante, divertente,stranoe
inaspettato,ètutto ciò che non è tipico di un
robot.”
In Avengers Age of
Ultron troveremo le star Robert Downey Jr.,
Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e
diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle
sale il primo Maggio 2015.
Mentre sono ancora in corso le
riprese di Mortdecai, pellicola
diretta da David Koepp e che vede come
protagonista Johnny Depp,
la Lionsgate, produttrice del film,
ha annunciato che la pellicola debutterà nelle sale
cinematografiche il 6 febbraio 2015.
La
pellicolaè l’adattamento cinematografico del
romanzo The Great Mortdecai Moustache
Mistero di Kyril
Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include
anche Don’t Poin That Thing at Me (1972),
“Something Nasty in the Woodshed” (1976) e After You
with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel
1996.
Mortdecai racconterà la storia di
Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante
d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto
contenente il codice di un conto in banca in cui era stato
depositato l’oro dei nazisti. A prendere parte al film diretto
da David Koepp sono Johnny
Depp, Gwyneth Paltrow, Ewan
McGregor, Olivia Munn, Paul
Bettany, aubrey
Plaza, Oliver
Platt e Jeff Goldblum.
Eravamo abituati a
vedere Jackie Earle Haley sulla scena, pronto
ad occupare lo spazio davanti la macchina da presa, ebbene ora
l’attore statunitense è pronto a cimentarsi col mono al di qua
dello spazio filmico, gettandosi a capofitto nella sua prima prova
da regista. L’attore è stato infatti scelto per dirigere il film
indipendente Criminal Activities,
thriller caratterizzato da un cast di tutto rispetto che vede, fra
i tanti, risaltare i nomi di John
Travolta, Michael
Pitt, Dan
Stevens e Rebecca Da Costa,
oltre lo stesso Jackie Earle Haley.
Questa la trama di
CriminalActivities: un
gruppo di amici si ritrova in occasione del funerale di un ex
compagno di classe. Nel corso della funzione uno di loro rivelerà
di avere ricevuto delle informazioni, da un’insider di Wall Street,
in merito ad un investimento sicuro. Abbagliati dalla possibilità
di diventare milionari i protagonisti si getteranno a capofitto
nell’affare che, sfortunatamente, non andrà a buon fine causando la
perdita totale dell’investimento e lasciando uno di essi nei guai.
Quest’ultimo, infatti, dovrà vedersela con un mafioso a cui si era
rivolto al fine di raccimolare la quota necessaria per prendere
parte all’affare. In attesa di ulteriori informazioni vi
comunichiamo che le riprese avranno inizio a Cleveland nel mese di
giugno.
Si sa, la filmografia
di Ron Howard ha sempre ammiccato alla
letteratura, una vera e propria fonte d’ispirazione per
l’instancabile regista. L’ultima idea a stuzzicare la creatività
del premio Oscar è l’adattamento cinematografico
di The Truth About the Harry Quebert
Affair, romanzo pubblicato nel 2013 dallo
scrittore Joel Dicker e che subito si
rivelò una hit letteraria a livello mondiale.
I diritti del libro, infatti, sono
stati acquistati dalla Imagine
Entertainment, casa di produzione cinematografica
co-fondata dallo stesso Howard e dal
produttore Brian Grazer.
Il romanzo ‘The Truth About the
harry Quebert Affair’, ambientato in America, porterà il
giovane scrittore Marcus Goldman ad indagare nel passato del
proprio amico ed insegnante Harry Quebert che sarà accusato
dell’omicidio di Nola Kellergan, quindicenne scomparsa nell’estate
del 1975, il cui cadavere sarà rinvenuto trent’anni dopo sotterrato
nel giardino dell’uomo.
Vi ricordiamo, inoltre, che
recentemente Ron Howard ha terminato le
riprese di Heart of The Sea, che
vedrà protagonista, ancora una volta dopo rush,
l’attore Chris Hemsworth.
Tuttora, inoltre, sarebbe in programmazione l’ennesimo
adattamento cinematografico di un romanzo di Dan
Brown: Inferno.
Denzel Washington è
il protagonista di The Equalizer, film
diretto da Antoine Fuqua (Training
Day, Brooklyn’s Finest) e remake della serie di CBS
andata in onda negli anni ’80.
Ecco di seguito le prime foto
ufficiali dal set del film: [nggallery id=586]
Il film racconta la
vita di un ex militare che ha finto la sua morte per vivere una
vita tranquilla. Quando però esce allo scoperto per salvare una
giovane ragazza, si ritrova faccia a faccia con violentissimi
gangster russi; da qui il militare vivrà una vita quasi
super-eroistica che consisterà nel vendicare quelle persone che
sono state brutalizzate da questi individui.
Nel cast del film oltre a
Denzel Washington, ci sono anche Chloë
Moretz, Melissa Leo e Bill
Pullman.
Questa notte, a mezza notte,
comincerà la premiere US di The Amazing Spider-Man
2, e di seguito trovate il link per seguirla con noi.
Presente all’evento il cast al completo del film formato da
Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie
Foxx, Dane DeHaan, Colm
Feore, Paul
Giamatti e Sally Field.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Per chi ancora non lo sapesse da
tempo era stato dato il via alla lavorazione
di Midnight Rider, biopic dedicato
alla vita di Gregg Allman, musicista
rock a 360 gradi, nonchè fondatore, insieme al fratello, degli
storici Allman Brothers.
Il film, che affronterà la carriera
musicale del polistrumentista originario di Nashville, avrebbe
dovuto vedere l’attore William
Hurt vestire i panni di Allman.
Usiamo il condizionale, in quanto, in seguito ad un grave incidente
che in corso di ripresa è costato la vita alla
cameraman Sarah Jones, è stato reso noto
che Hurt abbandonerà il progetto,
lasciando, dunque, il ruolo di protagonista nuovamente vacante.
In seguito all’abbandono
di Hurt, secondo una fonte raccolta
da Deadline, sembrerebbe che il futuro della
pellicola sia attualmente in bilico e che la produzione sia
intenzionata a rivedere l’intero cast di Midnight
Rider.
Accanto a William
Hurt sarebbero dovuti apparire nel film
anche Bradley Whitford, Eliza
Dushku, Joel David
Moore e Charles S. Dutton. A
dirigere la pellicola, invece, era stato
chiamato Randal Miller.
Arriva al cinema, solo per il 27
maggio, La segretaria dei Beatles, il
film-evento che narra la storia delle mitica band vista dagli occhi
di Freda Kelly –cuore pulsante del fanclub internazionale.La
proiezione sarà preceduta da un’esclusiva masterclass,
l’introduzione della stessa Freda trasmessa via satellite nelle
sale italiane.
Freda Kelly era solo una giovane e
timida adolescente di Liverpool quando Brian Epstein le chiese di
lavorare per una band locale nella speranza di “renderla grande”,
seguendo tutti gli aspetti del neonato fan club ufficiale. Il nome
di quella band? The Beatles naturalmente. E’ stato così che un
lavoro apparentemente ordinario si è trasformato in un’avventura
senza precedenti. Sin da subito Freda, una delle pochissime figure
femminili nell’entourage del gruppo, ha avuto fiducia nei Beatles e
i Beatles hanno avuto fiducia in Freda, rendendola parte della loro
famiglia, dei loro segreti più intimi, delle loro paure, delle loro
gioie.
I Fab Four sono stati insieme per 10
anni, ma Freda ha lavorato per loro per 11 diventando il
riferimento assoluto del fanclub più importante della storia del
rock: gestito da lei, coordinato da lei, di fatto inventato da lei.
In tanti sono entrati e usciti dalla cerchia della band, in quello
che è il frenetico mondo dello star system. Ma Freda è rimasta, con
la sua fedeltà incrollabile e discreta, con tutta la sua dedizione
e la sua professionalità, senza mai concessioni al mondo dei gossip
e dei tabloid. Come segretaria e amica di Paul, George,
Ringo e John, Freda è stata accanto a loro mentre tutto si
svolgeva, testimone dell’evoluzione, delle battute
d’arresto, delle scoperte, delle sfide dei Beatles. Come una di
famiglia insomma.
Così oggi, dopo 50
anni, il regista Ryan White ha deciso di lasciare la parola proprio
a Freda perché potesse raccontare per la prima volta la storia dei
Beatles sotto una prospettiva nuova: perché potesse narrare tutta
la sua eccezionale storia nel film La Segretaria dei
Beatles. Il racconto straordinario di questa
testimone d’eccezione sarà al cinema solo per un giorno,
martedì 27 maggio alle 20.30, preceduto da un’esclusiva
masterclass: l’introduzione della stessa Freda Kelly
–accompagnata dal giornalista e critico musicale
Gino Castaldo- trasmessa via satellite nelle sale italiane
del network gestito da Open Sky Cinema.
La Segretaria dei
Beatles è uno dei pochi film che ha avuto il pieno
sostegno dei Beatles tanto da essere accompagnato dalle musiche
originali dei quattro, probabilmente proprio perché in un mondo in
cui la celebrità conta più di ogni altra cosa, Freda Kelly è una
personalità rara a cui la band è sempre stata molto legata.
Con il suo film Ryan
White (già regista del pluripremiato documentario
Pelada che narra attraverso il gioco del calcio un viaggio
in 25 paesi del mondo) è stato capace di offrire una
prospettiva insider sulla band che più di ogni altra ha
segnato la storia della musica e dell’industria musicale
mondiale. L’uscita del suo film, solo per un giorno il 27
maggio, è un appuntamento importante che precede di pochi giorni
anche il ritorno su grande schermo in versione restaurata in 4K e
con audio rimasterizzato di A Hard Day’s Night dei
Beatles, lo storico film firmato da Richard Lester che sarà nelle
sale solo per 3 giorni, dal 9 all’11 giugno proprio a 50 anni
dall’uscita USA.
La Segretaria dei Beatles è
distribuita al cinema da Nexo Digital e Feltrinelli con i media
partner Radio DEEJAY, Radio Capital e MYmovies.it.
L’evento fa parte di “Masterclass
Live”, la nuova collana di contenuti al cinema firmata Nexo Digital
che nasce in collaborazione con Eventidigitali, con il supporto
tecnologico di Open Sky Cinema.
Ecco un nuovo trailer per
Transformers l’Era dell’Estinzione. A
presentare il video c’è Mark Wahlberg, nuovo
protagonista in carne e ossa del franchise che prende il testimone
di Shia LaBeouf. A giudicare dal video, il quarto
appuntamento con i giocattoli della Hasbro al cinema ci lascerà
senza fiato:
Ricordiamo che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito
il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la
minaccia dei Deception è stata debellata,
l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto,
quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la
tecnologia dei robot alieni.
Felicity Jones, in questi giorni al cinema con
The Amazing Spider-Man
2, ha ottenuto un ruolo importante nell’annunciato
film A Monster Calls, il fantasy che
sarà diretto dal regista Juan Antonio Bayona,
noto per aver diretto film del calibro di The
Impossible e The
Orphanage.
Il film si baserà su una
sceneggiatura scritta da Patrick Ness su
un’idea originale di Siobhan Dowd. La
pellicola racconterà la storia di un ragazzo vittima di bullismo
che cerca di aiutare come può sua madre, gravemente malata. Il
ragazzo evadere da tale esistenza si rifugia in un mondo fantastico
popolato da bestie, eroi, e guerrieri. La sua vita da favola lo
aiuterà ad affrontare la sua esistenza travagliata.
Secondo quanto apprendiamo da
Empire, Felicity
Jones, dovrebbe interpretare la madre del ragazzo,
mentre il regista Bayona sta cercando di scritturare Liam
Neeson per interpretare uno dei tanti mostri che popolano
il mondo fantastico del ragazzo. A tal proposito Deadline informa
che la trattative è alla primissima fase e un accordo è ancora
lontano.
Dal canto
suo, Felicity Jones, invece prosegue la sua
carriera e oltre a The Amazing Spider-Man
2 la vedremo presto al fianco di James
Franco e Jonah Hill in Tru
Story.
Avete mai pensato a tutti questi
supereroi o super uomini nati dalla mente dei fumettisti e che si
sono rivelati delle idee davvero infelici? Bene, in tempo di
cinecomics, ecco un elenco (redatto da Empire) dei 20 ‘super-men’ che non
vorremmo mai vedere al cinema: [nggallery id=585]
C’è stato un
tempo in cui si pensava che in film su Iron Man non potesse essere
giustificato, che il personaggio non fosse abbastanza per farsi
raccontare sul grande schermo. Poi qualcosa è cambiato, e proprio
sulla scia di Iron Man, è nato uno dei franchise di maggior
successo della storia del cinema recente. Probabilmente saremo
smentiti tra qualche anno, ma per adesso un film sui super uomini
‘strani’, i freaks dei fumetti, ci sembra davvero l’ultima cosa che
vorremmo vedere.
Non c’è dubbio che un film
articolato, interessante, o anche solo un giocattolo
cinematografico che abbia per soggetto il Pipistrello Umano oppure
l’Uomo Gorilla sia un’idea abbastanza strampalata, ma chissà, le
menti dei produttori hollywoodiani sono insondabili e oscuri pozzi
di stramberia e quindi ‘mai dire mai’.
L’attesa di dare un primo sguardo a
quelli che saranno i nuovi Batman e Wonder Woman sta talmente logorando i fan che
tutti si sono messi ad ipotizzare come saranno Ben
Affleck e Gal Gadot nei loro costumi da
battaglia. E così Jeff
Chapman, artista di Deviantart, ha pubblicato un
bellissimo poster fan made di Gal Gadot
raffigurata come Wonder Woman. Che ve ne pare?Vi ricordiamo
inoltrecheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Arriva direttamente dal profilo
facebook del Napoli Comicon lo spot ufficiale dell’evento
che si terrà nel capoluogo partenopeo dall’1 al 4 maggio 2014.
Come avete potuto
vedere, lo spot mette insieme i rassiuranti e tradizionali luoghi
comuni di Napoli con alcuni dei principali elementi distintivi del
Comicon: fumetti, supereroi, manga, anime e giochi di ruolo.
Il Salone Internazionale del Fumetto
Napoli COMICON tra i più importanti festival di fumetto in Europa,
qualifica guadagnata grazie ad alcuni fattori che ne hanno fatto un
appuntamento imperdibile nel panorama della nona arte: l’attenzione
particolare alla qualità dell’esposizioni, dalla cura delle tavole
originali alla ricercatezza degli allestimenti, combinata con la
sede prestigiosa del Castel Sant’Elmo; l’impressionante elenco di ospiti,
disegnatori, autori ed operatori del settore, che annualmente si
possono incontrare al Castello, da Mattotti a Manara, da Jodorowsky
a Bilal; la riconoscibilità del progetto culturale che c’è alla
base, che si esprime in dibattiti, seminari, anteprime e rassegne
cinematografiche, concorsi ed esposizioni di giovani talenti,
eventi e manifestazioni che coinvolgono tutta la città; le
collaborazioni con i più prestigiosi festival internazionali da
Angouleme in Francia a Seoul in Korea; le numerose mostre e le
attività realizzate tutto l’anno, oltre la tre giorni del Salone,
in collaborazione con le più importanti istituzioni; tutto ciò
contribuisce all’obiettivo dichiarato di affrancare il Fumetto (e
l’Animazione) dall’essere solo mero intrattenimento per il mondo
giovanile, riducendone così il divario dalle Arti considerate
maggiori, in una città come Napoli, sempre più sotto i riflettori
quale centro dell’arte contemporanea.
Prezzo del biglietto 12,00 euro
valido per l’ingresso tutti e 4 i giorni (con biglietto e
braccialetto integro al polso). Biglietto ridotto under 12 ed over
65, 8,00 euro. Ingressi e bigietterie: P.le Tecchio, V.le Kennedy e
V.le Marconi. Per ulteriori informazioni: [email protected]
Esce nelle nostre sale
Nymphomaniac – Volume 2 (leggi la recensione), secondo capitolo del
nuovo film di Lars Von Trier. Continua la
narrazione, da parte di Joe (Charlotte
Gainsbourg), delle proprie esperienze sessuali all’anziano
Seligman (Stellan Skarsgård).
In Nomine
Satan, diretto da Emanuele Cerman,
si addentra nel problematico fenomeno del satanismo giovanile. Il
thriller prende le mosse dal misterioso omicidio di due agenti di
polizia, finendo per portare allo scoperto una realtà violenta e
spaventosa.
Tratto dal best-seller letterario di
Jonas Jonasson, arriva Il centenario
che saltò dalla finestra e scomparve (leggi la recensione), regia di Felix
Herngren. Il centenario Allan Karlsson (Robert
Gustaffson), nel giorno del suo compleanno scompare dalla
casa di riposo in cui vive, verso una meta ignota. Il viaggio sarà per
il protagonista anche l’occasione di ripercorrere le tappe più
importanti della sua lunga vita.
La sedia della
felicità (leggi la recensione) è una commedia incentrata
su una preziosa sedia, nella quale sono custoditi i gioielli
trafugati da un famoso bandito. Bruna (Isabella
Ragonese), estetista tradita dal fidanzato, si mette sulle
tracce dell’oggetto, ma il suo cammino si incrocerà con quello del
tatuatore Dino (Valerio Mastandrea). Si tratta
dell’ultimo film di Carlo Mazzacurati,
recentemente scomparso, che ricordiamo essere lo sceneggiatore di
Marrakech Express di Gabriele
Salvatores, oltre che uno degli autori più importanti
della scena cinematografica italiana dagli anni ’80 ad
oggi.
Uscite al cinema del 28 aprile:
Torna al cinema, a più di
cinquant’anni dalla sua uscita, Hiroshima Mon
Amour di Alain Resnais, il grande
regista francese che ci ha lasciati lo scorso marzo. La
sceneggiatura, ad opera della scrittrice Marguerite
Duras, fu candidata all’Oscar per la miglior sceneggiatura
originale nel 1961.
Miguel Rodrigues
Arias e Fulvio Iannucci sono gli autori
del documentario Francesco da Buenos Aires – La
Rivoluzione dell’uguaglianza, incentrato sulla figura
di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio. Il film
racconta la vita del 266° papa dall’infanzia all’età adulta, non
solo dal punto di vista umano ma anche da quello più propriamente
istituzionale.
Arriva
nelle sale italiane il 28, 29 e 30
aprile Francesco da Buenos Aires – La rivoluzione
dell’uguaglianza, il film biografico sulla vita di
Jorge Mario Bergoglio.
Un’uscita record per il distributore
Microcinema in oltre 300 copie, che oltre a confermare il grande
interesse del pubblico per Papa Francesco, la rende l’unico, grande
sfidante italiano rispetto ai blockbuster
americani The Amazing Spider-Man
2, Noah
e Rio 2.
Il film, girato da Miguel
Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci, narra
la vita di Jorge Mario Bergoglio, dall’infanzia
all’età adulta, da quando era arcivescovo a Buenos Aires fino
all’elezione al Soglio Pontificio.
Moltissime le rivelazioni inedite
del film, raccontate dalle voci stesse delle persone a lui più
vicine, come la sorella Maria Elena e gli amici che gli furono
accanto durante gli anni del vescovato in Argentina, compresa la
sua attività per salvare diverse vite umane durante la dittatura
militare.
Un appuntamento imperdibile per
scoprire quegli aspetti più umani e popolari di Papa Francesco e
che lo hanno reso così amato.
In occasione dell’arrivo nelle sale
italiane il 28 maggio dell’atteso film
Disney Maleficent, prende il via uno
speciale concorso ispirato al magico look delle protagoniste del
film.
Il fascino oscuro di Malefica o la
luce e l’innocenza di Aurora? Fino al 18 maggio, sia sul
sito www.MaleficentLook.it che
sulla pagina Facebook www.facebook.com/MaleficentIT sarà
possibile caricare una foto, un video oppure un disegno con cui
proporre un accessorio, un outfit e/o uno o più elementi di make up
di uno dei due amati personaggi.
Attraverso la votazione degli
utenti sarà messo in palio per il primo classificato un soggiorno
per due persone, comprensivo di viaggio A/R e pernottamento, con
ingresso all’Evento fashion
Maleficent che si terrà a fine maggio a Milano.
Inoltre, le idee più votate saranno
premiate con un prezioso kit
Maleficent composto da preziosi elementi per il make
up, 1 cerchietto e 1 libro (“Il libro dell’apprendista
strega”, edito da Disney Libri).
Maggiori informazioni e il
regolamento completo del concorso sono disponibili sulla pagina
Facebook del film www.facebook.com/MaleficentIT o
direttamente sul sito web del concorso www.MaleficentLook.it.
In uscita nelle sale italiane il 28
maggio, il film Disney Maleficent è diretto dal
Production designer due volte premio Oscar® Robert Stromberg
(Avatar, Alice in Wonderland), al suo
debutto come regista, e prodotto da Joe Roth. La sceneggiatura è di
Linda Woolverton (Il Re Leone, La Bella e la Bestia), mentre
Angelina Jolie, Don Hahn, Palak Patel, Matt Smith e Sarah Bradshaw
sono i produttori esecutivi. Altri protagonisti del film sono
Sharlto Copley, Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Nel cast di Maleficent oltre
alla Jolie anche Sharlto Copley, Elle
Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno
Temple e Lesley Manville.
Disney presenta Maleficent
con l’affascinante attrice premio Oscar
Angelina Jolie nel ruolo della protagonista, la
spaventosa e potente strega che nel 55° anniversario della sua
comparsa sul grande schermo, nel lungometraggio di
animazione La Bella Addormentata nel Bosco, è ancora
il personaggio più amato tra i cattivi Disney.
“Maleficent racconta la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.”
Ecco altre foto e due clip ufficiali dall’ultimo film di
Davide Marengo, Un fidanzato per mia
moglie, con Geppi Cucciari, Paolo Kessisoglu,
Paolo Bizzarri, Dino Abbrescia, Ale e Franz, in uscita il
30 Aprile al Cinema. [nggallery id=536]
Prodotto da ITC Movie e Rai Cinema,
e distribuito da 01 Distribution, il film, remake della commedia
argentina “Un novio para mi mujer”, è la divertente
storia di una coppia in crisi in cui l’uomo (Paolo Kessisoglu)
tenta maldestramente di risolvere la crisi assoldando un playboy
poco affidabile (Luca Bizzarri) per aiutarlo a lasciare la moglie
(Geppi Cucciari).
Camilla (Geppi
Cucciari) lascia la sua amata Sardegna, le sue amiche e il suo
lavoro di dj radiofonico e si trasferisce a Milano per sposarsi e
convivere con Simone (Paolo Kessisoglu) che lavora in una
concessionaria d’auto vintage. Dopo due anni di convivenza la
coppia non riesce più a comunicare come prima ed entra in crisi.
Simone vorrebbe riprovarci. Camilla, che nel frattempo non è
riuscita ad ambientarsi nella città e si sveglia ogni giorno con
una lamentela diversa, invece no. Alla vigilia dell’appuntamento in
tribunale per siglare la separazione, i due decidono di recarsi da
una terapeuta di coppia per valutare una possibile ricucitura. Dal
loro racconto, che ricostruisce in flashback la vicenda
sentimentale, emergono le ragioni, bizzarre e inaspettate, che
hanno portato Camilla a non voler recuperare la relazione. E si
scopre che Simone, incapace di scuotere la moglie depressa, ha
finito per cedere ai consigli di Carlo (Dino Abbrescia), suo amico
poco incline alla monogamia. Consigli che prevedono di adottare uno
stratagemma dalla portata tragicomica: assoldare il Falco (Luca
Bizzarri), un playboy ormai sul viale del tramonto, per sedurre la
moglie Camilla e farsi lasciare da lei. Ma non tutto sembra andare
come previsto, anzi. Il risultato? Sorprendente e burrascoso.
Uscirà il 27 aprile al
Tribeca Film Festival il documentario
Iverson, film che parla della vita del
leggendario MVP e futuro membro della Hall of
Fame, Allen Iverson. Nel trailer possiamo
vedere alcuni illustri colleghi come Dwayne Wade e
Carmelo Anthony elogiare quello che è stato
un’icona e un’ispirazione per intere generazioni di appassionati di
NBA.