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Black Sea: clip italiana del film con Jude Law

Jude Law

Notorius ha pubblicato online una clip italiana di Black Sea, in uscita nelle sale il prossimo 16 Aprile. Il film vede la regia di Kevin MacDonald con Jude Law, Scoot Mcnairy, Tobias Menzies, Grigoriy Dobrygin, Ben Mendelsohn e Jodie Whittaker.

black-sea-jude-lawSinossi di Black Sea: Il capitano di sommergibili Robinson, con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti.
Robinson decide di riscattarsi con un’impresa straordinaria: recuperare l’immenso carico d’oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941.
Una volta raggiunto il tesoro sommerso, l’avidità dei membri dell’equipaggio prenderà il sopravvento in un gioco al massacro alla fine del quale potrà restarne soltanto uno…

Fonte: Youtube Notorius Italia

 
 

Black Sea prime immagini del film con Jude Law

Jude Law

Entertainment Weekly ha diffuso online le prime immagini tratte da Black Sea, pellicola diretta da Kevin Macdonald (L’ultimo re di Scozia, State of Play) con protagonista assoluto Jude Law. Eccole di seguito.

 

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Black Sea racconta le vicende del fraudolento Capitano Robinson (Jude Law) che, con una ciurma formata da inglese e russi, inizia la ricerca di un tesoro sommerso nel Mar Nero e risalente alla Seconda Guerra Mondiale. A fianco di Jude Law troviamo Scoot McNairyBen Mendelsohn,  Jodie WhittakerKarl Davies Daniel Ryan. La pellicola, sceneggiata da Dennis Kelly, verrà distribuita dalla Focus Features nel corso del 2014, anche se nessuna data è stata al momento ufficializzata.

Fonte: Firstshowing

 
 

Black Sea nuovo poster dal film con Jude Law

Ecco un nuovo poster e le immagini ufficiali di Black Sea, il film che vede protagonista Jude Law e alla regia il regista premio Oscar Kevin Macdonald.

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GUARDA IL TRAILER DEL FILM

black-sea-2Black Sea racconta le vicende del fraudolento Capitano Robinson (Jude Law) che, con una ciurma formata da inglese e russi, inizia la ricerca di un tesoro sommerso nel Mar Nero e risalente alla Seconda Guerra Mondiale.Mentre l’avidità e la disperazione prendono il controllo a bordo del claustrofobico vascello, la crescente incertezza per la missione mette gli uomini gli uni contro gli altri, e li porta a combattere per la sopravvivenza.

A fianco di Jude Law troviamo Scoot McNairyBen Mendelsohn,  Jodie WhittakerKarl Davies Daniel Ryan. La pellicola, sceneggiata da Dennis Kelly, verrà distribuita dalla Focus Features nel corso del 2014, anche se nessuna data è stata al momento ufficializzata.

 
 

Black Sails: tutto quello che non sapevi della serie

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Black Sails è una di quelle serie anticonvenzionali che ha avuto un gran successo in tutto il mondo. Relegata però ad una mera serie d’azione, nell’ultimo periodo è stata ampiamente rivalutata e considerata per quello che è: uno show di intrattenimento con moltissimi ideali condivisibili.

Andata in onda dal 2014 fino al 2017, per un totale di 38 episodi, Black Sails riporta lo spettatore al mondo misterioso, quanto affascinante, della pirateria. Tra bucanieri, pirati, capitani e tesori, l’avventura non manca di certo: pronti per l’arrembaggio?

Ecco quello che non sapevi su Black Sails.

Black Sails: streaming

Chi volesse andare alla scoperta di Black Sails o chi desiderasse andare e rivedersi gli episodi per puro piacere, Black Sails è in streaming sulle piattaforme digitali di Netflix e Tim Vision. Per cui, ammainate le vele e mettetevi comodi: l’avventura sta per iniziare!

The Black Sails cast

Black Sails è una serie trasmessa dal 2014 fino al 2017: con quattro stagioni all’attivo, la serie ha avuto un successo clamoroso in tutto il mondo. In ogni caso, tutte e quattro le stagioni hanno visto la presenza del The Black Sails cast, con i personaggi principali che hanno partecipato per tutta la durata dello show.

Tra velieri e vera pirateria (che si distacca dalla saga più famosa dedicata ai pirati, ovvero Pirati dei Caraibi), un buon show deve essere supportato da un cast di tutto rispetto: il protagonista principale della serie è Toby Stephens (figlio della più nota Maggie Smith) che interpreta il capitano Flint: questo personaggio, rivelatosi omosessuale durante la seconda stagione, continua a mostrare lati di sé durante lo show, incarnando il classico modello del personaggio ribelle, affascinante, molto intelligente e riflessivo, nonché sempre pronto a difendere quello in cui crede senza se e senza ma.

Altro grande protagonista è il capitano Charles Vane, interpretato da Zach McGowan: il suo è un personaggio apparentemente difficile da decifrare e tanto meno da empatizzare. Eppure, se si presta bene l’attenzione al suo personaggio, si capisce come Vane, sotto sotto, sia un umano come tutti e che non è così colosso come vuole far credere.

Cast of Black Sails

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Il cast of Black Sails è davvero molto ricco: se dei personaggi principali se ne contano almeno una ventina, per quelli ricorrenti il numero aumenta in maniera esponenziale. Sicché, diventa quasi opportuno avere di lato un blocco per gli appunti per non perdersi proprio niente.

Tra i personaggi principali si segnalano Eleanor Guthrie, Long John Silver, William “Billy Bones” Manderly, Anne Bonny e Jack Rackham, interpretati rispettivamente da Hannah New, Luke Arnold, Tom Hopper, Clara Paget e Toby Schmitz. Tra i personaggi ricorrenti, si segnalano Randall, Dufresne, Logan, Frasier, Pastore Lambrick ed Eme, rispettivamente interpretati da Lawerance Joffe, Jannes Eiselen (per la prima stagione) e Roland Reed (per le stagioni 2 e 3), Dylan Skews, David Butler, Mark Elderkin e Sibongile Mlambo.

Insomma, tra bucanieri, capitani e corsari, il cast è davvero numeroso: eppure, ognuno di loro, riesce a dare un valore aggiunto alla serie che diventa, nel corso degli episodi e delle stagioni, un inno alla libertà e all’indipendenza, ma soprattutto all’uguaglianza sia di genere che sociale

Black Sails 3 stagione

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La serie è composta da quattro stagioni, ma di Black Sails la 3 stagione forse quella di svolta. Composta anch’essa da 10 episodi, tutti intitolati in numeri romani, è andata in onda in America dal 23 gennaio al 26 marzo 2016, mentre in Italia è stata trasmessa dal 26 gennaio al 29 marzo dello stesso anno.

In questa stagione il capitano Flint è distrutto per la scomparsa di Miranda, così lui, e il suo fedele equipaggio al seguito, deciderà di fare la guerra a chiunque decida di andare contro alla pirateria. Flint diventa così un uomo turbato, assetato dalla vendetta e l’unico che riesce a farlo ragione è Silver. Tuttavia il capitano non ha la benché minima intenzione di calmarsi e ponderare bene lo stato delle cose. Così facendo, nave ed equipaggio andranno a contrarsi con Hornigold.

Tra gli obiettivi di Flint, c’è anche quello di andare a riconquistare Nassau, in cui si troverà a combattere con il capitano Vane, che a sua volta sta combattendo contro Jack. Nel frattempo, mentre avvengono tutti questi eventi, dall’altra parte del mondo Eleanor si trova a dover affrontare un processo: ella riesce ad evitare la condanna a cui altrimenti dovrebbe sottostare, ma a un prezzo molto alto: piegarsi alle regole della società ed evitare di ribellarvisi.

Nella terza stagione debuttano anche due personaggi che faranno parte anche in quella successiva: si parla del governatore Woodes Rogers (interpretato da Luke Roberts) e del Capitano Edward Teach, soprannominato Barbanera (interpretato da Ray Stevenson). Se Barbanera diventerà un alleato di Vane, tanto da promettere vendetta a coloro che lo hanno ucciso, Woodes Rogers è un corsaro inglese e vuole essere il primo a conquistare Nassau e piegare i pirato al suo cospetto.

Black Sails: recensione

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Black Sails ha una recensione via l’altra, e secondo tutte è stata una serie che ha avuto un gran successo in tutto il mondo ed è stata rivalutata molto negli ultimi tempi. Lo show è nato come antefatto (o prequel che dir si voglia) del romanzo L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson e si è sviluppata nell’arco di ben quattro stagioni.

La serie si svolge poco dopo l’inizio del 1700, più precisamente nel 1715, ovvero in pieno periodo della pirateria: la storia che viene raccontata è quella della Walrus, capitanata da James Flint, che con il suo equipaggio va alla ricerca del galeone spagnolo Urca del Lima. Questa nave verrà affiancata da quella dell’antagonista Charles Vane. La serie, prodotta StarZ, ha seguito dall’inizio alla fine gli abitanti dell’isola di Nassau, vero e proprio territorio conteso dai pirati, raccontando gli avvenimenti come se fosse un romanzo storico dai fatti precisi, narrando le gesta di ogni personaggio ed i suoi scopi personali.

Fonte: IMDb, StarZ,

 
 

Black Sails 3: prime foto ufficiali della nuova stagione

Mentre cresce l’attesa per il ritorno in onda di Black Sails 3, oggi sono state diffuse le prime foto ufficiale dell’atteso terzo ciclo di episodi della serie televisiva di successo targata Starz.

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Black Sails è una serie televisiva statunitense creata da Jon Steinberg e Robert Levine per il canale via cavo Starz, trasmessa a partire dal 25 gennaio 2014. In Italia viene trasmessa dal 22 settembre 2014 su AXN.

La serie funge da prequel del romanzo di Robert Louis Stevenson L’isola del tesoro.

Nell’età d’oro della pirateria il Capitano James Flint e il suo equipaggio, compreso il giovane John Silver, lotteranno per la salvezza di New Providence, l’isola famosa per ospitare criminali e pirati.

 
 

Black Sails 3: foto promozionali della terza stagione

Guarda le foto promozionali ufficiali di Black Sails 3, il terzo atteso ciclo di episodi della serie televisiva di successo targata Starz.

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Black Sails è una serie televisiva statunitense creata da Jon Steinberg e Robert Levine per il canale via cavo Starz, trasmessa a partire dal 25 gennaio 2014. In Italia viene trasmessa dal 22 settembre 2014 su AXN.

La serie funge da prequel del romanzo di Robert Louis Stevenson L’isola del tesoro.

Nell’età d’oro della pirateria il Capitano James Flint e il suo equipaggio, compreso il giovane John Silver, lotteranno per la salvezza di New Providence, l’isola famosa per ospitare criminali e pirati.

 
 

Black Sails 2×02: anticipazioni e promo

Si intitola X, Black Sails 2×02, il secondo episodio della seconda stagione di Black Sails, la serie TV di Starz ambientata nell’epoca d’oro della pirateria.

Black-Sails-2x02In Black Sails 2×02  Flint da a Dufresne qualche consiglio, mentre Silver deve rendersi indispensabile. Intanto a Eleanor viene chiesto di deporre un capitano e Rackham diventa ambizioso.

 
 

Black Sails 2×01: anticipazioni e promo

Si intitola VI, Black Sails 2×01, il primo episodio della seconda stagione di Black Sails, la serie TV di Starz ambientata nell’epoca d’oro della pirateria.

Black-Sails-2x01In Black Sails 2×01 Flint e Silver affrontano il giudizio da parte dell’equipaggio. Intanto Vane apprezza la sua nuova posizione sull’isola.

Black Sails è una serie televisiva statunitense creata da Jon Steinberg e Robert Levine per il canale via cavo Starz, trasmessa a partire dal 25 gennaio 2014. In Italia viene trasmessa dal 22 settembre 2014 su AXN. La serie funge da prequel del romanzo di Robert Louis Stevenson L’isola del tesoro.

Trama: Nell’età d’oro della pirateria il Capitano James Flint e il suo equipaggio, compreso il giovane John Silver, lotteranno per la salvezza di New Providence, l’isola famosa per ospitare criminali e pirati.

La prima stagione è stata trasmessa in prima visione assoluta su Starz dal 25 gennaio al 15 marzo 2014, la seconda verrà trasmessa dal 24 gennaio 2015, la terza verrà trasmessa nel 2016.

In Italia la prima stagione è andata in onda onda in prima visione satellitare sul canale AXN, della piattaforma Sky, dal 22 settembre al 27 ottobre 2014, la seconda verrà trasmessa dal 2 febbraio 2015

 
 

Black Sails 2: trailer ufficiale della seconda stagione

Il network americano Starz ha diffuso il trailer ufficiale di Black Sails 2, il secondo ciclo di episodi della serie televisiva di successo e prequel ideale del romanzo di Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro.

Black Sails 2Black Sails è una serie televisiva statunitense creata da Jon Steinberg e Robert Levine per il canale via cavo Starz, trasmessa a partire dal 25 gennaio 2014. In Italia viene trasmessa dal 22 settembre 2014 su AXN. La serie funge da prequel del romanzo di Robert Louis Stevenson L’isola del tesoro.

Trama: Nell’età d’oro della pirateria il Capitano James Flint e il suo equipaggio, compreso il giovane John Silver, lotteranno per la salvezza di New Providence, l’isola famosa per ospitare criminali e pirati.

La prima stagione è stata trasmessa in prima visione assoluta su Starz dal 25 gennaio al 15 marzo 2014, la seconda verrà trasmessa dal 24 gennaio 2015, la terza verrà trasmessa nel 2016.

In Italia la prima stagione è andata in onda onda in prima visione satellitare sul canale AXN, della piattaforma Sky, dal 22 settembre al 27 ottobre 2014, la seconda verrà trasmessa dal 2 febbraio 2015.

 
 

Black Sails 2 primo trailer e terza stagione annunciata

Black Sails 2La Starz ha annunciato che Black Sails avrà una terza stagione. L’ufficializzazione di un terzo ciclo di episodi per la serie tv creata da Jonathan Steinberg è avvenuta nel corso del New York Comic Con 2014, durante il quale è stato anche presentato il primo trailer di Black Sails 2.

https://www.youtube.com/watch?v=ICxxHmKmVcE

La trama: 1715. L’età d’oro della pirateria nei Caraibi è al suo apice. L’ex colonia britannica di New Providence Island è ora territorio senza legge, controllata da poche decine dei più famosi capitani dei pirati della storia. Il più temuto è il capitano Flint (Toby Stephens). La Marina Britannica, però, torna in queste acque e minaccia la sopravvivenza del loro paradiso di malaffare, prostitute ed alcol. Il capitano allora si allea con Eleanor Guthrie (Hannah New), figlia del contrabbandiere locale, e tanti altri per andare contro alla Marina Britannica. Imbarca anche nella ciurma John Silver (Luke Arnold) un’opportunista che cospira contro di lui, in possesso di una mappa che indica l’ubicazione di un tesoro spagnolo su cui Flint vuole mettere le mani.

 
 

Black Phone: trailer del film di Scott Derrickson con Ethan Hawke

Guarda il trailer di Black Phone, il nuovo film horror diretto da Scott Derrickson con Ethan Hawke. La pellicola è l’adattamento cinematografico del racconto del 2004 The Black Phone, scritto da Joe Hill, presente nella raccolta Ghosts. Il regista Scott Derrickson torna alle sue radici e collabora di nuovo con il marchio più importante del genere, Blumhouse, per un nuovo thriller horror.

Con il quattro volte candidato all’Oscar Ethan Hawke nel ruolo più terrificante della sua carriera e per la prima volta sul grande schermo Mason Thames, Black Phone è prodotto, diretto e co-scritto da Scott Derrickson, regista e sceneggiatore di Sinister, The Exorcism of Emily Rose e Doctor Strange della Marvel.

La sceneggiatura del film è di Derrickson e di C. Robert Cargill (Doctor Strange, la saga di Sinister), basato sulla premiata storia breve di Joe Hill dal suo bestseller del New York Times “20th Century Ghosts”. Il film è prodotto da Derrickson e Cargill’s Crooked Highway e presentato da Universal e Blumhouse. Jason Blum, Scott Derrickson e C. Robert Cargill sono i produttori del film, mentre i produttori esecutivi sono Ryan Turek e Christopher H. Warner.

La trama di Black Phone

Finney Shaw, un timido ma intelligente ragazzo di 13 anni, viene rapito da un sadico assassino che lo rinchiude in un seminterrato insonorizzato dove le urla servono a poco. Quando un telefono disconnesso inizia a squillare sul muro, Finney scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell’assassino. E sono decisi a fare in modo che ciò che è successo a loro non accada a Finney.

 
 

Black Phone: recensione dell’horror con Ethan Hawke

Black Phone recensione-film

Un’ambientazione vintage e decadente, un gruppo di ragazzini disturbati e un paio di adulti troppo violenti. Balck Phone è il nuovo film horror del regista Scott Derrickson (Ultimatum alla Terra, Liberaci dal male), disponibile nelle sale dal 23 giungo.

Dopo aver preso una pausa dal mondo dell’orrore con Doctor Strange (2016), Derrickson torna nella sua comfort zone con un lungometraggio intrigante e angoscioso. Collaborando nuovamente con Ethan Hawke (Sinister), il regista mette in piedi una storia che fa tremare ma che è anche in grado di coinvolgere chi non ha troppa confidenza con il mondo dell’orrore.

Black Phone: la trama del film horror

L’ordinarietà all’inizio di Black Phone è di per sé già uno scenario spaventoso, ma il film scende ancora più in basso. Finney Shaw è un timido ragazzino di 13 anni. Vive con il padre violento e la sorellina minore Gwen nella provincia americana. La loro cittadina, apparentemente tranquilla, è in realtà lo scenario in cui si muove un misterioso rapitore di ragazzini: The Grabber (Ethan Hawke). Dopo la scomparsa di un paio di compagni di scuola, anche Finney resta vittima del serial killer. Rapito in pieno giorno, Finney viene rinchiuso in un seminterrato semivuoto: una piccola finestra, un materasso e un telefono disconnesso sono tutto ciò che The Grabber ha lasciato nella stanza. Sorprendentemente, il telefono inizia a suonare: attraverso esso, Finney riesce ad avere conversazioni ultraterrene con le precedenti vittime dell’assassino.

I suggerimenti ricevuti attraverso il telefono e i sogni mistici della sorellina di Finney sembrano essere le uniche strade percorribili per tentare il disperato salvataggio del ragazzo prima che The Grabber scateni la sua ira…

Il sovrannaturale come unica opzione

Black Phone mostra una corsa paranormale contro il tempo. Inizialmente, i collegamenti con l’ultraterreno di Finney e Gwen vengono sminuiti dagli adulti, soprattutto dal loro padre alcolizzato e violento (Jeremy Davies). Gradualmente però, la polizia si rende conto che la razionalità utilizzata nell’indagine non riesce a comprendere l’assurdità dei rapimenti di The Grabber. Sono proprio le forze dell’ordine a chiedere aiuto a Gwen e a fare appello ai suoi sogni paranormali. Per quanto assurda, la strada percorsa dai due fratellini diventa minuto dopo minuto l’unica realmente utile alle indagini.

Angoscia e paura, ma non solo

Black Phone recensione filmDi base, il film ha una trama sostanziosa. Tratto dal racconto The Black Phone di Joe Hill (il figlio del celebre scrittore Stephen King), il lungometraggio non è il classico jump stare movie privo di senso e costruito solo su scene ”da brividi”. Ci sono in Black Phone una serie di momenti spaventosi che gli amanti dell’horror apprezzeranno, ma in sostanza il film è un thriller intrigante e coinvolgente. L’angoscia dilagante è generata principalmente dalla storia di base e gli attimi terrificanti sono delle aggiunte centellinate e ben dosate. Per questo motivo, il film può essere apprezzato da un pubblico ampio e variegato.

La recitazione eccellente del cast di Black Phone

Un complimento al cast del film è necessario. Ethan Hawke (Rapina a Stoccolma, Moon Knight), per la maggior parte del tempo nascosto dietro ad una maschera, è perfetto nella parte dello psicopatico killer bipolare. Non potendo usare il proprio volto, Hawke si serve della voce e del corpo per generare angoscia nelle sue vittime come nello spettatore. Muovendosi nell’ombra e sussurrando con voce falsamente accomodante, l’attore riesce benissimo a creare un’atmosfera tesa. Finney e il pubblico sanno che la bestia dentro di lui potrebbe esplodere da un momento all’altro e, proprio per questo, hanno una paura folle.Black Phone recensione filmOltre al grande nome dietro al carnefice al centro del film, i due giovani interpreti non sono da meno. Mason Thames (Finney) riesce bene nella parte del ragazzino timido e insicuro, sensibile e per questo bullizzato. Vedere la trasformazione del personaggio in una situazione ai limiti della sopravvivenza è davvero avvincente. Non è da meno Madeleine McGraw, la giovane attrice che interpreta Gwen Shaw: il suo personaggio è forse quello più stratificato, alle prese con un padre violento, dei sogni ingombranti e un fratello scomparso. Su di lei gravano tutte le pressioni degli adulti attorno. L’emotività della ragazzina viene resa perfettamente dall’attrice, in grado di passare dal riso al pianto senza mai sembrare forzata. In generale, gli interpreti più giovani sono la nota di vanto del film.

Un’ambientazione retrò

Black Phone è un film piacevole da vedere anche a livello di estetica. C’è uno stile riconoscibile all’interno delle varie scene. Il direttore della fotografia Brett Jutkiewicz sceglie un’ambientazione vintage dalle tinte ocra e grigie che si dimostra lo scenario ideale per una storia di paura. Sicuramente, la collaborazione con Blumhouse, noto marchio del genere horror, ha dato la spinta giusta in termini di immagini ben costruite. Niente sembra troppo finto o assurdo.

In conclusione, Black Phone è un film horror che si distingue nel panorama attuale. Staccandosi dallo stereotipo del film a basso budget, costruito su carneficine e grida, il regista riesce a generare angoscia in modo autentico: attraverso una storia da brividi che, per molti aspetti, risulta plausibile e reale. La paura scaturisce dalle scene senza essere forzata. Fin dai titoli di testa, Derrickson rende perfettamente l’idea alla base del film: anche nell’ordinarietà quotidiana, possono nascere situazioni da panico.

 
 

Black Phone: l’unico personaggio con cui Ethan Hawke non riesce a empatizzare

Black Phone recensione film

Il cattivo omicida di Ethan Hawke in Black Phone è l’unico dei suoi personaggi di cui l’attore non può difendere le azioni. Black Phone è basato su un racconto del 2004 con lo stesso nome scritto dal figlio di Stephen King, Joe Hill.

È incentrato su una città suburbana nel 1978, in cui continuano a scomparire bambini. Quando il tredicenne Finney viene rapito dal serial killer di bambini “The Grabber” (Hawke) e rinchiuso in uno scantinato insonorizzato, si rende conto che può contattare i fantasmi delle vittime passate dell’assassino attraverso un misterioso telefono nero nel seminterrato. Attraverso l’aiuto di queste vittime uccise e della sua stessa intelligenza, Finney deve lavorare per superare in astuzia il suo rapitore e liberarsi.

Anche se Hawke interpreti il ​​terrificante cattivo in Black Phone, la sua filmografia non è comunemente associata a questo tipo di ruolo. Sebbene l’attore sia apparso in molti altri film horror tra cui Taking Lives, Daybreakers e Sinister (diretto anche dal regista di Black Phone Scott Derrickson), Hawke di solito non assume il ruolo dell’antagonista in questi film. Adesso sembra che il Grabber sia davvero il suo ruolo più inquietante.

Ethan Hawke trova il Grabber e i suoi modi omicidi impossibili da scusare, secondo Uproxx. Alla domanda sul suo ruolo in Black Phone, Hawke ha descritto il personaggio come “riprovevole”. Nonostante il solito tentativo di Hawke di essere l'”avvocato del personaggio” e di non giudicare le loro scelte, l’attore ha scoperto che il Grabber era troppo nefasto per essere difeso in alcun modo.

“È piuttosto riprovevole. Per tutta la vita la gente dice: “Beh, ti è piaciuto il tuo personaggio?” O qualunque cosa. E io dico: “Non penso a giudicare il mio personaggio”. La mia battuta ricorrente è che sono l’avvocato del mio personaggio. Vedo il mondo. Difendo la sua posizione. Giustifico le sue azioni. Ma non c’è nessun avvocato al mondo che voglia avere The Grabber come suo cliente”.

Black Phone, leggi la recensione

Il regista Scott Derrickson torna alle sue radici e collabora di nuovo con il marchio più importante del genere, Blumhouse, per un nuovo thriller horror. La sceneggiatura del film è di Derrickson e di C. Robert Cargill (Doctor Strange, la saga di Sinister), basato sulla premiata storia breve di Joe Hill dal suo bestseller del New York Times “20th Century Ghosts”. Il film è prodotto da Derrickson e Cargill’s Crooked Highway e presentato da Universal e Blumhouse. Jason Blum, Scott Derrickson e C. Robert Cargill sono i produttori del film, mentre i produttori esecutivi sono Ryan Turek e Christopher H. Warner.

La trama di Black Phone

Finney Shaw, un timido ma intelligente ragazzo di 13 anni, viene rapito da un sadico assassino che lo rinchiude in un seminterrato insonorizzato dove le urla servono a poco. Quando un telefono disconnesso inizia a squillare sul muro, Finney scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell’assassino. E sono decisi a fare in modo che ciò che è successo a loro non accada a Finney.

 
 

Black Phone, l’horror di Scott Derrickson arriva su SKY

Black Phone film 2022

Dopo Doctor Strange, il regista Scott Derrickson torna al cinema dell’orrore con il thriller horror targato Blumhouse BLACK PHONE, in prima tv giovedì 16 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K.

Con protagonisti il quattro volte candidato agli Oscar Ethan Hawke, che interpreta il ruolo più terrificante della sua carriera, e Mason Thames, al suo primo ruolo cinematografico, il film vede anche la partecipazione di Madeleine McGraw, Jeremy Davies e James Ransone.

La storia è basata sul pluripremiato racconto breve di Joe Hill tratto dal suo bestseller del New York Times 20thCentury Ghosts e la sceneggiatura è firmata da Scott Derrickson e C. Robert Cargill.

La trama del film

Finney, un tredicenne timido ma perspicace, viene rapito da un sadico assassino (Hawke) e intrappolato in un seminterrato insonorizzato dove urlare serve a poco. Quando un telefono scollegato appeso alla parete inizia a squillare, Finney scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell’assassino. E sono pronte a fare di tutto perché ciò che è successo a loro non accada anche a Finney.

BLACK PHONE– Giovedì 16 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.

 
 

Black Phone 2: svelati teaser trailer e poster!

Blumhouse ha svelato il primo poster e trailer dell’attesissimo sequel del suo thriller horror di successo, The Black Phone. La notizia è stata rivelata domenica al CCXP Festival di Città del Messico. Scott Derrickson torna alla regia di Black Phone 2, il sequel del film horror soprannaturale che ha incassato 161 milioni di dollari a livello globale. Il quattro volte candidato all’Oscar Ethan Hawke torna nel ruolo più sinistro della sua carriera, quello dell’Arraffone, che cerca vendetta su Finn (Mason Thames) dall’oltretomba minacciando la sorella minore di Finn, Gwen (Madeleine McGraw).

Il cast include il candidato all’Oscar Demián Bichir nel ruolo del supervisore del campo, Arianna Rivas in quello della nipote, Miguel Mora nel ruolo del fratello di una delle vittime dell’Arraffone e Jeremy Davies, che torna nei panni del padre di Finn e Gwen, Terrence.

Tra gli altri nuovi membri del cast figurano Maev Beaty e Graham Abbey. La sceneggiatura è ancora una volta di Derrickson e C. Robert Cargill, basata sui personaggi creati da Joe Hill. Il film è prodotto da Jason Blum, Derrickson e Cargill. I produttori esecutivi sono Adam Hendricks e Ryan Turek.

 
 

Black Parthenope, recensione del film di Alessandro Giglio

Black Parthenope recensione film

E’ disponibile nelle sale italiane Black Parthenope, film che segna l’esordio alla regia di Alessandro Giglioli ed ambientato interamente nella Napoli Sotterranea.

L’abisso partenopeo

Nella caotica città di Napoli, c’è un luogo silenzioso vecchio di 3000 anni: la vasta città sotterranea. Cécile, giovane imprenditrice francese, è in città per la costruzione di parcheggi nel sottosuolo. Scesa nelle viscere della città con Yanis e Greta, suoi collaboratori, il tecnico Gianni ed Antonio, proprietario delle cave, incontrerà Gennaro, storica guida del posto, contrario al progetto. Imprigionata con gli altri sottoterra, tra morti violente e antiche vestigia, Cécile, dovrà trovare un’uscita. Una figura incappucciata la segue. Un essere reale o lo spirito del luogo?

Da una location fortemente ispirata come la labirintica Napoli sotterranea, si va definendo una storia priva di una trama organica, che spinge verso i confini di genere senza mai riuscire ad appropriarsene veramente. Black Parthenope vuole abitare lo spazio narrativo di opere abissali, il cui punto di non ritorno corrisponde solitamente alle pieghe più contorte e celate dell’animo umano, concretizzate da protagonisti che devono confrontarsi con l’estensione caratteriale dei cunicoli che li circondano.

Black Parthenope

Alla ricerca dell’horror

Si dovrebbe dunque partire da una caratterizzazione ottimale del gruppo di protagonisti, atta ad identificare le diverse motivazioni e ideologie in contrasto, tra chi vorrebbe modernizzare il senso di una città e fare i propri interessi, e chi ritiene che così facendo si andrebbe a profanare non solo un luogo, ma l’onore di un intero nucleo di cittadini.

Purtroppo, Black Parthenope non rispecchia energia sufficiente tra registi e attori per poter confezionare un horror italiano, come vorrebbe presentarsi il progetto. La componente di genere scivola tra le nostre dita a suon di jump scares premeditati, figli della tradizione horror che ottiene buoni risultati in sala ma non altrettanto dal punto di vista qualitativo. L’italianità del progetto è invece incontrovertibilmente messa a repentaglio da soluzioni di doppiaggio e gestione linguistica non ottimali, che non riescono a conferire verosimiglianza a un gruppo di personaggi già di per se mal assortito, impossibilitato nel relazionarsi l’uno con l’altro e neanche contro l’altro, per conferire dinamicità alla storia.

Riprendendo gli stilemi del genere, da The Descent (2005) al più recente Necropolis – La città dei morti (2014), Black Pathenope vuole riscoprire la grande memoria popolare di una specifica area geografica, la città sotterranea, che ancora incanta milioni di visitatori, grazie alle leggende che sono sorte in quel contesto e vivono dell’immaginario popolare, prima fra tutte la mitica storia del Monaciello. L’antico “pozzaro”, che porta con sé il proprio passato e lo patisce irrimediabilmente, è descritto come “genius loci” del sottosuolo di Napoli, la cui natura, sia essa buona o maligna, inquieta e perseguita i protagonisti del film.

Due “Monacielli” a confronto

L’idea di una minaccia in bilico tra il fisico e il trascendentale avrebbe funzionato perfettamente nello scardinare le convinzioni dei protagonisti di Black Parthenope e, in ultima istanza, fornire loro una nuova consapevolezza. Al contrario, l’unico viaggio coerente sembra essere quello di Cécile, che passa da un carattere dispotico e anaffettivo a un nuovo punto di vista sulle proprie emozioni e sul suo rapporto con l’autorità. Tuttavia, le motivazioni, il modo di agire e lo stesso background di Cécile, terribilmente ostacolato dalla figura paterna, mai mostrata nel corso del film ma che sentenzia e impartisce ordini da dietro la cornetta, rispecchia quasi in toto quello della protagonista di Necropolis, Scarlett Marlowe.

In conclusione, Black Parthenope fatica a trovare la propria identità non solo all’interno del cinema di genere ma anche dell’attuale industria produttiva italiana. Dopo che Paolo Sorrentino è riuscito a raccontarci Napoli con una delicata ed incisiva emotività, filtrata dagli occhi del giovane Fabietto Schisa (Filippo Scotti) in E’ stata la mano di Dio, è impossibile non pensare, e di conseguenza elevare, il Monaciello che guida l’immaginazione di Zia Patrizia (Luisa Ranieri), e che continuerà a vivere nel nostro immaginario, rispetto a un Monaciello utilizzato come puro figurante, in una caccia al thriller che cancella ogni tentativo di sperimentazione narrativa.

 
 

Black Panther: Zuri sarà come Obi-Wan Kenobi per Luke

black panther

Nel primo trailer di Black Panther, arrivato on line questa notte, abbiamo avuto al possibilità di dare uno sguardo al personaggio di Forest Whitaker, Zuri.

Parlando con EW, il regista del film, Ryan Coogler, ha spiegato il ruolo di Zuri nel film e il suo rapporto privilegiato con Re T’Challa: “Lui è una specie di figura religiosa, una guida spirituale. La spiritualità è qualcosa che esiste a Wakanda, nei fumetti, ed è un elemento che volevamo mantenere nel film. Il personaggio di Forest, più di ogni altro, è colui che lega T’Challa al padre, è una specie di figura paterna.”

Il legame trai due ricorda molto, per affermazione dello stesso regista, quello tra Obi-Wan Kenobi e Luke Skywalker in Una Nuova Speranza: un mentore saggio per un giovane con una importante missione, che lo guida e lo lega alla memoria paterna.

Black Panther: il primo trailer con Chadwick Boseman

La trama del film: Marvel Studios’ Black Panther segue T’Challa che, dopo la morte del padre, torna all’isolata e tecnologicamente avanzata nazione africana di cui adesso è diventato re per diritto di successione. Ma quando un potente vecchio nemico riappare, il diritto di T’Challa come re e come Pantera Nera viene messo alla prova, trascinandolo in un formidabile conflitto che mette il destino di Wakanda e dell’intero mondo a rischio. Alle prese con pericoli e minacce, il giovane re dovrà tenersi stretti gli alleati e liberare i poteri di Black Panther per sconfiggere i cattivi e assicurare la sicurezza del suo popolo.

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Il primo poster di Black Panther

Ryan Coogler scrive e dirige Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Nel film c’è anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis, oltre a Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

 
 

Black Panther: Wesley Snipes ricorda quando provò a realizzare il film negli anni ’90

Black Panther è stato uno dei più grandi successi dei Marvel Studios, non solo in termini di incassi, ma anche in merito all’impatto culturale che la pellicola ha avuto a livello globale. Eppure, forse non tutti sanno che già negli anni ’90 qualcuno provò a portare la storia di T’Challa sul grande schermo…

Questo qualcuno risponde al nome di Wesley Snipes, che ha discusso del progetto mai realizzato in una recente intervista con Collider in occasione della promozione de Il principe cerca figlioIl progetto risale a molti anni prima che Snipes recitasse in Blade, quando era già comunque una star affermata grazie a titoli quali New Jack City, Jungle Fever e Chi non salta bianco è. 

All’epoca la Marvel era in grandi difficoltà e non era certamente lo studio rinomato che tutti noi conosciamo oggi. Durante l’intervista, Snipes ha confermato di aver provato a realizzare un film su Black Panther agli inizio degli anni ’90. “Avevamo tre sceneggiatura”, ha spiegato l’attore. “C’erano tre diverse versioni della sceneggiatura. Era all’inizio degli anni ’90. Tra il ’92 e il ’94.”

Nonostante fosse un progetto a cui teneva molto, Snipes ha spiegato che mentre lui e il suo team cercavano di far decollare la cosa, hanno dovuto affrontare numerosi ostacoli. “Non avevamo la tecnologica che abbiamo oggi. La Pixar non esisteva. Niente di ciò che abbiamo oggi, come la CGI, esisteva. E poi… anche solo il pensiero del nome ‘Black Panther’ evocava nello zeitgeist di Hollywood un riferimento al gruppo rivoluzionario nazionale delle Pantere Nere piuttosto che al fumetto. È stato difficile da realizzare. Riassumendo: alla fine non se ne fece nulla e i diritti tornarono alla Marvel. E poi spuntò fuori Blade…”

Di recente, Snipes ha espresso tutto il suo sostegno nei confronti della scelta del due volte premio Oscar Mahershala Ali come interprete di Blade nell’annunciato reboot ad opera dei Marvel Studios. In quell’occasione, l’attore ha anche specificato di essere aperto ad un eventuale cameo.

 
 

Black Panther: Wesley Snipes parla del progetto mai realizzato nel 1990

La star di Blade e I Mercenari 3 Wesley Snipes ha svelato in un’intervista all’Hollywood Reporter alcuni dettagli sul progetto mai realizzato di Black Panther che risale agli anni Novanta, ancor prima di farsi conoscere dal grande pubblico grazie all’iconico ruolo di Eric Brooks (lo spietato cacciatore di vampiri protagonista dei fumetti Marvel).

Nell’intervista emergono il rimpianto per non essere riusciti a realizzare un progetto molto amato e sentito da Snipes, e la difficoltà che il film incontrò durante la pre-produzione a causa di divergenze creative. Queste le dichiarazioni dell’attore in merito:

Non siamo riusciti a trovare la giusta combinazione tra sceneggiatura e regista…inoltre eravamo fin troppo avanti col pensiero, e la tecnologia dell’epoca non poteva aiutarci a realizzare ciò che era nei fumetti“.

Black Panther: ecco quante scene post credits ci saranno

Snipes ha poi aggiunto alcuni particolari sul costume che aveva immaginato per T’Challa: “Pensavo che avrebbe indossato un body con sopra due piccole orecchie di gatto. La ragione è molto semlice: avendo iniziato la mia carriera come ballerino non avrei avuto problemi ad indossare un costume del genere“.

Come saprete, il personaggio è stato finalmente introdotto nel MCU in Captain America: Civil War e sarà il protagonista dello standalone diretto da Ryan Coogler in uscita il 16 febbraio.

Black Panther: il brano di Kendrick Lamar nel nuovo spot tv

Il film segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: THR

 
 

Black Panther: Wakanda Forever: teaser trailer ufficiale in italiano

Marvel Italia ha diffuso il teaser ufficiale in italiano di Black Panther: Wakanda Forever, l’annunciato prossimo film. Il contributo è quello mostrato dai Marvel Studios questa notte al San Diego Comic Con.

Cosa sappiamo su Black Panther: Wakanda Forever

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever: nuovo spot TV e l’arrivo della canzone di Rihanna che omaggerà Chadwick Boseman

Black Panther: Wakanda Forever

Il nuovissimo spot televisivo di Black Panther: Wakanda Forever è stato rivelato, con alcune nuove riprese di Namor di Tenoch Huerta mentre si chiede se Wakanda sia un alleato o un nemico. Il film arriverà nelle sale cinematografiche l’11 novembre.

Inoltre, è stato anche annunciato che il primo singolo della prossima colonna sonora originale di Black Panther: Wakanda Forever verrà lanciato venerdì 28 ottobre. Il singolo principale intitolato “Lift Me Up” sarà interpretato dall’artista vincitore di un Grammy Rihanna mentre fa il suo tanto atteso ritorno musicale. La canzone arriva da Tems, dal premio Oscar Ludwig Göransson, da Rihanna e da Ryan Coogler come tributo alla vita straordinaria e all’eredità di Chadwick Boseman.

Dopo aver parlato con Ryan e aver ascoltato la sua direzione per il film e la canzone, volevo scrivere qualcosa che ritraesse il caloroso abbraccio di tutte le persone che ho perso nella mia vita. Ho cercato di immaginare come mi sentirei se potessi cantare per loro ora ed esprimere quanto mi mancano“, ha detto il cantautore Tems in una nota. “Rihanna è stata un’ispirazione per me, quindi sentirla trasmettere questa canzone è un grande onore”.

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, uno sguardo più da vicino ai costumi Midnight Angels

Black Panther: Wakanda Forever

Come sicuramente saprete già le Dora Milaje sono le guardie del corpo personali della Pantera Nera. Le formidabili guerriere hanno già mostrato di che pasta sono fatte nel Marvel Cinematic Universe, ma in Black Panther: Wakanda Forever di novembre vedremo un lato di loro completamente diverso. I Midnight Angels sono un sottogruppo delle Dora Milaje e sono considerati una forza d’attacco composta dai migliori della loro formazione. Nei fumetti, T’Challa li ha mandati a cercare il dottor Destino quando ha rubato il Vibranio di Wakanda.

Considerando il fatto che questo sequel sembra destinato a girare intorno al resto del mondo prendendo di mira il metallo prezioso sulla scia della morte di Black Panther, possiamo probabilmente vedere come il materiale originale abbia ispirato il loro debutto sul grande schermo. Se il dottor Destino sarà coinvolto in questi attacchi al Wakanda… beh, questo ovviamente non possiamo ancora dirlo !

Al D23, i Marvel Studios hanno messo in mostra una serie di costumi per i fan e, come puoi vedere, i Midnight Angels sembrano essere stati strappati direttamente dalle pagine dei fumetti. Colpisce la fedeltà al fumetto di partenza.

 

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Black Panther: Wakanda Forever, le storie che racconta il primo trailer

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

In Black Panther: Wakanda Forever, la regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright ), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e la Dora Milaje (inclusa Florence Kasumba), combattono per proteggere la loro nazione da potenze mondiali intervenute sulla scia della morte di re T’Challa. Mentre i Wakandan si sforzano di abbracciare il loro prossimo capitolo, gli eroi devono unirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno di Wakanda. Presentando Tenoch Huerta nei panni di Namor, re di una nazione nascosta sottomarina, il film è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livanalli.

Nel cast protagonisiti sono Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, uno degli attori costretto a mentire alla famiglia per preservare la sorpresa del suo cameo

Black Panther Wakanda Forever Official Trailer

ATTENZIONE, SEGUONO SPOILER SU BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER

Black Panther Wakanda Forever Official Trailer

Michael B. Jordan ha dovuto tenere segreto alla sua famiglia il cameo di Black Panther: Wakanda Forever. L’attore è stato introdotto nell’universo cinematografico Marvel nel film Black Panther del 2018, nel ruolo dello spietato ma persuasivo cattivo Erik Killmonger. Il suo personaggio, il cugino di T’Challa (Chadwick Boseman), intraprende un violento percorso di vendetta che lo porta a rivendicare il trono del Wakanda. Sebbene Black Panther finisca con la morte di Killmonger, il personaggio è apparso nell’ultima puntata dell’MCU in un cameo a sorpresa.

Il personaggio di Jordan, Killmonger, appare in una scioccante sequenza di Black Panther: Wakanda Forever quando Shuri (Letitia Wright) ingerisce un ceppo sintetico appena creato dell’erba a forma di cuore che conferisce alla Pantera Nera del Wakanda i suoi poteri e permette loro di visitare il Piano Ancestrale. T’Challa ha visto suo padre T’Chaka (John Kani) quando ha ingerito l’erba, e Shuri spera di vedere il fratello defunto o la madre, Ramonda (Angela Bassett), recentemente deceduta. Tuttavia, davanti a lei appare suo cugino Killmonger, sorprendendo sia Shuri che il pubblico. Durante una conversazione con Entertainment Tonight, Jordan ha parlato della segretezza che circonda il suo cameo nel sequel. “Ho dovuto mentire a tutta la mia famiglia. Vedi cosa mi ha fatto fare la Marvel? Ho mentito a tutta la mia famiglia, è pazzesco.”

Black Panther: Wakanda Forever, la recensione del film Marvel

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever è arrivato nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, una promo art rivela il nuovo look di Shuri

Black Panther: Wakanda Forever

Recentemente abbiamo dato una prima (sfocata) occhiata a Namor interpretato da Tenoch Huerta tramite alcune immagini promozionali di Black Panther: Wakanda Forever. Ebbene oggi nuove promo art sono state trovate online grazie alla promozione tie-in di Sprite.

Le immagini non sono delle più nitide, ma grazie a quest’ultima fuga di notizie vediamo Okoye (Danai Gurira ) e Ahuri (Letitia Wright) che assumono la tipica posa di saluto del Wakanda, con quest’ultimo che sfoggia un outfit aggiornato e una nuova pettinatura. All’inizio di questa settimana è circolata una voce secondo cui il primo trailer del sequel avrebbe debuttato stasera durante le finali NBA, ma questa voce sembra essere stata smentito.

Cosa sappiamo su Black Panther: Wakanda Forever

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, una descrizione rivela maggiori dettagli su Namor!

Black Panther: Wakanda Forever

Il primo trailer di Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler ha debuttato sabato durante il panel della Hall H dei Marvel Studios al Comic-Con di San Diego, entusiasmando i fan con alcune riprese incredibili di quello che promette di essere un emozionante sequel. Il teaser ci ha anche dato una prima occhiata dal vivo a Tenoch Huerta nei panni di Namor, e ora è apparsa online una descrizione ufficiale del personaggio ha ha rivelato il nome della “nazione sottomarina nascosta” del Sub-Mariner che abbiamo visto ampiamente nel trailer!

Naturalmente, Namor e la sua gente provengono da Atlantide nei fumetti, ma dal momento che la Warner Bros. ha battuto nei tempi i Marvel Studios rispetto all’utilizzo di quel luogo mitico con Aquaman, tutti noi abbiamo pensato che avrebbero certamente cambiato le cose. Ebbene oggi abbiamo una piccola conferma, infatti secondo quanto apprendiamo da questa descrizione apparsa online del personaggio Namor regnerà su un’antica civiltà nota come Talocan. Questo è molto probabilmente un gioco sulla parola azteca per paradiso/paradiso, Tlālōcān. Nel codice fiorentino è descritto come “un regno di primavera senza fine, con un’abbondanza di fogliame verde e piante commestibili della regione”.

Sembrava esserci una chiara influenza azteca sul personaggio Namor e la sua gente sulla base del concept art trapelato online, quindi questo non dovrebbe essere poi così sorprendente.

Black Panther: Wakanda Forever
Fonte: Embed da Twitter https://twitter.com/NamorNews/status/

 

Black Panther: Wakanda Forever: teaser trailer ufficiale in italiano

Cosa sappiamo su Black Panther: Wakanda Forever

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright ), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, un ruolo chiave per Okoye?

Black Panther: Wakanda Forever è stato di recente posticipato all’11 novembre 2022. Al momento non si conoscono ancora i dettagli sulla trama del sequel, ma sappiamo che la sceneggiatura è stata riscritta in seguito alla tragica morte di Chadwick Boseman.

Di recente, su Reddit (via CBM), sono state condivise alcune informazioni verificate proprio in merito al film, che ovviamente invitiamo a prendere con la dovuta cautela, non trattandosi di rivelazioni ufficiali. Secondo la fonte, sarà il personaggio di Okoye interpretato da Danai Gurira a raccogliere l’eredità di Pantera Nera, anche se molto probabilmente non si tratterà della sostituzione  definitiva di T’Challa.

Sempre la fonte riporta che il finale di Eternals avrà qualcosa a che fare con il motivo per cui Namor il Submariner sarà costretto a tornare in superficie (sono ormai mesi che si parla della presenza dell’Atlantideo nel film). Una delle prospettive più eccitanti riguardo il sequel è quella di una possibile guerra tra Wakanda e Atlantide per l’eredità del mantello di T’Challa, guerra che potrebbe coinvolgere proprio il personaggio di Namor.

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, un nuovo video mostra altri dettagli dell’armatura di Ironheart

Black Panther: Wakanda Forever

Un nuovo breve video di Black Panther: Wakanda Forever ci dà l’opportunità di dare un nuovo sguardo più approfondito all’armatura di Riri Williams/Ironheart, personaggio che farà il suo esordio nel MCU in questo film e che sarà poi protagonista di una serie Disney+. Dominique Thorne è stata scelta per interpretare Riri Williams.

https://www.youtube.com/watch?v=aL140sA-Ilo

Black Panther: Wakanda Forever, le storie che racconta il primo trailer

I dettagli ufficiali della trama sono ancora nascosti, ma ci è stato assicurato che il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, un nuovo spot tv potrebbe aver rivelato l’identità del successore di T’Challa

Black Panther: Wakanda Forever

Un nuovissimo spot TV e sei nuovi poster dei personaggi di Black Panther: Wakanda Forever sono stati rilasciati nella notte, durante l’azione NBA su TNT, e l’ultimo filmato potrebbe aver offerto il nostro più grande indizio su chi assumerà il ruolo di Black Panther ereditato da T’Challa (Chadwick Boseman).  Verso la fine dello spot di 45 secondi, vediamo la nuova Pantera Nera in azione e mentre si lancia sul campo di battaglia, utilizza i guanti della sua nuova tuta nera e oro, che sembrano sospettosamente simili ai guanti di vibranio di Shuri (Letitia Wright), dettaglio noto per le sue apparizioni in  Black Panther Avengers: Infinity War e  Avengers: Endgame

Mentre Shuri è sempre stata la scelta più logica per succedere al suo defunto fratello, questa sembrerebbe essere la prova più chiara prima che il film esca nelle sale il mese prossimo.  Ci sono anche alcune riprese inedite di Namor (Tenoch Huerta) e Ironheart (Dominique Thorne) da vedere mentre otteniamo un nuovo fantastico sguardo del costume di quest’ultimo. Di seguito lo spot tv:

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, un concept inedito dell’armatura di Ironheart

Riri Williams in Wakanda Forever

Come rivelato da Adi Granov su Instagram, i primi concept art della tuta di Ironheart per Black Panther: Wakanda Forever mostrano una resa più elegante rispetto al prodotto finale del film. Granov dice che questo primo progetto per l’armatura di Ironheart era l’unica ripresa che aveva fatto, ma è comunque contento di come il concept designer Phil Saunders ha interpretato l’armatura nel film finito.

Black Panther: Wakanda Forever, la recensione del film Marvel

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever è arrivato nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, tra le fonti d’ispirazione c’è anche Terminator 2

Marvel Studios Black Panther Wakanda Forever

Dopo il successo di successo di Black Panther, nel 2018, Ryan Coogler è tornato a dirigere l’attesissimo seguito dal titolo Black Panther: Wakanda Forever. Si tratta dell’ultimo film della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe e in esso si vedrà il Regno di Wakanda sconvolto dalla morte prematura di Re T’Challa (Chadwick Boseman). Senza il loro eroe difensore, la nazione immaginaria si trova sotto una nuova minaccia proveniente dal regno sottomarino di Talocan e dal suo re, Namor (Tenoch Huerta).

In queste settimane prima dell’arrivo in sala Coogler si è prestato a diverse interviste riguardanti il film e nel corso di una di esse ha parlato di come il film Terminator 2 – Il giorno del giudizio sia stato un’importante fonte d’ispirazione per Wakanda Forever. Diretto da James Cameron e distribuito nel 1991, Terminator 2 vede ritorno di Arnold Schwarzenegger come un T-800 programmato per proteggere John Connor dal T-1000, un robot avanzato pronto a uccidere il futuro salvatore della specie umana.

Coogler ha dunque spiegato che il film di Cameron è stato una “grande ispirazione” che ha contribuito a plasmare in modo significativo la narrazione di questo sequel in quanto presenta due personaggi che “vogliono entrambi le stesse cose ma a causa di chi sono e cosa li ha modellati, vogliono ottenere quelle cose in modi diversi modi…“. Sulla base di questa affermazione si possono generare nuove teorie su ciò che accadrà nel film e che potranno trovare conferma o smentita soltanto con l’uscita in sala del film, attualmente fissata per l’Italia al 9 novembre 2022.

Fonte: Collider