Home Blog Pagina 2986

Teaser trailer e nuove immagini di Les Misérables!

0
Teaser trailer e nuove immagini di Les Misérables!

E’ finalmente comparso online il teaser trailer ufficiale di Les Misérables, il musical di Tom Hooper, e una serie di nuove immagini tratte dal film…

Gemma Arterton in Runner Runner

0
Gemma Arterton in Runner Runner

Gemma Arterton nel thriller di Brad Furman. Gemma Arterton, già vista in Prince of Persia e Tamara Drewe e a breve nei panni di Gretel in Hansel e Gretel, interpreterà la ragazza del personaggio di Justin Timberlake nel film Runner Runner.

La pellicola si incentrerà sulla storia di un giovane che diventa braccio destro di un boss delle scommesse on-line, interpretato da Ben Affleck. Le riprese cominceranno alla fine di giugno presso Puerto Rico.

Gong Li nel film su Marco Polo

0

Gong Li Imperatrice della Mongolia. Gong Li, celebre diva cinese, prenderà parte al film su Marco Polo prodotto da Gianni Nunnari e diretto da Tarsem Singh.

Marion Cotillard per Asghar Farhadi

0

L’attrice sarà diretta da Farhadi. Marion Cotillard, in concorso a Cannes con Rust and Bone, sarà diretta dal regista iraniano Premio Oscar Asghar Farhadi; la pellicola

Prometheus: le prime recensioni

0
Prometheus: le prime recensioni

Online le prime impressioni sul film Prometheus. La premiere mondiale dell’attesissima pellicola di Ridley Scott si terrà domani a Londra, ma ecco già spuntare le prime opinioni sul film, ad opera di Justin Chang di Variety , Todd Mccarthy dell’Hollywood Reporter e Mark Adams di ScreenDaily. I tre articoli esprimono pareri contrastanti, ma tutti concordano nel definire il film come uno spettacolo tecnicamente portentoso, in cui però non tutto funziona.

Spiega McCarthy:

E’ una festa per gli occhi in 3D, ma ha dei problemi nel mescolare con equilibrio le ipotesi filosofiche sulle origini delle specie e l’obbligo morale nei confronti della saga di Alien di proporre scene sanguinolente. Il terzo film fantascientifico di Ridley Scott, dopo Alien nel 1979 e Blade Runner nel 1982, non rivuluzionerà ancora una volta il genere, nonostante sia ambizioso e serio quanto i precedenti, ma propone altrettanto spettacolo visivo, azione e attacchi improvvisi di mostri per conquistare il pubblico di tutto il mondo assetato di emozioni.

[…] Mano a mano che il numero di personaggi si assottiglia, il quoziente di scene rivoltanti e orrorifiche aumenta […]

Questo progetto è nato come prequel di Alien ma si è trasformato in qualcosa di diverso. Sfortunatamente, più il film si avvicina al suo culmine, più una serie di elementi si allineano come per gettare le basi di un sequel, soprattutto nel finale che sembra una sorta di teaser trailer di un potenziale prossimo episodio.

Chang invece commenta: In Prometheus, una missione per scoprire le origini della vita umana si affida a immagini familiari di morte e devastazione. Estremamente curato sul piano visivo, il primo film fantascientifico di Ridley Scott in tre decenni dai tempi di Blade Runner rimane con i piedi per terra sul piano narrativo, accennando costantemente all’esistenza di una intelligenza superiore senza mai dimostrarne molta a prescindere.

[…] Una differenza principale tra questo film e il suo precessore è a livello di volume. Incoerentemente sostenuto da una colossale colonna sonora orchestrale, il film non presenta i silenzi e il senso di minaccia che rendevano Alien così elegantemente snervante. Prometheus è un contenitore di chiacchere popolato da personaggi tipici che recitano stancamente brevi frasi quando non sono impegnati a smentire cinicamente o difendere con entusiasmo il loro credo in una potenza superiore. La struttura stessa del film serve a spargere, piuttosto che costruire, tensione […]. Scott e la sua troupe compensano in qualche modo con un design visivamente intricato e immersivo che non si risparmia in fastosità futuristiche o splatter prostetico. […] Barlumi di coinvolgimento provengono anche dalle idee quasi provocatorie di creazione contro creatore, e dello scontro tra essi, che forniscono al film una dimensione filosofica difficile da esplorare con completezza a causa della semplice struttura da space-opera.

[…] Tecnicamente, Prometheus è magnifico. E’ stato girato in 3D senza che il regista si facesse limitare nella concezione o nell’esecuzione, e così il film assorbe e utilizza questo processo con totale naturalezza.

Mark Adams: Ridley Scott è un maestro quando si tratta di visualizzare l’ambientazione delle sue storie, ed è chiaro sin dalle maestose sequenze con cui si apre Prometheus, nelle quali la sua cinepresa attraversa un pianeta alieno (ottenuto mescolando splendide vedute Islandesi con la CGI) […]

Ecco una cosa che Prometheus non è: un clone di Alien. Alien, nonostante possa sembrare lento contro l’attuale stile di montaggio, era un film che abbracciava completamente la sua natura di horror nello spazio, e dopo aver costruito lentamente un momento centrale straordinariamente splatter diventava un monster movie girato splendidamente prima della memorabile battaglia finale di Sigourney Weaver. Invece, mentre Prometheus ha dei momenti che effettivamente colpiscono, non riesce mai a tuffarsi completamente nel genere horror, sviluppando invece l’aspetto scientifico piuttosto che l’azione, e contrappuntando il film di momenti che meravigliano e scuotono.

[…] Gli effetti sono realizzati in maniera egregia, e il direttore della fotografia Dariusz Wolksi propone alcuni momenti davvero splendidi (il 3D è molto semplice da guardare, e non sembra mai troppo scuro), mentre le scenografie di Arthur Max e i costumi di Janty Yates aiutano il film nel dare un senso realistico di epica fantascientifica. Un film di Ridley Scott è sempre girato perfettamente, montato con intelligenza e semplice da guardare, e Prometheus non è diverso in questo senso.

La recensione più negativa arriva invece da Isabelle Regnier, su Le Monde:

Immerso in una melassa spirituale che fonde cristianesimo e paganesimo new wave, il film cita 2001, Star Wars, Wall•E, gli zombie di Romero, persino Mars Attacks e AI, senza fare nulla di speciale. I pochi spunti che contiene la sceneggiatura, in particolare una serie di conflitti latenti tra i personaggi, rimangono soltanto abbozzati.

[…] Nel suo ruolo di un uomo pagato profumatamente per il suo lavoro, Ridley Scott finisce per percorrere la classica traccia commerciale. La sua missione: risuscitare il franchise di Alien e dare al pubblico una specie di copia di qualcosa che gli piace, e nulla più.

 

Ricordiamo nel cast del film Prometheus diretto da Ridley Scott troviamo Michael FassbenderIdris ElbaCharlize TheronNoomi RapaceGuy Pearce, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Rafe Spall.

Nel film Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Un medium nel nuovo film di Wes Anderson

0

Un medium affiancherà il protagonista nel prossimo film del regista. Ora che Moonrise Kingdom sta riscontrando pareri entusiasti a Cannes, il regista Wes Anderson

Mission Impossible: protocollo Fantasma

0
Mission Impossible: protocollo Fantasma

In occasione dell’uscita Home Video di Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, disponibile in Blu-ray e DVD dal 23 Maggio 2012

Video Sponsorizzato – James Franco e i Fact Checkers Unit ep.6

0

Los Angeles, CA (20 maggio, 2012)

Oggi SXM e Samsung Electronics Co., Ltd, leader globale nelle comunicazioni ha lanciato un episodio bonus per sponsorizzare la web-serie “Fact Checkers Unit”, con l’attore James Franco.

In questo episodio intitolato ‘James Franco is Preggers,’ ai Fact Checkers viene data una fotografia in cui Franco sembra essere incinta/o. Dopo ulteriori indagini scoprono che in realtà può trasformarsi in qualsiasi forma tra cui l’attore candidato all’Oscar Seymour Cassel, l’attore Tommy goliath Lister ‘Tiny’ e “Terra Nova” star Allison Miller.

La pluripremiata serie “Fact Checkers Unit” è sponsorizzato da Samsung Mobile che promuove il prossimo Galaxy 5.3 e l’aggiornamento Suite Premium che i Checkers utilizzano nel corso delle loro missioni.

Samsung offrirà anche un aggiornamento Suite Premium GALAXY Nota per gli utenti di tutto il mondo per offrire un’esperienza d’uso maggiore del dispositivo. Il pacchetto Premium Suite comprende software avanzato per prendere appunti applicazioni, strumenti di produttività avanzate, e un aggiornamento del sistema operativo Android 4,0. L’aggiornamento è partito dalla Germania il 10 maggio e sarà progressivamente implementato in altri paesi.

Ecco il video sponsorizzato da samsung

Gillian Anderson torna al soprannaturale

0

Dopo aver indissolubilmente legato il suo nome ad X-Files, Gillian Anderson non è riuscita a replicare lo stesso successo al cinema; l’attrice ci riprova, tornando a tematiche soprannaturali, in I’ill follow you down, che la vedrà recitare a fianco di un altro illustre ‘disperso’: Haley Joey Osment, la cui ultima apparizione di rilievo risale ad A.I. del 2001, e che negli ultimi anni ha fatto costantemente parte del cast di doppiatori dei videogiochi della saga di Kingdom Hearts.

I’ll follow you down ruota attorno alle vicende di uno scienziato, interpretato da Rufus Sewell, che scompare misteriosamente nel corso di un viaggio di affari, lasciando moglie e figlio (Anderson e Osment); lo stesso figlio, assieme al nonno (Victor Garber) scoprirà però qualcosa che sembra suggerire che il padre sia in effetti ancora vivo. Il film è scritto e diretto dal regista canadese Richie Mehta. La Anderson sarà prossimamente sugli schermi in Shadow Dancer, a fiando di Clive Owen e Andrea Riseborough in Shadow Dancer, film sui terroristi dell’IRA girato da James Marsh.

Fonte: Empire

Iron Man 3: Robert Downey Jr. sul set

0

Ecco un video, postato da Badtaste.it, in cui si riesce a vedere per brevi secondi l’amatissimo Robert Downey Jr. affaccendato sul set di Iron Man 3.

A volte ritornano: Zach Galligan

0

Dopo il successo dei due Gremlins, Zach Galligan aveva fatto perdere le proprie tracce, rimanendo certo in attività, ma prendendo parte a film che non hanno mai raggiunto il grande pubblico. Hatchet 3 sancirà il ritorno sul set di un film con ambizioni un filo superiori.

In Hatchet 3, Galligan avrà il ruolo dello Sceriffo Fowler; la serie è incentrata sul solito killer mostruoso, invincibile e sanguinario che terrorizza una palude della Louisiana; i fan del genere si sono divisi tra coloro che l’hanno derubricato come un campionario di luoghi comuni e quelli che invece se ne sono fatti concquistare dal suo essere un omaggio al genere.

Galligan sul set troverà una serie di ‘facce’ note al pubblico del genere: tra gli altri, Kane Hodder (che è stato Jason in vari capitoli della saga di Venerdì 13), Danielle Harris (che ha invece partecipato a qualche episodio del ciclo di Helloween) Derek Mears (intreprete del remake di Le colline hanno gli occhi e di Friday the 13th), Caroline Williams (Non aprite quella porta 2). I primi due capitoli della saga sono stati diretti da Adam Green; la regia del terzo sarà invece curata dall’ex cameraman BJ McDonnell, sebbene Green sarà comunque coinvolto.

Fonte: Empire

Red Lights: quattro character poster del film con Robert DeNiro

0
Red Lights: quattro character poster del film con Robert DeNiro

Robert De Niro, Sigourney Weaver, Cillian Murphy e Elizabeth Olsen sono i volti che campeggiano sui quattro character poster di Red Lights, thriller d’azione in uscita

Tre nomi per il casting di Hunger Games: Catching Fire

0
Tre nomi per il casting di Hunger Games: Catching Fire

Taylor Kitsch (John Carter, Battleship), Garrett Hedlund (TRON: Legacy, On The Road) e Armie Hammer (The Social Network, Biancaneve) sono i nomi di tre giovani attori che, si

Nuova commedia per Jason Bateman

0

In attesa del lancio del musical Rock of Ages, il regista Adam Shankman non resta cone le mani in mano ed è già pronto ad avviare il suo prossimo progetto una commedia dai risvolti drammatici intitolata  This Is Where I Leave You. Jason Bateman è in corso di trattative per partecipare al cast; colloqui sono in corso anche con Zac Efron, Goldie Hawn e Leslie Mann.

La sceneggiatura è stata curata da  Jonathan Tropper (già autore di un  remake di Harvey che ha attratto l’interesse di Spielberg): la storia vede tre fratelli ebrei tornare a casa in occasione della morte del padre. La tradizione ebraica vuole che i riti funebri si prolunghino per una settimana: la vicinanza forzata costringerà i tre – e la loro madre (il cui ruolo dovrebbe andare Goldie Hown) ad affrontare i loro problemi irrisolti. Il cast comprenderà anche Jason Sudeikis e Malin Akerman.

Fonte: Empire

Project X – Una festa che spacca: recensione del film

Project X – Una festa che spacca: recensione del film

In Project X – Una festa che spacca Due adolescenti hanno un problema: sono invisibili. Nessuno li conosce a scuola, nessuno sa i loro nomi, non vengono invitati alle feste, per le ragazze della loro età sono praticamente inesistenti. Il giorno del loro compleanno però decidono di cambiare le loro sorti e di organizzare loro stessi una festa che muterà per sempre il loro destino. Il party si rivelerà un vero e proprio successo, con tanto di scenette lesbo, musica a tutto volume, quartiere e casa sfasciati e alcool a fiumi. La festa si rivela un successone ai limiti dell’incredibile, tanto che gli stessi organizzatori stentano a credere a ciò che sono riusciti a realizzare.

La prima annotazione da fare su Project X – Una festa che spacca è che il film non vince certo per originalità: la trama è scontata mentre lo stile è ripreso pari passo da Cloverfield, anche se i due elementi combinati riescono a sposarsi bene per ritmo a svolgimento della vicenda, anche se in definitiva sembra essere una sorta di raccolta di leggende metropolitane che circolano intorno alle feste di adolescenti. La nota negativa del film è sicuramente il messaggio che lascia: vuoi diventare popolare? Distruggi casa, la mercedes di papà e mezzo quartiere e sicuramente raggiungerai il tuo scopo. Non aiuta nemmeno la reazione di un padre, che definire accomodante è dire poco.

Sicuramente però il film non vuole avere nessuno scopo educativo, oltre a quello esclusivamente ludico, per cui il risultato, privo di qualsiasi fine è sicuramente godibile nella sua iperbole narrativa, molto divertente e trova due perfetti protagonisti Thomas Mann e Oliver Cooper, accerchiati da una galleria di ritratti umani tanto divertenti quanto improbabili. Il film riscuote a buon diritto molto successo senza troppe pretese e strizzando l’occhio a quel cinema un po’ sconsiderato ma tanto amato dai giovani e giovanissimi degli anni ’90.

David Cronenberg vuole ancora Pattinson

0

Freschi di collaborazione per Cosmopolis, David Cronenberg e Robert Pattinson potrebbero tornare a lavorare insieme anche in occasione del nuovo film del regista: il successo arriso alla pellicola tratta dal film di De Lillo ha infatti convinto Cronenberg a mettere già in cantiere il suo prossimo film, Maps To The Stars; il regista ha dichiarato in proposito di volere nel progetto Viggo Mortensen e lo stesso Pattinson.

In una recente intervista, Cronenberg ha ammesso di non essere ancora riuscito a raccogliere i fondi per il film ma di essere fiduciolo. La sceneggiatura è già stata scritta da Bruce Wagner; Maps To The Stars è un progetto al quale Cronenberg pensa già da qualche tempo, avendolo provato a realizzare già cinque anni fa, senza successo: si tratta comunque di un film di realizzazione abbastanza complicata, come lo è stato anche Cosmopolis. La vicenda è incentrata su due attori bambini le cui vite sono rovinate dal lato più oscuro di Hollywood: Cronenberg vorrebbe girarlo a Los Angeles, e sarebbe la prima volta che girerebbe un film negli USA, ma è preoccupato dai costi eccessivi  richiesti dal girare in alcune città americane.

Fonte: Empire

Andre Benjamin come Jimi Hendrix: foto dal set

0

Ecco, grazie a ComingSoon.net, le primissime immagini dal set di All is By My Side, film biopic su Jimi Hendrix che secondo la sinossi ufficiale racconta di un uomo che cresce

Michelle Pfeiffer in trattative per Malavita

0

Pochi giorni dopo essersi assicurato la presenza di Robert De Niro, Luc Besson sta portando a termine un altro ‘colpo’ per il cast di Malavita, la sua nuova commedia nera: Michelle Pfeiffer è stata infatti ufficialmente contattata per prendere parte al progetto. Pfeiffer, attualmente sugli schermi in Dark Shadows, avrebbe la parte della moglie di De Niro, che oltre ad aver sposato un boss criminale, è anche affetta di piromania (la tendenza a dare fuoco agli oggetti).

Besson e il co-sceneggiatore Michael Caleo hano steso la sceneggiatura partendo dal romanzo Badfellas di  Tonino Benacquista,  che segue le vicende ina nota famiglia mafiosa trasferita in Francia nel corso di un programma di protezione testimoni; i problemi sorgono quando il richiamo delle vecchie abitudini diventano irresistibili e i protagonisti tornano alle abituali pratiche criminali. Besson è intenzionato a girare il film nel prossimo agosto, in Normandia.

Fonte: Empire

Prometheus: featurette sulla nave spaziale

0
Prometheus: featurette sulla nave spaziale

Ecco una nuova featurette di Prometheus che si concentra sulla nave spaziale che conduce gli eroi sventurati del film su questo sconosciuto Pianeta. Il film, diretto da Ridley Scott e interpretato da Charlize Theron, Noomi Rapace, Michael Fassbender, Idris Elba, uscirà in USA il prossimo 8 giungo.

Ecco il video:

Ricordiamo nel cast del film Prometheus diretto da Ridley Scott troviamo Michael FassbenderIdris ElbaCharlize TheronNoomi RapaceGuy Pearce, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Rafe Spall.

Nel film Un gruppo di scienziati è in viaggio verso un lontano pianeta alla ricerca delle origini dell’uomo. Gli astronauti, però, entrano in contatto con un’entità che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Cambio di titolo per One Shot con Tom Cruise

0

Cambio di denominazione per One Shot, film diretto da John Craven e interpretato da Tom Cruise, la cui uscita sugli schermi è prevista per il prossimo 28 dicembre: il nuovo titolo farà diretto riferimento al personaggio interpretato da Cruise.

Al momento non sono state ancora offerte motivazioni ufficiali per il cambio, tuttavia è probabile che si sia voluto creare un legame più diretto tra il film e il personaggio, uscito dalla penna dello scrittore Lee Child, il cui lavoro è stato adattato per il grande schermo da Christopher McQuarrie. La storia vedrà Reacher / Cruise coinvolto nella vicenda di un soldato accusato della morte di cinque pesone. Rosamund Pike, Robert Duvall, Richard Jenkins, David Oyelowo e Werner Herzog completano il cast.

Fonte: Empire

Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: quarto spot tv

0
Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: quarto spot tv

In queste ultime ore sono circolate molte voci su una possibile morte di Bruce Wayne nel film, come completamento della parabola umana dell’uomo Wayne e dell’eroe Batman, tuttavia le notizie potrebbero rivelarsi nient’altro che speculazioni dal momento che Christian Bale, pur dichiarando conclusa la sua esperienza con Batman, ha detto che se Nolan dovesse offrirgli un quarto film sull’uomo pipistrello accetterebbe ad occhi chiusi.

Ecco intanto il quarto video promozionale del film per la tv:

Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film

Il cavaliere oscuro – Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il Cavaliere Oscuro, entrambi diretti da Christopher Nolan con protagonista Christian Bale. L’uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia

A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard (“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.

Fonte: WorstPreviews

Maniac: il trailer del film con Elijah Wood

0
Maniac: il trailer del film con Elijah Wood

Qualche tempo fa vi avevamo proposto le prime foto di Maniac, il thriller che vede protagonista Elijah Wood nei panni di un maniaco assassino. Il film è stato presentato all’ultimo

The Bling Ring: prime foto ufficiali del film con Emma Watson

0

Dopo le foto rubate sul set, ecco le prime immagini ufficiali di The Bling Ring, il nuovo film di Sofia Coppola. Nel cast del film, ricordiamo, anche Emma Watson, intravista

Dietro il buio: recensione del film di Giorgio Pressburger

Dietro il buio: recensione del film di Giorgio Pressburger

Presentato a Venezia 2011 nelle Giornate degli Autori, Dietro il buio di Giorgio Pressburger – regista soprattutto di teatro, che si cimenta qui con la trasposizione del testo teatrale di Claudio Magris Lei dunque capirà – è un esperimento assai interessante sotto molti punti di vista. Innanzitutto, perché propone mito e teatro insieme, assumendosi l’onere del passaggio, sempre rischioso, al grande schermo. I puristi del cinema rileveranno senz’altro i segni di questa matrice teatrale (in primo luogo la forma del monologo, scelta anche per il film, poi alcuni momenti particolarmente “teatrali”). A noi interessa piuttosto il risultato, ossia se il lavoro funzioni. E possiamo rispondere di sì.

Un altro motivo d’interesse è che riunisce attorno al regista, Pressburger, e all’autore del testo, Claudio Magris, nomi noti e importanti del nostro panorama culturale, un cast di giovani, con la loro voglia di fare e mettersi in gioco: gli attori, Sarah Maestri e Gabriele Geri, per citare solo i protagonisti; i produttori della Sine Sole Cinema. E’ un film a basso budget, girato in due settimane, che non può certo contare sui potenti mezzi delle grandi produzioni, ma riesce a coinvolgere soprattutto per il suo carattere evocativo e visionario.

La si può considerare una rielaborazione del mito greco di Orfeo ed Euridice, ma non è solo questo. Il mito, qui attualizzato, dei due amanti – il poeta e cantore Orfeo e la ninfa Euridice, separati dalla prematura morte di lei, finché Orfeo, pazzo di dolore, ottiene il permesso di andare a riprenderla nell’Ade. I due potranno tornare sulla terra a condizione che lui non si volti mai a guardarla lungo il cammino –  è certamente la traccia nota da seguire. Ma ci dà poi la possibilità di immergerci in un universo onirico e visionario, quello dell’aldilà pensato da Claudio Magris, un universo claustrofobico e angosciante, cui Pressburger dà corpo, anche con l’aiuto di Paolo Magris co-sceneggiatore: al centro di questo universo, una “casa di cura”, o come  viene definita nel film “casa per il riposo”, che ha i caratteri di un ospedale psichiatrico (le riprese sono state effettuate a Gorizia, nell’istituto che fu diretto da Basaglia), così come i suoi ospiti dai volti assenti sono simili a dei pazienti psichiatrici. Vagano infatti come reclusi senza sapere nulla, ignari e soli, ma costantemente controllati dall’ombra del Signor Presidente. L’ambiente finisce così per diventare anch’esso protagonista del film. La similitudine tra la prigionia del defunto nell’aldilà e quella della persona affetta da disagio mentale-fisico nell’istituto di cura risulta molto efficace e suggestiva.

In questo universo risuonano solo le parole di Euridice che, nel testo come nel film Dietro il buio, per la prima volta racconta in prima persona la sua storia. Anche lei una “paziente” che, più che raccontare, sembra  lasciarsi andare a un monologo simile al flusso di coscienza. La giovane Sarah Maestri, che la interpreta, è chiamata qui a una difficile prova, dovendo portare sulle sue spalle il peso di un monologo teatrale. Dimostra grinta e talento, e alla fine porta a casa il personaggio. La recitazione verbale è molto modulata e diversificata, e ben si adatta alle varie sfaccettature del personaggio. A questa s’accompagna l’espressività del corpo e del viso, seguita con grande attenzione dal regista, che scruta movimenti ed espressioni della sua protagonista. Ricorderemo certo la vivezza di alcuni sguardi assenti, o persi nel ricordo, come di certi gesti (i movimenti delle mani o dei piedi), ma anche qualche scivolata, qualche momento meno convincente.

Le atmosfere inquietanti che caratterizzano la pellicola sono abilmente create dal regista attraverso l’alternanza di luce ed ombra, sole e buio, in continua contrapposizione (alternanza che ci permette di seguire anche il cammino verso la decisione di Euridice); come attraverso la circolarità dello spazio: Orfeo ed Euridice prima vagano a lungo dentro e fuori la casa. Ma sembrano tornare sempre allo stesso punto, destinati a non incontrarsi mai. Poi s’incontrano, ma l’impresa di trovare la via d’uscita sarà altrettanto ardua, come in un labirinto. Ed infine Euridice dovrà scegliere se seguire o no il suo amato (interpretazione ardua anche per Gabriele Geri/Orfeo, perché privato di molte possibilità espressive, riesce a rendere comunque una tensione che si scioglie solo nel finale. Il senso del personaggio è, d’altronde, fortemente legato alla scelta registica che Pressburger opera su di lui).

Un aldilà quello di Magris e Pressburger, che ci porta lontano dai territori della religione o della fede, verso una dimensione agnostica, dove dominano dubbio e angoscia. Lo spettatore è portato così a porsi a sua volta l’eterno quesito esistenziale cui i due danno qui la loro risposta. Interessante a questo proposito anche la rilettura finale del mito, legata alla natura del poeta e più in generale dell’artista.

Uscite al cinema del 30 e 31 maggio e dell’1 giugno 2012

Mercoledì 30 maggio – Attack the Block – Invasione Aliena: Londra. Sam, un’infermiera tirocinante, sta tornando a casa dal lavoro quando viene aggredita e derubata da una banda composta da cinque giovanissimi teppisti incappucciati. La donna riesce a fuggire quando un meteorite si schianta su una macchina parcheggiata lì vicino. Incuriositi, i ragazzi si avvicinano alla carcassa dell’automobile e, con grande sorpresa, vengono aggrediti da un piccolo alieno. Per nulla intimoriti, i cinque giovani si lanciano all’inseguimento della creatura.

Giovedì 31 – Move to move: Il Nederlands Dans Theater (NDT) è una delle più incredibili ed esuberanti compagnie di danza contemporanea del mondo capace di raccogliere sold out ovunque si rechi. Lo spettacolo ‘Move to Move’ è composto da quattro coreografie diverse. La prima è “Left Right Left Right” che ruota intorno alla concentrazione, all’importanza del tempo e del ritmo; segue “Silent Screen”, un balletto costruito all’apparenza come un film, “Secus” diretto da Ohad Naharin, coreografo e direttore artistico della Batsheva Dance Company e infine “Shine A Light – Nuova creazione”, un balletto caratterizzato da scenografie imponenti e da un linguaggio distintivo che mostra le influenze di cinema muto, fotografia, teatro, musica e letteratura.

Venerdì 1 giugno – Lorax – Il guardiano della foresta: Come tutti anche Ted è nato e cresciuto in una cittadina in cui tutto è di plastica, tutto è finto e non c’è vegetazione. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e nessuno sente la mancanza del verde. Nessuno tranne la ragazza di cui Ted è perdutamente innamorato, lei farebbe di tutto per trovare un albero, lui farà di tutto per procurarglielo, andando a chiedere che fine abbiano fatto all’ultimo in grado di ricordare l’epoca in cui gli alberi erano presenti ovunque. A mettergli i bastoni fra le ruote è il magnate locale, lo spietato industriale che rifornisce la città di ossigeno in bottiglia e che non ha interesse ad un ritorno della fotosintesi clorofiliana.

La guerra è dichiarata: Romeo e Juliette si sono incontrati ad una festa in un locale, si sono innamorati e hanno concepito un bel bambino, Adam, che a 18 mesi ha sviluppato un tumore al cervello, in una forma delle più aggressive. Si può pensare che Romeo e Juliette non si chiamino così per caso e che quella a cui siamo invitati ad assistere sia una tragedia, ma non è così. Perché i due giovani genitori affrontano la dolorosa lotta contro il male e contro il destino con il sorriso sulle labbra, un’energia senza posa, una determinazione senza pari e un amore contagioso.

Margaret: Margaret, giovane diciassettenne, è convinta di aver giocato un ruolo fondamentale in un incidente che è costato la vita ad una donna. Lacerata dai sensi di colpa inizia a maltrattare se stessa e coloro che le stanno attorno. Così, seppur giovane, è costretta a fare i conti con l’arrivo dell’età adulta.

Love & Secrets: Nella New York degli anni ’80, David Marks, il figlio di un importante magnate del mercato immobiliare sposa una bellissima studentessa lavoratrice, Katie. Insieme se ne vanno dalla città con il desiderio di vivere una vita idilliaca nel Vermont, per poi tornare indietro convinti dal padre di David. Dopo il loro ritorno, Katie torna alla scuola di medicina e comincia a farsi una vita. Ma mano a mano che la vita di Katie diventa sempre più indipendente, David diventa più violento e dispotico. I segreti di famiglia vengono lentamente rivelati mentre Katie sparisce senza lasciare traccia. Anni dopo, quando il miglior amico viene trovato morto, un poliziotto ed un’intraprendente giornalista riaprono insieme il caso. Con David come sospettato principale, gli oscuri segreti della famiglia Marks spalancano la strada ad una scomoda verità.

Marilyn: La pellicola è ambientata durante il periodo trascorso in Inghilterra da Marilyn Monroe per girare Il principe e la ballerina con Laurence Olivier. Mostrerà il lato più malinconico e infelice della star. Quello che, all’epoca, al grande pubblico è stato tenuto nascosto.

Killer Elite: Danny Bryce e il suo mentore Hunter formano una squadra che nel 1980 rappresenta il meglio sul mercato dello spionaggio. Quando però rischia di uccidere per sbaglio un bambino innocente, Bryce decide di ritirarsi. Un anno dopo però è costretto a tornare in azione poiché Hunter viene rapito e tenuto in ostaggio. Il prezzo del riscatto dell’uomo deve pagarlo proprio Danny, col sangue: bisogna assassinare tre killer piazzati in giro per il mondo. Ad impedire a Bryce di portare a termine la missione che potrebbe salvare il vecchio amico interviene però Spike, colui che è a capo del team che deve essere eliminato. La lotta senza quartiere tra i professionisti dell’assassinio ha inizio…

Il Mundial Dimenticato – La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia: Nei racconti di Osvaldo Soriano c’è il primo indizio; nelle testimonianze di molti (da Baggio a Lineker, da Havelange a Pastorin) ci sono possibili conferme; nel viaggio fino in Patagonia c’è la ricerca dei riscontri. E se fosse proprio vero che laggiù, in fondo alle Americhe, nel 1942 si disputò un Campionato Mondiale di Football?

Viaggio in paradiso: È stata una brutta giornata per Driver e la situazione non sembra migliorare. Ha appena fatto un grande colpo da milioni di dollari che gli avrebbero permesso di passare una bella vacanza estiva. Apparentemente una buona idea che lo porta fin giù… al sud. Mentre la polizia di frontiera lo sta inseguendo a tutta velocità, con un corpo sanguinante sul sedile posteriore, Driver capovolge la sua auto varcando il muro di confine, precipita violentemente e atterra… in Messico. Fermato dalle autorità messicane, viene portato in una prigione infernale, ed entra così nello strano e pericoloso mondo di “El Pueblito”.

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Catherine Zeta-Jones – Di lei Andrew Lloyd Webber disse che era troppo sexy per recitare nel musical Aspect Of Love. Era il 1990 quando la giovanissima Catherine Zeta-Jones si presentò ai provini per il ruolo di Rose e venne scartata per evitare di “distrarre” il pubblico con la sua prorompente avvenenza.

Nonostante tutto lei non si fermò mai: ragazzina determinata, coraggiosa, nata in una semplice famiglia d’origine gallese, Catherine Zeta-Jones sentiva che la sua vita le avrebbe riservato altre occasioni. Un solo motto: mai arrendersi, mai cedere. Come quando bambina a causa di un’infezione alle vie respiratorie causatagli da un virus, fu costretta a sottoporsi a tracheotomia per respirare meglio o come quando, appena due anni fa ha dichiarato la sua preoccupazione per le condizioni di salute del marito Michael Douglas, malato di cancro. Per lui ha trascurato i suoi impegni cinematografici, dimostrando grande prova di coraggio.

Catherine Zeta-Jones: fascino, seduzione e talento

Tutto il resto è venuto da sé: il sogno di partecipare ad un musical guardando sempre Mary Poppins da bambina, poi da adolescente l’amore per la musica anni ’80 dei Duran Duran e i poster di Judy Garland, Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor e Rita Hayworth appesi in camera sognando le luci dorate del cinema. Bambina prodigio, come una piccola popstar cantava e ballava davanti allo specchio che, pochi anni più tardi si sarebbe trasformato nella platea affollata di un vero pubblico. Come in un sogno: dall’insolita grinta che da ragazzina la spinse nei primi spettacoli locali fino al primo musical Bugsy Malone e al format The Pyjama Game che le consentì di conquistare la tessera della corporazione degli attori. Quando arrivò a Londra per calcare i palcoscenici dei teatri del West End aveva soltanto diciassette anni.

Appena un anno prima aveva conquistato il ruolo da protagonista in Four. A diciotto anni recitò nel film francese Les mille et une nuits interpretando Sheherazade. Era il 1990, e poco dopo una breve parentesi discografica di poco successo, arrivò la popolarità recitando nella serie tv The darling buds of May. La svolta arrivò a Hollywood lavorando per tv e cinema. La gavetta significa recitare e imparare dalle nuove esperienze e Catherine non si è tirata mai indietro accettando di lavorare al cinema per The Phantom nel 1996, anche per la televisione, recitando da protagonista nella miniserie sulla storia della zarina Caterina II di Russia. Ruoli che attestano la sua bravura nell’interpretazione di donne forti e volitive anche se lei si definisce “molto sensibile e non una Wonder Woman”.

Il grande salto nell’Olimpo delle star arriva interpretando Elèna De La Vega Montero nel film La maschera di Zorro del 1998 a fianco di Antonio Banderas e Antony Hopkins, e la consacrazione con il film d’azione Entrapment del 1999 dove interpreta l’agente assicurativa Virginia Baker accanto a Sean Connery. Alcuni critici notarono un’intera sequenza alquanto audace nel film ma lei non se ne preoccupò, anzi, diventando un sex symbol arrivarono tantissime nuove richieste per film che non rifiutò anche se sempre al centro dell’attenzione per la relazione con Michael Douglas conosciuto al Deauville Film Festival. Nonostante la trascurabile pellicola Haunting con Liam Neeson, ritornò grande interprete internazionale in Traffic nel 2000, diretta da Steven Soderbergh, che considera ancora uno dei migliori film maker del nostro tempo. In questo film recitò per la prima volta sul set con il marito Douglas, e poco dopo accettò il ruolo dell’insopportabile Charlie Nicholson per la pellicola Alta Fedeltà e nel 2001 dimostrò una grandissima versatilità recitativa nel ruolo dell’attrice in crisi matrimoniale Gwen Harrison sorella di Julia Roberts (America’s Sweethearts). Splendida nel musical Chicago accanto a Renèe Zellweger e Richard Gere, quell’interpretazione le fece conquistare 2003 l’Oscar come miglior attrice non protagonista.

Dedicandosi alla commedia leggera con George Clooney in Prima ti sposo, poi ti rovino dei fratelli Coen, proseguì con The Terminal l’anno seguente, accanto a Tom Hanks. Nel 2007 in Sapori e dissapori, interpreta la chef Kate e conquista il pubblico e la critica, per alcuni è uno dei suoi migliori film. Nel 2008 Houdini – L’ultimo mago di Gilliam Armstrong, l’anno seguente il ritorno al musical con A Little Night Music diretta da Trevor Numm (liberamente tratto dal film “Sorrisi di una notte d’estate” di Ingmar Bergman). A proposito ha dichiarato “il musical mi rende libera, è un’esplosione di energia, piacere, gioia”. Negli ultimi anni ha partecipato a pochi film, a causa di una sindrome bipolare depressiva diagnosticatagli poco tempo prima dell’inizio della lavorazione del film di Gabriele Muccino Playing the field, (sul set si è presentata magrissima). I suoi ultimi titoli sono Broken City di Hughes, The Bitter Pill (al terzo film diretta da Soderbergh) e nel prossimo futuro il sequel di Red con Bruce Willis, John Malkovich ed Helen Mirren.

Ora, al cinema arriva Rock of Age, musical in cui Catherine recita accanto a Tom Cruise. Variety ha scritto che Steven Soderbergh sarebbe intenzionato a proporle il ruolo di Cleopatra nel suo musical rock 3D. Chissà se Catherine accetterà di sedurre nelle vesti della fascinosa regina ammaliatrice?

Brad Pitt e Michale Fasbender in The Counselor di Ridley Scott

0
Brad Pitt e Michale Fasbender in The Counselor di Ridley Scott

Brad Pitt ha appena finito il festival di Cannes e già annuncia il suo nuovo progetto. Di fatti, tra poche settimane, inizieranno le riprese per The Counselor di Ridley Scott. Sceneggiato dal leggendario  romanziere e premio Pulitzer Cormac McCarthy, (Non è un paese per vecchi, The Road)  che si occuperà di scrivere un soggetto originale insieme allo stesso Ridley Scott. Nel cast anche Michael Fassbender, Javier Bardem e Brad Pitt.

Brad Pitt ha dichiarato di come sia appassionato ai libri di Cormac McCarthy avendoli letti tutti e anche più di una volta. Inoltre vede il progetto come una possibilità di fare un film sceneggiato direttamente da lui e di lavorare nuovamente con Ridley Scott che lo ha fatto entrare nel grande cinema nel 1991 con Thelma & Luoise. Inoltre spende belle parole per il lavoro che sta facendo Fassbender negli ultimi tempi, definendosi persino un “fanatico”.

In The Counselor Brad Pitt interpreta Westray, che aiuterà il rispettabile avvocato Fassbender ad ottenere uno nascondiglio per $20 milioni di cocaina.

Fonte: Empire

Acquistati i diritti per Holy Motors

holy-motorsL’ultimo giorno del festival di Cannes il gruppo The Idomina ha acquistato i diritto per la distribuzione di Holy Motors. Che vede nel cast Michel Piccoli, Denis Levant, Eva Mendes and Kylie

Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

0
Florence + the Machine per Biancaneve e il Cacciatore.

Uscirà l’11 Luglio in tutta Italia il nuovo live action Biancaneve e il Cacciatore. Da poco è stato rilasciato il videoclip ufficiale, sarà proprio la bellissima voce di Florence Welch in Breath of life ad accompagnare le immagini del film Biancaneve e il Cacciatore. L’inedito scritto per l’occasione, rispecchia le ambizioni e i sogni dei protagonisti.

Qui sotto il videoclip:

Biancaneve e il Cacciatore, il film

Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.

Il CBGB di Randall Miller

0
Il CBGB di Randall Miller

CBGBLo storico locale di New York aperto nel 1973 e chiuso nell’ottobre del 2006, ha rappresentato il centro del genere punk e la new-wave statunitense, permettendo a molti gruppi di essere conosciuti

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità