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Transformers 3 quarto incasso della storia!

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Transformers 3 quarto incasso della storia!

Dopo Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2, diventato ampiamente il terzo incasso della storia (1.32 miliardi di dollari) anche Transformers 3 è riuscito nell’impresa di superare il film di Peter Jackson.

Boxofficemojo ha appena pubblicato i resoconti aggiornati. Dopo 99 giorni di programmazione nelle sale di tutto il mondo il kolossal di Michael Bay ha raggiunto quota 1.119.112.943 dollari, superando di una manciata di dollari i 1.119.110.941 de Il Ritorno del Re, diventando ufficialmente il quarto incasso della storia del cinema. Va detto però che le classifiche non tengono conto dell’inflazione del prezzo del biglietto ne del rincaro dovuto al 3D. La forza del film è stato certamente l’ottimo risultato ottenuto nel mondo se pensiamo che in USA ha incassato solo  352 i milioni di dollari mentre ben 766 quelli raccolti nel resto del mondo, nel particolare Corea del Sud 70 Milioni,  Giappone 54 milioni, Cina addirittura 145 milioni di dollari. Anche in Europa il film è andato molto bene con Gran Bretagna a quota 45 Milioni e Francia a quota 25. Tra le quote più basse l’Italia in cui ha incassato poco più di 12 Milioni.

Fonte: Boxofficemojo

Tower Heist Full Trailer!

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Tower Heist Full Trailer!

Ecco il Full Trailer  ufficiale di Tower Heist, la commedia d’azione di Brett Ratner con Ben Stiller, Eddie Murphy, Matthew Broderick, Téa Leoni, Gabourey Sidibe, Casey Affleck, Stephen Henderson, Judd Hirsch, Michael Peña e Alan Alda.

I Vendicatori: il trailer uscirà Martedì!

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I Vendicatori: il trailer uscirà Martedì!

Direttamente dalla pagina ufficiale di Facebook di Marvel’s The Avengers, i Marvel Studios hanno annunciato che il primo trailer del kolossal supereroistico sui Vendicatori diretto da Joss Whedon verrà pubblicato online tra cinque giorni, martedì.

My Week With Marilyn: il trailer

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My Week With Marilyn: il trailer

Ecco il primo trailer dell’atteso (almeno da Cinefilos) film My Week With Marilyn, che vede una straordinaria Michelle Williams interpretare la divina Marilyn.

Snow White: prime foto della strega Julia Roberts

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Snow White: prime foto della strega Julia Roberts

Diffuse da Yahoo e da EW le prime foto di Snow White, il film diretto da Tarsem Singh che vede nei panni di Biancaneve Lily Collins e Julia Roberts inedita strega cattiva.

Un poliziotto da Happy Hour: recensione del film

Un poliziotto da Happy Hour: recensione del film

Arriva al cinema Un poliziotto da Happy Hour (The Guard) il film scritto e diretto da John Michael McDonagh e con protagonisti Brendan Gleeson e Don Cheadle.

In Un poliziotto da Happy Hour (The Guard) Irlanda, costa occidentale, giorni nostri. Gerry Boyle (Brendan Gleeson) è un sergente della polizia locale che trascorre pigramente le sue giornate vigilando tra le verdi e selvagge spianate che vanno da Galway a Connemara. Stanco e disinteressato dalla vita che conduce il sergente Boyle trova svago solo nelle frequenti visite alla madre malata (Fionnula Flanagan) o dando libero sfogo ai suoi eccentrici pruriti sessuali con avventrici occasionali reclutate nelle agenzie di Dublino.

La monotonia è rotta quando un misterioso omicidio porta la polizia sulle tracce di una banda di narcotrafficanti che ha in progetto di sbarcare un grosso quantitativo di cocaina sulle coste della zona. La gravità dell’indagine è giustificata dall’intervento del’FBI che nella persona dell’agente Everett Wendell (Don Cheadle) tenterà di coordinare le operazioni con la polizia locale. Tra Boyle e Wendell inizierà un rapporto in principio difficile e  diffidente ma che presto sboccerà in un’amicizia sincera e di stima reciproca.  Sarà così che i due inizieranno a condurre da soli le indagini in barba alla polizia del luogo corrotta dalla malavita stessa.

Un poliziotto da Happy Hour, il film

Non inganni l’assurda e incomprensibile traduzione italiana del titolo originale; il film diretto mirabilmente dal regista irlandese John Michael McDonagh è molto meno stupido e frivolo di quanto possa far credere il titolo italiano. The Guard – è una sorta di poliziesco noir condito da dialoghi pregni di sarcasmo e umorismo tipicamente britannico oltre che interpretato da una squadra di eccellenti interpreti.

Brendan Gleeson è perfetto nella parte del sergente Boyle: un uomo apparentemente rozzo e dai modi discutibili che mostra una dissacrante mancanza di tatto in ogni situazione. In realtà Boyle è un uomo istruito e sagace ma che affascina e conquista lo spettatore per la sua doppiezza morale: onesto e incorruttibile da una parte, vizioso e debole di fronte alle donne e alla bottiglia dall’altra.

Al suo fianco un altro eccellente interprete come Don Cheadle nelle vesti del preciso e scrupoloso agente speciale Wendell, un americano di colore quantomeno spaesato nella chiusa provincia irlandese. Il contraddittorio e scostante rapporto tra i due, che nasce dalle irriguardose battute a sfondo razzistico di Boyle, rappresenta, probabilmente, la parte più spassosa della sceneggiatura.

I due ottimi protagonisti sono due volti celebri al grande pubblico per aver interpretato negli ultimi anni ruoli importanti in film di grande richiamo. Gleeson lo ricordiamo in film di grande successo come “Ritorno a Could Mountain”, “Troy”, “Bewolf” e gli ultimi tre episodi della saga di Harry Potter; Don Cheadle è stato splendido interprete in due film di elevatissima fattura come “Crash – Contatto fisico” e “Hotel Rwanda”.

Attorno ai due celebri e bravissimi protagonisti ruotano una serie di interpreti di indubbio valore capaci di rivestire i rispettivi ruoli con grande efficacia. Su tutti spiccano la bravissima Fionnula Flanagan (“The Others“), nel ruolo di Eileen Boyle, la madre di Gerry, impeccabile in una parte non semplice, capace anche di commuovere. Quindi Mark Strong (“Robin Hood” di R. Scott e “Sherlock Holmes” di Guy Ritchie ) , nella parte di Clive Cornell, criminale navigato e forse stanco della vita che conduce ma non per questo meno crudele. Quindi una schiera di altri personaggi indovinatissimi sempre interpretati da attori irlandesi più o meno noti che si adattano perfettamente al paesaggio e al contesto in cui si svolge la storia.

Un poliziotto da Happy Hour è un film che racchiude le caratteristiche del poliziesco, della commedia e dei vecchi western, così come afferma il regista, riprendendo inquadrature e musiche tipiche del genere. L’ambientazione è quantomai affascinante e coinvolgente, valorizzando le meravigliose lande dell’ovest irlandese in cui lo sguardo si perde nel verde dei prati e nelle interminabili scogliere a picco sull’oceano.

Un poliziotto da Happy Hour ha una trama ben definita, dialoghi brillanti e ricchi di sarcasmo, personaggi ben studiati e interpreti adattissimi alla parte. L’Irlanda e la magia della sua terra fanno il resto. Come detto in principio dell’articolo, non lasciatevi fuorviare dalla traduzione del titolo originale o dal banale manifesto del film, il succo è tutta un’altra cosa. The Guard- in uscita nelle sale italiane a partire dal prossimo 21 ottobre, è un film capace di coinvolgere, divertire e anche commuovere, è un film che merita di essere visto. Almeno secondo la mia modesta opinione. Buona visione a tutti.

This Must Be the Place secondo Paolo Sorrentino

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This Must Be the Place, ultimo film di Sorrentino, è stato venduto in tutto il mondo, tranne che in Cina, e il prossimo 14 ottobre arriverà in cinema italiani. Oggi il regista ha incontrato la stampa e con i suoi modi un po’ bruschi ma diretti ed essenziali  ha sottolineato quanto fosse importante ricordare che il suo film

L’agnellino con le trecce – Un film corto di Maurizio Rigatti, l’intervista.

Luca ha 14 anni ed è affetto da sclerosi tuberosa, una malattia molto rara che viene diagnosticata ad un bambino su 7000, vive con il padre fornaio in un piccolo centro, che non riesce ad accettare la malattia del figlio, rifiuta le offerte di aiuto e collaborazione dell’Associazione Sclerosi Tuberosa gli fa.

Clint Eastwood torna a recitare?

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Clint Eastwood, potrebbe tornare sui suoi passi dopo aver deciso che Gran Torino sarebbe stata la sua ultima apparizione come attore. E lo potrebbe fare per un film di Robert Lorenz, produttore e aiuto regista dello stesso Clint.

War Horse: Full Trailer italiano!

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War Horse: Full Trailer italiano!

E’ stato diffuso il Full Trailer italiano di War Horse, il nuovo attesissimo film di Steven Spielberg che arriverà nelle sale dopo l’uscita di Le avventure di TinTin atteso fine Ottobre.

Robert Downey Jr. sarà Perry Mason al cinema!

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E’ Variety ad annunciare oggi che Robert Downey Jr.  e la Warner Bros. riporteranno insieme sul grande schermo Perry Mason. La Team Downey e la Warner hanno stretto una accordo che porterà l’attore ad interpretare l’iconico avvocato della difesa nato dalla penna di ErleStanley Gardner.

Superior a Mattew Vaughn!

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Superior a Mattew Vaughn!

ComicBookMovie.com ha annunciato che Mark Millar (Kick-Ass, Wanted) e autore di Superior, altro fumetto molto ambito all’industria cinematografica, ha ceduto ufficialmente i diritti di produzione del fumetto a Mattew Vaughn, regista proprio della bella trasposizione Kick-Ass e dell’ultimo X-men

Inoltre ha aggiunto che un accordo per la produzione è stato già sottoscritto con la National Multiple Sclerosis Society.

Badtaste riporta le parole dello stesso Millar su un forum: “Sapevo questa cosa da tempo, e finalmente posso parlarne. Sono molto felice che il mio vecchio amico di Kick-Ass e X-Men: L’Inizio abbia ottenuto i diritti di produzione cinematografica di Superior. Ma sono altrettanto felice che la National Multiple Sclerosis Society abbia contattato me e Leinil per poter utilizzare ufficialmente il protagonista nelle loro campagne. E’ un grande onore essere coinvolti in questa cosa. […] In partica Matthew Vaughn ha comprato i diritti cinematografici da me, e Leinil Yu e io ci associeremo con la MS Society, che vuole utilizzare il personaggio in quanto è il primo supereroe con la sclerosi multipla. Vaughn e io giravamo intorno a questa cosa di continuo negli ultimi 18 mesi, ma ora mi confermano che ha comprato i diritti”.

Altre informazioni non sono state rese note, quindi non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.

Quanto è costata la reunion di American Pie?

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Quando gli Universal Studios hanno deciso di sviluppare un quarto episodio di American Pie film, chiamato appunto Reunion, sono partiti i toto-ingaggi, ovvero quanti soldi

Addio a Steve Jobs: si è spento il genio!

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Steve Jobs, il ‘visionario della Silicon Valley’ e’ morto a 56 anni. Lo scorso 25 agosto aveva annunciato le sue dimissioni irrevocabili da amministratore delegato dell’azienda che ha fondato e che dall’orlo della bancarotta ha portato nell’Olimpo delle grandi. A dare la triste notizia è stato proprio il sito della Apple, che ha riportato in homepage il seguente annuncio:

La Apple ha perso un genio creativo e visionario ed il mondo un grande essere umano. Quanti di noi hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con Steve, hanno perso un mentore ed un grande amico. Steve ha lasciato una compagnia che solo lui sarebbe stato in grado di fondare, ed il suo spirito ne rimarrà sempre alla base.

E’ sicuramente una delle più importanti perdite del ventunesimo secolo, una mente brillante che ha dato un contributo enorme all’evoluzione  tecnologica che oggi conosciamo. Non ha caso nel 2007 la rivista Fortune lo ha indicato come l’uomo d’affari piu’ potente del mondo: il suo rivale di sempre, il fondatore di Microsoft Bill Gates, fini’ solo sesto. Nel 2010 – quando gia’ la malattia lo aveva allontanato da ogni ruolo operativo in Apple – il Financial Times ha eletto Jobs uomo dell’anno, riconoscendo la sua capacita’ di riportare in vetta un’azienda raccolta sull’orlo del fallimento. A solo venticinque ha portato la sua azienda in borsa, molto prima di suoi illustri colleghi, Mark Zuckerberg con Facebook, per fare un esempio. La il traguardo può importante di Steve è senza dubbio il fatto che in un momento di grande crisi economica e occupazionale in America e nel mondo, Jobs, a differenza di tutti gli altri, ha continuato a creare posti di lavoro, e con tutta probabilità ci auguriamo che ne crei ancora milioni.

Non ci resta che dire addio ad un uomo geniale. La rock star dell’industria high-tech!

Final Destination 5: recensione del film di Steven Quale

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Final Destination 5: recensione del film di Steven Quale

Apparso per la prima volta nel 2000, Final Destination sorprese tutti quanti per la sua originalità, ma anche per l’adrenalina in grado di trasmettere con le violente morti dei protagonisti. L’idea alla base di Final Destination 5 fu un’idea di James Wong, e inizialmente era destinato a entrare nella serie X-files come singolo episodio, per poi diventare un prodotto indipendente. Come purtroppo accade per molti franchise, sull’entusiasmo generato dal primo capitolo sono stati sfornati dei sequel, uno peggiore dell’altro, la cui mediocrità è culminata in Final Destination 3D del 2010.

Tocca a Steven Quale riportare la serie ai fasti dell’inizio, ripartendo dal topos caratteristico di tutti gli episodi: un gruppo di ragazzi (interpretati da Nicholas D’Agosto, Miles Fisher, Emma Bell, Tony Todd e David Koechener) deve intraprendere un lungo viaggio in pullman per partecipare a un convegno aziendale. Una volta bloccati su un ponte in cui si stanno svolgendo dei lavori, uno di loro fa un sogno premonitore dove tutti i membri del gruppo restano vittime di un’orribile morte causata dall’inaspettato crollo del ponte. Grazie a questo segnale i ragazzi evitano la sciagura e il ponte si sgretola senza di loro, ma la Morte, che non ama essere ingannata, darà la caccia ai superstiti fino a quando non porterà a compimento lo schema originale.

L’incipit di Final Destination 5 è tra i migliori della serie, tanto da poter competere con quello del primo capitolo: la scena iniziale, oltre a vantare un notevole impatto visivo (grazie sopratutto alla location scelta), trasmette subito allo spettatore il massimo dell’adrenalina, complice anche un buon uso del 3D. Certo, tutti i capitoli partivano abbastanza forte per poi scemare verso il piattume, ma in questo caso è doveroso un plauso a Steven Quale che riesce a mantenere la tensione alta anche nei momenti successivi: le morti dei protagonisti, salvo rari casi, colpiscono, virando in una direzione completamente inaspettata da parte dello spettatore. Poco male che, in alcuni casi, si sia calcata un po’ la mano virando al gore, visto che il coinvolgimento emotivo resta alto e il risultato soddisfacente.

Una nota di merito va anche alla sceneggiatura di Eric Heisserer: la narrazione mantiene sempre un buon ritmo, e sopratutto annovera un elemento nuovo che funge da preludio al colpo di scena finale. Ciò può solo far piacere, anche perché Heisserer ha lavorato alla sceneggiatura de La Cosa, remake dell’omonimo film di Carpenter atteso per Dicembre. In definitiva, Final Destination 5, pur non offrendo nulla di nuovo rispetto al passato, funziona bene, ma sopratutto scaccia via quell’aura di mediocrità di cui la saga si era rivestita negli ultimi anni.

L’amore fa male: recensione del film con Stefania Rocca

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L’amore fa male: recensione del film con Stefania Rocca

In L’amore fa male Germana è un’aspirante attrice 40enne, bella e vivace, impegnata in una relazione fedifraga con un uomo sposato. Gianmarco è felicemente sposato con Antonia, ma non riesce a fare più l’amore con lei. Gianmarco e Germana si incontrano. Elisabetta è un’affascinante medico sposata con Aldo, che però è un po’ freddo, ha bisogno di tempo per pensare al suo matrimonio. Ha un segreto. Elisabetta e Germana diventano amiche e si confidano e confortano a vicenda. Amori si intrecciano, tradimenti si consumano e dolori si susseguono. L’amore fa male, il primo film di Mirka Viola, primo da regista e sceneggiatrice, si presenta come un interessante affresco dei rapporti amorosi tra gli adulti di oggi, rapporti che in un modo abbastanza lineare cercano di comprendere ogni tipo di relazione, cercando di passare per le diverse età della vita e riuscendo, anche se in maniera pallida, a mostrare una fetta di umanità alle prese con questo strano e complesso sentimento.

Stefania Rocca, il film

L’amore fa male però da subito rivela i suoi limiti, su tutti una sceneggiatura poco equilibrata che divide i buoni (le donne) dai cattivi (gli uomini) in maniera così netta e cieca da risultare inevitabilmente fittizia. La stessa regia, per quanto non presenti particolarità che la possano definire cattiva, non mostra nemmeno grande personalità, ma almeno diamo atto alla Viola di essere in grado di raccontare in maniera sufficientemente coerente una storia che in questo caso si complica per l’alto numero di personaggi coinvolti. Il cast di L’amore fa male è composto da volti abbastanza noti del nostro panorama televisivo e cinematografico: Stefania Rocca è Germana, svampita ma forse un po’ troppo sopra le righe; Nicole Grimaudo è la rigida Elisabetta, a sorpresa la migliore dell’insieme, davvero molto convincente, Paolo Briguglia è il giovane Gianmarco, fedifrago incosciente. Fa storcere un po’ il naso la presenza di due grossi nomi come Claudio Bigagli e Stefano Dionisi, qui non proprio nel loro film migliore.Nel cast anche la italo francese nel ruolo di Antonia.

Le musiche, ben fatte dall’ormai affermato Andrea Guerra, sembrano sempre sull’orlo di annunciare un disastro che non avviene, uno sconvolgimento radicale degli equilibri che però non sbocca nel gran finale, dal ritmo piuttosto blando. L’amore fa male, che sia giovane o di mezza età, lo sanno bene i protagonisti del film, peccato che in questo caso oltre a far male è anche fatto piuttosto male. Rimaniamo però con il beneficio del dubbio, aspettando magari una seconda prova da parte della Viola, che dimostracomunque una grande energia.

Werner Herzog Vallain in One Shot con Tom Cruise!

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Arriva una notizia sorprendente, Werner Herzog sarà il villain di One Shot, il film d’azione di Christopher McQuarrie che vede protagonista Tom Cruise.Herzog vestirà i panni di un ex-prigioniero di guerra soprannominato The Zec, mastermind della cospirazione alla base della trama.

La Disney lancia le riedizioni in 3D dei suoi capolavori!

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La Disney lancia le riedizioni in 3D dei suoi capolavori!

Com’era prevedibile visto il successo al botteghino della riedizione in 3D del Re leone, la Disney  ha messo in cantiere altre quattro riconversioni di quattro altri grandi successi del passato. 

Olivia Wilde e Russell Crowe per Ron Howard

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Olivia Wilde, sarà la top-model Suzy Miller in Rush, il biopic sulla rivalità tra i campioni di Formula 1 James Hunt (Chris Hemsworth) e Niki Lauda (Daniel Brühl). Assieme alla Wilde, dovrebbe esserci anche Russell Crowe, in un cammeo nei panni di Richard Burton

Superman man of steel: ecco Russell Crowe nei panni di Jor-El!

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Superman man of steel: ecco Russell Crowe nei panni di Jor-El!

Daily Mail ha pubblicato le primissime immagini di Russell Crowe sul set di L’Uomo d’Acciaio a Vancouver in costume di scena, nei panni di Jor-El, il padre naturale di Superman.

 L’attore è stato fotografato mentre era in pausa dalle riprese. Vi ricordiamo che il film è diretto da Zack Snyder e prodotto da Emma Thomas e Christopher Nolan. Nel cast oltre a Russel Crowe, è composto da: Henry Cavill,  Amy Adams, Diane Lane, Kevin Costner, Michael Shannon, Antje Traue, Christopher Meloni, Harry Lennix e Laurence Fishburne.

Fonte: Daily Mail via badtaste

The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte 1 – Full Trailer Italiano

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The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte 1 – Full Trailer Italiano

E’ stato diffuso in esclusiva su msn il full trailer di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1. Il trailer ha mantenuto un doppiaggio fedele ai precedenti capitoli della saga.

Anonymous – trailer italiano

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Edward de Vere, conte di Oxford, era un poeta e un drammaturgo affermato alla corte della regina Elisabetta nel XVI secolo. Alcune teorie letterarie del XX secolo ritengono che sia lui in realtà l’autore dei lavori attribuiti a Shakespeare.

Uscite al cinema del 7 ottobre 2011

Final Destination 5: Come nei precedenti episodi, anche in questo film la Morte è onnipresente e si scatena dopo la premonizione di un uomo che salva un gruppo di colleghi dal terrificante crollo di un ponte sospeso. Ma questo gruppo di anime ignare non avrebbe dovuto mai sopravvivere, e, in una terrificante corsa contro il tempo, lo sfortunato gruppo cerca freneticamente di scoprire un modo per sfuggire all’agenda sinistra della Morte.

Owen Wilson parla di Zoolander 2

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Dopo le anticipazioni offerte da Ben Stiller ad Empire nello scorso maggio, riguardo il seguito di Zoolander, arrivano ora le prime conferme da parte di Owen Wilson. Nel corso di un’intervista rilasciata ad MTV, Wilson ha annunciato che in “Zoolander 2” vedremo il suo personaggio, Hansel, sfigurato. In precedenza, Stiller aveva dichiarato che il film si sarebbe svolto dieci anni dopo il primo capitolo; lo stesso Stiller aveva sottolineato come alla fine di “Zoolander” vi fossero vari elementi su cui costruire un eventuale seguito, come ad esempio il figlio di Derek e Mathilda, o il fatto che Mugatu fosse finito in galera.

Zoolander 2, (o come lo chiama Wilson, ‘Twolander’ o ‘Zoo 2’) che uscirà per la Paramount. tuttavia non sarà pronto in tempi brevi. Non resta che aspettare novità dagli studios. Owen Wilson è attualmente impegnato nei tour promozionali di “The Big Year”, il nuovo film di David Frankel (“Il diavolo veste Prada”), nel quale recita al fianco di Jack  Black e Steve Martin.

Jason Statham nel nuovo capitolo della saga Fast & Furious?

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The Stat, alias Jason Statham potrebbe entrare a far parte dei due prossimi capitolo di Fast & Furios. Infatti, dopo i successi di Fast Five, la Universal vorrebbe realizzare due nuovi capitoli della serie (da girarsi in Europa e back-to-back) e vorrebbe l’attore fra i protagonisti. 

M.C. Gainey da Lost a Django Unchained di Tarantino?

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M.C. Gainey da Lost a Django Unchained di Tarantino?

Nella famosa serie Lost interpretava Tom Friendly, ora M.C. Gainey potrebbe entrare a far parte del  cast di Django Unchained, il nuovo film di Quentin Tarantino. L’attore è in trattative per interpretare Big John Brittle, uno dei sorveglianti della Carrucan Plantation. Se andrà tutto  a buon fine allora ritroverà sul set attori del calibro di: Leonardo Di Caprio, Jamie Foxx, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson, Gerald McRaney, Dennis Christopher, Kurt Russell e Cayouette Laura.

Fonte: Variety

Johnny English: la rinascita, recensione del sequel

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Johnny English: la rinascita, recensione del sequel

L’agente speciale Johnny English ritorna a far danni in Johnny English: la rinascita, e questa volta dovrà vedersela con il peggiore dei nemici, un traditore. Rowan Atkinson ritorna negli eleganti abiti da spia che hanno lanciato il suo famoso personaggio dell’agente segreto di Sua Maestà più pasticcione di sempre.

Mantenendo il senso di parodia bondiana per eccellenza, questa volta il vecchio English ci accoglie in un’ambientazione tibetano, a fare il verso al Batman Begins di Nolan, o forse a quell’Ace Ventura che tanto ha giovato alla carriera di Jim Carrey. Il nostro eroe è reduce da un terribile incidente diplomatico, cerca in tutti i modi di riacquistare la calma perduta e di riabilitare il suo nome agli occhi dei colleghi dell’MI7, divisione dei Servizi Segreti britannici.

Per tutti quelli che hanno amato Mr. Bean e le altre interpretazioni di Atkinson, questo secondo capitolo di English sarà esilarante, con un protagonista in splendida forma, che non perde un colpo nonostante i capelli ingrigiti. Il suo humor tutto particolare, molto composto e decisamente inglese ci coinvolge e il film scorre via senza intoppi, con molti sorrisi e qualche risata di gusto, dovuta soprattutto alle espressioni del nostro, sempre efficaci e mai eccessive, come invece può essere successo in passato.

Accanto ad Atkinson un buon cast che funzionerebbe benissimo in un vero film di Bond: Gillian Anderson è Pegasus/Pamela Thornton, capo della divisione MI7, donna raffinata, determinata e di grande carisma; Rosamund Pike è Kate Sumner, psicologa comportamentista, attratta in maniera ‘clinica’ dall’agente English, che finirà per innamorarsi in maniera molto dolce e divertita dell’eroe; il super agente Uno è Dominic West, affascinante, elegante e apparentemente impeccabile, potrebbe benissimo essere un Bond in versione seria; infine il quasi sconosciuto Daniel Kaluuya nei panni dell’agente Tucker, novellino che vive delle leggende intorno ai grandi nomi dello spionaggio, completamente fuori luogo all’inizio, ma determinante alla resa dei conti. Quello che sorprende in un film così leggero è un forte senso di giustizia che pervade la storia. ci troviamo di fronte ad un modo del tutto immaginario che fa dell’eccesso e dell’assurdo la sua regola, tuttavia la rettitudine e la lealtà di English sembrano così fuori luogo da assurgere a veri e propri valori, anche in un contesto comico quale è quello del film.

Ma tutto il film funziona grazie ad una scrittura agile e semplice, senza troppi giri di parole firmata da Hamish McColl, amico e collaboratore di Atkinson stesso. E non a caso alla regia c’è Oliver Parker, che nonostante annoveri il recente Dorian Gray nella sua filmografia, ha sempre portato al cinema pellicole leggere ed intelligenti. Ultimo tocco che completa è quadro è Ilan Eshkeri, compositore, ascoltato con interesse in Stardust e qui confermato come giovane di talento. Johnny English: la rinascita, e lo fa con stile e classe, portandosi dietro un sacco di guai, ma uscendone sempre a testa alta, e così anche Atkinson.

Lo Hobbit: Evangeline Lilly parla in elfico!

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Lo Hobbit: Evangeline Lilly parla in elfico!

L’attrice di Lost Evangeline Lilly in occasione della premiere americana di Real Steel, ha parlato con Access Hollywood de Lo Hobbit – un viaggio inaspettato nel quale interpreta l’elfa Tauriel, come sappiamo un personaggio non presente nella storia originale. L’attrice ha ripreso il discorso precedentemente abbozzatoin un’altra intervista ma questa volta aggiunge alcune battute in vero elfico, presumibilmente imparato per interpretare la parte.

Ecco un riassunto dell’intervista ripreso da Badtaste:

Ho molta paura dei fan accaniti. Per favore fate i bravi con me! …Perché il mio personaggio, in realtà, non è nel romanzo dello Hobbit. Quindi i fan lo adoreranno o lo odieranno, perché non proviene dal romanzo originale. Ma io credo che Tauriel sia un personaggio davvero fedele, Tolkien fa riferimento agli elfi silvani ma non specifica con precisione di chi si tratta. Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens conoscono quel mondo così bene. Non creerebbero mai un personaggio lontano dal mondo di Tolkien.

Poi sotto richiesta dell’intervistatrice ha parlato un po’ in elfico aggiungendo che viene seguita ogni giorno da un insegnante di dizione, da uno di elfico (“Devo parlare in un inglese completamente neutrale, e poi in elfico, che è una lingua a sè”), da uno dedicato alle gestualità e da un allenatore per gli stunt: “Quindi, in pratica, in questo film dovrei essere perfetta. Se faccio un casino è completamente colpa mia!”

Ecco il video dell’intervista:

Fonte: Badtaste Access Hollywood

La sinossi ufficiale di Lo Hobbit – un viaggio inaspettato:

Lo Hobbit – un viaggio inaspettato segue il viaggio del protagonista Bilbo Baggins che viene catapultato in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor caduto in preda allo spaventoso drago Smaug. Sollecitato da Gandalf il Grigio, Bilbo si trova all’improvviso in compagnia di tredici nani guidati da un guerriero leggendario: Thorin Scudodiquercia. Il loro viaggio li condurrà nelle Terre Selvagge, attraverso infide lande brulicanti di Goblin e Orchi, letali Mannari, Ragni Giganti, Mutapelle e Stregoni.

Anche se la loro meta risiede a Est, tra le steppe della Montagna Solitaria, dovranno prima trovare alla svelta una via di fuga dai tunnel dei goblin, in cui Bilbo incontra la creatura che cambierà la sua vita per sempre… Gollum.

Qui, da solo con Gollum, sulle rive di un lago sotterraneo, l’ignaro Bilbo Baggins non solo scopre – con sua grande sorpresa – di possedere  una notevole dose di astuzia e coraggio ma entra in possesso del “tesoro” di Gollum, un anello dotato di insolite qualità molto utili… un semplice anello d’oro cui è legato il destino della Terra di Mezzo in modi che Bilbo non può ancora comprendere.

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