E’ notizia certa che il 3 settembre
Machete uscirà al cinema, intanto un altro dei finti trailer legati
all’operazione Grindhouse si prepara ad essere gonfiato fino
a diventare un vero e proprio film.
Hauer per uno dei trailer di Grindhouse
Sacha Baron Cohen in Sogni Proibiti
Secondo gli ultimi rumors
hollywoodiani, non ufficialmente confermati, potrebbe essere Sacha
Baron Cohen l’interprete di The Secret Life of Walter Mitty, remake
di Sogni proibiti, famosa commedia diretta nel 1947 da Norman Z.
McLeod con Danny Kaye.
E’ morta Dede Allen
E’ morta all’età di 86 anni Dede Allen, la grande montatrice riconosciuta dai colleghi come una innovatrice nell’arte del montaggio.
Box Office
Scontro tra Titani si impone senza difficoltà (ma anche con modestia) in testa alla classifica italiana. Risultati deludenti per le altre new entry, in un weekend in cui si registra un generale calo d’incassi.
Come prevedibile, il kolossal epico di Louis Leterrier si impone in testa al botteghino italiano con 3,1 milioni: l’appeal di Scontro tra Titani è motivato in buona parte dalla presenza del neodivo Sam Worthington, apprezzatissimo in Avatar, ma ci sono alcuni aspetti da valutare per evitare malintesi. Nonostante il primo posto, infatti, Scontro tra Titani non può certo vantare un risultato esaltante: innanzitutto è da considerare la questione del 3D. Il film è stato frettolosamente rimasterizzato in stereoscopia per sfruttare un potenziale margine d’incasso, che tuttavia si rivela deludente: la qualità e l’efficacia del 3D di questo film sono state massacrate in partenza, scoraggiando una moltutudine di spettatori, che hanno preferito vedere il film in 2D… e i risultati di Cinetel parlano chiaro: su 3,1 milioni, appena 290.000 euro derivano dalle proiezioni del film in 3D (!), mentre il 2D di Scontro tra Titani trionfa con 2,8 milioni. E l’incasso totale è ancor più deludente se si considera la massiccia distribuzione del film, uscito in 600 sale di cui 400 in 3D. Insomma, si vedrà come la pellicola reggerà nelle prossime settimane…
Risultati sotto il milione per
tutti gli altri film della classifica. L’uomo
nell’ombra scende al secondo posto con 749.000
euro (totale: 2,1 milioni), seguito dai 558.000 euro di
Green Zone, arrivato a quota 1,9
milioni.
Basilicata coast to coast guadagna due
posizioni rispetto al suo esordio, piazzandosi quarto con 525.000
euro per un totale di 1,3 milioni.
Discreto risultato per un’altra new
entry: From Paris with love ottiene il
quinto posto con 428.000 euro. 403.000 euro per Il
cacciatore di ex (1,2 milioni totali), seguito da
Dragon Trainer, che arriva a quota 5,2
milioni con altri 392.000 euro.
Ottavo posto per La vita è una cosa
meravigliosa, che con altri 388.000 euro raggiunge un
totale pari a 4,2 milioni. Happy Family,
anch’esso a 4,2 milioni (ma con 2000 euro in meno rispetto alla
precedente pellicola), ottiene 263.000 euro in questo weekend.
Chiude la top10 un’altra novità, il prison movie Cella
211, che incassa soltanto 237.000 euro.Da segnalare
il deludente risultato di Fantastic Mr.
Fox, snobbato come prevedibile nel nostro Paese: la
pellicola nominata all’Oscar di Wes Anderson si piazza al
tredicesimo posto con appena 128.791 euro.
From Paris with Love: recensione del film con John Travolta
In From Paris with Love Charlie Wax (John Travolta) è un agente segreto americano rozzo e maleducato mentre il suo partner James Reese (Jonathan Rhys Meyers) è un diplomatico agente, educato e amante degli scacchi.
Charlie Wax è un agente della CIA dai modi spicci e poco ortodossi: ai raffinati metodi di intelligence preferisce un caricatore pieno di pallottole e un bazooka. James Reese è invece un agente segreto metodico e ligio alle regole che lavora sotto copertura come assistente dell’ambasciatore americano a Parigi. La sua prima missione da spia è quella di sgominare un’imponente organizzazione criminale cinese guidata da un certo Wong, che traffica droga a Parigi e dal quartier generale gli viene inviato un partner, Wax.
Il tumultuoso arrivo di Charlie Wax mette a soqquadro non solo Parigi, tra sparatorie e inseguimenti a tutta velocità lungo i boulevard, ma anche la vita sentimentale di Reese e della sua fidanzata Caroline, anche perché non si tratta solo di una questione di trafficanti di droga il motivo per cui Charlie Wax è stato inviato in missione a Parigi ma soprattutto per sgominare un’organizzazione terroristica, il cui scopo è di uccidere un importante personaggio politico statunitense in visita a Parigi.
La trama di From Paris with Love
Nel frattempo i due agenti scoprono che la fidanzata di James non è altro che l’esecutrice materiale del piano. Reese quindi affronta Caroline, la quale tenta di farsi esplodere all’interno dell’ambasciata americana di Parigi, e all’agente non rimane altra soluzione che ucciderla.
John Travolta e Jonathan Rhys Meyers saranno protagonisti di inseguimenti e sparatorie in cerca di terroristi islamici pronti a tutto per far fuori una delegazione americana in quei giorni a Parigi.
Il tutto è condito da una forte dose di ironia che permea soprattutto il personaggio di Travolta facendo scorrere la pellicola senza problemi sino alla fine. Di certo From Paris with Love non ha la presunzione di voler insegnar qualcosa ma solo di essere un’ora e mezza di puro intrattenimento ai limiti del ludico (vedasi inseguimento autostradale a suon di bazooka a riguardo) rientrando a pieno in quello che noi italiani chiamiamo “americanata”.
Ciò fa sì che la trama sia solo un escamotage, un mcguffin per le acrobazie di Travolta che con i suoi 100 kilogrammi e passa sembra agile come una libellula. Da segnalare inoltre la partecipazione di Kasia Smutniak, attrice conosciuta soprattutto da noi in Italia ma che qui sembra leggermente fuori parte non dando mai l’impressione di essere tagliata per il ruolo (o forse per fare l’attrice).
La regia di Pierre Morel si dimostra capace, ai limiti del videoclip musicale donando un taglio moderno come Hollywood vuole da un po’ di anni, da segnalare inoltre le solite pubblicità più o meno palesi di automobili, aerei e quanto altro, d’altronde c’è aria di crisi anche nel cinema. Consiglio quindi il film agli amanti degli action movie in salsa John Woo, non ne resteranno delusi.
Vera Farmiga pensa alla regia
Fresca di nomination all’Oscar, la bella e brava attrice americana, che in precedenza avevamo visto sorprendentemente all’altezza nel discusso e premiato The Departed di Scorsese, si preparai a recitare in un film western indipendente intitolato A Thousand Guns, ma la vera sorpresa è che sta pensando anche di debuttare dietro la macchina da presa con un film dal titolo Higher Ground.
Un film perduto di Kubrick riprende vita
Alla fine degli anni ’50, Stanley Kubrick commissionò all’autore pulp Jim Thompson, già sceneggiatore di Orizzonti di gloria, un trattamento intitolato Lunatic At Large, che sarebbe dovuto essere il suo nuovo film dopo Spartacus. All’epoca però, l’unica copia del manoscritto andò perduta, ed è stata ritrovata sepolta nell’archivio del regista solo dopo la sua morte nel 1999.
Kirsten Dunst e altri per von Trier
Kirsten Dust ha accetatto la richiesta di Lars von Trier di entrare a far parte del cast del suo thriller psicologico-catastrofico intitolato Melancholia.
Brad Pitt parla di Tree of life
Continuano a scarseggiare le informazioni relative al nuovo film di Terrence Malick, come sempre in silenzio totale. Nei fan del regista c’è una grossa delusione per l’assenza anche a Cannes del film, che da tempo era dato come film d’apertura.
Spagna e Francia, cinema e contestazione
“Cella 211” esce domani, dopo aver partecipato al festival di Venezia. Il film ha preso forma grazie ad un lavoro di ricerca sul mondo delle carceri, parlando coi detenuti e con chi lavora in carcere. «Il noir è sempre stato un buon mezzo per una critica alla società» ha affermato l’attore Guerricaechevarria.
Uscite al cinema 16 Aprile
Scontro tra titani: Perseo (Sam Worthington), nato dall’unione di Zeus con una mortale ma cresciuto come uomo da una famiglia di pescatori, vive nella città di Argo dove, per sua sfortuna, sta per scatenarsi l’inferno.
Ecco il programma di Cannes 2010
Gilles Jacob e Thierry Frémaux hanno appena annunciato i titoli della nuova edizione del Festival di Cannes nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi al Grand Hôtel di Parigi. La nuova edizione sarà inaugurata dal “Robin Hood” di Ridley Scott interpretato da Russel Crowe e Cate Blanchett.
Zac Efron alle prese con un noir
Zac Efron interpreterà e produrrà un remake del film svedese Snabba Cash per la Warner Bros. Si tratta di un noir che segue tre storie intrecciate di malavita e droga. Il protagonista principale è un giovane mago della finanza che cerca di fare il colpo grosso abbracciando il giro della droga. Nome di regista, sceneggiatore e attori coprotagonisti non sono stati ancora resi noti.
Non c’è che dire, Zac sta facendo di tutto per toglersi di dosso la maschera di High School Musical., e forse ci riuscirà considerando che a breve lo rivedremo nel film drammatico Charlie St. Cloud, diretto da Burr Steers.
Fonte: comingsoon.it
Michael Bay e i reality
Il regista Michael Bay ha trovato il tempo, tra un Transformers e l’altro, di produrre un reality show, dal titolo One Way Out. Lo spettacolo dovrebbe essere un incrocio tra Survivor, La talpa e altri reality. Nello show, che Bay prevede inedito, girato in modo “stupefacente” e pieno di imprese pericolose, individui di ogni estrazione con un passato nascosto devono collaborare tra di loro. Lo scopo dei partecipanti è sopravvivere ad una sorta di giro del mondo, privati dei loro tradizionali mezzi di sussistenza. Il tutto in previsione di un climax “pieno di colpi di scena”.
Vi ricordiamo che l’attività di Bay come producer è persino più intensa di quella come regista: Michael ha infatti in quella veste in cantiere I Am Number Four di D.J. Caruso e Friday the 13th : Part 2.
Fonte: comignsoon.it
E’ morto Raimondo Vianello
E’ morto Raimondo Vianello. Avrebbe
compiuto 88 anni a maggio, con lui scompare una storica figura
della tv italiana e con la moglie Sandra Mondaini è stato tra i
protagonisti del piccolo schermo.
Omaggio a Kubrick
L’Associazione Culturale CineArte di Ceccano (FR) ha organizzato per sabato 17 aprile alle 17.30, presso il Teatro Cinema Antares di Piazza Berardi, un convegno intitolato “Kubrick: il fascino discreto di un genio”.
Rachel Weisz è Jackie Kennedy
Arriva la conferma che il film biografico su Jackie Kennedy (ad opera di Steven Spielberg e scritto da Noah Oppenheim) si farà e che ad interpretare il ruolo della protagonista sarà Rachel Weisz, a breve al cinema con Agora, di Amenabar.
A produrre, nonché dirigere il film non sarà Spielberg ma il compagno dell’attrice, Darren Aronofsky. Confermato invece che il biopic si concentrerà su una delle porzioni di vita più delicate di Jackie, quella compresa tra l’assassinio di J.F. Kennedy e il suo funerale.
Fonte: Comingsoon.it
Jackman, Wilde e Silverstone per Butter
Si completa a poco a poco il cast di un film Butter, una commedia dai risvolti di satira politica diretta dal britannico Jim Field Smith.
Scorsese e il 3D
E’ arrivata la volta del 3D anche per Martin Scorsese. Recente infatti la conferma che The Invention of Hugo Cabret, il film che porterà al cinema l’omonimo romanzo di Brian Selznick e che Scorsese ha al momento in preparazione, sarà girato con la nuova tecnica stereoscopica.
Il via alle riprese del film è previsto per il mese di giugno, mentre per l’uscita nelle sale dovremo attendere il 9 dicembre del 2011.
Fonte: Comingsoon.it
Sunshine Cleaning – non c’è sporco che tenga: recensione del film con Abigail Breslin
Dai produttori di Little Miss Sunshine arriva Sunshine Cleaning – Non c’è Sporco che Tenga! Pubblicità allettante per chi ha visto e inevitabilmente amato le avventure della piccola Abigail Breslin e della sua sgangherata famiglia. E senza dubbio alla pellicola diretta dalla regista neozelandese Christine Jeffs ha contribuito a creare delle aspettative negli spettatori che probabilmente sono state parzialmente deluse.
Sunshine Cleaning è la storia di due sorelle, Amy Adams e Emily Blunt, che faticano a restare a galla tra mille problemi, e nel momento di massimo bisogno trovano, grazie ad un suggerimento, una via per il guadagno: la bonifica delle scene del crimine. Alle due giovani donne si affianca un padre con aspirazioni da imprenditore, Alan Arkin, e il figlio della maggiore.
Nel
corso del loro nuovo impiego, le ragazze troveranno il modo di
affrontare il loro trauma comune, di discuterne e di trovare
finalmente una strada che possa soddisfare le loro aspirazioni. La
storia scorre senza particolari colpi di scena, in maniera
piuttosto piatta ma non statica da un punto di vista emozionale.
Senza dubbio il traino della storia è la splendida interpretazione
di entrambe le giovani attrici, che sostengono i personaggi e la
storia intera con incredibile efficacia, diventando davvero sorelle
sullo schermo.
Resta tuttavia una sensazione di non detto: il passato delle due donne che le lega al di là del legame ovvio di parentela, la paternità del bambino, i percorsi che hanno portato le protagoniste al punto dove comincia la narrazione e la natura della loro stessa personalità. Pur non rinunciando a personaggi discretamente caratterizzati come il piccolo Oscar (Jason Spevack) o Winston, il commesso con un braccio solo, il film presenta lacune nella trama e un potenziale inespresso anche a causa di un montaggio, forse, non funzionale al raggiungimento della massima capacità narrativa che a vicenda offriva.
Un film per il papà dei Griffin
Seth MacFarlane, creatore di serie animate di grande successo come I Griffin e American Dad, debutterà nel cinema live action con la commedia Ted, che ha scritto e dirigerà per la Universal.
Piovono Polpette 2
Si prepara un sequel per Piovono polpette, la Sony infatti sta preparando un seguito per il fortunato film d’animazione.
Fantastic Mr. Fox: recensione del film di Wes Anderson
Nell’era del 3-D, quando il cinema sembra uscire dagli schemi e dagli schermi ormai centenari, arriva al cinema Fantastic Mr. Fox, film d’animazione in stop-motion vecchia maniera. L’ultima opera, e in un certo senso anche opera prima, del visionario e brillante Wes Anderson uscirà nei cinema il 16 aprile e il regista in persona l’ha presentata ieri alla stampa capitolina.
Tratto dal racconto per bambini di Roal Dahl, già autore del fortunatissimo (anche al cinema) La Fabbrica di Cioccolato, Fantastic Mr. Fox racconta la storia di una volpe, Mr Fox, e della sua decisione di cambiare casa e di trasferirsi da un buco ad una quercia. Il problema sorge quando, dopo il trasloco, la volpe si rende conto di essersi trasferita di fronte ai tre più grandi produttori di pollame ‘al di qua’ del fiume. Questa vicinanza concorrerà a far ricadere Foxy in un antico vizietto: il furto di pollame, che non mancherà di mettere in pericolo non solo la famiglia Fox, ma tutti gli animali del bosco circostante.
L’odissea divertente di Fantastic Mr. Fox
Da questa premessa prende le mosse un racconto che rispecchia lo stile andersoniano se non altra per la sua attonita ironia, prevalente soprattutto nella prima parte della storia, dove ritmo e sceneggiatura sono decisamente più brillanti che nella seconda. Fantastic Mr. Fox conserva alcuni tratti del racconto, come la non troppo velata anarchia di Dahl e l’impianto principalmente favolistico, accostando ad essi tematiche appartenenti alla realtà del regista, come gli atteggiamenti di alcuni personaggi e la contrapposizione tra la ‘domesticità’ delle esigenze familiari e l’essenza selvatica degli animaletti protagonisti. Una contrapposizione più che mai visibile è quella tra l‘uomo, brutto e cattivo, nonché stupido, e gli animali che invece sono i personaggi positivi. Al di là di una lettura banalmente didascalica, la contrapposizione è necessaria al racconto e non per forza sta ad indicare l’abiezione umana, che pure sarebbe sostenibile.
Il risultato è un film godibile, a tratti divertente anche se squilibrato tra prima e seconda parte, dove più di ogni altra cosa affascina la tecnica di realizzazione che potrebbe colpire molto i giovanissimi spettatori avvezzi ad un tipo di visione digitalizzata da videogiochi e terza dimensione. Nel cast di doppiatori di Fantastic Mr. Fox oltre ai protagonisti Meryl Streep e George Clooney, anche gli adersoniani Jason Schwartzman, Bill Murray e Owen Wilson.
Chris Rock adatta Akira Kurosawa
Ecco che arriva dagli Stati Uniti decisamente spiazzante:Chris Rock è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del remake di Anatomia di un rapimento, il film realizzato nel 1963 da un maestro del cinema come Akira Kurosawa e che verrà rigirato da Mike Nichols. Addirittura Rock è stato incaricato di riscrivere una sceneggiatura firmata da un novellino come David Mamet.
Ridley Scott fa rivivere Pompei!
“Pompei”, il romanzo storico di Robert Harris che doveva diventare un film diretto da Roman Polanski, ora sembra aver preso la strada del teleschermo, e per mano di Ridley Scott. Il regista dell’atteso nuovo Robin Hood, produttorà una miniserie televisiva di quattro ore che adatterà il romanzo e sarà targata Sony Picture Television.
Per quanto riguarda invece l’attesissimo suo nuovo film, ispirato alla storia del leggendario Robin Hood e che aprirà il Festival di Cannes, proprio Ridley Scott ha rilasciato alcune battute sull’ipotesi che il film posso avere dei Sequel: “il film racconta della lenta trasformazione di un uomo in un eroe,” ha detto il regista “e scopriamo di che eroe si tratta solo alla fine del film. Quindi possiamo presupporre ci sia spazio per un sequel ed altre sue avventure.”
Fonte:comingsoon
Nuove foto di Inception!
Quattro nuove foto di Inception: due scattate durante le riprese, e due tratte dal kolossal di Christopher Nolan. E’ uscito un articolo del Los Angeles Times dedicato a Inception, che oltre ad una personale intervistra al regista mostra quanto lavoro ci sia stato sul set del film con scenografie colossali e complicati effetti speciali;
Nell’articolo il Nolan spiega come sia ossessionato dal labirinto che nel film sembra assumere una forte centralità:
Mi trovo sempre a ruotare
all’interno dell’analogia del labirinto. Pensate a un giallo:
immaginate alla storia come a un labirinto; non vorrete certo che
vi venga mostrato il labirinto dall’alto, così da vedere i
protagonisti mentre fanno le scelte sbagliate – vi sentireste
frustrati. In realtà, vorrete essere coinvolti nel labirinto,
essere dentro con loro, condividere le loro scelte… questo rende un
film eccitante.
(…) [La presenza di DiCaprio ha fatto sì che alcuni aspetti del
film siano stati cambiati, rendendolo più accessibile al pubblico
grazie ai suoi suggerimenti], Ho inserito molte sue idee nel film.
Leo è molto analitico, soprattutto dal punto di vista del
personaggio, ma anche a livello di storia, quando deve relazionarsi
con il suo personaggio. Penso che la vita emotiva del personaggio
guidi molto più la storia di quanto facesse prima.
Inizialmente avevo scritto il film basandomi sul principio che fosse un film di una rapina. I film di rapina sono tradizionalmente molto superficiali dal punto di vista emotivo. Sono frivoli e ricchi di glamour, sono molto patinati e divertenti. Inizialmente ho provato a scrivere un film così, ma poi sono tornato sui miei passi e mi sono reso conto che per me non funzionava in un film così legato allo stato interiore, visto che era legato al sogno e alla memoria. Dovevo aumentare le scene emotive. Sono i problemi dei personaggi che legano maggiormente il pubblico al film, e ne amplificano la portata, non importa quanto siano strane le tematiche trattate.
Nuove foto di Inception!
Quattro nuove foto di Inception: due scattate durante le riprese, e due tratte dal kolossal di Christopher Nolan
Wes Anderson racconta Mr Fox
Wes Anderson, visionario e amatissimo regista di tanti fim di successo, ha presentato oggi alla stampa la sua ultima creatura: Fantastic Mr Fox, lungometraggio in stop motion tratto di un racconto del famosissimo Roald Dahl, già autore de La fabbrica di cioccolato.