Nell’era del 3-D, quando il cinema
sembra uscire dagli schemi e dagli schermi ormai centenari, arriva
al cinema Fantastic Mr. Fox, film d’animazione in
stop-motion vecchia
maniera. L’ultima opera, e in un certo senso anche opera prima, del
visionario e brillante Wes Anderson uscirà nei
cinema il 16 aprile e il regista in persona l’ha presentata ieri
alla stampa capitolina.
Tratto dal racconto per bambini di
Roal Dahl, già autore del fortunatissimo (anche al
cinema)
La Fabbrica di Cioccolato,
Fantastic Mr. Fox racconta la storia di una
volpe, Mr Fox, e della sua decisione di cambiare
casa e di trasferirsi da un buco ad una quercia. Il problema sorge
quando, dopo il trasloco, la volpe si rende conto di essersi
trasferita di fronte ai tre più grandi produttori di pollame ‘al di
qua’ del fiume. Questa vicinanza concorrerà a far ricadere Foxy in
un antico vizietto: il furto di pollame, che non mancherà di
mettere in pericolo non solo la famiglia Fox, ma tutti gli animali
del bosco circostante.
L’odissea divertente di
Fantastic Mr. Fox
Da questa premessa prende le mosse
un racconto che rispecchia lo stile andersoniano se non altra per
la sua attonita ironia, prevalente soprattutto nella prima parte
della storia, dove ritmo e sceneggiatura sono decisamente più
brillanti che nella seconda. Fantastic Mr.
Fox conserva alcuni tratti
del racconto, come la non troppo velata anarchia di Dahl e
l’impianto principalmente favolistico, accostando ad essi tematiche
appartenenti alla realtà del regista, come gli atteggiamenti di
alcuni personaggi e la contrapposizione tra la ‘domesticità’ delle
esigenze familiari e l’essenza selvatica degli animaletti
protagonisti. Una contrapposizione più che mai visibile è quella
tra l‘uomo, brutto e cattivo, nonché stupido, e gli animali che
invece sono i personaggi positivi. Al di là di una lettura
banalmente didascalica, la contrapposizione è necessaria al
racconto e non per forza sta ad indicare l’abiezione umana, che
pure sarebbe sostenibile.
Il risultato è un film godibile, a
tratti divertente anche se squilibrato tra prima e seconda parte,
dove più di ogni altra cosa affascina la tecnica di realizzazione
che potrebbe colpire molto i giovanissimi spettatori avvezzi ad un
tipo di visione digitalizzata da videogiochi e terza dimensione.
Nel cast di doppiatori di Fantastic Mr.
Fox oltre ai protagonisti
Meryl Streep e
George Clooney, anche gli adersoniani Jason
Schwartzman,
Bill Murray e
Owen Wilson.