La Saga dell’Infinito del MCU si è conclusa con l’epico Avengers: Endgame, anche se il progetto della Fase 3 ha lasciato molte questioni in sospeso. I Marvel Studios hanno trascorso oltre un decennio a costruire gli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, con tutti i progetti a partire da Iron Man del 2008 che hanno influenzato la trama sviluppata su due parti – Infinity War ed Engame – della conclusione della spettacolare Infinity Saga dei fratelli Russo.
Endgame ha posto le basi per l’inizio della Saga del Multiverso e ha lasciato molto all’interpretazione del pubblico: ecco tutte le questioni rimaste in sospeso da Avengers: Endgame, domande a cui il MCU deve ancora rispondere.
Dove si trova Steve Rogers dopo Avengers: Endgame?
Come conclusione della Saga dell’Infinito del MCU (a parte il suo epilogo in Spider-Man: Far From Home), Avengers: Endgame si è concentrato intensamente sulle storie dei sei membri originali dei Vendicatori, tra cui Iron Man, Capitan America, Vedova Nera, Hulk, Occhio di Falco e Thor. Ognuno di questi eroi ha visto sviluppi massicci nel corso di Infinity War e Endgame, e forse l’attenzione maggiore è stata data a Tony Stark e Steve Rogers. Mentre Iron Man ha dato la vita nel terzo atto di Endgame, sacrificandosi con le Gemme dell’Infinito per decimare Thanos e il suo esercito, il viaggio di Captain America in Endgame ha lasciato alcune domande senza risposta.
Chris Evans ha debuttato nel ruolo di Steve Rogers, alias Capitan America, in Captain America: Il primo vendicatore, diventando poi il leader dei Vendicatori e infine un fuggitivo dopo aver rinunciato agli Accordi di Sokovia. Avengers: Endgame, tuttavia, lo ha visto realizzare il suo vero potenziale, brandendo finalmente il martello di Thor, Mjolnir, e passando infine lo scudo e il mantello di Capitan America a Sam Wilson. La missione di Rogers di riportare le Gemme dell’Infinito alle loro linee temporali originali è stata una trama che molti volevano vedere adattata al MCU, e lo status della versione più vecchia di Rogers è ancora sconosciuto, quindi Evans potrebbe tornare nel MCU per concludere queste storie mancanti.
Le Gemme dell’Infinito sono ancora importanti nella saga del Multiverso del MCU?
I Marvel Studios hanno costruito il mito delle Gemme dell’Infinito in una moltitudine di progetti della Saga dell’Infinito del MCU, prima di radunarle tutte in Avengers: Infinity War. Nel corso delle loro apparizioni in film come Captain America: Il primo vendicatore, Guardiani della Galassia e Doctor Strange, le Gemme dell’Infinito sono state considerate fondamentali per la sopravvivenza e l’equilibrio dell’universo. Avengers: Endgame ha consolidato quest’idea facendo sì che Bruce Banner si impegnasse in un’intensa conversazione con l’Antico durante il furto del tempo dei Vendicatori, durante la quale ha spiegato che un universo senza le Gemme sarebbe stato soggetto a forze oscure e a un immenso pericolo.
Banner sembra aver ascoltato questo avvertimento, assicurando che le Gemme dell’Infinito sarebbero state riportate alle loro linee temporali originali dopo la Battaglia della Terra. Se da un lato questo proteggerebbe le linee temporali manomesse, dall’altro la protezione della continuità principale del MCU è un’altra questione, poiché è stato rivelato che Thanos ha distrutto le Gemme dell’Infinito dopo lo Snap di Infinity War. Ciò significa che le Gemme sono assenti dall’attuale linea temporale del MCU, ma Banner sembra aver trascurato di diffondere l’avvertimento dell’Antico, quindi non è chiaro quali forze oscure potrebbero emergere. Con la crescente minaccia di Kang il Conquistatore, questo potrebbe essere un terribile effetto collaterale della distruzione delle Gemme.
Cosa è successo a Gamora dopo Avengers: Endgame?
Zoe Saldaña ha debuttato nel ruolo di Gamora in Guardiani della Galassia del 2014, la figlia adottiva di Thanos che è diventata una ribelle e si è unita a Star-Lord e alla banda per proteggere la galassia invece di metterla in pericolo. Guardiani della Galassia di James Gunn e il suo sequel hanno esplorato la nascente storia d’amore tra Gamora e Peter Quill e la crescente dinamica familiare tra l’intera squadra dei Guardiani, ma Avengers: Infinity War ha visto Gamora morire per mano del padre, che l’ha sacrificata per recuperare la Pietra dell’Anima. Questo è stato un finale emozionante per Gamora, ma ha creato l’opportunità per una variante multiversale di prendere il suo posto nella linea temporale principale del MCU.
La versione del 2014 di Gamora ha viaggiato con Nebula, la sorella adottiva e il padre nel presente del MCU durante Avengers: Endgame, ma mentre Thanos cercava di distruggere i Vendicatori e l’universo nel suo complesso, Gamora ha voltato le spalle alla filosofia del padre. Questo significa che è sopravvissuta allo Snap di Iron Man in Avengers: Endgame, lasciando il campo di battaglia in luoghi sconosciuti mentre i Guardiani si mettevano alla sua ricerca. Guardiani della Galassia Vol. 3 vedrà Saldaña tornare nei panni di questa versione di Gamora e si spera di esplorare le sue azioni dopo Endgame, che l’hanno portata a guidare una fazione di Ravagers e a incontrare di nuovo la sua vecchia famiglia.
Pepper Potts tornerà come Salvatrice del MCU?
Avengers: Endgame ha incluso molti colpi di scena, svolte e sorprese con trame come il debutto della figlia di Tony Stark, Morgan, Bruce Banner che diventa il Professor Hulk e Steve Rogers che decide di ritirarsi nel passato con Peggy Carter. Una di queste sorprese riguarda Pepper Potts che indossa la sua armatura simile a quella di Iron Man, assumendo il nome di Rescue. Gwyneth Paltrow ha interpretato Potts in una serie di progetti del MCU a partire da Iron Man del 2008, ma solo in Endgame ha indossato per la prima volta la sua armatura. Tuttavia, da allora, la questione non è più stata sollevata.
È possibile che Avengers: Endgame abbia segnato la fine della storia di Pepper Potts nel MCU, soprattutto perché era intrinsecamente legata a Tony Stark, morto durante la Fase 3 del film. Tuttavia, il salvataggio di Potts ha segnato l’opportunità perfetta per portare alta l’eredità di Iron Man nel MCU, e il personaggio potrebbe unirsi ad altri eroi corazzati come War Machine, Ironheart e potenzialmente Iron Lad. Il prossimo film dei Marvel Studios Armor Wars potrebbe essere il luogo perfetto per il ritorno di Potts, poiché non è difficile immaginare che James “Rhodey” Rhodes faccia visita alla famiglia del suo defunto migliore amico, quindi Rescue potrebbe tornare prima di quanto ci si aspetti.
Okoye ha avvertito Vedova Nera di un terremoto sotto l’oceano
Durante Avengers: Endgame sono stati anticipati futuri progetti del MCU tramite svariati indizi: uno di questi ci è stato offerto mentre i Vendicatori sono assorti in una riunione olografica con Natasha Romanoff nel quartier generale dei Vendicatori. L’incontro coinvolge i nuovi membri dei Vendicatori Nebula, Rocket, Capitan Marvel e Okoye, l’allora generale dell’esercito femminile del Wakanda, le Dora Milaje. Una battuta a caso di Okoye avrebbe potuto far presagire un’importante linea di trama futura del MCU riguardante Atlantide, di cui il franchise sembra essersi dimenticato.
Un Easter egg in Iron Man 2 sembrava svelare l’Atlantide del MCU sotto le onde della costa dell’Africa occidentale. Questo accenno all’introduzione di Namor nel MCU è stato confermato in Avengers: Endgame quando Okoye ha menzionato che c’è stata “una lieve subduzione sotto la placca africana”, riferendosi a un terremoto sotto il mare. Ci si sarebbe potuti ricollegare a questa storia con il il debutto di Tenoch Huerta nei panni di Namor in Black Panther: Wakanda Forever, ma la location della sua nazione sottomarina, ribattezzata Talokan, è stata spostata nella penisola dello Yucatán, quindi sembra che questi Easter egg di ambientazione africana saranno per sempre dimenticati nel MCU.
Che fine hanno fatto Xandar e i Nova Corps?
Xandar è stato un luogo molto presente in Guardiani della Galassia del 2014, centro dell’Impero Nova e sede dei Nova Corps, un’organizzazione intergalattica per il mantenimento della pace. Dopo gli eventi di Guardiani della Galassia, la Pietra del Potere era custodita all’interno dell’Impero Nova su Xandar, il che purtroppo ha reso il pianeta il primo obiettivo di Thanos alla ricerca delle Gemme dell’Infinito. Dopo aver incontrato i Guardiani della Galassia in Avengers: Infinity War, Thor rivela che Thanos ha decimato Xandar per raccogliere la Pietra del Potere, lasciando poco chiaro il destino del restante Impero Nova.
Nel marzo 2022 è stato annunciato che i Marvel Studios stavano sviluppando un progetto incentrato su Richard Rider, alias Nova, un personaggio associato ai Nova Corps nei fumetti Marvel. Sebbene non siano emersi molti dettagli sul prossimo progetto del MCU, questo sarebbe l’opportunità perfetta per rivelare finalmente cosa è successo durante l’attacco di Thanos a Xandar, e potrebbe quindi vedere il ritorno della Pietra del Potere e di Thanos stesso nel MCU. Al momento, comunque, non c’è una data di uscita per il progetto Nova del MCU.
Peggy Carter ha parlato di Brian Braddock nel MCU
Il furto del tempo dei Vendicatori in Endgame ha richiamato alcune iconiche storyline fondamentali del MCU, come la Battaglia di New York del 2012, la visita di Jane Foster ad Asgard in Thor: The Dark World del 2013 e la memorabile sequenza di ballo iniziale di Peter Quill in Guardiani della Galassia. Tuttavia, Steve Rogers e Tony Stark hanno anche viaggiato in un’epoca completamente nuova del MCU, ritrovandosi nella base iniziale dello SHIELD a Camp Lehigh (il “luogo di nascita” di Capitan America) nel 1970. Questo ha permesso il ritorno di alcuni volti familiari, tra cui Howard Stark, Hank Pym e l’amore perduto di Rogers, Peggy Carter.
Mentre cerca di procurarsi delle particelle Pym di riserva, Steve Rogers entra nell’ufficio della Carter e ascolta una conversazione in cui lei afferma che un certo Braddock non si è presentato di recente. Nei fumetti Marvel Comics, Brian Braddock è stato un supereroe britannico che ha debuttato nel 1976 e ha assunto il soprannome di Capitan Bretagna, un soldato dotato di superpoteri e membro del Corpo multiversale di Capitan Bretagna. Avengers: Endgame ha fornito la prima anticipazione del debutto di Braddock nel MCU e la Saga del Multiverso è il luogo migliore per la sua comparsa, quindi è curioso che lui e il Corpo di Capitan Bretagna non siano ancora presenti nell’attuale roster del MCU.
Come ha fatto Bruce Banner a diventare Professor Hulk in Avengers: Endgame?
Bruce Banner è uno dei veterani del MCU, interpretato per la prima volta da Edward Norton nel film L’incredibile Hulk del 2008 e poi da Mark Ruffalo a partire da The Avengers del 2012. L’Hulk di Ruffalo ha avuto uno sviluppo maggiore rispetto alla maggior parte degli eroi dei Marvel Studios, passando da mostro incontrollabile a gladiatore in Thor: Ragnarok e infine alla sua forma di Professor Hulk in Avengers: Endgame. Questa è stata una sorpresa inaspettata, soprattutto perché non è stato spiegato come Banner sia riuscito a combinare le sue due personalità in un unico corpo.
Questo è diventato un importante punto di discussione nei primi episodi della Fase 4 di She-Hulk: Attorney at Law, che ha rivelato che Banner e Tony Stark hanno trascorso molto tempo a lavorare insieme per unire le personalità di Banner e Hulk. Tuttavia, Banner non è entrato nel dettaglio di come ciò sia avvenuto: questa è solo una delle tante domande che il pubblico si pone ancora riguardo a ciò che è accaduto durante Avengers: Endgame, il salto temporale di cinque anni, noto come Blip. È stato chiesto che i prossimi progetti dei Marvel Studios esplorino ciò che è accaduto durante il Blip, ma fino ad allora queste domande su Avengers: Endgame e molte altre ancora rimarranno senza risposta.