È da alcuni giorni che non si fa altro che parlare di Dune di Denis Villeneuve, il nuovo adattamento cinematografico del celebre romanzo di Frank Herbert (già portato sullo schermo da David Lynch nel 1984) che dovrebbe arrivare nelle sale – il condizionale è d’obbligo, vista l’attuale pandemia di Covid-19 – il prossimo dicembre. Questo perché tra le giornate di lunedì e martedì sono state diffuse online prime immagini del cast, il logo ufficiale e anche un primissimo sguardo a Timothée Chalamet nei panni del protagonista Paul Atreides.
Dune è sicuramente un progetto ambizioso e uno dei titoli più attesi di questo 2020. In attesa dell’arrivo della pellicola nelle sale, abbiamo raccolto di seguito tutto ciò che sappiamo fino ad ora sul film:
È un progetto che Villeneuve ha sempre voluto realizzare
Dune è un progetto che Denis Villeneuve ha sempre voluto realizzare. In una vecchia intervista con Variety, il regista di Arrival e Blade Runner 2049 aveva dichiarato: “Sono sempre alla ricerca di nuovo materiale fantascientifico da adattare. Oggi come oggi è difficile trovare qualcosa di originale e intrigante che non riguardi soltanto le armi. Un mio sogno è sempre stato quello di adattare Dune, ma il processo per ottenere i diritti è davvero lungo ed estenuante, quindi non credo che ci riuscirò.”
Il cast è composto da tantissimi attori di serie A
Il cast di Dune include alcuni degli attori più in voga del recente panorama hollywoodiano. Timothée Chalamet, candidato all’Oscar per Chiamami Col Tuo Nome, avrà il ruolo del protagonista Paul Atreides, mentre Rebecca Ferguson e Oscar Isaac interpreteranno i suoi genitori, Lady Jessica e il duca Leto Atreides. Nel cast del film anche il premio Oscar Javier Bardem (nei panni di Stilgar) e la leggendaria Charlotte Rampling (nei panni di Gaius Helen Mohiam).
Molti attori del MCU reciteranno nel film
Oltre alle star che abbiamo elencato in precedenza, in Dune reciteranno anche molti attori che hanno preso parte al MCU, l’Universo Cinematografico Marvel. Tra questi abbiamo Zendaya, vista in Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home, che avrà il ruolo di Chani; Josh Brolin, interprete del temibile Thanos in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, che interpreterà Gurney Halleck; Stellan Skarsgård, il Dr. Erik Selvig in Thor e Thor: The Dark World, che sarà invece il barone Vladimir Harkonnen. Nel cast anche Dave Bautista (Guardiani della Galassia) nei panni di Glossu Rabban e David Dastmalchian (Ant-Man and the Wasp) in quelli di Piter De Vries. Anche Jason Momoa, star del DCEU in qualità di Aquaman, reciterà nel film nei panni di Duncan Idaho.
L’uscita in 3D e IMAX
Dune arriverà nelle sale il 18 dicembre 2020, distribuito dalla Warner Bros. Inizialmente, il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 20 novembre dello stesso anno. Ad oggi, a causa della pandemia di Coronavirus, non sappiamo se l’uscita del film al cinema subirà ulteriori cambiamenti. Il film verrà rilasciato nei formati 3D e IMAX.
Eric Roth e Jon Spaihts alla sceneggiatura
Dune era considerato già all’epoca della sua uscita (1965) un “libro impossibili” da trasporre sul grande schermo. Le numerose critiche che vennero mosse alla trasposizione di David Lynch del 1984, infatti, riguardavano proprio l’adattamento, opera dello stesso regista. La sceneggiatura del film di Villeneuve porterà la firma dello stesso regista in collaborazione con Eric Roth e Jon Spaihts: il primo è noto per aver curato gli script di Forrest Gump, Il curioso caso di Benjamin Button e il più recente A Star Is Born; il secondo, invece, è l’autore di Doctor Strange con Benedict Cumberbatch, de La Mummia con Tom Cruise e di Passengers con Jennifer Lawrence e Chris Pratt.
Il film è in cantiere dal lontano 2008
Un nuovo adattamento cinematografico di Dune è in cantiere dal lontano 2008. Inizialmente, era la Paramount Pictures a detenere i diritti sul romanzo, con Peter Berg, regista di Lone Survivor e Deepwater – Inferno sull’oceano, coinvolto in qualità di regista. Nel 2009 Berg abbandonò il progetto e a lui subentrò Pierre Morel, regista di Io vi troverò e The Gunman, che firmò per occuparsi della regia nel 2010. Nel 2011 la Paramount decise di accantonare il progetto, che finì in una sorta di limbo fino al 2016, quando la Legendary Pictures acquistò i diritti cinematografici e televisivi di Dune e iniziò nuovamente a lavorare al film con il coinvolgimento di Denis Villeneuve.
Il linguaggio del film
I produttori di Dune hanno assunto David J. Peterson, un professionista nella creazione di linguaggi settoriali, per sviluppare alcuni dei linguaggi alieni che sentiremo nel film. Peterson è meglio conosciuto per aver creato il linguaggio dei Dothraki e le lingue valyriane della popolarissima serie tv Game of Thrones. Ha anche lavorato con i Marvel Studios, creando linguaggi per i film Thor: The Dark World e Doctor Strange. Per Dune, Peterson ha creato la lingua Chakobsa derivata dall’arabo, che sarà parlata dai Fremen sul pianeta desertico di Arrakis.
Il film sarà diviso in due parti
Dune di Denis Villeneuve, a differenza dell’adattamento di David Lynch, sarà diviso in due parti. La prima parte, quella in arrivo il prossimo dicembre, coprirà approssimativamente soltanto la prima metà del romanzo originale. In una recente intervista con Vanity Fair, Villeneuve ha dichiarato: “Non avrei mai accettato di realizzare l’adattamento se avessi dovuto fare un solo film. Il mondo creato da Frank Herbert è davvero troppo complesso. La forza di quest’universo è nei suoi dettagli.”
Dune darà vita ad un vero e proprio franchise?
Nel giugno del 2019, è stato annunciato dalla Legendary Television lo sviluppo di una serie spin-off del film, dal titolo Dune: The Sisterhood, destinata a HBO Max, l’attesa piattaforma di streaming della Warner Media. La serie si sarebbe concentrata sul Bene Gesserit, l’organizzazione di rilevanza sociale, religiosa e politica al centro del romanzo e del film, che sarebbe servita come prequel all’adattamento di Denis Villeneuve. Quest’ultimo avrebbe diretto il pilot della serie, mentre Jon Spaihts avrebbe curato la sceneggiatura e Dana Calvo sarebbe figurata in qualità di showrunner. A novembre dello stesso anno, però, è stata annunciata la dipartita di Spaihts dal progetto. Da allora non ci sono stati più aggiornamenti.
Il film a metà tra Il Signore degli Anelli e Star Wars
A gennaio del 2020, un gruppo di esperti del settore ha avuto la possibilità di vedere in anteprima alcune immagini del film: tra questi, c’è stato anche Brian Clement, scrittore esperto di fantascienza. Le reazioni di Clement al film hanno suggerito – almeno in parte – ciò che bisogna aspettarsi dalla nuova versione di Dune: lo scrittore ha definito il film epico, con una fotografia bellissima, e lo ha paragonato alla saga de Il Signore degli Anelli e alla trilogia originale di Star Wars.
Fonte: Screen Rant