Ecco i character poster ufficiali
di Inherent Vice – Vizio di
forma, prossima incursione nella commedia di
Paul Thomas Anderson con protagonista
Joaquin Phoenix, alla seconda collaborazione con
il regista.
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia Paul Thomas
Anderson e Joaquin Phoenix,
dopo i fasti di The Master e
racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective
tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è
sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia
fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante,
un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di
consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri
coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio
Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine
Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.
Di seguito la trama del romanzo di
Pynchon: California, inizio anni Settanta. Doc Sportello,
investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il
surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli
rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante,
un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo
ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio
di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto
sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico
dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e
il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in
collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da
venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione
di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il
nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di
eroina.
Sarà presentato in anteprima la
Festival di New York, e oggi vi mostriamo la prima immagine da
Inherent Vice, prossimo film di
Paul Thomas Anderson che vede protagonista
Joaquin Phoenix,Josh Brolin e
Reese Witherspoon, qui protagonista della sua
prima foto ufficiale con costumi di scena.
Inherent
Vice uscirà il 12 dicembre 2014, sarà diretto da
Paul Thomas Anderson con Joaquin
Phoenix. Il film è tratto dal romanzo
di Thomas Pynchon (tradotto in italiano
come Vizio di forma ed edito da Enaudi). Il film
è intatti entrato in fase di post produzione, e avrà una colonna
sonora di tutto rispetto, composta ed eseguita
da Jonny
Greenwood dei Radiohead.
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia Paul Thomas
Anderson e Joaquin Phoenix,
dopo i fasti di The Master e
racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective
tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è
sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia
fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante,
un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di
consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri
coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio
Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine
Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.
Ecco la trama ufficiale del romanzo
di Pynchon:
California, inizio anni Settanta.
Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per
le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma,
Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il
suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non
fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova
arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del
costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano
le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze
piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di
leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine
discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di
Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come
Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello
indocinese dedito al traffico di eroina.
Continuano le riprese di
Inherent Vice, il nuovo film del
regista Paul Thomas Anderson e oggi
arriva dal set le rime immagini di Joaquin
Phoenix
che è stato ripreso in un look
decisamente inedito, in stile anni 70′ con capelli lunghi e
basette. Gli scatti arrivano dal Daily
Mail e come sappiamo Inherent
Vice
sarà l’adattamento
cinematografico del romanzo di Thomas Pynchon
(tradotto in italiano come Vizio di forma ed
edito da Enaudi).
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia dopo i fasti di The Master e
racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective
tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è
sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia
fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo
amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali.
Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli
altri coinvolti attori del calibro di Josh
Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese
Witherspoon, Martin Short,Katherine
Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.
Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:
California, inizio anni
Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione
smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia
fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per
rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario.
L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini
che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del
corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure
Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben
presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si
allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di
cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari
con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti
assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un
sedicente cartello indocinese dedito al traffico di
eroina.
Uscirà il 12 dicembre 2014 il prossimo
film di Paul Thomas Anderson con Joaquin
Phoenix, Inherent Vice,
tratto dal romanzo di
Thomas Pynchon
(tradotto in italiano come Vizio di forma ed
edito da Enaudi). Il film è intatti entrato in fase di post
produzione, e avrà una colonna sonora di tutto rispetto, composta
ed eseguita da Jonny Greenwood dei
Radiohead.
La pellicola segnerà il ritorno
della coppia Paul Thomas Anderson e
Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The
Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura
del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui
sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex
ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare
il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei
misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista
culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di
Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese
Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin
J. O’Connor.
Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:
California, inizio anni Settanta.
Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per
le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma,
Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il
suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non
fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova
arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del
costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano
le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze
piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di
leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine
discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di
Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come
Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello
indocinese dedito al traffico di eroina.
Netflix
ha diffuso trailer di Inganno, la
serie tv in 6 episodi prodotta da Cattleya, parte di ITV
Studios, diretta da Pappi Corsicato, con
protagonisti Monica Guerritore e
Giacomo Gianniotti, in arrivo solo su Netflix dal 9 ottobre.
Scritta da Teresa
Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero,
INGANNO è un thriller sentimentale che gioca tra la suspense, la
rottura dei tabù e le verità scomode sull’amore. È la storia di
un’appassionante relazione, in cui non mancano ombre e segreti, che
mette in crisi le convenzioni sociali e gli equilibri familiari,
sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura
mediterranea.
La trama della serie tv
Inganno
Gabriella (Monica
Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera
Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi sessant’anni e
consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai sono grandi e la
vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non incontra
Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero,
coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino
irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la
differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia
sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli
e la loro eredità.
INGANNO è basata sulla
serie britannica Gold Digger, prodotta da Mainstreet Pictures,
creata da Marnie Dickens, format distribuito da ITV Studios.
Credits:
Una produzione Cattleya – parte di
ITV Studios
Basata sulla serie UK “Gold
Digger” prodotta da Mainstreet Pictures, creata da Marnie Dickens.
Format distribuito da ITV Studios.
Adattamento italiano di Teresa
Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela
Straniero
Soggetti di puntata di Teresa
Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela
Straniero
Sceneggiature di Eleonora
Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero con la
collaborazione di Teresa Ciabatti
Regia di Pappi Corsicato
Cast:
Monica Guerritore, Giacomo Gianniotti, Emanuel Caserio, Dharma
Mangia Woods, Francesco Del Gaudio, Denise Capezza e con Fabrizia
Sacchi e Sandra Ceccarelli, con la partecipazione di Geppy
Gleijeses
Protagonista di Inganno, Gabriella è
una donna elegante, bella e audace, pienamente consapevole dei suoi
sessant’anni e del suo ruolo di madre, nonna, ex moglie e…
improvvisamente, anche di amante. Ma cosa significa
innamorarsi di nuovo a 60 anni? Come cambia la percezione
di sé e quella degli altri? L’amore a questa età porta con sé dubbi
e insicurezze che, intrecciati a desideri sopiti e al peso di figli
invadenti, mettono ancor più a dura prova i propri sentimenti. E
quanto può complicarsi la situazione se l’oggetto di questo amore è
un uomo misterioso, trent’anni più giovane, di cui si conosce
soltanto il nome?
L’unica che può rispondere a queste
domande è proprio Gabriella, la passionale e impulsiva protagonista
del thriller erotico e sentimentale in sei episodi di Pappi
Corsicato, Inganno, prodotta
daCattleya.
Interpretata con intensità dall’elegante Monica Guerritore,
affiancata dall’affascinante Giacomo Gianniotti, la serie si
presenta inizialmente come un giallo investigativo per poi
rivelarsi, fin dal primo episodio, un melodramma passionale
e sensuale che riflette, con uno sguardo critico,
sulle convenzioni sociali e familiari con cui le donne si
trovano costantemente a confrontarsi.
Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto
Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni
Fiorito.
Inganno: una storia di
amore, bugie e verità scomode
La notte del suo sessantesimo
compleanno, Gabriella (Monica Guerritore),
proprietaria di un lussuoso hotel sulla Costiera Amalfitana
ereditato dal padre, incontra per caso, o forse per destino, Elia
(Giacomo
Gianniotti), un giovane affascinante e intraprendente.
La vitalità e la libertà di Elia risvegliano in Gabriella emozioni
che credeva perdute per sempre, facendola innamorare di nuovo di sé
stessa e della vita. Mentre i suoi tre figli – il severo Stefano
(Emanuel Caserio), l’insicura Chiara
(Dharma Mangia Woods) e il ribelle adolescente
Mattia – cercano in tutti i modi di scoprire le reali intenzioni
celate dietro il bel volto del giovane, Gabriella ed Elia vivono
una storia d’amore intensa che, nonostante la differenza di età,
sembra andare a gonfie vele… se non fosse per le bugie che, a poco
a poco, metteranno a dura prova sia il suo amore per Elia, sia il
già fragile rapporto con i suoi figli.
Il conflitto di essere
donna e madre
Baci appassionati, sguardi intensi e
capriole sotto le lenzuola: Pappi Corsicato porta al
massimo i livelli di erotismo, sfidando apertamente i tabù
di una società ancora fin troppo maschilista e conservatrice. Ogni
episodio si trasforma in una coreografia sensuale,
in cui il corpo sinuoso e maturo di Guerritore si intreccia e si
separa da quello giovane e scolpito di Gianniotti, creando una
danza di desiderio e rifiuto. Corsicato, dunque, non si limita a
rappresentare l’erotismo fine a sé stesso, ma lo utilizza per
interrogare e provocare le convenzioni sociali,
mettendo in discussione i pregiudizi sull’età, sulla
sessualità femminile e, soprattutto, sul complesso ruolo
della donna nel contesto contemporaneo.
Inganno | Nella foto l’attrice protagonista Monica Guerritore. Foto
di Gianni Fiorito.
Gabriella è una donna indipendente,
un’imprenditrice sagace, una buona amica e una riservata ex moglie,
ma, più di tutto, è una madre. È questo ruolo che
prevale e definisce ogni suo gesto e parola. Proprio perché madre,
Gabriella si trova a fare più fatica dell’ex marito a concedersi la
possibilità di amare ancora un uomo, di sentirsi desiderata e
corteggiata. Quando poi questo nuovo amore ha l’età del suo primo
figlio, la situazione si complica ulteriormente. I suoi figli e
l’ex marito si adoperano per ostacolare questa relazione, dubitando
persino della sua capacità di intendere e di volere. È in questo
scenario che si sviluppa il profondo conflitto interiore di
Gabriella, divisa tra il desiderio di vivere una nuova
passione e riscoprire la propria sensualità; e il timore di essere
giudicata dalla società e, ancor di più, di deludere i propri
figli.
La complessità della vita
moderna
Ma l’attenzione al desiderio
femminile non è l’unico tema affrontato in Inganno:
attraverso i diversi personaggi secondari, il regista pone
l’accento su alcune questioni rilevanti per la società
contemporanea. Il personaggio di Chiara, ad esempio, offre uno
spunto interessante per riflettere sulle profonde
insicurezze dei Millennials e della Generazione Z,
costantemente esposti all’utopica perfezione mostrata sui social
media e incapaci di distinguere la realtà dalla finzione. Chiara,
infatti, ricorre alla chirurgia estetica per correggere difetti
minimi e impercettibili, trascorre il tempo isolata in casa a
creare contenuti e, nonostante i suoi sforzi, non si sente mai
abbastanza bella né abbastanza capace. Con il personaggio del
giovane Mattia, invece, viene esplorata la tipica ribellione
adolescenziale, il forte bisogno di sperimentare e scoprire, e la
grande fluidità amorosa e sessuale che caratterizza le
generazioni più recenti.
A questi temi si aggiunge poi un
argomento ancora più delicato: la depressione
post-partum, che emerge attraverso i ricordi del figlio
Stefano e, successivamente, dalle riflessioni della stessa
Gabriella. La protagonista si ritrova così a dover riaffrontare
anche il dolore nascosto di quel periodo, rivelando come la
maternità, pur essendo un’esperienza straordinaria, possa portare
con sé profonde ferite che cambiano inevitabilmente e
silenziosamente una donna.
Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto
Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni
Fiorito.
Tanto sesso, poco thriller
Con giochi di ombre e segreti, in
cui gli equilibri familiari crollano e si ricostruiscono
continuamente, la misteriosa love story di
Pappi Corsicato si avvale di una regia delicata e autoriale,
supportata da una scrittura elaborata. A questo processo creativo
hanno, infatti, contribuito le autrici Teresa Ciabatti, Eleonora
Cimpanelli, Flaminia Gressi e Michela Straniero. Tuttavia,
nonostante l’impegno evidente dietro la realizzazione di questa
serie, essa non è priva di criticità.
Tra i principali difetti si possono
annoverare l’eccessivo ricorso ai cliché e una certa
prevedibilità nelle dinamiche narrative, che talvolta
rischiano di banalizzare e appesantire la tensione drammatica,
limitando la profondità dei personaggi. A tal proposito, i
personaggi di Elia e della sua nemesi femminile, la sua ex
fidanzata interpretata da Denise Capezza, risultano poco
sviluppati. Mentre Elia resta confinato al ruolo del
belloccio misterioso e seducente; la sua ex fidanzata si riduce a
uno stereotipo di antagonista, priva di sfumature emotive o
motivazioni complesse. Questo appiattimento penalizza di
conseguenza anche le dinamiche conflittuali, che avrebbero dovuto
creare suspense e coinvolgere maggiormente il pubblico nella
rivalità del triangolo amoroso.
Fin dal primo episodio, ciò che davvero
domina la narrazione della serie è l’eros, mentre il tono
thriller risulta così debole da far passare in secondo piano
l’interesse sulle vere intenzioni di Elia. Già a metà della
stagione, lo spettatore tende a concentrarsi più sulle dinamiche
familiari e amorose, piuttosto che sul mistero dietro l’arrivo di
quest’uomo e il suo insistente corteggiamento. Nonostante questi
limiti, la serie riesce comunque a catturare l’attenzione del
pubblico e ad arricchire il catalogo di
Netflix con un prodotto italiano semplice e intrigante.
Inganno è disponibile dal 9 ottobre su Netflix.
Sono partite questa settimana in
Costiera amalfitana le riprese di INGANNO, la
serie Netflix
prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios, diretta da
Pappi Corsicato e con protagonisti Monica
Guerritore e Giacomo Gianniotti, in arrivo solo su Netflix nel 2024.
Scritta da Teresa
Ciabatti, Eleonora Cimpanelli,
Flaminia Gressi, Michela
Straniero, INGANNO è un thriller
sentimentale che gioca tra la suspense, la rottura dei tabù e le
verità scomode sull’amore. È la storia di un’appassionante
relazione, in cui non mancano ombre e segreti, che mette in crisi
le convenzioni sociali e gli equilibri familiari, sovvertendo il
ruolo della maternità nella cultura mediterranea.
Gabriella (Monica
Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in
Costiera Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi
sessant’anni e consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai
sono grandi e la vita non sembra riservarle più molte sorprese,
finché non incontra Elia (Giacomo
Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero,
coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino
irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la
differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia
sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli
e la loro eredità.
INGANNO è basata
sulla serie britannica Gold Digger, creata e scritta da Marnie
Dickens e prodotta da Mainstreet Pictures, format distribuito da
ITV Studios.
Il film del 2021 Inganni e
bugie, diretto da John
Murlowski, parte dal tema della maternità per offrire
un racconto che sfocia nel genere thriller, affrontando anche
discorsi come la malattia mentale e la follia derivata
dall’insoddisfazione. Appartenente al ciclo Rai Nel segno del
giallo, che ha già proposto titoli come
Non avrai mai mia figlia,
Insospettabile follia e La strana signora della porta accanto, anche
Inganni e bugie promette dunque una serata tra
forti emozioni e grandi colpi di scena.
Per gli appassionati del genere, si
tratta dunque di un titolo da non perdere, visibile ora in prima TV
assoluta. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Inganni e bugie.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alla spiegazione del
finale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Inganni e bugie
Protagonista del film è
Lara (Gina Vitori) una giovane
donna incinta del suo primo bambino. Inesperta e insicura, la donna
decide di partecipare a un gruppo di future mamme online. Lo scopo
è quello di confrontarsi e aiutarsi a vicenda durante un periodo
molto delicato, soprattutto psicologicamente, come quello della
gravidanza. Lara lega particolarmente con un’altra partecipante, la
trentenne Jamie (Jenna
Michno).
Quest’ultima, però, non è veramente
incinta e nasconde un oscuro secondo fine. Quando la bambina di
Lara nasce, viene rapita da Jamie che aveva stretto un accordo con
il losco Mr. Wynn (Britt George):
vendere suo figlio per 100 mila Dollari. Ma il suo piano diabolico
non andrà come previsto. Lara non è infatti disposta a lasciarsi
separare in questo modo dalla sua bambina e farà di tutto per
poterla riavere indietro.
La spiegazione del finale del film
Nel corso del film, Lara aveva già
sospettato che Jamie avesse preso Emma e in seguito le aveva fatto
visita chiedendo della figlia, con Jamie che affermava di non avere
idea di cosa stesse parlando. Lara, però, entra in casa per cercare
Emma, senza rendersi conto che Daryl sta litigando con Sam. Nel
frattempo, Jamie afferra un coltello e progetta di uccidere Lara
mentre si sta avvicinando a trovare Emma. L’urlo di Sam fa tuttavia
uscire Lara di corsa dalla casa e trova il marito pugnalato alla
spalla, permettendo a Jamie di fuggire con Emma, ribattezzata
Sophie.
In seguito, Jamie presentato Sophie
a Tony come la loro figlia appena nata, ma dopo il ritorno a casa,
Tony – pur riferendosi alla moglie con il suo vero nome, Susan –
chiede un test del DNA. Tuttavia, dopo aver visto il messaggio di
Daryl che chiedeva il bambino, Tony ha capito che Susan/Jamie aveva
rapito un bambino da un’altra famiglia e ha ricordato alla moglie
squilibrata che la sua follia era il motivo per cui l’aveva
lasciata. L’insensibile Jamie ricorda a Tony i suoi voti coniugali,
ma Tony dichiara che avrebbe chiamato la polizia, ignorando le
suppliche di Jamie affinché Tony cambiasse idea.
Mentre Tony è al telefono, Jamie
afferra però un coltello e pugnala a morte il marito. Dopo aver
visto Lara entrare in casa, Jamie minacciato di uccidere la bambina
se Lara avesse tentato di riprendersi la figlia. In quel momento,
però, Daryl arriva e prende la bambina da Jamie. Lara riesce però a
farsi giustizia mettendo ko prima Daryl e poi Jamie, riprendendosi
così la figlia e ponendo fine a quell’incubo. I due, infine,
vengono arrestati e affidati nelle mani della giustizia.
Il trailer di Inganni e
bugie e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7
giugno alle ore 21:20 sul canale Rai
2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà
presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove
quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in
onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita,
per trovare il film e far partire la visione.
Momentaneamente sospese le riprese di
Iron
Man 3 a causa di un infortunio sul set del protagonista Robert
Downey Jr. Ecco il comunicato ufficiale della
Incidente sul set australiano di
Il
Grande Gatsby per il regista Baz
Luhrmann, che si è procurato una ferita alla testa
scontrandosi con una gru per la cinepresa; al regista sono stati
applicati tre punti di sutura. Anton Monsted, uno dei produttori,
ha dichiarato sconsolato che l’imprevisto si aggiunge ai disagi
causati ai lavori da alcuni giorni di pioggia.
Il cast e la troupe si ritroveranno
in Australia a gennaio, al termine delle festività, quando
l’incidente occorso a Luhrmann sarà soltanto un brutto ricordo.
Il
Grande Gatsby è diretto da Baz
Luhrmann e vede nel cast Leonardo
DiCaprio,Tobey
M, nel cui cast brillano i nomi di Leonardo Di
Caprio (Jay Gatsby) e Tobey Maguire (Nick
Carraway), sarà nei cinema per il Natale 2012. Quarto adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald,
il film di Luhrmann è il remake del terzo, realizzato negli anni
’70 da Jack Clayton, con Robert Redford nei panni
del protagonista Jay Gatsby.
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Negli ultimi anni il cinema ci ha
proposto una serie infinita di biopic e storie
basate su avvenimenti relamente accaduti, ma quanto sono veri i
film tratti dalle storie vere? Ecco un’infografica
che ci mostra la veridicità effettiva di questi film.
Come si può notare dalla carrellata
di infografiche, l’unico film recente preso in considerazione a
rispettare per filo e per segno la storia vera è
Selma, di Ava Duvernay, mentre
altri film, magari con maggiore successo di pubblico, stando
all’infografica, soltanto vagamente ispirati a degli eventi
realmente accaduti.
Ricordiamo però che lo scopo di
questi film, che per la maggior parte
sono biopic, e cioè storie di uomini e donne degne
di nota, hanno la funzione di raccontare con linguaggio
cinematografico la storia stessa, e non quella di
documentare, azione destinata prevalentemente ai documentari,
appunto.
La verità filologica di un film non
ne condiziona la bellezza secondo canoni
cinematografici per cui la percentuale di aderenza ai
fatti realmente accaduti non ha niente a che fare con il giudizio
di merito del film.
Resta tuttavia interessante scoprire
come ogni infografica dai film presi in
considerazione ci dia un risultato diverso.
Si capisce bene che al momento
moltissimi attori hanno una carriera al cinema e in tv grazie
all’era dei cinecomics. Ma quanti attori hanno interpretato un
supereroe al cinema o in tv, o anche solo con la loro voce?
Ecco una completa infografica,
compilata da Pokies.net.au, in cui troverete tuttele
risposte che cercate:
Alexander ascolta musica
tradizionale giapponese. Ha indossato un kimono sul cui dorso sono
effigiati i simboli Yin e Yang, bene e male. Come aveva promesso in
una preghiera, per scongiurare la catastrofe nucleare annunciata,
offre in pegno tutto ciò che possiede, e appicca fuoco alla propria
abitazione, agendo come samurai silenzioso che ordisce un harakiri
salvifico, sacrificando tutto. Questo accadeva in “Sacrificio”,
ultimo lungometraggio di Andrej Tarkovskij.
Il regista sovietico ha più volte
dichiarato il proprio profondo interesse per alcuni aspetti della
cultura giapponese, nonché per alcuni cineasti nipponici: Kurosawa
in testa, ma anche Mizoguchi e Ozu.
Si tratta dunque di un aspetto
rilevante dell’opera del cineasta sovietico, ma ancora scarsamente
analizzato. Sarebbe dunque interessante esplorare, anche per linee
essenziali, i casi in cui questa influenza di certa cultura
giapponese -cinematografica e non- si fa scoperta, e in che modo si
cali nello stile e nella poetica tarkovskijana.
Si potrebbe prendere come esempio
quello che da molti è considerato il capolavoro del cineasta
sovietico: Andrej Rublev (1966), in cui appaiono delle somiglianze
piuttosto marcate con delle situazioni di Rashomon (1950), il film
che rivelò Kurosawa alle platee occidentali, ma anche con I sette
samurai (1954), in particolare nella sequenza dell’assedio tartaro
della città di Vladimir.
La trama di Rashomon prende avvio
da questa situazione: tre uomini si riparano dalla pioggia presso
il tempio del dio Rasho. Gli uomini narrano poi l’uno all’altro di
un fatto di sangue avvenuto recentemente, ma in varie versioni,
cambiando di volta in volta la persona responsabile del delitto,
secondo più punti di vista, fino a non poter dire quale dei
racconti risponda alla realtà dei fatti. L’incipit di Andrej
Rublev, invece, è costituito dalla memorabile sequenza in cui un
uomo tenta e riesce, anche se per poco, a levarsi in volo su un
rudimentale aerostato. Dopo questo prologo, sganciato dalla vita
del pittore di icone russo di cui il film racconta, è la volta del
primo EPISODIO che ha a che fare direttamente con la vita di
Rublev, intitolato “Il buffone”.
Vi sono tre monaci, Andrej Rublev,
Daniil il Nero e Kirill, che, usciti dal monastero della Trinità,
sono in cammino verso Mosca, dove intendono trovare lavoro come
pittori di icone. Un temporale improvviso li costringe a ripararsi
in una isbah dove un nutrito gruppo di contadini sta assistendo
all’irriverente esibizione di un giullare: una satira scatenata dei
nobili Boiardi e dei Pope, ovvero autorità politica e
religiosa.
Poco dopo, il giullare, che è stato
denunciato, verrà arrestato dalle guardie del Principe, sotto lo
sguardo turbato di Andrej.
Già da qui si delinea uno dei temi
fondamentali del film: il rapporto tra l’arte e il potere, ed è
proprio questo primo episodio che Andrej vive come turbamento della
propria coscienza di uomo e artista.
La situazione di base esaminata è
identica sia nel film del maestro nipponico che in quello di
Tarkovskij: in entrambi, tre uomini cercano riparo dalla pioggia,
ed è proprio da qui che si sviluppa l’azione drammatica e vengono
messi in luce i temi del film, è proprio da qui che si attiva il
racconto.
Come scriveva De Baecque, nei film
di Tarkovskij la pioggia attiva alcuni momenti dei film, è il mezzo
attraverso il quale si rilancia il racconto, o si entra in una
dimensione onirica.
Nei film di Tarkovskij è fortemente
presente l’acqua, che sia pioggia, pozzanghera o fiume. In
qualsiasi forma si trovi, essa si carica di significati profondi:
sempre in Andrej Rublev, l’acqua è simbolo di rigenerazione per il
giovane Boriska che trova sotto un temporale l’argilla necessaria a
fondere una campana. Ma nel film l’acqua è anche elemento che
“accoglie”, come accade con la donna pagana che sfugge alle
autorità religiose nuotando nel letto di un fiume, o col cadavere
del giovane pittore apprendista ucciso dai tartari durante
l’assedio della città di Vladimir.
Altrove, come nel film Lo specchio
(1974), l’acqua è spesso associata da Tarkovskij alla figura
materna, come elemento generatore di vita.
Circa la ricorrenza di questo
elemento nella sua opera, il regista ha affermato: “Ho usato
l’acqua perché è una sostanza molto viva, che cambia forma
continuamente, che si muove. È un elemento molto cinematografico. E
tramite essa ho cercato di esprimere l’idea del passare del tempo e
del movimento del tempo.”
È significativo che tra i corsi
d’acqua tanto numerosi nell’opus tarkovskijano manchi pressoché del
tutto il mare, fatte salve le inquadrature dell’oceano “pensante”
di Solaris e l’incipit di Sacrificio. È il regista stesso a
spiegarcene il motivo, rendendo scoperta un’altra eredità della
cultura giapponese: “L’acqua, i ruscelli, i fiumiciattoli, mi
piacciono molto, è un’acqua che mi racconta molte cose. Il mare,
invece, lo sento estraneo al mio mondo interiore perché è uno
spazio troppo vasto per me. […] A me, per il mio carattere, sono
più care le cose piccole, il microcosmo, piuttosto che il
macrocosmo. Le enormi distese mi dicono meno di quelle limitate.
Forse per questo amo molto l’atteggiamento dei giapponesi nei
confronti della natura.”
L’affermazione di Tarkovskij può
essere ricondotta a un concetto fondamentale dell’estetica
giapponese, quella del wabi. Tale termine ha, in giapponese, i
significati “solitario”, “isolato”, “semplice”, “effimero”,
“sobrio”, ed è messo in relazione con tutte le espressioni
artistiche, dalla poesia all’architettura, che richiamino, appunto,
i concetti di piccolezza, finitudine, singolarità.
L’estetica wabi si richiama a
concetti di ascendenza buddhista che riguardano il trascendente e
che fanno appunto leva sulla limitatezza e la transitorietà
dell’esistente a fronte dell’infinito, ovvero il fueki-ryuko:
impermanenza ed eternità, che sono gli elementi centrali dell’opera
di Matsuo Basho, (che Tarkovskij lesse più o meno all’epoca in cui
stava per lavorare ad Andrej Rublev), il più noto e influente poeta
giapponese.
Per questi motivi, nell’arte
giapponese è frequente il ricorso a elementi semplici e
isolati.
Nella poesia giapponese, ad
esempio, è facile incontrare espressioni come “un tempio” o “un
ramo di ciliegio”, ma quasi mai si parla di più templi o di
ciliegi.
A questo proposito cito un passo
dell’Hagakure-Il codice dei samurai, di Yamamoto Tsunetomo:
“ ‘Sotto alla fitta neve
dell’ultimo villaggio,/ieri notte sono sbocciati numerosi rami.’ In
questa poesia sui pruni, c’era una ridondanza: ‘numerosi rami’;
questa fu la variante: ‘un ramo solo è sbocciato’. Tale variante
allude al gusto del wabi”.
Ritorna utile in tal senso anche
una citazione da Note del Guanciale, di Sei Shonagon: “In verità,
tutte le cose piccole sono belle”.
È proprio nella singolarità che si
può scorgere il mistero della vita, è proprio all’arte che spetta,
adornianamente, di far scorgere l’universale e l’assoluto nel
particolare, fosse anche il più piccolo, ed è proprio ciò cui
Tarkovskij, con l’attitudine contemplativa dei suoi piani sequenza,
e con tutta la componente fortemente spirituale del suo cinema,
sembra anelare.
Scrive il regista, nel suo libro
“Scolpire il tempo”: “L’immagine [cinematografica] non è questo o
quel significato espresso dal regista, bensì un mondo intero che si
riflette in una goccia d’acqua, in una goccia d’acqua
soltanto”.
Forse è ciò che accade negli haiku
giapponesi: la possibilità di cogliere il mondo intero riflesso in
una goccia d’acqua, tutto il mistero della vita in un evento o una
sensazione singolari descritti in tre versi di 5-7-5 sillabe, allo
stesso modo che un solo ramo di ciliegio è unico, irripetibile, ma
reca in sé il mistero di tutti gli altri. Ma vediamo ancora le
parole del regista su questo argomento: “Amo molto l’atteggiamento
dei giapponesi nei confronti della natura. Cercano di concentrarsi
su uno spazio ristretto e di vedervi il riflesso
dell’infinito.”
La macchina da presa Tarkovskijana
cerca il miracolo dell’evento quotidiano, quello che avviene
tacitamente, di nascosto, come la figlia dello Stalker nel film
omonimo, che sposta gli oggetti tramite telecinesi. O cerca,
ancora, la meraviglia intrinseca degli elementi naturali, dai corsi
d’acqua, agli alberi, alla terra, così ricorrenti nella sua opera,
quasi volesse di essi carpire il mana nascosto, e lo fa con lente
panoramiche, con uno sguardo contemplativo che fa pensare, a
tratti, a certo Ozu o a Mizoguchi.
Tarkovskij sostiene che per
pervenire a questa visione “contemplativa” della realtà che sa
cogliere in un oggetto particolare la manifestazione di qualcosa di
universale, occorre “coltivare la purezza, finezza, la compattezza
dell’osservazione della vita per così dire allo stato puro degli
haiku giapponesi”, quasi come si trattasse di un primo sguardo
sulle cose del mondo, quando esse non hanno perso la loro aura, il
loro mana, e non sono ancora classificate, ma ancora da
scoprirsi.
Un cinema di così alta ispirazione
spirituale e di elevata attitudine contemplativa viene da un
regista che aveva sperimentato per tutto l’arco della sua parabola
esistenziale e artistica, uno degli aspetti più raccapriccianti
dell’orrore novecentesco (le pressioni e l’ostracismo della
burocrazia del totalitarismo sovietico), che negando la vita
afferma la distruzione e l’inquietudine, non concedendo alcuno
spazio alla contemplazione e alla dimensione spirituale, e forse
neppure alla stessa arte.
Il cinema di Tarkovskij, dunque,
viene ancora a costituire un absurdum, come assurdo era l’harakiri
di Alexander in Sacrificio, eppure è missione che va tentata.
Tarkovskij, che dichiarava di
rivedere I sette samurai ogni qual volta girava un nuovo film,
(così come Kurosawa si dichiarava grande estimatore di Solaris e
Andrej Rublev), si arricchì enormemente di questa matrice culturale
giapponese, poiché essa si conciliava con la cifra fortemente
spirituale del suo cinema. Un cinema spirituale, ma attaccato alla
terra e alla bellezza dell’immanenza, in cui non è dato vedere
frequentemente il cielo, se non per il suo riflesso in una pozza
d’acqua. Come a voler dare fueki-ryuko, impermanenza ed
eternità.
Gli influencer sono ormai una realtà
a tutti gli effetti, che piaccia o meno. Inevitabile dunque che già
da qualche anno ci si interroghi sul loro ruolo nella società, sui
valori che apportano e su ciò che tale professione nasconde. Una
svolta inquietante a queste domande la offre il film
Influencer – L’isola delle illusioni, thriller
psicologico diretto da Kurtis David
Harder e da lui co-sceneggiato il film con
Tesh Guttikonda. Presentato al Brooklyn Horror
Festival nel 2022, il film riflette infatti sulla figura degli
influencer e sulla realtà della loro quotidianità ed esistenza.
Pur se accolto da pareri di critica
particolarmente buoni (basti pensare che sull’aggregatore di
recensioni Rotten Tomatoes vanta un 92% di pareri positivi), il
film ha tuttavia faticato a trovare una distribuzione a livello
internazionale. Tuttavia, nel tempo ha guadagnato un cospicuo
seguito di fan che lo hanno acclamato per il modo nudo e crudo con
cui rappresenta la malvagità di coloro che giocano con la vita
delle persone. Ciò che ha colpito principalmente del film è poi il
suo finale ambiguo, che nasconde molteplici significati.
Grazie ora al suo passaggio
televisivo, è possibile scoprire questo film anche in Italia,
unendosi dunque ai discorsi che vengono sollevati da Harder e
Guttikonda. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Influencer – L’isola delle
illusioni. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast
di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Emily Tennant e Cassandra Naud in Influencer – L’isola
dell’illusione
La trama e il cast di
Influencer – L’isola delle illusioni
Protagonista del film è la famosa
influencer Madison che, zaino in spalla e
videocamera alla mano, parte da sola per la Thailandia. Qui posta
video e foto che la ritraggono felice per non deludere i suoi
follower, ma in realtà la ragazza si sente sola, per via del fatto
che il suo fidanzato Ryan non ha voluto seguirla.
Stanca e annoiata, Madison fa la conoscenza di CW,
una ragazza particolarmente coinvolgente, anche lei in viaggio da
sola. Insieme, le due andranno ad esplorare un’isola deserta, dove
però accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.
Ad interpretare Madison vi è
l’attrice Emily Tennant, nota per aver
interpretato la giovane Daphne in Scooby Doo 2: Mostri
scatenati (2004) e aver recitato nei film 4 amiche e un
paio di jeans (2005), Juno (2007) e, più di recente,
in USS Indianapolis (2016). Nel ruolo del fidanzato Ryan
si ritrova l’attore Rory J Saper, mentre
Cassandra Naud interpreta CW. Quest’ultima è nota
per aver recitato in alcuni episodi delle serie See (2019)
e
Snowpiercer (2020). Completano il cast Sara
Canning nel ruolo di Jessica, altra influencer presa di
mira da CW, e Justin Sams in quelli di Jay.
La spiegazione del finale del film
Nel finale del film
Influencer – L’isola delle illusioni, dopo che CW
ha abbandonato Madison sull’isola deserta, vi fa ritorno per
lasciarvi il cadavere di Ryan, che nel frattempo era andato alla
ricerca della sua compagna e che CW ha ucciso. Qui però la ragazza
scopre che Madison non è ancora morta, bensì riesce ad ingannarla e
a impadronirsi della barca, riuscendo così a fuggire e lasciando lì
la rivale. Il film si chiude però con CW che la guarda allontanarsi
con un sorriso stampato in viso, facendo pensare che per lei tutto
fosse solo un gioco e che accetta la momentanea sconfitta.
Il finale di Influencer non ci
rivela il motivo per cui CW prende di mira le donne e le uccide, ma
in passato potrebbe essere accaduto qualcosa che l’ha resa così
psicopatica. Nel film le si sente però dire che queste ragazze
avevano dei privilegi ingiustificati, come se non le piacesse il
fatto che queste influencer guadagnino così tanti soldi, pensando
probabilmente che non meritino una vita così agiata. Ritiene che il
loro mondo sia falso e probabilmente non rispetta nemmeno il lavoro
che fanno, forse non considerandolo neanche un lavoro. CW, in
sostanza, sembra odiare la cultura dei social media.
Abbandonando le influencer
sull’isola lascia intendere di voler dimostrare che nonostante i
tanti follower, a nessuno di questi importa se la personalità
seguita scompare nel nulla, potendo rapidamente sostituirla con
qualcun altro. Gli influencer, dunque, pur avendo un grande
seguito, sono in realtà soli nel momento del bisogno. Tuttavia,
quando torna sull’isola e trova Madison ancora viva si sorprende
del suo spirito di sopravvivenza. Non sappiamo come la ragazza
abbia fatto a sopravvivere, ma si può immaginare che il sorriso di
CW sia dovuto al fatto che la giovane ha imparato a cavarsela da
sola e che CW si ritenga responsabile di questa sua acquisita
capacità.
Il trailer di Influencer –
L’isola delle illusioni e dove vedere il film in streaming
e in TV
È possibile fruire di Seven grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì
22 maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
Con protagonista
Margot Robbie, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley
Quinn), già disponibile su Infinity in 4K,
arriverà su Infinity Premiere dal 6 al 12 novembre. Quando il
malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante braccio
destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa
sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black
Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non
ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.
Dal 13 al 19 novembre arriverà su Infinity Premiere Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor
S. Una nuova avventura per Luì e Sofi (Me contro
Te), ancora una volta contro il malefico Signor S che sta tramando
vendetta e lavora ad un piano per diventare il padrone del mondo. I
Me contro Te dovranno impedirglielo, regalando ai loro piccoli fan
e a tutte le famiglie divertimento e tante sorprese.
Disponibile anche in 4K e interpretato da
Rebel Wilson,
Liam Hemsworth e Adam DeVine,
Non è romantico? è in arrivo su Infinity
Premiere dal 20 al 26 novembre. Natalie è un’architetta di New York
che lavora sodo, ma senza successo, per farsi notare dai suoi
superiori. Dopo un colpo in testa che le fa perdere i sensi,
Natalie, che in amore è un’inguaribile cinica, si risveglia e
scopre che la sua vita si è trasformata nel suo peggior incubo: una
commedia romantica di cui è la protagonista femminile.
Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente
accaduti, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 27 novembre al
3 dicembre. Già disponibile in 4k e interpretato da Michael B.
Jordan e dai premi Oscar Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il
giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la
giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto
scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al
contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone
condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale
Eva Ansley.
Per tutti gli appassionati dell’orco verde più celebre, su
Infinity sono in arrivo il terzo e il quarto capitolo della serie
cinematografica: Shrek terzo dal 3
novembre e Shrek e vissero felici e
contenti dal 4 novembre. Mentre dal 6 novembre sarà
disponibile anche lo spin-off Il Gatto con gli
stivali.
Le Regine del Crimine sarà disponibile
su Infinity dal 4 novembre. Con protagoniste Melissa McCarthy,
Tiffany Haddish ed Elisabeth Moss, il film segue le vicende di tre
casalinghe del quartiere di Hell’s Kitchen nel 1978, mogli di
mafiosi mandati in prigione dall’FBI.
Lasciate da sole a gestire gli interessi personali dei coniugi, le
donne dovranno prendere in mano le azioni criminali della mafia
irlandese, dimostrandosi inaspettatamente abili in tutto: dalla
gestione del giro di racket, fino all’eliminazione – letterale –
della concorrenza.
Dal 5 novembre, arriverà su Infinity A Quiet Place –
Un posto tranquillo, con protagonisti Emily Blunt e
John Krasinski. Una famiglia vive un’esistenza isolata nel silenzio
più assoluto, per paura di una minaccia sconosciuta che segue solo
il suono e attacca a qualsiasi rumore.
Sarà disponibile su Infinity dal 12 novembre Lost
River, una storia oscura sull’amore, la famiglia e la
lotta per la sopravvivenza di fronte al pericolo. Esordio alla
regia di Ryan Gosling, il film vede nel cast la presenza di
Christina Hendricks, Saoirse Ronan, Iain De Caestecker e Matt
Smith.
Interpretato da Joaquin Phoenix, che ha ottenuto il Premio
Oscar® come Miglior attore protagonista,
Joker arriverà su Infinity dal 14
novembre. Disponibile anche in 4k, il film diretto da Todd Phillips
è incentrato sulla figura dell’iconico villain: l’esplorazione di
Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare
la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il
giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un
comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio
lui.
Dal 19 novembre sarà disponibile su Infinity Amici
come prima, con Christian De Sica e Massimo Boldi:
Cesare è lo stimato direttore di un hotel di lusso di Milano che
però, con l’arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a
rivoluzionare tutto, viene licenziato da Luciana, la figlia dello
storico proprietario dell’hotel. La prospettiva di uno stipendio
allettante spinge Cesare, rimasto senza lavoro, a travestirsi da
donna e candidarsi come badante per il padre di Luciana. Tra
esilaranti imprevisti e situazioni equivoche, nascerà un’intesa
perfetta.
Conta su di me, disponibile su
Infinity dal 23 novembre, è un commovente racconto sulla gioia e la
speranza per il futuro e sulla nascita di un’intensa amicizia tra
Lenny, un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e
David, un quindicenne con una grave malformazione cardiaca la cui
quotidianità ruota attorno a cliniche e sale operatorie.
Con Stefano
Accorsi, Edoardo
Leo e
Jasmine Trinca, La Dea
Fortuna è in arrivo su Infinity dal 25 novembre.
Arturo e Alessandro sono una coppia da più di quindici anni ma
nonostante la passione e l’amore si siano trasformati in un affetto
importante, la loro relazione è in crisi da tempo. L’improvviso
arrivo nelle loro vite di due bambini lasciatigli in custodia per
qualche giorno da Annamaria, la migliore amica di Alessandro,
potrebbe però dare un’insperata svolta alla loro stanca routine. La
soluzione sarà un gesto folle. Ma d’altronde l’amore è uno stato di
piacevole follia.
Club Life sarà disponibile su Infinity
dal 26 novembre. Johnny Dadon, un grintoso ragazzo di Brooklyn con
dei grandi sogni nel cassetto, è stanco di vedere la bella vita
passargli accanto mentre è alla guida della limousine del padre. Ma
con quest’ultimo all’ospedale e i conti da pagare che si
accumulano, è tutto quello che può fare per arrivare alla fine del
mese. La vita di Johnny cambia drasticamente quando una notte
incontra Mark Cohen, il re della vita notturna di New York.
Le SERIE TV
Dal 4 novembre arriverà su Infinity
la seconda stagione completa di God Friended
Me, andandosi ad aggiungere alla prima stagione già
disponibile su Infinity. La serie è incentrata su Miles Finer, un
ragazzo intelligente, ottimista e pieno di speranza che sogna di
sfondare come autore e speaker di podcast sull’ateismo. La vita di
Miles viene stravolta quando riceve una richiesta di amicizia su
Facebook da un account di nome Dio.
La quarta e ultima stagione completa di The Good
Place sarà disponibile su Infinity dall’8 novembre,
andandosi ad aggiungere alla terza stagione già disponibile su
Infinity. Con un cast d’eccezione come l’irresistibile Kristen Bell
e il pluripremiato Ted Danson, nella quarta stagione i protagonisti
sono finalmente pronti a superare i loro limiti terreni e accedere
finalmente al “The Good Place”.
Per tutti i fan del più amato fisico teorico, Sheldon Cooper,
gli ultimi undici episodi della terza stagione di Young
Sheldon saranno disponibili dal 9 novembre con un
episodio a settimana. Spin-off e prequel di The Big Bang
Theory, la serie è incentrata sull’infanzia di Sheldon Cooper,
un bambino fuori dal comune che, per le sue eccezionali doti nelle
materie scientifiche, anziché frequentare la quarta elementare
viene direttamente ammesso alle superiori, nella stessa classe del
fratello maggiore Georgie. Su Infinity sono disponibili le prime
due stagioni complete di Young Sheldon, oltre al cofanetto
completo di The Big Bang Theory.
Dal 14 novembre sarà disponibile su Infinity la quinta stagione
completa di Chicago Med, medical drama e secondo spin-off di Chicago
Fire, in cui un coraggioso gruppo di medici e infermieri
affronta casi complessi e forma impetuose relazioni nel pulsante
pandemonio del nuovo centro traumi all’avanguardia di Chicago.
Mentre entriamo nella seconda parte
di gennaio oggi vi svegliamo tutte le prossime uscite nel
mese di Febbraio 2021 su Infinity, il servizio di video
streaming on demand con un catalogo di migliaia di film, serie tv e
cartoni animati anche in lingua originale, da vedere e rivedere
senza vincoli di orari e palinsesti su centinaia di dispositivi
abilitati: Smart TV, PC, Tablet, Smartphone, Chromecast, game
console, decoder connessi e blue-ray. Tutti i contenuti sono
disponibili in Super HD e una selezione di grandi titoli di film è
disponibile in 4k sui dispositivi abilitati.
I fim in arrivo su Infinity
Uno di
Famiglia
Nel film Uno
di Famiglia, in arrivo su Infinity il 12
febbraio, Pietro Sermonti interpreta Luca, quarantatreenne mite e
sornione, che sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per
caso, salva la vita al suo allievo Mario che, a sua insaputa, è il
rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i Serranò,
ora in debito con lui! Come un fulmine a ciel sereno, nella sua
vita irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” e il capo
“fammigghia” Peppino Serranò… l’uomo a cui nessuno può dire di no!
Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella
storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… perché non
sempre è un vantaggio essere “uno di famiglia”.
A Star is
Born
Disponibile su Infinity dal
14 febbraio, anche in 4K, A Star is Born vede protagonisti i
candidati all’Oscar Bradley Cooper e Lady Gaga e ripercorre la
tormentata storia d’amore tra il musicista di successo Jackson
Maine e la squattrinata artista Ally, che ha abbandonato il sogno
di diventare una cantante… fin quando Jackson la convince a tornare
sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare
il volo, la loro relazione entra in crisi a causa della battaglia
che Jackson conduce contro i suoi demoni interiori.
Split
Diretto da M. Night
Shyamalan e con protagonista James McAvoy, Split sarà disponibile su Infinity
dal 14 febbraio. Kevin ha evidenziato 23 personalità alla sua
psichiatra, ma ne rimane una ancora sommersa che è destinata a
materializzarsi e a dominare tutte le altre. Costretto a rapire tre
ragazze adolescenti, guidate da Casey (Anya Taylor-Joy), Kevin
dovrà lottare per la sopravvivenza tra tutte le personalità
presenti in lui.
Casa
Casinò
Casa
Casinò, con Will Ferrell e Amy Poehler, è in arrivo
su Infinity dal 15 febbraio. Quando la figlia di Scott e Kate
riesce a essere ammessa al college dei suoi sogni è una grande
gioia per tutta la famiglia. Fino a quando i genitori scoprono che
la borsa di studio sulla quale facevano affidamento non arriverà,
gettandoli in crisi perché non possono permettersi di pagare la
retta. Con l’aiuto del loro amico e vicino Frank – anche lui a
corto di soldi – decidono di aprire un casinò illegale, rischiando
il tutto per tutto con un locale in stile Vegas, dove il denaro
scorre a fiumi, le inibizioni vengono lasciate fuori dalla porta e
può succedere di tutto.
Justice
League
Con un cast d’eccezione che
include Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Jason
Momoa ed Ezra Miller, Justice League arriverà su Infinity
il 21 febbraio, anche in 4K. Alimentato dalla sua rinnovata fiducia
nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce
Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per
affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e
Wonder Woman si mettono subito al lavoro per
trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare
questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa
alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo
tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni
catastrofiche.
Le serie tv in arrivo su
Infinity
Batwoman
La prima stagione completa di
Batwoman
arriverà su Infinity dal 1° febbraio. Con protagonista Ruby Rose
nei panni di Kate Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman,
che vuole sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un
simbolo di speranza e proteggere le strade di Gotham City.
Riverdale
4
Dal 2 febbraio sarà disponibile su
Infinity la quarta
stagione completa di Riverdale,
andandosi ad aggiungere alla seconda e alla terza stagione, già
disponibili sulla piattaforma. Il primo episodio della quarta
stagione si aprirà con un tributo a Luke Perry, scomparso nel marzo
del 2019, che vedrà anche la speciale partecipazione di Shannen
Doherty.
Young Sheldon 3
stagione
La terza
stagione completa di Young Sheldon
arriverà su Infinity dal 3 febbraio. La serie spin-off di The
Big Bang Theory è incentrata sull’infanzia del fisico teorico
più amato: Sheldon Cooper. La seconda stagione completa di
Young Sheldon è disponibile su Infinity.
Supergirl 5
stagione
Sarà disponibile su Infinity dal 6
febbraio anche la quinta
stagione completa di Supergirl,
andandosi ad aggiungere alla terza e alla quarta stagione, già
disponibili sulla piattaforma. La serie è basata sull’omonimo
personaggio dei fumetti della DC Comics: Supergirl, il cui vero
nome è Kara Zor-El, la cugina di Superman. Rispetto al cugino
dimostra una certa difficoltà ad ambientarsi con le usanze
terrestri ed è combattuta se manifestare o nascondere i propri
superpoteri.
Interpretato da Joaquin Phoenix, che ha ottenuto il Premio
Oscar® come Miglior attore protagonista, Joker sarà disponibile su Infinity
Premiere dal 5 all’11 giugno. Il film diretto da Todd Phillips è
incentrato sulla figura dell’iconico villain: l’esplorazione di
Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare
la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il
giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un
comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio
lui.
Con
Stefano Accorsi,
Edoardo LeoeJasmine
Trinca, La Dea
Fortunaarriverà su
Infinity Premiere dal 12 al 18 giugno. Arturo e Alessandro sono una
coppia da più di quindici anni ma nonostante la passione e l’amore
si siano trasformati in un affetto importante, la loro relazione è
in crisi da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due
bambini lasciati in custodia per qualche giorno da Annamaria,
la migliore amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata
svolta alla loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle.
Ma d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.
Tratto dall’acclamato romanzo di
Nicholas Searle, L’Inganno
Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul
grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar
Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity
Premiere dal 19 al 25 giugno. Il genio della truffa Roy Courtnay
non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la
benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di
casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato
alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e
rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido
della sua vita.
Tornare a Vincere. arriverà su Infinity
Premiere dal 26 giugno al 2 luglio. Il premio Oscar Ben Affleck interpreta il protagonista Jack
Cunningham che si trova a un passo dalla rovina, scatenata da una
perdita inenarrabile, annegando nell’alcolismo che gli era già
costato un matrimonio e qualunque altra speranza di vita migliore.
Quando gli viene offerta la possibilità di allenare la squadra di
pallacanestro del suo vecchio liceo accetta con riluttanza, ma
quando i ragazzi iniziano a comportarsi da squadra e a vincere,
Jack crede di aver finalmente trovato una ragione per cui
combattere i demoni che lo hanno portato vicino alla rovina.
Dopo Suicide Squad, già disponibile su
Infinity, Margot Robbie torna a interpretare Harley Quinn nel film
Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley
Quinn) che arriverà su Infinity in 4K dal 4
giugno. Quando il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il
suo zelante braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass,
la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley,
Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e
l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per
sconfiggere Roman.
Dal 2 giugno sarà disponibile su
Infinity il film diretto da Mel Gibson,
La Battaglia di Hacksaw Ridge. Durante la
Seconda Guerra Mondiale ha luogo l’epica battaglia per prendere la
tristemente nota fortezza giapponese di Okinawa. L’improbabile eroe
che cambia le sorti della violenta e sanguinosa battaglia è Desmond
Doss, un giovane soldato e medico dell’esercito americano che si
rifiuta di portare le armi. Il suo comportamento contribuirà a
renderlo un eroe agli occhi dei suoi commilitoni, facendone il
primo obiettore di coscienza nella storia americana a ottenere una
medaglia d’oro dal Congresso.
Disponibile su Infinity dal 16
giugno, il lungometraggio d’animazione
Ferdinand racconta la storia di un grosso
toro dal cuore grande che, dopo essere stato scambiato per un
animale pericoloso, viene catturato e portato via dalla sua casa.
Determinato a tornare dalla sua famiglia, Ferdinand raduna una
squadra di animali emarginati per avventurarsi nel lungo viaggio di
ritorno. Ambientato in Spagna, Ferdinand dimostra che le
apparenze possono ingannare, quando ci si trova di fronte a un
enorme toro.
Con Arnold
Schwarzenegger, Contagious – Epidemia
mortale arriverà su Infinity dal 25 giugno. Alla
sedicenne Maggie rimangono poche settimane di vita a causa di
un’epidemia mortale che trasforma la popolazione in zombie. Tornata
a casa dal padre Wade, Maggie inizia una dolorosa metamorfosi.
L’uomo è però determinato a tenere con sé la figlia il più
possibile e si rifiuta di lasciarla nelle mani della polizia che ha
l’ordine di prenderla in custodia. Con il progredire della
malattia, però, Wade rimarrà da solo a guadare impotente Maggie
soffrire.
Sarà disponibile su Infinity dal 27
giugno Hurricane – Allerta Uragano.
L’uragano più violento nella storia degli Stati Uniti sta per
abbattersi sull’Alabama. Mentre gli abitanti cominciano a evacuare
la zona, il meteorologo Will, suo fratello Breeze e la determinata
agente del Tesoro Casey si ritrovano soli in mezzo alla furia della
tempesta e, allo stesso tempo, alle prese con un gruppo di
rapinatori che vuole approfittare dell’imminente catastrofe per
compiere il colpo del secolo: una rapina da 600 milioni di dollari
alla Zecca dello Stato.
Sequel di Daddy’s Home,
Daddy’s Home 2 arriverà su Infinity dal
28 giugno. Mark Wahlberg e Will Ferrell tornano a interpretare i
protagonisti del film, Brad e Dusty, che dovranno unire le forze
per regalare ai figli il più bel Natale possibile, affrontando allo
stesso tempo i loro rispettivi padri, interpretati da Mel Gibson e
John Lithgow.
SERIE TV su
Infinity
Dal 1° giugno sarà disponibile su
Infinity la quarta e ultima stagione completa di Angie
Tribeca, che andrà ad aggiungersi alla terza stagione
già disponibile sulla piattaforma. Nella serie satirica ideata
dall’attore Steve Carell e dalla moglie Nancy, Rashida Jones veste
i panni di Angie Tribeca, una poliziotta che da 10 anni lavora
nell’unità RHCU (Really Heinous Crimes Unit, crimini davvero
efferati) del Dipartimento di Polizia di Los Angeles. I colleghi
sono un gruppo di brillanti eccentrici che svolgono indagini,
rivelano troppe informazioni sulla loro vita privata e non si danno
pace finché giustizia è fatta, o quasi.
La prima stagione completa di
Roswell, New Mexico, basata sulla serie
di libri Roswell High, arriverà su Infinity dal 6 giugno.
Romantica ed emozionante, Roswell, New Mexico è una storia
d’amore, ambientata in una piccola cittadina infestata dagli
alieni, che narra di persone che si sentono estranee nel proprio
mondo, per diversi motivi: nella propria comunità, nella società o
persino a Roswell.
Infine, dal 21 giugno sarà
disponibile su Infinity anche la seconda stagione completa di
A.P. Bio. Quando Jack Griffin, studioso
di filosofia ad Harvard, perde il lavoro dei suoi sogni, è
costretto a tornare a Toledo, in Ohio, e lavorare come professore
di biologia in un liceo. Quando si rende conto di avere a
disposizione una classe piena dei migliori studenti, Jack decide di
sfruttare i ragazzi a proprio vantaggio, mentre il preside Durbin
cerca di tenere a freno il suo temperamento…
Diretto da
Christopher Nolan, Tenet
sarà disponibile su Infinity Premiere (oltre che in 4K) dal 2 al 15
aprile.
John David Washington interpreta il Protagonista che, armato
solo di una parola – Tenet
– e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, viene
coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello
spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo
reale. Nel cast anche
Robert Pattinson e
Elizabeth Debicki.
Shaft con Samuel L. Jackson
Con protagonista
Samuel L. Jackson e disponibile anche in 4K,
Shaft arriverà su Infinity Premiere dal
16 al 22 aprile. Quando il suo migliore amico muore in circostanze
sospette, l’agente dell’FBI J.J.
Shaft chiede aiuto al padre che lo aveva abbandonato 25 anni prima:
lo sfrontato detective John Shaft.
Lasciami Andare con Stefano
Accorsi
Con
Stefano Accorsi, Serena Rossi, Maya Sansa e Valeria Golino,
Lasciami Andare arriverà su Infinity
Premiere dal 23 al 29 aprile. Marco e Anita scoprono di aspettare
un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa
duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo
primogenito avuto con la prima moglie Clara. Improvvisamente però,
nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla, la nuova
proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico
incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente
una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei
che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del
passato e un futuro ancora da scrivere.
Wonder Woman 1984 con Gal
Gadot
Dal 30 aprile al 6 maggio sarà
disponibile su Infinity Premiere anche
Wonder Woman 1984,
l’attesissimo film diretto da Patty Jenkins con protagonista Gal
Gadot nei panni della celebre supereroina dei fumetti DC Comics.
Questo nuovo capitolo della storia di Wonder Woman, vede Diana Prince vivere
tranquillamente in mezzo ai mortali nei vibranti e scintillanti
anni ‘80 — un’epoca di eccessi spinta dal bisogno di possedere
tutto. Nonostante sia ancora in possesso di tutti i suoi poteri,
mantiene un basso profilo, occupandosi di antichi manufatti e
agendo come supereroina solo in incognito. Ma adesso, Diana dovrà
uscire allo scoperto e fare appello alla sua saggezza, alla sua
forza e al suo coraggio per salvare il genere umano da un mondo in
pericolo di vita.
Napoli Velata di Ferzan
Özpetek
Giovanna Mezzogiorno e Alessandro
Borghi sono i protagonisti del film diretto da Ferzan Özpetek
Napoli Velata, che sarà disponibile su
Infinity dal 2 aprile. In una Napoli sospesa tra magia e
superstizione, follia e razionalità, un mistero avvolge l’esistenza
di Adriana, travolta da un amore improvviso e un delitto
violento.
Hard
Kill
Diretto da Matt Eskandari e con
protagonista Bruce Willis, Hard Kill è in
arrivo su Infinity dal 3 aprile. Il lavoro del miliardario CEO
Donovan Chalmers è così prezioso che ingaggia dei mercenari per
proteggerlo, mentre un gruppo terroristico rapisce sua figlia solo
per ottenerlo.
Prendimi!
Basato su una storia vera, la
commedia Prendimi! arriverà su Infinity
dal 5 aprile (anche in 4K), mostrando fino a che punto si può
arrivare pur di vincere una sfida. Per un mese all’anno, cinque
amici altamente competitivi si sfidano in una versione senza
barriere del gioco del ‘tag’ cominciato dai tempi delle elementari,
mettendo a rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie
relazioni, pur di poter gridare l’urlo di battaglia “Preso!”.
Quest’anno, il mese del gioco coincide con il matrimonio dell’unico
giocatore ancora imbattuto, cosa che dovrebbe renderlo un bersaglio
facile. Ma lui sa che gli altri stanno arrivando… ed è pronto.
Nessuno come noi
Dal 10 aprile è in arrivo su
Infinity Nessuno come noi, con
Sarah Felberbaum e Alessandro Preziosi. Ambientata nella Torino
degli anni Ottanta, quando non esistevano social networks e
smartphone, Nessuno come noi è una commedia
romantica sulla forza dei sentimenti, in cui si intrecciano amore,
amicizia, passione e tradimento.
Il Testimone
Invisibile
Con Miriam Leone e Riccardo
Scamarcio, Il Testimone Invisibile sarà
disponibile su Infinity dal 18 aprile. Adriano Doria, un giovane
imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo
chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante:
viene accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per
difendersi, incarica la penalista Virginia Ferrara, famosa per non
aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e
l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo
definitivamente, costringe Adriano e il suo avvocato a preparare in
sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova
della sua innocenza: spalle al muro, Adriano sarà costretto a
raccontare tutta la verità.
Il Vizio della
Speranza
Diretto da Edoardo De Angelis,
Il Vizio della Speranza arriverà su
Infinity dal 23 aprile. Maria ha trascorso un’esistenza un giorno
alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre
e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull,
traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un
purgatorio senza fine. Ed è proprio a questa donna che la speranza
un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e
potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da
sempre la più grande delle rivoluzioni.
Aquaman
Aquaman, con protagonista Jason
Momoa, insieme a Amber Heard, Nicole Kidman e Willem Dafoe, sarà
disponibile su Infinity dal 23 aprile, anche in 4K. Aquaman è un’avventura mozzafiato nel mondo
sommerso dei sette mari dedicata al supereroe della DC Comics: il
film rivela la storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e
metà atlantideo, e lo accompagna nel viaggio della sua vita che,
non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a
scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.
Con Jennifer Lopez, Milo
Ventimiglia e Vanessa Hudgens, Ricomincio da
me è in arrivo su Infinity dal 24 aprile. Maya ha 40
anni, vive nel Queens e lavora da 15 anni in un grande centro
commerciale. È in gamba e piena di intuizioni, ma quando si profila
la possibilità di una promozione, le viene preferito un uomo: un
manager privo di esperienza sul campo ma con molti titoli di
studio. Per Maya è una sconfitta, almeno fino a quando non ha
l’occasione di dimostrare che le esperienze del quotidiano sono
valide quanto il sapere accademico e che, a Manhattan, non è mai
troppo tardi per ricominciare da capo.
Tutte le serie tv in arrivo su
Infinity ad Aprile
Legacies: la terza stagione
I primi due episodi della terza
stagione di Legacies saranno
disponibili in anteprima su Infinity rispettivamente dal 6 e dal 13
aprile. La terza stagione della serie, spin-off della serie
televisiva The Originals, a sua volta spin-off di The
Vampire Diaries, sarà poi disponibile su Infinity dal 14
aprile con un episodio a settimana. La serie è ambientata a Mystic
Falls e segue le vicende di Hope Mikaelson, figlia del vampiro
Klaus Mikaelson e di Hayley Marshall. La prime due stagioni
complete di Legacies sono già disponibili su Infinity.
Batwoman: la seconda stagione
La seconda
stagione di Batwoman arriverà su
Infinity dal 7 aprile con un episodio a settimana, andandosi ad
aggiungere alla prima stagione completa già disponibile sulla
piattaforma. Con protagonista Ruby Rose nei panni di Kate
Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman, che vuole
sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un simbolo di
speranza e proteggere le strade di Gotham City.
La seconda stagiono di Bob Hearts
Abishola
Dal 19 aprile arriverà su Infinity
anche la seconda stagione di Bob Hearts
Abishola, con un episodio a settimana. La serie è una
storia d’amore che vede come protagonista un venditore di calze a
compressione di mezza età di Detroit, il quale si innamora di
un’infermiera nigeriana del reparto di cardiologia durante la
convalescenza da un infarto e farà di tutto per conquistarla. La
prima stagione completa di Bob Hearts Abishola è già
disponibile su Infinity.
La terza stagione di Manifest
La terza
stagione di Manifest sarà disponibile
su Infinity dal 20 aprile con un episodio a settimana, andandosi ad
aggiungere alle prime due stagioni complete già disponibili su
Infinity. Nella serie, un aereo passeggeri scompare
inspiegabilmente durante un volo transoceanico e, ancora più
misteriosamente, ricompare cinque anni dopo essere stato dato per
disperso in mare. Nonostante la perdita, familiari e amici dei
dispersi voltano pagina, per poi scoprire che per i loro cari il
tempo non è mai trascorso.
La seconda stagione di All
Rise
In arrivo su Infinity dal 20
aprile, con un episodio a settimana, la seconda
stagione di All Rise. La serie con
protagonisti Simone Missick e Wilson Bethel apre il sipario sul
sistema giudiziario americano e mostra le caotiche, fiduciose e a
volte assurde vite di giudici e avvocati zelanti mentre lavorano
con ufficiali giudiziari, cancellieri, poliziotti e giurati per
rendere giustizia agli abitanti di Los Angeles.
La seconda stagione di Prodigal
Son
Gli ultimi sette episodi della
seconda
stagione di Prodigal Son sono in
arrivo su Infinity dal 20 aprile con un episodio a settimana,
andandosi ad aggiungere alla prima stagione già disponibile su
Infinity. La serie segue le vicende di Malcolm Bright, uno
psicologo criminale che utilizza il suo genio contorto per entrare
nella mente degli assassini e aiutare il dipartimento di polizia di
New York a risolvere casi. La miglior risorsa di Bright nella
risoluzione dei crimini è il suo caro e vecchio padre, l’omicida ma
stranamente affettuoso Martin Whitly, un noto serial killer che ha
tolto la vita a più di 20 persone, alle cui competenze dovrà a
malincuore fare appello.
La 22esima stagione di Law & Order
– Unità vittime speciali
I primi undici episodi della
22esima stagione della celebre serie televisiva poliziesca
Law & Order – Unità vittime speciali
saranno disponibili su Infinity dal 22 aprile, con un episodio a
settimana. La serie ideata da Dick Wolf segue le vicende dell’Unità
Vittime Speciali, una squadra di detective della polizia di New
York che indaga su reati a sfondo sessuale.
Per trascorrere un’estate
all’insegna del grande cinema, ad agosto Infinity
si arricchisce con nuovi film e serie tv: da Il Diritto di
Opporsi a Downsizing – Vivere alla
Grande, ma anche Kung Fu Panda e
Kung Fu Panda 2. E per le serie tv, la terza
stagione di Claws e la quarta stagione di
Animal Kingdom.
Tutti i film in arrivo su Infinity
ad Agosto 2020
L’Inganno Perfetto, il
film con Ian McKellen e Helen Mirren
Tratto dall’acclamato
romanzo di Nicholas Searle, L’Inganno
Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul
grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar
Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity
Premiere dal 7 al 13 agosto. Il genio della truffa Roy Courtnay non
riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la
benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di
casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato
alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e
rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido
della sua vita.
Il Diritto di
Opporsi
Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente
accaduti, arriverà su Infinity Premiere dal 14 al 20 agosto.
Interpretato da Michael B. Jordan e dai premi
Oscar Jamie Foxx e Brie Larson,
il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica
battaglia per la giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan
avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori
redditizi ma, al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di
difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno
dell’avvocatessa locale Eva Ansley.
La Dea Fortuna
Con
Stefano Accorsi,
Edoardo Leo e
Jasmine Trinca, La
Dea Fortuna è in arrivo su Infinity Premiere dal
21 al 27 agosto. Arturo e Alessandro sono una coppia da più di
quindici anni ma nonostante la passione e l’amore si siano
trasformati in un affetto importante, la loro relazione è in crisi
da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due bambini
lasciati in custodia per qualche giorno da Annamaria, la migliore
amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata svolta alla
loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle, ma
d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.
Joker di Todd Philipps
Interpretato
da Joaquin
Phoenix, che ha ottenuto il Premio Oscar come Miglior
attore protagonista, Joker
sarà disponibile su Infinity Premiere dal 28 agosto al 3 settembre.
Il film diretto da Todd Phillips è incentrato sulla figura
dell’iconico villain: l’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck è
quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una
società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come
pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma
scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.
Critters Attack – Il Ritorno degli
Extraroditori
In arrivo su Infinity dal 6 agosto,
Critters Attack – Il Ritorno degli
Extraroditori: quinto capitolo della saga a cavallo
tra horror e commedia, il film segue le vicende della ventenne Drea
che con riluttanza accetta un lavoro come babysitter per un
professore del college che spera di poter frequentare. Per cercare
di intrattenere i figli del professore e suo fratello minore
Phillip, Drea decide di portarli a fare una gita, senza sapere che
delle misteriose creature aliene hanno iniziato a divorare
qualsiasi cosa vivente che incontrano.
King Arthur – Il Potere della
Spada
King
Arthur – Il Potere della Spada sarà disponibile
su Infinity dal 6 agosto, anche in 4K. Quando il padre del piccolo
Artù viene assassinato, suo zio Vortigern si impadronisce del
trono. Derubato dei diritti che gli spetterebbero per nascita e
senza sapere chi sia realmente, Artù riesce a sopravvivere nei
vicoli oscuri della città. Quando estrae la mitica spada dalla
roccia, la sua vita cambia radicalmente ed è costretto ad accettare
la sua vera eredità.
The Banana Splits Movie
Dal 13 agosto sarà disponibile su
Infinity The Banana Splits Movie, un film
commedia horror basato sulla serie televisiva per bambini del 1968,
The Banana Splits. Il film segue le vicende di una
famiglia che prende parte a uno show dal vivo dei Banana Splits, ma
la rock band animatronica ha appena saputo che il loro spettacolo
sarà presto cancellato e, non avendo alcuna intenzione di lasciare
che accada, perdono il controllo ed esplodono in una furia omicida
contro il pubblico.
Kung Fu Panda e Kung Fu
Panda 2
Kung Fu
Panda e Kung Fu Panda 2
saranno disponibili su Infinity rispettivamente dal 17 e dal 18
agosto. I primi due capitoli della serie cinematografica raccontano
le vicende del panda Po, doppiato da Fabio Volo nella versione
italiana, e dei Cinque Cicloni (Tigre, Scimmia, Mantide, Vipera e
Gru), intenti a proteggere la Cina da terribili minacce grazie
all’arte del kung fu.
Il Signore degli Anelli – La Compagnia
dell’Anello
Il primo capitolo della celebre
saga cinematografica tratta dal romanzo fantasy di J.R.R. Tolkien,
Il Signore degli Anelli – La Compagnia
dell’Anello, sarà disponibile su Infinity dal 19
agosto. Molto tempo fa, nella Seconda Era della Terra di Mezzo,
furono forgiati diciannove grandi Anelli. Ma Sauron, l’Oscuro
Signore di Mordor, forgiò un Anello Sovrano con cui intendeva
portare tutti gli altri Anelli sotto il suo dominio. Adesso, il
futuro della civiltà dipende dal destino dell’Anello Sovrano, che
il fato ha deposto nelle mani di un giovane hobbit di nome Frodo
Baggins.
Downsizing – Vivere alla Grande
Interpretato da Matt Damon e Christoph Waltz, Downsizing
– Vivere alla Grande arriverà su Infinity dal 23
agosto. Cosa accadrebbe se, come soluzione al problema della
sovrappopolazione, un gruppo di scienziati scoprisse il modo di
ridurre gli uomini a esseri viventi di 12 centimetri? In un mondo
miniaturizzato il denaro potrebbe offrire nuove opportunità. Ed è
con questa promessa di vita migliore che Paul e sua moglie decidono
di abbandonare la loro vita stressata in Omaha per farsi
rimpicciolire e trasferirsi in una nuova comunità ‘ridotta’: una
scelta che aprirà le porte a nuovi cambiamenti e avventure.
La Riscossa delle Nerd
In arrivo su Infinity dal 29 agosto
anche La Riscossa delle Nerd: con il
diploma che incombe, due “brave ragazze” accademicamente dotate,
frustrate dalla loro posizione sociale nella gerarchia della scuola
superiore, si sballano durante l’ultima notte dell’ultimo anno di
liceo. Dopo che la loro serata di sperimentazione va storta, alla
fine imparano che essere delle “cattive ragazze” non è proprio come
si aspettavano.
Tutti le serie tv in arrivo su
Infinity ad Agosto 2020
Claws
3
Dal 1° agosto, sarà disponibile su
Infinity la terza stagione completa di
Claws, la serie incentrata sulle vicende
di cinque estetiste della Florida e gli intrecci con la malavita
locale. Nella terza stagione, le ragazze impareranno presto che nel
mondo dei casinò la posta in gioco è altissima e Desna tenterà la
fortuna mettendosi in affari con una coppia losca, Mac e Melba. Su
Infinity è disponibile anche la seconda stagione completa di
Claws.
The Detour
4
In arrivo dal 2 agosto anche la
quarta stagione completa di The Detour,
che si aggiunge alla terza stagione già disponibile su Infinity. La
divertente comedy segue le vicende di due genitori, Nate e Robin,
alle prese con un disastroso viaggio insieme ai propri figli.
Animal Kingdom
4
Infine, dal 3 agosto arriverà su
Infinity la quarta stagione completa di Animal
Kingdom, che andrà ad aggiungersi alla terza stagione
già disponibile su Infinity. Basata sull’omonimo film australiano
del 2010, la serie segue la vita di un ragazzo diciassettenne che,
dopo la morte della madre, va a vivere con i Cody, una famiglia
dallo stile di vita eccessivo dedita alle attività criminali,
guidata dalla matriarca Smurf.
L’anno nuovo di
Infinity – il servizio di video streaming on demand che
offre al pubblico una scelta ampia tra serie tv, capolavori
cinematografici e i titoli più recenti attraverso Infinity Première
– ha inizio con la seconda stagione di “Covert Affair”
(disponibile già da domenica 1 gennaio) con Piper Perabo nei
panni di Annie Walker, inesperta recluta alla sua prima esperienza
lavorativa con la CIA promossa ad agente operativo per i suoi
trascorsi personali con un pericolosissimo criminale. Grazie alle
sue conoscenze e informazioni, la giovane dovrà aiutare la polizia
a rintracciare e catturare il latitante.
Dal 10
gennaio l’anteprima esclusiva della decima stagione di The Big
Bang Theory, in arrivo la comedy Hot & Bothered
interpretata da Eva Longoria, ed ancora Jennifer Lopez nella prima
stagione di Shades of blue e dal 25 gennaio la maratona di
Gossip Girl!
Dal
4 gennaio sarà disponibile “Hot & Bothered”, la
comedy prodotta da Universal Television, creata e interpretata da
Eva Longoria, che racconta la storia della superstar della tv Ana
Sofia, interpretata proprio dalla celebre attrice di origine
messicana, che deve lottare davanti e dietro le telecamere con la
sua famiglia, i suoi colleghi e la troupe che vogliono rubarle i
tanto amati e bramati riflettori. Al fianco della Longoria, in
questo esilarante serial che si diverte a prendere in giro
l’instabilità delle star in declino, anche Jencarlos Canela, Diana
Maria Riva e Amaury Nolasco.
Infinity: i titoli di gennaio 2017
Leonard
(Johnny Galecki), Sheldon (Jim Parsons), Howard (Simon Helberg) e
Raj (Kunal Nayyar) tornano per la decima stagione di
“The Big Bang Theory”, la pluripremiata serie
statunitense in anteprima esclusiva su Infinity dal 10
gennaio. Al loro fianco in questa sitcom da record per audience
e riconoscimenti, la stravagante Penny (Kaley Cuoco), l’impassibile
neurobiologo Amy (Mayim Bialik) e l’adorabile moglie microbiologo
di Howard, Bernadette (Melissa Rauch). Ideata da Chuck Lorre e Bill
Prady, “The Big Bang Theory” conta sulla presenza di guest
d’eccezione: come Christine Baranski (“Happy Family”,
“The Good Wife” e Piume di
struzzo, Chicago ), Laurie Metcalf
(“Roseanne”), l’attore di “Breaking Bed” Dean Norris, l’attrice,
cantante e doppiatrice Katey Sagal (“Sons of Anarchy”), il comico
Jack McBrayer (“30 Rock”), il premio Oscar Keith Carradine, e Judd
Hirsch noto per le sue interpretazioni in “Numb3rs” e
“Taxi”.
Tredici
episodi per la prima stagione di “Shades of Blue” (da
mercoledì 18 gennaio) con l’attrice e cantante Jennifer
Lopez che per questa avventura televisiva interpreta una detective
corrotta costretta per alcune inevitabili circostanze a collaborare
con l’FBI e a
denunciare i suoi colleghi. Diretto dal regista premio Oscar Barry
Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia) e prodotto dalla
stessa J.Lo e da Ryan Seacrest (American Idol), il
procedural drama ha ottenuto un buon risultato in termini di
ascolti – circa 8 milioni e mezzo di spettatori – tanto da
convincere la NBC a rinnovare la serie per una seconda
stagione.
Il
25 gennaio Infinity si prepara a dare il via alla maratona
“Gossip Girl”, teen drama tra i più amati e seguiti di
sempre. La piattaforma di streaming on demand ospiterà tutte e sei
le stagioni del serial che basa il suo successo sulle avventure e i
racconti della blogger più seguita e misteriosa dell’Upper East
Side e ai tanti intrecci sentimentali dei giovani protagonisti: tra
i tanti Blake Lively che proprio al personaggio di
Serena deve parte della sua celebrità; Leighton Marissa
Meester (Date Night, The Judge);
Taylor Momsen (Il Grinch, Hansel &
Gretel).
Le pellicole che questo
mese saranno in modalità Premiere sono: The Legend of Tarzan(disponibile sino al 5
gennaio), la celebre storia del personaggio creato da Edgar
Rice Burroughs, interpretato questa volta da
Alexander Skarsgård e diretta dall’apprezzato
David Yates; il thriller Lights
out (dal 20 al 26 gennaio) interpretato da Teresa
Palmer, opera prima di David F. Sandberg, regista svedese che per
questo film si è ispirato all’omonimo corto che lo portò nel 2013 a
vincere numerosi premi; ed ancora Suicide Squad (dal 27 gennaio al 2 febbraio),
cinecomic sulla squadra suicida formata da temibili
supervillain in missione per sconfiggere una misteriosa ed
enigmatica entità, diretto dal regista e sceneggiatore
David Ayer e interpretato dal candidato al premio
OscarWill Smith nel
ruolo di Deadshot, dal Premio OscarJared Leto nei panni di Joker, da
Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, e dalla
candidata al premio OscarViola Davis nelle vesti dell’agente
Amanda Waller. Inoltre dal 6 al 12 gennaio si aggiungono due titoli
per i più piccoli: il film d’animazione Batman Unlimited:
Fuga da Arkham, in cui il celebre cavaliere oscuro torna a
difendere i cittadini di Gotham dal malvagio scienziato Mr.Freeze,
e Lego Friends – Amiche per Sempre, la storia di
cinque amiche del cuore che condurranno gli spettatori aHeartlake City alla scoperta del loro mondo di
avventure e divertimento.
Varia anche la programmazione di
film disponibili su Infinity dal 1° gennaio, tra i più
attesi: la rivisitazione in chiave modera de La Bella e la Bestia,
Beastly è un film del 2011 scritto e diretto da
Daniel Barnz, tratto dall’omonimo romanzo di Alex Flinn;
l’apprezzato
Le idi di Marzo diretto e interpretato da George Clooney e Ryan
Gosling, nel film giovane e talentuosissimo guru della
comunicazione che lavora come vice addetto stampa per il
governatore Mike Morris, in lotta per le primarie del Partito
Democratico che lo potrebbero lanciare alla Presidenza degli Stati
Uniti; il rivoluzionario e visionario The Tree of Life, diretto da Terrence Malick con
Brad Pitt e Sean Penn, rispettivamente padre e figlio in questo
viaggio dall’innocenza dell’infanzia alle disillusioni dell’età
adulta; ancora Sin City: una donna per cui uccidere in cui i
registi Robert Rodriguez e Frank Miller rielaborano in chiave
cinematografica due graphic novel milleriane, “Una donna per cui
uccidere” e “Un sabato notte come tanti”.
Per i
più piccoli, tra gli altri: gli episodi 7,8 e 9 di “Naruto”,
la saga tratta dall’omonimo manga sul giovane ninja che sogna di
diventare hokage e l’esilarante film d’animazione diretto da Pierre
Coffin e Kyle Balda, Minions, in cui tre dei tanti
organismi gialli unicellulari vanno alla ricerca di un malvagio da
servire per evitare la depressione.
Con l’arrivo dell’autunno, Infinity
si arricchisce con tante novità e titoli da non perdere:
daSuperman: Red Son a
Shaft, ma anche Civiltà
Perduta e Se Son
Rose con Leonardo
Pieraccioni. E per le serie tv, in arrivo la
prima stagione di All Rise e la seconda stagione di Splitting Up
Together.
CINEMA
Spin-off del film Suicide Squad, Birds of Prey
(e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), già
disponibile su Infinity in 4K, arriverà su Infinity Premiere dal 2
all’8 ottobre. Il cinecomic è incentrato sul personaggio di Harley
Quinn ed interpretato, ancora una volta, da Margot Robbie. Quando
il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante
braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città
viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley,
Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e
l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per
sconfiggere Roman.
Il Diritto di
Opporsi, basato su fatti realmente accaduti, sarà
disponibile su Infinity Premiere dal 9 al 15 ottobre. Già
disponibile in 4k e interpretato da Michael B. Jordan e dai premi
Oscar® Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il giovane avvocato
Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia: dopo
essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da
subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al contrario, si dirige
in Alabama con l’intento di difendere persone condannate
ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva
Ansley.
Il film d’animazione
Superman: Red Son è in arrivo su Infinity
Premiere dal 16 al 22 ottobre. Basato sul fumetto scritto da Mark
Millar, il film racconta cosa sarebbe successo se la navicella del
piccolo Kal-El fosse atterrata in Unione Sovietica anziché negli
Stati Uniti.
Tratto dall’acclamato romanzo di
Nicholas Searle, L’Inganno Perfetto, che
vede insieme per la prima volta sul grande schermo l’attrice premio
Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar
Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity
Premiere dal 23 al 29 ottobre. Il genio della truffa Roy Courtnay
non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la
benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di
casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato
alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e
rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido
della sua vita.
Dal 30 ottobre al 5 novembre
arriverà su Infinity Premiere il film con protagonista
Samuel L. Jackson, Shaft.
Quando il suo migliore amico muore in circostanze sospette,
l’agente dell’FBI J.J.
Shaft chiede aiuto al padre che lo aveva abbandonato 25 anni prima:
lo sfrontato detective John Shaft.
Nel film Quando
un Padre, in arrivo su Infinity dall’8 ottobre,
Gerard Butler interpreta Dane Jensen, un
selezionatore di personale che lavora tutti i giorni fino a tardi
per assicurare alla moglie e ai tre figli il tenore di vita che
desiderano. In realtà, moglie e figli desidererebbero soprattutto
averlo di più accanto a loro e la situazione si fa drammatica
quando Ryan, il maggiore, si ammala di leucemia: a questo punto
Dane dovrà scegliere a chi e a cosa dare la priorità.
Terzo capitolo di
Annabelle, la serie di film con protagonista la famigerata
bambola malefica dell’universo di The Conjuring, Annabelle
3 arriverà su Infinity dal 10 ottobre.
Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il
caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola
posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro
casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo
la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata
notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni
nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio:
Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche. Inoltre,
dal 22 ottobre sarà disponibile su Infinity
Annabelle 2: Creation, anche in 4K. Nel prequel
del successo del 2014 Annabelle, un fabbricante di bambole
e sua moglie, diversi anni dopo la tragica morte della loro
bambina, accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti
da un orfanotrofio che è stato chiuso: presto diventano l’obiettivo
della bambola posseduta Annabelle.
Blinded by the Light –
Travolto dalla musica arriverà su Infinity dal 14
ottobre. Ispirato a una storia vera, il film è ambientato nel 1987
e segue le vicende di Javed, adolescente britannico di origine
pakistana che, nel mezzo dei tumulti razziali ed economici
dell’epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all’intolleranza
della sua città e all’inflessibilità tradizionalista di suo padre.
Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica di
Bruce Springsteen, Javed scopre nei suoi testi dei parallelismi con
la sua vita da classe operaia. Una storia di coraggio, amore,
speranza, famiglia, ispirata dalla musica e dai testi delle canzoni
senza tempo di Bruce Springsteen.
Con protagonisti
Charlie Hunnam, Robert
Pattinson e Sienna
Miller, Civiltà
Perduta arriverà su Infinity il 23 ottobre. Nella
Gran Bretagna dell’inizio del secolo scorso, il militare Percy
Fawcett ha davanti a sé scarse possibilità di avanzare di grado.
Accetta quindi la proposta della Royal Society di recarsi in
Amazzonia, ai confini tra Brasile e Bolivia, per mappare un
territorio sino a quel momento privo di definizioni cartografiche.
Fawcett lascia la moglie per una missione che dovrebbe durare due
anni ma rimane così affascinato dalla foresta amazzonica da
decidere di tornarvi alla ricerca di una città nascosta di cui è
convinto di aver trovato significative tracce.
Cosa succederebbe se qualcuno
mandasse di nascosto alle ex dal tuo cellulare: “Sono cambiato.
Riproviamoci!”? È quello che accade a Leonardo Giustini nel film
diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni Se Son
Rose, in arrivo su Infinity dal 29 ottobre. Sua figlia
decide di mandare il fatale messaggino e come zombie usciti dalle
tombe dell’amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono
all’accorato appello: quella che era nata come l’innocua
provocazione di un’adolescente si trasforma in un emozionante e
divertente viaggio nel passato e nel presente.
Sarà disponibile su Infinity dal 31
ottobre IT – Capitolo Due, sequel del
grande successo di critica e box office del 2017 IT che ha
ridefinito il genere horror, diventando parte del nostro
immaginario collettivo, nonché il film horror dai più alti incassi
di tutti i tempi. Poiché ogni 27 anni il male torna a manifestarsi
nella cittadina di Derry, nel Maine, IT – Capitolo Due
riunisce i personaggi divenuti adulti, e che da tempo hanno
intrapreso strade diverse, a distanza di trent’anni dagli eventi
del primo film.
Dal 31 ottobre è in arrivo su
Infinity anche
Pets – Vita da Animali: con le voci di Alessandro
Cattelan, Laura Chiatti, Francesco Mandelli e Lillo, questo
divertente film d’animazione racconta le vite e le emozioni dei
nostri animali domestici e come vivono le loro giornate quando
rimangono a casa da soli.
SERIE TV
La seconda e ultima stagione
completa di Splitting Up Together
arriverà su Infinity il 4 ottobre, andandosi ad aggiungere alla
prima stagione già disponibile sulla piattaforma. La serie racconta
la storia di una coppia che, dopo il divorzio, preferisce non
vendere la casa e decide di vivere a turno nell’appartamento del
garage. La situazione però non sarà facile da gestire!
Dall’11 ottobre sarà disponibile su
Infinity la quinta stagione di
Superstore, con un episodio a settimana.
La serie, con protagonista America Ferrera nei panni di Amy,
racconta l’esilarante vita degli impiegati di un grande magazzino.
Su Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione
complete.
In arrivo su Infinity dal 17
ottobre con un episodio a settimana, la prima stagione di
All Rise, la nuova serie che apre il
sipario sul sistema giudiziario e mostra le caotiche, fiduciose e a
volte assurde vite di giudici e avvocati zelanti mentre lavorano
con ufficiali giudiziari, cancellieri, poliziotti e giurati per
rendere giustizia agli abitanti di Los Angeles.
La settima stagione di
The 100 arriverà su Infinity dal 27
ottobre con un episodio a settimana. In questa ultima stagione, i
protagonisti dovranno affrontare nuovi ostacoli che li spingeranno
oltre i loro limiti, sia fisici che emotivi, mettendo in
discussione le loro concezioni di famiglia, amore e sacrificio, e
dovranno trovare da soli la risposta alla domanda di cosa
significhi vivere veramente, e non solo sopravvivere.
Dal 28 ottobre, con un episodio a
settimana, l’agente dell’FBI Jane Doe, interpretata da Jaimie
Alexander, torna su Infinity nella quinta e ultima stagione di
Blindspot per cercare di portare a
termine un’ultima missione in cui la posta in gioco è altissima. Su
Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione
complete della serie.
Pugni Chiusi, Alé
e Vivaio Italia, i tre docufilm selezionati nell’ambito
della call “Games”, lanciata da Infinity – servizio di video
streaming on demand – sulla community di crowdfunding
Produzioni dal Basso, hanno raggiunto l’obiettivo
del 50% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi,
ottenendo così il cofinanziamento da parte di Infinity per il
restante 50% e l’inserimento nel palinsesto della piattaforma a
partire da luglio 2019.
La call for crowdfunding, conclusasi
lo scorso 24 gennaio, ha permesso ai tre documentari finalisti –
che raccontano storie diverse ma sono accomunati dal fil rouge
dello sport come veicolo di cambiamento sociale – di trasformarsi
da idea in realtà, ottenendo i fondi necessari per iniziare le
riprese. Un traguardo importante, come sottolinea Paolo
Falanga, direttore commerciale di Infinity: “Anche
stavolta siamo soddisfatti del traguardo raggiunto insieme a
Produzioni dal Basso con la call di crowdfunding che si è appena
conclusa. L’attività ci ha permesso di sostenere il talento e la
scoperta di nuove idee, punti che si inseriscono a pieno titolo
nell’ottica del nuovo posizionamento di Infinity orientato sul
cinema. L’innovazione e la scoperta di nuovi talenti sono sempre
stati un punto chiave del nostro servizio e oggi più che mai
desideriamo dargli spazio”.
Tante le novità che riguardano i tre
documentari, progetti in fieri che, prima dell’inserimento
definitivo nel palinsesto di Infinity, si arricchiranno di
contributi preziosi. Come Vivaio Italia, l’inchiesta sul
calcio italiano nata dall’idea del giovane reporter Luca
Rinaldi, il quale, nei prossimi mesi, farà visita a molte
realtà protagoniste del panorama calcistico nazionale. A partire
dai settori giovanili di Parma e Atalanta (da anni fiore
all’occhiello del calcio giovanile professionistico in Italia), per
poi proseguire con interviste esclusive ad allenatori, preparatori,
osservatori e procuratori, che riveleranno un dietro le quinte poco
conosciuto. «Sarà un viaggio interessante per capire lo stato
di salute del calcio italiano, non tanto di quello presente, ma di
quello futuro. Allo stesso modo l’idea che muove tutto è quella di
raccontare la vita dei ragazzi che popolano i settori giovanili in
Italia, ma anche di far emergere le vicende di chi prova a
migliorare questo mondo, non soltanto da un punto di vista sportivo
ma anche umano e di sostenibilità» – commenta Rinaldi,
spiegando come prenderà forma il documentario, della durata
complessiva di circa 40’.
In 70 minuti, invece, verrà
raccontato il mondo dell’arrampicata sportiva dai protagonisti di
Alé, un altro dei tre docufilm che hanno raggiunto il goal
del crowdfunding. Il prossimo 10 febbraio cominceranno
ufficialmente le riprese, nella suggestiva cornice di Colle
dell’Orso, nelle Marche. “E’ stato sicuramente bello – anche se
difficile – raggiungere l’obiettivo economico della campagna di
raccolta fondi ed è stato fantastico percepire il calore e la
fiducia delle persone che hanno creduto in noi e nel progetto. Ci
teniamo a ringraziare in particolare la comunità di arrampicata
che, da ogni parte d’Italia, ci ha sostenuto per farci arrivare
all’obiettivo. La strada è in salita e adesso inizia la parte più
dura, perciò: Alé!” – dichiara Roberta
Santoro, fondatrice, insieme a Marco
Zingaretti, Federico Giovannini e
Giada Gentili, della Soul Film Production, la casa
di produzione indipendente del documentario.
Primo ciak a febbraio anche per
Pugni Chiusi, il terzo docufilm che ha ottenuto il 50% del
budget complessivo grazie alla campagna su Produzioni dal
Basso. Il documentario, della durata di 30’, racconta
l’omonimo progetto di pugilato attivo all’interno del carcere di
Bollate, struttura modello in tutta Italia per le iniziative
organizzate al fine di favorire la riabilitazione sociale dei
detenuti. Riscattarsi grazie allo sport – in questo caso la boxe –
è un’occasione importante per dimostrare che, anche dopo aver
commesso un errore, ci si può rialzare, costruendosi una nuova vita
e ritrovando il proprio posto all’interno della società. Per questo
esiste la possibilità che il progetto si allarghi, coinvolgendo
altri penitenziari italiani, come conferma anche Alessandro
Best, ideatore di Pugni Chiusi: “Tramite
questo documentario vorrei avvicinare i cittadini alle questioni
legate alla detenzione e alla riabilitazione, mi piacerebbe che
“Pugni Chiusi” diventasse un manifesto per le tante iniziative
volte al reinserimento dei detenuti nella società. Il carcere deve
essere un luogo non solo di detenzione, ma soprattutto di
riabilitazione: tutti possiamo sbagliare e tutti possiamo
affrontare i nostri errori e ripartire con una nuova
vita”.
Fan dell’universo Marvel,
gioite: Infinity
Warè finalmente arrivato. Chi, tra di
voi, è anche appassionato di fumetti
(orgogliosamente nerd come si deve), avrà magari già notato delle
differenze tra film e fumetti. Per chi di voi
invece non segue i fumetti Marvel, ma è un curioso e un
appassionato di MCU, ecco
alcune differenze che cattureranno la vostra attenzione non potete
non sapere. Attenzione: ci sono spoiler.
L’infinity War originale
Diciamolo: il
titolo Infinity
Warè memorabile ed evocativo, forse uno dei
migliori dei film Marvel. Da dove viene? Nei
fumetti, Infinity War era in realtà il seguito di un
altro capitolo dal nome Infinity
Gauntlet(Gauntlet è il Guanto, e forse un è
titolo non altrettanto suggestivo, diciamocelo…). La trama
del film Infinity War si basa principalmente su
questo capitolo e su un capitolo Marvel chiamato Thanos
Quest.
In Thanos
Quest, Thanos recuperava da solo le sei Gemme
dell’Infinito. Incastonò le gemme sul proprio Guanto dell’Infinito.
I rimanenti eroi Marvel lo attaccarono, e Nebula fu
in grado di contrastarlo (che sia un’indizio su Avengers 4?). Il suo guanto entrò in
possesso di Adam Warlock che, per diventare in Dio
giusto e neutrale, allontana il buono e il cattivo da sé stesso. Il
cattivo diventa Magus, che crea i sosia degli Avengers che
conquistano l’Universo…
Finali diversi
Alla fine del film
di Infinity War, vediamo Thanos in una
modesta capanna, che sorride guardando il sole tramontare sul
proprio pianeta. Questo finale rispecchia
quello di Infinity Gauntlet: nel fumetto,
decide di dedicarsi alla quieta vita di campagna, diventando uno
spaventapasseri. Il motivo: ha perso la propria divinità e accetta
la cosa con dignità. Nel film, invece, non ha scelta e c’è
nient’altro per lui da fare. Inoltre, nei fumetti, la nipote
Nebula gioca un ruolo fondamentale per quanto
riguarda la sua sconfitta. Infatti, riesce ad impossessarsi del
Guanto e ripristinare tutto quello che aveva danneggiato. Nei
fumetti, l’apparizione di Nebula arriva molto dopo nella storia di
Thanos, rispetto a quello che succede nel film. Inoltre, le
parti del corpo di Nebula vengono sostituite dopo aver perso la
lotta contro Gamora. Nei fumetti, inoltre, viene trasformata in un
cibo dal Dr. Mandibus con lo scopo di risvegliarla dallo stato
catatonico.
Thanos il reietto
In Infinity War,
Thanos rivela che, nel proprio pianeta d’origine, era un
reietto in seguito alla sua proposta di
uccidere metà della popolazione del pianeta sovrappopolato e senza
risorse. Non ci sorprende che la proposta di un genocidio
gli sia costata la reputazione. Ma ci sono altre ragioni
per il suo isolamento. Nonostante Thanos sia un membro
degli Eterni, ha anche geni dei Devianti, ai quali assomigliava
alla nascita. I Devianti sono considerati esseri dall’aspetto
ripugnante e per questo motivo, la madre di Thanos cercò di
ucciderlo da neonato. Inoltre, il giovane Thanos non
mostrò tendenze malvagie dell’età adulta: aveva un carattere
non-violento e veniva considerato un pacifista introverso. I
compagni di scuola lo prendevano in giro per il suo aspetto, e
Thanos finì per essere ossessionato dalla morte e dal nichilismo.
Il personaggio, quindi, nasce da dolore e odio, e ci dice qualcosa
di più sul personaggio.
La forza di Thanos
C’è un buon motivo per avere paura
di Hulk: è una macchina di distruzione. Può sollevare prima di 100
tonnellate, ancora prima che si arrabbi e arrivi al culmine della
propria forza. Inoltre, più combatte, più si arrabbia, e più
diventa forte. In Thanos Quest, Thanos combatte
contro un tizio dal nome di “Campione
dell’Universo”, che spende il proprio tempo andando da un
pianeta all’altro, cercando risse come si deve. Il Campione fa per
saltare addosso a Thanos, ma questi si teletrasporto. Nonostante
questo, l’impatto del colpo distrugge il pianeta. Durante la lotta
contro il Campione, Thanos pensa tra sé e sé che deve
essere come combattere contro Hulk, e che quest’ultima è una
battaglia che vuole evitare. Nei primi 15 minuti
di Avengers:
Infinity War, invece, non solo si sbarazza facilmente sia
di Heimdall che di Loki, ma ha la meglio anche su Hulk.
Le ragioni di Thanos
In Infinity War, la
proposta di genocidio di Thanos viene fatta in nome della
praticità, per risolvere sovrappopolazione e assenza di risorse. Se
non altro, Thanos ha delle buone intenzioni, più o meno. Nel
fumetto, invece, le sue ragioni sono più semplici e un po’ più
perverse. Fin da giovane, Thanos comincia ad venerare la
Morte, e addirittura si innamora della sua incarnazione e
cerca di sedurla. Il motivo per cui desidera il genocidio,
è che vuole far colpo su di lei. In amore e in guerra,
tutto è lecito, a quanto pare.
Le origini di Drax
Le origini di Drax sono
legate a quelle di Thanos. In Guardiani
della Galassia, scopriamo che la sua famiglia fu
sterminata da Ronan l’Accusatore e una scena eliminata del film
scopriamo che i suoi tatuaggi raccontano la storia della sua vita:
un elemento poetico, ma assente dai fumetti. Nei fumetti, infatti,
Drax è un umano di nome Arthur Douglas, la cui automobile viene
distrutta da Thanos, uccidendo lui e la famiglia che viaggiava con
lui. Arthur viene però resuscitato da alcuni Eterni che lo fanno
diventare Drax il Distruttore, il suo unico scopo è uccidere
Thanos.
Dei e invincibilità
Avere i poteri degli Dei
vuol dire avere la certezza di vincere in un
combattimento? La risposta di Infinity
Gauntlet è (probabilmente) sì, e Thanos sembra essere
imbattibile: combatte una lunga serie di eroi e avversari, e
addirittura l’incarnazione dell’intero universo.
In Infinity War, invece, combatte meno nemici ma
questi sono una maggiore sfida per il personaggio. In generale, nel
MCU i personaggio sono un po’ più
deboli dei personaggi dei fumetti.
Niente Mephisto
Nei fumetti, c’era un personaggio
di nome Mephisto, che era praticamente il
diavoletto che nei cartoni animati sta sulla spalla del
personaggio, raccomandando azioni poco raccomandabili.
Mephisto era la spalla malvagia di Thanos, un
consigliere, che lo aiutava nella sua conquista della Morte. E
ovviamente, arrivò la pugnalata alle spalle.
I combattimenti di Strange
In Infinity
War, Doctor
Strange dà il proprio meglio. Nel MCU, nessuno degli “incantesimi” di
Strange hanno formule magiche o prevedono parole (un po’ alla Harry
Potter, ecco): semplicemente, si sdoppia, entra in un universo
specchio, e compie altre mirabolanti opere. Nei
fumetti, gli eroi della Terra si scontrato faccia a faccia
con Thanos risultati sanguinosi. Tranne che per Doctor Strange: questi viene infatti
incaricato di fare piuttosto del primo soccorso e di
correre ai ripari. Doctor Infermiera, praticamente.
L’esistenza dell’Ordine Nero
In Infinity
War, l’Ordine viene usato da Thanos per recuperare tutte e tre
le Gemme dell’Infinito. Ma non ha sempre bisogno del loro
aiuto. Anche nella battaglia con gli Avengers sul pianeta Titano,
l’Ordine è assente. Nella battaglia di Wakanda, dà filo da torcere
agli Avengers, ma alla fine la situazione viene presa in mano da
Thanos. Nei fumetti, l’Ordine Nero non appre
in Thanos Quest (nel quale è in cerca delle pietre),
né in Infinity Gauntlet, né in Infinity
War. È presente nella serie di Infinity, ma nella
ricerca del figlio di Thanos.
Guardare ma non toccare
In Guardiani della Galassia,
l’assistente Carina afferra la Gemma del Potere ed è talmente
sopraffatta dal suo potere che esplode. Nel film, l’arma di Ronan
l’Accusatore che contiene la Gemma viene distrutta da Drax, e Peter
Quill la prende tra le sue mani senza che succeda nulla. Ma Ego
ricorda quanto sia eccezionale avere una delle Gemme tra le proprie
mani. Insomma, nel MCU, il contatto con le Gemme è
potenzialmente mortale, ma non è così nei fumetti, nei
quali sono più maneggiabili: diversi personaggi le portano con sè,
tra cui Doctor Strange, Iron Man, Namor e il Professor Xavier.
Il Guanto
In Infinity War,
Thanos si fa forgiare un guanto dai nani di Asgard, capace di
intrappolare il potere delle Gemme. Una volta terminato, Thanos
uccide tutti i nani e ricopre le mani del re Eitri in metallo, in
modo che non possa mai più forgiare nient’altro. Ma anche Thor
arriva a Nidavellir per ottenere una nuova arma. Ieri racconta a
mamma Thor cosa ha combinato Thanos, e lo aiuta nella creazione di
una nuova arma. Nei fumetti, il Guanto ha un’origine diversa: se le
pietre possono essere danneggiate senza morire, ma per connettersi
ad esse servono delle abilità speciali: alcuni le indossano nel
centro della fronte per attingere al loro potenziale. Nei
fumetti, il Guanto era semplicemente uno dei guanti di
Thanos.
Un altro Thor
Su un lato del martello di Thor
compare una scritta che dice che chiunque impugni il
martello possiederà il potere di Thor, se degno di esso.
Ma Thor è una persona, non un potere. Ma negli ani, la Marvel Comics ha cominciato a trattare il
potere di Thor come qualcosa che anche altri possono assumere: e
addirittura Thor è diventato indegno di utilizzare il proprio
martello. In Infinity War, dopo aver forgiato la
propria arma, Thor ritorna sulla Terra per difendere Wakanda e
ferisce Thanos a morte. Nei fumetti, il suo destino è
differente: infatti, nella battaglia di Infinity
Gauntlet, la persona che impugna l’arma di Thor è Eric
Masterson, che assomiglia a Thor a parte per dei diversi dettagli
nell’abbigliamento. E non ebbe lo stesso successo di Thor
in Infinity War.
Pietre e Gemme
Le Gemme ebbero diversi
nomi nei fumetti. All’inizio furono chiamate Should Gems
(“gemme dell’anima”), ma in Thanos Quest presero
il nome di Infinity Gems, o Gemme dell’Infinito. Nel MCU, si chiamano invece Infinity
Stones, o Pietre dell’Infinito.
Silver Surfer
In Infinity War,
la Terra viene avvisata dell’arrivo di Thanos grazie al sacrificio
di Heimdall. Prima che questi venga ucciso, trasporta Hulk
sulla Terra, che si schianta nel posto del quale ha bisogno: il
santuario di Doctor Strange. Nei fumetti, è Silver
Surfer che si schianta contro la casa di Doctor Strange,
mentre è in fuga da Thanos.
E il Minotauro?
In Infinity War,
Wong combatte al fianco di Doctor Strange sulla
Terra, ma il discepolo dell’eroe dai posteri mistici, nel
fumetto, è ben diverso: è un gigante minotauro alieno. Di
nome Rintrah, al quale viene dato, alla fine, la
Cappa della Levitazione di Strange, e il suo Amuleto di Agamotto.
Nei fumetti, Wong tradisce Strange dopo che questi non riesce a
salvare la sua amata.
Chi aveva le Gemme
dell’Infinito?
Le Gemme dell’Infinito sono comparse in più di
un film del MCU, finché in Infinity
War Thanos non cerca di aggiudicarsele tutte.
In Infinity Gauntlet, i possessori delle
Gemme erano però altre persone rispetto a quelle del film. Nel
fumetto, infatti, erano possedute da una razza chiamata gli Anziani
dell’Universo, e i possessori erano Giardiniere,
Thanos, Warlock, Gamora, Maxam, Namor. Mentre nel film
sono Entità Cosmiche, Agamotto, Cagliostro, e Dottor
Strange.
Stormbreaker
Grazie a Eitri, Groot e Rocket
Raccoon, Thor riesce a forgiare una nuova arma: il suo martello,
infatti, è stato distrutto dala sorella Help in Thor:
Ragnarok. La nuova arma è in realtà un misto di
varie armi che compaiono nei fumetti, dove Stormbreaker non
compare. Stormbreaker era in realtà l’arma di un altro
personaggio, Beta Ray Bill, che si è guadagnato una sorta di cameo
nel MCU: in Thor:
Ragnarokcompare una sua statua. La Stormbreaker di
Infinity War è un incrocio tra Jarnbjorn, un’arma che Thor aveva
prima di Mjolnir e Mjolnir stesso.
Thanos al femminile
Nei fumetti, Thanos aveva
un aiuto: una versione femminile di sé. Con i poteri del
Guanto dell’Infinito, Thanos aveva infatti creato una consorte
femminile, che in un modo un po’ creepy sembra davvero una
versione femminile di se stesso, chiamata Terraxia. Per difendere
il creatore/consorte/sosia maschile, Terapia uccide addirittura
Spider-Man in modo particolarmente Brutale, e decapita Iron
Man.
Ebony Maw
In Infinity
War, Ebony Maw arriva con
Cull Obsidian sulla Terra per prendere la Gemma del Tempo da Doctor
Strange. Incapace di rimuoverla, rapisce Strange e lo
porta sulla propria nave, finché non viene salvato da Iron Man e
Spider-Man. Nei fumetti, la relazione tra i due è diversa.
Nel fumetto di Infinity, Thanos
è in cera del proprio figlio, non delle Gemme. E Thanos
usa l’Ordine Nero, del quale Maw fa parte, appunto con questo
scopo. Ebony Maw arriva quindi sulla terra e sembra essere capace
di controllare Doctor Strange senza che questi se ne accorga, e lo
usa per trovare il figlio di Thanos in Groenlandia.
Marvel
Studios ha diffuso un nuovo intenso spot tv con scene
inedite, tra cui quella in cui vediamo Iron Man nominare
Spider-Man ufficialmente un nuovo
vendicatore:
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Siamo arrivati ad un totale di
18 film nel corso di 10 anni, e Infinity
War ha il pregio di riunire (quasi) tutto l’universo in
un solo film. Ma non solo: si è lavorato pareccho sui personaggi,
addirittura migliorando alcuni di quelli più conosciuti e
amati. Joe e Anthony Russo hanno dimostrato di poter dare
un imput originale all’Universo Marvel, di essere capaci
di avere a che fare e gestire un’eredità immensa, e di espandere le
storie dei personaggi anche nei film “corali”.
In particolare, ci sono alcuni
personaggi che, nonostante siano già conosciuti e parte
dell’universo, in Infinity War hanno la possibilità
di brillare, e danno il proprio meglio. Dall’altro lato, non tutti
i personaggi di Infinity War hanno il privilegio di
avere una propria storia nel film, e addirittura alcuni Avengers
mancano, o hanno molto poco dire, come Capitan America e Black Widow. Il filim si concentra su aluni
personaggi e li invita a prendere strade nuove, in
un modo in cui nemmeno i film dedicati erano riusciti a fare.
Attenzione agli spoiler!
Thor
Dopo Thor: Ragnarock,
era difficile immaginare come si potesse migliorare
ulteriormente il personaggio del Dio. Il terzo film ci ha
mostrato il suo cuore, i suoi poteri, e il suo senso
dell’umorismo che erano rimasti fino ad allora
inediti. È diventato il più forte degli Avenger e uno dei più
amati. In Infinity War, dall’incontro con i Guardiani
alla missione intrapresa per forgiare Stormbreaker, Thor è
il protagonista di alcuni dei momenti più divertenti e più
importanti del film. Il viaggio per ottenere un nuovo
martello è pericoloso, e necessario: è l’unica cosa che possa
aiutare i compagni a sconfiggere Thanos, Thor è disposto a mettersi
in pericolo per riuscire. Infatti, si espone al calore di una
stella abbastanza a lungo per riscaldare la forgia di Eitri, e
quasi muore. Ma la nuova arma, Stormbreaker, cambia le cose nella
Battaglia di Wakanda, e gli permette di avere la meglio velocemente
sugli avversari. Inoltre, non si trattta solamente del suo ruolo
nella battaglia contro Thanos a renderlo eccezionale
in Infinity War: ma il viaggio emotivo che
intraprende nel corso del film lo rende uno dei personaggi migliori
del film. Non è più il viziato principe del
primo Thor, indegno addirittura di impugnare il
proprio martello: è pronto a sacrificarsi senza
esitazione, è diventato un vero leader, non è più spinto solo dal
sentimento di vendetta, ma anche dalla volontà di proteggere
l’universo.
Scarlet Witch
Non è mai stata la star del
proprio film. Scarlet Witch a lavorato accanto ad
Ulton in Avengers: Age of Ultron, prima
di cambiare squadra e diventare un membro del team di Capitan
America in Civil War. Il suo personaggio è spesso
definito dalla paura dei propri poteri, in
particolare dopo aver accidentalmente ucciso parecchie mersone
durante una missione. Il motivo è che ha un potere
straordinario e, finalmente, ciò che c’è in palio
in Infinity War le dà l’occasione per usarlo al
massimo, in un modo che non avevamo mei visto prima. Il
ruolo principale di Scarlet Witch nel film è quello di proteggere
la Gemma della Mente, “incastonata” nella fronte di Visione.
Entrambi sanno che lei è l’unica che sia abbastanza potente da
distruggere la Gemma, che è un’alternativa preferibile al lasciare
la pietra in possesso di Thanos. Ma deve confrontarsi con una
scelta impossibile, dato che distruggere la Gemma significa
inevitabilmente uccidere l’uomo che ama. Scarlet Witch ha già perso
la propria famiglia, il proprio paese, e il proprio fratello. Il
dolore l’ha resa eroica, ma non vuole soffrire un’altra perdita. Ma
sarà capace di provare la propria forza: non solo distrugge la
Gemma della Mente, ma rallenta e tiene alla larga Thanos nel
frattempo. Sfortunatamente, Thanos riesce ad usare la Gemma del
Tempo per disfare il suo lavoro e salvare la gemma: Scarlet Witch è
così potente che l’unico modo per sconfiggerla è andare indietro
nel tempo. E intanto, lei ha la possibilità di mostrare la propria
forza, e di provare il proprio valore nel franchise.
Gamora
È da due film che Gamora è
uno dei membri più tosti dei Guardiani della Galassia,
ma è la sua relazione con Thanos in Infinity War che
rende il film particolarmente interessante. È figlia
adottiva di Thanos, e negli anni ha dovuto sopportare dei
traumi notevoli a causa di questo: la popolazione del proprio
pianeta viene massacrata, viene costretta a combattere la sorella
Nebula, per citarne alcuni. Ma Gamora non si arrende, e finisce per
nascondere al padre la posizione della Gemma dell’Anima. Gamora
riesce a crescere come personaggio: è addirittura capace di
dichiarare il proprio amore a Star-Lord, quando fino a poco tempo
fa non riusciva nemmeno a ballare con lui. Recupera il proprio
rapporto con la sorella, ed è addirittura disposta a morire
piuttosto di rivelare la posizione della Gemma. E Thanos decide di
usare contro di lei l’amore per la sorella Nebula: quando la
minaccia, Gamora cede e gli rivela il luogo in cui si trova la
Gemma. E rischia la propria vita, piuttosto che di
permettere che la sorella venga tormentata. Un bel
cambiamento.
Thanos
Thanos è un personaggio
molto atteso dai fan, sin dall’apparizione a metà dei
titoli di coda del primo film degli Avengers, e dal
cameo di Guardiani della Galassia. Quando Loki e
Ronan falliscono, Thanos decide che è ora di prendere in mano la
situazione e recuperare da solo le Gemme dell’Infinito, e non se la
cava per niente male. Marvel aveva promesso l’arrivo di
Thanos già dal 2011, con Thor, ed è
finalmente apparso in quello che è stato definito “il più grande
crossover fino ad oggi”. Solo un cattivo particolarmente potente
deve avere la capacità di riunire tutti gli eroi: è cattivo, è
potente, è inarrestabile, e non ha deluso le aspettative. Anzi, le
ha addirittura sorpassate. Puro male e assenza di compassione,
capace di uccidere addirittura la propria figlia (la cosa che ama
di più al mondo) pur di compiere la propria missione. Il sacrficio
di Gamora, però, ha aperto uno spiraglio di compassione per il
personaggio, e ci ha detto che forse, da qualche parte, c’è un
cuore anche in lui. Thanos è stato portato in vita
magnificamente, e Josh Brolin ha reso il personaggio reale
e mantenuto la promessa fatta da Marvel parecchio tempo fa.
Doctor Strange
L’avevamo capito nel suo film, che
Doctor Strange non è esattamente
il massimo per quanto riguarda il gioco di squadra. È
intelligente e capace di utilizzare la magia e la Gemma del Tempo,
ma non sembra avere molti amici al di là del devoto Wong.
Ma è interessante vedere come lavora con gli altri
Avengers, e in particolare con l’ugualmente brillante e irritabile
Tony Stark. La tensione tra i due c’è sin dall’inizio,
quando cominciano a tirarsi frecciatine e a cercare di surclassare
l’artro mentre discutono dell’Ordine Nero. Ma è il sacrificio di
Doctor Strange che, infine, salverà la vita di
Tony, e che preparerà l’arrivo di Avengers 4. Dopo che Thanos pugnala
Iron Man dritto al cuore, Strange fa un patto con questi: la Gemma
del Tempo in cambio della vita di Tony. Chiaramente, Thanos accetta
e risparmia Tony. Può darsi che Strange avesse visto la necessità
di Iron Man per sconfiggere Thanos, ma è anche vero che si trova
davanti ad una scelta difficile: vedere il futuro vuol dire essere
a conoscenza di ciò che verrà, incluso la propria morte e quella di
metà dell’umanità. Ma Strange decide di riporre la propria fede in
Tony.
Iron Man
Iron Man è l’Avenger che abbiamo
visto di più. Tre film dedicati, più Capitan
America: Civil War e Spider-Man: Homecoming: nel
tempo, lo abbiamo visto cambiare dal genio miliardario e playboy al
ruolo di mentore, amico e leader. Infinity
War dà ancora più spazio a Tony per cambiare, mettendolo
faccia a faccia con la propria paura più grande, quella
che gli era stata mostrata da Scarlet With in Age of
Ultron: non aver fatto abbastanza per salvare i propri amici.
In Infinity War, Tony deve affrontare una serie di
scelte difficili: va nello spazio per salvare Spider-Man e Doctor
Strange, mette da parte il proprio ego sia con Strange che con
Star-Lord per lavorare ad un piano che sconfigga Thanos nel suo
stesso territorio. E sarà pronto a confortare Peter Parker, il
ragazzino che ha finito per amare come un figlio. Alla fine del
film, nonostante le proprie perdite, dovrà essere di nuovo colui
che tiene insieme la squadra, e si mette in prima fila per salvare
l’universo. E Tony, inoltre, sembra avere un ruolo fondamentale nel
piano di Doctor Strange.
La Gemma dell’Anima è stato
uno dei più grandi misteri del Marvel Cinematic Universe.
La ricerca delle
Gemme è stata lunga, cominciata ai tempi del primo film
di Thor, che introdusse il Tesseract dipingendolo
come una misteriosa fonte di potere sulla quale S.H.I.E.L.D. stava
sperimentando insieme a Erik Selvig. E ora che Avengers: Infinity Warè
finalmente arrivato, sappiamo dove era nascosta anche l’ultima
Gemma. Ma per molto tempo la suo posizione è rimasta
sconosciuta, il che ha tirato fuori il meglio delle speculazioni
dei fan Marvel. Ecco le più
interessanti, e non solo. Al solito, attenzione agli
spoiler!
Dietro la benda di Odin
Il primo film di Thor ha
introdotto la mitologia nordica all’interno del
MCU e, nel corso dei film, è
diventato chiaro che, sebbene Asgard e gli Dei siano eterei e
mistici, sono in fin dei conti alieni particolarmente avanzati. È
stato un modo perfetto per introdurre i personaggi, assicurandosi
al tempo stesso di dare un fondo pratico alla storia. E qui
è dove i fan hanno cominciato a cercare gli indizi che conducono
alla Gemma dell’Anima. C’è una teoria abbastanza
bizzarra che è diventata una delle più seguite:
infatti, si suggerì che la Pietra dell’Anima fosse il realtà
collocata dietro la benda sull’occhio di Odin. Ok.
In realtà, spiegherebbe l’immenso potere del personaggio. Inoltre,
sappiamo grazie a Thor e Thor: The Dark World, che Odin è
andato in giro a combattere guerre e la teoria voleva che la
ragione fosse proprio la Gemma, che ha bisogno di nutrirsi di
anime.
Scarlet Witch
Di tutti i personaggi
papabili per quanto riguarda il possesso della Gemma, Scarlet Witch
era forse uno dei più improbabili. Ma ad un certo punto,
una teoria ha detto: che sia una distrazione? Possibile che la
Gemma sia la fonte dei suoi poteri formidabili? In particolare, la
teoria si riferiva alle sue azioni in Captain America: Civil
War e ciò che (in teoria) realmente succede alla
fine della scena dell’aeroporto. La teoria dice che, quando Visione
colpisce accidentalmente War Machine, Wanda è molto vicina a
Visione, il che la rende capace di manipolare i poteri che gli
vengono dati dalla Gemma della Mente. E dato che le Gemme
dell’Infinito hanno il potere di sentire quando le altre sono
vicine, la teoria ha abbastanza senso. Ma la teoria non esplora in
che modo Scarlet si impadronisce della Gemma dell’Anima, affermando
solamente che sono le due Gemme ad essere attratte tra di loro, non
Wanda e Visione.
Captain America
Un altro personaggio che avrebbe
potuto avere il controllo della Gemma dell’Anima è Captain
America. La teoria nasce dalla presenza una leggera
sfumatura gialla/arancione negli occhi di Steve e
della forza immensa che mostra nel momento in cui
deve trattenere Thanos durante la battaglia di Wakanda. Inoltre, la
teoria suggerisce che dato che le altre Gemme causano un
cambiamento nel colore degli occhi del personaggio (che assumono
appunto una sfumatura simile alla pietra in questione), il colore
ambrato degli occhi del personaggio fosse un indizio. E questa
teoria si fonde poi con quella su Wakanda, che affermava che la
Gemma fosse nel meteorite, e che a Cap venga data una forza
superiore proprio grazie a questa. Ma conoscevamo già il
personaggio come un mano incredibilmente potente, e va bene così.
Inoltre, Cap non è stato abbastanza forte da trattenere Thanos a
lungo.
Adam Warlock
Al termine di Guardiani della Galassia
2, ci è stata regalata una scena finale nella quale viene
confermato che la somma sacerdotessa Ayesha è impegnata
nella creazione dell’essere perfetto, grazie all’utilizzo
di una speciale capsula che ha esaurito le risorse della
sacerdotessa. Avevamo visto un prototipo nella collezione del
Collezionista, ma questa nuova versione sembra particolarmente
avanzata. La teoria in questione, suggerisce che Adam
Warlock sia in realtà nato tra gli eventi
di Guardiani 2 e Infinity War. E dopo
la sua nascita, Ayesha avrebbe preso la Gemma che stava in cima
alla capsula e l’avrebbe innestata sulla fronte di
Warlock, in un modo simile a quello dei fumetti. Ma la teoria è
stata smontata, in quanto è stato annunciato che ci sono piani ben
chiari per l’arrivo del personaggio, e non a breve. Probabilmente,
quindi, apparirà in Guardiani della Galassia 3,
che purtroppo arriverà tra qualche anno.
Coulson
La teoria in questione mette insieme
alcuni temi che accompagnano le comparse di Coulson nel MCU con la sua risurrezione che dà
origine a Agents of S.H.I.E.L.D. Per prima cosa, la
teoria fa notare come Coulson sia un po’ l’anima della
prima fase del MCU, dato che appare
in Iron Man, Thor, The Avengers: è la cosa che
continuamente ispira eroismo nei protagonisti, senza che questi se
ne accorgano. E la cosa si sviluppa ulteriormente quando questi
viene ucciso da Loki: vien infatti suggerito che T.A.H.I.T.I. fosse
in realtà parte di una tasca dimensionale dentro la Gemma
dell’Anima, il Mondo dell’Anima. E afferma che lui viene quindi
riportato in vita proprio grazie al frammento della sua anima
conservato nella Gemma e che è possibile per lui diventare Ghost
Rider perché in qualche modo migliorato cosmicamente. Ma la
televisione Marvel e i film vengono tenuti
abbastanza separati, e non ci sorprende che questa teoria si sia
rivelata errata.
Captain Marvel
Siamo tutti in attesa del
debutto cinematografico dell’eroina. E, dato che
molte delle Gemme sono state introdotte in film
dedicati ad un solo personaggio, alcuni sospettavano che
l’attesissimo film avrebbe segnato la comparsa della Gemma
dell’Anima. Ma questo avrebbe voluto dire che la Gemma in
questione sarebbe stata assente da Infinity
War, il che sarebbe stato abbastanza deludente. Alla
base della teoria, c’è il presupposto che la Gemma sarebbe apparsa
in un modo simile a quanto accade nei fumetti. Durante le sua
avventure in un universo specchio, Captain Marvel scopre una Gemma dell’Infinito
dopo l’incontro con una versione di Star-Lord, di nome Lord
Starkill. Ma questa pietra è in realtà la Gemma della Realtà,
anziché quella dell’Anima. E anche se un universo alternativo
spiegherebbe dove Captain Marvel è stata per tutto quello
tempo, la teoria è stata gettata a mare dal fatto che Thanos ha
trovato la pietra su Dormir. È stata un’apparizione drammatica,
segnata dalla morte di Gamora, ma chiaramente ha avuto più impatto
sul pubblico di quello che avrebbe avuto una dimensione
parallela.
La teoria T.H.A.N.O.S.
È stata una delle teorie più
popolari dell’anno scorso. La teoria T.H.A.N.O.S. afferma che
ogni pietra sia nascosta in un posto che corrisponde ad una
delle lettere del nome di Thanos. Tesseract per la Gemma
dello Spazio, Aether per la Gemma dell Realtà, Necklace per la
Gemma del Tempo, Orb per la Gemma del Potere e Scepter per la Gemma
della Mente. Allora, il primo problema della teoria è che chiamare
l’Occhio di Agamotto
una collana (Necklace) è un po’ riduttivo. Ecco. Ma insomma, per un
po’ i fan della teoria furono un cerca di un indizio legato alla
lettera H per scoprire la posizione della Gemma mancante. Le
risposte andarono da Howard Stark (che avrebbe usato la Gemma per
creare Tony), all’Erba a foglia di cuore (Heart Shaped Herb, che
sarebbe stata una creazione della Gemma in seguito allo schianto su
Wakanda), fino ad Heimdall.
Non apparirà
Il MCU ha spesso usato le Gemme come
semplici mezzi per far procedere la trama. Sono comparse al termine
di titoli di coda, in occasione di distruzioni di città, durante
tentativi di distorcere dimensioni. Ma la Gemma dell’Anima mancava
ancora all’appello prima di Infinity War, e alcuni
hanno creduto che non sarebbe comparsa affatto. Infatti,
normalmente le Gemme sono il punto focale di un film singolo
piuttosto che di un’avventura collettiva. E, mentre le
pietre sono state sicuramente parte
di Avengers e Age of Ultron,
sicuramente non sono state la preoccupazione principale dei film. E
dato che Thanos è un personaggio particolarmente minaccioso, la
teoria suggeriva che l’antagonista non avrebbe trovato l’ultima
pietra, e che ciò sarebbe stata la chiave per la vittoria dei
Vendicatori.
Titan
L’arrivo del primo trailer
di Infinity War ci ha mostrato posti remoti del
cosmo. In particolare, un pianeta arancione su cui Tony ed altri
sono impegnati nella lotta contro Thanos. Ad un certo punto, Tony
sembra incredibilmente scosso, chiaramente dalle conseguenze della
battaglia contro Thanos. E il pianeta, enorme, sembra avere gravità
variabili, dato che ci sono pietre che volano nell’atmosfera, il
che conferisce un’aria eterea al posto. La scena ha portato
alcuni fan a credere che la battaglia sarebbe avvenuta in una tasca
dimensionale all’interno della Gemma dell’Anima. Infatti,
il colore è lo stesso della pietra, e sarebbe stata una soluzione
piuttosto affascinante. Ma fu poi confermato che si tratta in
realtà del pianeta Titano, il pianeta d’origine di Thanos.
La flotta Sovereign
Sovereign è arrivato
in Guardiani della Galassia 2, ed è stato un modo per
infilare l’arrivo di Adam Warlock nel MCU. Nel corso del film, abbiamo
visto Sovereign esaurire le loro numerose risorse, e abbiamo visto
la somma sacerdotessa annunciare la sua creazione dell’essere
perfetto, e del suo nome: Adam. Vuol dire che Warlock sarà un
antagonista del gruppo di eroi scapestrati? Per ora, abbiamo visto
soltanto la capsula creata dalla sacerdotessa, sulla cui
cima c’è un bagliore notevole. Una teoria suggerì che
fosse in realtà la Gemma mancante, utilizzata da Ayesha per portare
in vita Warlock, e che sarebbe finita incastonata sulla fronte del
personaggio. Ma anche questa teoria è stata smentita dal fatto che
James
Gunn ha annunciato l’esistenza di piani particolare per
Warlock.
Nebula
Prima dell’arrivo
di Infinity War, molti si sono chiesti se la pietra
fosse connessa a personaggi con delle storie personali già
affermate, la cui morte potenziale avrebbe causato tensione e
dolore tra i personaggi del film. Sapevamo che Gamora avrebbe avuto
un ruolo importante, dato che nel trailer la vediamo da bambina nel
proprio pianeta d’origine, e molti fa si sono chiesti quindi
cosa sia in realtà a tenere in vita la sorella cibernetica,
Nebula. Infatti, si è ripresa dai danni più terribili, ma
a cosa è dovuto? Alcuni hanno teorizzato che dentro di lei ci sia
un’unica e misteriosa fonte di energia che la tiene insieme. E, se
questa fosse stata la Gemma, ciò avrebbe spiegato perché questa sia
rimasta nascosta nel corso dei film. E avrebbe voluto dire che
Thanos sarebbe stato a conoscenza della sua posizione, ma che
l’uccidere Nebula per impossessarsene avrebbe significato spezzare
il cuore di Gamora. Fortunatamente, questa teoria si è rivelata
sbagliata, anche se abbiamo assistito ad una tortura atroce del
personaggio.
Avengers 4
E se, dopo tutta l’attesa,
la Gemma non fosse nemmeno comparsa in Infinity
War? Una teoria e che la posizione della Gemma
sarebbe rimasta sconosciuta fino alla fine di Infinity
War, e che la trama di Avengers 4sarebbe stata relativa
alla sua ricerca. L’idea è che il film sarebbe diventato
Infinity War: Parte II, e che la scoperta della Gemma
avrebbe lasciato le cose in sospeso, dando poi il via ad una corsa
contro il tempo contro Thanos per il secondo volume.
Hulk
Allora, sembra che Lego
abbia la tendenza a spargere spoiler e anticipare trame.
Ed è successo parecchio, in particolare, per quando riguarda gli
Avenger. Ed è chiaramente successo anche con Infinity
War, o almeno così avevamo creduto. Infatti, un set Lego
dedicato alla battaglia di Wakanda ha come protagonisti i
Vendicatori nella loro lotta contro gli Outrider e l?ordine Nero.
In particolare, Bruce Banner appare con l’Hulkbuster, e uno degli
accessori che accompagnano il set è, indovinate un po’, la Gemma
dell’Anima. Alcuni hanno quindi pensato che la Gemma fosse quindi
nascosta a Wakanda, mentre altri ipotizzarono che, prima dello
schianto di Hulk sulla Terra, Hulk avesse ricevuto la Gemma da
qualcuno sulla nave asgardiana sulla quale si trovava alla fine
di Thor:
Ragnarok.
Thanos
Questa teoria è probabilmente la più
fastidiosa. Principalmente, perché suggerisce che
Marvel non avrebbe problemi nello
scegliere la via più facile, e dedicare più tempo al conflitto tra
gli Avengers e Thanos piuttosto che dare soddisfazione agli
appassionati per quanto riguarda uno degli artefatti più importanti
di tutto l’Universo. Fondamentalmente, la teoria dice che il motivo
per cui la pietra non compare prima di Infinity War è
che Thanos ne sia in realtà già in possesso. Ma la gemma non
compare sul Guanto, nei trailer. La risposta della teoria? Che
fosse stata cancellata proprio per il trailer, in modo da non fare
spoiler. La teoria si basa sul fatto che, dato che le pietre si
attraggono tra di loro, è più facile reperirle se se ne possiede
almeno una.
La Norvegia
Perché la Norvegia?
Allora, durante Iron Man 2, S.H.I.E.D. stava tenendo
d’occhio il pianeta su una gigantesca mappa (che inoltre, mostrava
Wakanda). E anche se la Gemma del Tempo/Tesseract fu trovata lì e
spinse Red Skull a diventare il superlativo che vediamo
in Captain America: Il Primo Avenger, il bello arriva
in Thor: Ragnarok. La teoria afferma che,
dato che Odin continua ad apparire a Thor dopo la propria morte
sotto forma di visione, la sua anima deve essere custodita da
qualche parte, in particolare, in Norvegia. Inoltre, il
corpo di Odin si disintegra in una nuvola di luce
arancione: e questo spiegherebbe perché la sua anima
continua ad apparire a Thor anche dopo la morte. Inoltre, la sua
anima racchiusa nella Gemma avrebbe attratto gli Asgardiani.
Tempo
Sapevamo da un po’ che
in Infinity War sarebbero arrivati i
viaggi nel tempo, grazie all’introduzione della Gemma del
Tempo nel MCU. Ma non ce ne sono
stati tanti quanti molti si aspettavano. Ma una teoria credeva
proprio che i viaggi nel tempo sarebbero stati la chiave per
ritrovare la Gemma dell’Anima, dopo la conferma del fatto che il
pianeta arancione fosse proprio Titan, il pianeta d’origine di
Thanos, oramai non più abitato. La teoria suggeriva che la Gemma
avesse assorbito le anime degli abitanti, e che Thanos
volesse viaggiare indietro nel tempo con la Gemma del Tempo per
evitare che ciò accadesse e recuperare la pietra per assemblare il
Guanto. Ma, come ora sappiamo, la popolazione del pianeta
fu distrutta dal sovrappopolamento e il consumo di massa. Ma dopo
la fine del film, abbiamo buoni motivi di sospettare che i viaggi
nel tempo avranno un ruolo importante in Avengers
4.
Nick Fury e Captain Marvel
Molti pensavano che non avremmo
visto la Gemma in Infinity War. E con il
film Captain Marvelall’orizzonte,
i fan hanno cercato risposte nel passato, ovvero nei
fumetti all’origine di Carol Danvers, risalente agli anni
Novanta. Una teoria suggerì che sarebbe stato Nick Fury a
trovare la Gemma dell’Anima proprio a quei tempi, immaginando che
la pietra avesse poteri simili a quelli del Tesseract in possesso
di S.H.I.E.L.D. Un’altra cosa che questa teoria spiegava, è
l’assenza di Captain Marvel dal MCU fino ad ora. La ragione è
appunto che l’eroina sarebbe stata da qualche parte nello spazio
più profondo, impegnata a nascondere la Gemma dal cosmo e dalla
Terra. L’unica cosa che non ha senso, è perché mai Fury avrebbe
deciso di mandare la Gemma dell’Infinito in qualche oscura parte
dello spazio, permettendo invece di tenere il Tesseract sulla
terra.
Tony Stark
Prima dell’arrivo
di Infinity War, sono comparsi poster che mostravano
le Gemme dell’Infinito accanto a vari personaggi. In qualche modo,
i personaggi che comparivano in questi poster erano in qualche modo
legati alla pietra: ad esempio, quella dello Spazio si accompagnava
a Captain America. Nel poster della Gemma dell’Anima, Iron
Man era il personaggio più in evidenza: il che porto molti
fan a credere che la pietra fosse legata appunto a Tony Stark. La
teoria fu supportata anche dal trailer, nel quale abbiamo visto
Thanos colpire Iron Man con particolare forza: per cercare di
rompere il suo cranio per impossessarsi della Gemma nascosta nel
suo cervello? C’è da dire, che nell’Ultima Universe, Tony Stark
aveva effettivamente una Gemma nel cervello, che diede origine ad
una personalità a parte chiamata Anthony. E, dato che Howard Stark
si riferisce continuamente a Thony chiamandolo la propria
invenzione migliore, molti credettero che ciò si riferisse al
portarlo in vita utilizzando proprio la Gemma dell’Anima. Sappiamo
ora che non è così, ma questa teoria non era per niente male.
Heimdall
Una delle possibilità era che la
pietra fosse nascosta in un personaggio: questo
avrebbe causato parecchia tensione, se Thanos fosse stato in cerca
di essa, in quanto avrebbe probabilmente significato la morte del
personaggio. Gl indizi per individuare il personaggio
sarebbero stati, ovviamente, dei poteri in qualche modo legati alla
Gemma e la presenza del colore arancione. Ecco, a chi
state pensando? La risposta più immediata è Heimdall, ovviamente,
che su Asgard aveva la capacità di vedere l’intero universo, e di
concentrarsi facilmente su ogni singolo individuo. Molti fan hanno
creduto che avesse questa abilità proprio grazie alla Gemma in
questione, anche per un altro motivo: il colore dei suoi occhi.
Hanno una luce dorata, arancione, e molti credettero che la pietra
ne fosse il motivo. Una teoria interessante, ma Heimdall è stato
ucciso molto velocemente in Infinity War da
Corvus Glaive.
Wakanda
Al momento dell’arrivo di Black Panther,
in Captain America: Civil War, i fan hanno cominciato
a credere che la Gemma fosse nascosta su Wakanda, che era allora
uno dei posti non ancora visti sul grande schermo. L’immensa città
sarebbe potuta essere, infatti, un ottimo nascondiglio, anche se
Ryan Coogler aveva affermato di non voler legare il film dedicato
con il resto del MCU, a causa della presenza già
importante di ramificazioni. Ma questo, chiaramente, non ha fermato
i fan. All’inizio di Black Panther, infatti, vediamo una breve
introduzione che racconta dello schianto di un meteorite
sulla Terra, sul quale viene poi costruita Wakanda. La
teoria suggerisce che la pietra fosse appunto stata nascosta
all’interno del meteorite, quindi impossibile da trovare, e che
questo posse stato poi spedito nell’universo, per nasconderla da
chiunque, perfino dal responsabile. Quando i trailer hanno poi
mostrato la battaglia di Wakanda, la teoria ha preso un po’ di
forza: che Thanos stesse cercando di appropriarsene e combattendo
quindi per essa?
Chiunque ha bisogno di aiuto.
Soprattutto quando si tratta di distruggere metà della popolazione
dell’universo. È probabile che molti di voi non li abbiano sentiti
nominare spesso prima d’ora: il Primo Ordine è uno dei
nuovi arrivati del MCU. E sono tra alcune
delle forze più inarrestabili che abbiamo incontrato finora:
digtruggono tutto quello che trovano senza provare nient’altro che
piacere. Sono la squadra del cuore del cattivi. Sono
selvaggi, violenti, e amano infliggere dolore. Ed hanno
una vita breve anche nei fumetti: di soli cinque anni. Ma è
importante conoscerli e capirli, soprattutto in seguito al loro
arrivo nel MCU
con Avengers: Infinity War.
Ecco venti cose da sapere
sull’Ordine Segreto, che solo i veri fan conoscono:
Sono i generali militari
intergalattici di Thanos
Thanos decide, insomma, che è meglio
non fare le cose da solo, e decide di mettere insieme il peggio del
peggio dell’universo, per creare la propria squadra di
super cattivi. L’Ordine Nero originale include:
Corvus Glaive, Ebony maw, Black Dwarf, Supergiant, e
Proxima Midnight. Il loro scopo principale è quello di
guidare le campagne militari di Thanos per dominare l’universo. Per
farla breve, ecco. Vengono chiamati anche Dreadlords, “Signori
della Paura”. Come i Sith, ma più brutti.
In realtà si
chiamano Cacciatori dell’Obsidiana (Cull Obsidian)
In origine, Thanos chiamò il
gruppo di supercattivi Cull Obsidian, o Cacciatori
dell’Obsidiana. La prima brutale apparizione dei
Cacciatori quando conquistano il pianeta Ahl-Agullo: hanno ridotto
la popolazione da sessanta milioni a mille, e l’hanno ridotto in
cenere, ma Corvus Glaive ritorna per conto di Thanos dopo che si
sparge la voce di una ricostruzione del pianeta. Thanos decide di
lasciare che la ricostruzione avvenga in cambio di tributi, che
Glaive deve raccongliere. Glaive si rivela mostrando il braccio
smembrato del figlio del re, e dichiara che tutto quello che vuole
è una piccola cosa, una miseria che mostri la devozione al Titano.
Quando torna da Thanos, Glaive gli consegna quello che ha raccolto:
una cassa piena di teste. Non male come inizio. Il nome, poi,
diventa Ordine Nero quando: Corvus Glaive rivela essere il nome che
loro preferiscono usare in privato.
Sono una novità dell’Universo
Marvel
La maggior parte dei personaggi
dell’Universo Marvel ha una storia lunghissima,
durata addirittura decenni, mentre quella dell’Ordine è
relativamente breve. E sono dei nuovissimi arrivati per il MCU. Nei fumetti, l’Ordine
è stato creato da Jonathan Hickman, Jim Cheung, e Jerome Opeña come
cattivi di Infinity, un crossover del 2013
sull’assedio della Terra da parte di Thanos. Il primo a
comparire è Corvus Glaive, in un prologo. Nonostante siano stati
creati di recente, sono apparsi di frequente e danno sempre il loro
meglio, sia in gruppo che singolarmente.
(Nei fumetti) non sono figli di
Thanos
Allora, sembra che Thanos ami
adottare bambini e torturarli finché non diventano altrettanto
sinistri. Sembra che questa attitudine a dir poco inortodossa nei
confronti della famiglia e dell’educazione sia causata dal suo
oscuro passato: tra cui il fatto che la madre cercò di ucciderlo in
fasce. Ma al contrario, fu lui ad uccidere la madre e diventò il
cattivo che è oggi. Nel MCU, grazie a Guardians of
the Galaxy, eravamo già venuti a conoscenza del figlio
adottato a Gamora e di Nebula. Ma non finisce qui: con il
loro debutto con il marketing per Infinity War,
l’Ordine Nero viene presentato come “i Figli di Thanos”.
Appellativo che non viene mai dato loro nei fumetti, dove non hanno
nessun legame di parentela con Thanos.
Corvus Glaive (Gamma Corvi) è il
loro capo
Corvus è il leader de facto,
e il braccio destro di Thanos. Come si è conqiustato il
favore del Titano? Tradendo la propria gente per seguire lui e la
sua sete di potere, senza mai guardarsi indietro. È un personaggio
brutale, con una super forza e super velocità, ed è riuscito
addirittura ad avere la meglio su Wolverine e Hulk, e con una certa
facilità. Ha una mente strategica e un senso dell’umorismo
malato, e un totale disprezzo nel confronti della vita.
Cioè che lo rende terrificante è, inoltre, la spada che impugna,
capace di tagliare gli atomi, con la quale ha distrutto intere
popolazioni di pianeti. Inoltre, nella spada alberga in qualche
modo l’essenza di Corvus stesso, ed ha il potere di renderlo
immortale a patto che non venga rotta.
Proxima Midnight (Proxima Media
Nox) è il loro membro più pericoloso
È la moglie di Corvus
Glaive, e altrettanto spietata. La lancia che impugna è
stata forgiata da Thanos in persona, in uno spazio-tempo distorto,
combinando il potere di una supernova e di un buco nero. L’arma non
manca mai il bersagio, e può generare intrecci di
raggi di energia tossica che hanno la potenza di una stella.
Inoltre, possiede una tossina capace di immobilizzare chiunque lei
desideri, e distrugge tutto ciò con cui entra in contatto, inclusa
l’energia (cosa significa non lo sappiamo bene, ma ci crediamo). La
lancia è famosa per aver inflizato Hulk come uno spiedino,
nonostante la sua pesunta forza illimitata.
Ebony Maw (Fauce d’Ebano) è il
membro più insidioso
Ebony Maw non è uno che mena le
mani, ma preferisce i traumi per distruggere i propri nemici.
È il più insidioso e forse per questo il più pericoloso, e
serve Thanos con un’arma particolare: i sussurri. Si sa
teletrasportare ed è un connaisseur di arti
marziali, ma i suoi poteri risiedono nell’arte della persuasione.
Sa manipolare anche le menti più forti e fare in modo che facciano
ciò che lui vuole. L’episodio giustamente più famoso è quello
di Mighty Avengers #2, nel quale tortura mentalmente
Dottor Strange: un episodio simile a quello di Infinity
War), per ottenere informazioni sulle Gemme dell’Infinito.
Inoltre, Ebony Maw è famoso per le proprie motivazioni: più
egoistiche che di fedeltà all’ordine nero, e tradisce più o meno
chiunque incontri, incluso Thanos.
Black Dwarf (Astro Nero) non è
impressionante come sembra
È un Hulk dell’Ordine Nero e
fratello di Corvus Glaive: Black Dwarf è uno dei
personaggi più imponenti, ma anche uno die più mediocri. Con una
super forza e una pelle infrangibile, e armato con una doppia
ascia, è una continua risorsa di forza. Ma non è particolarmente
competente quando si tratta di combattere, e le dimensioni non
contano. Nella storyline dell’Infinity del 2013,
Black Dwarf viene sconfitto facilmente a Wakanda e si ritira.
Thanos è talmente imbarazzato che lo caccia a calci nel sedere
dall’Ordine Nero. Gli verrà data una seconda possiblità, ma non
finisce troppo bene: viene sconfitto (schiacciato a morte) da Ronan
l’Accusatore.
Super Giant (Super Massiva) è il
membro più folle, ma non appare nel film
Il quinto membro e il più
potente: una parassita mentale altamente instabile, un vampiro
telepatico che può controllare, rubare e divorare la mente di
chiunque. Può possedere le proprie vittime, facendo sì che
agiscano al suo comando. Ma non solo: è immune a (più o meno)
qualsiasi forma di danno fisico. Fu trovata da bambina in un
orfanotrofio per bambini mentalmente instabili da Thanos e, durante
il suo assedio della terra, Supergiant ebbe un ruolo fondamentale
nella sconfita degli X-Men. Fu trovato comunque un modo di farla
fuori: teletrasportata nello spazio con un carico di mega-bombe,
per essere fatta in mille pezzi. A differenza del resto
dell’Ordine, non appare in Infinity War.
Nel film, il nome di Black Dwarf è
diventato Cull Obsidian
Black Dwarf è comunque riuscito ad
aggiudicarsi un ruolo nel MCU, comparendo come membro
dell’Ordine in Infinity War. Nel film, assomiglia più
ad un dinosauro antropomorfo, e si aggiudica un altro nome, quello
di Cull Obsidian.
Sono riusciti a prevalere su alcuni
degli eroi più forti della Terra
Cosa hanno di tanto speciale i
membri dell’Ordine segreto (a parte lavorare per Thanos, avere
poteri incredibili, ed essere dei degni avversari per gli eroi)?
Risaltano per la loro performance formidabile durante il
loro iniziale assedio della Terra. Corvus Glaive quasi
decapita Hulk, Proximity Midnight infilza Hulk e lo ritrarsforma in
Bruce Banner, Supergiant riesce a dominare la mente di Freccia
Nera, Corvus e Supergiant hanno la meglio sugli X-Men con facilità,
e Ebony Maw umilia Doctor Strange. E inoltre, Wakanda non cade
mai nella storia finché la Terra non viene invasa dall’Ordine Nero.
Se Black Panther riesce a fermare la loro prima incursione,
infatti, è dovuto all’incompetenza di Black Dwarf. Insomma, hanno
un curriculum da record.
Guidano un’armata chiamata
Outrider
Dei generali hanno bisogno
di un’armata da guidare: per l’Ordine Nero, è composta dagli
Outrider. Sono parassiti-assassini programmati
geneticamente da Thanos per cercare nuovi mondi da conquistare e
funzionare da truppe dell’Ordine Oscuro per l’effettiva conquista.
hanno l’abilità di leggere le menti dei loro bersagli, e hanno il
compito di raccogliere le informazioni necessarie sulla cività di
un determinato pianeta prima di attaccare. Gli Outrider furono
introdotti per la prima volta in Infinity, insieme
all’Ordine. La loro ricompensa per un buon lavoro? Essere
eliminati. Cosa che loro accolgono a braccia aperte.
La loro missione era trovare e
uccidere il figlio di Thanos
L’assedio della Terra da parte di
Thanos, in Infinity, aveva principalmente due
obiettivi: trovare le Gemme dell’Infinito che erano state disperse
dagli Illuminati, e distruggere la Terra. Ma queste erano, diciamo,
delle scuse: la sua vera motivazione era quella di trovare
e sbarazzarsi del proprio figlio biologico, e l’Ordine Nero fu
creato a questo scopo. Infatti, la madre di questi era
scomparsa nell’universo prima della nascita del figlio. Preoccupato
all’idea di un potenziale usurpatore, Thanos spedice l’Ordine ad
una caccia all’uomo.
Ebony Maw ha salvato la vita del
figlio di Thanos e distrutto l’Ordine Nero
Ironicamente, la ricerca del figlio
di Thanos finisce per dividere l’Ordine. La caccia finisce quando
Doctor Strange trova il giovane, di nome Thane, nascosto in
Groenlandia. Ma Strange era sotto il controllo di Ebony Mow, che
finisce per acquisire le informazioni su Thane e, anziché riferire
le informazioni, Maw dedice di tradire il proprio maestro.
Infatti, decide di rivoltare il giovane contro il padre. I
poteri di Thane risiedono nelle sue mani: la sinistra possiede il
dono del Tocco della Morte, mentre la destra rilascia una sorta di
materiale ambrato che intrappola il bersaglio in uno stato di morte
vivente. Ed è proprio questo potere che Thane utilizza per
sconfiggere Thanos e gli altri membri dell’Ordine Nero e fermare
l’invasione della Terra. Inultile dirlo, Thane diventerà tanto
pericoloso quanto il padre.
Dopo aver cercato di distruggere il
pianeta, aiutano a salvarlo
L’altro crossover con una certa
importanza dopo Infinity arriva nel 2015,
con Secret Wars, episodio nel quale universi
paralleli collidono, cancellandosi a vicenda. Gli Illuminati
cercano di salvare la Terra-616 da questo fato, ma vengono fermati
dalla propria morale (distruggere un pianeta sembra comunque
sbagliato, non importa da quale universo parallelo provenga).
Namor decide quindi di liberare Thanos, Proxima Midnight e
Corvus Glaive dalle proprie prigioni d’ambra per trovare una
soluzione. A loro si uniscono Terrax, Maximus the Mad (il
Folle) e Black Swan. Fanno quello che sanno fare meglio:
distruggere. E si liberano quindi dei 14 mondi paralleli che
minacciavano l’esistenza della Terra-616. Chiaramente, il loro
regno del terrore diventa troppo per essere tollerato, e Namor
cerca l’aiuto degli Illuminati per porre fine alla distruzione.
Corvus Glaive ha formato un proprio
Ordine Nero
Succede, però, che Thanos scompare.
E Corvus Glaive ne approfitta per formare un Ordine Nero
tutto suo, composto dai peggiori criminali (migliori?)
dell’universo. Il suo piano è quello di conquistare e
prendere il potere del regno galattico di Thanos. Il nuovo Ordine
non dura molto, ma fa parecchi danni. Memorabile è il fatto che
Glaive riuscì a catturare Ebony Maw e Thane, e a torturarli per il
loro tradimento di Infinity. Maw finisce per tradire
anche Thane e abbandonarlo all’Ordine. Ma Thanos, chiaramente, non
vuole cedere il potere, e Corvus paga per il proprio tradimento: la
spada che gli dona immortalità viene distrutta, e Corvus si
autodistrugge con ciò che rimane dell’arma.
Sotto il dominio di Thanos, ci sono
stati due Ordini Neri diversi
Prima che Thanos decida di
rivendicare il trono, però, l’Ordine Nero di Corvus decide
inizialmente di servirlo. Questo ordine consiste principalmente di
Proximity Midnight e Black Swan, e hanno un compito specifico:
quello di trovare Mjolnir, in particolare la versione di
una dimensione parallela. Il trio finisce per trovare Thor
Odinson e Beta Ray Bill, ma ultimamente fallisce nella propria
misisone di impossessarsi di Mjolnir. Ritornano a mani vuote, e
Thanos dice che, in realtà, non lo voleva così tanto, rendendo la
serie di cinque fumetti più o meno inutile.
Black Swan è il loro membro più
recente
Non è un membro originale
dell’Ordine, ma si merita una menzione. Il suo vero nome è
Principessa Yabbat Ummon Turru e arriva dalla Terra-1265, mandata
sulla Terra-616 per distruggere il pianeta che stava per
schiantarsi contro il proprio. Ha poteri telepatici, super-forza, e
raggi di energia distruttiva: è una combattente eccezionale, capace
di distruggere un pianeta intero. All’inizio, comparve velocemente
come servitrice di Doctor Doom, e fu poi chiamata ad unirsi al
nuovo Ordine Nero.
Sono già apparsi al di fuori dei
fumetti
Quella in Infinity
War non è la prima apparizione dell’Ordine al di fuori
dei fumetti. Infatti, nel 2015, l’intero gruppo era
comparso nella serie animata Avengers Assemble, in
due episodi. Nel finale, liberano Thanos dalla prigione, e
combattono contro i Vendicatori per essere infine posti sotto la
custodia del Guardiani della Galassia. E la loro
successiva apparizione è, infatti, nella serie animata
di Guardiani della Galassia, in vari episodi, per
essere presi a calci da tutti. Nella serie animata, chiaramente,
non sono potenti come nei fumetti.
Sono tutti stati riportati dalla
morte
Chiunque abbia mai fatto
parte dell’Ordine Nero è stato distrutto o ucciso almeno una volta
(ad eccezione di Ebony Maw). Ma tutti hanno avuto una
seconda possiblità, nel fumetto numero 681
di Avengers. Il capitolo vede come protagonista
Challenger (lo Sfidante), e il Gran Maestro originale. Dopo aver
perso “il più grande gioco di sempre”, però, perse il proprio ruolo
e fu escluso dall’esistenza fino alla fine della realtà. Ma torna
per una partita di ritorno, e usa l’Ordine Nero come proprie
pedine, riportandoli in vita e ritrovando Maw. Chiaramente, gli
Avengers intervengono, e impediscono ad entrambe le parti di
vincere.
Continuano ad
arrivare dettagli inediti sulle informazioni trapelate dal recente
hackeraggio ai danni della Sony che ha svelato una mole di email
infinita sugli argomenti più caldi di Sony
Pictures, tra cui la possibilità di far apparire
SpiderMan nell’universo cinematografico
Marvel. Ebbene a tal
proposito arrivano nuovi elementi. Infatti in un estratto di email tra il CEO SONY,
AmyPascal
e i Fratelli Russo troviamo conferma sulla
trattative in atto, dato che i due (che hanno in progetto un film
proprio con la Sony) iniziano l’email con ““Peccatoche le trattative conla Marvelnon hanno funzionato” (sul possibile Cameo in
Captain America Civil War).
Ma non è tutto perché i due
confermano a Pascal che dirigeranno AvengersInfinity WarParte
1 e 2. Inoltre, in un’altra emaul Pascae chiede ai due se
sono interessati ad entrare nella produzione del prossimo
SpiderMan al fianco di Avi Arad e
Tolmach ma la risposta non è positiva.
Dal Sito overtice.com,,
invece arrivano altri dettagli sul futuro di
SpiderMan. In varie email Pascal chiede
ripetutamente aiuto a Sam Raimi su SpiderMan, poi
successivamente Sony scrive di non aver più bisogno del suo aiuto
perché sul terzo film c’è già l’impegno di Joel Schumacher. In altre email Avi
Arad chiede ripetutamente a Pascal di dare il via libera
al film su Venom poiché i giocattoli e i
videogioco sono molto popolari sul personaggio. Infine,
Jeff Robino del Motion Picture Group
avverte Pascal di non fare nessun accordo con la marvel perché Stan
Lee può creare nuovi personaggi nell’Universo di
SpiderMan per Sony.