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Inherent Vice Vizio di Forma: i character poster ufficiali

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Inherent Vice Vizio di Forma: i character poster ufficiali

Ecco i character poster ufficiali di Inherent Vice – Vizio di forma, prossima incursione nella commedia di Paul Thomas Anderson con protagonista Joaquin Phoenix, alla seconda collaborazione con il regista.

La pellicola segnerà il ritorno della coppia Paul Thomas Anderson e Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.

Di seguito la trama del romanzo di Pynchon: California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.

Fonte

Inherent Vice prima foto di Reese Witherspoon con Joaquin Phoenix

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Sarà presentato in anteprima la Festival di New York, e oggi vi mostriamo la prima immagine da Inherent Vice, prossimo film di Paul Thomas Anderson che vede protagonista Joaquin Phoenix,Josh Brolin e Reese Witherspoon, qui protagonista della sua prima foto ufficiale con costumi di scena.

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Inherent Vice uscirà il 12 dicembre 2014, sarà diretto da Paul Thomas Anderson con Joaquin Phoenix. Il film è tratto dal romanzo di Thomas Pynchon (tradotto in italiano come Vizio di forma ed edito da Enaudi). Il film è intatti entrato in fase di post produzione, e avrà una colonna sonora di tutto rispetto, composta ed eseguita da Jonny Greenwood dei Radiohead.

Qui potete trovare alcune foto di Phoenix sul set.

La pellicola segnerà il ritorno della coppia Paul Thomas Anderson e Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.

Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:

California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.

Fonte: Collider

Inherent Vice foto di Joaquin Phoenix del film Paul Thomas Anderson

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Continuano le riprese di Inherent Vice, il nuovo film del regista Paul Thomas Anderson e oggi arriva dal set le rime immagini di Joaquin Phoenix

che è stato ripreso in un look decisamente inedito, in stile anni 70′ con capelli lunghi e basette. Gli scatti arrivano dal Daily Mail e come sappiamo Inherent Vice sarà  l’adattamento cinematografico del romanzo di Thomas Pynchon (tradotto in italiano come Vizio di forma ed edito da Enaudi).

La pellicola segnerà il ritorno della coppia dopo i fasti di The Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc  a rintracciare il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.

 Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:

California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.

 

Inherent Vice di Paul Thomas Anderson ha una data d’uscita

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ITALY-VENICE-FILM-FESTIVALUscirà il 12 dicembre 2014 il prossimo film di Paul Thomas Anderson con Joaquin Phoenix, Inherent Vice, tratto dal romanzo di Thomas Pynchon (tradotto in italiano come Vizio di forma ed edito da Enaudi). Il film è intatti entrato in fase di post produzione, e avrà una colonna sonora di tutto rispetto, composta ed eseguita da Jonny Greenwood dei Radiohead.

Qui potete trovare alcune foto di Phoenix sul set.

La pellicola segnerà il ritorno della coppia Paul Thomas Anderson e Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.

Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:

California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.

Inganno: trailer della nuova serie italiana originale Netflix

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Inganno: trailer della nuova serie italiana originale Netflix

Netflix ha diffuso trailer di Inganno, la serie tv in 6 episodi prodotta da Cattleya, parte di ITV Studios, diretta da Pappi Corsicato, con protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti, in arrivo solo su Netflix dal 9 ottobre.

Scritta da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero, INGANNO è un thriller sentimentale che gioca tra la suspense, la rottura dei tabù e le verità scomode sull’amore. È la storia di un’appassionante relazione, in cui non mancano ombre e segreti, che mette in crisi le convenzioni sociali e gli equilibri familiari, sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura mediterranea.

La trama della serie tv Inganno

Gabriella (Monica Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi sessant’anni e consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai sono grandi e la vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non incontra Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero, coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli e la loro eredità.

INGANNO è basata sulla serie britannica Gold Digger, prodotta da Mainstreet Pictures, creata da Marnie Dickens, format distribuito da ITV Studios.

Credits:

  • Una produzione Cattleya – parte di ITV Studios

  • Basata sulla serie UK “Gold Digger” prodotta da Mainstreet Pictures, creata da Marnie Dickens. Format distribuito da ITV Studios.

  • Adattamento italiano di Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero

  • Soggetti di puntata di Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero

  • Sceneggiature di Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero con la collaborazione di Teresa Ciabatti

  • Regia di Pappi Corsicato

  • Cast: Monica Guerritore, Giacomo Gianniotti, Emanuel Caserio, Dharma Mangia Woods, Francesco Del Gaudio, Denise Capezza e con Fabrizia Sacchi e Sandra Ceccarelli, con la partecipazione di Geppy Gleijeses

Inganno: recensione della serie thriller di Netflix

Inganno: recensione della serie thriller di Netflix

Protagonista di Inganno, Gabriella è una donna elegante, bella e audace, pienamente consapevole dei suoi sessant’anni e del suo ruolo di madre, nonna, ex moglie e… improvvisamente, anche di amante. Ma cosa significa innamorarsi di nuovo a 60 anni? Come cambia la percezione di sé e quella degli altri? L’amore a questa età porta con sé dubbi e insicurezze che, intrecciati a desideri sopiti e al peso di figli invadenti, mettono ancor più a dura prova i propri sentimenti. E quanto può complicarsi la situazione se l’oggetto di questo amore è un uomo misterioso, trent’anni più giovane, di cui si conosce soltanto il nome?

L’unica che può rispondere a queste domande è proprio Gabriella, la passionale e impulsiva protagonista del thriller erotico e sentimentale in sei episodi di Pappi Corsicato, Inganno, prodotta da Cattleya. Interpretata con intensità dall’elegante Monica Guerritore, affiancata dall’affascinante Giacomo Gianniotti, la serie si presenta inizialmente come un giallo investigativo per poi rivelarsi, fin dal primo episodio, un melodramma passionale e sensuale che riflette, con uno sguardo critico, sulle convenzioni sociali e familiari con cui le donne si trovano costantemente a confrontarsi.

Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni Fiorito.

Inganno: una storia di amore, bugie e verità scomode

La notte del suo sessantesimo compleanno, Gabriella (Monica Guerritore), proprietaria di un lussuoso hotel sulla Costiera Amalfitana ereditato dal padre, incontra per caso, o forse per destino, Elia (Giacomo Gianniotti), un giovane affascinante e intraprendente. La vitalità e la libertà di Elia risvegliano in Gabriella emozioni che credeva perdute per sempre, facendola innamorare di nuovo di sé stessa e della vita. Mentre i suoi tre figli – il severo Stefano (Emanuel Caserio), l’insicura Chiara (Dharma Mangia Woods) e il ribelle adolescente Mattia – cercano in tutti i modi di scoprire le reali intenzioni celate dietro il bel volto del giovane, Gabriella ed Elia vivono una storia d’amore intensa che, nonostante la differenza di età, sembra andare a gonfie vele… se non fosse per le bugie che, a poco a poco, metteranno a dura prova sia il suo amore per Elia, sia il già fragile rapporto con i suoi figli.

Il conflitto di essere donna e madre

Baci appassionati, sguardi intensi e capriole sotto le lenzuola: Pappi Corsicato porta al massimo i livelli di erotismo, sfidando apertamente i tabù di una società ancora fin troppo maschilista e conservatrice. Ogni episodio si trasforma in una coreografia sensuale, in cui il corpo sinuoso e maturo di Guerritore si intreccia e si separa da quello giovane e scolpito di Gianniotti, creando una danza di desiderio e rifiuto. Corsicato, dunque, non si limita a rappresentare l’erotismo fine a sé stesso, ma lo utilizza per interrogare e provocare le convenzioni sociali, mettendo in discussione i pregiudizi sull’età, sulla sessualità femminile e, soprattutto, sul complesso ruolo della donna nel contesto contemporaneo.

Inganno | Nella foto l’attrice protagonista Monica Guerritore. Foto di Gianni Fiorito.

Gabriella è una donna indipendente, un’imprenditrice sagace, una buona amica e una riservata ex moglie, ma, più di tutto, è una madre. È questo ruolo che prevale e definisce ogni suo gesto e parola. Proprio perché madre, Gabriella si trova a fare più fatica dell’ex marito a concedersi la possibilità di amare ancora un uomo, di sentirsi desiderata e corteggiata. Quando poi questo nuovo amore ha l’età del suo primo figlio, la situazione si complica ulteriormente. I suoi figli e l’ex marito si adoperano per ostacolare questa relazione, dubitando persino della sua capacità di intendere e di volere. È in questo scenario che si sviluppa il profondo conflitto interiore di Gabriella, divisa tra il desiderio di vivere una nuova passione e riscoprire la propria sensualità; e il timore di essere giudicata dalla società e, ancor di più, di deludere i propri figli.

La complessità della vita moderna

Ma l’attenzione al desiderio femminile non è l’unico tema affrontato in Inganno: attraverso i diversi personaggi secondari, il regista pone l’accento su alcune questioni rilevanti per la società contemporanea. Il personaggio di Chiara, ad esempio, offre uno spunto interessante per riflettere sulle profonde insicurezze dei Millennials e della Generazione Z, costantemente esposti all’utopica perfezione mostrata sui social media e incapaci di distinguere la realtà dalla finzione. Chiara, infatti, ricorre alla chirurgia estetica per correggere difetti minimi e impercettibili, trascorre il tempo isolata in casa a creare contenuti e, nonostante i suoi sforzi, non si sente mai abbastanza bella né abbastanza capace. Con il personaggio del giovane Mattia, invece, viene esplorata la tipica ribellione adolescenziale, il forte bisogno di sperimentare e scoprire, e la grande fluidità amorosa e sessuale che caratterizza le generazioni più recenti.

A questi temi si aggiunge poi un argomento ancora più delicato: la depressione post-partum, che emerge attraverso i ricordi del figlio Stefano e, successivamente, dalle riflessioni della stessa Gabriella. La protagonista si ritrova così a dover riaffrontare anche il dolore nascosto di quel periodo, rivelando come la maternità, pur essendo un’esperienza straordinaria, possa portare con sé profonde ferite che cambiano inevitabilmente e silenziosamente una donna.

Inganno | Set della serie tv Inganno di Pappi Corsicato. Nella foto Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Foto di Gianni Fiorito.

Tanto sesso, poco thriller

Con giochi di ombre e segreti, in cui gli equilibri familiari crollano e si ricostruiscono continuamente, la misteriosa love story di Pappi Corsicato si avvale di una regia delicata e autoriale, supportata da una scrittura elaborata. A questo processo creativo hanno, infatti, contribuito le autrici Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi e Michela Straniero. Tuttavia, nonostante l’impegno evidente dietro la realizzazione di questa serie, essa non è priva di criticità.

Tra i principali difetti si possono annoverare l’eccessivo ricorso ai cliché e una certa prevedibilità nelle dinamiche narrative, che talvolta rischiano di banalizzare e appesantire la tensione drammatica, limitando la profondità dei personaggi. A tal proposito, i personaggi di Elia e della sua nemesi femminile, la sua ex fidanzata interpretata da Denise Capezza, risultano poco sviluppati. Mentre Elia resta confinato al ruolo del belloccio misterioso e seducente; la sua ex fidanzata si riduce a uno stereotipo di antagonista, priva di sfumature emotive o motivazioni complesse. Questo appiattimento penalizza di conseguenza anche le dinamiche conflittuali, che avrebbero dovuto creare suspense e coinvolgere maggiormente il pubblico nella rivalità del triangolo amoroso.

Fin dal primo episodio, ciò che davvero domina la narrazione della serie è l’eros, mentre il tono thriller risulta così debole da far passare in secondo piano l’interesse sulle vere intenzioni di Elia. Già a metà della stagione, lo spettatore tende a concentrarsi più sulle dinamiche familiari e amorose, piuttosto che sul mistero dietro l’arrivo di quest’uomo e il suo insistente corteggiamento. Nonostante questi limiti, la serie riesce comunque a catturare l’attenzione del pubblico e ad arricchire il catalogo di Netflix con un prodotto italiano semplice e intrigante. Inganno è disponibile dal 9 ottobre su Netflix.

Inganno, al via le riprese della nuova serie Netflix con Giacomo Gianniotti

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Sono partite questa settimana in Costiera amalfitana le riprese di INGANNO, la serie Netflix prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios, diretta da Pappi Corsicato e con protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti, in arrivo solo su Netflix nel 2024.

Scritta da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero, INGANNO è un thriller sentimentale che gioca tra la suspense, la rottura dei tabù e le verità scomode sull’amore. È la storia di un’appassionante relazione, in cui non mancano ombre e segreti, che mette in crisi le convenzioni sociali e gli equilibri familiari, sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura mediterranea.

Gabriella (Monica Guerritore) è la proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera Amalfitana, una donna elegante, fiera dei suoi sessant’anni e consapevole del suo ruolo. I suoi tre figli ormai sono grandi e la vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non incontra Elia (Giacomo Gianniotti): un ragazzo affascinante, vitale, libero, coetaneo del suo figlio maggiore, che esercita su di lei un fascino irresistibile, ma anche ambiguo e spaventoso. Nonostante la differenza di età, Gabriella si riscopre donna, amante…e per Elia sarà pronta a mettere in gioco tutto, anche il rapporto con i figli e la loro eredità.

INGANNO è basata sulla serie britannica Gold Digger, creata e scritta da Marnie Dickens e prodotta da Mainstreet Pictures, format distribuito da ITV Studios.

Inganni e bugie: la spiegazione del finale del film

Inganni e bugie: la spiegazione del finale del film

Il film del 2021 Inganni e bugie, diretto da , parte dal tema della maternità per offrire un racconto che sfocia nel genere thriller, affrontando anche discorsi come la malattia mentale e la follia derivata dall’insoddisfazione. Appartenente al ciclo Rai Nel segno del giallo, che ha già proposto titoli come Non avrai mai mia figlia, Insospettabile follia e La strana signora della porta accanto, anche Inganni e bugie promette dunque una serata tra forti emozioni e grandi colpi di scena.

Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, visibile ora in prima TV assoluta. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Inganni e bugie. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Inganni e bugie

Protagonista del film è Lara (Gina Vitori) una giovane donna incinta del suo primo bambino. Inesperta e insicura, la donna decide di partecipare a un gruppo di future mamme online. Lo scopo è quello di confrontarsi e aiutarsi a vicenda durante un periodo molto delicato, soprattutto psicologicamente, come quello della gravidanza. Lara lega particolarmente con un’altra partecipante, la trentenne Jamie (Jenna Michno).

Quest’ultima, però, non è veramente incinta e nasconde un oscuro secondo fine. Quando la bambina di Lara nasce, viene rapita da Jamie che aveva stretto un accordo con il losco Mr. Wynn (Britt George): vendere suo figlio per 100 mila Dollari. Ma il suo piano diabolico non andrà come previsto. Lara non è infatti disposta a lasciarsi separare in questo modo dalla sua bambina e farà di tutto per poterla riavere indietro.

Inganni e bugie cast

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, Lara aveva già sospettato che Jamie avesse preso Emma e in seguito le aveva fatto visita chiedendo della figlia, con Jamie che affermava di non avere idea di cosa stesse parlando. Lara, però, entra in casa per cercare Emma, senza rendersi conto che Daryl sta litigando con Sam. Nel frattempo, Jamie afferra un coltello e progetta di uccidere Lara mentre si sta avvicinando a trovare Emma. L’urlo di Sam fa tuttavia uscire Lara di corsa dalla casa e trova il marito pugnalato alla spalla, permettendo a Jamie di fuggire con Emma, ribattezzata Sophie.

In seguito, Jamie presentato Sophie a Tony come la loro figlia appena nata, ma dopo il ritorno a casa, Tony – pur riferendosi alla moglie con il suo vero nome, Susan – chiede un test del DNA. Tuttavia, dopo aver visto il messaggio di Daryl che chiedeva il bambino, Tony ha capito che Susan/Jamie aveva rapito un bambino da un’altra famiglia e ha ricordato alla moglie squilibrata che la sua follia era il motivo per cui l’aveva lasciata. L’insensibile Jamie ricorda a Tony i suoi voti coniugali, ma Tony dichiara che avrebbe chiamato la polizia, ignorando le suppliche di Jamie affinché Tony cambiasse idea.

Mentre Tony è al telefono, Jamie afferra però un coltello e pugnala a morte il marito. Dopo aver visto Lara entrare in casa, Jamie minacciato di uccidere la bambina se Lara avesse tentato di riprendersi la figlia. In quel momento, però, Daryl arriva e prende la bambina da Jamie. Lara riesce però a farsi giustizia mettendo ko prima Daryl e poi Jamie, riprendendosi così la figlia e ponendo fine a quell’incubo. I due, infine, vengono arrestati e affidati nelle mani della giustizia.

Il trailer di Inganni e bugie e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 2. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

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Infortunio sul set de Il Grande Gatsby per Baz Luhrmann

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Infortunio sul set de Il Grande Gatsby per Baz Luhrmann

Incidente sul set australiano di Il Grande Gatsby per il regista Baz Luhrmann, che si è procurato una ferita alla testa scontrandosi con una gru per la cinepresa; al regista sono stati applicati tre punti di sutura. Anton Monsted, uno dei produttori, ha dichiarato sconsolato che l’imprevisto si aggiunge ai disagi causati ai lavori da alcuni giorni di pioggia.

Il cast e la troupe si ritroveranno in Australia a gennaio, al termine delle festività, quando l’incidente occorso a Luhrmann sarà soltanto un brutto ricordo. Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey M, nel cui cast brillano i nomi di Leonardo Di Caprio (Jay Gatsby) e Tobey Maguire (Nick Carraway), sarà nei cinema per il Natale 2012. Quarto adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald, il film di Luhrmann è il remake del terzo, realizzato negli anni ’70 da Jack Clayton, con Robert Redford nei panni del protagonista Jay Gatsby.

Il Grande Gatsby, il film

Il Grande Gatsby è diretto da Baz Luhrmann e vede nel cast Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire e Carey Mulligan e che vedremo in apertura al Festival di Cannes 2013.

Il Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale del film qui.

Il film racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.

Fonte: Entertainment Weekly

Infografica: quanto sono veri i film tratti dalle storie vere?

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Infografica: quanto sono veri i film tratti dalle storie vere?

Negli ultimi anni il cinema ci ha proposto una serie infinita di biopic e storie basate su avvenimenti relamente accaduti, ma quanto sono veri i film tratti dalle storie vere? Ecco un’infografica che ci mostra la veridicità effettiva di questi film.

L’infografica1 infografica 2 3 4 5 6Fonte Grafici

Come si può notare dalla carrellata di infografiche, l’unico film recente preso in considerazione a rispettare per filo e per segno la storia vera è Selma, di Ava Duvernay, mentre altri film, magari con maggiore successo di pubblico, stando all’infografica, soltanto vagamente ispirati a degli eventi realmente accaduti.

Ricordiamo però che lo scopo di questi film, che per la maggior parte sono biopic, e cioè storie di uomini e donne degne di nota, hanno la funzione di raccontare con linguaggio cinematografico la storia stessa, e non quella di documentare, azione destinata prevalentemente ai documentari, appunto.

La verità filologica di un film non ne condiziona la bellezza secondo canoni cinematografici per cui la percentuale di aderenza ai fatti realmente accaduti non ha niente a che fare con il giudizio di merito del film.

Resta tuttavia interessante scoprire come ogni infografica dai film presi in considerazione ci dia un risultato diverso.

Fonte

Infografica: quanti e quali attori (quante volte) hanno interpretato uno o più supereroi

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Si capisce bene che al momento moltissimi attori hanno una carriera al cinema e in tv grazie all’era dei cinecomics. Ma quanti attori hanno interpretato un supereroe al cinema o in tv, o anche solo con la loro voce?

Ecco una completa infografica, compilata da Pokies.net.au, in cui troverete tuttele risposte che cercate:

infografica supereroi

Influenze della cultura giapponese nel cinema di Andrej Tarkovskij

Alexander ascolta musica tradizionale giapponese. Ha indossato un kimono sul cui dorso sono effigiati i simboli Yin e Yang, bene e male. Come aveva promesso in una preghiera, per scongiurare la catastrofe nucleare annunciata, offre in pegno tutto ciò che possiede, e appicca fuoco alla propria abitazione, agendo come samurai silenzioso che ordisce un harakiri salvifico, sacrificando tutto. Questo accadeva in “Sacrificio”, ultimo lungometraggio di Andrej Tarkovskij.

Il regista sovietico ha più volte dichiarato il proprio profondo interesse per alcuni aspetti della cultura giapponese, nonché per alcuni cineasti nipponici: Kurosawa in testa, ma anche Mizoguchi e Ozu.

Si tratta dunque di un aspetto rilevante dell’opera del cineasta sovietico, ma ancora scarsamente analizzato. Sarebbe dunque interessante esplorare, anche per linee essenziali, i casi in cui questa influenza di certa cultura giapponese -cinematografica e non- si fa scoperta, e in che modo si cali nello stile e nella poetica tarkovskijana.

Si potrebbe prendere come esempio quello che da molti è considerato il capolavoro del cineasta sovietico: Andrej Rublev (1966), in cui appaiono delle somiglianze piuttosto marcate con delle situazioni di Rashomon (1950), il film che rivelò Kurosawa alle platee occidentali, ma anche con I sette samurai (1954), in particolare nella sequenza dell’assedio tartaro della città di Vladimir.

La trama di Rashomon prende avvio da questa situazione: tre uomini si riparano dalla pioggia presso il tempio del dio Rasho. Gli uomini narrano poi l’uno all’altro di un fatto di sangue avvenuto recentemente, ma in varie versioni, cambiando di volta in volta la persona responsabile del delitto, secondo più punti di vista, fino a non poter dire quale dei racconti risponda alla realtà dei fatti. L’incipit di Andrej Rublev, invece, è costituito dalla memorabile sequenza in cui un uomo tenta e riesce, anche se per poco, a levarsi in volo su un rudimentale aerostato. Dopo questo prologo, sganciato dalla vita del pittore di icone russo di cui il film racconta, è la volta del primo EPISODIO che ha a che fare direttamente con la vita di Rublev, intitolato “Il buffone”.

Vi sono tre monaci, Andrej Rublev, Daniil il Nero e Kirill, che, usciti dal monastero della Trinità, sono in cammino verso Mosca, dove intendono trovare lavoro come pittori di icone. Un temporale improvviso li costringe a ripararsi in una isbah dove un nutrito gruppo di contadini sta assistendo all’irriverente esibizione di un giullare: una satira scatenata dei nobili Boiardi e dei Pope, ovvero autorità politica e religiosa.

Poco dopo, il giullare, che è stato denunciato, verrà arrestato dalle guardie del Principe, sotto lo sguardo turbato di Andrej.

Già da qui si delinea uno dei temi fondamentali del film: il rapporto tra l’arte e il potere, ed è proprio questo primo episodio che Andrej vive come turbamento della propria coscienza di uomo e artista.

La situazione di base esaminata è identica sia nel film del maestro nipponico che in quello di Tarkovskij: in entrambi, tre uomini cercano riparo dalla pioggia, ed è proprio da qui che si sviluppa l’azione drammatica e vengono messi in luce i temi del film, è proprio da qui che si attiva il racconto.

Come scriveva De Baecque, nei film di Tarkovskij la pioggia attiva alcuni momenti dei film, è il mezzo attraverso il quale si rilancia il racconto, o si entra in una dimensione onirica.

Nei film di Tarkovskij è fortemente presente l’acqua, che sia pioggia, pozzanghera o fiume. In qualsiasi forma si trovi, essa si carica di significati profondi: sempre in Andrej Rublev, l’acqua è simbolo di rigenerazione per il giovane Boriska che trova sotto un temporale l’argilla necessaria a fondere una campana. Ma nel film l’acqua è anche elemento che “accoglie”, come accade con la donna pagana che sfugge alle autorità religiose nuotando nel letto di un fiume, o col cadavere del giovane pittore apprendista ucciso dai tartari durante l’assedio della città di Vladimir.

Altrove, come nel film Lo specchio (1974), l’acqua è spesso associata da Tarkovskij alla figura materna, come elemento generatore di vita.

Circa la ricorrenza di questo elemento nella sua opera, il regista ha affermato: “Ho usato l’acqua perché è una sostanza molto viva, che cambia forma continuamente, che si muove. È un elemento molto cinematografico. E tramite essa ho cercato di esprimere l’idea del passare del tempo e del movimento del tempo.”

È significativo che tra i corsi d’acqua tanto numerosi nell’opus tarkovskijano manchi pressoché del tutto il mare, fatte salve le inquadrature dell’oceano “pensante” di Solaris e l’incipit di Sacrificio. È il regista stesso a spiegarcene il motivo, rendendo scoperta un’altra eredità della cultura giapponese: “L’acqua, i ruscelli, i fiumiciattoli, mi piacciono molto, è un’acqua che mi racconta molte cose. Il mare, invece, lo sento estraneo al mio mondo interiore perché è uno spazio troppo vasto per me. […] A me, per il mio carattere, sono più care le cose piccole, il microcosmo, piuttosto che il macrocosmo. Le enormi distese mi dicono meno di quelle limitate. Forse per questo amo molto l’atteggiamento dei giapponesi nei confronti della natura.”

L’affermazione di Tarkovskij può essere ricondotta a un concetto fondamentale dell’estetica giapponese, quella del wabi. Tale termine ha, in giapponese, i significati “solitario”, “isolato”, “semplice”, “effimero”, “sobrio”, ed è messo in relazione con tutte le espressioni artistiche, dalla poesia all’architettura, che richiamino, appunto, i concetti di piccolezza, finitudine, singolarità.

L’estetica wabi si richiama a concetti di ascendenza buddhista che riguardano il trascendente e che fanno appunto leva sulla limitatezza e la transitorietà dell’esistente a fronte dell’infinito, ovvero il fueki-ryuko: impermanenza ed eternità, che sono gli elementi centrali dell’opera di Matsuo Basho, (che Tarkovskij lesse più o meno all’epoca in cui stava per lavorare ad Andrej Rublev), il più noto e influente poeta giapponese.

Per questi motivi, nell’arte giapponese è frequente il ricorso a elementi semplici e isolati.

Nella poesia giapponese, ad esempio, è facile incontrare espressioni come “un tempio” o “un ramo di ciliegio”, ma quasi mai si parla di più templi o di ciliegi.

A questo proposito cito un passo dell’Hagakure-Il codice dei samurai, di Yamamoto Tsunetomo:

“ ‘Sotto alla fitta neve dell’ultimo villaggio,/ieri notte sono sbocciati numerosi rami.’ In questa poesia sui pruni, c’era una ridondanza: ‘numerosi rami’; questa fu la variante: ‘un ramo solo è sbocciato’. Tale variante allude al gusto del wabi”.

Ritorna utile in tal senso anche una citazione da Note del Guanciale, di Sei Shonagon: “In verità, tutte le cose piccole sono belle”.

È proprio nella singolarità che si può scorgere il mistero della vita, è proprio all’arte che spetta, adornianamente, di far scorgere l’universale e l’assoluto nel particolare, fosse anche il più piccolo, ed è proprio ciò cui Tarkovskij, con l’attitudine contemplativa dei suoi piani sequenza, e con tutta la componente fortemente spirituale del suo cinema, sembra anelare.

Scrive il regista, nel suo libro “Scolpire il tempo”: “L’immagine [cinematografica] non è questo o quel significato espresso dal regista, bensì un mondo intero che si riflette in una goccia d’acqua, in una goccia d’acqua soltanto”.

Forse è ciò che accade negli haiku giapponesi: la possibilità di cogliere il mondo intero riflesso in una goccia d’acqua, tutto il mistero della vita in un evento o una sensazione singolari descritti in tre versi di 5-7-5 sillabe, allo stesso modo che un solo ramo di ciliegio è unico, irripetibile, ma reca in sé il mistero di tutti gli altri. Ma vediamo ancora le parole del regista su questo argomento: “Amo molto l’atteggiamento dei giapponesi nei confronti della natura. Cercano di concentrarsi su uno spazio ristretto e di vedervi il riflesso dell’infinito.”

La macchina da presa Tarkovskijana cerca il miracolo dell’evento quotidiano, quello che avviene tacitamente, di nascosto, come la figlia dello Stalker nel film omonimo, che sposta gli oggetti tramite telecinesi. O cerca, ancora, la meraviglia intrinseca degli elementi naturali, dai corsi d’acqua, agli alberi, alla terra, così ricorrenti nella sua opera, quasi volesse di essi carpire il mana nascosto, e lo fa con lente panoramiche, con uno sguardo contemplativo che fa pensare, a tratti, a certo Ozu o a Mizoguchi.

Tarkovskij sostiene che per pervenire a questa visione “contemplativa” della realtà che sa cogliere in un oggetto particolare la manifestazione di qualcosa di universale, occorre “coltivare la purezza, finezza, la compattezza dell’osservazione della vita per così dire allo stato puro degli haiku giapponesi”, quasi come si trattasse di un primo sguardo sulle cose del mondo, quando esse non hanno perso la loro aura, il loro mana, e non sono ancora classificate, ma ancora da scoprirsi.

Un cinema di così alta ispirazione spirituale e di elevata attitudine contemplativa viene da un regista che aveva sperimentato per tutto l’arco della sua parabola esistenziale e artistica, uno degli aspetti più raccapriccianti dell’orrore novecentesco (le pressioni e l’ostracismo della burocrazia del totalitarismo sovietico), che negando la vita afferma la distruzione e l’inquietudine, non concedendo alcuno spazio alla contemplazione e alla dimensione spirituale, e forse neppure alla stessa arte.

Il cinema di Tarkovskij, dunque, viene ancora a costituire un absurdum, come assurdo era l’harakiri di Alexander in Sacrificio, eppure è missione che va tentata.

Tarkovskij, che dichiarava di rivedere I sette samurai ogni qual volta girava un nuovo film, (così come Kurosawa si dichiarava grande estimatore di Solaris e Andrej Rublev), si arricchì enormemente di questa matrice culturale giapponese, poiché essa si conciliava con la cifra fortemente spirituale del suo cinema. Un cinema spirituale, ma attaccato alla terra e alla bellezza dell’immanenza, in cui non è dato vedere frequentemente il cielo, se non per il suo riflesso in una pozza d’acqua. Come a voler dare fueki-ryuko, impermanenza ed eternità.

Influencer – L’isola delle illusioni: la spiegazione del finale del film

Gli influencer sono ormai una realtà a tutti gli effetti, che piaccia o meno. Inevitabile dunque che già da qualche anno ci si interroghi sul loro ruolo nella società, sui valori che apportano e su ciò che tale professione nasconde. Una svolta inquietante a queste domande la offre il film Influencer – L’isola delle illusioni, thriller psicologico diretto da Kurtis David Harder e da lui co-sceneggiato il film con Tesh Guttikonda. Presentato al Brooklyn Horror Festival nel 2022, il film riflette infatti sulla figura degli influencer e sulla realtà della loro quotidianità ed esistenza.

Pur se accolto da pareri di critica particolarmente buoni (basti pensare che sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes vanta un 92% di pareri positivi), il film ha tuttavia faticato a trovare una distribuzione a livello internazionale. Tuttavia, nel tempo ha guadagnato un cospicuo seguito di fan che lo hanno acclamato per il modo nudo e crudo con cui rappresenta la malvagità di coloro che giocano con la vita delle persone. Ciò che ha colpito principalmente del film è poi il suo finale ambiguo, che nasconde molteplici significati.

Grazie ora al suo passaggio televisivo, è possibile scoprire questo film anche in Italia, unendosi dunque ai discorsi che vengono sollevati da Harder e Guttikonda. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Influencer – L’isola delle illusioni. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Influencer - L'isola delle illusioni trama film
Emily Tennant e Cassandra Naud in Influencer – L’isola dell’illusione

La trama e il cast di Influencer – L’isola delle illusioni

Protagonista del film è la famosa influencer Madison che, zaino in spalla e videocamera alla mano, parte da sola per la Thailandia. Qui posta video e foto che la ritraggono felice per non deludere i suoi follower, ma in realtà la ragazza si sente sola, per via del fatto che il suo fidanzato Ryan non ha voluto seguirla. Stanca e annoiata, Madison fa la conoscenza di CW, una ragazza particolarmente coinvolgente, anche lei in viaggio da sola. Insieme, le due andranno ad esplorare un’isola deserta, dove però accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.

Ad interpretare Madison vi è l’attrice Emily Tennant, nota per aver interpretato la giovane Daphne in Scooby Doo 2: Mostri scatenati (2004) e aver recitato nei film 4 amiche e un paio di jeans (2005), Juno (2007) e, più di recente, in USS Indianapolis (2016). Nel ruolo del fidanzato Ryan si ritrova l’attore Rory J Saper, mentre Cassandra Naud interpreta CW. Quest’ultima è nota per aver recitato in alcuni episodi delle serie See (2019) e Snowpiercer (2020). Completano il cast Sara Canning nel ruolo di Jessica, altra influencer presa di mira da CW, e Justin Sams in quelli di Jay.

La spiegazione del finale del film

Nel finale del film Influencer – L’isola delle illusioni, dopo che CW ha abbandonato Madison sull’isola deserta, vi fa ritorno per lasciarvi il cadavere di Ryan, che nel frattempo era andato alla ricerca della sua compagna e che CW ha ucciso. Qui però la ragazza scopre che Madison non è ancora morta, bensì riesce ad ingannarla e a impadronirsi della barca, riuscendo così a fuggire e lasciando lì la rivale. Il film si chiude però con CW che la guarda allontanarsi con un sorriso stampato in viso, facendo pensare che per lei tutto fosse solo un gioco e che accetta la momentanea sconfitta.

Influencer - L'isola delle illusioni cast
Emily Tennant in Influencer – L’isola delle illusioni.
Foto di Courtesy of Shudder. A Shudder r/Shudder – © : © 2023 Shudder. All Rights Reserved.

Il finale di Influencer non ci rivela il motivo per cui CW prende di mira le donne e le uccide, ma in passato potrebbe essere accaduto qualcosa che l’ha resa così psicopatica. Nel film le si sente però dire che queste ragazze avevano dei privilegi ingiustificati, come se non le piacesse il fatto che queste influencer guadagnino così tanti soldi, pensando probabilmente che non meritino una vita così agiata. Ritiene che il loro mondo sia falso e probabilmente non rispetta nemmeno il lavoro che fanno, forse non considerandolo neanche un lavoro. CW, in sostanza, sembra odiare la cultura dei social media.

Abbandonando le influencer sull’isola lascia intendere di voler dimostrare che nonostante i tanti follower, a nessuno di questi importa se la personalità seguita scompare nel nulla, potendo rapidamente sostituirla con qualcun altro. Gli influencer, dunque, pur avendo un grande seguito, sono in realtà soli nel momento del bisogno. Tuttavia, quando torna sull’isola e trova Madison ancora viva si sorprende del suo spirito di sopravvivenza. Non sappiamo come la ragazza abbia fatto a sopravvivere, ma si può immaginare che il sorriso di CW sia dovuto al fatto che la giovane ha imparato a cavarsela da sola e che CW si ritenga responsabile di questa sua acquisita capacità.

Il trailer di Influencer – L’isola delle illusioni e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Seven grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 22 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Infinity: un mese di grande cinema è in arrivo a novembre

Infinity: un mese di grande cinema è in arrivo a novembre

Tanti titoli da non perdere sono in arrivo su Infinity per soddisfare i gusti di tutti: da Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), e Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor S, a A Quiet Place – Un posto tranquillo e La Dea Fortuna. E per le serie tv, in arrivo la quarta stagione di The Good Place e la quinta stagione di Chicago Med.

Con protagonista Margot Robbie, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), già disponibile su Infinity in 4K, arriverà su Infinity Premiere dal 6 al 12 novembre. Quando il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

Dal 13 al 19 novembre arriverà su Infinity Premiere Me contro Te Il Film – La vendetta del Signor S. Una nuova avventura per Luì e Sofi (Me contro Te), ancora una volta contro il malefico Signor S che sta tramando vendetta e lavora ad un piano per diventare il padrone del mondo. I Me contro Te dovranno impedirglielo, regalando ai loro piccoli fan e a tutte le famiglie divertimento e tante sorprese.

Disponibile anche in 4K e interpretato da Rebel Wilson, Liam Hemsworth e Adam DeVine, Non è romantico? è in arrivo su Infinity Premiere dal 20 al 26 novembre. Natalie è un’architetta di New York che lavora sodo, ma senza successo, per farsi notare dai suoi superiori. Dopo un colpo in testa che le fa perdere i sensi, Natalie, che in amore è un’inguaribile cinica, si risveglia e scopre che la sua vita si è trasformata nel suo peggior incubo: una commedia romantica di cui è la protagonista femminile.

Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente accaduti, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 27 novembre al 3 dicembre. Già disponibile in 4k e interpretato da Michael B. Jordan e dai premi Oscar Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley.

Per tutti gli appassionati dell’orco verde più celebre, su Infinity sono in arrivo il terzo e il quarto capitolo della serie cinematografica: Shrek terzo dal 3 novembre e Shrek e vissero felici e contenti dal 4 novembre. Mentre dal 6 novembre sarà disponibile anche lo spin-off Il Gatto con gli stivali.

Le Regine del Crimine sarà disponibile su Infinity dal 4 novembre. Con protagoniste Melissa McCarthy, Tiffany Haddish ed Elisabeth Moss, il film segue le vicende di tre casalinghe del quartiere di Hell’s Kitchen nel 1978, mogli di mafiosi mandati in prigione dall’FBI. Lasciate da sole a gestire gli interessi personali dei coniugi, le donne dovranno prendere in mano le azioni criminali della mafia irlandese, dimostrandosi inaspettatamente abili in tutto: dalla gestione del giro di racket, fino all’eliminazione – letterale – della concorrenza.

Dal 5 novembre, arriverà su Infinity A Quiet Place – Un posto tranquillo, con protagonisti Emily Blunt e John Krasinski. Una famiglia vive un’esistenza isolata nel silenzio più assoluto, per paura di una minaccia sconosciuta che segue solo il suono e attacca a qualsiasi rumore.

Sarà disponibile su Infinity dal 12 novembre Lost River, una storia oscura sull’amore, la famiglia e la lotta per la sopravvivenza di fronte al pericolo. Esordio alla regia di Ryan Gosling, il film vede nel cast la presenza di Christina Hendricks, Saoirse Ronan, Iain De Caestecker e Matt Smith.

Interpretato da Joaquin Phoenix, che ha ottenuto il Premio Oscar® come Miglior attore protagonista, Joker arriverà su Infinity dal 14 novembre. Disponibile anche in 4k, il film diretto da Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico villain: l’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.

Dal 19 novembre sarà disponibile su Infinity Amici come prima, con Christian De Sica e Massimo Boldi: Cesare è lo stimato direttore di un hotel di lusso di Milano che però, con l’arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare tutto, viene licenziato da Luciana, la figlia dello storico proprietario dell’hotel. La prospettiva di uno stipendio allettante spinge Cesare, rimasto senza lavoro, a travestirsi da donna e candidarsi come badante per il padre di Luciana. Tra esilaranti imprevisti e situazioni equivoche, nascerà un’intesa perfetta.

Conta su di me, disponibile su Infinity dal 23 novembre, è un commovente racconto sulla gioia e la speranza per il futuro e sulla nascita di un’intensa amicizia tra Lenny, un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David, un quindicenne con una grave malformazione cardiaca la cui quotidianità ruota attorno a cliniche e sale operatorie.

Con  Stefano AccorsiEdoardo Leo e Jasmine Trinca, La Dea Fortuna è in arrivo su Infinity dal 25 novembre. Arturo e Alessandro sono una coppia da più di quindici anni ma nonostante la passione e l’amore si siano trasformati in un affetto importante, la loro relazione è in crisi da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due bambini lasciatigli in custodia per qualche giorno da Annamaria, la migliore amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata svolta alla loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle. Ma d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.

Club Life sarà disponibile su Infinity dal 26 novembre. Johnny Dadon, un grintoso ragazzo di Brooklyn con dei grandi sogni nel cassetto, è stanco di vedere la bella vita passargli accanto mentre è alla guida della limousine del padre. Ma con quest’ultimo all’ospedale e i conti da pagare che si accumulano, è tutto quello che può fare per arrivare alla fine del mese. La vita di Johnny cambia drasticamente quando una notte incontra Mark Cohen, il re della vita notturna di New York.

Le SERIE TV

Dal 4 novembre arriverà su Infinity la seconda stagione completa di God Friended Me, andandosi ad aggiungere alla prima stagione già disponibile su Infinity. La serie è incentrata su Miles Finer, un ragazzo intelligente, ottimista e pieno di speranza che sogna di sfondare come autore e speaker di podcast sull’ateismo. La vita di Miles viene stravolta quando riceve una richiesta di amicizia su Facebook da un account di nome Dio.

La quarta e ultima stagione completa di The Good Place sarà disponibile su Infinity dall’8 novembre, andandosi ad aggiungere alla terza stagione già disponibile su Infinity. Con un cast d’eccezione come l’irresistibile Kristen Bell e il pluripremiato Ted Danson, nella quarta stagione i protagonisti sono finalmente pronti a superare i loro limiti terreni e accedere finalmente al “The Good Place”.

Per tutti i fan del più amato fisico teorico, Sheldon Cooper, gli ultimi undici episodi della terza stagione di Young Sheldon saranno disponibili dal 9 novembre con un episodio a settimana. Spin-off e prequel di The Big Bang Theory, la serie è incentrata sull’infanzia di Sheldon Cooper, un bambino fuori dal comune che, per le sue eccezionali doti nelle materie scientifiche, anziché frequentare la quarta elementare viene direttamente ammesso alle superiori, nella stessa classe del fratello maggiore Georgie. Su Infinity sono disponibili le prime due stagioni complete di Young Sheldon, oltre al cofanetto completo di The Big Bang Theory.

Dal 14 novembre sarà disponibile su Infinity la quinta stagione completa di Chicago Med, medical drama e secondo spin-off di Chicago Fire, in cui un coraggioso gruppo di medici e infermieri affronta casi complessi e forma impetuose relazioni nel pulsante pandemonio del nuovo centro traumi all’avanguardia di Chicago.

Infinity: tutte le uscite di febbraio 2021

Infinity: tutte le uscite di febbraio 2021

Mentre entriamo nella seconda parte di gennaio oggi vi svegliamo tutte le prossime uscite nel mese di Febbraio 2021 su Infinity, il servizio di video streaming on demand con un catalogo di migliaia di film, serie tv e cartoni animati anche in lingua originale, da vedere e rivedere senza vincoli di orari e palinsesti su centinaia di dispositivi abilitati: Smart TV, PC, Tablet, Smartphone, Chromecast, game console, decoder connessi e blue-ray. Tutti i contenuti sono disponibili in Super HD e una selezione di grandi titoli di film è disponibile in 4k sui dispositivi abilitati.

I fim in arrivo su Infinity

Uno di Famiglia

Uno di FamigliaNel film Uno di Famiglia, in arrivo su Infinity il 12 febbraio, Pietro Sermonti interpreta Luca, quarantatreenne mite e sornione, che sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per caso, salva la vita al suo allievo Mario che, a sua insaputa, è il rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i Serranò, ora in debito con lui! Come un fulmine a ciel sereno, nella sua vita irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” e il capo “fammigghia” Peppino Serranò… l’uomo a cui nessuno può dire di no! Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… perché non sempre è un vantaggio essere “uno di famiglia”.

A Star is Born

A Star Is BornDisponibile su Infinity dal 14 febbraio, anche in 4K, A Star is Born vede protagonisti i candidati all’Oscar Bradley Cooper e Lady Gaga e ripercorre la tormentata storia d’amore tra il musicista di successo Jackson Maine e la squattrinata artista Ally, che ha abbandonato il sogno di diventare una cantante… fin quando Jackson la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, la loro relazione entra in crisi a causa della battaglia che Jackson conduce contro i suoi demoni interiori.

Split

james mcavoyDiretto da M. Night Shyamalan e con protagonista James McAvoy, Split sarà disponibile su Infinity dal 14 febbraio. Kevin ha evidenziato 23 personalità alla sua psichiatra, ma ne rimane una ancora sommersa che è destinata a materializzarsi e a dominare tutte le altre. Costretto a rapire tre ragazze adolescenti, guidate da Casey (Anya Taylor-Joy), Kevin dovrà lottare per la sopravvivenza tra tutte le personalità presenti in lui.

Casa Casinò

Casa CasinòCasa Casinò, con Will Ferrell e Amy Poehler, è in arrivo su Infinity dal 15 febbraio. Quando la figlia di Scott e Kate riesce a essere ammessa al college dei suoi sogni è una grande gioia per tutta la famiglia. Fino a quando i genitori scoprono che la borsa di studio sulla quale facevano affidamento non arriverà, gettandoli in crisi perché non possono permettersi di pagare la retta. Con l’aiuto del loro amico e vicino Frank – anche lui a corto di soldi – decidono di aprire un casinò illegale, rischiando il tutto per tutto con un locale in stile Vegas, dove il denaro scorre a fiumi, le inibizioni vengono lasciate fuori dalla porta e può succedere di tutto.

Justice League

Justice LeagueCon un cast d’eccezione che include Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Jason Momoa ed Ezra Miller, Justice League arriverà su Infinity il 21 febbraio, anche in 4K. Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Le serie tv in arrivo su Infinity

Batwoman 

La prima stagione completa di Batwoman arriverà su Infinity dal 1° febbraio. Con protagonista Ruby Rose nei panni di Kate Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman, che vuole sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un simbolo di speranza e proteggere le strade di Gotham City.

Riverdale 4

Dal 2 febbraio sarà disponibile su Infinity la quarta stagione completa di Riverdale, andandosi ad aggiungere alla seconda e alla terza stagione, già disponibili sulla piattaforma. Il primo episodio della quarta stagione si aprirà con un tributo a Luke Perry, scomparso nel marzo del 2019, che vedrà anche la speciale partecipazione di Shannen Doherty.

Young Sheldon 3 stagione

La terza stagione completa di Young Sheldon arriverà su Infinity dal 3 febbraio. La serie spin-off di The Big Bang Theory è incentrata sull’infanzia del fisico teorico più amato: Sheldon Cooper. La seconda stagione completa di Young Sheldon è disponibile su Infinity.

Supergirl 5 stagione

Sarà disponibile su Infinity dal 6 febbraio anche la quinta stagione completa di Supergirl, andandosi ad aggiungere alla terza e alla quarta stagione, già disponibili sulla piattaforma. La serie è basata sull’omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics: Supergirl, il cui vero nome è Kara Zor-El, la cugina di Superman. Rispetto al cugino dimostra una certa difficoltà ad ambientarsi con le usanze terrestri ed è combattuta se manifestare o nascondere i propri superpoteri.

Infinity: tutte le novità di giugno

Infinity: tutte le novità di giugno

Nel mese di giugno, quattro grandi titoli sono in arrivo su Infinity Premiere, da Joker e La Dea Fortuna, a L’Inganno Perfetto e Tornare a Vincere. Oltre a Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) in 4K e Ferdinand. E per le serie TV, Roswell, New Mexico e l’ultima stagione di Angie Tribeca

Interpretato da Joaquin Phoenix, che ha ottenuto il Premio Oscar® come Miglior attore protagonista, Joker sarà disponibile su Infinity Premiere dal 5 all’11 giugno. Il film diretto da Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico villain: l’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.

Con Stefano Accorsi, Edoardo LeoeJasmine Trinca, La Dea Fortuna arriverà su Infinity Premiere dal 12 al 18 giugno. Arturo e Alessandro sono una coppia da più di quindici anni ma nonostante la passione e l’amore si siano trasformati in un affetto importante, la loro relazione è in crisi da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due bambini lasciati in custodia per qualche giorno da Annamaria, la migliore amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata svolta alla loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle. Ma d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.

Tratto dall’acclamato romanzo di Nicholas Searle, L’Inganno Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 19 al 25 giugno. Il genio della truffa Roy Courtnay non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido della sua vita.

Tornare a Vincere. arriverà su Infinity Premiere dal 26 giugno al 2 luglio. Il premio Oscar Ben Affleck interpreta il protagonista Jack Cunningham che si trova a un passo dalla rovina, scatenata da una perdita inenarrabile, annegando nell’alcolismo che gli era già costato un matrimonio e qualunque altra speranza di vita migliore. Quando gli viene offerta la possibilità di allenare la squadra di pallacanestro del suo vecchio liceo accetta con riluttanza, ma quando i ragazzi iniziano a comportarsi da squadra e a vincere, Jack crede di aver finalmente trovato una ragione per cui combattere i demoni che lo hanno portato vicino alla rovina.

Dopo Suicide Squad, già disponibile su Infinity, Margot Robbie torna a interpretare Harley Quinn nel film Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) che arriverà su Infinity in 4K dal 4 giugno. Quando il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

Dal 2 giugno sarà disponibile su Infinity il film diretto da Mel Gibson, La Battaglia di Hacksaw Ridge. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha luogo l’epica battaglia per prendere la tristemente nota fortezza giapponese di Okinawa. L’improbabile eroe che cambia le sorti della violenta e sanguinosa battaglia è Desmond Doss, un giovane soldato e medico dell’esercito americano che si rifiuta di portare le armi. Il suo comportamento contribuirà a renderlo un eroe agli occhi dei suoi commilitoni, facendone il primo obiettore di coscienza nella storia americana a ottenere una medaglia d’oro dal Congresso.

Disponibile su Infinity dal 16 giugno, il lungometraggio d’animazione Ferdinand racconta la storia di un grosso toro dal cuore grande che, dopo essere stato scambiato per un animale pericoloso, viene catturato e portato via dalla sua casa. Determinato a tornare dalla sua famiglia, Ferdinand raduna una squadra di animali emarginati per avventurarsi nel lungo viaggio di ritorno. Ambientato in Spagna, Ferdinand dimostra che le apparenze possono ingannare, quando ci si trova di fronte a un enorme toro.

Con Arnold Schwarzenegger, Contagious – Epidemia mortale arriverà su Infinity dal 25 giugno. Alla sedicenne Maggie rimangono poche settimane di vita a causa di un’epidemia mortale che trasforma la popolazione in zombie. Tornata a casa dal padre Wade, Maggie inizia una dolorosa metamorfosi. L’uomo è però determinato a tenere con sé la figlia il più possibile e si rifiuta di lasciarla nelle mani della polizia che ha l’ordine di prenderla in custodia. Con il progredire della malattia, però, Wade rimarrà da solo a guadare impotente Maggie soffrire.

Sarà disponibile su Infinity dal 27 giugno Hurricane – Allerta Uragano. L’uragano più violento nella storia degli Stati Uniti sta per abbattersi sull’Alabama. Mentre gli abitanti cominciano a evacuare la zona, il meteorologo Will, suo fratello Breeze e la determinata agente del Tesoro Casey si ritrovano soli in mezzo alla furia della tempesta e, allo stesso tempo, alle prese con un gruppo di rapinatori che vuole approfittare dell’imminente catastrofe per compiere il colpo del secolo: una rapina da 600 milioni di dollari alla Zecca dello Stato.

Sequel di Daddy’s Home, Daddy’s Home 2 arriverà su Infinity dal 28 giugno. Mark Wahlberg e Will Ferrell tornano a interpretare i protagonisti del film, Brad e Dusty, che dovranno unire le forze per regalare ai figli il più bel Natale possibile, affrontando allo stesso tempo i loro rispettivi padri, interpretati da Mel Gibson e John Lithgow.

SERIE TV su Infinity

Dal 1° giugno sarà disponibile su Infinity la quarta e ultima stagione completa di Angie Tribeca, che andrà ad aggiungersi alla terza stagione già disponibile sulla piattaforma. Nella serie satirica ideata dall’attore Steve Carell e dalla moglie Nancy, Rashida Jones veste i panni di Angie Tribeca, una poliziotta che da 10 anni lavora nell’unità RHCU (Really Heinous Crimes Unit, crimini davvero efferati) del Dipartimento di Polizia di Los Angeles. I colleghi sono un gruppo di brillanti eccentrici che svolgono indagini, rivelano troppe informazioni sulla loro vita privata e non si danno pace finché giustizia è fatta, o quasi.

La prima stagione completa di Roswell, New Mexico, basata sulla serie di libri Roswell High, arriverà su Infinity dal 6 giugno. Romantica ed emozionante, Roswell, New Mexico è una storia d’amore, ambientata in una piccola cittadina infestata dagli alieni, che narra di persone che si sentono estranee nel proprio mondo, per diversi motivi: nella propria comunità, nella società o persino a Roswell.

Infine, dal 21 giugno sarà disponibile su Infinity anche la seconda stagione completa di A.P. Bio. Quando Jack Griffin, studioso di filosofia ad Harvard, perde il lavoro dei suoi sogni, è costretto a tornare a Toledo, in Ohio, e lavorare come professore di biologia in un liceo. Quando si rende conto di avere a disposizione una classe piena dei migliori studenti, Jack decide di sfruttare i ragazzi a proprio vantaggio, mentre il preside Durbin cerca di tenere a freno il suo temperamento…

Infinity: tutte le novità di Aprile 2021

Infinity: tutte le novità di Aprile 2021

Manca poco alla fine di marzo, ed ecco tutte le novità di Aprile 2021 in arrivo su Infinity. Da Tenet di Christopher Nolan a Wonder Woman 1984, con Gal Gadot, ma anche Napoli Velata, con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi, Hard Killcon Bruce Willis e Ricomincio da me con Jennifer Lopez. Per le serie TV, in arrivo la seconda stagione di Batwoman e All Rise, e la terza stagione di Legacies e Manifest.

Tutti i film in arrivo su Infinity ad Aprile

Tenet di Christopher Nolan

TenetDiretto da Christopher Nolan, Tenet sarà disponibile su Infinity Premiere (oltre che in 4K) dal 2 al 15 aprile. John David Washington interpreta il Protagonista che, armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, viene coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Nel cast anche Robert Pattinson e Elizabeth Debicki.

Shaft con Samuel L. Jackson

Con protagonista Samuel L. Jackson e disponibile anche in 4K, Shaft arriverà su Infinity Premiere dal 16 al 22 aprile. Quando il suo migliore amico muore in circostanze sospette, l’agente dell’FBI J.J. Shaft chiede aiuto al padre che lo aveva abbandonato 25 anni prima: lo sfrontato detective John Shaft.

Lasciami Andare con Stefano Accorsi

Lasciami AndareCon Stefano Accorsi, Serena Rossi, Maya Sansa e Valeria Golino, Lasciami Andare arriverà su Infinity Premiere dal 23 al 29 aprile. Marco e Anita scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara. Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla, la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.

Wonder Woman 1984 con Gal Gadot

Dal 30 aprile al 6 maggio sarà disponibile su Infinity Premiere anche Wonder Woman 1984, l’attesissimo film diretto da Patty Jenkins con protagonista Gal Gadot nei panni della celebre supereroina dei fumetti DC Comics. Questo nuovo capitolo della storia di Wonder Woman, vede Diana Prince vivere tranquillamente in mezzo ai mortali nei vibranti e scintillanti anni ‘80 — un’epoca di eccessi spinta dal bisogno di possedere tutto. Nonostante sia ancora in possesso di tutti i suoi poteri, mantiene un basso profilo, occupandosi di antichi manufatti e agendo come supereroina solo in incognito. Ma adesso, Diana dovrà uscire allo scoperto e fare appello alla sua saggezza, alla sua forza e al suo coraggio per salvare il genere umano da un mondo in pericolo di vita.

Napoli Velata di Ferzan Özpetek

Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi sono i protagonisti del film diretto da Ferzan Özpetek Napoli Velata, che sarà disponibile su Infinity dal 2 aprile. In una Napoli sospesa tra magia e superstizione, follia e razionalità, un mistero avvolge l’esistenza di Adriana, travolta da un amore improvviso e un delitto violento.

Hard Kill

Diretto da Matt Eskandari e con protagonista Bruce Willis, Hard Kill è in arrivo su Infinity dal 3 aprile. Il lavoro del miliardario CEO Donovan Chalmers è così prezioso che ingaggia dei mercenari per proteggerlo, mentre un gruppo terroristico rapisce sua figlia solo per ottenerlo.

Prendimi!

Basato su una storia vera, la commedia Prendimi! arriverà su Infinity dal 5 aprile (anche in 4K), mostrando fino a che punto si può arrivare pur di vincere una sfida. Per un mese all’anno, cinque amici altamente competitivi si sfidano in una versione senza barriere del gioco del ‘tag’ cominciato dai tempi delle elementari, mettendo a rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie relazioni, pur di poter gridare l’urlo di battaglia “Preso!”. Quest’anno, il mese del gioco coincide con il matrimonio dell’unico giocatore ancora imbattuto, cosa che dovrebbe renderlo un bersaglio facile. Ma lui sa che gli altri stanno arrivando… ed è pronto.

Nessuno come noi

Dal 10 aprile è in arrivo su Infinity Nessuno come noi, con Sarah Felberbaum e Alessandro Preziosi. Ambientata nella Torino degli anni Ottanta, quando non esistevano social networks e smartphone, Nessuno come noi è una commedia romantica sulla forza dei sentimenti, in cui si intrecciano amore, amicizia, passione e tradimento.

Il Testimone Invisibile

Con Miriam Leone e Riccardo Scamarcio, Il Testimone Invisibile sarà disponibile su Infinity dal 18 aprile. Adriano Doria, un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante: viene accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per difendersi, incarica la penalista Virginia Ferrara, famosa per non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo definitivamente, costringe Adriano e il suo avvocato a preparare in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova della sua innocenza: spalle al muro, Adriano sarà costretto a raccontare tutta la verità.

Il Vizio della Speranza

Diretto da Edoardo De Angelis, Il Vizio della Speranza arriverà su Infinity dal 23 aprile. Maria ha trascorso un’esistenza un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull, traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. Ed è proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.

Aquaman

Aquaman, con protagonista Jason Momoa, insieme a Amber Heard, Nicole Kidman e Willem Dafoe, sarà disponibile su Infinity dal 23 aprile, anche in 4K. Aquaman è un’avventura mozzafiato nel mondo sommerso dei sette mari dedicata al supereroe della DC Comics: il film rivela la storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e metà atlantideo, e lo accompagna nel viaggio della sua vita che, non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Con Jennifer Lopez, Milo Ventimiglia e Vanessa Hudgens, Ricomincio da me è in arrivo su Infinity dal 24 aprile. Maya ha 40 anni, vive nel Queens e lavora da 15 anni in un grande centro commerciale. È in gamba e piena di intuizioni, ma quando si profila la possibilità di una promozione, le viene preferito un uomo: un manager privo di esperienza sul campo ma con molti titoli di studio. Per Maya è una sconfitta, almeno fino a quando non ha l’occasione di dimostrare che le esperienze del quotidiano sono valide quanto il sapere accademico e che, a Manhattan, non è mai troppo tardi per ricominciare da capo.

Tutte le serie tv in arrivo su Infinity ad Aprile

Legacies: la terza stagione

I primi due episodi della terza stagione di Legacies saranno disponibili in anteprima su Infinity rispettivamente dal 6 e dal 13 aprile. La terza stagione della serie, spin-off della serie televisiva The Originals, a sua volta spin-off di The Vampire Diaries, sarà poi disponibile su Infinity dal 14 aprile con un episodio a settimana. La serie è ambientata a Mystic Falls e segue le vicende di Hope Mikaelson, figlia del vampiro Klaus Mikaelson e di Hayley Marshall. La prime due stagioni complete di Legacies sono già disponibili su Infinity.

Batwoman: la seconda stagione

La seconda stagione di Batwoman arriverà su Infinity dal 7 aprile con un episodio a settimana, andandosi ad aggiungere alla prima stagione completa già disponibile sulla piattaforma. Con protagonista Ruby Rose nei panni di Kate Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman, che vuole sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un simbolo di speranza e proteggere le strade di Gotham City.

La seconda stagiono di Bob Hearts Abishola

Dal 19 aprile arriverà su Infinity anche la seconda stagione di Bob Hearts Abishola, con un episodio a settimana. La serie è una storia d’amore che vede come protagonista un venditore di calze a compressione di mezza età di Detroit, il quale si innamora di un’infermiera nigeriana del reparto di cardiologia durante la convalescenza da un infarto e farà di tutto per conquistarla. La prima stagione completa di Bob Hearts Abishola è già disponibile su Infinity.

La terza stagione di Manifest

La terza stagione di Manifest sarà disponibile su Infinity dal 20 aprile con un episodio a settimana, andandosi ad aggiungere alle prime due stagioni complete già disponibili su Infinity. Nella serie, un aereo passeggeri scompare inspiegabilmente durante un volo transoceanico e, ancora più misteriosamente, ricompare cinque anni dopo essere stato dato per disperso in mare. Nonostante la perdita, familiari e amici dei dispersi voltano pagina, per poi scoprire che per i loro cari il tempo non è mai trascorso.

La seconda stagione di All Rise

In arrivo su Infinity dal 20 aprile, con un episodio a settimana, la seconda stagione di All Rise. La serie con protagonisti Simone Missick e Wilson Bethel apre il sipario sul sistema giudiziario americano e mostra le caotiche, fiduciose e a volte assurde vite di giudici e avvocati zelanti mentre lavorano con ufficiali giudiziari, cancellieri, poliziotti e giurati per rendere giustizia agli abitanti di Los Angeles.

La seconda stagione di Prodigal Son

Gli ultimi sette episodi della seconda stagione di Prodigal Son sono in arrivo su Infinity dal 20 aprile con un episodio a settimana, andandosi ad aggiungere alla prima stagione già disponibile su Infinity. La serie segue le vicende di Malcolm Bright, uno psicologo criminale che utilizza il suo genio contorto per entrare nella mente degli assassini e aiutare il dipartimento di polizia di New York a risolvere casi. La miglior risorsa di Bright nella risoluzione dei crimini è il suo caro e vecchio padre, l’omicida ma stranamente affettuoso Martin Whitly, un noto serial killer che ha tolto la vita a più di 20 persone, alle cui competenze dovrà a malincuore fare appello.

La 22esima stagione di Law & Order – Unità vittime speciali

I primi undici episodi della 22esima stagione della celebre serie televisiva poliziesca Law & Order – Unità vittime speciali saranno disponibili su Infinity dal 22 aprile, con un episodio a settimana. La serie ideata da Dick Wolf segue le vicende dell’Unità Vittime Speciali, una squadra di detective della polizia di New York che indaga su reati a sfondo sessuale.

Infinity: tutte le novità di Agosto 2020

Infinity: tutte le novità di Agosto 2020

Per trascorrere un’estate all’insegna del grande cinema, ad agosto Infinity si arricchisce con nuovi film e serie tv: da Il Diritto di Opporsi a Downsizing – Vivere alla Grande, ma anche Kung Fu Panda e Kung Fu Panda 2. E per le serie tv, la terza stagione di Claws e la quarta stagione di Animal Kingdom.

Tutti i film in arrivo su Infinity ad Agosto 2020

L’Inganno Perfetto, il film con Ian McKellen e Helen Mirren

L'inganno perfettoTratto dall’acclamato romanzo di Nicholas Searle, L’Inganno Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 7 al 13 agosto. Il genio della truffa Roy Courtnay non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido della sua vita.

Il Diritto di Opporsi

Il diritto di opporsi film 2020

Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente accaduti, arriverà su Infinity Premiere dal 14 al 20 agosto. Interpretato da Michael B. Jordan e dai premi Oscar Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley.

La Dea Fortuna

La Dea FortunaCon Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca, La Dea Fortuna è in arrivo su Infinity Premiere dal 21 al 27 agosto. Arturo e Alessandro sono una coppia da più di quindici anni ma nonostante la passione e l’amore si siano trasformati in un affetto importante, la loro relazione è in crisi da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due bambini lasciati in custodia per qualche giorno da Annamaria, la migliore amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata svolta alla loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle, ma d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.

Joker di Todd Philipps

jokerInterpretato da Joaquin Phoenix, che ha ottenuto il Premio Oscar come Miglior attore protagonista, Joker sarà disponibile su Infinity Premiere dal 28 agosto al 3 settembre. Il film diretto da Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico villain: l’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.

Critters Attack – Il Ritorno degli Extraroditori

In arrivo su Infinity dal 6 agosto, Critters Attack – Il Ritorno degli Extraroditori: quinto capitolo della saga a cavallo tra horror e commedia, il film segue le vicende della ventenne Drea che con riluttanza accetta un lavoro come babysitter per un professore del college che spera di poter frequentare. Per cercare di intrattenere i figli del professore e suo fratello minore Phillip, Drea decide di portarli a fare una gita, senza sapere che delle misteriose creature aliene hanno iniziato a divorare qualsiasi cosa vivente che incontrano.

King Arthur – Il Potere della Spada

King Arthur – Il Potere della Spada sarà disponibile su Infinity dal 6 agosto, anche in 4K. Quando il padre del piccolo Artù viene assassinato, suo zio Vortigern si impadronisce del trono. Derubato dei diritti che gli spetterebbero per nascita e senza sapere chi sia realmente, Artù riesce a sopravvivere nei vicoli oscuri della città. Quando estrae la mitica spada dalla roccia, la sua vita cambia radicalmente ed è costretto ad accettare la sua vera eredità.

The Banana Splits Movie

Dal 13 agosto sarà disponibile su Infinity The Banana Splits Movie, un film commedia horror basato sulla serie televisiva per bambini del 1968, The Banana Splits. Il film segue le vicende di una famiglia che prende parte a uno show dal vivo dei Banana Splits, ma la rock band animatronica ha appena saputo che il loro spettacolo sarà presto cancellato e, non avendo alcuna intenzione di lasciare che accada, perdono il controllo ed esplodono in una furia omicida contro il pubblico.

Kung Fu Panda e Kung Fu Panda 2

Kung Fu Panda e Kung Fu Panda 2 saranno disponibili su Infinity rispettivamente dal 17 e dal 18 agosto. I primi due capitoli della serie cinematografica raccontano le vicende del panda Po, doppiato da Fabio Volo nella versione italiana, e dei Cinque Cicloni (Tigre, Scimmia, Mantide, Vipera e Gru), intenti a proteggere la Cina da terribili minacce grazie all’arte del kung fu.

Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello

Il primo capitolo della celebre saga cinematografica tratta dal romanzo fantasy di J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello, sarà disponibile su Infinity dal 19 agosto. Molto tempo fa, nella Seconda Era della Terra di Mezzo, furono forgiati diciannove grandi Anelli. Ma Sauron, l’Oscuro Signore di Mordor, forgiò un Anello Sovrano con cui intendeva portare tutti gli altri Anelli sotto il suo dominio. Adesso, il futuro della civiltà dipende dal destino dell’Anello Sovrano, che il fato ha deposto nelle mani di un giovane hobbit di nome Frodo Baggins.

Downsizing – Vivere alla Grande

DownsizingInterpretato da Matt Damon e Christoph Waltz, Downsizing – Vivere alla Grande arriverà su Infinity dal 23 agosto. Cosa accadrebbe se, come soluzione al problema della sovrappopolazione, un gruppo di scienziati scoprisse il modo di ridurre gli uomini a esseri viventi di 12 centimetri? In un mondo miniaturizzato il denaro potrebbe offrire nuove opportunità. Ed è con questa promessa di vita migliore che Paul e sua moglie decidono di abbandonare la loro vita stressata in Omaha per farsi rimpicciolire e trasferirsi in una nuova comunità ‘ridotta’: una scelta che aprirà le porte a nuovi cambiamenti e avventure.

La Riscossa delle Nerd

In arrivo su Infinity dal 29 agosto anche La Riscossa delle Nerd: con il diploma che incombe, due “brave ragazze” accademicamente dotate, frustrate dalla loro posizione sociale nella gerarchia della scuola superiore, si sballano durante l’ultima notte dell’ultimo anno di liceo. Dopo che la loro serata di sperimentazione va storta, alla fine imparano che essere delle “cattive ragazze” non è proprio come si aspettavano.

Tutti le serie tv in arrivo su Infinity ad Agosto 2020

Claws 3

Dal 1° agosto, sarà disponibile su Infinity la terza stagione completa di Claws, la serie incentrata sulle vicende di cinque estetiste della Florida e gli intrecci con la malavita locale. Nella terza stagione, le ragazze impareranno presto che nel mondo dei casinò la posta in gioco è altissima e Desna tenterà la fortuna mettendosi in affari con una coppia losca, Mac e Melba. Su Infinity è disponibile anche la seconda stagione completa di Claws.

The Detour 4

In arrivo dal 2 agosto anche la quarta stagione completa di The Detour, che si aggiunge alla terza stagione già disponibile su Infinity. La divertente comedy segue le vicende di due genitori, Nate e Robin, alle prese con un disastroso viaggio insieme ai propri figli.

Animal Kingdom 4

Infine, dal 3 agosto arriverà su Infinity la quarta stagione completa di Animal Kingdom, che andrà ad aggiungersi alla terza stagione già disponibile su Infinity. Basata sull’omonimo film australiano del 2010, la serie segue la vita di un ragazzo diciassettenne che, dopo la morte della madre, va a vivere con i Cody, una famiglia dallo stile di vita eccessivo dedita alle attività criminali, guidata dalla matriarca Smurf.

Infinity: i titoli di gennaio 2017

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Infinity: i titoli di gennaio 2017

L’anno nuovo di Infinity – il servizio di video streaming on demand che offre al pubblico una scelta ampia tra serie tv, capolavori cinematografici e i titoli più recenti attraverso Infinity Première – ha inizio con la seconda stagione di “Covert Affair” (disponibile già da domenica 1 gennaio) con Piper Perabo nei panni di Annie Walker, inesperta recluta alla sua prima esperienza lavorativa con la CIA promossa ad agente operativo per i suoi trascorsi personali con un pericolosissimo criminale. Grazie alle sue conoscenze e informazioni, la giovane dovrà aiutare la polizia a rintracciare e catturare il latitante.

Dal 10 gennaio l’anteprima esclusiva della decima stagione di The Big Bang Theory, in arrivo la comedy Hot & Bothered interpretata da Eva Longoria, ed ancora Jennifer Lopez nella prima stagione di Shades of blue e dal 25 gennaio la maratona di Gossip Girl

Dal 4 gennaio sarà disponibile “Hot & Bothered”, la comedy prodotta da Universal Television, creata e interpretata da Eva Longoria, che racconta la storia della superstar della tv Ana Sofia, interpretata proprio dalla celebre attrice di origine messicana, che deve lottare davanti e dietro le telecamere con la sua famiglia, i suoi colleghi e la troupe che vogliono rubarle i tanto amati e bramati riflettori. Al fianco della Longoria, in questo esilarante serial che si diverte a prendere in giro l’instabilità delle star in declino, anche Jencarlos Canela, Diana Maria Riva e Amaury Nolasco.

Infinity: i titoli di gennaio 2017 

Leonard (Johnny Galecki), Sheldon (Jim Parsons), Howard (Simon Helberg) e Raj (Kunal Nayyar) tornano per la decima stagione di “The Big Bang Theory”, la pluripremiata serie statunitense in anteprima esclusiva su Infinity dal 10 gennaio. Al loro fianco in questa sitcom da record per audience e riconoscimenti, la stravagante Penny (Kaley Cuoco), l’impassibile neurobiologo Amy (Mayim Bialik) e l’adorabile moglie microbiologo di Howard, Bernadette (Melissa Rauch). Ideata da Chuck Lorre e Bill Prady, “The Big Bang Theory” conta sulla presenza di guest d’eccezione: come Christine Baranski (“Happy Family”, “The Good Wife” e Piume di struzzoChicago ), Laurie Metcalf (“Roseanne”), l’attore di “Breaking Bed” Dean Norris, l’attrice, cantante e doppiatrice Katey Sagal (“Sons of Anarchy”), il comico Jack McBrayer (“30 Rock”), il premio Oscar Keith Carradine, e Judd Hirsch noto per le sue interpretazioni in “Numb3rs” e “Taxi”. 

Tredici episodi per la prima stagione di “Shades of Blue” (da mercoledì 18 gennaio) con l’attrice e cantante Jennifer Lopez che per questa avventura televisiva interpreta una detective corrotta costretta per alcune inevitabili circostanze a collaborare con l’FBI e a denunciare i suoi colleghi. Diretto dal regista premio Oscar Barry Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia) e prodotto dalla stessa J.Lo e da Ryan Seacrest  (American Idol), il procedural drama ha ottenuto un buon risultato in termini di ascolti – circa 8 milioni e mezzo di spettatori – tanto da convincere la NBC a rinnovare la serie per una seconda stagione.

 

Il 25 gennaio Infinity si prepara a dare il via alla maratona “Gossip Girl”, teen drama tra i più amati e seguiti di sempre. La piattaforma di streaming on demand ospiterà tutte e sei le stagioni del serial che basa il suo successo sulle avventure e i racconti della blogger più seguita e misteriosa dell’Upper East Side e ai tanti intrecci sentimentali dei giovani protagonisti: tra i tanti Blake Lively che proprio al personaggio di Serena deve parte della sua celebrità; Leighton Marissa Meester (Date Night, The Judge); Taylor Momsen (Il Grinch, Hansel & Gretel).

InfinityLe pellicole che questo mese saranno in modalità Premiere sono: The Legend of Tarzan (disponibile sino al 5 gennaio), la celebre storia del personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, interpretato questa volta da Alexander Skarsgård e diretta dall’apprezzato David Yates; il thriller Lights out (dal 20 al 26 gennaio) interpretato da Teresa Palmer, opera prima di David F. Sandberg, regista svedese che per questo film si è ispirato all’omonimo corto che lo portò nel 2013 a vincere numerosi premi; ed ancora Suicide Squad (dal 27 gennaio al 2 febbraio), cinecomic sulla squadra suicida formata da temibili supervillain in missione per sconfiggere una misteriosa ed enigmatica entità, diretto dal regista e sceneggiatore David Ayer e interpretato dal candidato al premio Oscar Will Smith nel ruolo di Deadshot, dal Premio Oscar Jared Leto nei panni di Joker, da Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, e dalla candidata al premio Oscar Viola Davis nelle vesti dell’agente Amanda Waller. Inoltre dal 6 al 12 gennaio si aggiungono due titoli per i più piccoli: il film d’animazione Batman Unlimited: Fuga da Arkham, in cui il celebre cavaliere oscuro torna a difendere i cittadini di Gotham dal malvagio scienziato Mr.Freeze, e Lego Friends – Amiche per Sempre, la storia di cinque amiche del cuore che condurranno gli spettatori a Heartlake City alla scoperta del loro mondo di avventure e divertimento.

 Varia anche la programmazione di film disponibili su Infinity dal 1° gennaio, tra i più attesi: la rivisitazione in chiave modera de La Bella e la Bestia, Beastly è un film del 2011 scritto e diretto da Daniel Barnz, tratto dall’omonimo romanzo di Alex Flinn; l’apprezzato Le idi di Marzo diretto e interpretato da George Clooney e Ryan Gosling, nel film giovane e talentuosissimo guru della comunicazione che lavora come vice addetto stampa per il governatore Mike Morris, in lotta per le primarie del Partito Democratico che lo potrebbero lanciare alla Presidenza degli Stati Uniti; il rivoluzionario e visionario The Tree of Life, diretto da Terrence Malick con Brad Pitt e Sean Penn, rispettivamente padre e figlio in questo viaggio dall’innocenza dell’infanzia alle disillusioni dell’età adulta; ancora Sin City: una donna per cui uccidere in cui i registi Robert Rodriguez e Frank Miller rielaborano in chiave cinematografica due graphic novel milleriane, “Una donna per cui uccidere” e “Un sabato notte come tanti”.

Per i più piccoli, tra gli altri: gli episodi 7,8 e 9 di “Naruto”, la saga tratta dall’omonimo manga sul giovane ninja che sogna di diventare hokage e l’esilarante film d’animazione diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, Minions, in cui tre dei tanti organismi gialli unicellulari vanno alla ricerca di un malvagio da servire per evitare la depressione.  

Infinity: a ottobre è in arrivo un mese ricco di novità

Infinity: a ottobre è in arrivo un mese ricco di novità

Con l’arrivo dell’autunno, Infinity si arricchisce con tante novità e titoli da non perdere: da Superman: Red Son a Shaft, ma anche Civiltà Perduta e Se Son Rose con Leonardo Pieraccioni. E per le serie tv, in arrivo la prima stagione di All Rise e la seconda stagione di Splitting Up Together.

CINEMA

Spin-off del film Suicide Squad, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), già disponibile su Infinity in 4K, arriverà su Infinity Premiere dal 2 all’8 ottobre. Il cinecomic è incentrato sul personaggio di Harley Quinn ed interpretato, ancora una volta, da Margot Robbie. Quando il malvagio narcisista di Gotham Roman Sionis e il suo zelante braccio destro Zsasz prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

Il Diritto di Opporsi, basato su fatti realmente accaduti, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 9 al 15 ottobre. Già disponibile in 4k e interpretato da Michael B. Jordan e dai premi Oscar® Jamie Foxx e Brie Larson, il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia: dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi ma, al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley.

Il film d’animazione Superman: Red Son è in arrivo su Infinity Premiere dal 16 al 22 ottobre. Basato sul fumetto scritto da Mark Millar, il film racconta cosa sarebbe successo se la navicella del piccolo Kal-El fosse atterrata in Unione Sovietica anziché negli Stati Uniti.

Tratto dall’acclamato romanzo di Nicholas Searle, L’Inganno Perfetto, che vede insieme per la prima volta sul grande schermo l’attrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato a due premi Oscar Ian McKellen, sarà disponibile su Infinity Premiere dal 23 al 29 ottobre. Il genio della truffa Roy Courtnay non riesce a credere alla propria fortuna quando incontra online la benestante vedova Betty McLeish. Mentre Betty gli apre le porte di casa e della sua vita, Roy rimane sorpreso scoprendosi affezionato alla donna: quella che avrebbe dovuto essere una truffa veloce e rapida si trasforma in un percorso da funambolo, il più infido della sua vita.

Dal 30 ottobre al 5 novembre arriverà su Infinity Premiere il film con protagonista Samuel L. Jackson, Shaft. Quando il suo migliore amico muore in circostanze sospette, l’agente dell’FBI J.J. Shaft chiede aiuto al padre che lo aveva abbandonato 25 anni prima: lo sfrontato detective John Shaft.

Nel film Quando un Padre, in arrivo su Infinity dall’8 ottobre, Gerard Butler interpreta Dane Jensen, un selezionatore di personale che lavora tutti i giorni fino a tardi per assicurare alla moglie e ai tre figli il tenore di vita che desiderano. In realtà, moglie e figli desidererebbero soprattutto averlo di più accanto a loro e la situazione si fa drammatica quando Ryan, il maggiore, si ammala di leucemia: a questo punto Dane dovrà scegliere a chi e a cosa dare la priorità.

Terzo capitolo di Annabelle, la serie di film con protagonista la famigerata bambola malefica dell’universo di The Conjuring, Annabelle 3 arriverà su Infinity dal 10 ottobre. Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche. Inoltre, dal 22 ottobre sarà disponibile su Infinity Annabelle 2: Creation, anche in 4K. Nel prequel del successo del 2014 Annabelle, un fabbricante di bambole e sua moglie, diversi anni dopo la tragica morte della loro bambina, accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti da un orfanotrofio che è stato chiuso: presto diventano l’obiettivo della bambola posseduta Annabelle.

Blinded by the Light – Travolto dalla musica arriverà su Infinity dal 14 ottobre. Ispirato a una storia vera, il film è ambientato nel 1987 e segue le vicende di Javed, adolescente britannico di origine pakistana che, nel mezzo dei tumulti razziali ed economici dell’epoca, scrive poesie come mezzo per sfuggire all’intolleranza della sua città e all’inflessibilità tradizionalista di suo padre. Ma quando un suo compagno di classe gli fa conoscere la musica di Bruce Springsteen, Javed scopre nei suoi testi dei parallelismi con la sua vita da classe operaia. Una storia di coraggio, amore, speranza, famiglia, ispirata dalla musica e dai testi delle canzoni senza tempo di Bruce Springsteen.

Con protagonisti Charlie Hunnam,  Robert Pattinson e  Sienna Miller, Civiltà Perduta arriverà su Infinity il 23 ottobre. Nella Gran Bretagna dell’inizio del secolo scorso, il militare Percy Fawcett ha davanti a sé scarse possibilità di avanzare di grado. Accetta quindi la proposta della Royal Society di recarsi in Amazzonia, ai confini tra Brasile e Bolivia, per mappare un territorio sino a quel momento privo di definizioni cartografiche. Fawcett lascia la moglie per una missione che dovrebbe durare due anni ma rimane così affascinato dalla foresta amazzonica da decidere di tornarvi alla ricerca di una città nascosta di cui è convinto di aver trovato significative tracce.

Cosa succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle ex dal tuo cellulare: “Sono cambiato. Riproviamoci!”? È quello che accade a Leonardo Giustini nel film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni Se Son Rose, in arrivo su Infinity dal 29 ottobre. Sua figlia decide di mandare il fatale messaggino e come zombie usciti dalle tombe dell’amore, alcune delle ex incredibilmente rispondono all’accorato appello: quella che era nata come l’innocua provocazione di un’adolescente si trasforma in un emozionante e divertente viaggio nel passato e nel presente.

Sarà disponibile su Infinity dal 31 ottobre IT – Capitolo Due, sequel del grande successo di critica e box office del 2017 IT che ha ridefinito il genere horror, diventando parte del nostro immaginario collettivo, nonché il film horror dai più alti incassi di tutti i tempi. Poiché ogni 27 anni il male torna a manifestarsi nella cittadina di Derry, nel Maine, IT – Capitolo Due riunisce i personaggi divenuti adulti, e che da tempo hanno intrapreso strade diverse, a distanza di trent’anni dagli eventi del primo film.

Dal 31 ottobre è in arrivo su Infinity anche Pets – Vita da Animali: con le voci di Alessandro Cattelan, Laura Chiatti, Francesco Mandelli e Lillo, questo divertente film d’animazione racconta le vite e le emozioni dei nostri animali domestici e come vivono le loro giornate quando rimangono a casa da soli.

SERIE TV

La seconda e ultima stagione completa di Splitting Up Together arriverà su Infinity il 4 ottobre, andandosi ad aggiungere alla prima stagione già disponibile sulla piattaforma. La serie racconta la storia di una coppia che, dopo il divorzio, preferisce non vendere la casa e decide di vivere a turno nell’appartamento del garage. La situazione però non sarà facile da gestire!

Dall’11 ottobre sarà disponibile su Infinity la quinta stagione di Superstore, con un episodio a settimana. La serie, con protagonista America Ferrera nei panni di Amy, racconta l’esilarante vita degli impiegati di un grande magazzino. Su Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione complete.

In arrivo su Infinity dal 17 ottobre con un episodio a settimana, la prima stagione di All Rise, la nuova serie che apre il sipario sul sistema giudiziario e mostra le caotiche, fiduciose e a volte assurde vite di giudici e avvocati zelanti mentre lavorano con ufficiali giudiziari, cancellieri, poliziotti e giurati per rendere giustizia agli abitanti di Los Angeles.

La settima stagione di The 100 arriverà su Infinity dal 27 ottobre con un episodio a settimana. In questa ultima stagione, i protagonisti dovranno affrontare nuovi ostacoli che li spingeranno oltre i loro limiti, sia fisici che emotivi, mettendo in discussione le loro concezioni di famiglia, amore e sacrificio, e dovranno trovare da soli la risposta alla domanda di cosa significhi vivere veramente, e non solo sopravvivere.

Dal 28 ottobre, con un episodio a settimana, l’agente dell’FBI Jane Doe, interpretata da Jaimie Alexander, torna su Infinity nella quinta e ultima stagione di Blindspot per cercare di portare a termine un’ultima missione in cui la posta in gioco è altissima. Su Infinity sono disponibili anche la terza e la quarta stagione complete della serie.

Infinity: a luglio i DOC realizzati con il crowdfunding di Produzioni dal Basso

Pugni Chiusi, Alé e Vivaio Italia, i tre docufilm selezionati nell’ambito della call “Games”, lanciata da Infinity – servizio di video streaming on demand – sulla community di crowdfunding Produzioni dal Basso, hanno raggiunto l’obiettivo del 50% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi, ottenendo così il cofinanziamento da parte di Infinity per il restante 50% e l’inserimento nel palinsesto della piattaforma a partire da luglio 2019.

La call for crowdfunding, conclusasi lo scorso 24 gennaio, ha permesso ai tre documentari finalisti – che raccontano storie diverse ma sono accomunati dal fil rouge dello sport come veicolo di cambiamento sociale – di trasformarsi da idea in realtà, ottenendo i fondi necessari per iniziare le riprese. Un traguardo importante, come sottolinea Paolo Falanga, direttore commerciale di Infinity: “Anche stavolta siamo soddisfatti del traguardo raggiunto insieme a Produzioni dal Basso con la call di crowdfunding che si è appena conclusa. L’attività ci ha permesso di sostenere il talento e la scoperta di nuove idee, punti che si inseriscono a pieno titolo nell’ottica del nuovo posizionamento di Infinity orientato sul cinema. L’innovazione e la scoperta di nuovi talenti sono sempre stati un punto chiave del nostro servizio e oggi più che mai desideriamo dargli spazio”.

Tante le novità che riguardano i tre documentari, progetti in fieri che, prima dell’inserimento definitivo nel palinsesto di Infinity, si arricchiranno di contributi preziosi. Come Vivaio Italia, l’inchiesta sul calcio italiano nata dall’idea del giovane reporter Luca Rinaldi, il quale, nei prossimi mesi, farà visita a molte realtà protagoniste del panorama calcistico nazionale. A partire dai settori giovanili di Parma e Atalanta (da anni fiore all’occhiello del calcio giovanile professionistico in Italia), per poi proseguire con interviste esclusive ad allenatori, preparatori, osservatori e procuratori, che riveleranno un dietro le quinte poco conosciuto. «Sarà un viaggio interessante per capire lo stato di salute del calcio italiano, non tanto di quello presente, ma di quello futuro. Allo stesso modo l’idea che muove tutto è quella di raccontare la vita dei ragazzi che popolano i settori giovanili in Italia, ma anche di far emergere le vicende di chi prova a migliorare questo mondo, non soltanto da un punto di vista sportivo ma anche umano e di sostenibilità» – commenta Rinaldi, spiegando come prenderà forma il documentario, della durata complessiva di circa 40’.

In 70 minuti, invece, verrà raccontato il mondo dell’arrampicata sportiva dai protagonisti di Alé, un altro dei tre docufilm che hanno raggiunto il goal del crowdfunding. Il prossimo 10 febbraio cominceranno ufficialmente le riprese, nella suggestiva cornice di Colle dell’Orso, nelle Marche. “E’ stato sicuramente bello – anche se difficile – raggiungere l’obiettivo economico della campagna di raccolta fondi ed è stato fantastico percepire il calore e la fiducia delle persone che hanno creduto in noi e nel progetto. Ci teniamo a ringraziare in particolare la comunità di arrampicata che, da ogni parte d’Italia, ci ha sostenuto per farci arrivare all’obiettivo. La strada è in salita e adesso inizia la parte più dura, perciò: Alé!” – dichiara Roberta Santoro, fondatrice, insieme a Marco Zingaretti, Federico Giovannini e Giada Gentili, della Soul Film Production, la casa di produzione indipendente del documentario.

Primo ciak a febbraio anche per Pugni Chiusi, il terzo docufilm che ha ottenuto il 50% del budget complessivo grazie alla campagna su Produzioni dal Basso. Il documentario, della durata di 30’, racconta l’omonimo progetto di pugilato attivo all’interno del carcere di Bollate, struttura modello in tutta Italia per le iniziative organizzate al fine di favorire la riabilitazione sociale dei detenuti. Riscattarsi grazie allo sport – in questo caso la boxe – è un’occasione importante per dimostrare che, anche dopo aver commesso un errore, ci si può rialzare, costruendosi una nuova vita e ritrovando il proprio posto all’interno della società. Per questo esiste la possibilità che il progetto si allarghi, coinvolgendo altri penitenziari italiani, come conferma anche Alessandro Best, ideatore di Pugni Chiusi: “Tramite questo documentario vorrei avvicinare i cittadini alle questioni legate alla detenzione e alla riabilitazione, mi piacerebbe che “Pugni Chiusi” diventasse un manifesto per le tante iniziative volte al reinserimento dei detenuti nella società. Il carcere deve essere un luogo non solo di detenzione, ma soprattutto di riabilitazione: tutti possiamo sbagliare e tutti possiamo affrontare i nostri errori e ripartire con una nuova vita”.

Infinity War: venti differenze tra i film e i fumetti

Infinity War: venti differenze tra i film e i fumetti

Fan dell’universo Marvel, gioite: Infinity War è finalmente arrivato. Chi, tra di voi, è anche appassionato di fumetti (orgogliosamente nerd come si deve), avrà magari già notato delle differenze tra film e fumetti. Per chi di voi invece non segue i fumetti Marvel, ma è un curioso e un appassionato di MCU, ecco alcune differenze che cattureranno la vostra attenzione non potete non sapere. Attenzione: ci sono spoiler.

L’infinity War originale

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Diciamolo: il titolo Infinity War è memorabile ed evocativo, forse uno dei migliori dei film Marvel. Da dove viene? Nei fumetti, Infinity War era in realtà il seguito di un altro capitolo dal nome Infinity Gauntlet (Gauntlet è il Guanto, e forse un è titolo non altrettanto suggestivo, diciamocelo…). La trama del film Infinity War si basa principalmente su questo capitolo e su un capitolo Marvel chiamato Thanos Quest.

In Thanos Quest, Thanos recuperava da solo le sei Gemme dell’Infinito. Incastonò le gemme sul proprio Guanto dell’Infinito. I rimanenti eroi Marvel lo attaccarono, e Nebula fu in grado di contrastarlo (che sia un’indizio su Avengers 4?). Il suo guanto entrò in possesso di Adam Warlock che, per diventare in Dio giusto e neutrale, allontana il buono e il cattivo da sé stesso. Il cattivo diventa Magus, che crea i sosia degli Avengers che conquistano l’Universo…

Finali diversi

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Alla fine del film di Infinity War, vediamo Thanos in una modesta capanna, che sorride guardando il sole tramontare sul proprio pianeta. Questo finale rispecchia quello di Infinity Gauntlet: nel fumetto, decide di dedicarsi alla quieta vita di campagna, diventando uno spaventapasseri. Il motivo: ha perso la propria divinità e accetta la cosa con dignità. Nel film, invece, non ha scelta e c’è nient’altro per lui da fare. Inoltre, nei fumetti, la nipote Nebula gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda la sua sconfitta. Infatti, riesce ad impossessarsi del Guanto e ripristinare tutto quello che aveva danneggiato. Nei fumetti, l’apparizione di Nebula arriva molto dopo nella storia di Thanos, rispetto a quello che succede nel film. Inoltre, le parti del corpo di Nebula vengono sostituite dopo aver perso la lotta contro Gamora. Nei fumetti, inoltre, viene trasformata in un cibo dal Dr. Mandibus con lo scopo di risvegliarla dallo stato catatonico.

Thanos il reietto

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In Infinity War, Thanos rivela che, nel proprio pianeta d’origine, era un reietto in seguito alla sua proposta di uccidere metà della popolazione del pianeta sovrappopolato e senza risorse. Non ci sorprende che la proposta di un genocidio gli sia costata la reputazione. Ma ci sono altre ragioni per il suo isolamento. Nonostante Thanos sia un membro degli Eterni, ha anche geni dei Devianti, ai quali assomigliava alla nascita. I Devianti sono considerati esseri dall’aspetto ripugnante e per questo motivo, la madre di Thanos cercò di ucciderlo da neonato.  Inoltre,  il giovane Thanos non mostrò tendenze malvagie dell’età adulta: aveva un carattere non-violento e veniva considerato un pacifista introverso. I compagni di scuola lo prendevano in giro per il suo aspetto, e Thanos finì per essere ossessionato dalla morte e dal nichilismo. Il personaggio, quindi, nasce da dolore e odio, e ci dice qualcosa di più sul personaggio.

La forza di Thanos

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C’è un buon motivo per avere paura di Hulk: è una macchina di distruzione. Può sollevare prima di 100 tonnellate, ancora prima che si arrabbi e arrivi al culmine della propria forza. Inoltre, più combatte, più si arrabbia, e più diventa forte. In Thanos Quest, Thanos combatte contro un tizio dal nome di “Campione dell’Universo”, che spende il proprio tempo andando da un pianeta all’altro, cercando risse come si deve. Il Campione fa per saltare addosso a Thanos, ma questi si teletrasporto. Nonostante questo, l’impatto del colpo distrugge il pianeta. Durante la lotta contro il Campione, Thanos pensa tra sé e sé che deve essere come combattere contro Hulk, e che quest’ultima è una battaglia che vuole evitare. Nei primi 15 minuti di Avengers: Infinity War, invece, non solo si sbarazza facilmente sia di Heimdall che di Loki, ma ha la meglio anche su Hulk.

Le ragioni di Thanos

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In Infinity War, la proposta di genocidio di Thanos viene fatta in nome della praticità, per risolvere sovrappopolazione e assenza di risorse. Se non altro, Thanos ha delle buone intenzioni, più o meno. Nel fumetto, invece, le sue ragioni sono più semplici e un po’ più perverse. Fin da giovane, Thanos comincia ad venerare la Morte, e addirittura si innamora della sua incarnazione e cerca di sedurla. Il motivo per cui desidera il genocidio, è che vuole far colpo su di lei. In amore e in guerra, tutto è lecito, a quanto pare.

Le origini di Drax

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Le origini di Drax sono legate a quelle di Thanos. In Guardiani della Galassia, scopriamo che la sua famiglia fu sterminata da Ronan l’Accusatore e una scena eliminata del film scopriamo che i suoi tatuaggi raccontano la storia della sua vita: un elemento poetico, ma assente dai fumetti. Nei fumetti, infatti, Drax è un umano di nome Arthur Douglas, la cui automobile viene distrutta da Thanos, uccidendo lui e la famiglia che viaggiava con lui. Arthur viene però resuscitato da alcuni Eterni che lo fanno diventare Drax il Distruttore, il suo unico scopo è uccidere Thanos.

Dei e invincibilità

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Avere i poteri degli Dei vuol dire avere la certezza di vincere in un combattimento? La risposta di Infinity Gauntlet è (probabilmente) sì, e Thanos sembra essere imbattibile: combatte una lunga serie di eroi e avversari, e addirittura l’incarnazione dell’intero universo. In Infinity War, invece, combatte meno nemici ma questi sono una maggiore sfida per il personaggio. In generale, nel MCU i personaggio sono un po’ più deboli dei personaggi dei fumetti.

Niente Mephisto

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Nei fumetti, c’era un personaggio di nome Mephisto, che era praticamente il diavoletto che nei cartoni animati sta sulla spalla del personaggio, raccomandando azioni poco raccomandabili. Mephisto era la spalla malvagia di Thanos, un consigliere, che lo aiutava nella sua conquista della Morte. E ovviamente, arrivò la pugnalata alle spalle.

I combattimenti di Strange

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In Infinity War, Doctor Strange dà il proprio meglio. Nel MCU, nessuno degli “incantesimi” di Strange hanno formule magiche o prevedono parole (un po’ alla Harry Potter, ecco): semplicemente, si sdoppia, entra in un universo specchio, e compie altre mirabolanti opere. Nei fumetti, gli eroi della Terra si scontrato faccia a faccia con Thanos risultati sanguinosi. Tranne che per Doctor Strange: questi viene infatti incaricato di fare piuttosto del primo soccorso e di correre ai ripari. Doctor Infermiera, praticamente.

L’esistenza dell’Ordine Nero

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In Infinity War, l’Ordine viene usato da Thanos per recuperare tutte e tre le Gemme dell’Infinito. Ma non ha sempre bisogno del loro aiuto. Anche nella battaglia con gli Avengers sul pianeta Titano, l’Ordine è assente. Nella battaglia di Wakanda, dà filo da torcere agli Avengers, ma alla fine la situazione viene presa in mano da Thanos. Nei fumetti, l’Ordine Nero non appre in Thanos Quest (nel quale è in cerca delle pietre), né in Infinity Gauntlet, né in Infinity War. È presente nella serie di Infinity, ma nella ricerca del figlio di Thanos.

Guardare ma non toccare

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In Guardiani della Galassia, l’assistente Carina afferra la Gemma del Potere ed è talmente sopraffatta dal suo potere che esplode. Nel film, l’arma di Ronan l’Accusatore che contiene la Gemma viene distrutta da Drax, e Peter Quill la prende tra le sue mani senza che succeda nulla. Ma Ego ricorda quanto sia eccezionale avere una delle Gemme tra le proprie mani.  Insomma, nel MCU, il contatto con le Gemme è potenzialmente mortale, ma non è così nei fumetti, nei quali sono più maneggiabili: diversi personaggi le portano con sè, tra cui Doctor Strange, Iron Man, Namor e il Professor Xavier.

Il Guanto

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In Infinity War, Thanos si fa forgiare un guanto dai nani di Asgard, capace di intrappolare il potere delle Gemme. Una volta terminato, Thanos uccide tutti i nani e ricopre le mani del re Eitri in metallo, in modo che non possa mai più forgiare nient’altro. Ma anche Thor arriva a Nidavellir per ottenere una nuova arma. Ieri racconta a mamma Thor cosa ha combinato Thanos, e lo aiuta nella creazione di una nuova arma. Nei fumetti, il Guanto ha un’origine diversa: se le pietre possono essere danneggiate senza morire, ma per connettersi ad esse servono delle abilità speciali: alcuni le indossano nel centro della fronte per attingere al loro potenziale. Nei fumetti, il Guanto era semplicemente uno dei guanti di Thanos.

Un altro Thor

Su un lato del martello di Thor compare una scritta che dice che chiunque impugni il martello possiederà il potere di Thor, se degno di esso. Ma Thor è una persona, non un potere. Ma negli ani, la Marvel Comics ha cominciato a trattare il potere di Thor come qualcosa che anche altri possono assumere: e addirittura Thor è diventato indegno di utilizzare il proprio martello. In Infinity War, dopo aver forgiato la propria arma, Thor ritorna sulla Terra per difendere Wakanda e ferisce Thanos a morte. Nei fumetti, il suo destino è differente: infatti, nella battaglia di Infinity Gauntlet, la persona che impugna l’arma di Thor è Eric Masterson, che assomiglia a Thor a parte per dei diversi dettagli nell’abbigliamento. E non ebbe lo stesso successo di Thor in Infinity War.

Pietre e Gemme

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Le Gemme ebbero diversi nomi nei fumetti. All’inizio furono chiamate Should Gems (“gemme dell’anima”), ma in Thanos Quest presero il nome di Infinity Gems, o Gemme dell’Infinito. Nel MCU, si chiamano invece Infinity Stones, o Pietre dell’Infinito.

Silver Surfer

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In Infinity War, la Terra viene avvisata dell’arrivo di Thanos grazie al sacrificio di Heimdall. Prima che questi venga ucciso, trasporta Hulk sulla Terra, che si schianta nel posto del quale ha bisogno: il santuario di Doctor Strange. Nei fumetti, è Silver Surfer che si schianta contro la casa di Doctor Strange, mentre è in fuga da Thanos.

E il Minotauro?

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In Infinity War, Wong combatte al fianco di Doctor Strange sulla Terra, ma il discepolo dell’eroe dai posteri mistici, nel fumetto, è ben diverso: è un gigante minotauro alieno. Di nome Rintrah, al quale viene dato, alla fine, la Cappa della Levitazione di Strange, e il suo Amuleto di Agamotto. Nei fumetti, Wong tradisce Strange dopo che questi non riesce a salvare la sua amata.

Chi aveva le Gemme dell’Infinito?

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Le Gemme dell’Infinito sono comparse in più di un film del MCU, finché in Infinity War Thanos non cerca di aggiudicarsele tutte. In Infinity Gauntlet, i possessori delle Gemme erano però altre persone rispetto a quelle del film. Nel fumetto, infatti, erano possedute da una razza chiamata gli Anziani dell’Universo, e i possessori erano Giardiniere, Thanos, Warlock, Gamora, Maxam, Namor. Mentre nel film sono Entità Cosmiche, Agamotto, Cagliostro, e Dottor Strange.

Stormbreaker

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Grazie a Eitri, Groot e Rocket Raccoon, Thor riesce a forgiare una nuova arma: il suo martello, infatti, è stato distrutto dala sorella Help in Thor: Ragnarok. La nuova arma è in realtà un misto di varie armi che compaiono nei fumetti, dove Stormbreaker non compare. Stormbreaker era in realtà l’arma di un altro personaggio, Beta Ray Bill, che si è guadagnato una sorta di cameo nel MCU: in Thor: Ragnarok compare una sua statua. La Stormbreaker di Infinity War è un incrocio tra Jarnbjorn, un’arma che Thor aveva prima di Mjolnir e Mjolnir stesso.

Thanos al femminile

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Nei fumetti, Thanos aveva un aiuto: una versione femminile di sé. Con i poteri del Guanto dell’Infinito, Thanos aveva infatti creato una consorte femminile, che in un modo un po’ creepy sembra davvero una versione femminile di se stesso, chiamata Terraxia. Per difendere il creatore/consorte/sosia maschile, Terapia uccide addirittura Spider-Man in modo particolarmente Brutale, e decapita Iron Man.

Ebony Maw

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In Infinity War, Ebony Maw arriva con Cull Obsidian sulla Terra per prendere la Gemma del Tempo da Doctor Strange. Incapace di rimuoverla, rapisce Strange e lo porta sulla propria nave, finché non viene salvato da Iron Man e Spider-Man. Nei fumetti, la relazione tra i due è diversa. Nel fumetto di InfinityThanos è in cera del proprio figlio, non delle Gemme. E Thanos usa l’Ordine Nero, del quale Maw fa parte, appunto con questo scopo. Ebony Maw arriva quindi sulla terra e sembra essere capace di controllare Doctor Strange senza che questi se ne accorga, e lo usa per trovare il figlio di Thanos in Groenlandia.

Fonte: cbr.com

Vedi anche: Infinity War: 10 cose che non hanno senso

Infinity War: Spider-Man diventa vendicatore nel nuovo intenso spot

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Marvel Studios ha diffuso un nuovo intenso spot tv con scene inedite, tra cui quella in cui vediamo Iron Man nominare Spider-Man ufficialmente un nuovo vendicatore: 

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Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Infinity War: i personaggi migliorati dai film

Siamo arrivati ad un totale di 18 film nel corso di 10 anni, e Infinity War ha il pregio di riunire (quasi) tutto l’universo in un solo film. Ma non solo: si è lavorato pareccho sui personaggi, addirittura migliorando alcuni di quelli più conosciuti e amati. Joe e Anthony Russo hanno dimostrato di poter dare un imput originale all’Universo Marvel, di essere capaci di avere a che fare e gestire un’eredità immensa, e di espandere le storie dei personaggi anche nei film “corali”.

In particolare, ci sono alcuni personaggi che, nonostante siano già conosciuti e parte dell’universo, in Infinity War hanno la possibilità di brillare, e danno il proprio meglio. Dall’altro lato, non tutti i personaggi di Infinity War hanno il privilegio di avere una propria storia nel film, e addirittura alcuni Avengers mancano, o hanno molto poco dire, come Capitan America e Black Widow. Il filim si concentra su aluni personaggi e li invita a prendere strade nuove, in un modo in cui nemmeno i film dedicati erano riusciti a fare. Attenzione agli spoiler!

Thor

infinity war personaggi migliorati

Dopo Thor: Ragnarock, era difficile immaginare come si potesse migliorare ulteriormente il personaggio del Dio. Il terzo film ci ha mostrato il suo cuore, i suoi poteri, e il suo senso dell’umorismo che erano rimasti fino ad allora inediti. È diventato il più forte degli Avenger e uno dei più amati. In Infinity War, dall’incontro con i Guardiani alla missione intrapresa per forgiare Stormbreaker, Thor è il protagonista di alcuni dei momenti più divertenti e più importanti del film. Il viaggio per ottenere un nuovo martello è pericoloso, e necessario: è l’unica cosa che possa aiutare i compagni a sconfiggere Thanos, Thor è disposto a mettersi in pericolo per riuscire. Infatti, si espone al calore di una stella abbastanza a lungo per riscaldare la forgia di Eitri, e quasi muore. Ma la nuova arma, Stormbreaker, cambia le cose nella Battaglia di Wakanda, e gli permette di avere la meglio velocemente sugli avversari. Inoltre, non si trattta solamente del suo ruolo nella battaglia contro Thanos a renderlo eccezionale in Infinity War: ma il viaggio emotivo che intraprende nel corso del film lo rende uno dei personaggi migliori del film. Non è più il viziato principe del primo Thor, indegno addirittura di impugnare il proprio martello: è pronto a sacrificarsi senza esitazione, è diventato un vero leader, non è più spinto solo dal sentimento di vendetta, ma anche dalla volontà di proteggere l’universo.

Scarlet Witch

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Non è mai stata la star del proprio film. Scarlet Witch a lavorato accanto ad Ulton in Avengers: Age of Ultron, prima di cambiare squadra e diventare un membro del team di Capitan America in Civil War. Il suo personaggio è spesso definito dalla paura dei propri poteri, in particolare dopo aver accidentalmente ucciso parecchie mersone durante una missione. Il motivo è che ha un potere straordinario e, finalmente, ciò che c’è in palio in Infinity War le dà l’occasione per usarlo al massimo, in un modo che non avevamo mei visto prima. Il ruolo principale di Scarlet Witch nel film è quello di proteggere la Gemma della Mente, “incastonata” nella fronte di Visione. Entrambi sanno che lei è l’unica che sia abbastanza potente da distruggere la Gemma, che è un’alternativa preferibile al lasciare la pietra in possesso di Thanos. Ma deve confrontarsi con una scelta impossibile, dato che distruggere la Gemma significa inevitabilmente uccidere l’uomo che ama. Scarlet Witch ha già perso la propria famiglia, il proprio paese, e il proprio fratello. Il dolore l’ha resa eroica, ma non vuole soffrire un’altra perdita. Ma sarà capace di provare la propria forza: non solo distrugge la Gemma della Mente, ma rallenta e tiene alla larga Thanos nel frattempo. Sfortunatamente, Thanos riesce ad usare la Gemma del Tempo per disfare il suo lavoro e salvare la gemma: Scarlet Witch è così potente che l’unico modo per sconfiggerla è andare indietro nel tempo. E intanto, lei ha la possibilità di mostrare la propria forza, e di provare il proprio valore nel franchise.

Gamora

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È da due film che Gamora è uno dei membri più tosti dei Guardiani della Galassia, ma è la sua relazione con Thanos in Infinity War che rende il film particolarmente interessante. È figlia adottiva di Thanos, e negli anni ha dovuto sopportare dei traumi notevoli a causa di questo: la popolazione del proprio pianeta viene massacrata, viene costretta a combattere la sorella Nebula, per citarne alcuni. Ma Gamora non si arrende, e finisce per nascondere al padre la posizione della Gemma dell’Anima. Gamora riesce a crescere come personaggio: è addirittura capace di dichiarare il proprio amore a Star-Lord, quando fino a poco tempo fa non riusciva nemmeno a ballare con lui. Recupera il proprio rapporto con la sorella, ed è addirittura disposta a morire piuttosto di rivelare la posizione della Gemma. E Thanos decide di usare contro di lei l’amore per la sorella Nebula: quando la minaccia, Gamora cede e gli rivela il luogo in cui si trova la Gemma. E rischia la propria vita, piuttosto che di permettere che la sorella venga tormentata. Un bel cambiamento.

Thanos

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Thanos è un personaggio molto atteso dai fan, sin dall’apparizione a metà dei titoli di coda del primo film degli Avengers, e dal cameo di Guardiani della Galassia. Quando Loki e Ronan falliscono, Thanos decide che è ora di prendere in mano la situazione e recuperare da solo le Gemme dell’Infinito, e non se la cava per niente male. Marvel aveva promesso l’arrivo di Thanos già dal 2011, con Thor, ed è finalmente apparso in quello che è stato definito “il più grande crossover fino ad oggi”. Solo un cattivo particolarmente potente deve avere la capacità di riunire tutti gli eroi: è cattivo, è potente, è inarrestabile, e non ha deluso le aspettative. Anzi, le ha addirittura sorpassate. Puro male e assenza di compassione, capace di uccidere addirittura la propria figlia (la cosa che ama di più al mondo) pur di compiere la propria missione. Il sacrficio di Gamora, però, ha aperto uno spiraglio di compassione per il personaggio, e ci ha detto che forse, da qualche parte, c’è un cuore anche in lui. Thanos è stato portato in vita magnificamente, e Josh Brolin ha reso il personaggio reale e mantenuto la promessa fatta da Marvel parecchio tempo fa.

Doctor Strange

L’avevamo capito nel suo film, che Doctor Strange non è esattamente il massimo per quanto riguarda il gioco di squadra. È intelligente e capace di utilizzare la magia e la Gemma del Tempo, ma non sembra avere molti amici al di là del devoto Wong. Ma è interessante vedere come lavora con gli altri Avengers, e in particolare con l’ugualmente brillante e irritabile Tony Stark. La tensione tra i due c’è sin dall’inizio, quando cominciano a tirarsi frecciatine e a cercare di surclassare l’artro mentre discutono dell’Ordine Nero. Ma è il sacrificio di Doctor Strange che, infine, salverà la vita di Tony, e che preparerà l’arrivo di Avengers 4. Dopo che Thanos pugnala Iron Man dritto al cuore, Strange fa un patto con questi: la Gemma del Tempo in cambio della vita di Tony. Chiaramente, Thanos accetta e risparmia Tony. Può darsi che Strange avesse visto la necessità di Iron Man per sconfiggere Thanos, ma è anche vero che si trova davanti ad una scelta difficile: vedere il futuro vuol dire essere a conoscenza di ciò che verrà, incluso la propria morte e quella di metà dell’umanità. Ma Strange decide di riporre la propria fede in Tony.

Iron Man

infinity war personaggi migliorati

Iron Man è l’Avenger che abbiamo visto di più. Tre film dedicati, più Capitan America: Civil War Spider-Man: Homecoming: nel tempo, lo abbiamo visto cambiare dal genio miliardario e playboy al ruolo di mentore, amico e leader. Infinity War dà ancora più spazio a Tony per cambiare, mettendolo faccia a faccia con la propria paura più grande, quella che gli era stata mostrata da Scarlet With in Age of Ultron: non aver fatto abbastanza per salvare i propri amici. In Infinity War, Tony deve affrontare una serie di scelte difficili: va nello spazio per salvare Spider-Man e Doctor Strange, mette da parte il proprio ego sia con Strange che con Star-Lord per lavorare ad un piano che sconfigga Thanos nel suo stesso territorio. E sarà pronto a confortare Peter Parker, il ragazzino che ha finito per amare come un figlio. Alla fine del film, nonostante le proprie perdite, dovrà essere di nuovo colui che tiene insieme la squadra, e si mette in prima fila per salvare l’universo. E Tony, inoltre, sembra avere un ruolo fondamentale nel piano di Doctor Strange.

Fonte: Screen Rant

Infinity War: 20 teorie dei fan sulla Gemma dell’Anima che si sono rivelate sbagliate

La Gemma dell’Anima è stato uno dei più grandi misteri del Marvel Cinematic Universe. La ricerca delle Gemme è stata lunga, cominciata ai tempi del primo film di Thor, che introdusse il Tesseract dipingendolo come una misteriosa fonte di potere sulla quale S.H.I.E.L.D. stava sperimentando insieme a Erik Selvig. E ora che Avengers: Infinity War è finalmente arrivato, sappiamo dove era nascosta anche l’ultima Gemma. Ma per molto tempo la suo posizione è rimasta sconosciuta, il che ha tirato fuori il meglio delle speculazioni dei fan Marvel. Ecco le più interessanti, e non solo. Al solito, attenzione agli spoiler!

Dietro la benda di Odin

Infinity War

Il primo film di Thor ha introdotto la mitologia nordica all’interno del MCU e, nel corso dei film, è diventato chiaro che, sebbene Asgard e gli Dei siano eterei e mistici, sono in fin dei conti alieni particolarmente avanzati. È stato un modo perfetto per introdurre i personaggi, assicurandosi al tempo stesso di dare un fondo pratico alla storia. E qui è dove i fan hanno cominciato a cercare gli indizi che conducono alla Gemma dell’Anima. C’è una teoria abbastanza bizzarra che è diventata una delle più seguite: infatti, si suggerì che la Pietra dell’Anima fosse il realtà collocata dietro la benda sull’occhio di Odin. Ok. In realtà, spiegherebbe l’immenso potere del personaggio. Inoltre, sappiamo grazie a Thor Thor: The Dark World, che Odin è andato in giro a combattere guerre e la teoria voleva che la ragione fosse proprio la Gemma, che ha bisogno di nutrirsi di anime.

Scarlet Witch

Infinity War

Di tutti i personaggi papabili per quanto riguarda il possesso della Gemma, Scarlet Witch era forse uno dei più improbabili. Ma ad un certo punto, una teoria ha detto: che sia una distrazione? Possibile che la Gemma sia la fonte dei suoi poteri formidabili? In particolare, la teoria si riferiva alle sue azioni in Captain America: Civil War e ciò che (in teoria) realmente succede alla fine della scena dell’aeroporto. La teoria dice che, quando Visione colpisce accidentalmente War Machine, Wanda è molto vicina a Visione, il che la rende capace di manipolare i poteri che gli vengono dati dalla Gemma della Mente. E dato che le Gemme dell’Infinito hanno il potere di sentire quando le altre sono vicine, la teoria ha abbastanza senso. Ma la teoria non esplora in che modo Scarlet si impadronisce della Gemma dell’Anima, affermando solamente che sono le due Gemme ad essere attratte tra di loro, non Wanda e Visione.

Captain America

Infinity War

Un altro personaggio che avrebbe potuto avere il controllo della Gemma dell’Anima è Captain America. La teoria nasce dalla presenza una leggera sfumatura gialla/arancione negli occhi di Steve e della forza immensa che mostra nel momento in cui deve trattenere Thanos durante la battaglia di Wakanda. Inoltre, la teoria suggerisce che dato che le altre Gemme causano un cambiamento nel colore degli occhi del personaggio (che assumono appunto una sfumatura simile alla pietra in questione), il colore ambrato degli occhi del personaggio fosse un indizio. E questa teoria si fonde poi con quella su Wakanda, che affermava che la Gemma fosse nel meteorite, e che a Cap venga data una forza superiore proprio grazie a questa. Ma conoscevamo già il personaggio come un mano incredibilmente potente, e va bene così. Inoltre, Cap non è stato abbastanza forte da trattenere Thanos a lungo.

Adam Warlock

Infinity War

Al termine di Guardiani della Galassia 2, ci è stata regalata una scena finale nella quale viene confermato che la somma sacerdotessa Ayesha è impegnata nella creazione dell’essere perfetto, grazie all’utilizzo di una speciale capsula che ha esaurito le risorse della sacerdotessa. Avevamo visto un prototipo nella collezione del Collezionista, ma questa nuova versione sembra particolarmente avanzata. La teoria in questione, suggerisce che Adam Warlock sia in realtà nato tra gli eventi di Guardiani 2Infinity War. E dopo la sua nascita, Ayesha avrebbe preso la Gemma che stava in cima alla capsula e l’avrebbe innestata sulla fronte di Warlock, in un modo simile a quello dei fumetti. Ma la teoria è stata smontata, in quanto è stato annunciato che ci sono piani ben chiari per l’arrivo del personaggio, e non a breve. Probabilmente, quindi, apparirà in Guardiani della Galassia 3, che purtroppo arriverà tra qualche anno.

Coulson

Infinity War

La teoria in questione mette insieme alcuni temi che accompagnano le comparse di Coulson nel MCU con la sua risurrezione che dà origine a Agents of S.H.I.E.L.D. Per prima cosa, la teoria fa notare come Coulson sia un po’ l’anima della prima fase del MCU, dato che appare in Iron Man, Thor, The Avengers: è la cosa che continuamente ispira eroismo nei protagonisti, senza che questi se ne accorgano. E la cosa si sviluppa ulteriormente quando questi viene ucciso da Loki: vien infatti suggerito che T.A.H.I.T.I. fosse in realtà parte di una tasca dimensionale dentro la Gemma dell’Anima, il Mondo dell’Anima. E afferma che lui viene quindi riportato in vita proprio grazie al frammento della sua anima conservato nella Gemma e che è possibile per lui diventare Ghost Rider perché in qualche modo migliorato cosmicamente. Ma la televisione Marvel e i film vengono tenuti abbastanza separati, e non ci sorprende che questa teoria si sia rivelata errata.

Captain Marvel

Infinity War

Siamo tutti in attesa del debutto cinematografico dell’eroina. E, dato che molte delle Gemme sono state introdotte in film dedicati ad un solo personaggio, alcuni sospettavano che l’attesissimo film avrebbe segnato la comparsa della Gemma dell’Anima. Ma questo avrebbe voluto dire che la Gemma in questione sarebbe stata assente da Infinity War, il che sarebbe stato abbastanza deludente. Alla base della teoria, c’è il presupposto che la Gemma sarebbe apparsa in un modo simile a quanto accade nei fumetti. Durante le sua avventure in un universo specchio, Captain Marvel scopre una Gemma dell’Infinito dopo l’incontro con una versione di Star-Lord, di nome Lord Starkill. Ma questa pietra è in realtà la Gemma della Realtà, anziché quella dell’Anima. E anche se un universo alternativo spiegherebbe dove Captain Marvel è stata per tutto quello tempo, la teoria è stata gettata a mare dal fatto che Thanos ha trovato la pietra su Dormir. È stata un’apparizione drammatica, segnata dalla morte di Gamora, ma chiaramente ha avuto più impatto sul pubblico di quello che avrebbe avuto una dimensione parallela.

La teoria T.H.A.N.O.S.

Infinity War

È stata una delle teorie più popolari dell’anno scorso. La teoria T.H.A.N.O.S. afferma che ogni pietra sia nascosta in un posto che corrisponde ad una delle lettere del nome di Thanos. Tesseract per la Gemma dello Spazio, Aether per la Gemma dell Realtà, Necklace per la Gemma del Tempo, Orb per la Gemma del Potere e Scepter per la Gemma della Mente. Allora, il primo problema della teoria è che chiamare l’Occhio di Agamotto una collana (Necklace) è un po’ riduttivo. Ecco. Ma insomma, per un po’ i fan della teoria furono un cerca di un indizio legato alla lettera H per scoprire la posizione della Gemma mancante. Le risposte andarono da Howard Stark (che avrebbe usato la Gemma per creare Tony), all’Erba a foglia di cuore (Heart Shaped Herb, che sarebbe stata una creazione della Gemma in seguito allo schianto su Wakanda), fino ad Heimdall.

Non apparirà

Infinity War

Il MCU ha spesso usato le Gemme come semplici mezzi per far procedere la trama. Sono comparse al termine di titoli di coda, in occasione di distruzioni di città, durante tentativi di distorcere dimensioni. Ma la Gemma dell’Anima mancava ancora all’appello prima di Infinity War, e alcuni hanno creduto che non sarebbe comparsa affatto. Infatti, normalmente le Gemme sono il punto focale di un film singolo piuttosto che di un’avventura collettiva. E, mentre le pietre sono state sicuramente parte di Avengers Age of Ultron, sicuramente non sono state la preoccupazione principale dei film. E dato che Thanos è un personaggio particolarmente minaccioso, la teoria suggeriva che l’antagonista non avrebbe trovato l’ultima pietra, e che ciò sarebbe stata la chiave per la vittoria dei Vendicatori.

Titan

Infinity War

L’arrivo del primo trailer di Infinity War ci ha mostrato posti remoti del cosmo. In particolare, un pianeta arancione su cui Tony ed altri sono impegnati nella lotta contro Thanos. Ad un certo punto, Tony sembra incredibilmente scosso, chiaramente dalle conseguenze della battaglia contro Thanos. E il pianeta, enorme, sembra avere gravità variabili, dato che ci sono pietre che volano nell’atmosfera, il che conferisce un’aria eterea al posto. La scena ha portato alcuni fan a credere che la battaglia sarebbe avvenuta in una tasca dimensionale all’interno della Gemma dell’Anima. Infatti, il colore è lo stesso della pietra, e sarebbe stata una soluzione piuttosto affascinante. Ma fu poi confermato che si tratta in realtà del pianeta Titano, il pianeta d’origine di Thanos.

La flotta Sovereign

Infinity War

Sovereign è arrivato in Guardiani della Galassia 2, ed è stato un modo per infilare l’arrivo di Adam Warlock nel MCU. Nel corso del film, abbiamo visto Sovereign esaurire le loro numerose risorse, e abbiamo visto la somma sacerdotessa annunciare la sua creazione dell’essere perfetto, e del suo nome: Adam. Vuol dire che Warlock sarà un antagonista del gruppo di eroi scapestrati? Per ora, abbiamo visto soltanto la capsula creata dalla sacerdotessa, sulla cui cima c’è un bagliore notevole. Una teoria suggerì che fosse in realtà la Gemma mancante, utilizzata da Ayesha per portare in vita Warlock, e che sarebbe finita incastonata sulla fronte del personaggio. Ma anche questa teoria è stata smentita dal fatto che James Gunn ha annunciato l’esistenza di piani particolare per Warlock.

Nebula

Infinity War

Prima dell’arrivo di Infinity War, molti si sono chiesti se la pietra fosse connessa a personaggi con delle storie personali già affermate, la cui morte potenziale avrebbe causato tensione e dolore tra i personaggi del film. Sapevamo che Gamora avrebbe avuto un ruolo importante, dato che nel trailer la vediamo da bambina nel proprio pianeta d’origine, e molti fa si sono chiesti quindi cosa sia in realtà a tenere in vita la sorella cibernetica, Nebula. Infatti, si è ripresa dai danni più terribili, ma a cosa è dovuto? Alcuni hanno teorizzato che dentro di lei ci sia un’unica e misteriosa fonte di energia che la tiene insieme. E, se questa fosse stata la Gemma, ciò avrebbe spiegato perché questa sia rimasta nascosta nel corso dei film. E avrebbe voluto dire che Thanos sarebbe stato a conoscenza della sua posizione, ma che l’uccidere Nebula per impossessarsene avrebbe significato spezzare il cuore di Gamora. Fortunatamente, questa teoria si è rivelata sbagliata, anche se abbiamo assistito ad una tortura atroce del personaggio.

Avengers 4

Infinity War

E se, dopo tutta l’attesa, la Gemma non fosse nemmeno comparsa in Infinity War? Una teoria e che la posizione della Gemma sarebbe rimasta sconosciuta fino alla fine di Infinity War, e che la trama di Avengers 4 sarebbe stata relativa alla sua ricerca. L’idea è che il film sarebbe diventato Infinity War: Parte II, e che la scoperta della Gemma avrebbe lasciato le cose in sospeso, dando poi il via ad una corsa contro il tempo contro Thanos per il secondo volume.

Hulk

Infinity War

Allora, sembra che Lego abbia la tendenza a spargere spoiler e anticipare trame. Ed è successo parecchio, in particolare, per quando riguarda gli Avenger. Ed è chiaramente successo anche con Infinity War, o almeno così avevamo creduto. Infatti, un set Lego dedicato alla battaglia di Wakanda ha come protagonisti i Vendicatori nella loro lotta contro gli Outrider e l?ordine Nero. In particolare, Bruce Banner appare con l’Hulkbuster, e uno degli accessori che accompagnano il set è, indovinate un po’, la Gemma dell’Anima. Alcuni hanno quindi pensato che la Gemma fosse quindi nascosta a Wakanda, mentre altri ipotizzarono che, prima dello schianto di Hulk sulla Terra, Hulk avesse ricevuto la Gemma da qualcuno sulla nave asgardiana sulla quale si trovava alla fine di Thor: Ragnarok.

Thanos

Infinity War

Questa teoria è probabilmente la più fastidiosa. Principalmente, perché suggerisce che Marvel non avrebbe problemi nello scegliere la via più facile, e dedicare più tempo al conflitto tra gli Avengers e Thanos piuttosto che dare soddisfazione agli appassionati per quanto riguarda uno degli artefatti più importanti di tutto l’Universo. Fondamentalmente, la teoria dice che il motivo per cui la pietra non compare prima di Infinity War è che Thanos ne sia in realtà già in possesso. Ma la gemma non compare sul Guanto, nei trailer. La risposta della teoria? Che fosse stata cancellata proprio per il trailer, in modo da non fare spoiler. La teoria si basa sul fatto che, dato che le pietre si attraggono tra di loro, è più facile reperirle se se ne possiede almeno una.

La Norvegia

Infinity War

Perché la Norvegia? Allora, durante Iron Man 2, S.H.I.E.D. stava tenendo d’occhio il pianeta su una gigantesca mappa (che inoltre, mostrava Wakanda). E anche se la Gemma del Tempo/Tesseract fu trovata lì e spinse Red Skull a diventare il superlativo che vediamo in Captain America: Il Primo Avenger, il bello arriva in Thor: Ragnarok. La teoria afferma che, dato che Odin continua ad apparire a Thor dopo la propria morte sotto forma di visione, la sua anima deve essere custodita da qualche parte, in particolare, in Norvegia. Inoltre, il corpo di Odin si disintegra in una nuvola di luce arancione: e questo spiegherebbe perché la sua anima continua ad apparire a Thor anche dopo la morte. Inoltre, la sua anima racchiusa nella Gemma avrebbe attratto gli Asgardiani.

Tempo

Infinity War

Sapevamo da un po’ che in Infinity War sarebbero arrivati i viaggi nel tempo, grazie all’introduzione della Gemma del Tempo nel MCU. Ma non ce ne sono stati tanti quanti molti si aspettavano. Ma una teoria credeva proprio che i viaggi nel tempo sarebbero stati la chiave per ritrovare la Gemma dell’Anima, dopo la conferma del fatto che il pianeta arancione fosse proprio Titan, il pianeta d’origine di Thanos, oramai non più abitato. La teoria suggeriva che la Gemma avesse assorbito le anime degli abitanti, e che Thanos volesse viaggiare indietro nel tempo con la Gemma del Tempo per evitare che ciò accadesse e recuperare la pietra per assemblare il Guanto. Ma, come ora sappiamo, la popolazione del pianeta fu distrutta dal sovrappopolamento e il consumo di massa. Ma dopo la fine del film, abbiamo buoni motivi di sospettare che i viaggi nel tempo avranno un ruolo importante in Avengers 4.

Nick Fury e Captain Marvel

Infinity War

Molti pensavano che non avremmo visto la Gemma in Infinity War. E con il film Captain Marvel all’orizzonte, i fan hanno cercato risposte nel passato, ovvero nei fumetti all’origine di Carol Danvers, risalente agli anni Novanta. Una teoria suggerì che sarebbe stato Nick Fury a trovare la Gemma dell’Anima proprio a quei tempi, immaginando che la pietra avesse poteri simili a quelli del Tesseract in possesso di S.H.I.E.L.D. Un’altra cosa che questa teoria spiegava, è l’assenza di Captain Marvel dal MCU fino ad ora. La ragione è appunto che l’eroina sarebbe stata da qualche parte nello spazio più profondo, impegnata a nascondere la Gemma dal cosmo e dalla Terra. L’unica cosa che non ha senso, è perché mai Fury avrebbe deciso di mandare la Gemma dell’Infinito in qualche oscura parte dello spazio, permettendo invece di tenere il Tesseract sulla terra.

Tony Stark

Infinity War

Prima dell’arrivo di Infinity War, sono comparsi poster che mostravano le Gemme dell’Infinito accanto a vari personaggi. In qualche modo, i personaggi che comparivano in questi poster erano in qualche modo legati alla pietra: ad esempio, quella dello Spazio si accompagnava a Captain America. Nel poster della Gemma dell’Anima, Iron Man era il personaggio più in evidenza: il che porto molti fan a credere che la pietra fosse legata appunto a Tony Stark. La teoria fu supportata anche dal trailer, nel quale abbiamo visto Thanos colpire Iron Man con particolare forza: per cercare di rompere il suo cranio per impossessarsi della Gemma nascosta nel suo cervello? C’è da dire, che nell’Ultima Universe, Tony Stark aveva effettivamente una Gemma nel cervello, che diede origine ad una personalità a parte chiamata Anthony. E, dato che Howard Stark si riferisce continuamente a Thony chiamandolo la propria invenzione migliore, molti credettero che ciò si riferisse al portarlo in vita utilizzando proprio la Gemma dell’Anima. Sappiamo ora che non è così, ma questa teoria non era per niente male.

Heimdall

Infinity War

Una delle possibilità era che la pietra fosse nascosta in un personaggio: questo avrebbe causato parecchia tensione, se Thanos fosse stato in cerca di essa, in quanto avrebbe probabilmente significato la morte del personaggio. Gl indizi per individuare il personaggio sarebbero stati, ovviamente, dei poteri in qualche modo legati alla Gemma e la presenza del colore arancione. Ecco, a chi state pensando? La risposta più immediata è Heimdall, ovviamente, che su Asgard aveva la capacità di vedere l’intero universo, e di concentrarsi facilmente su ogni singolo individuo. Molti fan hanno creduto che avesse questa abilità proprio grazie alla Gemma in questione, anche per un altro motivo: il colore dei suoi occhi. Hanno una luce dorata, arancione, e molti credettero che la pietra ne fosse il motivo. Una teoria interessante, ma Heimdall è stato ucciso molto velocemente in Infinity War da Corvus Glaive.

Wakanda

Infinity War

Al momento dell’arrivo di Black Panther, in Captain America: Civil War, i fan hanno cominciato a credere che la Gemma fosse nascosta su Wakanda, che era allora uno dei posti non ancora visti sul grande schermo. L’immensa città sarebbe potuta essere, infatti, un ottimo nascondiglio, anche se Ryan Coogler aveva affermato di non voler legare il film dedicato con il resto del MCU, a causa della presenza già importante di ramificazioni. Ma questo, chiaramente, non ha fermato i fan. All’inizio di Black Panther, infatti, vediamo una breve introduzione che racconta dello schianto di un meteorite sulla Terra, sul quale viene poi costruita Wakanda. La teoria suggerisce che la pietra fosse appunto stata nascosta all’interno del meteorite, quindi impossibile da trovare, e che questo posse stato poi spedito nell’universo, per nasconderla da chiunque, perfino dal responsabile. Quando i trailer hanno poi mostrato la battaglia di Wakanda, la teoria ha preso un po’ di forza: che Thanos stesse cercando di appropriarsene e combattendo quindi per essa?

Fonte: CBR.com

Infinity War: 20 fatti sull’Ordine Nero conosciute solo dai veri fan

Chiunque ha bisogno di aiuto. Soprattutto quando si tratta di distruggere metà della popolazione dell’universo. È probabile che molti di voi non li abbiano sentiti nominare spesso prima d’ora: il Primo Ordine è uno dei nuovi arrivati del MCU. E sono tra alcune delle forze più inarrestabili che abbiamo incontrato finora: digtruggono tutto quello che trovano senza provare nient’altro che piacere. Sono la squadra del cuore del cattivi. Sono selvaggi, violenti, e amano infliggere dolore. Ed hanno una vita breve anche nei fumetti: di soli cinque anni. Ma è importante conoscerli e capirli, soprattutto in seguito al loro arrivo nel MCU con Avengers: Infinity War.

Ecco venti cose da sapere sull’Ordine Segreto, che solo i veri fan conoscono:

Sono i generali militari intergalattici di Thanos

ordine nero

Thanos decide, insomma, che è meglio non fare le cose da solo, e decide di mettere insieme il peggio del peggio dell’universo, per creare la propria squadra di super cattivi. L’Ordine Nero originale include: Corvus Glaive, Ebony maw, Black Dwarf, Supergiant, e Proxima Midnight. Il loro scopo principale è quello di guidare le campagne militari di Thanos per dominare l’universo. Per farla breve, ecco. Vengono chiamati anche Dreadlords, “Signori della Paura”. Come i Sith, ma più brutti.

In realtà si chiamano Cacciatori dell’Obsidiana (Cull Obsidian)

ordine nero

In origine, Thanos chiamò il gruppo di supercattivi Cull Obsidian, o Cacciatori dell’Obsidiana. La prima brutale apparizione dei Cacciatori quando conquistano il pianeta Ahl-Agullo: hanno ridotto la popolazione da sessanta milioni a mille, e l’hanno ridotto in cenere, ma Corvus Glaive ritorna per conto di Thanos dopo che si sparge la voce di una ricostruzione del pianeta. Thanos decide di lasciare che la ricostruzione avvenga in cambio di tributi, che Glaive deve raccongliere. Glaive si rivela mostrando il braccio smembrato del figlio del re, e dichiara che tutto quello che vuole è una piccola cosa, una miseria che mostri la devozione al Titano. Quando torna da Thanos, Glaive gli consegna quello che ha raccolto: una cassa piena di teste. Non male come inizio. Il nome, poi, diventa Ordine Nero quando: Corvus Glaive rivela essere il nome che loro preferiscono usare in privato.

Sono una novità dell’Universo Marvel

ordine nero

La maggior parte dei personaggi dell’Universo Marvel ha una storia lunghissima, durata addirittura decenni, mentre quella dell’Ordine è relativamente breve. E sono dei nuovissimi arrivati per il MCU. Nei fumetti, l’Ordine è stato creato da Jonathan Hickman, Jim Cheung, e Jerome Opeña come cattivi di Infinity, un crossover del 2013 sull’assedio della Terra da parte di Thanos. Il primo a comparire è Corvus Glaive, in un prologo. Nonostante siano stati creati di recente, sono apparsi di frequente e danno sempre il loro meglio, sia in gruppo che singolarmente.

(Nei fumetti) non sono figli di Thanos

ordine nero

Allora, sembra che Thanos ami adottare bambini e torturarli finché non diventano altrettanto sinistri. Sembra che questa attitudine a dir poco inortodossa nei confronti della famiglia e dell’educazione sia causata dal suo oscuro passato: tra cui il fatto che la madre cercò di ucciderlo in fasce. Ma al contrario, fu lui ad uccidere la madre e diventò il cattivo che è oggi. Nel MCU, grazie a Guardians of the Galaxy, eravamo già venuti a conoscenza del figlio adottato a Gamora e di Nebula. Ma non finisce qui: con il loro debutto con il marketing per Infinity War, l’Ordine Nero viene presentato come “i Figli di Thanos”. Appellativo che non viene mai dato loro nei fumetti, dove non hanno nessun legame di parentela con Thanos.

Corvus Glaive (Gamma Corvi) è il loro capo

ordine nero

Corvus è il leader de facto, e il braccio destro di Thanos. Come si è conqiustato il favore del Titano? Tradendo la propria gente per seguire lui e la sua sete di potere, senza mai guardarsi indietro. È un personaggio brutale, con una super forza e super velocità, ed è riuscito addirittura ad avere la meglio su Wolverine e Hulk, e con una certa facilità. Ha una mente strategica e un senso dell’umorismo malato, e un totale disprezzo nel confronti della vita. Cioè che lo rende terrificante è, inoltre, la spada che impugna, capace di tagliare gli atomi, con la quale ha distrutto intere popolazioni di pianeti. Inoltre, nella spada alberga in qualche modo l’essenza di Corvus stesso, ed ha il potere di renderlo immortale a patto che non venga rotta.

Proxima Midnight (Proxima Media Nox) è il loro membro più pericoloso

ordine nero

È la moglie di Corvus Glaive, e altrettanto spietata. La lancia che impugna è stata forgiata da Thanos in persona, in uno spazio-tempo distorto, combinando il potere di una supernova e di un buco nero. L’arma non manca mai il bersagio, e può generare intrecci di raggi di energia tossica che hanno la potenza di una stella. Inoltre, possiede una tossina capace di immobilizzare chiunque lei desideri, e distrugge tutto ciò con cui entra in contatto, inclusa l’energia (cosa significa non lo sappiamo bene, ma ci crediamo). La lancia è famosa per aver inflizato Hulk come uno spiedino, nonostante la sua pesunta forza illimitata.

Ebony Maw (Fauce d’Ebano) è il membro più insidioso

ordine nero

Ebony Maw non è uno che mena le mani, ma preferisce i traumi per distruggere i propri nemici. È il più insidioso e forse per questo il più pericoloso, e serve Thanos con un’arma particolare: i sussurri. Si sa teletrasportare ed è un connaisseur di arti marziali, ma i suoi poteri risiedono nell’arte della persuasione. Sa manipolare anche le menti più forti e fare in modo che facciano ciò che lui vuole. L’episodio giustamente più famoso è quello di Mighty Avengers #2, nel quale tortura mentalmente Dottor Strange: un episodio simile a quello di Infinity War), per ottenere informazioni sulle Gemme dell’Infinito. Inoltre, Ebony Maw è famoso per le proprie motivazioni: più egoistiche che di fedeltà all’ordine nero, e tradisce più o meno chiunque incontri, incluso Thanos.

Black Dwarf (Astro Nero) non è impressionante come sembra

ordine nero

È un Hulk dell’Ordine Nero e fratello di Corvus Glaive: Black Dwarf è uno dei personaggi più imponenti, ma anche uno die più mediocri. Con una super forza e una pelle infrangibile, e armato con una doppia ascia, è una continua risorsa di forza. Ma non è particolarmente competente quando si tratta di combattere, e le dimensioni non contano. Nella storyline dell’Infinity del 2013, Black Dwarf viene sconfitto facilmente a Wakanda e si ritira. Thanos è talmente imbarazzato che lo caccia a calci nel sedere dall’Ordine Nero. Gli verrà data una seconda possiblità, ma non finisce troppo bene: viene sconfitto (schiacciato a morte) da Ronan l’Accusatore.

Super Giant (Super Massiva) è il membro più folle, ma non appare nel film

ordine nero

Il quinto membro e il più potente: una parassita mentale altamente instabile, un vampiro telepatico che può controllare, rubare e divorare la mente di chiunque. Può possedere le proprie vittime, facendo sì che agiscano al suo comando. Ma non solo: è immune a (più o meno) qualsiasi forma di danno fisico. Fu trovata da bambina in un orfanotrofio per bambini mentalmente instabili da Thanos e, durante il suo assedio della terra, Supergiant ebbe un ruolo fondamentale nella sconfita degli X-Men. Fu trovato comunque un modo di farla fuori: teletrasportata nello spazio con un carico di mega-bombe, per essere fatta in mille pezzi. A differenza del resto dell’Ordine, non appare in Infinity War.

Nel film, il nome di Black Dwarf è diventato Cull Obsidian

ordine nero

Black Dwarf è comunque riuscito ad aggiudicarsi un ruolo nel MCU, comparendo come membro dell’Ordine in Infinity War. Nel film, assomiglia più ad un dinosauro antropomorfo, e si aggiudica un altro nome, quello di Cull Obsidian.

Sono riusciti a prevalere su alcuni degli eroi più forti della Terra

ordine nero

Cosa hanno di tanto speciale i membri dell’Ordine segreto (a parte lavorare per Thanos, avere poteri incredibili, ed essere dei degni avversari per gli eroi)? Risaltano per la loro performance formidabile durante il loro iniziale assedio della Terra. Corvus Glaive quasi decapita Hulk, Proximity Midnight infilza Hulk e lo ritrarsforma in Bruce Banner, Supergiant riesce a dominare la mente di Freccia Nera, Corvus e Supergiant hanno la meglio sugli X-Men con facilità, e Ebony Maw umilia Doctor Strange. E inoltre, Wakanda non cade mai nella storia finché la Terra non viene invasa dall’Ordine Nero. Se Black Panther riesce a fermare la loro prima incursione, infatti, è dovuto all’incompetenza di Black Dwarf. Insomma, hanno un curriculum da record.

Guidano un’armata chiamata Outrider

ordine nero

Dei generali hanno bisogno di un’armata da guidare: per l’Ordine Nero, è composta dagli Outrider. Sono parassiti-assassini programmati geneticamente da Thanos per cercare nuovi mondi da conquistare e funzionare da truppe dell’Ordine Oscuro per l’effettiva conquista. hanno l’abilità di leggere le menti dei loro bersagli, e hanno il compito di raccogliere le informazioni necessarie sulla cività di un determinato pianeta prima di attaccare. Gli Outrider furono introdotti per la prima volta in Infinity, insieme all’Ordine. La loro ricompensa per un buon lavoro? Essere eliminati. Cosa che loro accolgono a braccia aperte.

La loro missione era trovare e uccidere il figlio di Thanos

ordine nero

L’assedio della Terra da parte di Thanos, in Infinity, aveva principalmente due obiettivi: trovare le Gemme dell’Infinito che erano state disperse dagli Illuminati, e distruggere la Terra. Ma queste erano, diciamo, delle scuse: la sua vera motivazione era quella di trovare e sbarazzarsi del proprio figlio biologico, e l’Ordine Nero fu creato a questo scopo. Infatti, la madre di questi era scomparsa nell’universo prima della nascita del figlio. Preoccupato all’idea di un potenziale usurpatore, Thanos spedice l’Ordine ad una caccia all’uomo.

Ebony Maw ha salvato la vita del figlio di Thanos e distrutto l’Ordine Nero

ordine nero

Ironicamente, la ricerca del figlio di Thanos finisce per dividere l’Ordine. La caccia finisce quando Doctor Strange trova il giovane, di nome Thane, nascosto in Groenlandia. Ma Strange era sotto il controllo di Ebony Mow, che finisce per acquisire le informazioni su Thane e, anziché riferire le informazioni, Maw dedice di tradire il proprio maestro. Infatti, decide di rivoltare il giovane contro il padre. I poteri di Thane risiedono nelle sue mani: la sinistra possiede il dono del Tocco della Morte, mentre la destra rilascia una sorta di materiale ambrato che intrappola il bersaglio in uno stato di morte vivente. Ed è proprio questo potere che Thane utilizza per sconfiggere Thanos e gli altri membri dell’Ordine Nero e fermare l’invasione della Terra. Inultile dirlo, Thane diventerà tanto pericoloso quanto il padre.

Dopo aver cercato di distruggere il pianeta, aiutano a salvarlo

ordine nero

L’altro crossover con una certa importanza dopo Infinity arriva nel 2015, con Secret Wars, episodio nel quale universi paralleli collidono, cancellandosi a vicenda. Gli Illuminati cercano di salvare la Terra-616 da questo fato, ma vengono fermati dalla propria morale (distruggere un pianeta sembra comunque sbagliato, non importa da quale universo parallelo provenga). Namor decide quindi di liberare Thanos, Proxima Midnight e Corvus Glaive dalle proprie prigioni d’ambra per trovare una soluzione. A loro si uniscono Terrax, Maximus the Mad (il Folle) e Black Swan. Fanno quello che sanno fare meglio: distruggere. E si liberano quindi dei 14 mondi paralleli che minacciavano l’esistenza della Terra-616. Chiaramente, il loro regno del terrore diventa troppo per essere tollerato, e Namor cerca l’aiuto degli Illuminati per porre fine alla distruzione.

Corvus Glaive ha formato un proprio Ordine Nero

ordine nero

Succede, però, che Thanos scompare. E Corvus Glaive ne approfitta per formare un Ordine Nero tutto suo, composto dai peggiori criminali (migliori?) dell’universo. Il suo piano è quello di conquistare e prendere il potere del regno galattico di Thanos. Il nuovo Ordine non dura molto, ma fa parecchi danni. Memorabile è il fatto che Glaive riuscì a catturare Ebony Maw e Thane, e a torturarli per il loro tradimento di Infinity. Maw finisce per tradire anche Thane e abbandonarlo all’Ordine. Ma Thanos, chiaramente, non vuole cedere il potere, e Corvus paga per il proprio tradimento: la spada che gli dona immortalità viene distrutta, e Corvus si autodistrugge con ciò che rimane dell’arma.

Sotto il dominio di Thanos, ci sono stati due Ordini Neri diversi

ordine nero

Prima che Thanos decida di rivendicare il trono, però, l’Ordine Nero di Corvus decide inizialmente di servirlo. Questo ordine consiste principalmente di Proximity Midnight e Black Swan, e hanno un compito specifico: quello di trovare Mjolnir, in particolare la versione di una dimensione parallela. Il trio finisce per trovare Thor Odinson e Beta Ray Bill, ma ultimamente fallisce nella propria misisone di impossessarsi di Mjolnir. Ritornano a mani vuote, e Thanos dice che, in realtà, non lo voleva così tanto, rendendo la serie di cinque fumetti più o meno inutile.

Black Swan è il loro membro più recente

ordine nero

Non è un membro originale dell’Ordine, ma si merita una menzione. Il suo vero nome è Principessa Yabbat Ummon Turru e arriva dalla Terra-1265, mandata sulla Terra-616 per distruggere il pianeta che stava per schiantarsi contro il proprio. Ha poteri telepatici, super-forza, e raggi di energia distruttiva: è una combattente eccezionale, capace di distruggere un pianeta intero. All’inizio, comparve velocemente come servitrice di Doctor Doom, e fu poi chiamata ad unirsi al nuovo Ordine Nero.

Sono già apparsi al di fuori dei fumetti

ordine nero

Quella in Infinity War non è la prima apparizione dell’Ordine al di fuori dei fumetti. Infatti, nel 2015, l’intero gruppo era comparso nella serie animata Avengers Assemble, in due episodi. Nel finale, liberano Thanos dalla prigione, e combattono contro i Vendicatori per essere infine posti sotto la custodia del Guardiani della Galassia. E la loro successiva apparizione è, infatti, nella serie animata di Guardiani della Galassia, in vari episodi, per essere presi a calci da tutti. Nella serie animata, chiaramente, non sono potenti come nei fumetti.

Sono tutti stati riportati dalla morte

ordine nero

Chiunque abbia mai fatto parte dell’Ordine Nero è stato distrutto o ucciso almeno una volta (ad eccezione di Ebony Maw). Ma tutti hanno avuto una seconda possiblità, nel fumetto numero 681 di Avengers. Il capitolo vede come protagonista Challenger (lo Sfidante), e il Gran Maestro originale. Dopo aver perso “il più grande gioco di sempre”, però, perse il proprio ruolo e fu escluso dall’esistenza fino alla fine della realtà. Ma torna per una partita di ritorno, e usa l’Ordine Nero come proprie pedine, riportandoli in vita e ritrovando Maw. Chiaramente, gli Avengers intervengono, e impediscono ad entrambe le parti di vincere.

Fonte: ScreenRant

Infinity War Parte 1 e 2: regia ai Fratelli Russo che rinunciano a SpiderMan 3?

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Fratelli RussoContinuano ad arrivare dettagli inediti sulle informazioni trapelate dal recente hackeraggio ai danni della Sony che ha svelato una mole di email infinita sugli argomenti più caldi di Sony Pictures, tra cui la possibilità di far apparire SpiderMan nell’universo cinematografico Marvel. Ebbene a tal proposito arrivano nuovi elementi. Infatti in un estratto di email tra il CEO SONY, Amy Pascal e  i Fratelli Russo troviamo conferma sulla trattative in atto, dato che i due (che hanno in progetto un film proprio con la Sony) iniziano l’email con “Peccato che le trattative con la Marvel non hanno funzionato” (sul possibile Cameo in Captain America Civil War).

LEGGI ANCHE: Captain America Civil War: nuovi dettagli sulla discussione Sony e Marvel

Ma non è tutto perché i due confermano a Pascal che dirigeranno Avengers Infinity War Parte 1 e 2. Inoltre, in un’altra emaul Pascae chiede ai due se sono interessati ad entrare nella produzione del prossimo SpiderMan al fianco di Avi Arad e Tolmach ma la risposta non è positiva.

Dal Sito overtice.com,, invece arrivano altri dettagli sul futuro di SpiderMan. In varie email Pascal chiede ripetutamente aiuto a Sam Raimi su SpiderMan, poi successivamente Sony scrive di non aver più bisogno del suo aiuto perché sul terzo film c’è già l’impegno di Joel Schumacher. In altre email Avi Arad chiede ripetutamente a Pascal di dare il via libera al film su Venom poiché i giocattoli e i videogioco sono molto popolari sul personaggio. Infine, Jeff Robino del Motion Picture Group avverte Pascal di non fare nessun accordo con la marvel perché Stan Lee può creare nuovi personaggi nell’Universo di SpiderMan per Sony.

Captain America Civil War: Sony e Marvel in trattative per far apparire Spider-Man?

Che dire, ovviamente queste sono indiscrezioni che vanno prese con le dovute precauzioni ma se fossero vere, sarebbero davvero sorprendenti.

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