Home Blog Pagina 2031

Festa di Roma 2015: The Whispering Star recensione del film di Sion Sono

THE WHISPERING STAR

Dallo status di “specie fiorente e popolosa” sul suolo terreste a quello di “specie protteta”, per arrivare a “specie in via d’estinzione”.

Sion Sono ci porta, con una certa dose di spietata freddezza, in futuro gelido, né doloroso, né gioso… semplicemente vuoto. Yoko Suzuki (Megumi Kagurazaka) è un androide che fa il correrie tra diversi pianeti, al servizio dei pochi umani rimasti in vita nella nostra galassia. Le consegne prevedono naturalmente dei tempi molto lunghi (si parla di molti anni), ma gli umani rimasti sembrano preferire ancora la vecchia consegna a mano al teletrasporto, ormai di uso comune nell’epoca in cui si svolge il film.
Dopo i primi minuti del film, sofferti per la presenza statica di soli due personaggi, uno di umana forma e un computer, in uno spazio molto piccolo, le immagini in origine fredde cominciano a svelare la propria essenza. Calati in una dimensione in cui la convenzione umana del tempo viene annullata per lasciar posto a un’eternità e a una natura che è andata avanti senza l’uomo, gli esseri umani sembrano corpi che camminano. Punito dalla madre terra, per aver ceduto all’illusione del poter che avrebbe ricavato dalla tecnologia, e che poi l’ha divorato, si muove in un mondo privo di colore. Non potendo più fare parte del cerchio della vita né dell’unvierso ipertecnologico che l’ha fagocitato, ogni uomo vive su un pianeta, fisico e spirituale, a sé stante. La convenzione del tempo, unica umana certezza, è sparita e si è fatta libera interpretazione di ogni essere, materializzata nella simbologia dietro i costumi dei personaggi. L’identità comunitaria si è così progressivamente sfaldata, lasciando l’uomo in un purgatorio eterno in cui nessuna esistenza conta veramente qualcosa.
Unica scintilla di speranza, sono i pacchi spediti dagli umani attraverso la galassia, contenenti oggetti di valore materiale nullo, attraverso i quali sopravvive un barlume di umanità, che rappresentano per loro stessa esistenza, la fiducia riposta in un’impronta lasciata ai posteri.

Con la poesia di cui è capace, Sion Sono, riesce a mettere in scena un film che fa della chiarezza la sua missione: con disarmante semplicità il regista riflette sull’importanza di una vita vissuta con tutte le umane difficoltà, che, sebbene evitate, sono le uniche a darle veramente senso. In The Whispering Star il silenzio diventa cifra stilistica e fa eco nelle voci dei personaggi, sussurate, forse perché atrofizzate, come atrofizzata è la capacità di provare empatia e trasporto verso gli altri corpi vuoti che si trascinano tra le città morte. Nell’appartamento/navicella l’androide, che sembra essere l’evoluzione più logica dell’uomo, porta dentro di sé un’involuzione animale: tra quattro mura, Yoko Suzuki è sola, isolata da tutto il resto, eppure mantiene un retaggio umano nell’ordine rigoroso in cui vive che diviene patologico poiché privo di qualsiasi senso possibile.

Festa di Roma 2015: Belle & Sebastien – l’avventura continua, la conferenza stampa

Scortati dal maestoso pastore maremmano, Belle & Sebastien – l’avventura contiuna viene presentato nella cornice di Alice nella Città dal giovanissimo Félix Bossuet (10 anni), dal regista Christian Duguay, la new entry del cast, Thierry Neuvic e Gugliemo Marchetti (Notorious Pictures).

Il primo film è stato un grande successo. Com’è stato dover fare i conti con la sensazione di dover quantomeno eguagliarlo?

Christian Duguay: Quando c’è una sostituzione importante come quella del regista, in un film che è arrivato al suo secondo capitolo, credo che sia molto importante restare fedeli e rispettosi di chi è venuto prima di noi e sapere bene a chi ci si vuole rivolgere. Certo, è bene sempre cercare di aggiungere nuovi e più colori alla storia. Nel mio caso lo scopo era, oltre ad aggiungere spettacolarità alle scene, quello di dargli uno spessore emotivo. Il risultato mi ha soddisfatto, sono molto orgoglioso di questo film perché riesce a veicolare valori universali.

Cosa rende così eterna questa storia?

CD: Ci sono naturalmente elementi senza tempo, il rapporto tra il bambino e il cane, il rapporto di entrambi con la natura. Nel primo queste componenti erano già venute fuori e, con questo secondo capitolo, abbiamo cercato di dare grande rilevanza al rapporto con il padre che è qualcosa con cui tutti noi, figli, dobbiamo fare i conti e ci tocca quindi da vicino.

Vi aspettavate questo successo di pubblico?

Guglielmo Marchetti: No, non eravamo pronti, ma non è un successo casuale. Acquistiamo la maggior parte dei film su sceneggiatura: abbiamo visto il promo a Berlino e ce ne siamo innamorati. Ci abbiamo creduto molto e abbiamo avuto ragione. Per ciò che riguarda il secondo capitolo, abbiamo deciso di uscire l’8 dicembre, in clima natalizio, un periodo molto caldo competitivamente nel panorama italiano. Tuttavia non siamo spaventati, la storia è straordinaria. Usciremo con 500 copie e con un piano promozionale prontissimo a partire.

I set con animali e bambini sono notoriamente i più difficili. Com’è andata sotto questo punto di vista?

CD: Quando si lavora con i bambini si deve cercare innanzitutto di ottimizzare perché, spesso, hanno poco tempo, avendo tante altre cose da fare. Félix aveva infatti due controfigure, poiché non avevamo molto margine di rischio. Per quanto riguarda i cani ne avevamo quattro in totale. Naturalmente ripetere una scena con degli animali è un problema, anche per la costanza e la continuità richiesta agli attori.

Thierry Neuvic: Lavorare con Félix è stato un piacere, tra di noi è subito scattata la magia. Devo dire che non è stato poi tanto faticoso neanche dover lavorare con i cani, grazie alla grande bravura e professionalità degli addestratori.

Belle & Sebastien – l’avventura contiuna sarà nelle sale italiane a partire dal prossimo 8 dicembre.

Paranormal Activity 5: trailer finale

Paramount ha pubblicato online in trailer finale di Paranormal Activity 5. Il film sarà diretto da Gregory Plotkin, che debutta alla regia, mentre lo script sarà curato da Jason Pagan e Andrea Deutschman. Ecco il trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=xM1O8jcyRAw

Paranormal Activity 5 dovrebbe debuttare in UK il 21 ottobre, seguita dal rilascio negli Usa il 23 dello stesso mese. Ricordiamo che Landon ha scritto gli ultimi tre episodi della saga e che ha lasciato il franchise dell’orrore per dirigere la commedia horror della Paramount, Boy Scouts Vs Zombies.

Fonte: gamesradar

Crimson Peak: Del Toro e il cast svelano i loro film dell’orrore preferiti

Total Film ha intervistato il regista e i protagonisti di Crimson Peak, Guillermo Del ToroTom Hiddleston e Mia Wasikowska, per scoprire tutti i dettagli più interessanti del film.

Avvicinandosi halloween, non è mancata la domanda sui film dell’orrore preferiti. Ecco quali sono state le risposte dei tre:

[nggallery id=541]

Protagonisti del film diretto da Guillermo del Toro sono Tom Hiddleston, Mia Wasikowska, Charlie Hunnam e Jessica Chastain.

Trama: Una giovane donna (Wasikowska) è conquistata da un pretendente carismatico(Hiddleston) che la porta a vivere con sé nella sua casa di famiglia. Lì la giovane trova piùdi quanto si aspettasse, tra cui una sorella gelosa (Chastain) e più di un paio di scheletrinell’armadio“.

Fonte: gamesradar

Kill Your Friends: nuovo trailer con Nicholas Hoult

È stato pubblicato online il nuovo trailer di Kill Your Friends, commedia nera di Owen Harris tratta dall’omonimo romanzo del 2008 di John Nivens. Protagonista del film e del trailer è Nicholas Hoult

Trama:

Mentre il ventesimo secolo esala il suo ultimo respiro con il Britpop al suo zenit, il ventisettenne talent-scout Steven Stelfox sta forgiando la sua strada attraverso l’industria musicale londinese. Impegnato in una ricerca globale della prossima megahit e alimentato da avidità e quantità disumane di cocaina, Stelfox indulge liberamente in un’orgia infinita di autogratificazione, ma l’industria sta cambiando velocemente e le hit si stanno prosciugando e l’unico modo che ha di salvare la sua carriera è quello di portare l’idea di “ferocia” a nuovi livelli di follia omicida.

Nel cast ci sono anche Jim Piddock (che incarna Derek Summers, direttore dell’etichetta per cui lavora Steven Stelfox), James Corden e Tom Riley.

Fonte: gamesradar

Ant-Man: cover e contenuti della versione blu-ray

A seguito del promo, Marvel ha anche svelato la copertina della versione Blu-Ray di Ant-Man, oltre all’elenco completo dei bonus.

Ecco la cover del blu-ray:

ant-man-cover

BONUS:

Making Of An Ant-Sized Heist: A How-To Guide — impostate l’orologio e fate il conto alla rovescia verso l’azione, in questo veloce dietro le quinte di come si realizza un Heist Movie (film di rapina), tra cui l’esilarante rapina di Scott Lang, il costume di Ant-Man e una seria di incredibili effetti speciali.

Let’s Go To The Macroverse — restringiamo le nostre dimensioni in questo sguardo affascinante al mondo creato dal punto di vista di Ant-Man, dalla fotografia macro fino a quella subatomica.

Whih Newsfront – Una serie di contenuti dal forte impatto, tra cui uno sguardo al futuro di Pym Technologies con Darren Cross, l’intervista a Christine Everhart dell’ormai prossimo al rilascio Scott Lang, dopo la famigerata rapina alla VistaCorp, e altro ancora.

Ancora, scene tagliate e estese, una serie di gag e il commento audio di Peyton Reed e Paul Rudd.

[nggallery id=958]

Dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretato dal premio Oscar Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un colpo che salverà il mondo.

Fonte: CBM

Guillermo Del Toro ucciderebbe per adattare un celebre libro di Stephen King

Ogni regista ha i suoi libri preferiti, storie che sogna di trasportare sullo schermo cinematografico. Anche Guillermo Del Toro, regista di Hellboy e di Crimson Peak, ha svelato quale sarebbe l’adattamento su cui desidererebbe lavorare.

Del Toro sembra assolutamente innamorato del romanzo di Stephen King, Pet Sematary, tanto che su Twitter ha rivelato che ucciderebbe per realizzarlo. Ecco il tweet:

StephenKingPetSemataryPet Sematary aveva già avuto una sua versione nel 1989, sotto la direzione di Mary Lambert, ed un seguito nel 1992. Nel 2013 era stato annunciato un remke con regista Juan Carlos Fresnadillo, ma poi non si era saputo più nulla. A Luglio Jeff Buhler, che si occupava della sceneggiatura, ha parlato del film, ma ancora oggi non ci sono notizie certe, sebbene sembra che il film possa entrare in produzione a fine anno.

E se lo girasse Guillermo Del Toro?

Fonte: ComicBook

Festa di Roma: Cinefilos e Mazda mettono in palio oggi due biglietti per Room

Cinefilos.it in collaborazione con Mazda mette in palio due biglietti per la proiezione  di Room, l’acclamato film vincitore del Toronto Film Festival e che sarà proiettato oggi alle 22:30 nella sala Mazda Cinema Hall. Per vincere il biglietto vi basta contattare la nostra redazione ([email protected]) e ritirare il biglietto allo spazio Mazda questa sera prima della proiezione. Una volta ritirato il biglietto vi potrete recare in sale e provare la fantastica 360 experience con Mazda prima del film.

L’applaudito thriller vincitore della 40esima edizione del Toronto Film Festival: il film racconta l’amore sconfinato tra una madre e il suo bambino, costretti ad un’esistenza intrappolata tra le mura di una stanza di dieci metri quadri.

Festa di Roma 2015: domani arriva Il viaggio di Arlo, il film Disney Pixar

Domani 18 ottobre il lungometraggio Il viaggio di Arlo sarà  protagonista della Festa del Cinema di Roma. Un footage del nuovo film Disney Pixar, diretto da Peter Sohn (Parzialmente Nuvoloso) e prodotto da Denise Ream (Cars 2), sarà infatti presentato in anteprima, eccezionalmente, da Kelsey Mann, Story Supervisor del nuovo capolavoro nelle sale dal 25 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Kelsey Mann, che ha collaborato al film premio Oscar® Toy Story 3 – La Grande Fuga e diretto il cortometraggio Party Central, lavora ai Pixar Animation Studios dal 2009. Nel 2013 è stato story supervisor per il film Disney•Pixar Monsters University; da sempre appassionato di cinema, animazione e marionette, Mann ha inaugurato la propria carriera in un piccolo studio d’animazione per poi trasferirsi nel 2000 a Los Angeles, dove ha lavorato come animatore, storyboard artist e regista.

Nel corso di questa nuova edizione, la Festa del Cinema di Roma celebra inoltre i Pixar Animation Studios vent’anni dopo l’uscita nelle sale del suo primo lungometraggio d’animazione con un’ampia retrospettiva che trae ispirazione dal team creativo guidato da John Lasseter che, da Toy Story a Inside Out, ha ridefinito i confini dei film d’animazione, registrando incassi record in tutto il mondo per tutti gli straordinari film realizzati fino ad oggi.

I quindici magnifici lungometraggi – Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli, A Bug’s Life – Megaminimondo, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla Riscossa, Monsters & Co., Alla Ricerca di Nemo, Gli Incredibili – Una “Normale” Famiglia di Supereroi, Cars – Motori Ruggenti,Ratatouille, Wall•E, Up, Toy Story 3 – La Grande Fuga, Cars 2, Ribelle – The Brave, Monsters University, Inside Out – e i memorabili corti che hanno accompagnato le uscite combinando fantasia, passione e accuratezza conquisteranno, ancora una volta, gli spettatori che sino al 24 settembre riempiranno le sale dell’Auditorium Parco della Musica.

Doctor Strange: svelato il ruolo di Rachel McAdams

Solo due giorni fa vi avevamo dato la notizia dell’ingresso di Rachel McAdams (True Detective)  nel cast di  Doctor Strange. Ora arrivano ulteriori novità, che riguardano il ruolo che l’attrice dovrebbe interpretare.

Mentre Benedict Cumberbatch sarà il protagonista, Doctor Strange, Tilda Swinton sarà The Ancient One. Chiwetel Ejiofor è stato invece scelto come Barone Mordo e Mads Mikkelsen dovrebbe essere Dormammu, malvagio signore della Dimensione Oscura. Tutto lasciava pensare che Rachel McAdams potesse interpretare Clea, donna originaria della Dimensione Oscura, nipote di Dormammu e moglie di Doctor Strange.

Eppure, secondo nuove indiscrezioni, non sarà quello di Clea il ruolo assegnato alla McAdams. L’attrice dovrebbe invece entrare nei panni di Christine Palmer, che compare in un fumetto Marvel, Night Nurse, nella quale è un’infermiera chirurgica.

Vi ricordiamo che l’uscita di Doctor Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derricksonda una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Fonte: CBM

Festa di Roma 2015: Sake Bar al Mazda Lounge

Un esclusivo Sake Bar nella Mazda Lounge alla Festa del Cinema di Roma: dove la tradizione e la passione giapponese per il gusto incontrano la passione per il cinema.

Mazda, in collaborazione con Gambero Rosso, rende omaggio ai sapori della tradizione giapponese alla Festa del Cinema di Roma grazie all’estro del grande Barman Pino Mondello.

Il sake (酒, “liquore”), detto anche “vino di riso”, è una bevanda alcolica tipicamente giapponese ottenuta dall’unione di alcol etilico con il liquido derivato dalla fermentazione del riso.

Il Sake ha profondi legami con la cultura e le tradizioni millenarie del Paese del Sol Levante, perfino con lo Shinto, la religione animista del Giappone.

Per questo Mazda, che della tradizione, dei valori, della cultura e del gusto giapponese è ambasciatrice nel mondo ha previsto, all’interno della cornice della Festa Internazionale del Cinema di Roma di cui è Official Sponsor, uno spazio dedicato proprio alle atmosfere e ai sapori propri del Giappone.

All’interno del Villaggio della Festa, nella Mazda Lounge lo spazio deputato a ospitare personalità e attori del mondo del cinema per i loro incontri con la stampa, accanto alla MX-5 Cinema Hall – una specialissima interpretazione di una fiammante roadster colore Soul Red trasformata per l’occasione nell’unica sala cinematografica al mondo riservata unicamente a due spettatori – verrà allestito un corner dedicato alla particolare bevanda giapponese.

Curato da Gambero Rosso, questo speciale Sake Bar – avvalendosi di un Barman d’eccezione come Pino Mondello – offrirà una degustazione gratuita dell’esotico vino agli ospiti che affolleranno la Mazda Lounge.

Pino, esattamente come Mazda, si è distinto per essere uno sperimentatore, divenendo anche per questo uno dei punti di riferimento della nuova generazione di barmen, molti dei quali devoti della “Mixology”, ovvero l’arte della miscelazione, abilità che Mondello applica anche ai suoi formidabili gelati all’azoto liquido, una tecnica assolutamente rivoluzionaria che esalta i gusti più raffinati.

Possiamo quindi parlare di affinità elettive tra la casa automobilistica che per migliorare sempre sfida le convenzione e l’artista del bancone che ama sperimentare nella continua ricerca dell’eccellenza nel gusto.

Un cocktail – è proprio il caso di dire – assolutamente azzeccato di tradizione e innovazione che non potrà che deliziare gli occhi e i palati più esigenti degli ospiti della Mazda Lounge in una manifestazione che quest’anno come mai in precedenza sarà una vera e propria Festa nel senso più pregnante del termine.

Festa di Roma 2015: Junun recensione del film di Paul Thomas Anderson

Arriva alla Festa del Cinema di Roma dopo un passaggio al New York Film Festival, Junun, documentario del registra Paul Thomas Anderson.
Il documentario musicale segue il chitarrista e compositore poli-strumentista dei Radiohead, Jonny Greenwood nel suo viaggio in India a Febbraio 2015, dove è stato invitato a collaborare con Shye Ben Tzur, artista israeliano, nella creazione del suo ultimo album.
Insieme al mega produttore dei Radiohead Nigel Goodrich e alla band locale di corde e fiati che si fanno chiamare Rajasthan Express, i musicisti si sono ritrovati a condividere giornate di lavoro nella creazione dell’album di Ben Tzur nella splendida cornice di una palazzo del quindicesimo secolo chiamato Mehrangarh Fort appartenente al Maharaja, con spettacolare vista sopra a Jodhpur nel nord-ovest dell’India.

Al centro del documentario c’è indiscutibilmente la musica, che lascia poco spazio a parole che si potrebbero contare su una mano: il processo di creazione, di stare insieme, di collaborazione e i progressi sono ripresi dall’occhio di Paul Thomas Anderson, che apre con una spettacolare ripresa dal centro del cerchio creato dai musicisti seduti a terra. Junun in lingua Hindi significa “passione” o “mania dell’amore” e rappresenta in pieno la musica che Ben Tour e Greenwood ci fanno ascoltare: le melodie iniziano piano, delicatamente e crescono ad un ritmo più insistente e martellante, accompagnati da cantilene che tanto si avvicinano a richiami di preghiera. Ben Tzur guida il gruppo, mentre Greenwood, magrolino e frangia lunga a coprire il viso se ne sta in disparte ricurvo sulla sua chitarra a creare e osservare.

Non è la prima collaborazione tra Anderson e Greenwood, ma normalmente è il secondo che si presta all’arte del primo. Sin dal 2007 il chitarrista ha creato le colonne sonore per i film di Anderson, partendo da Il Petroliere, passando per Norwegian Wood ed …E ora parliamo di Kevin fino a The Master e Vizio di Forma. Insomma un sodalizio che funzione di reciproca collaborazione e forse Junun è un modo per ripagare Greenwood del lavoro svolto: ma ad essere sinceri Paul Thomas Anderson non si spreca più di tanto su questo documentario, che fa pensare che il suo passaggio ai festival sia più dovuto al richiamo del suo nome che al contenuto stesso. Certo, con uno sguardo esclusivo ci porta all’interno di questo processo di creazione, ma il più delle volte il regista sta lì a divertirsi a fare riprese (sì, spettacolari) con un drone.

Perché sono lì? Perché Jonny Greenwood è in India? Perché sta collaborando con Shye Ben Tzur? Non avremo queste risposte da Junun e questo a mio avviso è una grande pecca. Ma avremo solo 54 minuti di bella musica, che non è poco.

Skull Island: prime foto dal set del nuovo film su King Kong

0

Sono iniziate ufficialmente le riprese di Skull Island, il nuovo film basato sul personaggio celebre di King Kong e oggi dal set arrivano le prime foto:

[nggallery id=2115]

Kong Skull Island, che uscirà nel 2017, include nel cast Tom Hiddleston, Brie Larson e Samuel L. Jackson. 

Arrow 4×03: promo esteso dall’episodio “Restoration”

0

Il network americano della The CW ha diffuso il promo ufficiale di Arrow 4×03, il terzo atteso episodio che si intitolerà “Restoration” e che andrà in onda prossima settimana.

https://youtu.be/VAj9b190vbw

[nggallery id=1879]

Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.

Festa di Roma 2015, Incontri ravvicinati: Jude Law e Renzo Piano

La decima edizione della Festa del Cinema di Roma ospiterà domani, sabato 17 ottobre alle ore 18 presso la Sala Sinopoli, l’Incontro Ravvicinato con uno dei più celebri e amati attori del panorama cinematografico internazionale, Jude Law. Due volte candidato all’Oscar per le sue interpretazioni ne Il talento di Mr. Ripley e Ritorno a Cold Mountain, entrambi di Anthony Minghella, nel corso della sua folgorante carriera, Jude Law ha recitato per alcuni fra i più celebri autori del cinema moderno: da Mike Nichols (Closer) a Steven Spielberg (A.I. – Intelligenza artificiale), da Sam Mendes (Era mio padre) a Steven Soderbergh (Contagion, Effetti collaterali) fino a Martin Scorsese (The Aviator, Hugo Cabret). Attore straordinariamente versatile, è il protagonista della prima serie televisiva firmata dal premio Oscar, Paolo Sorrentino, “The Young Pope”, co-produzione internazionale targata Sky, HBO e Canal+.

Alle ore 19.30 presso la Sala Petrassi, secondo Incontro Ravvicinato della giornata, protagonista Renzo Piano, il padre dell’Auditorium Parco della Musica. Senatore a vita, personalità di spicco della cultura italiana nel mondo, Piano racconterà al pubblico come l’immaginario cinematografico dialoghi con l’architettura e del suo personale rapporto con la settima arte. “Se non fossi architetto avrei sicuramente fatto cinema” ha rivelato di recente alla stampa.

The Vampire Diaries 7×03: promo esteso di “Age of Innocence”

0

Il network americano della The CW ha diffuso il promo esteso di The Vampire Diaries 7×03, il terzo episodio che si intitolerà “Age of Innocence”:

 [nggallery id=1987]

Festa di Roma 2015: omaggi a Stanley Kubrick e Sergio Corbucci

Nell’ambito dell’omaggio a Stanley Kubrick, alle ore 18.30 presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, si terrà la proiezione di S Is For Stanley: il regista Alex Infascelli porta sul grande schermo la storia di Emilio D’Alessandro, autista personale del grande cineasta statunitense. Un’amicizia che ha attraversato trent’anni di vita. Alle ore 21.30, il MAXXI ospiterà, nella linea di programma Work in Progress, la proiezione di 2 di noi di Ivan Cotroneo, regista de La kryptonite nella borsa, presentato in concorso a Roma nel 2011, scrittore di successo e sceneggiatore premiato con il Globo d’Oro per Mine vaganti di Ferzan Özpetek. L’interessante progetto italiano, in fase di realizzazione, sarà proiettato alla presenza del cast che incontrerà il pubblico dopo la proiezione.

In occasione dell’omaggio a Sergio Corbucci, la Casa del Cinema ospiterà alle ore 15.30 la proiezione di Sergio Corbucci – L’uomo che ride di Gioia Magrini e Roberto Meddi. Attingendo all’autobiografia inedita, il documentario si avvale di materiali di repertorio dell’Istituto Luce, di foto, filmati amatoriali privati e delle testimonianze di amici, collaboratori e, in primis, della moglie Nori. Ad introdurre la pellicola ci sarà Enrico Vanzina che parlerà del ruolo di Corbucci all’interno della storia del cinema italiano.
Alle ore 17.30, sempre alla Casa del Cinema, si terrà una conversazione con Kim Rossi Stuart in occasione della proiezione di Anche Libero va bene. Il film d’esordio alla regia dell’attore romano, selezionato dalla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, è valso a Kim Rossi Stuart il David di Donatello come miglior regista esordiente. La pellicola fa parte della linea di programma “I film della nostra vita”, la stessa di The Last Tycoon capolavoro di Elia Kazan che sarà proiettato alle ore 21.

Festa di Roma 2015: L’acclamato Room di Lenny Abrahamson

Secondo giorno alla Festa del Cinema di Roma e alle ore 22 arriva Room di Lenny Abrahamson, l’applaudito thriller vincitore della 40esima edizione del Toronto Film Festival: il film racconta l’amore sconfinato tra una madre e il suo bambino, costretti ad un’esistenza intrappolata tra le mura di una stanza di dieci metri quadri. Ancora per la Selezione Ufficiale, alle ore 22.30 in Sala Petrassi, la proiezione di Hiso Hiso Boshi di Sono Sion: la pellicola è incentrata sulla figura di Machine ID 722, l’androide che muove i passi in un mondo la cui popolazione è composta per l’80% da robot. Con il computer di bordo viaggia da un sistema solare all’altro, consegnando pacchi agli umani; uno dei suoi viaggi lo porta a “Whispering Star”, la stella dei sussurri, dove ogni rumore superiore a trenta decibel può uccidere gli abitanti.

Grey’s Anatomy 12×05: foto promozionali “Guess Who’s Coming to Dinner”

0

Il network americano della ABC ha diffuso le foto promozionali di Grey’s Anatomy 12×05, il quinto episodio che si intitolerà “Guess Who’s Coming to Dinner”:

[nggallery id=2023]

Grey’s Anatomy è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o più canzoni.

Inizialmente partita come una serie in midseason, Grey’s Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo il network televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off, Private Practice, di cui è protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in versione soap opera, intitolato A corazón abierto, è andato in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.

The Originals 3×03: clip dall’epsiodio “I’ll See You in Hell or New Orleans”

0

Il network americano della The CW ha diffuso una clip di The Originals 3×03, il terzo episodio di “I’ll See You in Hell or New Orleans”:


Festa di Roma 2015: primo film italiano “Lo chiamavano Jeeg Robot” con Claudio Santamaria

Secondo giorno di Festa di Roma 2015 per la Selezione Ufficiale alle ore 19.30 la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà il primo film italiano inserito nella Selezione Ufficiale, Lo chiamavano Jeeg Robot: il lungometraggio dell’attore e produttore cinematografico italiano Gabriele Mainetti racconta la storia di Enzo Ceccotti, interpretato da Claudio Santamaria (Nastro d’Argento come Miglior Attore Protagonista per Romanzo Criminale) che, dopo aver scoperto di possedere poteri sovraumani, affronterà la sua vita da delinquente con uno spirito tutto nuovo.

Shadowhunters serie: foto promozionali del cast

0

Il network americano della ABC Family ha diffuso le foto della serie Shadowhunters, l’attesa nuova serie adattamento della saga Fantasy di Cassandra Clare.

[nggallery id=1796]

GUARDA ANCHE: SHADOWHUNTERS: TEASER E PRIMA OCCHIATA ALLA NUOVA SERIE TV

Shadowhunters (The Mortal Instruments) è una saga di romanzi urban fantasy, scritta da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Del primo libro è stato realizzato un graphic novel in lingua inglese, pubblicato mensilmente da Th3rd World a partire da settembre 2012: la storia, in nove parti, è adattata da Mike Raicht, illustrata da Nicole Virella e Val Freire, e colorata da Jeremy Mohler. La graphic novel è stata pubblicata online nella sua interezza il 6 agosto 2013.

Nel 2010 la Costantin Features, insieme a Screen Gems e Unique Features, ha acquistato i diritti cinematografici dei libri. Il primo film, Shadowhunters – Città di ossa, diretto da Harald Zwart, è uscito nelle sale cinematografiche il 23 agosto 2013, con protagonisti Lily Collins nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower in quello di Jace Wayland; per quanto riguarda gli altri personaggi, Isabelle Lightwood è interpretata da Jemima West, Simon Lewis da Robert Sheehan, Alec Lightwood da Kevin Zegers, Magnus Bane da Godfrey Gao, Jocelyn Fray da Lena Headey, Hodge Starkweather da Jared Harris, Luke Garroway da Aidan Turner, Valentine Morgenstern da Jonathan Rhys Meyers, Madame Dorothea da CCH Pounder, Emil Pangborn da Kevin Durand e Samuel Blackwell da Robert Maillet. La Constantin ha annunciato che la produzione del seguito, Città di cenere, sarebbe iniziata a fine 2013, ma questa è stata poi rinviata al 2014 per poi essere definitamente cancellata.

Festa di Roma 2015: oggi Junun di Paul Thomas Anderson

In Sala Petrassi, alle ore 21, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Junun, l’entusiasmante documentario diretto da Paul Thomas Anderson. Nella primavera del 2015, il maharaja di Jodhpur, in India, ha ospitato Shye Ben Tzur, Jonny Greenwood, Nigel Godrich, Paul Thomas Anderson e una dozzina di musicisti indiani. Il gruppo ha improvvisato uno studio di registrazione nel forte del maharaja, e in tre settimane ha dato vita a una felice collaborazione che è diventata la musica e il film di Junun (“follia d’amore)”. Sempre alle ore 21.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna sarà presentato, ancora in Selezione Ufficiale (in collaborazione con Alice nella città), Campo Grande di Sandra Kogut, l’autrice di Mutum presentato alla Quinzaine des Réalizateurs di Cannes (e successivamente a Toronto, Berlino e Rotterdam). Sullo sfondo del boom economico brasiliano, momento di eccezionale crescita, caotico e spaesante allo stesso tempo, Campo Grande racconta la storia di due bambini abbandonati dalla madre sul pianerottolo della casa di Regina, nelle vicinanze di Ipanema, a Rio de Janeiro. L’arrivo improvviso e inaspettato di questi ragazzi nella vita di Regina è un evento sconvolgente. Comincia la ricerca della loro madre, e gli eventi prendono una piega imprevedibile.

Spider-Man, James Vanderbilt parla del nuovo reboot [Video]

0

Alla Festa del cinema di Roma 2015 abbiamo intervistato James Vanderbilt, regista di Truth e sceneggiatore di The Amazing Spider-Man e con noi ha parlato del nuovo reboot in cantiere targato Marvel/Sony sull’Uomo Ragno:

https://youtu.be/8_ynb0-m5eg

Festa di Roma 2015: video intervista a James Vanderbilt

0

E’ il regista e sceneggiatore James Vanderbilt ad accompagnare il film d’apertura Truth della Festa del Cinema di Roma 2010 e per l’occasione lo abbiamo intervistato sul red carpt dell’evento capitolino.

https://youtu.be/8_ynb0-m5eg

Isabella Rossellini commenta le dichiarazioni di Jennifer Lawrence

0

Ospite alla Festa del Cinema di Roma 2015 per omaggiare la madre, Ingrid Bergman, l’attrice Isabella Rossellini ha commentato le dichiarazioni di Jennifer Lawrence (che trovate qui) in merito alla parità di retribuzione tra uomini e donne nel mondo del cinema e di Hollywood in particolare.

https://www.youtube.com/watch?v=aK0_snFyrro

Di seguito le immagini dalla Festa di Roma 2015:

[nggallery id=2113]

Festa di Roma 2015 Intervista a Isabella Rossellini

Guarda la nostra video intervista all’attrice Isabella Rossellini, alla Festa del cinema di Roma 2015 per presentare l’omaggio alla madre Ingrid Bergman, Siamo Donne.

https://youtu.be/aK0_snFyrro

Festa di Roma 2015 Daily 1: Truth, Joel Coen, Frances McDormand

Direttamente dall’Auditorium Parco della Musica si è aperto oggi la decima edizione della Festa del Cinema di Roma 2015.

Nel primo daily parliamo di Truth, di James Vanderbilt con Cate Blanchett e Robert Redford e di Monster Hunt del cinese Raman Hui. In più uno sguardo alla coppia d’oro della prima giornata, Joel Coen e Frances McDormand, protagonisti del primo incontro con il pubblico capitolino.

[nggallery id=2113]

Festa di Roma 2015: Truth recensione del film con Cate Blanchett

Nell’era di internet, dei blog, della velocità e dell’informazione che viaggia a cavallo di un tweet, James Vanderbilt, alla sua prima prova da regista, racconta il mondo del giornalismo d’inchiesta, così com’era fino a pochi anni fa, un mondo fatto di ricerche, di storie, di scandali, di comande, alla ricerca della verità.

Truth racconta infatti le vicende che hanno coinvolto Mary Mapes e Dan Rather alla CBS quando, nel 2004, hanno provato a portare alla luce il passato di George W. Bush nella Guardia Nazionale, prima della sua seconda elezione a Presidente degli Stati Uniti. La ricerca della verità si confonde con la propaganda politica, diventando un’arma nelle mani di entrambe le parti politiche, repubblicani e democratici, che giocano la partita a loro favore.

truthPartendo da un fatto realmente accaduto, il Rathergate che scoppiò appunto qualche mese prima delle elezioni Presidenziali del 2004, Truth sembra porsi l’ambizioso obbiettivo di raccontare il momento esatto in cui l’informazione, il giornalismo, è stato stravolto completamente dalla violenza diretta e senza controlli della rete, dei blogger, di quel berciare continuo che non lascia tempo all’approfondimento e spaccia per notizie voci, dicerie, soffiate da fonte dubbia.

Ritmi serrati e dialoghi fitti ci accompagnano nella minuziosa ricostruzione di una vicenda storica che ha segnato la fine di Mary Mapes, interpretata da una straordinaria Cate Blanchett e autrice del libro Truth and Duty: The Press, the President, and the Privilege of Power, su cui lo stesso regista ha basato la sceneggiatura. Alla fine dello scandalo mediatico, la Mapes è stata licenziata dalla CBS, dopo 15 anni di lavoro, mentre Dan Rather (Robert Redford) si è ritirato dopo una folgorante a prestigiosa carriera.

Il film si fa portavoce di una parabola drammatica, che viene portata in scena da attori di primo livello tra quali ovviamente spiccano i due protagonisti. Blanchett e Redford regalano due interpretazioni solide e coinvolgenti, affascinando lo spettatore con un carisma fuori dal comune.

truthL’aspetto umano e la ricerca della verità diventano i veri protagonisti di un finale che, forse in maniera troppo sistematica, porta alla luce il vero significato di quel giornalismo che non c’è più: la curiosità, la voglia di fare domande e di arrivare, appunto, alla verità. Una conquista mutevole e indefinita, che cambia appena si crede di averla afferrata, una condizione che resta paradossalmente tra le più relative delle realtà umane.

Truth è un film solido e classico, che racconta con minuzia, a volte eccessiva, il lavoro del giornalismo d’inchiesta, ma gli restituisce anche la sua nobiltà e il senso di fatica che c’è dietro all’incessante ricerca della verità di chi non si stanca mai di fare le giuste domande.

Festa di Roma 2015, Foto: Joel Coen, Frances McDormand e Isabella Rossellini

Dopo le prime recensioni ecco anche le prime foto dalla Festa del Cinema di Roma 2015, la decima attesa edizione e tra i primi ospiti la coppia d’oro Joel Coen e Frances McDormand e l’attrice italiana Isabella Rossellini.

[nggallery id=2113]