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Arrow 3×06: anticipazioni e promo

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SI intitola Guilty Arrow 3×06, a sesta puntata della terza stagione di Arrow, la serie televisiva di enorme successo trasmessa dal network americano The CW.

Arrow 3In Arrow 3×06 quando un cadavere viene ritrovato nella palestra di Wildcat, Ted Grant diventa il sospettato numero uno, lasciando Oliver e Laurel ad interrogarsi sulla sua innocenza; in un flashback, quando Maseo chiede ad Oliver di ricordare un’informazione chiave nascosta da un informatore di China WhiteTatsu decide di aiutare Oliver a ricordare ed infine Roy confida un segreto a Felicity.

Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW.

In Italia, la prima stagione è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio al 9 giugno 2014, è andata in onda la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione era stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 su Premium Action.

La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su un’isola infernale chiamata “Lian Yu” (Purgatorio), viene tratto in salvo e torna finalmente a casa, a Starling City. Giunto qui assumerà l’identità segreta nota come Arrow, l’Incappucciato o il Giustiziere per combattere il crimine e la corruzione della sua città, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotte, dell’incredibile maestria con l’arco e aiutato dal suo braccio destro e confidente John Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua città. La narrazione segue due fili temporali distinti. In ogni episodio accanto alla svolgimento dell’evento relativo viene narrata brevemente ma continuativamente, in flashback, la storia dei cinque anni sull’isola, della lotta per la sussistenza, delle scelte talora disumane compiute, delle lotte contro i malvagi incontrati, e di come queste hanno trasformato Oliver in un combattente specializzato ad uccidere.

The 100 2×04: anticipazioni e promo

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Si intitola Many Happy Returns, The 100 2×04, la quarta puntata della seconda stagione della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della The CW.

 

The 100 2×04In The 100 2×04  Clarke decide di combattere nonostante sia stata tradita da qualcuno di cui pensava di potersi fidare, Bellamy e Murphy iniziano una corsa contro il tempo per salvare uno sconosciuto, Raven lavora con Wick ed inizia ad esserci una certa tensione fra i due ed infine assisteremo ad un inaspettato incontro fra due persone.

The 100 (pronunciato The Hundred) è una serie televisiva statunitense sviluppata da Jason Rothenberg, in onda sul network The CW dal 19 marzo 2014.

La serie si basa sull’omonimo romanzo scritto da Kass Morgan, pubblicato il 3 settembre 2013 e ripubblicato nel 2014 con le facce dei protagonisti della serie in copertina. Il 16 settembre 2014 è stato pubblicato il sequel del romanzo, Day 21 (Giorno 21). Nonostante la prima stagione sia basata sul romanzo, serie e libro seguono due vie diverse. In Italia, la serie viene trasmessa, a partire dal 1° ottobre 2014, sul canale Premium Action.

97 anni dopo una guerra nucleare globale che ha sconvolto il pianeta Terra, ciò che rimane del genere umano è una stazione spaziale, l’Arca, formata dalle 13 stazioni spaziali che si trovavano in orbita al momento del disastro. L’Arca ha leggi molto severe e chi trasgredisce viene punito con la morte per espulsione nel vuoto. Con l’aumento della popolazione e con il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo, i rappresentanti del governo decidono di inviare sulla Terra cento delinquenti. Questi giovani ragazzi intraprenderanno un viaggio molto pericoloso per cercare di ripopolare il Pianeta e creare una nuova comunità.

Nashville 3×07: anticipazioni e promo

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Si intitola I’m Coming Home to You, Nashville 3×07, settima puntata della terza stagione della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano della ABC.

 

Nashville-3x07In Nashville 3×07  in occasione dei CMA AwardDeacon prova ancora del risentimento per Luke Wheeler mentre lui e Rayna continuano la loro relazione; in seguito al collasso sul palco ed una volta dimessa dall’ospedale, Juliette contatta Avery ed il ragazzo decide di far parte della vita di loro figlio, ma non di tornare con lei ed infine Teddy scopre che Natasha è un’escort e Will cerca di tenere Layla sotto controllo.

La scuola più bella del mondo: due clip dal film con Christian De Sica

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Ecco due clip da La scuola più bella del mondo, film di Luca Miniero al cinema dal 13 novembre. Nel cast del film ci sono Christian De Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro e Miriam Leone.

La trama di La scuola più bella del mondo: La scuola più bella del mondo è un’irresistibile commedia degli equivoci che, come suggerisce il titolo, è ambientata nel mondo della scuola. Christian De Sica è il preside puntiglioso di una scuola media toscana nella quale giunge in visita una classe di studenti napoletani accompagnati da un eccentrico professore (Rocco Papaleo). Non tutto però sembra corrispondere al programma. Perché quando la tecnologia inganna – in questo caso basta solo che Accra, in Ghana, diventi… Acerra Napoli – si genera l’equivoco che porterà confusione e tanto scompiglio. Ma sicuramente risate a non finire, divertimento assicurato.

I 10 attori che hanno rifiutato ruoli famosi

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Il casting non è mai una procedura semplice. Bisogna trovare l’attore adatto e una volta trovato bisogna sperare che quell’attore sia interessato al ruolo. Riuscite ad immaginare Neo di Matrix con un volto diverso da quello di Keanu Reeves? Oppure Jack Sparrow, pardon, il Capitano Jack Sparrow con un sopracciglio storto che non sia quello di Johnny Depp nella saga dei Pirati dei Caraibi?

Ebbene ecco gli attori che hanno rifiutato ruoli di personaggi più o meno famosi in film più omeno di successo.

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Natalie Dormer rivela: il provino per Game of Thrones non era per Margaery

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Natalie Dormer“La storia è questa: sono andata per fare l’audizione per un altro ruolo, non l’ho mai detto a nessuno e non vi dirò mai qual era fino a che ci saranno le riprese della serie in corso.” Natalie Dormer, sotto i riflettori per la promozione di Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte I, ha confessato, parlando del suo ruolo di Margaery Tyrell in Game of Thrones, che si è avvicinata allo show e ha fatto i provini per un altro ruolo. Quale sarà? Noi immaginiamo che possa trattarsi di Daenerys, ruolo andato ad Emilia Clarke.

L’attrice si è poi dovuta ‘accontentare’ di essere l’erede di Alto Giardino, un personaggio per alcuni versi molto più complesso, visto che nei romanzi Margaery non ha un punto di vista e la vediamo soltanto attraverso gli occhi di Sansa, Tyrion e poi Cersei. Ma memori della sua ottima prova in The Tudors nei panni non facili di Anna Bolena, i produttori della serie HBO le hanno dato fiducia, e il risultato è la Margaery Tyrell pronta a tutto, conscia della propria sensualità e capace di usarla per il suo unico scopo, quello di diventare regina.

Cosa riserverà a Margaery il futuro a Westeros? E cosa dobbiamo aspettarci da Cressida, il personaggio di Natalie Dormer nella saga di Hunger Games?

Fonte

The Bourne Identity in TV

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The Bourne Identity in TV

The Bourne IdentitySerata all’insegna dell’action quella in programmazione su Rete 4, infatti, in prima serata andrà in onda The Bourne Identity, film del 2002 diretto da Doug Liman. Liberamente tratto dal romanzo Un nome senza volto di Robert Ludlum del 1980, racconta la storia di un uomo misterioso, che non ricorda nulla del proprio passato ma che è oggetto di una caccia inesorabile per eliminarlo.

Nel 1988 era uscito un adattamento televisivo intitolato Identità bruciata, diretto da Roger Young e interpretato da Richard Chamberlain. Nel 2004è uscito il seguito, The Bourne Supremacy e nel 2007, The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo, ultimo film con protagonista Jason Bourne. Nel 2012 è uscito The Bourne Legacy, una sorta di spin-off, diretto da Tony Gilroy, con protagonista Jeremy Renner.

Il film e il romanzo costituiscono un racconto originale perché il protagonista, Jason Bourne, è un sicario che prova pietà per le sue vittime e quindi decide di non ammazzarle più e di smettere di fare questo lavoro.

Differenze tra romanzo e film

  • Nel film il pescatore che rimette in sesto Bourne è un cuoco, infermiere, factotum che appartiene al peschereccio sul quale è stato ripescato, ed è italiano, e dallo stesso peschereccio Bourne sbarca nel porticciuolo di Imperia. Nel romanzo Bourne viene recuperato dall’equipaggio di un peschereccio e portato ad Ile de Port Noir, un’isola francese (il nome è inventato dall’autore del romanzo), a casa di un medico che lo rimette in sesto e successivamente (dopo mesi dal recupero) lo fa imbarcare nuovamente per Marsiglia, con destinazione Zurigo.
  • Nel film Bourne fa uso principalmente di lotta a mani nude o armate per difendersi. Nel romanzo Bourne usa principalmente abilità tattiche e denota predisposizione ad innate capacità di minaccia ed estorsione e, per esigenze mimetiche, fa anche uso di occhiali e di un berretto.
  • Nel film Marie Helena Kreutz, è una persona “anonima” che Bourne trova per caso all’ambasciata americana durante la fuga. Nel romanzo Marie Saint Jacques, è invece una affermata professoressa che lavora per il governo canadese (anche come spia) e che Bourne rapisce durante un convegno per sfuggire da un agguato.
  • Nel film l’obiettivo (fallito) di Bourne che innesca la caccia al suo passato è semplicemente uccidere una persona politicamente importante e scomoda, Nykwana Wombosi. Nel romanzo l’obiettivo finale che il governo ha preposto per Bourne è la caccia ad un certo terrorista europeo di nome Carlos (che proseguirà anche negli altri libri).
  • Nel film Conklin viene ucciso per mandato di Ward Abbott. Nel romanzo l’agente americano viene risparmiato da Bourne al Rambouillet e dà una mano allo stesso per la raccolta di informazioni.

Oscar 2015 previsioni per la migliore attrice non protagonista

Oscar 2015 previsioni per la migliore attrice non protagonista

Così come abbiamo visto per le previsioni per gli Oscar 2015 in merito al migliore attore protagonista e al miglior film, anche le non protagoniste provengono da quella manciata di pellicole che si giocheranno i premi importanti la notte del 22 febbraio al Dolby Theatre.

Ecco di seguito le attrici tra le quali, con molta probabilità, ci sono le future cinque nominate all’Oscar per la migliore interpretazione femminile da non protagonista:

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Oscar 2015 previsioniDa nomi noti all’Academy, come Jessica Chastain che nella nostra ipotesi potrebbe concorrere con due film e che potrebbe quindi ottenere la terza nomination, a Emma Stone, conosciuta più per il suo essere la fidanzatina di Spider-Man nei film sull’Uomo Ragno, ma che in Birdman offre una performance davvero importante, fino a Kelly Reilly che si presenta in questo gruppo di titoli altisonanti con una bella performance in un film ‘outsider’. Qual è la vostra preferita?

Il Peggior Natale della mia vita con Fabio De Luigi in TV

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Il Peggior Natale della mia vita con Fabio De Luigi in TV

peggior natale della mia vita anteprimaSerata all’insegna della comicità made in Italy quel in programma su Canale 5, infatti, andrà in onda in prima serata Il Peggior Natale della mia vita, film del 2012 diretto da Alessandro Genovesi e interpretato, tra gli altri, da Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Cristiana Capotondi e Laura Chiatti. Girato a Gressoney, presso il Castel Savoia è il sequel de La peggior settimana della mia vita.

Paolo deve raggiungere il castello di Alberto Caccia, dove è stato invitato a trascorrere il Natale assieme alla famiglia di Margherita, al nono mese di gravidanza. Con loro ci sarà anche Benedetta, figlia di Alberto e amica d’infanzia di Margherita, anche lei incinta. Tra disavventure e goffaggini varie, Paolo ne combinerà un’altra delle sue, arrivando a far credere a tutti, per via di un malinteso, che Alberto sia morto per colpa sua

Johnny Depp nel nuovo Trailer del film Mortdecai

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Johnny Depp nel nuovo Trailer del film Mortdecai

Guarda il nuovo trailer internazionale di Mortdecai, il nuovo film con protagonista l’attore Johnny Depp nei panni del mercante d’arte e criminale Charles Mortdecai. Nel cast anche Gwyneth PaltrowEwan McGregorOlivia MunnPaul BettanyAubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

La pellicola uscirà negli USA il 23 Gennaio 2015 in tempo per concorrere agli Oscar 2015.

Johnny Depp Mortdecai_4Mortdecai è l’adattamento cinematografico del romanzo The Great Mortdecai Moustache Mistero di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una serie che include anche Don’t Poin That Thing at Me (1972), Something Nasty in the Woodshed (1976) e After You with the Pistol (1979), pubblicato postumo nel 1996.

Mortdecai racconterà la storia di Charles Mortdecai (Johnny Depp), un mercante d’arte e criminale part time, costretto a recuperare un dipinto contenente il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro dei nazisti.

A prendere parte al film diretto da David Koepp sono Johnny DeppGwyneth PaltrowEwan McGregorOlivia MunnPaul BettanyAubrey PlazaOliver Platt Jeff Goldblum.

Dwayne Johnson protagonista di Central Intelligence

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Dwayne JohnsonArriva da Variety la notizia che la superstar d’azione Dwayne Johnson ritorna alla commedia insieme a  Kevin Hart per la il film della New Line, Central Intelligence che sarà diretto da Rawson Marshall.

 Central Intelligence racconta di un ex star dello sport delle scuole superiori che alla vigilia di una riunion delle superiori rincontra un suo ex compagno di classe   che lo recluta per sventare un complotto per vendere segreti militari di Stato.

A produrre il film ci sarà Scott Stuber con la sua  Bluegrass Films, insieme a Peter Principato e Paul Young della  Principato-Young Entertainment. La pellicola si baserà su una sceneggiatura scritta da  Sean Anders e John Morris . 

Le riprese di Central Intelligence  inizieranno in primavera. Vi ricordiamo che presto Dwayne Johnson sarà Black Adam in Shazam per la Warner Bros.

Strange Magic scritto da George Lucas ha una data di uscita

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Strange MagicLa LucasFilm annuncia oggi che insieme alla Touchstone Pictures lanceranno il loro nuovo film d’animazione, Strange Magic, una folle fiaba musicale ispirata a Sogno di una notte di mezza Estate scritto da George Lucas. La pellicola sviluppata dalla  Lucasfilm Animation Singapore e Industrial Light & Magic arriverà al cinema negli USA il 23 gennaio il 2015.

Accompagnato dalle musiche popolari degli ultimi sei decenni il film racconta di goblin, elfi, fate e folletti, e delle loro disavventure esilaranti che innescano una battaglia all’ultima pozione.

Strange Magic è nato da un soggetto di George Lucas e diretto da  Gary Rydstrom (“Toy Story Toons: Hawaiian Vacation”, “Lifted”), e prodotto da Mark S. Miller, con produttore esecutivo George Lucas, mentre la sceneggiatura è firmata da David Berenbaum (Elf), Irene Mecchi (Il Re Leone)  e Rydstrom. Le musiche sono a cura di Marius de Vries (Moulin Rouge!). Il cast di voci comprende gli attori Alan Cumming, Evan Rachel Wood, Kristin Chenoweth, Maya Rudolph, Sam Palladio, nuovo arrivato Meredith Anne Bull, Alfred Molina, Elijah Kelley, Bob Einstein e Peter Stormare.

Cinquanta sfumature di grigio: il nuovo provocante poster

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Arriva il nuovo provocante poster dell’attesissimo Cinquanta sfumature di grigio, l’adattamento dell’omonimo romanzo diretto da Sam Taylor-Johnson e con protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson. Vi ricordiamo che il Nuovo Trailer Ufficiale uscirà il 14 novembre.

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Cinquanta sfumature di grigio

Tutte le foto di 50 sfumature di grigio nella nostra gallery: [nggallery id=838]

Cinquanta Sfumature di GrigioNel cast, oltre a Jamie Dornan nei panni di Christian Grey e a Dakota Johnson nei panni di Anastasia Steele, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, Jennifer Ehle, mamma della protagonista, Marcia Gay Harden, mamma di Mr. Grey, Rita Ora che sarà Mia, e Max Martini.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Il film uscirà negli States il giorno di San Valentino del 2015.

Goltzius and Pelican Company: Peter Greenaway porta a Teatro il suo film

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Arriva finalmente a Roma per il pubblico Goltzius and Pelican Company, l’ultimo progetto multimediale (definirlo semplicemente film sarebbe riduttivo) del regista inglese Peter Greenaway, dopo essere stato proiettato alla 7° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Cinema XXI .

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Ma non si tratta di una normale uscita in sala, bensì una nuova modalità di fruizione, che trova in tale film il prodotto giusto per uscire dagli schemi ormai asfittici delle normali logiche da botteghino. Grazie a un idea dell’associazione
il film sarà in cartellone nei più prestigiosi teatri italiani e successivamente disponibile per le sale cinematografiche d’essai. Un percorso distributivo innovativo e sperimentale, ideato e realizzato da due realtà milanesi giovani e dinamiche, attive nella produzione, distribuzione e promozione di cinema e prodotti culturali di qualità, ovvero Lo Scrittoio e Cinecult. 

Goltzius and Pelican Company foto 3

Il progetto distributivo si pone come vera e propria operazione culturale: il film verrà infatti proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano, scelta che permette di non intervenire in alcun modo sulla potenza espressiva del film e privilegiare la costruzione dell’immagine e dell’immaginario di Greenaway.
Il film sarà in programmazione Dal 12 al 16 novembre al Teatro Argentina di Roma. Tutti i giorni alle 21 e, domenica 16/11 anche alle 18.30. Mercoledì 12 novembre sarà presente Peter Greenaway. Inoltre il visionario film-maker gallese sarà ospite stasera alle 19 nella trasmissione Hollywood Party su Rai Radio 3.

Goltzius and Pelican Company foto 2

Goltzius and Pelican Company foto 1

Model Expo Italy 2015: spazio anche per Cosplay e videogame

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Model Expo Italy 2015Non solo trenini e soldatini: Model Expo Italy, la fiera del modellismo più importante in Italia, torna a Veronafiere il 21 e 22 febbraio 2015, con una nuova sezione su videogame, cosplay e giochi da tavolo (www.modelexpoitaly.it).

La manifestazione, in crescita ogni anno con oltre 60mila visitatori, 4 padiglioni con 50mila metri quadrati di superficie espositiva e un calendario di eventi di rilevanza nazionale, intercetta nuove passioni e ultime tendenze, offrendo opportunità di business agli espositori e occasioni di acquisto ai cultori del modellismo e ai curiosi.

Novità assoluta di quest’anno è la sezione Games District, nata in collaborazione con l’associazione Think Comics, dedicata al mondo dei giochi di società e suddivisa in 5 sezioni, videogame, area ludica, cosplay, associazioni e palcoscenico, distribuite tra l’area espositiva e quella di spettacolo.

Il numero di appassionati di cosplay, l’hobby di travestirsi e interpretare un personaggio di film o cartoni animati, è in crescita e Verona rappresenta una delle città più attive in Italia, con una serie di appuntamenti già prenotati per tutto l’anno di cui quello più importante si terrà proprio durante Model Expo Italy a Veronafiere.

Nei tavoli demo e nelle aree di gioco libero di Model Expo Italy 2015 fanno il loro ingresso i vecchi giochi di società, come Brivido, L’isola di fuoco, Hero Quest, i nuovi Krossmaster Arena, Magic, Warhammer, ma anche i rompicapo come il Cubo di Rubik o giochi di abilità come il Flipper.

Riconfermata e ampliata per questa edizione l’area, che lo scorso anno ha riscosso molto successo, dedicata ai droni, velivoli senza pilota a bordo utilizzati per diversi scopi, dal monitoraggio dell’aria alla realizzazione di riprese video e servizi fotografici.

 

Sempre più spettacolare la sezione Lego: i mattoncini colorati più famosi del mondo saranno anche quest’anno i protagonisti di Model Expo Italy con riproduzioni di monumenti storici, treni e macchinari realizzate dalle associazioni di “bricker”, comunità che riuniscono i più esperti costruttori di set Lego.

Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate: Poster ufficiale Italiano

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Bilbo Baggins è il protagonista assoluto del nuovo poster ufficiale italiano in arrivo per Lo Hobbit La Battaglia delle cinque Armate, l’attesissimo capitolo conclusivo della saga firmata dal regista Premio Oscar Peter Jackson e attesa in sala il 17 dicembre.

LEGGI ANCHE: Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate: ecco il Negromante!

GUARDA ANCHE: Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate Final Trailer in Italiano

Lo hobbit la battaglia delle cinque armate-poster

L’epica avventura tratta dal fantasy di J.R.R. Tolkien sta per arrivare alla sua conclusione, ma i pericoli non sono affatto terminati per Bilbo, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia dei Nani. Tornano sul set: Orlando Bloom (Legolas), Hugo Weaving (Elrond), Christopher Lee (Saruman), Cate Blanchett (Galdriel), Richard Armitage (Thorin Oakenshield), Evangeline Lilly (Tauriel), e Ian Mckellen e Martin Freeman nei ruoli di Gandalf  e Bilbo Baggins.

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Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. Il cast del film comprende .

Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate trailer italianoTrama: Lo Hobbit La Battaglia delle Cinque Armate porta all’epica conclusione delle avventura di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la compagnia dei nani. Avendo reclamato la propria terra al drago Smaug, la compagnia ha inavvertitamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira ardente dall’alto, su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo.

Ossessionato soprattutto dal proteggere il suo tesoro, Thorin sacrifica la sua amicizia e il suo onore, mentre Bilbo tenta in tutti i modi di farlo ragionare e presto dovrà compiere una scelta molto rischiosa. Ma ci sono anche pericoli più grandi. All’oscuro di tutti a parte Gandalf, Sauron sta radunando le sue legioni di orchi per attaccare la Montagna Solitaria.

Mentre l’oscurità sta prendendo il sopravvento nel conflitto, Nani, Elfi e Uomini si trovano di fronte alla condizione di dover lottare insieme o venire sconfitti.  Bilbo si ritrova a dover lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nella battaglia epica dei Cinque Eserciti, con il futuro della Terra di Mezzo in bilico.

32 TFF: annunciato il programma del Festival di Torino

32 TFFE’ stato annunciato oggi il programma completo della 32esima edizione del Festival di Torino (32 TFF), uno degli eventi dedicati al cinema che nel panorama italiano sembra presentarsi sempre meglio, nonostante le difficoltà in cui versano festival più prestigiosi e antichi come quello di Venezia, per esempio.

Anche quest’anno il Festival offrirà una vastissima scelta di film, eventi e incontri. Per questa edizione sono stati selezionati 197 i titoli di cui: 65 lungometraggi opere prime e seconde; 45 anteprime internazionali; 3 anteprime europee; 70 anteprime italiane.

Oltre alle proiezioni, ricordiamo, la retrospettiva di quest’anno è dedicata alla New Hollywood, con la presentazione di un libro a tema scritto da Emanuela Martini, direttrice del Festival. Verranno presentati anche i restauri di Via Col Vento e Profondo Rosso, ma, come dicevamo, ci sarà tantissimo cinema inedito, tantissime opere prime, ma anche spazio per i grandi maestri, su tutti Woody Allen che porterà a Torino Magic in the Moonlight, suo ultimo film con Emma Stone e Colin Firth.

Aprono e chiudono la rassegna, che si terrà dal 21 al 29 novembre a Torino, rispettivamente Gemma Bovery con protagonista Gemma Arterton, dalla regista di Tamara DreweAnne Fontaine, e Wild di Jean-Marc Vallée, con Reese Witherspoon. Ma ci saranno anche The Disappearance of Eleanor Rigby: Him e The Disappearance of Eleanor Rigby: Her con Jessica Chastain e James McAvoy, già presentato a Cannes e La Teoria del Tutto, con Eddie Redmayne che presenterà il film al pubblico di Torino.

Il premio alla carriera di quest’anno è stato assegnato a Bruno Bozzetto, mentre al musicista e compositore Julien Temple è stato assegnato il premio Gran Torino.

Per il programma completo consulta il sito www.torinofilmfest.org.

Megan Fox sul set di Zeroville di James Franco

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Megan Fox sul set di Zeroville di James Franco

Arrivano nuove foto dal set di Zeroville, il nuovo film di James Franco che lo vede impegnato a Los Angeles come regista e interprete. I buoi scatti mostrano Megan Fox mentre è in attesa di girare: [nggallery id=1164]

Nel cast anche Megan Fox,  Seth Rogen, Jacki Weaver, Will Ferrell, Danny McBride, Dave Franco, Craig Robinson e Horatio Sanz. Il film attualmente in lavorazione in California si basa su  sul famoso romanzo del 2007 Zeroville di Steve Erickson. James Franco interpreterà il ruolo di  Ike Jerome, uno studente di cinema ossessionato dalle immagini di Elizabeth Tayloer e Montgomery Clift che arriva a Hollywood nel 1969 che viene coinvolto come indiziato degli omicidi di  Charles Manson. Nel corso della sua vita Ike Jerome vive la sua esistenza tra sesso e droga e incontra anche persone di spicco come George Lucas, Brian De Palma, Steven Spielberg e Paul Schrader.

Sinossi

Siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del ‘900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.

Interstellar: grande premiere a Shanghai [Foto]

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Interstellar: grande premiere a Shanghai [Foto]

Grande evento per la Premeire dell’atteso Interstellar a Shanghai, China. Infatti, Christopher Nolan, Anne Hathaway, Matthew McConaughey hanno presentato il film ai fan in delirio. Tutte le foto:

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”). Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace.

La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte I: prime recensioni discordanti

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Hunger Games Il Canto della rivolta Parte I Ieri sera si è tenuta la premiere mondiale di Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte I, film che potremmo definire l’anticamera del gran finale del franchise che vedremo però solo l’anno prossimo.

GUARDA LE FOTO DEL CAST E DI JENNIFER LAWRENCE ALLA PREMIERE DI LONDRA

Dagli Stati Uniti arrivano però recensioni contrastanti, e non c’è unanimità nel parlare del film, nel bene e nel male. A favore della pellicola con Jennifer Lawrence possiamo però dire che riviste autorevole come Variety e The Hollywood Reporter hanno gudicato positivamente il film.

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In Hunger Games il Canto della rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore,  Gwendoline Christie, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.

Qui la trama del romanzo: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.

Box Office USA del 10 Novembre 2014

Big Hero 6 (2)Uscito in contemporanea mondiale, Interstellar a sorpresa non è in testa a tutte le classifiche di film più visti in sala. In patria, ad esempio, segue il film di animazione, anch’esso molto atteso, Big Hero 6. Questa nuova produzione Disney incassa 56 milioni di dollari. Il film di Christopher Nolan è in seconda posizione con un incasso di 47 milioni di dollari. La sua uscita ha però stimolato anche gli incassi di Gone girl che dopo un paio di settimane passate nella zona bassa della classifica del box office USA ora, dopo 6 settimane di sala, torna in terza posizione, con un incasso settimanale di 6 milioni di dollari che porta il suo totale a 145. Ouija scende in quarta posizione con un incasso di quasi 6 milioni di dollari per un totale di 43. Al quinto posto si attesta Brad Pitt e Fury, che incassa 5 milioni di dollari questa settimana per un totale di 69. In sesta posizione si ferma St. Vincent che incassa 5 milioni di dollari portando il suo totale a 27. Il settimo posto lo occupa Nightcrawler  in discesa libera dopo solo una settimana di classifica e di sala, che incassa 5 milioni di dollari per un totale di 19. Male ma stabile, resta nelle zone basse della classifica, in ottava posizione, John Wick con Keanu Reeves che torna all’action e che incassa 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 35. Alexander and the terrible, bad, no good, very bad day  è un altra pellicola stabile tra gli ultimi posti dei dieci film più visti secondo il box office usa e questa settimana è in nona posizione con un incasso settimanale di 3 milioni per un totale di 59, dopo cinque settimane di classifica. Chiude il conto The book of life, che questa settimana ha incassato 2 milioni di dollari portando il suo totale a 45.

La prossima settimana usciranno: Hunger games: Mockinjay part 1 , V/H/S Viral e un film norvegese: The sleepwalker

Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh: recensione del film di Rodrigo Gudiño

I veri amanti dell’horror sanno bene che non servono per forza secchiate di sangue e frattaglie truculente per far venire qualche brivido. Molto spesso infatti è proprio il non visto, ciò che sta in agguato nell’ombra e che non si mostra a farci venire la pelle d’oca. Lezione appresa e messa in pratica alla perfezione dall’esordiente Rodrigo Gudiño, reduce dall’esperienza editoriale di successo con la fanzine Rue Mourge, qui Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh (The Last Will and Testament of Rosalind Leigh), alle prese con il suo primo lungometraggio che rivela un’inquietante perfezione estetica e narrativa, come se il giovane regista si sentisse a suo agio nel raccontare una storia dove poco si mostra e tutto fa paura.

Una paura vera, viscerale, una paura che si annida in ogni oscuro angolo della gotica casa e in ogni frammento delle splendide inquadrature, condite con una fotografia calda che ricorda il buon cinema spagnolo di genere e movimenti di macchina fluidi ed ipnotici che ricalcano lo stile orientale dei maestri dell’esistenzialismo.

La trama di Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh

In Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh (The Last Will and Testament of Rosalind Leigh) dopo molti anni lontano da casa, Leon torna nella vecchia villa della madre Rosalind appena deceduta per decidere cosa fare della proprietà avuta in lascito. La dimora appare come un grande magazzino pieno di oggetti sacri ammucchiati ovunque, simbolo della pazza ed ottusa fede a cui la vecchia donna ha sottoposto il figlio durante l’infanzia, obbligandolo a partecipare ai riti e alle adunate della sua setta cristiana. L’intero edificio sembra costruito come una piccola chiesa in miniatura, con tanto di statue di angeli e santi a protezione dei residenti. Ma durante la notte il luogo sembra trasformarsi improvvisamente, rivelando un lato oscuro con cui Leon dovrà ben presto fare i conti. Sembra infatti che il giovane non sia solo, e che qualcuno o qualcosa che abita nell’oscurità voglia uscire allo scoperto.

Un classico racconto di case stregate?

Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh (The Last Will and Testament of Rosalind Leigh), un classico racconto di case stregate a prima vista, ma ben presto pronto a rivelarsi per quello che è; una storia di passato che non passa, di ombre che vivono a metà strada fra il mondo reale e la superstizione, una parabola oscura e terrificante su come la fede possa essere a volte più spaventosa di quello che le Scritture ci dicono. Gudiño usa un plot semplice e lineare, ma che si stratifica sempre più grazie ai temi che di volta in volta si sedimentano una sull’altro, cominciando con la religione, fil rouge della pellicola, che permea ogni istante anche grazie ai continui richiami simbolici di oggetti che rivelano il fanatismo della madre e che per questo appaiono sempre più perturbanti.

Oggetti che si ammassano in uno spazio angusto ma allo stesso tempo virtualmente infinito, dove statue e icone sembrano di giorno proteggere e di notte incombere, mentre la presenza invisibile della madre aleggia su ogni cosa, evocata da una tenue voce fuori campo che accompagna le letture delle lettere lasciate dalla donna come sue ultime volontà. Stasi, silenzio e attesa sono gli ingredienti vincenti di un film che viaggia lento ed inesorabile come un torrente, increspato di tanto in tanto da onde oscure e cariche di minaccia che sembrano spezzare la quiete senza tempo di un racconto che pare uscito da una fiaba nera. È una strana religiosità quella che si respira, lontana anni luce dai temi della misericordia e della salvazione e sempre confinate col paganesimo e con l’idea di divinità temibili e anguste, in agguato nell’ombra e pronte a ghermire da un momento all’altro.

Testamento e ultime volontà di Rosalind Leigh (The Last Will and Testament of Rosalind Leigh) si concentra sulla figura dell’unico personaggio di Leon, magistralmente interpretato da un impenetrabile Aaron Poole, sperduto esserino in mezzo a spazi oscuri, costretto a ritornare nel covo infernale della sua giovinezza e in compagnia di una misteriosa presenza che si aggira per l’abitazione, incarnazione forse del male e della superstizione. Le poche ma efficaci apparizioni in flashback della madre Rosalind nulla tolgono alla poderosa presenza di Vanessa Redgrave, capacissima di rendere in pochissime pose tutta la pazzia e il fanatismo di una donna adombrata dalla fede oscura. Unica cicatrice che sfregia un così potente incantesimo visivo sono gli effetti speciali usati per la “creatura”, purtroppo alquanto rozzi e che soltanto qui rivelano la poca consistenza di un budget che per il resto è stato usato in maniera magistrale.

Forse sarebbe bastato rimanere in linea con l’atmosfera del racconto e giocare anche questa carta con il beneficio del dubbio e del non visto, usare metafore e angoli nascosti che per il resto ben assistono una storia fosca e inquietante, terribile come il profetico quadretto morale appeso all’interno della casa di Rosalind e che recita: “se cade un coltello è un uomo che viene a trovarti. Se cade un cucchiaio sarà una donna. Se cade una forchetta, non sarà né un uomo né una donna”.

Il caso Mattei di Francesco Rosi con Gian Maria Volontè

Il caso Mattei di Francesco Rosi con Gian Maria Volontè

Il caso Mattei è il film cult del 1972 diretto da Francesco Rosi e con protagonisti nel cast Gian Maria Volontè, Peter Baldwin, Luigi Squarzina, Edda Ferronao, Franco Graziosi.

In Il caso Mattei nella notte del 27 ottobre 1962 un piccolo aereo privato precipita nelle campagne del pavese, presso la piccola località contadina di Bascapè. A bordo di quell’aereo oltre al pilota ed aun giornalista americano, c’era Enrico Mattei, presidente dell’Eni, l’uomo, in quel momento, più potente d’Italia. Da subito le cause dell’incidente non appaiono chiare, le testimonianze oculari raccolte dagli inquirenti e dai giornalisti giunti sul luogo, portano subito a credere all’ipotesi di un attentato. Perché qualcuno avrebbe voluto la morte di Mattei? E soprattutto chi??? Da questi interrogativi parte un viaggio a ritroso volto a disegnare un ritratto del presidente dell’Eni e al contempo a capire e trovare le possibili cause di una morte tanto misteriosa.

Il caso Mattei, il film

Il caso Mattei è un film di Francesco Rosi (Cadaveri eccellenti)uscito nelle sale nel 1972, esattamente dieci anni dopo la morte del presidente dell’Eni. Un film che prende come riferimento il libro di Fulvio Bellini e Alessandro Previdi L’assassinio di Enrico Mattei, riadattato da un’ottima squadra di sceneggiatori tra cui lo stesso Rosi e Tonino Guerra.

Un film complesso Il caso Mattei, sia nella sua struttura narrativa che nei suoi contenuti, che si pone come obbiettivo di raccontare e illustrare, nel modo più compiuto possibile, la figura di un uomo unico e a suo modo straordinario che incontrò una morte prematura quanto carica di mistero. Un film che incastra fiction a interviste reali, immagini d’archivio a sequenze nelle quali lo stesso Rosi interpreta se stesso; un film che tenta un coraggioso quanto innovativo intreccio tra finzione e realtà, dove è difficile scorgere il confine tra i vari piani narrativi. Ne risulta un film estremamente dinamico e originale che coinvolge e trascina ma che, soprattutto, ci permette di comprendere in modo esaustivo le varie sfaccettature di un uomo su cui e attorno a cui ruota tutta la storia. Per un ruolo tanto complesso e delicato, per un compito tanto impegnativo, non si poteva che optare per la scelta più ovvia, per l’unico attore dell’epoca in grado di rispondere a pieno a tutto ciò: Gian Maria Volontè.

Attore simbolo del cinema politico e di denuncia degli anni ’70, Gian Maria Volontè non delude avvalendosi, per altro, di un’incredibile somiglianza fisica con il “vero” Mattei. Un’interpretazione al solito intensa, passionale e profonda che sviscera in ogni suo aspetto una personalità non semplice e mutevole. Gian Maria Volontè ci offre un Mattei forte, risoluto e orgoglioso ma al quale non mancano momenti di debolezza e, perché no, paura, un Mattei energico e straordinario uomo d’affari ma anche fragile e umano. Francesco Rosi non vuole nascondere le ombre che accompagnarono questo personaggio per buona parte della sua vita: gli ambigui intrecci con la politica o la gestione personale di denaro pubblico. Ma, in sostanza, il film sottolinea la forza e la caparbietà di questo vulcanico e geniale uomo d’affari che osò sfidare le grandi oligarchie del petrolio mondiale. Fare dell’Italia un paese forte, indipendente e non più prono ad un servile vassallaggio verso il monolite americano, un’ Italia capace di trattare da sé con i paesi produttori di petrolio per poter crescere, con le proprie forze, al punto di poter sfidare i giganti statunitensi.

Un uomo pronto a tutto pur di raggiungere i suoi obbiettivi che però avevano poco di personale o privato; la vera ambizione, il vero sogno, era di fare del suo paese una grande potenza, perché Mattei nell’Italia credeva. Il caso Mattei è un film appassionante, mai melenso o retorico, cronicistico ed essenziale come il grande cinema d’inchiesta degli anni ’70 sapeva essere. Un film a cui è legato un misterioso fatto di cronaca nera: il sequestro e la scomparsa di Mauro De Mauro, giornalista de L’Ora, incaricato da Rosi di ricostruire gli ultimi due giorni, in Sicilia, del presidente Eni. Di De Mauro non si saprà mai più nulla.

Goltzius and the Pelican Company colonna sonora del film di Peter Greenaway

Goltzius and the Pelican Company Peter Greenaway rinnova la collaborazione ormai decennale con l’italianissimo Quintetto Architorti, in occasione del suo nuovo lavoro, Goltzius and the Pelican Company.

La formazione di stanza a Torino, nata nel 1994 per iniziativa del violoncellista Mario Robino, snoda su otto composizioni il commento sonoro dell’ultima opera del regista, ambientata nell’Alsazia del ‘500.

Brani dalla durata variabile, trai circa tre minuti dell’incipit, ‘Caprilli’, caratterizzato da un’attitudine quasi ludica, agli oltre quindici della chiusura, “Food of Love’.

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L’impostazione è, come si può immaginare, del tutto classica: al quintetto – due violini, viola, violoncello e contrabbasso – si aggiungono occasionalmente qualche fiato e voci ‘liriche’, per un lavoro che è stato registrato ricorrendo ad una tecnica di sovraincinsione, applicata alle sonorità minimaliste del quintetto.

Le otto tracce, oltre naturalmente a subire l’influenza della lunga tradizione della musica per archi, riportano elementi di esperienze più recenti, tra cui appunto quella del minimalismo sonoro, con effetti che spesso possono ricondurre alle composizioni di Michael Nyman (non a caso, altro storico collaboratore di Greenaway).

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Goltzius and The Pelican Company-film-00L’apertura dai contorni giocosi, fa da prologo ad un lavoro in cui a farla da padrone è comunque una certa tensione drammatica, una calma che evoca atmosfere ‘misteriose’ pronta spesso e volentieri ad esplodere in momenti di dinamismo quasi furente.

Il Quintetto Architorti, che oltre a comporre la colonna sonora ha anche partecipato attivamente al film, commenta così le vicende dell’incisore di stampe erotiche Goltzius che, al fine di ottenere un finanziamento per completare un ciclo di opere dedicate alle situazioni più scabrose del Vecchio Testamento, accetta l’offerta del Margravio di Alsazia: mettere in scena dal vivo quelle stesse scene, suscitando reazioni a catena sia nella corte alsaziana, che nella stessa compagnia, dato che quei racconti affrontano il tema sessuale spingendosi fino ai tabù più inconfessabili, per un film che riflette sulla sessualità e sui rapporti di questa con la religione.

Una nuova sfida per la formazione torinese la cui ‘missione’, nelle stesse intenzioni del fondatore Robino, è stata quella di spingersi al di là dei confini di genere per contaminarsi con esperienze sonore anche apparentemente molto distanti, prova ne siano le collaborazioni con gruppi come Subsonica e Africa Unite e artisti come Tony Esposito, Madaski e Meg.

Jennifer Lawrence: “Ho bisogno di qualcuno che mi capisca”

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Jennifer Lawrence: “Ho bisogno di qualcuno che mi capisca”

L’arrivo dell’attrice Jennifer Lawrence alla premiere di Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 1, per molti era atteso soprattutto perché si vociferava da tempo che tra gli ospiti ci sarebbe stato anche il cantante Chris Martin, finendo per diventare alla fine il “grande assente” della serata.

A tal proposito proprio la bella premio Oscar ha le idee molto chiare, e sentite cosa ha rivelato al riguardo a Madame Figaro, «Al mio fianco ho bisogno di una persona che mi faccia sentire me stessa in ogni situazione», concludendo poi con una frase, come direbbero i Ghostbuster “breve ma affossante” «In caso contrario, meglio single». E’ forse questo il motivo del perché l’attrice, che da qualche mese è data in coppia con Chris Martin, si è presentata da sola alla premiére londinese di The Hunger Games Il Canto della Rivolta, nuovo capitolo della saga di cui è protagonista. Ma a parte i problemi di cuore, la giunonica Jennifer si è presentata in gran forma con indosso un abito  color panna di Dior.

In Hunger Games il Canto della rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore,  Gwendoline Christie, Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.

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I ‘giochi’ di Natalie Dormer, ribelle e principessa

Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 1: prima clip con Jennifer Lawrence

Hunger Games il Canto della rivolta Parte I: Cressida e Gale nelle nuove foto

Qui la trama del romanzo: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.

Film romantici: tutti i luoghi comuni

Film romantici: tutti i luoghi comuni

Quarta puntata. Quarto genere. Questa volta Lucio Laugelli e lo staff di Middle Crossing & Stan Wood Studio vi portano alla scoperta dei luoghi comuni nei film romantici.

https://www.youtube.com/watch?v=kef5pEDqI8o

film romanticiSi chiama Lucio Laugelli e con un team di amici, appassionati e aspiranti professionisti di cinema, ha messo insieme un progetto relativo al cinema, ai suoi generi e ai suoi luoghi comuni, strutturato per podcast. Ogni video avrà un tema ben preciso e racconterà qualcosa che non sappiamo (o che sappiamo ma è sempre bene ricordarlo) di un genere cinematografico particolare,o di un filone tematico che ha avuto, o ha, particolarmente successo al cinema.

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Performance Capture: le migliori 10 performance

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Performance CaptureDa quando Andy Serkis, con la Weta Digital e Peter Jackson, diede vita a Gollum, le possibilità tecniche ed espressive della recitazione si sono estese, creando un nuovo grande interrogativo nel mondo del cinema: la performance capture può essere considerata un’ interpretazione a tutto tondo?

Quando Gollum e Andy Serkis balzarono sotto i riflettori per Il Signore degli Anelli, ci fu un debolissimo movimento che voleva l’attore trai papabili per una nomination agli Academy Awards, un movimento che per l’epoca era avvenieristico, ma che con lo sviluppo odierno potrebbe essere più folto e convinto adesso che sempre Serkis viene spinto a gran voce dalla 20th Century Fox come candidato alla categoria Migliore attore protagonista per la sua performance capture in Apes Revolution Il Pianeta delle Scimmie.

Sarebbe davvero una svolta per l’Academy considerare una performance capture tra la cinquina finale, intanto però, mentre facciamo il nostro in bocca al lupo a Serkis, vi mostriamo le dieci migliori performance capture della (breve) storia di questa tecnica:

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Ciclo della Fondazione: Jonathan Nolan adatterà Asimov per la HBO

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Il progetto di portare in un medium il Ciclo della Fonzazione di Asimov è in circolazione da molto tempo, e secondo le prime voci sarebbe dovuto essere Roland Emmerich a portarlo al cinema con un film, o una serie di film. Adesso però il progetto passa di mano e toccherà a Jonathan Nolan, talentuoso fratello di Christopher, adattare l’opera del grande Isaac Asimov per una serie tv targata HBO.

Il Ciclo delle Fondazioni è un gruppo di sette romanzi di fantascienza scritti da Isaac Asimov a partire dal 1951. Dopo la trilogia iniziale, nota come Trilogia della Fondazione, Asimov, sotto la spinta degli appassionati e dell’editore, la Doubleday di New York, riprese in mano il ciclo e nel 1982 realizzò un seguito ai primi tre romanzi, per concludere con due prequel nel 1988 e nel 1992.

L’intera saga, ordinata secondo la cronologia interna degli eventi, è composta da:

Preludio alla Fondazione (Prelude to Foundation – 1988)
Fondazione anno zero (Forward the Foundation – 1992)
Fondazione o Cronache della galassia o Prima fondazione (Foundation – 1951)
Fondazione e Impero o Il crollo della galassia centrale (Foundation and Empire – 1952)
Seconda Fondazione o L’altra faccia della spirale (Second Foundation – 1953)
L’orlo della Fondazione (Foundation’s Edge – 1982)
Fondazione e Terra (Foundation and Earth – 1986)

I tre romanzi della trilogia originale (Fondazione, Fondazione e Impero, Seconda Fondazione) sono stati scritti tre decenni prima degli altri seguiti e prologhi, e sono stilisticamente molto diversi da essi. Si tratta in realtà di una raccolta di storie brevi, apparse la prima volta sulla rivista Astounding Stories, e in seguito raccolte in volume.

Justice League vs Bizarro League: trailer del nuovo film LEGO

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Ecco il trailer del prossimo esilarante flm LEGO, Justice League vs Bizarro League, che uscirà in home video il 10 febbraio 2015.

Il film vedrà la Justice League fronteggiare un gruppo di villain decisamente particolari, capeggiati da Bizarro. Al fianco di questo ‘gemello’ d Superman ci saranno Bizzarra, Batzarro, Greenzarro e Cyzarro.

Cosa ve ne pare?

Justice League vs Bizarro LeagueFonte: IGN

The Walking Dead 5×05 l’episodio ‘quasi censurato’ dalla tv

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Nonostante i fan di The Walking Dead siano abituati a scene decisamente disgustose, la parola censura non era mai stata prima d’ora associata allo show della AMC. Diciamo prima d’ora perchè, a quanto si legge su Movie Pilot, sembra che l’episodio andato in onda domenica The Walking Dead 5×05 Self Help sarebbe stato preso in considerazione dalle forbici della censura.

LEGGI ANCHE – The Walking Dead 5×05 recensione dell’episodio con Michael Cudlitz

SEGUONO SPOILER SULL’EPISODIO

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Ma quali potevano essere i motivi per giustificare l’intervento della censura? Ecco alcune possibilità:

The Walking Dead 5x05The Walking Dead 5×051-Abraham che picchia a morte quattro uomini all’inizio della puntata, nel flashback che ci spiega come ha incontrato Euguene;

2-Il corpo di uno dei bambini di Abraham, sempre nel flashback, che si vede tranciato in più pezzi dopo un attacco zombie, sempre nel flashback;

3-La scena di sesso tra Rosita e Abraham nella libreria.

Per chi conosce bene la serie le motivazioni, per quanto tutte legate a momenti violenti, non sembrano sufficienti a scatenare la censura, dal momento che altri episodi sono stati lasciati intatti (vedi il finale di stagione del quarto ciclo, con Rick che uccide a morsi un uomo).

Per fortuna la minaccia censura in questo caso è stata sventata! Voi cosa pensate dello sviluppo della serie e della censura applicata alla tv?

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