La regista danese Susanne
Bier non sembra subire l’ansia di prestazione dopo la
vittoria dell’oscar per In un mondo migliore (2010) e con
Love is all you need porta sullo schermo
una commedia romantica ben calibrata, dai toni lievi e la giusta
dose di malinconia.
In Love is all you
need il matrimonio in Italia di una coppia di giovani
danesi porta le due famiglie in una suggestiva e decadente villa di
Sorrento, mettendo a nudo, con disincanto ed ironia, le rispettive
turbe, i conflitti generazionali, e gli strascichi di sfide
complicate e, purtroppo, sempre aperte. Ida (Trine
Dyrholm), madre della futura sposa, deve fare i conti con
un matrimonio fallito e, soprattutto, con la paura di non aver
sconfitto un cancro al seno; Philip (Pierce
Brosnan), il padre dello sposo, con il dolore, mai
superato, della perdita: la morte incidentale della moglie
amata.
Love is all you need, il film di
Susanne Bier
Se i preparativi delle
nozze si possono considerare la chiave di volta della narrazione,
sono i due personaggi di mezza età il cuore dei giochi e della
riflessione: infatti spiccano su tutti, sia per la maturità
dell’interpretazione, sia perché costruiti più in profondità. Ida e
Philip sono riflessi sfumati e familiari di quella che si può
considerare l’ironia dell’esistenza: non tutto vien per nuocere, e
anche l’angoscia e la tristezza non distruggono la voglia di vivere
e di amare. L’importante è che si lasci uno spiraglio aperto:
intelligenza ed umorismo fanno il resto.
Attorno a loro una serie di
personaggi scombinati e comunque interessanti per le loro diverse
sfaccettature: i figli sono insicuri, arrabbiati; la cognata di
Philip invadente, insopportabile ma, probabilmente, semplicemente
sola. E poi c’è il marito di Ida, macchietta insensibile e
“sempliciotta” che finisce per scaturire pena.
Fatta eccezione per un’iniziale
omaggio da cartolina a una Sorrento ultra romantica e luminosa, in
Love is all you need anche l’ambientazione
gioca la sua parte e, se a tratti è sul punto di scadere nello
stereotipo italiano (da cui, ad esempio, Woody Allen ha di recente “sgraziatamente”
attinto), tra passeggiate all’ombra di alberi d’agrumi e le note
fastidiose di “That’s Amore”; a ben vedere è semplice
funzione dei sentimenti raccontati, tra cui non manca la nostalgia
del tempo che fu, giustamente evocata dalle mura degradate della
villa, in passato animata dalle vacanze estive del protagonista e
della sua famiglia.
Fiocco di neve è
speciale, è l’unico gorilla bianco al mondo. Infatti, viene portato
nello Zoo di Barcellona e sin dall’inizio è ammirato e coccolato
dai visitatori. Ma a causa della sua pelliccia non riesce a fare
gruppo con gli altri gorilla, quindi, Fiocco di Neve avverte questo
disaggio e appena viene a sapere che la Strega del Nord arriva in
città decide di andare a trovarla per chiederle aiuto. Mentre lui
cerca una soluzione, Luc de Sac, uomo bersagliato dalla sfortuna,
vuole impossessarsi del suo cuore e fare un incantesimo per
cambiare la sua vita, lo ostacoleranno gli amici di Fiocco di Neve
Leo, Paula e il panda rosso Miguel.
Così come accadde per
Il Signore degli Anelli, anche
Lo Hobbit – un viaggio
inaspettato avrà le sue edizioni estese home video. I
fan accaniti stanno già facendo il conto alla rovescia per
andare
Sembra che questa volta il principe
del cinema spagnolo, Pedro Almodovar, abbia realizzato un film più
eccentrico del solito. Ecco a seguire infatti il trailer di
Los amantes pasajeros,
Sembra che il
produttore de La Talpa,Eric
Fellner abbia messo in cantiere un sequel del bellissimo
film dello scorso anno, che ha conferito a Gary
Oldman la sua prima
Il sequel di The Amazing Spiderman
comincerà la sua fasevera e propria di produzione a febbraio.
Mentre la maggior parte dle cast principale è già stata scelta, si
comincia a speculare su quale sarà la trama e su quale dei
personaggi principali morirà.
Diciamo a quelli che non conoscono
il fumetto di fare attenzione, perchè potrebbero seguire
SPOILER.
Stando a quanto dicono fonti vicine
alla produzione, la London Extras è stata chiamata in causa per
fornire delle comparse per una scena di un funerale da girare il 14
febbraio. Non si sa ancora di chi sarà il funerale in questione,
qualcuno pensa si possa trattare del funerale di Gwen Stacy (Emma
Stone), altri invece pensano a quello dello zio Ben, dal momento
che Martin Sheen ha confermato da poco la sua presenza nel film in
forma di flashback. La stessa agenzia ha riferito che per il film
serviranno anche un gruppo di persone per impersonare scienziati,
ma non si sa nulla in merito, solo che le riprese di questa scena
verranno effettuate tra marzo e luglio.
Arriva al cinema anche in Italia
Ralph Spaccatutto, il nuovo atteso film
d’animazione targato Walt Disney Animation e
diretto da Rich Moore, con protagonisti
Sarah Silverman e John C. Reilly.
In Ralph
Spaccatutto da 30 anni Ralph spacca i vetri del palazzo
vicino alla sua discarica, e da 30 anni Felix aggiusta tutto ciò
che Ralph distrugge osannato dagli inquilini che lo festeggiano e
gli regalano torte calde e profumate. Ma Ralph è scontento di
essere sempre il cattivo ragazzo, vuole dimostrare che può essere
anche buono e che non solo Felix può conquistare delle medaglie.
Così lascia la sua casa e va in cerca d’avventura per riuscire a
conquistare una vera medaglia da eroe.
Quella appena raccontata è una
storia particolare, si svolge in una sala giochi, o meglio, nei
videogiochi, dove Ralph è uno Spaccattutto di un videogioco a 8
bit, il classico cattivo che alla fine del gioco viene messo KO dal
buono di turno, Felix. Con queste premesse la Disney ci invita al
cinema per gustare un altro grande film della sua immensa e
preziosa filmografia, Ralph Spaccatutto. Una
storia originale si circonda di un velo di nostalgia e ci regala le
grandiose avventure di Ralph che per riuscire nel suo proposito non
esita a infilarsi in altre storie, altri videogame, alterandone i
microcosmi e regalando tante emozioni al pubblico.
Ralph Spaccatutto, il film
In realtà il ritmo del film si
dilata eccessivamente nella parte centrale allontanandoci un po’
dal filo del discorso, ma per il resto, il film diretto da
Rich Moore è una vera chicca. Il regista usa con
sapiente gusto dell’action la tecnica stereoscopica, riuscendo a
sfruttarla per il bene del racconto, senza mai farci perdere
l’orientamento nel mondo di bit che per 90 minuti ci circonda.
Come di consueto, straordinario il
cast di attori che prestano le loro voci ai personaggi principali
del film, a partire da Ralph, doppiato in maniera egregia da
John C. Reilly, per finire a Jane
Lynch nei panni corazzati del Sergente Calhoun, passando
per l’energica, quasi isterica, Vanellope, doppiata da
Sarah Silverman. Come ogni film Disney che si
rispetti, anche in Ralph Spaccatutto c’è una bella morale, forse
questa volta meno immediata e più complessa per il pubblico di
tenera età. Ognuno ha un ruolo nel mondo, ognuno ha la sua
importanza, bisogna accettare di far parte del gioco, senza però
rinunciare a quello che si è veramente.
Ralph Spaccatutto
è un film commovente e ben fatto, con delle ottime musiche, che
trova nel citazionismo nostalgico dei vecchi videogames la parte
più divertente e meglio riuscita nel suo complesso.
Mark
Wahlberg rilascia per la prima volta dichiarazioni
ufficiali sul prossimo film che lo vedrà protagonista:
Transformers 4. L’attore vive un momento molto
felice della sua carriera e sembra davvero entusiasta di prendere
parte ad un altro film di Michael Bay:
“Sono davvero entusiasta di
‘Transformers'”, dice Mark Wahlberg.
“Michael Bay e io abbiamo appena fatto ‘Pain & Gain’ e abbiamo
avuto un buon rapporto sul set. Venne da me un po’ di tempo fa
e mi disse: ‘Io sono a lavoro su un reboot completamente
diverso di Transformers ‘. Sei interessato?’ io Ho detto: ‘Sì, lo
farò!’. Mi piace l’idea e penso che possiamo fare qualcosa di
veramente fresco. Non si tratta di qualcosa di già stabilito e io
sono solo lì per ottenere solo uno stipendio. Io pensando che
questo è il ruolo più importante della mia carriera e posso fare
qualcosa di veramente speciale. “ “E ‘l’unica volta che i
miei figli sono interessati al film che sto facendo”, dice
ridendo.
Le riprese di Transformers
4 inizieranno a Maggio e l’uscita USA invece è prevista
per il 27 giugno 2014. L’attore sarà presto al cinema con il film
Broken City di Allen Hughes che debutterà il 18 Gennaio e di
cui è già uscito il trailer. Per tutte le notizie su Transformers
4 vi segnaliamo il nostro speciale: Transformers.
Sarà Hans Zimmer a
comporre la colonna sonora di The
Lone Ranger di Gore Verbinski.
Il compositore di origine tedesca sostituirà Jack White
precedentemente annunciato e costretto a lasciare per conflitti
sulla pianificazione.
The
Lone Ranger, di cui è uscito il Full Trailer qualche
settimana fa, uscirà il 31 Maggio 2013 e vede protagonisti
Johnny Depp e
Armie Hammer in un emozionante avventura
intriso di azione e umorismo, in cui viene portato il famoso eroe
mascherato alla vita con occhi nuovi. Nel cast del film
anche Helena Bonham Carter, Ruth
Wilson, Tom Wilkinson, William Fichtner.
In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom
Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per
“Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di
un Golden Globe; William Fichtner, il
vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James
Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva
in “Jane Eyre” e “Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Arrivano dall’Hollywood
Reporter le prime cifre di incassi raccolte negli USA da
Lo Hobbit: un viaggio
inaspettato. Anche se non rappresenta un record da primato il
film nelle proiezioni di mezzanotte ha incassato ben 13 Milioni di
Dollari che è un vero record nel mese di Dicembre, superando così
Il Ritorno del Re.
Il film secondo gli analisti
dovrebbe raggiungere i 90 milioni di dollari nel primo fine
settimana superando il record di Io sono leggenda di 77 milioni nel
mese di Dicembre. Insomma, non ci resta che aspettare ulteriori
notizie sulla cavalcata vincente del film. Tutte le info utili sul
film nella nostra scheda film: Lo Hobbit: un viaggio inaspettato. Per
tutte le notizie sulla trilogia vi consigliamo il nostro speciale:
Lo Hobbit.
Dopo la proiezione alla Casa
del cinema di Love is all you need della
regista premio Oscar Susanne Bier, si è tenuta
oggi, 14 dicembre, la conferenza stampa presso l’Hotel Sofitel
Rome, alla presenza dell’autrice stessa e dell’attrice
Trine Dyrholm, protagonista in questo film
romantico, delicato e profondo.
Guarda il decimo videoblog pubblicato
da PeterJackson
deLo Hobbit: un viaggio inaspettato,
dedicato alla Premiere mondiale tenutasi il 28
Novembre a Wellington.
A sette anni dal suo ultimo
successo internazionale, I Segreti di Brokeback
Mountain, il regista di Taiwan Ang Lee torna al cinema con Vita
di Pi, un’avventura affascinante, epica e straziante, con
un gran finale a sorpresa e un apparato visivo straordinario.
In Vita di Pi, Pi
è un giovane indiano che, per seguire i genitori e il loro zoo in
Canada, si imbarca su una nave mercantile per attraversare il
Pacifico. In prossimità della fossa delle Marianne, una tremenda
tempesta si abbatte sulla possente imbarcazione, e la fa
colare a picco. Il povero Pi sarà l’unico superstite del naufragio,
lui e una tigre del Bengala di nome Richard Parker. Ma si sa,
convivere con una gigantesca tigre affamata nell’angusto spazio di
una scialuppa di salvataggio di trenta posti non è proprio il
massimo, e così Pi dovrà industriarsi per sopravvivere, permettendo
anche all’animale di rimanere in vita.
Un film affascinante e coinvolgente
Vita di
Pi è un film affascinante e coinvolgente, con una
scenografia mozzafiato e un 3D, nato in casa Cameron, che toglie il
fiato. Ang Lee sembra andare molto d’accordo con la
tecnica, rivelandosi perfettamente in grado di gestire spazi,
movimenti e personaggi all’interno dell’inquadratura, senza perdere
mai di vista l’aspetto spettacolare della vicenda. Forte di una
buona sceneggiatura, basata sull’omonimo romanzo di successo di
Yann Martel, il film si basa su una struttura di racconto in prima
persona: è lo stesso Pi che, dopo le sue avventure, racconta ciò
che gli capitò durante il periodo che visse da naufrago anni prima
ad uno scrittore in crisi che cerca una storia interessante di cui
scrivere.
La dimensione del racconto,
l’atmosfera terribilmente reale eppure favolistica che conservano
le immagini, la presenza quasi ancestrale di una tigre che impara a
convivere con un ragazzo di appena 16 anni, sono questi gli
elementi che conferiscono al film un’aura di magia, che ne aumenta
il fascino e restituisce allo spettatore un grandioso racconto di
crescita e di sopravvivenza dell’uomo contro la natura. Gli effetti
digitali del film si distinguono per lo straordinario uso della
luce e dei colori, vivide macchie dalle infinite sfumature che si
fondono nei tramonti più luminosi e nelle notti più splendenti di
stelle. Straordinarie sono le scene, ben visibili nel trailer del
film, del salto della megattera e del tramonto sul mare piatto come
una tavola, mentre Pi affida alla corrente un messaggio in un
barattolo.
Vita di Pi è un
film profondamente poetico, che nel finale regala una rivelazione
inaspettata e brutale, che si infrange contro la disponibilità
dello spettatore a credere nelle favole. Straordinario film a
ragione considerato uno dei favoriti per la stagione dei premi
2013.
L’associazione Enrico Appetito
in collaborazione con l’impresa sociale Life Etik organizzano per
l’associazione per la ricerca e la cura della psichiatria dell’età
evolutiva Grande Cocomero la mostra fotografica “Foto Culto”
Guarda il corto Die Again, Undead
One di Roman Coppola
con protagonista Jason
Schwartzman nei panni di un cacciatore di vampiri poco
tradizionale e intergalattico.
Ecco le prime dichiarazioni del
registe Len Wiseman al lavoro sul reboot de La mummia per la
Universal. Il regista del remake di Total Recall e Underworld è
stato intervistato da Movieweb e ha descritto il suo film come:
“Una versione moderna
de La mummia, cosa succederebbe se ci imbattessimo in una mummia
nel mondo di oggi. E’ piuttosto affasciante”“Non ha nulla a che fare con i film di Brendan Fraser,
non è un remake qualsiasi. La mummia è uno dei personaggi iconici
della Universal molto prima dei film con Brendan Fraser. Questo
sarà una cosa diversa, c’è ancora uno script da scrivere ma
l’intenzione è stata quella di andare su un tono molto
diverso.
Vi ricordiamo che il copione è
attualmente in fase di scrittura ad opera di Jon Spaihts
(Prometheus).
In attesa di ricevere conferma sui
rumors che danno per Darkseid il cattivo del prossimo film Justice League, arrivano da Latino Review
nuove notizie su quale sarà la storia del film tanto atteso.
Guarda il Full Trailer di Zero Dark Thirty, il nuovo film del Premio
Oscar Kathryn Bigelow, il filmato è l’ultimo contributo che
uscirà per promuovere la pellicola che ieri
Continua a procedere a vele
spiegate la carriera della bella Amber
Heard che prestò affiancherà Kevin
Costner nel film Three Days to Kill del regista McG, la
pellicola scritta da Luc
Besson
Arriva la conferma che Garrett Hedlund, protagonista di Tron Legacy e
recentemente visto in On the Road sarà anche nel sequel del film reboot di
Tron di Steven Lisberger del 1982.
Guarda il Trailer Italiano del film
Pacific
Rim di Guillermo Del Toro che vede protagonisti
Charlie Hunnam, Clifton Collins Jr., Idris
Elba, Max Martini, Rinko Kikuchi e Ron
Perlman. La pellicola dovrebbe debuttare in 2D e 3D il 12
luglio 2013.
Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film:
Pacific
Rim.
Sono state annunciate a Los Angeles
tutte le nomination dei Golden Globe 2013, l’atteso premio
della critica che anticipa un po’ gli umori degli Oscar. Ecco tutti
i candidati di quest’anno:
Benedict Cumberbatch sta vivendo un
momento davvero magico. Oltre al grandissimo successo della serie
Sherlock, che la vede protagonista nei panni di Sherlock Holmes,
Ben sarà anche la voce del terribile Smaug nella trilogia de
Lo Hobbit, oltre ad interpretare anche il
Negromante, altro personaggio solamente intravisto in
Un Viaggio Inaspettato.
Cumberbatch sarà anche nel prossimo
Into
Darkness – Star Trek, nei panni del personaggio John
Harrison. Molte speculazioni però ci sono intorno a questo ruolo,
dal momento che in molti credono che il vero personaggio di Ben sia
Khan e non Harrison. Un divertito Cumberbatch però ha replicato a
queste congetture:
<<Un
po’ di persone mi hanno già detto che tutto ciò che sta accadendo è
molto, molto strano. Io andrò ad interpretare un personaggio di
nome John e non quello di Khan. La speculazione è sempre
speculazione, tutto ciò è interessante e divertente allo stesso
tempo>>
Verrà mai fuori la verità? o
dovremmo aspettare il film per conoscerla?
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
Arrivano dalla pagina fecebbo del
film cinque poster del film Warm Bodies di Jonathan
Levine. Il film debutterà al cinema il 31 Gennaio. Nel
film protagonista Teresa Palmer.
E’ l’uomo del momento, tutti lo
cercano e lo aspettano al varco. Peter Jackson
vive oggi una giornata importante nella sua carriera e nella sua
vita, perché oggi arriva al cinema il suo film più atteso, a
ragione uno dei film più attesi della storia del cinema. Lo Hobbit
Un Viaggio Inaspettato sarà tra poche ore in sale e queste sono
alcune dichiarazioni rilasciate dal regista.
Come è stato ritornare nella Terra di Mezzo, oramai la
tua seconda casa?
Quando girammo
Il Signore degli Anelli ero sicuro che sarebbe stata
un’esperienza irripetibile. E’ stato un periodo indimenticabile e
importante, ma alla fine nessuno di noi pensava che saremmo tornati
nella Terra di Mezzo. Eppure la realizzazione della Trilogia
deLo Hobbitnon è stata da meno. Così
ora posso dire di aver avuto un’esperienza irripetibile per ben due
volte.
Dieci anni dopo ci siamo
ritrovati su set con gli stessi talenti creativi e la stessa troupe
e fin dal primo giorno c’è stata una bella atmosfera
familiare.
Lo Hobbit è più avventuroso
de
Il Signore degli Anelli, quali sono le differenze come
approccio alla storia?
Lo Hobbit ti tiene
col fiato sospeso perché nasce come favola e Tolkien lo ha scritto
per i bambini suoi e di tutto il mondo. E’ un racconto
straordinario che passa da un evento all’altro senza sosta.
Rispetto al
Signore degli Anelli è un po’ più leggero, i
personaggi sono più pittoreschi, eppure non mancano riferimenti
all’avidità e alla follia, c’è un innocente che cambia per sempre e
quella “unione che fa la forza” porterà direttamente agli eventi de
Il Signore degli Anelli. Insomma è quei che inizia
tutto.
Tolkien nutriva per Lo Hobbit
un sentimento molto forte, come pensi di adattarlo rispettando quel
sentimento?
Il lavoro su Lo Hobbit ha
impiegato quasi tutta la vita di Tolkien e buona parte delle
idee che aveva per sviluppare la storia, ovvero l’ambientazione e
la politica dell’epoca, si trovano proprio nell’appendice del
volume finale de Il Signore degli Anelli. Noi abbiamo capito che
potevamo ampliare la storia senza però compromettere Lo Hobbit che
tutti conosciamo e amiamo. E così abbiamo fatto: abbiamo usato le
note dell’autore a mo’ di modello. Personalmente ho trovato
interessante il fatto che un’opera con un inizio relativamente
semplice alla fine diventi un’epopea in sé.
Parlaci dell’evoluzione tecnologica, cosa rappresenterà
per gli spettatori..
Vogliamo dare agli spettatori
delle versioni cinematografiche de Lo Hobbit un’esperienza visiva
che vada oltre Il Signore degli Anelli. Il 3D non esisteva nel
cinema mainstream fino a dieci anni fa a questo livello
qualitativo: noi abbiamo girato il film in 48 fps, il ché lo rende
il primo lungometraggio girato con l’attuale tecnologia HFR
3D.
Bilbo è il protagonista
indiscusso di questa nuova trilogia, ed avere un talento come
Martin Freeman rappresenta un valore aggiunto?
Bilbo è un personaggio normale e reagisce
come farebbe ognuno di noi nella sua situazione. Quando Bilbo si
trova davanti ad un troll, la prima cosa che fa e non è sguainare
la spada e combattere, ma tremare dalla paura. E Martin lo ha reso
credibile. Non finge, è decisamente realistico e autentico. Ho
sempre pensato che gli Hobbit fossero molto inglesi, con le loro
tazzine da tè e i piedi davanti al fuoco. Di tutte le persone che
conosco Martin probabilmente è la persona che più somigli a uno
Hobbit.
Altro personaggio chiave è Gandalf non credi? è un
po’ il regista dietro alla storia…
Per Gandalf Bilbo è la chiave di
volta della compagnia e ne rappresenterà l’arma segreta, se e
quando raggiungeranno Erebor. Gandalf, consigliere dei nani in
strategia e tattica, pensa che abbiano bisogno di un ladro.
Qualcuno che riesca a introdursi di soppianto a Erebor proprio
sotto il naso del drago e a Gandalf piace l’idea che sia uno hobbit
a farlo, perché i draghi non possono sentirne l’odore. Per questo
sceglie Bilbo.
Come è stato rivedere Ian McKellen sul set?
Quando ho visto Ian McKellen su
set col costume, la barba e il cappello ho pensato subito a
Gandalf. Stranamente ha un’ottima resa sia come personaggio
cinematografico sia come icona culturale.
Parlaci di Thorin, il
personaggio che più di tutti rappresenta la sicurezza, il coraggio,
la rivendicazione nel film..
Thorinè alla guida della compagnia dei nani e avevamo
bisogno di qualcuno che avesse forza e autorità innate. E queste
qualità vengono rispecchiate alla perfezione da Richard
nell’interpretazione del personaggio di
Thorin. E’ una pensione tranquillissima nella vita, ma
quando indossa i panni di
Thorin Scudodiquerciaprende il controllo del
gruppo. I nani svolgono un ruolo fondamentale nella storia,
per questo era importante che creassimo dei personaggi con tratti e
caratteristiche ben definiti e che trovassimo degli attori con
personalità. E il risultato è stato una compagnia dei nani
interpretata da un cast di persone incredibili.
Ecco una nuova clip de Lo Hobbit:
Un Viaggio Inaspettato presentata da Peter Jackson
in persona insieme a Philippa Boyens, sceneggiatrice e
co-produttrice del film.
Asterix & Obelix al
servizio di sua maestà, l’ennesimo riadattamento
cinematografico tratto dal famoso ed omonimo fumetto partorito a
suo tempo dal duo Renè Goscinny e Albert
Uderzo. Quest’ultima, si spera, fatica cinematografica
ispirata al piccolo eroe gallico dal berretto piumato è stata
firmata dal regista francese Laurent Tirard che
per l’occasione si è affidato ad un cast prevalentemente francese
con qualche marginale partecipazione italiana, vedi Luca
Zingaretti e Neri Marcorè. Nel cast artistico spicca come
al solito “l’ingombrante” Gerard Depardieu il
quale veste ancora una volta i panni, “larghi”, del simpatico ed
ingenuo Obelix, mentre non certo inosservata passa l’apparizione
della sempre elegantissima Catherine Deneuve.
In Asterix & Obelix al
servizio di Sua Maestà, Giulio Cesare (Fabrice
Luchini) pare ormai inarrestabile e imbattibile. Le
legioni romane stanno per sbarcare in Britannia e sottomettere a
Roma il popolo d’Albione. Cinta d’assedio, la regina Cordelia
(Catherine Deneuve) si vede costretta a chiedere
aiuto ad Asterix (Edouard Baer) e Obelix
(Gèrard Depardieu). Ai due prodi ed eterni nemici
di Cesare si unirà anche il giovane ed impertinente Goudurix
(Vincente Lacoste) figlio del capo villaggio a cui
Asterix e Obelix devono insegnare a diventare uomo. Sarà solo
l’inizio di una serie di incredibili eventi.
Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, il film
Asterix & Obelix al
servizio di Sua Maestà di Tirard lascia alquanto
perplessi: una sceneggiatura semplice e abbastanza lineare non
sorretta però da dialoghi adeguati, assolutamente privi di ironia e
brillantezza. Il film si basa e che basa la sua sceneggiatura su
una serie infinita di stereotipi e luoghi comuni che prendono di
mira in particolar modo il popolo inglese, una scelta forse
simpatica all’inizio ma che alla lunga si rivela stucchevole.
Il ricorso ad inevitabili effetti
visivi ottenuti dalla tecnologia digitale non può certo compensare
un film che oggettivamente appare fragile sopratutto per quanto
riguarda la sua carica comica che dovrebbe caratterizzarne la
fisionomia di base. Si ride poco e con grande sforzo; ridono poco i
più piccoli, ridono ancor meno gli adulti che, ahiloro, quelle
sfumature invece le possono cogliere. L’ironia e l’elegante
comicità dei personaggi di Goscinny e Uderzo qui si perde
completamente, naufraga in inutili effetti speciali e in interpreti
poco congeniali alla parte, su tutti un Edouard
Baer assolutamente inadatto e poco coinvolgente nei panni
di Asterix.
Per gli amanti della serie a
fumetti o anche dei riuscitissimi film animati che spesso allietano
le serate del periodo natalizio questo ennesimo e moderno
riadattamento cinematografico appare un eresia, quasi un insulto,
un ulteriore tentativo fallito. Questo film manca completamente
della poesia e della sottile comicità sia dei fumetti che dei film
animati, manca di pathos e credibilità, insomma convince molto
poco. Asterix & Obelix al servizio di sua maestà,
uscirà nelle sale italiane il prossimo 10 gennaio distribuito in
Italia dalla Lucky Red Distribution.
Mentre Hugh
Jackman sta raccogliendo applausi e nomination durante la
stagione dei premi per la sua nterpretazione ne Les
Misérables, il suo secondo film da solista nei
panni di Wolverine procede con la fase di
produzione. Intanto dopo le prime immagini ufficiali arriva anche
un secondo poster del film, che vede un Logan in agguato sui tetti
di una casa giapponese, sotto una pioggia scrosciante.