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The Last Face: recensione del film di Sean Penn

The Last Face: recensione del film di Sean Penn

L’Africa è ancora oggi un continente martoriato dalle guerre, dalla violenza, dal sangue e dai morti, così come dai feriti e i rifugiati sopravvissuti. Un panorama brutale, sconsolante, tenuto in vita – solo per alcuni versi ovviamente – da tutte quelle organizzazioni umanitarie, le Nazioni Unite, quei medici senza frontiere che sacrificano la loro vita per metterla nelle mani di chi ne ha bisogno. In The Last Face Miguel e Wren sono due di loro, due dottori che operano in Liberia, uno dei Paesi più colpiti dell’intero territorio africano. Al suo interno vige soltanto il caos, la disperazione, l’aggressività, l’insicurezza, poiché nessun luogo è al riparo da attacchi, dai proiettili, dall’angoscia; una terra dal presente talmente orribile che all’orizzonte non si palesa nessun futuro, anche perché le generazioni più giovani non esistono più, i pochi sprazzi che sopravvivono sono fagocitati dai pirati o dagli insetti.

The Last Face, il film

Sean Penn ha deciso di raccontare tutto questo seguendo da vicino la storia d’amore fra i due medici protagonisti, che fra i colpi dei kalashnikov e le amputazioni forzate hanno il bisogno di trovarsi, di stare insieme, di rincorrersi e lottare costantemente con i loro fantasmi. Perché rimanere sul campo di guerra non è affatto facile, a meno che non si abbia una fede spropositata nel lavoro che si va a compiere tutti i giorni; se Miguel è abbastanza certo del suo destino, tanto da metterlo davanti ai sentimenti quando necessario, Wren è infinitamente più titubante, motivo per cui arrivata al limite estremo decide di abbandonare tutto, di tornare alla più sicura vita d’ufficio. L’ultimo volto, la The Last Face del titolo, è il ricordo di Miguel, lontano e altrove.

Anche se dalle poche righe di sinossi può sembrare un’opera impegnata, dall’alto valore sociale, il risultato è al di sotto di ogni possibile aspettativa. Al di là dell’idea di rappresentare il trauma della guerra tramite una storia d’amore fra due medici bellocci e passionali, che può apparire fuori luogo se non di cattivo gusto, è la fattura del progetto che copre di ridicolo i suoi autori. Il budget a disposizione ovviamente fa sì che la qualità delle immagini, della fotografia, della regia, sia sempre ottimale, peccato però che tutto sembri un enorme spot alle Nazioni Unite, o all’Otto per Mille della Chiesa Cattolica, a una qualsiasi associazione umanitaria impegnata davvero sul campo. Tutto è rappresentato in modo esagerato, osceno, non si ha rispetto per il dramma che i liberiani vivono sulla loro pelle tutti i loro difficili giorni. Sotto i riflettori vi è costantemente il sangue e la lotta interiore di ogni singolo medico, mai sicuro di continuare la strada intrapresa (inoltre vista la scelta finale di Wren, si fa ancora più fatica a digerire il tutto).

Non aiutano le interpretazioni di Javier Bardem e Charlize Theron, belli e affascinanti insieme, ma con in mano personaggi dallo spessore irrilevante, quasi fastidioso a tratti; non pervenuti poi i frutti della co-produzione francese, che ha imposto alla produzione americana due dei suoi attori nazionali, Jean Reno e Adèle Exarchopoulos. Solo poche battute imbarazzanti per loro, in grado di suscitare l’ilarità del pubblico in momenti in cui ridere dovrebbe essere l’ultima cosa. The Last Face è dunque una vera ecatombe cinematografica, un modo ignobile di trattare temi dalla grande importanza umana e civile, senza carattere e con una irritante patina da spot televisivo. La vera pubblicità suscita ben più interesse.

Avengers Infinity War: gli sceneggiatori rivelano che Thanos vedremo

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Come molti di voi sapranno, Avengers Infinity War sarà l’apice di tutto quanto visto fino ad ora nel Marvel Cinematic Universe. Il film dunque avrà l’arduo compito di dare sostanza ad un villain fino ad ora solamente accennato, Thanos . Ebbene, in questi giorni gli autori dello script, Christopher Markus e Stephen McFeely, hanno rivelato di aver concluso la seconda stesura, ma hanno anche ammesso di non essere molto sicuri di quanto tutto quello scritto fino ad ora possa funzionare, almeno fino a che non vedranno i film che precederanno l’epico finale della fase 3. 

“Siamo in constante contatto con le altre persone che stanno facendo questi altri film. Li importuniamo sempre, e a volte gli chiediamo anche che sarebbe vantaggioso se i personaggi fossero in questo o quell’altro luogo alla fine del film standalone. Non ci interessa cosa fa ma dove si trova alla fine..” 

Questo è un lavoro complesso, scriviamo, diamo per scontato alcune cose che scriviamo, poi riscriviamo e riscriviamo quando abbiamo più informazioni in merito agli altri film. Quindi siamo in continuo divenire. La prima stesura, la seconda sono soltanto bozze prima di arrivare la definitiva a Novembre [periodo dell’inizio della pre produzione]. 

Su Thanos e la costruzione del personaggio:

Penso che il problema sarà risolto semplicemente dal fatto che sarà lui il cattivo del film, quindi avrà un sacco di scene questa volta e capiremo il suo punto di vista. Lui farà un sacco di cose ignobili. Capiremo le sue reali motivazioni e scopriremo la sua vera natura sotto alla maschera. 

Markus sottolinea l’intenzione di dare profondità al personaggio “Si e come ogni personaggio lo andremo a conoscere non solo come un cattivo ma cosa è veramente.. la sua diciamo vera natura. Ci aspettano due film e ci sarà da storcere i baffi”

Avengers Infinity War: un team di Vendicatori per ogni film?

Marvel Studios ha annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Avengers Infinity War

Via CinemaBland

Le Client: recensione del film di Asghar Farhadi

Le Client: recensione del film di Asghar Farhadi

Siamo su uno stage teatrale. Un’intera casa di scena si sorregge su un’impalcatura fragile, vi è una camera da letto, una sala da pranzo, una seconda camera da letto al piano superiore, appartenente probabilmente ai vicini del piano sottostante. Diversi sono però gli stili, più vecchio l’appartamento più grande, leggermente più moderno quello più piccolo, un quadro che potrebbe somigliare tanto all’Iran contemporaneo, almeno alla sua politica. Un Paese che cerca di rinascere, di ripartire, ma su delle fondamenta traballanti, esattamente come l’appartamento – vero questa volta, non su un palcoscenico – di Emad e Rana, i due protagonisti di Le Client.

Oltre alla vita condividono la passione per il teatro e la contentezza per una nuova casa, dentro la quale hanno traslocato da poco, non hanno neppure finito di svuotare tutte le scatole. Contentezza però destinata a durare molto poco, perché una notte tutto viene evacuato, gli scavi per un nuovo immobile adiacente stanno indebolendo tutto il loro palazzo, non è più sicuro vivere lì. È subito disperazione, insicurezza, bisogno estremo di aiuto, è così che un collega attore offre loro un nuovo riparo temporaneo. Per i due vi è un nuovo trasloco all’orizzonte, nuove mura da trasformare in casa, ma il destino sembra essersi incaponito contro di loro. Il nuovo alloggio ha infatti un passato oscuro, una vecchia inquilina dai facili costumi, i cui clienti cercano ancora senza sosta.

Le client 2

Qualcosa dunque succede di nuovo, quando uno di questi trova l’innocente Rana al posto della prostituta sperata, e la vita cambia di nuovo. Per Rana tutto diventa sofferente, le piccole azioni quotidiane si trasformano in incubo, anche andare nello stesso bagno in cui è stata aggredita è un’azione troppo difficile da sopportare; per Emad è lo stesso inferno, ma da un punto di vista diverso, quello di chi si sente impotente, di chi non sa come reagire e ha un solo chiodo fisso, trovare e punire il colpevole. Perché in Iran è così che funziona, la polizia serve a poco, tutto si regola in modo artigianale, ogni torto richiede una vendetta privata. Al di là delle implementazioni politiche, di un Iran giovane ancora oggi violentato, schernito, umiliato dall’anziano regime, Asghar Farhadi tratteggia con Le Client un thriller sofferto, scritto divinamente, dal carattere magnetico.

Appena da spettatori si entra all’interno del meccanismo generale della rivalsa, dell’indagine, della cura, l’empatia con i personaggi si fa assoluta, ma non tutto è prevedibile. Le linee di sceneggiatura creano infatti almeno due grandi fazioni ed è assolutamente soggettivo parteggiare per una o per l’altra alla fine della rappresentazione. Chi si sente dalla parte di Emad, sente crescere per tutto il film un senso di rabbia, di violenza, di rivalsa, chi è più vicino alla sensibilità di Rana è invece più propenso a perdonare, a restaurare una situazione già drammatica di suo, senza renderla ancor più dolorosa. L’unica certezza è che la ritorsione, il regolamento di conti, è un automatismo animalesco, un procedimento che annega nella colpa anche chi è sempre stato dalla parte della ragione, generando nuovi colpevoli. Per rinascere davvero e andare incontro alla redenzione, sia a livello umano che politico, tocca guardare oltre, diventare esseri umani e porgere l’altra guancia. Anche se questa è già martoriata.

Firefighter: anche Jeff Bridges e Taylor Kitsch per Joseph Kosinski

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Variety annuncia che Jeff Bridges e Taylor Kitsch entrano nel cast di Firefighter, titolo provvisorio del prossimo film diretto da Joseph Kosinski. I due attori si uniscono ai già annunciati Josh Brolin, Miles Teller e James Badge Dale.

Il film racconterà di un gruppo di vigili del fuoco che hanno affrontato uno degli incendi più letali della storia americano, al fine di salvare la piccola città  di Yarnell in Arizona. Jeff Nolan (Black Hawk Down) ha sviluppato la sceneggiatura del film.

Jeff Bridges sarà presto al cinema con il film Hell or High Water.

La pellicola sarà prodotta da Lorenzo di Bonaventura, Erik Howsam, Conde Nast affiancati da Jeremy Steckler, Dawn Ostroff, Mike Menchel, Molly Smith, Trent Luckinbill e Thad Luckinbil.

Johnny Depp nella prima clip in italiano di Alice Attraverso lo Specchio

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Walt Disney Italia ha diffuso la prima clip ufficiale di Alice Attraverso lo Specchio, il film sequel che vede protagonisti nuovamente Mia Wasikowska, Johnny depp, Anne Hathaway e Sacha Baron Cohen:

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Guarda il trailer di Alice Attraverso lo Specchio

Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Di seguito la sinossi ufficiale: Alice Kingsleigh (Mia Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto (Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo.

Star Wars Episodio VIII: svelato il titolo ufficiale!

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Star Wars Episodio VIII: svelato il titolo ufficiale!

Sembra essere stato svelato il titolo ufficiale di Star Wars Episodio VIII. A rivelarlo sarebbe un video pubblicato da un membro dello staff dello Star Wars Celebration. Siamo riusciti a rintracciare il video, che trovate a questo link.

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Star Wars Episodio VIII dovrebbe dunque intitolarsi Fall Of The Resistance.

Star Wars Fall Of The Resistance sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Fall Of The Resistance torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Spider-Man Homecoming: Micheal Keaton torna in trattative

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Spider-Man Homecoming: Micheal Keaton torna in trattative

Dopo la marcia indietro di qualche giorno fa, ora Micheal Keaton sembra essere tornato in trattative per prendere parte a Spider-Man Homecoming.

L’attore era stato in precedenza in trattative per il ruolo di villain del film, ma si era tirato fuori dopo pochi giorni. Ora, Variety riporta che Keaton è tornato a trattare, dopo la fase di stallo in seguito alla firma di Robert Downey Jr., che riprenderà il ruolo di Tony Stark. Inizialmente sembrava che Sony Pictures non volesse ingaggiare entrambi gli attori così onerosi, ora sembra che invece sia desiderosa di avere entrambi nel film.

Con l’affare Downey chiuso, gli addetti ai lavori di Sony e Marvel hanno sono tornati alla carica con Keaton e hanno trovato un modo per soddisfare entrambi gli attori.

Se l’affare, come sembra, si chiuderà, Micheal Keaton si unirà a Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya, che sarà invece Michelle. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.

Fonte: Variety

Now You See Me 2: due nuove clip con Jesse Eisenberg e Mark Ruffalo

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Sono state pubblicate online due nuove clip di Now You See Me 2, sequel del fortunato e omonimo film che ci ha catapultati nel mondo dei giochi di prestigio. Ecco le nuove clip, che includono una scena di lotta tra Jesse EisenbergMark Ruffalo:

Now You See Me 2 vede tornare i protagonisti del primo film, con l’eccezione di Isla Fisher, la cui quota rosa è rilevata da Lizzy Caplan in un ruolo differente. Nel film arriva anche Daniel Radcliffe che buffamente riprende a interpretare un mago, scommettiamo però che questa volta sarà molto meno “buono”.

I quattro Cavalieri tornano per un’altra straordinaria avventura, elevando i limiti delle illusioni da palcoscenico e nuove altezze. Un anno dopo il loro straordinario spettacolo in stile Robin Hood, e dopo aver gabbato l’FBI, i quattro prestigiatori tornano con uno spettacolo di proporzioni enormi, nella speranza di smascherare un magnate della tecnologia.

Now You See Me 2 vede protagonisti Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Dave Franco, Lizzy Caplan e Morgan Freeman. Alla regia Jon M. Chu.

Fonte: CS

Jason Bourne: Matt Damon sfreccia per Las Vegas nel nuovo spot tv

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È online un nuovo spot di Jason Bourne con Matt Damon di nuovo nei panni dell’agente Bourne, e Paul Greengrass, nuovamente alla regia del franchise. Non tutti vanno a Las Vegas per divertimento. Di certo non Jason Bourne:

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Ecco il trailer italiano di Jason Bourne

Jason BourneIn merito al film Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas, l’incarnazione più grottesca…”

Nel cast del film Matt Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e Alicia Vikander. La produzione di Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.

Fonte: CBM

Thor Ragnarok: confermati nel cast Jeff Goldblum, Karl Urban e molti altri

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Marvel Studios ha confermato ufficialmente nuovi membri del cast di Thor Ragnarok. Ci saranno l’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Spider-Man Homecoming: nuovi dettagli sul cattivo e sul costume

Queste le parole del produttore, Kevin Feige:

La continuazione dell’epico franchise di Thor sarà potente e unica, e con le aggiunte nel cast di Cate, Jeff, Tessa, Karl e Mark questa ha già la stoffa della sua avventura più pericolosa ed eroica. Il puro talento che questi attori portano sullo schermo non può essere quantificato. Avere ognuno di loro per far parte del Marvel Cinematic Universe sarebbe stato un onore, averli tutti è incredibile.

I nuovi membri si aggiungono ovviamente alle stelle confermate, Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie Alexander tornerà nei panni di Lady Sif.

Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi.

La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Fonte: CS

Star Trek Beyond: L’attesa è finita, ecco il nuovo trailer

Star Trek Beyond: L’attesa è finita, ecco il nuovo trailer

L’attesa è finita. Paramount ha finalmente pubblicato online il nuovo trailer di Star Trek Beyond in cui vediamo tornare tutti i protagonisti del franchise. Ci sono Kirk e Spock (Chris Pine e Zachary Quinto), ma anche Uhura (Zoe Saldana), Scotty (Simon Pegg), Bones (Karl Urban), Chekov (Anton Yelchin) e Sulu (John Cho).

Il trailer è stato presentato alla manifestazione dedicata ai fan di Star Trek a Los Angeles, dove Paramount Pictures ha presentato il nuovo trailer di Star Trek Beyond, terzo capitolo del riavvio di Star Trek. Hanno anche annunciato ufficialmente che il film avrà la sua prima mondiale durante il San Diego Comic-Con il 20 luglio, prima della sua uscita in tutto il mondo il 22 luglio.

Eccovi il trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=HzWIGFiGrlA

In più vi mostriamo anche un nuovo poster del film:

star-trek-beyond

Il prossimo che vi mostriamo è invece un poster limited edition, consegnato esclusivamente ai fan che hanno partecipato all’evento:

star-trek-beyond-fanposter

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Nel terzo capitolo del franchise fantascientifico ritorneranno Chris Pine e Zachary Quintonei panni di Kirk e Spock, affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton Yelchin, John Cho e Karl Urban. Star Trek BeyondA questi si uniranno la star di Kingsman: Secret Service Sofia Boutellaed Idris Elba.

Il film arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il 22 luglio del 2016.

Fonte: CBM

Festival di Cannes 2016, foto: Sean Penn, Javier Bardem, Elle Fanning …

Prosegue il Festival di Cannes 2016, l’ambito evento cinematografico e oggi arriva tutte le foto di ieri dove protagonisti sono stati Sean Penn, Javier Bardem, Elle Fennig, Charlize Theron, il regista Nicolas Winding Refn.

La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.

La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.

Charlize Theron incanta Cannes 2016 e il red carpet

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Charlize Theron incanta Cannes 2016 e il red carpet

È stata Charlize Theron la diva che ha incanto ieri la passerella del Festival di Cannes 2016. I fotografi erano tutti per lei e per il suo red carpet al fianco di Sean Penn, che l’ha diretta in The Last Face.

Cannes 2016: presentato The Last Face di Sean Penn con Charlize Theron e Adèle Exarchopoulos

La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.

La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.

Cannes 2016: oggi arriva Elle di Paul Verhoeven

Cannes 2016: oggi arriva Elle di Paul Verhoeven

Ultimo giorno per il Festival di Cannes 2016, oggi arriva Paul Verhoeven che porta in concorso Elle, il film che ha diretto e che vede protagonista Isabelle Huppert.

Il film è un adattamento cinematografico del romanzo del 2012 « Oh… » di Philippe Djian.

Michèle è una donna tutta d’un pezzo a capo di una compagnia di videogiochi, che ha sempre usato il pugno di ferro sia in ambito lavorativo che privato. La sua vita cambia inesorabilmente quando viene aggredita e violentata nella sua casa da uno sconosciuto con il passamontagna. Inizia così un’ossessiva indagine personale per scoprire l’identità del suo aggressore. Una ricerca che può degenerare da un momento all’altro.

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La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.

cannes 2016La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.

Fast and Furious 8: Charlize Theron magnetica nella prima foto ufficiale

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Arriva la prima foto ufficiale di Charlize Theron in Fast and Furious 8, l’attesissimo ottavo capitolo della saga di successo con protagonista Vin Diesel. L’attrice interpreterà un personaggio di nome Cipher. La foto nella nostra gallery:

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Diretto da F. Gary Gray, Fast and Furious 8 arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel. Nel film torneranno anche Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

Al cinema Scott Eastwood è apparso in film come Non aprite quella porta 3D , Fury e La risposta è nelle stelle, oltre ad aver recitato in tantissimi film diretti dal padre, come Flags of Our Fathers, Gran Torino e Invictus. Prossimamente lo vedremo nell’atteso cinecomic Suicide Squad di David Ayer, in Snowden di Oliver Stone, nel thriller Overdrive e nel nuovo film da regista di Ben Affleck, Live by Night.

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.Fast and Furious 8

The Neon Demon: recensione del film di Nicolas Winding Refn

The Neon Demon: recensione del film di Nicolas Winding Refn

Secondo le maggiori religioni abramitiche, come ad esempio l’ebraismo o il cristianesimo, esiste un solo Dio, creatore dell’universo e di ogni cosa al mondo. Nel culto pagano la prospettiva invece cambia radicalmente, innanzitutto esistono molteplici Dei e non sono esterni o superiori rispetto al mondo in cui viviamo, anzi è il mondo stesso a essere formato da Dei e ogni soggetto che opera nel mondo è un Dio. A metà strada fra l’umano e il divino si annidano però i demoni, spiriti intermediari delle due dimensioni che non sempre sono piegati al bene. Quando queste tre forze si allineano e si incontrano, accadono esperienze come The Neon Demon, nelle quali solo Dei che tutto creano come Nicolas Winding Refn possono sacrificare comuni mortali ai Demoni di turno, potendo poi tornare a raccontarlo con lucidità e freddezza, con quel coraggio e quella noncuranza di chi sa con certezza di rimanere intaccato, impunito, pur rompendo ogni limite.

The Neon Demon, il nuovo film di Nicolas Winding Refn

Il nuovo lavoro del regista danese è infatti una cronaca esagerata di ciò che muove l’oscuro mondo della moda, un terreno talmente minato che un solo passo fuori posto può significare saltare in aria, o peggio finire nell’ombra, diventare fantasmi invisibili. Jesse (una Elle Fanning incredibilmente matura e straordinaria) non possiede nessun particolare talento, non sa ballare, non sa cantare, tantomeno recitare, l’unica cosa che possiede è un fascino irresistibile, dei capelli angelici e degli occhi azzurri come il cielo al mattino, insieme alla più pura ingenuità tipica dell’adolescenza.

Il suo volto non ha mai conosciuto il bisturi del chirurgo plastico, così come ogni altra parte del suo corpo, e nell’ambiente una bellezza incontaminata, limpida, vergine, rappresenta l’utopia, la meta finale e irraggiungibile. In The Neon Demon Attorno a lei, negli asettici studi fotografici di Hollywood, nei locali notturni, nei camerini caotici e nei palazzi principeschi dove il glamour si nutre a riflettori spenti, tutto è artificiale, costruito, ogni zigomo, ogni lineamento è plasmato secondo i versi della Bibbia dell’apparire, che le giovani modelle recitano a menadito in ogni momento propizio.

Cannes 2016: Elle Fanning e Nicolas Winding Refn presentano il film

The Neon Demon

Strane cose di cui vantarsi, direbbe qualcuno, eppure là fuori piovono bombe dal cielo, fioccano coltellate alle spalle, gorgogliano invidie e gelosie dagli scarichi dei bagni, ruggiscono bestie feroci nelle stanze d’albergo, non si scappa dal Demone della fama, che presto o tardi si mostra in qualche specchio, compiaciuto. Esso ha sempre fame, gronda costantemente schiuma dalla bocca e brama solo primizie; per nutrire il suo ego è disposto a deturpare, stritolare, soffocare, divorare, dissacrare, non esiste limite. Come per Nicolas Winding Refn, che per onorare il suo sacrificio è pronto a disturbare anche i morti, a ingurgitare le loro viscere, a vomitare i loro pochi resti.

Tutto nel rispetto assoluto dei suoi riti tradizionali, come la perfezione stilistica, la simmetria da orgasmo, la musica assordante e sublime del maestro Cliff Martinez, perché la bellezza non è tutto, è la sola cosa che importa. Ogni sua immagine è un atto di moda, di magnificenza e incanto, esattamente come i protagonisti e gli eventi del mondo famelico che racconta, perché per essere risputati da un Demone e tornare a raccontarlo bisogna prima lasciarsi ingoiare. Bisogna perdere il controllo delle mani, delle inibizioni, del senso morale, prestarsi alla più becera imitazione della realtà, in modo che ogni parola abbia la giusta potenza, ogni critica il corretto traguardo. Solo così l’illusione finale raggiunge la sua forma, solo così l’arte si fa arte; a perdere è proprio la verità, più animalesca di qualsiasi raffigurazione.

X-Men Apocalypse: SI e No del film Fox

X-Men Apocalypse: SI e No del film Fox

Dal 18 maggio al cinema, X-Men Apocalypse sta riscontrando pareri discordanti. Ma quali sono i punti di forza e quelli di debolezza del film sui mutanti Marvel prodotto da Fox?

Ecco i SI e i NO di X-Men Apocalypse (attenzione agli SPOILER):

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Leggi la recensione di X-Men Apocalypse

Sfoglia la nostra guida ai personaggi di X-Men Apocalypse

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

X-Men Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.

Spider-Man Homecoming: la Marvel vuole Vincent D’Onofrio?

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Spider-Man Homecoming: la Marvel vuole Vincent D’Onofrio?

L’ultima volta che l’abbiamo visto era dietro le sbarre, in una tuta arancione, a scatenare l’ira di Frank Castle contro la città di New York, nella seconda stagione di Daredevil. Adesso Wilson Fisk, alias Kingpin, potrebbe tornare, ma sul grande schermo e sempre con il volto di Vincent D’Onofrio.

A quanto pare la Marvel starebbe pensando di portare uno degli acerrimi nemici di Spider-Man nel prossimo film che lo vedrà protagonista, Spider-Man Homecoming.

A differenza degli show ABC, quelli Netflix legati alla Marvel stanno avendo molto più successo, ed è quindi comprensibile che i Marvel Studios vogliano portare in bella vista sul grande schermo i personaggi che più sono stati amati dal pubblico nelle serie viste negli ultimi mesi.

Che ne pensate?

Diretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.

Spider-Man Homecoming

Cannes 2016: presentato The Last Face di Sean Penn con Charlize Theron e Adèle Exarchopoulos

Penultimo film in concorsopresentato al Festival di Cannes 2016 è stato The Last Face, film diretto da Sean Penn e interpretato da Charlize Theron, Javier Bardem, Adèle Exarchopoulos e Jean Reno. Di seguito le foto dal photocall:

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La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.

cannes 2016La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.

Whiskey Tango Foxtrot: recensione del film con Tina Fey

Whiskey Tango Foxtrot: recensione del film con Tina Fey

Whiskey Tango Foxtrot è la nuova dramedy ispirata al libro di Kim Barker, The Taliban Shuffle: Strange Days in Afghanistan and Pakistan, e prodotta da Tina Fey.

Baker (Tina Fey) è annoiata dalla sua vita newyorkese quando il network per cui lavora le chiede di diventare corrispondente di guerra in Afghanistan. Inizialmente titubante, la giornalista si lancia in questa avventura, scoprendo nuovi amici e riscoprendo una passione per la vita e per il suo lavoro che a New York si era sbiadita col tempo. Inizialmente spaventata, Kim è intenzionata a restare solo tre mesi ma nella “bolla di Kabul” il tempo passa così velocemente che tre mesi diventano tre anni. Durante questo periodo, le sono indispensabili il traduttore e amico Fahim (Christopher Abbot), la collega Tanya Vanderpoel (Margot Robbie) e il Generale Hollanek (Billy Bob Thornton) che aiuteranno Kim ad ambientarsi fino al punto di sentirsti completamente casa.

La competizione con gli altri giornalisti sul campo di guerra e la forte amicizia che li lega fuori dal lavoro incorniciano questa commedia che ci mostra le zone di guerra da un punto di vista insolito, in cui il conflitto e le stragi rimangono decisamente sullo sfondo. Tuttavia se questo può rendere interessante e insolita la commedia, in realtà il tema principale è un cliché cinematografico. La pellicola, infatti, è incentrata sul percorso personale della protagonista che va in Afghanistan principalmente per ritrovare se stessa.

Alla fine Baker si ritrova a dover raccogliere due sfide: quella fin troppo surreale di dover salvare il proprio fidanzato, rapito da un gruppo di talebani e quella molto più ragionevole di dover trovare un pubblico che sia realmente interessato alle sue notizie e alla “guerra dimenticata” in Afghanistan. Nonostante il libro sia molto preciso sulla vita in un luogo di conflitto vista con gli occhi di un reporter, il film fallisce miseramente nel fare lo stesso e lascia che la tematica sentimentale prenda spesso il sopravvento, tanto che in certi casi si ha l’impressione che la storia di star guardando una commedia qualunque, ambientata in una qualunque città.

Certo, non tutti i film devono necessariamente avere un forte messaggio sociale ma la pellicola è distante anni luce dalla ricchezza di dettagli fornita dal libro e anzi, sembra quasi rafforzare i cliché sul Medio Oriente che vedono questa zona come pericolosa, sessista, completamente diversa dall’Occidente e quindi incomprensibile. Non ci sarebbe nulla di male se questa fosse soltanto una pellicola leggera come tante altre, ma l’ambientazione in una zona di guerra e l’assoluta mancanza di attori di origine afghane nei ruoli di personaggi locali non fa che rafforzare l’idea secondo cui il film sia un enorme cliché sul Medio Oriente, con barbe finte e finti accenti.

Cannes 2016, Nicolas Winding Refn racconta i suoi demoni: “Le donne devono dominare il mondo”

Se ieri vi facevamo notare come un passaggio sulla Croisette di Xavier Dolan non passasse inosservato, anche Nicolas Winding Refn non è stato da meno, lasciando il suo segno inconfondibile anche sull’edizione 69 del Festival di Cannes. Il suo The Neon Demon ha infatti diviso in maniera quasi chirurgica tutta la stampa internazionale, generando urla di giubilo o versi di disappunto. Si tratta infatti di un film complesso da vedere, sicuramente non per stomaci deboli, dalle forti luci al neon come assordante musica elettronica; vengono toccati generi come l’horror, il thriller, il dramma, viene scomodata la necrofilia, il gore, tutto in onore del demone dell’apparenza, che divora chiunque voglia intraprendere una carriera nel patinato mondo della moda. A differenza di Drive e Only God Forgives, dove Ryan Gosling era mattatore assoluto, questa volta protagoniste assolute sono le donne, Elle Fanning prima di ogni altra: “La Fanning potrebbe essere una reincarnazione di Gosling, il vecchio combattente è morto ma ha ritrovato la vita nel corpo di una sedicenne. Anche la protagonista di The Neon Demon si ritrova a lottare contro un mondo violento e chi vuole farla fuori professionalmente, l’idea della reincarnazione non è affatto campata in aria” ha detto Refn, abbastanza sicuro di se e pronto a controbattere ogni critica negativa.

“Io adoro le donne, sono estremamente più interessanti degli uomini. L’avrete sicuramente notato, ma adoro mettere i miei attori in una sorta di realtà aumentata, allucinata, e le donne di norma sono come allucinazioni. La loro bellezza ha sempre qualcosa di misterioso, di irreale, si inserisce alla perfezione nel tipo di estetica che cerco. Questo capita paradossalmente anche negli attori uomini, quanto più provi a far uscire il lato virile di Gosling o Mikkelsen, più il loro lato femminile esce fuori. Anche la creatività è estremamente femminile, potrei dire che anch’io ho scoperto la mia femminilità girando i miei film.”

Il film racconta di un girone infernale all’interno del quale l’apparenza e l’aspetto fisico sono tutto, basta una virgola fuori posto per essere messi da parte, rimpiazzati, un’opera sulla nostra ossessione dell’apparire sempre in ottima forma: “Il nostro corpo, che lo vogliamo o meno, invecchia anno dopo anno, anche se ce ne dimentichiamo. Cosa succede il giorno in cui ci vediamo allo specchio e scopriamo di essere diversi rispetto a ciò che pensavamo? Sapremo accettare questa cosa o diventeremmo talmente stupidi da trasformarci in mostri? Elle Fanning rappresenta questo, la purezza divorata da chi ha paura di essere sottomessa da lei. Come sempre, anche questa volta ho scelto di raccontare il tutto con il linguaggio della favola, tramite cui riesco a esprimere molta angoscia.”

Refn ha dunque girato un film tutto al femminile, gli uomini sono solo sullo sfondo, quasi inutili, inoltre ha mostrato tutta la durezza di un mondo – quello della moda – che esercita una pressione sulle donne davvero notevole, obbliga alcuni canoni estetici ecc. Si potrebbe quasi parlare di un film femminista, che mira a cercare qualche compromesso in più pur di abbandonare l’ossessione: “Vivo con una femminista, quindi potrei quasi dire di esserlo anch’io. Quando dico che odio gli uomini non lo dico per provocazione, penso proprio che le donne dovrebbero dominare il mondo, forse ogni cosa andrebbe meglio. Quando si tratta di arte, non credo molto alla parità, poiché la creatività si manifesta al di là del sesso di appartenenza. In tutti gli altri ambiti professionali però ci dovrebbe essere una uguaglianza assoluta. Le donne dovrebbero avere sempre gli stessi vantaggi e svantaggi degli uomini, gli stessi diritti. Anche se ho dipinto il mondo della moda in maniera famelica, è un quadro estremamente realista, tanto che alcune storie sono vere. Mi ha aiutato Abbey Lee Kershaw, una modella che ha lavorato al film, molte cose arrivano dalla realtà. C’è dunque qualcosa in questa industria che dovrebbe profondamente cambiare.”

 

Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra: trailer finale internazionale

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Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra: trailer finale internazionale

Ecco il trailer internazionale finale di Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra, in cui vediamo Krang in azione. A seguire un nuovo spot del film con protagonisti Megan Fox e Stephen Amell.

https://www.youtube.com/watch?v=FdkJZtF6Kow

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La Platinum Dunes di Michael BayBrad Fuller e Andrew Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh Appelbaum e André Nemec.Tartarughe Ninja Fuori Dall'Ombra poster Megan Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a William Fichtner come Eric Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box office in tutto il mondo.

Bebop e Rocksteady faranno il loro debutto al cinema in questo nuovo adattamento e con loro ci sarà anche di Krang nei panni dell’antagonista.

Trama: Michelangelo, Donatello, Leonardo, Raffaello tornano al cinema per combattere il più cattivo dei cattivi, al fianco di April O’Neil, Vern Fenwick e di un nuovo arrivato: il vigilante mascherato da gocatore di hockey Casey Jones. Dopo la sua fuga il supercriminale Shredder unisce le proprie forze allo scienziato pazzo Baxter Stockman e ai due sciocchi scagnozzi, Bebop e Rocksteady, per scatenare un piano diabolico alla conquista del mondo. Quando le tartarughe si preparano ad affrontare Shredder e il suo nuovo team, si trovano di fronte ad un male ancora più grande ma con simili intenzioni: il famigerato Krang.

Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.

Independence Day Rigenerazione: Jeff Goldblum sulla cover di EMPIRE

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Jeff Goldblum è il protagonista della nuova cover di EMPIRE che la rivista dedica a Independence Day Rigenerazione, in arrivo al cinema il prossimo mese. Nella gallery di seguito potete vedere la copertina:

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Guarda il trailer di Independence Day Rigenerazione

Nel cast di Independence Day Rigenerazione ci sono Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.

Independence Day RigenerazioneIndependence Day Rigenerazione, diretto ancora una volta da Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta la firma di Carter Blanchard. Roland Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.

Trama: Venti anni dopo gli eventi del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e sviluppa le difese della Terra utilizzando la tecnologia recuperata dai resti delle forze extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro definitiva sconfitta, che si traduce in una nuova venuta di astronavi ostili che minacciano la razza umana ancora una volta.

Chloe Bennet sui Marvel Studios: “Non si curano di Agents of SHIELD”

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Chloe BennetOspite al Wizard World Des Moines Chloe Bennet, la Daisy Johnson di Agents of SHIELD, ha avuto da ridire in merito alle politiche Marvel Studios sui prodotti televisivi. Sappiamo che la Marvel si fa forte del suo organizzatissimo e preciso universo condiviso ma a quanto dichiarato dalla Bennet, lo Studio cinematografico sembra non curarsi troppo dei personaggi delle serie tv. Quando le è stato chiesto come mai personaggi come Cap o Vedova Nera non fanno capolino nella serie, Chloe ha risposto così: “Non lo so. Persone che fanno i film per la Marvel, perché non siete al corrente di quello che avviene nel nostro show? Perché non gli chiedete questo?Perché a loro sembranon importare!”.

La Bennet ha poi continuato: “Il Marvel Cinematic Universe ama far finta che tutto sia connesso, ma poi non sono a conoscenza di quello che accade nello show. Quindi, a me farebbe piacere, ma sembra che loro non siano per niente inclini all’idea”.

Le parole di Chloe Bennet suonano quasi come un’accusa ai Marvel Studios, anche se quello che sembra essere alla base di alcune scelte, come l’assenza di personaggi importanti dei film nella serie, che pure ha visto diverse guest star, è una ragione prevalentemente economica.

Fonte

Cannes 2016: Elle Fanning e Nicolas Winding Refn presentano The Neon Demon

Elle Fanning e Nicolas Winding Refn presentano a Cannes 2016 in concorso The Neon Demon. Di seguito le foto dei due al photocall di questa mattina, prima della conferenza stampa.

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La 69esima edizione del Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina francese.

La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes, Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland. Il presidente di giuria è George Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro Almodovar.

MCU: i dieci migliori easter eggs nei film Marvel

MCU: i dieci migliori easter eggs nei film Marvel

Il MCU è noto per la sua coesione e per i riferimenti tra un film e l’altro, ma questi 10 easter eggs sono decisamente trai migliori collegamenti tra un film e l’altro e, in generale, tra più interessanti, soprattutto per i lettori di fumetti.

Donald Blake – Thor

Nei fumetti Odino spedisce il figlio Thor sulla Terra e gli conferisce l’aspetto di un tale Donald Blake. Nel film, quando Thor viene cacciato da Asgard e sulla Terra ha bisogno di una ID falsa, vediamo che sceglie quella di Donald Blake.

Spider-Man – Ant-Man

Durante lo scontro tra Falcon e Ant-Man, il Vendicatore alato dice che ormai ci sono tantissimi personaggi strani in giro, tra cui il ragazzi che si arrampica sui muri, ovviamente Spider-Man.

Guanto dell’Infinito – Thor

Nonostante sia uno dei primi film del MCU, già in Thor, nell’antro di Odino, si vede un Guanto Dell’Infinito, meta ultima di Thanos per cnquistare l’Universo.

Cap nel ghiaccio – L’Incredibile Hulk

Nell’edizione in home video del film, Bruce Banner vuole uccidersi, ma Hulk “esce fuori” per impedirglielo, causando una valanga di neve. Guardando attentamente si nota l’ombra dell’aereo di Steve Rogers, che vedremo precipitare in Il Primo Vendicatore.

Il nome di Doctor Strange – Captain America The Winter Soldier

In Winter Soldier, quando Steve e Sam interrogano l’agente Sitwell sul tetto, questi parla delle persone che son tenute d’occhio dall’agenzia. Il nome di Tony Stark non sorprende nessuno, ma Sitwell fa anche quello di Steven Strange.

I dieci anelli – Ant-Man

Con Iron Man 3 e lo smascheramento del Mandarino, pensavamo che l’Organizzazione dei Dieci Anelli, che aveva rapito Stark nel primo Iron Man, fosse stata sconfitta. Il Marvel One-Shot All Hail the King ha rivelato poi che il vero Mandarino era ancora a piede libero, ed ecco spuntare sul collo di un personaggio in Ant-Man il tatuaggio con il simbolo dell’Organizzazione.

Bucky e lo scudo di Cap – Captain America 1, 2 e 3

Nei fumetti Steve non è Cap per sempre. Il suo successore è Bucky, che in tutti e tre i film sul personaggio, ad un certo punto, impogna lo scudo.

La Torcia Umana – Captain America Il Primo Vendicatore

In Captain America il Primo Vendicatore, Steve e Bucky partecipano all’Esposizione Stark dove è messo in mostra quello che è considerato il primo uomo torcia. Sappiamo che Chris Evans, interprete di Cap, è stato la Torcia Umana per due flm sui Fantastici Quattro alla FOX.

La Mappa dello SHIELD – Iron Man 2

In Iron Man 2, quando Tony va da Nick Fury allo SHIELD, vediamo una mappa che indica diversi punti sul globo terrestre. Con il senno di poi si sono identificati i vari punti con personaggi particolari, che lo SHIELD monitore: il centro Africa dove si trova il Wakanda di Black Panther, il Nevada, dove è caduto il martello di Thor, il centro dell’Ocano, dove dovrebbe essere Namor.

Il museo del Collezionista – Guardiani della Galassia

Il bozzolo di Adam Warlock, Cosmo il cane spaziale, Slither dal primo film di James Gunn, un elfo oscuro, un chitauro, Howard the Duck e tante altre cose. Ecco le meraviglie nascoste nel museo del Collezionista.

Nicolas Winding Refn, su Alien: “Ridley Scott ha copiato da Mario Bava!”

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Oggi a Cannes è il giorno di Nicolas Winding Refn e del suo The Neon Demon. Il regista, ieri sera, ha partecipato alla proiezione di Terrore dallo Spazio Profondo, film di Mario Bava restaurato in occasione della 69esima edizione del Festival francese. Durante la conferenza stampa del suo film in Concorso, Refn si è sbilanciato parecchio in merito al film, dichiarando addirittura che Ridley Scott, per il suo leggendario Alien, avrebbe “rubato” dal nostro Bava.

Ecco cosa ha dichiarato: “Abbiamo le prove che Ridley Scott e Dan O’Bannon hanno copiato Alien dall’opera di Mario Bava! (…) Terrore nello Spazio è un grande film, melodrammatico, operistico, campy, con grandi musiche, costumi in pelle, navi spaziali e stravaganti dialoghi in italiano senza senso. Dico questo con il massimo rispetto per Alien. Penso sia meraviglioso: tutti rubano da tutti, e Alien è un altro capolavoro, meritevole di aver definito il genere raggiungendo un’elevata qualità artistica (…) Credo non ci sia nulla di più meraviglioso che vedere finalmente Mario Bava nello stesso, esclusivo club di Cannes tra i registi più famosi di tutti i tempi. Dovrebbe essere insieme a loro. Ma l’ironia risiede proprio in questo, perché Terrore nello Spazio o altri film di Bava non credo abbiamo ottenuto il successo che meritavano“.

The Neon Demon con Elle Fanning, Keanu Reeves, Christina Hendricks, Jena Malone e Abbey Lee arriverà nei cinema italiani il prossimo 8 giugno.

Margot Robbie di nuovo in coppia con Domhnall Gleeson

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Margot Robbie di nuovo in coppia con Domhnall Gleeson

Margot Robbie è in trattative per entrare nel cast di Goodbye Christopher Robin, in cui tornerà di nuovo a recitare al fianco di Domhnall Gleeson che aveva già incontrato in Questione di Tempo di Richard Curtis.

Simon Curtis vuole la Robbie per interpretare la moglie di A.A. Milne, autore di Winnie the Pooh, nella storia che racconta del difficile rapporto dello scrittore con il figlio Christopher, a cui poi si è ispirato per Christopher Robin, amichetto dell’orsetto Winnie. Anche il nome dell’orso goloso di miele fu preso da quello del giocattolo preferito del figlio, così come tutti gli altri nomi dei personaggi della nota storia: Tigro, Ih-Oh e Pimpi.

Damian Jones produce con l’ex capo della Pinewood Pictures, Steve Christian. La Pathe ha sviluppato il progetto.

Quest’anno vedremo Margot Robbie in The Legend of Tarzan e in Suicide Squad in cui interpreta Harley Quinn. La Warner Bros ha inoltre già annunciato un nuovo film che la vedrà tornare nei panni della folle villain DC al fianco di altri personaggi femminili di quell’universo fumettistico.

Fonte: Variety

Ryan Gosling e Russell Crowe alla premiere UK di The Nice Guys

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Ryan Gosling e Russell Crowe alla premiere UK di The Nice Guys

Sono Ryan Gosling e Russell Crowe i protagonisti della premiere UK di The Nice Guys, il film che li vede protagonisti e diretto da Shane Black.

The Nice Guys recensione del film con Ryan Gosling

Diretto da Shane Black, il film è un noir ambientato negli anni ’70 con un cast di superstar capitanato da Russell Crowe e Ryan Gosling. Con loro ci sono anche Kim Basinger, Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie Rice e  Margaret Qualley.

Nella Los Angeles degli anni 70, libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore privato, Holland March, e un detective senza scrupoli, Jackson Healy, si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso del secolo! Il film è prodotto da Joel Silver.

Emma Watson nella prima clip di Colonia

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Emma Watson nella prima clip di Colonia

Guarda l’attrice Emma Watson protagonista della prima clip ufficiale di Colonia, il film drammatico diretto da Forian Gallenberger con anche Daniel Bhrül e Michael Nyqvist. Al cinema dal 26 maggio.

https://youtu.be/YI4RbNPfg8g

LEGGI ANCHE: Emma Watson alla premiere di Berlino


Emma Watson-colonia film
Colonia racconta di Lena e Daniel, una giovane coppia che resta drammaticamente invischiata nel golpe militare in Cile nel 1973. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta l’odissea di Lena che pur di liberare il fidanzato, rapito dalla polizia segreta di Pinochet, si spinge in una zona invalicabile e pericolosa, chiamata Colonia Dignidad, ed entra nella setta cripto-fascista guidata dall’inquietante ministro Paul Schäfer (Michael Nyqvist).

LEGGI LA RECENSIONE FILM DI COLONIA

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