Sebbene manchino ancora poco
più di due settimane al debutto nelle sale
di Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra, il quartetto di eroi composto da
Leonardo, Donatello, Raffaello è Michelangelo è chiamato a
sfoderare le armi in difesa della città nel nuovo emozionante spot
tv.
https://www.youtube.com/watch?v=AuQlWcE0Ua8
La Platinum Dunes di
Michael Bay, Brad Fuller e
Andrew Form tornerà a produrre il sequel, che
avrà uno script realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André
Nemec. Megan Fox riprende il suo
ruolo di April O’Neil insieme a William Fichtner
come Eric Sacks. Il film originale aveva tra
i protagonisti anche Will Arnett, Alan Ritchson,
Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny
Knoxville e Tony Shalhoub. Ha incassato
più di 477 milioni dollari al box office in tutto il mondo.
Bebop e Rocksteady faranno il loro
debutto al cinema in questo nuovo adattamento e con loro ci sarà
anche di Krang nei panni dell’antagonista.
Trama: Michelangelo, Donatello,
Leonardo, Raffaello tornano al cinema per combattere il più cattivo
dei cattivi, al fianco di April O’Neil, Vern Fenwick e di un nuovo
arrivato: il vigilante mascherato da gocatore di hockey Casey
Jones. Dopo la sua fuga il supercriminale Shredder unisce le
proprie forze allo scienziato pazzo Baxter Stockman e ai due
sciocchi scagnozzi, Bebop e Rocksteady, per scatenare un piano
diabolico alla conquista del mondo. Quando le tartarughe si
preparano ad affrontare Shredder e il suo nuovo team, si trovano di
fronte ad un male ancora più grande ma con simili intenzioni: il
famigerato Krang.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.
Dopo essere stato protagonista,
fuori concorso, del Festival
di Cannes 2016, The Nice
Guys, la pellicola diretta da Shane
Black ed interpretata dal duo composto
da Russell Crowe e Ryan
Gosling torna a mostrarsi in un nuovo ed affascinante
trailer in versione animata che ricalca molto lo stile degli
storici cartoon firmati Hanna-Barbera.
Diretto da Shane
Black, il film è un noir ambientato negli anni ’70 con un
cast di superstar capitanato da Russell Crowe e
Ryan Gosling. Con loro ci sono anche Kim
Basinger, Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie
Rice e Margaret Qualley.
Nella Los Angeles degli anni 70,
libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore
privato, Holland March, e un detective senza scrupoli, Jackson
Healy, si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e
la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero
correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso
del secolo! Il film è prodotto da Joel Silver.
Per coloro che ancora non si siano
recati al cinema per vedere l’atteso X-Men
Apocalypse, ennesimo capitolo della saga dedicata ai
mutanti Marvele targata 20th
century FOX, proponiamo qui di seguito due nuovi spot tv
ricchi d’azione che invitano il pubblico alla visione del film
diretto da Bryan Singer.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult)
saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri
X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e
potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è
verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono
anche Sophie
Turner(Jean Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è disponibile nelle sale
italiane dal 18 maggio 2016.
Dopo la notizia che vorrebbe il
Professor X, interpretato da James McAvoy,
essere l’anello di congiunzione tra la serie
madre X-Men e lo
spin-off New Mutanst, un nuovo
membro del cast di X-Men
Apocalypse si candida per un’apparizione nella
nuova pellicola.
A farsi avanti
è Alexandra Shipp, interprete di Tempesta,
che si è espressa così: “Non posso dire molto in merito a New
Mutants, ma sarebbe fantastico fare un cameo, un piccolo ‘Where’s
Waldo?’ sullo sfondo. Amo tantissimo Tempesta come personaggio.
Amerei riprendere il ruolo in molti film così da mostrare alle
persone differenti sue sfumature, perché lei è multidimensionale e
credo che coloro che amano Tempesta come la amo io vorrebbero
vederle tutte. Vorremmo vedere tempesta lottare duramente perché
questa è la cosa migliore di lei, mostrare quanto sia fantastica e
potente.”
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di New Mutants è formata da Cannonball,
Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot.
Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un
futuro passato interpretato da Adan
Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per
il casting del film.
Al momento nessun dettaglio sulla
trama e personaggi coinvolti in The New
Mutants, ma con ogni probabilità sarà incentrato in
una nuova generazione di protagonisti. Mentre X-Men
Apocalypse si concentrerà sull’introduzione di una
versione giovane di personaggi iconici come Ciclope, Jean Grey,
Nightcrawler e Tempesta, è probabile che questa serie di nuovi
attori prenderanno il posto della vecchia generazione nei prossimi
film del franchise sugli X-Men.
Sebbene al momento non rientrino
nei piani cinematografici dei Marvel Studios, e nonostante
innumerevoli incomprensioni apparse in rete negli ultimi
anni, Shane Black e Joss
Whedon, rispettivamente registi
di Iron
Man 3ed i
due Avengers) si sono dichiarati
fiduciosi del sistema Marveled in
particolar modo del modus operandi di Kevin
Feige.
A rivelarlo lo
stesso Shane Black, rendendo pubblico un
retroscena risalente ai tempi della realizzazione
di Iron Man 3:
“Joss Whedon venne da me quando
stavo impazzendo a causa di tutti gli spostamenti nel film e mi ha
detto ‘Fidati della macchina, Feige è bravo a fare ciò che fa, tu
fai la tua parte, lavora duro, ma non devi necessariamente
controllare tutto. Questi ragazzi sono bravi, ti mostreranno come
fare’ e da quel momento in poi ho semplicemente aperto le orecchie
ed ho avuto un’esperienza fantastica imparando come i film
funzionano a quei livelli. Mi sono fidato della macchina e credo
ancora che la Marvel sia l’unica a muoversi al
modo giusto. Penso che siano eccezionali.”
Il regista
neozelandese Taika Waititi è stato da
tempo ufficializzato a capo del progetto Thor
Ragnarok, terza pellicola della
saga Marveldedicata al
dio asgardiano interpretato da Chris
Hemsworh. In virtù della sua totale estraneità al mondo
dei cinecomics molti fan del Marvel Cinematic
Universesi sono chiesti il perché di questa
scelta, a dare finalmente una risposta a tale quesito ci ha pensato
lo stesso Waititi:
“Se lo si chiede ai fan non
hanno assolutamente idea del perché sia stato scelto dalla Marvel per dirigerlo. Sono
assolutamente una scelta fuori dagli schemi, il che è una cosa
buona. Ed è questo il motivo per cui penso abbiano fatto bene. Loro
continuano a scegliere persone strane con cui fare i loro film e
penso sia fantastico, è una mossa geniale, perché dovrebbero fare
la scelta più ovvia? È come quando Hollywood si rende conto
che un film fa bene e comincia a copiare quel film. Se vuoi
qualcuno che faccia un determinato film non scegli qualcuno il cui
ultimo film sia similare al film che hai intenzione di fare
altrimenti avrai nuovamente lo stesso film e sarà noioso e tutti si
renderanno conto che sarà noioso. Dovrai prendere qualcuno di
davvero strano, come me, qualcuno che non ha mai fatto questo
genere di film.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika
Waititi. Nel film torneranno, confermati per adesso,
Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Cate
Blanchett, Jaimie Alexander, Mark Ruffalo, Tessa Thompson
e Anthony Hopkins.
La data d’uscita è prevista per il
3 novembre 2017.
La Giuria Internazionale
del Festival
di Cannes 2016, presieduta da George Miller e
composta da Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald Sutherland
ha assegnato i premi della 69esima edizione della manifestazione
cinematografica.
È accaduto a Manchester. Una coppia
ha cominciato ad avere un rapporto sessuale durante una proiezione
di Batman v Superman Dawn of
Justice. Quando la polizia li ha interrotti, l’uomo
ha aggredito l’agente ed è stato così arrestato per aggressione a
pubblico ufficiale e per atti osceni in luogo pubblico. La donna è
stata incriminata di atti osceni in luogo pubblico. Secondo i
report entrambi erano ubriachi.
Ecco il tweet del profilo
ufficiale della polizia di Manchester City:
Man of Steel? Couple arrested
outraging decency after getting over-excited at Batman vs Superman
film. Man also punched staff intervening
Uno studio dello scorso anno ha
rivelato che i selfie sono letali, o meglio, che molte persone
hanno rischiato o perso la vita per scattare un selfie
particolarmente artistico. Ebbene Guns Replaced With Selfie Sticks, una pagina
Tumblr a tema, ha sostituito le pistole e i fucili
al cinema proprio con i selfie stick. Ironico, non trovate?
Sul set di Fast and
Furious 8, Vin Diesel ha avuto modo
di ricordare il suo collega e amico Paul Walker,
che con lui ha fatto la fortuna del franchise a quattro ruote di
maggior successo del grande schermo:
Una foto pubblicata da Vin Diesel (@vindiesel) in data: 21 Mag 2016
alle ore 13:05 PDT
[nggallery id=2702]
Diretto da F. Gary
Gray, Fast and Furious 8
arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova
trilogia del franchise con protagonista Vin
Diesel. Nel film torneranno anche Michelle
Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris”
Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne
Johnson e Kurt Russell. Le riprese del
film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).
Al cinema Scott
Eastwood è apparso in film come Non aprite
quella porta 3D , Fury e La risposta
è nelle stelle, oltre ad aver recitato in tantissimi
film diretti dal padre, come Flags of Our Fathers, Gran
Torino e Invictus.
Prossimamente lo vedremo nell’atteso cinecomic Suicide Squad di David Ayer, in
Snowden di Oliver Stone, nel thriller
Overdrive e nel nuovo film da regista di
Ben Affleck, Live by Night.
Ricordiamo che Fast and
Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019,
mentre Fast and Furious 10
uscirà il 2 aprile 2020.
In attesa della premiazione di
questa sera, durante la quale la giuria internazionale presieduta
da George Miller assegnerà le palme della 69esima
edizione del Festival
di Cannes 2016, ecco i vicnitori delle sezioni collaterali
della kermesse: Un certain regard,
Quinzaine des realisateurs e Semaine de la
critique.
Un Certain
Regard
Premio Un Certain Regard: Hymyileva Mies di Juho
Kuosmanen
Premio della Giuria: Fuchi Bi Tatsu di Kôju Fukada
Miglior regia: Matt Ross per Captain Fantastic
Miglior sceneggiatura: Delphine Coulin e Muriel Coulin per
Voir du Pays
Premio speciale Un Certain Regard: La tortue rouge di
Michaël Dudok de Wit
Quinzaine des Réalisateurs
Premio Art Cinéma: Wolf and Sheep di Shahrbanoo
Sadat
Premio Europa Cinema Label: Mercenaire di Sacha
Wolff
Premio SACD: L’Effet aquatique di Sólveig Anspach
Menzione speciale a Divines di Houda Benyamina
Premio Illy per il cortometraggio: Chasse Royale di Lise
Akoka e Romane Guéret
Carrosse d’or: Aki Kaurismäki
L’Italia esce a mani vuote
nonostante i tre film in competizione: La Pazza Gioia,
Fiore e Fai Bei Sogni.
Settimana Internazionale della Critica
Gran Premio Settimana Internazionale della Critica:
Mimosas di Oliver Laxe
Premio Rivelazione France 4: Albüm di Mehmet Can
Mertoğlu
Premio SACD: Diamond Island di Davy Chou
Aide Fondation Gan à la Diffusion: Shavua Ve Yom di
Asaph Polonsky
Premio Scoperta Leica Cine del cortometraggio: Prenjak
di Wregas Bhanuteja
Premio Canal+ del cortometraggio: L’Enfance d’un Chef di
Antoine de Bary
Ecco un interessante video che mette
chiarezza, o almeno ci prova, nella continuity abbastanza
pasticciata degli adattamenti cinematografici dedicati agli
X-Men, soprattutto alla luce dei nuovi
eventi di Apocalypse:
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypsetornerà
anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Dimenticate Idris
Elba e Tom Hiddleston. E se il nuovo
agente 007 fosse femmina? Gillian Anderson
(X-Files) ha risposto con divertito
consenso a una fan-art apparsa in rete che prevede un agente
James
Bond, pardon Jane Bond, con il suo volto.
Dopo l’annuncio e poi la marcia
indietro, The Hollywood Reporter informa che
Michael Keaton è di nuovo in trattative per
interpretare il villain in Spider-Man
Homecoming. Il sito parla addirittura di trattative
finali per il ruolo che potrebbe essere quello di Avvoltoio, anche
se non c’è nulla di ufficiale per adesso. Sembra che la Marvel e la Sony dovrebbero aver
convinto Keaton con una migliore offerta.
Vi piacerebbe vedere Keaton nei
panni di Avvoltoio?
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Il film racconterà
la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot
che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.
Sono stati diffusi due nuovi intensi
character poster di Batman v Superman Dawn of
Justice in cui possiamo vedere il piglio minaccioso
dei due protagonisti pronti a darsele di santa ragione.
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il
formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di
affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il
mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con
Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che
mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Ecco tante nuove foto in HD di
Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra in cui,
oltre a Megan Fox e Stephen
Amell, possiamo vedere anche il personaggio interpretato
da Laura Linney.
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La Platinum Dunes di Michael
Bay, Brad Fuller e Andrew
Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script
realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André Nemec.Megan
Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a
William Fichtner come Eric Sacks. Il film
originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett,
Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny
Woodburn, Johnny Knoxville e Tony
Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box
office in tutto il mondo.
Bebop e Rocksteady faranno il loro
debutto al cinema in questo nuovo adattamento e con loro ci sarà
anche di Krang nei panni dell’antagonista.
Trama: Michelangelo, Donatello,
Leonardo, Raffaello tornano al cinema per combattere il più cattivo
dei cattivi, al fianco di April O’Neil, Vern Fenwick e di un nuovo
arrivato: il vigilante mascherato da gocatore di hockey Casey
Jones. Dopo la sua fuga il supercriminale Shredder unisce le
proprie forze allo scienziato pazzo Baxter Stockman e ai due
sciocchi scagnozzi, Bebop e Rocksteady, per scatenare un piano
diabolico alla conquista del mondo. Quando le tartarughe si
preparano ad affrontare Shredder e il suo nuovo team, si trovano di
fronte ad un male ancora più grande ma con simili intenzioni: il
famigerato Krang.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.
Ecco un nuovo trailer di
Ghostbusters in cui possiamo vedere tante
nuove gag con i protagonisti del film diretto da Paul
Feig. Di seguito il video condiviso dal profilo Twitter
della Sony Pictures:
Ghostbusters è diretto
da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti
ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al
femminile Le Amiche della Sposa,
dove era già presente l’attrice comica
americana Melissa McCarthy, protagonista
negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra
cui Corpi da
Reato con Sandra
Bullock e Io sono
tu con Jason Bateman.
Kristen
Wiig (Le Amiche della Sposa, Walter
Mitty), Melissa McCarthy (Corpi
da Reato,Tammy), Leslie
Jones(Saturday Night Live, Top
Five) e Kate
McKinnon(Saturday Night Live, Life
Partners) saranno le quattro protagoniste del film.
Nel realizzare il
remake del film del 1984 di Ivan Reitman,
Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo
stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di
continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie
animata The Real Ghostbusters.
A completare il cast la presenza
maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà
al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.
Diretta da Paul
Feig (Mi
sono perso il Natale, “Le amiche della sposa”) che ne firma
anche la sceneggiatura insieme a Katie Dippold (“Corpi da reato”),
la pellicola ci porta in una Manhattan infestata da un’ondata di
spettri. A contrastarli ci pensano Abby ed Erin, una coppia di
scrittrici semisconosciute che decide di aprire una ditta di
acchiappafantasmi proprio nel momento giusto. Sul set del film:
Chris Hemsworth (Heart
of the Sea – Le origini di Moby Dick,
Come ti rovino le vacanze), Melissa McCarthy (Tre
all’improvviso,
Una notte da leoni 3, Una
mamma per amica, Tammy),
Kristen Wiig (“Le amiche della sposa, “I sogni segreti di Walter
Witty”), Kate McKinnon (“Ted 2″, “Saturday Night Live”), Leslie
Jones (“Saturday Night Live”, “Un disastro di ragazza”).
Con Black
Panther, oltre a introdurre un interessantissimo
personaggio nell’universo Marvel, lo Studio ha anche fatto un
importante passo verso la considerazione della diversità al cinema.
Il film infatti racconterà di un personaggio che viene da un
immaginario stato dell’Africa centrale, Wakanda, il regista e lo
sceneggiatore, Ryan Coogler e Joe Robert
Cole, sono afro-americani e anche il cast, comprende per
ora attori di colore che rappresentano l’eccellenza a Hollywood,
come il protagonista Chadwick Boseman, il premio
Oscar Lupita Nyong’O e Michael B.
Jordan, giovane dall’indiscusso talento.
Adesso però i vertici Marvel fanno sapere che sarebbe
bello, per la produzione, poter effettuare le riprese in Africa.
Parlando con The Undefeated, il
produttore esecutivo del film, Nate Moore, ha
dichairato: “Faremo il lavoro in studio ad Atlanta. E stiamo
cercando di capire se possiamo girare il resto in Africa… sia la
Marvel che Ryan sentono che sarebbe
il massimo per il film. Non abbiamo ancora deciso
definitivamente”.
Che ne pensate? Sicuramente la
scelta della location in Africa potrebbe essere interessante per il
film; verso quale Paese saranno dirette le attenzioni dello Studio?
Vi terremo aggiornati.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.
Alla regia Ryan Coogler mentre nel cast
Chadwick Boseman interpreterà il protagonista che
ha esordito in Captain America Civil War.
Altri nomi coinvolti nel progetto sono quelli di Andy
Serkis nei panni del villain, oltre a Lupita
Nyong’O e a Michael B. Jordan.
Ecco alcune nuoveimmagini dal set
di Alien Covenant in cui vediamo dei
corpi di esseri umani che rappresentano chiaramente una strage
della quale, però, non sappiamo molto. Di seguito le immagini
rubate dal set di Sidney:
[nggallery id=2635]
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re Next),
Carmen Ejogo
(Selma), Benjamin
Rigby e Callie Hernandez
(Machete Kills) sono le ultime new entry
nel cast di Alien Covenant che sarà
diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un
momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di
Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei personaggi per
adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire
i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal
personaggio interpretato da Katherine Waterston.
Anche Demian Bichir e Danny
McBride fanno parte del cast che vedrà tornare
Michael Fassbender nei panni dell’androide David.
Anche se Noomi Rapace sembra non essere
interessata a rientrare nel progetto, Deadline non esclude
il ritorno dell’attrice.
Alien
Covenant uscirà il 6 ottobre 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.Ricordiamo che il
film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale
Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i
manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che
potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma
nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare
l’estinzione della razza umana.
Come molti di voi sapranno, nel film
di Zack SnyderBatman v Superman, è
chiaramente visibile il costume di un Robin il cui destino è parte
del vissuto che ha reso il Batman di Ben Affleck così
crudo e violento.
Oggi finalmente arriva la conferma
ufficiale dell’identità di quel Robin, grazie a un video che
proviene dai WB Studio Tour Hollywood dove è da poco stato
allestito il DC
Universe The Exhibit. Si tratta
Jason Todd e, per coloro che non conoscono la sua
storia, si tratta del Robin che è stato ucciso dal
Joker in un violento scontro, solo per poi
risorgere come l’anti-eroe Red Hood, un vigilante
senza paura di uccidere. Dunque confermate tutte le teorie legate a
Todd, mentre molti fan sperano che la sua storia possa essere
raccontata nell’annunciato ufficiosamente The
Batman di Ben
Affleck.
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il
formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di
affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il
mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con
Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che
mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Sono iniziate ufficialmente in
Francia le riprese di Dunkirk,
il nuovo annunciato film di Christopher Nolan,
l’acclamato regista inglese. Le foto arrivano da Twitter e
vedono il regista a lavoro e il set del film ambientato durante la
seconda guerra mondiale.
La Warner Bros. Pictures
distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast
del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth
Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian
Murphy e Tom Hardy.
Dunkirk
sarà ambientata durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca
dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota
anche come Operazione Dynamo. La Warner Bros.
Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017.
L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi,
inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche.
Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne
salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran
Bretagna.
Sulla croisette si sta
consumando l’ultimo atto del Festival
di Cannes numero 69, con il gala del nuovo film di
Paul Verhoeven alle 19:00 si spegneranno
definitivamente i riflettori anche su questa edizione. Lo
confermano i padiglioni vuoti del Palazzo dei Festival e dei
Congressi, solitamente brulicante di giornalisti, personale di
servizio e – ovviamente – i più grandi registi e attori del cinema
contemporaneo. Con l’ultima conferenza stampa di oggi, anche la
sala dedicata che ha visto passare tutti i protagonisti della
kermesse ha chiuso le sue porte, in generale il clima che si
respira fra le strade della cittadina francese è di vuoto e
nostalgia. La gran parte degli accreditati è già ripartita verso i
Paesi di provenienza, non c’è più bisogno di fare file immani per
accaparrarsi un tavolo per pranzare e il traffico è tornato
pressoché standard, insomma la normalità è pronta a riprendere il
controllo. Con un evento che finisce, arriva però inevitabile il
tempo dei bilanci, che anno è stato dunque? Personalmente ci
riteniamo più che soddisfatti, oltre a seguire la buona selezione
del concorso abbiamo fatto qualche bella escursione anche nelle
sezioni collaterali, come la Quinzaine des
Realisateurs e Un Certain Regard; in
questi spazi “di contorno” ha trovato spazio soprattutto l’Italia,
estromessa da un concorso super agguerrito ma uscita comunque a
testa alta.
Hanno fatto bella mostra
Marco Bellocchio con il suo ottimo Fai Bei Sogni,
Claudio Giovannesi con il particolare
Fiore, Paolo Virzì con
l’emozionante La Pazza Gioia, che
con il senno di poi non avrebbero sfigurato in lizza per la
Palma d’Oro, soprattutto alla luce di alcune
scelte del Festival discutibili. Alcuni titoli della competizione
sono infatti usciti dalle proiezioni con le ossa più che spezzate,
ci viene da pensare a Mal de Pierres, a
Personal Shopper, a
La Fille Inconnue. Il melò di
Nicole Garcia con una sofferente Marion
Cotillard nel ruolo principale ha entusiasmato pochissimi
animi, ha scatenato urla e fischi anche Olivier
Assayas, che pur giocando in casa non ha retto il colpo
con i suoi fantasmi sovrannaturali, e a poco e nulla è servito il
corpo nudo di una buona Kristen Stewart. Il 2016
passerà inoltre alla storia come l’anno in cui i fratelli
Dardenne hanno sbagliato un film, proprio loro che a
Cannes hanno vinto come pochi, ma non sempre si possono realizzare
pellicole capaci di scaldare il cuore. Lo ha imparato alla
perfezione Sean Penn, che con The Last Face è
andato anche oltre, scatenando l’ilarità e le offese dell’intera
stampa internazionale. Ancora una volta non è bastato il talento
degli interpreti principali, Charlize Theron e
Javier Bardem, finiti senza aspettarselo in un
lungo spot pubblicitario, una storia d’amore all’interno del caos
delle guerre d’Africa che non solo ha sfigurato in concorso, poteva
tranquillamente essere esclusa dalla selezione ufficiale senza che
nessuno se ne accorgesse.
Nell’album dei ricordi non
ci sono però solo paragrafi negativi, al contrario abbiamo iniziato
con le paillettes di Woody Allen, continuato con la
classe senza tempo di Pedro Almodovar, che con
Julieta è tornato a
girare come 10 anni fa, le lacrime di Ken Loach e
I, Daniel Blake, la
poesia di Jim Jarmusch e la sua Paterson. Gli ultimi
giorni di Festival hanno però regalato al loro pubblico il meglio,
almeno quattro film da vedere a tutti i costi che finiscono dritti
dritti anche nel nostro personale TotoPalma. Opere che non sempre
hanno convinto all’unanimità, anzi, abbiamo affrontato diverse
guerre di opinione per spuntarla, ma sicuramente Juste la fin du monde
di Xavier Dolan e The Neon Demon di
Nicolas Winding Refn sono due fra i migliori
lavori visti a Cannes 2016. Particolare ed emozionante il primo,
girato in 35mm, sporco e malinconico, terrificante e violento il
secondo, un girone infernale abitato da demoni e bellezza di
facciata, due modi diversi di fare e pensare il cinema che a loro
modo si completano e diventano imperdibili. Intoccabile invece il
maestro Asghar Farhadi, che ha
spiazzato la croisette con un film su traumi e vendette, metafore
di un Iran che vive nel rancore e non riesce a ringiovanire.
Parlando di maestri, ha lasciato il
suo segno inequivocabile anche Paul Verhoeven, il padre di
RoboCop e delle gambe accavallate più famose della storia
del cinema (in Basic Instinct ovviamente): il suo Elle ha divertito e
fatto riflettere l’intero Gran Teatro Lumière, un lavoro di genere
multistrato come non si vedeva da anni sul mercato. Qualora la
Palma d’Oro finisse a uno di questi quattro film, non ci sarebbe
nessuno scandalo, almeno per noi. Qualcuno che resterà scontento ci
sarà in ogni caso, è più facile vedere un aereo senza ali spiccare
il volo anziché una giuria internazionale in grado di mettere
d’accordo tutti. Nelle stanze in cui tutto viene deciso entrano
fattori esterni al puro gusto, come l’impegno civile, sociale e
politico, le meccaniche dei premi che non si possono ripetere,
maggioranze e minoranze, insomma un campo minato che per forza di
cose lascerà qualche vittima. Poco importa, alla fin della fiera i
premi sono la cosa meno importante di un Festival del Cinema, a
restare davvero sono dieci giorni di corse, di attese, di sudore,
di pioggia e di sole, di immagini e lacrime, di fischi, di colleghi
e bocconi ingurgitati di fretta. Tutte cose che non entrano negli
annuari.
Ospiti a Roma alla presentazione di
The Nice Guys, Ryan
Gosling e Russell Crowe hanno parlato del
film e della loro esperienza sul set di Shane
Black, sceneggiatore e regista del buddy movie presentato
Fuori Concorso al Festival
di Cannes 2016.
Da attore consumato, vincitore di un
premio Oscar e protagonista di tanti film di successo,
Russell Crowe ha confessato di accettare e vivere
con grande serenità il cambiamento progressivo del suo lavoro e del
suo ruolo di attore nelle offerte che cambiano e si susseguono.
“La cosa davvero bella dell’essere un attore è il progressivo
cambiamento del mio lavoro – ha dichiarato Crowe – Prima
mi capitava sempre di essere più giovane dei registi con cui
lavoravo, poi mi sono ritrovato ad essere più vecchio di loro. Mi
piace questa evoluzione e sono perfettamente a mio agio a
interpretare il ruolo del vecchio o del padre, per esempio. Alcuni
attori rimangono intrappolate in un solo personaggio, ma per me non
è un problema”. In merito alla sua carriera di musicista, che
l’Italia ha conosciuto anche grazie a un’ospitata al Festival di
Sanremo diversi anni fa, Crowe ha commentato: “Suono ancora, ma
ho smesso di farlo in maniera professionistica. Era diventato
troppo impegnativo. Ma non ho bisogno di promozione, se scrivo su
Twitter che mi esibisco con la mia band in un posto o in un altro,
i biglietti si vendono da soli e così la gente mi viene a vedere
per l gusto di farlo, lo faccio per quelli a cui piace la buona
musica, non ho bisogno di recensioni o altro. Mi piace”.
Su tutto un altro tono si apre
invece la conferenza stampa per Ryan Gosling,
quando l’attore si trova a commentare il suo essere considerato un
sex symbol. A dispetto delle aspettative, Ryan, con un
sorriso malizioso, risponde: “Sì, mi sento molto a mio
agio”, mentre Crowe lo apostrofa dicendo che il suo fascino
parte da quando interpretava il protagonista nella serie
Young Hercules.
L’attenzione torna sul film quando
gli attori rendono chiaro che, nonostante The Nice
Guys si rifaccia a una lunga tradizione di buddy
movies, i personaggi da loro interpretati erano tutti presenti in
sceneggiatura. “Non ci siamo ispirati molto ad altre coppie
famose – ha dichiarato Gosling – i personaggi erano sulle
pagine scritte da Shane Black. La vera sfida per noi è stato
rappresentarli.”
Entrambi attori dal carisma
indiscusso, sia Ryan Gosling che Russell
Crowe hanno anche occupato il posto dietro alla macchina
da presa. Che programmi hanno per il futuro da registi?
Crowe: “Non mi sono mai sentito
tanto a mio agio come su un set in cui comandavo io. Voglio tornare
a dirigere ma ogni cosa ha dei tempi precisi. Devo essere paziente,
mi sono arrivate delle proposte ma era roba che non mi interessava.
Cose piccole, noiose. Io voglio un grande racconto, una grande
tela, voglio diventare come Tiziano. Sto sviluppando delle idee, ma
vedremo cose e se realizzarle.”
Gosling: “Ho due film in
lavorazione, e spero che per il prossimo anno uno dei due sarà
pronto”.
Il personaggio di Crowe,
nel film, è molto violento, quello di Gosling, nonostante le
situazioni, resta serioso. Dal momento che il film è una commedia
che deve anche far ridere, che approccio avete avuto al
personaggio?
Gosling: “Quando fai una
commedia si spera sempre di metterci qualche cosa di divertente.
Non capisco perché i generi cinematografici siano così
chirurgicamente separati. In questo film siamo riusciti a mescolare
molto bene, secondo me. Lo strumento comico dei film drammatici è
importante. E ti rende più suscettibile al cazzotto emotivo che
prima o poi arriverà. La parte di azione e di violenza ha così un
altro risultato. Trovo molto bello fare i lavori comici, perché la
comicità sai subito se funzione, non hai bisogno di vederla dopo.
Il drammatico deve avere riscontro. L’approccio è
diverso.”
Crowe: “Mi è piaciuto lavorare
con Ryan a questo progetto perché era molto serio proprio nella
realizzazione della parte comica. L’aspetto della violenza e
dell’azione nel film non è come nei film action di adesso dove è
tutto in computer grafica, qui invece era tutto vero, si sentiva,
era fresco, e si percepisce al cinema. In tutti i film con coppie
comiche c’è sempre la componente fisica che implica un po’ di
violenza. Ma è il contrappunto del film e quello che all’interno
del film è efficace è che l’action rende tutto interessante. Siamo
stati autoreferenziali alla fine, ma ci stava bene.”
The Nice
Guys, presentato alla 69esima edizione del Festival
di Cannes, arriverà al cinema distribuito da Lucky Red il primo
giugno.
L’acclamato film dei Marvel Studios, Captain
America Civil War, supera per la gioia dei fan il
miliardi d’incasso proprio in queste ore. La pellicola diretta dai
Fratelli
Russo ha incassato negli USA 314 milioni di dollari,
mentre nel mondo è arrivato a ben 677. Il film in queste ore
ha superato il miliardo dopo 24 giorni di programmazione diventando
il miglior incasso del 2016. Il film si posiziona al quarto posto
film Marvel
Cinematic Universe dietro a The Avengers
(1.518 miliardi), Avengers: Age of Ultron
(1.405 miliardi), e Iron
Man 3 (1.215 miliardi).
Ecco i risultati dei principali territori internazionali
finora:
Cina $ 166.3M
Corea $ 60.8M
UK $ 48.3M
Messico $ 40,0 milioni
Brasile $ 35.0M
Giappone $ 23,9 milioni
Australia, $ 22,3 milioni
France $ 20.7m
Germania $ 19.2M
Russia $ 15.5M
Taiwan $ 15.4m
Hong Kong $ 14,8 milioni
Filippine $ 14.0M
Italia $ 11.6m
India $ 11.5M
Thailandia $ 11,3 milioni
Malesia $ 10,3 milioni
in Spagna $ 10,3 milioni
altro $ 125.5M
totale $ 676.7M
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
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In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Ospita a Roma per la presentazione
alla stampa di The Nice Guys, film
scritto e diretto da Shane Black passato anche al
Festival di Cannes 2016, Ryan Gosling
ha spigato il motivo che lo ha spinto a dire di sì al sequel di
Blade Runner 2, progetto molto discusso,
temuto e atteso dai fan dell’originale di Ridley
Scott.
“Sono cresciuto amando Blade
Runner – ha dichiarato Ryan Gosling – Da piccolo amavo i
sequel, perché mi permettevano di tornare a visitare personaggi che
già conoscevo e che amavo. Oggi abbiamo le serie tv, penso ai
Soprano, che come impostazione è molto cinematografico, ma ti dà la
possibilità di seguire il cambiamento del personaggio, ad esempio
quando va in analisi. Per me è un’opportunità interessante tornare
in quel mondo e viverlo, e se ne ho la possibilità la colgo al
volo”. In merito però alla trama e ai dettagli del film, Ryan
non ha potuto rivelare niente: “C’è un cecchino nascosto da
qualche parte, se ve ne parlassi mi ucciderebbero
all’istante”.
Blade Runner
2, che non ha ancora un titolo ufficiale, sarà
diretto da Denis Villeneuve (Prisoners,
Sicario) con la direzione della fotografia
di Roger Deakins. Ridley
Scott sarà coinvolto nel progetto in qualità di produttore
esecutivo, mentre la sceneggiatura porterà la firma di
Hampton Fancher (co-autore dello script del film
originale) e Michael Green.
Harrison Ford
ritornerà a essere il detective privato Deckhart,
affiancato questa volta da Ryan Gosling. Il sequel
sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale del 1982. Nel cast
del film troviamo anche Robin Wright, Ana de
Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri e Dave
Bautista.
È The Hollywood Reporter
a riportare la notizia che un altro famosissimo gioco per
smartphone e tablet diventerà un film. Dopo Angry
Birds infatti è il turno di Fruit
Ninja, gioco Halfbrick Studios che dovrebbe
diventare una commedia per famiglie in live action.
Tripp Vinson di
San Andreas 3D produrrà il film con la
Vinson Films. JP Lavin e Chad
Damiani scriveranno invece la sceneggiatura, il che sarà,
almeno sulla carta, un’operazione alquanto azzardata.
Fruit
Ninja (conosciuto come Fruit Ninja HD nella versione
per iPad e Fruit Ninja THD nella versione per Android) è un
videogioco sviluppato dalla Halfbrick Studios. Sarà davvero
interessante capire in che modo il film sarà costruito e come si
intende procedere per adattarne lo spirito.
Il noto giornale
Forbes pubblica un interessante articolo su Batman
v Superman Dawn of Justice e sull’incasso
del film, dato che si occupa per lo più di finanza ed economie.
Ebbene il sito, per spiegare quanto BvS
si possa considerare un successo, pone l’attenzione sul film del
2015, Jurassic
World, che con un debutto di 208 milioni al primo
weekend USA divenne un esempio per tutti i blockbuster dell’anno.
Ogni pellicola uscita dopo avrebbe dovuto battere quell’incredibile
incasso. Successivamente solo pochi film sono riusciti ad
avvicinarsi a quel risultato: stati Mission: Impossible Rogue
Nationcon
55 milioni (195 totali). Solo The
Martian, The Hunger Games:
Mockingjay Part IIeStar
Wars: The Force Awakenssono riusciti a fare di più nel totale
rispetto all’apertura diJurassic
World.Partendo
da questo assunto il sito pone l’accento sulla considerazioni che hanno
molti diBatman v Supermane che sia stato un flop
nonostante un incasso impressionante. Infatti, partendo dalla
stessa ottica di Jurassic World e considerando l’incasso totale di
Batman v Superman di 870 milioni di
dollari, quella cifra è ora l’obiettivo di tutti i blockbusters che
usciranno questa estate. Ad esempio se Alla ricerca di
Dory riuscisse a incassare 870 milioni di dollari, il
film diventerebbe il terzo più grande incasso nella storia dello
studios.
Se
Captain America Civil War avesse incassato 870
milioni avrebbe scatenato una critica? No perché avrebbe segnato un
+ 37% rispetto a The Winter Soldiers. Ad
esempio Independence Day incassò 817
milioni (calcolando l’inflazione) e la FOX firmerebbe carta bianca
per incassarne 870 quest’anno con il sequel. Raggiungere quella
cifra, secondo il noto sito di economia, sarebbe una vittoria per
qualsiasi film in live-action in uscita quest’anno. X-Men:
Apocalypse è il nono film del franchise FOX sui
mutanti Marvel sulla cui cima è arrivato
quest’anno Deadpool con 792 milioni, seguito
da X-Men: Days of Future Past (con
nuovo e vecchio cast) che ha incassato 747 milioni; in terza
posizione c’è X-Men: The last stand
con 459 milioni. Alice attraverso lo
specchio dovrebbe quanto meno incassare il miliardo
nel mondo per superare il primo film diretto da Tim
Burton, e se incassasse 870 milioni sarebbe il quarto
incasso nella Hit della Walt Disney. Altro titolo estivo è il
reboot di Ghostbusters, il primo
filmincassò 610 milioni, il secondo capitolo
solo 215 milioni, dunque sarebbe un risultato incredibile se il
reboot incassasse una cifra vicina alla metà dei soldi incassati
dal film della Warner. The Bourne
Ultimatum con 442 milioni è il maggior incasso
del franchise. Un incasso di 500 milioni per Star Trek
Beyond basterebbe a togliere il segno negativo
all’intero anno Paramount.
SuicideSquadvorrebbe poter incassare
quanto Guardians of The Galaxy (773,
stesso periodo di uscita) ma per il film Warner si potrebbe parlare
di vittoria anche con un incasso pari a quello di
Rise of the Planet of the Apes, 480
milioni nello stesso periodo. Film come Miss
Peregrine’s Home for Peculiar Children di Tim
Burton, The Magnificent Seven,
Passengers e The Girl on the
Train vincerebbero se si avvicinassero almeno a 400
milioni e in altri casi basterebbe anche meno. Ma la verità è
che solo altri due titoli hanno qualche occasione di eguagliare o
superare la cifra di Batman v Superman:
Fantastic Beasts and Where to
Find Theme Rogue One: A Star
Wars Stor. Il sito poi pone l’accento sulla
bizzarra sorte del film e sull’ironia che ne deriva quando qualcuno
lo considera un fiasco e un disastro come blockbusters e chiede
retoricamente: come si può arrivare a tutto ciò?
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il
formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di
affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il
mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con
Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che
mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Un gatto certosino guarda
placidamente, con tutta la calma del mondo, oltre la camera da
presa come se nulla stia accadendo, mentre dai suoni si percepisce
che non sia proprio così. Si percepisce distintamente un gran
chiasso, una tazza che finisce in frantumi, qualche posata
d’argento che si infrange per terra, forse una piccola
colluttazione, gemiti direttamente riconducibili al sesso. Non c’è
piacere però, solo affanno, dolore quasi, infatti il controcampo
non lascia nulla all’immaginazione: un uomo in tuta nera attillata
e passamontagna sta forzando una donna ad avere un rapporto, dopo
averle assestato qualche duro colpo in volto. Inizia così
Elle, il nuovo malato, ipnotico, irresistibile
film di Paul Verhoeven, un autore che ha segnato
l’intera storia del cinema con pellicole iconiche del calibro di
RoboCop, Atto di Forza, Basic Instinct.
L’artista olandese focalizza tutta
la sua attenzione sulla figura di Michèle, una donna sulla
sessantina che però non ha perduto per nulla il suo fascino,
attorno a lei ruotano infatti diversi uomini innamorati del suo
corpo, del suo ‘involucro’, più che della sua anima: il marito
della sua migliore amica, il suo stesso ex marito, un vicino di
casa, tutti o quasi i dipendenti del suo studio di sviluppo,
ragazzi giovanissimi che potrebbero essere suoi figli, visto che
creano videogiochi. Uomini poco più che adolescenti che sanno però
come far valere le loro idee, che non hanno paura di sfidare il
loro capo, dunque portatori sani di spina dorsale al contrario del
vero figlio di Michèle. Un ragazzone in balia della donna che ama,
che da suo conto lo maltratta, lo tradisce, non lo considera,
mentre lui subisce tutto in silenzio. Non sappiamo se dipenda dal
carattere o da come la madre lo abbia allevato, del resto lei è una
persona con un passato oscuro alle spalle, figlia di un
pluriomicida che vive in carcere da quando lei aveva pochi anni,
cioè quasi da sempre.
Elle, il film
Quella “figlia della cenere” è ora
una donna autonoma, sicura di sé, che non viene intaccata e ferita
neanche da una violenza sessuale; la dura corteccia che si è creata
è uno scudo per non essere abbandonata di nuovo, per non essere
messa da parte, motivo per cui difficilmente ama nel profondo.
Preferisce rimanere in superficie, tenere tutti a guinzaglio, non
mostrare mai il lato tenero che in quanto donna le appartiene
comunque di diritto. A leggere tutto questo si potrebbe pensare a
un film serioso, incredibilmente drammatico, in realtà tutto lo
strato riflessivo è secondario e si trova al di sotto di uno strato
primario, fatto invece di ironia tagliente, lacerante e brillante.
La penna di David Birke, che ha firmato la
sceneggiatura, fa più vittime della spada, fa divertire il pubblico
dall’inizio alla fine e rende Elle un lavoro dalle
molteplici facce, dai diversi spessori e significati. A completare
il quadro generale un cast sopra le righe, un Laurent
Lafitte (volto di qualità del cinema francese)
incredibilmente versatile e ambiguo, insieme alla punta di diamante
Isabelle Huppert.
Trovare oggi nuove parole per
raccontare il talento dell’attrice classe ’53 è davvero impresa
complicata, perché dopo centinaia di interpretazioni sa ancora come
reinventarsi, come prendersi la scena con una battuta affilata, con
un sopracciglio ben arcuato. Con lei in stato di grazia tutto
diventa più facile, la direzione di un regista, la scrittura di uno
sceneggiatore, il coinvolgimento dello spettatore. È lei la
protagonista (Elle), lei il centro di tutto, lei la
metafora di un mondo che dà troppa importanza al sesso, troppa
importanza ai sentimenti, che si prende troppo sul serio, quando
invece spesso la soluzione degli enigmi si nasconde dietro
l’umorismo e l’esagerazione. La chiave vincente che Paul Verhoeven
ripropone ancora, instancabile, dopo 45 anni di carriera.
Ospita a Roma per la presentazione
alla stampa di The Nice Guys, film
scritto e diretto da Shane Black passato anche al
Festival di Cannes 2016, Russell
Crowe ha risposto con interesse alla domanda un po’
polemica relativa al suo coinvolgimento nell’ennesimo remake
hollywoodiano, quello de La Mummia, con
protagonista Tom Cruise. Il premio Oscar per Il
Gladiatore interpreterà nel film un piccolo ruolo del Dottor
Jekyll.
Ecco cosa
ha detto Russell Crowe: “Per quello che mi
riguarda (in merito ai sequel e remake, ndr) è una questione di
ambiente. Il cinema è un ambiente difficile, non è come il teatro,
dove anche ogni anno esce fuori una rappresentazione di Amleto e
nessuno se ne lamenta. Nel cinema questo sembra essere un problema.
Nella Mummia interpreto un piccolo ruolo, ma non si tratta di un
remake. Gli Studios stanno cercando di portare l’attenzione degli
spettatori su cose che questi già conoscono, le loro risorse sono
utilizzate per sviluppare un’idea che ha delle mire molto alte. Si
tratta di riportare in auge l’Universo dei Mostri dei film anni ’40
e ’50, ci saranno tanti personaggi e tanti film a loro dedicati il
Mostro della Laguna Nera, l’Uomo Invisibile, la Moglie di
Frankenstein, per me è un’altra faccia del discorso di invecchiare
bene continuando a fare cinema, in maniera consapevole. Si tratta
di far parte dei trend, per esempio con i supereroi ho già dato, ho
fatto il padre di Superman e mi sta bene. Ma per questo nuovo
universo dei mostri Universal, beh, vedetela dalla prospettiva di A
Beautiful Mind, dove andrà a parare questo racconto?”
Che ve ne pare? Sarà davvero un
occhio moderno e interessante quello che ci racconterà i mostri
Universal al cinema?
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Malgrado si pensasse che fosse
al sicuro, deposta in una cripta sepolta nelle profondità
dell’arido deserto, un’antica Regina (Sofia Boutella vista in
Kingsman: Secret Service e prossimamente in Star Trek: Beyond),
privata ingiustamente della vita, viene risvegliata ai nostri
giorni portando con sé tutta la malevolenza cresciuta nel corso dei
millenni e un terrore che sfida l’umana comprensione.
Dalle dune
del deserto mosse dal vento nel Medio Oriente agli intricati
labirinti sotterranei della Londra moderna, La Mummia porta una
sorprendente intensità e un equilibrio di meraviglia ed emozioni in
una nuova versione che inaugura un nuovo mondo di dei e
mostri.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà
Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo
dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la
sceneggiatura è stata scritta da Jon
Spaihts (Doctor Strange).
Nel cast del film Tom
Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Russell Crowe e
Jake Johnson.
Ricordiamo che il progetto è
inserito nel contesto di un universo condiviso dei Mostri Universal
che è organizzato con la supervisione di Alex
Kurtzman. Trai progetti in sviluppo, oltre alla
Mummia, ci sono L’uomo
invisibile e La moglie di
Frankenstein.
Continua lo sviluppo in casa
Marvel
Studios di Spider-Man
Homecoming, e dopo le rivelazioni che Michael
Keaton è ritornato a trattare l’ingresso nel cast,
oggi arrivano alcune anticipazioni sul film.
Secondo alcune indiscrezioni il
possibile cattivo del film potrebbe essere Adrian
Toomes, meglio noto come Volture e secondo alcuni
rumors di JoBlo Volture non sarà solo il cattivo del primo
film, ma sarà un cattivo di vedremo nel futuro del franchise, e
l’attore che potrebbe darli il volto potrebbe essere proprio
Michael Keaton. Ma non è tutto secondo le indiscrezioni, Vulture
non sarà solo ma avrà l’auto di Phineas Mason, alias
The Tinkerer. I dettagli sono molto interessanti, dato che entrambi
in personaggi fecero la prima apparizione in The Amazing Spider-Man # 2
Vol.1 nel maggio 1963. Inoltre sembra che il costume di
Spider-Man visto in CIVIL
WAR potrebbe avere un upgrade grazie al supporo di
Tony Stark e potrebbe trarre ancora ispirazione da quello
creato da Stan Lee/Steve
Ditko e introdurre le Ali (Web Wings). Se così fosse,
sarebbe la prima volta in assoluto.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Robert Downey
Jr apparirà nel film come Tony Stark.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Le prime indiscrezioni parlano di due
villain, Vulture e Tinkerer. Scritto da John Francis
Daley e Jonathan M. Goldstein.