Si tiene ad Avellino
dal 18 agosto al 5 settembre 2014 la 39ma edizione del Festival
Internazionale del Cinema Laceno d’Oro, fondato nel 1959 da Camillo
Marino e Giacomo D’Onofrio, con il nome tutelare di Pier Paolo
Pasolini e ora diretto da Antonio Spagnuolo, presidente del Circolo
Immaginazione, con la collaborazione di Leonardo Lardieri, Sergio
Sozzo e Aldo Spiniello, caporedattori di Sentieri Selvaggi.
Il festival si apre lunedi’ 18 agosto a Piazza del Debbio
con un incontro eccezionale: il regista cinese Jia Zhang-Ke, gia’
vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia con il film Still
Life e l’attrice Zhao Tao, gia’ protagonista del film di
Andrea Segre, Io sono Li, per cui ha ricevuto il David di Donatello
come miglior attrice protagonista presentano il loro ultimo
film Il tocco del peccato – A touch of sin,
definito da Le Monde “il più bel film cinese di tutti i
tempi”. Durante la serata, il regista cinese ricevera’
ilCamillo Marino alla carriera e il giorno seguente, martedi’
19 agosto, presso il carcere Borbonico, alle ore 18:30 introdurra’
la proiezione di Accattone, esordio cinematografico di Pier Paolo
Pasolini e alle 22:30 presentera’ il proprio film Pickpocket. Il
regista terra’ anche una masterclass aperta al pubblico in cui si
raccontera’ a 360 gradi. “Questa edizione del festival –
sottolinea il direttore artistico – segna la volonta’ di
rilanciare il Laceno d’Oro nel panorama delle rassegne
cinematografiche nazionali e internazionali di qualita’, attirando
non solo il grande pubblico, ma avvicinandosi in maniera
trasversale a target e generazioni diverse”.
Cinque anteprime nazionali,
ventiquattro incontri con autori, attori e produttori, ma anche
retrospettive, cortometraggi, documentari, performance, workshop,
due mostre speciali che si dipaneranno in undici diverse location
tra le citta’ di Avellino, Atripalda e Mercogliano. Quindi, un
omaggio all’underground italiano a cura di Sentieri Selvaggi
e una sezione interamente dedicata ai documentari che
raccontano il lavoro, a cura di Zia Lidia Social Club.
Ormai considerato uno dei Grandi
Eventi del cartellone campano per l’estate, il Laceno ‘Oro e’ tra
le più storiche e importanti manifestazioni dedicate al cinema di
ricerca in Italia. Sette le sezioni del Festival, in primis la
retrospettiva dedicata al regista Jia Zhang-Ke, che sara’ presente
al festival, ma anche la sezione delle Nuove Visioni, cuore del
festival sulla grande produzione indipendente italiana e straniera.
Tra le più importanti novità di questa edizione, i 22 incontri di
Visti da vicino, con autori, attori, produttori e registi che
dialogano con il pubblico degli spettatori in occasione delle
proiezioni. Non di solo “cinema del reale” si parla: da non perdere
la sezione Post Cinema & Digital Video, con performance e
sperimentazioni che danno spazio alla dimensione multimediale del
cinema al tempo delle neo-tecnologie. Da segnalare, inoltre, lo
speciale su Elvira Notari, campana di Cava de’ Tirreni, che fu la
prima donna regista italiana e una delle prime della storia del
cinema mondiale, alla quale il Festival rende doveroso omaggio con
una mostra-rassegna. Tanti, infine, gli eventi paralleli come
contest, mostre e concerti che completano un’offerta di primo
livello nel panorama campano e non solo. Tra le varie offerte
uniche del festival, dall’1 al 5 settembre il regista Daniele
Gaglianone terra’ presso la Casina del Principe di Avellino un
workshop di “Sceneggiatura e Regia” .
Edoardo Winspeare presenta il suo ultimo, gia’ premiatissimo film,
In grazia di Dio, mentre la scuola e’ al centro del film La mia
classe, di Daniele Gaglianone, interpretato da Valerio Mastandrea.
Il regista francese Martin Provost presenta a Mercogliano (3
settembre) il suo Violette. Numerosi i registi,
attori e produttori ospiti del festival, che presentano al pubblico
i propri lavori, da Fabio Mollo regista di Il sud e’ niente a
Federico Di Cicilia che presenta L’ultimo goal. Presso la
Chiesa di S.Nicola di Atripalda, il regista Alessandro Rak
presentera’ il suo L’arte della felicita’, mentre i registi Claudio
Casazza e Luca Ferri presentano il loro Habitat [Piavoli]. Guido
Lombardi e il produttore Gaetano Di Vaio presentano Take five,
mentre il giovane Sebastiano Riso presenta al pubblico Più buio di
mezzanotte. Quindi, Luca Bellino e Silvia Luzi (per L’arte della
guerra), Cyop & Kaf (per Il segreto), Niccolò Bruna e Andrea
Prandstraller (per Polvere – Il grande processo dell’amianto).
Tra le anteprime nazionali, martedi’
26 agosto, la proiezione di Se chiudo gli occhi non sono piu’ qui,
interpretato da Beppe Fiorello e diretto da Vittorio Morini, che
sara’ presente alla proiezione. Sempre presso il Carcere Borbonico
alle ore 18:00 l’inaugurazione delle mostre sul Laceno d”oro e su
Elvira Notari. Alle 20:30 a Piazza del Debbio, il documentario
Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni
Piperno. che saranno presenti alla proiezione accompagnati dalla
produttrice Antonella Di Nocera. Mercoledi’ 20 agosto e’ la volta
di Piccola patria, di Alessandro Rossetto, che sara’ presente alla
proiezione. Al film e’ associato il concerto che si terra’ la sera
presso il carcere Borbonico, “Piccola Patria Tour”
degli autori delle musiche, Stag & Maria Roveran
quest’ultima anche attrice del film. Giovedi’ 21 agosto il
regista Davide Manuli presenta al pubblico il suo ultimo film,
La leggenda di Kaspar Hauser , interpretato tra
gli altri da Vincent Gallo e Claudia Gerini. Quindi, il
documentario vincitore dell’ultimo Festival del cinema di Roma,
Tir, di Alberto Fasulo, che sara’ presente alla proiezione. Presso
la Terrazza del Teatro Gesualdo di Avellino, la sera ,
concerto dj-set & vj-set techno con le musiche del film La
leggenda di Kaspar Hauser, con Silvia Calderoni e Emiliano
Campagnola.
Il Laceno d’Oro sara’ occasione di
dibattiti e tavole rotonde, come quella a cura di Paolo Speranza
(Quaderni di Cinemasud) dal titolo “Il cinema dimenticato
di Elvira Notari“, che si avvale della presentazione del
documentario “Elvira” e del libro su Elvira Notari edito da
Quaderni di Cinemasud. Numerosi gli omaggi alla regista: dalla
proiezione con sonorizzazione di E’ piccerella a
cura del compositore Giosi Cincotti alla proiezione sonorizzata
di ‘A Santanotte, a cura del compositore Rocco De Rosa.
Altro concerto da non perdere, la proiezione e risonorizzazione, il
22 agosto, in chiave elettronica di “The lodger”
di Alfred Hitchcock, con le musiche di AV-K. Spazio anche alla
danza con “Brevi dialoghi : azione performativa/immagine”,
con il coordinamento coreografico di Hilde Grella, con
Martina Ferrante e Michela Tartaglia, allieve del Triennio
Tecnico-Compositivo dell’Accademia Nazionale di Danza presso
il Teatro Gesualdo. Altro evento unico, mercoledi’ 27
agosto,“El hombre invisible. Omaggio a William Borroughs
per il centenario della nascita”, a cura di
Alfonso Amendola. Racconto memoriale e performance-reading
con risonorizzazione dei film scritti da William S. Burroughs
e diretti da Antony Balch: “The Cut-Ups” (1966);
“William Buys a Parrot” (1963); “Bill and
Tony” (1972) e “Towers open fire” (1963).
Domenica 31 agosto e’ quindi la volta della performance
visivo-sonora dal titolo Il cinema espanso, a cura delle
Cellule d’intervention Metamkine.
Il primo settembre a Mercogliano si
tiene la tavola rotonda a cura di Vittoria Troisi (Centrodonna) dal
titolo“Cinema e realtà: i nuovi possibili”, alla
presenza e con gli interventi di Edoardo Winspeare, Daniele
Gaglianone, Sergio Sozzo, Marina Brancato, Alfonso Amendola, Franco
Festa e Paolo Speranza. Per chiudere, omaggio di rilievo, il 4
settembre, dedicato al regista Giuseppe De Santis, con l’incontro
con Gordana Miletic De Santis, Ettore De Conciliis e Virginio
Palazzo.
Giocando sulla tradizionale
denominazione di Festival del cinema neorealistico, e rinnovandola,
il Laceno d’Oro presenta “Gli occhi sulla citta’”, contest dedicato
a cortometraggi che raccontino lo sguardo sulla citta’, attraverso
le trasformazioni tecnologiche, le nuove connessioni che modificano
distanze e rapporti umani. Opere di ogni genere e
nazionalita’ che riflettono e ripensano gli spazi urbani,
raccontando aspetti del passato, del presente ma anche del futuro,
rendendo la citta’ non solo un luogo fisico, ma anche un
“personaggio delle storie”.
Il Laceno d’Oro 2014 e’ promosso
dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali,
insieme ai Comuni di Avellino, Mercogliano e Atripalda, curato dal
Circolo di Cultura cinematografica Immaginazione, un progetto
realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea attraverso i
fondi POR FESR 2007-2013, Asse 1 Ob. operativo 1.12.