Home Blog Pagina 26

Xavier Dolan spiega il suo addio al cinema con un post su Instagram

0

Nelle ultime ore si è diffusa la notizia secondo cui il regista canadese Xavier Dolan avrebbe deciso di abbandonare il cinema poiché l’arte non ha più senso per lui. Tale testimonianza è stata riportata dalle testate spagnole El Pais e El Mundo, ma poche dopo che la cosa ha iniziato a circolare in rete e diffondersi, lo stesso Dolan ha smentito la notizia con una storia sul suo profilo Instagram, promettendo maggiori chiarimenti a breve. Ora, con un post – presente sempre sul profilo Instagram del regista – egli ha spiegato in maniera più approfondita la realtà dietro le sue affermazioni.

Alla luce dei recenti articoli pubblicati sui media spagnoli, ho sentito il bisogno di chiarire alcuni pensieri e punti di vista. – scrive Dolan – Alcune cose che ho detto durante la promozione del mio show a El Pais e El Mundo hanno allarmato alcuni di voi, che mi hanno gentilmente contattato per sapere come sto. Quindi, prima di tutto, sto bene. Grazie. Davvero. Ho detto che voglio smettere di fare film e mi sento in pace con questa decisione.”

Nel post Dolan continua poi scrivendo che: “alcune persone mi hanno detto che è “solo una pausa, o una fase”… Ma il mio stato d’animo attuale e il nostro mondo attuale non mi ispirano a perseguire quella che una volta era una vocazione inevitabile. Tuttavia, al momento sono coinvolto in progetti televisivi e intendo mantenere la mia parola se dovessero essere approvati. Altrimenti, penso che questo sia tutto. Voglio dedicare tempo alla mia salute, ai miei amici e alla mia famiglia. Ho anche altre passioni, altre cose in cui mi piacerebbe impegnarmi”.

Come ho detto nell’articolo: “Ho vissuto una bella avventura. Ho avuto quindici buoni anni, viaggiando per il mondo, andando ai festival, facendo film, lavorando con persone di talento, incontrando artisti monumentali. [. ..] Ho dato tutto. E ne sono felice. Ho avuto una carriera molto soddisfacente. Mi sono anche espresso molto liberamente. Sono stato fortunato. Non mi è mai stato detto cosa fare o come farlo, ho sempre mantenuto la mia libertà. Di tutte queste parole, El Mundo ha mantenuto solo “l’arte non ha senso e il cinema è una perdita di tempo”, spiega poi il regista.

La prima parte di quella frase è una vaga generalizzazione e la seconda una pura invenzione. Io, per esempio, non considero l’arte priva di significato, né il cinema una perdita di tempo. Penso che l’arte offra rimedio alle nostre realtà soffocanti e salvi vite altrui. Sarò sempre lì per incoraggiare artisti e registi. È solo che non desidero più fare film, perché non mi rendono più felice. Ma l’hanno fatto, e anche voi. Tutto si riduce a questo: potrei dirigere delle serie. Ma non desidero più dirigere film. Il mondo non è in un buon stato… e voglio aiutare il più possibile. L’ho fatto, silenziosamente. Ma ora voglio essere più esplicito al riguardo. I miei progetti, ora, sono altrove, credo.”, ha poi concluso Dolan.

Xavier Dolan: sognare in grande e abbracciare il dolore

Dal folgorante esordio nel 2009 con Ho ucciso mia madre, girato a soli 20 anni, Xavier Dolan ha conquistato il cuore dei fan di tutto il mondo, con Gli amori Immaginari, Lawrence Anyways, Tom à la farme, MommyÈ solo la fine del mondo che ha vinto il premio della Giuria a Cannes 2016. Con La mia vita con John F. Donovan aveva realizzato una specie di film conclusivo, in cui raccontava i demoni della fama e la mancanza di ispirazione, salvo poi tornare in un terreno conosciuto e amico con Matthias & Maxime che a oggi è il suo ultimo film per il cinema. Ha poi recitato in Illusioni Perdute e in IT – Capitolo due.

Xavier Dolan regista di Hello, nuovo videoclip e singolo di Adele

0

Adele, che molti cinefili ricorderanno soprattutto per la colonna sonora di Skyfall, è tornata sulla scena dopo tre anni con un nuovo singolo. Si chiama Hello e anticipa il nuovo album 25, in uscita il 23 ottobre, e come tradizione è accompagnata da un videoclip che potete guardare qui in basso. Non si tratta però di un video come tanti altri, porta infatti la firma del regista prodigio Xavier Dolan, autore di Mummy e Tom à la Ferme, che ha definito la cantante “un’attrice di grande talento”. Buona visione.

Xavier Dolan presidente della giuria di Un Certain Regard a Cannes 77

0

Il regista e attore Xavier Dolan è stato scelto per presiedere la Giuria di Un Certain Regard al 77° Festival di Cannes. Così si legge nel comunicato ufficiale:

È stata una scelta ovvia: il cinema di Xavier Dolan ha trovato la sua maturità nella sua estrema giovinezza e audacia, di quelle che aprono un mondo di possibilità, che credono più nei sogni che nella realtà, e che trovano il modo di elevarsi alla propria creative ambizioni.

“Sono onorato e felice di tornare a Cannes come presidente della giuria di Un certain Regard, ha dichiarato Xavier Dolan. Ancor più che fare film da solo, scoprire il lavoro di registi di talento è sempre stato al centro del mio percorso personale e professionale. Vedo, in questa responsabilità che mi è stata assegnata, l’opportunità di concentrarmi con i membri della giuria di Un certain Regard su un aspetto essenziale dell’arte cinematografica: le storie raccontate in modo veritiero.”

Greta Gerwig presiederà la giuria del 77° Festival di Cannes che si svolgerà da martedì 14 maggio a sabato 25 maggio 2024. La Selezione Ufficiale sarà annunciata giovedì 11 aprile 2024.

Xavier Dolan ospite di Mio Cinema, mercoledì 24 giugno

0
Xavier Dolan ospite di Mio Cinema, mercoledì 24 giugno

Classe 1989, canadese, Xavier Dolan ha firmato il suo primo film come regista (ma anche attore e produttore) nel 2009 con J’ai tué ma mère, quando aveva solo sedici anni, dopo aver debuttato giovanissimo come attore. Il successo è immediato: il film riceve molti riconoscimenti e da quel momento il suo nome diventa sinonimo di enfant prodige.

Il talento di Dolan è confermato nei film successivi: Gli amori Immaginari (2010), Laurence Anyways e il desiderio di una donna (2012), Tom à la ferme (2013), Mommy (2014), È solo la fine del mondo (2016) fino ad arrivare al suo debutto in lingua inglese La mia vita con John F. Donovan (2019) con star del calibro di Natalie Portman, Kit Harington e Susan Sarandon.

Salito alla ribalta e consacrato agli occhi della critica internazionale grazie al Festival di Cannes, sono moltissimi i festival che hanno proiettato i suoi film e moltissimi i riconoscimenti ottenuti.

Il 27 giugno, con 7 film alle spalle in soli dieci anni di attività, esce su Miocinema e Sky Primafila Première Matthias & Maxim, il suo ultimo film, presentato in concorso al Festival di Cannes.

Appuntamento mercoledì 24 giugno, alle ore 20.30 su Miocinema.it: Xavier Dolan ripercorre le tappe della sua carriera dialogando con il critico cinematografico Fabio Ferzetti.

Come di consueto, la presentazione sarà visibile gratuitamente sia sul sito che sulla pagina Facebook di Miocinema, mentre subito dopo saranno caricati sulla piattaforma, sia nella versione originale con i sottotitoli che nella versione doppiata, i titoli:

Xavier Dolan – i film

Matthias & Maxime (dal 27 giugno)
È solo la fine del mondo
Mommy
Tom à la ferme
Laurence Anyways e il desiderio di una donna
Gli amori immaginari
J’ai tué ma mère

MATTHIAS & MAXIME

Due amici d’infanzia si scambiano un bacio durante le riprese di un cortometraggio amatoriale. Il gesto, apparentemente innocuo, insinuerà in loro un dubbio persistente, minacciando l’unione della loro cerchia sociale e, alla fine, cambiando improvvisamente le loro vite

Presentato in concorso al Festival di Cannes, Matthias & Maxime è un film di ritorni. Dopo la parentesi americana de La mia vita con John F. Donovan, Xavier Dolan torna a girare nel suo Quebec e riabbraccia i temi a lui più cari: la ricerca della propria identità sessuale, il rapporto tra diverse generazioni e quello con la propria madre. È il ritorno di Dolan davanti alla macchina da presa, che non recitava in un proprio film dai tempi di Tom à la ferme ed è il ritorno di Anne Dorval in un film di Dolan, nel ruolo del personaggio che interpreta sua madre, dopo esserlo già stata in J’ai tué ma mère e dopo aver lavorato con lui anche in Les amours imaginaires, Laurence Anyways e Mommy.

Xavier Dolan domina i VMA 2016 con Hello di Adele

0
Xavier Dolan domina i VMA 2016 con Hello di Adele

MTV ha annunciato le nomination dell’11esima edizione dei Video Music Awards e, con estrema sorpresa, a dominare le nomination di quest’anno è l’acclamato regista canadese Xavier Dolan. Il motivo? Tutti ricorderete che Dolan è stato il regista del videoclip ufficiale di Hello, il celebre brano che ha segnato il ritorno sulla scene dell’amatissima cantante Adele, singolo di lancio del suo terzo album in studio dal titolo 25.

Xavier Dolan regista di Hello, nuovo videoclip e singolo di Adele

Ebbene, proprio per il video in questione Dolan è stato candidato ai VMA come Best Direction (ossia Miglior Regista). Hello ha ricevuto anche la nomination nelle seguenti categorie: Video of the Year, Best Female Video, Best Pop Video, Best Art Direction, Best Cinematography e Best Editing.

Insomma, una vera e propria valanga di candidature che speriamo vivamente riescano a trasformarsi in un meritatissimo riconoscimento. Voi farete il tifo per Xavier? Ricordiamo che l’edizione 2016 degli MTV Video Music Awards si svolgerà il prossimo 28 agosto al Madison Square Gaden di New York.

Ricordiamo che Adele farà parte del cast del prossimo film di Xavier Dolan, dal titolo The Death and Life of John F. Donovan, primo film in lingua inglese del regista.

La pellicola, scritta e prodotta dallo stesso Xavier Dolan (con la sua Sons of Manual), esplorerà i lati oscuri legati alla popolarità e alle difficoltà di affermarsi nell’industria cinematografica dal punto di vista di un giovane attore e della star americana con cui da adolescente aveva intrecciato una corrispondenza.
Il cast annovera anche Kit Harington, Jessica Chastain, Thandie Newton, Bella Thorne, Susan Sarandon, Kathy Bates, Chris Zylka, Natalie Portman, Nicholas Hoult, Emily Hampshire e Michael Gambon.
Il 1 dicembre 2016 invece uscirà nelle sale italiane It’s Only the End of the World, film di Xavier Dolan presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes con protagonisti Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Vincent Cassel, Marion Cotillard e Léa Seydoux.

Leggi la recensione di It’s Only the End of the World da Cannes 2016

Fonte: Indiewire

Xavier Dolan dirige Marion Cotillard prima di Jessica Chastain

0
Xavier Dolan dirige Marion Cotillard prima di Jessica Chastain

Xavier Dolan ha senza dubbio la grande fama di essere un bambino prodigio del cinema, adesso però sta cominciando anche ad avere la tendenza a “collezionare” grandi attori e attrici per i suoi film. Dopo il grande annuncio che lo voleva dirigere Jessica Chastain nel suo prossimo film, The Death and Life of John F. Donovan, il giovane regista annuncia che tra Mommy, il suo ultimo film acclamato come capolavoro, e l’impegnativo progetto con la Chastain, si dedicherà a un piccolo film dal titolo Juste la fin du monde.

A dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista. Niente male per il giovane canadese e ottime notizie per i suoi tanti ammiratori.

Xavier Dolan dice addio al cinema, non vuole più girare film che nessuno vede

0

UPDATE

Basta, mi ritiro dal cinema”. Xavier Dolan, attore e regista canadese, considerato un enfant prodige del cinema, con una carriera precocissima, ha dichiarato a El Pais in occasione della presentazione della sua miniserie The Night Logan Woke Up, che lascerà il mondo del cinema e la regia in particolare.

Parlando con il quotidiano spagnolo, Dolan ha dichiarato: “Non ho più la forza o la voglia di impegnarmi per due anni in progetti che nessuno vede. Ci metto tantissima passione e poi ne esco profondamente deluso. So di essere un bravo regista, ma tutto questo mi porta a credere che non sia così”.

Continuando: “Non capisco quale sia il senso di mettersi a raccontare storie mentre tutto il resto attorno a noi cade a pezzi. L’arte è inutile e dedicarsi al cinema una perdita di tempo”. Per Dolan si tratta anche di una delusione economica, sembra, dal momento che ha aggiunto che da questo nuovo lavoro non ha “guadagnato nulla, ho investito il mio compenso nella produzione e ho dovuto chiedere un prestito a mio padre. È un lavoro privo di gratificazione, sono stanco e scoraggiato. La soluzione più semplice è dirigere spot pubblicitari e costruirmi una casa”.

Dal folgorante esordio nel 2009 con Ho ucciso mia madre, girato a soli 20 anni, Xavier Dolan ha conquistato il cuore dei fan di tutto il mondo, con Gli amori Immaginari, Lawrence Anyways, Tom à la farme, Mommy e E solo la fine del Mondo che ha vinto il premio della Giuria a Cannes 2016.

Con La mia vita con John F. Donovan aveva realizzato una specie di film conclusivo, in cui raccontava i demoni della fama e la mancanza di ispirazione, salvo poi tornare in un terreno conosciuto e amico con Matthias & Maximeche a oggi è il suo ultimo film per il cinema. Ha poi recitato in Illusioni Perdute e in IT – Capitolo due.

Questa dichiarazione di intenti in cui prende le distanze dal cinema dietro la macchina da presa non arriva esattamente inaspettata, ma sicuramente più dura e schietta di quello che ci si poteva aspettare.

Xavier Dolan: sognare in grande e abbracciare il dolore

Xavier Dolan commenta l’intervista a El Pais: “A volte le parole sono prese fuori dal contesto”

0

Con una storia sul suo account Instagram, Xavier Dolan interviene a rettificare quanto riportato dai giornali soltanto poche ore fa. La rivista spagnola El Pais aveva riportato una dura intervista del regista e attore in cui annunciava il suo ritiro, usando espressioni molto dure in direzione dell’arte, del cinema e dello spettacolo.

“Non capisco quale sia il senso di mettersi a raccontare storie mentre tutto il resto attorno a noi cade a pezzi. L’arte è inutile e dedicarsi al cinema una perdita di tempo”. Riportava il pezzo, parole molto dure che, per quanto definitive, potevano essere allineate con una carriera che dopo i 30 anni faticava a trovare la strada del successo che aveva invece caratterizzato il decennio precedente.

Adesso, su Instagram, Xavier Dolan affida a una storia poche parole su sfondo nero: “Ovviamente l’arte ha importanza, ovviamente il cinema non è una perdita di tempo. A volte le parole sono prese fuori dal contesto e le cose si perdono nella traduzione. Mi spiegherò presto. E poi, sto bene!”

Dal folgorante esordio nel 2009 con Ho ucciso mia madre, girato a soli 20 anni, Xavier Dolan ha conquistato il cuore dei fan di tutto il mondo, con Gli amori Immaginari, Lawrence Anyways, Tom à la farme, Mommy e E solo la fine del Mondo che ha vinto il premio della Giuria a Cannes 2016.

Con La mia vita con John F. Donovan aveva realizzato una specie di film conclusivo, in cui raccontava i demoni della fama e la mancanza di ispirazione, salvo poi tornare in un terreno conosciuto e amico con Matthias & Maximeche a oggi è il suo ultimo film per il cinema. Ha poi recitato in Illusioni Perdute e in IT – Capitolo due.

Xavier Dolan colleziona altre star per il suo debutto in inglese

0

Xavier Dolan sembra non cedere di un passo al suo straordinario ascendente sul cinema e sullo star system hollywoodiano. Dopo Jessica Chastain infatti il prodigio canadese “colleziona” altre tre collaborazioni importanti.

Natalie Portman, Nicholas Hoult e Thandie Newton si sono infatti uniti al suo progetto The Death and Life of John F. Donovan, che segna il debutto in lingua inglese di Xavier Dolan e che vede nel cast già Kit Harington, Jessica Chastain, Susan Sarandon, Kathy Bates, Michael Gambon, Bella Thorne, Chris Zylka e Emily Hampshire.

Il film sarà una parabola sulla fama, il successo e Hollywood vista attraverso gli occhi di un attore trentenne che intraprende una corrispondenza con un ragazzino di undici anni.

Fonte: deadline

Xavier Dolan a Cannes 2016: ecco il poster di It’s Only The End Of The World

0

Dopo la prima immagine che ritrae un’intensa Marion Cotillard, ecco il primo poster inglese di Juste la fin du monde, nuovo film del prodigio canadese Xavier Dolan, che gareggerà in concorso al Festival di Cannes 2016 con il titolo internazionale di Only The End Of The World.

Only The End Of The World cannes 2016 xavier dolan

A dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista.

Il film, annunciato durante il Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica Chastain e Kit Harington, ovvero The Death and Life of John F. Donovan.

Fonte: IndieWire

X-wing Starfighter : in commercio la versione Lego!

0

E’ il sito Badtaste.it a segnalare la notizia che farà impazzire i nerd di tutto il mondo. La Lego ha messo in commercio l’ X-wing Starfighter , riproduzione della celeberrima astronave della Ribellione, decisamente più dettagliata della precedente versione in commercio, il Lego X-Wing Ultimate Collector Series, divenuti nel frattempo pezzi da museo, acquistabili solo a cifre esorbitanti.

Ecco una immagine dell’ X-wing Starfighter mentre sul sito Lego potrete vedere il modellino in ogni dettaglio:

X-wing Starfighter

E’ probabile che la messa in commercio di questo oggetto da collezione sia stata pianificata in concomitanza con la messa in produzione ufficiale dell’ormai già famigerato Episodio VII di Star Wars, diretto da JJ Abrams.

Vi ricordiamo che il primo film uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

X-O Manowar: due registi per il cinecomic?

0
X-O Manowar: due registi per il cinecomic?

Intervenuto in occasione della celebrazione del fumetto numero 50 di X-O Manowar, Dinesh Shamdasani, CEO della Valiant Entertainment, ha reso pubblici i piani della casa per il futuro del franchise, tra cui la realizzazione di una pellicola in live action che potrebbe essere diretta non da uno ma da ben due registi, in pure stile Anthony e Joe Russo di casa Marvel.

Ecco quanto dichiarato da Dinesh Shamdasani:

“Abbiamo grandi piani per X-O Manowar, non solo nei fumetti ma attraverso varie forme di media. Per ora pubblichiamo fumetti – non fraintendetemi vogliamo continuare a farlo, è quello su cui ci concentriamo ma abbiamo intenzione di percorrere altre strade per far avvicinare molte altre persone al mondo dei fumetti. Perciò avrei cose da dirvi riguardo a dei videogiochi ma non posso farlo. Abbiamo intenzione di realizzare alcuni live-action e film di cui tuttavia non potrà dire nulla. Ma ciò che posso dire è che spero che la gente scopra chi saranno i registi di X-O Manowar così che possa parlarne perché non solo sono eccezionali ma ciò che faranno con X-O Manowar farà letteralmente impazzire i fan… non posso dire altro.”

Vi ricordiamo che X-O Manowar è un fumetto nato dalla mente di Jim ShooterBob Layton Joe Hartz, pubblicato dalla Valiant Comics a partire dal 1992.

Fonte: Comic Book Movie

X-Men: una teoria di un fan spiega la perfetta introduzione nel MCU

0

I Marvel Studios hanno ora la possibilità di usare gli X-Men nel loro universo, e i fan non hanno idea di come i mutanti si faranno strada all’interno di un sistema collaudato. Tra le tante teorie possibili, un fan di Reddit ha avuto una grande idea su come i personaggi possano essere integrati con successo nel flusso narrativo esistente. L’utente Lyndonguitar abbraccia la teoria che potrebbe esserci stato un gene X addormentato per tutto il tempo e che quindi qualche grande evento, in un film, futuro, possa risvegliarlo.

Il professor X sarebbe nato molto più tardi rispetto alla tradizione e avrebbe gestito una scuola per bambini con attitudine o potenziale prima che il gene diventasse attivo. Tutti gli studenti avevano il gene ma i loro poteri si manifestano solo dopo l’evento che li accende. Ora, Xavier e Magneto come presidi della scuola dovrebbero rappresentare un rifugio per le persone colpite dall’evento che ha innescato il risveglio del gene X.

Ecco cosa dice, nel dettaglio, l’utente:

  • Cominciamo con gli X-men, perché il gruppo è il più difficile da aggiungere all’attuale MCU

I mutanti esistevano nel lontano passato di MCU, e si chiamavano Miti, Leggende e Dei. Alcuni erano venerati come Profeti, altri come Dei, altri considerati solo storie e leggende. Meno numerosi e meno fertili degli umani, alla fine si estinsero. Sebbene il gene X non sia mai stato palese negli umani fino ad ora, giace dormiente. Il film sugli Eterni potrebbe ricoprire un ruolo in questo.

A partire da Charles Xavier (Professor X). Nulla cambierebbe con il suo passato, tranne per il fatto che è nato negli anni ’80. Come al solito, studia la genetica e molti altri campi, ma in più anche la storia e le religioni antiche. Ha fatto la sua scoperta del gene X durante i suoi giorni al college, un gene inattivo ma con un potenziale illimitato. Il suo articolo in merito, pubblicato quando aveva 16 anni (1990) fu utilizzato per alimentare il progetto Extremis (come visto in Iron Man 3).

Lungo il suo cammino ha incontrato Erik Lehnsherr e ha stretto amicizia con lui. Anche Erik è nato negli anni ’80, in Bosnia, ed era un sopravvissuto al genocidio di Srebrenica (guerra in Bosnia). (Naturalmente si aggira la questione dell’Olocausto ma si mantiene la natura di superstite del personaggio).

A causa della sua scoperta del gene X, Charles intuisce che potesse essere precedentemente attivo in un lontano passato, e che sia alla base della nascita di storie, leggende, miti, religioni che conosciamo oggi. In qualche modo, questo gene è stato disattivato anni fa e l’evoluzione umana si è bloccata.

E poi arriviamo ai Vendicatori, i superumani sono diventati una cosa comune. Di fronte a questa manifestazione, Xavier ha consolidato la sua idea e la sua ricerca è diventata ancora più intensa. Scoprire che concentrazioni più elevate del gene X dormiente erano correlate a persone con capacità quasi sovrumane (intelletto, memoria, resistenza, percezione, agilità, forza, persino abilità psichiche, ecc.); ha così aperto la sua scuola per giovani dotati, con il suo caro amico Erik Lehnsherr, nel 2010 circa. Una scuola speciale per bambini speciali (con elevate quantità di x-gene) per aiutarli con i loro doni, concentrandosi sui rispettivi campi di competenza.

Nel 2025 circa accadrà poi qualcosa che stimolerà i geni x dormienti negli esseri umani, in particolare quelli con concentrazioni più alte, il che significa che ogni studente nella scuola di Xavier diventerà un “mutante”. Anche Charles ed Erik muteranno, abbracciando le loro nuove abilità, Telepatia e Magnetismo. Questo è l’inizio degli X-Men. La tensione trai due aumenterà nella maniera che conosciamo, ovvero si schiereranno sui due lati opposti della questione dell’integrazione tra umani e mutanti.

Wolverine è piuttosto difficile da inserire, poiché gran parte della sua storia deriva dall’essere molto vecchio, con molta esperienza (ma senza memoria) e renderlo un giovane nel 2020 non gli renderebbe giustizia. Rendendolo vecchio (quindi mantenendo il suo anno di nascita nel 1880) sarebbe uno dei pochi esseri umani rari con il gene X rimasto attivo, ma questo lo renderebbe troppo speciale per passare inosservato tutto questo tempo. 

  • Ora parliamo dei Difensori + Spider-Man.

La fine di Spider-Man: Far From Home ha svelato che Peter Parker è Spider-Man e naturalmente, Peter deve trovare un modo per confutare questa affermazione per rimanere anonimo, altrimenti diventa un eroe alla Iron Man, e questa non è la sua natura.

Su Spider-Man 3, Talos che impersona il clone di Nick Fury si offre di aiutare Peter Parker e chiede aiuto a Matt Murdock per difenderlo in un processo a New York City. Talos impersona Peter Parker nel processo e il vero Peter che indossa la tuta di Spider-Man si presenta al processo, scagionando di fatto Peter. 

Matt Murdock, pur non sapendo che Peter è in realtà il vero Spider-Man né che esiste un vero alieno che impersona Peter, avverte qualcosa di strano nel suo difeso e comincia ad indagare. Segue Peter da vicino e lo scopre.

A questo punto, Matt Murdock e Peter fanno squadra per abbattere l’impero criminale di Kingpin. E dopo aver inserito Daredevil nel quadro, gli altri difensori si introducono facilmente. Inoltre Iron Fist può facilmente collegarsi anche con Shang-Chi e Doctor Strange.

  • I Fantastic 4 sono molto più facili da inserire.

I personaggi possono continuare ad essere una squadra / famiglia che sperimenta la zona negativa negli anni ’60 e rimanere bloccata lì. Da lì in poi usano le risorse della zona negativa per migliorare la loro tecnologia ispirata agli anni ’60 (pensate agli stili cyberpunk / steampunk) per viaggiare nella zona negativa.

Ritornano nel mondo intorno al 2020 e si uniscono all’attuale MCU. Forse, rilevando l’uso delle Gemme dell’infinito, sono spinti a tornare (possono o meno essere influenzati dallo schiocco, a causa del fatto che si trovano nella zona negativa).

Che ve ne pare?

Fonte

X-Men: una nuova produzione entro maggio 2017?

0
X-Men: una nuova produzione entro maggio 2017?

In seguito agli esiti di botteghino non proprio felici ottenuti da X-Men Apocalypse e la scadenza simultanea dei contratti di Jennifer LawrenceMichael Fassbender James McAvoy sembrava che il franchise di X-Men fosse destinato quantomeno a entrare in un periodo alquanto oscuro e incerto. Nonostante ciò secondo alcune notizie pubblicate dalla rivista canadese Le Journal de Montréal sembrerebbe che la 20th Century Fox abbia deciso di rompere ogni indugio e di rilanciare nuovamente, aprendo alcuni uffici di produzione presso i MELS Studios di Montreal in modo da dare il via a un nuovo progetto facente parte dell’universo degli X-Man, il quale dovrebbe entrare nella fase di pre-produzione a gennaio 2017 per poi dare il via libera alle riprese non oltre maggio 2017.

A proposito di questo possibile progetto legato a un nuovo film sugli X-Men il presidente dei MELS Studios Michel Trudel ha dichiarato: “le riprese inizieranno a maggio e occuperanno gli Studios 2 e 3 della MELS per diversi mesi. Abbiamo avuto due mesi e mezzo di trattative con il personale della Fox … Siamo molto soddisfatti del fatto che abbiano accettato di tornare a Montreal. Hanno avuto un buon riscontro durante le precedenti esperienza di ripresa nei nostri studi e sono stati molto soddisfatti del nostro personale tecnico di stanza in Quebec“.

X-Men Apocalypse: tutti gli errori nel film di Bryan Singer

Anche se Michel Trudel non specifica affatto quale film verrà girato negli studi della MELS, le pellicole alle quale fa riferimento sono i due precedenti capitoli della saga, ovvero X-Men Giorni di un Futuro PassatoX-Men Apocalypse. Queste parole possono dunque indurre a pensare che effettivamente la 20th Century Fox sia intenzionata a proseguire all’intento del franchise degli X-Men, così come avevano fatto pensare alcune voci circolate negli scorsi mesi circa gli sforzi per riunire il magico trio Lawrece-Fassbender-McAvoy all’interno di una nuova pellicola ambientata negli anni ’90 quale seguito di Apocalypse. In realtà c’è anche chi ritiene che la nuova produzione annunciata per il maggio 2017 in Canada altro non sia che il progetto di New Mutants di cui il produttore Simon Kinberg aveva parlato alcuni mesi orsono, annunciandone la partenza entro la primavera del 2017. Ciò non toglie comunque che forse Fox abbia deciso di dare inizio alla realizzazione delle due pellicole simultaneamente, risparmiando dunque sul costo degli studi da impiegare per le riprese.

Secondo le ultime indiscrezioni New Mutants il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Scritto da Scott Neustadter & Michael H. Weber e diretto da Josh BooneNew Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno.

Fonte: Den of Geek

X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

0
X-Men: un video ricapitola la timeline dei film

Con l’arrivo di Logan in sala, un nuovo pezzo del franchise degli X-Men si unisce alla lunga serie di film che sono al cinema dal 2000. Di seguito vi proponiamo un video realizzato da The Warp Zone che ci fornisce un recap dettagliato della timeline, confusa, dei film degli X-Men.

Logan: tutto quello che c’è da sapere su X-23

CORRELATI:

Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

X-Men: un video mette chiarezza nella continuity cinematografica

0
X-Men: un video mette chiarezza nella continuity cinematografica

Ecco un interessante video che mette chiarezza, o almeno ci prova, nella continuity abbastanza pasticciata degli adattamenti cinematografici dedicati agli X-Men, soprattutto alla luce dei nuovi eventi di Apocalypse:

Leggi la recensione di X-Men Apocalypse

[nggallery id=1460]

Sfoglia la nostra guida ai personaggi di X-Men Apocalypse

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

X-Men Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.

X-Men: un rumor suggerisce quali mutanti faranno parte del film

0
X-Men: un rumor suggerisce quali mutanti faranno parte del film

Quando si è diffusa la notizia dell’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, i fan dei fumetti hanno iniziato subito a entusiasmarsi. Dopotutto, significava che i Marvel Studios avevano finalmente riconquistato i diritti sul franchise degli X-Men e dei Fantastici Quattro. La Fox non è mai riuscita a capire la Prima Famiglia della Marvel e, sebbene i primi film sui mutanti abbiano ricevuto il meritato plauso della critica, il franchise ha iniziato rapidamente a declinare (con qualche vittoria qua e là, come Logan – The Wolverine e Deadpool).

Negli ultimi anni, dunque, abbiamo assistito a una lenta diffusione dei mutanti nel MCU. È stato confermato che Namor e Ms. Marvel hanno entrambi dei geni mutanti, mentre The Marvels ha fatto un ulteriore passo avanti con l’introduzione di Bestia in una realtà alternativa a Terra-616. Tutto ciò sembra porterà ad un film live action degli X-Men, ad ora non ufficialmente confermato ma su cui sembra siano in corso dei primi lavori di sviluppo.

Stando a rumor recentemente diffusi, Michael Lesslie sarebbe stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del reboot degli X-Men e, secondo lo scooper Daniel Richtman, la sua proposta ai Marvel Studios includeva gli stessi personaggi del roster presentato in X-Men ’97 (qui la recensione). Se ciò è vero, significa che la squadra del MCU sarà composta da Ciclope, Jean Grey, Wolverine, Bestia, Tempesta, Rogue e Gambit (potrebbero essere presi in considerazione anche Morph, Jubilee, Sunspot e Bishop).

Questo tipo di sinergia ha senso, soprattutto sulla scia del successo di X-Men ’97; anche il prossimo rilancio dei fumetti presenterà un’iterazione simile della squadra animata, quindi potrebbero essere questi i mutanti su cui Kevin Feige vuole mantenere l’attenzione. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni riguardo a questo progetto, su cui al momento non ci sono però ulteriori indicazioni. Rimane ancora incerto il quando potrebbe essere realizzato, con alcune voci recenti che suggerivano che ciò potrebbe non avvenire in tempi brevi.

X-Men ’97 recensione
Il team di mutanti in X-Men ’97

Quando arriverano gli X-Men nel MCU?

I film dedicati ai mutanti Marvel hanno cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men le origini – Wolverine, del 2011 X-Men: l’inizio, del 2013 Wolverine – l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016  Apocalisse, del 2017 Logan: The Wolverine e del 2019 Dark Phoenix.

I due film dedicati a Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e Wolverine porterà nel MCU i due eroi del titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie animata X-Men ’97 il loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.

LEGGI ANCHE: X-Men ’97: 10 Easter Eggs che potrebbero esservi sfuggiti nella serie

X-Men: tutti i film della saga e l’ordine di visione

X-Men: tutti i film della saga e l’ordine di visione

Ben prima che il Marvel Cinematic Universe fosse una realtà, a dar particolare prestigio e linfa al genere poi denominato “cinecomic” furono i primi film dedicati agli X-Men. Negli anni, il racconto dei più celebri mutanti dell’universo supereroistico si è espanso grazie a sequel, prequel e spin-off, dando vita ad una delle più compiute saghe degli ultimi anni. Composta in totale da ben dodici film, si tratta di uno dei franchise più redditizi della storia, grazie ad un incasso complessivo di oltre 5 miliardi di dollari.

I film sugli X-MEN si basano naturalmente sugli omonimi personaggi della Marvel, e negli anni si sono susseguiti nella loro interpretazione una serie di grandi nomi del cinema attuale. Hugh Jackman è senza dubbio il volto della saga, avendo interpretato più volte il celebre Wolverine. Patrick Stewart e James McAvoy hanno dato vita al saggio Charles Xavier, Ian McKellen e Michael Fassbender all’imprevedibile Magneto, mentre Jennifer Lawrence è stata la mutante Mystica. Altri noti interpreti della saga sono Halle Berry, Ellen Page, Ryan Reynolds ed Evan Peters.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie sugli X-MEN e molto altro!

Ad oggi, con l’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, i diritti dei personaggi sono tornati in mano alla Marvel, la quale ha promesso un loro futuro ingresso all’interno del Marvel Cinematic Universe. Ancora non è noto se a dar vita ai celebri mutanti saranno gli attori fin qui visti nei loro panni, o se verrà avviato un re-casting. Ciò che è certo, è che le avventure degli X-Men al cinema sono tutt’altro che terminate.

X-Men: l’ordine cronologico della saga

Dal 2000 ad oggi sono stati realizzati dodici film appartenenti alla saga di X-Men. Questi titoli affrontano un arco temporale piuttosto ampio e complesso, nel quale si esplorano le origini di alcuni dei personaggi ricorrenti e delle vicende a cui sono legati. Per comprendere meglio il potenziale della saga, nonché i suoi maggiori segreti, può essere particolarmente utile guardare i suoi film non solo secondo l’ordine in cui sono stati distribuiti in sala ma anche in ordine cronologico. La cronologia principale prevede:

  1. X-Men – L’inizio (2011): ambientato nel 1962;
  2. X-Men le origini – Wolverine (2009): ambientato nel 1981
  3. X-Men (2000): ambientato nel 2000
  4. X-Men 2 (2003): ambientato nel 2003
  5. X-Men – Conflitto finale (2006): ambientato nel 2006
  6. Wolverine – L’immortale (2013): ambientato nel 2013
  7. X-Men – Giorni di un futuro passato (2014): ambientato nel 2023

Con l’uscita di X-MenGiorni di un futuro passato, tuttavia, si è generata una seconda linea temporale, che ha reso più complessa la timeline della saga. A partire da tale titolo, infatti, ambientato tanto nel 2023 come nel 1973, nasce una biforcazione che ha portato i film successivi ad essere ambientati in una realtà alternativa. La cronologia modificata prevede:

  1. X-Men – L’inizio (2011): ambientato nel 1962
  2. X-Men – Giorni di un futuro passato (2014): ambientato nel 1973
  3. X-Men – Apocalisse (2016): ambientato nel 1983
  4. X-Men – Dark Phoenix (2019): ambientato nel 1992
  5. Deadpool (2016): ambientato nel 2016
  6. Deadpool 2 (2018): ambientato nel 2018
  7. The New Mutants (2020): ambientato nel 2020
  8. Logan – The Wolverine (2017): ambientato nel 2029

X-Men: la trilogia originale

X-Men

X-Men (2000)

I mutanti arrivano per la prima volta al cinema nel 2000 con X-Men. L’ufficializzazione dell’esistenza dei mutanti ha diviso l’opinione pubblica. Questi umani dotati di superpoteri e innate abilità, infatti, se da una parte incuriosiscono i cittadini, dall’altra potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza. Charles Xavier, a capo di una scuola privata per giovani mutanti, è convinto che i poteri debbano essere sfruttati per aiutare e proteggere gli umani, mentre Magneto, dopo l’esperienza dell’olocausto vissuta durante l’infanzia, è convinto che gli umani vogliano controllare e assoggettare i mutanti così come i nazisti fecero con gli ebrei. Mentre i due discutono sul futuro, la vita della giovane Marie è sconvolta dalla scoperta dei suoi poteri.

Il film ha certamente contribuito a lanciare la carriera dell’attore Hugh Jackman, il quale è divenuto iconico nei panni di Wolverine. Questi riuscì allora a vincere il ruolo grazie alla sua grinta e alla somiglianza con il personaggio.  Il successo ottenuto, con un incasso mondiale di circa 296 milioni, spinse la Fox a realizzare anche i successivi due capitoli, che guadagnarono rispettivamente 407 e 459 milioni di dollari.

X-Men 2 (2003)

Nel sequel del primo film, dopo aver imprigionato Magneto e aver fermato la sua Confraternita di mutanti, Wolverine cerca risposte sul suo passato dal momento che non ricorda come ha ottenuto la mutazione. Nel frattempo il teleporta Nightcrawler cerca di assassinare il presidente degli Stati Uniti. Charles Xavier raduna allora gli X-Men e rintraccia il mutante grazie al sofisticato macchinario Cerbero. A causa dell’attentato, però, la popolazione è terrorizzata dai mutanti e il colonnello William Stryker sfrutta la paura per i suoi sordidi scopi. Stryker e la mutante Lady Deathstrike ottengono infatti un mandato per Xavier e si recano nella scuola per catturare quanti più mutanti possibili.

Il film rappresentò un importante successo per la saga. X-Men 2, infatti, raddoppiò gli incassi del precedente film, arrivando ad un guadagno complessivo di circa 407 milioni di dollari. Da quel momento la saga ottenne sempre più popolarità, arrivando ad incassi sempre maggiori. Ciò naturalmente spinse Fox a decidere di realizzare ben più di una trilogia. Grazie a questo film, infatti, si poté avere la conferma dell’interesse del pubblico nei confronti dei celebri mutanti Marvel.

X-Men: Conflitto finale (2006)

Il mondo dei mutanti è sconvolto dalla notizia secondo cui un’importante casa farmaceutica avrebbe scoperto una cura per il gene mutante. Magneto, dato il suo passato, teme però che sia un inganno per il possibile sterminio della razza mutante. Nel frattempo, Jean Grey si rivela essere posseduta dal suo potente e spietato alter ego ‘Fenice’. Xavier rivela a Wolverine e Tempesta che Grey possiede infiniti poteri mutanti e che la personalità malvagia potrebbe distruggere l’intero pianeta in pochi instanti. Xavier e Magneto provano a fermare la donna, cercando di oscurare la Fenice, ma Jean ormai è fuori controllo e aggredisce chiunque si trovi sulla sua strada.

Con il terzo capitolo si porta ad una parziale conclusione la battaglia tra i mutanti di Xavier, quelli di Magneto e la razza umana. X-Men: Conflitto finale racconta poi in modo più approfondito il personaggio di Fenice, che verrà riproposto come minaccia principale anche in X-Men – Dark Phoenix. Questo è inoltre il primo film non diretto da Bryan Singer, il quale tuttavia rivelò di essersi pentito di avervi rinunciato per firmare invece la regia di Superman Returns, uscito nello stesso anno.

X-Men: la tetralogia delle origini

X-Men – L’inizio (2011)

Terminata la prima trilogia, la Fox ha dato il via nel 2011 a quella che ad oggi è una tetralogia incentrata sulle origini dei personaggi e delle vicende che li hanno portati ad essere gli X-Men poi visti nella trilogia originale. Tutto inizia con X-Men – L’inizio, incentrato sui giovani Charles Xavier e Erik Lehnsherr. I due, entrambi mutanti, conducono vite parallele ma opposte. Mentre Erik si trova in Polonia, prigioniero del campo di concentramento del crudele e perverso Klaus Schmidt, Charles è un telepate che vive nella contea di Westchester, dove incontra la mutaforma Raven. Vent’anni dopo, i due vengono chiamati a collaborare per fermare i malvagi piani di Sebastian Shaw. Per riuscirvi, iniziano a radunare una divisione di giovani mutanti.

Il film si pone così, a livello di ordine narrativo, il primo in assoluto della saga, andando ad esplorare le origini dei giovani mutanti visti adulti e anziani nei precedenti film. Per far ciò, la produzione diete vita ad un recasting dei personaggi, assumendo attori giovani come anche nomi più affermati, come quelli di Fassbender, Lawrence e McAvoy.

X-Men – Giorni di un futuro passato (2014)

Segue poi X-Men – Giorni di un futuro passato. Ambientato tanto nel 2023 quanto nel 1973, questo film è allo stesso tempo un sequel sia di L’inizio che di Conflitto finale. La trama del film è incentrata su di un distopico futuro dove i mutanti sono minacciati da un gruppo di robot chiamati ‘Sentinelle’, i quali hanno il compito di sterminarli senza pietà. Il gruppo di mutanti superstiti, tra cui vi è anche Magneto, che ha deciso di riconciliarsi con il Xavier ed aiutare il suo popolo. Per cambiare gli eventi del presente, i mutanti devono sfruttare i poteri tornare indietro nel tempo ed impedire a Mystica di uccidere il professor Bolivar Trask, ideatore delle Sentinelle. L’omicidio dello scienziato, infatti, portò l’opinione pubblica a temere i mutanti e scatenò gli eventi che si ripercuotono sul presente.

A partire da tale film, la linea narrativa della serie subisce una ristrutturazione notevole, ripartendo così da una realtà che non è più quella di prima, poiché influenzata ora dalle azioni compiute da Wolverine, tornato indietro nel tempo al 1973. Questo si è affermato come uno dei film più cupi della saga, dove i protagonisti sono continuamente minacciati da un pericolo imminente. Coniugando sequel e prequel, il film vede la presenza tanto del cast originale quanto di quello relativo alle versioni giovani dei vari personaggi.

X-Men – Apocalisse (2016)

In seguito all’uscita di tale pellicola, sono stati realizzati due film appartenenti alla nuova linea temporale, ovvero X-Men – Apocalisse e X-Men – Dark Phoenix. Il primo di questi si colloca subito di seguito al precedente film, andando a narrare lo scontro tra il gruppo di mutanti con Apocalisse, mutante di natura divina risvegliatosi dopo millenni con l’intento di portare la razza umana all’estinzione. Charles Xavier capisce allora che per sconfiggere Apocalisse dovrà chiedere a Jean Grey, nuova arrivata nel gruppo, di usare i suoi illimitati poteri, sebbene non sia certo che la ragazza possa sopravvivere ad essi.

Per dar vita al potente Apocalisse, la Fox aveva inizialmente contattato l’attore Tom Hardy, il quale però rifiutò la parte. Questa venne allora assegnata ad Oscar Isaac, il quale però più tardi ricordò in modo particolarmente negativo l’esperienza. Questi era infatti costretto a sottoporsi a numerose ore di trucco ogni giorno, indossando un costume dal peso complessivo di circa 20 chili. Tutto ciò rese particolarmente scomodo e faticosa la sua esperienza sul set.

X-Men – Dark Phoenix (2019)

Nel 2019 è invece uscito quello che è considerato l’ultimo capitolo della tetralogia. Questo ha riportato nuovamente al centro dell’attenzione il personaggio di Jean Grey, già visto nei film della trilogia originale e ora interpretato dall’attrice Sophie Turner. Nel film, la celebre mutante sviluppa incredibili poteri psichici che finiscono con il corrompere la sua mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera. La dolce Jean perde gradualmente il controllo di sé stessa, compie gesti impulsivi e irrazionali che mettono in pericolo l’incolumità dei suoi compagni e dell’intera umanità. Nel frattempo, un alieno mutaforma, interpretato da Jessica Chastain, si rivela intenzionato a sfruttare la situazione a suo vantaggio, cercando di irretire la spaurita mutante e convincerla ad assumere l’identità di Fenice.

Il film si pone come sequel diretto del precedente, andando ad esplorare ulteriormente i personaggi, anche per via dell’avvicinamento cronologico ai film della prima trilogia. Dark Phoenix si è tuttavia rivelato un clamoroso insuccesso al box-office, segnando di fatto una battuta d’arresto per la saga. Il film ha infatti segnato il peggior esordio sul suo americano per un film della saga, incassando solamente 252 milioni di dollari, ed affermandosi come il maggiore flop dell’anno.

X-Men: gli spin-off della saga

X-Men le origini – Wolverine (2009)

Nel corso degli anni, parallelamente ai film madre della saga, sono stati realizzati due spin-off, incentrati sull’approfondimento di noti personaggi. Il primo di questi è stato naturalmente dedicato al celebre Wolverine. Nel 2009 viene infatti distribuito X-Men le origini – Wolverine. Costretti alla fuga per il loro essere mutanti, i giovani Logan e Victor partecipano ai violenti eventi bellici del XIX e XX secolo. Ammirando i loro poteri, il colonello William Stryker li assolda nella sua squadra di mutanti. Anni dopo, Logan si ricostruito una vita lontano dalla violenza. La routine è però interrotta dalla visita di Stryker, che avverte il mutante che qualcuno sta uccidendo tutti i membri della vecchia squadra.

Con questo film in particolare, allo spettatore viene permesso di assistere al complesso esperimento che diede vita alla versione di Wolverine che tutti conosciamo. Jackman riprese il ruolo, mentre per quello di Victor, alias Sabretooth, venne inizialmente considerato l’attore Gerald Butler. Gli fu tuttavia preferito Liev Schreiber, il quale si sottopose ad un lungo allenamento per poter acquisire una possenza simile a quella del protagonista.

Wolverine – L’immortale (2013)

Wolverine- L'immortaleIl secondo film della trilogia si pone successivamente agli eventi di X-Men: Conflitto finale, raccontando cosa accadde a Wolverine dopo il termine di quelle avventure. Wolverine – L’immortale si apre con un flashback sul passato di Logan il quale, nel 1945, è prigioniero a Nagasaki durante lo scoppio della bomba atomica, dove riesce a salvare il soldato Yashida dall’esplosione. Nel 2013, Logan è invece distrutto dalla morte dell’amata Jean Grey e conduce una vita da eremita sulle montagne dello Yukon. Il suo isolamento è improvvisamente interrotto dalla comparsa della giovane mutante Yukio, in grado di prevedere la morte di ogni persona.

Quest’ultima gli rivela che Yashida sta morendo e vorrebbe ringraziarlo per il valoroso gesto compiuto durante la guerra. Nonostante le iniziali opposizioni, Logan si reca a Tokyo. Qui, però, cade nella trappola della dottoressa Viper, la quale aspira ad avere il dono dell’immortalità posseduto dal mutante. Per l’occasione, Jackman ha implementato la propria fisicità, arrivando a risultare ancor più possente e minaccioso. Per riuscirvi, richiese l’aiuto del celebre Dwayne Johnson.

Logan – The Wolverine (2017)

L’ultimo di questi film, in particolare, si è affermato come un successo di critica e pubblico, offrendo un punto di vista particolarmente crepuscolare sul personaggio. Con Logan – The Wolverine si narra infatti di un futuro dove la razza dei mutanti è quasi del tutto estinta, come anche quella degli umani. In un contesto apparentemente post-apocalittico, Logan è ormai anziano e debole, ma quando si presenterà in cerca di aiuto una giovane mutante generata dal suo stesso gene, interpretata da Dafne Keen, capirà di dover completare la sua ultima missione proteggendola da minacce esterne.

Grazie a questi ulteriori tre film, Jackman si è affermato come uno degli interpreti più longevi di uno stesso personaggio. Ciò lo ha portato a stabilire un record, premiato con l’ingresso nel Guinnes dei Primati. L’attore ha infatti non solo interpretato il personaggio per ben nove volte, ma anche per una durata di tempo maggiore rispetto a chiunque altro. Egli è infatti stato Wolverine per un totale di 16 anni e 228 giorni. Secondo alcune voci, tuttavia, l’attore potrebbe tornare a vestire i panni del mutante anche ora che gli X-Men sono entrati a far parte del Marvel Cinematic Universe, ma tali speculazioni non sono ancora state confermate.

Deadpool (2016)

Il secondo spin-off, attualmente composto da due film e con un terzo in lavorazione, è invece quello dedicato al dissacrante Deadpool. Questi è un ex mercenario che, sottopostosi ad un esperimento per guarire dal cancro, ha guadagnato la capacità di potersi rigenerare, divenendo praticamente immortale. Entrato a far parte di una nuova realtà, si troverà a doversi scontrare con potenti nemici, avendo però dalla sua parte il supporto di alleati come gli X-Men.

Il personaggio, noto anche per la sua frequente infrazione della quarta parete, è stato portato sullo schermo con particolare successo. La scelta di realizzare un film vietato ai minori non accompagnati ha infatti permesso di rimanere fedeli alla natura cruenta e politicamente scorretta del mutante. Ciò è stato particolarmente apprezzato dai fan, che hanno fatto di Deadpool uno dei cinecomic di maggior successo del 2016. Per questo motivo, la produzione decise di realizzare subito un sequel.

Deadpool 2 (2018)

Nel secondo capitolo dedicato al celebre mercenario, si porta in scena uno dei più noti villain dell’universo Marvel: Cable, interpretato da Josh Brolin. Venuto dal futuro, l’assassino intende uccidere un giovane mutante di nome Russell, ritenendolo responsabile per la morte della sua famiglia. Deadpool dovrà così mettersi sulle sue tracce, per impedire che Cable riesca nel suo intento e cambiare il corso della storia. Russell, intanto, si rivela essere stato davvero l’artefice del dolore di Cable. L’obiettivo degli X-Men diventerà allora quello di impedire che il giovane venga corrotto al male.

Il film ha confermato l’attenzione nei confronti del personaggio, e la riproposizione della fortunata formula già utilizzata per il precedente capitolo è stata anche in questo caso particolarmente apprezzata dal pubblico. Con un incasso di circa 733 milioni di dollari, Deadpool 2 è ad oggi il maggior incasso della saga sugli X-Men. Attualmente è in lavorazione un terzo capitolo, che sembra porterà il personaggio a fare ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe.

Deadpool 3 (2024)

Deadpool 3 Wolverine

Levy è stato scelto per dirigere Deadpool 3, il terzo film di Deadpool, che integrerà il personaggio titolare nell’universo cinematografico Marvel in seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, nel 2022. Ryan Reynolds tornerà a recitare nel film insieme a Hugh Jackman, che riprenderà il suo ruolo. nel ruolo di Wolverine. Insieme a Reynolds e Jackman ci sono Morena Baccarin nei panni di Vanesa, Brianna Hildebrand nei panni di Negasonic Teenage Warhead, Leslie Uggams nei panni di Blind Al, Karan Soni nei panni di Dopinder, Stefan Kapičić nei panni di Colossus, Shioli Kutsuna nei panni di Yukio e Rob Delaney nei panni di Peter.

Le riprese di Deadpool 3 sono iniziate nel maggio 2023; tuttavia, la produzione è stata sospesa a luglio a causa dello sciopero degli attori per ottenere salari migliori, protezione contro l’intelligenza artificiale e altro ancora. Salvo eventuali ritardi, l’uscita di Deadpool 3 è attualmente prevista per il 3 maggio 2024.

X-Men: dove vedere in streaming i film della saga

Per vedere, o rivedere, la saga è possibile affidarsi ad alcune tra le principali piattaforme streaming presenti in rete, contenenti uno o più film degli X-Men nel proprio catalogo. Queste sono Chili Cinema, Tim Vision, Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes, e Amazon Prime Video. Per poter guardare uno di questi titoli basterà scegliere tra queste piattaforme e noleggiare il film o sottoscrivere un abbonamento generale.

Per poter avere a disposizione tutti i film della saga, è invece particolarmente conveniente sottoscrivere un abbonamento a Disney+, piattaforma ufficiale del celebre studios. Avendo questo riacquisito i diritti sui personaggi, ha avuto modo di trasmettere i film della saga all’interno del catalogo della propria piattaforma. Grazie ad essa sarà possibile guardarli tutti in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: Screenrant, IMDb



X-Men: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

X-Men: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Ben prima che il Marvel Cinematic Universe fosse una realtà, a dar particolare prestigio e linfa al genere poi denominato “cinecomic” furono i primi film dedicati agli X-Men. Negli anni, il racconto dei più celebri mutanti dell’universo supereroistico si è espanso grazie a sequel, prequel e spin-off, dando vita ad una delle più compiute saghe degli ultimi anni. Composta in totale da ben dodici film, si tratta di uno dei franchise più redditizi della storia, grazie ad un incasso complessivo di oltre 5 miliardi di dollari. Il tutto ebbe inizio nel 2000 con X-Men (qui la recensione), diretto dal regista Bryan Singer.

Sin dagli anni Novanta si tentava di portare sul grande schermo il più celebre gruppo di supereroi Marvel, un progetto a cui si era interessato anche il premio Oscar James Cameron. I diritti vennero però acquisiti dalla 20th Century Fox, che riuscì a dar vita al film avvalendosi di grandi interpreti e un considerevole aggiornamento tanto dei personaggio quanto delle loro vicende. Simbolo dei diversi e degli emarginati, gli X-Men hanno da sempre avuto un valore speciale, il quale è rimasto immutato nel tempo. Per questo nonostante le modifiche, la loro essenza è rimasta immutata e capace ancora di appassionare.

A fronte di un budget di 75 milioni di dollari, X-Men si affermò da subito come un grande successo, guadagnandone 296 in tutto il mondo. Ciò segnò l’inizio della grande fortuna che i cinecomic vantano ancora oggi, con un universo narrativo sempre più grande e ricco. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

X-Men: la trama del film

Il film si apre con l’ufficializzazione dell’esistenza dei mutanti, una notizia che ha inevitabilmente diviso l’opinione pubblica. Questi umani dotati di superpoteri e innate abilità, infatti, se da una parte incuriosiscono i cittadini, dall’altra potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza. Charles Xavier, a capo di una scuola privata per giovani mutanti, è convinto che i poteri debbano essere sfruttati per aiutare e proteggere gli umani, mentre Magneto, dopo l’esperienza dell’olocausto vissuta durante l’infanzia, è convinto che gli umani vogliano controllare e assoggettare i mutanti così come i nazisti fecero con gli ebrei.

Mentre i due discutono sul futuro della loro specie, la vita della giovane Marie è sconvolta dalla scoperta dei suoi poteri. Dopo aver involontariamente quasi ucciso il suo ragazzo, la giovane fugge in Canada, dove incontra il misterioso mutante Logan, soprannominato Wolverine. Pur se inizialmente riluttante, egli accetterà di proteggerla da quanti vorrebbe sfruttare i suoi poteri per schiacciare l’umanità. Magneto e il suo gruppo non si fermeranno infatti davanti a nulla e solo un gruppo ben assortito di mutanti potranno fermare i suoi piani. Per Xavier, arriva dunque il momento di far scendere in campo i suoi X-Men.

X-Men cast

X-Men: il cast del film

Il cast del film è composto da alcuni celebri attori e altri divenuti noti proprio grazie a questo lungometraggio. Proprio a questi ultimi appartiene Hugh Jackman, l’attore scelto per dar vita al personaggio di Wolverine. Oggi unico volto possibile per il personaggio, Jackman ha raccontato di essersi preparato al ruolo studiando il comportamento dei lupi e i loro movimenti. Inoltre, ogni mattina prima di andare sul set si faceva una doccia gelata, sopportando il freddo senza lamentarsi, ritrovando in ciò la mentalità giusta per il personaggio. Accanto a lui, nei panni dei mutanti Ciclope e Tempesta vi sono gli attori James Marsden e Halle Berry. Anna Paquin, invece, è Marie, un personaggio verso cui si è subito sentita legata emotivamente.

Ad interpretare il professor Charles Xavier vi è l’attore Patrick Stewart, il quale aspirava da tempo a ricoprire tale ruolo essendo un grande fan della serie. Nei panni del suo amico nemico Magneto, vi è invece Ian McKellen. L’attore, inizialmente riluttante ad accettare, si convinse quando vide il costume del personaggio. McKellen è stato in particolare scelto poiché, in quanto attivista per i diritti degli omosessuali, avrebbe capito al meglio la parte. L’attrice Famke Janssen è la potente telepate Jean Grey, ruolo per il quale ancora oggi è nota. L’attrice Rebecca Romijn compare invece nei panni di Mystica, personaggio che le ha richiesto diverse ore di trucco ogni giorno.

X-Men: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come anticipato, i film dedicati agli X-Men sono numerosi e altri ancora se ne prevedono per il futuro. Di questo primo film sono però stati inizialmente realizzati due sequel diretti, che hanno così portato a compimento la trilogia. Il primo di questi, X-Men 2, è arrivato nel 2003, riproponendo il medesimo cast di attori ma nuovi nemici da affrontare. Nel 2006, invece, è stato realizzato X-Men – Conflitto finale, dove lo scontro tra i mutanti raggiunge il culmine. Entrambi i film si affermarono come grandi successi di critica e pubblico, permettendo allo spettatore di imbattersi in tutto il potenziale di questi personaggi. I due film incassarono rispettivamente 407 e 459 milioni, lasciando aperta la strada ad ulteriori sequel.

In attesa di vedere tali seguiti, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. X-Men è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Apple iTunes e Disney+. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto televisivo di lunedì 7 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

 

X-Men: Tempesta e Wolvenire erano innamorati, secondo Halle Berry

0

Halle Berry è stata la prima Tempesta cinematografica negli X-Men degli anni 2000, diretta da Bryan Singer, quando il mito del supereroe al cinema era ancora di nicchia.

Adesso il suo ruolo è passato alla giovane Alexandra Shipp, che la interpreterà di nuovo in X-Men Dark Phoenix, ma l’attrice rimane nell’immaginario collettivo la Tempesta originale.

Parlando con EW, all’attrice è stato chiesto di divulgare un segreto sul personaggio degli X-Men di cui nessuno era a conoscenza, e lei ha spiegato che la sua Tempesta e Wolverine erano amanti.

“Tempesta e Logan erano amanti, è vero. C’era qualcosa tra loro… nel film scherzo, come mai nessuno si innamora di Tempesta? Nessuno la controlla… Quindi, abbiamo deciso che tra Tempesta e Logan c’era qualcosa. E che l’arrivo di Jean confondeva le cose. Quando lui decise che Jean Grey era il suo amore, questa decisione causò problemi… “

Questa versione dei fatti non torna molto con quanto affrontato e raccontato dai film, tuttavia sappiamo di una scena tagliata dal film in cui Tempesta stampa un appassionato bacio sulle labbra di Wolverine in X-Men Giorni di un Futuro Passato.

Il franchise si arricchirà a breve di nuovi film, al momento è in lavorazione X-Men Dark Phoenix.

X-Men Dark PhoenixFamke Janssen ha finito con il franchise

X-Men Dark Phoenix è diretto da Simon Kinberg e vede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan Kodi Smit-McPhee. Si unisce al cast anche Will Traval.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Il film sarà ambientato nel 1991 e seguirà gli eventi di X-Men Apocalypse.

X-Men: svelato un dettaglio inedito sulle origini di Mystica

0
X-Men: svelato un dettaglio inedito sulle origini di Mystica

Simon Kinberg, storico produttore della saga di X-Men e regista di X-Men: Dark Phoenix, ha confermato un sorprendente dettaglio a proposito della backstory di Mystica in X-Men: Giorni di un futuro passato. Il film, uscito nel 2014, ha cercato di sistemare la turbolenta timeline del franchise, provando a risolvere quei conflitti temporali esistenti tra X-Men: L’inizio e la trilogia originale di X-Men. Nel film di Matthew Vaughn del 2011 abbiamo visto nuovi attori nei panni di Charles Xavier, Magneto e Mystica: l’obiettivo era quello di raccontare l’origine dei celebri mutanti, attraverso una storia ambientata principalmente negli anni ’60.

Nei primi tre film della saga di X-Men, il ruolo di Mystica è stato interpretato da Rebecca Romijn, apparsa in qualità di villain secondario al fianco del Magneto di Ian McKellen. In X-Men: L’inizio abbiamo conosciuto una nuova versione del personaggio, Raven, una giovane mutaforma che Charles Xavier incontra nella sua cucina, facendoci credere che i suoi genitori l’avessero abbandonata. Il giovane Xavier invita Raven a diventare un membro della sua famiglia e i due crescono come fossero fratelli. La versione adulta di Raven, ossia Mystica, è interpretata nel film da Jennifer Lawrence, che è tornata nei panni del personaggio anche in Giorni di un futuro passato, Apocalisse e Dark Phoenix. 

Come già accaduto con la Mystica di Romijn, anche l’incarnazione di Lawrence è in qualche modo un mistero: non sappiamo esattamente come sia (a causa della sua capacità di cambiare continuamente aspetto) né sappiamo chi sono i suoi genitori. Durante una recente intervista con IGN, Simon Kinberg, che ha contribuito alla sceneggiatura di X-Men: Giorni di un futuro passato, ha svelato un nuovo easter egg: nella scena del film in cui Mystica si introduce nella Industrie Trask, la vediamo sfogliare alcuni file relativi alle schede di alcuni mutanti deceduti e apparsi in X-Men: L’inizio. Una di queste schede riguarda Azazel. A tal proposito, Kinberg ha rivelato che si tratta del padre di Mystica, soltanto che lei non l’hai mai saputo.

Simon Kinberg ha svelato un dettaglio inedito relativo alle origini del personaggio di Mystica nella saga di X-Men

In X-Men: L’inizio, Azazel è interpretato da Jason Flemyng. Nel film è in grado di teletrasportarsi: quando utilizza questo suo potere, lascia nell’aria una scia fumosa rossa scottante. Nel film viene descritto come uno dei membri del Club infernale di Sebastian Shaw. In X-Men – Giorni di un futuro passato viene citato da Magneto quando nomina i mutanti che sono stati catturati dalle Industrie Trask per essere uccisi ed esaminati.

X-Men è una serie di film basati sugli omonimi supereroi dei fumetti Marvel Comics. Prodotta da Lauren Shuler Donner per la 20th Century Fox la serie è cominciata con X-Men (2000), diretto da Bryan Singer. La serie degli X-Men, composta per il momento da dodici film, è il tredicesimo franchise più redditizio della storia con un incasso di oltre 5 miliardi di dollari.

X-Men: svelato il perché delle tute nere nei film della Fox

0
X-Men: svelato il perché delle tute nere nei film della Fox

X-Men è uscito nel 2000 con recensioni positive e numeri di incassi rispettabili, in un periodo in cui gli studios hollywoodiani erano poco interessati a portare i supereroi sul grande schermo. X-Men 2 fu un successo ancora più grande, ma le cose cominciarono a precipitare con l’uscita di Conflitto finale (da quel momento in poi, ogni buon film fu ampiamente oscurato da quelli cattivi). Tuttavia, per i fan dei fumetti, c’è una cosa che nessuno di loro ha fatto bene: i costumi!

L’intera squadra era vestita con tute di pelle nera prive di personalità che, al di là del logo “X”, ignoravano ampiamente i fumetti. Anche quando i Marvel Studios hanno reso le tute colorate dei supereroi la norma, Apocalypse le ha solo accennate, prima che la Fox tornasse subito agli sforzi blandi di Dark Phoenix, che ha portato a una nuova serie di perplessità tra i fan.

Parlando ieri alla conferenza stampa mondiale di Deadpool & Wolverine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige – all’epoca produttore associato di X-Men – ha rivelato il vero motivo delle tute di pelle nera. “C’erano dei dirigenti dello studio che sapevano che Matrix era stato un grande successo e che Matrix aveva i cappotti di pelle nera, quindi mettiamo i mutanti in tute di pelle nera”, ha confermato Feige, rispondendo a una domanda.

X-Men-2-cast
Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine in X-Men 2

Quando arriverano gli X-Men nel MCU?

I film dedicati ai mutanti Marvel hanno cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men le origini – Wolverine, del 2011 X-Men: L’inizio, del 2013 Wolverine – l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016  Apocalisse, del 2017 Logan: The Wolverine e del 2019 Dark Phoenix.

I due film dedicati a Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e Wolverine porterà nel MCU i due eroi del titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie animata X-Men ’97 il loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.

LEGGI ANCHE: X-Men: Kevin Feige anticipa i piani dei Marvel Studios per il franchise

X-Men: Simon Kingberg sulla timeline, Channing Tatum su Gambit [VIDEO]

0

X-Men Apocalypse

Simon Kingberg ha parlato in questi giorni dei quattro cavalieri dell’Apocalisse, dopo le immagini nei titoli di coda di X-Men Giorni di un futuro passato, che avevano alimentato le domande sul prossimo film del franchise, X-Men Apocalypse.

Possiamo ora mostrarvi una video intervista, in cui Kinsberg non si sbilancia troppo, fugando le domande sui personaggi e sulla nuova timeline che si è venuta a creare con gli eventi dell’ultimo film, che potrebbe aver completamente cambiato gli eventi avvenuti nella trilogia originale. Ecco l’intervista a Simon Kingberg:

[iframe src=”http://media.mtvnservices.com/embed/mgid:uma:video:mtv.com:1065367/cp~id%3D1728884%26vid%3D1065367%26uri%3Dmgid%3Auma%3Avideo%3Amtv.com%3A1065367″ width=”512″ height=”288″ frameborder=”0″][/iframe]

Oltre alle parole di Kingberg possiamo mostrarvi anche quelle di Channing Tatum, che ha parlato di Gambit e delle sue eccezionali capacità di lancio, che ha mostrato anche alla giornalista:

[iframe src=”http://media.mtvnservices.com/embed/mgid:uma:video:mtv.com:1065382/cp~series%3D36%26id%3D1728884%26vid%3D1065382%26uri%3Dmgid%3Auma%3Avideo%3Amtv.com%3A1065382″ width=”512″ height=”288″ frameborder=”0″][/iframe]

[nggallery id=222]

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Fonte: CBM

X-Men: Simon Kinberg parla del futuro della saga

0
X-Men: Simon Kinberg parla del futuro della saga

È passato ormai un po’ di tempo dall’uscita nelle sale di X-Men Apocalypse, e naturalmente i fan iniziano a chiedersi quale sarà il futuro della saga.

LEGGI ANCHE Simon Kinberg vuole allargare l’universo X-Men

Durante un’intervista nel corso del That Hashtag Show in occasione dei Saturn Awards, il produttore e sceneggiatore Simon Kinberg ha avuto modo di parlare brevemente delle sorti del franchise, rivelando quanto segue:

“Ne stiamo discutendo. Al momento stiamo girando Wolverine, poi iniziamo a girare Deadpool 2 a inizio anno e poi mi metterò al lavoro sui prossimi capitoli di X-Men”.

Dunque, anche se bisognerà attendere un bel po’, sembra quasi certo che la saga degli X-Men sia destinata a durare ancora nel tempo. Siete contenti?

Leggi la recensione di X-Men Apocalypse

[nggallery id=1460]

Sfoglia la nostra guida ai personaggi di X-Men Apocalypse

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

X-Men Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.

Fonte: CB

X-MEN: si dice che i Marvel Studios abbiano ristretto la ricerca di scrittori a questi due nomi

0

Si dice che i Marvel Studios siano molto vicini all’annuncio di uno o più sceneggiatori per l’atteso film sugli X-Men, e forse sappiamo quali sono gli sceneggiatori scelti da Kevin Feige e co. per scrivere il reboot.

Secondo Jeff Sneider (fonte molto attendibile) nell’ultimo episodio di The Hot Mic, Rafe Judkins e Michael Lesslie sono in lizza per scrivere la sceneggiatura. L’autore ritiene che questi due siano i finalisti per l’incarico, ma fa notare che altri scrittori potrebbero essere ancora in lizza.

Judkins ha lavorato in precedenza ad Agents of S.H.I.E.L.D. e al film di Tom Holland Uncharted, e più recentemente è stato lo showrunner dell’adattamento di Amazon di La ruota del tempo. Lesslie, invece, ha scritto la sceneggiatura di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente (The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes) e del film di Assassin’s Creed del 2016.

Molti fan speravano che lo studio riassumesse l’ex showrunner di X-Men ’97 Beau DeMayo per lavorare alla sceneggiatura del film live-action, ma non sembra molto probabile.

Per quanto riguarda un potenziale regista, Sneider non ha sentito parlare di nessun incontro, anche se sostiene la recente voce secondo cui la Marvel starebbe cercando un POC per dirigere il progetto. Ritiene che sia ancora troppo presto per avere dei colloqui, e se lo studio è interessato al regista di Black Panther Ryan Coogler, il regista non è stato contattato formalmente.

Kevin Feige aveva assicurato ai fan che un reboot era in cantiere poco dopo l’acquisizione degli asset della 20th Century Fox da parte della Disney nel 2019, ma fino a poco tempo fa non c’era stato alcun aggiornamento ufficiale. Secondo alcune voci, problemi contrattuali avrebbero impedito ai Marvel Studios di introdurre nel MCU nuovi attori nei panni di personaggi mutanti affermati come Wolverine, Ciclope, Tempesta, ecc.

Si dice che se la Marvel volesse fare un reboot della squadra utilizzando gli stessi personaggi del franchise della Fox prima del 2025, personaggi del calibro di Simon Kinberg, Bryan Singer e co. avrebbero come minimo diritto a crediti e compensi, e potrebbero anche avere un certo grado di controllo creativo.

Non abbiamo idea se questo sia vero, ma spiegherebbe perché dal 2019 c’è stato un silenzio radio su tutto ciò che riguarda gli X-Men e perché gli unici personaggi mutanti affermati che abbiamo visto nel MCU da allora sono il Professor Xavier (Patrick Stewart) in Doctor Strange nel Multiverso della follia e Bestia (Kelsey Grammer) in The Marvels. Anche Hugh Jackman tornerà a vestire i panni di Logan in Deadpool & Wolverine nel corso dell’anno.

Ciò non impedisce tuttavia alla Marvel di far debuttare nuovi eroi e cattivi mutanti senza alcun legame con i film precedenti, come abbiamo visto quando Kamala Khan è stata riconvertita in mutante nel finale di stagione di Ms. Marvel. Un recente rumor ha inoltre affermato che l’eroe israeliano Sabra sarà introdotto come mutante in Captain America: Brave New World.

X-Men: recensione del film di Hugh Jackman

X-Men: recensione del film di Hugh Jackman

X-Men è il film cult del 2000 diretto da Bryan Singer con protagonisti Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, James Marsden, Halle Berry, Famke Janssen, Tyler Mane, Anna Paquin, Rebecca Romijn, Shawn Ashmore.

X-Men  la trama: Negli Stati Uniti, culla dei diritti dell’uomo e del cittadino, la dottoressa Jean Grey, adepta di Charles Xavier, cerca di far desistere il senatore Kelly riguardo la legge sulla registrazione dei mutanti, considerati una minaccia per la sicurezza sociale. Tuttavia la battaglia che si sta combattendo, ha le sue radici in due contrastanti teorie. Una di queste, sostenuta dal professor Charles Xavier, non rinuncia all’idea che un giorno esseri umani e mutanti possano convivere civilmente. Per questo il professore ha fondato una scuola di giovani mutanti, per educarli a controllare i loro poteri, grazie ai suoi collaboratori Ciclope, Tempesta e la stessa Jean Grey.

Dell’altra idea si fa portavoce Magneto, che ha vissuto l’orrore dei campi di concentramento, e sostiene che i mutanti devono ribellarsi per prevalere sugli esseri inferiori. Lo scontro si intreccerà con la vita di Marie, in fuga dopo aver quasi ucciso il suo ragazzo a causa del suo potere, e Wolverine, un mutante dall’oscuro passato.

X-Men, l’analisi

Il regista Bryan Singer, dopo aver riscosso enorme successo con I soliti sospetti del 1995, tenta di ottenere lo stesso risultato con uno dei più amati fumetti della Marvel. Inizialmente egli aveva rifiutato l’incarico per ben due volte, non avendo molta passione per i fumetti. Solo dopo aver letto alcune avventure degli X-men, decise di accettare. Non sappiamo cosa avesse bene in mente per questa produzione, poiché quello che risulta ai nostri occhi è un film che ha tentato di svilupparsi su più piani narrativi, ma che pecca di alcune carenze.

La complessità stava nel riuscire a caratterizzare adeguatamente ogni singolo personaggio che vi compare. Così come il fumetto creato da Stan Lee e Jack Kirby era un’opera corale, così il film doveva destreggiarsi tra le difficoltà di molte personalità da portare in scena. Tuttavia la scelta del regista, è stata quella di concentrarsi sulla questione etica e sociale dei mutanti nella società civile, piuttosto che sulla loro caratterizzazione psicologica. Una lontananza dal fumetto manifestata anche da altre differenze, come il fatto di non adottare i famosi costumi degli X-men, poi omaggiati dalla frase di Ciclope: “Beh, cosa preferiresti? Una calzamaglia gialla?”

La sceneggiatura di David Hayter non contribuisce a migliorare la qualità della pellicola, poiché i dialoghi tratteggiano superficialmente i protagonisti senza andare a fondo. Ad essere riusciti sono stati gli effetti speciali, seppur non clamorosi, che hanno dato del movimento a un film a tratti ripetitivo.

X-Men film recensione

Nonostante tutto, la pellicola vanta un cast degno di nota. Wolverine, interpretato da Hugh Jackman, riesce perfettamente a riprendere il personaggio dei fumetti: scontroso, solitario e indisciplinato. Non a caso è il più amato dal pubblico di lettori che, nella versione cinematografica, lo vedono destinato a rimanere in secondo piano rispetto all’intera vicenda (e viene tralasciato la questione sulle sue origini, poi ripresa in X-Men 2).

Ciclope (James Marsden), Tempesta (Halle Berry) e Jean Grey (Famke Janssen) restano sullo sfondo, riducendosi quasi al ruolo di macchiette. Una valida caratterizzazione fa onore al talento di Patrick Stewart, alias professor Xavier, di cui però non viene chiarita la storia.

Per il personaggio di Magneto non è stato scelto un uomo robusto e di mezza età come è nel fumetto, ma il personaggio viene nobilitato dall’interpretazione d’impronta shakespeariana di Ian McKellen. Per quanto riguarda Rogue (Anna Paquin), diventa uno dei personaggi più importanti del film, che riporta anche il dramma adolescenziale della fuga da casa e dell’obiettivo di trovare un posto in un mondo dove sembra non ce ne sia la possibilità.

Dobbiamo riconoscere che spesso i film basati su fumetti hanno la pretesa di riferirsi a un target molto vasto: non solo ai fan dello stesso fumetto, ma anche famiglie e adulti. Per il resto X-Men può risultare una visione piacevole e sottile, che si muove sulla tematica dell’emarginazione e della discriminazione, ma si allontana dall’atmosfera tipica della storia Marvel.

X-Men: Rebecca Romijn sull’interpretazione ‘corretta’ di Mistica

0
X-Men: Rebecca Romijn sull’interpretazione ‘corretta’ di Mistica

misticaPrima di Jennifer Lawrence c’era Rebecca Romijn. Nei primi film sugli X-Men la bella Rebecca interpretava la sensuale e letale mutaforma blu, ma per la necessità di ringiovanire i personaggi con X-Men L’Inizio, il ruolo è passato, come tutti sappiamo, a Jennifer Lawrence. Adesso la Romijn che forse era una Mistica migliore ma che certamente non gode della fama e dell’affetto dei fan di cui invece gode Jennifer, ha confermato che le piacerebbe molto riprendere il suo vecchio ruolo, e che ha parlato molto con Jennifer, aggiungendo: “Da quello che ho capito, il suo trucco è molto diverso dal trucco che ho usato io , lei non ha passato quello che ho passato io. Sembra che lei abbia passato delle ore migliori. Inoltre la mia teoria è che passando nove ore al trucco ti riduci in uno stato tale che diventi davvero arrabbiata, e questo diventa fondamentale per interpretare in maniera appropriata il ruolo.”

Che Rebecca Romijn abbia voluto dire qualcosa in merito all’interpretazione di Jennifer? O semplicemente che voglia di nuovo il suo posticino negli X-Men, adesso che i supereroi sono diventati una faccenda seria?Con la popolarità della Lawrence però sembra davvero improbabile che la giovane attrice decorata dall’Academy venga ricastata.Fonte: CBM

X-Men: quando arriverà il primo film targato Marvel Studios?

0
X-Men: quando arriverà il primo film targato Marvel Studios?

Per mesi abbiamo seguito gli aggiornamenti sulla gara tra Disney e Comcast per l’acquisto di diritti cinematografici e televisivi in mano alle 20th Century Fox, che per i fan avrebbe significato il fatidico ritorno a casa di X-Men e Fantastici 4.

“Fortunatamente” la vittoria è andata alla casa di Topolino, che in un comunicato stampa ha dichiarato: “L’accordo offre a noi l’opportunità di riunire sotto lo stesso tetto X-Men, Fantastici 4 e Deadpool, che con la famiglia Marvel potrebbero dare vita a mondi più ricchi e complessi con storie interconnesse che il pubblico ha dimostrato di amare.”

All’inizio di Marzo, nonostante la Marvel abbia più volte dichiarato che è presto per parlare di questi progetti, si era diffusa un’indiscrezione secondo cui un team dello studio sarebbe già al lavoro su un crossover, in cui gli Avengers si incontreranno/scontreranno con i Mutanti. Voce ancora non confermata ma che ha contribuito ad aumentare l’entusiasmo dei fan. Dunque, quando potremo vedere il primo film degli X-Men firmato Disney?

Secondo l’Hollywood Reporter, il numero sostanzioso di progetti attualmente in sviluppo (Black Panther 2, Gli Eterni, Vedova Nera, Doctor Strange 2) è probabile che non avremo un nuovo capitolo sui Mutanti o sui Fantastici Quattro non prima del 2021.

Nel report viene considerata anche la dichiarazione piuttosto vaga di Kevin Feige, che nei mesi scorsi aveva parlato di “una sceneggiatura completa nel cassetto della mia scrivania, in attesa di essere utilizzata” senza spingersi oltre 8visto che all’epoca non c’era stata alcuna ufficializzazione dell’accordo tra Disney e Fox). Ma ora che i personaggi sono tornati all’ovile, immaginare un universo condiviso ancora più grande e complesso è lecito, come è lecito il bisogno dei produttori di prendersi il tempo necessario per lavorare al quadro generale.

La verità è che sono entusiasta per tutti loro, e non sono solo per i nomi dei supereroi che conosciamo già al cinema, ma per quel centinaia di personaggi che i fumetti ci offrono.” ha detto Feige. “Ora che la Disney è così vicina dall’ottenere l’ accesso a qualunque cosa, sento che il mio sogno di bambino si realizzerà.”

Correlato – X-Men: come introdurre i Mutanti Marvel nel MCU

Fonte: The Hollywood Reporter

X-Men: Psylocke e Cable sono nei progetti di Bryan Singer

0

Mentre i Marvel Studio e la DC con la Warner si danno da fare per portare sul grande schermo il maggior numero di personaggi possibili, in una folle corsa all’ultimo biglietto (corsa che per ora sta vincendo la Marvel, con una pianificazione e una fidelizzazione maggiore), la Fox è uno degli studios che, in quanto a supereroi, può davvero fare il colpo grosso. Possedendo i diritti degli X-Men in effetti, lo Studio ha un numero di personaggi davvero impressionante, alcuni dei quali amatissimi e non ancora affrontati seriamente sul grande schermo.

Ne sembrano consapevoli Bryan Singer e Simon Kinberg, che al momento sono a lavoro su X-Men Apocalypse, ma che sembrano non disdegnare il futuro del franchise mutante, parlando di possibilità e di nuovi personaggi da approfondire. Proprio Simon Kinberg, in una sessione di A&Q ha raccontato un sacco di cose interessanti in merito a tre personaggi in particolare che potremmo vedere presto nei film Fox. Si tratta di Cable, Psylocke e Scarlett Witch.

PsylockeSu Cable: “Abbiamo considerato l’idea di inserirlo in X-Men Giorni di un Futuro Passato. Ci piace moltissimo il personaggio e avremmo amato la possibilità di trovare un posto per lui nel film, ma non posso confermare o smentire che il personaggio si possa trovare in X-Men Apocalypse!”

Su Scarlet Witch: “Quando abbiamo fatto X-Men Giorni di un Futuro Passato, abbiamo inserito un riferimento a Scarlett nella scena di Quicksilver, ma abbiamo deciso di toglierlo perchè avevamo già molto su cui concentrarci, tutto materiale che sarebbe stato funzionale alla storia. E’ un prsonaggio che amiamo, proprio perchè tutti hanno amato così tanto Quicksilver. Quindi lo faremo quando potremo esplorare meglio e a fondo questa famiglia. Quindi forse … (in Apocalypse, ndr)”

Kinberg ha anche dichiarato che Psylocke è quasi apparsa il X-Men Giorni di un Futuro Passato, e che quindi, probabilmente, troverà un posto in X-Men Apocalypse. “E’ uno dei nostri personaggi preferiti, e anche dei fan. L’abbiamo vista in una piccolissima parte in Conflitto Finale, e abbiamo considerato la possibilità di includerla in X-Men Giorni di un Futuro Passato in maniera piuttosto seria. C’è una versione dello script in cui compare e abbiamo anche fatto delle audizioni a Montreal per il personaggio. Ma abbiamo pensato che non ci fosse abbastanza spazio in un film in cui comparivano già tantissimi personaggi. Ha dei poteri molto belli. So che Bryan pensa sia un personaggio molto grazioso, quindi ci sono molte possibilità di vederlo in un futuro film sugli X-Men. Speriamo che ci saranno tanti film sugli X-Men in futuro, perchè ci sono tantissimi mutanti che non abbiamo esplorato in passato o di cui abbiamo avuto solo piccoli cameo. Ora che stiamo facendo più film abbiamo la possibilità di andare a fondo.”Fonte: CBM

X-Men: Patrick Stewart ha parlato con la Marvel del futuro della saga

0

Patrick Stewart ha rivelato di aver parlato con Kevin Feige e i Marvel Studios a proposito dei film dedicati agli X-Men, nonostante non sia previsto un ritorno dell’attore nei panni del Professor X. Insieme a Hugh Jackman, Stewart è entrato nel Guinness World Record per avere una delle carriere più longeve legate ai film di supereroi, avendo interpretato Charles Xavier per ben diciassette anni. Con l’uscita di Logan, il viaggio di Stewart nei panni dell’iconico personaggio è ufficialmente terminato nel 2017, lo stesso anno in cui la Disney ha acquistato la Fox e ottenuto nuovamente i diritti di sfruttamento sui personaggi degli X-Men e dei Fantastici Quattro, che adesso potranno finalmente essere inclusi nel MCU.

Nonostante i Marvel Studios abbiamo confermato i piani per introdurre gli X-Men nel MCU in occasione dell’edizione 2019 del San Diego Comic-Con, il franchise dedicato ai celebri mutanti dovrebbe essere nuovamente riavviato dopo l’uscita al cinema di New Mutants, il tanto agognato spin-off di Josh Boone che arriverà nelle sale americane e italiane il prossimo aprile. Eppure, il film non dovrebbe contenere alcun riferimento ai precedenti titoli della Fox incentrati sugli X-Men: nulla esclude, dunque, che la pellicola di Boone possa essere effettivamente ambientata nel MCU, collegare già i personaggi presenti al suo interno con l’universo condiviso creato da Feige e anticipare così ciò che dovrebbe avvenire nell’attesissima Fase 5.

In una recente intervista con Digital Spy, Patrick Stewart ha rivelato di aver incontrato Kevin Feige un paio di mesi fa e di aver avuto con lui una “lunga, lunga conversazione” sui film dedicati agli X-Men, spiegando che in occasione dell’incontro ci sono state “riflessioni e suggerimenti, anche in merito al personaggio di Charles Xavier”. Prima di scatenare l’immaginazione del fandom, però, Stewart ha anche speficiato che non ci sono programmi in merito ad un suo ritorno nei panni del Professor X all’interno del MCU, spiegando: “Il problema è questo… se non avessimo fatto Logan, allora sì, probabilmente sarei stato disposto a sedermi di nuovo su quella sedia a rotelle un’ultima volta e tornare ad interpretare Charles Xavier. Ma Logan ha cambiato tutto.”

L’attore ha poi ricordato il momento in cui ha visto Logan per la prima volta insieme a Jackman: “Hugh mi ha preso per mano… ci siamo tenuti per mano durante gli ultimi sette o otto minuti del film perché c’erano così tante cose che ci avevano sconvolto. La storia ci ha commosso profondamente. Le nostre interpretazioni ci hanno commosso l’uno l’altro. Il film ci ha fatto commuovere. Ciononostante, entrambi abbiamo deciso di dire addio ai nostri personaggi. Ecco perché in quel momento non stavamo assistendo soltanto alla morte di quei due personaggi del franchise, ma è stato come dire addio ad una parte della nostra vita.”

LEGGI ANCHE – X-Men: i film standalone che vorremmo vedere nel MCU