Quando si è diffusa la notizia
dell’acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, i
fan dei fumetti hanno iniziato subito a entusiasmarsi. Dopotutto,
significava che i Marvel Studios avevano finalmente
riconquistato i diritti sul franchise degli X-Men
e dei Fantastici
Quattro. La Fox non è mai riuscita a capire la Prima
Famiglia della Marvel e, sebbene i primi film sui mutanti abbiano
ricevuto il meritato plauso della critica, il franchise ha iniziato
rapidamente a declinare (con qualche vittoria qua e là, come
Logan
– The Wolverine e Deadpool).
Negli ultimi anni, dunque, abbiamo
assistito a una lenta diffusione dei mutanti nel MCU. È stato
confermato che Namor e Ms. Marvel hanno entrambi dei geni mutanti,
mentre The
Marvels ha fatto un ulteriore passo avanti con
l’introduzione di Bestia in una realtà alternativa a Terra-616.
Tutto ciò sembra porterà ad un film live action degli
X-Men, ad ora non ufficialmente confermato ma su
cui sembra siano in corso dei primi lavori di sviluppo.
Stando a rumor recentemente diffusi,
Michael Lesslie sarebbe stato incaricato di
scrivere la sceneggiatura del reboot degli X-Men e, secondo lo
scooper Daniel Richtman, la sua proposta ai
Marvel Studios includeva gli stessi personaggi del roster
presentato in X-Men
’97 (qui
la recensione). Se ciò è vero, significa che la squadra del MCU
sarà composta da Ciclope, Jean
Grey, Wolverine, Bestia,
Tempesta, Rogue e
Gambit (potrebbero essere presi in considerazione
anche Morph, Jubilee,
Sunspot e Bishop).
Questo tipo di sinergia ha senso,
soprattutto sulla scia del successo di X-Men
’97; anche il prossimo rilancio dei fumetti presenterà
un’iterazione simile della squadra animata, quindi potrebbero
essere questi i mutanti su cui Kevin Feige vuole mantenere l’attenzione. Non
resta a questo punto che attendere maggiori informazioni riguardo a
questo progetto, su cui al momento non ci sono però ulteriori
indicazioni. Rimane ancora incerto il quando potrebbe essere
realizzato, con alcune voci recenti che suggerivano che
ciò potrebbe non avvenire in tempi brevi.
I film dedicati ai mutanti Marvel hanno
cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film
di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo
capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale
diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata
inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale
parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men
le origini – Wolverine, del 2011 X-Men:
l’inizio, del 2013 Wolverine
– l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016
Apocalisse,
del 2017 Logan:
The Wolverine e del 2019 Dark
Phoenix.
I due film dedicati a
Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati
ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e
Wolverine porterà nel MCU i due eroi del
titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso
l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando
arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato
annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie
animata X-Men ’97 il
loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.
Ben prima che il Marvel Cinematic
Universe fosse una realtà, a dar particolare prestigio e linfa
al genere poi denominato “cinecomic” furono i
primi film dedicati agli X-Men. Negli anni, il
racconto dei più celebri mutanti dell’universo
supereroistico si è espanso grazie a sequel, prequel e
spin-off, dando vita ad una delle più compiute saghe degli ultimi
anni. Composta in totale da ben dodici film, si tratta di uno dei
franchise più redditizi della storia, grazie ad un incasso
complessivo di oltre 5 miliardi di dollari.
Ad oggi, con l’acquisizione della
20th Century Fox da parte della Disney, i diritti dei personaggi
sono tornati in mano alla Marvel, la quale ha promesso un
loro futuro ingresso all’interno del Marvel Cinematic
Universe. Ancora non è noto se a dar vita ai celebri
mutanti saranno gli attori fin qui visti nei loro panni, o se verrà
avviato un re-casting. Ciò che è certo, è che le avventure degli
X-Men al cinema sono tutt’altro che terminate.
X-Men: l’ordine cronologico della
saga
Dal 2000 ad oggi sono stati
realizzati dodici film appartenenti alla saga di X-Men.
Questi titoli affrontano un arco temporale
piuttosto ampio e complesso, nel quale si esplorano le origini
di alcuni dei personaggi ricorrenti e delle vicende a cui sono
legati. Per comprendere meglio il potenziale della saga, nonché i
suoi maggiori segreti, può essere particolarmente utile guardare i
suoi film non solo secondo l’ordine in cui sono stati distribuiti
in sala ma anche in ordine cronologico. La cronologia principale
prevede:
Con l’uscita di X-Men –
Giorni di un futuro passato, tuttavia, si è generata una
seconda linea temporale, che ha reso più complessa la timeline
della saga. A partire da tale titolo, infatti, ambientato tanto nel
2023 come nel 1973, nasce una biforcazione che ha portato i film
successivi ad essere ambientati in una realtà alternativa. La
cronologia modificata prevede:
X-Men – L’inizio (2011): ambientato nel 1962
X-Men – Giorni di un futuro passato (2014): ambientato
nel 1973
I mutanti arrivano per la prima
volta al cinema nel 2000 con X-Men. L’ufficializzazione
dell’esistenza dei mutanti ha diviso l’opinione pubblica. Questi
umani dotati di superpoteri e innate abilità, infatti, se da una
parte incuriosiscono i cittadini, dall’altra potrebbero
rappresentare una minaccia per la sicurezza. Charles Xavier, a capo
di una scuola privata per giovani mutanti, è convinto che i poteri
debbano essere sfruttati per aiutare e proteggere gli umani, mentre
Magneto, dopo l’esperienza dell’olocausto vissuta durante
l’infanzia, è convinto che gli umani vogliano controllare e
assoggettare i mutanti così come i nazisti fecero con gli ebrei.
Mentre i due discutono sul futuro, la vita della giovane Marie è
sconvolta dalla scoperta dei suoi poteri.
Il film ha certamente contribuito a
lanciare la carriera dell’attore Hugh Jackman, il
quale è divenuto iconico nei panni di Wolverine. Questi riuscì
allora a vincere il ruolo grazie alla sua grinta e alla somiglianza
con il personaggio. Il successo ottenuto, con un incasso
mondiale di circa 296 milioni, spinse la Fox a realizzare anche i
successivi due capitoli, che guadagnarono rispettivamente 407 e 459
milioni di dollari.
X-Men 2 (2003)
Nel sequel del primo film, dopo
aver imprigionato Magneto e aver fermato la sua Confraternita di
mutanti, Wolverine cerca risposte sul suo passato dal momento che
non ricorda come ha ottenuto la mutazione. Nel frattempo il
teleporta Nightcrawler cerca di assassinare il presidente degli
Stati Uniti. Charles Xavier raduna allora gli X-Men e rintraccia il
mutante grazie al sofisticato macchinario Cerbero. A causa
dell’attentato, però, la popolazione è terrorizzata dai mutanti e
il colonnello William Stryker sfrutta la paura per i suoi sordidi
scopi. Stryker e la mutante Lady Deathstrike ottengono infatti un
mandato per Xavier e si recano nella scuola per catturare quanti
più mutanti possibili.
Il film rappresentò un importante
successo per la saga. X-Men 2, infatti, raddoppiò gli
incassi del precedente film, arrivando ad un guadagno complessivo
di circa 407 milioni di dollari. Da quel momento la saga ottenne
sempre più popolarità, arrivando ad incassi sempre maggiori. Ciò
naturalmente spinse Fox a decidere di realizzare ben più di una
trilogia. Grazie a questo film, infatti, si poté avere la conferma
dell’interesse del pubblico nei confronti dei celebri mutanti
Marvel.
X-Men: Conflitto finale (2006)
Il mondo dei mutanti è sconvolto
dalla notizia secondo cui un’importante casa farmaceutica avrebbe
scoperto una cura per il gene mutante. Magneto, dato il suo
passato, teme però che sia un inganno per il possibile sterminio
della razza mutante. Nel frattempo, Jean Grey si rivela essere
posseduta dal suo potente e spietato alter ego ‘Fenice’. Xavier
rivela a Wolverine e Tempesta che Grey possiede infiniti poteri
mutanti e che la personalità malvagia potrebbe distruggere l’intero
pianeta in pochi instanti. Xavier e Magneto provano a fermare la
donna, cercando di oscurare la Fenice, ma Jean ormai è fuori
controllo e aggredisce chiunque si trovi sulla sua strada.
Con il terzo capitolo si porta ad
una parziale conclusione la battaglia tra i mutanti di Xavier,
quelli di Magneto e la razza umana. X-Men: Conflitto finale racconta poi in modo più
approfondito il personaggio di Fenice, che verrà riproposto come
minaccia principale anche in X-Men – Dark Phoenix. Questo
è inoltre il primo film non diretto da Bryan
Singer, il quale tuttavia rivelò di essersi pentito di
avervi rinunciato per firmare invece la regia di Superman Returns, uscito
nello stesso anno.
X-Men: la tetralogia delle
origini
X-Men – L’inizio (2011)
Terminata la prima trilogia, la Fox
ha dato il via nel 2011 a quella che ad oggi è una tetralogia
incentrata sulle origini dei personaggi e delle vicende che li
hanno portati ad essere gli X-Men poi visti nella trilogia
originale. Tutto inizia con X-Men – L’inizio, incentrato sui giovani Charles
Xavier e Erik Lehnsherr. I due, entrambi mutanti, conducono vite
parallele ma opposte. Mentre Erik si trova in Polonia, prigioniero
del campo di concentramento del crudele e perverso Klaus Schmidt,
Charles è un telepate che vive nella contea di Westchester, dove
incontra la mutaforma Raven. Vent’anni dopo, i due vengono chiamati
a collaborare per fermare i malvagi piani di Sebastian Shaw. Per
riuscirvi, iniziano a radunare una divisione di giovani
mutanti.
Il film si pone così, a livello di
ordine narrativo, il primo in assoluto della saga, andando ad
esplorare le origini dei giovani mutanti visti adulti e anziani nei
precedenti film. Per far ciò, la produzione diete vita ad un
recasting dei personaggi, assumendo attori giovani come anche nomi
più affermati, come quelli di Fassbender, Lawrence e McAvoy.
X-Men – Giorni di un futuro passato (2014)
Segue poi X-Men – Giorni di un futuro passato. Ambientato tanto
nel 2023 quanto nel 1973, questo film è allo stesso tempo un sequel
sia di L’inizio che di Conflitto finale. La trama
del film è incentrata su di un distopico futuro dove i mutanti sono
minacciati da un gruppo di robot chiamati ‘Sentinelle’, i quali
hanno il compito di sterminarli senza pietà. Il gruppo di mutanti
superstiti, tra cui vi è anche Magneto, che ha deciso di
riconciliarsi con il Xavier ed aiutare il suo popolo. Per cambiare
gli eventi del presente, i mutanti devono sfruttare i poteri
tornare indietro nel tempo ed impedire a Mystica di uccidere il
professor Bolivar Trask, ideatore delle Sentinelle. L’omicidio
dello scienziato, infatti, portò l’opinione pubblica a temere i
mutanti e scatenò gli eventi che si ripercuotono sul presente.
A partire da tale film, la linea
narrativa della serie subisce una ristrutturazione notevole,
ripartendo così da una realtà che non è più quella di prima, poiché
influenzata ora dalle azioni compiute da Wolverine, tornato
indietro nel tempo al 1973. Questo si è affermato come uno dei film
più cupi della saga, dove i protagonisti sono continuamente
minacciati da un pericolo imminente. Coniugando sequel e prequel,
il film vede la presenza tanto del cast originale quanto di quello
relativo alle versioni giovani dei vari personaggi.
X-Men – Apocalisse (2016)
In seguito all’uscita di tale
pellicola, sono stati realizzati due film appartenenti alla nuova
linea temporale, ovvero X-Men – Apocalisse e X-Men – Dark Phoenix. Il primo di questi si colloca
subito di seguito al precedente film, andando a narrare lo scontro
tra il gruppo di mutanti con Apocalisse, mutante di natura divina
risvegliatosi dopo millenni con l’intento di portare la razza umana
all’estinzione. Charles Xavier capisce allora che per sconfiggere
Apocalisse dovrà chiedere a Jean Grey, nuova arrivata nel gruppo,
di usare i suoi illimitati poteri, sebbene non sia certo che la
ragazza possa sopravvivere ad essi.
Per dar vita al potente Apocalisse,
la Fox aveva inizialmente contattato l’attore Tom
Hardy, il quale però rifiutò la parte. Questa venne
allora assegnata ad Oscar
Isaac, il quale però più tardi ricordò in modo
particolarmente negativo l’esperienza. Questi era infatti
costretto a sottoporsi a numerose ore di trucco ogni giorno,
indossando un costume dal peso complessivo di circa 20 chili. Tutto
ciò rese particolarmente scomodo e faticosa la sua esperienza sul
set.
X-Men – Dark Phoenix (2019)
Nel 2019 è invece uscito quello che
è considerato l’ultimo capitolo della tetralogia. Questo ha
riportato nuovamente al centro dell’attenzione il personaggio di
Jean Grey, già visto nei film della trilogia originale e ora
interpretato dall’attrice Sophie
Turner. Nel film, la celebre mutante sviluppa
incredibili poteri psichici che finiscono con il corrompere la sua
mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera. La dolce Jean
perde gradualmente il controllo di sé stessa, compie gesti
impulsivi e irrazionali che mettono in pericolo l’incolumità dei
suoi compagni e dell’intera umanità. Nel frattempo, un alieno
mutaforma, interpretato da Jessica
Chastain, si rivela intenzionato a sfruttare la
situazione a suo vantaggio, cercando di irretire la spaurita
mutante e convincerla ad assumere l’identità di Fenice.
Il film si pone come sequel diretto
del precedente, andando ad esplorare ulteriormente i personaggi,
anche per via dell’avvicinamento cronologico ai film della prima
trilogia. Dark Phoenix si è tuttavia rivelato un clamoroso
insuccesso al box-office, segnando di fatto una battuta d’arresto
per la saga. Il film ha infatti segnato il peggior esordio sul suo
americano per un film della saga, incassando solamente 252 milioni
di dollari, ed affermandosi come il maggiore flop dell’anno.
X-Men: gli spin-off della
saga
X-Men le origini – Wolverine (2009)
Nel corso degli anni,
parallelamente ai film madre della saga, sono stati realizzati due
spin-off, incentrati sull’approfondimento di noti personaggi. Il
primo di questi è stato naturalmente dedicato al celebre Wolverine.
Nel 2009 viene infatti distribuito X-Men le origini –
Wolverine. Costretti alla fuga per il loro essere mutanti, i
giovani Logan e Victor partecipano ai violenti eventi bellici del
XIX e XX secolo. Ammirando i loro poteri, il colonello William
Stryker li assolda nella sua squadra di mutanti. Anni dopo, Logan
si ricostruito una vita lontano dalla violenza. La routine è però
interrotta dalla visita di Stryker, che avverte il mutante che
qualcuno sta uccidendo tutti i membri della vecchia squadra.
Con questo film in particolare,
allo spettatore viene permesso di assistere al complesso
esperimento che diede vita alla versione di Wolverine che tutti
conosciamo. Jackman riprese il ruolo, mentre per quello di Victor,
alias Sabretooth, venne inizialmente considerato l’attore Gerald
Butler. Gli fu tuttavia preferito Liev
Schreiber, il quale si sottopose ad un lungo
allenamento per poter acquisire una possenza simile a quella del
protagonista.
Wolverine – L’immortale (2013)
Il secondo film
della trilogia si pone successivamente agli eventi di X-Men:
Conflitto finale, raccontando cosa accadde a Wolverine dopo il
termine di quelle avventure. Wolverine – L’immortale si
apre con un flashback sul passato di Logan il quale, nel 1945, è
prigioniero a Nagasaki durante lo scoppio della bomba atomica, dove
riesce a salvare il soldato Yashida dall’esplosione. Nel 2013,
Logan è invece distrutto dalla morte dell’amata Jean Grey e conduce
una vita da eremita sulle montagne dello Yukon. Il suo isolamento è
improvvisamente interrotto dalla comparsa della giovane mutante
Yukio, in grado di prevedere la morte di ogni persona.
Quest’ultima gli rivela che Yashida
sta morendo e vorrebbe ringraziarlo per il valoroso gesto compiuto
durante la guerra. Nonostante le iniziali opposizioni, Logan si
reca a Tokyo. Qui, però, cade nella trappola della dottoressa
Viper, la quale aspira ad avere il dono dell’immortalità posseduto
dal mutante. Per l’occasione, Jackman ha implementato la propria
fisicità, arrivando a risultare ancor più possente e minaccioso.
Per riuscirvi, richiese l’aiuto del celebre Dwayne
Johnson.
Logan – The Wolverine (2017)
L’ultimo di questi film, in
particolare, si è affermato come un successo di critica e pubblico,
offrendo un punto di vista particolarmente crepuscolare sul
personaggio. Con Logan – The Wolverine si narra infatti di un futuro
dove la razza dei mutanti è quasi del tutto estinta, come anche
quella degli umani. In un contesto apparentemente
post-apocalittico, Logan è ormai anziano e debole, ma quando si
presenterà in cerca di aiuto una giovane mutante generata dal suo
stesso gene, interpretata da Dafne
Keen, capirà di dover completare la sua ultima
missione proteggendola da minacce esterne.
Grazie a questi ulteriori tre film,
Jackman si è affermato come uno degli interpreti più longevi di uno
stesso personaggio. Ciò lo ha portato a stabilire un record,
premiato con l’ingresso nel Guinnes dei Primati. L’attore ha
infatti non solo interpretato il personaggio per ben nove volte, ma
anche per una durata di tempo maggiore rispetto a chiunque altro.
Egli è infatti stato Wolverine per un totale di 16 anni e 228
giorni. Secondo alcune voci, tuttavia, l’attore potrebbe tornare a
vestire i panni del mutante anche ora che gli X-Men sono entrati a
far parte del Marvel Cinematic Universe, ma tali speculazioni non
sono ancora state confermate.
Deadpool (2016)
Il secondo spin-off, attualmente
composto da due film e con un terzo in lavorazione, è invece quello
dedicato al dissacrante Deadpool. Questi è un ex mercenario che,
sottopostosi ad un esperimento per guarire dal cancro, ha
guadagnato la capacità di potersi rigenerare, divenendo
praticamente immortale. Entrato a far parte di una nuova realtà, si
troverà a doversi scontrare con potenti nemici, avendo però dalla
sua parte il supporto di alleati come gli X-Men.
Il personaggio, noto anche per la
sua frequente infrazione della quarta parete, è stato portato sullo
schermo con particolare successo. La scelta di realizzare un film
vietato ai minori non accompagnati ha infatti permesso di rimanere
fedeli alla natura cruenta e politicamente scorretta del mutante.
Ciò è stato particolarmente apprezzato dai fan, che hanno fatto di
Deadpool uno dei cinecomic di maggior successo del
2016. Per questo motivo, la produzione decise di realizzare subito
un sequel.
Deadpool 2 (2018)
Nel secondo capitolo dedicato al
celebre mercenario, si porta in scena uno dei più noti villain
dell’universo Marvel: Cable, interpretato da Josh
Brolin. Venuto dal futuro, l’assassino intende
uccidere un giovane mutante di nome Russell, ritenendolo
responsabile per la morte della sua famiglia. Deadpool dovrà così
mettersi sulle sue tracce, per impedire che Cable riesca nel suo
intento e cambiare il corso della storia. Russell, intanto, si
rivela essere stato davvero l’artefice del dolore di Cable.
L’obiettivo degli X-Men diventerà allora quello di impedire che il
giovane venga corrotto al male.
Il film ha confermato l’attenzione
nei confronti del personaggio, e la riproposizione della fortunata
formula già utilizzata per il precedente capitolo è stata anche in
questo caso particolarmente apprezzata dal pubblico. Con un incasso
di circa 733 milioni di dollari, Deadpool 2 è ad oggi il maggior incasso della
saga sugli X-Men. Attualmente è in lavorazione un terzo capitolo,
che sembra porterà il personaggio a fare ufficialmente parte del
Marvel Cinematic Universe.
Deadpool 3 (2024)
Levy è stato scelto per dirigere
Deadpool &
Wolverine, il terzo film di Deadpool, che
integrerà il personaggio titolare nell’universo cinematografico
Marvel in seguito all’acquisizione della 20th Century Fox da parte
della Disney, nel 2022. Ryan Reynolds tornerà a
recitare nel film insieme a Hugh Jackman,
che riprenderà il suo ruolo. nel ruolo di Wolverine. Insieme a
Reynolds e Jackman ci sono Morena
Baccarin nei panni di
Vanesa, Brianna Hildebrand nei panni di
Negasonic Teenage Warhead, Leslie Uggams nei panni di
Blind Al, Karan Soni nei panni di Dopinder, Stefan
Kapičić nei panni di Colossus, Shioli Kutsuna nei
panni di Yukio e Rob Delaney nei panni di Peter. Nel cast
anche Emma
Corrin nei panni di Cassandra
Nova (mutante del Vuoto con
poteri telecinetici e telepatici, sorella gemella di Charles
Xavier) e Matthew
Macfadyen. Nel film, Deadpool viene a sapere che
l’Autorità per la Varianza Temporale è pronta a distruggere il suo
universo natale e collabora con un riluttante Wolverine di un altro
universo per fermarli.
Deadpool &
Wolverine è uscito in anteprima il 22 luglio 2024
come parte della Fase
Cinque del MCU. Ha incassato oltre 1,33 miliardi di
dollari in tutto il mondo, diventando il 20° film di maggior
incasso di tutti i tempi, il film con rating R di maggior incasso
di tutti i tempi e il secondo film di maggior incasso del 2024.
Un nuovo film sugli X-Men è in arrivo?
Dopo una lunga attesa e un
rimescolamento dei diritti dietro le quinte, il film sugli X-Men
della Marvel potrebbe essere già
in sviluppo presso i Marvel Studios, con i vari Mutanti che
hanno già iniziato a far sentire la loro presenza all’interno
del MCU. Gli X-Men sono una delle
più grandi proprietà della Marvel, con personaggi ricchi che
hanno già raccolto solide fanbase attraverso le loro avventure
sulle pagine dei fumetti, le avventure animate e persino i
lungometraggi.
Tuttavia, per la maggior parte
delle loro imprese sullo schermo, sono stati sotto l’occhio vigile
della 20th Century Fox e non hanno potuto interagire pienamente con
il Marvel Cinematic Universe di Kevin Feige, in continua espansione. Il
film della Marvel sugli X-Men non ha ancora una data di uscita
confermata e, dato che il progetto è ancora nelle prime fasi di
produzione, nemmeno il Professor X in persona è in grado di
prevedere quando potrebbe arrivare.
Detto questo, gli sviluppi
promettenti riguardanti il team creativo significano che ci si sta
lavorando. Quindi, forse, potremo vedere cosa hanno preparato nel
2028 (gli slot
di uscita recentemente annunciati dai Marvel Studios) o giù di
lì. Vale la pena notare che la Marvel ha già bloccato la
maggior parte dei suoi film per la prossima Fase
Sei e un film stand-alone sugli X-Men non ne fa parte…
ancora.
Se da un lato è possibile che gli
X-Men vengano aggiunti in un secondo momento, dall’altro è
altrettanto probabile che i temi della Fase Sei, incentrati sul
multiverso, stiano preparando la scena per una Fase
Sette ad alto contenuto di mutanti. Inoltre è stato
recentemente confermato che questa
fase concluderà anche la saga del multiverso. Nonostante queste
incertezze, un rapporto pubblicato da Production Weekly sembra
suggerire che la Marvel potrebbe
puntare a una data di ripresa alla fine del 2025. Questo, a sua
volta, potrebbe significare che un film indipendente sugli X-Men
arriverà nelle sale nel 2028.
X-Men: dove vedere in streaming i
film della saga
Per vedere, o rivedere, la saga è
possibile affidarsi ad alcune tra le principali piattaforme
streaming presenti in rete, contenenti uno o più film degli X-Men
nel proprio catalogo. Queste sono Chili Cinema, Tim Vision, Rakuten
TV, Google Play, Apple iTunes, e Amazon Prime Video. Per poter guardare uno di
questi titoli basterà scegliere tra queste piattaforme e noleggiare
il film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Per poter avere a disposizione
tutti i film della saga, è invece particolarmente conveniente
sottoscrivere un abbonamento a Disney+,
piattaforma ufficiale del celebre studios. Avendo questo
riacquisito i diritti sui personaggi, ha avuto modo di trasmettere
i film della saga all’interno del catalogo della propria
piattaforma. Grazie ad essa sarà possibile guardarli tutti in
totale comodità e al meglio della qualità video.
Ben prima che il Marvel Cinematic
Universe fosse una realtà, a dar particolare prestigio e linfa
al genere poi denominato “cinecomic” furono i
primi film dedicati agli X-Men. Negli anni, il racconto dei più
celebri mutanti dell’universo supereroistico si è espanso grazie a
sequel, prequel e spin-off, dando vita ad una delle più compiute
saghe degli ultimi anni. Composta in totale da ben dodici film, si
tratta di uno dei franchise più redditizi della storia, grazie ad
un incasso complessivo di oltre 5 miliardi di dollari. Il tutto
ebbe inizio nel 2000 con X-Men (qui la recensione), diretto dal
regista Bryan Singer.
Sin dagli anni Novanta si tentava
di portare sul grande schermo il più celebre gruppo di supereroi
Marvel, un progetto a cui si era
interessato anche il premio Oscar James Cameron. I diritti vennero però
acquisiti dalla 20th Century Fox, che riuscì a dar vita al film
avvalendosi di grandi interpreti e un considerevole aggiornamento
tanto dei personaggio quanto delle loro vicende. Simbolo dei
diversi e degli emarginati, gli X-Men hanno da sempre avuto un
valore speciale, il quale è rimasto immutato nel tempo. Per questo
nonostante le modifiche, la loro essenza è rimasta immutata e
capace ancora di appassionare.
A fronte di un budget di 75 milioni
di dollari, X-Men si affermò da subito come un grande
successo, guadagnandone 296 in tutto il mondo. Ciò segnò l’inizio
della grande fortuna che i cinecomic vantano ancora oggi, con un
universo narrativo sempre più grande e ricco. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e ai suoi sequel.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
X-Men: la trama del film
Il film si apre con
l’ufficializzazione dell’esistenza dei mutanti, una notizia che ha
inevitabilmente diviso l’opinione pubblica. Questi umani dotati di
superpoteri e innate abilità, infatti, se da una parte
incuriosiscono i cittadini, dall’altra potrebbero rappresentare una
minaccia per la sicurezza. Charles Xavier, a capo
di una scuola privata per giovani mutanti, è convinto che i poteri
debbano essere sfruttati per aiutare e proteggere gli umani, mentre
Magneto, dopo l’esperienza dell’olocausto vissuta
durante l’infanzia, è convinto che gli umani vogliano controllare e
assoggettare i mutanti così come i nazisti fecero con gli
ebrei.
Mentre i due discutono sul futuro
della loro specie, la vita della giovane Marie è
sconvolta dalla scoperta dei suoi poteri. Dopo aver
involontariamente quasi ucciso il suo ragazzo, la giovane fugge in
Canada, dove incontra il misterioso mutante Logan,
soprannominato Wolverine. Pur se inizialmente
riluttante, egli accetterà di proteggerla da quanti vorrebbe
sfruttare i suoi poteri per schiacciare l’umanità. Magneto e il suo
gruppo non si fermeranno infatti davanti a nulla e solo un gruppo
ben assortito di mutanti potranno fermare i suoi piani. Per Xavier,
arriva dunque il momento di far scendere in campo i suoi X-Men.
X-Men: il cast del film
Il cast del film è composto da
alcuni celebri attori e altri divenuti noti proprio grazie a questo
lungometraggio. Proprio a questi ultimi appartiene Hugh Jackman,
l’attore scelto per dar vita al personaggio di Wolverine. Oggi
unico volto possibile per il personaggio, Jackman ha raccontato di
essersi preparato al ruolo studiando il comportamento dei lupi e i
loro movimenti. Inoltre, ogni mattina prima di andare sul set si
faceva una doccia gelata, sopportando il freddo senza lamentarsi,
ritrovando in ciò la mentalità giusta per il personaggio. Accanto a
lui, nei panni dei mutanti Ciclope e Tempesta vi sono gli attori
James Marsden e Halle Berry.
Anna Paquin, invece, è Marie, un personaggio verso
cui si è subito sentita legata emotivamente.
Ad interpretare il professor
Charles Xavier vi è l’attore Patrick
Stewart, il quale aspirava da tempo a ricoprire tale
ruolo essendo un grande fan della serie. Nei panni del suo amico
nemico Magneto, vi è invece Ian McKellen.
L’attore, inizialmente riluttante ad accettare, si convinse quando
vide il costume del personaggio. McKellen è stato in particolare
scelto poiché, in quanto attivista per i diritti degli omosessuali,
avrebbe capito al meglio la parte. L’attrice Famke
Janssen è la potente telepate Jean Grey, ruolo per il
quale ancora oggi è nota. L’attrice Rebecca Romijn
compare invece nei panni di Mystica, personaggio che le ha
richiesto diverse ore di trucco ogni giorno.
X-Men: i sequel, il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
Come anticipato, i film dedicati
agli X-Men sono numerosi e altri ancora se ne prevedono per il
futuro. Di questo primo film sono però stati inizialmente
realizzati due sequel diretti, che hanno così portato a compimento
la trilogia. Il primo di questi, X-Men 2, è arrivato nel
2003, riproponendo il medesimo cast di attori ma nuovi nemici da
affrontare. Nel 2006, invece, è stato realizzato X-Men – Conflitto
finale, dove lo scontro tra i mutanti raggiunge il
culmine. Entrambi i film si affermarono come grandi successi di
critica e pubblico, permettendo allo spettatore di imbattersi in
tutto il potenziale di questi personaggi. I due film incassarono
rispettivamente 407 e 459 milioni, lasciando aperta la strada ad
ulteriori sequel.
In attesa di vedere tali seguiti, è
possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
X-Men è infatti disponibile nel catalogo
di Rakuten TV, Chili,Apple iTunes e
Disney+. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente,
in prima TV assoluta, nel palinsesto
televisivo di lunedì 7 giugno alle
ore 21:00 sul canale 20
Mediaset.
Halle Berry è stata
la prima Tempesta cinematografica negli X-Men
degli anni 2000, diretta da Bryan Singer, quando
il mito del supereroe al cinema era ancora di nicchia.
Adesso il suo ruolo è passato alla
giovane Alexandra Shipp, che la interpreterà di
nuovo in X-Men Dark Phoenix, ma l’attrice rimane
nell’immaginario collettivo la Tempesta originale.
Parlando con EW, all’attrice
è stato chiesto di divulgare un segreto sul personaggio degli
X-Men di cui nessuno era a conoscenza, e lei ha
spiegato che la sua Tempesta e Wolverine erano amanti.
“Tempesta e Logan erano amanti,
è vero. C’era qualcosa tra loro… nel film scherzo, come mai nessuno
si innamora di Tempesta? Nessuno la controlla… Quindi, abbiamo
deciso che tra Tempesta e Logan c’era qualcosa. E che l’arrivo di
Jean confondeva le cose. Quando lui decise che Jean Grey era il suo
amore, questa decisione causò problemi… “
Questa versione dei fatti non torna
molto con quanto affrontato e raccontato dai film, tuttavia
sappiamo di una scena tagliata dal film in cui Tempesta stampa un
appassionato bacio sulle labbra di Wolverine in X-Men
Giorni di un Futuro Passato.
Il franchise si arricchirà a breve
di nuovi film, al momento è in lavorazione X-Men Dark Phoenix.
X-Men Dark
Phoenix è diretto da Simon
Kinberg e vede nel cast Michael
Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men Apocalypse.
Simon Kinberg, storico produttore della saga
di X-Men e
regista di X-Men:
Dark Phoenix, ha confermato un sorprendente dettaglio
a proposito della backstory di Mystica in X-Men: Giorni di un futuro passato. Il film,
uscito nel 2014, ha cercato di sistemare la turbolenta timeline del
franchise, provando a risolvere quei conflitti temporali esistenti
tra X-Men: L’inizio e la trilogia originale di
X-Men. Nel film di Matthew Vaughn del 2011 abbiamo visto nuovi
attori nei panni di Charles Xavier, Magneto e Mystica: l’obiettivo
era quello di raccontare l’origine dei celebri mutanti, attraverso
una storia ambientata principalmente negli anni ’60.
Nei primi tre film della saga di
X-Men, il
ruolo di Mystica è stato interpretato da Rebecca
Romijn, apparsa in qualità di villain secondario al fianco
del Magneto di Ian McKellen. In X-Men: L’inizio abbiamo conosciuto una nuova
versione del personaggio, Raven, una giovane mutaforma che Charles
Xavier incontra nella sua cucina, facendoci credere che i suoi
genitori l’avessero abbandonata. Il giovane Xavier invita Raven a
diventare un membro della sua famiglia e i due crescono come
fossero fratelli. La versione adulta di Raven, ossia Mystica, è
interpretata nel film da Jennifer Lawrence, che è tornata nei panni del
personaggio anche in Giorni di un futuro passato,
Apocalisse e Dark Phoenix.
Come già accaduto con la Mystica di
Romijn, anche l’incarnazione di Lawrence è in qualche modo un
mistero: non sappiamo esattamente come sia (a causa della sua
capacità di cambiare continuamente aspetto) né sappiamo chi sono i
suoi genitori. Durante una recente intervista con IGN, Simon Kinberg, che ha contribuito alla
sceneggiatura di X-Men: Giorni di un futuro passato, ha svelato
un nuovo easter egg: nella scena del film in cui Mystica si
introduce nella Industrie Trask, la vediamo sfogliare alcuni file
relativi alle schede di alcuni mutanti deceduti e apparsi in
X-Men: L’inizio. Una di queste schede
riguarda Azazel. A tal proposito, Kinberg ha rivelato che si tratta
del padre di Mystica, soltanto che lei non l’hai mai saputo.
Simon Kinberg ha svelato un dettaglio inedito relativo alle
origini del personaggio di Mystica nella saga di X-Men
In X-Men: L’inizio, Azazel è interpretato da
Jason Flemyng. Nel film è in grado di
teletrasportarsi: quando utilizza questo suo potere, lascia
nell’aria una scia fumosa rossa scottante. Nel film viene descritto
come uno dei membri del Club infernale di Sebastian Shaw.
In X-Men – Giorni di un futuro passato viene
citato da Magneto quando nomina i mutanti che sono stati catturati
dalle Industrie Trask per essere uccisi ed esaminati.
X-Men è una
serie di film basati sugli omonimi
supereroi dei fumetti Marvel Comics. Prodotta da Lauren Shuler
Donner per la 20th Century Fox la serie è cominciata
con X-Men (2000), diretto da Bryan Singer.
La serie degli X-Men, composta per il momento da dodici film, è il
tredicesimo franchise più redditizio della storia con un
incasso di oltre 5 miliardi di dollari.
X-Men è uscito nel 2000 con recensioni
positive e numeri di incassi rispettabili, in un periodo in cui gli
studios hollywoodiani erano poco interessati a portare i supereroi
sul grande schermo. X-Men
2 fu un successo ancora più grande, ma le cose
cominciarono a precipitare con l’uscita di Conflitto finale (da quel momento in poi, ogni
buon film fu ampiamente oscurato da quelli cattivi). Tuttavia, per
i fan dei fumetti, c’è una cosa che nessuno di loro ha fatto bene:
i costumi!
L’intera squadra era vestita con
tute di pelle nera prive di personalità che, al di là del logo “X”,
ignoravano ampiamente i fumetti. Anche quando i Marvel Studios hanno reso le tute
colorate dei supereroi la norma,
Apocalypse le ha solo accennate, prima che la Fox tornasse
subito agli sforzi blandi di Dark
Phoenix, che ha portato a una nuova serie di perplessità tra i
fan.
Parlando ieri alla conferenza stampa
mondiale di Deadpool &
Wolverine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige – all’epoca produttore associato
di X-Men – ha rivelato il vero motivo delle tute
di pelle nera. “C’erano dei dirigenti dello studio che sapevano
che Matrix era stato un grande successo e che Matrix aveva i
cappotti di pelle nera, quindi mettiamo i mutanti in tute di pelle
nera”, ha confermato Feige, rispondendo
a una domanda.
Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine in X-Men 2
Quando arriverano gli X-Men nel
MCU?
I film dedicati ai mutanti Marvel hanno
cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film
di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo
capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale
diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata
inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale
parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men
le origini – Wolverine, del 2011 X-Men:
L’inizio, del 2013 Wolverine
– l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016
Apocalisse,
del 2017 Logan:
The Wolverine e del 2019 Dark
Phoenix.
I due film dedicati a
Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati
ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e
Wolverine porterà nel MCU i due eroi del
titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso
l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando
arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato
annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie
animata X-Men ’97 il
loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.
Simon Kingberg ha
parlato in questi giorni dei quattro cavalieri dell’Apocalisse,
dopo le immagini nei titoli di coda di X-Men Giorni di
un futuro passato, che avevano alimentato le domande
sul prossimo film del franchise, X-Men
Apocalypse.
Possiamo ora mostrarvi una video
intervista, in cui Kinsberg non si sbilancia troppo, fugando le
domande sui personaggi e sulla nuova timeline che si è venuta a
creare con gli eventi dell’ultimo film, che potrebbe aver
completamente cambiato gli eventi avvenuti nella trilogia
originale. Ecco l’intervista a Simon Kingberg:
Oltre alle parole di Kingberg
possiamo mostrarvi anche quelle di Channing Tatum,
che ha parlato di Gambit e delle sue eccezionali capacità di
lancio, che ha mostrato anche alla giornalista:
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Durante un’intervista nel corso del
That Hashtag Show in occasione dei Saturn Awards, il
produttore e sceneggiatore Simon Kinberg ha avuto
modo di parlare brevemente delle sorti del franchise, rivelando
quanto segue:
“Ne stiamo discutendo. Al
momento stiamo girando Wolverine, poi iniziamo a girare Deadpool 2
a inizio anno e poi mi metterò al lavoro sui prossimi capitoli di
X-Men”.
Dunque, anche se bisognerà attendere
un bel po’, sembra quasi certo che la saga degli
X-Men sia destinata a durare ancora nel
tempo. Siete contenti?
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypsetornerà
anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Si dice che i Marvel Studios siano molto
vicini all’annuncio di uno o più sceneggiatori per l’atteso film
sugli X-Men, e forse sappiamo quali sono gli
sceneggiatori scelti da Kevin Feige e co. per scrivere il reboot.
Secondo Jeff
Sneider (fonte molto attendibile) nell’ultimo episodio di
The Hot Mic, Rafe Judkins e Michael Lesslie sono
in lizza per scrivere la sceneggiatura. L’autore ritiene che questi
due siano i finalisti per l’incarico, ma fa notare che altri
scrittori potrebbero essere ancora in lizza.
Molti fan speravano che lo studio
riassumesse l’ex showrunner di X-Men ’97 Beau
DeMayo per lavorare alla sceneggiatura del film
live-action, ma non sembra molto probabile.
Per quanto riguarda un potenziale
regista, Sneider non ha sentito parlare di nessun
incontro, anche se sostiene la recente voce secondo cui la Marvel
starebbe cercando un POC per dirigere il progetto. Ritiene che sia
ancora troppo presto per avere dei colloqui, e
se lo studio è interessato al regista di Black
Panther Ryan Coogler, il regista non è stato
contattato formalmente.
Kevin Feige aveva assicurato ai fan che un
reboot era in cantiere poco dopo l’acquisizione degli asset della
20th Century Fox da parte della Disney nel 2019, ma fino a poco
tempo fa non c’era stato alcun aggiornamento ufficiale. Secondo
alcune voci, problemi contrattuali avrebbero impedito ai
Marvel Studios di introdurre nel MCU nuovi attori
nei panni di personaggi mutanti affermati come Wolverine,
Ciclope, Tempesta, ecc.
Si dice che se la Marvel volesse
fare un reboot della squadra utilizzando gli stessi personaggi del
franchise della Fox prima del 2025, personaggi del
calibro di Simon Kinberg, Bryan Singer e co.
avrebbero come minimo diritto a crediti e compensi, e potrebbero
anche avere un certo grado di controllo creativo.
Non abbiamo idea se questo sia
vero, ma spiegherebbe perché dal 2019 c’è stato un silenzio radio
su tutto ciò che riguarda gli X-Men e perché gli
unici personaggi mutanti affermati che abbiamo visto nel MCU da
allora sono il Professor Xavier (Patrick
Stewart) in Doctor Strange nel Multiverso della follia e
Bestia (Kelsey Grammer) in The
Marvels. Anche Hugh Jackman tornerà a vestire i panni di
Logan in Deadpool &
Wolverine nel corso dell’anno.
Ciò non impedisce tuttavia alla
Marvel di far debuttare nuovi eroi e cattivi
mutanti senza alcun legame con i film precedenti, come abbiamo
visto quando Kamala Khan è stata riconvertita in
mutante nel finale di stagione di Ms.
Marvel. Un recente rumor ha inoltre affermato che
l’eroe israeliano Sabra sarà introdotto come mutante in Captain America: Brave New World.
A seguito della recente notizia
secondo cui il regista di Thunderbolts*Jake Schreier era stato preso in considerazione
per dirigere il reboot di X-Men della Marvel Studios, sembra che ci sia
ora la conferma che abbia ufficialmente firmato per mettersi dietro
la macchina da presa. Sebbene a volte le cose possano andare a
monte, quando un regista o un attore viene annunciato come “in
trattativa” per un determinato progetto, di solito è un buon segno
che l’accordo sia già stato raggiunto.
Variety ha in precedenza menzionato
che Schreier è stato “scelto” per il lavoro in un recente articolo,
ma si è generalmente supposto che la rivista stesse semplicemente
riportando una vecchia notizia senza fornire aggiornamenti. Ora
però, il regista di Black Panther e produttore esecutivo di IronheartRyan Coogler non ha lasciato dubbi sul fatto che
Schreier sarà l’uomo che riunirà il team di eroi mutanti della
Marvel per la loro prima apparizione sul grande schermo dopo Dark
Phoenix della 20th Century Fox. La dichiarazione è avvenuta nel
corso di una video intervista, poi riportata su X da Nexus Point
News.
La notizia iniziale che Schreier era
in lizza per dirigere X-Men ha suscitato reazioni contrastanti.
Sebbene Thunderbolts* sia stato un grande
successo tra i critici e i fan della Marvel, in generale l’ultimo
film dell’MCU non ha ottenuto buoni risultati al botteghino e il
regista è considerato da alcuni una scelta “sicura ma
insignificante” per un film così importante. Ad ogni modo, Coogler
sembra essere stato fin troppo sincero ed è probabile che questa
non fosse una notizia che poteva già essere condivisa con i fan. In
ogni caso, sembra che i lavori sul reboot degli X-Men stiano
andando avanti, per cui non resta che attendere notizie
ufficiali.
Chi reciterà nel reboot degli X-Men?
Secondo quanto riferito, il casting
ufficiale dovrebbe iniziare molto presto (se non è già iniziato) e
personaggi del calibro di Harris Dickinson,
Margaret Qualley e Julia
Butters sarebbero nel mirino dello studio (secondo quanto
riferito, erano in lizza per interpretare Cyclope, Rogue e Kitty
Pryde, ma non sappiamo se sia ancora così), insieme alla star di
Alien: RomulusDavid
Jonsson e Trinity Bliss, che potrebbero
essere in lizza per interpretare Jubilee. Altri nomi che sono
emersi nelle voci di corridoio includono Hunter Schafer (Mystica), Ayo Edebiri (Tempesta) e Javier Bardem (Mr. Sinister).
Riguardo al progetto Kevin Feige ha dichiarato di avere un “piano
decennale” per la saga dei mutanti. “Penso che lo vedrete
continuare nei nostri prossimi film con alcuni personaggi degli
X-Men che potreste riconoscere. Subito dopo, l’intera storia di
Secret Wars ci condurrà davvero in una nuova era dei mutanti e
degli X-Men. Ancora una volta, [è] uno di quei sogni che diventano
realtà. Finalmente abbiamo di nuovo gli X-Men“.
X-Men è il film
cult del 2000 diretto da Bryan Singer con
protagonisti Hugh
Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, James Marsden,
Halle Berry, Famke Janssen, Tyler Mane, Anna Paquin, Rebecca
Romijn, Shawn Ashmore.
X-Men la
trama: Negli Stati Uniti, culla dei diritti dell’uomo e
del cittadino, la dottoressa Jean Grey, adepta di Charles Xavier,
cerca di far desistere il senatore Kelly riguardo la legge sulla
registrazione dei mutanti, considerati una minaccia per la
sicurezza sociale. Tuttavia la battaglia che si sta combattendo, ha
le sue radici in due contrastanti teorie. Una di queste, sostenuta
dal professor Charles Xavier, non rinuncia all’idea che un giorno
esseri umani e mutanti possano convivere civilmente. Per questo il
professore ha fondato una scuola di giovani mutanti, per educarli a
controllare i loro poteri, grazie ai suoi collaboratori Ciclope,
Tempesta e la stessa Jean Grey.
Dell’altra idea si fa portavoce
Magneto, che ha vissuto l’orrore dei campi di concentramento, e
sostiene che i mutanti devono ribellarsi per prevalere sugli esseri
inferiori. Lo scontro si intreccerà con la vita di Marie, in fuga
dopo aver quasi ucciso il suo ragazzo a causa del suo potere, e
Wolverine, un mutante dall’oscuro passato.
X-Men,
l’analisi
Il regista Bryan
Singer, dopo aver riscosso enorme successo con
I soliti sospetti del 1995, tenta di
ottenere lo stesso risultato con uno dei più amati fumetti della
Marvel. Inizialmente egli aveva
rifiutato l’incarico per ben due volte, non avendo molta passione
per i fumetti. Solo dopo aver letto alcune avventure degli
X-men, decise di accettare. Non sappiamo cosa
avesse bene in mente per questa produzione, poiché quello che
risulta ai nostri occhi è un film che ha tentato di svilupparsi su
più piani narrativi, ma che pecca di alcune carenze.
La complessità stava nel riuscire a
caratterizzare adeguatamente ogni singolo personaggio che vi
compare. Così come il fumetto creato da Stan Lee e
Jack Kirby era un’opera corale, così il film
doveva destreggiarsi tra le difficoltà di molte personalità da
portare in scena. Tuttavia la scelta del regista, è stata quella di
concentrarsi sulla questione etica e sociale dei mutanti nella
società civile, piuttosto che sulla loro caratterizzazione
psicologica. Una lontananza dal fumetto manifestata anche da altre
differenze, come il fatto di non adottare i famosi costumi degli
X-men, poi omaggiati dalla frase di Ciclope: “Beh, cosa
preferiresti? Una calzamaglia gialla?”
La sceneggiatura di David
Hayter non contribuisce a migliorare la qualità della
pellicola, poiché i dialoghi tratteggiano superficialmente i
protagonisti senza andare a fondo. Ad essere riusciti sono stati
gli effetti speciali, seppur non clamorosi, che hanno dato del
movimento a un film a tratti ripetitivo.
Nonostante tutto, la pellicola
vanta un cast degno di nota.
Wolverine, interpretato da Hugh Jackman, riesce perfettamente a
riprendere il personaggio dei fumetti: scontroso, solitario e
indisciplinato. Non a caso è il più amato dal pubblico di lettori
che, nella versione cinematografica, lo vedono destinato a rimanere
in secondo piano rispetto all’intera vicenda (e viene tralasciato
la questione sulle sue origini, poi ripresa in
X-Men 2).
Ciclope (James
Marsden), Tempesta (Halle
Berry) e Jean Grey (Famke Janssen)
restano sullo sfondo, riducendosi quasi al ruolo di macchiette. Una
valida caratterizzazione fa onore al talento di Patrick
Stewart, alias professor Xavier, di cui però non viene
chiarita la storia.
Per il personaggio di Magneto non è
stato scelto un uomo robusto e di mezza età come è nel fumetto, ma
il personaggio viene nobilitato dall’interpretazione d’impronta
shakespeariana di Ian McKellen. Per quanto
riguarda Rogue (Anna Paquin), diventa uno dei
personaggi più importanti del film, che riporta anche il dramma
adolescenziale della fuga da casa e dell’obiettivo di trovare un
posto in un mondo dove sembra non ce ne sia la possibilità.
Dobbiamo riconoscere che spesso i
film basati su fumetti hanno la pretesa di riferirsi a un target
molto vasto: non solo ai fan dello stesso fumetto, ma anche
famiglie e adulti. Per il resto X-Men può risultare una visione
piacevole e sottile, che si muove sulla tematica dell’emarginazione
e della discriminazione, ma si allontana dall’atmosfera tipica
della storia Marvel.
Prima di Jennifer
Lawrence c’era Rebecca Romijn. Nei primi
film sugli X-Men la bella Rebecca
interpretava la sensuale e letale mutaforma blu, ma per la
necessità di ringiovanire i personaggi con X-Men
L’Inizio, il ruolo è passato, come tutti sappiamo, a
Jennifer Lawrence. Adesso la Romijn che forse era
una Mistica migliore ma che certamente non gode della fama e
dell’affetto dei fan di cui invece gode Jennifer, ha confermato che
le piacerebbe molto riprendere il suo vecchio ruolo, e che ha
parlato molto con Jennifer, aggiungendo: “Da quello che ho
capito, il suo trucco è molto diverso dal trucco che ho usato io ,
lei non ha passato quello che ho passato io. Sembra che lei abbia
passato delle ore migliori. Inoltre la mia teoria è che passando
nove ore al trucco ti riduci in uno stato tale che diventi davvero
arrabbiata, e questo diventa fondamentale per interpretare in
maniera appropriata il ruolo.”
Che Rebecca Romijn abbia voluto dire qualcosa
in merito all’interpretazione di Jennifer? O semplicemente che
voglia di nuovo il suo posticino negli X-Men, adesso che i
supereroi sono diventati una faccenda seria?Con la popolarità della
Lawrence però sembra davvero improbabile che la giovane attrice
decorata dall’Academy venga ricastata.Fonte: CBM
Per mesi abbiamo seguito gli
aggiornamenti sulla gara tra Disney e Comcast per l’acquisto di
diritti cinematografici e televisivi in mano alle 20th Century Fox,
che per i fan avrebbe significato il fatidico ritorno a casa di
X-Men e Fantastici
4.
“Fortunatamente” la
vittoria è andata alla casa di Topolino, che in un comunicato
stampa ha dichiarato: “L’accordo offre a noi l’opportunità di
riunire sotto lo stesso tetto X-Men, Fantastici 4
e Deadpool, che con la famiglia Marvel potrebbero dare vita a mondi
più ricchi e complessi con storie interconnesse che il pubblico ha
dimostrato di amare.”
All’inizio di Marzo, nonostante la
Marvel abbia più volte dichiarato che è presto per parlare di
questi progetti, si era diffusa
un’indiscrezione secondo cui un team dello studio sarebbe già
al lavoro su un crossover, in cui gli Avengers si
incontreranno/scontreranno con i Mutanti. Voce ancora non
confermata ma che ha contribuito ad aumentare l’entusiasmo dei fan.
Dunque, quando potremo vedere il primo film degli X-Men firmato
Disney?
Secondo l’Hollywood Reporter, il
numero sostanzioso di progetti attualmente in sviluppo (Black Panther
2, Gli
Eterni, Vedova
Nera, Doctor Strange 2) è probabile
che non avremo un nuovo capitolo sui Mutanti o sui Fantastici
Quattro non prima del 2021.
Nel report viene considerata anche
la dichiarazione piuttosto vaga di Kevin Feige, che nei mesi scorsi aveva
parlato di “una sceneggiatura completa nel cassetto della mia
scrivania, in attesa di essere utilizzata” senza spingersi oltre
8visto che all’epoca non c’era stata alcuna ufficializzazione
dell’accordo tra Disney e Fox). Ma ora che i personaggi sono
tornati all’ovile, immaginare un universo condiviso ancora più
grande e complesso è lecito, come è lecito il bisogno dei
produttori di prendersi il tempo necessario per lavorare al quadro
generale.
“La verità è che sono entusiasta
per tutti loro, e non sono solo per i nomi dei supereroi che
conosciamo già al cinema, ma per quel centinaia di personaggi che i
fumetti ci offrono.” ha detto Feige. “Ora che la Disney è
così vicina dall’ottenere l’ accesso a qualunque cosa, sento che il
mio sogno di bambino si realizzerà.”
Mentre i Marvel Studio e la DC con la Warner
si danno da fare per portare sul grande schermo il maggior numero
di personaggi possibili, in una folle corsa all’ultimo biglietto
(corsa che per ora sta vincendo la Marvel, con una pianificazione e
una fidelizzazione maggiore), la Fox è uno degli studios che, in
quanto a supereroi, può davvero fare il colpo grosso. Possedendo i
diritti degli X-Men in effetti, lo Studio
ha un numero di personaggi davvero impressionante, alcuni dei quali
amatissimi e non ancora affrontati seriamente sul grande
schermo.
Ne sembrano consapevoli
Bryan Singer e Simon
Kinberg, che al momento sono a lavoro su
X-Men Apocalypse, ma che sembrano non
disdegnare il futuro del franchise mutante, parlando di possibilità
e di nuovi personaggi da approfondire. Proprio Simon
Kinberg, in una sessione di A&Q ha raccontato
un sacco di cose interessanti in merito a tre personaggi in
particolare che potremmo vedere presto nei film Fox. Si tratta di
Cable, Psylocke e Scarlett Witch.
Su Cable: “Abbiamo
considerato l’idea di inserirlo in X-Men Giorni di un Futuro
Passato. Ci piace moltissimo il personaggio e avremmo amato la
possibilità di trovare un posto per lui nel film, ma non posso
confermare o smentire che il personaggio si possa trovare in X-Men
Apocalypse!”
Su Scarlet Witch: “Quando
abbiamo fatto X-Men Giorni di un Futuro Passato, abbiamo inserito
un riferimento a Scarlett nella scena di Quicksilver, ma abbiamo
deciso di toglierlo perchè avevamo già molto su cui concentrarci,
tutto materiale che sarebbe stato funzionale alla storia. E’ un
prsonaggio che amiamo, proprio perchè tutti hanno amato così tanto
Quicksilver. Quindi lo faremo quando potremo esplorare meglio e a
fondo questa famiglia. Quindi forse … (in Apocalypse,
ndr)”
Kinberg ha anche dichiarato che Psylocke è quasi apparsa il
X-Men Giorni di un Futuro Passato, e che quindi, probabilmente,
troverà un posto in X-Men Apocalypse. “E’ uno dei nostri
personaggi preferiti, e anche dei fan. L’abbiamo vista in una
piccolissima parte in Conflitto Finale, e abbiamo considerato la
possibilità di includerla in X-Men Giorni di un Futuro Passato in
maniera piuttosto seria. C’è una versione dello script in cui
compare e abbiamo anche fatto delle audizioni a Montreal per il
personaggio. Ma abbiamo pensato che non ci fosse abbastanza spazio
in un film in cui comparivano già tantissimi personaggi. Ha dei
poteri molto belli. So che Bryan pensa sia un personaggio molto
grazioso, quindi ci sono molte possibilità di vederlo in un futuro
film sugli X-Men. Speriamo che ci saranno tanti film sugli X-Men in
futuro, perchè ci sono tantissimi mutanti che non abbiamo esplorato
in passato o di cui abbiamo avuto solo piccoli cameo. Ora che
stiamo facendo più film abbiamo la possibilità di andare a
fondo.”Fonte: CBM
Patrick Stewart ha
rivelato di aver parlato con Kevin Feige e i Marvel Studios a proposito
dei film dedicati agli X-Men, nonostante non sia
previsto un ritorno dell’attore nei panni del Professor
X. Insieme a Hugh Jackman, Stewart è entrato nel Guinness
World Record per avere una delle carriere più longeve legate ai
film di supereroi, avendo interpretato Charles Xavier per ben
diciassette anni. Con l’uscita di Logan, il viaggio di
Stewart nei panni dell’iconico personaggio è ufficialmente
terminato nel 2017, lo stesso anno in cui la Disney ha acquistato
la Fox e ottenuto nuovamente i diritti di sfruttamento sui
personaggi degli X-Men e dei Fantastici Quattro, che adesso
potranno finalmente essere inclusi nel MCU.
Nonostante i Marvel Studios abbiamo
confermato i piani per introdurre gli X-Men nel MCU in occasione
dell’edizione 2019 del San Diego Comic-Con, il franchise dedicato
ai celebri mutanti dovrebbe essere nuovamente riavviato dopo
l’uscita al cinema di New
Mutants, il tanto agognato spin-off di
Josh Boone che arriverà nelle sale americane e
italiane il prossimo aprile. Eppure, il film non dovrebbe contenere
alcun riferimento ai precedenti titoli della Fox incentrati sugli
X-Men: nulla esclude, dunque, che la pellicola di Boone possa
essere effettivamente ambientata nel MCU, collegare già i
personaggi presenti al suo interno con l’universo condiviso creato
da Feige e anticipare così ciò che dovrebbe avvenire
nell’attesissima Fase 5.
In una recente intervista con
Digital Spy,
Patrick Stewart ha rivelato di aver incontrato
Kevin Feige un paio di mesi fa e di aver avuto con
lui una “lunga, lunga conversazione” sui film dedicati
agli X-Men, spiegando che in occasione dell’incontro ci sono state
“riflessioni e suggerimenti, anche in merito al personaggio di
Charles Xavier”. Prima di scatenare l’immaginazione del
fandom, però, Stewart ha anche speficiato che non ci sono programmi
in merito ad un suo ritorno nei panni del Professor X all’interno
del MCU, spiegando: “Il problema è questo… se non avessimo
fatto Logan, allora sì, probabilmente sarei stato disposto a
sedermi di nuovo su quella sedia a rotelle un’ultima volta e
tornare ad interpretare Charles Xavier. Ma Logan ha cambiato
tutto.”
L’attore ha poi ricordato il momento
in cui ha visto Logan per la prima volta insieme a
Jackman: “Hugh mi ha preso per mano… ci siamo tenuti per mano
durante gli ultimi sette o otto minuti del film perché c’erano così
tante cose che ci avevano sconvolto. La storia ci ha commosso
profondamente. Le nostre interpretazioni ci hanno commosso
l’uno l’altro. Il film ci ha fatto commuovere. Ciononostante,
entrambi abbiamo deciso di dire addio ai nostri personaggi. Ecco
perché in quel momento non stavamo assistendo soltanto alla morte
di quei due personaggi del franchise, ma è stato come dire addio ad
una parte della nostra vita.”
Kevin Feige aveva assicurato ai fan che un
reboot degli X-Men era in cantiere poco dopo l’acquisizione degli
asset della 20th Century Fox da parte della Disney nel 2019, ma
solo di recente abbiamo iniziato a ricevere alcuni aggiornamenti
ufficiali sul progetto. Michael Lesslie dovrebbe essere l’autore
della sceneggiatura e, sebbene non sia ancora stato annunciato un
regista, si ritiene che lo studio abbia iniziato a incontrare i
registi e che lo sviluppo del film dovrebbe entrare nel vivo
all’inizio del 2025.
Per ora si tratta solo di voci, ma
se queste ultime affermazioni di Daniel Richtman
si riveleranno esatte, i fan potrebbero rimanere molto sorpresi dai
piani della Marvel per gli eroi mutanti e, in
particolare, per Wolverine. Secondo lo scooper, nel reboot degli
X-Men del MCU non ci sarà affatto Wolverine e la squadra sarà
“simile” alla serie animata X-Men
’97 con l’aggiunta di altri personaggi. A quanto pare,
Logan non farà parte dell’elenco perché Hugh Jackman rimarrà in giro per un bel po’,
forse anche dopo Avengers:
Secret Wars.
I due film dedicati a
Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati
ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e
Wolverine porterà nel MCU i due eroi del
titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso
l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando
arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato
annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie
animata X-Men ’97 il
loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.
Il franchise degli
X-Men al cinema è nato basandosi sulla
contrapposizione, il confronto e il carismatico rapporto tra
Xavier e Erik (il
Professor X e Magneto). I due
personaggi, interpretati all’inizio da Patrick
Stewart e Ian McKellen, sono stati per
molto tempo il cuore dei film, salvo poi essere rimpiazzati dalle
loro versioni più giovani ma allo stesso tempo meno caratterizzate:
James McAvoy e Michael
Fassbender.
Il futuro del franchise degli
X-Men potrebbe però avere una svolta decisiva in
merito ai due personaggi e non concentrarsi per forza sulla
dinamica del loro rapporto. A spiegarlo è Lauren Shuler Donner,
produttrice del franchise, che parlando con Vanity Fair, ha dichiarato: “Non
possiamo più, ancora una volta, esplorare la dinamica
Erik/Charles.”
Il futuro del franchise è infatti
quantomai confuso e mentre Logan sta avendo grande successo in
sala, sembra che i prossimi filmd egli X-Men si rivolgeranno alle
nuove leve, con un progetto di New Mutants in
cantiere e quello su X-Men Supernova, che invece
racconterà di Jean Grey, con un cast che prevedere tornare nei
ruoli rispettivi Sophie Turner e James
McAvoy.
Un avvenire “giovane” che quindi
abbandona le dinamiche già ampiamente affrontate, soprattutto dato
il fatto che nelle ultime rappresentazioni, il rapporto di amore e
odio di Magneto con il Professor
X è stato annacquato dalla necessità di mostrarci un
Fassbender “buono” sul grande schermo e di
conseguenza un Magneto sempre conciliante nel
finale.
Chiaramente questo non esclude la
presenza dei personaggi dai prossimi film in produzione, ma ne
ridimensiona l’importanza senza dubbio.
Come molti do voi sapranno il 2016
sarà un ottimo anno per gli X-Men al
cinema con tre film in arrivo. Deadpool arriverà
nel mese di febbraio, poi sarà la volta di X-Men
Apocalypse e infine chiuderà l’anno Gambit. Ebbene
oggi arrivano nuove parole dall’attore Nicholas
Hoult che durante una sessione di interviste per MTV ha
parlato del suo ruolo, Henry “The Beast” McCoy che vedremo in
X-Men Apocalypse e di come i due film
standalone potrebbero integrassi con il franchise madre
X-Men:
“Questo è quello che sta
accadendo con tutti questi film di supereroi in questo momento.
Stanno diventando sempre più grandi e l’unione con tutti quei
personaggi insieme ci sta. Timbricamente penso che il mondo degli
X-Men sia molto diverso da Deadpool. E’ per questo che
avranno un R-rated diverso, e per questo sono davvero entusiasta.
Quindi chissà se potranno mai fondersi e mantenere allo stesso
tempo l’integrità del personaggio?
Su
Gambit: “Ho guardato la serie animata
del 1990 X-Men The Animated Series, dove Gambit e Bestia erano
sempre i miei personaggi preferiti. Quindi non vedo l’ora di vedere
il film di Gambit!”
Sulla questione del fondere i
personaggi probabilmente hanno già risposto gli sceneggiatori
sostenendo che è questo uno dei motivo per cui Colosso apparirà in
Deadpool.
Michael Fassbender
sarà presto al cinema con Assassin’s Creed e
proprio durante l’attività stampa per promuovere l’atteso
adattamento cinematografico ha trovato il tempo per parlare degli
X-Men e di Magneto, personaggio che
interpreta. Nel frattempo però non perdetevi Michael
Fassbender nel
primo trailer vietato di Alien Covenant.
L’ultima apparizione
di Michael Fassbender come Magneto
risale a X-Men Apocalypse di Bryan
Singer uscito proprio quest’anno e che ha confermato il
successo dei Mutanti Marvel al Cinema.
Da allora però non si è più saputo
granché sul futuro dei franchise né la 20th Century
Fox ha rivelato alcun dettaglio in merito ai piani in
serbo per i mutanti. Nonostante ciò siamo fiduciosi che i mutanti
non hanno esaurito le loro storie e che anche se i piani sono in
divenire, sicuramente in futuro vedremo ancora film sugli
X-Men. A tal proposito però le parole dell’attore
rilasciate non fanno ben sperare:
Ad essere onesti non so nulla.
Non ho preso alcun tipo di decisione in merito al personaggio,
perché non ho idea di quello accadrà al franchise in futuro,
con tutta onestà.
Mentre il futuro degli
X-Men è incerto al cinema, sappiamo però che in
televisione è stato ben delineato. Infatti sta per arrivare la
prima serie spin-off sull’universo mutante che si chiamerà Legion
e di cui trovate ogni news, anticipazioni e
trailera questo link.
Mentre sono in sviluppo altri due show tra cui X-Men Serie
tv.
Callum Lynch (Michael
Fassbender) scopre di essere un discendente di una
società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche
che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato,
Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una
conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli
oppressivi Cavalieri Templari ai giorni
nostri.Assassin’s Creed, prodotto e
distribuito dalla Twentieth Century Fox, uscirà in America
il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane
invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito
la prima trama:
Mentre le riprese di
X-Men Apocalypse sono in pieno
svolgimento, arriva la notizia che, quando è stato chiuso il
contratto con Channing Tatum per
Gambit, la Fox potrebbe essersi
assicurato un altro paio di assi nel suo mazzo. Parliamo di
Michael Fassbender e James McAvoy
(Magneto e Prof X) che potrebbero aver firmato per altri film del
franchise degli X-Men con la major dato
che il loro contratto scade proprio con
Apocalypse.
Non abbiamo la certezza però del
numero di film e dell’effettiva esistenza di un’estenzione del
contratto, ma nel caso di Fassbender e McAvoy la cosa sembrerebbe
scontata, a differenza di quello che invece potrebbe accadere con
Jennifer Lawrence e Nicholas
Hoult (Mistica e Bestia), che potrebbero concludere qui la
loro avventura mutante.
Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e
Dan Harris.
Inoltre ci sono
anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il
film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di
un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James
McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie
Turner (Jean Grey), Tye Sheridan
(Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta),
Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana
Condor (Jubilee), Olivia Munn
(Psylocke).
Come molti di voi sapranno al
momento non è chiaro se in X-Men
Apocalypse vedremo il vecchio cast ritornare o se ci
sarà un re-casting completo sui personaggi come Tempesta, Jane,
Ciclope, ma oggi, in attesa di scoprirlo vi proponiamo questa
spettacolare fan art che vede Lupita Nyong
nei panni di Tempesta.
L’idea arriva da un rumors diffuso
qualche mesa fa secondo il quale l’attrice dovrebbe interpretare la
giovane tempesta nel prossimo film di Bryan Singer.
Intanto vi ricordiamo che con
Singer tornerà anche Simon Kinberg a
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e
rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità.
Alcune indiscrezioni vorrebbero che
nel film ci sarà anche Channing
Tatum nei panni del nuovo Gambit.
Dopo alcune forti delusioni subite
tra il 2022 e il 2023, i Marvel Studios sembrano essere
tornati a concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità,
prediligendo alcuni titoli anziché altri. Tuttavia, ciò significa
inevitabilmente che alcuni personaggi e franchise saranno messi da
parte, probabilmente a favore di quelli che possono produrre
successi garantiti. Tra quelli su cui si starebbe puntando di più
per il futuro vi sono ovviamente gli X-Men, già
comparsi nel finale di The
Marvels e a cui è dedicata la serie animata X-Men
’97 (qui
la recensione) attualmente in corso. Si attende però ora un
film live action a loro dedicato, che possa introdurli
definitivamente nel MCU.
Secondo
Production Weekly, il piano prevede che questo reboot dei
Marvel Studios inizi la produzione alla fine del
2025. Al momento la cosa non è confermata ed è da prendere
con le dovute precauzioni, ma se ciò venisse confermato si
tratterebbe di un significativo anticipo sui tempi rispetto a
quanto inizialmente si preventivava. La pubblicazione afferma
inoltre che Shang-Chi 2 inizierà la produzione il prossimo
marzo, mentre le riprese di Armor Wars sono previste per il 2024. Inoltre,
a quanto pare, le telecamere potrebbero iniziare a girare nel corso
di quest’anno anche per Vision Quest, che dovrebbe rivelare cosa ne è
stato del Visione Bianco visto in WandaVision.
Tornando
agli X-Men, però, se tale data dovesse essere
confermata, ciò significherebbe che tali personaggi potrebbero
facilmente comparire in Avengers:
Secret Wars, il film che concluderà la Saga del Multiverso. L’obiettivo sembra
naturalmente essere quello, dato che tale atteso lungometraggio
dovrà configurarsi come un’esperienza quanto più epica possibile,
includendo numerosissimi personaggi del MCU in vista di scenari
futuri ad oggi imprevedibili. Non resta dunque che attendere
maggiori indicazioni per scoprire se davvero un film interamente
dedicato agli X-Men e targato Marvel Studios potrebbe arrivare da
qui al 2027.
Cosa c’è da sapere su X-Men
’97?
La nuovissima serie X-Men
’97, composta da 10 episodi, è arrivata in streaming a
partire dal 20 marzo. X-Men
’97 rivisita l’epoca iconica degli anni ‘90, mentre
gli X-Men, un gruppo di mutanti che usa i propri
poteri straordinari per proteggere un mondo che li odia e li teme,
vengono messi alla prova come mai prima d’ora, costretti ad
affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato. Il cast delle
voci nella versione originale include Ray Chase
(Ciclope), Jennifer Hale (Jean Grey),
Alison Sealy-Smith (Tempesta), Cal
Dodd (Wolverine), JP Karliak nel ruolo di
Morph, Lenore Zann nel ruolo di Rogue,
George Buza nel ruolo di Bestia, AJ
LoCascio (Gambit), Holly Chou (Jubilee),
Isaac Robinson-Smith (Alfiere), Matthew
Waterson (Magneto) e Adrian Hough
(Nightcrawler).
Sulla scia del 20° anniversario
dall’uscita del primo X-Men del
2000, negli ultimi giorni si è tornato spesso a parlare della saga
dedicata ai mutanti realizzata sotto l’egida della 20th Century
Fox. Non sempre i film sono stati all’altezza delle aspettative, ed
è innegabile quante decisione sbagliate da un punto di vista
narrativo siano state prese dalla produzione e dai vari registi che
si sono susseguiti al timone dei vari film. Eppure,
nonostante gli errori commessi, è innegabile quanto la Fox sia
stata in grado di compie anche scelte felici da un punto di vista
narrativo.
ComicBookMovie ha raccolto le 10 migliori cose che lo studio ha
fatto con il franchise, in attesa di scoprire cosa i Marvel Studios hanno in serbo per
il futuro degli iconici mutanti al cinema:
1Come Charles Xavier perde l’uso delle
gambe
Questo è stato forse il momento più potente
dell’intero franchise di
X-Men, ed ha anche risposto ad una domanda che molti fan si
erano posti da tempo: in che modo Charles Xavier ha perso l’uso
delle gambe? A quanto pare, è stata colpa di Magneto e sia
James McAvoy che
Michael Fassbender hanno interpretato perfettamente questa
scena, proprio mentre la loro amicizia si dissolveva davanti agli
occhi dello spettatore.
Tutto ciò ha posto entrambi i personaggi lungo
percorsi separati, con la conseguente formazione degli X-Men e
della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Anche il momento in cui
Charles si rende conto di non sentire le sue gambe è straziante e
il regista Matthew
Vaughn ha saputo cogliere al meglio gran parte della
dinamica tra i due personaggi con questa scena.
X-Men: Dark
Phoenix porterà alla conclusione ideale del franchise
cinematografico dei Mutanti Marvel. Questo perché il marchio,
insieme a tutti gli altri titoli del listino 20th Century
Fox, sono adesso nelle mani della Disney, che ha acquisito
i titoli e l’intero studio.
Gli amatissimi personaggi della Casa
delle Idee non sempre hanno ricevuto un giusto e adeguato
trattamento al cinema, soprattutto per quello che riguarda la
continuity tra un film e l’altro, probabilmente per la mancanza di
un’idea che comprendesse una progettualità che andasse oltre il
singolo film per volta.
Nel 2011, X-Men:
L’inizio ha tentato di rilanciare il franchise,
riscrivendo la timeline del franchise, con nuovi personaggi e un
cast più giovane per i quelli che avevamo già visto in azione nei
primi film. Ma visto che la gestione della continuity era diventata
troppo complicata, la Fox ha realizzato nel 2014 X-Men:
Giorni di un Futuro Passato, che ha creato una linea
temporale alternativa con i fatti che si sono sviluppati su due
livelli temporali, in maniera leggermente diversa da come le cose
sono state raccontate nei fumetti.
Ciò significa che ci sono due
importanti timeline del franchise,
timeline che divergono l’una dall’altra a partire dal 1973. Eppure,
gli spin-off di Deadpool e Logan non si adattano a
nessuna delle due, il che significa a sua volta che potrebbero
essere ambientati entrambi in due futuri alternativi.
Prima di entrare nel dettaglio delle
singole timeline, ecco l’elenco dei film del franchise in “ordine
temporale”:
Lux Pascal è la
sorella di Pedro Pascal. La trentatreenne è membro della
comunità LGBTQ e una donna transgender che ha ottenuto il suo primo
ruolo da protagonista in Miss Carbón di Netflix. Diretta da Agustina Macri e
interpretata da Pascal e Paco León, la
coproduzione ispano-argentina racconta l’avvincente storia vera di
Carla Antonella Rodríguez, la prima minatrice in una regione in cui
il lavoro minerario era tradizionalmente riservato agli uomini.
Guardando al suo potenziale futuro a
Hollywood, l’attrice formatasi alla Juilliard non vede l’ora di
unirsi al fratello nel MCU nei panni di Jean Grey, membro
degli X-Men. “Mi sento così legata a lei, sia fisicamente che
mentalmente”, ha spiegato Pascal, “e a come diventa Fenice
perché è corrotta dal mondo”. Parlando della condivisione
dello schermo con suo fratello, ha aggiunto: “Sarebbe
bellissimo poter finalmente partecipare alle conversazioni che
avevamo quando io ero bambina e lui era un giovane adulto, e
sognavamo entrambi di film. Mi piacerebbe molto.”
Pedro Pascal ha spesso lottato per sua
sorella, scontrandosi con la retorica anti-trans dell’autrice di
Harry Potter J.K. Rowling. Come ci si potrebbe
aspettare, Lux è grata per tutto ciò che il suo ex fratello ha
fatto per lottare per i suoi diritti. “Soprattutto ora, c’è
sicuramente una pressione per le ragazze come me a vivere in
segreto, nel senso che non parliamo della nostra identità”, ha
detto. “Mi sono sempre chiesta: sarò più rispettata
nell’industria se nascondo chi sono? [Pedro]
dice: ‘Alla fine, devi solo essere te stessa, ed è allora che il
mondo inizia davvero a unirsi per te'”.
Ha qualche possibilità di
interpretare Jean Grey? È stato recentemente riportato che
Kevin Feige ha “detto ai colleghi di
avere un piano decennale per gli [X-Men]”, e il film sta
rapidamente iniziando a prendere forma, quindi il cast potrebbe
essere presto pronto. Michael Lesslie
(Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del
serpente) e il regista Jake Schreier
(Thunderbolts*) sono stati scelti per
portare una nuova squadra di mutanti nel MCU.
Parlando del futuro degli
X-Men, il presidente dei Marvel Studios Kevin
Feige ha dichiarato l’anno scorso: “Penso che vedrete che
questo continuerà nei nostri prossimi film con alcuni personaggi
degli X-Men che potreste riconoscere. Subito dopo, l’intera storia
di Secret Wars ci condurrà davvero in una nuova era di mutanti e
degli X-Men”.
“Ancora una volta, [è] uno di
quei sogni che si avverano. Finalmente abbiamo di nuovo gli
X-Men”. Leggendo tra le righe, sembra che la “Saga dei
Mutanti” sia alle porte, mentre ci stiamo dirigendo verso la
conclusione della Saga del Multiverso in corso.
Una delle sequenze
de X-Men Giorni di un Futuro
Passato vede protagonista, per pochi secondi,
Quicksilver nella cucina del Pentagono e passare
oltre diversi agenti segreti. Questa è la versione
di Bryan Singer ma, ovviamente, c’era
un’altra versione della scena, un’altra soluzione al copione con
l’incarcerazione di Magneto di Michael Fassbender.
Matthew Vaughn, regista
di Kingsman The Secret Service, ha
aiutato la nascita di questo capitolo del franchise di X-Men e ha
ricordato un’altra strada all’interno dell’edificio.
”Ho visto Juggernaut
(Fenomeno) gettato da un aereo a 20.000 piedi”,
dice Vaughn, confermando qualcosa su
X-Men come scrittore/produttore, ”E usare la sua testa per
cadere in un buco per schiacciare un bottone della Casa
Bianca”. Il ruolo di Juggernaut è stato
poi incorporato in quello di Quicksilver di Evan
Peters, ma la prima interazione è iniziata con un aereo che
trasportava Bestia nello spazio aereo fuori Washington.
”Io stavo dicendo a Bestia, ‘Io ho un piano’, e lui mi ha
risposto, ‘Che piano?’, e loro vanno sempre più in alto e Bestia
stava per andare, ‘È questo!’, e l’ho gettato fuori della finestra.
Lui poi va a sfondare la Casa Bianca e Magneto dice ‘E tu chi c****
sei?”’
Il finale l’ha preso Singer,
ammette Vaughn con un sorriso, ‘‘la
miglior scena del film” è
quando Quicksilver negozia la crema con il
presidente della sicurezza. ”Io avrei fatto il film
peggiore”, dice ridendo, ”La scena di Quicksilver era
una delle migliori”.
Come ormai sappiamo bene, la
time-line dei film degli X-Men è stata
completamente stravolta da X-Men – Giorni di un futuro passato.
Conoscevamo bene, dopo tre film, le condizioni dei mutanti nel
nostro presente, ma dopo gli eventi della Casa Bianca del 1973,
tutto è cambiato, come ha potuto aver modo di vedere
Wolverine al suo risveglio nel
futuro/presente alla fine del film diretto da Bryan
Singer.
Di seguito vi aiutiamo, e ci
aiutiamo, a fare il punto della situazione che troveremo in X-Men
Apocalypse.
Il mondo che esiste in Apocalypse
differisce da quello degli altri film sugli X-Men in questa nuova
time-line principalmente perché, in questo presente, i mutanti sono
usciti allo scoperto nel 1973, in seguito alle vicende alla Casa
Bianca, dunque non si nascondono più e sono più o meno accettati
dalle persone ‘normali’;
Questa nuova time-line non
condurrà necessariamente agli avvenimenti che abbiamo visto nei
primi film sugli X-Men, anche se la teoria principale è che il
fiume sfocerà più o meno nello stesso posto anche se con qualche
deviazione. Questa time-line quindi porterà al futuro visto alla
fine di Giorni di un Futuro Passato, a meno che non ci siano di
mezzo altri viaggi nel tempo;
In questa nuova time-line alcune
persona che erano vive in X-Men 1, 2 e 3 potrebbero morire prima e
viceversa, altri personaggi potrebbero sopravvivere. Dal momento
che i mutanti non si nascondono, inoltre, la Scuola di Xavier per
giovani dotati sarà un vero e proprio istituto riconosciuto, più
grande, più importante e più felice all’inizio del film;
Gli altri adattamenti dai fumetti
della Fox, Deadpool, Gambit, Wolverine e eventualmente un nuovo
Fantastic Four, saranno ambientati nella time-line post-Giorni di
un Futuro Passato e post-Apocalypse. La scena dello stadio alla
Casa Bianca nel 1973 sarà un evento determinante per tutti questi
film.
Il film X-Men – Giorni di un futuro
passato
La trama di X-Men – Giorni di un futuro passato, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Rebecca Romijn,
attrice che originariamente ha interpretato la malvagia mutaforma
Mystica negli X-Men diretti da Bryan
Singer, afferma che le piacerebbe tornare nel Marvel Cinematic Universe.
Rebecca Romijn è apparsa nell’intera
trilogia della Fox e ha anche avuto un breve cameo nel prequel
X-Men: L’Inizio, che presentava una versione più
giovane di Mystica interpretata da Jennifer
Lawrence. Sebbene il personaggio abbia perso i suoi poteri
in X-Men: Conflitto Finale grazie a un farmaco
anti-mutante soprannominato “la cura”, il personaggio può comunque
tornare.
Con l’attesissimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia in
arrivo, c’è stato un alto livello di speculazioni sui cameo del
film a causa degli elementi della trama che ormai ben conosciamo.
Molteplici voci e teorie hanno fatto il giro dei social media,
soprattutto dopo la rivelazione del ritorno di Patrick Stewart come
Professor X. Ciò ha acceso discussioni sul fatto che anche altri
mutanti faranno finalmente la loro apparizione ufficiale
all’interno del MCU.
Durante un’intervista ComicBook,
Rebecca Romijn ha commentato la possibilità di
tornare nel ruolo di Mystica, dicendo: “Non so se mi rivorranno
mai indietro. Voglio dire, è stato un bel po’ di anni fa quando ho
interpretato quel personaggio, ma mi piacerebbe, sì, assolutamente.
È stato un franchise fantastico di cui far parte. Amerò quel cast
fino al giorno della mia morte. Siamo stati benissimo insieme. E
sì, sarei assolutamente aperta a questo.”
A differenza della versione di
Jennifer Lawrence, la Mystica di Rebecca
Romijn era riuscita davvero a catturare lo spirito del
personaggio, la sua sensualità e la sua ambiguità, nonostante la
sua storia differisse molto dai fumetti. Riavere Romijn anche solo
per un cameo sarebbe una bella emozione per i vecchi fan dei
personaggi Marvel.
Con X-Men
Apocalypse, l’accordo per tre fim con la Fox di Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e James McAvoy si è concluso. Anche
Nicholas Hoult, che si accoda al trio di superstar
in forze allo studio, dovrebbe aver esaurito il suo contratto di
tre film.
Con Deadpool 2 in partenza e Logan in uscita, la Fox ha adesso
tempo di programmare il futuro del suo franchise di supereroi,
mentre un accordo con la Marvel sul modello di
Sony sembra sempre più lontano.
Secondo quanto riporta THR, sembra che la Fox sia in cerca di un modo
per rinnovare i contratti almeno a Michael Fassbender,
Jennifer Lawrence e James McAvoy e
portarli con sé nel prossimo film sui Mutanti di Xavier che sarà,
come già sappiamo, ambientato negli anni ’90.
Bryan Singer fuori
dal franchise degli X-Men
Sempre secondo THR, Bryan
Singer non sarà coinvolto in questo nuovo corso degli
X-Men, almeno non in veste di regista, mentre
Simon Kinberg manterrà il comando.
La Fox ha gestito molto bene il
passaggio di consegne tra nuovo e vecchio cast con X-Men
Giorni di un Futuro Passato, in cui il testimone è passato
proprio a questi attori nominati. Il film è servito anche a
sistemare tutto ciò che era andato a rotoli con il disastroso
X-Men Conflitto Finale. Tuttavia la stessa
operazione, fatta in X-Men Apocalypse, non ha
avuto il medesimo risultato, e quindi per lo studio si fa
importante portare di nuovo in gioco questi volti che sono non solo
giovani belli e di talento, ma anche globalmente riconosciuti e
garanzia di pubblico in sala.
Il CEO della Fox Television Group,
Dana Walden, ha riferito a THR che il progetto di
realizzare una serie tv in live action sugli
X-Men è sempre più vicino alla
concretezza.
“Per X-Men stiamo negoziando con
la Marvel. Speriamo di poter
annunciare qualcosa molto presto. Non siamo chiusi all’idea di un
accordo ma è qualcosa che stiamo certamente ricercando”.
Queste le parole della Walden
durante il tour stampa della Television Critics Association.