Di Francesco D’Occhio
Dieci
Inverni: Siamo nel 1999 a Venezia e due studenti fuori
sede, Camilla e Silvestro si conoscono su un vaporetto. Lei lo
ospita nel suo appartamento, nelle vicinanze della città
lagunare.
Lui è sfacciato, lei è introversa e timida.
Anche se in casa di lei non si concretizzerà nulla, qualcosa
nasce.
I due si separeranno per rincontrarsi ancora molte volte per 10
anni ancora, fino a condividere esperienze a Mosca.
Opera prima per Valerio Mieli supportato dalla fotografia di Marco
Onorato, già al lavoro per “Gomorra” che punta alla rivisitazione
dell’amore distaccandosi dal filone “moccia” per riallacciarsi ad
uno più maturo simile al “Un’Amore” di Tavarelli.
Nei panni dei due protagonisti i bravi Michele Riondino e Isabella
Ragonese chiamati a interpretare un percorso di crescita e di
sentimenti che va dall’adolescenza alla quasi maturità, appunto,
Dieci Inverni.