TWC-Dimension ha svelato la data
d’uscita per la commedia di Robert De
NiroThe War With Grandpa,
tratto dall’omonimo libro di Robert Kimmel Smith.
Il film sarà nelle sale a partire dal 21 ottobre 2017.
La storia raccontata nel romanzo
parla di un ragazzino diviso tra l’affetto per il nonno e quello
per la sua camera da letto (sic). Quando la nonna, con cui il
nipote vive, muore, il nonno si trasferisce a casa sua, ma non
potendo arrivare nella stanza sull’attico, prende possesso della
sua camera. Il nipote così scatena contro di lui una vera e propria
guerra a colpi di bizzarri scherzi, a cui l’ingegnoso vecchietto
risponde colpo su colpo.
La riduzione a sceneggiatura è stata
affidata a Matt Ember e Tom
Astle, mentre la regia sarà firmata da Tim
Hill.
Vi ricordiamo che che
Robert De Niro sta anche lavorando
a The Irishman, in cui sarà diretto
nuovamente da Martin Scorsese.
Domenica 18 giugno, negli USA, si è
celebrata la Festa del Papà e per
l’occasione, la 20th Century Fox ha diffuso uno spot
“a tema” per The War – Il Pianeta delle
Scimmie.
Ecco il toccante spot tv.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Dopo l’epico trailer finale, ecco
uno spot di The War – Il Pianeta delle Scimmie, in
cui vediamo il personaggio di Woody Harrelson, lo
spregiudicato Colonnello, inneggiare alla “guerra santa”.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
È stata diffusa dalla 20th
Century Fox una nuova featurette di The War – Il
Pianeta delle Scimmie in cui ripercorriamo la storia di
Cesare (Andy Serkis), la scimmia che per prima si
è evoluta, distanziandosi dai suoi simili e “trasformandosi” pian
piano nel leader che condurrà la Nazione delle Scimmie nel prossimo
film di Matt Reeves.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i
protagonisti, Andy Serkis nei panni di
Caesar e Woody Harrelson in quelli del
Colonnello.
La 20th Century Fox ha diffuso una nuova
clip da The War – Il Pianeta delle Scimmie,
il prossimo film del franchise diretto da Matt
Reeves.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
La 20th Century Fox ha diffuso
un video che ci accompagna dietro ai segreti degli effetti visivi
di The War – Il Pianeta delle Scimmie. Il film,
che appartiene al franchise inaugurato dal capolavoro del 1968,
continuerà e forse concluderà la storia di Cesare, prima vera e
propria scimmia senziente, interpretata in motion capture da
Andy Serkis, vero e proprio veterano della
tecnica.
Di seguito, il video ci racconta
proprio i segreti nascosti dietro questa portentosa tecnica di
recitazione.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Nono film della serie de Il pianeta delle
scimmie, The War – Il pianeta delle
scimmie (qui la recensione) è anche il
terzo e conclusivo capitolo della nuova trilogia diretta da
Matt Reeves. Iniziata con L’alba del pianeta
delle scimmie nel 2011, proseguita con Apes Revolution – Il
pianeta delle scimmie nel 2014, la storia trova ora una
degna conclusione alle gesta del primate Cesare. Resa estremamente
intelligente in seguito ad una modificazione genetica, la scimmia è
ora a capo della sua tribù, che dovrà guidare attraverso numerosi
pericoli e minacce, tra cui quella rappresentata dagli ultimi umani
ancora esistenti.
Per poter portare a termine quanto
fino a quel momento realizzato, Reeves e il
co-sceneggiatore Mark Bomback si presero un
lungo tempo per condurre ricerche e trovare fonti di ispirazione da
altri film. Tra i film che hanno poi fornito le idee principali
sono stati citati celebri titoli quali L’impero colpisce ancora, Il
ponte sul fiume Kwai, La grande fuga, Apocalypse Now, Il texano dagli occhi di
ghiaccio e I dieci comandamenti. Ognuno di questi
ha permesso così di dar vita al contesto, al conflitto e a molti
dei personaggi del film. I due autori, in particolare, hanno
lavorato per rendere questo terzo capitolo ancor più cupo e ricco
di epica nello scontro finale.
Al momento della sua uscita in sala,
il film ottenne un’accoglienza particolarmente favorevole da parte
di critica e pubblico. Con un budget di circa 150 milioni di
dollari, il film arrivò ad un guadagno complessivo a livello
mondiale di circa 487,8 milioni. Particolarmente apprezzati furono
ovviamente gli effetti speciali di motion capture, che hanno qui
raggiunto ulteriori livelli di realismo. Non per niente, il film
ottenne numerosi riconoscimenti a riguardo, tra cui una nomination
ai premi Oscar e quattro vittorie ai VES Awards, massimo
riconoscimento dedicato ai professionisti degli effetti visivi.
The War – Il pianeta delle
scimmie: la trama del film
Il terzo film della trilogia è
ambientato nel 2028, due anni dopo il precedente capitolo. In
questo lasso di tempo, lo scontro tra le scimmie evolute e gli
umani sopravvissuti è diventato sempre più acceso e violento. Il
primate Cesare è ancora il leader dei suoi simili,
e sembra essere più forte e saggio che mai. Egli è consapevole che
una pace tra la sua specie e quella umana è impossibile. Sceglie
dunque di mantenere le distanze, ricercando una tranquillità per sé
e per la propria famiglia. Tuttavia, nel momento in cui un gruppo
di umani attacca le scimmie, uccidendo anche i cari di Cesare, tale
via non sembra più percorribile. Il leader dei primati torna così a
rivestire i panni del guerriero, aspirando ad una feroce
vendetta.
Intrapresa così una nuova battaglia
contro gli umani, arriverà a scontrarsi con lo spietato colonnello
J. Wasley McCullough. Questi non ha nessuna
intenzione di cedere il pianeta ai primati, e progetta dunque una
distruzione di massa nei loro confronti. All’interno della sua
base, infatti, egli dà vita a veri e propri campi di
concentramento, dove le scimmie catturate sono ridotte in
schiavitù, costrette a costruire armi che verranno poi usate contro
i loro simili. In mezzo a questi orrori, però, Cesare ritrova una
bambina muta, chiamata Nova, e che sembra poter
essere la speranza di convivenza tra umani e scimmie. Sarà proprio
lei a permettergli di affrontare la battaglia con un animo e una
consapevolezza nuovi, elementi fondamentali per la
sopravvivenza.
The War – Il pianeta delle
scimmie: il cast del film
A dar volto alla scimmia Cesare, vi
è nuovamente il grande Andy
Serkis. Celebre per le sue performance di motion
capture per personaggi come Gollum, King Kong e il Leader Snoke,
Serkis si è nuovamente calato nei panni del primate ricercando un
sempre maggiore realismo. L’attore, infatti, ha continuato i suoi
studi sul movimento delle scimmie, allenandosi per riprodurli in
modo fedele. Ciò ha permesso poi alla tecnologia della motion
capture di utilizzare questi per dar vita al personaggio. Per la
sua interpretazione in questo film, Serkis è stato indicato come
meritevole di una nomination al premio Oscar. Questa non si è poi
concretizzata, dando vita ad una serie di dibattiti sulla natura di
tali nuove tecnologie unite alla recitazione.
In questo film vi è inoltre
l’ingresso dell’attore Woody
Harrelson, che dà vita ad un nuovo e inquietante
villain. Per prepararsi al ruolo, l’interprete ha studiato le
biografie di celebri generali di guerra delle storia, modellando
l’atteggiamento del colonnello McCullough su di essi. Harrelson,
inoltre, suggerì diverse modifiche alle scene che lo includevano.
Secondo lui era infatti necessario mostrare concretamente la
brutalità del suo personaggio, affinché questo potesse essere preso
sul serio. Per Harrelson non fu però facile interpretare questo
ruolo immaginando di dover fare la guerra a delle scimmie. Nella
realtà, infatti, egli è un convinto vegano e sostiene diverse cause
per i diritti degli animali.
Nel cast sono poi presenti altri
noti attori tanto in ruoli da scimmia che da umani. Per i primi si
annoverano Karin Konoval nei panni dell’orango
Maurice. Consigliere di Cesare, questo pronuncia qui per la prima
volta delle parole in lingua inglese. Ty Olsson è
invece Red, uno dei gorilla traditori che servono il colonnello
nella battaglia contro Cesare. Steve Zahn è
invece Scimmia cattiva, nuovo entrato nel gruppo di Cesare. Infine,
l’attrice Judy Greer è Cornelia, moglie
di Cesare. Per quanto riguarda gli umani, invece, la giovanissima
Amiah Miller è stata scelta tra numerosissime
candidate per interpretare il personaggio della bambina Nova,
particolarmente importante all’interno dell’intera saga.
The War – Il pianeta delle
scimmie: il sequel, il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
Dato il grande successo del film, il
regista non ha mai escluso di poter continuare la storia delle
scimmie protagoniste e della loro conquista del pianeta terra. Nel
2017, in seguito all’uscita di The War – Il pianeta delle
scimmie, ha annunciato di avere in progetto altri film
ambientati in questo contesto. In particolare, la sua intenzione
sembra essere quella di raccontare cosa è accaduto dopo,
concentrandosi sui possibili scontri tra il gruppo di scimmie di
Cesare con altri gruppi esterni. Reeves ha infatti indicato come
estremamente affascinante la possibilità che vi siano altre
comunità di primati intelligenti, ognuna delle quali aspira ad
avere il dominio del pianeta. Ad oggi, però, non vi sono ancora
state notizie riguardanti tali nuovi progetti.
Per gli appassionati del film, o per
chi desidera vederlo per la prima volta, The War – Il
pianeta delle scimmie sarà trasmesso in televisione
lunedì 1 agosto, alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset. Il film
però disponibile anche in alcune delle principali piattaforme
streaming oggi disponibili. È infatti presente su Rakuten
TV, Chili Cinema, Infinity, Tim Vision, e Amazon Prime Video. In base alla
piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo
sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio
della qualità video.
La 20th Century Fox ha diffuso il nuovo trailer
di The War – Il Pianeta delle Scimmie,
l’atteso nuovo capitolo del franchise sul Pianeta delle
Scimmie.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci
sono il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello. Nel cast
anche Steve Zahn, Amiah Miller, Terry Notary,
Karin Konoval
Ecco un nuovo video
da The War – Il Pianeta delle Scimmie in cui
vediamo gli effetti visivi e la mo-cap all’opera sul volto di
Andy Serkis.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i
protagonisti, Andy Serkis nei panni di
Caesar e Woody Harrelson in quelli del
Colonnello.
In occasione dell’uscita di
The War – Il Pianeta delle Scimmie dal 13
luglio al cinema, 20th Century
Fox Italia in collaborazione con il Mercato di Testaccio,
Honiro Label e NuFactory organizza un Open Day dedicato al terzo
capitolo dell’acclamata saga.
Alle ore 20 sulla facciata esterna
del Mercato di Testaccio (via Beniamino Franklin) l’artista
Lucamaleonte, uno dei più influenti artisti
contemporanei nel panorama della street art, riconosciuto a livello
internazionale per le sue opere che si ispirano alla natura e
l’arte antica, inaugurerà l’opera “Ave
Cesare”, dedicata al personaggio di
Cesare protagonista della Saga Il Pianeta delle
Scimmie (a cura di nufactory). Nella sua opera,
Lucamaleonte rende omaggio a due personaggi
distinti e mai fino a questo momento accomunati: Cesare il
protagonista del film The War – Il pianeta della
scimmie e Cesare il grande condottiero romano .
In un contemporaneo trittico i ritratti dei due occupano ciascuno
uno spazio ben definito per poi, nella terza immagine centrale
dell’opera, fondersi quasi a creare un personaggio unico, con il
medesimo nome ma dalle mille sfaccettature.
A seguire alle 21, nella piazzetta
del mercato di Testaccio, Honiro Label, etichetta discografica di
hip hop italiana, presenterà il live di due giovani talenti del
rap: Shiva e Ultimo Official, con
anticipazioni su un nuovo progetto video ispirato al film
The War – Il Pianeta delle Scimmie, che
vedrà protagonisti gli artisti della Label Briga e
Mostro.
Dalle 20 alle 24, sarà possibile
visitare il corner dedicato al film dove verranno consegnati gadget
del film, si potrà provare l’arte del body painting
personalizzato “The War” con l’artista Francesco
Ciotto di Atelier Fantastico e assistere al live painting
di tavole Skate in collaborazione con “Skate
heArt” la mostra collettiva in cui le tavole da skateboard
diventano vere e proprie opere d’arte, e tanto altro.
La 20th
Century Fox Italia ha diffuso il trailer italiano finale
ufficiale di The War – Il Pianeta delle Scimmie,
in arrivo il prossimo 13 luglio nelle nostre sale.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
La 20th
Century Fox ha diffuso una intensa clip
da The War – Il Pianeta delle Scimmie in cui
vediamo il Colonnello, villain interpretato da Woody
Harrelson, confrontarsi con Cesare, il leader della
Nazione delle Scimmie (interpretato da Andy
Serkys).
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
The War – Il Pianeta
delle Scimmie è in arrivo al cinema il prossimo
13 luglio e, data l’imminenza dell’evento, la 20th
Century Fox ha reso disponibili in rete due nuovi
spot pubblicitari della pellicola diretta da Matt
Reeves.
La sinossi
di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i
protagonisti, Andy Serkis nei panni di
Caesar e Woody Harrelson in quelli del
Colonnello.
Arriva oggi in sala The
War – Il Pianeta delle scimmie, film diretto da
Matt Reeves che chiude la trilogia prequel del
film culto del 1968.
In The War – Il Pianeta
delle scimmie, il nuovo film diretto da Matt
Reeves, lo scontro fra scimmie e uomini si profila
inevitabile. Le prime sono riunite intorno a
Cesare (Andy Serkis),
protagonista anche di questo terzo film del reboot della serie de
Il Pianeta delle scimmie. Condottiero giusto e
malinconico, Cesare abbandona presto l’idea di raggiungere la pace
con la fazione nemica e, per vendicare le perdite subite tra i suoi
simili, dichiara guerra alla razza umana. Di fronte a lui si
dispiegano gli squadroni corazzati dello spietato colonnello senza
scrupoli interpretato da Woody Harrelson.
Quest’ultimo si rifiuta di cedere il pianeta ai primati, e al grido
di “siamo l’inizio e la fine”, marcia con sue le truppe per
distruggerli tutti. Un pugno di scimmie si addentra nel mezzo di
una landa innevata alla ricerca di un misterioso fortino, dove si
nasconde qualcuno che potrà determinare l’esito del conflitto, le
sorti delle due specie e il destino di tutto il pianeta.
Al centro del The War – Il
Pianeta delle Scimmie non c’è solo il racconto
dell’ineluttabile battaglia che si prepara tra scimmie ed esseri
umani, c’è anche la storia dell’oscuro conflitto interno in cui si
dibatte Cesare, che comincia ad avere dubbi su i suoi principi come
scimmia e inizia a perdere le speranze di una pssobile
pacificazione con gli esseri umani che lo hanno ferito nel modo più
profondo possibile. Via via che il terrore della guerra si diffonde
nel cuore della sua famiglia, Cesare si trova in guerra sia con gli
esseri umani, che con se stesso per la rabbia incontenibile causata
dalle sofferenze a cui ha assistito e a cui deve cedere il passo
per una nuova visione necessaria a far progredire la sua specie e
portarla fuori dal caos.
The War – Il pianeta delle
scimmie è una conclusione. Forse non è la fine del
franchise, ma è sicuramente la fine della trilogia di Cesare, che
muore per le ferite riportate dopo aver guidato il suo popolo verso
una terra promessa. È un finale toccante e commovente che dimostra
che c’è spazio per una vera crescita e per una posta in gioco.
Ma soprattutto, dimostra che il
viaggio di Cesare è importante. Era la figura centrale del reboot
del Pianeta delle Scimmie, e The War – Il pianeta
delle scimmie lo mostra non solo come la prima scimmia
intelligente, ma anche come il leader capace di forgiare una nuova
civiltà. Con la recente uscita del nuovo capitolo della serie,
Il regno del pianeta delle scimmie, ricapitoliamo
quanto accaduto nel
film precedente.
Perché gli umani non parlano in
The War – Il pianeta delle scimmie?
Il punto in cui alcuni spettatori
potrebbero essere confusi da The War – Il pianeta delle
scimmie è la conclusione, che stabilisce un possibile
legame con il film originale del Pianeta delle Scimmie. Il più
grande indizio è Nova (Amiah Miller), che
condivide il suo nome con il personaggio di Linda Harrison del film
originale del 1968. Inoltre, Nova, come il personaggio della
Harrison e gli altri umani del film originale, non può parlare,
motivo per cui l’astronauta George Taylor (Charlton
Heston), che può parlare, è così notevole per le scimmie
dominanti.
Sebbene il film originale Il pianeta delle scimmie non spieghi mai
perché gli umani abbiano perso la capacità di parlare, War mostra
che si tratta di una mutazione del virus originale, l’Influenza dei
Simiani, che ha ucciso gran parte dell’umanità dopo gli eventi di
L’alba del pianeta delle scimmie. Quindi, con Nova e
una popolazione umana che probabilmente verrà reinfettata dalla
nuova mutazione dell’Influenza Simiana, ciò significa che War si
collega al Pianeta, giusto? Non proprio.
Innanzitutto, dobbiamo ignorare il
fatto che
L’alba del pianeta delle scimmie è un reboot diretto.
Nella saga originale del Pianeta delle scimmie, le
scimmie si ribellano perché sono guidate da Cesare (Roddy
McDowall) in Conquista del pianeta delle scimmie. Cesare è
il figlio di Cornelius (sempre McDowall) e Zira (Kim
Hunter), che hanno viaggiato indietro nel tempo in Fuga
dal pianeta delle scimmie dopo che il pianeta era stato distrutto
alla fine di Sotto il pianeta delle scimmie (questo franchise regna
sovrano).
L’alba del pianeta delle scimmie presenta una linea
temporale completamente nuova in cui Cesare è la progenie di Bright
Eyes, uno scimpanzé a cui è stato somministrato un farmaco per
testare una cura per il morbo di Alzheimer. Bright Eyes ha
un’intelligenza aumentata grazie al farmaco e questa intelligenza
viene trasmessa a suo figlio, Cesare.
Quando si svolge The War –
Il pianeta delle scimmie?
Il Pianeta delle Scimmie originale
si svolge nell’anno 3978, quindi, anche se gli eventi di Rise,
ambientato nel 2011, aiutano a spiegare perché gli umani non
possono parlare nell’originale, questo è davvero l’unico
collegamento con la serie originale di film, poiché le date da sole
renderebbero impossibile tracciare una correlazione altrimenti.
L’alba del pianeta delle scimmie si svolge nel 2021 e
Guerra per il pianeta delle scimmie nel 2023, il che, ancora una
volta, rende altamente improbabile che il franchise reboot faccia
mai riferimento all’originale. Questo è un bene perché lascia ai
futuri registi la possibilità di spaziare e raccontare nuove storie
piuttosto che essere legati al film del 1968. Sì, The War –
Il pianeta delle scimmie mostra l’umanità che perde la
capacità di parlare, ma mostra anche che la coesistenza è
possibile, dato che Nova viene accettata nella tribù di Caesar.
La collocazione di The War
– Il pianeta delle scimmie nella linea temporale è
affascinante, in quanto copre il momento cruciale in cui il copione
viene ribaltato e l’umanità non è più, definitivamente, la specie
dominante, con la sua regressione che permette alle scimmie di
salire in cima alla catena evolutiva. L’alba copre i giorni
immediatamente precedenti, il periodo di transizione in cui gli
umani lottano con le conseguenze della pandemia e le scimmie sono
in disaccordo su come approcciarsi agli umani, complicate dal
ricordo di come sono state trattate dagli umani nel recente passato
ancora fresco nelle loro menti. Cesare vuole fare la pace, mentre
Koba (Toby Kebbell) vuole vendicarsi, e sono le
azioni di Koba a forzare la mano di Cesare quando si tratta degli
eventi di Guerra.
Come muore Cesare in The
War – Il pianeta delle scimmie?
La Guerra per il Pianeta delle
Scimmie si conclude con Cesare che, dopo aver condotto con successo
la sua colonia nella nuova oasi, soccombe alla ferita d’arma da
fuoco ricevuta in precedenza, mentre Maurice (Karin
Konoval) promette che il figlio di Cesare, Cornelius
(Devyn Dalton), saprà cosa ha fatto suo padre per
le scimmie prima che Cesare muoia.
Il Regno del Pianeta delle Scimmie riprende poco dopo la morte
di Cesare, con la colonia che circonda il corpo di Cesare su una
pira funeraria e lo onora mentre il fuoco viene acceso, mandando il
loro leader nell’aldilà. Il film fa poi un salto in avanti di 300
anni, dove gli umani sono diventati più feroci e le scimmie hanno
sviluppato i clan e i villaggi in cui vivono.
The War – Il pianeta delle
scimmie getta le basi per il futuro
La promessa fatta da Maurice alla
fine di The War – Il pianeta delle scimmie
potrebbe essere stata mantenuta, ma da qualche parte tra gli eventi
di War e Kingdom il suo messaggio è andato perduto e pochi sanno di
lui. Nel nuovo capitolo, le scimmie e gli umani si sono
ulteriormente allontanati e solo quando Noa (Owen Teague) incontra
Raka (Peter Macon) viene a sapere di Cesare, i cui insegnamenti e
le cui speranze un tempo erano tenuti in vita da pochi, ma ora solo
da Raka.
Ma con Noa che ha appreso ciò che
era andato perduto per tanto tempo, il messaggio di The War
– Il pianeta delle scimmie – la speranza di una
coesistenza pacifica tra uomo e scimmia – continua a vivere e a far
progredire il franchise. Come apprendiamo in
Kingdom of the Planet of the Apes, gli esseri umani
stanno iniziando a risorgere, il che significa che il franchise
d’ora in poi dovrà affrontare il tema di come, e persino se, l’uomo
e la scimmia possano coesistere, molto prima che poi. È il viaggio
promesso da The War – Il pianeta delle scimmie, e
il franchise è diventato molto più intrigante per questo
motivo.
The War – Il pianeta delle
scimmie in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Al Cine&Comic Fest,
nell’EstateSpettacolo del Porto Antico di Genova, l’anteprima
mondiale di THE WAR – IL PIANETA DELLE SCIMMIE.
La proiezione
dell’action movie diretto da Matt Reeves, con Andy Serkis
e Woody Harrelson, è in programma per venerdì 7 luglio alla
multisala The Space del Porto Antico di Genova.
È appena nato, eppure ha già trovato
il modo di farsi riconoscere: il Cine&Comic Fest, la nuova
rassegna dedicata alle intersezioni tra il linguaggio
cinematografico e quello delle nuvole parlanti, si appresta ad
aprire i battenti della sua prima edizione mercoledì 5 luglio alle
21 con l’anteprima nazionale di Spider-Man:
Homecoming.
Ed è proprio alla vigilia del suo
debutto che al programma di incontri e proiezioni si aggiunge un
evento senza precedenti per la città di Genova, e in generale raro
per l’Italia, ovvero l’anteprima mondiale di un
blockbuster attesissimo come THE WAR – IL PIANETA
DELLE SCIMMIE.
Il pubblico che presenzierà alla
proiezione di venerdì 7 luglio, alle h. 21,00, alla multisala The
Space del Porto Antico di Genova, sarà infatti il primo in assoluto
a vedere su grande schermo la nuova puntata della saga incentrata
sullo scontro globale tra uomini e primati, diretta ancora una
volta da Matt Reeves (Cloverfield), come già accaduto per il
precedente Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie.
THE WAR – IL PIANETA DELLE
SCIMMIE chiude la nuova trilogia ispirata al fantasy
cult del 1968 con Charlton Heston, portando alle estreme
conseguenze, ben oltre il punto di non ritorno, il conflitto
presentato nei primi due film.
Protagonista ancora una volta sarà
la scimmia Cesare, animata in motion capture dallo
specialista Andy Serkis (già “corpo” di Gollum e King Kong per
Peter Jackson), ma nel cast del film ci sono molti altri celebri
volti hollywoodiani, a partire da quello di Woody Harrelson, nei
panni del “colonnello”.
La proiezione di THE WAR –
IL PIANETA DELLE SCIMMIE è a pagamento (biglietto 8,00
euro, info e prevendita su: www.thespacecinema.it), il film
uscirà poi nelle sale italiane il 13 luglio distribuito dalla
20th Century Fox.
L’anteprima mondiale di THE
WAR – IL PIANETA DELLE SCIMMIE completa così un programma
di proiezioni che vantava già tre anteprime italiane
(Spider-Man: Homecoming, Nemesi e Viral)
e una anteprima di prestigio (Monolith), oltre a Logan
Noir, alla versione restaurata di Zombi di George
Romero e a una retrospettiva dedicata ai lavori di animazione
firmati da Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati.
CINE&COMIC FEST fa parte della
rassegna GENOVA PORTO ANTICO ESTATESPETTACOLO, è un progetto
realizzato dalla società Porto Antico di Genova con la Direzione
Artistica di Giorgio Viaro, Direttore di Best Movie e critico
cinematografico della trasmissione televisiva di RaiUno
“Cinematografo”.
In occasione della XIII
edizione di Ciné – Giornate di Cinema a Riccione,
Disney Italia ha presentato le novità in arrivo nelle sale
cinematografiche italiane nei prossimi mesi.
Sul palco l’amministratore delegato
di The Walt Disney Company Italia, Daniel Frigo.
Tra gli ospiti anche le voci italiane del film Deadpool &
Wolverine: Francesco Venditti,
doppiatore italiano di Ryan Reynolds, e Fabrizio
Pucci, doppiatore italiano di Hugh Jackman. Inoltre, per
presentare il nuovo film Walt Disney Animation
Studios Oceania 2, Chiara
Grispo, che aveva prestato la propria voce a Vaiana nelle
canzoni del primo capitolo, ha interpretato il brano “Oltre
l’orizzonte”.
1Anticipazioni The Walt Disney Company
Italia per il 2025
The Walt Disney Company
Italia annuncia le date di uscita nelle sale italiane dei
prossimi film.
1LA
SIRENETTA
La
Sirenetta,
la versione live-action del classico d’animazione diretta da Rob
Marshall, arriverà il
24 maggio 2023
nelle sale italiane. Nel ruolo della protagonista c’è la cantante e
attrice Halle Bailey, accanto a un cast di talento che comprende
Awkwafina, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, con Javier Bardem e
Melissa McCarthy.
Il film includerà le amate canzoni di Menken-Ashman tratte dal film
d’animazione originale e anche alcune musiche inedite di Alan
Menken e Lin-Manuel Miranda.
Al via la campagna di comunicazione
finalizzata a rimarcare il ruolo centrale che l’home entertainment
ha avuto ed ha tutt’oggi nelle famiglie italiane, promossa da
UNIVIDEO, l’Associazione di categoria che rappresenta gli Editori
Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online
(piattaforme video on demand) in collaborazione con IED – Istituto
Europeo di Design.
Qualunque persona, appassionata o
meno di cinema, avrà sicuramente trascorso più di una serata, una
domenica pomeriggio o un giorno di festa, con amici e parenti
guardando un film, una serie tv, un evento live. Un momento di
aggregazione e di socialità reale, replicabile in qualunque istante
grazie a un DVD o un Blu-ray, sempre disponibile e in mostra dentro
una libreria o una mensola fissa sulle pareti di casa nostra.
Partendo proprio dal concetto di “wall”, è stato realizzato uno
spot disponibile in due versioni, da 30 e 60 secondi, liberamente
ispirato a un progetto di tesi degli studenti di Arti Visive IED
Roma del 2018, con l’obiettivo di riportare alla mente e dritto al
cuore i momenti più emozionali ed aggreganti, vissuti dalle
persone, guardando un prodotto audiovisivo.
Il prodotto fisico rimane una
certezza per gli italiani: il consumo è stato certamente
influenzato negli ultimi anni dal moltiplicarsi delle opportunità
di fruizione dei contenuti audiovisivi. DVD e Blu-ray rimangono
però un desiderata per gli appassionati di cinema, e lo sono ancor
di più in occasioni di festività come il Natale. Un regalo
apprezzato e ricercato grazie anche ad un packaging sempre più
attrattivo, alle edizioni speciali, ai cofanetti dedicati ai
collezionisti, all’alta definizione, a contenuti extra che rendono
il prodotto unico e quindi personale. La campagna nasce da questo
assunto ed è per questo che lancia un social engagement in cui
invita tutti gli italiani ad essere protagonisti del proprio muro
del cinema, scattando foto o facendo selfie davanti ai loro film
preferiti. Un muro di storie, avventure che se fossero reali
necessiterebbero più di una vita per viverle tutte. Invece sono a
disposizione ogni volta, e con chi si desidera condividerle.
Io ho il mio wall e tu?
Condividilo come me! #raccontacilatuastoria #thewall
#univideo
La Muisc Box Films ha rilasciato
questa mattina online il primo trailer internazionale di The
Wall, il nuovo sconvolgente dramma pseudo-fatascientifico
che proprio oggi vede il suo debutto nei cinema di New York, per
approdare a Los Angeles e nel resto degli Stati Uniti entro il 7
giungo.
Nel film, Martina Gedeck
(protagonista straordinaria de Le vite degli altri)
porta una intensità straordinaria in questo racconto
misterioso e avvincente di sopravvivenza ambientato in uno
spettacolare paesaggio montano austriaco. Gedeck interpreta un
personaggio senza nome che si ritrova improvvisamente tagliata
fuori da ogni contatto umano quando un invisibile, inflessibile
muro circonda inspiegabilmente la campagna dove lei è in vacanza.
Accompagnata dal suo cane Lynx, la donna si immerge in un
mondo incontaminato dalla civiltà e governato dalle leggi della
natura. Mentre è alle prese con la sua bizzarra situazione,
comincia un viaggio interiore di crescita spirituale e di
trascendenza.
Basato sul romanzo omonimo di
Marlen Haushofer, The Wall è un affascinante
film d’avventura che solleva profonde domande sull’ umanità,
solitudine, e il nostro rapporto con il mondo della natura.
Grande attesa tra i
numerosi fan di “The Walking Dead”, la
serie tv basata su sull’omonimo fumetto creato da Robert Kirkman,
diventata un vero cult per tutti i patiti di horror movie. E’
in arrivo la parodia a fumetti “The Walking Rat”, firmata dal
fumettista Leo Ortolani, creatore del personaggio Rat-Man.
Pubblicata da Panini Comics, questa parodia è caratterizzata da una
comicità surreale, dove non mancano citazioni e rimandi al genere
dei “morti viventi”. In vista dell’uscita del primo numero della
saga, in oltre 250 fumetterie specializzate sabato prossimo 17
gennaio si svolgerà lo speciale evento “La notte dei ratti
viventi”. L’autore Leo Ortolani sarà presente presso il Panini
Store di Bologna (via Testoni 5, dalle ore 20.30). A partire da
giovedì 22, il primo numero sarà disponibile anche in edicola.
La nuova saga “The Walking Rat” si
svilupperà in tre albi (numeri 106, 107 e 108 della serie regolare
“Rat-Man”, formato 16x21cm, prezzo 2,50 euro), che conterranno
ciascuno due storie. La vicenda si svolge in un mondo senza più
automobili, senza cellulari, senza stress, senza paura delle
malattie, senza paura di morire. Perché tutti sono già morti, ma
morti viventi. In questo mondo si muove il protagonista, un uomo
che ha dimenticato molto del passato, tanto da dover leggere il suo
nome sull’etichetta del maglione, ma che ancora crede che la vita
non possa essere fatta solo per camminare e mangiare, al modo degli
zombie. E, per dimostrarlo, non esita a indossare una famosa
maschera gialla, con le orecchie da topo. Nella saga, non mancano
naturalmente umoristici riferimenti ai personaggi televisivi di
“The Walking Dead”, anche se l’opera è pienamente godibile anche
per coloro che non conoscono i dettagli della serie originale.
Prima di creare “The Walking Rat”,
Leo Ortolani si era misurato con altre celebri parodie, come “Star
Rats”, “Avarat“, “Allen” e “Ratolik” (rispettivamente ispirate a
“Star
Wars”, “Avatar”, “Alien” e “Diabolik”). “L’idea di realizzare
The Walking Rat nasce dalla mia personale passione per la serie a
fumetti originale sugli zombie e anche per la successiva
rielaborazione televisiva”, spiega Ortolani. “I miei lettori sanno
che non posso astenermi nel fare le parodie di ciò che mi piace,
soprattutto prendendo ispirazione nel mondo dei fumetti e del
cinema: insomma, ho dovuto rifarla a modo mio! Anche stavolta spero
che Rat-Man sappia stupire, divertire e forse anche far
pensare”.
Alessandro Rak,
regista d’animazione de L’Arte della Felicità e di
Gatta Cenerentola, ha presentato ad
Annecy il suo nuovo film d’animazione da regista,
The Walking Liberty, un racconto in parte ispirato
allo spirito ottimista riflesso dall’omonima scritta sul mezzo
dollaro d’argento emesso dalla Unite States Mint dal 1916 al
1947.
Come si vede nel primo trailer, in
esclusiva su Variety, il nuovo film di Rak – su
cui ha lavorato per oltre un anno – è ambientato in un mondo
post-apocalittico in cui la giungla ha coperto quasi tutto, tranne
uno schermo che proietta Il Grande Dittatore di Charlie
Chaplin.
Il film prende spunto dai
“movimenti populisti politicamente distruttivi che stiamo
vedendo spuntare in tutta Europa”, ha detto Rak. E questo
viene raccontato “attraverso gli occhi” di due personaggi, una
ragazza di 15 anni di nome Yaya, che ha elementi del protagonista
del marinaio di Hugo Pratt “Corto Maltese”, anche se in
un’incarnazione femminile, e un gigante malato di mente di nome
Lennie che ha il doppio della sua età.
“Sono entrambi innocenti senza
genitori”, ha detto Rak, il quale ha specificato che la
narrazione non chiarisce mai quali siano le origini della
distruzione del mondo. “L’idea è di raccontare la storia di due
persone che sono nate in un nuovo mondo e non hanno una connessione
diretta con la storia”, ha detto.
Per quanto riguarda la scelta di
The Walking Liberty come titolo del film, Rak ha
detto quello che gli piaceva “era la parola libertà” e il fatto che
il mezzo dollaro d’argento “ha fatto storia per vari motivi tra
cui quello che è diventato la moneta scelta per eseguire trucchi
magici.”
Inoltre, il titolo ricorda
The Walking Dead, ha aggiunto, il regista, ma
mentre quello show è “su un futuro apocalittico che è
orribile” ci piace l’idea di un futuro “che è legato
all’idea di libertà futura”, ha osservato Rak. E quindi la
parola Liberty al posto di Dead.
The Walking Liberty
è prodotto dalla consueta casa di produzione con cui lavora Rak, la
Mad Entertainment di Napoli, con alcuni fondi del
Ministero della Cultura italiano. Mad è in trattative avanzate per
trovare un produttore francese che partecipi alla produzione.
Dopo il primo annuncio del film che
risale alla scorsa estate, ecco le prime immagini di The Walking
Liberty, il nuovo film che Alessandro
Rak ha diretto con Mad Entertainment (Gatta
Cenerentola).
Il film prende spunto dai
“movimenti populisti politicamente distruttivi che stiamo
vedendo spuntare in tutta Europa”, ha detto Rak. E questo
viene raccontato “attraverso gli occhi” di due personaggi, una
ragazza di 15 anni di nome Yaya, che ha elementi del protagonista
del marinaio di Hugo Pratt “Corto Maltese”, anche se in
un’incarnazione femminile, e un gigante malato di mente di nome
Lennie che ha il doppio della sua età.
“Sono entrambi innocenti senza
genitori”, ha detto Rak, il quale ha specificato che la
narrazione non chiarisce mai quali siano le origini della
distruzione del mondo. “L’idea è di raccontare la storia di due
persone che sono nate in un nuovo mondo e non hanno una connessione
diretta con la storia”, ha detto.
Per quanto riguarda la scelta di
The Walking Liberty come titolo del film, Rak ha
detto quello che gli piaceva “era la parola libertà” e il fatto che
il mezzo dollaro d’argento “ha fatto storia per vari motivi tra
cui quello che è diventato la moneta scelta per eseguire trucchi
magici.”
Inoltre, il titolo ricorda
The Walking Dead, ha aggiunto, il regista, ma
mentre quello show è “su un futuro apocalittico che è
orribile” ci piace l’idea di un futuro “che è legato
all’idea di libertà futura”, ha osservato Rak. E quindi la
parola Liberty al posto di Dead.
A poche settimane dall’annuncio che
la numero
11 sarà l’ultima stagione di The Walking Dead, arriva su
Amazon Prime VideoThe Walking Dead:
World Beyond, lo spin off della serie nata dai fumetto di
Robert Kirkman che si presenta come primo arco narrativo ambientato
nel mondo post apocalisse. La serie sarà infatti formata da due
stagioni di 10 episodi da 60 minuti l’uno ed esordisce il 2 ottobre
sulla piattaforma streaming di Amazon Prime.
La storia sfocia in una nuova
mitologia e la storia che segue la prima generazione cresciuta in
una civiltà sopravvissuta del mondo post-apocalittico. Due sorelle
insieme a due amici lasciano un luogo sicuro e di conforto per
affrontare i pericoli, conosciuti e sconosciuti, viventi e non
morti per compiere una missione importante. Inseguiti da coloro che
desiderano proteggerli e da coloro che desiderano fermarli, la loro
avventura sarà una storia di crescita e trasformazione che si
svolge su un terreno pericoloso, mentre i protagonisti sfidando
tutto ciò che sanno sul mondo, su se stessi e sui rispettivi
compagni di viaggio. Alcuni diventeranno eroi. Alcuni diventeranno
cattivi. Ma tutti troveranno le verità che cercano.
Il
mondo oltreThe Walking Dead si preannuncia un mondo
ricco. Oltre la serie regolare e The Walking Dead: World
Beyond, infatti, c’è la già affermata Fear
The Walking Dead e
l’annunciato e attesissimo spin-off che vedrà protagonisti Daryl e
Carol, ovvero Norman Reedus e Melissa McBride, trai
protagonisti più amati della serie regolare. Un format che quindi,
ormai lontanissimo dalle sue premesse cartacee, continua a
svilupparsi e ingrandirsi, con un buon successo di pubblico e un
esito artistico sempre molto elevato.
The Walking Dead: World Beyond, teen drama e l’apocalisse
Infatti, al netto dell’inevitabile
ripetitività dello show, che ormai abbiamo capito, potrebbe andare
avanti per sempre, The Walking Dead: World Beyond
si conferma un prodotto ben scritto e curato, afflitto solo dalla
totale mancanza di novità. Certo, in questo caso si fa un balzo in
avanti nel tempo e si prova a mescolare il teen movie con il genere
apocalittico, tuttavia la curiosità scarseggia.
Totalmente casuale sembra invece
l’unico elemento di interesse dello show, ovvero il parallelo uno a
uno con la contemporaneità. Il storia racconta infatti di una
società civilizzata che ha imparato a convivere con il virus e con
le sue implicazioni. E tutto questo sembra terribilmente
attuale.
A produrre la serie, oltre alla AMC
artefice del grande successo dello show madre, ci sono
Scott M. Gimple e Matt Negrete, anche loro
proveniente da The Walking Dead, e una serie di
volti nuovi e carismatici, tra cui Alexa Mansour (The
Resident), Aliyah Royale, Hal Cumpston, Nicolas Cantu, Annet
Mahendru (The Americans), Nico Tortorella (Younger) e
Julia Ormond (Gold Digger, Temple Grandin, Mad
Men).
Ci hanno già pensato la AMC
e la Fox Italia, ma noi ci teniamo alla vostra serenità, per cui se
non avete ancora visto il midseason finale di The Walking Dead,
fate attenzione: SPOILER.
Che The Walking
Dead fosse un fenomeno mondiale era ormai chiaro, ma
che i fan della serie fossero così accanti sembra davvero una
novità, dal momento che non si rassegnano alla sorte terribile che
tocca ai personaggi dello show.
Dopo il midseason finale infatti i
fan arrabbiati hanno deciso di lanciare una petizione affinchè gli
sceneggiatori resuscitino la povera Beth, vittima innocente di una
sceneggiatura scritta forse con tropa leggerezza.
La serie, fino ad oggi, non è stata
priva di morti, anche molto traumatiche, tuttavia quella di Beth
che abbiamo visto di recente è sembrata così approssimativa e non
necessaria, che i fan si sono rivoltati contro Robert
Kirkman aprendo addirittura una petizione ufficiale
(qui) per rendere reversibile questo terribile
fatto.
Che ne pensate? Firmerete la
petizione? Volete avere la possibilità di rivedere Beth nello show
proprio ora che il suo personaggio stava diventando
interessante?
Dopo un pomeriggio trascorso a
guardare The Walking Dead, un ragazzo di
23 anni di Grants, New Mexico, ha ucciso un coetaneo perché,
sostiene, stava “per trasformarsi in uno zombie”.
L’omicida, Damon
Perry, era ubriaco. A guardare con lui la famosa serie AMC
c’era Christopher Paquin, improvvisamente
aggredito con calci e pugni e con ogni oggetto contundente che è
riuscito a prendere.
Il dipartimento di polizia ha rivelato: “Perry ha detto agli
investigatori di aver bevuto parecchio alcol quando il suo amico ha
cominciato a ‘trasformarsi in uno zombie'”.
Basato sull’omonima serie a
fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie
Adlard, The Walking Dead: The Ones Who Live è
prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert,
Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.
Attualmente The Walking Dead: The Ones Who Live è
programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne
doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno
insieme ad altri due spin-off,
The Walking Dead: Dead
City e The
Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono
incentrate sui principali sopravvissuti della serie
originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren
Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere
dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine
dell’anno.
Il Comic-Con di New York è ora in
corso e AMC ha presentato un nuovo teaser per il
suo prossimo spin-off di The Walking
Dead incentrato su Rick e
Michonne, che è ufficialmente intitolato
The Walking Dead: The Ones Who
Live.È un breve promo, ma
ci dà un’idea degli come Rick e Michonne
affrontano la vita e alcuni vaganti, mentre la voce fuori campo di
Rick spiega che “ha cercato di scappare”.
Oltre al teaser, la rete
AMC ha annunciato che lo spettacolo arriverà sui
nostri schermi nel febbraio 2024, anche se non è stata rivelata la
data esatta della prima.I membri del cast nuovi e di
ritorno includono Pollyanna McIntosh nei panni del
duplice Jadis, Terry O’Quinn nei panni di Beale e
Matt Jeffries nei panni di Nat. In precedenza
era stato annunciato che Lesley-Ann Brandt avrebbe
interpretato il ruolo di Pearl.È stato inoltre
confermato che Melissa McBride riprenderà il ruolo
di Carol Peletier per la seconda stagione dell’attuale
spin-off, The
Walking Dead: Daryl Dixon,intitolato The
Walking Dead: Daryl Dixon – The Book of
Carol.
“Sapevo che c’era molto altro da raccontare sulla
storia di Carol perché l’ho sentita così turbata l’ultima volta che
l’abbiamo vista, mentre guardava il suo migliore amico, Daryl,
allontanarsi”, ha detto McBride in una
nota . “Separati o (si spera!)
insieme, le loro storie sono profonde e sono così entusiasta di
continuare il viaggio di Carol qui. Questo team di narratori
ha fatto un lavoro straordinario per portare questi due personaggi
affermati in un mondo completamente nuovo per loro, e adoro le
scoperte!”
Basato sull’omonima serie a fumetti
di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard,
The Walking Dead: The Ones Who Live è
prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert,
Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.
Attualmente The Walking Dead: The Ones Who Live è
programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne
doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno
insieme ad altri due spin-off,
The Walking Dead: Dead
City e The
Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono
incentrate sui principali sopravvissuti della serie
originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren
Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere
dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine
dell’anno.
Ilfranchise di
The Walking Dead si è dimostrato ancora una volta
un enorme successo perAMC, poiché la
prima di The Walking Dead: The Ones Who
Live – uno spin-off incentrato sui
personaggi preferiti dai fan Rick Grimes e
Michonne – ha prodotto un totale di 3 milioni di
spettatori dopo soli tre giorni di visione.
Secondo Nielsen
(tramite Deadline),
The Walking Dead: The Ones Who Live – che ha
debuttato il 25 febbraio – è stata la più grande serata di première
per AMC in sei anni da quando The Terror è stato
presentato in anteprima nel 2018. La première dello show ha anche
ottenuto un successo da record per numero di spettatori suAMC+, rendendolo l’episodio più visto di sempre
sullo streamer.
Andrew Lincolne
Danai Gurira sono tornati a condividere lo schermo per
la prima volta dall’ultimo episodio di The Walking
Dead del novembre 2022. Rick e Michonne sono finalmente
vicini al loro ritorno, ma la strada per ricongiungersi tra le
braccia l’uno dell’altra in The Walking Dead: The Ones Who Live sarà lunga
e pericolosa.
The
Walking Dead: The Ones Who Live è “un’epica storia
d’amore”
Con Andrew
Lincolnnei panni
di Rick Grimes e
Danai Gurira nei panni di Michonne,
lo spin-off di TWD è incentrato sulla tragica storia d’amore dei
due personaggi, tenuti separati dalla distanza.
La sinossi ufficiale recita:
“La storia d’amore di Rick Grimes e Michonne è cambiata da un
mondo cambiato. Tenuti separati dalla distanza. Da un
potere inarrestabile. Dai fantasmi di chi erano. Rick e
Michonne vengono catapultati in un altro mondo, costruito su una
guerra contro i morti… e, in definitiva, su una guerra contro i
vivi. Riusciranno a ritrovarsi in un luogo e in una situazione
diversi da quelli che avevano mai conosciuto prima? Sono
nemici? Amanti? Vittime? Vincitori? Senza
l’altro, sono ancora vivi – o scopriranno che anche loro sono The
Walking Dead?”
Basato sull’omonima serie a fumetti
di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard,
The Walking Dead: The Ones Who Live è
prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert,
Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.