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Guardiani della Galassia: i 10 personaggi più intelligenti

Il gruppo dei difensori spaziali del MCU è formato da alcuni personaggi molto intelligenti e perspicaci, che spesso salvano gli altri da situazioni scomode. Ecco quali sono

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Il Marvel Cinematic Universe non è solo un universo ricco di storie avvincenti, ma anche di personaggi sorprendenti in grado di reggere sulle loro spalle narrazioni variegate e complesse con il loro appeal. Molti sono affascinanti per la loro incredibile forza fisica, altri per la loro spiccata intelligenza sia sul campo di battaglia che nella sua fase progettuale. I Guardiani della Galassia fanno parte di questo secondo blocco, potendo essere considerati fra gli eroi più perspicaci e funzionali all’interno del MCU.

Seppur siano stati presentati come un gruppo di sgangherati idioti – sono loro stessi a chiamarsi così – e sembrano non ragionare sulle loro mosse, in realtà sono una squadra astuta e piena di risorse, che si rivela essere molto preziosa anche quando viene inserita nei film degli Avengers. Ognuno di loro presenta però un’intelligenza diversa, e alcuni sono più propensi di altri alla fisicità. Capiamo quindi quali sono i Guardiani della Galassia più intelligenti, in ordine di importanza.

Groot

L’alieno Groot, dalle sembianze di un albero, è fra i Guardiani meno astuti e perspicaci. Sin dalla prima scena con Rocket, ne Guardiani della Galassia, Groot mostra un comportamento quasi infantile, agendo – quando deve – in maniera semplice e diretta, senza rifletterci più di tanto. Groot non pensa mai al futuro e alla conseguenza delle sue azioni, e nessuno dei suoi compagni infatti si aspetta che lui contribuisca a delineare un piano di battaglia intelligente o che risolva situazioni intricate.

A differenza degli altri, Groot si butta a capofitto nelle dinamiche ancor prima che gli altri Guardiani abbiano stabilito un piano d’azione, con il rischio spesso e volentieri di mandare tutto all’aria. Anche se poi, alla fine, dimostra di saperci fare e salva anche i suoi compagni, come accade nel finale del primo volume.

Drax il Distruttore

Se c’è una cosa nelle corde di Drax è il combattimento. Sarebbe capace di distruggere tutto quello che gli sta attorno con la sua forza bruta, ed è un grande alleato dei Guardiani. Una risorsa molto preziosa, un’arma indispensabile quando c’è da agire, e con i suoi inseparabili coltelli è in grado di uccidere mezzo pianeta. Il problema, però, è che oltre a sapere dove colpire i suoi nemici, Drax non sa fare altro. Un simpatico tontolone che spesso e volentieri non riesce a stare al passo quando si tratta di seguire i piani degli altri, anche perché Drax non è capace neanche di seguire i suoi, di piani.

Prende sempre tutto alla lettera e le sue idee sono semplicemente assurde oppure completamente sbagliate, come per esempio in Guardiani della Galassia Vol.2 quando, piuttosto che concentrarsi sulla minaccia di Ego, teorizza sullo scopo delle antenne di Mantis in maniera ridicola. Nonostante questo, però, in alcuni momenti Drax dimostra un po’ di saggezza, soprattutto quando si parla dell’amore o del valutare le persone.

Kraglin Obfonteri

Kraglin Obfonteri, Ravager al fianco di Yondu nel primo volume e ufficialmente guardiano alla fine del terzo, non si può dire sia un’intelligenza fuori dal comune, ma il suo aiuto è spesso stato prezioso ed essenziale. Basti pensare al suo coraggio nell’essersi opposto a Taserface quando si è ammutinato insieme ad altri, oppure quando ha aiutato Yondu e Rocket a fuggire, per poi diventare il nuovo possessore della Freccia Yaka, seppur riesca a utilizzarla davvero solo alla fine del terzo film.

Kraglin è un Guardiano con un’intelligenza nella media, abile nei furti e nel pilotaggio delle astronavi, ed è riuscito nel tempo a comprendere persino il linguaggio complicato, e solo apparentemente semplice, di Groot.

Mantis

Per quanto sembri cadere dalle nuvole alcune volte e porre domande bizzarre ai suoi compagni, Mantis è dotata di una grande empatia a cui segue una buona intelligenza. Premurosa e gentile, conosciuta in Guardiani della Galassia Vol.2 come aiutante di Ego e poi scopertasi sorella di Peter Quill, è un alieno umanoide che sfrutta le sue capacità per connettersi alle emozioni degli altri e dominarle.

Mantis riesce a costruire un ponte emotivo fra lei e le persone che la circondano e comprende Groot, ma la sua poca fiducia in se stessa la porta a farsi ingannare dagli altri con troppa facilità e a volte compie azioni sciocche senza rendersene conto.

Thor Odinson

Thor, Dio del Tuono e Avenger, si è unito ai Guardiani della Galassia per un breve periodo dopo la sconfitta di Thanos in Avengers: Endgame, collaborando però anche prima con il gruppo sgangherato dei Guardiani. Fisicamente più forte di tutti i suoi temporanei compagni, Thor riesce a tenere il passo con gli altri Guardiani ed è sufficientemente bravo nella tattica, seppur non sia ai livelli di Capitan America e Nick Fury.

I suoi piani sono semplici ma risultano molto efficaci e funzionali al contesto, e Thor riesce a portarli sempre a termine. È in grado anche di elaborare un piano nel quale le capacità dei suoi alleati vengono sfruttate al meglio, ed un esempio centrale è il suo aver guidato una missione di salvataggio in Thor: Love and Tunder o il contrattacco contro Malekith in Thor: The Dark World.

Gamora

Figliastra di Thanos, amante di Peter Quill, Gamora è la più letale fra i Guardiani della Galassia. Addestrata dal padre per essere un’assassina spietata e possibile sua erede, Gamora è riuscita a giocare d’astuzia nel primo film, fingendosi alleata di Thanos e Ronan, per poi scoprirsi traditrice. Molto spesso, Gamora è stata vista eseguire piani messi a punto da altri e le sue strategie sono, tutto sommato, molto basiche, ma la sua intelligenza è spiccata e si lega alla sua grande sensibilità.

Riesce a trovare molto facilmente le persone, come è accaduto con Rocket, Groot e Star-Lord su Xander per impossessarsi dell’Orb nel primo volume. È anche capace di pilotare molte astronavi e veicoli, è molto pratica e perspicace e quando è dentro una battaglia riesce a ragionare molto bene sulle azioni da compiere.

Nebula

Molto simile alla sorellastra Gamora, Nebula è uno dei personaggi più forti sia a livello intellettuale che fisico dei Guardiani della Galassia. Questo deriva dal fatto che Nebula ha fatto sempre parte dell’esercito interstellare di Thanos, indi per cui nelle battaglie è molto pratica e astuta, due pregi che la rendono un elemento irrinunciabile per la sua squadra.

Proprio come la sorella, Nebula sa poi usare le spade, i fucili laser e può guidare svariate astronavi, seppur a volte la sua folle rabbia le offuschi il giudizio, rischiando che perda di vista la missione. In Avengers: Endgame, per esempio, Nebula elabora un piano molto complicato e pericoloso, che alla fine porta Thanos direttamente dai Vendicatori sulla Terra, mettendo così a repentaglio tutta la strategia degli Avengers, seppur alla fine si concluda con la loro vittoria.

Star-Lord

Peter Quill, seppur sia un personaggio imbranato, eccessivamente chiacchierone e burlone, è un Guardiano molto intelligente e pieno di risorse. Molti suoi compagni, compresa Gamora, pensano all’inizio che lui sia solo sciocco e che gli piaccia solo fare dell’humor, ma Quill – diventato poi Star-Lord – è cresciuto con i Ravager ed è quindi addestrato molto bene, sia a livello pratico che strategico.

È proprio lui, infatti, che elabora il coraggioso piano per sconfiggere Ronan a Xandar nel primo film. Seppur sia spesso preso in giro, le sue tattiche funzionano, e alla fine diventa leader dei Guardiani della Galassia, cedendo solo nel terzo volume il timone a Rocket.

Yondu Udonta

Yondu Udonta, definito da Peter Quill come vero padre, si è unito per poco tempo ai Guardiani della Galassia nella Fase 3, in seguito all’ammutinamento di Taserface. Yondu, fino a quel momento, era comandante dei Ravager, molto rispettato e seguito fedelmente, dimostrando di avere una grande intelligenza e una spiccata abilità. Seppur all’inizio non voglia far credere di essere così legato a Peter Quill, che catturò da piccolo subito dopo la morte della madre, Yondu lo considera la persona più importante per lui, oltre che suo figlio adottivo.

Proprio per queste ragioni, la maggior parte del pubblico lo ricorda per il suo amore verso Quill, a cui è seguito il sacrificio in Guardiani della Galassia Vol.2, per permettergli di sopravvivere dopo l’esplosione del pianeta Ego. Yondu è sempre stato capace di concludere ogni battaglia da lui pensata e si rivela un leader onesto e sagace.

Rocket Raccoon

Rocket è l’attaccabrighe per eccellenza. Il suo temperamento aggressivo, spesso litigioso, è difficile da nascondere o sfumare, eppure Rocket è un Guardiano molto attento, preciso e, in fondo, dal grande cuore. Fedele e leale alla sua squadra, ha un innato spirito da leader e le sue strategie sono sempre azzeccate e indiscutibili. Per i Guardiani è un componente fondamentale, senza il quale molte delle missioni non andrebbero a buon fine. Astuto, furbo, sagace, Rocket è stato progettato per avere un’intelligenza fuori dal comune, che supera il livello medio degli altri, nonostante sia un animale.

Seppur con un passato difficile da digerire e affrontare, e molti traumi causati dall’Alto Evoluzionario che ha sperimentato sul suo corpo per tentare di plasmare delle specie perfette, Rocket riesce a sfruttare la sua rabbia repressa e il suo essere stato risultato di un progetto infelice in maniera sapiente e brillante. Riuscendo, alla fine, a trovare una sua pace interiore e guadagnandosi il posto di leader nella nuova formazione dei Guardiani della Galassia.

Valeria Maiolino
Valeria Maiolino
Classe 1996. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza, con una tesi su Judy Garland e il cinema classico americano. Articolista su Edipress Srl, per Auto.it, InMoto.it, Corriere dello Sport e Tutto Sport. Approda su Cinefilos.it per continuare la sua carriera nel mondo del cinema e del giornalismo, dove attualmente ricopre il ruolo di redattrice. Nel 2021 pubblica il suo primo libro “Quello che mi lasci di te” e l’anno dopo esce il suo secondo romanzo con la Casa Editrice Another Coffee Stories, “Al di là del mare”.

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