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Open Grave Trailer italiano ufficiale

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Open Grave Trailer italiano ufficiale

Open Grave TrailerGuarda il Trailer italiano ufficiale di Open Grave diretto dal visionario regista Gonzalo López-Gallego e racconta la storia di Jonah (Sharlto Copley), insanguinato e mal ridotto, riprende conoscenza in una fossa piena di cadaveri.

Open Arms – La Legge Del Mare: recensione sul dramma dei migranti

Open Arms – La Legge Del Mare è in arrivo nei cinema italiani. Già presentato alla Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il Premio del Pubblico, il film di Marcel Barrena esce in sala giovedì 3 febbraio. Una produzione spagnolo-greca si è messa all’opera per raccontare la questione dei migranti da un punto di vista quanto più innovativo e attuale: quello dei soccorritori e delle ONG.

Open Arms – La Legge Del Mare: una storia vera

Il film ripercorre le tappe che hanno portato Òscar Camps e la sua squadra alla fondazione dell’organizzazione umanitaria Open Arms.

Tutto inizia a Lesbo nel 2015: Òscar e Gerard, due bagnini catalani, partono da Barcellona per recarsi nella costa settentrionale dell’isola, zona in cui arrivano continuamente barconi pieni di migranti siriani provenienti dalla Turchia. Ad accogliere i bagnini, c’è una situazione disastrosa: oltre alle condizioni precarie in cui navigano le centinaia di siriani, c’è una guardia costiera del tutto indifferente e un popolo greco troppo povero per aiutare i rifugiati. Senza nessun sostegno iniziale e con pochi umili mezzi, Òscar mette in piedi una squadra di salvataggio che, nonostante gli ostacoli politici ed economici, cresce sempre di più fino a diventare quell’organizzazione che oggi tutti conosciamo: l’Open Arms.

Un racconto documentaristico

Marcel Barrena ha scelto di raccontare la storia di Òscar Camps e del suo team in modo estremamente realistico. Il film non è un documentario, ma vuole sembrarlo in tutto e per tutto. Dalle riprese fino ai volti e ai dialoghi, nulla risulta finto, edulcorato o costruito. L’uso della camera a mano, spesso molto vicina ai protagonisti, permette allo spettatore di immergersi nella realtà dei fatti. Le immagini sporche, le riprese mosse, contribuiscono a percepire la precarietà della condizione dei migranti e di quella dei loro soccorritori. Anche noi saliamo sul barcone e abbiamo il mal di mare.

Inoltre, vediamo da vicino quei volti che nei notiziari ci appaiono sempre come un’unica indistinta massa. Open Arms – La Legge Del Mare unisce la finzione drammatica e la realtà in un racconto che ci permette di empatizzare con i personaggi e, di conseguenza, con la storia vera dietro ad ognuno di loro.

Il migrante, la madre, il soccorritore

In Open Arms – La Legge Del Mare, viene fatto un ottimo approfondimento su quasi tutti i personaggi principali. Di ognuno vediamo le forze, i tratti apprezzabili del carattere, ma anche le debolezze, le crepe che li rendono umani. C’è Òscar (Eduard Fernández), il motore che dà la spinta all’intera iniziativa: un uomo pieno di energia ma che in realtà vuole dedicarsi così intensamente all’impresa per non pensare ai propri problemi. È più facile salvare gli altri che scavare dentro sé stessi. Gerard (Dani Rovira) è un neo-padre che ama il suo lavoro, ma sente la mancanza della famiglia. C’è poi Esther Camps (Anna Castillo), una giovane donna in cerca della sua strada, ma anche una figlia in cerca dell’ammirazione del padre.

Anche ai migranti e agli abitanti dell’isola viene data un’identità precisa. Particolarmente toccante è la storia di Rasha (Melika Foroutan), una dottoressa siriana immigrata che passa le giornate sulle rive di Lesbo nella disperata attesa che arrivi sull’isola anche sua figlia.

Un incontro tra culture nella Grecia più autentica

In Open Arms – La Legge Del Mare, il realismo è dato anche dal modo in cui viene rappresentata l’isola di Lesbo. Senza stereotipi, senza esagerazioni, le immagini mostrano un’isola bella, selvaggia e povera, fatta di persone semplici. I paesaggi idilliaci e brulli, storicamente legati ai racconti omerici e nell’immaginario collettivo sinonimo di vacanza e relax, si scontrano con la crisi umanitaria. Il mare limpido diventa una fossa comune in cui annegano centinaia di famiglie, le spiagge sono invase da giubbotti arancioni abbandonati. La tranquillità di Lesbo diventa un silenzio spettrale: basta girare l’angolo per passare da uno scenario paradisiaco ad una visione infernale.

Gli abitanti della piccola isola sono variegati: c’è chi è più scontroso e razzista, chi teme lo straniero perché non conosce, chi è ospitale fin da subito e chi lo diventa con il tempo.

In conclusione, Open Arms – La Legge Del Mare approfondisce il tema dei migranti, prendendo in considerazione più punti di vista. Racconta non solo della tragedia umanitaria che riguarda tutta l’Europa, ma anche delle difficoltà dell’incontro tra culture, tra persone con diversi obiettivi e stili di vita. È un film drammatico, non per qualche forzatura cinematografica, ma perché, come se fosse un documentario, mostra la drammaticità di una realtà presente e viva.

Onward: reunion di Vendicatori al cinema

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Onward: reunion di Vendicatori al cinema

Chris Pratt e Tom Holland, entrambi attori dell’Universo Cinematografico Marvel, di recente si sono ritrovati a lavorare insieme – in qualità di doppiatori – per l’attesissimo Onward – Oltre la magia, il nuovo film Disney/Pixar (di recente presentato alla stampa italiana) che arriverà al cinema a partire dal prossimo 16 aprile.

Proprio grazie al tour promozionale della pellicola, le due star – che proprio grazie ai rispettivi ruoli di Star Lord e Peter Parker nel MCU hanno raggiunto la fama internazionale – si sono ritrovate a trascorrere parecchio tempo insieme. Ecco perché Chris Pratt ha deciso di dedicare proprio all’amicizia con il collega Tom Holland un tenero post condiviso via Instagram.

Nella didascalia che accompagna due bellissimi scatti promozionali degli attori, Pratt ha scritto: “Non posso dire abbastanza cose positive del mio amico Tom Holland, davvero. È gentile, affascinante, bello. È un fantastico ballerino, potrebbe davvero salvare il mondo in una competizione di ballo. È un talento incredibile, ma cosa ancora più importante è una persona veramente buona. Umile, cortese e bravo a golf. In pratica, lo odio! Sapete? È come dire… quando è troppo, è troppo!”

LEGGI ANCHE – Onward: la Russia censura il primo personaggio gay della Pixar

In realtà, la bellissima amicizia tra Chris Pratt e Tom Holland sembra essere nata da prima della loro collaborazione per Onward. Come rivelato di recente da Holland, infatti, Pratt è stato il collega del MCU che gli è stato più vicino durante la momentanea fine dell’accordo tra Sony e Disney:

“Sono stati tutti d’aiuto. Davvero, tutti. Soltanto che io e Chris Pratt eravamo insieme dietro le quinte prima di essere chiamati sul palco del D23 per promuovere Onward. Gli avevo appena detto della notizia. Lui non l’aveva ancora saputo. Continuava a ripetere: ‘No, non accadrà. Troveranno una soluzione. E anche se non ci riusciranno, le cose andranno alla grande per te. Starai bene’.”

Ispirato ad alcune esperienze personali vissute dal regista insieme a suo fratello, Onward – Oltre la Magia racconta la storia di due fratelli: Ian e Barkley, elfi adolescenti, lanciano un incantesimo nel giorno del sedicesimo compleanno di Ian per fare apparire magicamente il loro padre (o almeno metà di lui) fino alle sue distintive calze viola. I due si imbarcheranno poi in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.

Onward: primo trailer e poster del nuovo film Disney Pixar

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Onward: primo trailer e poster del nuovo film Disney Pixar

Il regista Dan Scanlon e la produttrice Kori Rae, che hanno firmato nel 2013 Monsters University, stanno per tornare al cinema con il nuovo sorprendente lungometraggio Disney•Pixar Onward. Il film arriverà nelle sale italiane a marzo 2020.

Ambientato in un immaginario mondo fantastico, Onward racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.

“In Pixar cerchiamo di creare storie che provengono da esperienze personali”, afferma Dan Scanlon“Questo film, infatti, è ispirato al rapporto con mio fratello”.

Nella versione originale del film, il cast di voci vede protagonisti Chris Pratt (Guardiani della Galassia), Tom Holland (Spiderman: Homecoming), Julia Louis-Dreyfus (Veep – Vicepresidente Incompetente) e Octavia Spencer (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water).

Il primo poster di Onward

Onward: la Russia censura il primo personaggio gay della Pixar

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Onward: la Russia censura il primo personaggio gay della Pixar

Compiendo un passo avanti verso la rappresentazione completa della diversità, la Pixar ha introdotto il primo personaggio Disney apertamente gay nel suo ultimo film, Onward – Oltre la magia. Tuttavia, la scena con il personaggio, molto breve in realtà, è stata cambiata in fase di traduzione dall’inglese al russo.

La scena del film mostra una donna ciclope poliziotta di nome Ufficiale Spectre, che a un certo punto afferma di avere una ragazza. Per coloro che vedranno Onward in Russia, la parola “fidanzata” è stata cambiata in “partner”, stando a quanto riporta The Moscow Times. La filiale russa della Disney non ha rilasciato alcuna informazione sul perché abbiano deciso di cambiare la parola in fase di doppiaggio.

Onward – Oltre la magia: Dan Scanlon e i doppiatori italiani presentano il film

In passato, la Russia ha censurato scene di personaggi LGBT. In una situazione simile a quella di Onward, anche un dialogo in una scena di Avengers: Endgame è stato cambiato, apparentemente per nascondere che un personaggio era gay.

L’agente Spectre è stato doppiato nel film da Lena Waithe, che è apparsa in diversi programmi televisivi molto amati, tra cui Master of None, Westworld, Dear White People, Transparent e This is Us.

Il 21 febbraio 2020, Onward è stato presentato alla 70° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Chris Pratt e Tom Holland doppiano i due protagonisti del film che racconta il viaggio di due fratelli che cercano di trascorrere un ultimo giorno con il padre.

Scritto e diretto da Dan Scanlon, il doppiaggio originale di Onward – Oltre la magia vede coinvolte anche Julia Louis-Dreyfus e Octavia Spencer. Il film, previsto inizialmente per il 5 marzo in Italia, arriverà il 16 aprile a causa delle numerose posticipazioni delle uscite in sala a causa della chiusura delle sale cinematografiche del Nord del Paese per paura del contagio da coronavirus.

Onward – Oltre la magia: il trailer con le voci italiane

Fonte: CBR

Onward – Oltre la Magia: nuovo trailer del film Pixar

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Onward – Oltre la Magia: nuovo trailer del film Pixar

Walt Disney Italia ha diffuso il nuovissimo trailer di Onward – Oltre la Magia, il nuovo atteso film di Disney Pixar.

Ambientato in un immaginario mondo fantastico, il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, che hanno già firmato l’acclamato Monsters University del 2013, arriverà nelle sale italiane il 5 marzo 2020.

Onward – Oltre la Magia: la trama

Ispirato ad alcune esperienze personali vissute dal regista insieme a suo fratello, Onward – Oltre la Magia racconta la storia di due fratelli: Ian e Barkley, elfi adolescenti, lanciano un incantesimo nel giorno del sedicesimo compleanno di Ian per fare apparire magicamente il loro padre (o almeno metà di lui) fino alle sue distintive calze viola. I due si imbarcheranno poi in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.

Onward – Oltre la Magia, il cast

Nella versione originale del film, il cast di voci vede protagonisti Chris Pratt (Guardiani della Galassia), Tom Holland (Spiderman: Homecoming), Julia Louis-Dreyfus (Veep – Vicepresidente Incompetente) e Octavia Spencer (La Forma dell’Acqua – The Shape of Water).

Onward – Oltre la Magia, intervista ai doppiatori italiani

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Onward – Oltre la Magia, intervista ai doppiatori italiani
Arriva il 19 agosto al cinema Onward – Oltre la Magia, la nuova magica storia Disney Pixar. In occasione della presentazione del film a Roma, abbiamo incontrato i doppiatori italiani Sabrina Ferilli, Raul Cremona, Favij, Fabio Volo e David Parenzo.

 

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Onward – oltre la magia, recensione

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

Onward – Oltre la Magia, anteprima italiana al #Giffoni50

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Onward – Oltre la Magia, anteprima italiana al #Giffoni50

In occasione dell’anteprima del nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia, Favij è stato protagonista a #Giffoni50 che ieri ha dato il via alle celebrazioni della sua 50esima edizione. Il noto creator, che nel film presta la voce con uno speciale cameo a uno spiritello, ha presentato il film ai ragazzi, rispondendo alle loro domande.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane anche Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Raul Cremona e David Parenzo. Sabrina Ferilli, nei panni di Laurel Lightfoot, è una mamma determinata e devota che lavora duramente e si impegna con tutto il cuore in tutto ciò che fa. Fabio Volo è Wilden Lightfoot, intelligente e sicuro di sé, che ha scoperto un modo creativo e al tempo stesso fantastico per rivedere i suoi figli molti anni dopo la sua morte. Raul Cremona interpreta un apprendista stregone, David Parenzo un cameriere.

Onward – Oltre la Magia è basato sulle esperienze personali vissute dal regista insieme a suo fratello: “La storia è ispirata al rapporto con mio fratello e al legame con nostro padre, che è venuto a mancare quando avevo circa un anno”, ha affermato Dan Scanlon. “Lui è sempre stato un mistero per noi. Un nostro parente ci ha inviato una registrazione su cassetta in cui lui pronunciava soltanto due parole: ‘ciao’ e ‘arrivederci’. Due parole. Ma per me e mio fratello era pura magia”.

Onward – Oltre la magia, la recensione del film Pixar

ONWARD – OLTRE LA MAGIA
Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

Onward – Oltre la Magia in anteprima al Giffoni Film Festival

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Onward – Oltre la Magia in anteprima al Giffoni Film Festival

Giovedì 16 luglio il nuovo film Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia, sarà presentato in anteprima alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival, uno special screening per centinaia di giovani giurati per tornare ad emozionarsi con il grande schermo e ritrovare insieme la magia della sala cinematografica.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Onward – oltre la magia ha una data d’uscita italiana

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

Onward – oltre la magia, recensione

Onward – Oltre la magia: la recensione del film Pixar

Onward – Oltre la magia: la recensione del film Pixar

In un mondo che ha perso tutta la magia di un tempo, il neo sedicenne Ian e suo fratello Barley hanno l’occasione di trascorrere una giornata con il loro padre, scomparso quando entrambi erano molto piccoli. Sono elfi con fattezze umane a cavallo di fantasie che ribadiscono il marchio di fabbrica della Pixar Animation Studios, un po’ come i giocattoli parlanti di Toy Story e le automobili di Cars, ovvero personaggi che trascendono la normale realtà rivelando un’anima uguale alla nostra, un cuore ancora più pulsante e un’umanità senza limiti.

Onward – Oltre la magia, tra teen drama, action e fantasy

Questa è la premessa di Onward – Oltre la magia, ultimo titolo della casa che in America è arrivato direttamente in streaming su Disney+ (mentre da noi non è ancora chiaro quando arriverà in sala) e che il regista e sceneggiatore Dan Scanlon decide di impostare sulle basi della sua esperienza personale traducendola in racconto di formazione e vagando tra generi diversi quali il teen drama, l’action, il fantasy.

Di nuovo, dopo Coco di appena tre anni fa, torna il rapporto con la morte, con l’aldilà e con le domande che ci si pone quando viene a mancare una persona cara, quindi indirettamente si parla di idealismo, di speranza, e di fede in qualcosa che esiste oltre la vita terrena. Di conseguenza l’aggancio con un altro macro tema della narrativa della Pixar, sempre ancorata a storie che possano coinvolgere sia bambini che adulti con livelli di comprensione del tutto differenti, ovvero la nostalgia, il senso di perdita e l’empatia che può renderci migliori.

La celebrazione del legame fraterno

onwardScanlon trasforma il desiderio – vissuto quando era bambino – di rivedere il padre in ricerca, in superamento dei propri limiti (per Ian la timidezza e l’incapacità di farsi valere in una società che lo spaventa, per Barley la voglia di essere preso sul serio da chi lo deride), in celebrazione del legame fraterno che è il vero motore del film e architrave della sceneggiatura; un viaggio dentro se stessi ma soprattutto verso una meta impossibile (l’incontro con il papà defunto) che spazia tra citazioni al cinema d’avventura per ragazzi di Steven Spielberg e al simbolismo di Tolkien nella saga de Il signore degli anelli.

Non manca nemmeno l’ormai “prevedibile” appuntamento con la commozione, in un finale che risolve splendidamente ogni scelta tracciata lungo il percorso dagli sceneggiatori, giustificando perfino quelle piccole debolezze che Onward – Oltre la magia si concede e un piano spesso confusionario. Rimane invece intatta l’attitudine, unica nel panorama dell’animazione pop, nel saper trovare l’intimità in quadri enormi di spazi sconfinati e mondi fantastici, laddove lo spettatore, nella sua realtà quotidiana, fatica a trovarne distratto dal silenzio e dalla ripetitività della vita. Forse abbiamo davvero smarrito quella magia di cui i protagonisti sentono il bisogno e la capacità di guardare avanti (“onward”) perché troppo ancorati a ciò che è stato e che non tornerà. Grazie Pixar per avercelo ricordato, ancora una volta.

Onward – Oltre la magia: il trailer con le voci italiane

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Onward – Oltre la magia: il trailer con le voci italiane

Nelle sale italiane dal prossimo 5 marzo, il nuovo film Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia è interpretato, nella versione italiana, da un cast di voci che comprende Sabrina Ferilli nei panni di Laurel Lightfoot e Fabio Volo in quelli di Wilden Lightfoot, i genitori dei fratelli Ian e Barley. Favij, Raul Cremona e David Parenzo interpretano invece rispettivamente uno spiritello, un apprendista stregone e un cameriere.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, che hanno già firmato l’acclamato Monsters University del 2013, Onward – Oltre la Magia è ambientato in un immaginario mondo fantastico e racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley, che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ magia.

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, Ian desidera più che mai essere migliore e più coraggioso, proprio come suo padre che ha perso prima di nascere. Così, quando sua madre consegna a lui e a suo fratello un regalo che il loro defunto padre aveva lasciato per loro, Ian vede un’opportunità per fare ciò che ha sempre sognato: essere guidato da suo padre.

Onward – Oltre la magia: Dan Scanlon e i doppiatori italiani presentano il film

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Si è svolta a Roma la presentazione alla stampa di Onward – Oltre la magia, il nuovo film Disney Pixar diretto da Dan Scanlon che arriverà nelle sale italiane a partire dal 16 aprile. Presente all’incontro stampa c’era non solo il regista, noto agli appassionati Pixar per aver diretto Monsters University, ma anche parte del cast di doppiatori italiani: Sabrina Ferilli, Raul Cremona, Favj, Fabio Volo e David Parenzo.

Sabrina Ferilli, che non è nuova al doppiaggio e al lavoro con Pixar, ha esordito: “Io adoro il doppiaggio, e non capita a tutti, a me piace proprio. È un’arte a sè stante. Poi c’è da dire che ti può aiutare, quando devi doppiare te stessa in scene dal vero che non sono venute bene. E mi piacciono i film animati. Doppiare Laurel è stata un’esperienza ottima.”

Favij, che pure ha già lavorato come doppiatore per la Pixar in Ralph Spacca Internet, è invece figlio unico quindi forse un po’ distante dalla storia del film, che racconta l’avventura di due fratelli orfani di padre, sulle tracce del genitore. “Già dal trailer ho visto una forte somiglianza del protagonista con me. Non mi era mai successo prima d’immedesimarmi così in un film, era da tempo che non piangevo al cinema. Pensavo a come avrei agito io al suo posto, da figlio unico. Per me mio padre è stato anche un po’ mio fratello.”

Fabio Volo, invece, dà la voce al papà dei due elfi, anche questo un ruolo marginale, a dispetto della centralità della figura del padre. “Ho fatto altre esperienze di doppiaggio, trovo che sia un ponte tra la radio e la recitazione. Ho seguito bene la storia, poi ho due figli maschi. Il tema mi ha ricordato una canzone di Janis Joplin, dove un verso fa: I would trade all my tomorrow for a single yesterday (Scambierei tutti i miei domani per un solo ieri, Me and Bobby McGee, ndr). Il film risponde a un desiderio profondo di recuperare le cose che prima eravamo troppo piccoli per capire, di parlare con tuo padre come faresti ora, da uomo a uomo.”

David Parenzo, anche lui voce in un breve cameo, è felice del suo impegno, seppur minimo: “Sono contento di averlo fatto per i miei tre figli, che tra poco saranno quattro. È un onore, perché il film ha tantissimi livelli di lettura. Non lo dico per fare una marchetta: siamo davanti a un’esperienza familiare che può essere condivisa da grandi e piccoli.”

Raul Cremona, anche lui ospite della conferenza, pronuncia una sola parola, ovviamente magica: “Io volevo fare il mago sin da quando avevo 16 anni, ma la magia che vale la pena di scoprire è quella nelle persone. Non devi smettere di provare a essere chi ti senti di essere.”

Onward - Oltre la magia conferenza

Ospite d’onore però è stato Scanlon in persona, che ha portato sullo schermo una storia che ha un fortissimo spunto personale. Il regista ha infatti un fratello e i due sono rimasti orfani di padre quando erano troppo piccoli per ricordarlo. “Io e mio fratello ci siamo sempre chiesti come sarebbe stato trascorrere una giornata con nostro padre e questo è stato l’inizio, la genesi di Onward- oltre la magia”.

A chi dice che il film parla di legami familiari, Scanlon risponde che se da una parte quella è la lettura più immediata e giusta, c’è anche un’altra componente molto importante nella storia: “Credo sia un film che parla di sostegno, di persone che nella nostra vita hanno fatto di tutto per aiutarci a diventare quello che siamo, un fratello, un amico, un insegnante. C’è sempre qualcuno nella vita che ci ha aiutato a diventare quello che siamo oggi e questo è un modo per ringraziare queste persone.”

Onward – Oltre la magia è il primo film Pixar che presenta un personaggio apertamente omosessuale, un ruolo minuscolo, ma un segno di apertura e normalizzazione verso la rappresentazione della diversità in maniera realistica: “Per questo film abbiamo voluto che i mondi rappresentati fossero estremamente realistici e mettessero in scena tutte le diversità. Ora non so cosa accadrà in futuro, però per questo film siamo orgogliosi di aver presentati la realtà.”

Dan Scanlon chiude spiegando cos’è per lui la vera magia: “Nel film, la magia è il potenziale nascosto dentro di noi. Il nostro protagonista è un ragazzo timido che non realizza il suo potenziale perché ha paura. Lo scopo del film è ricordarci che se tutto ci sembra facile con la tecnologia, può essere interessante scegliere la strada più contorta a volte e mettersi alla prova.”

Onward – Oltre la magia arriverà in sala il 16 aprile, distribuito da Disney.

Onward - Oltre la magia gadget

Onward – Oltre la Magia in streaming su Disney+ dal 6 gennaio 2021

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, il lungometraggio d’animazione targato Disney e Pixar Onward – Oltre la Magia sarà disponibile in streaming su Disney+ dal 6 gennaio 2021. Ambientato in un immaginario mondo fantastico, il film racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

Nella versione italiana del film, il cast di voci comprende Sabrina Ferilli nei panni di Laurel Lightfoot, una mamma determinata e devota che lavora duramente e si impegna con tutto il cuore in tutto ciò che fa; e Fabio Volo in quelli di Wilden Lightfoot, intelligente e sicuro di sé, ha scoperto un modo creativo e al tempo stesso fantastico per rivedere i suoi figli molti anni dopo la sua morte. Tra le voci italiane anche Favij, Raul Cremona e David Parenzo che interpretano rispettivamente uno spiritello, un apprendista stregone e un cameriere.

Onward – oltre la magia ha una data d’uscita italiana

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Onward – oltre la magia ha una data d’uscita italiana

Dopo il totale lockdown mondiale, l’ormai famigerata quarantena che ha costretto tutto il mondo a rimanere chiuso in casa, si avvertono i primi segnali di riapertura, speriamo cauta, non solo dalle strade affollate, ma anche dalla graduale ripresa dell’industria cinematografica che, timidamente, riapre i set e annuncia nuove date d’uscita per i film.

Mentre alcuni grossi film dell’estate continuano ad avere un destino in sala incerto, la Disney è la prima Major a fare un passo importante e ad annunciare l’uscita italiana a luglio di un grande film commerciale. Si tratta di Onward – oltre la magia, il film Disney Pixar previsto per marzo, poi slittato a metà aprile e poi sospeso, a data da definirsi.

Adesso questa data è arrivata, è il 22 luglio. Sebbene si tratti di un’uscita italiana e non worldwide, visto che il film Pixar era uscito nelle sale USA prima del lockdown, è comunque un segnale importante, di fiducia e ottimismo, da parte della Casa di Topolino. Questo di suggerisce anche che le date d’uscita degli altri film distribuiti da Disney, come i titoli Marvel o ad esempio il live action di Mulan, avranno a breve date d’uscita certe.

Per quanto riguarda invece le altre major, pensiamo a Warner Bros, è ancora incerta la sorte dei titoli previsti per l’estate. Resta dunque da vedere quale sarà il destino cinematografico di film quali Tenet e Wonder Woman 1984.

Fonte

Onward – Oltre la magia dal 2 dicembre in homevideo

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Onward – Oltre la magia dal 2 dicembre in homevideo

Onward – Oltre la magia quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato. Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, il lungometraggio d’animazione Disney e Pixar sarà disponibile dal 2 dicembre in formato Blu-Ray e DVD.

Nella versione italiana di Onward – Oltre la magia, il cast di voci comprende Sabrina Ferilli nei panni di Laurel Lightfoot, una mamma determinata e devota che lavora duramente e si impegna con tutto il cuore in tutto ciò che fa, e Fabio Volo in quelli di Wilden Lightfoot, intelligente e sicuro di sé, ha scoperto un modo creativo e al tempo stesso fantastico per rivedere i suoi figli molti anni dopo la sua morte. Tra le voci italiane anche Favij, Raul Cremona e David Parenzo che interpretano rispettivamente uno spiritello, un apprendista stregone e un cameriere.

Onward – Oltre la magia CONTENUTI EXTRA:

  • Alla ricerca della StoriaOnward – Oltre la magia è ispirato alle esperienze personali vissute da Dan Scanlon, nonostante il regista non abbia sangue elfico o poteri magici;
  • Cittadini di New Mushroomton – La città di New Mushroomton è popolata da un insieme variegato di creature magiche – dagli elfi agli gnomi, dai centauri ai troll. In questo documentario i filmmaker e i voice talent raccontano in che modo hanno portato in vita le creature fantastiche del mondo di Onward – Oltre la Magia;
  • Ardore del cuore – Questo estratto ripercorre il processo di creazione della magia del mondo di Onward – Oltre la Magia sin dai primi stadi, attraverso le inquadrature, le luci e gli effetti;
  • Gemme Magiche – Approfondimento sull’emozionante scena delle “Gemme Magiche”, dall’idea narrativa alla sua epica realizzazione sullo schermo;
  • Mago Rock – I fratelli e compositori Mychael e Jeff Danna hanno scavato a fondo nella loro storia personale per plasmare la brillante Colonna Sonora del film;
  • Scene eliminate – con l’introduzione del regista Dan Scanlon;
  • Commento Audio – con le voci del regista Dan Scanlon e la produttrice Kori Rae  E tanto altro!

Onslaught: Adria Arjona protagonista dell’action horror del regista Adam Wingard

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Adria Arjona – la cui stella è in ascesa dopo il suo impressionante ruolo in Hit Man di Netflix è in trattative finali per recitare e produrre esecutivamente l’ultimo film di Adam Wingard, che abbiamo recentemente appreso essere intitolato Onslaught.

Il progetto della A24 è descritto come un thriller d’azione con elementi horror e vedrà Wingard riunirsi con il suo frequente collaboratore Simon Barrett, che hanno già lavorato insieme in You’re Next e The Guest. Il film sarà anche co-sceneggiato e le riprese sono previste per la fine dell’anno in New Mexico.

Anche se i dettagli della trama non sono ancora stati resi noti, si dice che il film sia “un thriller d’azione e horror gonzo”, con la Arjona che interpreterà “una madre che si affida a una particolare serie di abilità per proteggere i suoi cari dopo essersi imbattuta in una minaccia sfuggita a una base militare segreta”.

Adria Arjona
Foto di Luigi De Pompeis – Cinefilos.it

Aaron Ryder e Andrew Swett produrranno sotto la loro insegna Ryder Picture Company insieme ad A24, e Alexander Black per Lyrical Media. Anche Wingard e il manager Jeremy Platt produrranno, attraverso la loro nuova società Breakaway Civilization, insieme a Barrett. Lyrical e A24 cofinanzieranno. Jon Rosenberg e Natalie Sellers di Lyrical saranno produttori esecutivi con A24.

Arjona ha avuto anche un ruolo di supporto in Morbius della Sony Pictures e tornerà a vestire i panni di Bix Caleen nell’imminente seconda stagione dell’acclamata serie Star Wars di Disney+, Andor.

Wingard ha diretto il recente Godzilla X Kong: The New Empire (così come il suo predecessore, Godzilla Vs. Kong), e recentemente è stato annunciato che la Warner Bros./Legendary sta ufficialmente procedendo con il seguito, con lo scrittore Dave Callaham arruolato per scrivere la sceneggiatura del film senza titolo.

Al momento non è stato menzionato un potenziale regista, ma sembra che Wingard fosse pronto a tornare prima di abbandonare il prossimo film del MonsterVerse.

Godzilla x Kong non è stato un grande successo di critica (54% su Rotten Tomatoes), ma è andato piuttosto bene al botteghino, incassando quasi 555 milioni di dollari in tutto il mondo.

Onoreficenza per il presidente di giuria Nanni Moretti!

Nanni Moretti, presidente di giuria della 65^ edizione del Festival di Cannes, è stato insignito oggi  dell’Ordine delle Arti e delle Lettere…

Nanni Moretti, apprezzato presidente di giuria della 65^ edizione del Festival di Cannes, è stato insignito oggi della nomina di ”Commandeur dans l’Ordre des Arts et Lettres” dal ministro francese della cultura e della comunicazione Aurelie Filippetti.

Moretti, regista, attore e produttore italiano, ha ricevuto l’onoreficenza nel corso di una cerimonia che si è svolta alle 17,30 al Café des Palmes di Cannes.

L’Ordine delle Arti e delle Lettere è un ordine onorifico francese istituito il 2 maggio 1957, destinato alle persone che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico o letterario, o per il contributo che hanno apportato alla diffusione delle arti e delle lettere in Francia e nel mondo.

Fonte: Asca

Only the Brave: trailer del film con Josh Brolin, Miles Teller e Jeff Bridges

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Josh Brolin, Miles Teller e Jeff Bridges sono i protagonisti di Only the Brave, film che racconta la storia vera dei Granite Mountain Hotshots, il gruppo scelto di del Prescott Fire Department fondato nel 2002.

Il gruppo nel 2013 si trovò a far fronte a quello che è passato alla storia come lo Yarnell Hill Fire, un devastante incendio nei boschi dell’Arizona che costò la vita a 19 dei membri della squadra.

Si tratta dell’incidente con il maggior numero di vittime per le forze civili degli Stati Uniti dopo l’11/9.

Di seguito il trailer:

Il film, prodotto dalla Sony Pictures Entertainment, racconta il cameratismo e l’eroismo del gruppo, sorta di cowboys che combattono gli incendi invece che i cattivi. La drammatica tagline del film dice: Sii testimone dell’incredibile squadra che ha mostrato al mondo il significato di eroismo.

A dirigere il film è stato chiamato Joseph Kosinski (Tron: Legacy), mentre trai protagonisti ci sono Josh Brolin, Miles Teller e Jeff Bridges.

Fonte: Sony Pictures Entertainment

Only Murders in the Building, la recensione della terza stagione

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Se l’Arconia esistesse davvero, sarebbe il caso di starne alla larga, dato che l’edificio è teatro di sanguinosi omicidi alla base di Only Murders in the Building, la serie Hulu, disponibile su Disney+ in Italia che dall’8 agosto si arricchirà di un terzo ciclo di episodi e di un terzo omicidio da risolvere per Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez).

Il trio, in questa terza stagione di Only Murders in the Building deve indagare sull’omicidio, avvenuto appunto all’Arconia, di un attore cinematografico, famoso per i suoi film d’azione, che ha tentato la scalata a Broadway proprio alla vigilia della sua misteriosa morte.

Only Murders in  the Building, le strade si separano

Le serie di successo si distinguono da quelle che invece giocano sempre sul sicuro quando, pur rimanendo se stesse, hanno il coraggio di cambiare le carte in tavola, mescolando gli elementi vincenti e osando piccoli cambiamenti per rinfrescare la formula. È quello che cerca di fare, con discreti risultati, la terza stagione dello show ideato da Steve Martin e John Hoffman che separa per la prima volta l’irresistibile trio protagonista e mette in scena dei conflitti trai protagonisti i quali, per la prima volta da quando li conosciamo, sembrano avere degli scopi differenti. Charles, Oliver e Mabel non sembrano più tanto interessati, allo stesso modo, a risolvere il mistero, quanto a realizzarsi personalmente, desiderio che mette in discussione l’armonia del terzetto fino a questo momento sperimentata.

C’è ancora l’elemento del Podcast, che nelle altre stagioni era il collante del terzetto, ma arriva molto dopo l’inizio delle indagini e questa volta sembra essere un motivo di rottura piuttosto che un elemento di coesione. Mabel, Charles e Oliver sembrano intenzionati, questa volta, a dare priorità alle loro vite piuttosto che alla risoluzione del caso, e questa scelta narrativa dà un movimento inedito alla serie, pur senza tradirne lo spirito.

Only Murders in the Building 3Un mix di toni familiare

La terza stagione di Only Murders in the Building propone dunque sempre lo stesso tono dei cicli precedenti, un mix perfetto tra comedy e mistery, con diverse situazioni ai limiti del reale, che corteggiano insistentemente la commedia dell’assurdo per poi rimanere sempre all’interno di un contesto di verosimiglianza che poi è l’elemento che più fidelizza il pubblico.

La scelta di separare, per un certo periodo, i percorsi dei tre protagonisti è sicuramente dettata dal bisogno di rinnovamento, ma toglie per tutta la prima parte allo show il suo aspetto più riuscito: l’alchimia tra Short, Martin e Gomez insieme in scena, che per fortuna, una volta ripristinata, fa veleggiare la storia verso un finale a sorpresa (che chi scrive non ha ancora visto, dal momento che gli episodi a disposizione della stampa erano solo i primo 8 di 10).

Uno schema ricorrente che non perde smalto

Per il suo terzo omicidio da risolvere, Only Murders in  the Building sembra seguire lo schema preciso già visto nelle stagioni precedenti, in cui di nuovo i nostri eroi sono al centro delle indagini, cosa che li rende in qualche modo dei sospettati o che li mette molto vicini ai veri colpevoli, in un gioco di equivoci e di illuminazioni che non perde smalto, nonostante sia stato ormai svelato il meccanismo.

Attesissimi i nuovi personaggi di questa stagione, che dato il calibro degli interpreti non possono certo essere relegati a semplici comparse collaterali. Attenzione quindi a Loretta (Meryl Streep), l’aspirante attrice che non abbandona mai il suo sogno di Broadway, e Ben (Paul Rudd), il divo del cinema action che dà un po’ troppo per scontato la sua fama, entrambi al centro degli intrighi, ed entrambi fuoriclasse che impreziosiscono un prodotto che si conferma una delle più grandi benedizioni di cui il genere comedy ha goduto negli ultimi anni di saturazione da piattaforme.

Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building: primo teaser della terza stagione

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Only Murders in the Building: primo teaser della terza stagione

Disney+ ha svelato le prime immagini della terza stagione dell’acclamata serie originale comedy Only Murders in the Building. Il primo teaser di questa stagione è stato trasmesso ieri durante la 95ª edizione degli Oscar e offre un primo sguardo sulla guest star e vincitrice dell’Oscar Meryl Streep che sarà presente nella serie, in arrivo prossimamente su Disney+.

Dalle menti di Steve Martin, Dan Fogelman e John Hoffman, Only Murders In The Building segue tre estranei (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) che condividono la stessa ossessione per il genere true crime e si trovano improvvisamente coinvolti in un delitto. Quando si verifica un’orribile morte nell’esclusivo palazzo dell’Upper West Side in cui vivono, i tre sospettano che si tratti di un omicidio e utilizzano la loro grande conoscenza del genere true crime per investigare. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo, che riguardano eventi accaduti molti anni prima. Forse, le bugie che i protagonisti si raccontano a vicenda potrebbero essere ancora più esplosive. Si rendono presto conto che il killer potrebbe nascondersi tra loro, mentre cercano di decifrare gli indizi prima che sia troppo tardi.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La serie è prodotta da 20th Television, parte dei Disney Television Studios. Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

Only Murders in the Building: Il cast è pronto per il Mo-Cap nella foto del set della stagione 4

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I fan di Only Murders in the Building devono aspettare ancora due mesi per il suo attesissimo ritorno, ma la star Steve Martin ha condiviso una nuova immagine del dietro le quinte che potrebbe stuzzicare il loro appetito.

Nell’immagine, condivisa su Instagram, Martin e le co-protagoniste Martin Short e Selena Gomez sono tutti in ghingheri… ma per sapere cosa, gli spettatori dovranno aspettare il 27 agosto, quando la quarta stagione dello show debutterà su Disney+.

Nella foto, intitolata semplicemente “Show business”, la Gomez indossa un abito sfarzoso che fa pensare al glamour hollywoodiano, mentre Martin e Short sono vestiti da capo a piedi con abiti da motion-capture decisamente meno lusinghieri. È evidente che si tratta di una sequenza di effetti speciali, ma resta da vedere se si tratta di una sequenza che si svolge “nell’universo” o meno.

Un punto della trama della prossima stagione, come si è visto nel trailer rilasciato il mese scorso, è il trio di podcaster e investigatori dilettanti (Charles Haden-Savage di Martin, Oliver Putnam di Short e Mabel Mora di Gomez) che viaggia dalla loro base di New York City a Los Angeles, dove un dirigente di uno studio (Molly Shannon) vuole acquistare i diritti cinematografici del loro podcast. Questa immagine potrebbe raffigurare la produzione del film, oppure potrebbe essere tratta da una sequenza di fantasia, simile alle memorabili scene della “White Room” della scorsa stagione, che vedevano Charles scivolare in uno stato di fuga mentre provava il suo impegnativo numero musicale per lo spettacolo di Broadway di Oliver.

Cosa succederà nella quarta stagione di “Only Murders in the Building”?

Ogni stagione di Only Murders in the Building è incentrata su un omicidio, e questa non è diversa, ma questa volta è personale. Lo scioccante finale della scorsa stagione si è concluso con un cecchino che ha sparato e ucciso la controfigura e amica di lunga data di Charles, Sazz Pataki (Jane Lynch), nell’appartamento di Charles, dopo averla apparentemente scambiata per Charles.

Il viaggio di Charles, Oliver e Mabel li porterà dall’altra parte del Paese e, cosa più preoccupante, dall’altra parte, raramente vista, del condominio di Arconia in cui vivono. Meryl Streep tornerà nel ruolo dell’attrice Loretta Durkin, interesse amoroso di Oliver, così come Da’Vine Joy Randolph, vincitrice del recente premio Oscar, interpreterà Donna Williams, alleata del trio nella polizia di New York.

Oltre ai membri del cast che ritornano, Only Murders in the Building ha una fila di guest star da urlo per la prossima stagione. Eva Longoria, Eugene Levy, Kumail Nanjiani, Zach Galifianakis, Melissa McCarthy e Richard Kind interpreteranno sospetti, persone di interesse e depistaggi nella quarta stagione.

 

Only Murders in the Building: Eva Longoria nel cast della quarta stagione

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Secondo quanto appreso da Variety, l’attrice Eva Longoria si è unita alla quarta stagione di “Only Murders in the Building” su Hulu con un ruolo ricorrente. Longoria è l’ultimo nuovo membro del cast annunciato per la nuova stagione della popolare serie comica, con Molly Shannon che apparirà accanto ai protagonisti della serie Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. Anche Meryl Streep riprenderà il suo ruolo dalla terza stagione. I dettagli esatti sul personaggio che la Longoria interpreterà sono ad ora stati tenuti nascosti, così come la maggior parte dei dettagli sulla trama della nuova stagione. Si sa però che la quarta stagione vedrà i protagonisti fare un viaggio a Los Angeles prima di tornare a New York.

Longoria è nota soprattutto per il suo ruolo di protagonista nella serie di successo della ABC “Desperate Housewives“, per il quale ha ottenuto una nomination ai Golden Globe nel 2006. È nota anche per aver recitato in serie come “The Young and the Restless” e “Telenovela“, di cui è stata anche produttrice esecutiva. Prossimamente sarà protagonista della serie Apple TV+Land of Women“, di cui è anche produttrice esecutiva. Negli ultimi anni la Longoria è stata sempre più attiva dietro la macchina da presa, avendo prodotto come executive show come “Devious Maids“, “Grand Hotel” e “Gordita Chronicles“. Ha anche diretto episodi di questi e di altri show, mentre ha fatto il suo debutto alla regia nel 2023 con il film “Flamin’ Hot“.

Only Murders in the Building: tutto quello che c’è da sapere

Only Murders in the Building ha dimostrato di essere molto popolare per Hulu sia tra il pubblico che tra la critica. Lo spettacolo ha ottenuto 29 nomination agli Emmy e quattro vittorie fino ad oggi. La serie ha avuto il suo debutto in onda a gennaio, quando la ABC ha trasmesso tutti i 10 episodi della terza stagione nel corso di quattro settimane, durante le quali la serie ha raggiunto 11 milioni di spettatori lineari.

Only Murders in the Building nasce dai co-creatori e scrittori Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La terza stagione vede Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy (Paul Rudd) è una star di film d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto da una morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo. Su il sipario!

Only Murders in the Building: ecco quando uscirà la quinta stagione

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La quinta stagione di Only Murders in the Building, la serie comedy originale premiata agli Emmy con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez, debutterà il 9 settembre in esclusiva su Disney+ in Italia e su Hulu negli Stati Uniti, con tre episodi disponibili al lancio, seguiti da nuovi episodi ogni settimana. È stata diffusa la prima immagine della nuova stagione.

Dopo la scomparsa del loro amato portiere Lester, morto in circostanze sospette, Charles, Oliver e Mabel si rifiutano di credere che si tratti di un incidente. La loro indagine li conduce negli angoli più oscuri di New York e oltre, dove il trio scopre una pericolosa rete di segreti che collega potenti miliardari, criminali della vecchia guardia e misteriosi residenti dell’Arconia. I tre si accorgono di una frattura più profonda tra la città leggendaria che credevano di conoscere e la nuova New York che si evolve attorno a loro: una città in cui la criminalità radicata lotta per restare a galla mentre in campo scendono nuove forze ancora più pericolose.

La quinta stagione è interpretata da Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton, con guest star speciali che includono Meryl Streep, Da’Vine Joy Randolph, Richard Kind, Nathan Lane, Bobby Cannavale, Renée Zellweger, Logan Lerman, Christoph Waltz, Téa Leoni, Keegan-Michael Key, Beanie Feldstein, Dianne Wiest, Jermaine Fowler e molti altri.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin & John Hoffman (Grace & Frankie, Looking). Martin & Hoffman sono gli executive producer insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman, Jess Rosenthal, Ben Smith e JJ Philbin. La serie è prodotta da 20th Television, parte dei Disney Television Studios.

Only Murders in the Building: Disney annuncia la quarta stagione

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Only Murders in the Building: Disney annuncia la quarta stagione

Disney+ ha annunciato che Only Murders in the Building, la popolare serie originale comedy prodotta da 20th Television, è stata rinnovata per una quarta stagione. L’attesissimo finale della terza stagione, acclamata dalla critica, è ora disponibile su Disney+.

La notizia arriva dopo il successo della terza stagione, che vede tra i protagonisti Meryl Streep, plurivincitrice dei premi Oscar ed Emmy, e il candidato ai Golden Globe Paul Rudd. A loro si aggiungono le star Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. La serie è sempre stata accolta con favore dalla critica e ha ottenuto numerose nomination e vittorie ai premi, tra cui le nomination agli Emmy della seconda stagione per Outstanding Comedy Series, Outstanding Lead Actor in a Comedy Series e molti altri. Tutte e tre le stagioni di Only Murders in the Building sono Certified Fresh su Rotten Tomatoes.

Only Murders in the Building nasce dai co-creatori e scrittori Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La terza stagione vede Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy (Paul Rudd) è una star di film d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto da una morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo. Su il sipario!

Only Murders in the Building, ecco quando uscirà la quarta stagione su Disney+

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Disney+ ha diffuso il poster della quarta stagione di Only Murders in the Building. La serie comedy originale premiata agli Emmy con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez tornerà il 27 agosto in esclusiva su Disney+.

Nella quarta stagione di Only Murders in the Building, il trio di podcaster amatoriali è alle prese con gli eventi scioccanti accaduti alla fine della terza stagione che hanno coinvolto Sazz Pataki, la controfigura e amica di Charles. Chiedendosi se la vittima designata fosse veramente lei oppure Charles, la loro indagine li porta fino a Los Angeles, dove uno studio di Hollywood sta preparando un film sul podcast Only Murders. Quando Charles, Oliver e Mabel tornano a New York, intraprendono un viaggio ancora più epico: attraversano il cortile del loro palazzo per addentrarsi nelle vite contorte dei residenti della Torre Ovest dell’Arconia.

La serie Only Murders in the Building è interpretata da Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton, con guest star speciali che includono Meryl Streep, Da’Vine Joy Randolph, Eugene Levy, Eva Longoria, Zach Galifianakis, Molly Shannon, Kumail Nanjiani, Melissa McCarthy, Richard Kind e molti altri.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La serie è prodotta da 20th Television, parte dei Disney Television Studios.

Only Murders in the Building, dall’8 agosto la terza stagione su Disney+

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Disney+ ha annunciato che la terza stagione dell’acclamata serie originale comedy Only Murders in the Building, prodotta da 20th Television, debutterà in Italia il prossimo 8 agosto sulla piattaforma streaming.

Dalle menti di Steve Martin, Dan Fogelman e John Hoffman, Only Murders in the Building segue tre estranei (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) che condividono la stessa ossessione per il genere true crime e si trovano improvvisamente coinvolti in un delitto. Quando si verifica un’orribile morte nell’esclusivo palazzo dell’Upper West Side in cui vivono, i tre sospettano che si tratti di un omicidio e utilizzano la loro grande conoscenza del genere true crime per investigare. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo, che riguardano eventi accaduti molti anni prima. Forse, le bugie che i protagonisti si raccontano a vicenda potrebbero essere ancora più esplosive. Si rendono presto conto che il killer potrebbe nascondersi tra loro, mentre cercano di decifrare gli indizi prima che sia troppo tardi.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

Only Murders in the Building avrà una quinta stagione per Disney+

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Disney+ ha annunciato che la serie comedy Only Murders in the Building, vincitrice degli Emmy e prodotta da 20th Television, è stata rinnovata per una quinta stagione composta da dieci episodi. La quarta stagione di Only Murders in the Building è attualmente disponibile in streaming su Disney+, con nuovi episodi ogni martedì.

Il cast della quarta stagione è il più ricco di star, con il ritorno si Meryl Streep, pluripremiata agli Oscar/Emmy, e di Eugene Levy, Zach Galifianakis, Eva Longoria, Richard Kind, Melissa McCarthy, Kumail Nanjiani e Molly Shannon che si uniscono a Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez e Michael Cyril Creighton.

I co-creatori e sceneggiatori di Only Murders in the Building sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). I produttori esecutivi della quarta stagione includono John Hoffman, Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Dan Fogelman and Jess Rosenthal. La serie è stata sempre ben accolta dalla critica e la quarta stagione è Certified Fresh on Rotten Tomatoes al 97%. La terza stagione ha ottenuto 21 nomination agli Emmy, il numero più alto di nomination agli Emmy per la serie ad oggi.

Only Murders in the Building 4: recensione della serie Disney+

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Only Murders in the Building 4: recensione della serie Disney+

Torna su Disney+ l’incredibile successo di John Hoffman che mescola la commedia pura con il crime e il giallo: Only Murders in the Building. Arrivato alla quarta stagione, lo show ripropone il suo bizzarro ma efficace trio di protagonisti, ancora una volta alle prese con un omicidio da risolvere e un assassino da stanare, dentro alle sontuose stanze dell’Arconia.

Only Murders in the Building 4

da DISNEY ITALIA

La chiusura della terza stagione ci aveva già mostrato la vittima: Sazz, la stunt woman di Charles. La donna, interpretata da Jane Lynch, era salita nell’appartamento del suo partner di scena, ma non è mai riuscita a tornare da Oliver, Mabel e Charles, perché colpita da un proiettile appena arrivata in cucina, un proiettile proveniente dalla misteriosa ala Ovest dell’Arconia, dall’altro lato della strada, che molto probabilmente era destinato a Charles, in un ultimo, fatale stand in, da vera controfigura professionista. Con queste premesse la quarta stagione di Only Murders in the Building si preannuncia elettrizzante e, se non dovesse bastare il coinvolgimento personale e emotivo dei tre protagonisti data l’identità della vittima di questo ciclo, gli showrunner hanno pensato di spostare l’azione parzialmente a Hollywood. Sì perché i tre podcaster sono ormai famosi e da Los Angeles arriva la notizia che si sta per realizzare un film su di loro!

La terza stagione di Only Murders in the Building aveva spostato gli equilibri della narrazione, spostando l’azione in teatro (ma solo apparentemente), allontanando i tre protagonisti e tentando una formula differente che li vedeva agire e indagare in maniera indipendente. Tuttavia, è stato da subito chiaro che Charles-Haden Savage (Steve Martin), Oliver Putnam (Martin Short) e Mabel Mora (Selena Gomez) funzionano solo quando sono insieme. E così Only Murders in the Building 4 li riunisce, a indagare sul nuovo caso di omicidio.

da DISNEY ITALIA

La rappresentazione di sé: i doppelgänger

Il tema centrale di questa stagione è racchiuso nella pirandelliana rappresentazione di noi stessi, o meglio nel modo in cui ci vede il mondo. I tre protagonisti si dovranno mettere in discussione perché si troveranno a confronto con tre persone/personaggi (Eugene Levy, Eva Longoria, Zach Galifianakis) chiamati a interpretarli nel film che vuole raccontare la loro storia e il podcast, e così tutti loro saranno costretti a confrontarsi non solo con il modo in cui il mondo li vede, ma anche con la sensazione, sicuramente straniante, di essere rappresentati da altri, vedendo amplificate caratteristiche e peculiarità distintive del proprio essere.

Only Murders in the Building 4 si domanda: cosa ci dicono di noi stessi quelli che ci impersonano? E mentre Oliver è preoccupato di essere visto come una noiosa vecchia gloria del teatro e Mabel come una spiantata senza casa e senza meta, la questione “doppelgänger” si manifesta in maniera più acuta e intima con il personaggio di Charles, che in questa stagione è la bussola emotiva della storia, settando anche un tono malinconico. Oltre a confrontarsi con il suo attore/rappresentatore, l’interprete di Brazzos sarà anche il veicolo per delle riflessioni esistenziali legate all’omicidio della sua controfigura Sazz, una persona che per tutta la loro vita insieme ha metaforicamente parato i colpi che erano destinati a lui, fino all’ultimo e definitivo colpo… di pistola.

da DISNEY ITALIA

L’identità della vittima di stagione offre quindi non solo lo spunto narrativo per far addentrare il trio nel mondo degli stunt-men, rappresentato con vivacità e molto amore, ma anche il principale veicolo di senso di questo quarto ciclo, una sincera introspezione su cosa significhi per qualcun altro catturare la propria essenza.

La satira hollywoodiana

L’elemento di maggiore novità di Only Murders in the Building 4 è la satira hollywoodiana che si aggiunge a tutti gli elementi classici e strutturali della serie. Questo non sposta solo parte dell’azione sulla costa Ovest, ma mette alla berlina gli studios e chi ci lavora, soprattutto nell’isterico personaggio della produttrice Beth Mellon (Molly Shannon). C’è però sempre grande amore per la settima arte e per lo spettacolo in generale, tanto che ogni episodio di questa stagione ha come titolo il nome di alcuni dei più amati e importanti film della storia di Hollywood.

Il cuore dell’indagine rimane l’Arconia, con i suoi segreti e i suoi abitanti bizzarri, soprattutto con la carrellata di nuovi inquilini dell’Ala Ovest, che conosciamo in questa stagione. C’è Stink Eye Joe (Richard Kind) con la benda sull’occhio, un professore di cinema assenteista (Griffin Dunne) e un influencer del fitness ossessionato dal Natale (Kumail Nanjiani).

da DISNEY ITALIA

Only Murders in the Building 4 si allontana leggermente dal concept iniziale nella misura in cui mette da parte il podcast che dà il titolo alla serie, forse perché in questo caso la trasmissione radio si fa film in produzione, tuttavia riporta allo show una vivacità che sembrava impensabile per una quarta stagione in cui lo schema e la struttura della serie si ripetono. E ovviamente, Martin, Gomez e Short sono dei protagonisti irresistibili, intorno ai quali succede sempre qualcosa di terribile, è vero, ma che sono sempre pronti a risolvere le cose… a modo loro.

Only Murders in the Building 4: anche Kumail Nanjiani nel cast

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Only Murders in the Building 4: anche Kumail Nanjiani nel cast

Anche Kumail Nanjiani si è unito alla quarta stagione di Only Murders in the Building la serie Hulu di grande successo le cui riprese sono appena cominciate. Nanjiani apparirà in un ruolo ricorrente che però viene tenuto nascosto, anche se una persona a conoscenza della situazione afferma che il suo personaggio sarà parte integrante delle indagini sul caso di questa stagione.

Nanjiani si unisce ai nuovi membri del cast della quarta stagione precedentemente annunciati, Eugene Levy, Eva Longoria e Molly Shannon. Anche Meryl Streep riprenderà il suo ruolo dalla terza stagione. La serie è ovviamente guidata da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez.

Only Murders in the Building: tutto quello che c’è da sapere

Only Murders in the Building ha dimostrato di essere molto popolare per Hulu sia tra il pubblico che tra la critica. Lo spettacolo ha ottenuto 29 nomination agli Emmy e quattro vittorie fino ad oggi. La serie ha avuto il suo debutto in onda a gennaio, quando la ABC ha trasmesso tutti i 10 episodi della terza stagione nel corso di quattro settimane, durante le quali la serie ha raggiunto 11 milioni di spettatori lineari.

Only Murders in the Building nasce dai co-creatori e scrittori Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La terza stagione vede Charles, Oliver e Mabel (interpretati da Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy (Paul Rudd) è una star di film d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto da una morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin (Meryl Streep), il trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai affrontato, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere insieme il suo spettacolo. Su il sipario!

Only Murders in the Building 4, il trailer della nuova stagione

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Only Murders in the Building 4, il trailer della nuova stagione

Disney+ ha diffuso il trailer dell’attesissima quarta stagione di Only Murders in the Building. La serie comedy originale premiata agli Emmy® con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez tornerà il 27 agosto in esclusiva su Disney+, con nuovi episodi disponibili ogni martedì.

Only Murders in the Building 4, il trailer

Nella quarta stagione di Only Murders in the Building, il trio di podcaster amatoriali è alle prese con gli eventi scioccanti accaduti alla fine della terza stagione che hanno coinvolto Sazz Pataki, la controfigura e amica di Charles. Chiedendosi se la vittima designata fosse veramente lei oppure Charles, la loro indagine li porta fino a Los Angeles, dove uno studio di Hollywood sta preparando un film sul podcast Only Murders. Quando Charles, Oliver e Mabel tornano a New York, intraprendono un viaggio ancora più epico: attraversano il cortile del loro palazzo per addentrarsi nelle vite contorte dei residenti della Torre Ovest dell’Arconia.

Only Murders in the Building 4, la key art

La serie è interpretata da Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton, con guest star speciali che includono Meryl Streep, Da’Vine Joy Randolph, Eugene Levy, Eva Longoria, Zach Galifianakis, Molly Shannon, Kumail Nanjiani, Melissa McCarthy, Richard Kind e molti altri.

I co-creatori e sceneggiatori sono Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie, Looking). Martin e Hoffman sono i produttori esecutivi insieme a Martin Short, Selena Gomez, il creatore di This Is Us Dan Fogelman e Jess Rosenthal. La serie è prodotta da 20th Television, parte dei Disney Television Studios.