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Operazione UNCLE: primo trailer e poster con Henry Cavill e Armie Hammer

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Ecco il primo trailer e il primo poster (nella gallery a seguire) di Operazione UNCLE (The Man From UNCLE), diretto da Guy Ritchie e con protagonisti Armie Hammer e Henry Cavill.

 

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione UNCLE: poster italiano con Armie Hammer e Henry Cavill

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Ecco nella nostra gallery il poster italiano di Operazione UNCLE, in cui campeggiano i due elegantissimi protagonisti Armie Hammer e Henry Cavill.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione Uncle: nuovo trailer del film con Henry Cavill e Armie Hammer

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Guarda il nuovo trailer dello spy movie Operazione Uncle, diffuso online dalla Warner Brothers. Nel film diretto da Guy Ritchie, che uscirà negli Stati Uniti il 14 agosto 2015 mentre in Italia approderà il 3 settembre, Henry Cavill e Armie Hammer interpretano due agenti della Cia e del KGB costretti ad allearsi in piena Guerra fredda. Del cast di Operazione Uncle, ispirato alla celebre serie televisiva degli anni Sessanta, fanno parte anche Alicia Vikander, Elizabeth Debicki, Jared Harris, Hugh Grant e Luca Cavani.

https://www.youtube.com/watch?v=kMAsKwv61HU

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Operazione Uncle: nuovo poster con Henry Cavill e Armie Hammer

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Ecco nella gallery a seguire un nuovo poster di Operazione Uncle, il film diretto da Guy Ritchie che vede protagonisti Henry Cavill e Armie Hammer:

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione UNCLE: nuove immagini con Henry Cavill

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Operazione UNCLE: nuove immagini con Henry Cavill

In attesa dell’uscita in serata del primo trailer del film, ecco a voi grazie a Entertainment Weekly quattro nuove immagini dal nuovo film di Guy Ritchie Operazione UNCLE, nel quale vedremo un affascinante Henry Cavill vestire gli eleganti panni di una sorta di 007. Nel cast del film figurano anche Arnie Hammer (The Lone Ranger) e Alicia Vikander (Ex Machina), oltre al famoso attore inglese Hugh Grant.

La trama di Operazione UNCLE è la seguente: Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

Ecco le nuove immagini dal film: Operazione UNCLE, le cui riprese si sono svolte tra  Napoli, Pozzuoli e Roma, uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 14 agosto 2015, mentre in quelle italiane l’uscita è prevista intorno a settembre 2015.

Fonte: Comicbookmovie (Via Entertainment Weekly)

Operazione UNCLE: nuove foto dal film

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Operazione UNCLE: nuove foto dal film

Ecco nuove immagini ufficiali di Operazione UNCLE, film diretto da Guy Ritchie e interpretato da Henry Cavill e Armie Hammer:

GUARDA IL TRAILER

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

(RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Operazione UNCLE: nuove foto con Henry Cavill

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Operazione UNCLE, il film diretto da Guy Ritchie con protagonisti Henry Cavill Armie Hammer torna a mostrarsi in una nuova serie di immagini:

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Fonte: Comic Book Movie

Operazione UNCLE: nuove featurette e interviste dal film con Henry Cavill

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Ecco una nuova featurette dal film di Guy Ritchie Operazione UNCLE, e le interviste ai protagonisti Henry Cavill, Harmie Ammer e Alicia Vikander.

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione UNCLE: il sequel in preparazione?

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Operazione UNCLE: il sequel in preparazione?

Uscito nell’estate del 2015, Operazione UNCLE ha raccolto un totale di 109 milioni di dollari a fronte di una spesa di 75 milioni. Nonostante le recensioni poco lusinghiere, adesso è in sviluppo un sequel, strada che il film lasciava aperta nel finale.

A dichiarare l’esistenza del progetto per Operazione UNCLE 2, è stato Armie Hammer, che, durante la promozione di Free Fire, ha parlato con /Film: “Ho chiamato Lionel Wingram, il produttore del film, e lui e Guy (Ritchie) hanno scritto e prodotto il film insieme. E gli ho chiesto ‘Qual è l’accordo? Mi chiedono in continuazione di questa cosa. Non puoi scrivere un sequel e basta?’ E lui ‘ Sai cosa, che si fottano tutti, lo faccio. Sicuro, scriverò un sequel!’. Per cui, chissà. Questa è la prima volta che racconto questa storia. A quanto pare il sequel è in fase di scrittura proprio adesso! Niente pressioni, Lionel!”

Per quanto si tratti di una comunicazione tutt’altro che ufficiale, potrebbe essere anche l’inizio di un secondo capitolo del film che ha visto protagonista Hammer al fianco di Henry Cavill e Alicia Vikander.

Che ve ne pare?

Operazione UNCLE: due nuove immagini con Henry Cavill

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Operazione UNCLE: due nuove immagini con Henry Cavill

Ecco nuove immagini di Operazione UNCLE, film diretto da Guy Ritchie e interpretato da Henry Cavill e Armie Hammer:

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione U.N.C.L.E.: due nuove clip con Henry Cavill

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Operazione U.N.C.L.E.: due nuove clip con Henry Cavill

Ecco due nuove clip di Operazione U.N.C.L.E. diretto da Guy Ritchie con Henry Cavill e Armie Hammer.

 

Operazione U.N.C.L.E.

Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione U.N.C.L.E.: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

I rigidi rapporti che intercorrevano tra Stati Uniti e Unione Sovietica nel corso della Guerra fredda sono stati raccontati al cinema in più occasioni e sotto più chiavi di lettura. Ancora oggi quel periodo storico manifesta una certa influenza su un determinato tipo di produzione culturale, che non manca di indicare quello come il teatro privilegiato per storie che abbiano a che fare in modo particolare con il mondo dello spionaggio. Un film recente che si colloca in questo filone è Operazione U.N.C.L.E. (qui la recensione), diretto nel 2015 dal celebre regista Guy Ritchie, autore di film come Sherlock Holmes e il recente Wrath of Men.

Quella da lui portata al cinema non è però una storia cupa tanto nei toni quanto nelle vicende, come solitamente possono essere i film di spionaggio, bensì una brillante e colorata commedia d’azione. Il film, inoltre, è l’adattamento cinematografico della celebre serie televisiva Organizzazione U.N.C.L.E., andata in onda dal 1964 al 1968, e che ha contribuito a ridefinire l’immaginario per tale genere di storie. Portare questa storia sul grande schermo ha però richiesto un periodo di quasi venti anni, durante i quali numerosi registi si sono avvicinati al progetto, da Quentin Tarantino a Steven Soderbergh.

Prendendo infine vita con un budget di circa 75 milioni di dollari, Operazione U.N.C.L.E. si è affermato come un film capace di parlare a spettatori di generazioni diverse, coinvolgendo con il suo umorismo, grandi scene d’azione e location internazionali, tra cui anche alcune italiane. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Operazione U.N.C.L.E. Henry Cavill Alicia Vikander
Henry Cavill e Alicia Vikander in Operazione U.N.C.L.E. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc.

La trama di Operazione U.N.C.L.E.

La vicenda del film si svolge nel 1963, in piena Guerra fredda, con la tensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica ai massimi livelli. L’agente della CIA Napoleon Solo è in missione per permettere alla giovane Gaby di scappare dalla Germani dell’Est. La ragazza è la figlia di Udo Teller, scienziato di cui non si hanno più notizie da ormai troppo tempo. A tentare di impedire il salvataggio vi è però l’agente del KGB Ilya Kuryakin. Rifugiatisi nella Berlino Ovest, Napoleon riesce poi a scoprire da Gaby l’esistenza di una misteriosa organizzazione che intende sfruttare le scoperte scientifiche di Teller per fini bellici.

Victoria Vinciguerra, proprietaria di questa, sta infatti facendo costruire una potentissima bomba atomica, al fine di portare il conflitto tra Stati Uniti e Unione Sovietica all’estremo, scatenando una nuova guerra. Per contrastare una simile minaccia mondiale, gli agenti Napoleon e Ilya sono costretti ad allearsi formando un’inaspettata e non semplice alleanza. Per riuscire nel loro intento, dovranno dunque riuscire ad appianare le loro divergenze, mettendo in campo tutte le loro doti fisiche e intellettuali. Spostandosi tra la Germania, l’Italia e l’Inghilterra, avrà così inizio il loro viaggio per salvare il mondo intero.

 

Il cast del film

Ad interpretare l’agente Napoleon Solo vi è l’attore Henry Cavill. L’attore richiese di poter interpretare personalmente molte delle scene più spericolate previste per Napoleon, evitando così di ricorrere a controfigure. Nonostante ciò, egli si disse entusiasta della possibilità di potersi concentrare più sulla sua interpretazione che non sulla prestanza fisica che di solito gli è richiesta. In Operazione U.N.C.L.E., infatti, l’attore non appare mai a torso nudo, come avvenuto invece per gli altri suoi film. Ad interpretare Gaby vi è invece l’attrice Alicia Vikander, reduce dall’Oscar vinto per The Danish Girl. Il tedesco Christina Berkel dà vita a Udo Teller, padre di Gaby, mentre Jared Harris è Sanders, il superiore di Kuryakin.

L’attore Armie Hammer è l’interprete dell’agente Ilya Kuryakin. Egli fu l’unico di tutto il cast a decidere di riguardare l’intera serie degli anni Sessanta per prepararsi al ruolo e al film. Ciò non gli impedì tuttavia di dare una propria interpretazione originale del personaggio. L’attrice Elizabeth Debicki, divenuta celebre grazie a Widows e Tenet, è invece la perfida Victoria Vinciguerra. Da australiana, la Debicki si è dovuta infatti esercitare per sfoggiare un perfetto accento britannico. L’attore italiano Luca Calvani, noto per diverse produzioni internazionali, è presente nei panni di Alexander Vinciguerra, marito di Victoria. Infine, nei panni del celebre agente dell’MI6 Mr. Waverly vi è il noto attore Hugh Grant, il quale si disse affascinato dalla possibilità di lavorare con Ritchie.

Operazione U.N.C.L.E. location
Hugh Grant, Henry Cavill, Armie Hammer e Alicia Vikander in Operazione U.N.C.L.E. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc.

Le location di Operazione U.N.C.L.E., dove è stato girato il film?

Come anticipato, il film si è avvalso di numerose location internazionali che accrescono il suo fascino. Le riprese si sono svolte in particolar modo nel Regno Unito, e specialmente nella città di Londra e nel circuito di Goodwood, uno dei più importanti per l’automobilismo britannico. Diverse riprese hanno però avuto luogo anche in Italia, e precisamente nelle regioni Lazio e Campania. Della prima nel film si possono riscontrare alcuni luoghi caratteristici di Roma e del comune di Caprarola. Della Campania, invece, si ritrovano luoghi come Pozzuoli e il Castello Aragonese di Baia. Presente è anche la città di Napoli, in particolare con il Castel dell’Ovo.

Il trailer di Operazione U.N.C.L.E. e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Operazione U.N.C.L.E. grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 26 agosto alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Operazione U.N.C.L.E. in arrivo in dvd e blu-ray

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Operazione U.N.C.L.E. in arrivo in dvd e blu-ray

Operazione U.N.C.L.E., l’ultimo film del regista Guy Ritchie, arriverà in Italia il2 Dicembre in Blu-Ray e DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

LEGGI ANCHE: Operazione U.N.C.L.E. recensione del film con Henry Cavill

Protagonisti del lungometraggio sono due agenti segreti, Napoleon Solo (Henry Cavill) e Illa Kuryakin (Armie Hammer), che durante il periodo della Guerra Fredda, si trovano costretti a collaborare, nonostante lavorino il primo per la CIA e la seconda per il KGB, per far fronte ad una minaccia comune che potrebbe causare una catastrofe mondiale. Guy Ritchie, con il suo inconfondibile stile, costruisce un intrigante storia di spionaggio, giocando con lo spettatore che, accadimento dopo accadimento, si trova sempre con il dubbio di cercare di capire chi stia ingannando chi. Inseguimenti, dialoghi intrisi d’ironia, esplosioni e sparatorie si mescolano al fascino e all’umorismo che fanno da cornice a tutto il racconto. Ricco di colpi di scena e ambientato quasi interamente in Italia, il film è in grado di riprendere perfettamente le ambientazioni della serie tv cult degli anni ’60 intitolata The Man From U.N.C.L.E., che lo ha ispirato.

Operazione U.N.C.L.E. è arricchito da Contenuti speciali che permetteranno allo spettatore di conoscere particolari nuovi sul film. Inoltre, nel formato Blu-ray, sarà disponibile la Copia Digitale della pellicola, che permetterà di scaricarla legalmente e riprodurla sui propri dispositivi portatili.

Negli anni in cui la Guerra Fredda raggiunge il suo apice, l’agente della CIA Napoleon Solo e quello del KGB Illya Kuryakin sono costretti a mettere da parte le ostilità di vecchia data e allearsi per eliminare una misteriosa organizzazione criminale internazionale.

Il Blu-ray di Operazione U.N.C.L.E. contiene i seguenti contenuti speciali:

  • Spy Vision: Ricreare i mitici anni ‘60
  • A Higher Class Of Hero: spari, inseguimenti, scazzottate ed esplosioni.
  • Metisse Motorcycles
  • I ragazzi della U.N.C.L.E.
  • Uomini di straordinario talento

Il DVD di Operazione U.N.C.L.E contiene i seguenti contenuti speciali:

  • A Higher Class Of Hero: spari, inseguimenti, scazzottate ed esplosioni.

Operazione U.N.C.L.E. da oggi al cinema, una nuova featurette

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Operazione U.N.C.L.E. da oggi al cinema, una nuova featurette

Ecco una nuova featurette di Operazione U.N.C.L.E. diretto da Guy Ritchie con Henry Cavill e Armie Hammer e da oggi al cinema.

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Sullo sfondo della guerra fredda, l’agente della CIA Solo e l’agente del KGB Kuryakin devono mettere da parte le ostilità tra i due team e collaborare per cercare di fermare una misteriosa organizzazione criminale avente lo scopo di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale attraverso l’utilizzo di armi tecnologiche e nucleari. L’unica speranza è rappresentata dalla figlia di un noto scienziato tedesco scomparso, la chiave per infiltrarsi all’interno dell’organizzazione.

In Operazione U.N.C.L.E. il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly. Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre). Operazione U.N.C.L.E. è scritto da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.).

Operazione U.N.C.L.E. : recensione del film con Henry Cavill

Operazione U.N.C.L.E. : recensione del film con Henry Cavill

Operazione U.N.C.L.E. è il nuovo film scritto e diretto da Guy Ritchie che dopo i due Shelock Holmes e Rock’n Rolla continua a usare l’ambientazione storica e personaggi già sviluppati per poterli rivisitare con il suo stile di regia accelerato e iconico in cui la spettacolarità visiva surclassa la narrazione. Ritchie e Lionel Wigram sceneggiano una sorta di prequel della omonima serie degli anni ’60 in cui venivano raccontati i casi di questa strana coppia che supera i problemi storico-politici con un rapporto di amicizia, il risultato è un film a metà tra una spy story patinata che fa l’occhiolino a James Bond e un buddy movie.

In Operazione U.N.C.L.E. l’agente Solo della CIA e l’agente Kurayakin del KGB sono costretti a mettere da parte le ostilità e fare squadra per fermare una misteriosa organizzazione criminale che minaccia di destabilizzare il fragile equilibrio mondiale. L’unica pista che possono seguire è quella di Gaby, figlia di uno scienziato tedesco scomparso nel nulla che può fermare la minaccia nucleare.

Operazione U.N.C.L.E., il film

Operazione U.N.C.L.E.

Così dopo una palpitante presentazione di Napoleon Solo (Henry Cavill) e Illya Kuryakin (Armie Hammer) che ci trascinano in un inseguimento, sottolineato da prove di forza e intelligenza, per la Berlino nazista; assistiamo al dispiegarsi di una trama fin troppo lineare a cui si aggiungeranno una schiera convenzionale di personaggi tra cui la famme fatale Gaby (Alicia Vikander) che con il suo temperamento sarà l’esatto intermediario tra le caratteristiche dei due protagonisti, il magnate Waverly (Hugh Grant), il capo della CIA Sanders (Jared Harris) e l’ambiguo playboy Alexander (Luca Calvani). Proprio l’iterazione tra personaggi concatenerà le situazioni e le location in cui risalteranno l’ironia della battuta o la contrapposizione scenica, che fa leva su stereotipi nazionali e alterna i toni action con quelli comici che negli ultimi film di Ritchie sono diventati un marchio di fabbrica. Elemento che viene avvalorato anche dal lavoro di montaggio di James Herbert caratterizzato principalmente dalla moltiplicazione dei piani e ripetizioni temporali che marcano la modernità da videoclip del film.

Buona, ma non perfetta, è l’alchimia tra i due bellissimi di Hollywood che riescono a restituire a pieno il personaggio più nelle singole scene che nella stessa inquadratura, mentre perfetta è la glaciale Victoria (Elizabeth Debicki) che incarna una combinazione di cattiveria ed eleganza che in molte situazioni ingloba la scena. Operazione U.N.C.L.E. è un film che osa e sperimenta pochissimo giocando sui suoi punti di forza: uno stile di regia aggressivo e pensato per il montaggio e la moda di rivisitare cult cercando di lanciare un nuovo franchise che però subisce completamente la pesantezza di una sceneggiatura al servizio dell’intrattenimento.

Operazione Speciale: Lioness, trailer della serie di Taylor Sheridan

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Paramount+ ha presentato oggi il trailer ufficiale dell’attesissima serie originale Operazione Speciale: Lioness, che debutterà con due episodi domenica 23 luglio – oltre che in Italia –  negli Stati Uniti e in tutti i mercati internazionali Paramount+ in esclusiva sul servizio. Il thriller di spionaggio, ideato dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, vanta un cast stellare, tra cui la protagonista e produttrice esecutiva della serie Zoe Saldaña, Laysla De Oliveira, il candidato all’Emmy Award Michael Kelly, il premio Oscar Morgan Freeman e la produttrice esecutiva e premio Oscar Nicole Kidman. Operazione Speciale: Lioness è prodotta da MTV Entertainment Studios e 101 Studios per Paramount+.

Operazione Speciale: Lioness, ispirato a un vero programma militare americano, segue la vita di Joe (Saldaña) mentre cerca di bilanciare la sua vita personale e professionale come punto di riferimento della CIA nella guerra al terrorismo. Il programma Lioness, supervisionato da Kaitlyn Meade (Kidman) e Donald Westfield (Kelly), arruola un’agguerrita Marine Raider di nome Cruz (De Oliveira) per operare sotto copertura insieme a Joe tra i potenti del terrorismo di Stato nel tentativo di sventare il prossimo 11 settembre.

Operazione Speciale: Lioness avrà come protagonisti Dave Annable, Jill Wagner, LaMonica Garrett, James Jordan, Austin Hébert, Jonah Wharton, Stephanie Nur e Hannah Love Lanier. La serie è prodotta da Taylor Sheridan, David C. Glasser, Zoe Saldaña, Nicole Kidman, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Jill Wagner, Geyer Kosinski, Michael Malone e John Hillcoat.

Operazione Speciale: Lioness è la nuova serie che si aggiunge ai numerosi contenuti di Sheridan su Paramount+ che includono 1923, 1883, MAYOR OF KINGSTOWN e TULSA KING, oltre alle serie LAWMEN: BASS REEVES e LAND MAN.

Operazione Speciale: Lioness, teaser trailer italiano della nuova serie di Taylor Sheridan con Zoe Saldaña

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Paramount+ ha rilasciato il primo trailer e fissato la data di uscita dell’ultimo progetto stellare dal creatore di Yellowstone Taylor Sheridan, la serie di spy thriller “Special Ops: Lioness“. Paramount+ ha presentato oggi il teaser trailer e la key art dell’attesissima serie originale Operazione Speciale: Lioness, che debutterà domenica 23 luglio in Italia.

La trama di Operazione Speciale: Lioness

Secondo la sinossi ufficiale, lo show “segue la vita di Joe (Zoe Saldaña) mentre cerca di bilanciare la sua vita personale e professionale come punta di diamante della CIA nella guerra al terrore”. “Il programma Lioness, supervisionato da Kaitlyn Meade (Nicole Kidman) e Donald Westfield (Michael Kelly), arruola un aggressivo Marine Raider di nome Cruz (Laysla De Oliveira) per operare sotto copertura al fianco di Joe tra i potenti mediatori del terrorismo di Stato negli sforzi della CIA per contrastare il prossimo 11 settembre”.

La serie tv Operazione Speciale: Lioness è interpretato anche da Morgan Freeman, Dave Annable, Jill Wagner, LaMonica Garrett, James Jordan, Austin Hébert, Jonah Wharton, Stephanie Nur e Hannah Love Lanier. Saldaña ha rivelato che Sheridan l’ha reclutata personalmente per la serie. “Mi ha mandato un pilota che voleva che leggessi, e se avessi risposto bene, voleva davvero continuare a scrivere questo personaggio intorno a me“, ha detto a Vanity Fair. “Quando ricevi una chiamata da qualcuno come Taylor Sheridan… Lavori davvero sodo.” Zoe Saldaña, reduce dal successo di Avatar: la via dell’acqua e ora in sala con Guardiani della Galassia Vol. 3

La serie tv

OPERAZIONE SPECIALE: LIONESS, ispirato a un vero programma militare statunitense, segue la vita di Joe (Saldaña) mentre cerca di bilanciare la sua vita personale e professionale come punto di riferimento della CIA nella guerra al terrorismo. Il programma Lioness, supervisionato da Kaitlyn Meade (Kidman) e Donald Westfield (Kelly), arruola un’aggressiva Marine Raider di nome Cruz (De Oliveira) per operare sotto copertura insieme a Joe tra i potenti del terrorismo di Stato negli sforzi della CIA per sventare il prossimo 11 settembre.

Operazione Speciale: Lioness, la recensione della serie di Taylor Sheridan con Zoe Saldaña

Il comun denominatore degli show di cui Taylor Sheridan è creator, sceneggiatore e talvolta anche regista è un ambientazione dura, quasi sempre ostile o comunque pericolosa, un mondo che costringe i personaggi a scelte dolorose e capaci di indurire la loro personalità fino alle conseguenze più estreme. Dentro questo “universo” fatto di figure in chiaroscuro e situazioni al limite, l’autore propone poi delle varianti che ne espandono la visione, pur rimanendo all’interno di determinate coordinate soprattutto concettuali. Se una prima variante al femminile assolutamente affascinante era arrivata con 1883, prequel e insieme spin-off del successo Yellowstone, adesso Operazione Speciale: Lioness si presenta a proporre una nuova versione di figura femminile, più vicina agli eroi “maledetti” che Sheridan ci ha regalato ad esempio con il suo film d’esordio I segreti di Wind River o con la serie Mayor of Kingstown (da notare che entrambi i progetti vedono protagonista Jeremy Renner, e probabilmente non è un caso…).

Operazione Speciale: Lioness e la forza dei suoi personaggi

Al centro della storia di Operazione Speciale: Lioness ci sono due donne: Joe (Zoe Saldaña) è un agente segreto che gestisce una cellula di militari super-addestrati per missioni ad altissimo rischio. L’ultima arruolata nel suo team è Cruz (Laysla De Oliveira), marine con un passato oppressivo la quale deve infiltrarsi sotto copertura al fine di arrivare a colpire un terrorista apparentemente inarrivabile. Il rapporto all’inizio non facile tra le due donne dovrà funzionare per garantire prima di tutto la sopravvivenza di entrambe. Fin dal coinvolgente pilot diretto da John Hillcoat (il cult-movie The Road con Viggo Mortensen, tratto da Cormac McCarthy) lascia intendere con precisione che Sheridan intende ribaltare le regole e gli schemi di questo tipo di action-series: i ruoli di Joe e Cruz sono infatti solitamente affidati ad attori maschi, prestanti nel fisico e pronti allo scontro all’ultimo sangue. Le antieroine di Lioness sono invece donne che espongono la loro fragilità, prima fisica e in alcuni momenti anche umana. E questo rende ancor più potente la verità del loro diventare guerriere, addestratrici spietate, madri ferree.

Operazione-Speciale-Lioness-recensione

La forza coriacea con cui Joe e Cruz vengono sviluppate puntata dopo puntata rappresenta uno dei migliori risultati ottenuti da Sheridan come sceneggiatore, anche perché in Lioness ha il coraggio di non puntare tutto sullo spettacolo e l’azione ma concedersi anche il tempo per rallentare il racconto per mostrare tutti i lati delle due protagoniste. In particolar modo la sottotrama che riguarda i problemi di Joe con suo marito chirurgo e una figlia adolscente in piena fase di ribellione sono un approfondimento preciso e in molte scene vibrante di densità emotiva. Sotto questo punto di vista la prova di Zoe Saldaña, sempre nervosa e incisiva, riesce a mostrare tutta la fragilità ma soprattutto la complessità di un personaggio femminile che deve indossare una corazza per salvare non soltanto vite umane ma anche la propria stabilità mentale. Avere poi in ruoli di supporto una Nicole Kidman insolita ma sempre efficace e un Morgan Freeman che arriva nelle puntate finali della serie rappresenta un plus che di certo non nuoce alla produzione, tutt’altro.

Lo show più complesso di Taylor Sheridan

Operazione Speciale: Lioness si mostra come lo show probabilmente più complesso che Taylor Sheridan ha realizzato fino ad ora per Paramount+: le figure protagoniste sono figure maggiormente sfumate, che non vogliono o forse semplicemente proprio non possono dividere il loro mondo in giusto e sbagliato. Il peso delle azioni di Joe e Cruz possiede uno spessore drammatico che lo spettatore percepisce anche quando può non necessariamente condividerlo, e questo rende la serie apprezzabile sotto molteplici livelli di lettura. Se alcuni momenti delle prime puntate non puntassero troppo sul genere e si specchiassero in momenti d’azione un po’ troppo fini a se stessi – parliamo d’altronde di un prodotto che deve andare incontro alle esigenze del grande pubblico – Lioness sarebbe una serie davvero impressionante per forza propositiva e spessore dei personaggi. Quando si tratta di scavare nel cuore nero dell’America di confine – e tali confini anche quando sono fissati nel passato parlano lo stesso al nostro presente – Taylor Sheridan sembra proprio nona vere pari nell’industria dell’entertainment hollywoodiano contemporaneo.

Operazione Soulcatcher: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Uno dei titoli più visti del momento nel catalogo di Netflix è il film Operazione Soulcatcher, di produzione polacca. Dopo Mister Car e i templari, si tratta del secondo lungometraggio polacco a raggiungere in poco tempo le vette di Netflix. Il motivo è da ritrovarsi anche nel loro riprendere generi tipicamente americani per adattarli ai canoni delle proprie cinematografie. Operazione Soulcatcher non fa eccezione, propondo un thriller d’azione con un protagonista tormentato e una pericolosa arma di distruzione di massa pronta a finire nelle mani sbagliate.

A dirigere il film vi è Daniel Markowicz, il quale ha iniziato la propria carriera lavorando come addetto agli effetti visivi. In seguito si è dedicato alla produzione e solo nal 2019 ha deciso di debuttare come regista, dirigendo Diablo. Ad oggi ha diretto ben 5 film, dimostrandosi molto prolifico. Operazione Soulcatcher è al momento l’ultimo a cui ha lavorato e che grazie a Netflix gli sta permettendo di ottenere una maggiore notorietà. Il film è infatti un concentrato di azione, tensione e sequenze dal forte impatto.

Un titolo, dunque, che gli appassionati del genere non dovrebbero lasciarsi sfuggire, anche solo per potersi confrontare con qualcosa di diverso dai film statunitensi di questo genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno i passaggi da compiere per poter vedere il film all’interno del catalogo di Netflix, qualora non si sia già iscritti alla piattaforma.

La trama di Operazione Soulcatcher

Protagonista del film è Kiel, un soldato tormentato dalla perdita del fratello Piotr durante un’operazione. Egli cerca un modo per venire a patti con questo lutto, elaborandolo come meglio possibile, ma i suoi tentativi devono essere messi in pausa quando viene raggiunto dal governo polacco che affida a lui e alla sua squadra di mercenari una rischiosa missione. Il gruppo deve recuperare una potentissima arma in grado di trasformare comuni essere umani in spietati zombie assetati di sangue. Se dovesse finire nelle mani sbagliate, si rivelerebbe dunque estremamente pericolosa.

Kiel e i suoi uomini partono dunque alla ricerca dell’arma, da recuperare specificatamente intatta in modo da poterla utilizzare per scopi positivi. Secondo un componente dei servizi segreti, infatti, se usata in maniera appropriata, l’arma sarebbe in grado di guarire il cancro. Kiel si ritroverà dunque ben presto al centro di un conflitto più violento del previsto, con l’importante compito di prendere decisioni che possono valere il futuro dell’umanità. Mentre tenta di compiere tutto ciò, il fantasma della perdita del fratello continuerà però a tormentarlo per tutta l’operazione.

Operazione-soulcatcher-cast

Il cast di Operazione Soulcatcher

Ad interpretare il protagonista, Kiel, vi è l’attore polacco Piotr Witkowski. Egli è noto in patria per aver recitato a film come Squadrone 303 – La grande battaglia, Diablo, Proceder, Mistrz e Una notte all’asilo, quest’ultimo a sua volta presente su Netflix. Proprio grazie alla piattaforma streaming ha potuto ora iniziare ad ottenere anche una notorietà internazionale. Accanto a lui si ritrovano poi gli attori Jacek Koman nel ruolo di Jan, Jacek Poniedzialek nel ruolo di Witold Mazur e Marius Bonaszewski in quelli del generale Yousif.

Ritroviamo poi nel film anche l’attrice Aleksandra Adamska, nota in patria per le serie Skazana, Krucjata e Langer, che recita qui nel ruolo di Burza. Gli attori Vansh Luthra e Sebastian Stankiewicz recitano rispettivamente nei ruoli di Harbir e Krzysztof. Mateusz Mlodzianowski recita nel ruolo di Byk, mentre Michalina Olzanska è Eliza Mazur. L’attrice è però nota ai fan della serie The Witcher per aver interpretato Marti negli episodio quinto e sesto della terza stagione. Concludono il cast del film Mateusz Rzezniczak nei panni di Damian, Jacek Knap in quelli dell’agente Artur e Michael Burdan in quelli di Piotr, fratello di Kiel.

Il trailer di Operazione Soulcatcher e come vedere il film in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Operazione Soulcatcher unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente è al 2° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di accedere al catalogo e di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nella piattaforma.

Fonte: IMDb

Operazione Kandahar, la recensione del film con Gerard Butler

Operazione Kandahar, la recensione del film con Gerard Butler

Il nuovo film con Gerarld Butler è per la regia di Ric Roman Wugh, che l’aveva già diretto in Attacco al potere 3 e Greenland, di cui per entrambi sta lavorando a un prossimo capitolo. Il regista, che ha fatto anche lo stuntman durante gli anni 80 e i 90, è stato tra l’altro ingaggiato per un sequel di Cliffhanger, che aveva vissuto in quel periodo proprio dal punto di vista della controfigura, pur non avendo partecipato al progetto, ma empatizzando profondamente con la mole di allenamento che aveva comportato.

Per Operazione Kandahar resta sul genere action a cui, appunto, è tanto affezionato, aggiungendo un’intensa quota di spionaggio internazionale ficcandosi nelle spire della violenza del terrorismo islamico.

La sceneggiatura è infatti ad opera di Mitchell LaFortune, un ex ufficiale della Defense Intelligence Agency e analizzatore per i servizi segreti dell’esercito degli Stati Uniti che ha redatto la storia dietro ad Operazione Kandahar intitolandola inizialmente Burn Run. Gli eventi si basano sulla sua esperienza vissuta nel 2013 in Afghanistan durante la quale ci fu una pericolosa fuga di notizie da parte del consulente informatico americano Edward Snowden che diffuse dati altamente riservati di proprietà della National Security Agency.

Operazione Kandahar, la trama

Qui Gerard Butler è Tom Harris, un agente della CIA sotto copertura che sta portando avanti una delicata missione in Medio Oriente per cui deve impiantare dei virus nei sistemi di sicurezza arabi e metterli – per così dire – fuori uso. La sua vita privata è ovviamente a gambe all’aria e, ultimato il suo compito, cerca quindi di partire sbrigativamente per tornare a casa. Ma, mentre cerca di prendere il volo del ritorno, ritrova un vecchio amico (Travis Fimmel, l’attore di Vikings la cui carriera aveva visto le luci della ribalda agli inizi degli anni 2000 in uno spot per Calvin Klein, non dimentichiamolo mai) che gli affida una nuova missione che lui accetta. Tom si ritrova però improvvisamente braccato e in fuga nel deserto arabo insieme al suo interprete Mohammad Doud (Fahim Fazli) in una situazione spaventosa e sanguinaria che non gli lascerà tregua nemmeno per un attimo.

La descrizione delle violenze e i disastri lasciati in Medio Oriente

Il film di Ric Roman Waugh è un thriller di guerra a tensione continua, che ansima continuamente e a tratti dispera. Il regista indugia nel mostrare la violenza (anche se non esplicita) e i disastri lasciati in Paesi come l’Iran e l’Afghanistan dove le dinamiche di collaborazione con i nuclei terroristici esistono e sussistono anche tra le nazioni occidentali che fingono di non vedere finché la situazione permette loro un vantaggio. La struttura stessa delle riprese descrive perfettamente questa dinamica: da una plancia di comando, due alte cariche della CIA seguono i movimenti dei protagonisti osservandoli su un maxi schermo da cui si vede ogni cosa ripresa dall’alto, come se un drone seguisse sempre i protagonisti.

Esattamente come in un videogame

Il quadro che si vede alla fine è un po’ di più rispetto a una sola successione di sequenze d’azione. Certo, nell’andare in profondità non si spinge chissà quanto oltre, ma risulta interessante il modo in cui Waugh mette in scena quello che vuole raccontare. La CIA resta a guardare quello che succede: attacchi, violenze, torture, la scoperta dei covi di chi comanda e guadagna da una terra inzuppata del sangue dei civili, e non fa mai nulla. Gli uomini sembrano essere come insetti le cui vite non contano nulla.

La bravura dell’ex agente Mitchell LaFortune nel scrivere la storia e del regista nel tradurla in immagini, è per aver fatto una descrizione molto chiara di un’atmosfera attinente con la (terribile) realtà, all’interno di un film dal ritmo serrato e incalzante.

Operation Napoleon: il libro e la vera storia dietro il film

Operation Napoleon: il libro e la vera storia dietro il film

I paesi nordici sono noti per i loro racconti thriller, che dalla letteratura al cinema e fino alla televisione appassionano ormai tutto il mondo. Per l’audiovisivo, è nota la trilogia di Uomini che odiano le donne ma anche titoli presenti su Netflix come L’uomo delle castagne, Una famiglia quasi normale o Paziente 64 – Il giallo dell’isola dimenticata. A questi si può aggiungere anche il film del 2023  Operation Napoleon, lungometraggio islandese diretto dal regista  basato sull’omonimo bestseller di Arnaldur Indriðason, “Operation Napoleon” il quale mescola storia e fantasia in un thriller-action, coinvolgendo lo spettatore con ritmi serratissimi.

Girato in Islanda e in Vestfalia, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, il film propone dunque il freddo di questi ambienti quale luogo ideale per l’intricato mistero che si presenta alla protagonista. Il Napoleon dell’operazione non si riferisce pero allo storico imperatore a cui recentemente Ridley Scott ha dedicato un biopic con Joaquin Phoenix, bensì al misterioso carico dell’aereo, che nel film si dice sia potente quanto sconosciuto e il cui svelamento potrebbe cambiare per sempre il futuro e ciò che si credeva del passato.

Per gli appassionati di vicende intricate, dove niente e nessuno sembra essere quel che dice di essere, Operation Napoleon è dunque un ottimo thriller con cospirazioni, colpi di scena ed enigmi ricchi di fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche al libro da cui è tratto e alla storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Operation Napoleon cast

La trama e il cast di Operation Napoleon

Protagonista del film è Kristín, avvocatessa di successo, che un giorno riceve una telefonata dal fratello che si trova sul ghiacciaio isladese Vatnajökull con un amico. I due hanno appena ritrovato un aereo militare tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale. All’interno ci sono due cadaveri ibernati, presumibilmente un ufficiale tedesco e uno americano. Kristín è stata accusata di un omicidio che non ha commesso, ma il segreto che cela l’aereo ritrovato potrebbe essere la chiave per la sua salvezza. Al centro di una cospirazione internazionale, la donna decide dunque di partire per un lungo e pericoloso viaggio per indagare sul mistero denominato Operation Napoleon.

Nel ruolo della protagonista Kristín Jóhannesdóttir, vi è l’attrice Vivian Ólafsdóttir, mentre Jack Fox è il professor Steve Rush. L’attore Ian Glen – noto per essere stato Jorah Mormont nella serie Il Trono di Spade e Jack Taylor nell’omonima serie TV – interpreta invece qui William Car. Sono poi presenti gli attori Wotan Wilke Möhring nel ruolo di Simon, Ólafur Darri Ólafsson – visto nelle serie Scissione e Il turista – nel ruolo di Einar Ragnarsson e Atli Óskar Fjalarsson in quello di Elías Jóhannesson. Completano il cast Adesuwa Oni nel ruolo di Julie Ratoff, Annette Badland in quello di Sarah Steinkamp e Jaymes Butler nel ruolo del Generale Ferrell.

Operation Napoleon: il libro e la storia vera dietro al film

Come anticipato, Operation Napoleon è un adattamento dell’omonima opera dello scrittore islandese Arnaldur Indriðason, uno degli autori più popolari e prolifici del Paese, noto per i suoi racconti particolarmente avvincenti. I suoi complessi romanzi di spionaggio, orientati all’azione, sono l’equivalente letterario dei film blockbuster. L’azione continua, combinata con una trama interessante che sembra ogni volta essere ispirata ad eventi realmente accaduti, mantiene il pubblico in attesa di ciò che potrebbe accadere da un momento all’altro. Il romanzo da cui è tratto questo romanzo è stato inoltre vincitore del premio Pugnale d’oro della Crime Writers Association.

Operation Napoleon libro storia vera

Storicamente però, non c’è stata una vera e propria Operazione Napoleone. Fino all’invasione nazista della Danimarca nel 1940, l’Islanda era una monarchia e faceva parte di un’unione con la Danimarca. Dopo che la Germania occupò il regno danese, la Gran Bretagna invase l’Islanda come protettorato e l’Islanda si dichiarò la repubblica che è ancora oggi. L’Islanda si dichiarò poi neutrale durante la guerra e nel 1941 i britannici trasferirono la responsabilità della sua difesa agli Stati Uniti, che fino a quel momento erano anch’essi un Paese neutrale. Questo non risparmiò però gli islandesi dalla guerra: centinaia di persone morirono a causa degli U-Boat nazisti e delle mine marine.

Come riportato da alcune fonti storiche, inoltre, la Germania nazista aveva un piano per invadere l’Islanda, chiamato Operazione Ikarus, pianificato per il 1940. Secondo quanto riportato, sarebbero state necessarie 5.000 truppe per conquistare l’isola in quattro giorni, la quale sarebbe poi diventata una base strategica per le successive operazioni di guerra. Il piano fu però abbandonato perché i pianificatori di guerra tedeschi stabilirono che sarebbe stato impossibile intraprendere l’operazione a causa del limitato supporto aereo, della forza della Royal Navy britannica, e la mancanza di navi da guerra di scorta. In Islanda, dunque, non si trova alcun aereo militare tedesco.

Il trailer di Operation Napoleon e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di martedì 20 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Operation Fortune: trailer del nuovo film di Guy Ritchie con Jason Statham

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E’ stato diffuso il trailer italiano di Operation Fortune, film targato Sky Original attesissimo film di Guy Ritchie con protagonista Jason Statham, che in Italia dal 17 aprile sarà in esclusiva su Sky Cinema e in streaming solo su NOW. 

Venticinque anni dopo l’uscita di Lock & Stock – Pazzi scatenati, che vide il debutto alla regia di Ritchie e l’ascesa di Statham come superstar del cinema e che è stata la prima di una lunga serie di pellicole che ha visto la coppia lavorare assieme, Ritchie e Statham tornano a collaborare in questa adrenalinica e divertentissima spy action comedy, assieme ad un cast di superstar come Aubrey Plaza, Cary Elwes, Hugh Grant, Josh Hartnett e Bugzy Malone.  

La trama di Operation Fortune

La superspia Orson Fortune (Jason Statham) viene reclutata da un’associazione mondiale di controspionaggio per cercare di sventare la vendita di una potentissima e oscura arma tecnologica, detta “la maniglia”, che minaccia di sovvertire l’ordine del pianeta, in possesso del ricchissimo trafficante d’armi Greg Simmonds (Hugh Grant). Insieme ad alcuni dei migliori agenti del mondo (Aubrey Plaza, Cary Elwes, Bugzy Malone), Fortune e la sua banda reclutano la più grande star del cinema di Hollywood Danny Francesco (Josh Hartnett) perché li aiuti in una missione sotto copertura che li porterà in giro per il pianeta e che ha lo scopo di salvare il mondo.

Operation Fortune, recensione del nuovo film di Guy Ritchie

Operation Fortune, recensione del nuovo film di Guy Ritchie

Messa da parte per il momento la volontà di confrontarsi con megaproduzioni delle dimensioni di Sherlock Holmes, Aladdin o King Arthur – che avrebbe a nostro avviso meritato maggior fortuna – Guy Ritchie ha riscoperto con Operation Fortune il gusto del genere e del B-movie che aveva contraddistinto i suoi inizi di carriera. Nel farlo però sta tentando un percorso diverso, e per più di un motivo. Prima di tutto sembra che stia cercando nuove soluzioni all’interno del “suo” cinema lavorando principalmente come esecutore, ovvero lasciando quasi del tutto da parte quel tocco personale che agli inizi lo aveva portato alla ribalta grazie a titoli quali Lock & Stock oppure Snatch. In secondo luogo, come ha dimostrato il precedente Wrath of Man, ha scelto di confrontarsi anche con i risvolti più seri se non addirittura drammatici del genere stesso.

Operation Fortune, la trama

Questo lungo preambolo serve per confermare che il suo nuovo Operation Fortune segue piuttosto pedissequamente questo nuovo percorso, proponendo comunque un paio di variazioni sul tema interessanti. La trama è quella del classico film alla Guy Ritchie, con il solito gruppo di antieroi che devono recuperare l’ancora più classica valigetta che potrebbe distruggere gli ordini e gli equilibri del mondo come lo conosciamo. Insomma, davvero nulla di nuovo, tutt’altro. Solo che stavolta Ritchie sceglie di “nascondere” il più possibile l’azione e lo spettacolo della stessa, tenendola addirittura fuori campo in almeno un paio di occasioni.

Il risultato soprattutto all’inizio è molto interessante, è come se Operation Fortune venisse “congelato” dentro il suo stesso involucro per permettere allo spettatore di gustarsi il gioco, il meccanismo a incastro più che la spettacolarità fine a se stessa. A parte un paio di ovvii momenti concessi alla star Jason Statham per fare a cazzotti con gli sprovveduti di turno, la prima metà del film si sviluppa come uno spy-movie leggero e intento a far divertire gli attori nei propri personaggi. Il tono è alterno, non tutto funziona, ma almeno ci si diverte in particolar modo ad ammirare Hugh Grant che si trova sempre più a suo agio in ruoli da villain e una Aubrey Plaza che fonde con maestria simpatia e presenza scenica.

Una commedia d’azione che picchia duro

L’altro aspetto interessante di Operation Fortune è che, trattandosi di un lungometraggio costruito con l’anima della commedia d’azione, quando decide di mettere in scena la violenza necessaria per lo sviluppo dell’azione lo fa in maniera molto più seria. Man mano che la tensione tra le parti cresce anche il tono scema la leggerezza in favore di momenti maggiormente drammatici, sapientemente sottolineati dalla colonna sonora. Non siamo ai livelli di Wrath of Man, ma il senso ludico dello sparare e uccidere viene abbastanza accantonato. Alla fine il risultato è un ibrido che possiede una sua strana e particolare energia, che non propone davvero nulla di nuovo ma sa come lavorare sugli stereotipi del genere tradendoli almeno un minimo, in modo da lasciare tracce di piccola originalità per chi sa dove cercarle. Non ci sentiamo di scrivere che sia un prodotto totalmente riuscito, ma altrettanto certamente non annoia.

Come sempre poi Ritchie si dimostra efficace direttore di attori. Ai migliori in scena, ovvero Plaza e Grant, abbiamo già accennato. Jason Statham propone ancora una volta il suo “tipo fisso”, prendere o lasciare. Bisogna dire che quando viene diretto da Ritchie però sembra cazzeggiare meno, il che lo rende un filo maggiormente efficace. Buona l’idea di rispolverare Cary Elwes nel ruolo della mente del gruppo, e come sempre i pochi momenti in cui compare in scena Eddie Marsan sono sempre godibili. Josh Hartnett è Josh Hartnett quando si confronta con la commedia, ovvero tanto simpatico quanto innocuo. È il cast affiatato e giocoso il cuore di Operation Fortune, Richie sembra averlo capito fin dalle prime scene e abbraccia l’idea concedendo loro tutto lo spazio disponibile anche a scapito dello spettacolo roboante. Una scelta che in fondo ci sentiamo di condividere.

Operation Fortune con Jason Statham dal 17 aprile su SKY e NOW

Operation Fortune con Jason Statham dal 17 aprile su SKY e NOW

Arriva in prima visione su Sky Operation Fortune, nuovo e attesissimo film di Guy Ritchie con protagonista Jason Statham. La pellicola, targata Sky Original, sarà in esclusiva su Sky dal 17 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Action), in streaming solo su NOW e disponibile on demand.

Venticinque anni dopo l’uscita di Lock & Stock – Pazzi scatenati, che vide il debutto alla regia di Ritchie e l’ascesa di Statham come superstar del cinema e che è stata la prima di una lunga serie di pellicole che ha visto la coppia lavorare assieme, Ritchie e Statham tornano a collaborare in questa adrenalinica e divertentissima spy action comedy, assieme ad un cast di superstar come Aubrey Plaza, Cary Elwes, Hugh Grant, Josh Hartnett e Bugzy Malone.

La trama di Operation Fortune

La superspia Orson Fortune (Jason Statham) viene reclutata da un’associazione mondiale di controspionaggio per cercare di sventare la vendita di una potentissima e oscura arma tecnologica, detta “la maniglia”, che minaccia di sovvertire l’ordine del pianeta, in possesso del ricchissimo trafficante d’armi Greg Simmonds (Hugh Grant). Insieme ad alcuni dei migliori agenti del mondo (Aubrey Plaza, Cary Elwes, Bugzy Malone), Fortune e la sua banda reclutano la più grande star del cinema di Hollywood Danny Francesco (Josh Hartnett) perché li aiuti in una missione sotto copertura che li porterà in giro per il pianeta e che ha lo scopo di salvare il mondo.

Operation Finale: Sir Ben Kingsley si unisce al thriller con Oscar Isaac

L’attore premio Oscar Sir Ben Kingsley si è ufficialmente unito al cast del thriller Operation Finale, film ispirato alla vera storia sulla caccia al nazista Adolf Eichmann.

Dopo aver vinto l’Oscar per la sua interpretazione di Gandhi nel 1982 l’attore ha preso parte a numerosi progetti, non tutti accolti favorevolmente da pubblico e critica, e persino partecipando al blockbuster Iron Man 3 di Marvel Studios.

Come confermato da Deadline, Kingsley interpreterà il nazista Adolf Eichmann in Operation Finale, film basato sulla vera missione israeliana svoltasi nel 1960 per la cattura di un famigerato criminale di guerra nazista.
Eichmann divenne noto per aver organizzato il trasporto di milioni di ebrei alla morte nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la sconfitta e resa dell’Asse, il nazista fuggì in Argentina.

Oscar Isaac interpreterà Peter Malkin, un agente del Mossad in cerca di vendetta dopo l’assassinio della sorella e dei nipoti per mano nazista durante la guerra.

oscar isaac

Il film sarà diretto da Chris Weitz, precedentemente coinvolto in svariati progetti tra cui la commedia About a Boy, La Bussola d’Oro e The Twilight Saga: New Moon. Operation Finale è stato scritto da Matthew Orton e prodotto dallo scrittore de Il Ponte delle Spie Matt Charman. La lista dei produttori include Brian Kavanaugh-Jones (Insidious, Sinister), Fred Berger (La La Land) e Jason Spire (The Hurt Locker). Le riprese dovrebbero cominciare questo autunno in Argentina.

Operation Finale darà modo a Sir Ben Kingsley di dimostrare ancora una volta la sua incredibile capacità di interpretare ruoli di etnie molto differenti: è infatti curioso che lo stesso attore abbia interpretato l’ebreo Stern in Schindler’s List di Steven Spielberg e ora si metta nei panni di un famigerato nazista.
Sebbene di origini indiane e britanniche Sir Ben Kingsley si è sempre dimostrato un attore camaleontico ed estremamente poliedrico, capace di interpretare ogni genere di ruolo.

 

Opera senza autore: recensione di Florian Henckel von Donnersmarck

Dopo Eternity’s Gate di Schnabel, a Venezia si riflette ancora sul concetto di arte ne film di Florian Henckel von Donnersmarck Werk ohne Autor (Opere senza autore), presentato in concorso.

È la storia di Kurt, dalla sua infanzia, durante la Seconda Guerra mondiale, fino alla metà degli anni Sessanta. Trent’anni di vita, di traversie e di ricerca interiore ed espressiva, passando per i vari cambiamenti epocali che hanno caratterizzato quell’intenso e burrascoso periodo della storia del ventesimo secolo. Vengono attraversate tre epoche distinte della storia tedesca: il nazismo, l’occupazione sovietica post-guerra e la divisione tra le due Germanie.

Kurt,fin da bambino appassionato al disegno e alla pittura, diviene uno studente all’Accademia di Belle arti, dove si innamora di Ellie, studentessa del corso di moda. Il severo padre della ragazza, il professor Seeband, rinomato medico, specializzato in ginecologia e ostetricia, disapprova però l’amore sbocciato tra i due ragazzi e ordisce un orribile sistema per mettere fine alla loro relazione. Ma Kurt ed Ellie non possono minimamente immaginare quale terribile passato giace sepolto e minaccia nell’ombra la loro ricerca di serenità, ovvero un orrendo crimine di guerra compiuto dal professor Seeband, durante la messa in atto delle deliranti politiche di Hitler.

Parallelamente alla storia di Kurt e attraverso i suoi occhi si assiste al faticoso cammino dell’arte del ventesimo secolo, imbrigliata dalla politica, dall’ideologia e dalla follia della guerra; dalle avanguardie storiche del novecento, in particolare l’espressionismo tedesco, passando poi per le arti al servizio dei regimi, fino ad arrivare alla catartica liberazione delle idee e dell’espressività esplosa negli anni Sessanta.

Florian Henckel von Donnersmarck realizza un affresco potente, intrigante, velato di mistero e portatore di un messaggio crudele, raccontando tre decenni della storia tedesca attraverso personaggi chiave, costretti continuamente a adattarsi e a trasformarsi per sopravvivere agli ineluttabili cambiamenti imposti dalla guerra e dalla successiva occupazione da parte dei vincitori. Il regista aveva già sapientemente affrontato un periodo della sua Germania, con lo struggente e indimenticabile Le vite degli altri (2006), ambientato durante gli anni del Muro di Berlino, ma qui va ancora più indietro, addentrandosi nella oscura ascesa del nazismo, pur mantenendo un’ampia parte della vicenda il quel contesto storico a lui caro e congeniale narrativamente.

Von Donnersmarck affronta il tema del controllo genetico della razza ariana, mostrando in maniera spietata come anche sui cittadini tedeschi fosse operata una spietata selezione, in base allo stato di salute, mentale o alle tare genetiche. Ed è agghiacciante vedere come una giovane ragazza ritenuta schizofrenica viene prima sterilizzata e poi soppressa, per impedire alla razza perfetta di acquisire eventuali eredità sgradite. Il film si muove attorno a questo doloroso abominio, caricando le spalle del giovane protagonista, il bravissimo Tom Schilling, di un pesante fardello e di un intricato enigma che dovrà sbrogliare dolorosamente, al fianco della sua compagna, interpretata dalla convincente Paula Beer, parallelamente alla sua spasmodica e dolorosa ricerca come artista. Per spiegare il tormentato percorso di Karl, Florian Henckel von Donnersmarck si appropria di una frase di Elia Kazan: “Il talento dei geni è la crosta sulle ferite ricevute nella loro infanzia. Ciò significa che gli esseri umani hanno una capacità quasi alchemica di trasformare un trauma in qualcosa di glorioso.”

Il discorso operato attorno all’arte e alle sue trasformazioni è forse l’elemento più originale dell’opera di Florian Henckel von Donnersmarck. Si inizia con un’esposizione a Dresda sulla pittura degenerata, dove sono esposti e derisi i capolavori di Grotz, Dix, Kandisky, Picasso e tanti altri, passando poi per la pittura utilizzata a mero consumo dell’ideologia, prima nazista e poi comunista, che diviene così freddo mestiere, per arrivare alla necessaria rottura liberatoria e alla ricerca libera, istintiva, lontana dalla tecnica e da qualsiasi finalizzazione. Si giunge fino a quell’opera senza autore che darà una risposta e un punto di arrivo al cammino faticoso e irto di insidie percorso dal protagonista.

Opera senza autore è una storia potente, struggente, crudele, a tratti scabrosa, che costringe a ricordare un passato apparentemente lontano, ma purtroppo ancora così attuale. Costringe a riflettere profondamente sul concetto di arte, di come questa dovrebbe essere totalmente libera, ma invece continuamente soggiogata dall’ottusità di chi ha l’ardire di imporsi sugli altri.

Opening Credits: i titoli d’apertura più belli del cinema

Opening Credits: i titoli d’apertura più belli del cinema

Dai titoli di Saul Bass di Psycho, alla slow motion di Deadpool, un film può presentare il suo marchio di fabbrica anche all’inizio, negli Opening Credits. Di seguito vi mostriamo i titoli d’apertura più belli del cinema.

I migliori Opening Credits della storia del cinema

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Open windows: nuovo trailer per Elijah Wood e Sasha Grey

Open windows: nuovo trailer per Elijah Wood e Sasha Grey

Open windowsCinedigm ha reso disponibile un nuovissimo trailer per il thriller di Nacho Vigalondo, Open Windows, con attori protagonisti Elijah Wood e Sasha Grey!

Leggi anche: Sasha Grey ed Elijah Wood alla premiere di Open windows a Madrid

Nel film verranno narrate le vicende di Jill (Sasha Grey), la più famosa ed eccitante attrice del momento, che rifiuterà di cenare con Nick (Elijah Wood), un suo grandissimo fan che ha vinto grazie a un concorso via internet, organizzato dalla casa di distribuzione del suo ultimo film, un appuntamento galante con lei. Come per aiutare un amico a realizzare i suoi desideri, un uomo di nome Chord, che si spaccia come membro dello staff della stessa Jill, aiuta Nick a mettersi sui passi dell’attrice, per rimediare alla cena mancata, dal suo computer. A questo punto, Nick si renderà conto che egli è solo un fantoccio utilizzato da Chord per i suoi piani loschi e maniacali, il tutto per dare letteralmente la caccia alla stupenda attrice.

La particolarità di Open Windows sta nella narrazione effettuata attraverso il desktop del computer di Nick, attraverso quindi le varie finestre aperte, tra le quali si snoderà l’intreccio di un thriller dai forti connotati hitchcockiani.

Per ora non è stata rilasciata alcuna data di uscita ufficiale. L’unica cosa che sembra certa è che il film sarà distribuito durante l’autunno che verrà. Nel frattempo, gustiamoci il trailer!

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Fonte: Comingsoon.net

 

Open Windows trailer con Elijah Wood e Sasha Grey

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Open Windows trailer con Elijah Wood e Sasha Grey

Per la prima volta il regista Nacho Vigalondo, arrivato al suo terzo film, ci racconta una storia ambientata nel mondo della quotidianità anche se tutt’altro che normale. Nel thriller Open Windows un uomo è così ossessionato da un’attrice da entrare nel suo computer per scoprire i suoi segreti.

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Elijah Wood sarà protagonista del film, e dopo Maniac, anche qui sarà un uomo con dei seri problemi di relazioni con le donne. In Maniac l’ex Frodo diventa un serial killer, in Open Windows Wood interpreta un uomo ossessionato da un’attrice, tanto da riuscire ad hackerare il suo computer per spiarne i movimenti. Il film è diretto da Nacho Vigalondo e co-protagonista di Wood è Sasha Grey.

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Fonte: TF

Open Vision: dal 6 luglio lezioni sulle narrazioni sperimentali e interattive

Dal 6 luglio 2020 la Cineteca di Milano in collaborazione con l’Associazione Culturale Red Shoes, che promuove la diffusione della cultura e della storia del cinema britannico in Italia, rende disponibile sulla propria piattaforma di streaming, tre particolari lezioni sulle narrazioni sperimentali e interattive.

Il corso, disponibile in lingua inglese al costo di € 3,00 per ciascuna lezione, è tenuto dalla ricercatrice e regista Ludovica Fales, ed esamina il rapporto tra film sperimentali storici e progetti interattivi, in un panorama mediatico in rapida espansione, concentrandosi sull’evoluzione dei concetti di “tempo”, “spazio”, “spettacolo” e “autorialità” nella storia del cinema non lineare.

La prima lezione, dedicata ai film surrealisti, dadaisti e alle avanguardie europee e americane, sarà disponibile dal 6 luglio 2020; la seconda lezione, inerente approcci cinematografici astratti, strutturali, videoarte e cinema espanso, sarà fruibile dal 13 luglio 2020; la terza e ultima lezione, che abbraccia i lavori interattivi e sperimentali, sarà visionabile dal 20 luglio 2020.

Red Shoes attiverà il corso completo a settembre, ma già nei prossimi giorni sarà possibile iscriversi sul sito www.redshoesuk.com. Il corso teorico-pratico esaminerà i filoni della storia del cinema sperimentale – dagli anni ’20 fino agli esempi attuali. I partecipanti verranno seguiti nello sviluppo di un progetto sperimentale interattivo, dall’ideazione fino al pitch finale di fronte a una commissione di professionisti del settore.

Ludovica Fales

Dopo una laurea in Filosofia a Roma e Berlino, Ludovica si è diplomata in Documentary Direction presso la National Film and Television School nel 2011 e ha iniziato a lavorare come regista di documentari. Dopo un dottorato di ricerca in Studi Audiovisivi tra Italia e Regno Unito, è diventata anche docente di documentario, narrazioni sperimentali e interattive a Londra, dove ora insegna allo University College. Ludovica ha un profilo sia come regista che come ricercatrice che la porta a esplorare forme di soggettività attraverso narrazioni partecipative e forme di emancipazione della spettatorialità personale e collettiva, attraverso il rapporto con i nuovi media e il cinema espanso. Con un approccio che coinuga studi sul cinema, sui media e studi postcoloniali, programma anche documentari e film sperimentali per il “Festival dei Popoli”.

 

PROGRAMMA DELLE LEZIONI

DA LUNEDì 6 LUGLIO 2020

Prima lezione – disponibile in lingua inglese al costo di € 3,00

Surrealist/Dadaist Films

European Avantgarde (1920s – 1930s)

American Avantgarde (1940 – 1950s)

I film e video surrealisti e dadaisti sin dalla loro invenzione hanno avuto una relazione mutevole con vari gruppi non tradizionali. Esploreremo la nozione di avanguardia e discuteremo di motivazione, stile, tecnica e significato usando una serie di esempi provenienti da questi movimenti dell’inizio del XX secolo, usati come brevi “casi studio”. Il cinema underground americano ha prodotto molti importanti cineasti nel corso degli anni ’50 e ’60, di cui discuteremo alcuni dei più importanti autori d’avanguardia e underground, confrontando il loro lavoro nel contesto di film “trance” o film-poema.

DA LUNEDì 13 LUGLIO 2020

Seconda lezione – disponibile in lingua inglese al costo di € 3,00

Abstracts Films (1950s – 1960s)

Structuralist Films (1970s)

Video & Installation Art (1970s – 2000)

Video & Installation Art/Expanded Cinema (2000s – Current Debats)

Ci concentreremo su approcci cinematografici astratti  in relazione al mondo che ci circonda, con particolare riferimento al lavoro di Stan Brakhage e alla sua lunga esplorazione delle relazioni storiche ed estetiche tra musica, arte, poesia e film. Esploreremo la teoria e la definizione del film strutturale / materialista con specifico riferimento al lavoro di Malcolm LeGrice. Discuteremo della video arte e del suo sviluppo dagli anni ’70 toccando alcuni di quelli che sono generalmente considerati i suoi principali esponenti, nonché alcune delle nuove voci all’interno di questo sottogenere. L’arte della manipolazione sonora si è anche spostata nel regno del visivo, sollevando domande fondamentali sull’audio, la visione, lo spazio, le nuove tecnologie e lasciando il posto a un nuovo artista audiovisivo. Inoltre, esploreremo la nozione di cinema “oltre” cinema, cinema e / come spettacolo dal vivo e installazioni artistiche.

DA LUNEDì 20 LUGLIO 2020

 Terza lezione – disponibile in lingua inglese al costo di € 3,00

Interactive & Experimental Factual Work (2009 – Current Times)

I media digitali, immersi in un panorama cross e transmediale, stanno ora abbracciando con una maggiore attenzione la non linearità e la ridefinizione del rapporto tra storia e pubblico, mentre i film sperimentali hanno sfidato storicamente lo storytelling lineare in una vasta gamma di modi altamente creativi, distinguendosi sempre per un movimento di pensiero non lineare e non narrativo. Attraverso l’embodiment, i dispostici aptici e lo storytelling immersivo a 360 ° che i nuovi narratori digitali stanno esplorando in modo inedito, otterremo un primo livello di comprensione critica del lavoro sperimentale e interattivo nel contesto della storia del film e del video sperimentale, nonché delle pratiche interattive stesse.