Arriva al cinema il 10 aprile
Noah, di Darren
Aronofski, che vede protagonista Russell Crowe nei panni dell’eroe biblico
incaricato da Dio di costruire un’arca e di salvare il creato dal
diluvio universale che ripulirà la Terra dalla malvagità umana. Con
la moglie e i suoi figli, Noah cerca di adempiere il suo compito,
ma il cuore dell’uomo è mutevole e soprattutto non tutti gli uomini
sono docili al volere di Dio, e così il nostro dovrà fare i conti
non solo con la cattiveria degli altri, ma anche con la difficoltà
di fare delle scelte
Noah
riporta sullo schermo il genere peplum, che in altri tempi, con
altri titoli (Ben Hur, La Tunica) e con
un altro pubblico (più abituato a ritmi lenti e riflessivi) ha
avuto una grande fortuna. Adesso Aronofski ci riprova, ma alla sua
maniera, realizzando un racconto dai toni fantasy (proprio così),
fortemente improntati su un discorso linguistico riconoscibile
nello stile del regista. Partendo da una storia biblica molto
breve, il regista de Il Cigno Nero realizza un racconto
articolato che fonde mitologia, religione e umanesimo, mettendo
l’uomo/Noah di fronte alle sue debolezze e ai suoi compiti.
Ovviamente il testo sacro è
ampliato, arricchito e ‘perfezionato’ per dar vita ad una storia
che nei ritmi e nelle immagini ci propone un mondo antico e
pre-storico, ma che nelle argomentazioni rischia di essere fin
troppo moderno e attuale. Il problema però è che Aronofski ci pone
davanti ad un discorso disarticolato e confuso, in cui non c’è mai
l’assoluzione né la condanna, in cui il finale, pur liberatorio,
lascia una profonda inquietudine sul destino dell’umanità
all’interno della finzione del racconto.
Protagonista di questa vicenda
biblico/fantastica è Russell Crowe, che a 13 anni da A Beautiful Mind, riabbraccia come
compagna di set Jennifer Connelly, uno dei talenti più grandi
della sua generazione, oltre che una delle donne più belle dello
star system. Con loro un terzetto di giovani attori: l’ex Pearcy
Jackson Logan Lerman nei panni del figlio
turbolento; il giovane Romeo Douglas Booth, visto
appunto nell’ennesimo rifacimento shakespeariano ad opera di
Carlo Carlei; Emma Watson, che non ha bisogno di
presentazioni. A chiudere il cerchio ci sono
Anthony Hopkinse Ray
Winstone, quest’ultimo nei panni del villain, la
discendenza di Caino, il male fatto uomo che allo stesso insinua il
dubbio e espone la sua convincente versione dei fatti.
Darren Aronofski
mette davanti a tutto il suo modo di raccontare le storie,
realizzando un ritratto complesso, irrisolto e a tratti comico di
un’umanità spaccata e alle prese con il male che cova in ognuno di
noi, il tutto calato in una storia conosciuta e canonizzata che
viene stravolta e ri-raccontata con occhi curiosi e laici.
Noah ripropone il kolossal biblico,
aggiornato al presente, ma con un approccio confusionario e
pasticciato.
Un recente sondaggio pubblicato da
Variety sul prossimo film di Darren Aronofsky,
Noah, dava come risultato una non troppo
confortante diffidenza da parte di un pubblico di religiosi ad una
prima visione della pellicola.
In seguito alla pubblicazione di
questo sondaggio la Paramount Pictures accusava Variety di aver
condotto il sondaggio in maniera imprecisa e di trarre false
conclusioni dall’indagine.
L’indagine della organizzazione
religiosa (Faith Driven Consumers) rilevava che “il 98 %
dei suoi sostenitori non erano soddisfatti delle storie
religiose di Hollywood”. Secondo lo Studio però, alla base
dell’incomprensione del pubblico, vi era una domanda mal posta che
non conteneva alcun riferimento al film Noah.
In effetti la domanda posta si
riferiva ai film religiosi in generale: “Come consumatore Faith
Driven, sei soddisfatto di un film a tema biblico che sostituisce
il messaggio centrale della Bibbia con quello creato da
Hollywood?”
Tuttavia il titolo del sondaggio proposto
recitava: “SONDAGGIO: Polemica sul film Noah”, riportando
anche una breve storia di tutti i film di Hollywood aventi per
protagonista Noè. Un titolo difficilmente equivocabile.
Una polemica quindi che non accenna
a risolversi, anche perchè da una parte l’editore di Variety Stuart
Oldham ha accusato la Paramount di essere solo “nervosa” che il
film possa essere giudicato male, dall’altra lo Studio ha
pubblicato in risposta un altro sondaggio dal quale risultava
invece una grande curiosità per il film da parte di spettatori
cristiani.
Il film di Aronofsky arriverà in
Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la
storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo
e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il
costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la
propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie
degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali
(secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Il cast della pellicola
include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly,
Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins. La pellicola è
prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures,
Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la
Universal Pictures.
La Paramount Pictures ha pubblicato
online un motion poster di Noah,
film diretto da Darren Aronofsky ispirato alle
vicende bibliche di Noè. Ve lo mostriamo:
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
E’ arrivato online un nuovo trailer
internazionale, precisamente giapponese, dell’atteso
film Noah, pellicola diretta dal
regista Darren Aronofsky che vede
protagonista un cast d’eccezione composto da Russell
Crowe, Jennifer
Connelly, Logan
Lerman, Emma
Watson e Anthony Hopkins.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Arriva un secondo trailer
internazionale dell’atteso
film Noah, nuova pellicola diretta
dal regista Darren Aronofsky che vede
protagonista un cast d’eccezione composto da Russell
Crowe, Jennifer
Connelly, Logan Lerman, Emma
Watson e Anthony Hopkins.
Il film di Aronofsky arriverà in
Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la
storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo
e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il
costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la
propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie
degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali
(secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Il cast della pellicola
include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly,
Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony
Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption
Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a
distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.
Luca Ward sarà
sostituito da Fabrizio Pucci nel doppiaggio di
Russell Crowe nel prossimo Noah.
La notizia era stata data direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del noto
doppiatore e attore italiano qualche giorno fa.
Ecco cosa ha scritto lo stesso Ward
sulla sua pagina:
Salve a tutti. Non sarò la voce di Russell Crowe nel film #Noah. La decisione non
e’ mia o di Russell o della Universal. Ho voluto comunicarvelo
perche’ forse aspettavate questo doppiaggio, dopo i trailer gia’ da
me doppiati e perche’ credo nel profondo rispetto verso il
pubblico. Grazie a tutti, Forza e Onore!
A quanto pare la responsabilità di
questa scelta è stata della Paramount Pictures USA, che insieme al
regista si occupa direttamente delle questioni relative al
doppiaggio. Da notare che sia negli spot, che nel trailer che nelle
clip in italiano del film circolate fino ad ora si poteva
chiaramente sentire la voce di Ward. E invece poi la decisione
finale ha cambiato le carte in tavola.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
La notizia è arrivata ieri,
alquanto inaspettata, direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del noto
doppiatore e attore italiano: Luca Ward non sarà
la voce di Russell Crowe in
Noah. Ecco cosa ha scritto lo stesso Ward
sulla sua pagina:
Salve a tutti. Non sarò la voce di Russell Crowe nel film #Noah. La decisione non
e’ mia o di Russell o della Universal. Ho voluto comunicarvelo
perche’ forse aspettavate questo doppiaggio, dopo i trailer gia’ da
me doppiati e perche’ credo nel profondo rispetto verso il
pubblico. Grazie a tutti, Forza e Onore!
Non sappiamo da cosa sia dipesa
questa inaspettata e anche ‘triste’ decisione. La voce, per un
attore straniero molto popolare che viene doppiato nel nostro
Paese, assume delle caratteristiche fondamentali di affetto e
riconoscibilità che legano lo spettatore al personaggio/attore. E
Luca Ward ha sempre fatto un lavoro egregio con
Russell Crowe, ma anche con gli altri personaggi a
cui ha prestato la sua particolare a accattivante voce nel corso
degli anni. Soprattutto, ricordiamo, di recente ha doppiato il
drago Smaug de Lo Hobbit, con un
risultato che non ha fatto rimpiangere la straordinaria voce di
Benedict Cumberbatch che doppia il drago in
originale.
E’ un vero peccato che i pochi
doppiatori competenti e professionali presenti nel nostro Paese (in
cui non si riesce ancora a fare a meno del doppiaggio
cinematografico) vengano ‘accantonati’, senza nulla togliere a chi
prenderà il posto di Ward nel prestare la voce al Crowe di
Noah.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
La Paramount Pictures ha diffuso
online lo spot tv di Noah,
l’epico film sul leggendario diluvio biblico diretto dal regista
Darren Aronofsky, che verrà presentato
durante il prossimo Super Bowl. Eccolo di
seguito:
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Arriverà oggi al cinema l’atteso
kolossal biblico Noah diretto da
Darren Aronofsky e con protagonisti un cast
d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer Connelly,
Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins. Per accompagnare
l’arrivo del film in sala ecco molte curiosità sulla produzione del
film.
Il ruolo di Noè è stato offerto a
Christian Bale e Michael Fassbender ma hanno
rifiutato a causa di conflitti di programmazione.
Nessun animale è stato usato nella
realizzazione del film.
Prima del rilascio in qualsiasi
paese, Noah è stato vietato in Bahrain,
Qatar, Emirati Arabi Uniti e il governo locale ha detto che era
contraddizione con gli insegnamenti dell’Islam. Il film è stato
vietato in Egitto per motivi analoghi, in quanto vìola la legge
islamica e potrebbe “provocare i sentimenti dei credenti”.
Liam Neeson, Liev Schreiber e Val
Kilmer sono stati considerati per il ruolo di Tubal-cain, ma Darren
Aronofsky ha voluto “un attore con la grinta necessaria per tenere
testa al personaggio di Noè”. Ed ha scelto Ray Winstone.
Darren Aronofsky è affascinato da
Noè fin dall’infanzia, vedendolo come “un oscuro personaggio
complicato che sperimenta il senso di colpa”.
Secondo Emma Watson il film
“potrebbe essere impostato in qualsiasi momento: migliaia di anni
nel futuro o mille anni nel passato… Non si dovrebbe essere in
grado posizionarlo”.
Questa è la terza collaborazione
di Russell Crowe e Jennifer Connelly in un film, dopo A
Beautiful Mind (2001) e Storia
d’inverno (2014). Questa è anche la seconda volta
che interpretano marito e moglie, il primo era A
Beautiful Mind.
Saoirse Ronan, Bella Heathcote e
Dakota Fanning sono state considerate per interpretare Ila. Anche
se Heathcote ha fatto uno splendido provino, Fanning è stata la
prima scelta del regista. Dakota Fanning però, alla fine, non ha
potuto accettare perché stava girando un altro film. Alla fine è
stata scelta Emma Watson.
Julianne Moore è stata considerata
per il ruolo di Naameh. Alla fine è stata scelta Jennifer
Connelly.
In America il film è stato
dichiarato “PG-13″, parents strongly cautioned (Vietato ai minori
di 13 anni, non accompagnati dai genitori) per violenza e immagini
disturbanti.
Il film è stato girato a
Washington, in Islanda, Messico, New York e Hollywood.
Il budget del film è stato stimato
sui 125 milioni di dollari
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Ormai manca poco all’uscita in Home
video di Noah,
l’ultimo discusso film del regista
Darren Aronofsky con protagonista
Russell Crowe nei panni del leggendario patriarca.
Ebbene in attesa gustiamoci la creazione narrata dalla voce
dell’attore:
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Guarda la nostra intervista video a
Logan Lerman, uno dei protagonisti dell’atteso
Kolossal Noah diretto
daDarren
Aronofsky e con protagonisti un cast
d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer
Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins.
http://youtu.be/mfG14YCC6AM
Sul set e sulla costruzione
dell’arca: “E’ opprimente, è enorme e davvero ben fatto, voglio
dire….hanno un’arca! è un Germania adesso.” “E’ stato davvero
straordinario, soprattutto i dettagli della parte interna, erano
incredibili. Hanno creato tutti questi animali ibridi, tutta la
struttura interna a tre piani. E’ stato il set più impressionante
che io abbia mai visto.” Sul cast con cui ha lavorato:
“Sono bellissimi e davvero pieni di talento, ed è da pazzi, è
strano, che io sia qui a lavorare con loro, ma è figo.” Sul
perchè la gente dovrebbe andare a vedere il film: “Per me è
molto divertente e di intrattenimento. Non è la classica formula di
un film ad alto budget e credo che se la gente verrà a vederlo gli
piacerà. Lo spero.”
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
E’ uscito questa mattina il poster
finale di Noah,
l’epico film sul leggendario diluvio biblico diretto dal regista
Darren Aronofsky.
La suggestiva immagine vede il
premio Oscar Russell Crowe, con una lunga barba e
capelli tagliati corti, in piedi nel mezzo della peggiore tempesta
del mondo. Nella mano destra anche una piccola ascia a suggerire
che il protagonista non combatterà solamente con la tempesta e le
alluvioni.
Ricordiamo che un nuovo spot tv del
film è stato annunciato per i prossimi Superbowl. Appuntamento
quindi al 2 Febbraio.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Nella rivalutazione del mondo dei
supereroi che stiamo vivendo al cinema, c’è qualcuno che, per non
lasciar fuori proprio nessuno, ha pensato bene di chiamare in causa
anche i loro antenati: i supereroi biblici. Darren Aronofsky
(Il Cigno Nero, Requiem for a Dream) lancia il
suo ultimo lavoro, Noah,
in uscita in Italia il 10 aprile. Con un budget di 125 milioni di
dollari, non ci sono dubbi che la storia di Noè abbia tutte le
carte in regola per essere il kolossal dell’anno: non guasta
neanche il cast stellare.
Nei panni di Noah (un ruolo offerto
e rifiutato prima da Christian Bale e poi da Michael Fassbender) c’è
Russell Crowe che nella versione italiana avrà
curiosamente la voce di Fabrizio Pucci anziché di Luca
Ward, che pure lo ha doppiato nelle versioni italiane dei
trailer diffusi fino ad ora. Naamah, la moglie di Noè, avrà il
volto di
Jennifer Connellye Matusalemme quello di
Anthony Hopkins. A completare il cast, i
giovanissimi
Emma Watson,
Logan Lerman, e Douglas Booth.
L’idea per il progetto viene in
mente ad Aronofsky già nel 2006 (mentre lavorava a L’Albero
della Vita): in un’intervista il regista dichiara infatti
che il personaggio di Noè lo aveva affascinato sin da piccolo per
il suo essere un personaggio complicato: non è un caso, dice
infatti, che non sia mai stato realizzato un film su di lui fino
all’arrivo del digitale. Gli effetti speciali, curati dalla
Industrial Light & Magic sono comprensibilmente una parte
importantissima del film, basti pensare che tutti gli animali che
si vedono sono stati creati senza utilizzare veri animali. In base
allo scenario primordiale ed apocalittico della storia è stata
decisiva la scelta di girare per gran parte in Islanda (le altre
location sono in Messico e negli USA) da luglio a novembre del
2012.
Data l’importanza preponderante
degli effetti speciali nel film, la Paramount Pictures ha
pensato di convertire il film in 3D, con una spesa di ben 10
milioni di dollari per la conversione. Il film verrà distribuito in
3D in 65 paesi, tra cui (curiosamente) non sono compresi Stati
Uniti, Francia, Australia e Inghilterra, dove sarà disponibile solo
in 2D. Ma quello del 3D non è l’unico episodio strano (insieme alla
sostituzione improvvisa di Luca Ward) creatosi attorno a
Noah:
il film è stato al centro di numerose polemiche per la presunta
blasfemia dei suoi contenuti.
La nota rivista hollywoodiana
Variety ha infatti pubblicato i risultati di un sondaggio
condotto su una fascia di pubblico che fa parte del FDC (Faith
Driven Consumer), in merito ai film a tema biblico i cui
risultati riportavano un generale malcontento sulla poca aderenza
dei film alla materia originale. La polemica scatenata
dall’articolo di Variety si è rivelata, però, un
malinteso in quanto si è scoperto che il sondaggio aveva carattere
generale e non si riferiva in particolare a Noah che,
da un successivo sondaggio, si è scoperto essere anzi molto atteso,
anche da quella particolare fascia di pubblico.
Tuttavia, un reale problema
socio-religioso c’è, e a farne le spese è la distribuzione del
film, vietato in Pakistan, Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti,
Malesia, Indonesia, Medio Oriente e paesi Nordafricani, ancora
prima del suo rilascio poiché si presume che contraddica gli
insegnamenti dell’islam. Insomma, tra polemiche e trepidanti attesi
il risultato è che del film se ne è parlato, e non poco e… com’è
che si dice? Bene o male, purché se ne parli! Il 10 Aprile è vicino
e di certo saranno in pochi quelli che si lasceranno scappare
l’ultima fatica di un regista che riesce, come pochi, a far entrare
lo spettatore nel film.
Torna a mostrarsi il kolossal
biblico Noah diretto
da Darren Arofonofski e prodotto
dalla Paramount in un nuovo trailer
introdottoci dall’attrice Emma Watson,
presente nel film nei panni della figlia del patriarca Noè
(Russel Crowe).
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Dopola primissima foto di Russel Crowe
nei panni di Noè per il Noah di
Darren Aronofsky, ecco anche il giovane attore
Logan Lerman sul set del film, dove interpreta Ham, figlio di Noè.
Con lui sul set anche Madison Davenport, che nel film interpreta
sua moglie.
Lerman affianca Russel
Crowe e Jennifer Connelly, nei panni
della moglie Naameh, poi Douglas Booth sarà
l’altro figlio di Noè, mentre la potteriana Emma
Watson sarà la figlia adottiva. Ray
Winstone iterpreterà invece il villain (?) Tubal-Cain,
Anthony Hopkins sarà Matusalemme e
inoltre, in un possibile flashback ci saranno Jòhannes
Haukur Jòhannesson e Arnar Dan nei panni
di Caino e Abele. Completano il cast Kevin Duran, Marton
Csokas e Dakota Goyo.
A pochi mesi dalla data di uscita
del film Noah,
laParamount fa marcia
indietro non approvando la visione della storia da parte del
regista Darren Aronofsky.
Noah racconta fantasticamente il
dramma Biblico de L’Arca di Noè, ma sembra che questo nuovo punto
di vista non sia piaciuto a gli spettatori di religioni varie che
hanno presenziato alle proiezioni di prova a New York,Arizona e
Orange County.
Dopo un investimento di 125 milioni
di dollari, la Paramount ha quindi ora un problema con il film in
quanto potrebbe perdere una larga fetta di pubblico come quella di
religione Cristiana. Il Noah di Arofnosky infatti va oltre la
mera descrizione che troviamo nella Bibbia : come lui disse in un
intervista nel 2011 “Noah fu il primo
ambientalista” e continua spiegando,“E’ un bel
progetto ed è molto attuale perché tratta di una
apocalisse ambientale che a mio avviso è un tema molto forte al
momento, se guardiamo cosa sta succedendo al nostro
pianeta.”
Oltre a questo problema la storia è
raccontata in modo violento, pauroso e con un forte elemento del
soprannaturale, che diverge dalla “favola” raccontata la domenica
in chiesa. Rob Moore vice presidente della Paramount afferma
che stanno lavorando per trovare una soluzione e promette di dare
al pubblico “una versione del film che Darren ha
supervisionato”, senza specificare però chi dovrà scendere
a compromessi.
A mettere in atto la visione di
Darren Aronofsky (Requiem for a Dream, Il cigno nero) un cast
importante che include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer
Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins.
Dopo il rilascio del trailer ufficiale
di Noah, prossimo film
d’ambientazione biblica diretto da Darren
Aronofsky, sono state pubblicate altre 4 immagini
ritraenti alcuni dei personaggi principali della pellicola.
Nella prima immagine è ritratta
Emma Watson che nel film interpreta la figlia di Noè
(Russell Crowe).
Nella seconda
immagine è visibile, sotto la pioggia del Diluvio Universale, Noè
(Russel Crow) fra la folla.
Nella terza immagine sono
ritratti Russel
Crowe e Jennifer Connelly che
nel fim interpreterà la moglie di Noè.
Nella quarta ed ultima immagine,
infine, è visibile Russel Crowe
nell’Arca.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Dopo il trailer che vi abbiamo
mostrato qualche giorno fa (qui), ecco che abbiamo la possibilità di
ammirare altre tre foto di Noah, prossimo
film ad ambientazione biblica che vede Darren
Aronofsky confrontarsi con un testo sacro e con un
personaggio apparentemente fuori dalle sue corde: Noè.
A dare volto a questo personaggio a
metà tra storia e leggenda ci pensa un solido attore hollywoodiano,
Russell Crowe, che nelle foto a seguire possiamo
ammirare insieme ai suoi colleghi di set: Jennifer
Connelly e Logan Lerman.
Ecco le immagini:
Il film di Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile, e
vede nel cast Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer
Connelly, Logan Lerman, Ray
Winstone e Anthony Hopkins.
Il cast della pellicola
include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly,
Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins. La pellicola è
prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures,
Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la
Universal Pictures.
Di seguito la gallery del film:
[nggallery id=331]
Noah verrà rilasciato nei cinema
americani il 28 marzo 2014.
Grazie al fenomeno Stranger
Things, serie originale targata Netflix,
negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere nuovi, giovani e
talentuosi attori. Tra questi, oltre all’ormai celebre Millie Bobby
Brown – protagonista dell’acclamato film Enola
Holmes -, c’è anche Noah Schnapp,
l’amatissimo interprete di Will in Stranger Things.
Scopriamo quindi insieme
tutto quello che c’è da sapere su Noah Schnapp,
sulla sua carriera in ascesa e qualche curiosità sulla sua vita
privata.
Noah Schnapp film e serie tv: gli
inizi della sua carriera
Noah Schnapp,
età 16 anni, è nato il 3 ottobre del
2004 a Scarsdale, New York, Stati Uniti, da Mitchell e
Karine Schnapp entrambi di origini canadesi di religione ebraica, e
ha una sorella gemella di nome Chloe. Sin da piccolo Noah sogna di
fare l’attore; in particolare all’età d cinque anni esprime
interesse per la recitazione dopo aver visto a
Broadway il musical Annie. Da allora il
piccolo di casa Schnapp continua il suo percorso di studio e
crescita, avvicinandosi sempre di più al mondo dello
spettacolo.
Comincia pian piano a prendere
confidenza con il palcoscenico partecipando a diversi spettacoli
scolastici e allo stesso tempo prendendo lezioni di recitazione.
All’età di otto anni Noah ha già a stoffa del professionista e i
genitori lo iscrivono a un programma intensivo di recitazione dello
Star Kidz di
Westchester. Qui Noah affina la sua tecnica e fa pratica con i vari
coach, preparandosi al mondo del cinema, del teatro e della tv.
La sua prima vera opportunità
lavorativa arriva nel 2015, quando a soli 11 anni Noah Schnapp
viene scelto dal regista Steven
Spielberg per interpretare un ruolo minore nel film
Il Ponte delle
Spie.
Ambientato negli anni della guerra
fredda, il film racconta dell’arresto e del relativo processo a
Rudolf Abel (Mark
Rylance), una pericolosa spia sovietica, poi
condannato al carcere per spionaggio. Ma mentre Abel viene
arrestato negli States, anche sul versante sovietico un cittadino
americano viene catturato e condannato. Si tratta Francis Gary
Powers (Austin Stowell) un pilota di un aereo-spia
abbattuto dai sovietici.
USA e URSS sono bloccati in un
impasse così James Donovan (Tom
Hanks), avvocato di Abel, suggerisce una via di
risoluzione alternativa. I prigionieri dei rispettivi paesi
verranno liberati e ‘scambiati’ sul Ponte di Glienicke, oggi famoso
come “ponte delle spie”.
Noah Schnapp in Stranger Things: il
successo con Netflix
Dopo il suo debutto al cinema con
Il Ponte delle
Spie, il giovane e promettente Noah continua la sua
carriera al cinema e in tv. La sua grande occasione, tuttavia,
arriva solo un anno più tardi, nel 2016, quando l’attore viene
scelto per entrare a far parte del cast della nuova serie targata
Netflix, dal titolo
Stranger
Things.
Ideata da Matt e Ross
Duffer, la serie è ambientata negli anni ottanta e
racconta della misteriosa sparizione di un bambino nella città
immaginaria di Hawkins, nell’Indiana.
Il 6 novembre del 1983, un ragazzino
di dodici anni, Will Byers (Noah Schnapp), parte
di un gruppo di quattro amici fraterni, scompare in circostanze
assai misteriose. Contemporaneamente, subito dopo la scomparsa di
Will, in città compare una misteriosa ragazzina dai capelli rasati
e dotata di straordinari poteri psicocinetici. La ragazza, è
scappata da un laboratorio segreto proprio nei pressi di Hawkins,
grazie alla distrazione fornita dall’attacco di una inquietante
creatura ai danni di un ricercatore.
Approfittando dell’incidente, la
ragazza scappa dal laboratorio dove era rinchiusa e, durante la
fuga, si imbatte nei migliori amici di Will, Mike Wheeler (Finn
Wolfhard), Dustin Henderson (Gaten
Matarazzo) e Lucas Sinclair (Caleb
McLaughlin). I ragazzi, alla disperata ricerca del loro
amico, decidono di aiutare la ragazza che, grazie al numero tatuato
sul suo braccio, viene identificata con il nome di Undici (Millie Bobby
Brown). Mike decide quindi di nasconderla a casa sua e
la ragazza, per sdebitarsi, aiuta i tre amici nelle ricerche di
Will. Ma presto i ragazzi scopriranno che il loro amico è in guai
molto grossi…
Stranger Things, in
onda dal 2016 e attualmente in corso d’opera, a oggi conta 3
stagioni e 25 episodi, disponibili in streaming su Netflix. La
quarta stagione, già annunciata, arriverà su
Netflix a marzo 2021.
Noah Schnapp e Millie Bobby
Brown
La serie Stranger
Things ha avuto e continua ad avere un successo
incredibile, facendo strage di consensi sia tra i giovanissimi che
tra gli adulti. Ma se questi ultimi sembrano apprezzarne
principalmente lo stile un po’ retro, per i più piccoli sono i
protagonisti la vera attrattiva. Giovani, talentuosi e con i piedi
per terra, gli attori della serie sono riusciti fin da subito a far
breccia nel cuore degli spettatori.
Uno dei punti di forza dello show,
arrivato ormai alla sua quarta stagione, è anche l’incredibile
chimica creatasi tra i protagonisti, amici sul set e nella
vita reale. Accomunati dall’età, dalla stessa passione per
la recitazione e dallo stesso stile di vita un po’ folle per degli
adolescenti, gli interpreti di Stranger Things ormai sono visti
quasi come un’indissolubile gang.
Una delle amicizie più chiacchierate
e amate dal pubblico è senza dubbio quella tra Noah Schnapp
e Millie Bobby Brown. I due attori, conosciutisi sul set
di Stranger Things, sono ormai inseparabili. Prima della scoppio
della pandemia da Coronavirus, infatti, li si vedeva spesso
insieme, in giro a far danni o a intrattenere i fan con simpatici
video pubblicati sui social.
In particolare, uno dei video più
amati dai loro rispettivi fandom, risale a circa un anno
fa ed è stato pubblicato dallo stesso Noah. L’attore infatti,
gestisce un suo personalissimo canale Youtube dove
pubblica video con la sua gemella Chloe, piccoli
vlog, challenge, video collaborazioni con altri
youtuber, contenuti inediti e molto altro ancora. In
questo simpatico video di circa sette minuti, Noah e Billie si
divertono a ‘testare’ la loro amicizia, rispondendo a delle
domande, in una classica “best friends challenge”.
Noah Schnapp 2020: i nuovi
progetti
La pandemia da
Coronavirus, oltre ad aver causato la morte di centinaia
di persone in tutto il mondo, è riuscita anche a bloccare tutte le
produzioni cinematografiche e televisive. Un gran numero di film e
serie tv sono infatti ferme in fase di pre o post produzione,
aspettando che il virus rallenti per poter ripartire.
Tuttavia, ci sono molti dei
contenuti girati tra la metà e la fine del 2019 che sono stati
rilasciati proprio quest’anno. Tra questi ci sono anche due film
che vedono la partecipazione del nostro giovanissimo attore. Il
primo dei due titoli in questione è Wainting For
Anya, diretto da Ben Cookson, e uscito
nelle sale a febbraio del 2020.
Ambientato negli anni della Seconda
Guerra Mondiale, il film racconta la storia di Jo (Noah
Schnapp), un giovane pastore che, insieme all’aiuto della
vedova Horcada (Anjelica Houston), aiuta i bambini
ebrei a passare il confine francese e a raggiungere la Spagna.
Con il secondo film cambiamo
completamente registro. Hubie Halloween è infatti
una commedia, diretta da Steven Brill, che ha come
protagonista Adam
Sandler. Nel cast del film – in cui Noah interpreta un
ruolo minore – spiccano anche i nomi di Steve
Buscemi, Ray
Liotta, Maya
Rudolph, Ben
Stiller e molti altri ancora.
Il film gira tutto attorno alla
festività di Halloween e alla città di Salem. Il protagonista,
Hubie Dubois (Adam
Sandler) conosciuto per la sua ossessione per
Halloween, è negli anni diventato lo zimbello della città.
Quest’anno però qualcosa andrà storto durante le feste e sarà
compito di Hubie salvare la situazione.
Hubie Halloween è
disponibile in streaming su Netflix dal
7 ottobre 2020.
Noah Schnapp su Instagram
Per essere sempre aggiornati sulle
ultime avventure professionali di Noah Schnapp e
ficcanasare un po’ nella sua vita privata, vi consigliamo di
seguire il suo account ufficiale Instagram. Inoltre, se
volete una dose extra di contenuti, tenete sempre d’occhio il suo
canale Youtube.
Noah Schnapp, che interpreta l’adolescente
omosessuale Will Byers in
Stranger Things, la serie di maggior successo di tutti
i tempi su Netflix, si è dichiarato gay.
In un video pubblicato giovedì sul
suo account TikTok, l’attore 18enne ha
scritto: “Quando finalmente ho detto ai miei amici e alla mia
famiglia che ero gay dopo essere stato spaventato nell’armadio per
18 anni e tutto quello che hanno detto è stato ‘lo sappiamo’
“. Nella didascalia del suo video TikTok, Schnapp ha scritto:
“Immagino di essere più simile a Will di quanto
pensassi”.
Dopo essere stato uno dei
protagonisti di Stranger Things in quanto prima
vittima del Demogorgone nella prima stagione, il Will di Noah Schnapp è un elemento chiave dello show e
tornerà, insieme a tutti gli altri, nella quinta e ultima stagione
della serie.
Il Noah di Darren Aronofsky sembra
sia vicinissimo ad avere il via. Il regista è deciso a dedicarsi
alla sua personale versione alla storia biblica dell’Arca di
Noè. La sceneggiatura è al momento ancora sotto i ferri da parte di
John Logan. L’operazione prevede un budget di 130 milioni di
dollari. Nel caso uno studio si inserisse nel film è probabile che
assumerebbe la priorità sui progetti del regista, mettendo in
secondo piano Human Nature e Machine Man.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Dopo le preoccupazioni
fatte emergere dagli spettatori cristiani, Paramount
Pictures ha ammesso che Noah non
ricalca esattamente la storia scritta nella Bibbia: “il film è
ispirato alla storia di Noè, ma è stata presa una licenza
artistica.Riteniamo comunque che la pellicola sia fedele
all’essenza e ai valori di una storia che è una pietra miliare per
milioni di persone in tutto il mondo.”
L’idea di questa rivisitazione
viene da Jerry Johnson, presidente di NRB, associazione cristiana
presente in tutto il mondo: “Siamo profondamente riconoscenti
agli sforzi fatti dal Dr. Johnson per portare quest’ idea a noi, il
nostro obiettivo è stato quello di adottare ogni
misura possibile per far conoscere il film agli
spettatori.
Siamo molto orgogliosi del lavoro di Darren
Aronofsky e pensiamo che tutto il mondo potrà godere di
questo film epico”
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Ecco tantissime nuove immagini dal
film Noah, prossimo lavoro di
Darren Aronofsky, che vede protagonista
Russell Crowe nel personaggio del titolo. Nelle
foto di seguito potete vedere quattro dei protagonisti del film:
Douglas Booth e Emma Watson, e a
seguire lo stesso Crowe con Jennifer Connelly.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Aggiornamento su Noahche
arriva direttamente dal regista Darren Aronofsky:
l’attore Nick Nolte è entrato a far parte del cast
del film nel ruolo del Guardiano Samyaza.
Aronofsky ha infatti twittato la novità direttamente sul suo
account:
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Ecco un motion poster per
Noah, film di Darren
Aronofsky che vede nel cast Russell Crowe,
Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman, Anthony Hopkins, Douglas Booth e
Ray Winstone.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).