Nonostante l’emergenza coronavirus,
proseguono senza troppi cambiamenti i preparativi per il
Festival di Venezia, che
dovrebbe svolgersi nelle prime di settimane di settembre.
Tuttavia, a seguito dell’annuncio
del Festival di Toronto, che si sta preparando per una versione
digitale, la risposta di Venezia è che la Mostra non si può
realizzare in remoto. A Variety, un
portavoce del Fesitval più antico del mondo ha dichiarato che si
può pensare di utilizzare la tecnologia per alcuni progetti e
iniziative, ma non si tratta assolutamente di soluzioni che
sostituirebbero il Festival del Lido.
Parlando con l’ANSA, il direttore
del Festival di Venezia, Alberto Barbera, ha
dichiarato: “Toronto è un tipo differente di festival, non
comparabile con Cannes o Venezia, noi stiamo lavorando esattamente
come negli anni scorsi. Mancano ancora due mesi e davanti ci sono
tre scenari possibili: quello più pessimistico con la pandemia
ancora attiva che ci costringe a prendere un bell’anno sabbatico e
mettere questa edizione 2020 tra parentesi. C’è poi lo scenario più
ottimista, la pandemia si arresta e tutto torna come prima e,
infine, quello intermedio che prevede dei vincoli che ora non
possiamo prevedere e con i quali ci dovremo confrontare. Insomma
entrambe sono variabili non da poco che richiederanno decisioni
condivise, ma di fronte a dati certi. E questo prima di fine
maggio”.
In merito alla programmazione in
sala, Barbera aggiunge: “Non è detto che per le sale vada così
male se si torna però a una cosiddetta normalità e si supera la
diffidenza e la paura della gente sempre più abituata a vedere film
in streaming. Ma potrebbe anche tornare la voglia della gente di
condividere gli eventi in prima persona nonostante l’accelerazione
del mercato sempre più diviso tra distribuzione in sala e
streaming. La storia ci insegna che dopo periodi tragici,
cataclismi mondiali, si sviluppano molte inaspettate
energie”.
Intanto, il Festival di
Cannes rimane rimandato a fine giugno, inizio luglio,
con la possibilità di slittare e addossare le sue date a quelle di
Venezia e Toronto. Qualunque cosa accada, sembra ormai sicuro che i
prossimi due mesi saranno decisivi per la sorte di queste grandi
manifestazioni culturali.
Nel comunicato che posticipa la
Biennale Architettura al 2021 e la Biennale Arte al 2022, è stato
invece confermato che il Festival di Venezia si svolgerà invece
dal 2 al 12 settembre 2020.
Per ora non ci sono ancora i
dettagli sullo svolgimento di attività e proiezioni, ma si aspetta
un comunicato ufficiale di Alberto
Barbera.
Intanto, il presidente della
Biennale di Venezia Roberto Cicutto ha spiegato:
“Gli ultimi giorni hanno chiarito la realtà che abbiamo di
fronte. Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli
investimenti fatti dai partecipanti e considerando le difficoltà
incontrate da tutti i paesi, le istituzioni, le università, gli
studi di architettura, insieme all’incertezza della mobilitazione
delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di
Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di
ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il
rinvio della Biennale di Architettura. Ho ricevuto molti messaggi
che auspicavano un rinvio al 2021“.
Natalie Portman è
stata la protagonista assoluta della serata di ieri al Festival di Venezia 2016. Radiosa e
sorridente, ha accompagnato il regista di
Jackie, Pablo Larrain,
alla premiere del film che è presentato in concorso alla
Mostra.
Nel cast del film oltre a
Natalie Portman anche Greta
Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John
Hurt.
Jackie si concentrerà sui quattro
giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie
Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad
affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il
presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo
un’icona agli occhi degli americani e non solo. Nel cast ci sarà
anche Peter Sarsgaard (An Education,
Experimenter) che interpreterà il ruolo Robert Kennedy,
fratello di John.
Natalie Portman e
Lily-Rose Depp sono state le stelle del tappeto
rosso della serata venezia di giovedì 8 settembre. Le due attrice
hanno presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2016
Planetarium, film diretto da
Rebecca Zlotowski. Di seguito le foto dal red
carpet:
[nggallery id=2918]
Festival di Venezia 2016 –
Planetarium: Natalie Portman e Lily-Rose Depp nel primo trailer
TRAMA: Anni 30. Laura e Kate Barlow
sono due giovani sorelle americane che praticano sedute spiritiche.
A Parigi, durante il loro tour europeo, incontrano André Korben, un
rinomato produttore cinematografico francese. Visionario e
controverso, Korben è il proprietario di uno dei più grandi studios
della Francia, dove produce film utilizzando costose tecniche
americane all’avanguardia, senza badare a spese nonostante la
Grande Depressione. Benché scettico, Korben decide di sottoporsi ad
una seduta spiritica privata con le sorelle Barlow: gli eventi ai
quali assisterà provocheranno in lui un forte shock. Profondamente
colpito, offre ospitalità alle ragazze stipulando con loro un
contratto annuale allo scopo di sfruttarle per realizzare il primo
vero film di fantasmi. Ma le intenzioni di Korben sono ben altre e
Laura capisce ben presto che vi sono ragioni più oscure che lo
legano a loro.
Hanno sfilato sul tappeto rosso del
Festival di Venezia 2016Emir Kusturica, regista serbo che ha presentato in
concorso On the Milky Road, insieme alle
sue due protagoniste, Sloboda Micalovic e la
nostra diva internazionale, Monica Bellucci.
Ecco le immagini:
[nggallery id=2918]
Festival di Venezia 2016: On
the Milky Road
recensione del film di Emir Kusturica
È Natalie Portman
la protagonista assoluta di oggi al Festival di Venezia
2016. L’attrice è arrivata oggi per presentare
JACKIE di Pablo Larraín con Natalie
Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt. Ecco tutte le
foto:
[nggallery id=2918]
Nel cast del film oltre a
Natalie Portman anche Greta
Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John
Hurt.
Foto La Biennale di Venezia / Iacopo Salvi
Jackie si concentrerà sui quattro
giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie
Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad
affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il
presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo
un’icona agli occhi degli americani e non solo. Nel cast ci sarà
anche Peter Sarsgaard (An Education,
Experimenter) che interpreterà il ruolo Robert Kennedy,
fratello di John.
Serata interamente dedicata a
Mel Gibson quella della domenica sera al Festival di Venezia 2016. Il regista e
attore ha presentato al Lido il suo ultimo film,
HacksawRidge, e con lui erano
presenti alla serata i protagonisti: Andrew Garfield, Vince
Vaughn, Teresa Palmer, Hugo Weaving e Luke
Bracey.
E’ stato annunciato oggi il
programma completo del Festival di Venezia 2015,
la Mostra d’Arte Cinematografica arrivata alla sua 72esima
edizione. Oltre all’annunciato film d’Apertura Everest, in concorso
avremo tanto cinema italiano, quattro i film in concorso
Bellocchio, Guadagnino, Gaudino e Messina. Tanti i
nomi internazionali da Kaufman a
Egoyan a Tom Hooper e l’esordio
del regista di True Detective, Fukunaga.
CONCORSO
SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio
A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino
PER AMOR VOSTRO di Giuseppe Gaudino
L’ATTESA di Piero Messina
ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson
BEASTS OF NO NATION di Cary Fukunaga
EQUALS di Drake Doremus
HEART OF A DOG di Laurie Anderson
FRANCOFONIA di Alexandre Sokurov
RABIN – THE LAST DAY di Amos Gitai
REMEMBER di Atmo Egoyan
11 MINUTES di Jerzy Skolimovski
THE DANISH GIRL di Tom Hooper
MARGUERITE di Xavier Giannoli
L’HERMINE di Christian Vincent
THE ENDLESS RIVER di Oliver Hermanus
LOOKING FOR GRACE di Sue Brooks
DESDE ALLA’ di Lorenzo Vigas
EL CLAN di Pablo Trapero
FRENZY di Emin Alper
BEHEMOT di Zhao Liang
FILM DI CHIUSURA
LAO PAO ER di Hu Guan
FUORI CONCORSO
GO WITH ME di Daniel Alfredson
NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari
BLACK MASS di Scott Cooper
SPOTLIGHT di Thomas McCarthy
LA CALLE DE LA AMARGURA di Arturo Ripstein
THE AUDITION di Martin Scorsese
Sono tra i protagonisti di spicco
dell’arte visuale e della ricerca sull’immagine in movimento di
questi anni. Dal prossimo 3 ottobre saranno al centro di un
articolato progetto,Todestriebe, alla Fondazione Merz di
Torino che dedica loro una personale di video, installazioni e
performances. Sono i Masbedo (Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni) che
porteranno in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori il loro
primo lungometraggio The Lack come evento
speciale.
Ritratto plurimo al femminile,
modello di un cinema di ricerca che sa coniugare la preziosità
dell’immagine con un’indagine del femminile che si nutre di
richiami ancestrali e di intensa contemporaneità, The
Lack rappresenta una nuova tappa – comune allo spirito di
tutte le sezioni della Mostra di Venezia e specialmente voluta nel
quadro delle Giornate degli Autori – nel rinnovamento dei linguaggi
e nell’incrocio delle esperienze creative.
“Siamo onorati che il nostro primo
lungometraggio, The Lack, sia stato scelto per
partecipare alla Giornate degli Autori – scrivono i Masbedo. La
sezione degli autori alla Mostra celebra da molti anni le
produzione indipendenti con un’attenzione specifica all’innovazione
e all’originalità espressiva, tratti che riteniamo comuni anche
alle nostre opere. Essere presenti ad un Festival riconosciuto in
tutto il mondo rappresenta una grande opportunità per far conoscere
il nostro lavoro ad un pubblico più ampio di operatori del settore
e di appassionati, ed è particolarmente significativo che questa
opportunità coincida con la nostra mostra personale alla Fondazione
Merz di Torino”.
Prodotto da Beatrice Bulgari per In
Between Art Film in associazione con Marta Donzelli e Gregorio
Paonessa per Vivo Film, The Lack è tratto da un
soggetto originale di Beatrice Bulgari e Mitra Divshali, ha la
fotografia di Gherardo Gossi e Giuseppe Domingo Romano, si avvale
del montaggio e sound design di Benni Atria ed è stato girato tra
l’Islanda e Lisca Bianca nelle Eolie. Il film mette in
scena quattro variazioni sul tema della “mancanza”,
rappresentata da sei personaggi femminili. Ognuna di queste
donne è immersa in una propria natura silenziosa e primitiva. Non
ci sono comparse, nessuno accompagna la solitudine di queste donne
interpretate daLea Mornar, Xin
Wang, Giorgia Sinicorni,Ginevra Bulgari, Emanuela Villagrossi,
Cinzia Brugnoli e la piccola Sofia Di Negro.
“Le Giornate hanno ospitato due
anni fa un lavoro dei Masbedo, Tralalà – dice il
delegato della sezione indipendente della Mostra, Giorgio Gosetti –
e da qui è nata una stima e un’amicizia che ha trovato piena
conferma nella forza e nell’originalità del loro debutto nel
lungometraggio. Pensiamo che in un anno in cui i Masbedo sono
protagonisti assoluti, sia specialmente importante dedicare loro
uno degli eventi speciali delle Giornate degli Autori, a conferma
di una creatività degli artisti italiani che si è ormai imposta con
sicurezza sulla scena internazionale”.
Il
progetto Todestriebe che sarà di scena alla
Fondazione Merz di Torino dal 3 ottobre ruota invece intorno al
tema dell’incomunicabilità con una selezione di 9 lavori, alcuni
dei quali appositamente realizzati, che riassumono un percorso
artistico di 10 anni e culminerà in una performance dal vivo che
inaugurerà la “personale” e in un’opera collettiva dedicata a Mario
Merz che coinvolgerà un gruppo di videoartisti internazionali
chiamati a collaborare per l’occasione dai Masbedo.
Sarà il regista
Giuliano Montaldo (Sacco e Vanzetti,
L’Agnese va a morire, Gli occhiali d’oro) a
presiedere la giuria di studenti di cinema che
alla 71.Mostra di Venezia (27
agosto – 6 settembre 2014) assegnerà il PREMIO VENEZIA
CLASSICI per il MIGLIOR FILM RESTAURATO e il
PREMIO VENEZIA CLASSICI per il MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL
CINEMA. Gli studenti della giuria, provenienti da diverse
Università italiane, sono 28 laureandi in Storia del Cinema
indicati dai docenti di 13 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari. E’
il secondo anno che questi riconoscimenti vengono assegnati.
Venezia Classici è la sezione che dal 2012
presenta alla Mostra, con crescente successo, una selezione
dei migliori restauri di film classici – riscoprendo opere
del passato trascurate o sottovalutate – realizzati nel corso
dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni
di tutto il mondo. Venezia Classici presenta
inoltre una selezione di documentari sul cinema e
i suoi autori.
Anche quest’anno la Biennale di Venezia è
presente in Venezia Classici con le Collezioni del
suo Archivio Storico delle Arti Contemporanee
(ASAC), che prosegue anche con questa attività la
valorizzazione del suo patrimonio. In particolare alla 71. Mostra
sarà proiettato il capolavoro di Marco BellocchioLa Cina è vicina, Premio speciale della
Giuria alla Mostra di Venezia 1967, restaurato dalla Sony Pictures
Entertainment, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, anche
grazie alla preziosa copia d’epoca conservata dall’ASAC.
Alla 71. Mostra saranno 21 i film restaurati
della sezione Venezia Classici,di cui18
lungometraggi e 3 cortometraggi.
Fra i lungometraggi, si va da Bulli
e pupe (1955) di Joseph L. Mankiewicz a
Baci rubati (1968) di François Truffaut,
da The Innocents (1961) di Jack Clayton a
Macbeth (1971) di Roman Polanski, da
Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica a
L’udienza (1971) di Marco Ferreri fino a
Una giornata particolare (1977)di Ettore
Scola, per citare solo alcuni fra i titoli più noti.
Questi in particolare i 3 cortometraggi:
Arlecchino(Harlequin) di
Giuliano Montaldo (1983, 8’), il primo esperimento
di HDTV realizzato dalla RAI con la Sony e la NHK (televisione
pubblica giapponese) che ha aperto la strada al cinema digitale,
con Vittorio Storaro direttore della fotografia e Ferruccio Soleri
protagonista; L’amour existe(Love
Exists) [L’amore esiste] di Maurice Pialat
(1961, 19’)e L’avventura di un soldato– episodio di L’amore difficile
(The Adventure of a Soldier – episode from Of Wayward
Love)di Nino Manfredi (1962, 25’),
omaggio al grande attore italiano a 10 anni dalla scomparsa.
La 71. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al
Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2014, diretta da Alberto
Barbera e organizzata dalla Biennale
presieduta da Paolo Baratta.
Questi i titoli dei 21 film restaurati di Venezia
Classici alla 71. Mostra:
Lungometraggi
Baisers volés(Stolen Kisses) [Baci rubati]
di François Truffaut (Francia, 1968, 90’, Colore)
restauro: Mk2
Bezkonca
(No End) [Senza fine]
di Krzysztof Kieslowski (Polonia, 1984, 108’,
Colore)
restauro: Studio Filmowe Tor col supporto del National
Audiovisual Institute (the Multiannual Government Programme Culture
+) e del Polish Film Institute
Gelin(Bride)
[Sposa]
di Ömer Lütfi Akad (Turchia, 1973, 92’, Colore)
restauro: Erman Film
Guys and Dolls[Bulli e pupe]
di Joseph L. Mankiewicz (USA, 1955, 150’, Colore)
restauro: Warner Bros. Motion Pictures Imaging e Samuel
Goldwin
Kanojo dake ga
shitteiru(Only She Knows) [Soltanto lei sa]
di Takahashi Osamu (Giappone, 1960, 63’, B/N)
restauro: Shochiku Co. Ltd e TOKYO FILMeX
L’udienza(Papal
Audience/The Audience)
di Marco Ferreri (Italia/Francia, 1971, 112’,
Colore)
restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di
Torino, in collaborazione con Cristaldi Film
La Cina è vicina(China is near)
di Marco Bellocchio (Italia, 1967, 108’, B/N)
restauro: Sony Pictures Entertainment (copia d’epoca di
riferimento dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della
Biennale di Venezia – ASAC), in collaborazione con Cineteca di
Bologna
Mouchette[Mouchette – Tutta la vita in una notte]
di Robert Bresson (Francia, 1967, 82’, B/N)
restauro: Argos Films, con il sostegno del Centre National du
Cinéma et de l’Image Animée (CNC)
Senza pietà(Without Pity)
di Alberto Lattuada (Italia, 1948, 89’, B/N)
restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione
con Cristaldi Film
The Innocents[Suspense]
di Jack Clayton (Regno Unito/USA, 1961, 100’,
B/N)
restauro: Twentieth Century Fox
The Iron Mask[La
maschera di ferro]
di Allan Dwan (USA, 1929, 97’, B/N)
restauro: The Museum of Modern Art, New York
The Man From Laramie[L’uomo di Laramie]
di Anthony Mann (USA, 1955, 102’, Colore)
restauro: Sony Pictures Entertainment
The Tales of Hoffmann[I racconti di Hoffmann]
di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno
Unito, 1951, 138’, Colore)
restauro: The Film Foundation e il BFI National Archive in
associazione con Studiocanal.I fondi per il restauro sono stati
offerti dalla Hollywood Foreign Press Association, dal
Franco-American Cultural Fund, The Film Foundation, e la Louis B.
Mayer Foundation
The Tragedy of
Macbeth[Macbeth]
di Roman Polanski (Regno Unito/USA, 1971, 140’,
Colore)
restauro: Sony Pictures Entertainment
Todo modo
di Elio Petri (Italia/Francia, 1976, 125’,
Colore)
restauro: Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di
Torino, in collaborazione con Surf Film
Umberto D.
di Vittorio De Sica (Italia, 1952, 91’, B/N)
restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione
con Cineteca di Bologna, l’Associazione Vittorio De Sica e
RTI
Una giornata
particolare(A Special Day)
di Ettore Scola (Italia/Francia, 1977, 110’,
Colore)
restauro: CSC – Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione
con Surf Film
Ya Shagayu po Moskve(Walking the Streets of Moscow) [A zonzo per Mosca]
di Georgij Daneljia (URSS, 1963, 78’, B/N)
restauro: Gosfilmofond
Cortometraggi
L’amour existe(Love Exists) [L’amore esiste]
di Maurice Pialat (Francia, 1961, 19’, B/N)
restauro: Les Films de la Pléiade/Les Films du Jeudi e
L’Agence du court métrage, con il supporto del Centre National du
Cinéma et de l’Image Animée (CNC)
Arlecchino(Harlequin)
di Giuliano Montaldo (Italia, 1983, 8’, Colore)
restauro: Rai Radiotelevisione Italiana e CSC–Cineteca
Nazionale di Roma, in collaborazione con Associazione Italiana per
le Ricerche di Storia del Cinema
L’avventura di un
soldato– episodio di L’amore
difficile (The Adventure of a Soldier – episode from
Of Wayward Love)
di Nino Manfredi (Italia/Germania, 1962, 25’,
Colore)
restauro: CSC–Cineteca Nazionale di Roma, con la
collaborazione di Erminia Manfredi, Dalia Events, Onni e Faso
Film
Mentre aspettiamo a giorni l’inizio
del prossimo Festival
di Cannes, arriva una notizia che riguarda il festival italiano
di cinema per eccellenza: la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia. E’ stato infatti annunciato che Luisa
Ranieri sarà la madrina della kermesse che si terrà al
Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2014, diretta da Alberto
Barbera e organizzata dalla Biennale di
Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Attrice di teatro,
cinema e televisione, nel 2001 debutta sul grande schermo come
protagonista nel film Il principe e il pirata, diretto da Leonardo
Pieraccioni. Nel 2001 è protagonista del primo episodio della
campagna pubblicitaria “Nestea”, con il famoso spot tormentone
“Anto’, fa caldo” con la regia di Alessandro D’Alatri insieme a
Edoardo Sylos Labini.
Nel 2003 è Assunta Goretti, la madre della celebre santa, nella
miniserie tv di Rai 1, Maria Goretti, regia di Giulio Base. L’anno
seguente è protagonista della miniserie in sei puntate, La omicidi,
con Massimo Ghini, regia di Riccardo Milani dal quale viene diretta
anche nella miniserie in due puntate, Cefalonia (2005), in cui è
protagonista insieme a Luca Zingaretti, suo attuale compagno.
Nel 2004 è protagonista di Eros, nell’episodio Il filo
pericoloso delle cose, diretto da Michelangelo Antonioni. L’anno
successivo interpreta il ruolo di Maria Callas nella miniserie
Callas e Onassis, diretta da Giorgio Capitani e trasmessa da Canale
5. Inoltre affianca Adriano Celentano nel programma di Rai 1,
Rockpolitik. Nel 2007 ritorna sul grande schermo con il film di SMS
– Sotto mentite spoglie, diretto da Vincenzo Salemme, e l’anno
successivo su Canale 5 con le miniserie ‘O professore, regia di
Maurizio Zaccaro, con Sergio Castellitto, presentata in anteprima
durante il Roma Fiction Fest del 2007, e Amiche mie, regia di Luca
Miniero e Paolo Genovese.
Nel 2009 è nuovamente nei cinema con il film di Pupi Avati, Gli
amici del bar Margherita. Tra il 2009 e il 2010 recita in teatro
con L’oro di Napoli di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese,
quest’ultimo anche il regista dello spettacolo, trasposizione
teatrale dei racconti di Giuseppe Marotta divenuti celebri grazie
all’omonimo film di Vittorio De Sica. Dal 2005 ha una relazione con
Luca Zingaretti dalla quale il 9 luglio 2011 nasce la figlia
Emma.
Nel 2011 recita nel film Mozzarella Stories e ha una parte nel
film Benvenuto a bordo girato sulla nave della costa crociere Costa
Atlantica. Dal 24 marzo, fino alla fine di giugno 2012, ha
sostituito Camila Raznovich nella conduzione della nuova edizione
di Amore criminale su Rai 3.[3] Nell’autunno 2012, la Ranieri
condurrà un nuovo ciclo del programma. Il 23 giugno 2012 sposa
l’attore Luca Zingaretti al Castello di Donnafugata in provincia di
Ragusa.
Dal 9 novembre 2012 torna a condurre Amore criminale, su Rai 3
in prima serata fino al 2013 quando viene poi sostituita da Barbara
De Rossi.
Nel 2013 recita nel film “Maldamore” del regista Angelo Longoni
con Luca Zingaretti, Claudia Gerini, Alessio Boni e Ambra
Angiolini.
Annunciato il programma del
Festival di Venezia 2014,
la settantunesima edizione della Mostra d’arte cinematografica di
Venezia. Di seguito trovate tutti i film sezione per sezione.
Venezia 71: Concorso internazionale di lungometraggi in
prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di
Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González Iñárritu
(Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di Xiaoshuai
Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo Arriaga,
Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector
Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di Ann
Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF BELEM)
di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA ITALIANI di
Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di Ulrich
Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît Delépine,
Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT MOMMY) di
Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Film
d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie, Ben
Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di
Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
Annunciato il programma del
Festival di Venezia 2014,
la settantunesima edizione della Mostra d’arte cinematografica di
Venezia. Di seguito trovate tutti i film sezione per sezione.
Venezia 71: Concorso internazionale di lungometraggi in
prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di
Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González Iñárritu
(Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di Xiaoshuai
Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo Arriaga,
Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector
Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di Ann
Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF BELEM)
di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA ITALIANI di
Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di Ulrich
Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît Delépine,
Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT MOMMY) di
Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf (Film
d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie, Ben
Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE RULES) di
Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
Sarà l’atteso e già
discusso Birdman, il nuovo film
di Alejandro Gonzalez Innaritu, ad
aprire il Festival di Venezia 2014.
La pellicola vede protagonisti Michael
Keaton, al suo fianco attori del calibro di Edward
Norton, Emma Stone, Naomi Watts, Andrea
Riseborough, Amy Ryan e Zach
Galifianakis. A dare la notizia è stato il Direttore
della Mostra, Alberto Barbera tramite il suo profilo Twitter.
Birdman
è diretto da Alejandro Gonzalez Innaritu (21
grammi) e vede nel cast
Michael Keaton,
Edward Norton,
Emma Stone,
Andrea Riseborough,
Naomi Watts e
Zach Galifianakis. Il film racconterà la
storiadi un attore (Keaton) reso famoso dalla sua interpretazione
cinematografica di un iconico supereroe. L’attore cerca di sfondare
in teatro, mettendo in scena una commedia per Broadway, e lo
troviamo, nei giorni precedenti alla prima del suo spettacolo,
combattere con il proprio ego per cercare di recuperare i rapporti
con la sua famiglia, la sua carriera e se stesso.
La giornata di ieri ha visto
passare molte star sul red carpet del <>Festival di Venezia 2014, arrivato alla
71esima edizione. Ecco tutte le foto di Milla Jovovicht,
Ethan Hawke, John Leguizamo, Anton
Yelchine molti altri.
La giovane figlia del leader di una
gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il
padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare:
l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà
reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il
prescelto del padre. Quattordici anni dopo Hamlet, Hawke e
Almereyda tornano a lavorare assieme per adattare per il grande
schermo un’altra opera di William Shakespeare.
La 71ª edizione della Mostra
internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27
agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo
Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
Arrivati a metà del
Festival di Venezia 2014 e
oggi vi presentiamo le foto del 31 Agosto che ha visto protagonisti
assoluti Viggo Mortensen con il film
Loin Des Hommes e l’Italia con
Saverio Costanzo con il suo Hungry
Hearts con protagonisti Adam Driver e Alba
Rohrwacher. Ecco tutte le foto:[nggallery id=1017]
La 71ª edizione della Mostra internazionale d’arte
cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre
2014. Anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e
organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
Continua la 71 esima edizione del
Festival di Venezia 2014, ieri è
stato il giorno del
discusso Nymphomaniac, versione
estesa, di Lars Von Trier. Su red hanno
sfilato stelle del calibro di Uma Thurman, Charlotte
Gainsbourge e molte altre. Ecco tutte le foto di ieri:
[nggallery id=1017]
La 71ª
edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà
luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno
sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale
presieduta da Paolo Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
Ieri si è aperto ufficialmente con
il film d’apertura Birdman il 71esimo
concorso della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e per
l’occasione c’è stato il consueto red carpet ricco di ospiti e
star, compreso il cast del film di Alejandro González
Iñárritu, Michael Keaton, Emma
Stone, Edward Norton e molti altri.
Venezia 71: Concorso
internazionale di lungometraggi in prima mondiale:
THE CUT di Fatih Akin EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A
PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON
EXISTENCE) di Roy Andersson 99 HOMES di Ramin Bahrani GHESSEHA (TALES) di Rakhshan Bani
E’temad LA RANÇON DE LA GLOIRE di Xavier
Beauvois HUNGRY HEARTS di Saverio
Costanzo LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix
Delaporte PASOLINI di Abel Ferrara MANGLEHORN di David Gordon Green BIRDMAN di Alejandro González
Iñárritu (Film d’apertura) 3 COEURS di Benoît Jacquot BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE
POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei
Konchalovsky IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario
Martone SIVAS di Kaan Müjdeci ANIME NERE di Francesco Munzi GOOD KILL di Andrew Niccol LOIN DES HOMMES di David
Oelhoffen THE LOOK OF SILENCE di Joshua
Oppenheimer NOBI (FIRES ON THE PLAIN) di Shinya
Tsukamoto CHUANGRU ZHE (RED AMNESIA) di
Xiaoshuai Wang
Fuori Concorso:
WORDS WITH GODS di Guillermo
Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton,
Hector Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex De La
Iglesia SHE’S FUNNY THAT WAY di Peter
Bogdanovich QIN’ AI DE (DEAREST) di Peter Ho-Sun
Chan OLIVE KITTERIDGE di Lisa
Cholodenko BURYING THE EX di Joe Dante PEREZ. di Edoardo De Angelis LA ZUPPA DEL DEMONIO di Davide
Ferrario THE SOUND AND THE FURY di James
Franco TSILI di Amos Gitai LA TRATTATIVA di Sabina Guzzanti HUANGJIN SHIDAI (THE GOLDEN ERA) di
Ann Hui (Film di chiusura) HWAJANG (MAKE-UP) di Kwontaek Im THE HUMBLING di Barry Levinson O VELHO DO RESTELO (THE OLD MAN OF
BELEM) di Manoel De Oliveira ITALY IN A DAY – UN GIORNO DA
ITALIANI di Gabriele Salvatores IM KELLER (IN THE BASEMENT) di
Ulrich Seidl THE BOXTROLLS di Anthony Stacchi E
Annable Graham NYMPHOMANIAC VOLUME II (LONG VERSION) DIRECTOR’S
CUT di Lars Von Trier
Orizzonti:
THEEB di Naji Abu Nowar KREDITIS LIMITI (LINE OF CREDIT) di
Salome Alexi SENZA NESSUNA PIETÀ di Michele
Alhaique CYMBELINE di Michael Almereyda LA BAMBINA (BACHE) di Ali Asgari IO STO CON LA SPOSA di Antonio
Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry LIFT YOU UP di Ramin Bahrani FERDINAND KNAPP di Andrea
Baldini DA SHU (GREAT HEAT) di Tao Chen LA VITA OSCENA di Renato De
Maria NEAR DEATH EXPERIENCE di Benoît
Delépine, Gustave Kervern RÉALITÉ di Quentin Dupieux ICH SEH / ICH SEH (GOODNIGHT
MOMMY) di Veronika Franz, Severin Fiala MADEMOISELLE di Guillame Gouix CASTILLO Y EL ARMADO di Pedro
Harres JAYUEUI ONDUK (HILL OF FREEDOM) di
Sangsoo Hong BYPASS di Duane Hopkins PAT – LEHEM (DAILY BREAD) di Idan
Hubel THE PRESIDENT di Mohsen Makhmalbaf
(Film d’apertura) YOUR RIGHT MIND di Ami Canaan
Mann BELLUSCONE, UNA STORIA SICILIANA di
Franco Maresco
L’ATTESA DEL MAGGIO di Simone Massi NABAT di Elchin Musaoglu 3/105 di Avelina Prat, Diego
Opazo HEAVEN KNOWS WHAT di Josh Safdie,
Ben Safdie MARYAM di Sidi Saleh ARTA (ART) di Adrian Sitaru TAKVA SU PRAVILA (THESE ARE THE
RULES) di Ognjen Svilicic ERA APOCRYPHA di Brendan Sweeny COURT di Chaitanya Tamhane CAMS di Carl-Johan Westregård FI AL WAQT AL DAE’A (IN OVERTIME) di
Ramin Yasin
Continua la sfilata di star al
Festival di Venezia 2014, ieri è
stato il grande giorno di Al Pacino, il
leggendario attore americano ha presentato ben due film, ma è stato
anche il giorno di Pierfrancesco Favino e
l’attrice francese Charlotte Gainsbourg. Ecco
tutte le foto: [nggallery
id=1017]
La 71ª
edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà
luogo a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno
sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale
presieduta da Paolo Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
Arrivato al lido per presentare
Good Kill, il regista Andrew
Niccol e il cast composta da Ethan
Hawke,
January Jones,
Zoë Kravitz. Il film in concorso alla 71esima edizione
del Festival di Venezia è stato accolto
tiepidamente dalla stampa accreditata.
Trama: Un padre di
famiglia (Ethan Hawke) fa di mestiere il pilota di droni. Opera da
Las Vegas e, quando comincia a riflettere sul senso delle proprie
azioni e della guerra contro i talebani che combatte a distanza,
entra in crisi e mette in discussione la propria esistenza.
Andrew Niccol ha
dichiarato sul film: “La
cosa più difficile del film è stata quella coniugare nel film i
diversi aspetti della vita a cui questo personaggio teneva. Si
tratta in effetti di tre tipi diversi di amore: verso la famiglia,
verso il Paese e verso il lavoro.” “Nel tipo di guerra che si
rappresenta nel film, è come se fossi sul campo per 15 ore, e poi
torni a casa da tua moglie, ogni giorno.”
“A me interessava parlare
dell’aspetto umano e di cosa provano i soldati – ha continuato
Niccol durante l’incontro a Venezia con la stampa
– Il protagonista sta perdendo la sensazione di cosa è giusto e
cosa è sbagliato. Cerca in tutti i modi di ritrovare la strada
perduta e si rende conto che non è normale che la mattina combatta
i talebani e il pomeriggio vada a prendere i bambini a scuola. In
tutto ciò c’è qualcosa che moralmente non torna.”
“Nelle interviste che abbiamo
condotto i piloti dei droni ci hanno raccontato di violenze che
hanno poco a che fare con la legge a meno che non si parli di
quella della giungla. Questa è la prima generazione di piloti che
conduce una guerra di questo genere e spiega la perdita di
sensibilità di queste persone di fronte alla violenza condotta come
un video gioco di guerra! In alcuni casi il pilota non pensa più
alle conseguenze delle sue azioni, scene e situazioni alla Top Gun
cominciano ad appartenere al passato”.
Commento del
regista
Ambientato durante la più imponente escalation di attacchi con i
droni, Good Kill tratta dei conflitti e dei
dilemmi morali collegati all’uso di questa nuova tecnologia. Il
film narra anche una storia molto personale: Tommy sta diventando
vittima di una guerra che combatte all’altro capo del mondo. Il
pilota è afflitto dalla morte causata dai voli reali e
traumatizzato dai bombardamenti, ma si sente anche in colpa di
essere lontano dalle esplosioni, in un ambiente con l’aria
condizionata e privo di pericolo. Si relaziona più ai bersagli che
osserva e ai loro familiari che alla sua stessa famiglia. Il film
mostra quanto possano essere precisi i bombardamenti, come i
militari vengano protetti e le morti di civili minimizzate. Però
Tommy sta cominciando a mettere in discussione la missione. Sta
creando più terroristi di quanti ne stia uccidendo? È impegnato in
una guerra senza fine? Questo film è uno studio di un personaggio –
la vita di un soldato – ma è anche un racconto morale dalle
implicazioni epiche.
Prenderà il via
il 29
agosto e finirà
l”8
settembre l’edizione 2012 della Mostra d’Arte
Cinematografica di Venezia. Sono stati annunciati oggi, tutti i
film in concorso.
Si è conclusa l’edizione del Festival di Venezia 69, i premi sono
stati assegnati e probabilmente erano già un po’ annunciati dal
momento che i film che hanno trionfato sono stati Pietà e The
Master.
Manca ormai poco all’inizio
della 69esima edizione del Festival di Venezia. Cinefilos.it come
ogni anno seguirà con dovizia di dettagli l’importante
manifestazione con varie iniziative.
Ecco l’elenco completo di tutti i premi del Festival di Venezia
2010: Il Leone d’Oro per il miglior film, le Coppe Volpi per le
migliori interpretazioni maschile e femminile e tutti gli altri
riconoscimenti della 67ma Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica.
Ecco l’elenco completo di tutti i premi del Festival di Venezia
2010: Il Leone d’Oro per il miglior film, le Coppe Volpi per le
migliori interpretazioni maschile e femminile e tutti gli altri
riconoscimenti della 67ma Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica.
Toccherà al remake diretto da
Antoine Fuqua, I Magnifici
7, aprire il prossimo Festival di Toronto, che si
svolgerà nella città canadese dall’8 al 18 settembre.
Ad annunciare la notizia è Variety che riporta
anche un’altra serie di titoli che potrebbero essere presentati al
festival. Tra questi citiamo Arrivals, di
Denis Villeneuve, che dovrebbe partecipare anche
alla Mostra del Cinema di Venezia, Deepwater
Horizon di Peter Berg e il biopic
LBJ diretto da Rob
Reiner.
Il cast di I magnifici
7 annovera attori del calibro di Denzel
Washington, Vincent D’Onofrio,
Chris Pratt, Ethan Hawke,
Luke Grimes, Wagner Moura,
Byung-hun Lee e Peter
Sarsgaard.
Le riprese deI
magnifici 7 sono in corso e la data di uscita del
film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Di seguito la trama del film: Quando
la città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del
magnate Bartholomew Bogue, per trovare protezione i cittadini
disperati assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie,
giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm, Josh Farraday,
Goodnight Robicheaux , Jack Horne, Billy Rocks, Vasquez e Red
Harvest. Mentre preparano la città per la violenta resa dei conti
che sanno essere imminente, questi sette mercenari si trovano a
lottare per qualcosa che va oltre il denaro.
12 Years a
Slave di Steve McQueen ha vinto la
38esima edizione del Toronto
International Film Festival (TIFF) o se vogliamo essere
precisi, ha vinto il People’s Choice Award,
vale a dire il premio del pubblico, ovvero il più ambito e
prestigioso per il Festival di Toronto.
Ecco tutti i premi assegnati ieri durante la giornata di
chiusura del Festival di Toronto:
People’s Choice Award: 12 Years a
Slave di Steve McQueen
People’s Choice Award For Midnight Madness: Why
Don’t You Play In Hell? di Sion
Sono
People’s Choice Award al Documentario: The
Square di Jehane Noujaim
Miglior film canadese: When Jews Were
Funny di Alan Zweig
Miglior opera prima canadese: Asphalt
Watches diShayne
Ehman, Seth Scriver
Miglior cortometraggio canadese:
Noahdi Walter
Woodman, Patrick Cederberg
Premio FIPRESCI per la Sezione Special Presentations:
Idadi Pawel
Pawlikowski
Premio FIPRESCI per la Sezione Discovery: The
Amazing Catfish di Claudia Sainte-Luce
NETPAC Award per il miglior film asiatico: Qissa
di Anup Singh
Grolsch Film Works Discovery Award: All The Wrong
Reasons
diGia
Milani
Qui sotto tutte le informazioni e
le foto sul film vincitore:
Tutte le foto dal film:
[nggallery id=271]
Il film dovrebbe uscire negli
USA ad Ottobre e racconta una storia basata
sull’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di
New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a
crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato
da Michael Fassbender), così come a
gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in
vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della
sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un
abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per
sempre la sua vita.
La selezione italiana del
concorso veneziano arriverà al Festival di Toronto
(4-14 settembre) al completo: Il giovane
favoloso di Mario Martone e
Anime nere di Francesco
Munzi saranno nella sezione Contemporary World Cinema;
mentre Hungry Hearts di Saverio
Costanzo avrà la sua anteprima americana in Special
Presentations.
È probabilmente la prima volta che
i film italiani in concorso alla Mostra si spostano in blocco per
il festival nordamericano, decisamente un segno di stima, oltre che
per i tre film ed i loro autori, anche per chi ha lavorato in
Laguna. E a questi titoli va aggiunto Senza nessuna pietà di
Michele Alhaique che da Orizzonti va in Discovery, la sezione del
Festival di Toronto dedicata alle nuove delle scoperte. Nella
neonata sezione competitiva dedicata ai corti internazionali è
stato invitato Persefone di Grazia Tricarico, saggio del corso di
regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. L’altro
cortometraggio selezionato, San Siro di Yuri Ancarani, sarà in
Wavelenghts, la sezione di incontri fra documentari, film e
videoarte.
In TIFF Docs verrà presentato
Natural Resistance, di Jonathan Nossiter, mentre la vera sorpresa è
l’invito dei primi due episodi della serie TV Gomorra di Stefano
Sollima in Special Presentations. La serie verrà distribuita in Usa
da Weinstein Company.
Le selezioni con il Presidente del
Festival di Toronto, Piers Handling, sono organizzate da Istituto
Luce Cinecittà, che insieme all’ufficio Ice di Toronto seguirà la
delegazione artistica e i vari eventi connessi durante il
festival.
Presentato oggi il
programma del Festival di Torino. Concluso da poco il Festival di
Roma, si potrebbe pensare ad una sazietà cinematografica di
pubblico e critica