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Festival Mix Milano: per il 2020 versione “ibrida”, nuove location e massima sicurezza

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Torna con una nuova formula in tre diverse location il Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture: l’attesa 34a edizione si terrà infatti dal 17 al 20 settembre presso il Piccolo Teatro di Milano e per la prima volta nel Cortile di Palazzo Reale a Milano in collaborazione con AriAnteo e in streaming su MYmovies.

Una modalità “ibrida” del tutto inedita che permette di garantire la continuità del festival nel pieno rispetto delle norme per la sicurezza in vigore, sfruttando le nuove tecnologie senza rinunciare alla sala cinematografica.

A inaugurare il ricco programma che in quattro giorni offrirà il meglio produzione cinematografica gay lesbica e queer, italiana e internazionale, all’insegna del nuovo claim “Love Together”, è il film And Then We Danced dello svedese di origine georgiana Levan Akin: molto apprezzato alla Quinzaine des Réalisateurs durante la 72a edizione del Festival di Cannes e candidato dalla Svezia agli Oscar 2020, è il racconto di un percorso di formazione, di accettazione e consapevolezza, sullo sfondo di una società conservatrice e patriarcale come quella georgiana. Non a caso il film è stato oggetto di proteste, anche violente, in Georgia, a causa del contenuto, ritenuto “offensivo nei confronti della tradizione” del Paese.

Oltre alle proiezioni, suddivise nelle consuete tre sezioni competitive – Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi – il festival sarà arricchito da un consistente programma di appuntamenti di letteratura, teatro e musica, sia in streaming che in presenza, che intende allargare i confini del Festival coinvolgendo la città di Milano e creando occasioni di incontro, scambio, confronto e intrattenimento intorno alle tematiche LGBTQ+. La cura e l’attenzione che gli organizzatori del festival hanno messo negli anni per la realizzazione di un evento a 360 gradi come questo, dimostra il legame che il MIX ha con il suo territorio, che lo ha portato a essere un fondamentale punto di riferimento nel panorama culturale LGBTQ+ italiano e non solo, sapendo rinnovare ogni anno il rapporto con il suo pubblico, sempre più numeroso – 12.000 spettatori solo nel 2019, +40% rispetto al 2018.

Come per le ultime edizioni, tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito per le amiche e gli amici del MIX che effettueranno il tesseramento all’associazione MIX Milano APS tramite il sito. La nuova campagna di tesseramento partirà a fine luglio, ulteriori informazioni su festivalmixmilano.com. Per garantire la massima sicurezza di pubblico e operatori, i biglietti per tutte le proiezioni e per la partecipazione agli eventi collaterali, sia in streaming che in presenza, saranno prenotabili solo dal sito, attraverso un’apposita piattaforma.

Organizzato da MIX Milano APS (Associazione di Promozione Sociale), il festival è diretto e prodotto da Paolo Armelli, Andrea Ferrari e Debora Guma insieme a un team di giovani e intraprendenti figure professionali. La selezione dei film a tematica lesbica è realizzata in collaborazione con IMMAGINARIA, International Film Festival of Lesbians and other Rebellious Women.

Festival Laceno d’Oro: dal 18 agosto al 5 settembre

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Festival Laceno d’Oro: dal 18 agosto al 5 settembre

Festival Laceno d'OroSi tiene  ad Avellino dal 18 agosto al 5 settembre 2014 la 39ma edizione del Festival Internazionale del Cinema Laceno d’Oro, fondato nel 1959 da Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, con il nome tutelare di Pier Paolo Pasolini e ora diretto da Antonio Spagnuolo, presidente del Circolo Immaginazione, con la collaborazione di Leonardo Lardieri, Sergio Sozzo e Aldo Spiniello, caporedattori di Sentieri Selvaggi. Il festival si apre lunedi’ 18 agosto a Piazza del Debbio con un incontro eccezionale: il regista cinese Jia Zhang-Ke, gia’ vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia con il film Still Life e l’attrice  Zhao Tao, gia’ protagonista del film di Andrea Segre, Io sono Li, per cui ha ricevuto il David di Donatello come miglior attrice protagonista presentano il loro ultimo film Il tocco del peccato – A touch of sin, definito da Le Monde “il più bel film cinese di tutti i tempi”. Durante la serata, il regista cinese ricevera’ ilCamillo Marino alla carriera e il giorno seguente,  martedi’ 19 agosto, presso il carcere Borbonico, alle ore 18:30 introdurra’ la proiezione di Accattone, esordio cinematografico di Pier Paolo Pasolini e alle 22:30 presentera’ il proprio film Pickpocket. Il regista terra’ anche una masterclass aperta al pubblico in cui si raccontera’ a 360 gradi. “Questa edizione del festival – sottolinea il direttore artistico – segna la volonta’ di rilanciare il Laceno d’Oro nel panorama delle rassegne cinematografiche nazionali e internazionali di qualita’, attirando non solo il grande pubblico, ma avvicinandosi in maniera trasversale a target e generazioni diverse”.

Cinque anteprime nazionali, ventiquattro incontri con autori, attori e produttori, ma anche retrospettive, cortometraggi, documentari, performance, workshop, due mostre speciali che si dipaneranno in undici diverse location tra le citta’ di Avellino, Atripalda e Mercogliano. Quindi, un omaggio all’underground italiano a cura di Sentieri Selvaggi  e una sezione interamente dedicata ai documentari che raccontano il lavoro, a cura di Zia Lidia Social Club.

Ormai considerato uno dei Grandi Eventi del cartellone campano per l’estate, il Laceno ‘Oro e’ tra le più storiche e importanti manifestazioni dedicate al cinema di ricerca in Italia. Sette le sezioni del Festival, in primis la retrospettiva dedicata al regista Jia Zhang-Ke, che sara’ presente al festival, ma anche la sezione delle Nuove Visioni, cuore del festival sulla grande produzione indipendente italiana e straniera. Tra le più importanti novità di questa edizione, i 22 incontri di Visti da vicino, con autori, attori, produttori e registi che dialogano con il pubblico degli spettatori in occasione delle proiezioni. Non di solo “cinema del reale” si parla: da non perdere la sezione Post Cinema & Digital Video, con performance e sperimentazioni che danno spazio alla dimensione multimediale del cinema al tempo delle neo-tecnologie. Da segnalare, inoltre, lo speciale su Elvira Notari, campana di Cava de’ Tirreni, che fu la prima donna regista italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale, alla quale il Festival rende doveroso omaggio con una mostra-rassegna. Tanti, infine, gli eventi paralleli come contest, mostre e concerti che completano un’offerta di primo livello nel panorama campano e non solo. Tra le varie offerte uniche del festival, dall’1 al 5 settembre il regista Daniele Gaglianone terra’ presso la Casina del Principe di Avellino un workshop di  “Sceneggiatura e Regia” . Edoardo Winspeare presenta il suo ultimo, gia’ premiatissimo film, In grazia di Dio, mentre la scuola e’ al centro del film La mia classe, di Daniele Gaglianone, interpretato da Valerio Mastandrea. Il regista francese Martin Provost presenta a Mercogliano (3 settembre) il suo Violette. Numerosi i registi, attori e produttori ospiti del festival, che presentano al pubblico i propri lavori, da Fabio Mollo regista di Il sud e’ niente  a Federico Di Cicilia che presenta L’ultimo goal.  Presso la Chiesa di S.Nicola di Atripalda, il regista Alessandro Rak presentera’ il suo L’arte della felicita’, mentre i registi Claudio Casazza e Luca Ferri presentano il loro Habitat [Piavoli]. Guido Lombardi e il produttore Gaetano Di Vaio presentano Take five, mentre il giovane Sebastiano Riso presenta al pubblico Più buio di mezzanotte. Quindi, Luca Bellino e Silvia Luzi (per L’arte della guerra), Cyop & Kaf (per Il segreto), Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller (per Polvere – Il grande processo dell’amianto).

Tra le anteprime nazionali, martedi’ 26 agosto, la proiezione di Se chiudo gli occhi non sono piu’ qui, interpretato da Beppe Fiorello e diretto da Vittorio Morini, che sara’ presente alla proiezione. Sempre presso il Carcere Borbonico alle ore 18:00 l’inaugurazione delle mostre sul Laceno d”oro e su Elvira Notari. Alle 20:30 a Piazza del Debbio, il documentario Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. che saranno presenti alla proiezione accompagnati dalla produttrice Antonella Di Nocera. Mercoledi’ 20 agosto e’ la volta di Piccola patria, di Alessandro Rossetto, che sara’ presente alla proiezione. Al film e’ associato il concerto che si terra’ la sera presso il carcere Borbonico, “Piccola Patria Tour” degli autori delle musiche, Stag & Maria Roveran  quest’ultima anche attrice del film. Giovedi’ 21 agosto il regista Davide Manuli presenta al pubblico il suo ultimo film, La leggenda di Kaspar Hauser , interpretato tra gli altri da Vincent Gallo e Claudia Gerini.  Quindi, il documentario vincitore dell’ultimo Festival del cinema di Roma, Tir, di Alberto Fasulo, che sara’ presente alla proiezione. Presso la Terrazza del Teatro Gesualdo di Avellino, la sera , concerto dj-set & vj-set techno con le musiche del film La leggenda di Kaspar Hauser, con Silvia Calderoni e Emiliano Campagnola.

Il Laceno d’Oro sara’ occasione di dibattiti e tavole rotonde, come quella a cura di Paolo Speranza (Quaderni di Cinemasud) dal titolo “Il cinema dimenticato di Elvira Notari“, che si avvale della presentazione del documentario “Elvira” e del libro su Elvira Notari edito da Quaderni di Cinemasud. Numerosi gli omaggi alla regista: dalla proiezione con sonorizzazione di E’ piccerella a cura del compositore Giosi Cincotti alla proiezione sonorizzata di  ‘A Santanotte, a cura del compositore Rocco De Rosa.  Altro concerto da non perdere, la proiezione e risonorizzazione, il 22 agosto, in chiave elettronica di “The lodger” di Alfred Hitchcock, con le musiche di AV-K. Spazio anche alla danza con “Brevi dialoghi : azione performativa/immagine”, con il coordinamento coreografico di Hilde Grella, con Martina Ferrante e Michela Tartaglia, allieve del Triennio Tecnico-Compositivo dell’Accademia Nazionale di Danza  presso il Teatro Gesualdo. Altro evento unico, mercoledi’ 27 agosto,“El hombre invisible. Omaggio a William Borroughs per il centenario della nascita”, a cura di Alfonso Amendola. Racconto memoriale e performance-reading con risonorizzazione dei film scritti da  William S. Burroughs e diretti da Antony Balch: “The Cut-Ups” (1966); “William Buys a Parrot” (1963); “Bill and Tony” (1972) e “Towers open fire” (1963). Domenica 31 agosto e’  quindi la volta della performance visivo-sonora dal titolo Il cinema espanso, a cura delle Cellule d’intervention Metamkine.

Il primo settembre a Mercogliano si tiene la tavola rotonda a cura di Vittoria Troisi (Centrodonna) dal titolo“Cinema e realtà: i nuovi possibili”, alla presenza e con gli interventi di Edoardo Winspeare, Daniele Gaglianone, Sergio Sozzo, Marina Brancato, Alfonso Amendola, Franco Festa e Paolo Speranza. Per chiudere, omaggio di rilievo, il 4 settembre, dedicato al regista Giuseppe De Santis, con l’incontro con Gordana Miletic De Santis, Ettore De Conciliis e Virginio Palazzo.

Giocando sulla tradizionale denominazione di Festival del cinema neorealistico, e rinnovandola, il Laceno d’Oro presenta “Gli occhi sulla citta’”, contest dedicato a cortometraggi che raccontino lo sguardo sulla citta’, attraverso le trasformazioni tecnologiche, le nuove connessioni che modificano distanze e rapporti umani.  Opere di ogni genere e nazionalita’ che riflettono e ripensano gli spazi urbani, raccontando aspetti del passato, del presente ma anche del futuro, rendendo la citta’ non solo un luogo fisico, ma anche un “personaggio delle storie”.

Il Laceno d’Oro 2014 e’ promosso dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, insieme ai Comuni di Avellino, Mercogliano e Atripalda, curato dal Circolo di Cultura cinematografica Immaginazione, un progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea attraverso i fondi POR FESR 2007-2013, Asse 1 Ob. operativo 1.12.

Festival Internazionale di cortoLovere: al via il bando

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Festival Internazionale di cortoLovere: al via il bando

cortoLovere è uno dei festival del cortometraggio più antichi d’Italia: inaugurato per la prima volta 18 anni fa, ha avuto nel corso della sua storia presidenti di giuria del calibro di Silvio Orlando, Lina Wertmuller, Laura Morante e Luigi Lo Cascio. Solo l’anno scorso, con la presenza del regista Silvio Soldini, il festival di Lovere ha registrato l’ennesimo successo di partecipazioni: oltre 300 iscrizioni al concorso, e migliaia di presenze. Presidente onorario della competizione e autore del logo ufficiale è Bruno Bozzetto, rinomato maestro del cinema italiano. La direzione artistica di questa edizione 2015 è affidata a Matteo Lanfranchi.

cortolovere_premiocortoLovere 2015: il bando – È stato pubblicato il bando ufficiale per partecipare alla 18° edizione del festival internazionale del cortometraggio di cortoLovere, che si tiene come ogni anno a Lovere, in provincia di Bergamo. Il bando è consultabile sul sito ufficiale del festival nella sezione “iscrizione film”: http://www.cortolovere.it/iscrizione-film/.

cortoLovere: perché il cortometraggio – L’obiettivo del festival di cortoLovere è di premiare i talenti dell’audiovisivo. Il cortometraggio, tra i format più diffusi e famosi, è la prova perfetta per testare le abilità dei partecipanti del Festival. Ogni anno centinaia di cortometraggi vengono inviati da tutto il mondo: brevi, intensi, più articolati; storie di paesi lontani e d’Italia, di ragazzi e di anziani, di uomini e di donne. La magia del cinema raccolta in pochi minuti di pura emozione.

Lovere, tra le montagne e il lago – Il festival Internazionale di cortoLovere si tiene come ogni anno nella stupenda cittadina di Lovere: incastonata tra le Prealpi Orobie e bagnata dalle acque del Lago di Iseo. A circa due ore da Milano, è un luogo isolato e incontaminato, tuttavia facilmente raggiungibile e posizionato in prossimità con il confine francese, oltre il quale il cortometraggio è da anni seguito e prodotto dalle major cinematografiche.

Festival Internazionale del Film di Roma: tre masterclass per il pubblico

Saranno Walter Hill, Paul Verhoeven, James Franco e Douglas Gordon i protagonisti di tre incontri con il pubblico nel corso della settima edizione del

Festival Internazionale del Film di Roma premia Quentin Tarantino

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Il settimo Festival Internazionale del Film di Roma ha deciso di assegnare il Premio alla Carriera a Quentin Tarantino. Il regista, sceneggiatore, attore e produttore americano,premio Oscar® per Pulp Fiction, autore di straordinari successi come Le IeneJackie BrownKill Bill vol. 1Kill Bill vol. 2 Bastardi senza gloria riceverà il riconoscimento il prossimo 4 gennaio nell’ambito della serata di anteprima del nuovo film da lui scritto e diretto, Django Unchained, interpretato da Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry WashingtonDjango Unchained uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 gennaio, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia. Sarà il grande compositore Ennio Morricone, una tra le personalità del nostro cinema più amate dal regista statunitense, a consegnare il premio.

Lo sguardo di Quentin Tarantino ha influenzato radicalmente l’immaginario degli ultimi vent’anni – ha spiegato Marco Müller, Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma – Tarantino è un cineasta profondamente americano e al tempo stesso molto europeo, per come ha stabilito con il cinema e la sua storia un rapporto tanto analitico quanto passionale. Ha portato avanti un progetto coerente di messa in scena, un disegno autoriale che si è arricchito tanto di sperimentazioni linguistiche che di un continuo gioco di rimandi cinefili. Ne sono scaturiti film vivi e vivaci all’estremo, che fanno esplodere i codici e le convenzioni dei generi ma sanno ogni volta essere spirito del loro tempo”.

Festival Internazionale del Film di Roma 2011: Premi Collaterali

In attesa di sapere i nomi dei vincitori della sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, ecco i vincitori dei Premi Collaterali, assegnati oggi, 4 novembre 2011.

Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà: la terza edizione

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Confermata Visioni Incontra, la sezione industry dedicata ai professionisti del settore, per la terza edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, l’importante appuntamento con il cinema del reale organizzato da UniCredit Pavilion e dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, che si terrà a Milano dal 5 all’8 ottobre. 

Dopo l’edizione di successo dello scorso anno che ha registrato una straordinaria partecipazione di oltre 200 presenze tra editor televisivi, circuiti cinema, piattaforme, produttori indipendenti, distributori, acquisition manager, sales agent e direttori di festival, gli organizzatori confermano e presentano la nuova edizione di Visioni Incontra, la sezione industry a inviti dedicata ai professionisti del settore. Coordinata da Cinzia Masotina, sceneggiatrice e story editor, Visioni Incontra si terrà nei primi due giorni del Festival, 5 e 6 ottobre, all’UniCredit Pavilion, Piazza Gae Aulenti 10, Milano.

Visioni Incontra si propone di selezionare film documentari italiani in fase di lavorazione, work in progress, con particolare riferimento alla realtà contemporanea, per presentarli in una sessione di pitching a un pubblico di professionisti dell’audiovisivo e di fissare appuntamenti individuali con ognuno di loro.

Oltre al pitching, Visioni Incontra prevede approfondimenti sul panorama audiovisivo attraverso panel e tavole rotonde.

È ufficialmente aperto il bando di concorso Visioni Incontra dedicato ai progetti work in progress. Per partecipare alla selezione dei progetti per la sezione industry è necessario compilare la scheda di pre-selezione (entry-form) disponibile sul sito www.visionidalmondo.it, sezione Industry.

Le domande di ammissione con i relativi progetti dovranno essere presentati da produzioni indipendenti e già finanziati per il 40% del budget preventivato, entro il 30 giugno 2017.  La selezione dei progetti sarà curata da un comitato di esperti e sarà comunicata ai selezionati entro il 30 agosto 2017. Il progetto vincitore si aggiudicherà il premio “Visioni Incontra Migliore Progetto Documentario” del valore di 2.500 euro.

Il 3° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, conferma per l’edizione 2017 anche il concorso Storie dal mondo contemporaneo, dedicato ai giovani cineasti italiani che potranno partecipare con documentari inediti ultimati dopo il 1 gennaio 2016. L’iscrizione al concorso è gratuita e il termine ultimo per l’invio dei materiali è il 30 giugno 2017. Le opere selezionate saranno proiettate in anteprima al Festival, dal 5 all’8 ottobre 2017 all’UniCredit Pavilion a Milano.

Festival Il Gusto della Memoria: al via il bando

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Il Gusto Della Memoria 2014Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del festival “Il gusto della memoria,” rassegna di film ispirati alle immagini d’archivio che si terrà a Roma, presso la Sala Cinema Trevi e su un battello sul Lago di Bracciano, il 27 e 28 settembre 2014. Per il secondo anno è aperto il contest, con scadenza al 15 agosto 2014 per registi appassionati di immagini d’archivio. Il tema di quest’anno è : Ero quello che non sono più. Il cambiamento, un tema di certo non facile, lirico, filosofico che si pone una domanda esistenziale: Cosa vuol dire cambiare? Novità di questa edizione, il contest Junior, dedicato a agli studenti under 18 delle scuole medie e superiori, dal tema Questo sono io: biografie e autobiografie, vere o false, ispirate dalle immagini tratte dall’archivio nosarchives.com. Tutte le informazioni per partecipare al bando a questo link.

Il contest è articolato in tre sezioni: Fiction, con cortometraggi della durata massima di 12 minuti; Documentari, per opere di reportage o di docufiction della durata massima di 30 minuti e infine la sezione Advertising dedicata a spot pubblicitari per prodotti attuali o vintage, della durata massima di 45 secondi. Tutti i lavori devono essere presentati entro il 15 agosto 2014 e devono contenere almeno il 60% di immagini di cinema amatoriale tratte nell’archivio nosarchieves.com che custodisce in full HD film realizzati tra il 1922 ed il 1984 girati in formato ridotto (8mm, 9,5mm, 16mm, 17,5mm e Super8). Oltre al materiale scaricabile dall’archivio, si potranno usare immagini vecchie e nuove girate con qualsiasi supporto tecnologico.

Il festival, fondato e diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani, recentemente impegnata nel montaggio del documentario di Gianni Amelio, Felice chi è diverso, presentato al recente Festival del Cinema di Berlino, è organizzato dall’Associazione per la salvaguardia della memoria filmica amatoriale Come Eravamo, in collaborazione con l’archivio di cinema amatoriale nosarchives.com e il portale di cinema cinemaitaliano.info. La giuria dell’edizione 2014 è composta da: Ciro Giorgini, regista, scrittore e autore di Fuori Orario e Blob; Stefano Amadio, giornalista sceneggiatore e direttore di Cinemaitaliano.info; la regista Fiorella Infascelli (Il vestito da sposa, Zuppa di pesce); il regista Marco Santarelli (Lettera al Presidente, Le milleeunanotte, Scuola Media); Luigi Vernieri, direttore di IED Visual Communication e la giornalista cinematografica  Valentina Neri.

Un evento unico, ispirato dall’opera di salvaguardia della memoria dell’archivio nosarchives, che possiede, restaura e digitalizza secondo i più innovati dispositivi dagherrotipi, negativi su vetro,  diapositive, Polaroid, filmini familiari e di viaggi e di fatto costituisce il primo archivio mondiale di video ed immagini amatoriali. Il portale ospita più di 10mila filmati e un innumerevole repertorio di immagini che hanno fatto la storia del Ventesimo secolo.

Per maggiori informazioni:
http://comeeravamocontest2014.webnode.it
[email protected]
Facebook
tel. 06 97240308

Festival Genova Reloaded, presentata la seconda edizione

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Festival Genova Reloaded, presentata la seconda edizione

Da Nanni Moretti con “I diari di Caro Diario” all’anteprima nazionale di “Un anno con Salinger” di Philippe Falardeau, da Zerocalcare “Sulle orme dei rifugiati” al Premio Lanterna delle Arti alla Carriera assegnato a Pupi Avati, a conclusione di un concorso cinematografico nuovo di zecca. Sono solo alcune fra le molte novità del Festival Genova Reloaded, arrivato alla seconda edizione e in programma a Genova dal 24 giugno al 4 luglio, nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, al cinema Sivori e al cinema America. Diretto da Giorgio Viaro e organizzato da Circuito, è prodotto da Alesbet e Centro Culturale Carignano con il sostegno di Genova Palazzo Ducale, Europa Cinemas, Academy Two, il patrocinio di Rai Liguria e Regione Liguria. Main sponsor è Banca Carige, che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione. Fondazione Cappellino-Almo Nature entra a sostenere l’attività di Circuito con una partnership che la vedrà protagonista nel prossimo triennio. Gli sponsor del Festival sono Camera di Commercio di Genova, Unipol Sai Assicurazioni. Sponsor tecnici Finollo, Easyscooter e Laura Sciunnach.

«Epicentro di linguaggi audiovisivi differenti, dal cinema alla realtà virtuale passando per il cortometraggio, e al contempo vero e proprio happening rivolto al corpo cittadino – dichiara il direttore artistico Giorgio Viaro – Genova Reloaded si propone di valorizzare il territorio locale, monumenti e panorami, associandolo al meglio della produzione per il grande schermo degli ultimi mesi, sbirciando anche, attraverso le anteprime, quanto accadrà in sala in futuro. L’auspicio è di ripartire assieme con rinnovato entusiasmo, come accaduto nel 2020, abbracciati dai chiostri di palazzo Ducale, sotto un cielo di stelle, assieme ai protagonisti del cinema e della cultura italiana».

Festival Genova Reloaded, la seconda edizione

Undici giorni fitti di appuntamenti, aperti il 24 giugno dall’Aperitivo con Barbora Bobulova, servito nel giardino del Sivori Bistrot, momento a cui segue la proiezione a Palazzo Ducale del corto “Paolo e Francesca”, di cui Bobulova è protagonista assieme a Fabrizio Rongione, per la regia di Federico Caponera. Bobulova e Caponera parleranno con il pubblico del tema centrale del film: una coppia si confronta con la notizia di una grave malattia. Argomento che in passato è stato trattato anche da Nanni Moretti, uno degli ospiti più attesi del festival. Sabato 3 luglio è protagonista di due appuntamenti al cinema America e nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale con “I diari di Caro Diario”, vero e proprio spettacolo in cui il regista ripercorre in diretta la genesi di una delle sue opere più amate, “Caro Diario”, uscito nel 1993 e diventato un vero e proprio cult. Sarà proposto nella versione restaurata.

L’incontro “La dittatura immaginaria” (25 giugno) affronta uno dei temi più attuali che coinvolgono il mondo dell’informazione e dell’espressione creativa, ovvero il concetto di politicamente corretto. È realmente diventato una gabbia creativa? E quali sono le responsabilità di un artista? Ne parlano un ospite ormai abituale per Genova Reloaded, Zerocalcare, con il saggista Walter Siti, l’attrice Diana Del Bufalo e la stand up comedian Michela Giraud. Zerocalcare, insieme allo scrittore e traduttore Silvio Ferrari, parteciperà anche a un secondo incontro, “Sulle orme dei rifugiati”, in programma il 27 giugno prima del film “Quo vadis; Aida?” di Jasmila Zbanic, che rievoca il massacro di Srebrenica. 

Il 30 giugno sarà dedicato al regista Giuseppe Piccioni, con un omaggio che prevede la proiezione di “Il rosso e il nero” e “Questi giorni”, seguiti da un incontro sul fertile scambio tra linguaggi espressivi differenti, dal titolo “Cinema e teatro: mondi comunicanti”. Ne sono protagonisti lo stesso Piccioni con Lucia Mascino e Filippo Timi, attori che ha diretto sia dietro la cinepresa sia sul palcoscenico nello spettacolo “Promenade de santé – Passeggiata di salute” di Nicolas Bedot. Segue la proiezione di “Favola”, lungometraggio diretto da Sebastiano Mauri con Mascino e Timi protagonisti e tratto dallo show teatrale omonimo di quest’ultimo. Il 2 luglio, evento speciale con la proiezione di “Boys” di Davide Ferrario, ospite di Genova Reloaded insieme al musicista Mauro Pagani, legato alla città sin dal sodalizio con Fabrizio De André. 

Il Festival è punteggiato dai sette film in competizione con cui sarà varata la prima edizione del concorso cinematografico Genova Reloaded. Sono Morrison di Federico Zampaglione, che incontra il pubblico dopo la proiezione a Palazzo Ducale (24 giugno), Cosa sarà di Francesco Bruni, a Palazzo Ducale insieme all’attore Nicola Nocella (25 giugno) per parlare del loro lavoro, “Palazzo di giustizia” di Chiara Bellosi, presentato in presenza dalla protagonista Daphne Scoccia (26 giugno), “Regina” di Alessandro Grande con Francesco Montanari in dialogo con il pubblico (28 giugno), “Non odiare” di Mauro Mancini che sarà ospite al Ducale (29 giugno), “Maternal” di Maura Delpero anch’essa in arrivo a Genova (1 luglio), Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, di cui parlerà l’attore Francesco Patané, ospite nel salotto culturale della sua città natale (1 luglio). I film saranno votati da una giuria di esperti presieduta da Steve Della Casa, e composta da Davide Livermore, Serena Bertolucci e Raffaella Grassi. Il 4 luglio, nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, sarà proclamato il film vincitore di Genova Reloaded 2021 e consegnato il Premio “Lanterna delle Arti” alla carriera a Pupi Avati, in collegamento per conversare con Giorgio Viaro, in una serata che prende avvio proprio con il suo ultimo film “Lei mi parla ancora” e sarà chiusa dall’anteprima nazionale di “Un anno con Salinger” di Philippe Falardeau, una commedia distribuita da Academy Two, ambienta nel mondo delle agenzie letterarie, che vede protagonista la giovane star di “C’era una volta a Hollywood” Margaret Qualley assieme a Sigourney Weaver. Anche gli spettatori saranno chiamati a giudicare attraverso una scheda che porterà alla proclamazione del Premio del Pubblico Genova Reloaded.

Torna anche quest’anno la tecnologia digitale con Omar Rashid e i visori che trasportano lo spettatore nella realtà virtuale: due aperitivi (28 e 29 giugno, posti limitati) al Sivori Bistrot saranno dedicati a questa esperienza, che durante la prima edizione del festival ha suscitato molta curiosità fra gli spettatori. 

Tutti gli incontri sono condotti da Giorgio Viaro. 

I giovani Ambasciatori del Circuito Cinema Scuola seguiranno il Festival e intervisteranno alcuni protagonisti del cinema italiano. 

BIGLIETTI:
Intero: € 8
Ridotto: € 7
Evento speciale Nanni Moretti: € 12 intero; € 10 ridotto
Aperitivo con la realtà virtuale € 12

In caso di pioggia le proiezioni previste al Ducale saranno trasferite al cinema Sivori

Info: 010 583261 – 010 5532054

Festival di Venezia: tutti i premi

E’ finita. Il Leone d’Oro è stato assegnato, e per un altro anno cade il sipario sul Festival di Venezia. Ha vinto Sokurov, tra chi se lo aspettava e chi invece è ancora incerto sul valore del film.

Festival di Venezia: qualcosa sta cambiando

Con l’addio di Muller il Festival di Venezia si da una risistemata. Ecco quindi che con un comunicato stampa la Mostra cinematografica più vecchia del mondo cambia le sue regole.

Festival di Venezia: foto dal red carpet con Brendan Fraser e Sadie Sink

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Ecco tutte le foto dell’ultimo red carpet della giornata, The Whale, l’atteso nuovo film di Darren Aronofsky che vede protagonisti con Brendan Fraser, Sadie Sink, Ty Simpkins, Hong Chau, Samantha.

La trama

Un solitario insegnante inglese affetto da una grave forma di obesità cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione.

Il commenti del regista

Il cinema può metterci in contatto con gli altri, indipendentemente da quanto possano apparirci diversi in superficie. Le persone che lottano con l’obesità sono spesso giudicate, respinte ed etichettate. Quando otto anni fa ho visto lo spettacolo di Sam Hunter, mi sono meravigliato della profondità dei suoi personaggi, soprattutto di Charlie, e mi è venuta l’ispirazione di usare il grande schermo per mettere il pubblico nei panni di Charlie, per immergermi nei suoi pensieri più profondi, nei suoi rimpianti e nelle sue speranze. Ma dove avrei trovato il mio Charlie? Avevo bisogno di un grande talento che potesse risplendere attraverso il trucco, un attore con un cuore immenso e un’anima pura. Non appena incontrai Brendan, capii immediatamente che avevo trovato il mio protagonista. In lui vi è qualcosa di ineffabile che dà vita al personaggio e ci trasporta – mente e cuore – in ciò che avrebbe potuto essere inconoscibile.

Festival di Venezia Gravity apre la kermesse

Festival di Venezia Gravity apre la kermesse

Toccherà ad Alfonso Cuarón aprire la 70esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia con il suo Gravity, che vede protagonisti l’attore Premio Oscar George Clooney e l’attrice Premio Oscar Sandra Bullock. Il film aprirà la sezione Fuori Concorso della kermesse del Lido che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre.

La pellicola si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Festival di Venezia 2024: le foto dal red carpet con Alessandro Borghi

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Ecco le foto del red carpet del primo film italiano in Concorso di Venezia 81 Campo di battaglia di Gianni Amelio con protagonisti Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi e Maria Grazia Plos, Rita Bosello.

L’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica presenta il primo film italiano Campo di battaglia. Sul finire della Prima guerra mondiale, due ufficiali medici amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però sono impostori che si sono procurati da soli le ferite e che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, è a disagio alla vista del sangue, è più portato per la ricerca e avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, fa la volontaria alla Croce Rossa: un duro lavoro che affronta con determinazione, consapevole che è il prezzo che sta pagando per il fatto di essere una donna.

Laurearsi in medicina era infatti difficilissimo a quei tempi per una donna senza una famiglia influente alle spalle. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. È possibile che qualcuno stia provocando di proposito complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, pur di non farli tornare al campo di battaglia. Nell’ospedale c’è dunque un sabotatore, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile…

Festival di Venezia 2024: foto dal red carpet di The Order con Jude Law

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Ecco le foto del red carpet di The Order in concorso a Venezia 81 diretto da i Justin Kurzel con protagonista Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett e Marc Maron.

Justin Kurzel parlando del film ha commentato: “Di fronte al Campidoglio, il 6 gennaio 2021, sono stati appesi dei cappi a imitazione dell’immaginaria insurrezione descritta in The Turner Diaries, un romanzo degli anni Settanta: il primo piano generale di terrorismo interno in America. The Order è una caccia all’uomo nelle profondità di quell’odio, un presagio di un’America divisa, un colpo di avvertimento di ciò che è stato e di ciò che potrebbe accadere“.

La trama di The Order

Nel 1983 una serie sempre più violenta di rapine in banca, operazioni di contraffazione e rapine a mezzi blindati sta instillando il terrore nel nordovest degli Stati Uniti. Tra la confusione delle forze dell’ordine che si affannano per trovare risposte, un solitario agente dell’FBI di stanza nella pittoresca e sonnolenta cittadina di Coeur d’Alene, in Idaho, giunge alla conclusione che non si tratta di criminali comuni assetati di denaro, ma di un gruppo di pericolosi terroristi interni al seguito di un leader radicale e carismatico, che stanno tramando una devastante guerra contro il governo degli Stati Uniti.

Festival di Venezia 2024: foto dal red carpet di The Brutalist con Adrien Brody

Ecco le foto del red carpet di The Brutalist in concorso a Venezia 81 diretto da Brady Corbet con protagonista Adrien Brody, Guy Pearce, Alessandro Nivola e Felicity Jones.

Festival di Venezia 2024, le foto di Cate Blanchett e Alfonso Cuaron per Disclaimer

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Ecco le foto del rad carpet all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Disclaimer – La vita perfetta, la nuova, la nuova serie limitata di sette episodi di Apple TV+, un avvincente thriller psicologico interpretato dai premi Oscar Cate Blanchett e Kevin Kline. La serie farà il suo debutto l’11 ottobre con i primi due episodi, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 15 novembre.

Scritta e diretta dal cinque volte premio Oscar Alfonso Cuarón, è basata sull’omonimo best-seller di Renée Knight e segue Catherine Ravenscroft (Blanchett) un’acclamata giornalista che ha costruito la sua reputazione rivelando le malefatte e le trasgressioni degli altri. Quando riceve un romanzo da un autore sconosciuto, si rende conto con orrore di essere la protagonista di una storia che mette a nudo i suoi segreti più oscuri.

Mentre Catherine lotta contro il tempo per scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a confrontarsi con il suo passato prima che questo distrugga la sua vita e i suoi rapporti con il marito Robert (Sacha Baron Cohen) e il figlio Nicholas (Kodi Smit-McPhee). Il cast comprende Lesley Manville, Louis Partridge, Leila George e Hoyeon e presenta Indira Varma come voce narrante.

Prodotta da Apple Studios, Disclaimer – La vita perfetta è coprodotta da Esperanto Filmoj e Anonymous Content. Cuarón è produttore esecutivo per Esperanto Filmoj insieme a Gabriela Rodriguez. Oltre a recitare, Blanchett è produttrice esecutiva. David Levine e il defunto Steve Golin sono produttori esecutivi per Anonymous Content. Anche il premio Oscar Emmanuel Lubezki, Donald Sabourin e Carlos Morales sono produttori esecutivi. Knight è co-produttore esecutivo. Lubezki e il candidato all’Oscar Bruno Delbonnel sono direttori della fotografia. La colonna sonora è composta da Finneas O’Connell, vincitore di numerosi premi Oscar e GRAMMY.

Festival di Venezia 2024, le foto dei premiati della Mostra

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Festival di Venezia 2024, le foto dei premiati della Mostra

Tutte le foto dal red carpet dei vincitori dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Per il concorso vincono Leone d’Oro al miglior film: “The Room Next DoorPedro Almodovar, Gran Premio della Giuria: “Vermiglio“, Maura Delpero, Leone d’Argento alla Migliore Regia: Brady Corbet, “The Brutalist“, Premio Speciale della Giuria: “April“, Dea Kulumbegashvili, Migliore Sceneggiatura: Murilo Hauser, Heitor Lorega, “Ainda estou aqui”, Coppa Volpi Miglior Attrice: Nicole Kidman, “Babygirl“, Coppa Volpi Miglior Attore: Vincent Lindon, “The Quiet Son” e Premio Marcello Mastroianni per il migliore attore emergente: Paul Kircher, “Leurs enfants après eux“.

Festival di Venezia 2024, le foto dal red con Nicole Kidman e Antonio Banderas

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Le foto dal red carpet del film Babygirl con Nicole Kidman e Antonio Banderas in concorso nell’ambito dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Babygirl, il film diretto da Halina Reijn con protagonisti anche Harris Dickinson, Antonio Banderas, Sophie Wildee e Esther McGregor. Ecco tutte le foto sul red carpet: 

Su Baby Girl, la regista Halina Reijn ha dichiarato: “Abbiamo tutti una piccola scatola nera piena di fantasie proibite che potremmo non confessare mai a nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana e questo film è un tentativo di far luce, senza giudicare, sulle forze contrapposte che compongono le nostre personalità. Per me il femminismo è la libertà di studiare la vulnerabilità, l’amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna. Invecchiare significa affrontare l’infinità del tutto. Nella mezza età non possiamo più nasconderci e siamo costrette ad affrontare i nostri demoni; più reprimiamo la nostra ombra, più pericoloso e dirompente può diventare il nostro comportamento. La relazione al centro di Babygirl consente a Romy e Samuel di mettere in scena la loro confusione riguardo a potere, genere, età, gerarchia e istinto animale. Nonostante i tabù, la gioia di quell’esplorazione è liberatoria e persino curativa.”

La trama di Baby Girl

Nel film Una potente amministratrice delegata mette a repentaglio la carriera e la famiglia quando inizia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane.

Festival di Venezia 2024, le foto dal red carpet di chiusura

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Festival di Venezia 2024, le foto dal red carpet di chiusura

Si è tenuto poco fa il red carpet di chiusura dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Di seguito le foto di tutti i protagonisti che sono passati sul red carpet. La madrina Sveva Alviti, Pedro Almodovar, Kevin Costner, Luke Wilson, Sienna Miller, Isabelle Huppert e molti altri.

Nei primi sei giorni di svolgimento (da mercoledì 28 agosto a lunedì 2 settembre) dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, i numeri dei titoli d’ingresso venduti e degli abbonamenti confermano che il pubblico della Mostra è in costante crescita.

A questo pubblico appassionato, che sta affollando in questi giorni tutte le sale del Lido, va il ringraziamento della Biennale di Venezia.

Al termine della giornata di lunedì 2 settembrel’81. Mostra ha registrato i seguenti numeri:

  • titoli d’ingresso venduti al pubblico 59.729 (+11% sul 2023)
    di cui 1.747 abbonamenti (+25% sul 2023)
  • accrediti distribuiti al Lido 12.953 (+2% sul 2023)

Venice Immersive: +23% di prenotazioni
Le prenotazioni della sezione Venice Immersive all’isola del Lazzaretto Vecchio sono state 5.515 (+23% sul 2023).

Festival di Venezia 2023: le foto della madrina Caterina Murino

Festival di Venezia 2023: le foto della madrina Caterina Murino

Pre-apertura dell’80esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e come ogni pre-apertura i primi arrivi sono quelli del Direttore della mostra, Alberto Barbera e della madrina di questa edizione, l’attrice italiana Caterina Murino.

La 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera; si terrà al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici).

La Mostra si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. Una sezione è dedicata alla valorizzazione di operazioni di restauro di film classici per contribuire a una migliore conoscenza della storia del cinema.

Festival di Venezia 2023: i look e gli abiti più belli visti sul red carpet

Il giorno tanto atteso è arrivato, anche se lo sciopero e la protesta Writers guild on strike in America continua, comunque si è dato inizio alla 80esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Dopo la rinuncia da parte di Luca Guadagnino con il suo attesissimo Challengers, si è optato per un lungometraggio italiano con per protagonista Pierfrancesco Favino. Sul primo red carpet di quest’anno sul Lido si è visto soprattutto attori e attrici connazionali e la giuria presieduta dal regista Damien Chazelle ma anche delle top model che falcano le passerelle di tutto il mondo. L’elenco non segue un ordine di preferenza.

Jessica Chastain

Jessica Chastain
Jessica Chastain sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Jessica Chastain durante il tappeto rosso di Memory ha mostrato come si veste una vera diva di Hollywood. L’attrice Premio Oscar era più splendente che mai con la sua chioma leggermente ondulata ramata al vento e l’abito bronze realizzato per lei dalla casa di moda Gucci.

Maggie Gyllenhaal e Peter Sarsgaard

Maggie Gyllenhaal e Peter Sarsgaard
Maggie Gyllenhaal e Peter Sarsgaard sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Maggie Gyllenhaal dopo aver partecipato agli eventi collaterali di Miu Miu Women’s Tales è tornata al Lido di Venezia sempre accompagnato dal compagno di vita Peter Sarsgaard. La coppia era perfetta sul red carpet di Memory, lei in un lungo abito nero con cristalli e lui in completo doppio petto blu con camicia bianca.

Micaela Ramazzotti

Micaela Ramazzotti
Micaela Ramazzotti sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Micaela Ramazzotti a Venezia in veste di protagonista del suo primo film da regista Felicità sul red carpet serale del quinto giorno ha optato per un look maschile. L’attrice dopo l’abito lungo e femminile di Armani ha deciso di cambiare genere indossando un completo nero tre pezzi con blazer doppiopetto.

Levante

Levante
Levante sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La cantante Levante ha optato per un vestito lungo nero fino ai piedi con spalline fini che valorizzano le spalle e il collier in argento al collo. Quest’abito risulta tra i più sensuali visti in quest’anno merito degli inserti ai lati e il tocco sul fondoschiena del pizzo.

Alba Rohrwcher

Alba Rohrwacher
Alba Rohrwacher sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice italiana torna per una seconda volta sul red carpet e l’occasione e’ l’anteprima di Hors-Saison in cui recita interamente in lingua francese. Il white dress scelto da Alba Rohrwacher è un omaggio all’antica Grecia, discreto e femminile che racchiude l’idea di Dior secondo la stilista Maria Grazia Chiuri.

Caterina Murino

Caterina Murino
Caterina Murino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’ultimo red carpet di venezia 80 della Madrina è stato all’insegna del blu elettrico. Caterina Murino, come alla Cerimonia d’apertura, ha indossato una creazione firmata Giorgio Armani Privè. Il vestito della serata di chiusura è formato da una gonna ampia e un bustier romantico con profonda scollatura a cuore.

Cailee Spaeny

Cailee Spaeny
Cailee Spaeny sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Cailee Spaeny dopo il bianco e le perle dell’anteprima di Priscilla per il suo secondo carpet veneziano ha scelto il nero e il velluto. La giovane attrice che ha vinto la Coppa Volpi ha sfoggiato un vestito di Alessandra Rich  dal taglio tubolare con spalline sottili ma reso audace dal corpetto cut out e con al centro una spilla preziosa a forma di ragno.

Pilar Fogliati

Pilar Fogliati
Pilar Fogliati sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice italiana alla Mostra del cinema di Venezia nella serata di Domenica era tra i numerosi ospiti dell’edizione di quest’anno del FILMING ITALY BEST MOVIE AWARD. Pilar Fogliati ha sorpreso tutti scegliendo un delizioso vestito corto blu, nero e verde con fantasie floreali geometriche.

Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attore italiano torna a sfilare per un secondo film in cui è in concorso quest’anno cioè Adagio di Stefano Sollima. Pierfrancesco Favino questa volta ha optato per un classico completo ma color melanzana.

Matteo Paolillo

Matteo Paolillo
Matteo Paolillo sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Matteo Paolillo sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.itMatteo Paolillo cioè Edoardo in Mare Fuori era forse tra i più attesi dal pubblico tra le tante stelle italiane del FILMING ITALY BEST MOVIE AWARD. Il giovane attore ha mostrato a tutti come si può osare con un completo audace pur rimanendo elegantissimo. Il suo look era firmato Dolce & Gabbana.

Cailee Spaeny

Cailee Spaeny
Cailee Spaeny red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La giovane star di Priscilla sul red carpet dell’anteprima mondiale del nuovo film di Sofia Coppola ha sfoggiato un look prezioso grazie ad una cascata di perline bianche. L’attrice infatti era incantevole e delicata con un lungo white dress firmato Miu Miu .

Sofia Coppola

Sofia Coppola
Sofia Coppola red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La regista e figlia d’arte di Francis Ford Coppola ha mostrato la vera essenza dell’eleganza firmata ovviamente in Chanel. Sofia Coppola si è presentata sul tappeto rosso con una raffinata tunica nera con la parte alta del vestito “vedo non vedo”  di seta.

Jacob Elordi

Jacob Elordi
Jacob Elordi red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Jacob Elordi non è solo un bellissimo, altissimo e talentoso giovane attore ma anche uno dei più stilosi e attento alla moda. Sul red carpet di Priscilla, in cui interpretata Elvis, si è presentato con uno smoking nero Valentino con giacca doppiopetto con una graziosa clip a forma di farfalla.

Caterina Murino

Caterina Murino
Caterina Murino red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La Madrina di Venezia 80 torna anche per la sesta serata sulla passerella del Lido e sceglie Moschino. Caterina Murino ha sfoggiato un abito lungo monospalla bicolore bianco e nero.

Isabelle Huppert

Isabelle Huppert
Isabelle Huppert sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice francese a Venezia con il film Sidonie Au Japon ha sfilato sul red carpet più importante della quarta serata quello di Maestro. Isabelle Huppert per l’occasione glamour ha indossato un abito Balenciaga di paillettes argentati lungo fino a toccare a terra.

Carla Bruni

Carla Bruni
Carla Bruni sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Quest’anno Carla Bruni è approdata al Lido dopo aver conquistato tutti sulla Croisette di Cannes a Maggio. Una delle top model più belle e iconiche di sempre ha sfoggiato sul red carpet di Venezia 80 un lungo abito nero con uno spacco vertiginoso firmato Valentino.

Saverio Costanzo e Alba Rohrwcher

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Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il regista Saverio Costanzo per la premiere del suo lungometraggio in concorso Finalmente l’alba ha sfilato con la sua compagna Alba Rohrwacher in Dior. Una delle coppie più importanti del nostro cinema italiano si sono mostrati al pubblico perfetti e coordinati in nero. Il tocco di classe sono di certo i guanti i neri dell’attrice che nel film interpreta la diva indimenticabile Alida Valli.

Alice Pagani

Alice Pagani
Alice Pagani sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La giovane attrice italiana Alice Pagani ha sfilato sul tappeto rosso della terza serata di Venezia 80 con un lungo abito azzurro pastello di Antonio Marras. Il look è stato completa con bracciali e anello di Tiffany & Co. e un nuovo taglio di capelli corto e scalato che richiama molto la moda anni Novanta.

Barbara Palvin

Barbara Palvin
Barbara Palvin sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La celebre modella testimonial di Armani Beauty ha voluto onorare sul red carpet di Poor Things con la sua frangetta Brigitte Bardot ma anche Pamela Anderson. L’abito nero indossato ovviamente è una creazione di Re Giorgio.

Matilde Gioli

Matilde Gioli
Matilde Gioli sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Matilde Gioli lascia per una sera il camice da medico di Doc – Nelle tue mani con un outfit dark vedo non vedo. L’attrice italiana ha sorpreso tutti con questo modello aderente fin dal collo fino ai piedi in tessuto nero velato con lustrini ovviamente di Giorgio Armani.

Mads Mikkelsen

sul red carpet di Venezia 80 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it
sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il protagonista di The Promised Land ha indossato un completo della maison Zegna di cui è testimonial. Mads Mikkenlson era perfetto e affascinante con questo smoking bicolore con giacca e papillon in bianco e pantaloni neri.

Olga Kurylenko

Olga Kurylenko
Olga Kurylenko sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice ucraina ha sfoggiando un lungo vestito nero in crepe di seta con doppio che fa parte della collezione Cruise 2023/2024 di Chanel. Olga Kurylenko ha abbinato il tutto con anelli e orecchìni in oro bianco e diamanti. 

Caterina Murino

Caterina Murino
Caterina Murino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La Madrina di quest’anno l’attrice Caterina Murino ha scelto di sfoggiare un look total red per il carpet della Cerimonia d’apertura di Venezia 80. Ovviamente per onorare l’eccellenza italiana ha in indossato un principesco vestito firmato Giorgio Armani Prive’ Fall 2014. Lo stesso abito per è già stato indossato da Allison Williams durante la serata di premiazione dei Golden Globe Awards 2015.

Luca Guadagnino

Luca Guadagnino
Luca Guadagnino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis ©

Il regista italiano, che riceverà il Premio SIAE Andrea Purgatorio durante la cerimonia d’inaugurazione di Venezia 80 ha sfoggiato un completo nero. Il particolare di questo look molto classico con camicia bianca è decisamente la spilla di diamanti firmata Cartier. Luca Guadagnino ha deciso per questo red carpet di parlare il “ Pradese “ di Miuccia dalla testa ai piedi.

Paola Turani

Paola Turani
Paola Turani sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’influencer bergamasca per l’anteprima di Comandante ha sfilato sul tappeto rosso con un abito da vera diva. Paola Turani per l’importante occasione ha optato per un un lungo abito sinuoso bianco firmato Zuhair Murad.

Silvia D’Amico

Silvia D'amico abito
sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’unica protagonista donna del film Comandante ha incantato tutti con un elegantissimo abito di Giorgio Armani. Silvia D’Amico per concludere ha scelto i gioielli di Leo Pizzo.

Damien Chazelle e Olivia Hamilton

Damien Chazelle e Olivia Hamilton
Damien Chazelle e Olivia Hamilton sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il capo della Giuria Damien Chazelle durante il suo primo red carpet veneziano di quest’anno ha indossato un classico smoking di Giorgio Armani. Lo stesso stilista italiano è anche quello che ha firmato l’abito nero della compagna del regista cioè l’attrice Olivia Hamilton.

Pierfrancesco Favino

Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attore italiano Pierofrancesco Favino per l’anteprima del suo film si è presentato in un completo senza cravatta ma elegantissimo di Saint Laurent.

Mia Hansen-Løve

Mia Hansen-Løve
Mia Hansen-Løve sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La regista di Un bel mattino che fa parte della Giuria ha deciso di presentarsi con una creazione francese, come lei, di Chanel. Forse un azzardo e poco adatto per un red carpet ma rispettiamo la scelta della semplicità e della classe parigina di Mia Hansen-Løve. 

Shu Qi

Shu Qi
Shu Qi sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice cinese Shu Qi e parte della Giuria durante la prima sera era tra le più eleganti firmata Alberta Ferretti. Il suo è stato decisamente l’abito più complesso ma decisamente tra le meglio vestite della prima giornata di Venezia 80.

Jane Campion

Jane Campion
Jane Campion sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La regista neozelandese anche le una delle componenti della Giuria internazionale si è affidata totalmente a Dior. Bello il blazer nero e anche la borsetta firmata ma i sandali purtroppo non si possono vedere. Comunque a parte i piedi Jane Campion sei sempre la migliore.

Caterina Murino

Caterina Murin
Caterina Murino sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Per il secondo red carpet la Madrina Caterina Murino di Venezia 80 ha scelto non più il rosso ma un candido bianco. Un abito firmato Versace composto da un bustier e una gonna in cady di seta bianca.

Mara Sattei

Strametti
Mara Sattei sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La cantante vista quest’anno a Febbraio in gara a Sanremo 2023 ha stregato con un look nude dal richiamo Mermaidcore. Ospite dell’anteprima di Ferrari Mara Sattei era perfetta con il lungo abito dalle spalline sottili di Emporio Armani.

Benedetta Porcaroli

Benedetta Porcaroli
Benedetta Porcaroli sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

La giovane attrice Benedetta Porcaroli si è presentata sul red carpet di Enea avvolta in una distesa di raso rosso fiammante firmata Prada. Elegante e moderna con un lungo strascico e un fiocco geometrico sul retro, decisamente il tocco di classe, l’hanno resa la più sofisticata di questo festival.

Franz Rogowski

sul red carpet di Venezia 80 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it
Franz Rogowski sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attore tedesco protagonista di Lubo per il red carpet dell’anteprima del film ha osato un look davvero spettacolare. Franz Rogowski, considerato da molti il Joaquin Phoenix europeo sia per la bellezza e per il talento, ha sorpreso tutti con uno smoking nero ma che possiede dei pantaloni palazzo che danno l’effetto di una lunga gonna pantalone. Audace e decisamente elegantissimo che rompe gli schemi del gender.

Valentina Belle’

Valentina Bellè sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Valentina Belle’ per il tappeto rosso di Lubo ha mostrato un look davvero sofisticato che valorizza la sua silhouette. L’attrice italiana ha scelto un abito nero e lungo da vera femme fatale avvolgente e monospalla di Saint Laurent. Per chiudere il perfetto outfit gli orecchini firmati Pomellato.

Anais Demoustier 

Anaïs Demoustier
Anaïs Demoustier sul red carpet di Venezia 80 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Anais Demoustier ha portato un po’ di colore sulla passerella del Lido di Venezia. L’attrice francese di Daaaaaali! ha sfoggiato un abito giallo con ricami neri di Prada che possiede una scollatura vertiginosa a V con i capelli in un raccolto naturale spettinato ad arte.

Festival di Venezia 2020: l’organizzazione va avanti, senza collaborazione con Cannes

L’organizzazione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia prevede che il festival si possa svolgere, quest’anno, nelle consuete date, a inizio settembre.

Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia, organizzazione madre del festival, ha dichiarato lunedì in un’intervista all’agenzia di stampa italiana ANSA che le date dal 2 al 12 settembre previste per la 77° edizione del Festival di Venezia 2020 sono state confermate.

Nell’intervista con ANSA – i cui dettagli sono stati confermati da un portavoce del Festival – Ciccutto ha minimizzato la possibilità di una collaborazione tra Venezia e Cannes, che il direttore di Cannes, Thierry Fremaux, aveva menzionato in una recente intervista con Variety, sottolineando che: “Dall’inizio della crisi, abbiamo considerato la possibilità di fare qualcosa insieme, se Cannes fosse stata cancellata. Stiamo continuando a discuterne.”

Cicutto ha dichiarato: “Con Cannes, tutto è possibile, ma trovo sconcertante che Thierry Fremaux continui a dire che continua a esaminare la situazione e non dice quello che vuole fare.” “Stiamo andando avanti con il nostro programma, e se Cannes sta ancora pensando (al loro corso d’azione), allora non ci sono dialoghi”, ha aggiunto Cicutto. Il capo della Biennale ha precisato che al momento non ci sono “ipotesi” sul tavolo per un’iniziativa congiunta Venezia-Cannes.

Nell’intervista con ANSA, Cicutto ha anche ammesso che si aspetta che quest’anno “la partecipazione straniera sarà necessariamente molto più piccola” rispetto alle passate edizioni del festival.

“Stiamo realizzando simulazioni riguardanti una tipica giornata di festival”, ha aggiunto, aggiungendo che la tecnologia digitale sarà “importante per la stampa estera” e che tutto ciò verrà perfezionato e verrà inserito in “una proposta che presenteremo ai produttori”.

La Biennale si è data una scadenza di “fine maggio” per chiarire i maggiori dettagli sulle modalità della prossima edizione. Venezia, che è il festival cinematografico più antico del mondo, a gennaio ha annunciato che Cate Blanchett avrebbe presieduto la giuria del concorso della sua 77° edizione.

Festival di Venezia 2020: esclusa una versione “digitale”

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Festival di Venezia 2020: esclusa una versione “digitale”

Nonostante l’emergenza coronavirus, proseguono senza troppi cambiamenti i preparativi per il Festival di Venezia, che dovrebbe svolgersi nelle prime di settimane di settembre.

Tuttavia, a seguito dell’annuncio del Festival di Toronto, che si sta preparando per una versione digitale, la risposta di Venezia è che la Mostra non si può realizzare in remoto. A Variety, un portavoce del Fesitval più antico del mondo ha dichiarato che si può pensare di utilizzare la tecnologia per alcuni progetti e iniziative, ma non si tratta assolutamente di soluzioni che sostituirebbero il Festival del Lido.

Parlando con l’ANSA, il direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, ha dichiarato: “Toronto è un tipo differente di festival, non comparabile con Cannes o Venezia, noi stiamo lavorando esattamente come negli anni scorsi. Mancano ancora due mesi e davanti ci sono tre scenari possibili: quello più pessimistico con la pandemia ancora attiva che ci costringe a prendere un bell’anno sabbatico e mettere questa edizione 2020 tra parentesi. C’è poi lo scenario più ottimista, la pandemia si arresta e tutto torna come prima e, infine, quello intermedio che prevede dei vincoli che ora non possiamo prevedere e con i quali ci dovremo confrontare. Insomma entrambe sono variabili non da poco che richiederanno decisioni condivise, ma di fronte a dati certi. E questo prima di fine maggio”. 

In merito alla programmazione in sala, Barbera aggiunge: “Non è detto che per le sale vada così male se si torna però a una cosiddetta normalità e si supera la diffidenza e la paura della gente sempre più abituata a vedere film in streaming. Ma potrebbe anche tornare la voglia della gente di condividere gli eventi in prima persona nonostante l’accelerazione del mercato sempre più diviso tra distribuzione in sala e streaming. La storia ci insegna che dopo periodi tragici, cataclismi mondiali, si sviluppano molte inaspettate energie”. 

Intanto, il Festival di Cannes rimane rimandato a fine giugno, inizio luglio, con la possibilità di slittare e addossare le sue date a quelle di Venezia e Toronto. Qualunque cosa accada, sembra ormai sicuro che i prossimi due mesi saranno decisivi per la sorte di queste grandi manifestazioni culturali.

Festival di Venezia 2020: confermata la 77° edizione

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Festival di Venezia 2020: confermata la 77° edizione

Nel comunicato che posticipa la Biennale Architettura al 2021 e la Biennale Arte al 2022, è stato invece confermato che il Festival di Venezia si svolgerà invece dal 2 al 12 settembre 2020.

Per ora non ci sono ancora i dettagli sullo svolgimento di attività e proiezioni, ma si aspetta un comunicato ufficiale di Alberto Barbera.

Intanto, il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto ha spiegato: “Gli ultimi giorni hanno chiarito la realtà che abbiamo di fronte. Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli investimenti fatti dai partecipanti e considerando le difficoltà incontrate da tutti i paesi, le istituzioni, le università, gli studi di architettura, insieme all’incertezza della mobilitazione delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il rinvio della Biennale di Architettura. Ho ricevuto molti messaggi che auspicavano un rinvio al 2021“.

Festival di Venezia 2016: Natalie Portman e Pablo Larrain sul red carpet di Jackie

Natalie Portman è stata la protagonista assoluta della serata di ieri al Festival di Venezia 2016. Radiosa e sorridente, ha accompagnato il regista di Jackie, Pablo Larrain, alla premiere del film che è presentato in concorso alla Mostra.

Ecco gli scatti dal red carpet:

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Festival di Venezia 2016 – Jackie recensione del film di Pablo Larraín con Natalie Portman

Nel cast del film oltre a Natalie Portman anche Greta Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John Hurt.

Jackie si concentrerà sui quattro giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo un’icona agli occhi degli americani e non solo. Nel cast ci sarà anche Peter Sarsgaard (An Education, Experimenter) che interpreterà il ruolo Robert Kennedy, fratello di John.

La settantatreesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolge al Lido dal 31 agosto al 10 settembre.festival di venezia 2016

Festival di Venezia 2016: Natalie Portman e Lily-Rose Depp sul red carpet

Natalie Portman e Lily-Rose Depp sono state le stelle del tappeto rosso della serata venezia di giovedì 8 settembre. Le due attrice hanno presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2016 Planetarium, film diretto da Rebecca Zlotowski. Di seguito le foto dal red carpet:

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Festival di Venezia 2016 – Planetarium: Natalie Portman e Lily-Rose Depp nel primo trailer

TRAMA: Anni 30. Laura e Kate Barlow sono due giovani sorelle americane che praticano sedute spiritiche. A Parigi, durante il loro tour europeo, incontrano André Korben, un rinomato produttore cinematografico francese. Visionario e controverso, Korben è il proprietario di uno dei più grandi studios della Francia, dove produce film utilizzando costose tecniche americane all’avanguardia, senza badare a spese nonostante la Grande Depressione. Benché scettico, Korben decide di sottoporsi ad una seduta spiritica privata con le sorelle Barlow: gli eventi ai quali assisterà provocheranno in lui un forte shock. Profondamente colpito, offre ospitalità alle ragazze stipulando con loro un contratto annuale allo scopo di sfruttarle per realizzare il primo vero film di fantasmi. Ma le intenzioni di Korben sono ben altre e Laura capisce ben presto che vi sono ragioni più oscure che lo legano a loro.

Festival di Venezia 2016: Monica Bellucci, Sloboda Micalovic e Emir Kusturica

Hanno sfilato sul tappeto rosso del Festival di Venezia 2016 Emir Kusturica, regista serbo che ha presentato in concorso On the Milky Road, insieme alle sue due protagoniste, Sloboda Micalovic e la nostra diva internazionale, Monica Bellucci.

Ecco le immagini:

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Festival di Venezia 2016: On the Milky Road recensione del film di Emir Kusturicafestival di venezia 2016

Festival di Venezia 2016, foto: Natalie Portman incanta il lido

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È Natalie Portman la protagonista assoluta di oggi al Festival di Venezia 2016. L’attrice è arrivata oggi per presentare JACKIE di  Pablo Larraín con Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt. Ecco tutte le foto: 

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Nel cast del film oltre a Natalie Portman anche Greta Gerwig, Peter Sarsgaard, Max Casella, Beth Grant e John Hurt.

Natalie Portman
Foto La Biennale di Venezia / Iacopo Salvi

Jackie si concentrerà sui quattro giorni successivi all’attentato di Dallas del 1963, quando Jackie Kennedy (interpretata nel film dalla Portman) è costretta ad affronta la disperazione per l’assassinio del marito, il presidente Usa John F. Kennedy, diventando al contempo un’icona agli occhi degli americani e non solo. Nel cast ci sarà anche Peter Sarsgaard (An Education, Experimenter) che interpreterà il ruolo Robert Kennedy, fratello di John.

La settantatreesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolge al Lido dal 31 agosto al 10 settembre

Festival di Venezia 2016, foto: Mel Gibson re del red carpet

Festival di Venezia 2016, foto: Mel Gibson re del red carpet

Serata interamente dedicata a Mel Gibson quella della domenica sera al Festival di Venezia 2016. Il regista e attore ha presentato al Lido il suo ultimo film, Hacksaw Ridge, e con lui erano presenti alla serata i protagonisti: Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Hugo Weaving e Luke Bracey.

Festival di Venezia 2016: Hacksaw Ridge recensione del film di Mel Gibson

La settantatreesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolge al Lido dal 31 agosto al 10 settembre.

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