Hollywood sul Tevere, o in
questo caso Hollywood in santa sede! La coppia Brad
Pitt e Angelina Jolie è attesa in vaticano
per un blindatissimo incontro con Papa Francesco.
I brangelina sono attesi nei prossimi giorni per uno speciale “Meet
& Greet” con il massimo esponente della chiesa di Roma,una notizia
inattesa data una dichiarazione del 2012 da parte di Brad
Pitt all’Hollywood reporter: “Non ho un grande
rapporto con la religione. Oscillo tra agnosticismo e
ateismo”.
La fonte della notizia ha inoltre
aggiunto che i coniugi ammirano molto il pontefice per la sua
tolleranza e il forte spirito di innovazione dimostrato finora nel
suo mandato (ricordiamo per esempio una dichiarazione del 2013:
“se una persona omosessuale cerca il signore e ha buona
volontà,chi sono io per giudicare?“).
Recentemente la coppia è stata
impegnatissima nella promozione dei rispettivi lavori, (
Brad Pitt è stato ospite del Palm Spings
International Film Festival il 3 Gennaio per la promozione di
Selma , mentre Angelina
Jolie è stata avvistata a Las Vegas) ma pare che il
loro capo della sicurezza sia già stato inviato a Roma per un
primo sopralluogo.
L’incontro è dunque confermato per
le prime settimane del mese in corso,non mancheremo di tenervi
aggiornati.
Sono passati tre anni dal
malickiano L’Assassinio di Jesse James per mano del
codardo Robert Ford, e pare che Brad
Pitt e il regista australiano Andrew
Dominik possano tornare a lavorare nuovamente insieme nel
crime-thriller Cogan’s Trade, basato sul
romanzo di George V. Higgins.
Brad Pitt
diventerà di nuovo un uomo contro la legge: il criminale Jackie
Cogan che si ritrova ad indagare per conto della mala su una
rapina avvenuta durante un torneo di poker. Brad sarà anche in
questo caso, come già in Tree of Life di Terrence
Malick, coinvolto nella veste di produttore con la sua
Plan B insieme alla Chockstone. Per il resto del
cast si parla di: Sam Rockwell, Casey Affleck, Mark
Ruffalo, Josh Brolin, Zoe
Saldana e Javier Bardem.
Anche se Brad Pitt compare brevemente in
Deadpool 2 negli sfortunati pani di Vanisher, per
anni si era detto che l’attore avrebbe dovuto interpretare Cable
nel secondo film con il Mercenario Chiacchierone.
Come sappiamo, è stato Josh
Brolin a dare corpo al personaggio, ma in
un’intervista con ComicBook.com, il co-creatore di
Deadpool, Rob Liefeld, ha confermato che le voci
su Pitt erano vere. “So al 100% che era vero”, ha rivelato
il fumettista. “Hanno fatto delle prove e David Leitch ha un
rapporto molto speciale con Brad
Pitt, visto che gli faceva da stunt. Quello che la gente non sa
è che era lui era molto impegnato. Quindi, quando hanno capito che
non sarebbero riusciti a trovare un punto d’incontro, sono andati
verso altri attori.” E sono arrivati a Josh Brolin, che con i
cinecomic ha grande familiarità, essendo stato anche il Thanos del MCU.
Brad Pitt e David Leitch
hanno comunque trovato il modo di collaborare ancora in
Bullet Train, uscito la scorsa estate.
Non è previsto che Cable appaia in
Deadpool
3, anche se è facile prevedere che ci saranno
delle citazioni a quello che è accaduto nel film del 2017,
in particolare dopo che Wade Wilson ha rubato il suo dispositivo
per viaggiare nel tempo. E infatti questo dovrebbe essere un
punto chiave della trama nel prossimo film.
Chi c’è in Deadpool
3?
Deadpool
3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Dopo
la condanna di Vitalii Sediuk a seguito
dell’ennesima a ggressione ad una star di Hollywood, il vip in
questione, Brad
Pitt ha diffuso un comunicato ufficiale in cui
commenta l’aggressione subita durante il red carpet di Maleficent
la scorsa settimana a Los Angeles.
“Ero al limite dello spazio
delimitato adibito alla firma degli autografi, quando con la coda
dell’occhio ho visto qualcuno ergersi sulle barriere e venire verso
di me – si legge nel comunicato – Ho fatto un passo
indietro; e lui si è aggrappato al bavero della giacca. Ho guardato
in basso e il matto stava cercando di infilarmi la testa tra le
gambe, così l’ho colpito due volte alla schiena e alla testa, non
troppo forte, ma abbastanza per avere la sua attenzione, perchè
miha lasciato andare….
…Penso che fosse li solo per una
stretta di mano, perchè i ragazzi erano su di lui e lui ha
afferrato e si è preso i miei occhiali. Non mi importa di un
esibizionista, ma se questo tizio continua con questa cosa,
rovinerà gli eventi per i fan che hanno aspettato tutta la notte
per un autografo o un selfie, perchè le persone saranno meno
inclini ad approcciarsi alle folle. E dovrebbe sapere, se prova di
nuovo a guardare sotto il vestito di una signora,
finirà per essere calpestato.”
World War
Z sta per uscire nelle sale USA. In quelle
italiane arriverà il prossimo 27 Giugno a una sola settimana di
distanza dall’uscita americana. La Paramount crede parecchio in
questo progetto, che viene pubblicizzato da oltre un anno, facendo
venire l’acquolina a chi ama il genere, quando venne rilasciato,
con una scelta pubblicitaria importante il primo teaser trailer
durante il Superbowl di quest’anno.
Protagonista, Brad
Pitt, alla sua seconda prova in un film di distruzione
mondiale, dopo aver interpretato lo scienziato schizoide che
diffonde il virus che distruggerà il genere umano in
L’esercito delle 12 scimmie del 1995 diretto da
Terry Gilliam. Anche in questo film c’è un virus
di mezzo, pericoloso abbastanza poiché non distrugge ma trasforma
gli umani in zombie. L’idea ecologista che poteva essere dietro al
film di Gilliam, qui sembra quindi diventare metafora. Gli zombie,
se si interpretano secondo la visione di Romero, sono le
moltitudini che si comportano allo stesso modo, senza reagire,
senza avere pensiero singolo.
In World War
Zil virus che trasforma cervelli
dotati di libero arbitrio può essere una qualsiasi delle “droghe”
analogiche o tecnologiche che di questi tempi fanno agire
moltitudini di persone tutte secondo un pattern preorganizzato e
nel quale l’unica scelta è quella di aderire al costume comune.
La famiglia di
Brad Pitt, gelosa del proprio libero arbitrio, si
ritrova a dover fuggire dal virus e dagli zombie, che notoriamente,
sono ghiotti di cervelli umani freschi e indipendenti. Tutto segue
la traccia del romanzo di successo scritto nel 2006 da Max
Brooks.
Il film ha avuto in questo ultimo
anno e mezzo, cioè da quando è stata annunciata la produzione fino
alla data di uscita, diverse vicissitudini. La sua uscita era stata
fissata per lo scorso Marzo, poi posticipata per non essere in
contemporanea con un altro protagonista di prima classe Tom
Cruise in Jack Reacher, che avrebbe
attratto più o meno lo stesso pubblico del film con Brad
Pitt, sia per quanto riguarda i fan degli attori che per
il fatto che ambedue sono tratti da opere letterarie con un certo
seguito. Inizialmente il ruolo del protagonista era stato offerto a
Ed Harris che ha dovuto rinunciare perchè stava
lavorando ad altri progetti, la sceneggiatura è stata rimaneggiata
a riprese quasi chiuse, e addirittura alcune riprese sono state
aggiunte e finalizzate proprio a Maggio.
Dietro la macchina da presa è stato
chiamato Marc Foster, che ha alle spalle
un’esperienza con la saga per eccellenza, quella di 007-James
Bond, di cui ha diretto Quantum of solace.
A dare una spinta definitiva
all’uscita del film, spostando l’asticella verso l’evento è la
realizzazione dal parte dei MUSE di una delle canzoni che
accompagnano il film. Per l’anteprima mondiale che avverrà il
prossimo 2 Giugno a Londra, il gruppo vincitore di due Grammy
Awards, farà una performance presso la Horse Guards Parade Ground
in St James’ Park. Incredibilmente non sarà un evento accessibili
solo ai soliti pochi eletti, ma a tutti visto che ci sono biglietti
che saranno in vendita dal 28 Maggio.
La creazione dell’hype intorno a
qualsiasi evento è sempre un po’ sospetta, potremmo confermarlo o
felicemente avere torto a partire dal prossimo 27 Giugno.
Tutti cominciamo da qualche parte
la nostra personale scalata al successo, e così anche i divi di
Hollywood. C’è chi diventa attore per caso, chi viene scelto al
posto dell’amico al provino, chi subito opo la scuola di
recitazione trova il ruolo della vita…e chi deve darsi da fare.
Brad
Pitt, uno dei più celebri e amati divi di Hollywood,
nonchè produttore premio Oscar, ha cominciato la sua carriera con
la pubblicità e negli anni ’80 prestava il suo bel faccino,
diventato poi simbolo della bellezza cinematografica che ancora
tiene banco, alla pubblicità delle patatine Pringles.
Ieri si è tenuta la premiere
hollywoodiana di Maleficent, ma per
Brad
Pitt, intervenuto per accompagnare la sua magnifica
compagna Angelina Jolie, non è stata una
serata piacevole. L’attore è stato infatti aggredito sul blu
carpet.
Un uomo ha infatti superato le
transenne e aggredito l’attore e produttore durante la serata. La
sicurezza ha prontamente fermato l’intruso che è stato condotto
dalla polizia.
Nella storia recente si tratta
della seconda intrusione sul red carpet: durante lo scorso Festival di Cannes infatti, un uomo ha
fatto irruzione sul tappeto rosso di Dragon Trainer 2, andandosi a
nascondere sotto l’ampio abito di America
Ferrara.
Da vero professionista,
Brad Pitt ha dato poco peso all’accaduto, andando
a firmare subito autografi per i fan che hanno aspettato ore di
vederlo sfilare con Angelina. Daparte sua l’interprete della
“signora di ogni male” ha buoni motivi per sorridere: nonostante le
recensioni tutte più o meno negative,
Maleficent ha aperto benissimo al
botteghino americano e vedremo oggi come aprirà da noi.
Questo week end l’attore
Brad
Pitt ha presentato nel circuito inglese di Silverstone
il docu-film sulla MotoGp Hitting the
Apex, in uscita il prossimo 2 settembre nelle sale
inglesi. Oltre a essere la voce narrante e il produttore del
documentario, diretto da Mark Neale,
Pitt è un grande appassionato di motori ed è stato visto in
giro per il paddock con il figlio Knox, nonché insieme al campione
Valentino Rossi. Vista la vittoria del pilota, pare che l’attore
gli abbia portato fortuna. Qui sotto le foto.
Ricordiamo che Hitting
the Apex è un il documentario sul mondo del
motomondiale e i loro protagonisti. Valentino Rossi, Jorge
Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa, il compianto
Marco Simoncelli e Casey Stoner.
I sei piloti più forti di tutti i tempi. Il docu-film,
narrato dall’appassionato di motori Brad Pitt,
racconta il loro mondo, le vittorie e le sconfitte di quando si va
a 300 all’ora e oltre. Il 2 settembre arriverà nelle sale
inglesi, mentre il 7 uscirà in DVD e Blu-Ray. Il film sarà
presentato questo weekand durante il GP di Silverstone. Di seguito
il trailer.
Nuovo progetto per Brad Peyton. Brad
peyton, già autore di grandi successi quali Cani e Gatti- La
vendetta di Kitty e il recente Viaggio nell’isola misteriosa,
dirigerà per la New Line Cinema
Brad Parker si è fatto finora
apprezzare per il suo lavoro nel campo degli effetti speciali: a
breve si cimenterà però nella sua prima regia, Chernoby Diaries. Il
film si inserisce nel solco delle finte riprese amatoriali
ritrovate per caso (per intenderci siamo nell’area Blair Witch
Project e successivi).
Le anticipazioni di Parker lasciano
intendere che il film si baserà molto sul ‘non visto’: la gran
parte delle ‘creature’ del film resterà nell’ombra e anche moltre
delle morti che si succederanno nel corso della storia avverranno
fuori inquadratura. Il tutto all’insegna di un’estetica scarna e
minimale, seguendo il principio del ‘meno è meglio’. Chernobyl
Diaries sarà prodotto da Oren Peli, creatore della saga di
Paranormal Activity.
Brad Bird è a
lavoro su Gli Incredibili 2. Quando nel
2004 uscì il primo film, il genere supereroistico non era ancora
così affollato come lo è adesso, eppure Bird, regista premio Oscar,
ha le idee molto chiare su ciò che vuole inseguire e soprattutto
ciò che non vuole fare, considerata la congestione di cinecomics che vive al momento il mondo del
cinema.
Dopo aver parlato di “un prato
già molto calpestato” Bird continua: “Penso che il miglior
effetto speciale sia quello di occuparsi dei personaggi. Un sacco
di film sembrano dimenticarlo, portano in scena un sacco di
esplosioni e poi si chiedono perchè queste non hanno lo stesso
impatto, non importa quanto siano grandi e forti. Ma la verità è
che l’esplosione non è tanto eccitante a meno che non ti interessa
della sorte della persona che scappa“.
La posizione di Brad
Bird sembra chiara e un po’ polemica. Siete d’accordo?
Cosa vi aspettate da un sequel de Gli Incredibili?
Il film è in lavorazione da
tantissimo tempo, ma finalmente il regista Genndy
Tartakovsky è in grado di mostrare al pubblico un primo
sguardo al suo progetto su Braccio di
Ferro (Popeye in
originale).
Creato da E.C.
Segar, Braccio di Ferro apparve per la prima volta nelle
strisce a fumetti Thimble Theater nel 1929. Solo dopo divenne il
protagonista di una striscia a fumetti tutta sua. Nel 1933 The
Fleischers cominciò a lavorarci per realizzarne figure animate e
nel 1940 arrivò in tv con i cartoni animati. Nel 1980 Braccio di
Ferro divenne addirittura il protagonista di un film live action,
diretto dal grande Robert Altman e interpretato
dal compianto Robin Williams.
Genndy Tartakovsky è la stessa mente
dietro alle Superchicche e al
Laboratorio di Dexter, ma è noto anche per il suo
lavoro a Star
Wars The Clone Wars. Il suo debutto dietro la
macchina da presa per un lungometraggio è arrivato sempre con la
Sony per Hotel Transilvania.
Secondo Variety, Chernin
Entertainment e King Features stanno lavorando ad un nuovo film
live-action Popeye the Sailor Man, in Italia noto come
Braccio di Ferro. Variety riferisce che sarà un
“film ad alto budget”, anche se al momento non sono stati rivelati
dettagli sulla trama o informazioni sul casting.
Chi sta
scrivendo il nuovo film live-action Popeye?
Michael
Caleoscriverà la
sceneggiatura del prossimo film.Michael
Caleo ha già lavorato a
Sexy Beast, il film poliziesco britannico
presentato in anteprima su Paramount+ nel gennaio 2024. Ha anche
co-scritto la sceneggiatura di The Family del
2013, con
Robert De Niro e
Michelle Pfeiffer, e ha scritto un episodio di
The Sopranos della HBO.
Creato da Elzie
Crisler Segar, Braccio di Ferro apparve
per la prima volta in un fumetto del 1929 intitolato Thimble
Theatre. Il fumetto è stato trasformato in una serie di
cortometraggi di cartoni animati per la Paramount Pictures, e da
allora il personaggio è apparso in fumetti, videogiochi, pubblicità
e altro ancora.
Robert
Altman ha diretto un film live-action Braccio di
Ferro nel 1980. Prodotto da Paramount Pictures e Walt
Disney Productions, vedeva Robin Willams nei panni
di Braccio di Ferro, Shelley
Duvall nei panni di Olive Oyl, Paul L.
Smith nei panni di Bluto, Paul Dooley nei
panni di J. Wellington Wimpy, Richard Libertini
nel ruolo di George W. Geezil e Ray Walston nel
ruolo di Poopdeck Pappy.
Sebbene abbia ricevuto
recensioni negative al momento della sua uscita, la reputazione di
Popeye – Braccio di Ferro è gradualmente
migliorata nel corso degli anni, con Paul Thomas
Anderson che è un noto fan del film. Popeye –
Braccio di Ferro ha incassato 49,8 milioni di dollari
al botteghino mondiale con un budget di circa 20 milioni di
dollari.
La Sony Pictures Animation ha
annunciato che un film animato Popeye – Braccio di
Ferro era in lavorazione nel 2010; tuttavia, il progetto
non è mai stato realizzato e alla fine è stato annullato.Non è stata ancora fissata una data di uscita per il film
Popeye – Braccio di Ferro di Chernin Entertainment
e King Features.
Il film è in lavorazione da
tantissimo tempo, e qualche mese fa il regista Genndy
Tartakovsky aveva anche mostrato al pubblico un primo
sguardo al suo progetto su Braccio di
Ferro (Popeye in originale). Adesso, però,
lo stesso Tartakosky, in un’intervista con Moviefone, ha rivelato
di aver abbandonato il progetto. Ecco le sue dichiarazioni:
“Avevamo realizzato davvero un
bello screening, il test d’animazione era stato apprezzato da
tutti… insomma, le reazioni sono state positive. Amavo quello che
stavo facendo, la la Sony sta andando incontro a cambiamenti
importanti e ad un certo punto non sapevo più se avevano intenzione
di portare avanti il Braccio di Ferro che aveva in mente di fare.
Quindi dovevo prendere una decisione. Non è mai facile lasciare un
progetto, ma d’altronde si tratta anche di affari”.
Al momento Tartakovsky sta
terminando i lavori su Hotel Transylvania
2, per poi dedicarsi ad un’opera completamente nuova,
intitolata Can You Imagine? e basata su
un concept ideato dallo stesso regista. Genndy Tartakovsky è la
stessa mente dietro alle Superchicche e
al Laboratorio di Dexter, ma è noto anche per il suo
lavoro a Star
Wars The Clone Wars. Il suo debutto dietro la
macchina da presa per un lungometraggio è arrivato sempre con la
Sony per Hotel Transilvania.
Creato da E.C.
Segar, Braccio di Ferro apparve per la prima volta nelle
strisce a fumetti Thimble Theater nel 1929. Solo dopo divenne il
protagonista di una striscia a fumetti tutta sua. Nel 1933 The
Fleischers cominciò a lavorarci per realizzarne figure animate e
nel 1940 arrivò in tv con i cartoni animati. Nel 1980 Braccio di
Ferro divenne addirittura il protagonista di un film live action,
diretto dal grande Robert Altman e interpretato
dal compianto Robin Williams.
È
Animationmagazine.net a riportare in esclusiva che il regista
Genndy Tartakovsky, conosciuto principalmente per
aver diretto i tre film della saga animata di Hotel
Transylvania, è tornato ad occuparsi dello
sviluppo di un nuovo film d’animazione basato su Braccio di
Ferro, il celeberrimo personaggio dei fumetti creato
da Elzie Crisler Segar.
Genndy Tartakovsky
aveva iniziato a lavorare al film nel lontano 2012, quando il
progetto era nelle mani della Sony Pictures. Adesso il regista,
sceneggiatore e animatore collaborerà con la King
Features alla realizzazione del film. Tartakovsky aveva
abbandonato l’idea di una pellicola animata dedicata a
Popeye nel 2015, quando scelse di dedicarsi ad un altro
progetto, il mai realizzato Can You
Imagine?. All’epoca vennero anche diffuse online
le primissime immagini del film animato:
Quando nel 2014 Tartakovsky
annunciò di aver accantonato il progetto, il regista dichiarò
quanto segue: “Avevamo realizzato davvero un bello screening,
il test d’animazione era stato apprezzato da tutti… insomma, le
reazioni sono state positive. Amavo quello che stavo facendo, la la
Sony sta andando incontro a cambiamenti importanti e ad un certo
punto non sapevo più se avevano intenzione di portare avanti il
Braccio di Ferro che aveva in mente di fare. Quindi dovevo prendere
una decisione. Non è mai facile lasciare un progetto, ma d’altronde
si tratta anche di affari”.
All’epoca, la sceneggiatura del film
era stata affidata a T.J. Fixman(Ratchet &
Clank), incaricato di rimaneggiare lo script messo insieme da
Jay Scherick e David Ronn. Al
momento non ci sono ulteriori dettagli sulla nuova direzione che
prenderà il redivivo progetto su Braccio di Ferro.
Genndy Tartakovsky torna al
lavoro sul film d’animazione dedicato a Braccio di Ferro
Creato da E.C.
Segar, Braccio di Ferro apparve per la prima volta nelle
strisce a fumetti Thimble Theater nel 1929. Solo dopo divenne il
protagonista di una striscia a fumetti tutta sua. Nel 1933 The
Fleischers cominciò a lavorarci per realizzarne figure animate e
nel 1940 arrivò in tv con i cartoni animati. Nel 1980 Braccio di
Ferro divenne addirittura il protagonista di un film live action,
diretto dal grande Robert Altman e
interpretato dal compianto Robin
Williams.
Boys di
Davide Ferrario aprirà la
67° edizione del Festival di Taormina. Nel cast del
film Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti
e Giorgio Tirabassi, con le musiche originali di
Mauro Pagani. Boys è prodotto da LIONELLO CERRI e
CRISTIANA MAINARDI, una produzione LUMIÈRE & CO. con RAI
CINEMA.
La trama di
Boys
Joe, Carlo, Bobo e Giacomo sono
amici da sempre, ciascuno con la propria vita e i propri problemi,
ma uniti da un autentico legame e dalla passione che li aveva fatti
incontrare: la musica. The Boys, questo il nome della band, avevano
avuto un fulmineo successo negli anni Settanta. Nella loro routine
– tra vicende amorose e personali – irrompe una possibilità che li
porta in un nuovo viaggio: dovranno fare i conti con i sogni e le
ambizioni di un tempo e il mondo di oggi, ma ancora di più
scopriranno il senso della loro amicizia.
Il film sarà presentato a Taormina il 27 giugno e sarà in sala
il 1° luglio.
Boys di
Davide Ferrario aprirà la
67° edizione del Festival di Taormina. Nel cast del
film Neri Marcorè, Marco Paolini, Giovanni Storti
e Giorgio Tirabassi, con le musiche originali di
Mauro Pagani. Boys è prodotto da LIONELLO CERRI e
CRISTIANA MAINARDI, una produzione LUMIÈRE & CO. con RAI
CINEMA.
La trama di
Boys
Joe, Carlo, Bobo e Giacomo sono
amici da sempre, ciascuno con la propria vita e i propri problemi,
ma uniti da un autentico legame e dalla passione che li aveva fatti
incontrare: la musica. The Boys, questo il nome della band, avevano
avuto un fulmineo successo negli anni Settanta. Nella loro routine
– tra vicende amorose e personali – irrompe una possibilità che li
porta in un nuovo viaggio: dovranno fare i conti con i sogni e le
ambizioni di un tempo e il mondo di oggi, ma ancora di più
scopriranno il senso della loro amicizia.
Il film sarà presentato a Taormina il 27 giugno e sarà in sala
il 1° luglio.
IFC Films ha diffuso un video dietro
le quinte dell’attesissimo film diretto da Richard
Linklater, Boyhood, che racconta
la storia di un ragazzino attraverso 11 anni della sua vita in
tempo reale. Il film è stato infatti girato tra il 2002 e il
2013.
“Semplicemente non c’è mai stato
nulla di simile a questo film”
Logan Hill, Rolling
Stone
“Un film unico al mondo”
Mike Ryan, Huffington
Post
“Un film unico nel suo genere che
colpisce perché profondo e vero”
Owen Gleiberman,
Entertainment Weekly
“Un capolavoro che non ha eguali
nella storia del cinema”
Andrew O’Hehir,
Salon
Boyhood è
stato girato, come detto, nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013.
In questi anni il regista ha coinvolto Ellar
Coltrane (ad inizio progetto di soli sei anni) e un cast
formato da Ethan Hawke, Patricia Arquette e
Lorelei Linklater (figlia del regista). In questi
anni il regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che
passano in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei
figli, il divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose
che coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
Il Tempo è da sempre uno dei grandi
temi del cinema e numerosi sono i registi che hanno con le loro
opere cercato di catturarne l’essenza. Il tempo che scorre
inesorabilmente in avanti, non permettendo di rivivere quanto è
ormai passato, rappresenta uno dei grandi traumi dell’essere umano.
L’unico modo di combattere ciò è imparare quanto più possibile le
lezioni che il tempo aspira ad insegnare. Uno dei film più
importanti e rivoluzionari da questo punto di vista è certamente
Boyhood (qui la recensione), il
capolavoro artistico del regista Richard Linklater
girato nell’arco di dodici anni dal 2002 al 2014.
Autore già di acclamati film come
La vita è un sogno, Waking Life e la trilogia
Before, egli dà vita con Boyhood al coming of
age per eccellenza, riprendendo il naturale crescere di un
ragazzo dai 6 ai 18 anni. L’intento del regista è inoltre quello di
portare sul grande schermo lo scorrere della vita, comprese le sue
parti meno spettacolari. Questa volontà si ritrova in molti dei
suoi film più affascinanti dalla già citata trilogia
Before allo sperimentale Slacker e fino al più
recente Tutti vogliono qualcosa.
Per far ciò, dunque, il regista ha riunito la stessa troupe ogni
anno per brevi periodi di tempo.
Una volta completato, il film si è
svelato come uno straordinario successo, che permette di vedere i
personaggi naturalmente invecchiare sullo schermo, senza l’uso di
trucco. Seguendoli nel loro percorso ci si scontra così con le
tappe della vita che ognuno di noi ha affrontato, scoprendo che in
fondo è l’attimo a cogliere noi. Indicato come uno dei film più
importanti del nuovo millennio, Boyhood è un film
assolutamente imperdibile, ma prima di intraprenderne una visione
sarà certamente utile sapere un po’ di più sulla sua
trama e sul cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Boyhood: la trama del film
Il film segue la vita del giovane
Mason, dai sei anni, quando frequenta la scuola
elementare, fino ai diciotto anni, quando entra al college. Nel
corso di questo lungo periodo, si racconta del complesso rapporto
con i genitori divorziati Mason Sr. e
Olivia, dei traslochi, delle nuove scuole, dei
matrimoni falliti della madre, del rapporto conflittuale con la
sorella Samantha, della nuova relazione del padre
e delle relazione che lo stesso Mason intraprende. Allo stesso
modo, si segue anche l’evoluzione degli oggetti d’uso quotidiano,
tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici di
quegli anni. Crescendo, Mason imparerà a trarre profondi
insegnamenti da tutto ciò.
Boyhood: il cast del film
Per il ruolo di Mason, il
protagonista del film, Linklater incontrò numerosi bambini, ma alla
fine fu scelto Ellar Coltrane per il ruolo.
All’epoca dell’inizio delle riprese questi aveva appena 7 anni, ma
vantava già alcune piccole parti da attore. Quando le riprese di
Boyhood terminarono, Coltrane era ormai diciannovenne e
aveva nel frattempo recitato anche in altri film, tra cui Fast
Food Nation, dello stesso Linklater. Per ruolo di sua sorella
Samantha, il regista ha invece scelto sua figlia Lorelei
Linklater, data la grande insistenza di questa per poter
recitare nel nuovo progetto del padre. Intorno al quarto anno di
riprese, però, questa perse di interesse e chiese di far morire il
suo personaggio.
Per Linklater questo era però un
risvolto troppo cupo e violento rispetto al film che voleva
realizzare e riuscì ad evitarlo facendo ritrovare alla figlia
l’entusiasmo per la parte. Nel ruolo di Mason Sr., il padre del
protagonista, vi è invece Ethan Hawke, attore
ricorrente nel cinema di Linklater. Proprio ad Hawke il regista
chiese di completare il film nel caso lui fosse improvvisamente
deceduto prima. L’attrice Patricia Arquette
interpreta Olivia, la madre di Mason. Lei fu l’unica interprete
considerata per la parte e proprio la Arquette finì con l’ottenere
l’unico Oscar vinto dal film, quello per la migliore attrice non
protagonista.
Boyhood: il trailer, alcune
curiosità e dove vedere il film in streaming e in TV
Linklater ha rivelato che il
progetto è iniziato senza una sceneggiatura completa, ma con solo i
punti della trama di base e il finale scritto inizialmente. Il
regista ha poi sviluppato la sceneggiatura di volta in volta
durante la produzione, scrivendo la parte del film dell’anno
successivo dopo aver riguardato il filmato dell’anno precedente. Ha
così incorporato i cambiamenti che ha visto in ogni attore nella
sceneggiatura, consentendo anche a tutti i principali attori di
partecipare al processo di scrittura introducendo le loro
esperienze di vita nelle storie dei loro personaggi. Ciò ha
permesso anche di inserire nel film una serie di riferimenti
sociali e culturali, che vanno dalla saga di Harry Potter
all’elezione a presidente di Barack Obama.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Boyhood
è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili,
Google Play, Apple iTunes, Netflix e Tim Vision. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di mercoledì 7 luglio alle ore
21:00 sul canale Iris.
Boyhood è la
storia di Mason, ma è anche la storia di un esperimento iniziato
tanto tempo fa da Richard Linklater, un regista
che non ha mai amato la banalità e che speriamo non smetta di avere
questa voglia di fare e scoprire cose nuove. È un progetto simile
per intenti, ma parallelo, alla trilogia dei
Before (Sunrise,
Sunset,
Midnight) in cui tempo effettivo e di finzione
erano pressappoco la stessa cosa e l’invecchiamento di quei
protagonisti così reali era lo stesso che copriva l’arco di uscita
tra i film, ma era anche lo stesso dello spettatore affezionato
alle sorti di Jesse e Celine.
In Boyhood Mason e
Samantha sono due ragazzini che stanno per affrontare il lungo
viaggio della vita che li porterà dalla loro infanzia ai primi
problemi con l’adolescenza fino al dover lasciare la famiglia per
il college. In tutto questo i genitori, da tempo separati, dovranno
confrontarsi con i figli e con loro stessi per superare le numerose
difficoltà che la vita proporrà a questa famiglia.
Boyhood, il film
Linklater qui invece ha girato un
solo film in trentanove giorni distribuiti nell’arco di dodici anni
(tra il 2002 e il 2013) creando una storia di formazione (o
coming of age) diversa dal solito, in cui i classici
stereotipi di questo sottogenere (primo bacio, prima volta ecc.)
vengono aggirati per raccontare altro, qualcosa di decisamente più
semplice e quotidiano ma forse proprio per questo ancora più vero,
constatabile nello sguardo del giovane Mason, intriso di tutte le
sfumature che un ipotetico spettro visibile delle emozioni potrebbe
offrire.
Nonostante questo, i
picchi emotivi sono praticamente assenti in tutti e due i versi,
non c’è mai qualcosa di veramente drammatico o di incredibilmente
esaltante, ma è la naturalezza della composizione e delle
situazioni la vera forza motrice che alimenta un equilibrio
costante, ma non esclude i cambiamenti e lascia alla vita il suo
corso. Non mancano i mutamenti sociali, culturali, politici e
tecnologici con i quali tutti ci siamo confrontati e che fanno da
prezioso contorno alle vicende della famiglia. Ogni attimo della
crescita è poi documentato da una gamma d’inquadrature ad hoc,
tralasciando virtuosismi che sarebbero potuti diventare scomodi a
lungo andare. Linklater compone questi momenti di un eleganza
minimale che con l’aiuto del montaggio rendono questi passaggi
cruciali (per il film) delle scene equilibrate, ma allo stesso
tempo memorabili.
Nonostante la pellicola non abbia
una vera e propria morale o tematiche forti, ha alla base un’idea
cinematografica sviluppata in maniera totalmente innovativa in cui
l’unico effetto speciale è lo scorrere della vita, ma è un effetto
talmente stupefacente che permette a
Boyhood di entrare di diritto nella
storia del cinema.
È stato pubblicato online
il poster italiano di Boyhood,
straordinario film di Richard
Linklater, che racconta la storia di un ragazzino
attraverso 11 anni della sua vita in tempo reale. Il film è stato
infatti girato tra il 2002 e il 2013 ed ha già ricevuto commenti
entusiastici da parte degli addetti ai lavori. Ecco il poster:
Boyhood è stato girato, come detto,
nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013. In questi anni il regista
ha coinvoltoEllar Coltrane (ad inizio
progetto di soli sei anni) e un cast formato da Ethan
Hawke, Patricia Arquette eLorelei
Linklater (figlia del regista). In questi anni il
regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che passano
in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei figli, il
divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose che
coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
“Semplicemente non c’è mai stato
nulla di simile a questo film”
Logan Hill, Rolling
Stone
“Un film unico al mondo”
Mike Ryan, Huffington
Post
“Un film unico nel suo genere che
colpisce perché profondo e vero”
Owen Gleiberman,
Entertainment Weekly
“Un capolavoro che non ha eguali
nella storia del cinema”
Andrew O’Hehir,
Salon
Boyhood
è stato girato, come detto, nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013.
In questi anni il regista ha coinvolto Ellar
Coltrane (ad inizio progetto di soli sei anni) e un cast
formato da Ethan Hawke, Patricia Arquette e
Lorelei Linklater (figlia del regista). In questi
anni il regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che
passano in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei
figli, il divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose
che coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
Ecco il trailer internazionale di
Boyhood, il film diretto da
Richard Linklater, il quale ha impiegato ben 11
anni per realizzarlo.
Boyhood
è stato girato, come detto, nell’arco di 11 anni, dal 2002 al 2013.
In questi anni il regista ha coinvolto Ellar
Coltrane (ad inizio progetto di soli sei anni) e un cast
formato da Ethan Hawke, Patricia Arquette e
Lorelei Linklater (figlia del regista). In questi
anni il regista ha avuto la possibilità di raccontare gli anni che
passano in una famiglia che attraversa il tempo, la crescita dei
figli, il divorzio dei genitori e tante altre piccole a grandi cose
che coinvolgono le famiglie normali.
Il film, presentato al Sundance e a
Berlino, ha raccolto sorpresi applausi da parte della critica e del
pubblico.
Guarda il Trailer italiano
dell’acclamato film Boyhood
di Richard Linklater con
protagonisti Patricia Arquette, Ellar Coltrane,
Lorelei Linklater e Ethan Hawke. Boyhood arriverà al
cinema a partire dal 16 Ottobre. Il nuovo incredibile
film di Richard
Linklater che in 12 anni ha scritto la
storia del cinema.
Girato per brevi periodi
tra il 2002 e il 2013, Boyhood è un’esperienza cinematografica
innovativa che copre 12 anni di vita di una famiglia. Al centro
della storia c’è Mason, che assieme alla sorella Samantha, vive un
viaggio emozionale e trascendente attraverso gli anni,
dall’infanzia all’età adulta.
Girato per brevi periodi tra il
2002 e il 2013, Boyhood è un’esperienza cinematografica innovativa
che copre 12 anni di vita di una famiglia. Al centro della storia
c’è Mason, che assieme alla sorella Samantha, vive un viaggio
emozionale e trascendente attraverso gli anni, dall’infanzia
all’età adulta.
Arriva in home video
il 4 febbraio nelle edizioni Blu-ray e DVD
Boyhood, il film capolavoro dello scorso
anno cinematografico.
Diretto da Richard
Linklater ed interpretato da Ethan Hawke
e Patricia Arquette,
Boyhood è un innovativo ed emozionante
esperimento cinematografico, una pellicola girata nell’arco di ben
12 anni che mostra la vita di una tipica famiglia americana ed il
passaggio dall’infanzia all’adolescenza di Mason Jr (Ellar
Coltrane).
La versione Blu-ray del film
contiene anche un interessante documentario sul particolare lavoro
che ha portato alla realizzazione di questo film unico.
Entertainment
Weekly ha dedicato una doverosa copertina a
Boyhood che, dopo il trionfo ai Golden
Globes si candida come frontrunner per la corsa agli Oscar 2015,
per i quali verranno oggi annunciate le nomination
(per seguirle live clicca
qui).
Il problema della copertina in
questione però è che mostra quanto è difficile usare photoshop e
quanto, anche ad alti livelli, sia facile ricadere nell’errore o
comunque nell’effetto straniante.
Ecco la cover su cui si è voluto
riportare il volto di Ellar Coltrane a tre età
diverse, così come è ritratto nel film.
Arriva da oggi al
cinema Boyhood, il nuovo incredibile film
diRichard
Linklaterche in 12 anni ha scritto la storia
del cinemaVincitore del Orso
d’argentoper il miglior registaal Festival di Berlino 2014.
Girato per brevi periodi tra il
2002 e il 2013, Boyhood è un’esperienza cinematografica innovativa
che copre 12 anni di vita di una famiglia. Al centro della storia
c’è Mason, che assieme alla sorella Samantha, vive un viaggio
emozionale e trascendente attraverso gli anni, dall’infanzia
all’età adulta.
Il Sundance Film
Festival, che si terrà fra il 16 ed il 26 gennaio nella
solita Park City, arricchisce il proprio programma di un’ulteriore
pellicola. Proprio nel corso della kermesse dedicata alla
promozione del cinema indipendente, Richard
Linklater presenterà il
suo Boyhood, un film sperimentale
girato nel corso di molti anni.
Boyhoodè un film particolare le cui
riprese iniziarono nel 2002 e si sono protratte sino allo scorso
anno, suddivise in brevi sessioni settimanali nel corso degli anni
al fine di raccontare la storia di due fratelli Mason
(Ellar Coltrane) e Samantha (Lori
Linklater) e di seguire la crescita dello
stesso Coltrane, protagonista della pellicola che al
primo giorno di riprese aveva appena sette anni.
Nel cast, oltre Ellar
Coltrane e Lori
Linklater, risaltano i nomi di Ethan
Hawke e Patricia Arquette.
Richard Linklater
non è nuovo ad esperimenti sulla cronologia dei personaggi. Allo
scorso anno, infatti, risale Before
Midnight, pellicola che vedeva
protagonisti Ethan
Hawke e Julie Delpy, nonché
terzo episodio della trilogia dedicata a Jesse e Celine, una coppia
d’amanti di cui il regista ha analizzato la relazione nel corso
degli anni.
Il film, attorno a cui è innegabile
che vi sia grande curiosità, sarà presentata domenica 19
gennaio.