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Terminator reboot: Alan Taylor si ispirerebbe al Batman di Christopher Nolan

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Terminator-Alan TaylorIl sito americano cs.net ha intervistato Alan Taylor, il regista dell’ultimo film Marvel in uscita Thor The Dark World e che alcuni rumors lo hanno associato all’annunciato reboot di Terminator. Lo stesso regista ha commentato i rumors ma poi ha parlato dell’eventualità che sia lui a dirigerlo, l’approccio che opterebbe:

La cosa  è divertente, è un esempio di ciò che la blogosfera può fare (sorride). Ho avuto una conversazione a tal proposito,ci siamo detti di non dirlo e poi tutto ad un tratto, BOOM, era online il giorno successivo. Da allora si sono susseguite le notizie ma al momento no c’è nulla di più. 

Amiamo tutti i primi due film di Terminator, io li ho visti più e più volte. Esiste un altro franchise che iniziò meravigliosamente ma che poi sia caduto nel banale. Il primo Batman di Tim Burton è stato favoloso ma poi si è arrivati a far vedere capezzoli dai costumi e si è persa la giusta strada. Invece, provo molto rispetto per il lavoro di Christopher Nolan, lo rispetto al tal punto da volerlo provare in questa eventualità, o chiunque dirigerà il nuovo film dovrebbe essere molto rispettoso e dovrebbe prendere ispirazione ai primi due e nello stesso tempo sentirsi libero riguardo la conclusione. 

Il debutto di Alan Taylor sarà ovviamente l’atteso nuovo film Marvel e per tutte le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.  Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

Tutte le foto ufficiali:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

50 sfumature di grigio: Scott Eastwood, figlio di Clint sarà Christian Grey?

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Continua a tenere banco la caccia al sostituto di Charlie Hunnam (di cui ieri abbiamo parlato dei dettagli dell’abbandono, leggi qui) e oggi arriva un nome nuovo tra i papabili per il ruolo, ovvero Scott Eastwood, e questa volta parliamo di un figlio d’arte. Infatti Scott altri non è che il figlio della leggenda Clint Eastwood e pare sia entrato prepotentemente nella lista della Universal, produttrice del film. Al momento pare che la lista sia composta da Skarsgard,  Dornan, Theo James, Christian Cooke e Francois Arnaud. Inoltre pare che entro 10 giorni la major dovrà decidere, considerato che le riprese sono imminenti.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi. Il film è stato scritto da Kelly Marcele, mentre a dirigere sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film, invece, ci saranno Michael De Luca, Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014.

Nuova featurette di Ender’s game

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Nuova featurette di Ender’s game

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Nuovo materiale di Ender’s Game, rilasciato a solo due settimane dell’uscita sul grande schermo. Questa volta si tratta di una nuova featurette, che vi mostriamo qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=3sgOAvrIqlE

La storia del film, ambientata in un prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una razza aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del Gran Mazer di nome Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff (Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo distinguono subito come il nuovo Prescelto.

Basato sul pluripremiato best-seller omonimo, Ender’s Game uscirà il 30 ottobre in Italia. Nel film protagonisti sono un cast d’eccezione composto da  e . Tutte le info utili nella nostra Scheda: Ender’s Game.

Tutte le foto del film nella nostra fotogallery:

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The Raid 2: primo banner ufficiale

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The Raid 2: primo banner ufficiale

E’ online il primo banner promozionale da The Raid 2. Il film riunisce ancora una volta il  regista Gareth Huw Evans e l’attore Iko Uwais, che riprenderà il ruolo da protagonista. Oltre ad Uwais, il cast  comprende Tio PakusadewoPutra Arifin Scheunamann e Roy Marten.

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La trama ufficiale di The Raid 2:

Il film inizierà da dove è terminato il capitolo precedente e seguirà le vicende di Rama (Uwais), questa volta sotto copertura e impegnato a infiltrarsi tra i ranghi in un sindacato del crimine di Jakarta, per proteggere la sua famiglia e mettere in luce la corruzione delle forze di polizia.

Il primo capitolo, il film The Raid: Redemption di Gareth Evans, era incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga.

Terminate le riprese di Hercules The tracian wars

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Terminate le riprese di Hercules The tracian wars

Sono ufficialmente terminate le riprese di Hercules The Tracian WarsDwayne Johnson, come ha fatto per tutte le ultime settimane di lavorazioneha postato una nuova foto sul proprio profilo Twitter, rigraziando anche tutti coloro che hanno partecipato alla lavorazione del film. Ecco il tweet dell’attore:

hercules-dwayne-johnson

Il film, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di  e . Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale:

Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos

Tim Burton potrebbe tornare alla regia di Beetlejuice 2

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Tim Burton potrebbe tornare alla regia di Beetlejuice 2

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Schmoes Know ha lanciato il rumour su uno dei registi più celebri del panorama internazionale. Le indiscrezioni, per ora non confermate, vorrebbero il ritorno alla regia di Tim Burton, regista tra i più particolari, artigiano di un cinema dalle ambientazioni gotiche e fiabesche.

Secondo il sito, il regista di Burbank dovrebbe tornare dietro la macchina da presa per dirigere Beetlejuice 2, seguito del film diretto da Burton nel 1988. Secondo Schmoes Know Burton era deciso ad impegnarsi totalmente su Miss Peregrine’s Home For Peculiar Children per la Twentieth Century Fox, prima di cambiare idea e tornare a lavorare sul Beetlejuice. Burton potrebbe, anzi, abbandonare la regia del film della Fox e dedicarsi esclusivamente a Beetlejuice 2. Michael Keaton dovrebbe nuovamente interpretare il protagonista. Lo script è di Seth Grahame-Smith.

Beetlejuice – Spiritello porcello è un film del 1988 diretto da Tim Burton. Secondo lungometraggio del visionario regista, che vanta, tra l’altro, un cast di tutto rispetto, in cui compaiono anche Alec BaldwinGeena DavisWinona Ryder e Michael Keaton. Beetlejuice è un cult, apprezzato soprattutto per la comprovata qualità degli effetti speciali, costituiti da stop-motion, animazione di sostituzione, burattini e fondali blu. Aggiudicatosi nel 1989, l’Oscar per il miglior trucco, il film, considerato una delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi, è stato un successo finanziario e di critica.

Disney lancia Star Wars con gli special tv su Darth Vader

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Prime, piccole ufficialità per il nuovo mondo di Star Wars che Disney e JJ Abrams hanno in mente. Le notizie, più che le pellicole, riguardano il franchise di Star Wars, e arrivano da una brochure Disney, direttamente dall’European Brand Licensing Show.

La brochure rivela  alcuni dettagli futuri. Tra questi un videogame mobile realizzato da LEGO, una libreria digitale di Star Wars, che dovrebbe essere in uscita l’anno prossimo, e la conferma dell’uscita di Star Wars: Episodio VII nell’estate 2015. Notizia ancora più interessante, sembra che siano stati pianificati una serie di special televisivi dedicati al personaggio di Darth Vader.

La notizia è stata pubblicata dal sito Jedi news, con tanto di immagine della brochure, che vi riportiamo:

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Tra i piani possiamo notare appunto gli special televisivi dedicati a Darth Vader, forse il progetto più interessante, oltre al videogame LEGO e alla creazione di un’accademia jedi nei parchi di divertimento Disney.

Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Kevin Feige parla di Guardians of the galaxy e Ant-Man

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Marvel Studios

Kevin Feige è tornato a parlare dei prossimi progetti Marvel, Guardians of the galaxy e Ant-Man. L’occasione è stata l’intervista, rilasciata ai giornalisti dell’Huffington Post, a pochi giorni dalla premier di Londra dedicata a Thor – The Dark World. Le notizie riguardano in particolare gli attori che dovrebbero far parte delle pellicole.

Feige ha prima commentato la posizione di Vin Diesel, il quale è da tempo accreditato per far parte del cast di Guardians of the galaxy, nei panni di Groot, l’ enorme albero antropomorfo senziente di origine extraterrestre:

Sì, penso che sia vicino all’essere ufficiale il suo coinvolgimento come Groot. Ma al momento non è ufficiale al 100%.

L’altro attore molto chiacchierato è Joseph Gordon Lewitt, in pole position per il ruolo di Ant-Man, come confermato dallo stesso attore.

A volte queste notizie trapelano perché effettivamente stiamo discutendo la cosa con un attore. Altre volte se ne parla solo perché c’è un attore che sta facendo strada. Gli attori che stanno facendo molta strada sono circondati da rumour.

Anche Paul Rudd è uno dei candidati al ruolo:

Nulla è ancora definitivo. Mi piace anche Paul Rudd.

Lavori in corso, dunque, per la Marvel, pronta ad allestire i cantieri Guardians of the galaxy e Ant-Man. Nei prossimi giorni ci si aspettano notizie più precise riguardo ai primi membri dei cast.

Ricordiamo che I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono  , Benicio Del Toro e, probabilmente,Vin Diesel.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Robin Williams ritornerà in Una notte al museo 3

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Robin Williams ritornerà in Una notte al museo 3

Vi avevamo già parlato del terzo episodio di Una Notte al Museo 3, serie di film con Ben Stiller, che interpreta il guardiano notturno di musei dove, calato il sole, tutto prende vita.

Oggi arriva la notizia, dal The Hollywood Reporter, che Robin Williams è entrato in trattative per reinterpretare il ruolo di Teddy Roosvelt, visto al fianco di Stiller sia nel primo che nel secondo episodio della saga. Williams, secondo i più informati, dovrebbe accettare di buon grado la proposta, visto che i primi due film hanno incassato più di 500 milioni di dollari. Non si sa ancora se gli attori Amy Adams, Bill Hader,e Christopher Guest, anche loro presenti nei primi due film, faranno parte del cast.

Diretto ancora una volta da Shawn Levy, il film dovrebbe essere ambientato a Londra, dove ritroveremo il guardiano Larry Daley in una nuova esilarante avventura. La sua produzione sarà avviata a Febbraio 2014 e l’uscita negli Stati Uniti è prevista per Dicembre 2014, intanto vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.

Comingsoon.net

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug trama completa

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaug trama completa

Lo Hobbit

Finalmente la Warner Bros ha diffuso il plot completo de Lo Hobbit: la desolazione di Smaug, diretto da Peter Jackson, che uscirà nelle sale italiane il 12 Dicembre 2013.

Il film continua l’avventura di Bilbo Baggins, tratta dal romanzo Lo Hobbit di Tolkien che narra una storia nella Terra di Mezzo che si svolge 60 prima della vicenda de Il Signore degli Anelli. Il secondo episodio torna dove avevamo lasciato Bilbo, che è in viaggio con lo stregone Gandalf e 13 Nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, per aiutare questi ultimi a riprendersi il regno di Erebor.

Dopo essere sopravissuti a mille imprevisti all’inizio del loro viaggio, la Compagnia continua verso est, incontrando sulla loro strada il muta-pelle Beorn e uno sciame di ragni giganti nel Bosco Atro. Dopo essere , poi, sfuggiti alla prigione degli Elfi Silvani, i nani si incamminano verso Pontelagolungo, per poi arrivare alla Montagna Solitaria dove dovranno affrontare  il Drago Smaug.

Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:

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Inoltre, arrivano dal sito TheOneRing.net alcuni rumors sulla durata del film, infatti si dice che sarà 13 minuti più breve del primo e 24 minuti più breve de Le Due torri, come già ci si aspettava un anno fa.

Il secondo episodio de Lo Hobbit verrà, poi, seguito da un terzo chiamato Lo Hobbit: il racconto di un ritorno.

Homefront: nuovo trailer del film con James Franco

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Homefront: nuovo trailer del film con James Franco

La Open Road Films ha diffuso il nuovo trailer dell’ thriller Homefront, in versione Red Band, con James Franco, Jason Statham, Winona Ryder, Kate Bosworth e Frank Gillo.

Il film, basato su un romanzo di Chuck Logan, è stato scritto dalla star dei film d’azione Sylvester Stallone, diretto da Gary Fleder, già regista de Il collezionista.

La storia segue l’ex agente della DEA, Phil Broker ( interpretato da Statham), che si trasferisce in una tranquilla cittadina assieme alla sua famiglia, che in realtà tanto tranquilla non è. Si scoprirà, infatti, che il paesino nasconde un grosso centro di produzione di anfetamina. Quando la figlia di Phil litigherà con il figlio di una donna tossicodipendente ( interpretata da Kate Bosworth), questa cercherà vendetta dal boss locale di droga, Gator (James Franco).

Il nuovo trailer è molto dinamico e più violento rispetto ai precedenti, ci mostra una piccola cittadina in apparenza tranquilla divenuta il regno di un boss crudele che non ha paura di nulla. Il film uscirà nelle sale per Novembre 2013.

Qui potete vedere il trailer del film:

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Comingsoon.net

Josh Brolin in trattative per Jurassic World

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Josh Brolin in trattative per Jurassic World

Da una news riportata da TheWrap, è probabile una nuova aggiunta al cast di Jurassic World, quarto capitolo della saga giurassica creata da Steven Spielberg nel 1993.

La notizia del giorno, infatti, è che il candidato all’Oscar Josh Brolin, che vedremo a breve in Oldboy, è in trattative con l’Universal per far parte del film, anche se non ci sono ancora conferme né dell’accordo né del ruolo che potrebbe interpretare. Inoltre, altri rumors dicono che nel cast potrebbero essere presenti anche Nick Robinson, Ty Simkins e probabilmente Bryce Dallas Howard.

Il film, come già sappiamo, non sarà diretto da Spielberg ma da Colin Trevorrow ( Safety not guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly. Frank Marshall e Pat Crowley. Spielberg, in compenso, sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film.

Nel film potrebbero essere inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo dinosauro gigantesco e misterioso che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo.

La trama completa, però, rimane ancora incerta e nascosta. Dovremmo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2014.

Comingsoon.net

Frozen – Il regno di ghiaccio: nuovo trailer

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Frozen – Il regno di ghiaccio: nuovo trailer

Full trailer in inglese per il nuovo progetto Disney Frozen – Il regno di ghiaccio, in uscita nelle sale a Natale. La  storia è basata sull’omonima fiaba di Andersen e si svolge in un regno di ghiaccio, dove l’inverno è eterno a causa di un incantesimo. Qui Anna si mette alla ricerca di sua sorella, Elsa, l’unica in grado di spezzare l’incantesimo, e si farà aiutare da Kristoff, un uomo di montagna che viaggia insieme alla sua renna, e da un curioso pupazzo di neve di nome Olaf. Sul loro cammino incontreranno magie, pericoli e avventura, che non fermeranno una sorella determinata a riuscire nella sua missione. Notiamo che il nuovo trailer ci svela particolari ancora non visti, come il fatto che Elsa sia lei stessa la causa dell’eterno inverno del suo regno, a causa di un potere che non riesce a controllare, quello di trasformare tutto quello che tocca in ghiaccio.

Nel film troveremo numerosi numeri musicali, com’è consueto nella tradizione disneyana, che nella versione originale saranno accompagnati dalla splendida voce di Idina Menzel, vincitrice di un Tony Award, che darà voce a Elsa. Sulle orme di Rapunzel, la Disney ci propone questa nuova avventura che aspettiamo di vedere nelle sale.

Ecco il link al nuovo trailer:

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Via Empire on line

Thor The Dark World: valanga di foto ufficiali con Chris Hemsworth e Natalie Portman

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Arrivano a poco meno di un mese dall’uscita nelle sale, una valanga di foto dell’atteso film Marvel,  Thor The Dark World:

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Thor The Dark World

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Tutte le foto ufficiali:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.  Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

Batman vs Superman prima clip dalla parodia

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Ecco la prima scena dalla parodia di Batman vs Superman, il prossimo progetto DC del quale da poco sono cominciate le riprese (così come ha annunciato il regista Zack Snyder). La scena dalla parodia che vi mostriamo ritrae i due iconici personaggi alle prese con il loro primo incontro, e con laproposta di Superman di collaborare; ovviamente Batman, più oscuro e solitario, non è dello stesso parere.

Ecco la clip di seguito:

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Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio è uscito negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche Amy Adams, Diane Lane,  Kevin Costner, Laurence Fishburne, Michael ShannonL’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder.

Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel

Fonte: CBM

Avatar 2: Sam Worthington parla della nuova trilogia

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Avatar 2: Sam Worthington parla della nuova trilogia

L’attore Sam Worthington è stato intervistato da Ryan Fitzgerald e Michael Wipfli durante il loro programma radiofonico in Australia e quando l’oggetto della discussione è stato il sequel di Avatar di James Cameron, l’attore ha cercato di resistere ma poi sembra si sia lasciato andare ad alcune rivelazione, e considerando che si sa molto poco di questi annunciati sequel sono tutte informazioni preziose.

Alla domanda se Avatar 2 era già in produzione, l’attore ha dichiarato che aspetta l’inizio delle riprese che dovrebbero iniziare a Ottobre del 2014 e pare che gran parte del processo di scrittura per questa nuova trilogia è già stato completato da James Cameron stesso. L’attore ha aggiunto che il regista è attualmente impegnato in un grande lavoro di pre-produzione. Su questo tema Worthington è stato criptico, anche se alla fine ha rivelato che stanno costruendo la nave di Pandora. Ma non è chiaro se fosse un riferimento diretto a mezzi o era riferito al mastodontico processo di produzione. Worthington ha anche confermato che saranno girati di seguito i tre film della trilogia entro un anno, quindi quest’ultimo particolare sarebbe coerente con il programma d’uscita annunciato ovvero Dicembre 2016, Dicembre 2017 e Dicembre 2018. Che dire ci aspettano anni ricchi di viaggio verso Pandora.

Hercules The Thracian Wars nuova spettacolare foto da Dwayne Johnson

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Nuova immagine dal set di Hercules The Thracian Wars, nuovo adattamento del mito di Ercole. Ancora una volta a mostrarcele è il profilo twitter del protagonista del film, Dwayne Johnson.Hercules- The Thracian Wars-1

Il film, che come sappiamo sarà diretta e prodotta da Brett Ratner è attualmente in fase di ripresa a Budapest, in Ungheria. Nel cast di Hercules oltre al protagonista ci sono attori del calibro di  e .Il film uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.

Ecco la trama ufficiale:

Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.

Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos

The Fantastic Four: Michael B. Jordan confermato nel cast?

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The Fantastic Four: Michael B. Jordan confermato nel cast?

Il sito cs.net riporta la notizia secondo il quale l’attore Michael B. Jordan dopo i vari rumors che l’hanno coinvolto, è entrato a far parte del cast dell’annunciato reboot dei Fantastic Four, nuovo adattamento del fumetto Marvel. La notizia è stata ripresa dalla trasmissione radiofonica The Schmoes Know – Movies, secondo il quale una fonte molto vicina all’agenzia dell’attore avrebbe confermato che ha già firmato il contratto per interpretare Johnny Storm, meglio conosciuto come la Torcia Umana. Ovviamente non c’è ancora nessuna conferma ufficiale da parte della 20th Century Fox che produce il nuovo adattamento, quindi non resta che aspettare l’annuncio del cast che non dovrebbe arrivare fra molto tempo dato che i tempi sono sempre più prossimi.

Come già sappiamo questo nuovo film dal titolo The Fantastic Four sarà diretto dal regista Josh Trank, molto apprezzato per il recente Chronicle. L’uscita del film è invece prevista per il  6 marzo 2015.

una fonte molto affidabile legata all’agenzia di Jordan” avrebbe confermato che l’attore ha finalmente firmato il contratto per interpretare Johnny Storm (la Torcia Umana) nel film di Josh Trank.

Universal Pictures: riunisce i mostri

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Universal Pictures

Nel maggio del 2012 la Universal aveva annunciato che Roberto Orci e Alex Kurtzman avrebbero prodotto i remake di Van Helsing e La Mummia. Da allora, tuttavia, nulla si muove. Progetto fallito o inizio di qualcosa di più grande?

Parrebbe infatti che i due sceneggiatori starebbero contrattando con la casa cinematografica per la creazione di un progetto che riunisca tutti i mostri targati Universal, in perfetto stile Marvel e DC.

Durante un’intervista a IGN, Orci propone qualche anticipazione: “Stiamo lavorando ad un progetto importante, per questo al momento non sono previsti Remake vari. Stiamo cercando di creare qualcosa di nuovo e moderno, abbiamo bisogno di tempo”

Alla domanda, poi, di quale fosse il suo personaggio preferito nel mondo dei mostri, lo sceneggiatore di Into Darkness: Star Trek risponde così: “Amo Frankenstein. Lo adoro non tanto per il fatto di essere così orrendo e tenebroso, quanto perchè in realtà dentro lui non lo è. E’ un mostro un pò complicato, diciamo”.

La Universal, se il progetto dovesse andare in porto, seguirebbe dunque le orme della Marvel (già alle prese con Avengers 2) e della DC Comics (Batman vs Superman).

Fonte: comingsoon.net

Grudge Match nuovi poster per De Niro e Stallone

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Grudge Match

La Warner Bros ha rivelato dei nuovi poster “Retrò” per pubblicizzare il nuovo film con Sylvester Stallone e Robert De Niro, Grudge Match.

Il film, diretto da Peter Segal e nelle sale cinematografiche il giorno di natale, racconta la storia di Billy “The Kid” McDonnen e Henry “Razor” Sharp, due pugili rivali in pensione. Nonostante siano passati quasi 30 anni dal loro ritiro, i due veterani della box non hanno mai smesso di odiarsi, tanto da prendere una decisione importante: scontrarsi sul ring un’ultima volta.

Ecco le foto:

De Niro

 

 

Stallone

Fonte: Comingsoon.net

 

Hot Wheels: Simon Crane sarà il regista

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hot wheels

La Legendary Pictures ha ufficialmente scelto Simon Crane per la regia del nuovo film Hot Wheels basato sulla linea dei giocattoli della Mattel. La sceneggiatura è stata affidata a Paul Attanasio (Quiz Show).

Già nel 2003 la Sony aveva provato a dar luce ad un progetto avente le famose macchinine come protagoniste attraverso il regista McG. Il tentativo, tuttavia, fallì miseramente, così come la seconda proposta nel 2008 del produttore Joel Silver (Matrix) che, ai tempi, si era interessato all’idea.

Per Crane sarà debutto assoluto come regista, anche se gode di una fama degna di pochi, avendo lavorato in film come World War Z e Man in Black 3.

Fonte: worstpreviews

Cars 3 primi rumours

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Cars 3 primi rumours

 

Nonostante le stime vedano Cars come uno dei peggiori film della Pixar per quanto riguarda il famoso “box Office“, è incredibile come lo stesso cartone animato abbia superato record inintaccabili come quelli di Star Wars e Toy Story quando si prende in considerazione la vendita della merce (dvd, giocattoli, ecc). Ecco svelato il motivo per cui la casa cinematografica abbia dato il via al progetto per il terzo capitolo della storia.

Nonostante non ci siano ancora dei comunicati ufficiali, Michael Wallis (già presente durante le riprese di Cars e Cars 2) ha ammesso che Cars 3 è già in lavorazione.

La Pixar, nel frattempo, ha bloccato due date per un possibile rilascio nelle sale cinematografiche, una nel 2017, l’altra nel 2018.

Fonte: worstpreviews

Here Comes the Devil primo trailer ufficiale

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Here Comes the Devil primo trailer ufficiale

here comes the devil

Mentre ci avviciniamo ad Halloween, la festa più “macabra” dell’anno, è uscito il Trailer del nuovo film Horror Here Comes The Devil.

Ecco il video:

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La trama: una coppia perde i tre figli durante una gita nei pressi di tijuana. Quando i piccoli riappaiono, i genitori si accorgono presto del loro cambiamento, quasi non fossero più normali. Qualcosa di oscuro è accaduto durante la loro assenza.

Il film, diretto da Adrian Garcia Bogliano, uscirà in alcune sale cinematografiche a partire dal 13 Dicembre.

Fonte: Worstpreviews

Gravity: simpatico botta e risposta tra Alfondo Cuaron e Carlos Perez

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Durante la promozione di Gravity (recensione) in Città del Messico, Alfonso Cuarón ha risposto con toni scherzosi ad una domanda piuttosto singolare: quali sono state le difficoltà di girare un film nello spazio?

“E’ stato veramente duro” ha risposto il regista tra le risate dei presenti “siamo stati nello spazio per 3 mesi e mezzo, ancora oggi ho le vertigini al sol pensiero”.

Il giornalista, identificato come Carlos Perez, lavora per il talk show comico Deberian Estar Trabajando. Chiaramente la sua era una battuta alla quale Cuaron ha risposto scherzando a sua volta.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Fonte: worstpreviews

Il Quinto Potere: recensione del film con Benedict Cumberbatch

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Il Quinto Potere: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Il quinto stato siamo tutti noi, che non ci stanchiamo di domandarci cosa succede dietro le cose che ci raccontano, non ci stanchiamo di chiedere la verità. Un’ottimistica conclusione per un racconto che sembra accaduto ieri e che invece è già racconto cinematografico. Basandosi sui libri Inside Wikileaks e Wikilieaks: la battaglia di Julian Assange contro il segreto di Stato, Il Quinto Potere (The Fifth Estate) ci racconta l’ascesa di Julian Assange, mente dietro Wikileaks, da profeta a criminale internazionale.

Il racconto, condotto con magistrale tocco da Bill Condon, ci trasporta negli anni di fondazione del portale che ha rivoluzionato il sistema di comunicazione mondiale, ai tempi in cui Assange (uno straordinario Benedict Cumberbatch) incontrò e reclutò per la sua causa Daniel Domscheit-Berg (Daniel Brulh, ma dove è rimasto nascosto questo straordinario attore fino ad ora?). I due danno così vita ad un sistema di informazione senza censura, che avendo come punto cardine la protezione della fonte, riesce a portare a galla tantissimi segreti di importanti associazioni internazionali, di banche e dittature, fino a scardinare la più grande potenza mondiale, il Governo degli Stati Uniti. Implicazioni morali, desideri nascosti, ambizione, contrasti, scrupoli di coscienza e culto della personalità si fondono in questa storia complessa e ricca che ci racconta uno dei più grandi stravolgimenti del nostro tempo.

The Fifth Estate – Il Quinto Potere, il film

il quinto potere recensione 2

La sceneggiatura di Josh Singer, che si profonde in tecnicismi informatici, ritrae un Assange misterioso e convinto, un trascinatore che vuole tutta l’attenzione di chi lo circonda, non privo di un’umanità sepolta sotto spessi strati di ego, che lui stesso sembra faticare a gestire. A fare da contraltare c’è Berg, ammiratore, spalla e amico di un sognatore che ad un certo punto smarrisce la strada. Il Quinto Potere racconta di questa genialità isolata, di questo visionario che porta avanti un ideale e alla fine lo confonde con se stesso. La sceneggiatura e la regia del film mettono la notizia al centro del racconto, a partire da un’intro straordinaria che ripercorre tutta la storia della comunicazione, il valore e il potere che ha una notizia importante nel moderno mondo delle comunicazioni, dove internet è la nuova democrazia e dove anche la persona più ricca e potente può perdersi in un attimo. Eccellente è la scelta di Condon di dare corpo materico ai file, ai dati, alle notizie appunto, nella messa in scena concreta di quello che è in realtà un mondo volatile e inconsistente.

The Fifth Estate – Il Quinto Potere è una parabola classica e allo stesso tempo moderna dell’ascesa e della caduta di un uomo e della rivoluzione mediatica, così come la conosciamo oggi, che lui stesso ha contribuito a portare avanti. Ottimamente scritto e girato, ancora meglio interpretato.

Festival di Roma 2013: The Seventh Walk di Amit Dutta è il film di chiusura

Saatvin Sair (The Seventh Walk) di Amit Dutta è il film di chiusura di CinemaXXI, la linea di programma che il Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013) dedica alle nuove correnti del cinema mondiale. L’ultimo film del regista indiano, spesso premiato nei principali festival internazionali e considerato uno degli autori più innovativi nel panorama del cinema sperimentale (premio speciale della Giuria alla 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con Aadmi Ki Aurat Aur Anya Kahaniya / The Man’s Woman and Other Stories, 2009), sarà proiettato fuori concorso sabato 16 novembre presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, complesso progettato dall’architetto Zaha Hadid.

Dutta, laureatosi in regia cinematografica nel 2004, si è immediatamente imposto all’attenzione della critica internazionale ricevendo importanti riconoscimenti per i suoi cortometraggi, a partire dal premio FIPRESCI ricevuto nel 2007 a Oberhausen per Kramasha  (To Be Continued). Alcuni dei suoi lavori sono stati inoltre proiettati nei più importanti musei al mondo, fra cui la Tate Modern di Londra e il Centre Pompidou di Parigi. Con Saatvin Sair, il regista indiano torna ad approfondire un tema che contraddistingue la sua produzione fin dagli esordi, il rapporto fra cinema, pittura e musica. Nel film, infatti, Dutta racconta la vicenda di un pittore errante che si immerge in un bosco dopo aver notato una misteriosa impronta e udito una strana melodia. Questo cammino nella profondità della natura lo porterà al cospetto del suo io più intimo.

Sarà Sou Duk / Saodu (The White Storm) di Benny Chan a chiudere l’ottava edizione del Festival. Il nuovo lavoro del pluripremiato regista, produttore e sceneggiatore cinese, “allievo” di Johnnie To Kei-Feung e Tsui Hark, maestro del film d’azione e autore di pellicole come Big Bullet e New Police Story (in cui dirige Jackie Chan), sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale. Con Sou Duk / Saodu, Benny Chan, oggi considerato una vera e propria icona del nuovo action-movie hongkongese, firma il primo poliziesco “internazionale” prodotto in Cina: il film si presenta infatti come l’opera più spettacolare e dal budget più importante della produzione cinematografica cinese del 2013.

Nel corso della sua ventennale carriera e fin dal suo primo lavoro, Tin joek jau cing (A Moment of Romance, 1990) interpretato da Andy Lau, una delle maggiori star di Hong Kong, Benny Chan si dimostra in grado di ridefinire costantemente i confini del cinema d’azione. La successiva collaborazione con la Film Workshop di Tsui Hark (con la quale firma Xin xian he shen zhen / The Magic Crane) e il successo riscosso da Chung fung dui liu feng gaai tau (Big Bullet), che gli vale la nomination come miglior regista agli Hong Kong Film Awards, lo rendono uno dei cineasti più apprezzati della sua generazione. Da lì a poco ha inizio uno dei fortunati sodalizi del cinema asiatico, quello che lega Benny Chan alla più celebre star cinese di action-movie, Jackie Chan, avviato nel 1998 con Wo shi shei (Senza nome e senza regole, 1998) e giunto fino al 2011 con Xin shao lin si (Shaolin, 2011). Nel film che chiuderà il Festival 2013, il regista dirige tre dei più noti attori del panorama cinematografico cinese: Sean Lau, vincitore di diversi premi agli Hong Kong Film Awards, versatile attore di film polizieschi (Go do gaai bei / Full Alert), drammatici (Xin buliao qing / C’est la vie, mon chéri) e commedie (Chuet sai hiu bra / La Brassiere); Louis Koo, apprezzato attore di serie televisive, volto di note campagne pubblicitarie, interprete dei due episodi di Hak se wui (Election) firmati da Johnnie To, entrambi presentati al Festival di Cannes; Nick Cheung, attore cinematografico e televisivo, pluripremiato protagonista di Ching yan (Beast Stalker) di Dante Lam.

SINOSSI

SAATVIN SAIR / THE SEVENTH WALK di Amit Dutta, India, 2013, 70’

Lo straordinario paesaggio della valle di Kangra, che Amit Dutta aveva già filmato in Nainsukh (2010), torna ad essere la scenografia dell’ultimo lavoro del regista indiano. Tuttavia, se Nainsukh si basava sulla storia artistica di un pittore del XVIII secolo, i cui quadri erano figurativi, Saatvin Sair si ispira alle opere di un artista indiano contemporaneo che dipinge paesaggi astratti, aperti al libero gioco della fantasia, secondo gli usi della moderna tradizione occidentale (olio su tela).

Nel film, un pittore errante si immerge nel bosco dopo aver notato una misteriosa impronta e udito una strana melodia. Durante il suo cammino, si ferma sotto un albero e si addormenta: nel sonno vede se stesso camminare, dipingere, alcune pietre sfidano la forza di gravità, una bambina percorre la volta celeste per fare la sua consegna quotidiana di frutta e latte, le stagioni cambiano e gli anni trascorrono. Il pittore si sveglia e si muove all’interno di un paesaggio fatto dai suoi stessi dipinti in cui potrebbe trovare ad attenderlo il motivo della sua ricerca.

Amit Dutta

Nato a Jammu (India) nel 1977, si laurea nel 2004 in regia cinematografica presso il Film&Television Institute of India. Sin dagli esordi, i suoi film – in cui associa l’immagine pittorica a quella cinematografica – hanno raccolto grandi successi di critica e numerosi premi: quattro nazionali, tra cui un “Rajat Kamal” e il Premio Nazionale “John Abraham” (Federation of Film Societies of India), il FIPRESCI (International Film Critics Award) all’Oberhausen Film Festival, il Mikaldi d’Oro a Bilbao, il Golden Conch al Festival di Mumbai. Il suo primo lungometraggio composto da tre episodi, Aadmi Ki Aurat Aur Anya Kahaniya (The Man Woman and Other Stories, 2009), ha vinto la Menzione speciale della Giuria nel corso della 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nel 2010 firma il suo secondo lungometraggio, Nainsukh (2010), mentre nel 2011 realizza Sonchidi (The Golden Bird), tutti presentati a Venezia nella sezione Orizzonti. Dutta insegna presso il National Institute of Design (NID) di Ahmedabad e presso il Film&Television Institute of India. La Tate Modern e il Centre Pompidou hanno ospitato le proiezioni di alcuni dei suoi corti.

SINOSSI

SOU DUK / SAODU (THE WHITE STORM) di Benny Chan, Cina, Hong Kong, 2013, 140’

Cast: Sean Lau, Louis Koo, Nick Cheung, Yuan Quan, Lo Hoi Pang

Tim (interpretato da Sean Lau) è un ambizioso ispettore capo della sezione narcotici che mette in primo piano la sua carriera. Chao (interpretato da Louis Koo) è un poliziotto che agisce sotto copertura, tra gli oscuri traffici di Hong Kong. Wai (interpretato da Nick Cheung) è il fedele subalterno di Tim che spera, un giorno, di guadagnarsi il rispetto degli altri. I tre sono amici per la pelle ma una nuova missione metterà a rischio il loro legame fraterno. Infatti, il leader della gang Chao, Hak Tsai, è in procinto di portare a termine il più grande affare della sua carriera criminale con il famigerato Eight-Faced Buddha, il più potente e temuto “signore della droga” del sud-est asiatico. Tim è convito che la cattura di Eight-Faced Buddha possa essere un passo fondamentale per la sua carriera, mentre Chao accetta con riluttanza di lasciare Hong Kong, infiltrato nella gang di Hak Tsai: questa sarà, infatti, la sua ultima missione prima di iniziare una nuova vita con la sua fidanzata incinta. Wai, invece, dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, vuole semplicemente recuperare fiducia in se stesso e raggiungere il successo. Nel corso della missione, Buddha riesce ad avere la meglio e costringe Tim a scegliere quale fra i due suoi amici tenere in vita. Con grande dolore, Tim sceglie Chao e Wai viene lasciato cadere da una scogliera. Cinque anni più tardi, il nome di Buddha ricompare a Hong Kong. Tim e Chao decidono di tornare a lavorare insieme per vendicarsi, ma trovano il loro amico Wai ancora vivo e coinvolto in un pericoloso complotto. I tre dovranno ancora una volta mettere in gioco la loro amicizia…

Benny Chan

Nasce a Hong Kong nel 1969. La sua carriera di regista inizia nel 1990 quando dirige il suo primo film, Tin joek jau cing (A Moment of Romance), prodotto da Johnnie To Kei-Feung con un cast di star che vede protagonista il pluripremiato attore Andy Lau affiancato da Jacklyn Wu e Ng Man-tat (che si aggiudica il Premio come miglior attore non protagonista agli Hong Kong Film Awards). Nel 1993, con la Film Workshop di Tsui Hark, firma Xin xian he shen zhen (The Magic Crane), mentre nel 1996 gira Chung fung dui liu feng gaai tau (Big Bullet) che gli vale la nomination come miglior regista agli Hong Kong Film Awards e lo fa conoscere a Jackie Chan che si fa dirigere in Wo shi shei (Senza nome e senza regole, 1998), uno degli ultimi film del grande attore girato a Hong Kong e il primo interamente in inglese. Il fortunato sodalizio con Jackie Chan prosegue nel corso degli anni dando vita ad alcuni fra i più memorabili classici del film d’azione, tutti premiati nei principali festival asiatici: Xin jingcha gushi (New Police Story, 2004), Bobui gaiwak (Rob-B-Hood, 2006) e Xin Shaolinsi (Shaolin, 2011). Nella lunga filmografia di Benny Chan, emergono anche Saamchahau (Divergence, 2005), Bochi tungwah (Connected, 2008), premiati entrambi agli Hong Kong Film Awards e Naamyi boonsik (Target Invisibile, 2007).

 

Saving Mr Banks: trailer italiano del film con Tom Hanks

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Saving Mr Banks: trailer italiano del film con Tom Hanks

È arrivata anche la versione italiana del trailer di Saving Mr. Banks, la pellicola con protagonista Tom Hanks nei panni di Walt Disney, diretto da John Lee Hancock(The Blind Side, Alamo-Gli Ultimi eroi) e scritto da Kelly Marcel e Sue Smith.

Il film narra la storia dei problemi affrontati da Walt Disney – per ben 14 anni – per portare sullo schermo il romanzo di Pamela L. Travers, Mary Poppins, e della difficoltà nel convincere l’autrice a cederne i diritti. Saving Mr. Banks segue la realizzazione di questo classico, in fase di sviluppo, lavorazione e uscita. Mary Poppins, coi suoi 5 Oscar e lo stratosferico successo di pubblico, sarebbe poi diventato uno dei fiori all’occhiello della Disney. Nonostante questo, la bisbetica Travers odiò la pellicola, incluse le straordinarie sequenze animate.

Del cast fanno parte, oltre a Tom Hanks, Emma Thompso, Colin Farrell, Bradley Whitford, Jason SchwartzmanPaul Giamatti. La release statunitense è fissata per il 20 dicembre 2013.

Rocco Papaleo: un insicuro di successo tra cinema, teatro e musica

L’ insicurezza è l’unica cosa di cui non sono insicuro”, ha dichiarato in un’intervista. Eppure, nel suo variegato percorso artistico fino ad oggi ci sono teatro, cinema, musica, ambiti in cui è riuscito a conquistarsi il favore del pubblico con l’attitudine, rara, di chi non sgomita per primeggiare ma è a suo agio come “spalla” o nelle retrovie. Ma ha potuto contare anche su una comicità intelligente, un’ironia e un sarcasmo taglienti, che spesso vanno a braccetto col sud dal quale proviene, col suo tipicissimo accento lucano.  Si definisce: “un meridionale convinto, che però ama il nord”, ma al suo meridione non può fare a meno di rimproverare “l’assenza di meritocrazia” che, dice, “certo non è solo meridionale, ma si avverte soprattutto da noi”.

Al cinema il grande pubblico lo ha conosciuto grazie a I Laureati e il lungo sodalizio con Leonardo Pieraccioni ha poi contribuito molto a consolidare la sua fama. Ha lavorato con Virzì in Ferie d’Agosto e con Veronesi  in vari progetti dal ’96 al 2004, tra cui Viola bacia tutti, al fianco di Asia Argento. Oltre alla commedia, ha frequentato anche territori drammatici, facendosi dirigere da Francesca Archibugi (Con gli occhi chiusi) e Michele Placido (Del perduto amore). Tornato però al genere che gli ha dato il successo, negli ultimi anni ha contribuito alla fortuna di due commedie amatissime dal pubblico, due casi cinematografici: Che bella giornata, accanto a Checco Zalone, e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno. Ma la sua più grande vittoria recente è stata l’opera prima dietro la macchina da presa: lo stravagante, leggero e poetico Basilicata coast to coast gli è valso svariati premi come miglior regista esordiente. È così che oggi giunge a quella che nel mondo dello spettacolo, si sa, è da sempre la prova più difficile: il secondo lavoro. Dal 17 ottobre è infatti nelle sale Una piccola impresa meridionale, in cui torna a raccontare il sud con una metafora di viaggio e di riscatto.

Antonio Rocco Papaleo nasce in Basilicata, a Lauria, nel 1958. Da adolescente si appassiona alla musica e inizia a suonare la chitarra. La musica sarà un elemento importante della sua arte, che coniugherà sempre col teatro e col cinema. Dopo il diploma, intraprende gli studi universitari a Roma, dove vive tutt’ora. Prima ingegneria, poi matematica. Di quel periodo ricorda: “Sono cresciuto con l’idea che esprimersi era un di più e che il lavoro dovesse essere un altro. Non ho mai pensato o sperato che passione e lavoro potessero sovrapporsi. Pensavo di diventare un professore di matematica e avere un ampio margine per dedicarmi a quelli che potevano essere hobby e passioni”. Della formazione universitaria dice di aver conservato la mentalità: un certo schematismo e perfezionismo. Ma la sua vera vocazione la scopre per caso: un’amica lo iscrive a una scuola di recitazione e frequentandola si ritrova innamorato del teatro e delle potenzialità espressive della parola. Il debutto sul palcoscenico risale all’’85. Ma già dalla fine degli anni Ottanta lavora anche in televisione, dove lo si ricorda nei panni del caporale Rocco Melloni nella serie tv Classe di Ferro, per la regia di Bruno Corbucci. Partecipa anche al successivo Quelli della speciale. Alla tv Papaleo torna con varie apparizioni in diverse serie, fino ai primi anni 2000. L’ultima esperienza televisiva importante è stata però di altro tipo: la sfida della co-conduzione del Festival di San Remo accanto a Gianni Morandi nel 2012.  A lui il compito di alleggerire e portare una ventata di comicità e allegria al Festival.

A teatro si è prestato con poliedricità ad esperienze diverse: dal cabaret musicale degli inizi alla recitazione accanto ad Alessandro Haber in Un’aria di famiglia e a Silvio Orlando in Eduardo al Kursaal, ricoprendo egregiamente il ruolo di “spalla”. Negli anni ha messo a punto, assieme a un gruppo di fidati musicisti, una forma personale di teatro canzone che gli ha regalato ottimi successi di pubblico.  È da qui che sono arrivati gli spunti per i suoi due lavori da regista, nati proprio come spettacoli teatrali. Ed è proprio questa, dice, la sua dimensione ideale, quella in cui fa quello che ha realmente sempre voluto: coniugare in un’unica forma d’arte tutte le sue passioni. Nel ’97 ha esordito come musicista, pubblicando l’album Che non si sappia in giro, mentre il lavoro più recente è La mia parte imperfetta, del 2012.

Torniamo però al cinema. L’esordio è con il maestro Mario Monicelli nel 1989 nel dramma Il male oscuro, dove interpreta il vicino di casa del protagonista, Giancarlo Giannini. Dopo un’apparizione in Senza pelle di D’Alatri e in Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi, il film che lo fa conoscere al grande pubblico e gli permette di misurarsi con un ruolo più corposo è senza dubbio I laureati (1995) di Leonardo Pieraccioni, che lo stesso Papaleo definisce “il mio talent scout”, anche se, aggiunge, “fu Giovanni Veronesi (soggettista e sceneggiatore accanto a Pieraccioni ndr) a suggerirmi a lui”. Il quartetto di trentenni fuori corso che non sanno decidersi a prendere saldamente in mano le redini della propria vita, formato appunto da Pieraccioni (Leonardo), Papaleo (Rocco), Gianmarco Tognazzi (Bruno) e Massimo Ceccherini (Pino) regala momenti di genuina comicità e un quadro d’insieme realisticamente tipico, caratterizzato da quella pigra inconcludenza che tutti abbiamo conosciuto in qualche fase della nostra vita. I successivi lavori di Pieraccioni perderanno purtroppo la freschezza e la spontaneità dell’esordio, ma il sodalizio con Papaleo e Ceccherini proseguirà.

L’attore lucano prende poi parte al corale Ferie d’agosto di Paolo Virzì e a Il barbiere di Rio di Veronesi, accanto a Diego Abatantuono. È protagonista del cortometraggio di Antonello De Leo Senza parole, candidato all’Oscar nel ’97 e vincitore del David di Donatello. Rinnova la collaborazione con Veronesi in Viola bacia tutti (1998), dove interpreta Nicola, che assieme a Valerio Mastandrea (Samuele) e Massimo Ceccherini (Max) ha la vita sconvolta dall’ingresso dell’affascinante ladra Asia Argento (Viola). Lo stesso anno, è diretto da Michele Placido nel drammatico Il perduto amore, rievocazione storico sociale della Basilicata negli anni Cinquanta, che si snoda attorno al personaggio della coraggiosa comunista Liliana (Giovanna Mezzoggiorno, premiata col Nastro d’Argento), maestra di scuola e vita per un gruppo di ragazzini disagiati in un ambiente ostile e conformista. Papaleo interpreta efficacemente Cucchiaro, esponente della DC locale, ricevendo una nomination ai Nastri d’Argento come miglior attore non protagonista.

Il nuovo millennio si apre per l’attore con la direzione di un cortometraggio, Cecchigori-Cecchigori?, candidato al David di Donatello. Dopo la collaborazione con Salemme (Volesse il cielo) e Vanzina (Il pranzo della domenica), torna a lavorare con Pieraccioni in Il paradiso all’improvviso (2003). Ma il regista toscano lo vorrà in tutti i suoi lavori successivi: Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005), Una moglie bellissima (2007), Io & Merylin (2009) e Finalmente la felicità (2011).  Film che ottengono buoni risultati al botteghino ma convincono meno la critica per l’eccessivo affidamento fatto da Pieraccioni e dal suo collaboratore di sempre a soggetti e sceneggiature Veronesi, sul solito plot che vede il regista e attore protagonista folgorato improvvisamente dall’amore per una bellissima donna (di solito straniera) che irrompe nella sua vita sconvolgendola; per mancanza di originalità; per il ricorso a cliché piuttosto triti. Per certi aspetti diverso dal solito copione, quello di Io & Marylin, con una incursione nel fantasy. In tutte queste pellicole, ai compagni di sempre, Papaleo e Ceccherini, è affidato il compito di controbilanciare con inserti squisitamente comici la vicenda romantica: Papaleo in particolare, lo fa puntando su un’espressività composita ed esilarante, sul disincanto e l’indolenza dei suoi personaggi, su una schiettezza che non fa sconti,  e sul sempre efficace accento lucano, creando spesso personaggi felicemente stralunati come quello di Arnolfo nell’ultimo film citato. A proposito dell’uso del dialetto, diventato un vero marchio di fabbrica della sua recitazione, l’attore ha dichiarato: “Il dialetto è la mia lingua naturale, lo utilizzo per una questione di verità, soprattutto nei personaggi che interpreto”.

La fine del primo decennio degli anni Duemila ha portato a Papaleo una manciata di ottimi successi. Innanzitutto, un esordio da regista di lungometraggio pluripremiato come Basilicata coast to coast. Il film è un viaggio alla scoperta di una terra sconosciuta ai più – molto d’effetto, in proposito, il monologo iniziale sulla mafia, di cui il regista parla così: “L’invettiva iniziale è un po’ una provocazione: dire che non abbiamo nemmeno la mafia, perciò non ci conosce nessuno. Almeno con quella si sarebbe conosciuto qualcosa su di noi. È un pezzo di vent’anni fa che facevo, con la canzone Basilicata ai tempi dei primi spettacoli”.  Il film nasce infatti da uno spettacolo di teatro canzone che lo stesso Papaleo ha portato prima in scena con successo, e poi adattato per il cinema assieme a Valter Lupo. È anche un viaggio alla scoperta di sé che ciascuno dei personaggi del variegato e affiatato cast compie. Ci sono infatti, oltre allo stesso Papaleo, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Giovanna Mezzoggiorno e un inedito Max Gazzè: tutti autori di ottime interpretazioni, in un mix tra comicità, disincanto, leggerezza e poesia. Una stravagante brigata, che si imbarca in un’impresa alla Easy rider – la traversata della Basilicata da costa a costa appunto, per partecipare a un festival di teatro canzone e alimentare così il sogno di una vita: la musica. Il tutto, adattato alla mentalità e ai ritmi del nostro meridione, e dunque non in motocicletta, bensì a piedi. Un inno alla lentezza, come afferma il regista: “C’è l’idea di slow, di godere passo passo il suolo da calpestare, cosa che viene da una mia attitudine da camminatore”. Centrale è l’idea di non tradire sé stessi, di non rinunciare ai propri sogni: “Volevo sostenere che bisogna inseguire le proprie passioni, anche se non portano retribuzione. Le passioni soddisfatte ti offrono una ricompensa esistenziale. Se poi si è fortunati, queste coincidono con la fonte di sostentamento. Nel film i protagonisti non diventano certo rock star, ma danno un senso a sé stessi”. Come miglior regista esordiente, Papaleo guadagna il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Globo d’Oro, riscuotendo apprezzamento sia dalla critica che dal pubblico. E la soddisfazione arriva anche per il suo lavoro di musicista. Viene infatti premiato assieme a Rita Marcotulli e Max Gazzè col Ciack d’Oro per la migliore colonna sonora; riceve il David di Donatello come miglior musicista, sempre assieme alla Marcotulli.

Il 2010 è segnato da due scelte azzeccate di Papaleo attore. Partecipa a due fortunate commedie. In Che bella giornata di Gennaro Nunziante, seconda prova di Checco Zalone al cinema, l’attore di Lauria interpreta Nicola, padre di Checco (Checco Zalone). Il film è il caso cinematografico dell’anno, ottenendo il maggior incasso del cinema italiano di tutti i tempi. In Nessuno mi può giudicare, esordio alla regia cinematografica di Massimiliano Bruno – che vale alla sua protagonista Paola Cortellesi il David di Donatello per l’interpretazione di una ricca borghese che si ritrova piena di debiti a fare la escort per necessità – Papaleo dà vita a un’altra delle sue vivide caratterizzazioni nei panni di Lionello Frustace, indolente abitante di un folkloristico condominio del Quarticciolo, personaggio che pesca sì nello stereotipo del meridionale ottuso, fieramente razzista e omofobo, ma anche pronto a cambiare ipocritamente idea, se si presenta l’occasione. Il tutto è reso però credibile dall’interpretazione di Papaleo. A lui spetta anche parafrasare una celebre battuta del Nanni Moretti di Ecce bombo (Bianchi e neri siamo tutti uguali? Ma che siamo in un film di Nanni Moretti? Te lo meriti Nanni Moretti!). Per l’interpretazione ottiene una nomination al David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Dopo la partecipazione a E’ nata una star? di Lucio Pellegrini, tratto da un racconto di Nick Hornby, accanto a Luciana Littizzetto, Papaleo si dedica a un nuovo spettacolo teatrale, scritto con Valter Lupo: Una piccola impresa meridionale, che si muove nell’ambito di quel teatro canzone caro all’artista lucano e che diventa ispirazione per un nuovo film da lui diretto, attualmente nelle sale, dal titolo omonimo. Nel cast, stavolta, accanto allo stesso regista nel ruolo di un prete spretato, ci sono tra gli altri Riccardo Scamarcio e Barbora Bobulova. Di nuovo tutti al sud, alle prese con la ristrutturazione di un vecchio faro e  delle proprie esistenze per quella che Papaleo definisce “una commedia sui pregiudizi e sulle micro rivoluzioni”, ossia quelle personali, che riguardano la propria vita, quelle che ciascuno di noi può fare. Sempre, a suon di musica: la colonna sonora è opera di Papaleo con Rita Marcotulli.

Le divise da football utilizzate in Batman vs Superman

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batman-vs-supermanDopo l’annuncio (un po’ a sorpresa) dell’inizio delle riprese di Batman vs Superman al East Los Angeles College’s Weingart Stadium arrivano ulteriori dettagli su cosa Zack Snyder girerà in questa location. Durante l’intervallo della partita del 19 ottobre tra le squadra universitarie (reali), il regista metterà in scena  una partita di football tra la Gotham City University e la rivale Metropolis State University.

Probabilmente non sarà una scena ad alto contenuto spettacolare come quella de Il Cavaliere Oscuro-il ritorno, Snyder infatti prevede di girare solo una ventina di minuti per questa sequenza mentre Christopher Nolan impiegò l’intera giornata.

Grazie a Batman News comunque siamo in grado di mostrarvi le divise che verranno utilizzate.

 

 Gotham City University

Gotham-jersey

 

Metropolis State University

Metropolis-jersey

 

Legendary Pictures ingaggia Simon Crane per il film Hot Wheels

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legendary-pictures-hot-wheelsHeat Vision riporta che Legendary Pictures ha ingaggiato il prestigioso regista di seconda unità(e coordinatore stunt) Simon Crane per dirigere il film sui giocattoli Mattel.
Crane è apprezzato a Hollywood grazie ai lavori su importanti blockbuster come World War Z, Troy e Terminator 3;sarà supportato dal trio di sceneggiatori Art Marcum,Matt Holloway e Paul Attanasio (due volte nominato all’oscar,una per Donnie Brasco e l’altra per Quiz show).
La storia dovrebbe svolgersi dopo una rapina che porta nelle mani di un pericoloso criminale un dispositivo militare particolarmente pericoloso. Come tutto ciò si possa ricollegare alle macchine protagoniste del titolo è ancora un mistero,ma resta il fatto che Legendary lancia ufficialmente la sua sfida a Fast & Furious (e al nuovo Need for Speed) per iniziare un franchise tutto nuovo.

 

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