Solo tre giorni fa vi avevamo detto che il premio
Oscar Reese Witherspoon si sarebbe unita al cast
di Inherent Vice, prossimo film di
Paul Thomas Anderson e adattamento del romanzo
Vizio di forma da noi di Thomas
Pynchon.
Adesso invece, stando alla fan page
ufficiale del regista a Joaquin Phoenix, Benicio del Toro,
Owen Wilson, Reese Witherspoon, Jena Malone e
Martin Short si unisce anche Sean
Penn. La notizia non è ancora ufficiale, ma la pagina si è
rivelata già altre volte abbastanza attendibile.
In attesa di sapere come Anderson
adatterà la storia per lo schermo, ecco la trama ufficiale del
romanzo di Pynchon: California, inizio anni Settanta.
Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per
le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma,
Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il
suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non
fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova
arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del
costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano
le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze
piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di
leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine
discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di
Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come
Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello
indocinese dedito al traffico di eroina.
Durante la promozione de
Il Grande Gatsby, il regista
del film Baz Luhrmann ha confessato un “peccatto”
commesso in passato, ovvero, l’aver rifiutato di dirigere Harry
Potter. E’ stato infatti chiesto al regista della volta in cui la
Warner Bros lo approcciò chiedendogli la regia di Harry
Potter e la Pietra Filosofale. Baz rifiutò adducendo
come scusa la sua mancata conoscenza del romanzo, ma adesso sembra
avere dei rimpianti in merito alla sua decisione.
“Per quanto amo i film e i
romanzi di Harry Potter adesso, all’epoca pensai ‘cos’è questa
roba?’ e risposi all’offerta ‘Beh sembra interessante, ma penso che
farò Moulin Rouge’ – Così, adesso sono ovviamente un idiota, perchè
avrei potuto dirigere Harry Potter“
Harry Potter e la
Pietra Filosofale costò 125 milioni di dollari e ne
incassò 975. Sono seguiti, come tutti sappiamo, altri sette film al
primo, e Harry Potter e i Doni della Morte Parte
II, l’ultimo della saga, ha incassato 1,3 miliardi di
dollari.
Moulin
Rouge invece costò 50 milioni di dollari e ne
guadagnò (strano da credersi) solo 179. La pellicola venne però
nominata all’Oscar come miglior film.
Per quanto ci possa dispiacere per
le tasche di Baz Luhrmann , la vicenda ci fa
tirare un sospiro di sollievo, dal momento che grazie al rifiuto
del regista australiano abbiamo avuto due film meravigliosi: da una
parte proprio quel Moulin Rouge,
straordinario esempio di musical e di recitazione (eccezionale la
Kidman su tutti); dall’altra il tenerissimo, magico e ingenuo
Harry Potter e la Pietra Filosofale, che
per moltissimi fan ha dato inizio ad un sogno, probabilmente anche
grazie alla sapiente mano di Chris Columbus dietro
alla macchiana da presa.
Il costumista di
Star Trek Into Darkness, Michael
Kaplan , ha appena dichiarato di essere stato scritturato
per lavorare a Star Wars: Episodio VII.
Kaplan, famoso soprattutto per l’ottimo lavoro fatto con i costumi
del leggendario Blade Runner, ha infatti dichiarato di aver firmato
appena la settimana scorsa il contratto che lo lega di nuovo al
regista J.J. Abrams, con il quale ha appena
finito di lavorare alla saga ambientata sull’Enterprise.
Intervistato da Buzzfeed n merito
ai sui prossimi lavori, Michael Kaplan ha
dichiarato:
Ho appena saputo che lavorerò
al nuovo film di Star
Wars, di nuovo con J.J.. Tutto è stato appena formalizzato e
non ho nemmeno avuto la possibilità di parlarne ancora con qualcuno
che già mi avevano dato il benvenuto “a bordo”. E’ un po’ troppo
presto per sapere cosa c’è a disposizione per questo film, ma sono
molto eccitato, ovviamente, di lavorare ad un’altra importate saga
sci-fi”.
Trai lavori più famosi di Kaplan ricordiamo Io sono
Leggenda, Star Trek, Star Trek Into Darkness, Flashdance, Seven,
The Game, Panic Room, Armageddon, Pearl Harbor e
Miami Vice.Vi ricordiamo
che il primo film della nuova trilogia uscirà al cinema nel 2015,
per la regia di J.J. Abrams, basato su una
sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le
notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars: Episodio
VII.
E’ commentata da un secco “The
Future” la foto che Marc
Webb ha postato su Twitter quest’oggi. Il regista,
alle prese con la lavorazione di The Amazing Spiderman 2,
ha infatti pubblicato una fotografia, che potete vedere di seguito,
che raffigura una specie di cella, della quale però non sappiamo
nulla. Cosa potrà mai essere? E’ probabile che si tratti di una
sorta di cella, di proprieta forse della Oscorp. Potrebbe inoltre
essere qualcosa che vedremo non in questo film, ma nel terzo già in
programma. Dal momento che Webb ha chiamato la foto “il futuro”,
nulla ci vieta di supporra che possa trattarsi della foto della
cella in cui Norman Osborn diventerà il famigerato Green
Goblin.
In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield),
vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come
Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma
Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha
dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla
– ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere
sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo,
Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio
amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi
indizi sul suo passato.
Dopo l’annuncio di qualche
settimana fa che ha confermato la partecipazione dei personaggi di
Quicksilver e Scarlet Witch in The Avengers 2, oggi Joss
Whedon, in un comunicato per IGN, ha ribadito nuovamente la
presenza dei due supereroi, aggiungendo alcuni dettagli:
Hanno avuto un inizio
difficile. Sono personaggi che mi interessano, perché rappresentano
quella parte di mondo che non è necessariamente d’accordo con i
Vendicatori. Insomma, non sono lì per semplificare le cose, anzi.
Non inserisco alcun personaggio nel film con lo scopo di rendere le
cose più facili agli altri. I due fratelli Pietro e Wanda Maximoff
hanno dei superpoteri particolari: Quicksilver è super-veloce,
mentre Scarlet Witch riesce ad alterare la realtà spazio-temporale
attraverso “colpi d’incanto” con risultati spesso caotici e spesso
imprevedibili.
In parallelo, nei giorni scorsi, si
è diffusa una voce secondo cui Marvel Studios sarebbero alla ricerca di un
nuovo attore per il personaggio di Occhio di Falco, dopo
l’abbandono di Jeremy Renner. Comunque Perez Hilton,
portavoce della Marvel, ha dichiarato
Renner fa parte della
famiglia e sicuramente, in un modo o nell’altro, comparirà nei
prossimi film dello studio. E’ possibile che questo rumour sia
emerso a causa delle trattative, ancora in corso, tra gli attori e
la casa produttrice.
Questa mattina il fanzine
Examiner ha pubblicato in esclusa un nuovo casting call per
Transformers 4, da cui vengono confermate le nuove
partecipazioni e i ritorni nell’organico della nuova pellicola
diretta da Michael Bay. Ecco un estratto direttamente dal
testo pubblicato:
In Transformers
4 Jack Reynor interpreta il protagonista, un pilota
di auto da corsa. La bella e brava Nicola Peltz interpreta la
protagonista femminile, la fidanzata del personaggio di Reynor.
Mark Wahlberg interpreta il padre di Nicola, Flynn Vincent. Sophia
Myles interpreta uno dei ruoli principali, una scienziata. Peter
Cullen torna a dar voce a Optimus Prime, e Glenn Morshower
interpreta ancora una volta il Generale Morshower. Kelsey Grammer
sarà il villain, Harold Attinger.
Di un possibile ritorno di
Morshower si era già accennato in passato, ma ancora dobbiamo
scoprire se sarà l’unico revival o se anche personaggi del calibro
di Josh Duhamel e Tyrese Gibson ritorneranno nel
film.
Ricordiamo la partecipazione nel
cast anche di Stanley Tucci, mentre il film uscirà negli
Stati uniti il 27 giugno 2014.
Ha debuttato ieri sera nella
sezione Director’s Fortnight (dopo una tiepida accoglienza
nella Semaine de la Critique) For Those In
Peril, il dramma diretto dall’inglese Paul Wright
che già aveva riscosso non poche polemiche nelle passate proiezioni
alla stampa, che accusavano la pellicola di essere troppo fatalista
ed eccessivamente mielosa. E dunque non stupisce che il debutto
sulla Croisette abbia ricevuto pareri discordanti, dividendo
critica e pubblico come di consueto dinnanzi a drammi esistenziali
di questo genere. pochi applausi, commenti freddi e misurati hanno
caratterizzato una platea che sembra essere uscita per la maggior
parte indifferente e un pò spiazzata da questa opera su cui molti
avevano puntato sicuro.
Ambientato in un piccolo villaggio
di pescatori scozzesi, il film è interpretato da George
MacKay nei panni di Aaron, l’unico superstite di un incidente
inspiegabile in mare che ha ucciso moltissimi giovani, tra cui il
suo amato fratello. Aaron soffre dei problemi psicologici e dei
sensi di colpa dei superstiti di una strage, e perciò continua
ossessivamente a chiamare la guardia costiera per avere
disperatamente la prova che il fratello è sopravvissuto, ma finisce
solo per terrorizzare la povera madre (Kate Dickie)
con il suo comportamento sempre più irascibile. Aaron però
inizia una stretta amicizia con la fidanzata di suo fratello
(Nichola Burley), con inevitabili conseguenze.
La stampa, che a dire la verità
sembra non avere apprezzato in maggioranza lo stile troppo
naturalistico ed introspettivo, palesemente influenzato dal cinema
di Ken Loach, accusa Wright di essere stato forse troppo
ambizioso, mescolando il realismo sociale di
Ratcatcher con infiltrazioni thriller (del tutto
fuori luogo secondo molti) che ricordano Dead Man.
Insomma, una miscela che non piacerà a tutti, ma, che come
biglietto da visita per il giovane regista è una sicura promessa.
Il suo cast, che comprende un cameo di Michael Smiley,
non avrebbe potuto essere migliore, e il film offre una vetrina per
MacKay che si afferma come uno dei più promettenti giovani attori
del Regno Unito.
Durante il lunghissimo tour
promozionale del nuovo Star Trek – Into Darkness, il
regista J.J.Abrams ha partecipato ieri sera al celebre
Jimmy Kimmel Live Show, dove, per l’ennesima volta, egli è
stato esortato ad ascoltare i suggerimenti del pubblico riguardo al
nuovo capitolo di Star
Wars, in modo da poter migliorare la storia. Durante il
dibattito incentrato su Star Wars VII, non senza
momenti di gustosa ilarità ed improbabili interventi, ecco che sono
spuntati a sorpresa anche Billy Dee Williams, l’interprete
di Lando Calrissian, e William Shatner, il leggendario
Capitano Kirk di Star Trek. Di seguito proponiamo il
video.
J.J.Abrams ha poi annunciato che
Star Wars: Episodio VII sarà scritto da Michael
Arndt e dovrebbe essere pronto entro il 2015.
La Legendary Pictures ha pubblicato
una nuova foto del dietro le quinte del set di Godzilla di Gareth Edwards.
Nell’immagine proposta di seguito, si vede chiaramente quello che
sembra un vagone della metropolitana pronto per essere attaccato
dal lucertolone radioattivo, un momento classico nell’iconografia
sul celebre mostro.
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
La Myriad Pictures ha annunciato
questa mattina che i premi Oscar Morgan Freeman e Diane
Keaton saranno assieme protagonisti per la prima volta nella
commedia sentimentale dal titolo Life Itself. Diretta
dal pluripremiato Richard Loncraine, la pellicola si basa
sul famoso romanzo Heroic Measures di Jill
Ciment e adattata dallo sceneggiatore Charlie Peters,
racconta di una coppia newyorkese modello coinvolta in una vera e
propria guerra di offerte immobiliari dopo aver perso il loro
appartamento in pieno centro città. Il film sarà prodotto da
Revelations Entertainment in associazione con Productions
Latitude. Lori McCreary, Curtis Burch, Charlie Peters e Tracy
Mercer sono i produttori. Morgan Freeman sarà poi anche il
produttore esecutivo. Myriad D’Amico, portavoce della Myriad, ha
dichiarato:
Siamo felici di lavorare con Morgane e la
straordinaria Diane Keaton in questa commedia intelligente
ambientata nel mondo della New York immobiliare e artistica.
Sappiamo che Richard Loncraine farà un grande lavoro dirigere
questo script di Charlie Peters. Sarà un vero successo, ne siamo
sicurissimi.
Il Festival
di Cannes, si sa, oltre ad essere una passerella per e
celebrità, è sempre stato un terreno fertile per i nuovi acquisti e
le trattative destinate alle nuove pellicole emergenti. E anche
questa volta, il mercato del cinema ha atto il suo corso, poiché
questa mattina è giunta la notizia che la Radius-TWC ha
ufficialmente acquistato i diritti di distribuzione per il Nord
America del nuovo thriller Blue Ruin, diretto da
Jeremy Saulnier.
Il cast, composto per lo più da
nomi sconosciuti al grande pubblico, è stato solo il punto
culminate di una oscura trattativa per un film fino ad oggi rimasto
completamente all’ombra. Il film segue le vicende di un uomo
(Macon Blair) che vede la sua vita tranquilla sconvolta da
notizie sgradite riguardo il suo passato, sino ad effettuare un
atto di vendetta. Dimostrandosi un assassino improvvisato, l’uomo
finisce in una lotta brutale per proteggere la sua famiglia da
eventi estranei ed inquietanti. In un comunicato stampa, i
responsabili della TWC Tom Quinn e Jason Janego hanno
dichiarato:
E’ un capolavoro, un futuro
classico del culto. Si tratta di una delle scoperte più eccezionali
degli ultimi anni grazie alla mano abile di Jeremy. Non potremmo
essere più eccitati per la nostra seconda
collaborazione.
Il film è prodotto da Anish
Savjani, Richard Peete e Vincent Savino.
Jennifer
Lawrence , fresca fresca di premio Oscar, è
arrivata a Cannes per promuovere il suo prossimo film
Hunger Games: La ragazza di
Fuoco. La bellissima e bravissima attrice è stata
accompagnata da due degli attori protagonisti del film, sequel del
fortunatissimo Hunger Games, con lei
c’erano infatti Liam
Hemsworth (il fratellino di
Chris-Thor-Hemsworth), che tornerà nel film nei
panni del migliore amico Gale, e Sam
Claflin, new entry nel cast, che interpreterà invece
Finnick Odair.
Ecco le immagini dei tre attori, insieme al regista
Francis Lawrence:
Trama: Katniss Everdeen torna
a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games,
insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però
vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per
intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di
Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta
montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di
mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta
preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara
che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di
Panem.
Gianluca Giannelli e Fabia Bettini,
Direzione artistica di Alice nella Città, presentano nello
Spazio Cinecittà del Festival
di Cannes alcune anticipazioni sull’edizione 2013. Alice
nella Città è un ampio progetto di promozione, divulgazione
e sostegno del cinema e della cultura, rivolto soprattutto alle
giovani generazioni. Sono state confermate questo pomeriggio le
date della X edizione che si terrà dall’8 al 17
novembre, nelle stesse date e in collaborazione con il Festival
Internazionale del Film di Roma ma con un programma autonomo e
indipendente, e proporrà un concorsodi
opere in prima internazionale o europea. Produzioni molto attese e
popolari ma non solo, troveranno spazio anche film meno visibili o
addirittura mai arrivati in Italia, selezionati fra le più
originali e innovative produzioni in circolazione, rivolte al mondo
giovanile. Inoltre è previsto, in collaborazione con la piattaforma
Mymovies, un panorama sul web dei migliori film
dell’anno.
“La nostra politica” – ha
ribadito oggi la Direzione artistica – “è cinema di qualità a
prezzi contenuti”, e su questo “le amministrazioni sono
fondamentali e certamente il Ministero diventa sempre più centrale
per un Festival come il nostro; l’anno scorso è stato
indispensabile”. “Il budget stimato per l’edizione 2013” – hanno
continuato Bettini e Giannelli “è di 350.000 euro e stiamo
lavorando in piena ricerca sponsor. Qui a Cannes stiamo lavorando
anche sui contenuti e proprio qui abbiamo appena chiuso un accordo
per il documentario che presenteremo in prima europea ad Alice
nella Città: “Who Is Dayani Crystal” prodotto e interpretato da
Gael Garcia Bernal e diretto dallo stesso Bernal insieme con Marc
Silver sul tema dell’immigrazione”.
LE ATTIVITÀ DURANTE
L’ANNO
“ASPETTANDO IL FESTIVAL”
APRE CON “CATTIVISSIMO ME 2”
“Aspettando il Festival” è
un segmento di Alice nella Città e si snoda lungo tutto l’anno e si
svolge in collaborazione con produzioni e distribuzioni
cinematografiche. Propone incontri nelle scuole con registi e
attori e organizza anteprime di film che coinvolgono un pubblico di
famiglie e scuole di ogni ordine e grado. “Aspettando il Festival”
si propone di sostenere e accompagnare i film durante l’intero
ciclo, dalla selezione nel concorso fino all’uscita in sala, e di
offrirsi come punto di riferimento per le produzioni nazionali e
internazionali.
Il primo appuntamento con
“Aspettando il Festival” è previsto nei primi giorni di ottobre e
proporrà l’atteso secondo capitolo di “CATTIVISSIMO
ME” (Despicable Me 2) il film d’animazione
diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud e con protagonisti del cast
vocale Steve Carell, Al Pacino e Miranda Cosgrove. Il film è il
quarto progetto della Illumination Entertainment ed è distribuito
in Italia dalla Universal Pictures.
GLI SPAZI DI ALICE NELLA
CITTÀ
Anche in questa prossima edizione
2013 i film saranno proiettati sia all’interno di alcune sale del
Festival di Roma sia a Casa Alice, lo spazio
autonomo di Alice nella Città collocato a due passi
dall’Auditorium. Casa Alice ospiterà, come lo scorso anno, varie
realtà legate al mondo del cinema che saranno partner della
manifestazione. In quest’ottica, resta confermato il connubio con
la Libreria del Cinema sia per quanto riguarda la parte
“ristoro” sia lo spazio “incontri” dedicato al cinema italiano, a
cura di Giuseppe Piccioni. Altro partner di Alice nella
Città sarà il portale My Movies. A esso sarà titolata la
sala cinematografica di Casa Alice (Sala “Alice-Mymovies”) e
inoltre verrà creata una sala cinematografica “virtuale” (sulla
piattaforma web) con capienza predefinita, con l’obiettivo di
avvicinarsi sempre di più alle nuove generazioni, di estendere al
massimo le capacità fisiche e virtuali della sala e di far
dialogare piattaforma web e sala cinematografica. In questo modo
sarà possibile vedere i film del concorso sia nella sala cinema sia
su internet. L’idea parte dalla volontà di poter rappresentare una
piattaforma ideale che faccia convivere web e classico cinema.
NUOVA COLLABORAZIONE CON IL
MENSILE CIAK – NASCE IL PREMIO CIAK ALICE / GIOVANI
Quest’anno s’inaugura una nuova
collaborazione con il mensile di cinema diretto da Piera Detassis,
CIAK. L’unione di queste due realtà ha portato a ideare il
Premio Ciak Alice/Giovani. Questa nuova categoria di
premio dei CIAK D’ORO 2013 è dedicata al miglior film
italiano rivolto al mondo dei ragazzi. A scegliere il vincitore
saranno i lettori del cine-magazine insieme con gli studenti delle
scuole che collaborano durante l’anno con Alice. La selezione
avverrà tra una rosa di 12 titoli condivisi con la direzione di
Alice nella Città: si tratta di pellicole uscite in sala tra il 1
maggio 2012 e il 30 aprile 2013 che Alice nella Città ha
selezionato riservando una particolare attenzione alle opere prime
e a quei film con tematiche legate al mondo giovanile e poco
noti al grande pubblico.
La premiazione avverrà il
prossimo 4 giugno durante la cerimonia dei CIAK D’ORO. Questa
iniziativa è solo una delle tante che contribuiscono a proseguire
l’attività di Alice nella Città anche nel corso dell’intero anno
scolastico, dialogando con gli studenti in modo continuo attraverso
varie forme di coinvolgimento e d’intervento.
LA GIURIA DI ALICE E
L’AFFIANCAMENTO DI TUTOR AUTOREVOLI
Il 25 maggio si concluderà la
selezione della Giuria Young di Alice. I ragazzi dovranno
avere un’età compresa fra i 15 e i 19 anni. Le novità di quest’anno
riguardano il fatto che la giovane giuria sarà affiancata da
tutor di rilievo del mondo del cinema e dello spettacolo. La
prima ad aver confermato è la regista Maria Sole
Tognazzi.
PARTNERSHIP CON “PORDENONE
LEGGE”
Durante questo ultimo anno Alice
nella Città ha avviato una collaborazione con la manifestazione
dedicata ai ragazzi: “Pordenone legge”. I migliori 5 classificati
al concorso di “Pordenone legge” saranno ingaggiati come veri e
propri reporter nella redazione del daily di Alice nella
Città durante i giorni del Festival.
L’ennesima featurette di
L’Uomo
d’Acciaio è oggi online su Youtube. Il filmato ci
porta direttamente sul set, con interviste e opinioni dei
prtagonisti, correlate da scene inedite di Superman e del Generale
Zod.
Eccovi il filmato:
Vi ricordiamo che L’Uomo
d’Acciaio uscirà negli USA il 14 giugno 2013 e
nel cast oltre ai già citati Henry
CavilleRussell Croweci sono
anche AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael
Shannon. L’uomo
d’Acciaio è diretto da Zack
Snyder.
Tutte le info utili nella nostra
Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news
nel nostro speciale: Superman: Man of steel
Noi di Cinefilos.it l’abbiamo visto
all’ultimo Festival di Roma e con il titolo di
Populaire. Il film arriverà nelle sale
italiane distribuito di BIM con il titolo Tutti Pazzi
per Rose e vi mostriamo oggi una clip e il trailer
del film:
Primavera 1958. Rose Pamphyle ha 21
anni e vive con suo padre, un burbero vedovo titolare dell’emporio
di un piccolo villaggio in Normandia. Rose è promessa in sposa al
figlio del proprietario dell’autofficina e l’attende un destino di
casalinga docile e devota. Ma Rose non vuole saperne di una vita
del genere. Così decide di partire per Lisieux, dove il
trentaseienne Louis Echard, carismatico titolare di un’agenzia di
assicurazioni, sta cercando una segretaria. Il colloquio per
l’assunzione è un fiasco totale. Ma Rose ha un dono: batte i tasti
della macchina per scrivere a una velocità vertiginosa e così
riesce suo malgrado a risvegliare l’ambizioso sportivo che
sonnecchia in Louis… Se vuole ottenere il posto, Rose dovrà
partecipare a delle gare di velocità dattilografica. Ignorando i
sacrifici che la giovane dovrà compiere per raggiungere
l’obiettivo, Louis si improvvisa allenatore e decreta che farà di
Rose la dattilografa più veloce di Francia, e perfino del mondo! E
l’amore per la competizione sportiva non va necessariamente
d’accordo con l’amore puro e semplice…
Su Deezer è stata pubblicata in
esclusiva la colonna sonora originale di La
grande bellezza, il nuovo film di Paolo
Sorrentino. La Medusa e Indigo Film forniscono
quindi le tracce del film, che sarà presentato questo lunedì al
Festival
di Cannes, per poi entrare nelle nostre sale il 21 maggio.
L’album contiene due dischi con ben
29 tracce e potete trovarle a questo link:
Il link vi permette di ascoltare i
primi 30 secondi di ogni traccia mentre, inscrivendovi al servizio
di Deezer, potrete ascoltare l’intera colonna sonora.
La Grande
Bellezza, nuovo attesissimo film
di Paolo Sorrentino con
protagonista Toni
Servillo,uscirà nelle sale
il 21 maggio. Oltre al protagonista fanno parte del cast
di contorno anche Carlo
Verdone a Sabrina
Ferilli a Isabella Ferrari.
Questa la trama del film:
Roma si offre indifferente e
seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la
città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep
Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona
un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un
giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in
una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e
grandezza.
Dwayne Johnson,
anche conosciuto come The Rock, si propone per un posto
nell’universo Marvel. Dopo le parole di
Kevin Faige, che si era detto interessato a
coinvolgerlo in uno dei lavori dedicati ai personaggi della casa
statunitense, lo stesso attore ha deciso di lanciarsi direttamente
dal suo profilo Twitter, proponendosi niente meno che per il ruolo
di Luke Cage, pubblicando anche un’immagine per dimostrare quanto
si ritenga perfetto per il ruolo.
Luke Cage, il cui vero nome
è Carl Lucas, è un personaggio del mondo fumettistico Marvel, noto anche con gli
pseudonimi di “Eroe a pagamento” e “Power Man II”. Il
personaggio fece la sua prima apparizione nel 1972 e fu il primo
character afroamericano ad ottenere una sua serie personale.
Il nome di Luke Cage ispirò anche l’attore Nicolas Cage (che in
realtà si chiama Nicholas Kim Coppola) nella scelta del suo
nome d’arte. Dal punto di vista delle abilità del personaggio, Luke
Cage ha una pelle resistentissima, praticamente immune alle
pallottole e ad attacchi come i raggi repulsori di Iron Man, e
solo le alte temperature e l’adamantio possono fondere e scalfire
la sua pelle. Luke ha, inoltre, una superforza tra le più
rilevanti dell’universo Marvel: molto più forte dell’Uomo
Ragno, probabilmente solo la Cosa, Thor e Hulk
possono vantare una forza superiore alla sua.
Kevin Feige aveva parlato
di Dwayne Johnson in una recente
intervista a Collider, esprimendosi con queste parole:
Il nome di Dwayne Johnson è
uscito in passato. Sono un suo grande fan, penso sia incredibile.
Devo averlo incontrato una volta tempo fa, ma la realtà è che non
ci siamo mai incontrati, non lo conosco veramente. Ma penso abbia
una personalità incredibile e sia una forza della natura. E’
fantastico in Pain & Gain, perfetto in G.I. Joe, è un essere umano
fantastico. Il suo Twitter è fantastico e promuove al meglio quello
che fa. Sarebbe bello che si unisse all’Universo Cinematografico
Marvel in qualche modo, prima o
poi.
Sono online nuovi banner italiani
di Man of SteelL’Uomo
d’Acciaio, il nuovo film di Zack
Snyder che riporterà sugli schermi il supereroe per
eccellenza, quello con la S maiuscola, Superman, rivisitato sotto
la nuova concezione del regista di 300 e del produttore
Christopher Nolan.
Ecco i nuovi manifesti:
Man of
Steel uscirà negli USA il 14 giugno 2013, il 20
giugno sarà invece nelle sale nostrane. Nel cast ci
sono Henry Cavill, Russell
Crowe,AmyAdams, Diane
Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael
Shannon. L’uomo
d’Acciaioè diretto da Zack
Snyder.
La sinossi ufficiale del film:
Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio
più conosciuto e venerato di tutti i tempi. Clark
Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane giornalista che si
sente alienato dai suoi poteri dallo straordinario potenziale.
Trasportato anni fa sulla Terra dal pianeta Krypton, Clark deve far
fronte a una drammatica domanda ‘Perché sono qui?’. Plasmato dai
valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Jessica Lane)
eJonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che avere abilità
straordinarie significa prendere decisioni difficili. Quando il
mondo ha un disperato bisogno di stabilità, una minaccia terribile
si fa sempre più vicina. Clark deve diventare l’Uomo d’Acciaio, per
proteggere le persone che ama e brillare come faro di speranza per
il mondo intero nei panni di Superman
Ecco una nuova clip di
Byzantium, film che vede protagonista la
sensuale Gemma Arterton (Hansel e
Gretel Cacciatori di Streghe) alle prese con una
storia di vampiri e diretta dal regista Neil
Jordan, che dopo Intervista col Vampiro
sembra aver sviluppato una particolare affezione verso i maledetti
figli del Demonio.
Trama: Due giovani donne
arrivano in una cittadina britannica presentandosi con nomi falsi e
senza dichiarare la loro vera età. Il rapporto tra loro non è
chiaro. Sono sorelle come dicono? Oppure madre e figlia? La più
grande, Claire, lavora in un pub. La più giovane, Eleanor, va a
scuola.
Durante un corso
di teatro a scuola, Eleanor confessa di avere più di duecento anni
e di essere sopravvissuta così a lungo, bevendo sangue. I suoi
compagni pensano sia pazza. Il suo nuovo amico Frank, invece,
decide di ascoltare le sue confessioni: perché mai qualcuno
desidererebbe essere un non-morto?
La ragazza comincia a scrivere
la storia della sua vita come se fosse uno spettacolo teatrale. Lì
si descrive come un’orfana cresciuta in un istituto privato,
rivelando anche che Claire era una prostituta nella Londra del
diciannovesimo secolo. La situazione precipita, e la gente comincia
a sparire. Eleanor e Claire sono davvero vampire o semplicemente
donne in fuga da grandi problemi?
Gli applausi della stampa la mattina
si sono trasformati in ovazioni alla proiezione serale di
Miele , l’esordio alla regia di un lungo
di Valeria Golino. Il film è in concorso nella
sezione Un Certain Regard e alla Camera d’Or del Festival
di Cannes in corso. A godere della calda accoglienza riservata
al film erano presenti in sala la Golino, accompagnata dagli attori
Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Vinicio Marchioni, Libero De
Rienzo e i produttori Viola Prestieri e
Riccardo Scamarcio.
L’attrice, e ora
regista, aveva dichiarato di essere molto tesa per la sua presenza
al prestigioso Festival, e adesso può finalmente rilassarsi.
Il film, presentato alla stampa
italiana qualche settimana fa, non aveva però destato tutti questi
applausi. Sarà forse l’effetto Festival che falsa la percezione dei
film proiettati? O forse sarà che la stampa estera è più
bendisposta verso un certo tipo di cinema?
Quello che possiamo dire con
certezza è che se la Golino ha avuto successo a Cannes, il cinema
italiano può solo trarre beneficio da questi applausi, in attesa,
ovviamente, di Paolo Sorrentino.
Arriverà l’ultimo
imperatore oggi sulla croisette, l’ultimo (Scola a parte) grande
regista italiano a cui il mondo ancora guarda con ammirazione, quel
Bernardo Bertolucci che con il suo film
L’Ultimo Imperatore vinse nove premi
Oscar e toccò vette mai raggiunte da registi italiani all’estero.
Oggi il regista di Ultimo Tango a Parigi presenta nell’ambito di
Cannes Classics la versione rimasterizzata proprio de
L’Ultimo Imperatore.
Ma a parte l’evento speciale, che
come è giusto crea sempre chiacchiere e attese, oggi il Concorso
cannense offre due pellicole: Jimmy, di
Arnaud Desplechin con Benicio Del
Toro e Mathieu Amalric e Like
Father Like Son di Kore-Eda Hirokazu
con Masaharu Fukuyama e Machico
Ono. Accanto alla proiezione speciale dedicata a
Bertolucci ci sarà anche quella del regista italiano
Roberto Minervini, che è volato all’estero per
poter realizzare il suo Stop the Pounding
Heart, con Sara Carlson e
Colby Trichell.
Il Fuori Concorso vede invece
Monsoon Shotout di Amit
Kumar, mentre la sempre interessantissima sezione Un
Certain Regard vedrà presentati oggi Grand
Central di Rebecca Zlotowski con
Tahar Rahim e Lea Seydoux e
Bends di Flora Lau.
Un grande nome si affaccia alla Quinzaine in questa giornata
festivaliera: Alejandro Jodorowsky che presenta
sulla croisette La Danza de la Realidad.
L’inglese Paul Wright è invece nella Semaine de la
Critique, con For Those in Peril.Una
prevalenza di cinema orientale (dal Medio Oriente al Giappone)
sembra aver invaso la croisette, neanche si trattasse della Venezia
di Muller, sicuramente la visione dei film da parte della stampa ci
saprà dire di più e meglio sull’effettivo valore delle pellicle
presentate.
La Warner Bros. Pictures ha
rilasciato un nuovo Red Band Trailer di Una
notte da leoni 3 che ripercorre un po’ anche la
storia dei due precedenti capitoli. Il red band trailer sono i
trailer vietati ai minori.
Saranno Asa
Butterfield(il bambino col pigiama a righe, Hugo
Cabret) e Chloe Moretz(Carrie, Kick Ass) i
protagonisti di The White Circus, nuovo fantasy
diretto dai registi emergenti Chris Lavis e Maciek Szczerbowski.
Nel cast, troveremo anche Andrea Riseborough e
Christian Friedel.
Il film sarà una fiaba dark che
racconterà la storia di un pilota schiantatosi col suo aeroplano e
costretto a intraprendere un lungo viaggio in una terra devastata
dalla guerra.
Le riprese del film inizieranno a
febbraio 2014 in Germania per poi proseguire in Serbia.
I giovani Butterfield e Moretz
torneranno presto al cinema rispettivamente con Ender’s
Game, ultima fatica di Gavin Hood, e Kick Ass
2.
Dei due registi, nomi solidi nel
campo dell’animazione stop motion, la produzione ha detto:
“Chris e Maciek sono gli eredi naturali di Terry Gilliam, Jim
Henson e Tim Burton. I loro lavori risentono di un crossover di
influenze e inoltre sono ricchi di appeal perché intelligenti e
innovativi”.
Red
2 non uscirà prima del 19 luglio 2013, eppure sembra
che la Lionsgate abbia già fatto firmare Jon and Erich Hoeber, già
sceneggiatori di Red e Red 2, per scrivere il terzo capitolo del
franchise.
La saga è basato su una serie di
fumetti di Warren Ellis and Cully Hamner e la sua versione
cinematografica del 2010 aveva riunito star del calibro
di Bruce Willis, Helen Mirren, John Malkovich
e Morgan Freeman, dando una buona prova al box
office e incassando in patria 90 milioni di dollari e
199 worldwide.
Red
2 vedrà ancora una volta Willis e la sua colorita
banda di agenti in pensione riunirsi per un’altra avventura,
stavolta in compagni di Catherine Zeta- Jones e
Anthony Hopkins, nuovo villain della storia.
Finalmente arrivano notizie sul
film basato sul popolare videogioco Assassin’s
Creed della Ubisoft che come sappiamo vede al
momento protagonista Michael Fassbender.
Ebbena la pellicola ha una data di uscita ufficiale, che sarà
durante il weekend del Memorial Day, il 22 Maggio
2015. Finora, nessun regista è stato annunciato per il film ma
con la data di uscita ormai fissata a breve dovrebbero anche
annunciare chi ci sarà al timone dell’adattamento. Inoltre sappiamo
che sarà 20th Century Fox a distribuire il
film che sarà co-prodotto a New Regency Pictures. La
pellicola quindi dovrebbe uscire tre settimane dopo il secondo
capitolo della MarvelThe Avengers 2.
Tutte le info sul gioco:
Assassin’s
Creed è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e
pubblicato da Ubisoft. Il gioco è stato presentato nella conferenza
dell’E3 2005 prima come esclusiva PlayStation 3 e poi è stato
annunciato anche per Xbox 360. In seguito è uscito l’adattamento
per Microsoft Windows nell’aprile 2008. È il primo episodio
dell’omonima serie. Assassin’s Creed è ambientato nel 1191, periodo
storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza
Crociata.
La campagna in Terra Santa di
Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di
alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini
cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava
comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che
più contribuirono a innalzare la fama di Saladino come condottiero
leale e onesto. Nascosto nella segretezza dei loro rifugi un gruppo
di guerrieri appartenenti alla setta degli Assassini intendono
riportare la pace in Terra Santa eliminando i capi corrotti delle
due fazioni. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad
(aquila in volo), uno dei priori della setta ed il più abile a
padroneggiare le arti degli assassini, prescelto per diventare un
giorno il capo della setta. Egli viene incaricato dal Gran Maestro
Al Mualim di far finire la guerra nelle città della Terra Santa per
riscattare il suo onore e il suo rango. Inoltre il suo abito bianco
lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo,
tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. Altair
si ritroverà ad affrontare i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari,
i Teutonici e i Saraceni e ovviamente le guardie cittadine.
Come in Caccia al
ladro, questa mattina una parure di gioielli Chopard è sparita
dalla camera del Novotel di Cannes, di una dipendente della maison
svizzera. Come in un film western, questa sera sono stati esplosi
dei colpi d’arma da fuoco nei pressi della stazione televisiva el
talk show Gran Journal della Tv francese Canal+, stazionata vicino
alla spiaggia di Martinez dove si svolge il Festival
di Cannes.
Per quanto riguarda il primo
avvenimento, i furti sono frequenti durante i Festival, tuttavia
raramente hanno questa portata mediatica e di valore. I ladri hanno
prelevato la preziosa refurtiva dalla cassaforte all’interno della
stanza della commessa di Chopard. Alla diffusione della notizia
grande panico tra vip e ospiti, ma l’organizzazione ha rassicurato
tutti e soprattutto la “palma” è stata dichiarata al sicuro. I
ladri sono ancora in fuga, ma almeno l’uomo che ha scatenato il far
west nei pressi della stazione di Canal+ è stato arrestato: ospiti
alla postazione c’erano i giurati Christoph Waltz
e Daniel Auteuil. L’uomo, un folle di 42 anni,
avrebbe minacciato di avere una bomba, poi ha sparato con quella
che si è rivelata una scacciacani. Solo dopo l’arresto ha
dichiarato: “L’ho fatto in nome del mio Dio”.
Dragonheart è il
film del 1996 diretto da Rob Cohen e con
protagonisti nel cast Dennis Quaid, David Thewlis,
Sean Connery (voce), Pete Postlethwaite, Dina
Meyer, Jason Isaacs, Julie Christie, Brian Thompson, John
Gielguld (voce).
Trama di
Dragonheart: Britannia, X secolo: appena succeduto al
tirannico padre, il giovane principe Einon (David Thewlis) viene
ferito mortalmente: soccorso dal fido maestro Bowen (Dennis Quaid),
che l’ha cresciuto educandolo ai valori dei Cavalieri di Re Artù,
il ragazzo viene salvato da un drago (voce di Sean Connery), che
gli dona metà del suo cuore, legando indissolubilmente il proprio
destino al suo, facendogli promettere che non seguirà le orme
paterne.
Il potere tuttavia corrompe,
l’arroganza è dietro l’angolo e così il ‘buon principe’ non tarda a
mostrarsi peggiore del padre… Dopo aver tentato senza
successo di riportare l’ex allievo a più miti consigli, Bowen si
convince che la causa di tutto sia proprio il drago e il ‘dono’ da
lui fatto al giovane; dopo una lunga ricerca (nel corso della quale
Bowen si specializzerà nel ruolo di ‘ammazzadraghi’) i due si
scontrano, stringendo poi un’amicizia che attraverso alterne
vicende li porterà ad appoggiare la rivolta contro il tiranno, fino
allo scontro finale.
Dragonheart, diventato un cult
fantasy
Analisi: Rob Cohen
(che nello stesso anno dirige il catastrofico
Daylight, dando alla propria carriera una
svolta che, lo porterà tra l’altro dietro alla macchina da presa
per xXx e il primo episodio di Fast &
Furious) dirige questo fantasy un po’ sui generis, dove
certi ruoli tradizionali del genere si ribaltano: così, il
proverbiale drago diventa uno dei ‘buoni’ che s’impegneranno a
combattere un re despota, mentre il consigliere storico di
quest’ultimo (che in certe situazioni è spesso circondato di
ambiguità), finisce per diventare un cavaliere errante che sbarca
il lunario con metodi non sempre ‘onesti’, prima di farsi di
coinvolgere dalla sommossa popolare volta ad abbattere il tirannico
monarca.
Charles Edward
Pogue firma la sceneggiatura, per la produzione firmata
Raffaella De Laurentiis con un 57 milioni di
dollari che verrà più che raddoppiato al botteghino, in tempi –
siamo nel 1997 – in cui l’hype per il genere fantasy scatenato
dalla trilogia del Signore degli Anelli era ancora ben al di là
dallo scoppiare. A interpretare il ruolo di Bowen viene chiamato
Dennis Quaid, interagendo col drago, per i
tempi ottimamente animato da Phil Tippett e della
Industrial Light e Magic, sulla scorta dell’esperienza fatta con i
‘lucertoloni’ di Jurassik Park; a dargli la voce,
viene chiamato un ‘mostro sacro’ come Sean Connery
(ma il film si fregia di altri ‘camei’ di rilievo: uno, solo
vocale, di John Gielguld, l’altro di Julie
Christie nel ruolo della regina madre).
Il cast è completato da David Thewlis nel ruolo del re: l’attore
avrebbe in seguito legato il suo nome al personaggio di Remus Lupin
nella saga
di Harry Potter; nel resto del cast si distingue
Pete Postlethwaite, nel ruolo a lui molto
congeniale di un monaco. La colonna sonora è affidata a
Randy Edelman, in seguito collaboratore abituale
dello stesso Cohen.
Discreto sotto il profilo degli
incassi, il riscontro di Dragonheart non lo fu
altrettanto da parte della critica, che non fu unanime e
discretamente divisa: si tratta ovviamente di un film ‘di genere’,
che la presenza di un drago parlante rende inevitabilmente
diretto soprattutto a un pubblico infantile e di famiglie.
Visto oggi, dopo che Peter
Jackson & Co. hanno stabilito i nuovi ‘canoni’ del genere
per il grande schermo, appare a suo modo ingenuo, tuttavia col
senno di poi si lascia guardare, nel suo apparire ormai il film di
un’altra epoca; a vederlo usando uno sguardo troppo ‘attuale’, c’è
il forte rischio di ritrovarsi a sbadigliare. Trama e sceneggiatura
appaiono adatte all’occasione, apprezzabile l’intento di fare un
film ‘di genere’ senza prendere alcun riferimento letterario
preciso e anzi cercando di scompaginare i ruoli classici di questo
tipo di storie.
Il limite principale di
Dragonheart forse risiede in interpretazioni non
memorabili: Quaid con la sua ‘faccia da schiaffi’ appare tutto
sommato adatto al ruolo di Bowen, ma nulla più di
questo; l’interpretazione di Thewlis
non è certo memorabile, mentre ovviamente a rubare la scena è
il drago, ovviamente più con la presenza che con la voce, donatagli
da uno Sean Connery chiamato principalmente a
coprire il ruolo di ‘nome di grido’ per attirare un maggior numero
di spettatori.
Dragonheart ha avuto due sequel
direct-to-video, Dragonheart 2 e
Dragonheart 3 – La maledizione dello
stregone.
Dragonheart 2, il sequel
Dragonheart 2
è il film del 2000 diretto da Doug Lefler. Protagonisti
di Dragonheart 2, sono Chris
Masterson, Harry Van Gorkum, Henry O, Tom Burke, Rona Figueroa.
In Dragonheart
2 Geoff è uno stalliere con il sogno di diventare
cavaliere. Ad aiutarlo a raggiungere il suo scopo Drake, ultimo
drago ancora vivo, che diventa suo compagno d’armi.
Dragonheart 3 – La maledizione
dello stregone
Dragonheart 3 – La
maledizione dello stregoneè il terzo film del
2004. Diretto da Colin Teague, il film vede
protagonisti Jassa Ahluwalia, Jonjo O’Neill, Jake Curran,
Dominic Mafham, Christopher Fairbank.
In Dragonheart 3 – La
maledizione dello stregone, quando l’aspirante cavaliere
Gareth va alla ricerca di una cometa caduta che si dice possa
contenere dell’oro, trova il drago Drago (doppiato da Ben
Kingsley). Dopo il salvataggio di Gareth da parte di Drago, i due
diventano inseparabili e devono lavorare insieme per sconfiggere un
malvagio stregone e fermare il suo regno di terrore. Lungo la
strada, Gareth impara il vero significato di essere un
cavaliere.