Home Blog Pagina 2941

Her: rivelata la trama!

0

La Annapurna Pictures, che finanzia Her, l’ultimo progetto di Spike Jonze, ha finalmente diffuso la prima sinossi ufficiale del film, rivelando che si tratterà di una romantica storia fantascientifica.

Motor City: semaforo rosso e tutti a casa. Gerard Butler lascia?

0

Brutto stop per Motor City, il nuovo progetto di Albert Hughes (La vera storia di Jack lo squartatore) che sembrava aver ricevuto una spinta decisiva dal recente ingresso nel cast di un pezzo da novanta come Adrien Brody. Invece, arriva la mesta notizia dello stop alla pre-produzione, a un paio di settimane dall’inizio delle riprese, con tanto di membri della crew rispediti a casa.

La decisione è stata presa dai produttori (Emmett/Furla Films e Foresight): essendo l’uscita in sala prevista per il 31 marzo, si sono resi conto che a montaggio e post-produzione non sarebbero stati dedicati più di tre mesi: un lasso temporale ideale solo per buttare sul mercato un prodotto scadente. Ciò non significa che il film non si farà, ma che tutto andrà rapidamente ridiscusso, dai contratti ai tempi di lavorazione. Difficile spostare la release, in quanto sono stati già stipulati accordi per la distribuzione internazionale. Il marasma potrebbe far vittime; cioè, fuor di metafora, alcuni attori potrebbero lasciare, anche il protagonista Gerard Butler. L’attore scozzese era salito a bordo del progetto Motor City dopo che per il lead character, un ex galeotto in cerca di vendetta, erano circolati i nomi di Dominic Cooper, Jake Gyllenhaal e Jeremy Renner. Attendiamo nuove da questo cupo scenario.

Fonte: Deadline

The Redemption of Cain: Will Smith soltanto produttore? Casting al via

0

Da un paio d’anni Will Smith, con la sua Overbrook Entertainmen, sta gettando le basi per un film dedicato al racconto dell’episodio biblico di Caino e Abele in salsa vampiresca: una trovata illuminante e originale. Il film, che si intitolerà The Redemption of Cain, vedrà probabilmente impegnato Smith soltanto in veste di produttore; in origine, pareve che all’agente J di Men in Black sarebbe toccato interpretare uno dei due fratelli. La sceneggiatura è stata realizzata da Caleb Pinkett, cognato di Smith. L’inizio dei casting è imminente, quello delle riprese fissato a luglio 2013. Si girerà a Londra, in Giordania e a Monaco di Baviera.

Fonte: The Wrap

Twitt dal Festival: E’ stato il figlio, Bad25, Fill the Void

Rama Burshtein, Daniele Ciprì e Spike Lee. Questi i registi dei prossimi tre twitt di Emanuele Rauco che vi riportiamo a seguire. Dall’Italiano drammatico che vede protagonista

Twitt dal Festival: The Master

Twitt dal Festival: The Master

Il gran giorno di Paul Thomas Anderson è arrivato e The Master ha fatto il suo giro inaugurale al Lido. Il regista a dichiarato che Tom Cruise ha visto il film, ma che gli parla ancora,

Venezia 2012: video di Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman per The Master!

Arriva finalmente il giorno di The Master, nuovo film di Paul Thomas Anderson con Joaquin phoenix e Philip Seymour Hoffman,

Seven Psychopaths: il trailer red band

0
Seven Psychopaths: il trailer red band

Il primo trailer di Seven Psychopaths ha fatto sembrare il film un’allegra commediola, ma conoscendo il regista del film Martin McDonagh possiamo immaginare quanto

House at the End of the Street: Featurette e trailer

0
House at the End of the Street: Featurette e trailer

La bella Jennifer Lawrence si candida per diventare la nuova screaming girl del grande schermo. Sarà infatti la protagonista di House at the End of the Street, in cui interpreta

Noah: ecco anche Logan Lerman

0
Noah: ecco anche Logan Lerman

Dopola primissima foto di Russel Crowe nei panni di Noè per il Noah di Darren Aronofsky, ecco anche il giovane attore Logan Lerman sul set del film, dove interpreta Ham, figlio di Noè. Con lui sul set anche Madison Davenport, che nel film interpreta sua moglie.

Lerman affianca Russel Crowe e Jennifer Connelly, nei panni della moglie Naameh, poi Douglas Booth sarà l’altro figlio di Noè, mentre la potteriana Emma Watson sarà la figlia adottiva. Ray Winstone iterpreterà invece il villain (?) Tubal-Cain, Anthony Hopkins sarà Matusalemme e inoltre, in un possibile flashback ci saranno Jòhannes Haukur Jòhannesson e Arnar Dan nei panni di Caino e Abele. Completano il cast Kevin Duran, Marton Csokas e Dakota Goyo.

Ecco la foto:

[nggallery id=81]

Fonte: Badtaste

Izema: recensione del film di Kirill Serebrennikov

In Izema Russia, un uomo (Dejan Lilic) va a farsi un check-up cardiologico e durante la visita la dottoressa (Franziska Petri) che lo visita gli rivela che le funzioni del cuore sono nella norma, inoltre la dottoressa si lascia andare a una confessione, dicendogli che è lei a soffrire di cuore, educatamente il paziente chiede cosa ha e la dottoressa risponde che è stata tradita, aggiungendo subito dopo che la donna con cui la tradisce il marito altri non è che la moglie del paziente (Albina Dzhanabayeva). In questo incipit prende forma Izema – Betrayal il film di Kirill Serebrennikov, in concorso alla 69° edizione del festival di Venezia.

Izema del regista russo, tocca varie matrici, il noir in primis, oltre all’ambientazione cittadina i personaggi sono tutti caratterizzati da una forte componente erotica che sfocia molto spesso nella morbosità e il regista decide di metterlo in scena sin dai primi minuti. Inseguito, si susseguono generi come il thriller, ma la bravura del regista sta nel non affrontarli fino a fondo e lasciare il tutto un po’ sospeso e un po’ nel dubbio, questa sorta di contrasto fa assumere al film una certa delicatezza nonostante i temi che lo caratterizzano. La luce fredda di Oleg Lukichev gioca molto sui chiari e gli scuri dei suoi personaggi in ambienti perlopiù in penombra, e il montaggio di Sergei Ivanov, lascia andare i lenti movimenti di macchina e le inquadrature ribaltate o a strapiombo sui personaggi, queste inoltre si insinuano nell’intimità dei protagonisti con svariati dettagli ma che catturano l’attenzione con diverse metafore e icone che a impatto visivo rimangono a lungo nella memoria dello spettatore, quest’ultimo, per lo più incerto e a volte perplesso nello svolgersi della storia.

Degli attori chi spicca per interpretazione è assolutamente Franziska Petri, si impone fisicamente sulla scena e la regia ne coglie la sua bellezza gelida, questa sembra dare ampio spazio alla sua psicologica che non viene espressa a dovere dalle pagine della sceneggiatura ma che la regia spesso sembra suggerire che l’unica mente di tutta la storia sia lei. Izema di Serebrennoikov è caratterizzato da un estetica molto bella, particolare ma soprattutto ricercata che colpisce molto gli occhi, ma non arriva dritto all’emozione dello spettatore per le troppe porte lasciate in sospeso dalla varie ipotesi che poteva suggerire la storia.

Colin Farrell, ragazzaccio di Hollywood: tra cinema e Irlanda

Colin Farrell, ragazzaccio di Hollywood: tra cinema e Irlanda

E’ stato definito dall’inizio della sua carriera uno dei cattivi ragazzi di Hollywood, sempre alle prese con gli eccessi tipici delle giovani star (alcool e droga su tutti). La verità è che lui ad Hollywood non ci vuole proprio stare, legato com’è alla sua Irlanda. E’ Colin Farrell, classe 1976, che ha lavorato per quasi tutti i registi che contano senza mai disdegnare piccole partecipazioni e collaborazioni a film indipendenti.

Colin Farrell, biografia

La vita di Colin sarebbe dovuta essere scandita dai calci al pallone, venendo da una famiglia con buone tradizioni calcistiche, ma il fuoco dell’arte si impossessa di lui tanto che a 17 anni prova ad entrare nella band dei Boyzone, ma viene scartato. Dopo un anno vissuto in Australia, dove viene anche accusato di omicidio e poi rilasciato, si iscrive in Irlanda alla Gaiety School Of Acting per coltivare la passione per la recitazione che sta prendendo il sopravvento.

I suoi primi rapporti con il cinema sono subito di primo livello poiché ha a che fare con personaggi di primo livello nel panorama cinematografico mondiale: nel 1999 è diretto da Tim Roth in Zona di Guerra, e nel 2000 è accanto a Kevin Spacey in una piccola parte per Un Perfetto Criminale.

Colin Farrell, filmografia

Nello stesso anno avviene il debutto da protagonista in Tigerland, in cui Farrell interpreta lo scapestrato soldato Roland Bozz, ruolo che gli permetterà di accedere ad Hollywood. A dirigerlo infatti sarà Joel Schumacher che in futuro si avvarrà ancora del suo talento. Se nel 2001 Colin partecipa ad un film di poca importanza e di modesto risultato artistico, Gli Ultimi Fuorilegge, in cui interpreta un anacronistico e giovane Jesse James, il 2002 è un anno decisivo per la sua carriera. In quest’anno Gregory Hoblit (Schegge di paura, Il caso Thomas Crawford) lo vuole nel suo Sotto corte Marziale, accanto ad una star del calibro di Bruce Willis. Il giovane Colin supera la prova garantendosi un futuro abbastanza solido in ruoli da duro, che però non soddisfano completamente la sua ambizione né rendono giustizia al suo talento.

Sempre del 2002 è la sua collaborazione con una coppia d’assi, Steven Spielberg infatti lo sceglie come avversario di Tom Cruise in Minority Report, ma con la sua seconda collaborazione con Schumacher Colin mette veramente alla prova le sue doti: In Linea con l’Assassino è un one man show in cui il nostro sostiene la tensione di 98 minuti completamente sulle sue spalle riuscendo a catturare l’attenzione dello spettatore con una trama esile e pochissimi elementi di richiamo.

Colin FarrellAnche il 2003 è un anno molto attivo per Farrell che partecipa a ben cinque film: in Veronica Guerin ritrova Schumacher e recita accanto a Cate Blanchett, poi partecipa all’action SWAT – squadra speciale anticrimine con Samuel L. Jackson e Michelle Rodriguez e ne La regola del sospetto incontra la leggenda Al Pacino, che lo definisce il miglior attore della sua generazione. Con Pacino, Colin inanella un’altra grande performance, riuscendo a dare grande spessore a James Douglas Clayton, giovane intenzionato ad entrare nei corpi di spionaggio USA.

Ancor prima che i cine-fumetti diventassero un’abitudine, Colin Farrell interpreta Bullseye, nel rifacimento cinematografico del fumetto DC Daredevil, con Ben Affleck nei panni dell’eroe cieco. In un film ingiustamente considerato non riuscito, il cattivo psicopatico interpretato da Farrell rappresenta senza dubbio uno dei momenti più alti e divertenti. Ma come ha sempre fatto, Colin alterna alle grandi produzioni anche film indipendenti, è il caso di Intermission, prodotto corale irlandese in cui diversi personaggi finiscono per incrociare i loro destini. Colin Farrell interpreta il ladruncolo Lehiff e presta la sua voce per la bonus track sui titoli di coda I fought the law, rifacimento dell’originale dei Clash del 1979.

Colin FarrellDotato di un corpo asciutto ma non troppo muscoloso e di un fascino ombroso, Farrell ha avuto anche una vita privata molto turbolenta con un matrimonio brevissimo e un figlio affetto dalla sindrome di Angelman, un rarissimo disturbo genetico. Proprio nel 2003 il settimanale People lo inserisce trai 50 uomini più belli del mondo, consacrandolo a sex symbol e in qualche modo ostacolandone il percorso artistico. Se infatti è vero che Colin ha sempre avuto una vita sentimentale varia ai limiti del promiscuo, è anche vero che gli sono stati attribuiti falsi flirt con ogni attrice con cui a lavorato da quel momento in poi. Anche sul set di Una Casa alla Fine del Mondo si è detto che il bel Colin avrebbe insidiato Robin Wright, allora Signora Penn, niente di più infondato: la coppia Wright – Penn ha resistito ancora qualche anno, mentre Colin ha partecipato ad uno dei film forse più sottovalutati della sua carriera.

E’ il 2004 e in questo anno arriva per lui una collaborazione importante e un personaggio complesso. Oliver Stone lo vuole per interpretare il suo Alessandro Magno; nessuna scelta sembra meno adatta di questa e le prime immagini di Colin con tanto di capelli biondi suscitano a dire il vero non poca ilarità, a questo si aggiunge poi l’eccessiva lettura politica che la critica ha fatto del film, con il risultato di aver letteralmente demolito sia l’interpretazione che la persona.

colin farrellDopo Alexander, per il quale ottiene una nomination ai Razzie Awards come peggior attore, per Farrell comincia un periodo abbastanza complicato, l’aver messo tanto impegno in un personaggio così complesso e l’aver raccolto ingiustamente pareri così negativi ha profondamente minato la sicurezza di un uomo che a dispetto degli eccessi privati e della fama di cattivo ragazzo è in realtà un artista sensibile e accorto.

Dopo un periodo di relativa stasi, Colin lavora a The New World di Terrence Malick accanto a Christian Bale e all’esordiente sedicenne Q’Orianka Kilcher; anche questa volta l’attore irlandese viene considerato la parte peggiore del film, che a sua volta viene sottostimato da una critica forse poco attenta. Il ritratto dell’avventuriero John Smith che ci offre Colin è quello di un uomo curioso del mondo ma anche desideroso di andare avanti e conscio della sua inadeguatezza di fronte all’integrità e alla purezza di un mondo che non conosce fino infondo.

Dopo la sospensione malickiana, Colin Farrell viene coinvolto dal grandissimo regista Michael Mann impegnato nella versione cinematografica di Miami Vice, in cui il nostro interpreta Sonny Crockett accanto a Jamie Foxx nel ruolo di Ricardo “Rico” Tubbs. Dopo un periodo difficile, finalmente la performance di Colin mette d’accordo la critica, forse intimorita dal nome del regista.

Probabilmente però Colin Farrell è uno di quegli attori che paga la sua giovinezza sregolata anche successivamente dal momento che nonostante le critiche degli eminenti esperti di cinema si siano sempre abbattute su di lui talvolta con ferocia, tutti i grandi registi l’hanno sempre voluto nelle loro produzioni, con nessuna eccezione: a partire da Schumacher, per passare poi a Stone, Malick, Mann a successivamente Neil Jordan, Peter Weir e Woody Allen.

 

Dopo Miami Vice, Colin incontra sul set proprio Allen e Ewan McGregor, con cui metteranno in piedi uno dei peggiori film del regista newyorkese, Cassandra’s Dreams, da noi Sogni e Delitti, per il quale Colin interpreta anche il brano della colonna sonora Show Me the Way to Go Home.

Nel 2008, diretto dall’inglese Martin McDonagh, partecipa a In Bruges – la coscienza dell’assassino, accanto a Brendan Gleeson e Ralph Finnies. La sua interpretazione del killer in piena crisi di coscienza per un omicidio “sbagliato” gli vale diversi riconoscimenti tra cui il Golden Globe come miglior attore in una commedia o musical, mentre il film riceve una nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura e viene scelto per aprire il Sundance Film Festival.

A fine 2008 Farrell è a Roma per presentare Pride and Glory – il prezzo dell’onore, in cui recita in coppia con Edward Norton, mentre nel 2009 sempre al Festival Internazionale del Film di Roma vengono presentati i suoi due film successivi: il primo è Triage di Danis Tanovic, in cui Farrell è il fotografo di guerra Mark Walsh alle prese con il trauma subito sul campo; poi è il turno di Parnassus – l’uomo che voleva ingannare il diavolo, di Terry Gilliam, in cui lui insieme a Johnny Depp e Jude Law hanno sostituito Heath Ledger, da poco scomparso, per ultimare le riprese del film interpretando il protagonista Tony nei mondo paralleli creati dal Dottor Parnassus (Christopher Plummer). Anche in questo caso il Tony numero 3 interpretato da Farrell è quello più oscuro e cattivo che perderà per sempre l’anima della protagonista (Lily Cole). Già l’anno prima Colin Farrell aveva incrociato il cammino di Ledger che era stato scelto al suo posto per il film su Bob Dylan Io non sono qui. Depp, Law e Farrell hanno poi devoluto il loro compenso per il film di Gilliam al fondo fiduciario di Matilda Ledger, figlia dell’amico scomparso.

Nello stesso anno ha la possibilità di rimettere in mostra la sue discrete doti canore in Crazy Heart, film che fa ottenere a Jeff Bridges l’agognato Oscar e che permette a Colin di avere un altro piccolo ruolo ben scritto e interpretato. Con Neil Jordan, nel 2010, partecipa al fantasy naturalistico Ondine – il segreto del mare, sul set del quale incontra la madre del suo secondo figlio, l’attrice polacca Alicja Bachleda.

Nello stesso anno Farrell partecipa all’epocale ritorno alla regia del regista australiano Peter Weir che porta al cinema The Way Back, film tratto dalla storia vera di profughi russi che attraverso tutta la Siberia trovarono salvezza in India, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dopo il trascurabile London Boulevard al fianco di Keira Knightley, Colin Farrell si mette alla prova con un ruolo fastidioso e grottesco in Come ammazzare il capo e vivere felici. Nel film è Bobby Pellitt, sgradevole grasso e stempiato capo di Kurt (Jason Sudeikis): Farrell lavora in autonomia alla costruzione sia fisica che psicologica delpersonaggio, ritagliandosi un piccolo ruolo gioiello all’interno di una commedia che da una premessa brillante scivola, forse inevitabilmente, nella banalità. In linea con i tempi cinematografici, Colin Farrell non rinuncia al ruolo del vampiro, e in Fright Night – il vampiro della porta accanto, è Jerry, sanguinario succhia-sangue che terrorizza il quartiere e la famiglia del giovane Charley Brewster (Anton Yelchin).

Per il 2012 Colin Farrell ha appena completato le riprese di Seven Psychopaths sul set del quale ha ritrovato Martin McDonagh, il regista di In Bruges, e ha lavorato fianco a fianco con Sam Rockwell, Mickey Rourke e Christopher Walken per una commedia che si preannuncia scoppiettante. Aspettiamo invece a breve, il prossimo 11 ottobre, l’uscita italiana di Total Recall – atto di forza, il remake dell’omonimo film che vide protagonista, nel 1990, Arnold Schwarzenegger.

Impegnatissimo anche a livello sociale e umanitario, Colin Farrell preferisce aiutare un senzatetto dandogli soldi personalmente e convincendolo a cambiare vita, piuttosto che fare grosse donazioni anonime a grosse associazioni mondiali; anche nella beneficenza è estremamente concreto agendo sul campo a beneficio di quelli che riesce ad aiutare.

La sua carriera, caratterizzata da alti e bassi, ha contribuito a formarne il carattere e a stabilizzarne lo stile di vita che ora, a 36 anni, sembra essersi rasserenato. La maggior parte del tempo che Colin non passa sul set, la dedica ai figli e alle molteplici iniziative benefiche, continuando a preferire la verde e fresca Irlanda alle assolate strade di Los Angeles, senza curarsi troppo dei cachet che gli offrono e continuando a costruirsi una carriera sui generis all’insegna dello stimolo artistico e dell’interesse personale per quello che c’è da raccontare.

Lo scandalo di Paradise: Faith

Lo scandalo di Paradise: Faith

La Trilogia del Paradiso ideata da Ulrich Seidl sta dando ora i suoi frutti. Dopo Paradise: Love dello scorso anno, che narrava la storia di una giovane austriaca che si reca in Kenia

Twitt dal Lido: Cosa voglio dal mio futuro di Ermanno Olmi!

Twitt dal Lido: Cosa voglio dal mio futuro di Ermanno Olmi!

Primo Twitt del giorno, dal Lido, dove iniziano le prime file per accedere alle proiezioni. La Mostra inizia ad entrare nel vivo, finalmente oserei dire. Oggi è il grande giorno di The Master,

Lo Hobbit: i titoli della Trilogia!

0
Lo Hobbit: i titoli della Trilogia!

Il momento che tutti i fan stavano aspettando è arrivato: la Warner Bros ha infatti rilasciato un comunicato con tutti i  Titoli della Trilogia che Peter Jackson ha tratto da Lo Hobbit di  J.R.R. Tolkien:

Anna Karerina: 3 nuove clip dal film!

0
Anna Karerina: 3 nuove clip dal film!

Sono state diffuse 3 nuove clip esclusive per Anna Karenina, ultima fatica di Joe Wright con Keira Knightley, Jude Law e Aaron Johnson tratta dal capolavoro di Tolstoj.

Una commedia romantica per Zack Efron!

0
Una commedia romantica per Zack Efron!

Zac Efron, in questi giorni in Italia per presentare il suo nuovo film At Any Price alla 69ma edizione del Festival di Venezia, sarà protagonista di  Are We Officially Dating?, commedia romantica scritta e diretta da Tom Gormican.

Resident Evil: 3 nuovi spot tv!

0
Resident Evil: 3 nuovi spot tv!

Sono stati diffusi 3 nuovi spot tv per Resident Evil: Retribution, presto in arrivo nei cinema americani.

Potete vederlo qui sotto:

Skyfall: nuove immagini da Empire!

0

Arrivano da Empire le nuove esclusive immagini di Skyfall, ultima avventura di 0078 che vede Daniel Craig tornare a vestire i panni del famosissimo agente segreto. Nel cast di Skyfall, che uscirà il prossimo 9 novembre, anche Javier Bardem, Judi Dench, Naomie Harris, Ralph Fiennes, Berenice Marlohe, Ben Whishaw e Albert Finney.

Ecco le immagini:

I Croods: nuova immagine per il cartone DreamWorks!

0
I Croods: nuova immagine per il cartone DreamWorks!

Entertaiment Weekly ha appena pubblicato una nuova immagine per I Croods, ultimo lavoro della DreamWorks Animation.

I Croods, che esplorerà le avventure di una simpatica famiglia nell’immaginaria preistoria del periodo “Croodaceous”, vede fra i doppiatori nomi illustri del calibro di Nicolas Cage, Ryan Reynolds, Emma Stone, Catherine Keener, Clark Duke e Cloris Leachman.

Potete vedere l’immagine di The Croods, scritto e diretto da Chris Sanders (Dragon Trainer, Lilo & Stitch) e Kirk DeMicco (Space Chimps), qui sotto:

Anna Karenina: tre nuovi poster

0

Ecco tre poster nuovi di zecca per Anna Karenina, l’ennesimo adattamento cinematografico del grande romanzo di Tolstoj ad opera questa volta del regista inglese Joe Wright.

Venezia 69: il terzo giorno

Venezia 69: il terzo giorno

Tra i film in concorso presentati oggi ricordiamo Paradies: Glaube (Paradise: Faith) di Ulrich Seidl, incentrato sul tema della fede religiosa

Brie Larson in Short Term 12

0

Brie Larson (21 Jump Street) entra nel cast di Short Term 12 di Destin Cretton(I Am Not a Hipster) interpreterà una consulente per bambini troppo vivaci impegnata in un orfanotrofio. Short Term 12 prende spunto dall’omonimo cortometraggio dello stesso Cretton, un lavoro che due anni fa vinse il Premio della Giuria al Sundance Festival. Brie Larson sarà nei cinema nel 2013 con Don Jon’s Addiction, debutto registico di Joseph Gordon-Levitt; al momento è impegnata con le riprese di Spectacular Now di James Ponsoldt. In agenda anche Squirrel To The Nuts di Peter Bogdanovich, al fianco di Owen Wilson e Olivia Wilde.

 

Fonte: Deadline

Charlie Sheen,Uomo Ragno mancato

0

Charlie Sheen voleva interpretare l’Uomo Ragno, ma proprio non c’è riuscito. L’attore ha raccontato d’essersi offerto come Spider-Man alla Orion Pictures anni prima dei film di Sam Raimi dedicati al personaggio. E con una certa fretta, perché il saggio Charlie, oggi 47enne, sapeva di non aver ancora molto tempo per interpretare quel giovanotto di Peter Parker. Niente. Picche. Perché?

“I  cartoni non sono il futuro, i fumetti non sono il futuro”

Ecco il perché dei signori della Orion. Lungimiranti, non trovate? Non sorprenda la poco gloriosa fine della compagnia. Povero inascoltato Sheen Jr. Niente Uomo Ragno, mai più. Non gli resta che guardara papà Martin che fa zio Ben in The Amazing Spider-Man di Marc Webb.

 

Fonte: Mohr Stories

Nuova foto di Jamie Foxx in Django Unchained!

0
Nuova foto di Jamie Foxx in Django Unchained!

Vi mostriamo oggi una nuova foto di Jamie Foxx nell’attesissimo nuovo film di Quentin Tarantino: Django Unchained. La storia, ambientata negli Stati Uniti del Sud prima della guerra civile, vedrà lo schiavo Django (Foxx) e un cacciatore di taglie tedesco (Christoph Waltz) dar la caccia a due fratelli assassini: i Brittle Brothers. Beccati questi, sarà il turno di Calvin Candie (Leonardo DiCaprio), un terribile proprietario schiavista…

Oltre ai tre citati fuoriclasse, in Django vedremo anche Samuel L. Jackson, Gerald McRaney, Dennis Christopher, Laura Cayouette, M.C. Gainey, Don Johnson, Kerry Washington, Anthony LaPaglia, RZA, Tom Wopat, James Remar, James Russo, Todd Allen e Jonah Hill. Data d’uscita: 25 dicembre. Ce la fate a resistere? Intanto, la foto di Django pistolero!

Fonte: Coming Soon

Shia LaBeouf: sex tape con la fidanzata per Lars Von Trier

0

Qualche settimana fa vi avevamo annunciato che in alcune scene di Nymphomaniac, nuova fatica di Lars Von Trier, Shia LaBeouf sarebbe stato impegnato in scene di sesso reale. Oggi giunge la notizia che per essere reclutato dal regista danese il giovane attore californiano abbia inviato dei tape bollenti con protagonisti lui e la fidanzata, la stilista Karolyn Pho.

“Gli ho mandato un videotape di me e la mia ragazza che facevamo l’amore, ecco come ho avuto il lavoro”

Così LaBoeuf ha spiegato la faccenda. Sarà vero? Nymphomaniac, con Charlotte Gainsbourg e Stellan Skarsgard, uscirà nel 2013.

 

Fonte: THR

Ecco Lindsay Lohan nei panni di Liz Taylor

0
Ecco Lindsay Lohan nei panni di Liz Taylor

Ecco la turbolenta Lindsay Lohan nelle vesti di Liz Taylor nel film biografico Liz and Dick, che racconta la tormentata storia d’amore della Taylor con Richard Burton sul set del film

Guy Pearce parla di Iron Man 3

0

Come già detto, anche l’attore protagonista di Memento, Guy Pearce, farà parte del cast di Iron Man 3, in questi giorni in fase di riprese. L’attore ha dichiarato in una breve intervista

Ribelle – The Brave: il trailer finale italiano

0
Ribelle – The Brave: il trailer finale italiano

Il gran giorno si avvicina e finalmente il 5 settembre anche in Italia potremmo vedere Ribelle – The Brave, l’ultimo bellissimo film Pixar Animation Studios.

Dieta drastica per Matthew McConaughey

0
Dieta drastica per Matthew McConaughey

Matthew McConaughey, che vedremo presto in Magic Mike al top della sua forma fisica, sta perdendo tantissimo peso per interpretare un malato di AIDS nel film The Dallas Buyer’s Club, basato sulla storia vera di Ron Wodruff, che dopo la terribile diagnosi decise di darsi alle medicine illegali per vivere il più a lungo possibile.

Ecco come appare adesso Matthew:

E’ veramente strano vedere l’attore in questa condizione fisica, dal momento che si è costruito una carriera sui suoi muscoli, ma è stato lui stesso a riferire che “devo sembrare di non essere per niente in salute”.

Il periodo è particolarmente fervido per l’attore californiano che, oltre a questoprogetto che gli sta rivoluzionando il fisico, lo vedremo presto in splendida forma in Magic Mike, e nel prossimo film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street, insieme a Leonardo DiCaprio.

Il fondamentalista riluttante: recensione

Il fondamentalista riluttante: recensione

In Il fondamentalista riluttante le manifestazioni che vedono coinvolti gli studenti fondamentalisti islamici sono in aumento ed al centro del movimento c’è il professore Changez Khan (Riz Ahmed). Che organizza il sequestro di un suo collega americano facendo precipitare la situazione.

Successivamente Khan accetta di farsi intervistare dal giornalista americano Bobby Lincoln (Liev Schreiber) al quale vuole raccontare la propria vita dal principio, sia nel campo della finanza, che nella relazione con Erica, fotografa (Kate Hudson). La sua vita sembra essere completa ma l’11 settembre 2001 cambia tutto. Proverà direttamente l’odio e il pregiudizio che l’attentato ha portato con sé e inevitabilmente tutto questo lo cambierà, mettendo sempre la propria identità con ciò che esso realmente è, diventando così un fondamentalista poiché perennemente costretto a sceglie tra l’amore e l’odio.

Il fondamentalista riluttante: il film

Il fondamentalista riluttante gioca sull’intreccio temporale, proponendo nella contemporaneità l’incontro tra Changez e Bobby spunto da cui prenderà piede la storia di Changez dove egli racconta il suo sogno americano e di riscatto. Nato da una famiglia benestante ma con dei problemi economici la sua voglia di vincere nella vita lo porta a impegnarsi negli studi e nelle attività che gravitano intorno a Princeton in maniera tale da poter realizzare i suoi obiettivi lavorativi. Nei raccordi il film procede quasi sempre con il voice over del protagonista, che con metafore e parallelismi sposa l’immagine che la camera a mano di Mira Nair immortala contrapponendo le splendide vedute che offrono i piani vertiginosi dei grattacieli di New York ai colori caldi di città caotiche e religiose come Lahore.

Il fondamentalista riluttanteL’11 Settembre diventa un elemento importante per il personaggio evitando però il tranello di raccontare un’altra storia con tinte razziali che avrebbero portato il film fuori strada, invece, la regista preferisce soffermarsi sulle ragioni che lo hanno spinto a essere un fondamentalista e per questo punta molto spesso la camera sui primi piani degli attori e lasciando che i dialoghi ben scritti, dettassero la punteggiatura del montaggio, sono proprio questi momenti che rapiscono lo spettatore quasi a volerlo convincere a quale tavolo sedersi anziché quelli di azione e di strategia che il film possiede. Gli attori non spiccano per interpretazione, Riz Ahmed risulta coinvolgente ma non al punto da catturare totalmente lo spettatore il legame è attribuito ad un interpretazione molto celebrale che rispecchia a pieno l’intento di sceneggiatura, poiché l’intera storia predilige l’analisi anziché una propria morale.

Nelle linee rimangono il cast americano, costituito da Liev Schreiber, poco presente in scena ma realistico nei punti chiave e Kate Hudson a tratti commovente nel ruolo di Erica ma poco convincente nel ruolo della fidanzata e distante dalla parte cruciale della storia.

Mira Nair, ha proposto un buon film che nel finale, abbastanza aperto, lascia ampio campo alle riflessioni con i relativi “se” e “ma” del caso che accompagnano lo spettatore fino all’uscita dalla sala.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità