Il suono delle parole, il ritmo
incalzante della parlata partenopea che gioca in egual misura con
l’altro e con te stesso; che affonda la voce nella rabbia, nella
gioia o nella disperazione per trasformare il sentimento nei versi
di una “canzone popolare”. E’ la componente linguistica, dialogica,
a meritare interesse in Sono un pirata sono un
signore , commedia scritta, diretta e interpretata dal
napoletano Eduardo Tartaglia che, dopo il successo
di regione ottenuto con La valigia sul
letto, si dimostra abile nel maneggiare i tipici
scambi da frizzi e lazzi di tradizione eduardiana, generando fra
questi uno spazio di riflessione, intima e umana. Come quello che
si crea nella sequenza del falò, della Luna caprese intonata
in riva al mare dai personaggi della storia, compresi i due coniugi
anziani del continente nero che conoscono il testo di Peppino Di
Capri a memoria, nonostante siano praticamente in un altro
mondo.
E’ evidente che non può essere così
e, di certo, non era nelle intenzioni del regista fare in modo che
quella scena sembrasse vera, inserita com’è in un film
interamente pervaso da un’atmosfera surreale, fiabesca, quasi da
Mille e una notte. Eppure è significativa perchè risolve i
nodi costitutivi della trama: le differenze sociali e culturali che
intercorrono non soltanto fra i malcapitati e gli africani, quanto
fra i quattro italiani, estranei fra loro e in parte anche a loro
stessi, ma capaci di trovare una dimensione comune e di
condivisione nel corso di quella avventura così strana.
Ne Sono un pirata sono un
signore Giulio (Francesco
Pannofino), Mirella (Giorgia Surina),
Catello (Eduardo Tartaglia) e Stefania
(Veronica Mazza) sono, rispettivamente, due
biologi marini dell’Università di Milano, impegnati in una ricerca
sui fondali delle coste africane; un Marittimo napoletano imbarcato
su una nave mercantile; e una parrucchiera, anche lei campana e
assunta da una nobildonna per curarle personalmente il look a bordo
della classica crociera di fine anno. Per un caso fortuito riuniti
nella stessa barca (letteralmente e metaforicamente), vengono
sequestrati da un gruppo di pirati, più o meno pacifici e
impacciati, per un riscatto di quindici milioni di euro.
L’evento, che scatena la
partecipazione (superflua) internazionale, diventa occasione per
ognuno di loro di riflettere sui propri fallimenti, per qualcuno
affettivi, per qualcun’altro lavorativi, e di “sintonizzare il
cervello su un pensiero più lento” come ha dichiarato Veronica
Mazza in sede di conferenza stampa: ad esempio sul mare, o sul
bisogno dell’altro. Luoghi comuni, certo, ma che siamo disposti ad
accettare perchè trattati con onestà e leggerezza, al di fuori di
presunzioni intellettuali, e dentro invece il desiderio di far
sorridere e divertire con semplicità.
Sono un pirata sono un
signore è una commedia piacevole quindi, con alti e
bassi nel ritmo e nella qualità della narrazione, ma assolutamente
delicata e non volgare.
Christian De Sica, Gianmarco
Tognazzi e Francesco Bruni hanno
raccontato dei loro fantasmi familiari durante l’intervista con
Cinefilos.it per la promozione di Sono
solo Fantasmi.
Sono Solo
Fantasmi, il film di Christian De Sica, è la storia
di due fratellastri: un mago fallito, Thomas (De
Sica) e di Carlo (Carlo Buccirosso),
partenopeo e oppresso continuamente dalla moglie e dal padre,
originari del Nord Italia. Quando muore il padre Vittorio, i due si
rincontrano dopo molto tempo a Napoli. Qui scoprono che il
genitore, giocatore d’azzardo e dongiovanni, ha avuto un terzo
figlio di nome Ugo (Gian Marco Tognazzi), che a
prima vista sembra un po’ stupido, ma che rivela essere un vero
genio incompreso. Il padre ha lasciato loro anche molti debiti da
sanare e non la tanto agognata eredità. Niente soldi da intascare,
ma soldi da cacciare. È così che i fratelli decidono di accumulare
denaro sfruttando le superstizioni napoletani e credulità del
popolo, presentandosi come esperti “acchiappa fantasmi”.
Questo nuovo lavoro inizia a rendere
bene ai ghostbuster fino quando Carlo non viene posseduto dallo
spirito di Vittorio e Thomas e Carlo iniianoa redere da quel
momento che quei fantasmi, che avevano messo in dubbio, esistono
davvero. Gli spettri catturati si liberano e, pronti alla vendetta,
risvegliano il fantasma di una strega, decisa ad annientare
l’intera città. Il trio di acchiappafantasmi insieme al padre
dovranno cercare di fermare la strega e salvare Napoli.
Da quando nel 2021 ha partecipato
allo show comico LOL – Chi ride è fuori,
disponibile su Prime Video, Lillo Petrolo (anche noto semplicemente
come Lillo) ha conosciuto una nuova straordinaria popolarità,
divenendo uno dei principali comici italiani del momento. Chiamato
a partecipare a programmi televisivi, film, spot e chi più ne ha
più ne metta, Lillo è riuscito ad affermarsi anche tra le
generazioni più giovani, quelle di TikTok e della fruizione di
contenuti in streaming. In particolare, il suo
personaggio-supereroe Posaman e la battuta
“So’Lillo“, entrambi riproposti anche in
LOL, sono divenuti dei tormentoni inaspettati. A partire
da questo enorme successo, con tutto ciò che di positivo e negativo
si porta dietro, nasce l’idea per la serie Sono
Lillo.
Ideata da Lillo
Petrolo, Matteo Menduni e Tommaso
Renzoni, i quali hanno poi curato anche il soggetto e la
sceneggiatura, e diretta da Eros Puglielli
(Nevermind, Gli idoli delledonne), la serie si configura dunque come uno sguardo
ravvicinato alla vita di Lillo, andando alla ricerca dell’uomo
dietro la maschera. Il Lillo protagonista di questa serie, infatti,
vive un profondo conflitto interiore e sente di non voler più
interpretare Posaman, un personaggio nel quale gli sembra di star
perdendo sé stesso e la propria vita privata. Da qui parte dunque
la ricerca di nuove opportunità per ritrovare quell’equilibrio che
l’accresciuta popolarità sembra aver messo in seria crisi.
Lillo contro Posaman
Chi è Posaman? Un simpaticissimo
supereroe il cui potere è dar vita ad irresistibili pose da
copertina, certo, ma chi è davvero Posaman? Ce lo spiega bene la
sequenza d’apertura di Sono Lillo. Nel cuore della notte
Lillo viene chiamato ad indossare il costume di Posaman per
prendere poi parte alla festa di compleanno del figlio di un boss
della camorra. Qui Lillo non deve fare altro che esibirsi in una
sequenza di pose che suscitano l’ilarità e il plauso generale. È
quello il suo ruolo. Posaman, dunque, è diventato un fenomeno alla
mercé di tutti, prenotabile anche per feste ed eventi di dubbio
gusto, sballottato qua e là senza un reale criterio.
Personaggi come questo, si sa,
possono essere la fortuna e/o la rovina della persona che li
interpreta. Lillo e i suoi co-autori giocano proprio su tale
dinamica, forzandola e costruendo un vero e proprio scontro tra
Lillo e Posaman, con il primo desideroso di liberarsi di
quest’ultimo, il quale non manca di sbeffeggiare i vani tentativi
dell’attore. Attorno a questo gioco sul doppio (Lillo e Posaman
sono spesso e volentieri presenti insieme in scena), si muove tutto
quel magico circo che è il mondo dello spettacolo, composto da
agenti senza scrupoli e comici falliti sempre pronti a dispensare
consigli non richiesti.
A partire dallo scontro di Lillo con
questo contesto e il suo personaggio, la serie può essere vista
come la volontà da parte di Petrolo di raccontare di più di quel sé
stesso troppe volte offuscato dalla maschera. Per quanto utilizzi
riferimenti espliciti alla personalità dell’attore e alla sua
quotidianità, Sono Lillo non scade però mai nel
mockumentary, muovendosi dunque su un tutt’altro che semplice
equilibrio tra la realtà della vita di Petrolo e la sua
reinvenzione in fiction. Una sorta di estremizzazione, dunque, di
quello che potrebbe succedere se Posaman prendesse per sempre il
sopravvento. Da questo punto di vista, il progetto risulta dunque
più complesso rispetto ad un titolo simile come Vita da
Carlo, di Carlo Verdone, e regala momenti di
grande intrattenimento.
SonoLillo e il ruolo della comicità
Intrattenimento, certo, perché Lillo
Petrolo è realmente uno dei più talentuosi comici oggi in attività
in Italia e non lo si scopre certo solo ora. Con questa serie egli
ce lo ricorda una volta di più, sfoggiando tempi comici invidiabili
e proponendo gag genuinamente divertenti. Accanto a sé chiama poi
alcuni altri grandi nomi della comicità italiana,
da Pietro
Sermontia Paolo
Calabresi, da Marco
Marzocca fino a guest star di puntata come
Valerio Lundini, Emanuela
Fanelli, Maccio
Capatonda, Corrado
e CaterinaGuzzanti. Una
squadra a dir poco fenomenale, che permette a Sono Lillo
di affermarsi come una serie spassosa, che regala numerose risate
accanto alle più profonde riflessioni sull’identità e il ruolo del
comico oggi in Italia.
Bisogna specificare che questa
recensione si basa solamente sui primi tre episodi, gli unici resi
disponibili per la visione in anteprima, e che dunque ne restano
fuori altri cinque. Cinque episodi nei quali molto può ancora
accedere e molte cose devono ancora essere svelate, tra cui una
sottotrama che coinvolge Cristiano
Caccamo, che interpreta il fratello minore di Lillo, e
un mistero riguardante l’azienda vinicola di famiglia. Con la
consapevolezza che dunque un giudizio complessivo potrà essere dato
solo una volta conclusa la visione di tutti gli episodi, Sono
Lillo sembra avere tuttavia gli elementi giusti per potersi
rivelare come una piccola sorpresa nell’offerta italiana di Prime
Video. Una serie divertente, ben diretta e con ambizioni narrative
e tematiche non comuni a questa tipologia di prodotti.
Sono Lillo è
l’attesa serie in 8 episodi è una produzione Lucky Red in
collaborazione con Prime
Video ed è diretta da Eros Puglielli
(Gli idoli delle
donne, Copperman, Nevermind),
creata da Lillo Petrolo, Matteo Menduni e Tommaso
Renzoni che ne hanno curato anche il soggetto e la
sceneggiatura. Nel cast con Lillo, Pietro Sermonti,
Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca,
Maryna, Paolo Calabresi, Anna Bonaiuto, e tante guest star di
puntata tra cui Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela
Fanelli, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Stefano Rapone,
Michela Giraud, Maccio Capatonda, Serra Yilmaz.
La trama del film
Chi è Posaman? Un supereroe,
ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da
copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh … c’è
Lillo! Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e
per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita
privata, perché la moglie (Sara Lazzaro) sembra davvero non
sopportarlo più. Accompagnato dai comici più amati della scena
contemporanea, da Pietro Sermonti, a Paolo Calabresi, da Caterina e
Corrado Guzzanti a Valerio Lundini, da Michela Giraud a Edoardo
Ferrario e tanti altri, Lillo cercherà di ritrovare se stesso
dietro la maschera che si è costruito.
Prime Video ha
svelato oggi il trailer della seconda stagione di Sono
Lillo, nuovo capitolo della serie comedy di successo
diretta da Eros Puglielli con protagonista Lillo Petrolo,
al suo fianco Pietro Sermonti, Sara Lazzaro, Katia Follesa,
Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, e con la partecipazione
di Paolo Calabresi e Corrado
Guzzanti.
Sono Lillo 2 è prodotta
da Lucky Red in collaborazione con Prime Video e sarà disponibile in esclusiva su
Prime Video dal prossimo 19 settembre.
Scritta da Lillo
Petrolo, Matteo Menduni, Tommaso Renzoni e Matteo Calzolaio, la
nuova stagione in 8 episodi racconta una nuova assurda avventura.
Grazie a Posaman, il supereroe più supereroe di sempre, Lillo gode
ormai di enorme popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo
film, scopre che Sergio ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine
per un kolossal su Posaman supereroe camorrista. Disperato,
cercherà in tutti i modi di svincolarsi dal film che finirebbe per
distruggere la sua carriera. A complicare le cose si aggiungeranno
problemi di identità e di cuore con il ritorno di Marzia dal
Giappone, maledizioni e varchi dimensionali.
Si aggiungono al cast
tante guest star come Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni,
Brenda Lodigiani, Herbert Ballerina, Giovanni Vernia, Yoko Yamada,
con la partecipazione straordinaria di Silvan.
Arriva al cinema distribuito da
Walt Disney Studios Motion Pictures, Sono il numero
quattro è un film di fantascienza diretto da
D.J. Caruso, con protagonisti Alex
Pettyfer e
Timothy Olyphant.
In Sono il Numero
Quattro Daniel, poi John Smith è un adolescente un po’
speciale, viene da un altro pianeta, da cui è dovuto fuggire perché
la popolazione di un altro pianeta ha deciso di sterminare la sua
gente. Insieme al suo guardiano è finito sulla Terra, dove sa che
ci sono altri nove ragazzi come lui. E’ infatti differente anche
dal suo popolo perché ha i “doni” che gli permetteranno di
difendere la Terra dall’invasione degli stessi che distrussero il
suo pianeta. Il problema è che tre degli altri “numeri” sono già
stati uccisi, John dovrà quindi lottare per la sopravvivenza sua e
del suo pianeta di adozione. Per fare ciò dovrà diventare più
forte, trovare alleati e trovare gli altri “numeri” per essere più
forti. In questa ricerca, John si innamora e trova un amico, oltre
che una chimera in forma di beagle che si prenderà cura di lui.
Dimenticate i vampiri. Twilight è il passato. Ora è il turno di
“superman with issues”, si potrebbe dire. Non Spiderman, che aveva
ricevuto il dono suo malgrado e da lì aveva derivato delle “grandi
responsabilità”. In questo caso John, e lo vediamo dalla prima
sequenza, è proprio un ragazzo che vorrebbe vivere una vita normale
tra feste e amici e ragazze, ma invece ha i superpoteri. Un ottimo
argomento di conversazione, non fosse che questa sua caratteristica
lo condanna alla fuga da chi ha deciso di sterminare ogni pianeta
in cui decide di abitare.
D.J Caruso dirige
Alex Pettyfer, nel ruolo del protagonista John, in
questo colossal per ragazzi che porta con sé evidenti le tracce dei
grandi pigmalioni di questo tipo di cinema, in produzione infatti
c’è Michael Bay, la cui esperienza è stata
essenziale, come ammette anche il regista per le scene in CGI
e il tutto realizzato sotto l’egida della
Dreamworks di Steven Spielberg. In effetti il
prodotto è ben impacchettato, parla la stessa lingua di chi lo
vedrà, e strizza l’occhio anche a chi è un po’ più avanti ma che
ancora crede che “la verità sia là fuori”. Sono infatti molti i
riferimenti televisivi, da X-files a
Supernatural, visto che i giganti alieni nemici
sono del tutto simili ai demoni contro cui combattono i fratelli
della serie tv. Inoltre la co-protagonista, nel ruolo di Sarah
viene dal pluripremiato Glee.
Dimenticate i vampiri anche perché
il film chiama a gran voce un seguito, probabilmente anche un
paio. Ironico il fatto che visto il ruolo che avrà nel finale, a
circa metà del film, in cui canonicamente “l’essere
eccezionale” viene messo alla berlina dagli abitanti del piccolo
paese in cui vive, John e il suo guardiano vengano accusati di
essere addirittura terroristi.
Gli effetti visivi giocano un ruolo
essenziale, entrando nel film mano a mano che la storia si
sviluppa, aumentano all’aumentare della coscienza dei suoi poteri
del protagonista per poi esplodere, letteralmente nella sequenza
dell’ultimo combattimento, in cui le ore di render e suoni in
saturazione non lasciano niente in piedi, per davvero. Superman mal
conviveva con il suo essere di un altro pianeta e avere forza e
capacità sovrumane, John è il superman di seconda generazione:
accetta perfettamente il cambiamento e le caratteristiche in
più che la natura gli ha dato, non cerca di essere umano, ma lavora
perché sa che senza di lui gli umani non esisterebbero più.
Roberto Savianoesordisce nella regia
con Sono ancora
vivo(I’m Still Alive),
un film d’animazione. Tratto
dall’omonima graphic novel a firma di Saviano e del fumettista
israeliano Asaf Hanuka, uno dei più importanti disegnatori
israeliani che ha lavorato a Valzer con
Bashir, Sono ancora vivo è una
coproduzione internazionale MAD
Entertainment e Lucky
Red (Italia),
GapBusters (Belgio)
e SIPUR (Israele). Il film è scritto
dallo stesso Saviano con Alessandro
Rak, Filippo Bologna, Stefano
Piedimonte.
Il progetto è uno dei nove
candidati all’Eurimages Co-Production Development
Award e verrà presentato
a Bordeaux durante il prossimo Cartoon
Movie che si terrà dal 7 al 9 marzo.
“Il mio film
è la storia di un ragazzo di 26 anni condannato a morte da
un’organizzazione criminale – racconta RobertoSaviano –
Un ragazzo cresciuto in una terra dove – in una manciata di anni –
la camorra ha ucciso 4000 persone. La condanna arriva a quel
ragazzo perché ha deciso di scrivere quello che vede intorno a sé.
Ecco. Quel ragazzo sono io. Sono ancora vivo è il
film con il quale ho deciso di riportare sullo schermo quello che
fin oggi ho vissuto”.
Luciano
Stella produttore
diMADEntertainment( L’arte
della felicità premio EFA, Gatta
Cenerentola)dichiara: “Ci siamo innamorati
subito della graphic novel di Roberto Saviano Sono ancora
vivo cogliendone subito la forza della storia di una vita
tragica, potente ed eccezionale. Il nostro obiettivo è di
realizzare un film d’animazione con un segno grafico capace di
coinvolgere il grande pubblico e anche di regalare una grande
visione. Per lo studio Mad – guidato in questa occasione da Ivan
Cappiello e Mario Addis – è un’ulteriore entusiasmante sfida.
E pensiamo lo possa essere per tutta l’animazione
italiana”.
“Siamo entusiasti di poter
lavorare insieme al talentuoso team di
MadEntertainment in questo film di animazione dove
Roberto Saviano racconta per la prima volta la sua
vita. – dichiara Andrea
Occhipinti produttore
di Lucky Red – Saviano è
letteralmente un eroe dei nostri tempi e la sua è una vicenda
incredibile”.
Joseph
Rouschop produttore
di GapBusters dichiara: “È un piacere
accompagnare Mad Entertainment, Lucky Red e SIPUR in questa
avventura artistica. Siamo fortunati a condividere con Roberto
Saviano la sfida di portare sullo schermo la sua incredibile vita,
quella di uno dei più grandi scrittori contemporanei e di un eroe
del nostro tempo”.
“È un onore lavorare
con uno scrittore così importante come Roberto per realizzare il
suo primo lungometraggio d’animazione come regista, e vedere le
illustrazioni di Asaf prendere vita per la prima
volta. – Emilio Schenker, CEO
di SIPUR – Questa è la prima incursione
della SIPUR nel campo dell’animazione e, se c’è un progetto per cui
vale la pena di buttarsi in nuove acque, è proprio questo.”
La graphic
novel, Sono ancora vivo è
edita Italia da BAO Publishing e da Boom! Studios e
Simon & Schuster negli USA.
I suoi genitori ideali
sono MichaelJackson e
Rihanna. Il suo obiettivo è diventare una rapper
riuscendo a vivere con la sua musica. Il sogno di Sonita Alizadeh
non è un traguardo facile da raggiungere, ma è l’unica strada
percorribile per fuggire da una situazione inaccettabile. In
Sonita, vincitore del premio Hera Nuovi
talenti del Biografilm Festival di Bologna, ma anche di importanti
riconoscimenti al Sundance 2016 e all’International Documentary
Filmfestival di Amsterdam, la regista iraniana Rokhsareh
Ghaem Maghami racconta la determinazione di una giovane
teenager afghana che vive da rifugiata a Teheran con parte della
famiglia.
Per tre anni la camera di Rokhsareh
segue da vicino la sua protagonista. All’inizio vediamo Sonita
frequentare il centro di una Ong dedicato all’infanzia dove lavora
e soprattutto dove impara ad affrontare le ferite e i traumi della
guerra e della fuga dalla provincia di Herat. Sonita riempie i
quaderni con le sue aspirazioni e si esibisce di fronte alle altre
ragazzine del centro, infondendo nei testi rap il dolore del suo
vissuto e l’esortazione a ribellarsi a un sistema culturale e
sociale fortemente conservatore che ancora avalla e permette
l’odiosa tradizione delle spose bambine.
Questa realtà piomba addosso a
Sonita come un macigno quando la madre giunge a Teheran
dall’Afghanistan per riportarla a casa e darla in sposa in cambio
di 9mila dollari, necessari al fratello per poter a sua volta
organizzare il matrimonio con la futura consorte. Per la giovane,
che tentava nel frattempo di registrare le sue canzoni, sembra
essere la fine di tutti i sogni. Per la regista si apre un
interrogativo etico e insieme professionale: intervenire
attivamente nella vita di Sonita per aiutarla, rinunciando
all’autenticità del film o restare testimone neutrale dei
fatti?
La decisione è controversa, ma
Rokhsareh acconsente a pagare 2mila dollari per dare a Sonita
ancora 6 mesi di tempo. Il video diffuso su YouTube della canzone
Brides for Sale, dove la giovane ha disegnato un codice a barre
sulla fronte, è vestita da sposa ed esibisce lividi e ferite, rende
Sonita un simbolo, un megafono con cui dare voce alle
rivendicazioni di generazioni di donne e bambine condannate al
silenzio e alla sottomissione. Il sogno diventa allora un orizzonte
concreto, quando si aprono le porte della Wasatch Academy in Utah,
negli Stati Uniti, che le accorda una borsa di studio in virtù del
suo talento musicale.
Più emblematico e potente di
qualsiasi saggio o reportage sull’emancipazione femminile, Sonita
ha il merito di portare avanti la riflessione sulla natura del
documentario oggi, sui limiti e sulle opportunità del
coinvolgimento del filmmaker nella storia che sta raccontando,
valicando la mera osservazione della realtà.
In occasione del Super Bowl e con il
coinvolgimento di velocisti e sportivi, Paramount Pictures ha
diffuso il nuovo spot tv di Sonic – Il Film.
Diretto Jeff
Fowler, il film magnificherà nel lungometraggio le
caratteristiche dell’alieno blu come supervelocità e la sua
capacità di saltare molto in alto producendo energia cinetica,
caratteristica questa molto cara al ‘super cattivo’, il Dr. Ivo
Robotni (Jim
Carrey) che farà di tutto per mettere questo potere al
suo servizio con l’obiettivo di dominare il mondo intero. Ma tra le
caratteristiche di Sonic c’è anche l’intelligenza e soprattutto un
prezioso amico, lo sceriffo di Green Hills Tom Wachowski (James
Marsden) che intuirà le buone intenzioni di Sonic
mettendosi dalla sua parte, con l’obiettivo di salvare il mondo
dalla terribile minaccia dello scienziato folle.
Sonic – Il Film: la
trama
Basato sul famosissimo franchise
videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la
storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile
avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il
suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per
difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim
Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il
film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la
partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie
dello sceriffo
The
Hollywood Reporter ha diffuso la notizia che
Tim Miller, che ha appena abbandonato la
produzione di Deadpool 2, ha accettato di
sviluppare un adattamento cinematografico su
Sonic, il personaggio dell’omonimo videogioco che
sarà prodotto dalla Sony Pictures.
Miller sarà affiancato da Jeff
Fowler, dei Blur Studios, nello sviluppo
del film e sarà probabilemnte lui a dirigere il film con Miller che
si limiterà a essere il produttore esecutivo.
Tim
Miller a lavoro su un film su
Sonic
Il film, che seguirà le avventure di
Sonic, Tails e
Knuckles, sarà realizzato in una tecnica mista, un
ibrido in animazione CGI e live action, un prodotto per tutta la
famiglia.
Sonic the Hedgehog è
una serie giapponese di videogiochi prodotta e sviluppata da
SEGA e Sonic
Team e avente come protagonista principale Sonic
the Hedgehog, la mascotte ufficiale della società dal 1991
ad ancora oggi.
Al centro di feroci proteste,
scatenate dai fan del personaggio, il film
Sonic si prepara ad arrivare in sala dopo
il costoso processo di post-produzione che ha ridefinito il design
del riccio più veloce del mondo, giudicato insoddisfacente.
Un’operazione che ha portato il budget del film a lievitare da 90 a
125 milioni di dollari, e che appariva come una prima macchia in
quello che sembrava un film destinato a deludere su più fronti.
Sorprendentemente, invece, la pellicola diretta da Jeff
Fowler, e con Jim Carrey tra i
protagonisti, trova il giusto compromesso tra narrazione leggera e
comicità brillante, e nella sua semplicità riesce a regalare
diversi momenti particolarmente attraenti.
Il film è incentrato sull’omonimo
personaggio dei videogames, che vanta un incredibile velocità come
proprio superpotere. Arrivato sulla terra in fuga da forza malvagie
che vorrebbero sfruttarne le capacità, l’alieno blu dalle sembianze
di un riccio, si imbatterà tuttavia in nuovi ostacoli, che
prenderanno forma nello scienziato Ivo Robotnik (Jim
Carrey), il quale userà la propria super intelligenza
per tentare di catturare e studiare Sonic.
Sonic: il potere della CGI
Il personaggio prodotto dalla
celebre società videoludica SEGA è da sempre uno dei più popolari,
capace di attrarre grandi e piccoli, e di dar vita ad un vero e
proprio franchise. È dunque comprensibile il disappunto generatosi
in seguito al rilascio della prima versione realizzata di Sonic,
che umanizzato perdeva totalmente il suo fascino. Il nuovo design
realizzato è invece perfettamente aderente al modo in cui da sempre
lo si conosce. Il riccio blu appare così credibile nella sua
realizzazione in CGI, portando su di sé come un’ombra la spesa in
più resasi necessaria dalla produzione.
Ed è ovviamente attraverso il
personaggio di Sonic che si riapre un vecchio dibattito su cosa
possa essere o meno credibile in CGI, in anni in cui sullo schermo
è possibile davvero imbattersi in creature e oggetti ben lontani da
ogni più fervida immaginazione. Da un punto di vista visivo,
dunque, il film riesce a sfoggiare una serie di affascinanti
effetti speciali, che diventano inevitabilmente i protagonisti
tanto delle sequenze più memorabili quanto della narrazione in
sé.
Questo perché ovviamente Sonic si
inserisce in un filone di film che puntano prevalentemente
sull’intrattenimento visivo, e in particolare su un intrattenimento
per ragazzi, permettendosi dunque di tralasciare alcune leggerezze
di sceneggiatura che fanno apparire, a posteriori, la povertà
inventiva della storia narrata. Povertà da non pensare come un
errore, semplicemente come la consapevolezza che chi guarda film
rientranti in questo canone si aspetta probabilmente di essere
sorpreso maggiormente per gli effetti speciali e la comicità,
elemento quest’ultimo conseguito con successo.
Sonic: la recensione del film
Per quanto il personaggio di Sonic
sia il centro degli interessi per via dei dibattiti generatisi, il
vero motore del film è il dr. Robotnik di Jim
Carrey. C’era preoccupazione quando fu annunciato il
celebre attore per un ruolo del genere, e si prevedeva un ennesima
e non necessaria macchietta nella sua carriera. Robotnik è
certamente sopra le righe, ma l’attore è capace di rendere le sue
stramberie in modo talmente convincente da desiderarne ancora.
A lui sono dedicate le battute
migliori, a lui le sequenze di maggior inventiva, e con la sua
classica faccia di gomma Carrey riesce a dar vita al vero
personaggio in grado di mantenere l’attenzione dello spettatore
dall’inizio alla fine. Ciò che avviene, infine, è che si inizia
quasi inevitabilmente a prendere le parti del villain, e questo
potrebbe in certi casi rivelarsi controproducente.
Se dunque
Sonic sceglie, in modo anche
comprensibile, di non uscire dalle tappe tipiche di una storia di
questo genere, quanto meno offre dei validi motivi per farsi
apprezzare, dal mantenere un buon ritmo al far avvertire l’impegno
profuso nel regalare allo spettatore un prodotto d’intrattenimento
che possa soddisfare i fan del personaggio, offrendo loro anche
numerosi motivi per provare della sana nostalgia verso un’icona con
cui sono cresciute intere generazioni.
Arriva da
Variety la notizia che la Paramount Pictures ha
ufficialmente messo in cantiere il sequel di Sonic – Il
Film, avventura live action che ha come protagonista il
famosissimo riccio blu dotato di velocità supersonica, diventato
celebre grazie alla serie di videogiochi SEGA nata nei primi anni
’90, tra le più famose ed apprezzate.
Il regista Jeff
Fowler tornerà alla regia del sequel, così come
Pat Casey e Josh Miller, che si
occuperanno nuovamente di scrivere la sceneggiatura. Nonostante un
sequel fosse già stato anticipato dalla scena post-credits del
primo film, il progetto è al momento ancora in sviluppo: oltre a
Ben Schwartz (doppiatore di Sonic the Hedgehog
nella versione originale) e Colleen Villard
(doppiatore di Miles “Tails” Prower), per adesso non sappiamo quali
altre membri del cast faranno ritorno.
Data l’attualmente situazione
mondiale, è probabile che le riprese del film partiranno
direttamente il prossimo anno, e che il sequel arrivi nelle sale
già nel 2022. Ricordiamo che Sonic –
Il Film è stato il secondo incasso più alto del 2020,
con oltre 306.8 milioni di dollari incassati a livello mondiale, su
un budget di produzione di “soli” 95 milioni.
La Paramount mette ufficialmente in
cantiere il sequel di Sonic – Il Film
Basato sul famosissimo franchise
videoludico Sega, Sonic –
Il Film racconta la storia del riccio più veloce del
mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la
Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom
(interpretato da
James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta
dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (interpretato da
Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio
del mondo.
Preparatevi all’avventura più
divertente di tutte in compagnia del riccio più amato di sempre,
perché è in arrivo a casa vostra il successo al botteghino
Sonic, disponibile in Dvd, Blu-ray, Blu-ray
Steelbook, 4K Ultra HD e Digital HD a partire dal 10 giugno.
Le edizioni home video saranno
ricche di contenuti bonus imperdibili: guardate Sonic alle prese
con una nuova avventura in giro per il mondo all’interno del nuovo
corto animato; scoprite le scene eliminate e divertitevi con le
esilaranti papere durante le riprese; esplorate le origini del
leggendario riccio blu; guardate da vicino Jim
Carrey dare vita al Dr. Robotnik; divertitevi con il
commento al film del regista Jeff Fowler e molto di più!
Dotato di un’incredibile velocità,
Sonic aka il riccio blu approda sulla Terra e ne fa la sua nuova
casa. Questo finché non complica le cose attirando l’attenzione del
malvagio Dr. Robotnik, con cui ingaggia una vera e propria corsa
attraverso il globo per cercare di impedirgli di dominare il mondo.
Trova un inatteso aiuto nello sceriffo Tom Wachowski per salvare il
pianeta in questa divertente avventura per tutta la famiglia.
CONTENUTI BONUS NEI FORMATI DVD, BLU-RAY, BLU-RAY
STEELBOOK E 4K UHD:
Scene inedite e blooper
Bufera blu: la nascita di Sonic
La creazione di Robotnik con Jim Carrey
Per amore di Sonic
Il giro del mondo in 80 secondi
E molto altro!
Il film sarà disponibile in 4K Ultra HD in una
confezione doppia che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM e
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della risoluzione 4K
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superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità
surroud, come al cinema.
Il primo trailer di
Sonic the
Hedgehogha destato parecchie perplessità trai
fan, che non hanno affatto apprezzato il look del protagonista. Le
lamentele sono state così compatte e massicce che la produzione del
film le ha prese alla lettera, promettendo così di cambiare il
design del personaggio.
Dal Twitter del produttore esecutivo
del film, Jeff Fowler, si
legge infatti quanto segue:
“Grazie per il supporto. E le
critiche. Il messaggio è forte e chiaro… non siete felice del
design e volete dei cambiamenti. Succederà. Tutti alla Paramount e
alla Sega sono impegnati a realizzare questo personaggio nel
miglior modo possibile.”
Nel film ci sarà James
Marsden nei panni di Tom Wachowski, mentre Carrey è il
villain Dr. Eggman/Dr. Ivo Robotnik. Nel cast ci sono
anche Tika Sumpter, Neal McDonough e
Adam Pally. Ben Schwartz doppia
Sonic.
A dirigere è stato chiamato Jeff
Fowler, alla sua prima regia di lungo, e la sceneggiatura è stata
firmata da Pat Casey e Josh
Miller.
Ecco il primo trailer di
Sonic The Hedgehog, che conferma le prime immagini
trapelate dal film il mese scorso. Nel video possiamo vedere anche
Jim Carrey nel panni di Dr. Robotnik.
Il film è basato sull’omonimo
franchise e segue la storia di un delinquente, Sonic the Hedgehog,
che unisce le sue forze a quello di un poliziotto, Tom Wachowski,
per fermare i piani di dominio sul mondo intero architettati da Dr.
Robotnik.
Nel film ci sarà James
Marsden nei panni di Tom Wachowski, mentre Carrey è il
villain Dr. Eggman/Dr. Ivo Robotnik. Nel cast ci sono
anche Tika Sumpter, Neal McDonough e
Adam Pally. Ben Schwartz doppia
Sonic.
A dirigere è stato chiamato Jeff
Fowler, alla sua prima regia di lungo, e la sceneggiatura è stata
firmata da Pat Casey e Josh
Miller.
Arrivano oggi nuovi aggiornamenti
sul film Sonic the Hedgehog, il noto
franchise videoludico targato SEGA Group. Infatti il CEO di
SEGA, Hajime Satomi ha confermato che il progetto è ancora in
sviluppo nonostante il primo annuncio sia datato 2014. Ma no è
tutto perché ha anche rivelato che film dovrebbe arrivare nel 2018
grazie a Sony Pictures Entertainment:
“SEGA sta attualmente
pianificando con Sony Pictures per creare un film ibrido in
animazione e live-action ‘Sonic the Hedgehog’ prevista per
ill 2018,” ha confermato Satomi. “Con
questa produzione/animazione CG, vorremmo espandere il nostro
business in altre aree di intrattenimento al di là dei progetto nel
quale siamo attualmente coinvolti.”
Sonic the
Hedgehog è un vero e proprio brand della storia
dei giochi dato che ha venduto 1 miliardo e 140 milioni di copie
nella sua storia.
Ecco Baby
Sonic nel nuovo spot tv dedicato al film che porta al
cinema il famoso personaggio dei videogames.
Arriva a tutta velocità il nuovo
trailer di Sonic – Il Film, avventura live action che ha
come protagonista il famosissimo riccio blu dotato di velocità
supersonica, diventato celebre grazie alla serie di videogiochi
SEGA nata nei primi anni Novanta tra le più famose ed
apprezzate.
Sonic per le sue singolari
caratteristiche e l’incredibile appeal stabilito verso i propri
fan, si è guadagnato l’inserimento nella “World Video Game Hall of
Fame” ricavandosi di recente uno spazio presso “The Strong National
Museum of Play di Rochester” di New York. I titoli della serie
hanno venduto in totale oltre 360 milioni di unità.
Sonic – Il Film, diretto Jeff
Fowler, magnificherà nel lungometraggio le caratteristiche
dell’alieno blu come supervelocità e la sua capacità di saltare
molto in alto producendo energia cinetica, caratteristica questa
molto cara al ‘super cattivo’, il Dr. Ivo Robotni (Jim
Carrey) che farà di tutto per mettere questo potere al
suo servizio con l’obiettivo di dominare il mondo intero. Ma tra le
caratteristiche di Sonic c’è anche l’intelligenza e soprattutto un
prezioso amico, lo sceriffo di Green Hills Tom Wachowski (James
Marsden) che intuirà le buone intenzioni di Sonic
mettendosi dalla sua parte, con l’obiettivo di salvare il mondo
dalla terribile minaccia dello scienziato folle.
Sonic – Il Film: la trama
Basato sul famosissimo franchise
videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la
storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile
avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il
suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per
difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim
Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il
film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la
partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie
dello sceriffo Tom.
La Paramount Pictures sta
ufficialmente preparando Sonic 4, con una data di
uscita prevista per la primavera del 2027 per
questo ulteriore capitolo del franchise per famiglie. La notizia
arriva mentre Sonic
3 arriverà nelle sale statunitensi venerdì (in Italia
uscirà il 1 gennaio), dove si prevede che raggiungerà il primo
posto al botteghino con 55-60 milioni di dollari in 3.800 sale
nordamericane. Il sequel si preannuncia come un bel successo per la
Paramount durante le festività natalizie, da cui l’interesse per
altre avventure dell’iconico riccio blu.
AAnche la critica ha apprezzato
l’ultimo film, assegnando a Sonic
3 un impressionante 87% di voti freschi su Rotten
Tomatoes. Insieme, i primi due film hanno guadagnato un totale di
725,2 milioni di dollari al botteghino mondiale e hanno generato
oltre 180 milioni di dollari di spesa globale per i consumatori,
grazie al noleggio e agli acquisti digitali. Hanno inoltre ispirato
una serie spinoff Paramount+, Knuckles, uscita all’inizio di quest’anno. Il
tutto si basa sulla popolare serie di videogiochi della Sega,
apparsa per la prima volta nel 1991.
Jeff Fowler ha
diretto tutti e tre i film ed è probabile che torni a dirigere
anche Sonic 4. I dettagli sulla trama di
questo quarto capitolo sono – come si può intuire – ancora
sconosciuti ma è molto probabile che le annunciate scene
post-credits di Sonic
3 possano dare alcune anticipazioni a riguardo. Non
resta dunque che attendere di poter scoprire qualcosa di più, ma la
notizia di un nuovo capitolo del franchise – confermato ancor prima
dell’uscita del terzo film – farà certamente felici i suoi fan più
sfegatati.
Tutto quello che c’è da sapere su Sonic 3
In Sonic
3 tornano Jim Carrey nei panni del Dr. Ivo Robotnik, il
principale antagonista di Sonic, e Ben Schwartz in
quelli del velocista titolare. Carrey fa il doppio lavoro in questo
film interpretando anche il nonno di Ivo, Gerald Robotnik.
L’ensemble comprende James Marsden, Tika Sumpter,
Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey e
Keanu Reeves, che interpreta Shadow the
Hedgehog, un altro beniamino dei fan dei videogiochi, qui proposto
come antagonista.
Nel film, infatti, Sonic, Knuckles e
Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e formidabile
nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri mai visti prima.
Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il Team Sonic
deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e
proteggere il pianeta.
Il primo Sonic si è
concluso con l’introduzione a sorpresa di Tails, mentre
Sonic 2 ha aggiunto Shadow al mix. Secondo Fowler,
anche questo terzo capitolo si concluderà con un altro debutto
imponente. “È divertente vedere i dibattiti dei fan online su
chi arriverà dopo, chi verrà stuzzicato alla fine del film”,
dice. “Abbiamo molte delle stesse conversazioni. Abbiamo tutti
i nostri preferiti dal punto di vista cinematografico e stiamo
tutti sostenendo alla grande che ‘dovrebbe essere questo o quello’.
È divertente mantenere questa attesa. Questo film non è diverso in
termini di anticipazioni di nuovi personaggi”.
Sonic 3 – Il
Film (qui
la recensione) include una manciata di momenti per
preparare gli spettatori all’arrivo di Sonic 4,
già confermato. Nel complesso, il futuro di questo franchise
live-action sembra luminoso, poiché il film del 2024, da noi dal 1°
gennaio, ha effettivamente portato avanti la storia del
Team Sonic.
Sonic 3
ha avuto un finale felice e soddisfacente, ma le due scene
post-credit hanno piantato i semi di un altro sequel, sia
anticipando il fatto che alcuni personaggi presumibilmente deceduti
siano ancora vivi, sia creando nuovi alleati e cattivi. A questo,
vanno aggiunti i sottili riferimenti a più storie da raccontare e
c’è sicuramente molto da aspettarsi in un altro sequel. Il
franchise live-action sta prosperando e l’ultimo capitolo ha fatto
un lavoro spettacolare piantando altri semi per il confermato
Sonic 4. Eccoli!
La morte del Dr. Robotnik (di
nuovo)
Robotnik è tornato una volta, può
farlo di nuovo
Jim Carrey interpreta Ivo e Gerald Robotnik in Sonic 3 – Il
Film
Sonic 3 è il
secondo film del franchise live-action che si conclude con la
presunta morte del Dr. Robotnik. In Sonic 2, si
dava per scontato che il cattivo malvagio fosse stato ucciso quando
il suo robot gli si era schiantato addosso dopo che Sonic aveva
usato il Master Emerald. Tuttavia, il Dottor Eggman si è riunito
alla lotta in Sonic 3, inizialmente alleandosi con
il suo rivale riccio prima di rivoltarsi contro di lui per unirsi
al suo malvagio nonno, Gerald Robotnik (interpretato
sempre da
Jim Carrey).
Ovviamente, Gerald finisce per non
essere in buone mani e il Dottor Robotnik non aveva voglia di
morire insieme al resto del mondo. Il suo obiettivo è in genere
quello di governare la Terra e il piano di suo nonno di distruggere
tutto e tutti non era del tutto in linea con questo. Quindi, il
cattivo di Sonic the Hedgehog di Carrey ha sacrificato la sua vita
per salvare il pianeta. È stato un colpo di scena divertente per il
suo personaggio, ma significa che, ancora una volta, il
Team Sonic crede di aver visto l’ultima volta il
Dottor Robotnik/Eggman.
Poiché Eggman è il cattivo
principale del franchise di Sonic, è difficile che
sia effettivamente morto, o almeno che se ne sia andato per sempre.
Invece, il suo sacrificio alla fine di Sonic 3 non
fa che preparare ulteriormente gli eventi di Sonic
4. Ci sono diverse volte nei videogiochi o negli anime di
Sonic in cui il Dottor Eggman ha finto la propria
morte o ha trovato modi bizzarri per tornare, e ci si può
sicuramente aspettare che accada lo stesso in Sonic
4.
Il ritorno di Shadow
Anche Shadow è pronto a
tornare
Mentre il ritorno del
Dottor Robotnik è presunto ma non confermato, la morte di Shadow
alla fine di Sonic 3 – Il
Film è una storia diversa. L’ingresso di Keanu Reeves nel cast del franchise
live-action di Sonic è stata sicuramente una
notizia entusiasmante, soprattutto perché Shadow era il personaggio
perfetto per l’attore. Tuttavia, in Sonic 3 Shadow
the Hedgehog si è sacrificato per invertire il suo piano e quello
di Gerald Robotnik di distruggere la Terra. La decisione di Sonic
di voltare le spalle alla vendetta ha ispirato il nuovo cattivo di
Sonic, ma per un momento è sembrato che questo eroismo sarebbe
stata la sua ultima azione.
Tuttavia, la scena post-crediti di
Shadow the Hedgehog ha definitivamente dimostrato
che Shadow non è morto. È stato visto camminare verso un cratere e
afferrare uno dei suoi anelli inibitori, che soffocano il suo
potere per prevenire pericolose conseguenze. Li aveva tolti prima
di spingere via l’arma di distruzione della Terra di Gerald
Robotnik. Il fatto che sia vivo e sufficientemente in salute da
reclamare questi anelli suggerisce che tornerà per Sonic the
Hedgehog 4.
Questo è un sollievo ma non una
sorpresa. Sarebbe un vero shock se la Paramount avesse chiamato
Reeves per dare voce a questo iconico personaggio di Sonic
the Hedgehog, solo per ucciderlo dopo un solo film. La
cosa curiosa qui è cosa farà Shadow dopo. Ora che ha lasciato
andare il suo desiderio di vendicarsi dopo la morte di Maria, il
suo percorso è poco chiaro. Ovviamente, decidere di non distruggere
il mondo non significa necessariamente che Shadow collaborerà con
GUN. Questo riccio oscuro sarà sicuramente al centro di ulteriori
conflitti in Sonic 4.
Amy Rose si è unita alla lotta
La scena post-credit di Sonic 3 ha
introdotto Amy Rose
Il ritorno di
Shadow è stata solo una delle scene post-credit di
Sonic
3 – Il Film. L’altra ha visto Sonic prendere parte a
un’altra gara di famiglia attraverso i boschi, solo per ritrovarsi
molto più lontano da casa di quanto avesse inizialmente previsto.
E’ allora che viene improvvisamente attaccato da una lega di nuovi
(ma familiari) cattivi (ne parleremo più avanti), e per un momento
sembra che Sonic venga sopraffatto. Proprio in quel momento, appare
una figura incappucciata che portava un martello piuttosto
potente.
I film di Sonic live-action hanno
lentamente aggiunto sempre più personaggi tradizionali dei
videogiochi e degli anime, a partire da Knuckles e
Tails in Sonic 2 e Shadow in Sonic 3.
Ora, sembra che Amy Rose sia la prossima. Amy si è
unita per la prima volta al franchise dei videogiochi con Sonic CD
del 1993 ed è diventata un personaggio giocabile in Sonic Adventure
del 1998. Possiede abilità di velocità simili a quelle di Sonic. E
brandisce un potente martello che la aiuta in battaglia. Inoltre,
Amy tende ad avere una cotta enorme per Sonic.
La scena post-credit di
Sonic
3 – Il Film dimostra quanto sia abile Amy Rose con il
suo martello, suggerendo che continuerà a essere una risorsa per il
Team Sonic in Sonic 4. Amy e Sonic non si
scambiano parole nella loro breve scena insieme, quindi la prossima
puntata esplorerà sicuramente la loro amicizia in futuro.
Sonic contro Metal Sonic
Il finale di Sonic 3 ha portato un
altro iconico cattivo
Metal
Sonic è un’altra grande rivelazione della prima scena
post-credit di Sonic 3 – Il
Film. Dopo che Sonic credeva di aver vinto la gara di
famiglia, si è improvvisamente ritrovato circondato da decine di
robot, ognuno dei quali sembrava una versione in metallo di lui.
Naturalmente, questo ha inizialmente ispirato una manciata di
battute da parte di Sonic, ma è diventato subito chiaro che quei
robot erano troppo per lui. E’ allora che Amy Rose interviene e
aiuta a salvare la situazione, ma l’implicazione qui è che questa
non sarà la fine di questi Metal Sonic.
Metal Sonic è solitamente
considerato l’avversario più potente di Sonic nell’universo di
Sonic, ed è canonicamente una creazione del Dr.
Robotnik, un altro indizio che l’Eggman di Carrey non è
morto dopotutto. Il finale di Sonic 3 non ha
rivelato da dove provenga questo esercito di Metal Sonic, quindi
questo sarà sicuramente un mistero principale all’inizio di
Sonic 4.
Il debutto di Metal
Sonic nel franchise live-action di Sonic the
Hedgehog contemporaneamente ad Amy Rose è
un altro aspetto intrigante di questa scena post-crediti. Come Amy,
questo cattivo è apparso per la prima volta nel videogioco Sonic
CD. Metal Sonic ha rapito Amy e Sonic e i suoi amici hanno avuto il
compito di salvarla. Sonic 3
che introduce questi personaggi contemporaneamente potrebbe essere
un indizio che Sonic 4 trarrà ispirazione dal
videogioco del 1993.
The Chao Cafe
I Chao fanno ufficialmente parte
del franchise live-action
Molto prima delle scene
post-credit di Sonic 3,
c’era un altro potenziale scenario per un futuro sequel. Dopo
essere atterrati in Giappone per affrontare Shadow, il Team Sonic
si è seduto per un pasto in un Chao Cafe.
Adorabilmente decorato con persone in costumi Chao, questo bar è un
altro riferimento all’universo di Sonic. I Chao sono esseri simili
a folletti che compaiono frequentemente nei giochi di Sonic,
essendo apparsi per la prima volta in Sonic Adventure (il primo
gioco in cui Amy Rose era un personaggio giocabile). Sebbene a
volte siano compagni adorabili, si collegano intimamente con punti
essenziali della trama.
Non c’è mai stato un vero Chao in
Sonic
3, solo persone in costume e immagini che decoravano
le pareti del bar. Tuttavia, il riferimento del franchise
live-action a questi esseri è intrigante, soprattutto considerando
che il Master Emerald era nascosto sulla Terra in Sonic
2. Nel canone, i Chao erano inizialmente guidati da una
divinità chiamata Chaos, guardiano dei Chaos Emerald. In seguito a
un attacco della tribù Echidna, Chaos è sigillato nel Master
Emerald.
È difficile dire come tutto questo
si adatti alla versione canonica del franchise live-action di
Sonic. Tuttavia, il fatto che sia il Master Emerald che l’adorabile
Chaos siano stati presenti nei film di Sonic implica che tutto
questo potrebbe entrare in gioco. Forse Sonic 4
rivelerà da dove è venuta l’ispirazione per il Chao Cafe in
Giappone: potrebbe persino esserci una colonia di veri Chao
nascosta da qualche parte sulla Terra, senza meta senza il loro
leader.
Il ritorno del Master Emerald
Il Master Emerald continuerà
sicuramente a essere la chiave
Il Master
Emerald è stato introdotto in Sonic 2
come obiettivo primario di Kunckles the Echidna e del Dr. Robotnik.
Alla fine è stato rivelato che Sonic poteva usare il Master Emerald
per diventare Super Sonic, ma questo è un potere che la banda ha
deciso fosse troppo per poterlo usare di nuovo in sicurezza.
Ovviamente, Sonic ha buttato tutto dalla finestra in Sonic
3, quando ha usato per la prima volta il Master Emerald
per vendicarsi di Shadow, poi ha usato il suo potere (insieme a
Super Shadow) per salvare la Terra dal terribile piano di Gerald
Robotnik.
Si presume che il Master Emerald sia
di nuovo nascosto dopo gli eventi di Sonic 3.
Tuttavia, il fatto che sia stato riportato in gioco così
rapidamente dopo che il Team Sonic ha promesso di non usarlo mai
più indica che Sonic 4 presenterà di nuovo il
Master Emerald. Ciò è ulteriormente supportato dal riferimento del
terzo film di Sonic ai Chao, che condividono un legame con questa
potente pietra. Forse Sonic 4 vedrà il Dr.
Robotnik rompere il Master Emerald, scatenando così il cattivo
Chaos, ovviamente, solo il tempo lo dirà.
È ufficiale: Jim Carrey riprenderà il ruolo dello
scienziato pazzo dalla formidabile peluria facciale, il Dr.
Robotnik, in Sonic3. La notizia arriva nonostante il fatto
che (seguono spoiler) il secondo film della serie si sia concluso
con la caduta del Dr. Robotnik da un robot gigante al suolo, una
caduta potenzialmente fatale. Nella scena post-credits del film,
tuttavia, viene rivelato che il corpo del Dr. Robotnik non è stato
trovato, ponendo le basi per un drammatico ritorno del principale
antagonista di Sonic.
Ritorno che viene dunque ora
confermato da un primo teaser del nuovo film, diffuso su X (ex
Twitter), nel quale si può ascoltare la risata di Robotnik.
Jeff Fowler, che ha supervisionato i primi due
film, tornerà a dirigere anche questo nuovo sequel, che uscirà
nelle sale il 20 dicembre 2024. Recentemente inoltre,
era stato confermato con una foto che nel film farà il suo
ingresso anche Shadow the Hedgehog, il cui
arrivo era stato preannunciato dalla scena post credits di Sonic – Il film 2. Di seguito, ecco il teaser di
Sonic
3:
You all thought I was gone, but I’ve just
been underground. What you’ve seen from me is only a
#shadow of things to come… pic.twitter.com/3W9Rh728Tt
A dare voce a Sonic ci sarà
nuovamente Ben Schwartz, mentre Colleen
O’Shaughnessey darà voce a Miles “Tails” Prower) e
Idris Elba a
Knuckles the Echidna. James Marsden
riprenderà il ruolo di Tom Wachowski, mentre Tika
Sumpter tornerà nel ruolo di Maddie Wachowski. Oltre al
confermato ritorno di Jim Carrey, IGN riporta che sei nuovi attori
si uniranno al sequel. Tra le nuove star ci sono Krysten
Ritter (Jessica Jones)
James Wolk (Zoo), Alyla
Browne (Ascolta
i fiori dimenticati), Jorma Taccone
(Cattivi
vicini), Sofia Pernas (Blood &
Treasure) e Cristo Fernández (Ted Lasso), anche se non è ancora
chiaro chi interpreteranno questi attori.
Nella scena post-credits di Sonic 2 – Il
film, l’agente Stone – il fidato collaboratore
del Dr. Robotnik, ascolta il comandante Walters venire informato
del ritrovamento di un file vecchio di cinquant’anni durante la
cancellazione dei dati di Robotnik dai sistemi G.U.N., contenente
le coordinate di un centro di ricerca segreto. Walters realizza
terrorizzato che si tratta della struttura ospitante il “Progetto
Shadow”, e contemporaneamente, in tale luogo, una capsula
criogenica si attiva risvegliando al suo interno un misterioso
riccio nero a strisce rosse. La scena, dunque, anticipava la
realizzazione di Sonic 3 e l’arrivo di
Shadowthe Hedgehog.
Ora, Paramount Pictures ha
confermato (via GameFragger.com) che Sonic 3 uscirà come
previsto il 20 dicembre 2024. C’erano stati alcuni
timori su possibili ritardi causati dallo sciopero della WGA e
della SAG-AFTRA, ma a quanto pare questi non si verificheranno.
Insieme con questa notizia arriva anche una prima immagine che
mostra Shadow pronto a entrare in azione. È difficile non notare
gli iconici stivali del personaggio e, a un’analisi più attenta,
sembra che si tratti di una foto della controfigura che verrà
utilizzata sul set per dare agli attori qualcosa di concreto con
cui relazionarsi.
Una cosa che questo sneak peek non
rivela è però chi presterà la voce a Shadow. Keanu Reeves
rimane una delle proposte preferite dai fan e, dopo che Idris Elba è
stato arruolato per interpretare Knuckles sia in Sonic 2 che
nell’annunciata serie televisiva spin-off, ci si può aspettare che
sia un personaggio di spicco a ricoprire tale nuovo ruolo. Sappiamo
però che Jeff Fowler tornerà alla regia, mentre
Ben Schwartz (Sonic the Hedgehog), Colleen
O’Shaughnessey (Miles “Tails” Prower), Idris Elba
(Knuckles the Echidna), James Marsden
(Tom Wachowski) e Tika Sumpter (Maddie Wachowski)
riprenderanno i rispettivi ruoli dei primi due film.
Il futuro di Jim Carrey nei
panni del Dr. Robotnik non è al momento chiaro, poiché il primo
sequel ha lasciato il suo destino piuttosto ambiguo,
presumibilmente nel caso in cui l’attore non avesse intenzione di
riprendere il ruolo per una terza volta. Quello che sappiamo è che
non è previsto un recasting per il cattivo, una notizia che è stata
accolta con favore dai fan e che lascia dunque aperta la porta alla
possibilità che l’imprevedibile Dr. Robotnik faccia il suo ritorno,
facendo squadra con il temibile nonno per cercare catturare una
volta per tutte Sonic.
Secondo Production
List, l’imminente produzione di
Sonic 3 (Sonic the Hedgehog
3) dellaParamount
Picturesdovrebbe iniziare il prossimo 31 agosto. Il
sito ha anche confermato che le riprese si svolgeranno a Londra. Il
terzo capitolo della serie di avventure di successo partita con
Sonic
(Sonic the Hedgehog) del 2020 è attualmente
prevista per debuttare al cinema il 20 dicembre 2024 in tutto il
mondo.
Chi è coinvolto in Sonic 3 (Sonic the
Hedgehog 3)?
Sonic 3 (Sonic the Hedgehog 3) sarà ancora una
volta diretto daJeff Fowlere si
baserà su una sceneggiatura scritta da Pat Casey e Josh
Miller. Il film è prodotto da Neal H. Moritz, Hajime
Satomi, Toby Ascher, Tim Miller, Nan Morales e Toru Nakahara.
Ulteriori dettagli sulla trama e sui personaggi sono ancora tenuti
nascosti, ma si prevede che Ben
Schwartzriprenderà il ruolo di doppiatore del
velocista titolare nella versione originale .
Sonic
2 (Sonic the Hedgehog 2) è stato interpretato anche
daJames
Marsden (Westworld), Tika Sumpter (Ride
Along), Natasha Rothwell (Wonder Woman 1984), Adam
Pally (The Mindy Project), Jim Carrey (Kidding) e Shemar
Moore, con Colleen O’Shaughnessey (Blade
Runner: Black Lotus) nei panni di Tails e Idris
Elba(The Suicide Squad) nei panni di
Knuckles. Il film ha incassato in tutto il mondo
oltre 400 milioni di dollari al botteghino contro un budget
dichiarato di 90-110 milioni di dollari. Oltre a Sonic the Hedgehog 3, Paramount Pictures sta
attualmente sviluppando anche una serie spin-off incentrata su
Elba’s Knuckles, che debutterà su Paramount+.
Se c’è una saga che negli ultimi
cinque anni ha messo d’accordo grandi e piccoli, è quella di
Sonic. Con tre film (un
quarto in lavorazione) e una serie spin-off
(Knuckles), le avventure del celebre personaggio dei
videogiochi SEGA e dei suoi colorati amici continuano ad
entusiasmare più generazioni di spettatori. La cosa non sorprende
dal momento che gli autori hanno trovato, dopo alcuni passi falsi
iniziali, la formula giusta per intrattenere su più fronti, pur
riproponendo sostanzialmente la medesima struttura di film in film.
È così che dopo un secondo capitolo che aveva visto il riccio blu
protagonista alle prese con il proprio passato, arriva
Sonic 3, in cui egli è chiamato a difendere la
propria famiglia.
Diretto anch’esso da Jeff
Fowler – ormai del tutto a suo agio con la regia
di questa saga – il film aggiunge
infatti nuovi elementi a quella medesima struttura poc’anzi citata,
permettendole così di trovare grossomodo una propria unicità.
Questi elementi sono dati dal qui più marcato concetto di famiglia,
vista come “luogo” amorevole e sicuro ma che richiede anche di
imparare a rapportarsi con chi ci è intorno. Si parla però anche di
“famiglia” come ambiente responsabile di ciò che si diventa
crescendo (e che non necessariamente dovrebbe definire chi
realmente si è o si vorrebbe essere). Un terzo capitolo, insomma,
che aggiunge qualcosa in più al processo di crescita che Sonic
compie film dopo film.
In questo terzo capitolo,
Sonic, Knuckles e
Tails sono ormai una squadra (o Team Sonic, come
il riccio blu vorrebbe si facessero chiamare), ma la cosa non
impedisce loro di avere alcune divergenze sul come affrontare
avventure e problemi. Devono però imparare a farlo quanto prima,
poiché un nuovo e formidabile nemico è tornato in circolazione:
Shadow (voce originale di Keanu Reeves), un misterioso villain con
poteri incredibili mai visti prima e con un obiettivo ben preciso.
Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il “Team Sonic”
dovra cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e
proteggere il pianeta.
Videogiochi, cultura pop e tanto umorismo
Partiamo con il dire che se già
Sonic
2 presentava
diverse sequenze più esplicitamente basate sui videogiochi e sulle
loro regole e dinamiche, questo terzo capitolo alza ancor di
più il tiro. Tratto per alcune parti da Sonic Adventure 2
(2001) e Shadow the Hedgehog (2005), Sonic
3 getta subito il pubblico nel pieno dell’azione, con una
sequenza giapponese che manifesta non solo il grande dinamismo che
caratterizza l’intero film ma anche la sua voglia citazionistica,
estesa anche al di là del franchise videoludico di
Sonic. Sono dunque tante (forse anche troppe) le
battute, i riferimenti e le scene debitrici della cultura pop a
tutto tondo. Elementi che di certo faranno la gioia degli esperti
conoscitori di questo mondo, ma concepiti in modo da non lasciare
perplessità in chi invece non vi è avvezzo.
Il primo film (qui
la recensione) della saga era sostanzailmente un buddy
movie con Sonic e il Tom di
James Marsden in viaggio per ritrovare gli anelli
magici, mentre il secondo (qui
la recensione) portava il protagonista a confrontarsi con le
proprie origini. Questo terzo capitolo, come anticipato, è invece
un’ode alla famiglia in tutte le sue sfumature. Vi è quella
“aliena” composta da Sonic, Knuckles e Tails, ma anche quella
“umana” che lega il riccio blu a Tom e Maddie; vi è quella del
dottor Ivo Robotnik (Jim
Carrey) che ritrova suo nonno Gerald (sempre Jim Carrey); e vi è quella di Shadow strappato
via dall’amata Maria (oltre ad altre declinazioni secondarie di
questo tema).
Si viaggia dunque sui binari di
argomenti molto toccanti e potenzialmente commoventi, con almeno un
paio di momenti ben preparati e assestati che conferiscono valore a
questo nucleo tematico e scaldano il cuore dello spettatore. Giunti
al terzo film e con un gruppo di personaggi sempre più ricco, il
parlare di questi argomenti e dunque della necessità di abbandonare
ogni velleità da eroe solitario è ben accetta, ma ancor di più è
lodevole il messaggio che – in un film per grandi e piccini – si
riesce a trasmettere sulle tante forme che una famiglia può
assumere, senza per questo scadere in stucchevoli retoriche.
Sonic 3 rappresenta
dunque un degno proseguimento del franchise, che deve però
dimostrare di poter evolvere, non solo aggiungendo qualcosa di
nuovo ma anche proponendo traiettorie diverse. Questo terzo
capitolo, apprezzabile sotto i punti di vista fin qui esposti,
manifesta però in certi momenti anche una certa stanchezza, che ad
ora rimane lieve. Ma non tutti i momenti comici funzionano e alcuni
passaggi narrativi appaiono meno convincenti del dovuto, portando
dunque a stabilire la necessità di introdurre una serie di
variazioni in un franchise che proprio perché tanto amato e seguito
deve ora essere capace di smarcarsi dal senso di già visto.
Di certo, a tenere ad un valido
livello il ritmo e l’atmosfera del film c’è Jim Carrey, la cui sensazione è che non riceva
le lodi che meriterebbe per la sua interpretazione di Robotnik. Qui
anche in doppia veste, l’attore regala diversi momenti
particolarmente spassosi (la sequenza del ballo a due tra Ivo e
Gerald in primis), cimentandosi con un personaggio che ha
egregiamente contribuito a ridefinire. Lui, insieme ad un dolente e
affascinante Shadow, sono la ciliegina sulla
torta di un film che ancora una volta riesce dunque a parlare al
suo pubblico di riferimento. Un pubblico che però sta crescendo e
che chiede dunque alla saga di fare altrettanto. Ma sarà un
“problema” di cui dovrà occuparsi il quarto capitolo, potendo ora
godere dell’umorismo e degli elementi vincenti di questo
Sonic 3.
Il nuovo film del franchise
cinematografico di Sonic
è prossimo all’arrivo sul grande schermo. Le riprese di Sonic
3, infatti, si sono da poco concluse, con il regista
Jeff Fowler che ha annunciato la cosa tramite i
social media. Nella foto da lui condivisa si può vedere un ciak di
grandi dimensioni su cui sono disegnati i personaggi del film, da
Sonic a Knuckles passando per Miles “Tails” Prower. Al centro,
tuttavia, si può notare Shadow the Hedgehog,
l’amato eroe che i fan non vedono l’ora di vedere in questo nuovo
capitolo.
Anche se non si è avuto modo di
vedere Shadow dopo la scena post-credits di Sonic
2, ci sono state molte voci sul suo coinvolgimento nel
film e un’immagine condivisiva all’avvio delle riprese
ci ha già mostrato alcuni suoi particolari. Questo nuovo
disegno fornisce dunque un ulteriore anticipazione di come potrebbe
essere nella sua interezza, confermando la forte somiglianza con la
controparte dei videogiochi. Ad oggi, tuttavia, non sappiamo chi
presterà la propria voce al personaggio, anche se si dice che
Hayden Christensen, veterano di Star Wars, sia stato scelto per tale ruolo.
A dare voce a Sonic ci sarà
nuovamente Ben Schwartz, mentre Colleen
O’Shaughnessey darà voce a Miles “Tails” Prower e Idris Elba a
Knuckles the Echidna. James Marsden
riprenderà il ruolo di Tom Wachowski, mentre Tika
Sumpter tornerà nel ruolo di Maddie Wachowski. Oltre al
confermato ritorno di Jim Carrey, IGN riporta che sei nuovi attori
si uniranno al sequel. Tra le nuove star ci sono Krysten
Ritter (Jessica Jones)
James Wolk (Zoo), Alyla
Browne (Ascolta
i fiori dimenticati), Jorma Taccone
(Cattivi
vicini), Sofia Pernas (Blood &
Treasure) e Cristo Fernández (Ted Lasso), anche se non è ancora
chiaro chi interpreteranno questi attori. Il film uscirà al cinema
il 20 dicembre 2024.
Sonic – Il film 3
(Sonic the Hedgehog 3) arriva nelle sale proprio in
tempo per le feste e la Paramount Pictures ha
condiviso un primo sguardo al film con i partecipanti al
CinemaCon di Las Vegas ieri sera.
Ill filmato ha dato il via al
ricongiungimento con il malvagio Dr. Robotnik di Jim Carrey e il cattivo, ora molto… più
cattivo di prima, ha detto di avere il “potere supremo nel
palmo delle mie mani e ora me ne sto seduto qui a mangiare
carboidrati“.
Il suo aspetto è stato paragonato a
quello di Bro Thor di Avengers:
Endgame (che ha visto Chris Hemsworth abbandonare il suo fisico
scolpito per una pancia da birra), e anche se la trasformazione
potrebbe essere temporanea, i fan di Sonic
sperano che questo porti a un’interpretazione accurata di
Eggman al centro della scena in questo trequel.
Cosa è stato mostrato di
Sonic 3 al CinemaCon di Las Vegas?
L’agente Stone sta ancora aiutando
Robotnik e la scoperta di Shadow lo sprona a tornare in azione.
Sonic, Tails e Knuckles si scontrano con Shadow in una sequenza
ricca di azione, ma Shadow non parla mai e non sappiamo ancora chi
lo doppierà in Sonic the Hedgehog 3. Il trailer sembra addirittura
suggerire che Robotnik sia il protagonista del gioco. Il trailer
sembra addirittura suggerire che Robotnik e Sonic dovranno fare
squadra per sconfiggere Shadow!
Knuckles, nel frattempo, afferma
che Shadow è un riccio molto più impressionante di Sonic (con
grande disappunto del velocista). Purtroppo, al momento non si sa
quando questo filmato verrà pubblicato online.
“Ci siamo davvero entusiasmati
all’idea di espandere i nostri personaggi e il nostro mondo in
televisione, in particolare, perché ci dà una piattaforma per
studiare davvero i personaggi“, ha spiegato di recente il
produttore esecutivo Toby Asche. “Sapevamo che, con l’arrivo di
Shadow in Sonic 3 e alcune
delle cose più grandi che vogliamo fare, il franchise di Sonic dal
punto di vista cinematografico sarebbe stato un evento del livello
dei Vendicatori”.
“Saranno storie grandi ed
emozionanti con molti personaggi diversi“, ha aggiunto Asche.
“E quello che la televisione ha fatto per noi è che ci ha dato il
tempo di approfondire alcuni dei personaggi di supporto e di
costruirli in modi fantastici”.
Jeff Fowler
tornerà alla regia del threequel Sonic – Il film 3
(Sonic the Hedgehog 3), mentre Ben Schwartz (Sonic the
Hedgehog), Colleen O’Shaughnessey (Miles “Tails” Prower),
Idris Elba (Knuckles the Echidna),
James Marsden (Tom Wachowski), Tika Sumpter (Maddie
Wachowski) e
Jim Carrey (Dr. Robotnik) riprenderanno i rispettivi
ruoli dei primi due film.
Le nuove aggiunte al franchise
includono Krysten Ritter (Jessica Jones), Alyla Browne (Furiosa),
James Wolk (Harley Quinn), Sofia Pernas (Jane the Virgin), Cristo
Fernández (Ted Lasso) e Jorma Taccone (Spider-Man: Across the
Spider-Verse). Knuckles sarà presentato in anteprima su Paramount+ il 26 aprile, mentre Sonic – Il film 3
(Sonic the Hedgehog 3), arriverà nelle sale il 20
dicembre.
Sonic 3
(Sonic the Hedgehog 3) include due scene
post-credits che sono fondamentali per il futuro del franchise,
poiché introducono nuovi personaggi importanti e confermano il
destino di un altro. L’atto finale del terzo film live-action di
Sonic the
Hedgehog è il più grande della serie: Sonic, Knuckles e
Tails cercano di impedire a Shadow, al Dr. Robotnik e a Gerald
Robotnik di distruggere la Terra. Le parti si invertono quando
Shadow e il Dr. Robotnik si rivoltano contro Gerald e si adoperano
per salvare l’umanità, anche se questo mette a rischio le loro
stesse vite. Questo rende il finale di Sonic the Hedgehog 3
molto ricco di azione prima del lieto fine del Team Sonic.
Sonic 3 si conclude in un
punto familiare per il franchise, con Sonic circondato dai suoi
amici e dalla famiglia Wachowski, ma non è qui che la storia si
conclude completamente. Seguendo la tradizione del franchise,
Sonic the Hedgehog 3ha due scene
post-credits. Così come i primi due film avevano scene
post-credits per preparare i sequel e introdurre nuovi personaggi
importanti (Tails nella scena dei titoli di coda di Sonic
1 e Shadow nella scena dei titoli di coda di Sonic
2), il terzo film alza la posta in gioco includendo altri
personaggi della storia videoludica della Macchia Blu che preparano
Sonic 4 (Sonic the Hedgehog 4).
La prima scena post-credits di
Sonic The Hedgehog 3 presenta Amy Rose e Metal Sonic
Altri due personaggi dei
videogiochi entrano nel franchise di Sonic
La prima scena post-credits di
Sonic the Hedgehog 3 è enorme, in quanto introduce
ufficialmente Amy Rose e Metal Sonic nel franchise cinematografico.
La scena mostra Sonic che va troppo veloce durante una gara e
finisce a New York. Apparentemente solo nella foresta di notte,
Sonic si trova faccia a faccia con un robot che condivide il suo
stesso design. Si tratta di Metal Sonic e Sonic si prepara a
combattere il singolare robot. Tuttavia, si rende conto che
decine di robot lo circondano ed entrano in azione
per abbatterlo.
Sebbene le probabilità siano contro
Sonic, viene salvato dai robot di Metal Sonic da una figura
incappucciata che brandisce un enorme maglio. Chi ha
familiarità con i giochi riconoscerà sicuramente il martello Piko
Piko giallo e rosso prima che la figura incappucciata
riveli la sua identità. Si tratta di Amy Rose, un riccio rosa, che
salva Sonic dal suo imminente destino. Anche se i due non si
scambiano alcuna parola dopo il loro primo incontro, Amy Rose si
rivela subito un’alleata di Sonic.
Storia del videogioco Sonic The
Hedgehog di Amy Rose
Amy Rose è un personaggio
importante dei videogiochi di Sonic the Hedgehog. Fa parte
del franchise dal 1993, quando fa la sua prima apparizione in
Sonic CD. Amy è un personaggio brillante e positivo che
spesso ha una cotta per Sonic. Nella sua prima apparizione è stata
rapita da Metal Sonic e salvata da Sonic più avanti nel gioco, il
che l’ha resa un personaggio ricorrente accanto al Team Sonic nelle
avventure future. Da allora Amy Rose è stata presente in
quasi tutti i videogiochidi
Sonic, compresi quelli precedenti al suo cameo in
Sonic the Hedgehog 3.
Amy Rose ha poteri di supervelocità
come Sonic e molti altri personaggi della serie, anche se in genere
non è veloce come Sonic. In questo caso, il suo martello Piko Piko
le è utile per avere un’arma potente da usare in combattimento.
Alcuni dei suoi altri poteri includono variazioni di un attacco di
rotazione, mentre i giochi hanno anche dimostrato la sua capacità
di avere maggiori capacità fisiche quando deve fare qualcosa per
salvare Sonic. C’è stata anche una volta in cui il solo pensiero
della sua cotta è stato abbastanza potente da guarirla.
La storia di Metal Sonic nei
videogiochi di Sonic The Hedgehog
Metal Sonic è un classico cattivo
di Sonic the Hedgehog che ha fatto la sua prima
apparizione in Sonic CD. Anche se la scena post-credits di
Sonic the Hedgehog 3 non lo spiega, Metal Sonic è
tradizionalmente una creazione del Dr. Robotnik. Il robot ha un
aspetto simile a Sonic e può replicare i suoi poteri di velocità.
Metal Sonic è generalmente visto come la più grande creazione del
Dr. Robotnik ed è una minaccia ricorrente per il Team Sonic.
L’introduzione del legame con Amy Rose nel film si basa sulla
storia del videogioco, dove Metal Sonic ha rapito il riccio rosa
nella loro prima apparizione.
Grazie al lavoro del Dr. Robotnik
nel creare una replica robotica di Sonic, Metal Sonic è uno
dei cattivi più potenti del franchise. Le sue capacità di
supervelocità non derivano dalla stessa fonte di Sonic, poiché
Metal Sonic utilizza potenti jet per raggiungere le sue incredibili
velocità di spostamento. In effetti, i giochi hanno dimostrato che
Metal Sonic, a volte, può persino essere più veloce della velocità
massima di Sonic. I poteri di Metal Sonic vanno ben oltre la
velocità, poiché il robot può imitare altre abilità dopo aver
scansionato un individuo e può rilevare i Chaos Emerald di
Sonic the Hedgehog.
La seconda scena post-credits
di Sonic The Hedgehog 3 conferma che Shadow è vivo
La morte di Shadow nel finale
era una messinscena
La seconda scena post-credits di
Sonic the Hedgehog 3 riporta l’attenzione su Shadow the
Hedgehog. Il riccio nero di Keanu Reeves è apparentemente morto nel
momento culminante del film, poiché si trovava a bordo della
stazione spaziale quando questa è esplosa. Il tentativo di far
credere al pubblico che Sonic the Hedgehog 3 avrebbe
ucciso Shadow alla sua prima apparizione sarebbe stato difficile da
realizzare. Per questo motivo, il film include una scena
dei titoli di coda che conferma che Shadow è vivo.
La scena after-credits mostra
Shadow che raccoglie l’anello da polso che aveva perso nel finale.
L’anello, noto come Limiter Rings o Inhibitor Rings nei giochi,
riporta il riccio nero agli stessi livelli di potenza che aveva in
precedenza. Confermando che Shadow è vivo, Sonic the Hedgehog
3 lascia al pubblico il dubbio che possa essere un fattore
nelle puntate future. Resta da vedere se ciò avverrà in Sonic
the Hedgehog 4 o in un potenziale spinoff di Shadow.
Come le scene post-credits di
Sonic The Hedgehog 3 preparano Sonic 4
Sonic The Hedgehog 4 sarà
ancora più grande adesso
I film di Sonic the
Hedgehog hanno una solida tradizione nel preparare
direttamente il capitolo successivo nelle scene post-credits, e non
è diverso in questo caso. Le scene dei titoli di coda di Sonic
3 forniscono i primi veri accenni a quella che sarà la storia
di Sonic the Hedgehog 4. Il finale vero e proprio del film
mantiene le premesse del film. Il finale vero e proprio
del film tiene insieme i Wachowski, Sonic, Knuckles e Tails,
permettendo a tutti loro di partecipare al quarto capitolo.
Tuttavia, è ormai chiaro che Amy Rose e Metal Sonic si uniranno
all’ensemble in crescita. Amy Rose sarà la nuova alleata e
l’interesse amoroso di Sonic, mentre Metal Sonic è
destinato a essere il cattivo diSonic
4.
La domanda è come Sonic the
Hedgehog 4 utilizzerà Metal Sonic. Nella scena dei titoli di
coda è già stato stabilito che esistono più versioni robotiche di
Sonic. Il quarto film deve rivelare chi li controlla – Ivo o Gerald
Robotnik sono ancora vivi? – e se esiste un Metal Sonic principale
più potente di quelli che Amy Rose distrugge rapidamente, perché
potrebbero essere dei droni. In ogni caso, con Amy Rose e Metal
Sonic nel mix, la storia diSonic
4potrebbe rispecchiareSonic CDe mettere Sonic in
missione per salvare Amy dopo il suo rapimento.
Sembra inoltre probabile il
ritorno di Shadow the Hedgehog inSonic
4. Ora che ha già tradito i Robotnik per lavorare con
Sonic e salvare l’umanità, sembrerebbe che possa essere un alleato
in futuro. Forse Shadow saprà anche qualcosa di più sull’origine di
Metal Sonic, se i Robotnik o la GUN sono coinvolti. In ogni caso,
le scene dei titoli di coda di Sonic the Hedgehog
3 fanno sì che Sonic the Hedgehog 4 sia il
gioco più grande fino ad oggi se Amy Rose, Metal Sonic e Shadow the
Hedgehog saranno tutti presenti.
Sembra inoltre probabile il
ritorno di Shadow the Hedgehog inSonic
4. Ora che ha già tradito i Robotnik per lavorare con
Sonic e salvare l’umanità, sembrerebbe che possa essere un alleato
in futuro. Forse Shadow saprà anche qualcosa di più sull’origine di
Metal Sonic, se i Robotnik o la GUN sono coinvolti. In ogni caso,
le scene dei titoli di coda di Sonic the Hedgehog
3 fanno sì che Sonic the Hedgehog 4 sia il
gioco più grande fino ad oggi se Amy Rose, Metal Sonic e Shadow the
Hedgehog saranno tutti presenti.
Il finale sorprendentemente emotivo
di Sonic
3 (la
nostra recensione) mette in luce l’arco dei
cattivi del film in modo convincente. Sebbene il film rimanga
incentrato sul personaggio blu e i suoi amici, l’ultimo film della
serie cinematografica di Sonic si concentra in modo
particolare sugli archi emotivi di personaggi come Shadow the
Hedgehog e il Dr. Ivo Robotnik. Sebbene il film non cerchi mai di
nascondere il fatto che i due commettano atti malvagi per motivi
egoistici, il cast di personaggi di Sonic 3
(Sonic the Hedgehog 3) riceve più
profondità ed evoluzione di quanto ci si aspetterebbe.
Questo vale anche per l’altro
cattivo principale del film, Gerald Robotnik. Nonostante abbia un
piano di base da cattivo di superficie, le motivazioni emotive di
Gerald si inseriscono nei temi generali del film, come il dolore,
l’amore e la crescita. È un modo molto efficace di giocare con gli
archi emotivi del film e contribuisce a dare alla storia un senso
di naturale conclusione, anche se il finale lascia aperta la porta
a ulteriori sequel di Sonic the
Hedgehog e all’espansione del franchise.
Shadow e Robotnik muoiono nel
finale di Sonic 3?
Il finale di Sonic 3 è
ingannevolmente significativo, con Shadow e il Dr. Ivo
Robotnik che apparentemente sacrificano le loro vite per salvare il
mondo. Per gran parte del film, Shadow e Robotnik seguono
gli obiettivi di Gerald Robotnik per vendicarsi di GUN per le loro
precedenti azioni di cinquant’anni fa. Questo porta al lancio
dell’Eclipse Cannon, una stazione spaziale in grado di scatenare
un’esplosione laser che potrebbe spazzare via ogni forma di vita
sulla Terra. Sia Shadow che Robotnik decidono infine di proteggere
il mondo, anche se ciò significa che non possono fuggire dalla
stazione spaziale prima che esploda.
Sebbene la scena post-credits lasci
presagire la sopravvivenza di Shadow, non c’è alcuna indicazione
che Robotnik possa essere sfuggito all’esplosione che ha consumato
la stazione. Infatti, la scena finale di Robotnik lo vede
trasmettere un messaggio alla Terra in cui si scusa con l’agente
Stone e lo chiama amico. Ciò conferisce alla scena un senso
di definitività e sottolinea i temi del film sui legami
che si formano tra le persone, dando al contempo al cattivo
imbranato un momento eroico sorprendentemente accattivante per
uscire di scena. Anche se Shadow probabilmente tornerà in futuro
nel franchise, questo sembra un punto di arrivo naturale per
Robotnik.
Spiegato il piano e la morte di
Gerald Robotnik in Sonic 3
Gerald Robotnik è il nonno di Ivo e
lo scienziato capo che stava facendo ricerche su Shadow quando è
arrivato sulla Terra mezzo secolo prima degli eventi del film.
Anche se la portata delle intenzioni di Geralds all’epoca non è
stata chiarita, la sua rabbia per la morte della nipote Maria lo ha
spinto a passare cinquant’anni a pianificare la sua vendetta. Dopo
aver fornito al GUN i progetti del Cannone a Eclissi, Gerald è
riuscito a fuggire dalla loro prigione. La sua missione è
quella di spazzare via l’umanità per vendicare la morte di
Maria, con il Cannone a Eclissi pronto a spazzare via la
Terra e lui stesso.
La rabbia di Gerald nei
confronti del mondo riflette il tema centrale del film, ovvero il
dolore. Mentre Sonic riesce a superare il dolore e Shadow
finisce per seguirlo, Gerald è troppo consumato dalla rabbia e
dalla perdita per la morte di Maria. Questo lo porta a commettere
atti atroci, persino a cercare attivamente di uccidere l’altro
nipote. Questo rende la sua morte improvvisa, dopo essere stato
gettato nell’Energia del Caos generata da Shadow, molto meno
tragica di quanto avrebbe potuto essere altrimenti. Il piano di
Gerald è malvagio e distruttivo, ma nasce da una vera e propria
svolta emotiva, che conferisce maggiore profondità al
personaggio.
Perché il Dr. Robotnik si
rivolta contro Gerald nel finale di Sonic 3
Jim Carrey interpreta Ivo e Gerald Robotnik in Sonic 3 – Il
Film
Il Dr. Ivo Robotnik è stato il
cattivo principale dei film di Sonic the Hedgehog, e
questo si riflette in parte anche in Sonic 3. Nonostante
la breve collaborazione con Sonic, Ivo si schiera subito dalla
parte di Gerald quando si rende conto del loro legame familiare. Il
film punta molto su Ivo come personaggio isolato e tragico.
Nonostante il suo aspetto buffo e i suoi impulsi malvagi,
Ivo si mostra come un uomo solo, cresciuto senza amici né
famiglia. A un certo punto persino Sonic ammette di
provare pietà per lui, chiedendosi come sarebbe stato Ivo se avesse
avuto delle conoscenze.
La decisione di Ivo di rivolgersi a
Gerald nel finale di Sonic 3 deriva da un mix di questi
due aspetti del personaggio. Se da un lato si accontenta di
conquistare il mondo con il laser spaziale, dall’altro si oppone
all’idea di spazzare via l’umanità. Gerald insulta suo nipote,
dicendo che la sua unica vera famiglia è morta con Maria. Ivo
tradisce Gerald per rabbia nei confronti del trattamento
riservatogli dal nonno, ma questo momento mette in luce
anche un inaspettato elemento di nobiltà del personaggio
che ribalta le sorti del climax.
La morte di Maria prima
degli eventi diSonic 3è la causa della rabbia di Gerald e Shadow e getta
le basi per il conflitto centrale del film. Maria viene introdotta
nel film e consolidata attraverso i numerosi flashback di Shadow,
rivelando il legame che la coppia ha formato mentre lui era sotto
osservazione e sperimentazione da parte della GUN. Tuttavia, dopo
che Gerald ha avvertito i due che la GUN intendeva portare via
Shadow, i loro tentativi di fuga sono stati ostacolati dai soldati
della GUN. Un colpo errato fece esplodere un contenitore di Energia
del Caos e Maria rimase uccisa nell’esplosione che ne derivò.
La morte di Maria è il
momento drammatico più importante di Sonic
3 ed è il motivo per cui sia Gerald che Shadow
vogliono vendicarsi del mondo intero. È anche in gran parte simile
al suo destino nei giochi originali, come descritto in Sonic
Adventure 2. In entrambe le versioni della storia, un soldato
della GUN le spara mentre lei cerca di aiutare Shadow a fuggire
dalla prigionia. Tuttavia, Sonic 3 aggiunge l’esplosione
dell’Energia del Caos, mentre nel videogioco è stata lei stessa
colpita da un soldato GUN.
Come il finale e i post-credits
di Sonic 3 preparano un sequel
Il finale di Sonic 3 e le
due scene post-credits lasciano intendere la direzione del futuro
della serie. Il film si conclude con il successo di Sonic, Tails e
Knuckles nel loro tentativo di salvare il mondo. Tuttavia, nella
prima scena post-credits, si scopre che qualcuno ha costruito
un’orda di Metal Sonic, che potrebbe rappresentare un serio
pericolo per il mondo. Metal Sonic è uno dei nemici più
costanti e pericolosi dell’ universo diSonic, il che pone le premesse perché
l’amato cattivo abbia un ruolo importante in un eventuale seguito
cinematografico.
Un eventuale sequel
conterrà probabilmente altri ricci. Mentre la seconda
scena dei titoli di coda rivela che Shadow è sopravvissuto alla
conclusione del film e potrebbe avere un suo spin-off, l’attacco di
Metal Sonic serve anche a introdurre Amy Rose nel film. Introdotta
in Sonic CD, Amy Rose è uno dei personaggi di supporto più
importanti del franchise. Nei giochi, è una giovane riccio
benintenzionata con una cotta per Sonic. Nella sua incarnazione
cinematografica, Amy sembra aver acquisito più potere e capacità di
combattimento e potrebbe essere la chiave per stabilire il resto
dei ricci in questo universo.
Il vero significato di Sonic
3
Sonic 3
si concentra sul superamento del lutto e sull’amore nella
propria vita. Si scopre che Sonic piange ancora la madre
adottiva Longclaw, ma ha trovato conforto nel suo ricordo. Questo
aspetto risuona con Shadow, che è costretto a riflettere
sull’impatto che Maria ha avuto su di lui anziché sulla sua rabbia
per averla persa. Gerald rappresenta lo scenario peggiore per
quanto riguarda il lutto, una persona talmente consumata dalla
perdita di un nipote da non essere in grado di amare sinceramente
l’altro. Anche Robotnik rispecchia questo arco narrativo, soffrendo
apertamente per la sua mancanza di legami con gli altri.
Il grande momento eroico di Ivo
arriva quando Gerald lo rimprovera di non avere nessuno a cui
tenere sulla Terra, e Robotnik si rende conto in silenzio di dare
valore a Stone. Questa consapevolezza spinge Robotnik a
salvare il mondo e a diventare finalmente un eroe. Sonic
quasi cede al dolore quando Tom viene ferito da Shadow, ma ricorda
l’amore che Tom condivideva con lui e cede, salvando il mondo nel
frattempo. Sonic 3 è una storia
sorprendentemente emozionante sul superamento del lutto, che dà
maggiore profondità al film del videogioco.
Mentre Sonic 3 si appresta ad uscire nelle sale di
tutto il mondo, in Italia il 1° gennaio 2025, il regista
Jeff Fowler dice a Entertainment
Weekly (via GameFragger.com) che il terzo
capitolo ha un’atmosfera molto diversa rispetto ai film precedenti
grazie alla presenza di
Shadow.
“‘Nervosità’
forse non è la parola giusta, ma c’era un nuovo elemento di tono
che all’improvviso ha reso il mondo di Sonic un po’ più eccitante,
un po’ più pericoloso”, anticipa. “Penso che sia
esattamente ciò che Shadow ha fatto per questo film”.
Fowler ammette che alcuni
cambiamenti erano necessari, in particolare per quanto riguarda
l’uso delle armi da fuoco da parte di Shadow,
aggiungendo che ha fatto di tutto per fare la cosa giusta per
l’amato beniamino dei fan, mantenendo al contempo il tono
necessario per un film per famiglie.
“Questa è la sfida di questi
film”, spiega il regista. “È sempre prendere ciò che è
venuto prima in termini di videogiochi, fumetti e tutto il resto.
Come prendiamo l’essenza di ciò che i fan amano e la uniamo a
questo trattamento cinematografico che abbiamo creato?”
“Siamo certamente molto rispettosi di ciò che i fan si
aspettano di vedere e di ciò che amano del personaggio. Siamo anche
molto consapevoli dei tempi e del modo giusto per gestire quel tipo
di immagini in un film per famiglie”, continua Fowler.
“Penso che abbiamo davvero concluso in un posto fantastico.
Penso che i fan guarderanno questo film e apprezzeranno molto
Shadow e Maria”.“Molta cura e molto amore sono stati
dedicati al racconto della storia di Shadow e al dare ai fan la
migliore versione cinematografica del personaggio che si possa
immaginare”.
Sonic si è concluso
con l’introduzione a sorpresa di Tails, mentre Sonic
2 ha aggiunto Shadow al mix. Secondo Fowler, anche questo
terzo capitolo si concluderà con un altro debutto imponente. “È
divertente vedere i dibattiti dei fan online su chi arriverà dopo,
chi verrà stuzzicato alla fine del film”, dice. “Abbiamo
molte delle stesse conversazioni. Abbiamo tutti i nostri preferiti
dal punto di vista cinematografico e stiamo tutti sostenendo alla
grande che ‘dovrebbe essere questo o quello’. È divertente
mantenere questa attesa. Questo film non è diverso in termini di
anticipazioni di nuovi personaggi”.
Il regista Jeff Fowler torna insieme
al cast all-star che comprende Jim Carrey, Ben Schwartz,
James Marsden, Tika Sumpter, Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey,
Natasha Rothwell, Shemar Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i
nuovi arrivati Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves
si unisce al franchise nel ruolo di Shadow the Hedgehog.
Produced by Neal H. Moritz, p.g.a.,
Toby Ascher, p.g.a.,Toru Nakahara, Hitoshi Okuno
Executive Producers Haruki Satomi, Shuji
Utsumi, Yukio Sugino, Jeff Fowler, Tommy Gormley, Tim
Miller
Based on the SEGA Video Game
Story by Pat Casey & Josh Miller
Screenplay by Pat Casey & Josh Miller
and John Whittington
Sonic 3 – Il
Film (qui
la recensione) uscirà nei cinema italiani il 1° gennaio 2025 e
l’ultima avventura del velocista blu potrebbe essere la migliore.
Il franchise di Sonic è stato uno dei più famosi
nella storia dei videogiochi, con l’omonimo riccio blu che
rivaleggia con personaggi come Mario in termini di popolarità.
Sonic the Hedgehog
è uscito nel 2020 con recensioni positive prima di diventare
l’adattamento cinematografico di un videogioco con il maggior
incasso di tutti i tempi in Nord America. Il successo ha portato a
Sonic 2, uscito nel 2022. Il sequel ha visto Sonic
fare squadra con Tails per fermare il Dr. Robotnik e il suo nuovo
compagno, Knuckles. Il sequel ha trovato un’accoglienza leggermente
migliore da parte della critica e dei fan, e sono iniziate subito
le speculazioni su un terzo film. Ora, Sonic 3 – Il
Film ha ampliato le possibilità di un film basato sui
videogiochi.
Continuando lo slancio stabilito dal
primo sequel, Sonic 3 è riuscito a migliorare
l’accoglienza della critica dei suoi predecessori. Ottenendo un
punteggio della critica vicino al 90% su Rotten Tomatoes, non è
stato solo un divertente film per famiglie, ma ha anche ottenuto
ottimi voti dalla critica.
IGN ha espresso entusiasmo per la
doppia performance di
Jim Carrey e il consenso è che il sequel pieno di
azione brilla per quanto sia riuscito a infilare nel film
riferimenti e omaggi, senza sacrificare una solida storia. Per
quanto riguarda il lato finanziario delle cose, Sonic 3 ha vinto il
suo weekend di apertura, battendo Mufasa: Il re
leone con un impressionante $ 60 milioni (tramite Box
Office Mojo).
Cast di Sonic 3
Jim Carrey e Keanu Reeves guidano
un cast costellato di star
Il cast di Sonic
3 ha preso forma e molti dei giocatori affermati del
franchise sono tornati. Come nei primi due episodi, Ben
Schwartz è tornato a dare voce al personaggio principale,
Sonic the Hedgehog. A completare l’iconico trio
c’erano Colleen O’Shaughnessey nel ruolo di Miles
“Tails” Prower e
Idris Elba nel ruolo di Knuckles the Echidna.
Jim Carrey è tornato nel ruolo del Dr. Robotnik
nonostante il suo “ritiro” di alto profilo dalla recitazione.
Insieme al ritorno di Carrey,
Sonic 3 ha aggiunto una serie di nuovi membri del
cast al suo cast, tra cui Krysten Ritter nel ruolo
del regista Rothwell e Cristo Fernández. Anche
James Wolk, Jorma Taccone e Sofia
Pernas hanno arricchito il cast umano. Dopo anni di
speculazioni, Shadow è stato finalmente scelto con la star di John
Wick Keanu Reeves che ha interpretato il classico
ruolo di Sonic.
Trailer di Sonic The Hedgehog
3
Guarda i trailer completi qui
https://youtu.be/Z0zdHtrl4kU
A pochi mesi dalla première del
film, la Paramount ha rivelato un trailer completo per
Sonic
3 – Il Film. Il trailer si apre con un riassunto di
Sonic e della sua nuova famiglia in Tails e Knuckles. Questo è poi
accostato alla dura vita che Shadow ha vissuto, e lo si vede
liberarsi dai suoi legami per scatenare il caos nel mondo. Dopo
aver fallito nel tentativo di abbatterlo in uno scontro diretto,
Sonic e i suoi amici devono rivolgersi al Dr. Robotnik per fermare
l’ira di Shadow.
Dopo il trailer precedente, a
novembre 2024 è stato rilasciato uno sguardo completo a
Sonic
3 – Il Film. Il trailer inizia con Sonic, Knuckles e
Tails che si divertono in Giappone, con quest’ultimo paragonato al
detective Pikachu. All’improvviso, vengono attaccati da due
Robotnik e dal loro oscuro alleato, Shadow. Ne consegue una serie
di sequenze d’azione esplosive ed è chiaro che Sonic e i suoi amici
avranno bisogno di tutto l’aiuto possibile per salvare la
situazione.
Il finale di Sonic
3 è stato opportunamente grandioso, ma non si è nemmeno
impantanato in un’azione insensata. Mentre sembra che alcuni
personaggi potrebbero non tornare mai più per i futuri sequel, il
finale e varie sequenze di titoli di coda hanno contribuito a
preparare il terreno per l’arrivo di alcuni nuovi personaggi che
sono familiari a coloro che hanno giocato ai giochi di Sonic.
Nonostante questo ovvio cenno al sequel, la conclusione di Sonic 3
non sembra affrettata e ha un suo peso emotivo.
Proprio come i suoi predecessori,
Sonic 3 ha usato il suo finale per anticipare ciò
che accadrà in Sonic 4. Mentre il finale
dell’ultimo film introduce nuovi personaggi, fornisce anche al
fourquel una direzione narrativa ovvia e anche un cattivo.
Ora, è stato confermato che un altro film di Sonic è all’orizzonte,
e gli è stata persino data una finestra di distribuzione
provvisoria.
Eagle Pictures e
Paramount hanno diffuso il trailer ufficiale di Sonic 3 – Il Film,
l’atteso terzo capitolo del franchise di successo basato su Sonic
che debutterà al cinema dal 1 gennaio 2025.
Sonic fa il suo
ritorno al cinema con l’avventura più emozionante di sempre. Sonic,
Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e
formidabile nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri
mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo,
il Team Sonic deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare
Shadow e proteggere il pianeta.
Il regista Jeff Fowler torna
insieme al cast all-star che comprende
Jim Carrey, Ben Schwartz,
James Marsden, Tika Sumpter,
Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar
Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati
Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo
di Shadow the Hedgehog.
Prodotto da Neal
H. Moritz, p.g.a., Toby Ascher, p.g.a.,Toru Nakahara, Hitoshi
Okuno. Produttori esecutivi Haruki Satomi, Shuji
Utsumi, Yukio Sugino, Jeff Fowler, Tommy Gormley, Tim Miller.
Basato sul videogioco SEGAStoria
di Pat Casey & Josh Miller Sceneggiatura
di Pat Casey & Josh Miller e John Whittington
Regia di Jeff Fowler.