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Sam Worthington nel drammatico The Shack

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Sam Worthington affiancherà Olivia Spencer in The Shack, adattamento dell’omonimo romanzo di William P. Young che, pubblicato nel 2007, ha venduto più di 19 milioni di copie in 39 lingue, di cui 10 milioni solo negli Stati Uniti (in Italia è pubblicato con il titolo Il rifugio).

La Lionsgate ha acquistato i diritti del libro nel 2013 e le riprese del film, che sarà diretto da Stuart Hazeldine, inizieranno questa primavera. Sam Worthington veste i panni di un padre, la cui figlia minore viene rapita durante una vacanza e creduta assassinata da un maniaco in un capanno abbandonato. Quattro anni più tardi, l’uomo riceve un misterioso biglietto firmato da Dio che lo invita a recarsi nel luogo dove si presume sia avvenuto l’omicidio della figlia. L’incontro che farà è destinato inevitabilmente a mutare il corso della sua vita, segnata dal dolore e dalla perdita.

Sam Worthington è coinvolto in numerosi progetti, tra cui i sequel di Avatar ed Everest con Jake Gyllenhaal e Josh Brolin. Lo vedremo presto al fianco di Jennifer Aniston nell’indipendente Cake, con cui l’attrice ha accarezzato la nomination all’Oscar come miglior attrice.

Fonte: Variety

Sam Worthington nel cast del film First Warrior

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Sam Worthington nel cast del film First Warrior

Sam Worthington e Jason Clarke si sono uniti al cast di First Warrior, un film drammatico di prossima uscita che seguirà il viaggio di un combattente della resistenza aborigena, secondo quanto riportato da Variety. Il progetto affonda le sue radici nella storia dell’Australia. Il personaggio principale, chiamato Pemulwuy, non è ancora stato scelto. Ma il viaggio dell’uomo per portare la libertà alla sua comunità sarà il gancio emotivo della storia, diretta da Warwick Thornton. Il regista di First Warrior è uno dei più talentuosi registi australiani. L’eredità di Thornton lo rende la scelta perfetta per affrontare la ricerca di Pemulwuy, offrendo al pubblico uno sguardo su come l’eredità del combattente della resistenza abbia cambiato la storia.

Oltre al suo ruolo in First Warrior, Sam Worthington non ne ha mai abbastanza del mondo di Pandora. L’attore è tornato a vestire i panni di Jake Sully in Avatar: La via dell’acqua, il sequel che ha ampliato le attività del personaggio sulla lontana luna dopo aver creato la sua famiglia con Neytiri (Zoe Saldaña). Worthington tornerà a interpretare il ruolo in Avatar: Fire and Ash. Il titolo del nuovo sequel è stato rivelato durante l’edizione di quest’anno del D23. Quando non interpreta un enorme alieno blu, Worthington può essere visto in titoli recenti come Horizon: An American Saga – Chapter 1 e The Exorcism.

Prima di firmare per recitare in First Warrior, Jason Clarke ha avuto una rinascita grazie al ruolo di Jerry West in Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty. Il dramma della HBO che segue la squadra di basket del titolo durante il suo periodo di massimo splendore ha visto anche le interpretazioni di John C. Reilly e Molly Gordon. Clarke ha anche interpretato di recente il ruolo di Roger Robb in Oppenheimer, l’acclamato dramma diretto da Christopher Nolan che ha fatto parlare di sé durante gli Academy Awards di quest’anno.

Chi sta scrivendo “First Warrior”?

First Warrior sarà una storia avvincente che terrà il pubblico con il fiato sospeso per le scelte di Pemulwuy, ed è per questo che That’s-A-Wrap Productions aveva bisogno di un team di talento per darle vita sullo schermo. La sceneggiatura del progetto è stata scritta da Stuart Beattie, che ha ottenuto numerose nomination ai premi grazie al suo lavoro su Collateral.

Beattie ha lavorato anche alla sceneggiatura di Pirati dei Caraibi: La maledizione della perla nera. Phillip Noyce e Shana Levine lavoreranno anche alla sceneggiatura di First Warrior. Nel prossimo futuro, gli spettatori potranno scoprire perché Pemulwuy era una figura così importante per le tribù Bidjigal. Lo studio non ha ancora fissato una data di uscita per First Warrior.

Foto di copertina: Sam Worthington alla première di “Under The Banner Of Heaven” a Los Angeles – Foto di imagepressagency via Depositpghoto.com

Sam Worthington insieme a Gerard Butler sul set

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Sam Worthington, il protagonista di Avatar, reciterà al fianco di Gerard Butler (300, Attacco al potere – Olympus Has Fallen) in Den of Thieves, nuova pellicola scritta e diretta da Christian Gudegast. Il film, le cui riprese inizieranno a gennaio del 2016 e si svolgeranno a Los Angeles e a Porto Rico, racconterà la storia di un gruppo di criminali specializzato in rapine in banca che decide di prendere d’assalto la Riserva Federale di Los Angeles.

Ricordiamo che prossimamente vedremo Sam Worthington al fianco di Jennifer Aniston in Cake (che uscirà il 7 maggio nelle nostre sale) e di Jake Gyllenhaal in Everest (in arrivo il 24 settembre in Italia). L’attore, inoltre, riprenderà i panni di Jake Sully nei già annunciati sequel di Avatar.

Fonte

Sam Worthington in Drift

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L’attore Sam Worthington ha annunciato ancora un altro progetto al quale prenderà parte.

Sam Worthington entra nel cast di The Riders!

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Sam Worthington entra nel cast di The Riders!

Sam Worthington, noto al grande pubblico per il suo ruolo in Avatar, è entrato nel cast di The Riders, film tratto da un romanzo di Tim Winton, che sarà diretto da Robert Connolly. Worthington vestirà i panni di Scully, un uomo a cui scompare misteriosamente la moglie. Le riprese di The Riders dovrebbero iniziare il prossimo anno, aggiungendosi così ai molteplici impegni che già vincolano Worthington, come il film sul surf Drift e quello sulla guerra in Iraq Thunder Run, senza tralasciare l’annunciato seguito di Avatar.

Sam Worthington arrestato a New York!

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Sam Worthington arrestato a New York!

L’attore arrivato alla ribalta con AvatarSam Worthington, è stato arrestato a New York  per la aver picchiato un fotografo, a confermarlo è il noto sito Variety.

Secondo quanto riporta il giornale, sembra che l’attore abbia reagito violentemente dopo che il fotografo aveva dato dei calci sullo stinco alla sua fidanzata. Il fatto è avvenuto alle 17:30 del pomeriggio di ieri a Greenwich Village. L’attore è stato rilasciato su cauzione e dovrà presentarsi in tribunale il 26 febbraio. Al momento non c’è nessun comunicato ufficiale da parte della polizia su come siano andate veramente le cose.

Il fotografo Sheng Li, 37 anni,  è stato arrestato con l’accusa di comportamento irresponsabile, aggressione e molestie. Attualmente è in carcere in attesa di giudizio.

Sam Wilson: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono

Sam Wilson: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono

Alla fine di Avengers: Endgame, Steve Rogers ha cosegnato lo scudo di Captain America a Sam Wilson, meglio conosciuto come Falcon. Sappiamo che il personaggio dovrà fare i conti con questa pesante eredità nell’attesissima serie The Falcon and the Winter Soldier. Tuttavia, i fan dei fumetti potrebbero avere un’idea decisamente più cristallina, rispetto ai soli appassionati del MCU, di cosa il futuro ha in serbo per l’amico e partner di Cap. Ecco quindi 10 cose – raccolte da Screen Rant – che solo i fan dei fumetti potrebbero sapere sul suo conto e che potrebbe rivelarsi necessarie ai fini della comprensione degli eventi che vedremo nello show Disney+:

Il primo supereroe afroamericano

Black Panther è stato il primo supereroe nero, ma Sam Wilson detiene il primato di essere il primo supereroe afroamericano ad essere apparso nei fumetti. Falcon è stato creato dall’autore-editore Stan Lee e dall’artista Gene Colan ed è apparso per la prima volta in “Captain America #117” nel settembre 1969.

Sarebbero passati altri tre anni prima che apparisse anche il primo supereroe afroamericano della DC Comics, John Stewart (le sue avventure nei panni di Lanterna Verde potrebbero servire come potenziale fonte d’ispirazione per l’annunciata serie televisiva basata sul Corpo delle Lanterne Verdi).

Sam Wilson non è il suo vero nome

I fan del MCU conoscono Falcon come Sam Wilson, e questo è il suo nome anche nei fumetti. Ma non è stato sempre così. All’inizio della sua carriera è stato soprannominato “Snap”, in qualità di combattente del crimine e di supereroe. Ma il suo vero nome è Clarence.

Sam preferisce non usare questo nome o addirittura non riconoscerlo in alcuni casi, poiché gli ricorda un momento molto doloroso della sua vita: la sua infanzia. Sam è rimasto orfano da bambino, perdendo entrambi i genitori a causa della violenza. Il suo nome preferito è quindi un modo per cercare di andare avanti.

Redwing

Ci sono state molte fantastiche spalle Disney nel corso degli anni che avevano le sembianze di un animale, ma finora il Marvel Cinematic Universe ha scelto di non trasporre sullo schermo una delle migliori dei fumetti. Il falco Redwing è stato compagno di Sam Wilson per anni e alla fine è proprio da lui che deriva il suo personaggio da supereroe.

Ma finora, Redwing non è mai apparso nei film. Ha solo fatto una specie di apparizione, anche se unicamente attraverso il suo nome. Sam ha schierato un drone modalità “Redwing” dal suo incredibile pacchetto alare in Captain America: Civil War.

Comunica con gli uccelli

Un altro aspetto importante dei fumetti che i fan del cinema probabilmente non conoscono di Sam è che la sua connessione con gli uccelli si estende ben oltre Redwing. Il Professor X degli X-Men è stato il primo a percepire un legame empatico tra Sam e Redwing. Alla fine, questo si estese anche ad altri uccelli.

In seguito, Sam scopre che Teschio Rosso ha usato il Cubo Cosmico per espandere mentalmente il legame empatico in modo che fosse in grado di comunicare con tutti gli uccelli. Può anche accedere ai ricordi di questi volatili, dandogli un’idea di loro che nessuno ha davvero.

Collabora con Captain America

Falcon è apparso per la prima volta nei fumetti di Captain America e sarebbe diventato partner di Steve Rogers per i decenni a venire. I due hanno combattuto insieme contro Teschio Rosso, l’HYDRA e molti altri nemici.

Per molti versi, il fumetto solista di Captain America è stato davvero un duo per anni, a partire da Captain America #133. La loro amicizia è uno degli elementi migliori dei fumetti e, ovviamente, dei film. Ha anche portato a una serie infinita di meme ispirati alla battuta: “Alla tua sinistra”.

Ha lasciato gli Avengers

Sam Wilson è stato uno dei Vendicatori più simpatici nei film, da Avengers: Age of Ultron, ma il suo incarico con la squadra nei fumetti è stato in realtà molto breve. Nel 1979, Falcon si unì al team, ma scoprì rapidamente di aver ottenuto l’adesione per la necessità di riempire una “quota” da parte di Henry Gyrich, un agente politico nei fumetti, apparso nel film X-Men del 2000.

Sam ha lasciato la squadra per protesta, sconvolto dal fatto di essere stato incluso solo per le apparenze. Ha comunque fatto parte delle successive iterazioni della squadra.

Ali wakandiane

Il costume originale di Sam presentava ali molto semplici fatte di nervature in titanio leggero e Mylar. I suoi costumi più recenti sono stati molto più avanzati. Black Panther è responsabile della sua tuta da volo più avanzata, dal momento che ha creato la rete di vibranio dell’intera tuta e del jetpack avanzato.

La tuta dispone anche di una serie di emettitori sul dorso di Falcon che creano ali olografiche di “luce dura” con un’apertura alare massima fino a quindici metri. La versione MCU della tuta ha dato vita d alcune delle migliori sequenze d’azione in Captain America: The Winter Soldier.

Un agente dormiente per Teschio Rosso

L’inizio della carriera di Sam come supereroe è stato quasi deragliato da uno dei cattivi più letali di Captain America, Teschio Rosso. Teschio Rosso è stata la mente dietro la storia originale che ha riunito Sam e Cap sull’isola caraibica, dove le coorti di Skull si erano infiltrate. Più tardi, Teschio Rosso avrebbe reclamato la sua vendetta.

Teschio Rosso ha usato il Cubo Cosmico per influenzare Sam e ha cercato di fargli uccidere Cap. Sam non si rese conto di essere un agente dormiente sotto l’influenza di Teschio Rosso fino a molto tempo dopo. L’esperienza lo ha cambiato per sempre, lasciandolo con la sua intensa connessione empatica con gli uccelli.

È diventato Capitan America

Sam sta assumendo il ruolo di Captain America nel MCU, ma in realtà ha preso il titolo diverse volte nei fumetti. La prima volta è stata quando Steve Rogers si è dimesso temporaneamente in Captain America #181–183 nel 1975, ma è diventato Cap su basi molto più permanente solo in tempi recenti. Dopo che Steve Rogers perde il Siero del supersoldato e diventa vecchio, Sam assume il ruolo, mantenendolo per diversi anni.

La storia d’amore con Mighty Thor

Durante questo periodo, Sam ha avuto una delle sue storie d’amore più interessanti. Ha condiviso un legame romantico con il Thor della nuovissima era dei fumetti Marvel, ossia Jane Foster. All’epoca, entrambi erano membri degli Avengers.

Ciò potrebbe potenzialmente diventare interessante, poiché Jane Foster erediterà il mantello di Thor nel prossimo Thor: Love and Thunder e Sam potrebbe essere uno dei tanti personaggi del MCU che appariranno nel film.

Sam Warthington nello sci-fi The Titan

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Sam Warthington e Ruth Wilson sono entrati a far parte del cast di The Titan, uno sci-fi prodotto dalla Automatik di Brian Kavanaugh-Jones, dalla 42 di Ben Pugh e Rory Aitken e da Arash Amel.

Il film entrerà in produzione il 18 gennaio in Europa, con la regia di Lennart Ruff. Basato su una storia originale di Arash Amel e scritto da Max Hurwitz, il film è uno sguardo innovativo sul genere e racconta una vicenda che sisvolge in un futuro non troppo lontano in cui una famiglia militare viene ricollocata in una nuova base per partecipare a un esperimento sulla genetica umana.

Vi terremo aggiornati per ulteriori dettagli.

Fonte: CS

Sam Smith: “La mia canzone di Bond? Orribile da cantare”

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Sam Smith: “La mia canzone di Bond? Orribile da cantare”

Sappiamo tutti ormai che Sam Smith è la voce della nuova canzone di James Bond, Writing’s on the Wall, che servirà da colonna sonora per Spectre, film diretto da Sam Mendes che a breve, il prossimo 5 novembre, arriverà sul grande schermo.

Peccato però che il cantante 23enne abbia dichiarato che il brano è stato orribile da cantare!

Ecco le sue parole al The Graham Norton Show: “Ho cantanto davvero quella canzone una sola volta. Perché ho fatto la demo in studio e hanno usato quella. È stata orribile da cantare. Orribile. Lo rimpiango quasi. No, non è vero, non rimpiango di averla cantata, ma era così alta! Ho dovuto stringermi le palle, è stato orribile”.

Sicuramente il linguaggio colorito di Smith rende l’idea dello sforzo, ma non sarebbe stato meglio scegliere un cantante con delle doti diverse o semplicemente adeguare il brano alle corde di Smith?

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Il film, diretto da Sam Mendes (American Beauty, Skyfall), uscirà nelle sale il prossimo 6 novembre. Bond sarà impegnato a scoprire la terribile verità dietro all’organizzazione criminale SPECTRE (aka Special Executive for Counter-intelligence, Terrorism, Revenge and Extortion), mentre M combatte le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti.

A fianco di Daniel Craig, che vedremo vestire i panni di James Bond per la quarta volta, ci saranno Ben Wishaw (nel ruolo di Q), Naomie Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M), Christoph Waltz (Oberhauser), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), David Bautista (Mr. Hinx), Léa Seydoux (Madeleine Swann) e Stephanie Sigman (Estrella).

Sam Shepard: morto a 73 anni l’attore e drammaurgo premio Pulitzer

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Si è spento a 73 anni Sam Shepard, attore, commediografo e scrittore statunitense, nominato all’Oscar per l’interpretazione in Uomini Veri, ma la cui carriera nel mondo dello spettacolo è legata indissolubilmente all’attività di drammaturgo e scrittore.

La sua commedia Buried Child ha ricevuto un premio Pulitzer nel 1979; altri importanti lavori sono Curse of the Starving Class del 1978, True West del 1980 e A Lie of the Mind del 1985.

Addio Sam Shepard

La sua filmografia è vastissima, piena di ruoli importanti e di contorno, a cui però ha sempre portato la sua straordinaria presenza scenica. Di lui, Terrence Malick disse, quando lo scelse per il ruolo da co-protagonista ne I Giorni del Cielo, che aveva “una presenza morale“.

Sam Rockwell: 10 cose che non sai sull’attore

Sam Rockwell: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più apprezzati e talentuosi attori della sua generazione, Sam Rockwell ha recentemente consacrato la sua carriera con alcuni sorprendenti ruoli in celebri film. Grazie a questi l’attore ha infatti potuto provare una volta per tutte la sua versatilità, ottenendo numerosi riconoscimenti da parte della critica. Con una vasta filmografia alle sue spalle, l’attore è ad oggi una vera e propria garanzia di qualità, e con le sue interpretazioni è in grado di aggiungere valore ai film a cui partecipa.

Ecco 10 cose che non sai di Sam Rockwell.

Sam Rockwell: i suoi film

1. Ha recitato in numerosi lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1989 con il film Clownhouse, per poi recitare in celebri film come Tartarughe Ninja alla riscossa (1990), Lo spacciatore (1992), e Basquiat (1996), ma diventa celebre con il film Celebrity (1998), per poi prendere parte a film di rilievo come Il miglio verde (1999), Charlie’s Angels (2000), Il colpo (2001), Confessioni di una mente pericolosa (2002), con cui ottiene nuove lodi da parte della critica, Il genio della truffa (2003), Guida galattica per autostoppisti (2005), Joshua (2007), L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007), Soffocare (2008), Frost/Nixon – Il duello (2008), Moon (2009), Iron Man 2 (2010), Cowboys & Aliens (2011), 7 psicopatici (2012), C’era una volta un’estate (2013), Poltergeist (2015) e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017), con cui consacra la propria carriera. Negli ultimi anni prende parte ai film Blaze (2018), Vice – L’uomo nell’ombra (2018), Jojo Rabbit (2019) e Richard Jewell (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Dopo aver partecipato ad alcuni episodi di serie come Law & Order (1992-1993), Prince Street (1997-2000) e F Is for Family (2015-2018), nel 2019 interpreta il regista Bob Fosse nella serie Fosse/Verdon, per cui ottiene importanti riconoscimenti.

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3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Nel corso degli anni Rockwell si è cimentato anche come produttore, ricoprendo tale ruolo per i film A Single Shot (2013), Trust Me (2013), A un miglio da te (2017) e Blue Iguana (2018). È stato inoltre il produttore esecutivo della serie Fosse/Verdon, da lui anche interpretata.

Sam Rockwell: chi è sua moglie

4. Ha una relazione sentimentale. L’attore ha in più occasioni dichiarato di non volersi sposare, riconoscendo di non sentirsi adatto a tale ruolo. Rockwell è tuttavia impegnato in una relazione sentimentale con l’attrice Leslie Bibb, conosciuta sul set del film Frost/Nixon – Il duello. Negli anni i due si sono dimostrati particolarmente riservati, non rilasciando notizie circa la loro relazione.

Sam Rockwell e i premi Oscar

5. Ha vinto l’ambito premio. L’attore viene nominato per la prima volta ai premi Oscar nel 2018 come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel film Tre manifesti a Ebbing, Missouri, premio che poi effettivamente vince. Rockwell è nuovamente candidato anche l’anno seguente, nella stessa categoria, per il film Vice – L’uomo nell’ombra, senza riportare tuttavia la vittoria.

Sam Rockwell in Moon

6. Il film è stato scritto per lui. Il regista Duncan Jones e Rockwell desideravano da tempo lavorare insieme, ma non riuscivano ad organizzarsi per via di altri rispettivi impegni. Jones decise allora di scrivere il film di fantascienza Moon pensando proprio a Rockwell come protagonista. I due riuscirono così a concretizzare il desiderio di lavorare insieme.

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7. Ha guardato importanti film per prepararsi al ruolo. Per interpretare l’astronauta Sam Bell, costretto nel film a prolungati periodi di solitudine, l’attore ha dichiarato di essersi preparato guardando più volte i film Un uomo da marciapiede (1969) e Inseparabili (1988), trattanti tematiche simili a quelle del film di Jones.

Sam Rockwell in Il miglior verde

8. Ha richiesto un preciso trucco per il suo ruolo. Nel film tratto dal romanzo di Stephen King, l’attore interpreta “Wild Bill” Wharton, pericoloso criminale condannato a morte per aver ucciso tre persone durante una rapina. Per essere fedele al personaggio descritto nel romanzo, Rockwell ha personalmente richiesto che gli venissero realizzati tramite il trucco dei brufoli sul volto, così da rendere ancor più caratteristico il personaggio.

Sam Rockwell in Jojo Rabbit

9. Ha cercato il giusto accento per il personaggio. Nel film Jojo Rabbit Rockwell interpreta il Capitano nazista Klenzendorf. L’attore ha dichiarato di essere stato aiutato da un dialogue coach per imparare un corretto accento tedesco, e di essersi ispirato ad attori come Bill Murray o Walter Matthau per caratterizzare il suo personaggio.

Sam Rockwell: età e altezza

10. Sam Rockwell è nato a Daly City, in California, Stati Uniti, il 5 novembre 1968. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Sam Rockwell racconta come è diventato il villain di Iron Man 2 dopo aver perso il ruolo di Tony Stark

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L’attore Sam Rockwell ha recentemente spiegato come ha ottenuto il ruolo di Justin Hammer nel MCU in Iron Man 2 dopo aver perso il ruolo di Tony Stark a favore di Robert Downey Jr.

Anche se il personaggio non viene visto sul grande schermo dal 2014, in un cameo per il corto All Hail The King, Justin Hammer di Rockwell è ancora uno dei cattivi preferiti dai fan, un uomo che desidera disperatamente la fama e il rispetto di cui invece gode il suo concorrente Tony Stark. Sembra quindi piuttosto appropriato che Sam Rockwell sia stato in lizza per interpretare Tony Stark.

Durante una recente intervista con GQ, Sam Rockwell ha parlato brevemente delle sue conversazioni con il regista di Iron Man Jon Favreau riguardo al potenziale ruolo di Tony Stark prima che il ruolo andasse a Robert Downey Jr. Ha poi spiegato come ha ottenuto in seguito la parte di Justin Hammer per Iron Man 2:

“La mia compagna era in [Iron Man], Leslie Bibb, e così ho cenato con quei ragazzi prima della premiere, ed erano nervosi, e poi, ovviamente, è stato un grande successo. E poi il mio amico Justin Theroux stava per scrivere la sceneggiatura [per Iron Man 2]… e sono andato a casa sua e ho detto: “Cosa sta succedendo con Iron Man 2?” Ha detto: “Sto andando da Favreau per aiutarlo a scrivere la sceneggiatura”. E io dico: “Bene, lasciami partecipare”. Voglio essere nel film. Scrivimi una parte da cattivo.” Hanno parlato con Mickey Rourke e hanno deciso di dividere il cattivo in due.”

È piuttosto interessante che Hammer sia stata un’aggiunta successiva al film in cui Whiplash di Mickey Rourke era stato pensato originariamente come l’unico cattivo in cerca di vendetta e che voleva danneggiare l’eredità Stark. Dopotutto, il coinvolgimento di Hammer come benefattore di Whiplash a causa del suo desiderio di distruggere Stark è un’aggiunta perfetta alla storia, nonostante il secondo capitolo di Iron Man sia consederato il peggiore della trilogia.

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Sam Rockwell nel trailer della commedia firmata dal team di Napoleon Dynamite

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Sam Rockwell veste i panni di un buffo archeologo in missione in Terra Santa nella commedia Don Verdean, in uscita l’11 Dicembre.

Creata dallo stesso team di Napoleon Dynamite, Don Verdean racconta di un archeologo che viene contattato da un prete missionario per promuovere la fede in Terra Santa: ciò che gli chiederà di fare, ritrovare il cranio di Golia, non è tra le spedizioni più semplici, e Rockwell cercherà di barcamenarsi come meglio può giocando d’astuzia…

don-verdeanDiretto da Jared Hess e scritto da Jared e sua moglie Jerusha Hess, oltre a Sam Rockwell troviamo nel cast anche Amy Ryan, Jemaine Clement, Will Forte, Danny McBride e Leslie Bibb.

Fonte: Deadline

Sam Rockwell nel nuovo film di Clint Eastwood

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Sam Rockwell, attore amatissimo dal pubblico e premio Oscar nel 2018 per la sua grande performance in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, è entrato a far parte del cast di The Ballad of Richard Jewell, il prossimo film di Clint Eastwood per la Warner Bros. Variety ha riportato per primo la notizia che ha trovato conferma in Deadline.

Il film seguirà Jewell, la guardia di sicurezza la cui vita viene sconvolta dopo che le forze dell’ordine lasciano trapelare la notizia, tramite un giornalista, che lui è un possibile sospetto nell’attentato al Parco Olimpico durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996.

Rockwell interpreterà l’avvocato che ha difeso Jewell dopo essere stato accusato ingiustamente. La parte di Jewell non è ancora stata assegnata. Nonostante gli anni che per lui sembrano non passare mai, Eastwood è la regia e alla produzione del film attraverso la sua etichetta Malpaso.

Sam Rockwell e Saoirse Ronan nel trailer di See How They Run

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Sam Rockwell e Saoirse Ronan nel trailer di See How They Run

Searchlight Pictures ha rilasciato un nuovissimo trailer di See How They Run, che anticipa l’imminente commedia/giallo con il premio Oscar Sam Rockwell e Saoirse Ronan. Ambientata negli anni ’50, la storia di See How They Run ruota attorno all’esperto ispettore Stoppard di Rockwell e all’esordiente agente Stalker di Ronan, mentre si alleano per risolvere un omicidio nel quartiere dei teatri del West End di Londra. Il film vanta uno splendido cast di supporto, con artisti del calibro di Adrien Brody, David Oyelowo, Ruth Wilson, Sian Clifford, Jacob Fortune-Lloyd, Reece Shearsmith, Charlie Cooper, Shirley Henderson e Harris Dickinson.

Il trailer di See How They Run punta i riflettori sulla collaborazione inedita e comica tra Sam Rockwell e Saoirse Ronan mentre tentano di risolvere una serie di omicidi. Il trailer inizia con i due che si gettano immediatamente nel vivo dell’azione e indagano sulla scena del crimine, dove viene ritrovato il corpo di Leo Köpernick, interpretato da Adrien Brody. Presentato in uno stile che ricorda il lavoro del regista Wes Anderson, il resto del trailer mostra una serie di sospetti e il loro potenziale coinvolgimento con la vittima, mentre gli ufficiali principali conducono le loro indagini in modo goffo anche se esilarante. See How They Run è diretto da Tom George e scritto da Mark Chappell.

Sam Rockwell disturbatore in The Sitter

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sam rockwell

Sam Rockwell farà parte del cast di The Sitter, commedia R-rated che verrà diretta da David Gordon Green. Nel film Rockwell sarà lo spacciatore che renderà un inferno la vita di Jonah Hill,

Sam Rockwell con Scarlett Johansson in Jojo Rabbit

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Reduce dalla vittoria agli Oscar per la sua interpretazione da non protagonista per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, Sam Rockwell è pronto per il suo prossimo progetto che sarà Jojo Rabbit, il nuovo film di Taika Waititi (Thor: Ragnarok) che vedrà trai protagonisti Scarlett Johansson.

JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. A dirigere il film ci sarà Taika Waititi, uno dei cineasti più originali in circolazioni, che si è fatto un nome dirigendo Thor: Ragnarok e stravolgendo il mito cinematografico di Thor.

Waititi ha anche scritto la storia e nel film interpreterà l’amico immaginario del ragazzo protagonista, che sarà proprio Adolf Hitler. Oltre a scrivere, dirigere e recitare nel film, Waititi produrrà JoJo Rabbit con Carthew Neal e Chelsea Winstanley.

Fonte: The Hollywood Reporter

Sam Rockwell al posto di Jeremy Renner

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Il thriller indipendente Better Living Through Chemistry ha cambiato protagonista. A quanto pare il futuro Occhio di Falco Jeremy Renner sarà sostituito dal bravissimo Sam Rockwell

Sam Riley sarà Ivanhoe

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Classico del romanzo storico di ambientazione medievale, Ivanhoe ha avuto innumerevoli adattamenti per il grande e  piccolo schermo, il più famoso dei quali è probabilmente quello diretto nel 1952 da Richard Thorpe, che conquistò tre nomination agli Oscar. A gettarsi nell’impresa di riportare il romanzo al cinema è ora Iain Softley (K-Pax, Inkheart); a vestire i panni dell’eroe, Sam Riley (Control, On the Road).

Ivanhoe è ambientato nell’Inghilterra del 1194, poco dopo il fallimento della Terza Crociata: il legittimo sovrano Riccardo è prigioniero del Principe Giovanni. Ivanhoe, fedele al sovrano, è entrato per questo in conflitto col padre Cedric  di Rotherwood;  l’eroe è inoltre protagonista di una tormentata storia d’amore con Lady Rowena, figlia adottiva dello stesso Cedric. Il protagonista troverà un prezioso alleato in un altro personaggio reso poi celebre dalla letteratura, Robin Hood, e attraverso una serie di avventure riuscirà a coronare la sua storia d’amore.

Il matrimonio simboleggerà l’unione e la pacificazione trai Normanni (Ivanhoe) e i Sassoni (Lady Rowena).  La versione più recente della sceneggiatura è stata sviluppata da John Brownlow. Pubblicato nel 1819, Ivanhoe – per l’accuratezza della ricostruzione di ambienti e contesto – è considerato uno dei primi esempi di romanzo storico: una considerazione radicalmente diversa da quella riservatagli in Italia,  dove l’opera viene in genere inserita  nella categoria dei libri per ragazzi.

Fonte: Empire

Sam Riley e Jack Reynor nel cast di Fire Free con Cillian Murphy

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Jack Reynor e Sam Riley entrano nel cast di Free Fire, diretto da Ben Wheatley (Kill List, Killer in viaggio).
Appena finito di girare High-Rise (con Tom Hiddleston, Jeremy Irons, Sienna Miller e Luke Evans), il regista e sceneggiatore ha iniziato le riprese di questo thriller d’azione, che ha Scorsese come produttore esecutivo. Ambientato a Boston nel 1878, il film racconta di un incontro appartato tra due bande in un magazzino abbandonato che esplode improvvisamente in uno scontro a fuoco e in una lotta per la sopravvivenza.

cillian-murphy-1La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Wheatley assieme alla collega Amy Jump. Nel cast, Sharlto Copley, Brie Larson, Armie Hammer, Cillian Murphy e Michael Smiley.
La Larson interpreterà il personaggio che farà da intermediario tra due irlandesi (Murphy e Smiley) e una banda (guidata da Hammer e Copley), che sta vendendo loro un piccolo arsenale di armi. Uno scambio che finisce – evidentemente – male, in una folle sparatoria.

Grande l’entusiasmo da parte del direttore del BFI Film Fund, Ben Roberts: “Il modo in cui Ben lavora sui film e con gli attori ha attratto un cast internazionale. E la collaborazione con Scorsese…per l’amor del cielo, siamo molto emozionati!”
Mentre High-Rise sarà nelle sale alla fine di quest’anno, per Fire Free bisognerà attendere il 2016.

Fonte: Empireonline

Sam Raimi: ritorno all’horror?

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Sam Raimi torna all’horror: è quanto il regista avrebbe lasciato intendere nel corso di un’intervista rilasciata al sito Bloody Disgusting: affermando di aver cominciato a scrivere, coadiuvato dal fratello, la sceneggiatura di un nuovo film dell’orrore; su quale fratello si tratti, se Ivan (co-sceneggiatore dell’Armata delle Tenebre) o Ted, apparso in varie pellicole del regista, Raimi non ha offerto delucidazioni. L’ultima escursione orrorifica di Raimi è stata Drag Me to hell del 2009. Più recentemente, Raimi e Bruce Campbell hanno dato giudizi lusinghieri sul remake de La Casa diretto da Fede Alvarez, con particolare riferimento alla quantità industriale di sangue che il film offrirà al proprio pubblico.

Fonte:  ComingSoon.it

Sam Raimi vuole realizzare La Casa 4!

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sam_raimi_01Il regista Sam Raimi è attualmente impegnato nella promozione del suo ultimo film Il Grande e Potente OZ, ed è in queste occasioni che in genere vengono fuori

Sam Raimi torna al fantasy con The Kingkiller Chronicle

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Sam Raimi torna al fantasy con The Kingkiller Chronicle

Sam Raimi è in trattative con la Lionsgate per dirigere l’adattamento cinematografico del romanzo The Kingkiller Chronicle, di Pat Rothfuss.

Raimi dovrebbe dirigere il primo film di quella che potrebbe diventare una trilogia, visto che la storia è, appunto, una serie (chronicle). Il film si dovrebbe intitolare The Name of the Wind.

La Lionsgate sta sviluppando un progetto composto, prolungando l’esperienza cinematografica con una serie tv per Showtime e un gioco interattivo. La stessa serie è scritta in forma di romanzo e di novella, una struttura non convenzionale che lega insieme una ugualmente non convenzionale struttura narrativa, sviluppando la trama attraverso diversi media.

Sam Raimi farà coppia con Lin-Manuel Miranda, che sarà produttore esecutivo del film e della serie, legato a questo progetto sin dal 2016.

15 cose che non sapete sul cancellato Spider-Man 4 di Sam Raimi

A dare la notizia è Variety, che riporta un annuncio della CAA, mentre la Lionsgate non ha ancora commentato. Data la complessità del progetto, non sappiamo che Raimi sarà coinvolto anche nella regia di alcune delle puntate delle serie tv.

Non è certo la prima volta che Sam Raimi si occupa di fantasy. Al momento sta lavorando come produttore alla Starz per Ash vs. The Evil Dead, basato proprio sul suo La Casa e con Bruce Campell, ma nel 2013 ha diretto Il Grande e Potente Oz e, naturalmente, ha lavorato alla trilogia di Spider-Man, prima dell’era dei cinecomics.

Sam Raimi su Spider-Man 3: “Terribile”

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Sam Raimi è stato ospite del podcast di Nerdist, e,parlando con Chris Hardwick, Jonah Ray e Matt Mira, ha avuto modo di guardare alla sua carriera e alla sua magnifica incursione nei cinefumetti, prima che diventassero di moda. In un’ora di podcast, Sam Raimi ha ammesso che Spider-Man 3 è “terribile” e che nel film ha raccontato “la storia sbagliata nel modo sbaglito”.

Ecco qualche estratto dal podcast:

Raimi: “Si tratta di un film che non ha funzionato troppo bene. Ho provato a farlo funzionare, ma non ho mai creduto in tutti i personaggi, e questa cosa non sono riuscita a nasconderla ai fan che amano Spider-Man. Se il regista non ama qualcosa, è sbagliato nei confronti del pubblico farla, soprattutto quando tante persone la amano. Avrei semplicemente dovuto far progredire i personaggi e le loro relazioni, senza cercare di saltare il limite. Ma i registi non parlano dei loro brutti film.”

Hardwick: “Non credo che ‘brutto’ sia la parola esatta.”

Raimi: “Terribile!”

Certamente Sam Raimi è uno che non le manda a dire, e allo stesso tempo è un critico molto lucido e severo del suo stesso lavoro. Che ve ne pare?Fonte: CBM

 

Sam Raimi su Doctor Strange 2: “All’epoca di Spider-Man c’erano meno aspettative”

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Secondo Sam Raimi, ci sono molte più aspettative riguardo a Doctor Strange in the Multiverse of Madness rispetto a quante ce ne fossero per la sua trilogia di Spider-Man. Il celebre regista ha avuto la possibilità di portare i personaggi della Marvel sul grande schermo prima della nascita del MCU, dando vita ad uno dei franchise di supereroi di maggior successo di tutti i tempi, prima che la cosa diventasse prassi comune all’interno dell’industria di Hollywood.

Nel complesso, la trilogia di Spider-Man ad opera di Raimi ha incassato quasi 2,5 miliardi di dollari al box office. Ovviamente, il ritorno di Raimi al genere è molto atteso, soprattutto perché nel sequel di Doctor Strange ritroveremo il personaggio di Wanda Maximoff gli eventi di WandaVisionInoltre, il film servirà come culmine di quella che è stata già ribattezzata dai fan come un’ideale trilogia del Multiverso, composta dalla serie disponibile su Disney+, da Spider-Man: No Way Home (in cui apparirà Stephen Strange) e, appunto, da Doctor Strange in the Multiverse of MadnessÈ inevitabile, dunque, che anche un regista navigato come Sam Raimi possa sentire la pressione…

Il regista, infatti, durante una sessione di “Ask Me Anything” su Reddit ha ammesso che le aspettative sono più alte per il sequel di Doctor Strange di quanto non lo fossero per la trilogia di Spider-Man. A Raimi è stata chiesta la differenza tra dirigere un film Marvel all’inizio degli anni ’00 e dirigerlo oggi. Il regista ha spiegato che “all’epoca c’erano meno aspettative”, alludendo all’enorme macchina che si muove dietro il suo nuovo film, i Marvel Studios appunto.

Quali aspettative su Doctor Strange 2 di Sam Raimi?

È facile capire perché le aspettative siano più alte. La trilogia di Spider-Man ad opera di Raimi non era collegata a nessuno franchise cinematografico più ampio e il regista non aveva obblighi nei confronti di altri progetti. Doctor Strange in the Multiverse of Madness è un progetto completamente diverso: non solo il film si collegherà al più ampio MCU, ma dovrebbe finalmente portare alla luce il tanto atteso Multiverso e spiegare cosa ciò comporterà per il franchise, con l’introduzione di personaggi come America Chavez e la possibile comparsa dei gemelli di Wanda, Billy e Tommy, alias Wiccan e Speed.

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in EndgameDoctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 5 novembre 2021.

Sam Raimi spiega perché ha voluto portare Spider-Man al cinema

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Sam Raimi spiega perché ha voluto portare Spider-Man al cinema

Approfittando di una pausa dalle riprese dell’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il regista Sam Raimi ha avuto la possibilità di partecipare ad un Ask Me Anything su Reddit insieme allo sceneggiatore e regista Evan Spiliotopoulos.

Nonostante l’evento fosse stato organizzato in occasione della promozione dell’ultimo horror prodotto dal regista, The Unholy (e diretto proprio da Spiliotopoulos), alla fine Raimi si è ritrovato a parlare di una delle tappe più amate della sua carriera, ossia la trilogia di Spider-Man. Considerando che sono passati quasi due decenni da quando Raimi ha diretto il primo capitolo con Tobey Maguire, quasi tutti i principali dettagli sulla realizzazione dei vari film sono ormai stati rivelati. Tuttavia, il regista è comunque riuscito a sorprendere i fan dando una risposta sincera e anche emozionante quando gli è stato chiesto del motivo per cui aveva deciso di portare il personaggio di Peter Parker al cinema.

“Ho diretto i primi film di Spider-Man perché ero un grandissimo fan di questo brillantissimo personaggio di Stan Lee”, ha raccontato Raimi. “Peter Parker e Spider-Man sono stati una parte molto importante della mia adolescenza. Ho sempre pensato che fosse molto toccante il modo in cui si sacrificava per gli altri. Quanto abbia lavorato duro per proteggere le persone innocenti. Il tutto mentre si prendeva cura di sua zia May e mentre doveva pensare ai compiti e alla scuola. Il suo autosacrificarsi mi toccava profondamente. Era davvero una brava persona. Possiamo identificarci con personaggi che appartengono a storie comprensibili. Le storie di eroi come Peter Parker esistono per ricordarci di quello di cui siamo capaci. E forse anche voi apprezzate quando c’è qualcuno che vi ricorda di quanto bene siete capaci. Ora è il momento di agire e fare qualcosa in tal senso.” 

Anche se i fan continueranno a chiedersi, forse in eterno, come sarebbe potuto essere il quarto capitolo di Spider-Man che Sam Raimi non ha mai realizzato, al tempo stesso gli appassionati dell’opera del regista statunitense hanno accolto di buon grado la notizia che sarebbe tornato ad occuparsi di supereroi quando è stato confermato il suo coinvolgimento nel sequel di Doctor Strange con Benedict Cumberbatch, che arriverà al cinema il prossimo anno.

Sam Raimi rivela che un noto personaggio faceva parte dei suoi piani per Spider-Man 4

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Dopo il ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man: No Way Home, i fan della Marvel hanno attivamente fatto una campagna affinché la Sony Pictures dia a Sam Raimi la possibilità di far rivivere il suo Spider-Man 4 originariamente concepito e poi cancellato nel 2010. Durante il tour stampa per il prossimo film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha finalmente mostrato apertura nel parlare delle sue idee scartate per il quarto capitolo perduto che vedeva Tobey Maguire nei panni di Peter Parker. 

LEGGI ANCHE: Doctor Strange 2: Sam Raimi parla del “mandato” della Marvel per introdurre elementi horror nel MCU

In una recente intervista con Rolling Stone, l’acclamato regista Sam Raimi ha confermato che l’introduzione di Kraven the Hunter faceva parte dei suoi grandi piani per Spider-Man 4, dato che suo desiderio mostrare finalmente il cattivo preferito dai fan combattere l’eroe sul grande schermo. Oltre a Kraven, Raimi ha anche confermato che le voci su Bruce Campbell che sarebbe potute diventare Mysterio era vere dato che era una delle possibilità che stavano pianificando di esplorare.

“Questa era una delle possibilità”, ha detto Raimi. “Avevamo anche altre cose in mente, ma quella era una di quelle. E mi mancava Kraven il cacciatore. Stavamo per inserire quel personaggio nel prossimo Spider-Man ; Ho sempre voluto vedere Kraven combattere Spider-Man sul grande schermo. Ho pensato che sarebbe stato davvero unico. È il cacciatore definitivo e Spider-Man è come il più agile imbroglione dei cieli. E volevo vedere Peter continuare ad andare avanti come essere umano”.

Che dire, quasi 15 anni da quando Spider-Man 3, Tobey Maguire e Sam Raimi sono tornati nell’universo Marvel, con Maguire che ha fatto la sua tanto chiacchierata apparizione nel film di successo Spider-Man: No Way Home , che ha guadagnato oltre $ 1,8 miliardi. Nel frattempo, Sam Raimi sta tornando dietro la macchina da presa per dirigere Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen nell’attesissimo sequel di supereroi Doctor Strange nel Multiverso della Follia che sta per debuttare al cinema!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Sam Raimi risponde ai rumor su Avengers: Secret War e Spider-Man 4

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Poco dopo l’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sono iniziate a circolare voci secondo cui il regista Sam Raimi sarebbe in trattative con i Marvel Studios per dirigere un altro progetto del MCU, e da allora il cineasta è stato collegato a tre film diversi – uno dei quali potrebbe anche non essere mai realizzato.

Raimi, infatti, sarebbe stato uno dei “registi affermati a cui Kevin Feige stava guardando per Avengers: Secret Wars, e più di recente, voci separate hanno affermato che era in trattative per dirigere Spider-Man 4 – il seguito di Spider-Man: No Way Home della Sony Pictures con Tom Holland. Il terzo progetto sarebbe invece, ironicamente, un altro Spider-Man 4, ma in questo caso il sequel diretto della sua trilogia originale con Tobey Maguire.

Non ho alcun progetto tra le mani al momento“, ha però detto Raimi a The Wrap quando sul red carpet della prima di Boy Kills World gli è stato chiesto di un suo possibile ritorno al MCU. “Ma mi piacerebbe molto!“. Quando invece gli è stato chiesto di rivisitare la sua trilogia di Spider-Man per un altro capitolo con Maguire, Raimi ha spiegato il suo processo di pensiero per la (ipotetica) storia.

Sam Raimi parla di Spider-Man 4

Dovrei sapere qual è la prossima cosa che il personaggio deve imparare. Dovrei parlare con Tobey e con gli sceneggiatori e capire quale sarà la sua crescita personale in questo episodio. Penso che se dovessimo fare un quarto film di Spider-Man, probabilmente dovremmo capire il viaggio che il personaggio di Tobey Maguire dovrebbe fare e quali ostacoli dovrebbe superare per raggiungere quella crescita personale“, ha affermato. “E spero che il cattivo venga scelto in base alla rappresentazione di quell’ostacolo“.

Per ora, dunque, i rumor riguardo il suo coinvolgimento sarebbero ancora, appunto, unicamente dei rumor. Se ci sono state trattative tra Sam Raimi e i Marvel Studios non è cosa nota e non è comunque da escludere che la collaborazione possa concretizzarsi nel prossimo futuro. Di certo, i fan del regista sarebbero entusiasti di rivederlo al lavoro su un progetto di questo tipo e sembra che anche lo stesso Raimi sarebbe sicuramente interessato se si presentasse l’opportunità.

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Sam Raimi racconta il coraggio americano in The Outpost

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sam_raimi_01Il regista culto de La Casa e della trilogia di Spider-Man, Sam Raimi, ha deciso che trasformerà in un film il romanzo The Outpost – An Untold Story of American Valor, edito negli Stati Uniti nel 2012. Il romanzo racconta la guerra in Afghanistan attraverso gli occhi del reporter della CNN Jake Tapper, e Variety informa che Raimi guiderà il progetto certamente in veste di produttore e forse anche in quella di regista.

L’ultima volta al cinema di Sam Raimi come regista è stata Il Grande e Potente Oz, mentre si vocifera in questi mesi che il regista sarebbe interessato a riportare sullo schermo il sequel del suo film del 1993, L’Armata delle Tenebre.

Fonte: CS

Sam Raimi per Il Triangolo delle Bermude di Skydance

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Hollywood Reporter indica Sam Raimi (la trilogia di Spider-Man, La casa) come regista de Il Triangolo delle Bermude, mistery thriller prodotto da Skydance Productions.

Come spesso accade a Hollywood, ci sono più film in lavorazione dedicati alla famigerata zona dell’Oceano Atlantico settentrionale dove spariscono navi e aerei. Anche Universal e Warner Bros. stanno, infatti, portando avanti i rispettivi progetti.

Dato lo scenario competitivo, si presta particolare attenzione a non far trapelare alcun dettaglio. La sceneggiatura su cui lavorerà Sam Raimi, scritta da Doug MiroCarlo Bernard, non è mai uscita dal quartier generale della Skydance; gli aspiranti registi sono stati invitati a leggerla direttamente in sede.

In questo clima di riserbo, non sono emersi rumor su storia e cast. La Skydance lavora a questo progetto da molti anni e nel 2013 tentò di ingaggiare Johnny Depp.

Vi terremo aggiornati.

Fonte

 

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