James Gunn ha risposto a decine di domande dei fan su Guardiani della Galassia Vol 3. Il tanto atteso debutto del film conclusivo della trilogia di Guardiani della Galassia di Gunn ha finalmente permesso al pubblico di vedere come finisce la trilogia e dove lascia i personaggi principali. Ma ha anche lasciato delle domande sul film stesso, tra cui cosa succederà a Rocket, Star-Lord e agli altri dopo le scene post-credits di Guardiani della Galassia.
Per celebrare l’uscita del film e fare chiarezza James Gunn ha risposto alle domande su Guardiani della Galassia Vol 3 che circolavano in rete facendo un Q&A su Twitter. Ha dedicato molto tempo a rispondere a varie domande sullo sviluppo del film e sulle decisioni relative alla storia, su cosa significhi per il futuro del Marvel Cinematic Universe e altro ancora. Senza dover scorrere tutti i tweet a cui ha risposto, ecco le 37 domande su Guardiani della Galassia Vol 3 a cui James Gunn ha risposto.
2Guardiani della Galassia Vol 3: James Gunn risponde alle domande
In un modo o nell’altro, James Gunn ha forgiato i Guardiani della Galassia Vol 3. Il regista lascia il franchise del MCU ma prima di farlo risponde a delle domande riguardo il futuro del mondo Marvel. In particolare, si è esposto riguardo il casco di Peter Quill nell’ultimo capitolo. “C’è un motivo per cui Quill non ha il suo casco in Guardiani 3?” e “C’è una spiegazione in-universo del perché Quill abbia abbandonato l’elmetto e gli stivali a razzo?“. La risposta del regista non è mancata ad arrivare: “Hanno il jet pack. Gli stivali a razzo, in confronto, fanno schifo. Sembrano roba da poco che si trova nella versione intergalattica di Radio Shack. E Chris non avrebbe mai potuto fare quelle incredibili mosse nei corridoi con il casco“.
Un punto importante che ha incuriosito i fan è il mondo della Contro-Terra e in particolare della popolazione che lo abita. Le domande si concentrano sul linguaggio: “Sono MOLTO curioso di sapere come mai Drax conosceva il JOOB JOOB e Mantis no essendo la traduttrice di Ego?”, James Gunn risponde: “Drax conosceva la lingua fin dalla sua infanzia. Non è nei traduttori di nessuno. È una cultura di clausura. Sarebbe normale non avere la loro lingua umana nei traduttori“. Scongiurando qualsiasi rumors su possibili altri film dei Guardiani della Galassia, James Gunn risponde alla domanda su un prossimo film con il team protagonisti: non ci sarà un Vol 4 e non ci sarà una versione estesa del film. Aggiungendo qualcosa al futuro, il regista ha parlato dei precedenti film commentando le scelte compiute: James Gunn ha sempre avuto le idee chiare sulla conclusione del franchise fin da quando ha girato Guardiani della Galassia Vol 1.